Not. Lonato 2013-1 · 2019-07-31 · Altrettanto importante è la pre-visione di 8.700 € per...

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• Crisi: il Comune in prima linea 4 • Il Bilancio comunale 8 • Porta a porta alcuni mesi dopo 10 • Stelle su Lonato 2013 14 • I pericoli di internet 16 notiziario dell’amministrazione comunale Realizzato dall’Assessorato alla Cultura in casa in casa settembre settembre Anno XVII - N. 62 Foto Gianluca Candosin

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• Crisi: il Comune in prima linea 44• Il Bilancio comunale 88• Porta a porta alcuni mesi dopo 1100• Stelle su Lonato 2013 1144• I pericoli di internet 1166

notiziario dell’amministrazione comunaleRealizzato dall’Assessorato alla Cultura

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Il 23 giugno 1936 il Comunedi Lonato aveva sottoscrittoun accordo col sig. GiuseppeAndreis di Desenzano perl’acquisto di un’area a lagodi circa 2000 metri quadrisituata nel comune diPadenghe e classificata comepascolo. Il prezzo pattuito fudi 4000 lire.Il Commissario Prefettizio diLonato, Carlo Guarneri,chiese l’autorizzazioneal Prefetto di Brescia affinchèautorizzasse l’acquistodel terreno che sarebbe statodestinato ad accogliere unaColonia Elioterapica per iragazzi lonatesi e perconsentire a tutti i cittadinidel paese di avere unaspiaggia a disposizione apochi chilometri di distanza.Fu questo il primo passo checonsentì la realizzazione diquello che oggi vienechiamato il Lido di Lonato.La sua inaugurazione avvennedue o tre anni dopo e duedelle fotografie a fiancoriprodotte probabilmente siriferiscono ai festeggiamentidi quel giorno.Come si vede dalle immaginiil Lido era dotato di un barcon rotonda, cabine e di unapiattaforma per tuffi: per queitempi un impianto degnodelle migliori spiagge marine.

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Il Centro di Documentazione Lonatese si avvale di fotografie fornite da famiglie e cittadinilonatesi. Quanti possiedono materiale interessante e sono disponibili a concederne una co-pia, possono contattare Giancarlo Pionna (333.2474835). Le immagini saranno riprodotte econservate nell’archivio del Centro, mentre gli originali saranno subito resi al proprietario.

com’eravamo a cura del Centro di Documentazione Lonatese

Il Lido di Lonato del Garda

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È indubbio che la paro-la "crisi" sia, in questimesi, il termine più ri-

corrente: tg, programmi televi-sivi e giornali ne parlano quo-tidianamente analizzando cau-se, effetti e possibili soluzioni.Anche il nostro territorio, dasempre caratterizzato da unavitale economia industriale, ar-tigianale ed agricola, risente diquesta situazione ed il Comu-ne - tradizionale "ente erogato-re di beni e servizi" - si trova afronteggiare nuove richieste,esigenze ed aspettative dei cit-tadini. D'altro lato, non si trat-ta di un periodo semplice nem-meno per gli enti locali consi-derato che, a fronte di un au-mento della domanda di servi-zi, si assiste ad un politica sta-tale di tagli ai bilanci comuna-li con conseguente scarsità dirisorse a disposizione. Il rischioper le amministrazioni pubbli-

di Mario Bocchio, Sindaco di Lonato d/G

CRISIil Comune sempre in prima linea

a sostegno dei più deboli

che è quello di non poter ri-spondere adeguatamente alleaspettative dei cittadini.Di conseguenza, il nostro Enteha dovuto rivedere le propriescelte ed apportare riduzioni adalcuni capitoli di spesa senza,però, abbandonare il propriopercorso da sempre impronta-to alla centralità della persona.È così che, seppur con difficol-tà e nella consapevolezza dinon soddisfare tutti, l’Ammini-strazione comunale sta mante-nendo alta la propria attenzio-ne alle esigenze dei lonatesi fa-cendosi carico delle situazionidi disagio presenti sul territo-rio. Basta citare, a titolo di esem-pio, i contributi economici stra-ordinari e/o ad integrazione delminimo vitale erogati nel 2012a favore di 51 soggetti per unimporto complessivo di 29.974€, sostegno rinnovato nel 2013

per un importo che - già nel pri-mo semestre - ha raggiunto lasomma di 19.712 € a favore di31 destinatari. Altrettanto signi-ficativo è lo stanziamento peril "fondo sostegno affitto disa-gio acuto" dell'ammontare di11.000 € per l'anno 2012, rin-novato in misura equivalenteper l'anno corrente.Altrettanto importante è la pre-visione di 8.700 € per l'acqui-sto di generi di prima necessi-tà, importo già impegnato peruna quota di 3.230 € a favoredi 43 famiglie.Dal bilancio di previsione, ap-provato con deliberazione Con-siglio comunale del 25 luglio,emerge la conferma che l’im-pegno verso i servizi sociali èrimasto di fatto inalterato: le ri-sorse complessive messe a di-sposizione sono di 1.672.000€, circa il 2,8% in più dell’an-no scorso. Il dato è molto signi-ficativo poiché le risorse com-plessive sono diminuitedell’1,1%.Ma come sono stati spesi nel2012 i soldi destinati ai servizisociali?A parte le spese per il persona-le addetto al servizio e di fun-zionamento degli uffici, circa583.000 € sono destinati all’as-sistenza ai disabili (di cui ben340.000 € all’assistenza ad per-sonam per la frequenza scola-stica e 180.000 € per il paga-mento delle rette presso le co-munità ove sono ospitati mino-ri); oltre 457.000 € sono desti-nati agli anziani (di cui 157.000per il pagamento delle rettepresso le case di riposo per inon abbienti, 100.000 € per as-sistenza domiciliare e pasti adomicilio, 80.000 € per i tra-sporti sociali); 333.000 € perl’assistenza ai minori (di cui

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Sopra, Mario Bocchio,Sindaco di Lonato del Garda.

servizi alla persona

223.000 € per l’affido educati-vo e le adozioni, 76.000 € perl’area mamma e gli asili nido);infine 180.000 € per altri inter-venti (fra cui 107.000 € per ilfondo sostegno affitti e 35.000€ per minimo vitale, rimborsispese e pacchi alimentari).Ovviamente il Comune nonpuò da solo offrire quella stabi-lità che tante famiglie si augu-rano di raggiungere, ma cercadi assicurare un punto di ascol-to delle loro esigenze interve-nendo, dove può, in forma eco-nomica e, negli altri casi, facen-do rete con altri enti ed asso-ciazioni.Ed è con riferimento alla realtàdell'associazionismo che riten-go opportuno approfittare diquesto spazio per rivolgere unappello ai cittadini, affinchécomprendano che, da fruitoridi servizi, essi sono oggi chia-mati ad assumere un nuovoruolo nei confronti dell'ente lo-cale - un ruolo di collaborazio-ne - divenendo così parte atti-va della vita amministrativa enella gestione della cosa pub-

blica. Ecco quindi la sollecita-zione a sostenere il volontaria-to e ad esserne parte attiva, perpoter creare in accordo conl’Ente, una vera e propria retedi solidarietà capace di rispon-dere ai nuovi bisogni della co-munità: molti sono già i lona-tesi che donano tempo ed ener-gie per i più bisognosi e moltialtri potrebbero unirsi a questigruppi apportando un utile con-tributo. È sufficiente, a tal fine,rivolgersi al nostro ufficio ser-vizi sociali per avere informa-zioni e contatti relativi alle as-sociazioni presenti sul territo-rio che apriranno sicuramentele loro porte a nuovi volontari.

Ed ancora, in conclusione, mipermetto di esortare tutti a man-tenere correttezza nella presen-tazione delle istanze al Comu-ne, affinché quanto disponibi-le sia erogato a chi effettivamen-te ne ha più bisogno, consen-tendo così un’equa distribuzio-ne delle risorse. Indubbiamente il periodo chestiamo vivendo è difficile, manon deve essere visto come il"buio". Siamo sempre stati or-gogliosi del nostro spirito di ini-ziativa ed intraprendenza: og-gi più che mai siamo chiamatiad esserlo per ridare slancio al-la nostra quotidianità e fiducianel futuro ai nostri giovani.

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T utto il Comune di Lo-nato del Garda allaportata di un sempli-

ce tocco, con la nuova e gra-tuita applicazione “iTown” percellulari smartphone e tablet.Un servizio pensato per resi-denti e ospiti che cercano al-loggi, servizi, attrazioni, infor-mazioni, eventi, scuole e ne-gozi di Lonato del Garda.L’incontro pubblico indetto dalComune di Lonato del Gardamartedì 11 giugno alle 20.30,in sala Consiliare, è stata l’oc-casione ufficiale per presenta-re l’innovativa applicazioneiTown, destinata a cambiare

modi di fruizione e consumi delterritorio divenendo un model-lo di promozione territorialeper il Paese, con la sola forzadi cinque dita.“iTown” è un prodotto fruttodelle giovani e dinamiche ener-gie del gruppo iTown Lab, chenasce e cresce proprio sulle ri-ve del lago di Garda. Diverseprofessionalità sono intervenu-te per formalo. La sinergia na-sce da un gruppo di program-matori per dispositivi mobileesperti nel settore, con un back-ground solido alle spalle, e dapersonalità creative sempre inmovimento ed esperte dell’eco-

nomia turistica gardesana.A presentare “iTown” a Lonatodel Garda, i soci del Lab han-no chiamato il giornalista eco-nomico Massimo Lucidi, mo-deratore della serata e presiden-te di www.e-novation.it. Duran-te la serata è stato proiettato an-che il nuovo video realizzatoper “iTown” dal regista lonate-se Hermes Cavagnini.L’applicazione nasce in una di-mensione collettiva e istituzio-nale che spiega le ragioni delsuccesso. Le “app” come tuttele economie nate dall’innova-zione tecnologica abbattonocosti e creano valore. «Coinvol-

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Insiemeper

Lonatodel Garda

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TUTTO IL TUO COMUNE ALLA PORTATADI UN SEMPLICE TOCCO

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77speciale tecnologia

Scarica gratuitamentel’applicazione tramite

il codice qr code

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gendo tanti cittadini e giovanistudenti, di fatto si rende parte-cipe e condiviso l’onore e l’one-re di mantenere l’immaginecomplessiva reale e virtuale delproprio territorio. Questo spie-ga la concessione di patrocinipubblici: l’applicazione è un’oc-casione di visibilità e altresì dirisparmio nella stampa di bro-chure e materiale promoziona-le da parte di ogni ente pub-blico coinvolto», dichiaraMassimiliano Xausa diiTown Lab.«Nei prossimi mesi usci-rà un sito web collegatoad iTown che consentiràdi registrare la propria at-tività anche in forma gra-tuita e di comparire im-mediatamente nelle ap-plicazioni comunalisviluppate. La regi-

strazione permetterà inoltre aglioperatori del commercio e delturismo di inserire promozioni,visualizzabili dalle applicazio-ni mo-

I fondatori della società iTownlab, realizzatori di iTown Lonato:(da sx in alto)Marco Maragna - IT Manager,Denis Buglarini - IOS Developer,Walter Xausa - Creative Artist Andrea Ravaioli - Sales Manager,Nicolò Marostica - Graphic Designer,Massimiliano Xsausa - General Manager

bile, che possono essere cam-biate anche giornalmente, di es-sere presenti su diverse pagineinternet con logo e scheda det-tagliata e quindi di far parte delcircuito iTown che promette di

coinvolgere con successo imaggiori comuni del Gar-da».«Con fiducia ed entusiasmoil nostro Comune aderisce aquesta iniziativa, in cui cre-diamo molto e che diven-terà l’applicazione ufficia-le di Lonato del Garda. At-traverso di essa potremo farconoscere ad un pubblicopiù ampio non solo i ser-vizi e le proposte cultura-li del nostro Comune, ma

anche le attività commercia-li e l’offerta turistica della Cit-

tà», afferma l’assessore alla Cul-tura Valerio Silvestri.

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Approvato il bilancio di previsione del Comune di Lonato: atto dovutoper consentire la continuità amministrativa, ma sicuramentenon suffragato da certezze in merito ai trasferimenti statali.

I Comuni si sono abitua-ti, almeno negli ultimianni, a non disporre di

informazioni certe sulle proprieentrate con le quali formare ipropri bilanci: basti pensare al“balletto” di questi ultimi gior-ni in merito all’IMU e alla nuo-va “tassa sui rifiuti e sui servi-zi”, chiamata TARES, applicataquest’anno per la prima volta

con tanto di regolamenti appro-vati, piani finanziari e calcolidi tariffe. Così come non ci so-no ancora notizie certe in me-rito alle risorse dovute per loscorso anno dallo Stato ai Co-muni a integrazione delle mi-nori entrate dell’IMU rispettoalle previsioni formulate dai Mi-nisteri.In questo quadro, quindi, il Co-

abitante, ma che vede Lonatofra i Comuni meno costosi (nel2010 la media della Provinciadi Brescia era di 763 € per abi-

Bilanciocomunale

La gestione complessiva del Co-mune, costa quasi 11 milioni di€, cifra senz’altro considerevo-le, equivalente a circa 680 € per

tante, la media della RegioneLombardia di 881 € e la medianazionale di 890 €).

a cura dell’Area Servizi Finanziari del Comune di Lonato d/G.

ENTRATE USCITE

Tributi propri

Da Stato, Regione

5.990.000

606.400

3.797.320

10.857.050

371.966

91.364

Altre entrate proprie

Quota avanzo di amministrazione

Quota permessi di costruire

Equilibrio finanziario corrente

Gestione

Rimborso prestiti

10.568.961

288.089

10.857.050Equilibrio finanziario corrente

mune di Lonato ha cercato dipredisporre un documento con-tabile secondo le migliori infor-mazioni disponibili, ben sapen-do che nel giro di poche setti-mane le già complesse normefinanziarie potranno essere stra-volte.

Queste le cifre stanziate al net-to degli investimenti:bila

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che – è bene sottolinearlo – sonoaumentate per precisa imposizio-ne di legge (la nuova tassa rifiutiTARES), e di garantire per quan-

La previsione degli investimenti è di circa 4.660.000 di Euro, fra cui i principali:

* Per un reddito imponibile di 15.000 €.

L’IMU invece rimane inalteratanelle aliquote applicate, pur es-sendo ad oggi sospeso il versa-mento di giugno dell’imposta inattesa delle decisioni del Gover-no e del Parlamento. Anche qui,però, Lonato si mostra tra i me-no onerosi verso i propri cittadi-ni: nel 2012 infatti l’importo me-diamente versato, in particolaresulla prima casa, risulta decisa-mente più basso confrontato aquello richiesto da altri Comuni:rispetto ad una media nazionaledi 225 €, i contribuenti lonatesihanno pagato, sempre in media,circa 148 €, cifra fra le più bassefra i Comuni dei dintorni (336 €a Desenzano, 218 a Padenghe,190 a Sirmione, 184 a Moniga,224 come media dei comuni fa-centi parte di Garda Uno).

Le linee fondamentali di costru-zione del bilancio sono state quel-le di incidere nel modo meno gra-voso possibile con le tasse locali

bilancio

bil

an

cio

Scuola elementare (1° lotto)

Depuratore di Campagna

950.000

500.000

300.000

100.000

150.000

100.000

Adeguamento edifici scolastici

Completamento centro polifunzionale di Sedena

Isola ecologica di via Rassica

Ampliamento del cimitero del capoluogo

50.000Eventi straordinari

1.576.000Accantonamento per il nuovo centro sportivo

Componentidella famiglia

Bollettaprecedente

Bollettanuova

Maggiorespesa TARES

RisparmioIrpef*

1 63,95 89,44 25,49 -30,00

2 110,36 150,81 40,45 -40,00

3 133,96 188,31 54,36 -40,00

4 148,88 193,33 44,45 -40,00

5 186,93 241,34 54,40 -40,00

6 o più 206,64 281,11 74,47 -40,00

to possibile le risorse ai servizi so-ciali. Per quanto riguarda la TARES, inparticolare, l’aumento delle tarif-fe (dovuto all’obbligo di copertu-ra dei costi stabilito dalla legge)porterà un gettito aggiuntivo dicirca 600.000 €, che però è sta-to compensato grazie alla dimi-nuzione dallo 0,3 allo 0,1% del-la addizionale comunale all’Irpef.Concretamente ciò si traduce nelriduzione di 400.000 € comples-sivi per il Comune, o di 40 € procapite per un reddito imponibiledi 20.000 €. Con il rimanente get-tito dell’irpef comunale (circa200.000 €) è stato costituito unfondo da destinare agli utenti chenon beneficiano della riduzioneirpef, sempre per far fronte allamaggiore tassazione TARES.

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eco

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iaI l nuovo servizio ha pre-

so il via gestito dalla mu-nicipalizzata Garda Uno.

Il primo periodo di porta a por-ta è andato più che bene, infor-ma l’assessore all’Ecologia Ni-cola Bianchi, il quale desideraringraziare tutti i cittadini coin-volti, per la collaborazione, laprecisione e la serietà con cuihanno accolto e messo in pra-tica il “porta a porta”. Un’ope-razione che cambia un po’ leabitudini domestiche, ma nonha nulla di complicato e, soprat-tutto, consente di ridurre glisprechi, ottenere una percen-tuale più alta di differenziata edi recupero dei materiali rici-clabili. «Come Amministrazio-ne – dichiara l’assessore Bian-chi – desideriamo ringraziare inmodo particolare i cittadini peril loro impegno verso una rac-colta dei rifiuti di qualità non-ché gli impiegati dell’UfficioEcologia del nostro Comune,per la dedizione dimostrata nel

seguire e rispondere alle nume-rose necessità degli utenti». Il primo periodo della raccolta,ha comportato una fase di asse-stamento che ha impegnato siai cittadini che gli operatori del-la società Garda Uno, ed è ser-vito per prendere “familiarità”col servizio e per comprende-re le criticità del territorio e diquesta nuova modalità di rac-colta dei rifiuti.«Abbiamo constatato – precisal’assessore Nicola Bianchi – cheil problema maggiore sono leutenze lontane dalla strada pub-blica, che non hanno la possi-bilità di lasciare i loro bidoniper la differenziata fuori dallaporta di casa. Nel primo meseabbiamo raccolto varie segna-lazioni da queste famiglie e per-sonalmente ho condiviso il pro-blema con i colleghi di giuntae il Sindaco per valutare comeagire. Parlando con i responsa-bili del servizio di Garda Unosi è capito che ci sono impedi-

menti legali di difficile risolu-zione: sia per i mezzi che pergli operatori. Il problema è di ti-po assicurativo, in quanto le po-lizze non coprono eventualidanni in caso di incidenti a per-sone o mezzi nelle vie private.Motivo per cui ci troviamo co-stretti a invitare i cittadini cheabitano in queste zone a porta-re i loro contenitori del porta aporta sulla strada pubblica».Quando si chiariranno tutti gliaspetti relativi all’ applicazionedella Tares, la nuova tassa intro-dotta dal Governo Monti e poiprorogata a dicembre e adessoancora incerta, si potranno pren-dere decisioni con maggiorechiarezza. «Nei casi delle uten-ze isolate – prosegue Bianchi –potremmo valutare di fare unosconto sulla tariffa per il servi-zio rifiuti. È solo un’ ipotesi, perora, che potremmo prendere inconsiderazione insieme ad al-tre soluzioni. Il problema delleutenze lontane, comunque, spe-riamo possa essere attutito dal-la recente apertura del centro diraccolta comunale di Centena-ro in via Tellaroli. L’isola ecolo-gica accoglie gratuitamente i ri-fiuti degli utenti, tutti i giorni dalunedì a sabato». A un mese dal via, «ribadiamoil nostro grazie a tutti i cittadiniche si sono impegnati nella rac-colta porta a porta e hanno ri-sposto bene differenziando conprecisione e ordine, consenten-do al nostro comune di averegià dei buoni risultati».Il mese scorso, nella parte nord

Porta a portaalcuni mesi dopo

a cura dell’Assessorato all’Ecologia del Comune di Lonato d/G.

La nuova modalità di raccolta dei rifiuti “porta a porta” è partitaufficialmente lo scorso lunedì 6 maggio e ha interessato, dopo un

periodo di informazione e cinque incontri pubblici con la cittadinanzadelle varie frazioni, circa 2.400 utenze nelle zone del Comune

di Lonato d/G a sud dell’autostrada A4, quindi Centenaroe Castelvenzago, Madonna della Scoperta, Esenta, Malocco, SanTomaso, San Polo, Cominello, Brodena e Campagna di Lonato.

Altra novità importante: da fine maggio è stata apertal’isola ecologica comunale di Centenaro.

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Foto Stefano Gallucci eco

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del comprensorio comunale, so-no stati rimossi i cassonetti del-l’umido, di colore marrone, per-ché erano ormai diventati unpunto di raccolta di rifiuti indif-ferenziati generici, non soltan-to di verde e scarti compostabi-li. Cittadini anche dei paesi li-mitrofi si servivano abitualmen-te di tali contenitori per scarica-re rifiuti indifferenziati, quindi,sotto suggerimento di GardaUno, l’Ufficio ecologia ha rite-nuto opportuno rimuoverli e so-stituirli con cassonetti per il ri-fiuto indifferenziato. Anche il fuori cassonetto è unaltro problema molto sentito aLonato, e da parecchio tempo.Un fenomeno che ha reso quan-to mai urgente il passaggio almetodo di raccolta porta a por-ta. Il dato 2012, sulla produzio-ne di rifiuti procapite annua, eraaltissimo, superiore addiritturaalla media nazionale: 717 kg dirifiuti prodotti “per persona” aLonato, di cui 172 kg solo di ve-getale. Quasi tutti i comuni vi-cini già avevano adottato il por-ta a porta e i cassonetti di Lona-to erano diventati negli ultimianni punti di raccolta per chitransitava dal comune e avevabisogno di scaricare la propriaspazzatura. Anche gli ecoboxsaranno rimossi a breve, per lostesso motivo: gli operatori dialtri comuni da tempo portava-no a Lonato rami e verde in granquantità, riempiendo i conteni-

tori pubblici del nostro comu-ne, con maggiori spese di smal-timento in definitiva a carico deicittadini lonatesi.Ecco perché, nella zona più cri-tica a sud dell’autostrada, si èresa necessaria la svolta. Spe-riamo, aggiunge l’assessore al-l’ecologia, «di poter estendereil porta a porta anche alla par-te nord del comune entro i pros-simi due anni, così da comple-tare il lavoro».Un’altra novità ha riguardato legrandi utenze commerciali diristorazione (ristoranti, agrituri-smo, bar, mense aziendali…) sututto il territorio: per i ristorato-ri che non li hanno già ricevu-ti, c’è la possibilità di chiederepresso l’Ufficio Ecologia del co-mune i contenitori carrellatimarroni da 240 litri, per l’umi-do e i residui organici, oltre aisacchi per carta e cartone e albidone carrellato blu per vetroe lattine. Dunque, anche se icassonetti marroni sono stati ri-mossi, l’integrazione del servi-zio porta a porta per l’umidocerca di supplire a tale mancan-za.Per i privati, invece, si rende no-to che nell’area a sud del comu-ne è stata introdotta la raccoltadel verde, ogni martedì. I citta-dini che desiderano usufruire diquesto servizio, attivo da aprilea ottobre inclusi, possono chie-dere all’Ufficio Ecologia il con-tenitore carrellato da 240 litri:

basta compilare e firmare unmodulo (scaricabile anche dalsito internet del comune) e ver-sare 65 euro per l'acquisto delbidone che sarà poi consegna-to a domicilio da Garda Uno erimarrà al privato per il propriouso. Basterà esporlo tutti i mar-tedì con i propri scarti vegetalioppure portarlo nel centro diraccolta per lo smaltimento. Infine, l’Ufficio Ecologia ricor-da i giorni di raccolta previstidal servizio porta a porta: lune-dì raccolta di umido e carta;martedì vetro/lattine, plastica everde (per chi aderisce); giove-dì umido e secco residuo, ov-vero i rifiuti indifferenziati nelsacco libero; sabato è il giornodell’umido solo per le grandiutenze commerciali.I rifiuti possono sempre essereconsegnati al centro di raccol-ta comunale, in località Rassi-ca, aperto al pubblico gratuita-mente tutte le mattine, anche ilsabato, dalle 8 alle 12 e di po-meriggio dalle 13.30 alle 17.30,tranne giovedì e sabato. Chiu-so domenica e festivi. Al servi-zio della Rassica, si è aggiuntodal mese scorso anche quellodell’isola ecologica di Centena-ro, funzionante anche il sabatopomeriggio. Gli orari sono: lu-nedì, mercoledì e venerdì dalle14.30 alle 17.30; martedì e gio-vedì dalle 9.30 alle 12.15; sa-bato dalle 9.30 alle 12.15 e dal-le 14.30 alle 17.30.

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Cassonetti marroni...perché sono stati tolti

L a decisione di rimuovere dal territorio Comunale i casso-netti marroni ha suscitato molte perplessità e qualche pro-

testa. È quindi doverosa una spiegazione circa questa scelta.I cassonetti marroni destinati al rifiuto organico in realtà racco-glievano rifiuti di tutti i tipi. La raccolta del rifiuto organico hala necessità indispensabile di una perfetta separazione a montee cioè di una precisa presenza di materiale compostabile. I con-tenitori venivano utilizzati, in realtà, come normali cassonettiper i rifiuti indifferenziati sebbene fossero di colore diverso e conscritte che ne indicavano il tipo di materiale da riporre all’inter-no. In nessuna delle esperienze italiane, l’utilizzo di contenito-

ri come quelli che erano dislocati a Lonato, ha consentito un corretto recupero dei conferimen-ti ed una corretta raccolta differenziata.Dato che il contenuto di materiali estranei era molto alto, l’impianto di compostaggio che li ri-ceveva destinava a smaltimento gran parte di questi rifiuti, vanificando l’impegno dei cittadinicorretti. I carichi di Lonato sono stati contestati più e più volte e minacciati ripetutamente di bloc-chi del carico con avvio diretto al termo utilizzatore; l’unica condizione che aveva permesso fi-no ad ora il conferimento in un impianto di compostaggio è stata la natura dell’impianto stesso,compartecipato da Garda Uno. In qualunque altro impianto, il carico non sarebbe mai potutoentrare. Le Normative sempre più stringenti ponevano perciò l’emergenza di risolvere la que-stione. Il cumulo del materiale conferito all’impianto di trattamento presentava un contenuto dirifiuto organico scarso (in molti casi quasi nullo) e anche laddove vi era cospicua presenza dirifiuto compostabile, questo era spesso mischiato ad altri rifiuti. Molti cassonetti marroni eranodislocati presso grandi potenziali produttori di organico (supermercati, ristoranti,ecc.): eppurenemmeno in questo caso la separazione era corretta.La presenza di questi cassonetti poneva inoltre grossi problemi di carattere igienico sanitario:contenendo rifiuti organici (anche se quasi solo vegetali) il problema degli odori e della disper-sione di liquidi (dovuta alla progressiva usura del fondo dei contenitori) era molto rilevante e ve-niva accentuato dai processi di putrefazione e fermentazione legati alle alte temperature che sisviluppavano all’interno dei contenitori chiusi, soprattutto nei mesi estivi.Per le altre tipologie di rifiuto la forma diversa dei contenitori (ad esempio carta, plastica, vetroe lattine) che hanno bocchette di inserimento del materiale le quali rendono più difficile i con-ferimenti errati, rende di fatto la presenza di frazioni estranee, percentualmente molto minore.Togliere la possibilità di differenziare, viene giustamente ritenuto diseducativo, ma ancora di piùè irrazionale il sapere che lo sforzo di separazione dei rifiuti, da parte dei cittadini più educati,non serve assolutamente a nulla. Peraltro il cittadino virtuoso ha comunque la possibilità di con-ferire il proprio sacchetto in mater-bi pieno di materiale organico ai centri di raccolta comuna-li. Inoltre sul territorio sono comunque presenti gli “ecobox” per il conferimento dei rifiuti vege-tali.La rimozione dal territorio comunale dei grossi contenitori per i rifiuti organici, è soltanto unpassaggio nel percorso di riorganizzazione del servizio. Infatti presso le grandi utenze commer-ciali ha preso il via la raccolta della frazione umida dei rifiuti tramite bidoni carrellati più picco-li che certamente miglioreranno le problematiche sopra descritte permettendo: l’individuazio-ne dei conferitori e di conseguenza l’intercettazione degli errori di conferimento.Come è noto in tutta l’area a sud del territorio di Lonato ha preso il via la raccolta differenziatadei rifiuti mediante sistema “porta a porta”, progressivamente questa metodica verrà estesa a tut-to il territorio Comunale.L’obiettivo di tutti questi cambiamenti è volto a migliorare i risultati della raccolta differenziataandando nella direzione di consentire quell’ammodernamento del sistema, indispensabile perraggiungere la percentuale che la normativa vigente richiede.

Nicola BianchiAssessore all’Ecologia

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La festa dei Nonni

I l 28 maggio scorso la casa di riposo di Lo-nato ha ospitato la Festa dei nonni, un

evento che ha coinvolto i bambini delle clas-si III sezioni A-B-C-D-E e IV E della scuola pri-maria “Don Milani”, accompagnati dalle in-segnanti Emanuela Pluda, Renata Lorenzini,Graziella Zullo, Silvia Baresi, Silvia De Leo,Ilaria Nazzari, Lilli Redi, Lara Bassanesi e Pao-la Faini, insieme agli ospiti della Residenzasanitaria assistenziale, l’educatore GiovanniSimonetti, Franco Catalono in rappresentan-za dell’amministrazione della Rsa e l’assesso-re comunale alla Cultura Valerio Silvestri. Do-po i saluti e i canti dei bambini, sono stati con-segnati ai nonni dei giochi di gruppo, per al-lietare i pomeriggi degli anziani e lasciare lo-ro un dono in ricordo della mattinata.Gli insegnanti della scuola primaria hanno vo-luto proporre ai bambini un percorso di in-contro, conoscenza e collaborazione con gliospiti della Fondazione Madonna del Corlo,Onlus di Lonato del Garda, per offrire ai pic-coli alunni momenti di confronto positivo conpersone “significative”, anche per sensibiliz-zare i più giovani al sostegno, al rispetto deipropri nonni e, in generale, delle persone an-ziane, quali portatori di ideali educativi sem-pre attuali e talvolta bisognosi di aiuto. Ed èproprio con il bisogno di incontrarsi e di av-

vicinarsi all’altro che il bambino impara a“convivere e condividere”, per creare un mon-do di comprensione, accoglienza e sostegnoreciproco.Il progetto della scuola primaria “Don Milani”,per le classi sopra indicate e nell’anno scolasti-co appena terminato, ha quindi consentito diavvicinare gli alunni a situazioni di vita diffe-renti, per incentivare i valori educativi del ri-spetto, della collaborazione e della solidarietàtra generazioni e anche tra persone portatrici ditalenti diversi.E la Festa dei nonni ha segnato la conclusione diquesto “percorso di cooperazione sociale”.

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L a kermesse estiva, orga-nizzata dall’Assessora-to alla Cultura, ha por-

tato nei luoghi simbolo di Lona-to, la piazza e la Rocca viscon-tea, spettacoli partecipati e ap-plauditissimi che hanno riunito ilonatesi – e non solo – attorno abuona musica e a comicità d’au-tore. Si è iniziato il 28 giugno conil grandioso spettacolo “Tributoa Laura Pausini”, la sera succes-siva il concerto della sempre ap-prezzata Banda cittadina nel qua-le si è esibita anche la mini for-mazione dei ragazzi dell’ITIS.Domenica 30 giugno, il cartello-ne prevedeva il Coro lirico bre-sciano “Giuseppe Verdi”, che peri duecento anni della nascita diVerdi ha portato a Lonato il Con-certo di musica lirica “VERDIa-namente”, Dal 1° luglio la rasse-gna si è trasferita nella Rocca Vi-scontea, dove la “Jazz Sound -Big Band” si è esibita in un con-certo di musica jazz, riproponen-do i classici dallo swing al jazz-rock attraverso la bossa-nova, ilfunky… Per finire, “Stelle su Lo-nato” ha offerto due spettacolicomici, garanzia di risate e sor-prese, “Una serata con... Gioe-le Dix” e il 3 luglio “Musica Mae-stro!” che ha visto come prota-gonista, direttamente da Zelig,Paolo Cevoli, che in un delirio di

risate ha ripercorso la storia del-la Romagna e dell’Italia attraver-so la musica e le canzoni…sto-rie di orchestre, di cantanti, di lo-cali da ballo, di impresari bido-nari e discoteche. … Il risvolto storico si è avuto il29 giugno quando nell’intermez-zo della serata musicale “Con-certo d’estate del Corpo musica-le Città di Lonato del Garda” nel-la piazza del municipio l’impren-ditore lonatese Virginio Masinaha consegnato ufficialmente ailonatesi, rappresentati per l’oc-casione dal sindaco Mario Boc-chio e dall’assessore alla Cultu-ra Valerio Silvestri, il ritratto ritro-vato, restaurato e incorniciato –a spese dallo stesso Masina – delletterato Vittorio Barzoni, illustrelonatese vissuto tra il ‘700 e l’800. Singolare la storia di tale ritrattoche è stato scoperto e recupera-to dallo studioso locale Giancar-lo Pionna presso gli eredi di uncollezionista fiorentino. «Quan-do qualche tempo fa –ricordaGiancarlo Pionna – parlando conMasina, gli riferii dell’esistenzadi un ritratto pittorico raffiguran-te Vittorio Barzoni, un dipinto an-tico che stava correndo il rischiodi essere disperso nei mille rivo-li del mercato antiquario, in To-scana per giunta, con la prontez-za che gli è propria, e secondo

uno spirito generoso, Virginio Ma-sina dopo avermi chiesto mag-giori informazioni e contrariatodal fatto che un simile oggetto le-gato alla storia e alla memoria diLonato fosse tanto lontano dailuoghi di origine del letterato, de-cise subito di acquistare il ritrat-to di Vittorio Barzoni e di rega-larlo al Comune di Lonato delGarda. Un gesto, questo, che per-mette all’imprenditore lonatesedi esprimere affettuosa ricono-scenza verso il paese e la comu-nità da cui prese avvio la sua at-tività; spinto anche dal fatto chela famiglia Masina aveva la ma-celleria di nonno Angelo e casain via Gaspari, all’angolo con viaVittorio Barzoni; attività che inseguito fu trasferita in via Barzo-ni, angolo con via Sant’Antonio.Il dipinto, mostrato in occasionedella presentazione dei due libridi Masina a Lonato (“Storia di uncavallaro” e “La carne equina -storia, caratteristiche e griglia diclassificazione”), lo scorso 11gennaio, costituisce una testimo-nianza piuttosto rara in grado direstituire le fisionomie del Barzo-ni, al momento note solamenteattraverso una incisione», chiu-de Pionna. Il “ritorno a casa” delritratto, restaurato e dotato diun’adeguata cornice, sarà d’im-pulso per organizzare, in strettacollaborazione e sinergia con tut-te le associazioni culturali di Lo-nato, una giornata di studio de-dicata proprio a Vittorio Barzonie ai suoi tempi lonatesi. «Sono inprogramma più iniziative – anti-cipa Pionna – che potranno final-mente aggiornare gli studi dedi-cati a questo nostro lonatese dirazza, tanto ardito da dichiararepubblicamente la sua avversitànei confronti del grande Napo-leone Bonaparte».

Stelle su Lonato 2013Una grande stagione di spettacoli dove

non è mancato un pezzetto di storia lonatese

Sopra, il Sindaco Mario Bocchio,l’Assessore alla Cultura Valerio

Silvestri e Virginio Masinadurante la consegna del dipinto

di Vittorio Barzoni.

A lato, Gioele Dix e l’Assessorealla Cultura, Valerio Silvestri.

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P resso la chiesa di San-t'Antonio Abate è sta-ta fatta recentemente

una scoperta assolutamente inat-tesa: in una delle due cantorie inlegno dipinto che si trovano dilato all'altare centrale della chie-sa dove si trova ciò che rimanedell'organo, cioè una cornice de-corata che ricopriva l'organo nel-la parte superiore. Un esperto stu-dioso d'organi ha riconosciuto ilsomiere originale ancora in loco.Per vedere questa parte, consi-derata il “cuore” dell'organo, oc-correva infatti un vero espertocapace di cercare oltre la parteesterna, che agli occhi del “pro-fano” è poco più di una finestrel-la malinconicamente vuota, sen-za canne, tanto che si parlava diprocurarne alcune per colmarequesta lacuna.Si pensava che l'organo fosse an-

dato completamente perduto nelsecolo scorso quando la chiesa fuusata come magazzino e rifugioper i soldati delle guerre di indi-pendenza. Infatti oltre alle cannemancano anche la tastiera, i man-tici e tutti i pomelli dei registri.Sono stati interpellati due orga-nari di grande esperienza nel re-cupero, restauro, costruzione diorgani i quali hanno effettuatodue ispezioni approfondite. L'in-terno, purtroppo, era in condi-zioni pessime a causa del tem-po trascorso, agli effetti dovutialla permanenza di topi e a in-setti, ma il somiere appunto, inottimo noce, si è conservato be-ne e, pare che grazie a questo,intorno ad esso e ad altre partiritrovate, sia possibile ricostrui-re l'organo esattamente come erain origine. Dalle caratteristichedi costruzione rilevate e dai ma-

teriali usati gli esperti hanno at-tribuito lo strumento musicale al'600. Si tratterebbe di un organopositivo inserito e adattato allacantoria costruita appositamen-te e donata alla chiesa da Fran-cesco Barzoni alla sua morte, av-venuta il 13 gennaio 1704.Precedentemente era stata fattaun'altra interessante scoperta:sulle assicelle dove si trovava latastiera è stata trovata la tracciadi una scritta lasciata da FilippoChimeri (Chimeri Filippo di an-ni 20 - 1838) identificata a fati-ca confrontando le date e gli an-ni riportati. Filippo Chimeri, cheevidentemente suonò questostrumento, è stato organista del-la Parrocchiale di Lonato e pa-dre di Paolo Chimeri, a sua vol-ta musicista e maestro del gran-de pianista Arturo Benedetti Mi-chelangeli.

Il ritrovamento dell’organonella chiesa di Sant’Antonio Abate

Venerdì 15 novembre 2013 - Teatro Manzoni di Milano“LA SCENA”con Angela Finocchiaro e Maria Amelia MontiIscrizioni entro il 18 ottobre 2013

Venerdì 13 dicembre 2013 - Teatro Manzoni di Milano“IL DIAVOLO CUSTODE”con Vincenzo SalemmeIscrizioni entro il 20 novembre 2013

Venerdì 17 gennaio 2014 - Teatro Nuovo di Verona“LA TORRE D’AVORIO”con Luca ZingarettiIscrizioni entro il 18 dicembre 2013

Venerdì 7 febbraio 2014 - Teatro Manzoni di Milano“QUANDO LA MOGLIE È IN VACANZA”con Massimo Ghini e Elena SantarelliIscrizioni entro il 7 gennaio 2014

Venerdì 9 maggio 2014 - Teatro Manzoni di Milano“TRAPPOLA MORTALE”con Corrado Tedeschi e Ettore BassiIscrizioni entro il 10 aprile 2014

Per informazioni e iscrizioni Ufficio Cultura 030.91392247

Il programma potrebbe essere soggetto a variazioni

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I pericolidi internet

a cura dell’Area Servizi Culturali del Comune di Lonato d/G.

I pericoli della rete e le possibili soluzioni per prevenire i rischi e letrappole di internet a tutela dei più giovani: un argomento che sta

molto a cuore all’Amministrazione comunale di Lonato del Garda e inparticolare all’Assessorato alla Cultura. La scorsa primavera, infatti,

sono stati organizzati ben tre incontri sull’argomento, prima coni genitori, insegnanti ed educatori, poi con i diretti interessati, ossia

i ragazzi delle classi prime e seconde della scuola secondariadi primo grado “Camillo Tarello” di Lonato.

L a scorsa primavera so-no stati organizzati bentre incontri sull’argo-

mento, prima con i genitori, in-segnanti ed educatori, poi con idiretti interessati, ossia i ragazzidelle classi prime e seconde del-la scuola secondaria di primo gra-do “Camillo Tarello” di Lonato.Navigare in internet può esseredivertente e stimolante, ma an-che pericoloso, specialmente peri più giovani che non hanno co-gnizione dei rischi e delle mol-teplici e insidiose ‘trappole’ delweb. Capire come prevenire ipericoli della rete era lo scopodell’incontro di approfondimen-to organizzato dal Comune diLonato del Garda venerdì 19aprile con gli adulti e poi ripetu-to in due mattinate per le classiprime e seconde della scuola se-condaria di primo grado. Due esperti di tecnologie infor-matiche e consulenti per nume-rose Procure italiane hanno par-lato di “Internet, pericoli e solu-zioni”, spiegando ad adulti e ra-gazzi come prevenire atti di bul-

lismo, pedofilia e abuso di mi-nori, pericoli di Facebook e altrisocial-network, cyber bullismo,sicurezza in casa e in ufficio. Ce-sare Marini e Fulvio Guatta,esperti in ambito informatico fo-rense, hanno portato esempi edati, risposto alle domande delpubblico e presentato casi con-creti, raccolti anche nel Brescia-no. Il fenomeno dei reati in reteè reale e molto attuale, purtrop-po. Ecco perché l’Amministra-zione lonatese ha voluto mette-re in guardia i più giovani dalleinsidie di internet e far loro ca-pire come individuare i rischi eallontanarsene in tempo. Duran-te gli incontri a scuola, con glialunni, gli esperti hanno presen-tato una intercettazione telefo-nica realizzata dagli stessi con-sulenti, in cui uno di loro si fin-geva bambino e veniva adesca-to da un pedofilo in rete. Il casoè stato utile per far comprende-re ai ragazzi come agiscono que-ste persone tramite internet equali trabocchetti usano per trar-re in inganno il bambino e avvi-

cinarlo anche fuori dal web.Tutti gli incontri di approfondi-mento sono stati molto seguiti eapprezzati, soprattutto dai ragaz-zi, sempre più presenti tramitetelefonini, smartphone, tablet ecomputer in internet, su facebo-ok o altri social network.«L’Assessorato alla Cultura è dasempre sensibile alla problema-tica del disagio giovanile nella no-stra zona – commenta l’assesso-re alla Cultura di Lonato del Gar-da Valerio Silvestri – Abbiamo ac-colto da subito con grande inte-resse, vista la delicatezza dellaquestione, la proposta di CesareMarini e Fulvio Guatta per aiuta-re i ragazzi a capire meglio il la-to più oscuro di internet ed edu-carli all’utilizzo consapevole ditale strumento. Ripeteremo que-sti incontri il prossimo anno gra-zie alla grande disponibilità deinostri consulenti a cui rivolgo unsentito ringraziamento. Effettue-remo altri incontri per coinvolge-re sempre più giovani e famiglielonatesi. Personalmente, sono benconscio di quanto sia importan-te la tecnologia nella vita odier-na e nella scuola; prova ne sonoi notevoli investimenti effettuatinel settore da quando seguo lescuole lonatesi. Da settembre tut-te le classi della scuola “C. Tarel-lo” saranno dotate di Lim, la la-vagna interattiva multimediale, edentro settembre 2014 anche tut-te le classi delle scuole primariesaranno dotate di tali lavagne mul-timediali. La tecnologia è senzadubbio indispensabile oggi, madobbiamo evitare i rischi che nepossono scaturire».

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MMiinniiaattuurraa ddeellllaa ““TToorrrree”” ddii LLoonnaattoo

La miniatura della Torre civica di Lonato è costruita con legno recuperato da cassette di frut-ta, eseguita nel 2012 da Pietro Gallerini con la nipote Marta Pluda.I lavori di costruzione della Torre civica ebbero inizio nel 1587, come documenta la picco-la lapide in pietra rossa murata alla base della stessa, e si conclusero 35 anni dopo. Nel 1588 la torre raggiungeva l’altezza massima di 55 metri; nel 1589 il Comune di Lonatotassò tutti i cittadini per l’acquisto delle tre campane. Nel 1763 vennero fuse una prima vol-ta e rifuse nel 1846 da una ditta di Cremona. Il meccanismo dell’orologio visibile nella Tor-re civica risale al 1773, commissionato a Domenico Crespi di Cremona; si tratta di un og-getto eccezionale, date le misure di 170 cm di lunghezza, 120 cm di altezza e 80 cm di pro-fondità e un meccanismo silenzioso. Nel 1880 l’architetto Antonio Tagliaferri progettòla merlatura, i cui lavori furono eseguiti da unaditta di Como. Nel 1949, dopo la Seconda guer-ra mondiale, le campane furono riposizionate conuna cerimonia nel contesto di una festa che duròtre giorni e vide un concorso bandistico provin-ciale. La torre maestra, prima della merlatura, pre-sentava un cupolino presumibilmente in piomboo rame, che si era rivelato però di difficile e co-stosa manutenzione.

AAnncchhee llee ppeerrssoonnee ppooccoo vviissiibbiillii

hhaannnnoo ttaannttoo ddaa llaasscciiaarrccii ee ttrraassmmeetttteerrccii

IL PENSIONATOStanco e rugato è il suo viso,

con occhi vitrei, cammini e vaisolo e immerso nei ricordi tuoi,

ti soffermi, qua e là,a far che, nessuno lo sa.

Forse pensi alla gioventù passata,che questa società pian piano si è mangiata.Pensi che dopo tutta la vita che hai lavorato,Una man di polvere in tasca ti sei trovato.

Forse penserai al tuo avvenire,che questo mondo non sà capire.

Al mondo intero ti vorresti ribellare,ma nemmen la voce ti rimane per gridare.Ancor più triste riprendi il tuo cammino

E affidi la tua vecchiaia al destino.

Donato Zeni lonatese doc nato aDesenzano il 24 gennaio 1941,vissuto a lungo in località Manci-no di Lonato; una vita divisa tra illavoro dei campi e il pendolare(tornitore a Brescia) dopo il servi-zio militare assunto alla FederalMogul fino alla pensione.Nel frattempo coltiva la sua pas-sione per le poesie, per questo infamiglia veniva definito “Poeta”;tanti sono i suoi originali mano-scritti conservati e mai resi noti an-che se molto interessanti…Una volta pensionato la sua venaartistica si manifesta in altro mo-do; incomincia ad appassionarsiall’intaglio del legno, da piccoliceppi con tanta pazienza e dedi-zione intaglia e ricava soggetti le-gati alla sua vita agreste, presepi edeliziosi oggetti che poi, senza ren-dere pubblico il suo operato, do-na ad associazioni benefiche checon il ricavato contribuiscono arendere meno dura la vita a per-sone bisognose.Ognuno di noi, anche il più insi-gnificante è in grado di lasciareuna traccia seppur piccola nellastoria di ogni giorno!

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A nimate dalla volon-tà di sensibilizzarei bambini alle di-

verse realtà sociali presenti nelterritorio lonatese e desiderosedi affrontare insieme a loro espe-rienze di cooperazione fattiva,abbiamo proposto agli alunniun "nuovo" modo di imparare.Oltre alla lettura di libri e rac-conti, abbiamo cercato di inse-gnar loro a legger negli occhidel prossimo, per scoprire il bi-sogno di un sorriso, di una ca-rezza, di una chiacchierata.Oltre alla scrittura di poesie efilastrocche, abbiamo volutospiegare che nella vita si scrivebene soprattutto "facendo" eche, proprio dalla nostra dispo-nibilità verso gli altri, scaturi-scono i migliori pensieri.Oltre ai calcoli fatti sulle pagi-ne quadrettate, abbiamo sco-perto, insieme ai nostri alunni,una "moderna matematica" nel-la quale più ci si spende, più siguadagna!Imparare tutto ciò è stato appas-sionante e ricco di coinvolgi-mento emotivo: le classi 5ªD e

5ªE, accompagnate dalle mae-stre Giovanna Scalvini e Lore-na Papa, e le classi 5ª di Cente-naro con l'insegnante PatriziaBologna e la 5ª di Esenta conl'insegnante Emanuela Caterinahanno partecipato al Progetto"Disabilità: prevenzione ed edu-cazione" organizzato dall'Asso-ciazione "Villa dei Colli". Lo sco-po dell'iniziativa era quello dicreare una maggiore sensibiliz-zazione alle diversità attraversoun percorso di incontri informa-tivo/pratici di Educazione Stra-dale. Sono stati affrontati temiimportanti quali la prevenzioneed il reinserimento sociale in se-guito ad infortuni sul lavoro(INAIL di Brescia).È stata inoltre toccata la tema-tica disabilità ed è stato spiega-to agli alunni come lo sport con-tribuisca alla formazione fisicae psichica (Associazione Villadei Colli Lonato Onlus).Sono state fatte dimostrazioni eprove pratiche della disciplinadella Scherma, quale esperien-za sportiva significativa per lepersone diversamente abili.Nello stesso periodo le classi3ªA, 3ªB, 3ªC, 3ªD, 3ªE e 4ªE,accompagnate dalle maestreEmanuela Pluda, Graziella Zul-

lo, Renata Lorenzini, Silvia Ba-resi, Silvia DeLeo, Lilly Redi, Ila-ria Nazzari e Lara Bassanesi,hanno avuto la possibilità di spe-rimentare la vicinanza con iNonni e le Nonne, ospiti dellaResidenza per Anziani "Madon-na del Corlo" Onlus, Associa-zione presente da numerosi an-ni a Lonato del Garda.Il Progetto "Amici Nonni" hapermesso ai bambini e agli an-ziani di entrare in comunicazio-ne attraverso attività di raccon-to, di memorie, di manipolazio-ne, di ortobotanica.In questi momenti vissuti insie-me, gli uni hanno potuto impa-rare dagli altri: molte le temati-che affrontate, a partire dagli in-segnamenti collegati all'orto,passando per il cucito o la crea-tività, per arrivare ai ricordi digioventù, quando per giocare"non c'era altro che un pezzodi fil di ferro e quattro assi".Sono stati incontri "di vita" daiquali i bambini hanno tratto co-noscenze e apprendimenti pre-ziosi e durante i quali i nonnihanno potuto sperimentare re-almente quanto sia importanteinsegnare ciò che hanno vissu-to e imparato nel corso della lo-ro lunga e ricca esistenza.

Convinte che il "fare scuola" vada ben oltre il leggere, lo scrivere e ilfare di conto, noi, insegnanti della Scuola Primaria "Don Milani",

abbiamo progettato alcuni percorsi finalizzatiallo sviluppo della solidarietà.

A scuola... di vita!

a cura delle Insegnanti della Scuola Primaria “Don Milani”

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Negli occhi di questi alunni, leinsegnanti hanno potuto vede-re tutte le emozioni più auten-tiche e, proprio allora, hannosaputo e voluto cogliere quelluccichìo per trasformarlo in uninestimabile "tesoro".Grazie alla voglia di "mettersiin gioco", di trovare un modo,semplice ma significativo, perringraziare con un gesto con-creto le Associazioni "Villa deiColli" e "Madonna del Corlo",che tanto seriamente e appas-sionatamente si prendono curadei loro pazienti ed ospiti, è na-ta la proposta di "Scuolainfiera",uno spazio all'interno della 55ªFiera di Lonato, nel quale espor-re e offrire i manufatti dei bam-bini e delle generose (e laborio-se) famiglie per ricavare unasomma da devolvere in benefi-cienza.Gli alunni sono stati coinvoltiattivamente nella realizzazionee nella "vendita" di portapenne,portafazzoletti, segnalibri, por-tacandele, calendari e di ungiornalino redatto e illustratodalle classi 5ª e hanno potuto"spendere il loro tempo" per ilprossimo, ricavando da questaesperienza un arricchimentopersonale molto profondo e cer-tamente duraturo.Da ciò la "nuova matematica"che, proprio un genio moder-no, Albert Einstein, così abil-mente sintetizzò: «Soltanto unavita vissuta per gli altri, è unavita che vale la pena vivere».Il ricavato è stato devoluto alleAssociazioni, durante un incon-tro tenutosi il 1° febbraio 2013nella Scuola "Don Milani".Presenti i bambini, i rappresen-tanti dei genitori, le insegnanti,hanno preso parola la Vicariadel D.S., Renata Salvini, e l'As-sessore alla Cultura, dott. Vale-rio Silvestri che hanno lodato eincoraggiato l'operato deglialunni.La Preside, prof.ssa Fiorella San-giorgi, pur non essendo presen-te, ha voluto esprimere il suoringraziamento personale perl'entusiasmo e l'impegno pro-fusi per la buona riuscita del-l'iniziativa, augurando a tutti ditrovare nuovi percorsi da intra-

mincini) hanno ringraziato conemozione e riconoscenza ibambini... anche in quel mo-mento nei loro occhi (e nei lo-ro cuori) si poteva leggere unsincero orgoglio, unito adun'immensa felicità!

prendere con rinnovato entusia-smo. I rappresentanti dell'Asso-ciazione "Madonna del Corlo"(Santina Battaglia, Micaela Mi-serotti, Franco Catalano) e del-l'Associazione "Villa dei Colli"(Francesco Biasetti, Nicola Co-

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In questo anno scolastico abbiamo voluto avvicinarci ad alcu-ni grandi pittori. Prima abbiamo osservato, studiato, analizza-to con sguardo attento e spirito critico i loro quadri, poi abbia-mo provato a riprodurne alcuni, così da assorbirne, seppurmarginalmente, la splendida creatività, le geniali intuizioni,l’incredibile e affascinante fantasia.Ci spingeva il desiderio di andare oltre i confini di una quoti-dianità - anche scolastica - basata spesso su stereotipi e luoghicomuni e la necessità, come diceva Picasso , pur con altre pa-role, di liberare l’artista che è in ogni bambino dandogli glistrumenti, i mezzi ed il sostegno necessari per poter esprime-re appieno tutte le sue potenzialità e tutta la sua sensibilità.E i grandi artisti, quelli che siamo riusciti a guardare un po’ piùda vicino, con le loro opere , proprio questo hanno fatto: han-no liberato le antenne interiori di ciascun bambino - conse-gnando ad ognuno - una visione diversa, molteplice e varie-gata della realtà che, pur rimanendo tale, è diventata altro dasé: affascinante e coinvolgente.L’avvicinarsi a tecniche insolite con l’uso di materiali diversi,l’accostare luci ed ombre, il tracciare invisibili confini tra il vi-cino ed il lontano ha ulteriormente ampliato la possibilità edil desiderio di andare oltre, di dare tangibilità - e in modo as-solutamente personale - alle voci di dentro.Ed è per questa ragione che i disegni sono accompagnati dapensieri a cui è stata data veste di parole e poesie perché lameraviglia, la gioia, il dolore, la bellezza chiedevano di poter-si esprimere anche in questo modo.Noi insegnanti vogliamo pensare a questo lavoro come ad unsasso che, lanciato nell’acqua, ha creato attorno a sé innume-revoli cerchi concentrici grazie ai quali ogni bambino, ha ac-quisito consapevolezza delle sue possibilità, ha dato voce aisuoi sentimenti, ha intuito di essere persona unica, irripetibi-le e meravigliosa e, (speranza o presunzione?) ha posto den-tro di sé barriere capaci di arginare, almeno in parte, banalitàe pregiudizi.

Le insegnanti dell’Istituto Comprensivo

SSuullllee oorrmmeeddeeii ggrraannddii mmaaeessttrrii

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La vicenda si è conclusa, grazie al contributo di uno studenteuniversitario appassionato di storia e letteratura russa,

Giacomo Matacotta della Provincia di Reggio Emilia, la cuiconoscenza di tale lingua gli ha permesso di entrare in contatto conun cittadino russo, in possesso di alcuni piastrini di soldati italiani

caduti in guerra e, tramite il Comune di Lonato del Garda,di arrivare ai familiari del defunto Castillo Castellini.

N on è esattamentequello che s’intendeper lieto fine, ma al-

meno l’eterno punto di doman-da di Pierino Castellini, lonate-se e orfano di padre dal 1942,ha trovato una risposta dopo ol-tre settant’anni di attesa. «Mi hanno chiamato dicendoche avevano trovato il piastri-no di riconoscimento di mio pa-dre, Castillo Castellini, appar-tenente al 3° reggimento dei

bersaglieri in Russia, morto nel1942, durante le Seconda guer-ra mondiale». Parla con la vo-ce tremante Pierino. Quandoricevette la notizia quasi non cicredeva: «Fino al ritrovamentodel piastrino, mio padre è sem-pre stato dato per “disperso inguerra”. Per anni abbiamo cer-cato in vano di avere sue noti-zie», ricorda e aggiunge: «Hosaputo che mio padre era mor-to da questo piastrino. È stataper me una grande sorpresa ericeverlo dopo tanti anni di ri-cerche mi emoziona».E la solenne cerimonia di con-segna si è svolta domenica 3marzo 2013 alle 10.30 pressola Chiesa dei Santi Marco e Ber-nardino di Esenta, alla presen-za del sindaco di Lonato delGarda Mario Bocchio e del pre-sidente provinciale dell’Asso-ciazione Nazionale Bersaglie-ri, il cavaliere Domenico Pio-vani. Dopo la Messa celebratadal parroco don Francesco Bon-tempi, il piastrino di riconosci-mento è stato affidato ai fami-gliari del Caporale dei bersa-glieri Castillo Castellini, dece-duto in Russia.Il bersagliere era nato a Lonatoil 7 febbraio 1912, morì al fron-te all’età di trent’anni, il 19 di-cembre 1942. Figlio di Giusep-pe Castellini e Caterina Rebec-chi, era partito come altri per ilfronte, per servire la “madre pa-tria”.La mattina del 3 marzo, insie-me al piastrino è stata conse-gnata al figlio Pierino e all’uni-ca sorella ancora in vita di Ca-stillo, la signora Giuseppina,

Vicenda Castelliniscritta la parola fine

una targa ricordo che l’Ammi-nistrazione ha voluto donare al-la famiglia. Subito dopo la ce-rimonia, la deposizione di unacorona di alloro in onore di tut-ti i caduti presso il monumen-to di Esenta, ha ricordato i ca-duti in guerra che combatten-do per la difesa dei loro valorihanno assicurato un avveniredi pace e libertà. La musica del-la Fanfara dei Bersaglieri di Be-dizzole ha chiuso la mattinata.Il primo cittadino Mario Boc-chio ha tenuto a sottolineare «ilparticolare significato etico, mo-rale, storico e culturale della ce-rimonia e l’importanza di ono-rare gli impegni e i sacrifici, fi-no alla morte, che hanno carat-terizzato i soldati del nostro Pae-se lasciando un segno indele-bile in tutte le generazioni». Ilpiastrino identificativo del ber-sagliere, ritrovato in una zonaai confini dell’Ucraina, testimo-nia il servizio svolto da Castil-lo fino all’ultimo. «Il nostro va-loroso soldato era stato dichia-rato irreperibile il 4 agosto 1943dal Ministero della guerra ita-liano; con il ritrovamento delpiastrino è ufficiale che la suamorte risale a quel tragico 19dicembre 1942, quando fu pro-tagonista dell’ultimo combatti-mento per la nostra Patria. Inquesta giornata porgiamo al ca-porale dei bersaglieri CastilloCastellini il nostro omaggio ela riconoscenza per aver sacri-ficato la propria vita a difesadella nostra cara Italia».Di Castillo, il figlio Pierino con-serva alcuni scritti, riletti centi-naia di volte per ritrovare qual-

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2211vita civica

cosa in più del padre mai co-nosciuto ma sempre amato.“Piccole soste – annotava dalfronte il bersagliere lonatese –si vedono grandi estensioni diterreno con frumento e tanti gi-rasoli. Più indietro abbiamo vi-sto anche tanta neve. I bambi-ni fanno tanta pena vestiti distracci”. E il 16 luglio 1942 ilsoldato scrisse ancora con spe-ranza e grande amore paternoverso il figlio neonato: “Ho ri-cevuto la bella notizia, sono di-spiaciuto di non essere statopresente, ma mi pare di senti-re il suo piccolo pianto, speroche tutto finisca presto”. L’ulti-ma sua lettera spedita alla fa-miglia risale al 27 novembre1942: “Vi auguro buone feste.Sarò sempre con voi col pen-siero e con il cuore. Saluto tut-ti quelli di Esenta e prego tan-to il signore che mi faccia co-noscere il mio angioletto…”Dopo settant’anni, Pierino Ca-stellini ancora conserva quegliscritti uniti a qualche immagi-ne sbiadita del giovane papàimpegnato al fronte. «Non l’homai conosciuto – rammenta –.I miei genitori erano entrambidel 1912 e si erano sposati nel1939; io sono nato dopo tremesi che papà era partito. Ave-va saputo della mia nascita edera riuscito a ricevere una let-

tera di mia madre, con dentrola mia fotografia. L’ultimo mes-saggio scritto che conservo dilui è del dicembre 1942. Daquelle poche righe (non pote-va scrivere molto perché la cen-sura era severa) si capiva che lasituazione non era buona, pa-pà era preoccupato e intuivache dalla fredda Russia non sa-rebbe più tornato a casa».Come militare di leva Castilloaveva fatto la guerra in Albania.Poi, testimoniano i suoi scritti,prima di partire per il fronte rus-so aveva trascorso un periodoa Besozzo e un periodo a Bol-zano. In Albania era stato nelSecondo reggimento bersaglie-ri, mentre quando era partitoper la Russia era arruolato nelTerzo reggimento bersaglieri. La moglie di Castillo, madre diPierino, è morta all’età di qua-si cento anni, dopo una vita tra-scorsa a crescere il figlio da so-la; se fosse stata viva oggi cer-tamente si sarebbe commossaper questo inaspettato ritrova-mento che chiude una storiadurata settant’anni, a cavallo tradue secoli. Del marito la signo-ra Castellini custodì tutte le let-tere per trasmettere al figlio ilsuo affettuoso ricordo e farglisentire un po’ dell’amore e del-l’umanità di quel padre man-cato troppo presto. v

ita

civ

ica

I migliori “scatti” per lecopertine di Lonato in casa

La Redazione del notizia-rio invita tutti gli appassio-nati di fotografia a condivi-dere, con tutta la popola-zione lonatese, le immagi-ni degli scorci più suggesti-vi, insoliti, curiosi della no-stra bella città. Le migliorifoto pervenute verranno se-lezionate e pubblicate sul-la pagina di copertina del-le prossime edizioni del no-tiziario.Quanti fossero interessati afarci pervenire i propri scat-ti, sono pregati di inviarli informato jpg corredati di no-minativo e recapito telefo-nico, al seguente indirizzo:[email protected] o di recapitarli al-l’Ufficio Cultura in PiazzaMartiri della Libertà, 12.Tutte le fotografie, entreran-no a far parte dell’archiviofotografico Comunale “Lo-nato del XXI secolo”.

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C ’è un riconoscimento cheviene assegnato ogni an-

no dal Comune di Lonato delGarda che si chiama “PremioSan Giovanni in oro”. È una sta-tuetta che ripropone in miniatu-ra quella posta sulla cupola delduomo lonatese e da sei anni èsimbolo di generosità, impegnosociale e attività nel mondo delvolontariato. Quest’anno la giun-ta guidata dal dott. Mario Boc-chio consegnerà il riconosci-mento a un gruppo di volonta-rie da anni impegnate a favoredella popolazione di un villag-gio in Madagascar (Ikalamavo-ni), dove ci sono ancora pesan-ti sacche di miseria e molte don-ne vivono in situazioni igieni-che precarie, con un elevato li-vello di morti per parto. Il gruppo Pro Madagascar ha ini-ziato a operare prima in India,tramite un missionario cammil-liano, poi in Madagascar, nellaparte centro-occidentale dell’iso-la, grazie alla testimonianza disuor Lucia Iannizzotto, cono-sciuta dalle signore lonatesi Ma-ria Teresa Sigurtà e Dolores Su-ma, che dal 2006 hanno comin-ciato a raccogliere fondi per aiu-tare i meno fortunati. Il primo progetto sostenuto inMadagascar è costato circa18mila euro: l’ambulatorio perla maternità ha raccolto il con-tributo di molti concittadini eanche dell’Amministrazione co-

munale; il piccolo ospedale at-trezzato ha consentito al perso-nale medico-sanitario di opera-re in sicurezza ed è stata solouna delle opere a cui il gruppoPro Madagascar ha partecipatoeconomicamente, raccogliendofondi tramite mercatini ed even-ti benefici. «Ci occupiamo anche di ado-zioni a distanza – spiega MariaTeresa Sigurtà, una delle fonda-trici di questo ‘sodalizio’, a cuisi sono unite altre cinque ami-che, con la complicità di maritie amici – e abbiamo finanziato,in questi anni, anche una men-sa, la cisterna per la raccolta diacqua, un generatore elettrico,una fossa biologica… e da set-tembre, in una nuova comunitàdove sono attive le Suore del Sa-cro Cuore di Ragusa di cui faparte suor Lucia Iannizzotto, par-teciperemo alla costruzione diun asilo”.

asso

cia

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Tutto era iniziato anni fa, quan-do Maria Teresa e un’altra ami-ca, Luciana Battaglia, partironoper andare a conoscere la co-munità di suor Lucia in Mada-gascar. L’isola è grande e le suo-re del Sacro Cuore di Ragusa so-no presenti in dodici comunità,per aiutare bambini e famiglieindigenti. Le volontarie di ProMadagascar, con l’aiuto di tan-ti lonatesi generosi, dal 2006 aoggi hanno voluto dare loro unamano e spendersi per migliora-re il futuro di quelle comunitàbisognose, ingegnandosi conmercatini e raccolta di abiti e li-bri usati, ad esempio, coltivan-do piantine grasse da rivendere,dando spazio a fantasia e ma-nualità. Per questo la Giunta, di-ce il sindaco di Lonato MarioBocchio, «ha proposto di con-segnare al gruppo Pro Madaga-scar la statuetta di San Giovan-ni in oro, simbolo di un altrui-smo esemplare e di un impegnocostante che alimenta idealmen-te, ma anche nei fatti, un lungoponte di solidarietà fra Lonatodel Garda e il Madagascar, og-gi più vicine».Il Gruppo Pro Madagascar con-ta sulla nostra sensibilità conun’offerta, anche piccola, trami-te c/c intestato a : SIGURTA’ PROMADAGASCAR IBAN: IT95P051 1654 6690 0000 0019 575Banca Valsabbina agenzia di Lo-nato del Garda. Per informazio-ni: tel. 3293258323.

Premio San Giovanni in oroal Gruppo Pro Madagascar

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2233Lonato in casa

Notiziario dellaAmministrazione comunale

di Lonato del Gardarealizzato

dall’Assessorato alla Cultura

Anno XVII - N. 62 settembre 2013

Registrazione presso il Tribunale di Brescia

n. 5 del 18.2.1997

Direttore responsabileMario Bocchio

Direttore editorialeValerio Silvestri

RedattricePaola Laffranchini

Segretario di redazioneMauro Scarabelli

Hanno collaboratoNadia Bardelloni

Nicola FrancesconiFrancesca Gallina

Francesca GardenatoGiancarlo Pionna

FotoArchivio Centro

Documentazione LonateseFrancesca Gardenato

Paola LaffranchiniGiancarlo Pionna

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Salò (BS)Tel. 0365.521506

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StampaStilgraf - Borgosatollo (BS)

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Tel. 030.91392247

Il Comune e il pubblico

Centralino - Protocollo 030.91392211Fax 030.91392240

AREA AMMINISTRATIVASegreteria 030.91392217Servizi Demografici 030.91392233Commercio 030.91392225Fiera 030.9131456Difensore Civico 030.91392238AREA POLIZIA LOCALECentralino Polizia 030.91392223Protezione Civile 800.610.110AREA SERVIZI CULTURALIIstruzione 030.91392245Cultura 030.91392247Biblioteca 030.9130755AREA SERVIZI SOCIALISocio Sanitario 030.91392243Sport 030.91392242AREA FINANZIARIARagioneria 030.91392258Tributi 030.91392253Patrimonio - Casa 030.91392256Servizio Affissioni 030.9132626AREA TECNICALavori pubblici 030.91392276Urbanistica - Edilizia Privata 030.91392279Ecologia 030.91392282

NUMERI UTILIFarmacia comunale 030.9913988Emergenza Gas - Sime 030.9913734Pronto Intervento - Sime 0373.230078Emergenza Acquedotto 030.3530030Stazione Carabinieri 030.9130051

Orari di apertura al pubblicodegli Uffici comunali

Numeri telefonicidegli Uffici comunali

Orari di ricevimento degli amministratori

PROTOCOLLO• da lunedì a venerdì 9-12.30• martedì 16-18 • sabato 9-12SERVIZI DEMOGRAFICI• da lunedì a venerdì 9.30-12.30• martedì e giovedì 17-18 • sabato 9.30-11.30SEGRETERIA• da lunedì a venerdì 9-13• martedì e giovedì 16-18 • sabato 9-12COMMERCIO• da lunedì a venerdì 9-13 • martedì 16-18PATRIMONIO• da lunedì a venerdì 9-13RAGIONERIA • da lunedì a venerdì 9-13• martedì 16-18TRIBUTI• da lunedì a sabato 9-12• martedì 16-18POLIZIA LOCALE• da lunedì a sabato 10-12• servizio cassa, da lunedì a venerdì 10-12CULTURA• da lunedì a venerdì 9-13 • martedì e giovedì 15-17BIBLIOTECA• martedì, giovedì e sabato 9-12.30• da martedì a venerdì 14.30-18.30• sabato 14.30-17.30EDILIZIA PRIVATA, URBANISTICAE LAVORI PUBBLICI, ECOLOGIA• martedì, mercoledì e venerdì 10-12.30• giovedì 16-18SERVIZI SOCIALI• da lunedì a venerdì 9-13• martedì e giovedì 16-18

MARIO BOCCHIO Sindaco (su appuntamento presso Ufficio Segreteria del Sindaco)• martedì, ore16.30-18.30 su appuntamento

MONICA ZILIOLI Vicesindaco, Assessore ai Lavori pubblici• martedì, ore 16.30-17.30 su appuntamento

VALERIO SILVESTRI Assessore alla Cultura• martedì, ore 16.00-17.00 su appuntamento

VALENTINO LEONARDI Assessore al Commercio, Attività produttive, Fiere e Mercati• lunedì, ore 9.00-11.00 su appuntamento

ETTORE PRANDINI Assessore ai Servizi sociali, Sport e tempo libero, Personale• martedì, ore 9.00-12.00 su appuntamento

NICOLA BIANCHI Assessore all’Ecologia• martedì e giovedì, ore 16.30-18.00 su appuntamento

CHRISTIAN SIMONETTI Assessore all’Urbanistica• martedì, ore 16.30-18.30 su appuntamento

ROBERTO TARDANI Consigliere delegato per i rapporti relativial Bilancio, Tributi, Patrimonio, Finanze e Agricoltura• mercoledì e venerdì, ore 11.30-13.30 su appuntamento

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