Note per insegnante · 2019. 10. 30. · superano e si vincono diverse problematiche della vita ....

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TU PUOI! Sei lezioni il cui scopo è far riflettere, prendendo spunto dalla vicende di Giuseppe, che con il Signore si superano e si vincono diverse problematiche della vita. Informazioni generali Si prega di stampare il libretto completo di copertina e retro copertina, per rispetto verso chi l'ha prepara- to. Il libretto è già pronto per essere stampato. È suddiviso in modo che si consegna un foglio per volta (a parte la copertina) che comprende 4 facciate A5. Gli studi sono organizzati in modo di dare un foglio per volta e non tutte insieme. Questo evita che i ragazzi conoscano già le domande (Questions) a cui devono rispondere. È stato preparato per un campo biblico e di conseguenza il tempo per la lezione è maggiore di quello in una classe della Scuola Domenicale.. Io ho iniziato ogni lezione con uno o più giochi legati al mondo egiziano, che si possono trovare in internet e adattare . Alcuni esempi di quelli che ho collaudato 1. Stereogramma. ( Immagini tridimensionali che vengono viste solo se si incrociano leggermente gli occhi, esattamente come quando vi "incanta- te" a guardare nel vuoto.) Ne avevo una acquistata diversi anni fa e che rappresentava il deserto con piramidi e sfinge. Es http://supervedo.it/stereogrammi-illusioni- effetti/image.php?cat=stereogrammi&image=img/stereogrammi/stereogramma-sfinge.jpg 2. Far scrivere il proprio nome o scoprire delle frasi con la scrittura a geroglifi- ci egiziani Es. http://www.scienze-esoteriche.com/immagini/simboli-egizi.jpg 3. Labirinto 4. Enigmistica Ho inizziato la prima lezione facendo vedere lo spezzone del film L'attimo fuggente, che si vede nella foto. Dato che i ragazzi la storia la conoscono a memoria è stato un modo per incoraggiarli a vedere quanto accaduto a Giuseppe da un punto di vista diverso e ascoltare la storia in modo attivo. Concetto che ho ricordato più volte nel corso della serie. TU PUOI!

Transcript of Note per insegnante · 2019. 10. 30. · superano e si vincono diverse problematiche della vita ....

  • TU PUOI!

    Sei lezioni il cui scopo è far riflettere, prendendo spunto dalla vicende di Giuseppe, che con il Signore si superano e si vincono diverse problematiche della vita.

    Informazioni generali

    Si prega di stampare il libretto completo di copertina e retro copertina, per rispetto verso chi l'ha prepara-to.

    Il libretto è già pronto per essere stampato. È suddiviso in modo che si consegna un foglio per volta (a parte la copertina) che comprende 4 facciate A5. Gli studi sono organizzati in modo di dare un foglio per volta e non tutte insieme. Questo evita che i ragazzi conoscano già le domande (Questions) a cui devono rispondere. È stato preparato per un campo biblico e di conseguenza il tempo per la lezione è maggiore di quello in una classe della Scuola Domenicale..

    Io ho iniziato ogni lezione con uno o più giochi legati al mondo egiziano, che si possono trovare in internet e adattare . Alcuni esempi di quelli che ho collaudato

    1. Stereogramma. ( Immagini tridimensionali che vengono viste solo se si incrociano leggermente gli occhi, esattamente come quando vi "incanta-te" a guardare nel vuoto.)Ne avevo una acquistata diversi anni fa e che rappresentava il deserto con piramidi e sfinge.Es http://supervedo.it/stereogrammi-illusioni-

    effetti/image.php?cat=stereogrammi&image=img/stereogrammi/stereogramma-sfinge.jpg

    2. Far scrivere il proprio nome o scoprire delle frasi con la scrittura a geroglifi-ci egizianiEs. http://www.scienze-esoteriche.com/immagini/simboli-egizi.jpg

    3. Labirinto 4. Enigmistica

    Ho inizziato la prima lezione facendo vedere lo spezzone del film L'attimo fuggente, che si vede nella foto. Dato che i ragazzi la storia la conoscono a memoria è stato un modo per incoraggiarli a vedere quanto accaduto a Giuseppe da un punto di vista diverso e ascoltare la storia in modo attivo. Concetto che ho ricordato più volte nel corso della serie.

    TU PUOI!

  • Ogni lezione è suddivisa:

    Titolo lezioneQuestions, domande alle quali devono rispondere per scritto personalmente prima di iniziare la lezione e poi eventualmente condividerle. È anche possibile, naturalmente, far si che si risponda collettivamente a voce.Testo&Contesto, contiene una traccia degli avvenimenti legati alla lezioneRifletto, quanto scritto desidera essere uno stimolo su quanto ascoltato. I ragazzi possono anche aggiun-gere una riflessione personaleDecido, spazio per scrivere le proprie decisioni che scaturiscono dall'ascolto della lezione. Per fissare il proprio impegno, e i traguardi che si sono proposti, l'ideale è far si che i ragazzi scrivano. Incoraggiare a prendere decisioni "fattibili" e non irreali. È meglio un itraguardo piccolo mantenuto, che uno grande irraggiungibile. È importante anche dare una "parola di speranza" per le promesse che non riusciranno o vorranno mantenere nel tempo.

    3. VINCENTE - Dalla prigione alla reggia Genesi 39:21-40:57

    Attualizzazione dell'avvenimento: Il carattere si vede nelle circostanze difficili. E vincente sulle situazioni

    Obiettivo: L’importanza di un buon “atteggiamento” - Dio è sovrano e utilizza per i suoi scopi ogni persona anche chi non crede in Lui.

    1. FAMILY - Dalla propria casa alla schiavitù /0 - 17 anni) - Genesi 33:2-37

    Attualizzazione della storia: Una famiglia allargata (gelosie, preferenze, invidia, sentimenti e legami)

    Obiettivo: Anche in una situazione famigliare difficile Dio è Colui che protegge

    Riassunto0-6 anniGiuseppe nato a. Charan iglio della moglie amata. Faceva parte di un clan dove c’era un padre, due moglie, due concubine. Aveva fratellastri, sorellastre. Era il figlio più amato, (quando torna mette Giuseppe nelle retrovie 33:2) Quando nacque suo fratello, sua madre morì di partoA sei anni circa conosce suo zio Esaù, suo nonno Isacco e i parenti da parte di padre. A diciassette anni pascola il gregge riferisce del comportamento dei fratelli (fa la spia?)I fratelli non erano amichevoli con luiGiuseppe sogna e i fratelli sono invidiosiGettato in una cisterna dai fratelli che decidono di venderlo, anziché ucciderlo, per 20 sicli d’argentiGiuseppe in EgitttoImbroglio dei fratelli verso il padre con la veste rovinataGiuseppe rivenduto a Potifar, ufficiale del faraone, capitano delle guardie

    2. CONTROCORRENTE - Da schiavo a prigioniero Genesi 39:1-20

    Attualizzazione della storia: Serietà morale anche nei rapporti con l’altro sesso

    Obiettivo: Scappare di fronte alla tentazione - Non seguire la massa - Cosa ha indotto Giuseppe a resistere alla tentazione?

    Riassunto:Il Signore era con GiuseppeDiventa maggiordomoDiventa persona importante in casa di PotifarAvvenente e di bell’aspettoTentazione da parte della moglie Adulterio-tradimento lo considera peccare contro DioTentazione giornalieraScappa davanti alle insistenzeCondannato ingiustamente: in prigione

    Ogni lezione è suddivisa:

  • Riassunto:In prigione per la sua coerenzaDiventa sorvegliante dei prigionieri per il suo carattere e capacitàSi interessa del coppiere e panettiere del faraoneSpiega i sogni che si avveranoGiuseppe viene dimenticato dal coppiereDopo due anni il faraone fa un sogno e viene mandato a chiamare Giuseppe è convinto che quei sogni sono da parte di Dio, così pure la spiegazione e la soluzione al problema della carestia.Vicerè a 30 anni, tredici dopo aver vissuto come schiavo Giuseppe si sposa e ha due figli

    4. LEADER - I fratelli e la carestia - Genesi 42-46

    Attualizzazione dell'avvenimento: Aiutare coloro che ci hanno fatto del male, famigliari o estranei

    Obiettivo: Proprie capacità al servizio del sociale

    Riassunto:Durante anni di abbondanza, accumula beni per il faraoneCarestia e incontro con i fratelliGiacobbe e tutti i suoi discendenti si trasferiscono in Egitto

    5. VENDETTA? - Il dopo Giacobbe Genesi 49:29- 50:1-21

    Attualizzazione : Perdono, dimenticare il male ricevuto, Vedere anche nel male la mano del Signore

    Obiettivo: Motivazioni per non vendicarsi - Lasciare che DIo sia il nostro "vendicatore"

    Riassunto:Dopo 17 anni del trasloco di Giacobbe in Egitto, muoreLutto cittadinoPaura dei fratelliLa risposta di Giuseppe dimostra la sua fiducia nella sovranità di Dio

    6. CERTEZZE - Giuseppe non dimentica le promesse fatte da Dio ai suoi antenati Genesi 50:22-26Esodo 13:19

    Attualizzazione dell'avvenimento: Certezza nelle promesse del Padre Celeste

    Obiettivo: Anche da ragazzi si può credere e vivere la fede sempre

    Riassunto:Ricordare la promessa fatta da DIo a Abramo e alla sua discendenzaGiuseppe chiede che le sua ossa vengano trasportate nella terra promessaGiuseppe è certo che Dio manterrà la sua promessaMuore all'età di 110 anniQuattrocento anni quando Mosè e il popolo d'Israele uscirono dall'Egitto trasportarono le ossa di Giuseppe

    dell'avvenimento

  • SAPEVI CHE... SAPEVI CHE...

    Nell'antico Egitto, la base dell'alimentazione erano pane e birra. Anche ill vino e l’olio erano molto importanti. Si praticavano caccia e pesca. Vi erano molti orti, anche di pic-cole dimensioni, sia presso le case dei contadini sia nelle grandi ville dei ricchi dignitari. Negli orti abbondavano numerose varietà di verdure, tra cui cipolle, porri, aglio, sedano, cetrioli e soprattutto ceci, fave e lenticchie. Particolarmente coltivata era la lattuga, i cui cespi raggiungevano grandi dimensioni.

    Nei frutteti venivano coltivati cocomeri, meloni, fichi, palme da dattero e si raccoglieva e apprezzava anche la frutta selvatica, come le giuggiole.

    Come si salutavano gli Egiziani?

    Inchinandosi e abbassando la mano fino al ginocchio senza scambiarsi parole di saluto. Faceva eccezione il saluto al Faraone: incontrandolo bisognava prostrarsi a "baciare la terra".

    Per gli antichi Egizi ogni colore aveva un preciso significato.

    Verde era il colore della vegetazione e della nuova vita. Nel linguaggio quotidiano fare "cose verdi" indicava un comportamento positivo.

    Rosso era il colore della vita e della vittoria. Era anche un simbolo di collera e di fuoco.

    Il bianco suggeriva onnipotenza e purezza. Considerato come privo di colore, era usato per le cose semplici e sacre.

    ll nero era simbolo di morte e della notte.

    Blu, simboleggiava il cielo e l'acqua, la vita e la rinascita. Era anche un simbolo del Nilo, delle sue colture e della fertilità.

    Il giallo, generalmente parlava di immortalità e eternità. Si credeva che la pelle e le ossa degli dei fossero d'oro.

    CIBOCIBO

    COLORICOLORI

    DEIDEI

    SALUTOSALUTO

    HATHOR

    OSIRIDEANUBIS

    Nell’antico Egitto non si adorava Dio, ma diversi dei. Eccone alcuni:

    ISIDE

    PTAHTOTH

    Scheda tratta dal libro, Dalla creazione a Giuseppe

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