NOTA INFORMATIVA SULLE REGOLE DI...

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NOTA INFORMATIVA SULLE REGOLE DI COMPORTAMENTO Ai sensi del D.Lgs. 81/08 Produzione: “ITALIA’S GOT TALENT 8” - PRE CASTING RIMINI -

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  • NOTA INFORMATIVA SULLE REGOLE DI COMPORTAMENTO

    Ai sensi del D.Lgs. 81/08

    Produzione:

    “ITALIA’S GOT TALENT 8”

    - PRE CASTING RIMINI -

  • Documento redatto in collaborazione con:

    I PROTAGONISTI

    La presente nota informativa è stata redatta dal Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale al fine di

    fornire ai lavoratori, le informazioni sui rischi specifici presenti nell’ambiente di lavoro e sulle misure di

    prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla attività.

    Il D.Lgs 81/2008 individua in modo preciso i protagonisti della sua attuazione, essi sono:

    • Il Datore di lavoro è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il

    soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la

    propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita

    i poteri decisionali e di spesa. Nel settore dell’organizzazione di eventi la figura del datore di lavoro

    è normalmente individuata in quella del produttore.

    • Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è la persona che, essendo in possesso di

    attitudini e capacità adeguate, viene designata dal datore di lavoro, a cui risponde per coordinare il

    servizio di prevenzione e protezione dai rischi.

    • Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è una persona eletta o designata per

    rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il

    lavoro.

    • Il Medico competente è un medico, specialista in medicina del lavoro, che collabora con il datore di

    lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza

    sanitaria nei confronti dei lavoratori esposti a rischi nei casi previsti dalla nuova normativa in materia di

    sicurezza.

    • Il Lavoratore è una persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività

    lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza

    retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli

    addetti ai servizi domestici e familiari.

    • Il Dirigente è una persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e

    funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro

    organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa. Nel settore organizzazione eventi la figura del

    direttore coincide con quella del produttore esecutivo e/o dell’organizzatore generale.

    • Il Preposto è una persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri

    gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa

    e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei

    lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. Nel settore organizzazione eventi la figura

    del preposto coincide con quella del direttore di produzione e/o l’ispettore.

    PREMESSA

  • Documento redatto in collaborazione con:

    DATORE DI LAVORO LORENZO MIELI

    PREPOSTI FRANCESCO BOTTONE

    RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

    MATTEO FROLLANO

    MEDICO COMPETENTE ANDREA FRANCIA

    RLS

    GABRIELE IMMIRZI

    ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE (PRIMO SOCCORSO E

    PREVENZIONE INCENDIO)

    Antincendio

    Primo Soccorso

    SQUADRE ESTERNE E DELLA STRUTTURA OSPITANTE

    Per i lavoratori è un diritto:

    • verificare l’effettiva applicazione delle misure di prevenzione a tutela della salute, attraverso il proprio

    rappresentante della sicurezza;

    • prendere iniziative per evitare un pericolo grave ed immediato fino all’abbandono del posto di lavoro;

    ricevere una adeguata formazione;

    Per i lavoratori è un dovere:

    • rispettare pedissequamente gli ordini impartiti dai responsabili di settore, dal Servizio di

    Prevenzione e Protezione, dagli addetti alle emergenze e dagli addetti alla viabilità;

    rispettare tutti gli obblighi, divieti e prescrizioni;

    • rispettare la segnaletica indicante la viabilità all’interno del luogo presso il quale si svolgerà l’evento;

    fare attenzione a non calpestare cavi elettrici, a non toccare illuminatori e/o attrezzature elettriche

    funzionanti;

    • astenersi dall’intervento in caso di emergenza e allontanarsi immediatamente dalla zona

    interessata e non ostacolare le operazioni di soccorso;

    mantenere il decoro urbano dei luoghi coinvolti dalle lavorazioni;

    mantenere pulito ed ordinato il posto di lavoro e gettare i rifiuti negli appositi contenitori;

    indossare un idoneo abbigliamento secondo la tipologia di ambiente lavorativo;

    • segnalare tempestivamente al responsabile della sicurezza o agli addetti alla gestione delle

    emergenze l’esistenza di una situazione pericolosa;

    fare attenzione alla presenza di cavi e dislivelli;

    ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA

    DIRITTI E DOVERI DEI LAVORATORI

  • Documento redatto in collaborazione con:

    segnalare alla produzione qualsiasi anomalia e/o malfunzionamento di impianti o attrezzature

    elettriche;

    in caso di emergenza rivolgersi agli addetti alla gestione delle emergenze.

    • in caso di infortunio di un collega conservare la calma, non operare con precipitazione e rivolgersi

    agli addetti alla gestione delle emergenze o al personale medico o paramedico presente presso

    l’evento.

    Durante le attività lavorative all’aperto bisogna:

    evitare una esposizione prolungata alla luce solare;

    tenersi a distanza di sicurezza da elementi pericolanti;

    in caso di condizioni meteorologiche avverse prendere le opportune precauzioni; ad esempio

    non trovare riparo sotto gli alberi: pericolo fulmini, oppure in caso di vento forte non sostare vicino ad

    attrezzature che potrebbero ribaltarsi, quali scale portatili ed illuminatori.

    Il personale tecnico (attrezzisti, macchinisti, elettricisti, ecc.) deve:

    • indossare gli idonei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) in base alle operazioni da svolgere

    sia nella fase di allestimento che di realizzazione dell’ evento;

    mantenere le vie di esodo sgombre da possibili materiali di intralcio alla circolazione;

    depositare le macchine, le attrezzature ed il materiale in modo idoneo e stabile;

    osservare sempre le procedure per la corretta movimentazione manuale dei carichi ed operare

    in modo da non danneggiare la strutture e gli eventuali arredi presenti

    Durante l’esecuzione di una prestazione lavorativa accadono talora fatti od eventi anomali che perturbano il

    regolare svolgimento dell’attività e che genericamente vengono chiamati incidenti. L’incidente è un evento

    imprevisto ma non imprevedibile, che può essere la causa di infortuni per i lavoratori. Accingendoci ad

    intraprendere un lavoro occorre, quindi, verificare se sussistano elementi che possano provocare infortunio ed

    intervenire di conseguenza. La ricerca delle potenziali origini e cause di un infortunio ed i sistemi o mezzi per

    eliminarlo fanno parte della prevenzione. La sicurezza necessita del comportamento consapevole di ciascun

    lavoratore e le norme e le procedure di sicurezza devono diventare parte delle abitudini personali. La prima

    difesa contro gli infortuni è il contegno corretto e la condotta prudente di ogni lavoratore. La seconda difesa è

    l’attenzione: raramente si verifica un infortunio senza che vi prenda parte una componente di disattenzione.

    La maggior parte degli incidenti sul lavoro si verifica per manchevolezze individuali, quali:

    la disattenzione;

    la negligenza;

    la fretta;

    • l’eccessiva confidenza con il pericolo;

    la stanchezza.

    Ogni lavoratore deve tenere presente che l’astenersi dal compiere azioni pericolose costituisce una difesa

    della propria integrità fisica, del proprio posto di lavoro ed in definitiva del proprio benessere. Il segnalare

    tempestivamente l’esistenza di una condizione pericolosa che potrebbe essersi manifestata all’improvviso

    IL COMPORTAMENTO

  • Documento redatto in collaborazione con:

    costituisce un dovere sociale anche nei confronti dei compagni di lavoro che potrebbero essere coinvolti in un

    infortunio collettivo.

    Cosa non deve fare il lavoratore:

    E’ vietato:

    intraprendere azioni di lavoro senza autorizzazione;

    assumere posizioni pericolose, transitare o sostare sotto carichi pendenti, sporgersi in aree non

    protette;

    correre lungo le vie di esodo;

    utilizzare, di propria iniziativa, apparecchi non inerente il proprio compito;

    • accedere agli ambienti destinati all’evento con veicoli di qualsiasi genere salvo autorizzazione;

    introdurre materiale come sostanze e materiali infiammabili senza specifica autorizzazione;

    fumare e/o usare fiamme libere;

    accedere alle aree tecniche senza specifica autorizzazione.

    I RISCHI GENERALI

    Gli ambienti destinati all’evento sono un luogo di lavoro caratterizzato da diversi fattori di rischio connessi alle

    attività svolte, alle macchine ed attrezzature presenti, alle caratteristiche delle location in cui vengono svolte le

    attività lavorative e alla specificità degli eventi ogni volta da realizzare.

    Tutti lavoratori vengono informati e formati sulle attività da realizzare, sui movimenti scenici e sulle misure di

    sicurezza adottate e da adottare.

    Si riportano i principali rischi presenti e le misure di sicurezza da adottare.

    Rischio da uso di Videoterminali (VDT)

    Oggi il computer è largamente utilizzato per svolgere diverse mansioni, di conseguenza anche presso gli

    ambienti dell’ evento deve essere valutata l’esposizione ai rischi derivanti dall’uso dei VDT, considerando

    soprattutto le condizioni particolari della postazione di lavoro che prevedono i computer portatili come terminali

    operativi.

    Rischio in itinere

    É presente il rischio in itinere (il rischio di avere un infortunio durante il tragitto lavorativo, da casa a lavoro e

    viceversa) perché le location sono spesso diverse e pertanto devono essere effettuati dei frequenti

    trasferimenti di mezzi, materiale vario e persone.

    Rischio derivante dalla caduta di oggetti dall’alto

    E’ presente il rischio di caduta di oggetti dall’alto legato alla presenza di riflettori, macchine da presa e altre

    attrezzature disposti su ponti luce, cavalletti o altri appoggi.

    L’installazione e il posizionamento di riflettori, macchine da presa e altre attrezzature su ponti luce, cavalletti o

    altri appoggi devono essere effettuati in modo da assicurare la stabilità durante l’impiego e andranno sempre

    verificati dal responsabile tecnico.

    Rischio derivante dall'uso dei mezzi di trasporto

    I componenti della troupe che utilizzano i mezzi di trasporto della produzione devono essere informati sulle

    procedure da porre in atto (controllo dello stato del mezzo prima e dopo l'uso) al fine di garantire un livello di

    sicurezza costante.

  • Documento redatto in collaborazione con:

    Ogni mezzo della produzione deve essere fornito di triangolo segnaletico e di indumenti ad alta visibilità

    (giubbotti e bretelle retro riflettenti da indossare nelle operazioni svolte fuori dall'autoveicolo in condizioni di

    scarsa visibilità sono conformi ai requisiti essenziali di salute e di sicurezza di cui al D. Lgs. 4 dicembre 1992

    n. 475). Ogni mezzo comunque deve essere sottoposto a manutenzione presso officine meccaniche

    specializzate.

    Rischio incendio

    In tutti i luoghi di lavoro devono essere adottate idonee e sufficienti misure atte a prevenire lo sviluppo di

    incendi ed a garantire la sicurezza e l’incolumità dei lavoratori.

    A tale scopo deve essere eseguita, da personale qualificato, una valutazione del ischio incendio secondo la

    normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro, in modo da consentire al datore di lavoro, o al

    responsabile del servizio di protezione e prevenzione, di prendere i provvedimenti indispensabili a

    salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e delle altre persone presenti nel luogo di lavoro relativamente a

    questo rischio.

    Le misure adottate sono intese ad evitare l’insorgere di incendi, ad effettuare periodicamente il controllo e la

    manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio e predisporre misure precauzionali di esercizio.

    Ad esempio, dove è possibile, occorre sostituire gli elementi di arredo facilmente infiammabili con altri costituiti

    da materiale ignifugo; per i tendaggi e la moquette è necessario possedere la certificazione comprovante le

    caratteristiche di autoestinguenza.

    Tutti i locali devono essere provvisti della necessaria attrezzatura antincendio per fronteggiare la prima

    emergenza. Un’adeguata segnaletica deve supportare i mezzi antincendio a disposizione ed indicare le vie di

    fuga.

    Le regole fondamentali da seguire contro il rischio incendio sono:

    • mantenere sempre sgombre da ostacoli le vie di accesso alle uscite di sicurezza;

    • non fumare negli ambienti destinati all’evento, ma solamente nelle apposite aree stabilite dalla

    Produzione e deporre i mozziconi di sigaretta, i cerini, etc. negli appositi posacenere, accertandosi

    che siano spenti;

    • rispettare il divieto di fumo anche se le condizioni di rischio non sono evidenti;

    • evitare l’accumulo e la concentrazione di materiale cartaceo;

    • nel caso di spargimenti di liquidi infiammabili provvedere immediatamente ad asciugarli;

    • a fine giornata spegnere le apparecchiature elettriche utilizzate per il proprio lavoro;

    • evitare di usare stufe e fornelli elettrici;

    • non effettuare allacciamenti elettrici di fortuna;

    • non gettare mozziconi di sigaretta e non svuotare il portacenere nel cestino della carta;

    • non fumare dove è presente il cartello di divieto;

    • non tenere materiale combustibile vicino ad impianti o macchine elettriche;

    • non introdurre nel luogo di lavoro materiali infiammabili;

    • non depositare materiali davanti agli estintori.

    Per quanto riguarda i diritti ed i doveri dei lavoratori, l’art. 44 del Testo Unico prevede che in caso di pericolo

    immediato il lavoratore può allontanarsi dal posto di lavoro senza subire pregiudizio alcuno; inoltre nel caso in

  • Documento redatto in collaborazione con:

    cui egli stesso prenda misure per evitare le conseguenze di tale pericolo, non può subire pregiudizio per tale

    azione, a meno che non abbia commesso una grave negligenza.

    Rischio derivante dall’utilizzo di attrezzature portatili

    Gli utensili elettrici portatili devono essere utilizzati solo nelle zone asciutte delle aree di lavorazione, dotati del

    doppio isolamento elettrico e del marchio CE.

    Rischi derivanti dall’utilizzo di apparecchiature elettriche

    Le apparecchiature elettriche utilizzate devono essere adeguatamente protette contro contatti accidentali,

    dotate del marchio CE e delle protezioni di sicurezza.

    I componenti della troupe che utilizzano le apparecchiature devono essere istruite sul corretto utilizzo delle

    stesse dai responsabili di settore. Il personale deve essere informato di interrompere il lavoro se osservasse

    una qualsiasi anomalia nel loro funzionamento. In tal caso si deve procedere tempestivamente segnalando

    detta anomalia al responsabile di settore.

    Rischio derivante dall'utilizzo di mezzi di sollevamento

    Gli elevatori utilizzati devono essere rispondenti ai requisiti di sicurezza richiesti dalle normative vigenti e

    mantenuti in buona efficienza. Le funi devono periodicamente verificate, i ganci sono costantemente

    manutenuti e sono presenti le indicazioni riguardo il carico ammissibile.

    Rischi derivanti dall’utilizzo di macchine ed attrezzature

    Le macchine e le attrezzature devono avere un adeguata linea di alimentazione.

    Regole fondamentali per l’uso degli estintori

    • Togliere la chiavetta di protezione;

    • indirizzare l’erogatore verso il fuoco;

    • fare pressione sulla leva per iniziare l’erogazione dell’estinguente;

    • iniziare lo spegnimento del focolaio più vicino fino a raggiungere quello principale;

    • il getto deve sempre essere indirizzato alla base della fiamma;

    • per una maggiore efficacia la persona deve avvicinarsi il più possibile all’incendio, tenendosi

    però sempre a distanza di sicurezza;

    • non erogare contro vento o contro persone;

    • erogare nel modo più preciso, evitando eventuali sprechi;

    • non erogare su conduttori elettrici o apparecchi in tensione (per l’impiego su parti in tensione

    occorre adottare polveri che abbiano superato la prova di dielettricità);

    • nel caso di utilizzo contemporaneo di due o più estintori, gli operatori devono agire in modo

    parallelo o al più i getti possono formare un angolo massimo di 90°.

  • Documento redatto in collaborazione con:

    Le macchine e le attrezzature che assorbono una potenza superiore ai 1000 W devono essere dotate di

    adeguati sezionatori di linea. Tutte le macchine devono essere provviste dei dispositivi di sicurezza necessari

    ad evitare un possibile contatto degli organi pericolosi con l’operatore.

    I dipendenti andranno istruiti dal responsabile di settore sul corretto utilizzo delle macchine e delle

    attrezzature. Il personale deve essere informato di interrompere il lavoro se osservasse una qualsiasi

    anomalia nel loro funzionamento. In tal caso si deve procedere tempestivamente segnalando detta anomalia

    al responsabile di settore.

    Rischio derivante dal carico di lavoro fisico

    Durante il trasporto ed il posizionamento dei materiali e delle attrezzature (arredi scenografici, illuminatori,

    cineprese, materiale elettrico) necessarie per lo svolgimento dell’ evento, i componenti della troupe devono

    essere opportunamente formati sulle procedure da utilizzare per la corretta movimentazione manuale dei

    carichi (contenute nella nota informativa generale inerente la sicurezza sul lavoro) in modo da ridurre il carico

    di lavoro fisico ed i rischi di lesioni dorso lombari. In ogni caso la quantità di materiali ed attrezzature utilizzate

    devono essere quelle strettamente necessarie per la realizzazione dell’evento. Tutti i lavoratori addetti alla

    movimentazione manuale dei carichi devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria da parte del Medico

    Competente.

    Aree di transito

    Le aree di transito devono essere tenute sgombre da oggetti e materiali che possono essere di intralcio.

    Durante l’allestimento e la realizzazione dell’evento deve essere assicurata un’adeguata viabilità delle persone

    e mezzi. Tutti i lavoratori andranno informati sulle aree percorribili, sullo svolgimento delle attività e sulle zone

    di pericolo.

    L’accesso agli ambienti destinati all’evento andrà sempre controllato in modo che solo le persone autorizzate

    possano transitare.

    Vie di esodo

    Le vie di esodo devono garantire un veloce e sicuro deflusso in caso di evacuazione. Le stesse devono essere

    mantenute sgombre da possibili materiali di intralcio alla circolazione e costantemente sorvegliate dal

    personale.

    Aree di deposito

    Le aree di deposito per le macchine, le attrezzature ed il materiale e le aree di parcheggio dei veicoli andranno

    sempre compartimentate. Le macchine, le attrezzature ed il materiale devono essere depositati in modo

    idoneo e stabile senza creare pericolo di caduta.

    Immagazzinamento di oggetti

    In generale gli oggetti devono immagazzinati in modo ordinato e stabile, anche se temporaneamente, in modo

    tale da evitare cadute accidentali.

  • Documento redatto in collaborazione con:

    Rischi derivante dalla realizzazione di attività lavorative in ore notturne

    Durante attività lavorative in ambienti esterni e con visibilità ridotta, le aree interessate dalle lavorazioni,

    dovranno essere adeguatamente segnalate e delimitate, inoltre gli addetti alla gestione del traffico dovranno

    essere muniti di giacche o indumenti ad alta visibilità.

    Rischio derivante dal mancato utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)

    Devono essere consegnati ai componenti della troupe (macchinisti, elettricisti, attrezzisti, ecc.) che effettuano

    la movimentazione manuale dei carichi o che sono esposti a particolari rischi idonei dispositivi di protezione

    individuali: guanti (per la movimentazione dei materiali taglienti); scarpe antinfortunistiche, elmetto di

    protezione, cinture di sicurezza (per i lavori in altezza superiori ai due metri), occhiali di sicurezza (protezione

    di schegge o parti), otoprotettori. Ai lavoratori a cui verranno consegnati i Dispositivi di Protezione Individuali

    andrà consegnata la nota informativa generale contenente le informazioni basilari sull’utilizzo degli stessi.

    Rischi derivanti da inadeguato abbigliamento da lavoro

    I componenti tecnici della troupe devono dotati di idoneo abbigliamento da lavoro atto ad evitare possibili

    infortuni (abiti con maniche intere chiuse ai polsi o molto aderenti, pantaloni non troppo lunghi e larghi).

    Rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici e chimici

    Considerata la tipologia delle lavorazioni svolte all'interno degli ambienti destinati all’evento tali rischi possono

    tendenzialmente considerarsi bassi, in ogni caso saranno oggetto di valutazione più approfondite qualora via

    siano necessità rilevanti ai fini della sicurezza.

    Altri fattori di rischio

    Altri fattori di rischio, anche di elevata rilevanza, che possono essere presenti sono derivanti dalla tipologia

    dell’evento da organizzare e dai luoghi in cui vengono effettuate, in particolare possono essere legati :

    • ad ambienti potenzialmente pericolosi;

    • all’impiego di macchine ed attrezzature particolari;

    • alla realizzazione di eventi con attività pericolose;

    • alla realizzazione di effetti speciali;

    • alla presenza di armi;

    • alla presenza di fiamme libere;

    • alla realizzazione di opere scenografiche particolari.

    La presente valutazione si riferisce alle attività connesse alle lavorazioni necessarie per la realizzazione dei

    precasting del programma televisivo “ITALIA’S GOT TALENT 8” presso il Palacongressi di Rimini, nelle

    giornate del 03 e 04 Settembre 2016

    Misure di Prevenzione e Protezione generali

    PRINCIPALI RISCHI

    Di seguito i principali rischi specifici inerenti gli ambienti messi a disposizione dalle strutture che ospiteranno le

    lavorazioni:

    • Rischio elettrico: Causato da collegamenti “volanti” e/o per utilizzo personale di apparecchiature non

    conformi. Causato da personale non debitamente autorizzato che acceda a quadri elettrici di studio.

    RISCHI SPECIFICI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO

  • Documento redatto in collaborazione con:

    • Rischio Incendio: Dovuto a presenza di materiali di risulta non riposti negli appositi contenitori di

    raccolta e ad incuria del personale nel mancato rispetto dei divieti di fumo e di uso di fiamme libere.

    • Rischio panico in caso di emergenza Dovuto alla non corretta conoscenza e applicazione del

    “Piano di Emergenza”.

    • Attrezzature di lavoro: Causato da non corretta custodia di utensili quali forbici, taglierine, cacciaviti

    chiavi esagonali ecc. (con particolare riferimento a quanti si trovino ad operare in postazioni

    sopraelevate).

    • Cadute a livello: Causati da inciampi.

    • Cadute da altezze: Causate da mancanza di DPI o da protezioni fisse a protezione dei piani in quota.

    • Rischio da Micro-inquinanti Organici ed Inorganici: Causato dall’utilizzo di prodotti non idonei o

    utilizzati senza i DPI.

    • Rischio di contusioni al corpo: Causati dalla presenza di scenografie ed elementi mobili d’arredo.

    DIVIETI

    • È vietato fumare in qualunque luogo di lavoro.

    • È vietato usare fiamme libere e/o apparecchi che producono scintille, materiali incandescenti, o

    comunque lavori che possono essere causa di innesco di incendio, senza previa autorizzazione dei

    ns. responsabili.

    • È vietato manomettere e/o danneggiare i dispositivi di protezione e sicurezza e la segnaletica in

    generale. La rimozione temporanea di tali presidi, deve essere autorizzata dai responsabili della

    struttura ospitante e, a lavori ultimati, i presidi dovranno essere ripristinati a cura dell’Impresa salvo

    accordi diversi.

    • È vietato utilizzare, manomettere o distruggere mezzi e cose di proprietà della struttura ospitante.

    • È vietato accedere a tetti, coperture, cavedi, cavidotti e simili senza autorizzazione dei ns.

    responsabili.

    • È vietato utilizzare tubazioni o strutture metalliche come “terra” negli eventuali collegamenti elettrici

    temporanei necessari all’effettuazione dei lavori.

    • È vietato aprire ed operare su quadri elettrici in tensione al personale non autorizzato.

    • È vietato depositare macerie o altro materiale di risulta nei punti di raccolta rifiuti predisposti dalla

    struttura ospitante senza previa autorizzazione dell’ufficio competente.

    • È vietato gettare nell’impianto fognario sostanze inquinanti come oli, solventi, vernici, ecc..

    • È vietato introdurre sostanze pericolose di qualsiasi genere (infiammabili, esplosivi, corrosivi, tossici,

    radioattivi) senza previa autorizzazione dei responsabili della struttura ospitante.

    • È vietato utilizzare gli ascensori come montacarichi se non previa autorizzazione dei responsabili della

    struttura ospitante.

    OBBLIGHI

    • È obbligatorio munirsi di autorizzazione scritta per accedere nei luoghi di lavoro dove le Imprese

    Esterne devono operare.

    • È obbligatorio segnalare sempre con cartellonistica idonea eventuali pericoli che si potrebbero creare

    (es. sollevamento di piastrelle nei pavimenti galleggianti, ecc..) e comunque avvertire sempre i

    preposti della struttura ospitante per le aree dove operano le imprese esterne.

  • Documento redatto in collaborazione con:

    • È obbligatorio l’uso di attrezzature conformi alla normativa vigente in materia di sicurezza,

    ottimamente mantenute ed in regola con le relative documentazioni prescritte (omologazione e

    verifica, bolla di accompagnamento, ecc.).

    • È obbligatorio, per l’apertura e la lavorazione su quadri elettrici in tensione, seguire la procedura

    specifica che autorizza l’intervento solo a personale qualificato.

    • È obbligatorio che l’Impresa Esterna fornisca il suo personale di adeguati mezzi protettivi individuati in

    relazione al tipo di lavoro da svolgere e alle condizioni ambientali specifiche in cui viene ad operare.

    • È obbligatorio che il personale dell’Impresa Esterna rispetti l’orario di apertura delle Sedi della

    struttura ospitante, salvo diverse disposizioni concordate con i responsabili della struttura ospitante.

    • È obbligatorio e onere dell’Impresa Esterna, ad ultimazione dei lavori eseguire la pulizia e lo

    smaltimento di tutti i residui della lavorazione.

    • È obbligatorio e onere dell’Impresa Esterna, nei casi previsti dalla norma, consegnare prima dell’inizio

    dei lavori, il Piano Operativo di Sicurezza.

    • È obbligatorio avvisare ed informare il personale della struttura ospitante operante presso le aree

    interessate dai lavori, della presenza delle lavorazioni.

    Per dispositivo di protezione individuale (DPI) si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e

    tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o

    la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. I dpi comunemente

    impiegati sono: il casco, i guanti, le calzature di sicurezza, le cuffie, le cinture di sicurezza, le mascherine, ecc.

    E’ considerato DPI anche l’insieme costituito da diversi dispositivi o articoli abbinati in modo solidale dal

    fabbricante per proteggere una persona da uno o più rischi che concorrono simultaneamente. I DPI sono

    indispensabili per evitare o ridurre i danni causati da eventi accidentali o per salvaguardare l’incolumità

    dell’operatore da agenti nocivi usati nell’attività lavorativa. In azienda devono essere rese disponibili tutte le

    informazioni riguardanti ciascun DPI utilizzato, in funzione del rischio lavorativo. I DPI devono essere conformi

    alle norme di cui al D. Lgs. 475/92, ed inoltre devono:

    • essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore;

    • essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro;

    • tener conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore;

    • poter essere adattati all’utilizzatore secondo le sue necessità;

    • essere forniti gratuitamente dal datore di lavoro, individualmente al lavoratore che ha l’obbligo di

    indossarlo ogni volta sia richiesto;

    • risultare sempre puliti ed in buono stato di conservazione e riposti, alla smessa lavori, in luoghi privi di

    rischio di danneggiamento.

    Nel caso in cui i DPI sono interscambiabili tra i lavoratori, deve essere curato il rispetto rigoroso delle norme

    igieniche. Inoltre occorre verificare che il DPI riporti la marcatura CE, risultando conforme alle norme tecniche

    nazionali o di altri Paesi della Comunità Europea.

    DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI)

  • Documento redatto in collaborazione con:

    I principali rischi da prendere in considerazione per la valutazione e la scelta dei dpi sono:

    Rischi fisici

    meccanici: cadute, urti, colpi, impatti, compressioni, perforazioni, tagli, abrasioni, vibrazioni,

    scivolamenti.

    termici: calore, fiamme, freddo, assideramento.

    elettrici: contatti diretti e/o indiretti

    rumore: elevato livello sonoro.

    aerosol: polveri, fumi, nebbia.

    Rischi chimici

    liquidi: immersioni; schizzi; getti;

    gas e vapori.

    Negli ambienti di lavoro la segnaletica svolge un ruolo importante ai fini della sicurezza. Utilizzando a seconda

    dei casi con un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, si riesce a fornire con immediatezza una

    indicazione o una prescrizione allo scopo di:

    avvertire di un rischio o di un pericolo;

    vietare comportamenti che potrebbero causare pericolo;

    prescrivere determinati comportamenti necessari ai fini della sicurezza;

    fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio;

    dare indicazioni in materia di prevenzione e sicurezza.

    In particolare i cartelli segnaletici, mediante la combinazione di una forma geometrica, di colori e di un

    simbolo, forniscono una indicazione determinata, la cui visibilità deve essere garantita da una illuminazione di

    intensità sufficiente. Le seguenti tipologie di cartelli sono utilizzate:

    Obblighi dei lavoratori

    • Sottoporsi al programma di formazione e addestramento organizzato dal datore di lavoro.

    • Utilizzare i DPI messi a propria disposizione conformemente all’informazione e alla formazione ricevute.

    • Mantenere con cura i DPI a disposizione, non apportarvi modifiche di propria iniziativa.

    • Seguire le procedure aziendali di riconsegna dei DPI.

    • Controllare i DPI, prima di iniziare o riprendere il lavoro, per verificarne lo stato di efficienza e l’idoneità alla mansione da

    svolgere.

    • Segnalare immediatamente al datore di lavoro qualsiasi difetto o inconveniente rilevato.

    SEGNALETICA DI SICUREZZA

  • Documento redatto in collaborazione con:

    SIGNIFICATO FORMA

    DIVIETO

    AVVERTIMENTO

    SALVATAGGIO

    OBBLIGO

    INFORMAZIONE

    ATTREZZATURE ANTINCENDIO

    CIRCOLARE

    TRIANGOLARE

    QUADRATA O RETTANGOLARE

    CIRCOLARE

    QUADRATA O RETTANGOLARE

    QUADRATA O RETTANGOLARE

    COLORE SIGNIFICATO E SCOPO INDICAZIONI

    ROSSO

    ROSSO

    ROSSO

    GIALLO

    AZZURRO

    VERDE

    SEGNALI DI DIVIETO

    PERICOLO ALLARME

    ATTREZZATURE ANTINCENDIO

    SEGNALI DI AVVERTIMENTO

    SEGNALI DI PRESCRIZIONE

    SEGNALI DI SALVATAGGIO

    ATTEGGIAMENTI PERICOLOSI

    ALT, ARRESTO, SGOMBERO

    INDICAZIONE E UBICAZIONE

    ATTENZIONE, CAUTELA

    AZIONE SPECIFICA

    PORTE, USCITE, PERCORSI

    Nonostante gli sforzi per ridurre le occasioni di infortunio adottando idonee procedure operative (istruzioni) e

    predisponendo adeguate protezioni (alle macchine ed alle persone), è pur sempre possibile che l’infortunio si

    verifichi. A seconda dell’organizzazione del pronto soccorso, i lavoratori dovranno essere addestrati, da parte

    di personale esperto e con opportune esercitazioni, a compiere le funzioni a loro assegnate. In caso di

    infortunio i lavoratori presenti devono prestare all’infortunato i primi soccorsi, ed in particolare:

    accertarsi che vi siano cenni di vita (respirazione, polso)

    conservare la calma e non operare con precipitazione

    • allontanare la gente dall’infortunato

    chiedere con urgenza la presenza di un medico

    non bisogna spostare un caduto da dislivello, infatti spostamenti mal eseguiti potrebbero peggiorare

    eventuali lesioni alla colonna vertebrale ed agli organi interni.

    • non bisogna, in caso di ustioni, spogliare l’infortunato per evitare di infettare le parti lese. Limitarsi a

    bagnare la parte lesa con acqua fredda per almeno 10 minuti ed attendere l’arrivo del medico

    in caso di arresto respiratorio e cardiaco intervenire immediatamente con la respirazione artificiale ed

    il massaggio cardiaco

    • se la persona è cosciente, chiedere quali dolori sente; se e’ incosciente individuare le lesioni.

    non dare da bere liquidi

    • coprire l’infortunato per mantenere la temperatura del corpo

    NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO

  • Documento redatto in collaborazione con:

    • slacciare gli indumenti stretti, reclinare la testa all’indietro e controllare continuamente il battito

    cardiaco e gli atti respiratori

    • mantenere l’infortunato in uno stato di comfort, sia fisico che psichico; impedirgli di vedere le ferite

    riportate

    non fare diagnosi o prognosi sulle lesioni

    • se necessario portare o accompagnare l’infortunato al più vicino pronto soccorso.

    • comprendere la causa dell’infortunio per evitare di infortunarsi a propria volta

    Il soccorso immediato è necessario e può essere risolutore soltanto in caso di:

    • folgorazione: il primo soccorso ai colpiti da energia elettrica dovrà essere tempestivo e consentirà nel

    togliere immediatamente tensione all’impianto. Se non è possibile, l’infortunato deve essere

    allontanato immediatamente dalle parti un tensione utilizzando un oggetto in legno con un solo

    movimento rapido;

    • emorragia: in presenza di ferite dalle quali il sangue continui ad uscire è necessario comprimere le

    parti lese con garza sterile e cotono idrofilo. In caso di emorragia arteriosa bisogna intervenire con

    tempestività applicando un laccio emostatico alla base dell’arto ferito, legandolo strettamente per

    arrestare la circolazione;

    • intossicazioni: in presenza di inalazione o ingestione di sostanze tossiche la persona colpita deve

    essere sempre avviata al pronto soccorso con l’etichetta della sostanza stessa. Se l’infortunato è in

    stato di incoscienza o in preda al vomito, adagiarlo su un fianco per mantenere libere le vie

    respiratorie;

    Attenzione: è importante ricordare due elementi:

    • nella cassetta del pronto soccorso è opportuno sia presente uno stampato che illustri l’uso dei

    materiali ivi contenuti;

    • la somministrazione di farmaci di qualsiasi tipo può essere effettuata solo da medici o da personale

    infermieristico sotto controllo medico. Quindi un lavoratore addetto al pronto soccorso non può

    somministrare farmaci.