not 6 2015 - aicebiz.com · Riccardo Terzoli - Trade Lane Manager Japan DHL Global Forwarding Italy...

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Anno LII - n° 6/2015 pag. 1 L’Editoriale: “Sangalli confermato al vertice di Confcommercio” pag. 5 Workshop: “Vendere prodotti alimentari in Giappone” Martedì, 31 Marzo 2015 ore 8.45 pag. 6 Workshop: “Vendere prodotti alimentari in U.S.A.” Giovedì, 9 Aprile 2015 ore 8.45 pag. 8 Missione e Workshop in Iran 17/20 Maggio 2015 pag. 10 SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Marzo e 1° trimestre 2015 Mercoledì, 8 Aprile 2015 pag. 18 Partecipazione gratuita alla Fiera di YIWU Yiwu, Zhejiang - Cina, 4/7 Giugno 2015 pag. 29 ETEC - European Technology Experience Centre Una piattaforma per le tecnologie europee in India pag. 34 Anno LII - n° 6 del 25 Marzo 2015

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Anno LII - n° 6/2015

pag. 1

L’Editoriale: “Sangalli confermato al vertice di Confcommercio”

pag. 5 Workshop: “Vendere prodotti alimentari in Giappone” Martedì, 31 Marzo 2015 ore 8.45

pag. 6 Workshop: “Vendere prodotti alimentari in U.S.A.” Giovedì, 9 Aprile 2015 ore 8.45

pag. 8 Missione e Workshop in Iran 17/20 Maggio 2015

pag. 10

SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Marzo e 1° trimestre 2015 Mercoledì, 8 Aprile 2015

pag. 18

Partecipazione gratuita alla Fiera di YIWU Yiwu, Zhejiang - Cina, 4/7 Giugno 2015

pag. 29

ETEC - European Technology Experience Centre Una piattaforma per le tecnologie europee in India

pag. 34

Anno LII - n° 6 del 25 Marzo 2015

Anno LII - n° 6/2015

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EEEE’’’’ a disposizione dei Soci la pubblicazione “CESifo World Economic Survey - February 2015” a cura di Ifo Center for Business Cycle Analysis and Surveys.

Nella pubblicazione, in lingua inglese, tra le tematiche affrontate : clima economico mondiale, aspettative economiche, inflazione, valute, tassi di interesse.

Le aziende che desiderano ricevere una copia gratuita della pubblicazione via e-mail sono pregate di

richiederla alla Segreteria Aice (Tel. 027750320/1- Fax 027750329 - Email: [email protected]).

Ricordiamo le ultime pubblicazioni a disposizione dei Soci richiedibili presso la Segreteria Aice:

• “Trade & Investment opportunities in Romania” (Notiziario nr. 5 del 10 Marzo 2015).

• “Il nuovo diritto delle società” (Notiziario nr. 4 del 25 Febbraio 2015).

• “Atradius Country Report Mexico” (Notiziario nr. 3 del 10 Febbraio 2015).

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IL COMMERCIO CON L’ESTERO

5 QUI AICE

L’Editoriale: “Sangalli confermato al vertice di Confcommercio”

pag. 5

Workshop: “Vendere prodotti alimentari in Giappone” Martedì, 31 Marzo 2015 ore 8.45

pag. 6

Workshop: “Vendere prodotti alimentari in U.S.A.” Giovedì, 9 Aprile 2015 ore 8.45

pag. 8

Missione e Workshop in Iran 17/20 Maggio 2015

pag. 10

Assistenza e consulenza in materia di scambi internazionali

pag. 14

Convenzione Aice - Brussels Airlines: per volare a tariffe agevolate

pag. 15

16 LA FINESTRA DEI SOCI AICE

Scheda di presentazione di “Lotti Importex S.r.l.”

pag. 16

Scheda di presentazione “Germanetti S.r.l.”

pag. 17

18 UNIONE CTSP E DINTORNI

SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Marzo e 1° trimestre 2015 Mercoledì, 8 Aprile 2015

pag. 18

Convegno: “Gestione Rifiuti” MUD 2015 - Update Sistri Milano, 8 Aprile 2015 Ore 14:00 - 17:30

pag. 19 In Gazzetta Ufficiale i primi due decreti

legislativi attuativi del Jobs Act pag. 20

Il 25 Marzo la seconda giornata del Lavoro Agile

pag. 21

Convenzioni Unione a disposizione dei Soci Aice

pag. 22

23 PRIMO PIANO SULLA CONFCOMMERCIO

MIC - Misery Index Confcommercio una valutazione macroeconomica del disagio sociale

pag. 23

Indicatore Consumi Confcommercio: tendenza al miglioramento Conclusa la fase più negativa

pag. 24

Convenzioni Confcommercio a disposizione dei Soci Aice

pag. 26

27 FIERE E MANIFESTAZIONI

Studio Pagamenti 2015 Cash flow, processi e politiche commerciali: le nuove sfide per la crescita Milano, 15 Aprile

pag. 27

Fiera Internazionale COMPUTEX: incentivi per buyers italiani Taipei, Taiwan - 2/6 Giugno 2015

pag. 28

Partecipazione gratuita alla Fiera di YIWU Yiwu, Zhejiang - Cina, 4/7 Giugno 2015

pag. 29

Fiere all’estero

pag. 30

31 NOTIZIE DAL MONDO

ALGERIA - L’Italia, secondo cliente e terzo fornitore dell’Algeria nel 2014

pag. 31

CINA - La Cina emana una nuova legge sugli investimenti esteri

pag. 31

MAROCCO - Il Marocco aderisce alla convenzione sulla concessione dei brevetti europei

pag. 32

Anno LII - n° 6/2015

pag. 4

Gare d’appalto internazionali

pag. 38

39 IL PUNTO SULLA NORMATIVA ITALIANA

Informazioni in materia tributaria

pag. 39

Informazioni in materia legale e legislativa

pag. 43

44 WORLD BUSINESS

Opportunità di business per gli associati

pag. 44

38 GARE D’APPALTO INTERNAZIONALI

L'Email marketing oggi

pag. 36 MALAYSIA: Cresce il saldo commerciale dell’Italia

pag. 32

VENEZUELA - Semplificazione delle procedure per l’importazione dei prodotti prioritari

pag. 33

34 DALL’UNIONE EUROPEA

ETEC - European Technology Experience Centre Una piattaforma per le tecnologie europee in India

pag. 34

Il CESE: è tempo di agire e di attuare la strategia 2020 riveduta

pag. 35

36 IN BREVE DALL’ITALIA

Anno LII - n° 6/2015

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Lo scorso 12 marzo l'Assemblea di Confcommercio - Imprese per l'Italia, in rappresentanza delle oltre 700 mila imprese associate del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti, ha confermato, per acclamazione, Carlo Sangalli alla guida della Confederazione per il prossimo quinquennio. Nella sua relazione all'Assemblea, Sangalli ha evidenziato, tra le azioni più significative della Consiliatura appena conclusa, l'avvio di un importante processo d i r i o r g a n i z z a z i o n e , riqualificazione e rinnovamento della Confederazione, anche grazie all'adozione del nuovo Statuto e del Bilancio sociale, con l'obiettivo di rendere il sistema associativo più moderno, più agile e più efficace a tutti i livelli. “Un processo - ha dichiarato Sangalli - la cui completa realizzazione rappresenta uno degli obiettivi centrali della Confederazione nei prossimi anni insieme al rafforzamento del proprio ruolo di rappresentanza nei confronti delle istituzioni e della politica - soprattutto sulle questioni legate al fisco, al lavoro, al credito, alla legalità - all'impegno per restituire al turismo la centralità che merita nelle politiche economiche del Paese, alla valorizzazione delle imprese del terziario di mercato2. Tra i primi a congratularsi, il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, secondo il quale la conferma di Sangalli dimostra la sua capacità di gestione a livello nazionale del sistema imprese e commercio. Pisapia ha dichiarato: “Sangalli, cui mi lega anche un

rapporto di amicizia, è un importante interlocutore anche per il territorio metropolitano. In questi anni infatti abbiamo instaurato un'ottima collaborazione con l'istituzione del 'Tavolo Milano', recentemente esteso alla Città metropolitana. Una collaborazione che sono certo sarà sempre più incisiva per lo sviluppo del territorio e, più in generale, del Paese”. Nelle sue prime dichiarazioni alla stampa, Sangalli ha sottolineato l'importanza di questo momento storico. Dopo anni di crisi e stagnazione, ora è importante a g g a n c i a r e l a r i p r e s a . Confcommercio in questi anni ha intrapreso un processo di forte cambiamento, tanto che oggi rappresenta un 40% del commercio tradizionale, un 20% di turismo e un altro 40% di servizi, sia alla persona che alle imprese. L'ufficio studi di Confcommercio prevede il ritorno alla crescita nel 2015 con un PIL che finalmente tornerà in positivo (+0,6%), ma senza un intervento sulle tasse e sulla spesa pubblica improduttiva sarà difficile consolidare la ripresa, nonostante il contributo di altri

segnali congiunturali positivi come il basso prezzo del petrolio, il calo del valore dell'Euro rispetto al dollaro, la politica di “quantitative easing” della BCE. Nel corso dell'Assemblea sono stati anche rinnovati i componenti del Consiglio Generale, del Collegio Sindacale e del Collegio dei Probiviri. Oltre al sottoscritto, diversi sono i dirigenti ed i presidenti di associazioni di categoria facenti parte di Unione Confcommercio Milano che sono stati eletti nel Consiglio confederale: Dino Abbascià, Umberto Bellini, Renato Borghi, Dario Bossi, Simonpaolo Buongiardino, Adalberto Corsi, Giacomo Errico, Paolo Ferré, Giuseppe Freri, Carlo Alberto Panigo, Giorgio Rapari, Lino Stoppani. Al Presidente Sangalli ed a tutti i colleghi eletti, nel congratularmi vivamente per la loro elezione, auguro un proficuo lavoro per il s u c c e s s o d e l l a n o s t r a Confederazione nazionale. Claudio Rotti

L’editoriale

Sangalli confermato al vertice di Confcommercio

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SEGUE S

CH

EDA D

I IN

TERESSE

Workshop: “Vendere prodotti alimentari in Giappone” Martedì, 31 Marzo 2015 ore 8.45

Workshop

Vendere prodotti alimentari in Giappone

Martedì, 31 Marzo 2015 ore 8.45

Unione Confcommercio Sala Colucci

Corso Venezia, 47 Milano

RELATORI:

Federico Cesari - Key Account Manager Food & Perishable

Riccardo Terzoli - Trade Lane Manager Japan

DHL Global Forwarding Italy

La partecipazione all’incontro è gratuita per le aziende associate

Le adesioni saranno accettate

sino ad esaurimento dei posti disponibili, e sarà data conferma tramite e-mail

3 giorni prima dell’evento

Per maggiori informazioni: Segreteria Aice

D.ssa Raffaella Seveso Tel. 027750320/1

In occasione dell’esposizione universale EXPO 2015, che ha come tema principale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, la nostra associazione ha deciso di tenere un ciclo di workshop per informare le aziende italiane sulle procedure per esportare i prodotti alimentari nei principali paesi extra comunitari. L’incontro in oggetto prevede un approfondimento sul sistema Giap-pone nella sua specificità, con un focus specifico sull’alimentare (deperibile e dry). Da una panoramica delle infrastrutture e del siste-ma distributivo del Paese si passerà a un’analisi delle procedure per il trasporto dei prodotti alimentari, per poi presentare un quadro delle principali norme che regolano l’ingresso nel mercato giapponese del Food, uno dei settori più regolamentati. Il seminario sarà arricchito da esempi pratici.

PROGRAMMA

8.45 Registrazione partecipanti 9.00 Apertura lavori 9.15 Esportazione in Giappone: infrastrutture e sistema distributivo 10.00 La movimentazione del prodotto alimentare: procedure, imbal-

li, sistema trasporto aereo e marittimo 11.00 Pausa 11.15 Esportare prodotti alimentari in Giappone: panoramica sulle

principali normative e certificazioni 11.45 Case study 12.15 Quesiti e dibattito

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Workshop: “Vendere prodotti alimentari in U.S.A.” Giovedì, 9 Aprile 2015 ore 8.45

Workshop

Vendere prodotti alimentari in U.S.A.

Giovedì, 9 Aprile 2015 ore 8.45

Unione Confcommercio Sala Colucci

Corso Venezia, 47 Milano

RELATORI:

Laura Bersani Laboratorio Chimico CCIAA Torino

Gianluigi Zenti

Academia Barilla spa

La partecipazione all’incontro è gratuita per le aziende associate

Le adesioni saranno accettate

sino ad esaurimento dei posti disponibili, e sarà data conferma tramite e-mail

3 giorni prima dell’evento

Per maggiori informazioni: Segreteria Aice

D.ssa Raffaella Seveso Tel. 027750320/1

In occasione dell’esposizione universale EXPO 2015, che ha come tema principale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, la nostra associazione ha deciso di tenere un ciclo di workshop per informare le aziende italiane sulle procedure per esportare i prodotti alimentari nei principali paesi extra comunitari. Le leggi federali su alimenti e bevande affrontano i temi della sicu-rezza alimentare con approcci a volte differenti da quelli comunitari. Anche i prodotti alimentari sono, inoltre, soggetti alle regole legate al bioterrorismo. L’incontro prevede la presentazione delle disposizioni di legge, po-nendo in evidenza le procedure e gli adempimenti da seguire per po-ter esportare in conformità a quanto previsto. Si accennerà anche alle trattative in corso tra USA e UE per stipulare un accordo bilaterale per il commercio (TTIP). Seguirà un’analisi di quali strategie adottare per vendere prodotti ali-mentari in USA. Le modalità di commercializzazione dei prodotti a marchio e non. Le principali strategie per canale (Foodservice, Re-tail) e considerazioni per scegliere i partner commerciali. Il seminario sara’ arricchito da esempi pratici.

PROGRAMMA

8.45 Registrazione partecipanti 9.00 Apertura lavori 9.15 Leggi e importazione di alimenti e bevande negli Stati Uniti:

come orientarsi 11.00 Pausa 11.15 Strategie di commercializzazione per i prodotti alimentari in

USA, costi d’ingresso e criteri di scelta dei partner commercia-li

12.30 Quesiti e dibattito

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Missione e Workshop in Iran 17/20 Maggio 2015

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Assistenza e consulenza in materia di scambi internazionali

Aice offre un servizio di assistenza e consulenza in materia doganale e di fiscalità intra ed extracomunitaria, nonché supporto in fase di avvio di nuova attività all’interno di un P a e s e c o m u n i t a r i o o extracomunitario. Per quanto riguarda l’attività di consulenza in materia doganale le varie problematiche affrontate e risolte sono tra le più diverse; di seguito un elenco di quelle trattate più frequentemente: - i modelli Intrastat, loro compilazione e determinazione del valore statistico; - nomenclatura combinata e dazi doganali; - compilazione DAU/DAE; - modulo EUR.1, Form A, ATR, carnet ATA, carnet TIR,..; - spedizione di merce per fiere o d i mo s t ra z i o n i i n Pa e s e extracomunitario; - contraffazione; - o p e r a t o r e e c o n o m i c o autorizzato (AEO); - certificazione di origine delle merci, preferenziale e non preferenziale; - prodotti dual use; - importazione ed esportazione di prodotti; regimi particolari per determinate categorie di p r o d o t t i ( f i t o s a n i t a r i , alimentari, giocattoli, software,

legno, presidi medico-chirurgici, vino, olio, pellicceria, siderurgici, unità da diporto, cosmetici, oggetti d’arte,..) - Incoterms; - merce giacente in dogana; - Cites; - v i s t i , c e r t i f i c a t i e documentazione in generale richiesti per l’esportazione; - certificati di origine; - p r o v a d e l l ’ a v v e n u t a esportazione; - temporanea importazione per lavorazione; - esportazione temporanea ed esportazione definitiva - transito comunitario - deposito doganale e deposito IVA; - antidumping. Nello specifico, per quanto riguarda i quesiti in ambito di f i s c a l i t à i n t r a e d extracomunitaria sottoposti dalle aziende nostre associate, alcuni esempi riguardano le operazioni non imponibili, le operazioni triangolari e quadrangolari, le c e s s i o n i e g l i a c q u i s t i intracomunitari nonché la loro fatturazione, i rimborsi a soggetti non residenti, la territorialità d e l l ’ imp o s ta , l e cess io n i all’esportazione, la determinazione d e l l a b ase imp o n ib i le e l’indicazione dell’ origine in fattura. Vengono inol tre affrontate tematiche di vario tipo che spaziano dal Made In, dal regolamento Reach per i prodotti c h i m i c i , a l l a n o r m a t i v a comunitaria RoHS che impone

restrizioni all’uso di determinate sos tanze per ico lose ne l la costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche, alla normativa RAEE per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, alla marcatura CE così come l’etichettatura e l’imballaggio di determinati prodotti. Offriamo assistenza e consulenza per l’apertura di attività in Paesi comunitari ed extraeuropei grazie anche alla rete di rapporti di collaborazione in atto con i nostri corrispondenti all’estero, tra i quali le camere di commercio, le ambasciate, i consolati e gli uffici ICE, presenti con proprie strutture in tutto il mondo. Procediamo inoltre alla redazione di report contenenti tutte le specifiche sia sul Paese in cui si intende esportare sia sul prodotto che si prevede di commercializzare all’estero. In ultimo, svolgiamo attività di i n fo r ma z io ne e c o n t i n uo aggiornamento su novità in campo normativo su temi riguardanti il commercio internazionale. Per ricevere maggiori informazioni in merito al servizio consulenza in materia di scambi internazionali, contattare la Segreteria Aice, Dott.ssa Raffaella Seveso (Tel. 027750320/1, Fax 02-7750329, e-mail [email protected])

qui Aice

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Convenzione Aice - Brussels Airlines: per volare a tariffe agevolate

Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Aice, D.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/1 - Fax: 027750329, E-mail: [email protected]).

qui Aice

Anno LII - n° 6/2015

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La Finestra dei Soci Aice Rubrica a disposizione dei soci per presentare la propria attività

La rubrica“La finestra dei Soci Aice”, è dedicata alle aziende associate che vogliono presentare la propria attività, alla business community alla quale la nostra Associazione si rivolge.

L’iniziativa, volta a favorire la conoscenza reciproca fra soci e a far nascere eventuali collaborazioni, alleanze e nuove opportunità di business fra aziende nostre associate o appartenenti ad enti ed associazioni collegate, ha ricevuto sin da subito un’ottima adesione da parte delle aziende associate.

Invitiamo pertanto le aziende interessate ad inviarci via e-mail, la propria scheda monografica che pubblicheremo sui prossimi numeri. Per maggiori informazioni, le aziende interessate possono contattare la Segreteria Aice, Dr.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/321, [email protected] ).

La Finestra dei Soci Aice

Lotti Importex S.r.l.

Lotti Importex, azienda di lunga tradizione commerciale, nome di riferimento per le luminarie natalizie e decorati-ve anche per uso professionale, si propone al mercato con il celebre marchio Xmas King, al quale si affianca-no il marchio della linea prestigiosa XK Premium e quello della linea eco-friendly EX. Un continuo lavoro di ricerca sulle tendenze del mercato e del design consente a Lotti Importex di sviluppare sempre nuovi modelli e di presentare alla propria clien-tela idee fresche e innovative. Il cospicuo impegno profuso nell’assicurare la qualità e l’affidabilità dei propri prodotti è testimoniato dalla crescente fedeltà e soddisfazione della clientela che in Lotti Importex trova oltre alla puntualità, all’efficienza nel servizio e alla massima disponibilità, un rapporto qualità-prezzo sempre vantaggioso. Le aziende interessate ad entrare in contatto con Lotti Importex S.r.l. possono contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

Anno LII - n° 6/2015

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Germanetti S.r.l. - Trasporti internazionali

Principali Paesi in cui opera: Tunisia, Marocco, Libia, Algeria, Malta, Francia,

Benelux, Germania, Inghilterra, Italia Germanetti S.r.l è operativa nel settore trasporti e spedizioni fin dal 1927. Referenziata presso il Ministero degli Esteri, è Azienda leader nel settore delle Spedizioni internazionali dell’area Maghreb e in modo particolare da e per Tunisia, Marocco, Libia, Algeria; con altrettanta specializzazione ed espe-rienza Germanetti serve l’Europa e il Territorio nazionale. Le Sedi Germanetti S.r.l. ha scelto di essere presente con moderne Sedi di proprietà all’interno di molti porti marittimi (Rades, Casablanca, Tangeri, ecc.), strutture provviste di efficienti magazzini doganali per seguire direttamente le attività e l’assistenza alle merci e ai nostri mezzi che transitano per via mare o terra. Germanetti S.r.l. riesce così a distribuire le merci in maniera capillare, compresi i beni agroalimentari, con propri mezzi frigoriferi e magazzini del freddo. Le nostre Sedi di Parigi e Marsiglia (Francia) e di Breda (Olanda) gestiscono i servizi per molte direttrici europee, per il Nord-Africa e Malta. Le nostre varie Sedi e Filiali italiane ci permettono capillarità di servizio sul Territorio nazionale Parco mezzi 390 semirimorchi furgonati predisposti anche per il trasporto del capo appeso 270 semirimorchi telonati dotati di sponde ribaltabili, teli, tetto scorrevoli e sollevabili 105 semirimorchi frigoriferi di ultima generazione, allestiti con gruppo frigorifero Thermo king Tutti i nostri mezzi sono muniti di sistema a controllo satellitare e sistema antirapina collegati presso i nostri uffici operativi 24h/24h 7g/7g Germanetti Spedizioni in Sintesi 85 anni di attività nel settore, 200 professionisti, filiali in Europa e nel mondo; 1.800 Clienti. La nostra forza: la capienza dei nostri mezzi (30% di merce in più); partenze plurisettimanali in completo e grou-page; assistenza doganale; flessibilità nella gestione delle urgenze del Cliente e soprattutto affidabilità . Le aziende interessate ad entrare in contatto con Germanetti S.r.l., possono contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

Anno LII - n° 6/2015

pag. 18

SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Marzo e 1° trimestre 2015 Mercoledì, 8 Aprile 2015

Ai fini dell’elaborazione e presentazione dei modelli INTRASTAT, lo sportello intrastat per la raccolta delle fatture di acquisto e di vendita, periodo di competenza - mese d i M A R Z O e 1 ° TRIMESTRE 2015, sarà aperto in data MERCOLEDI’ 8 APRILE 2015. Lo sportello sarà in funzione dalle 14.30 alle 15.30, presso l’ Unione Confcommercio Milano - Corso Venezia 47 - 20121 Milano, in SALA COMITATI .

Le aziende associate che ricorreranno al servizio, usufruiranno dei seguenti vantaggi: - avranno un sensibile risparmio economico;

- saranno assistite in caso di controlli da parte delle autorità doganali; - saranno sgravate da responsabilità per eventuali errori materiali commessi nella compilazione dell’ Intrastat. L a D i r e z i o n e S e t t o r e Commercio Estero dell’Unione Confcommercio Milano (Tel. 027750456) è a Vostra disposizione per ogni ulteriore informazione.

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Convegno: “Gestione Rifiuti” MUD 2015 - Update Sistri Milano, 8 Aprile 2015 Ore 14:00 - 17:30

Segnaliamo alle aziende interessate il Convegno “Gestione Rifiuti” MUD 2015 - Update Sistri organiz-zato dalla Direzione Legale - Servizio Ambiente di Unione Confcommercio Milano e dalla Camera di Commercio di Milano che si terrà mercoledì 8 aprile 2015 dalle ore 14.00 alle ore 17.00 presso la sede di Unione Confcommercio Milano (Corso Venezia 47 - Sala Colucci). L’incontro ha l’obiettivo di fornire tutti i chiarimenti sulla corretta compilazione di tutte le schede del MUD 2015, ed un aggiornamento sullo stato dell’arte del SISTRI. La partecipazione è gratuita per le aziende associate. Programma

14:00 - 14:15 Registrazione partecipanti 14:15 - 14:30 Introduzione 14:30 - 16:30 MUD 2015 La compilazione della dichiarazione e le novità, in particolare, il Modulo RE, la Scheda RAEE e la Scheda Gestori rifiuti di imballaggio 16:30 - 17:30 Stato dell’arte SISTRI Riepilogo delle principali procedure SISTRI (registro cronologico e schede movimentazione), sanzioni, doppio binario adempimenti, questioni aperte. Relatori

Paolo Pipere: Camera di Commercio Milano Responsabile Servizio Ambiente ed Ecosostenibilità Stefania Casotto: Unione Confcommercio Milano Responsabile Servizio Ambiente e Politiche Energetiche Per le adesioni, si prega di inviare l’indicazione della ragione sociale dell’azienda e nominativo/i dei parte-cipanti all’indirizzo email: [email protected] oppure al fax n. : 02 / 77.52.150.

Anno LII - n° 6/2015

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In Gazzetta Ufficiale i primi due decreti legislativi attuativi del Jobs Act

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2015, entrano in vigore dal 7 marzo le nuove discipline su: - tutele crescenti per i lavoratori assunti a tempo indeterminato, i lavoratori a tempo determinato t ras fo rma t i e app rend is t i confermati (Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 23); - ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati (Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 22). In sintesi le nuove regole: - Contratto a tutele crescenti - Per i nuovi assunti il reintegro nel posto di lavoro resta solo in caso di l i c e n z i a m e n t o n u l l o o discriminatorio e nei casi di licenziamento disciplinare nel quale il giudice riconosca che il fatto materiale contestato “non sussista”. Negli altri casi di licenziamento ingiustificato la tutela del lavoratore è invece rappresentata da un indennizzo economico “certo e crescente” con l'anzianità di servizio (due mensilità per ogni anno di servizio con un minimo di 4 ed un massimo di 24 mensilità). Per le piccole imprese restano le regole attuali c o n i l d i m e z z a m e n t o dell'indennizzo (una mensilità per anno di servizio con un minimo di 2 ed un massimo di 6 mensilità). - Offerta di conciliazione - Per tutte le tipologie di licenziamento dei nuovi assunti, è prevista per il datore di lavoro, la possibilità di

offrire al lavoratore una somma a titolo conciliativo alla quale viene ap p l i ca t a u n t r a t t a men to contributivo e fiscale agevolato. L ’accet taz ione del l ’o f fer ta conciliativa determina l’estinzione definitiva del rapporto di lavoro e la rinuncia all’impugnazione anche se già proposta. - Indennizzo monetario anche per licenziamenti collettivi - Il regime dell'indennizzo monetario per i nuovi assunti vale anche per i licenziamenti collettivi in caso di omissione delle comunicazioni finali e dei criteri di scelta sui lavoratori da licenziare (da 4 a 24 mensilità). - NASPI, nuova assicurazione contro la disoccupazione dal primo maggio - Varrà per gli eventi che si verificheranno dal primo maggio. Chi perde il lavoro e ha almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni avrà diritto ad un sussidio pari alla metà delle settimane per le quali si sono versati i contributi. La durata massima è di 24 mesi per il 2015 e per il 2016; 18 mesi per il 2017. Il sussidio è commisurato alla retribuzione ma non potrà superare i 1.300 euro mensili. Dopo i primi 4 mesi diminuisce del 3% al mese. L'erogazione della Naspi è condizionata alla partecipazione del disoccupato a iniziative di attivazione lavorativa o di riqualificazione professionale.

- DIS-COLL per i collaboratori - In attesa del riordino delle forme contrattuali, si introduce in via sperimentale per il 2015 un trattamento di disoccupazione per i co l laborator i coord inat i e continuativi, anche a progetto, iscritti alla gestione separata dell'Inps, che perdono il lavoro: p r e s u p p o n e t r e me s i d i contribuzione nel periodo che va dal primo gennaio dell'anno precedente la disoccupazione. La durata dell'indennità non può superare i 6 mesi e anche in questo caso è cond iz ionata a l la partecipazione ad iniziative di politiche attive. - ASDI - Si introduce, sempre dal primo maggio, in via sperimentale per il 2015 l'Asdi, l'assegno di disoccupazione mensile che verrà riconosciuto a chi, scaduta la Naspi, non ha trovato impiego e si t rova i n una co nd iz ione “economica di bisogno”. Si tratta d i u n a i u t o c h e s a r à prioritariamente riservato ai lavoratori in età vicina al pensionamento (ma che non hanno maturato ancora i requisiti necessari). Una precedenza valida anche per i chi ha minori a carico. La durata dell'assegno, che sarà pari al 75% della Naspi,è di 6 mesi e verrà erogato fino ad esaurimento dei 300 milioni del fondo specificamente costituito. [Fonte: LavoroNews]

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Il 25 Marzo la seconda giornata del Lavoro Agile

Si svolgerà il 25 marzo la seconda “Giornata del Lavoro Agile”, l’iniziativa promossa dal Comune di Milano in collaborazione con C o n f c o m m e r c i o M i l a n o unitamente ad altre organizzazioni (Abi, Aidp, Anci Lombardia, Assolombarda, Cgil Milano, Cisl Milano Metropoli, Uil Milano e Lombardia, Sda Bocconi School of Management, Valore D). La Giornata del Lavoro Agile è una giornata dell'anno dove i lavoratori delle aziende private, degli enti pubblici e degli studi professionali, indicati dal datore di lavoro, verranno invitati a svolgere le proprie mansioni da casa (telelavoro) o da altri luoghi che non siano l'ufficio o le svolgeranno in azienda utilizzando flessibilità n e l l ’ o r a r i o d i l a v o r o , compatibilmente con le mansioni svolte e le esigenze organizzative e di servizio.

L’adesione all’iniziativa è rivolta anche ad aziende, enti e liberi professionisti che già hanno attivato forme o accordi di “lavoro agile”. Finalità dell'iniziativa è diminuire gli spostamenti casa-lavoro dei lavoratori in particolare nelle ore di punta, abbassare i livelli di inquinamento atmosferico e favorire la conciliazione vita-lavoro. La sperimentazione potrà essere progettata e realizzata dalle singole aziende in relazione alle proprie attività e specificità, misurando poi l’efficacia dell’iniziativa e il miglioramento della qualità del lavoro. Come aderire all'iniziativa

Le aziende che desiderano aderire alla Giornata del Lavoro Agile nelle modalità, forme e numeri che ritengono compatibili con la propria organizzazione possono iscriversi on line sul sito del Comune di Milano in una pagina

dedicata seguendo le istruzioni li indicate. Per aderire è sufficiente compilare tutti i campi obbligatori del form che si apre cliccando sul link nella sezione Siti utili. Per confermare l’adesione è necessario cliccare sul link della mail che verrà inviata all’indirizzo comunicato (persona di contatto). Le imprese che aderiscono all’iniziativa avranno una visibilità anche nel portale del Comune di Milano attraverso l’utilizzo del logo aziendale abbinato a quello dell’iniziativa. Le imprese potranno utilizzare il logo della Giornata del Lavoro Agile per pubblicizzare la loro adesione all’iniziativa. Il giorno della sperimentazione i lavoratori compileranno un breve questionario che sarà on line sul sito del Comune di Milano. [Fonte: LavoroNews]

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Continua su questo numero la panoramica delle convenzioni, valide su tutto il territorio n a z io n a l e, c h e l ’U n i o n e Confcommercio Imprese per l’Italia di Milano, Lodi, Monza e Brianza mette a disposizione delle aziende associate. Convenzione con TOPTELCO - Telefonia mobile, fissa ed internet

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Convenzioni Unione a disposizione dei Soci AICE

Convenzioni Unione

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A gennaio l'indice di disagio sociale scende a 20,1 da 20,8 (-0,7) La disoccupazione estesa rimane stabile al 16,7% I prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d'acquisto scendono dell'1,4% I l MIC (Il Misery Index C o n f c o m m e r c i o m i s u r a mensilmente il disagio sociale causato dalla disoccupazione estesa - disoccupati, cassaintegrati e scoraggiati - e dalla variazione percentuale dei prezzi dei beni e serv iz i ad a l ta frequenza d'acquisto.) di gennaio 2015 si è attestato su un valore stimato di 20,1 punti, in diminuzione di sette decimi di punto rispetto al mese di

dicembre, il valore più basso da febbraio 2012. Questo andamento deriva da una stabilità della disoccupazione estesa e dal brusco ridimensionamento dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d'acquisto. La seconda riduzione consecutiva r e g i s t r a t a d a l l ' i n d i c a t o r e macroeconomico di disagio sociale - a novembre valeva 21,9 - rappresenta un altro elemento a supporto della ripresa per l'anno in corso. A g e n n a i o i l t a s s o d i disoccupazione ufficiale è sceso al 12,6%, in diminuzione di un decimo di punto rispetto dicembre e in aumento di un decimo nei confronti di un anno prima. I disoccupati si sono attestati a 3 milioni 221mila unità (-21mila sul mese precedente e +7mila rispetto a gennaio del 2014). Il numero di occupati è aumentato di 11mila unità su base mensile.

Nel mese di gennaio si stima che le ore di CIG autorizzate siano diminuite sia rispetto a dicembre, sia nei confronti dello stesso mese dell'anno precedente. Sulla base di questa stima si è calcolato che le o re d i CIG ut i l i zza te - destagionalizzate e ricondotte a ULA - siano comunque aumentate. Il numero di scoraggiati è stimato, a gennaio, in crescita di 9mila unità rispetto a dicembre. Il combinarsi della riduzione dei disoccupati ufficiali e l'aumento degli scoraggiati e delle persone in CIG ha de termina to una stabilizzazione del tasso di disoccupazione esteso al 16,7%. Nello stesso mese i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d'acquisto sono diminuiti dell'1,4% (-0,5% a dicembre). Il maggior contributo al ridimensionamento è der ivato dal la componente energetica.

MIC - Misery Index Confcommercio una valutazione macroeconomica del disagio sociale

Primo piano sulla Confcommercio

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Indicatore Consumi Confcommercio: tendenza al miglioramento Conclusa la fase più negativa

L ' ind ica tore de i Consumi Confcommercio (ICC) registra a gennaio 2015 un'invarianza rispetto a dicembre ed un calo dello 0,2% tendenziale (tabb. 1 e 2). In termini di media mobile a tre mes i l ' i nd ica to re mo st ra , dal l 'autunno, una modesta tendenza al miglioramento. Questa dinamica, che porta a ritenere ormai conclusa la fase più negativa del ciclo, è comunque ancora troppo debole per garantire in tempi ragionevoli il ritorno dei consumi sui valori, già depressi, di fine 2012.

La stabilizzazione dei consumi si inserisce in un contesto nel quale tutti gli indicatori congiunturali m o s t r a n o s e g n a l i d i miglioramento, rafforzando le attese di una graduale ripresa della nostra economia nell'anno in corso. Sul versante delle famiglie, il sentiment ha manifestato, anche a febbraio, un deciso incremento, raggiungendo il livello più alto dal 2010. Il dato è sintesi di giudizi ed aspettative positive sia per la componente personale, sia per la s i t uaz io ne d e l p aese . I l miglioramento ha riguardato anche le attese sull'occupazione. Anche le imprese hanno evidenziato, a febbraio, una buona crescita della fiducia, tornata sui livelli dell'estate del 2011. A

q ue s to a nd a me nto h an no contribuito aspettative positive da par te degl i operator i de l manifatturiero, del commercio e dei servizi. Solo gli imprenditori delle costruzioni segnalano attese negative. La ripresa della fiducia si associa ad un graduale miglioramento dell'attività produttiva. Stando alle stime di Confindustr ia, la produzione industriale, a febbraio 2015, avrebbe evidenziato, per il quarto mese consecutivo, un incremento (+0,2% rispetto a gennaio). Questa tendenza dovrebbe rafforzarsi nei prossimi mesi in considerazione del permanere di un andamento positivo degli ordinativi (+0,6% congiunturale).

Primo piano sulla Confcommercio

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I segnali di miglioramento dell'attività economica cominciano a produrre i primi effetti sul mercato del lavoro. Anche a gennaio, stando alle stime provvisorie dell'Istat, il numero di occupati ha registrato un contenuto incremento (+11mila unità rispetto a dicembre). Più accentuato è risultato il calo delle persone in cerca di occupazione (-21mila rispetto al mese precedente). Il combinarsi di queste dinamiche ha d e t e r m i n a t o u n mo d e s t o ridimensionamento del tasso di disoccupazione sceso al 12,6% (12,7% a dicembre). LE DINAMICHE CONGIUNTURALI

La stabilità registrata dall'ICC a gennaio rispetto a dicembre (tab. 1) è il risultato di un'invarianza della domanda sia per i servizi, sia per i beni. L'incremento più elevato, rispetto a dicembre, si rileva per i beni e i servizi per la mobilità (+0,8%). Posit ivo è r isultato anche l'andamento della domanda per i

beni e i servizi ricreativi (+0,5%) e per i beni e servizi per la casa (+0,3). Nel mese di gennaio una tendenza al ridimensionamento, abbastanza marcata, ha interessato gli alimentari, le bevande e i tabacchi (-0,8%) ed i beni e servizi per la cura della persona (-0,6%). LE DINAMICHE TENDENZIALI

La diminuzione tendenziale dell'ICC di gennaio (-0,2%), in attenuazione rispetto ai mesi precedenti, riflette un calo della domanda per i servizi e per i beni di analoga entità (-0,2%). A gennaio si sono riscontrate variazioni positive, su base annua, per i beni ed i servizi per la mobilità (+2,4%) e per i beni e servizi per le comunicazioni (+1,2%). Più contenuta è risultata la crescita per alberghi, pasti e consumi fuori casa (+0,3%). Variazioni negative superiori al punto percentuale si rilevano per

gli alimentari, bevande e tabacchi (-1,2%) e per i beni e i servizi per la cura della persona (-1,1%). In significativa riduzione sono risultati, su base annua, i consumi di beni e servizi per la casa (-0,8%) e di abbigliamento e calzature (-0,8%). LE TENDENZE A BREVE TERMINE DEI PREZZI AL CONSUMO

Sulla base delle dinamiche registrate dalle diverse variabili che concorrono alla formazione dei prezzi al consumo, per il mese di marzo 2015 si stima un aumento dei prezzi dello 0,3% rispetto a febbraio e dello 0,1% su base annua. L'uscita dalla deflazione a marzo, in tempi più rapidi rispetto alle stime precedenti, è da attribuirsi agli effetti sui prezzi dei carburanti derivanti dalla ripresa dei corsi petroliferi e dal deprezzamento dell'euro.

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Convenzioni Confcommercio a disposizione dei Soci Aice

Questa sezione offre una panoramica delle convenzioni che Confcommercio - Imprese per l’Italia mette a disposizione delle aziende associate. Convenzione con AVIS

G r a z i e a l l ' a c c o r d o Confcommercio - Avis, gli Associati possono usufruire di speciali condizioni per il noleggio di auto e furgoni in Italia e all’Estero, con lo sconto del 10% sulle tariffe standard e il chilometraggio illimitato incluso.

I DETTAGLI DELLA CONVENZIONE

Sconto del 10% sulla tariffa standard* per il noleggio di autovetture e veicoli commerciali in Italia e all’Estero, con chilometraggio illimitato incluso nel prezzo. Nel caso in cui, al momento della prenotazione, dovesse essere in vigore una promozione particolare (dipendente dal periodo, dalla tipologia di automezzo/noleggio dal paese, ecc.) avente una tariffa i n fe r i o re a q ue l l a d e l l a c o n v e n z i o n e , s a r à c u r a dell’Associato che effettua la p r e n o t a z i o n e , r i c h i e d e r e l ’applicazione della tariffa promozionale.

* Per tariffe Standard si intendono le tariffe non prepagate offerte al pubblico valide in Italia o all’Estero a tempo indeterminato, salvo modifiche sui costi e inclusioni che potranno essere apportate senza preavviso (lo sconto dedicato sarà in ogni caso salvaguardato).

Per ricevere maggiori informazioni riguardo i dettagli delle proposte e le modalità di fruizione delle stesse, contattare la Segreteria Aice, D.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Convenzioni

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Studio Pagamenti 2015 Cash flow, processi e politiche commerciali: le nuove sfide per la crescita

Milano, 15 Aprile

Giunto all'11° edizione, lo Studio Pagamenti è l’appuntamento annuale in cui i Decision Maker dell’area finanziaria e delle vendite condividono esperienze e si confrontano sui temi dei pagamenti commerciali, del working capital e del cash management. Nel corso del Convegno vengono inoltre presentati anche i risultati dello Studio Pagamenti, l'osservatorio annuale di CRIBIS D&B, che illustra i trend e le perfomance di pagamento delle aziende italiane in un confronto con le altre realtà europee ed internazionali. Lo “STUDIO PAGAMENTI 2015 - Cash flow, processi e politiche commerciali: le nuove sfide per la crescita” avrà luogo il giorno 15 Aprile 2015 c/o la Sede Gruppo 24 ORE - Sala Collina Via Monte Rosa 91 - Milano TEMI • Comportamenti di pagamento B2B in Italia, in Europa e nel Mondo • Gestione del portafoglio clienti e politiche commerciali • Condivisione delle informazioni e benchmark di mercato • Efficienza dei processi e sviluppo del business • Credit Management e gestione del rischio La partecipazione all'evento è a numero chiuso. Si prega di inviare la richiesta di iscrizione compilando la scheda on line. Per maggiori informazioni: www.eventi.ilsole24ore.com/studio-pagamenti Con il patrocinio di:

Fiere e manifestazioni

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Fiera Internazionale COMPUTEX: incentivi per buyers italiani Taipei, Taiwan - 2/6 Giugno 2015

L’ufficio Taiwan Trade Center M i l a n o , i n q u a l i t à d i Rappresentanza Italiana della Camera di Commercio di Taiwan, Taitra - Taiwan External Trade Development Council, invita le aziende italiane a partecipare alla Fiera Internazionale COMPUTEX (www.computextaipei.com.tw/) che si terrà a Taipei dal 2 al 6 Giugno 2015. La COMPUTEX è la più grande fiera dell'hi-tech mondiale. Giunta alla sua 35 esima edizione attrae ogni anno oltre 130.000 visitatori, 1.700 espositori in oltre 5.000 stand. L’evento si propone quale valido strumento di selezione di prodotti e fornitori ed é finalizzato a creare le migliori opportunità di incontro per le aziende italiane interessate a ricercare fornitori affidabili a Taiwan.

Le aziende italiane interessate a partecipare alla Fiera in qualità di buyers potranno usufruire delle seguenti incentivi: Tipologie di incentivi disponibili (non cumulabili): 1. Alloggio in Hotel per 4

n o t t i + t r a s p o r t o dall’aeroporto in albergo

2. Rimborso n.1 biglietto aereo a/r in classe economica

Requisiti: Aziende con fatturato di vendite (in uno degli ultimi 3 anni): - USD 2,5 milioni

- USD 10 milioni - USD 1 miliardo L’approvazione della richiesta è subordinata al possesso dei requisiti da parte dell’azienda e alla residua disponibilità dei fondi. Invitiamo pertanto le aziende interessate a contattarci con largo anticipo. Per informazioni contattare la Segreteria Aice, Dr. Pierantonio Cantoni (Tel. 027750320/1, Fax 0 2 7 7 5 0 3 2 9 , E - m a i l : [email protected]).

Fiere e manifestazioni

Connettiti, seguici informati

Cercaci su facebook.com come Aice - Associazione Italiana Commercio Estero Seguici su Twitter all’ indirizzo twitter.com/AICEMilano Trovaci su LinkedIn come http://www.linkedin.com/pub/aice-associazione-italiana-commercio-estero/

Informati sulle nostre iniziative all’ indirizzo www.aicebiz.com

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Partecipazione gratuita alla Fiera di YIWU Yiwu, Zhejiang - Cina, 4/7 Giugno 2015

Abbiamo il piacere di informarvi che dal 4 al 7 giugno 2015 si terrà a Yiwu la Yiwu Imported Commodities Fair, fiera internazionale dell’import ospitata nell’area fieristica della città cinese e che si estende su 30.000mq di spazio espositivo. La fiera è dedicata solamente ai prodotti importati e sarà divisa in queste categorie:

• Prodotti per la casa

• Food and beverage

• Artigianato

• Abbigliamento

• Servizi. Le aziende italiane aderenti avranno come condizioni agevolate • Stand di 3x3 gratuito (ogni mq ag-giuntivo sarà offerto al costo di 75€)

• Hotel gratuito per la durata della fiera. Il termine per inviare la propria adesione è martedì 31 marzo 2015. Le aziende interessate possono contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Fiere e manifestazioni

E’ on line

Il portale del commercio con l’estero con:

- novità

- servizi

- iniziative

- contrattualistica

e molto altro ancora

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Fiere all’estero

FURNITURE CHINA 2015 Shangai, China - 9/12 Settembre 2015 21esima edizione della fiera dedicata all’arredamento che offre una vetrina completa sulle ultime novità del settore s u d d i v i s e i n s e z i o n i specializzate: Home Furniture, Office Furniture, Furnishings, Kitchen & Cabinet, Furniture Manufacturing and Supplies.

L’ultima edizione 2014, in occas ione del 20es imo anniversario della fiera, ha ospitato 2,685 espositori e 98,401 visitatori da 158 paesi. Diversi e numerosi saranno i prodotti presentati: arredamento classico e contemporaneo, arredamento da esterno, arredo casa (arredamento per cucina, bagno, camere, salotti), arredo per l’ufficio (scrivanie, sedie,), accessori vari (tessuti, luci, articoli decorativi, articoli

artigianali), area fai da te, area design & designer. M a g g i o r i i n f o r ma z i o n i disponibili sul sito: http://www.furniture-china.cn/ H O N G K O N G INTERNATIONAL WINE & SPIRITS FAIR 5/7 Novembre 2015

Ottava edizione della fiera dedicata al mondo del vino e delle bevande alcoliche. Grazie al suo ambiente cosmopolita, Hong Kong è il luogo ideale per i distributori e gli operatori vinicoli. La domanda di vino e alcolici sul mercato di

Hong Kong è in forte crescita e i consumatori diventano sempre piu’ esigenti e alla ricerca di prodotti di qualità. Tra le principali categorie di prodotti : Liquori e bevande (vino, brandy, whisky, cocktails, tequila, vino di riso, alcolici, birra, sakè, champagne, vodka), Servizi (imbottigliamento vino, packaging, turismo enologico, e t i che t ta tu ra , log is t i ca ) E d u c a z i o n e a l v i n o , Investimenti, Accessori e

attrezzature (Bicchieri e calici, decantatori, apribottiglie, tappi). La Hong Kong International Wine & Spirits non è solo una manifestazione espositiva ma un luogo d’incontro dove i produttori di vino e alcolici possono “educare al vino” attraverso la loro filosofia, i loro metodi e i loro brand. Dal 2012 infatti è stata creata all’interno dell’evento la zona Wine Education per coltivare l’apprezzamento per il vino e fornire formazione per i professionisti del settore a t t r a v e r s o s e m i n a r i , dimostrazioni e degustazioni. La scorsa edizione ha registrato la presenza di 1.007 espositori, 19.926 buyers su un’area espositiva di oltre 19.000 mq. M a g g i o r i i n f o r ma z i o n i disponibili sul sito : http://www.hktdc.com/fair/hkwinefair-en /HKT DC-Hong-K ong-International-Wine-and-Spirits-Fair.html

Fiere e manifestazioni

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ALGERIA - L’Italia, secondo cliente e terzo fornitore dell’Algeria nel 2014

Nel 2014, l’Italia si conferma il secondo cliente dell’Algeria malgrado una diminuzione delle importazioni (-4.69%) con un ammontare totale di 8.37 miliardi di dollari, dopo la Spagna che detiene il 15,43% del totale delle esportazioni del Paese. Seguono la Francia con 6,74 miliardi di USD, pari al 10,71 % del totale; la Gran

Bretania e Paesi Bassi, rispettivamente con 5,48 e 5 miliardi di USD, secondo il

CNIS - Centre National del ’ Informatique et des Statistiques. Per quanto riguarda i principali fornitori dell’Algeria, l’Italia, che ha esportato verso l’Algeria per

circa Mondo Mercati › Notizie dall’italia e dal mondo 27 febbraio 2015, numero 2 p. 7 4,99 miliardi di USD, ha registrato un calo del 12,26% rispetto al 2013 e si trova in terza posizione dopo la Cina con un ammontare totale di 8,20 miliardi di dollari (14% del totale e un aumento del 20% rispetto all’anno precedente) e la Francia con 6,34 miliardi di dollari (10,87% del totale e una crescita dell’1,44). [Fonte: I.C.E.]

notizie dal mondo

In futuro, investire in Cina dovrebbe diventare più semplice. Ciò è quanto emerge dalla bozza legislativa sugli investimenti d a l l ’ e s t e r o , r e c e n t e m e n t e pubblicata dal ministero del commercio cinese. Ecco le principali modifiche: - la nuova legge sug l i investimenti esteri sostituisce le leggi attuali su Equity Joint Ventures e Contractual Joint Ventures tra i partner cinesi ed esteri, nonché la legge sulle imprese, che sono interamente di proprietà estera. - la definizione di investimenti esteri viene ulteriormente ampliata

e racchiude: la fondazione di un’impresa in Cina; l’acquisizione di quote in un’impresa cinese; il finanziamento di un’impresa cinese per un periodo superiore ad un anno; l’acquisizione ed esercizio dei diritti per l’accesso e l’utilizzo di risorse naturali, nonché per la realizzazione e gestione di un’infrastruttura; l’acquisizione di diritti territoriali, proprietà immobiliari oppure altri diritti legati agli immobili; l’acquisizione di diritti sul controllo delle imprese cinesi, attraverso contratti, trust o accordi (i cosiddetti VIE rientrano ugualmente negli investimenti esteri).

- gli investimenti esteri diretti non hanno più bisogno di autorizzazioni precedenti tramite il Consiglio di Stato. A meno che per gli investimenti vengono ancora operate particolari restrizioni soggette a settori economici, oppure se essi superano una somma fissata dal Consiglio di Stato. Per tutti gli altri investimenti bisogna presentare un rapporto con informazioni sugli investitori, nonché sul loro volume e i loro obiettivi d’investimento. Il r a p p o r t o v a a g g i o r n a t o annualmente in visione del c o n t i n u o s v i l u p p o dell’investimento e deve essere presentato alle istituzioni locali competenti per gli investimenti esteri diretti. [Fonte: Switzerland Global Enterprise - 27.1.2015]

notizie dal mondo

CINA - La Cina emana una nuova legge sugli investimenti esteri

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MAROCCO - Il Marocco aderisce alla convenzione sulla concessione dei brevetti europei

Dal 1° marzo

2015, il Marocco aderisce alla convenzione sulla concessione dei brevetti europei (European Patent Convention EPC) in qualità di

primo Paese extra-europeo. Di conseguenza i brevetti depositati, su apposita domanda presso l’Ufficio europeo dei brevetti, godono di pieno riconoscimento e tutela a titolo di novità anche in Marocco. Lo stesso vale anche in tutti gli altri 38 Stati membri della EPC, a cui aderiscono gli Stati europei, ad eccezione di Bosnia ed

Erzegovina e Montenegro (in qualità di Stati beneficiari dell’accordo di estensione), di Russia, Bielorussia, Moldavia e Ucraina. [Fonte: Switzerland Global Enterprise - 18.2.2015]

notizie dal mondo

MALAYSIA: Cresce il saldo commerciale dell’Italia

Nel 2014 l’interscambio tra Italia e Malaysia ha fatto registrare il maggiore saldo commerciale a favore dell’Italia mai conseguito,

pari a 2.874 milioni di ringitt (circa 701 milioni di euro) e il più consistente tra i paesi dell’Unione Europea, dopo Franc ia e Germania. Nel periodo dicembre-gennaio 2014 le esportazioni italiane verso la Malaysia hanno mantenuto quasi inalterato il livello raggiunto l’anno precedente

(-0,79), per 5.827 milioni ringitt (pari a 1.421 milioni di euro). In calo del 7,9% le importazioni dalla Malaysia verso l’Italia, per 2.953 milioni di ringitt (pari a 720 milioni di euro). [Fonte: I.C.E.]

notizie dal mondo

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VENEZUELA - Semplificazione delle procedure per l’importazione dei prodotti prioritari

La Presidenza della Repubblica venezuelana ha emesso un decreto con il quale si semplificano le p r o c e d u r e o p e r a t i v e e d amministrative per effettuare importazioni di prodotti finiti, materiali e materia prima. Nel decreto si evidenzia l’obiettivo di assicurare l’approvvigionamento nazionale per la fornitura adeguata di beni essenziali alla popolazione venezuelana. Allo stesso modo, si indica che le procedure oggetto di semplificazione da parte dei Ministeri di Economia, Finanza e B a n c a P u b b l i c a , D i f e s a , Commercio, Industria, Agricoltura, Trasporti, Alimentazione, Salute Petrolio e Miniere, saranno oggetto di revisione e modifiche che tali Ministeri ritengono necessarie per ridurre i tempi richiesti di espletamento delle pratiche e facilitare l’importazione dei prodott i di cui hanno la competenza. Si considerano quindi p r i o r i t a r i p e r l’approvvigionamento nazionale delle seguenti categorie: 1. Alimenti, tra cui pollo, carne, bestiame, latte in polvere, latte per neonati, grano, zucchero, riso, mais bianco, margarina, uova legumi, tra gli altri;

2. Materie prime per generi alimentari prioritari, come alimenti concentrati per gamberi, per la produzione di olio, cereali, per la produzione agricola, pulizia ed igiene delle piante alimentari, tra gli altri;

3. Macchinari e parti di ricambio per il settore agricolo; 4. Prodotti per la casa e l’igiene personale; 5. Medicine e materiale medico chirurgico e monouso, tra gli altri; 6. Apparecchi elettro chirurgici di radio frequenza, elettro bisturi; 7. Protesi per le ginocchia, protesi intraoculari; 8. Metodi anticoncezionali; 9. Attrezzature diagnostiche in vetro, tutti i reagenti di laboratorio, banche di sangue e radiologia, calibratori, tra gli altri;

10. Prodotti per la disinfezione delle aree e degli strumenti chirurgici; 11. Materiale odontoiatrico; 12. Materie prime e materiali, come principi attivi per la produzione delle medicine, parti e ricambi per la manutenzione delle attrezzature nel settore sanitario; 13. Materiale vario per i prodotti sanitari. Parimenti saranno oggetto di procedure semplificate i prodotti, sottoprodotti, nei processi e sotto processi delle categorie indicate. Allo stesso tempo si dispone che le licenze di importazione, i certificati di non produzione naz io na le o insu f f i c i en te produzione nazionale, presso gli organismi competenti così come l’autorizzazione di valuta, non saranno soggetti alla presentazione di certificati di solvibilità richiesti in queste pratiche, quando si tratta delle operazioni di importazione dei prodotti descritti in questo decreto. Le licenze di importazione i certificati di non produzione nazionale (CNP) e di insufficiente produzione nazionale (CIP) così come le autorizzazioni alla valuta (AAD) saranno in vigore fino al 30 marzo 2015. [Fonte: I.C.E.]

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Anno LII - n° 6/2015

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ETEC - European Technology Experience Centre Una piattaforma per le tecnologie europee in India

EBTC - European Business and Technology Centre è il centro dell’Unione Europea nato nel 2008 per assistere le aziende che si occupano di ricerca e sviluppo, in Ue e in India, per lavorare assieme, per creare nuove opportunità in ambito di energie pulite e per sviluppare collaborazioni in ambito di ricerca, scienza e tecnologia. Il focus dell’EBTC è quello di diventare un punto di riferimento per le tecnologie pulite europee in India e di essere di supporto a tutto il comparto delle green technologies. L’EBTC ha da poco dato il via ad un nuo-vo progetto denominato European Te-chnology Experience Centre (ETEC) che prevede, attraverso l’utilizzo di un luogo fisico e virtuale, la creazione e lo scambio di conoscenza in tempo reale tra l'Europa e l'India per facilitare la collabo-razione in campo tecnologico e scientifico tra le imprese. L'ETEC rappresenta una vetrina per le tecnologie e le soluzioni tecnologiche europee, e permette di creare opportunità di ricerca e sviluppo tramite supporti reali e virtuali. ETEC sostiene e supporta l’obiettivo principale di EBTC: assistere le PMI e le organizzazioni di ricerca - in Europa e in India - per lavorare congiuntamente verso la generazione di nuove opportunità di business e di trasferimento tecno-logico. Il Centro punta quindi a rafforzare e sviluppare la collaborazione tra società europee e indiane utilizzando tec-nologie moderne che permettano alle aziende di risparmiare sui costi dei processi. ETEC è sia una vetrina virtuale che fisica. La parte virtuale è un “laboratorio vivente” dove le imprese si possono incontrare virtualmente, possono esplorare le opportunità di business, di innovazione e ricerca. Le caratteristiche dell’ETEC virtuale sono:

• vetrina virtuale per la tecnologia europea;

• calendario di eventi ETEC;

• sistema di videoconferenze e formazione;

• hub di informazioni per le aziende. Il sito virtuale è accessibile anche dai centri ETEC fisici situati in diverse città indiane. Gli uffici della rete fisica di ETEC invece sono:

• uno spazio per la presentazione, la dimostrazione e l'interazione con le tecnologie europee;

• uno spazio per l'innovazione con aree dedicate alla collaborazioni tra start up europee e indiane, imprenditori, ricercatori e studenti, nonché strutture per attività di vocational training e capacity building.

dall’Unione Europea

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Il CESE: è tempo di agire e di attuare la strategia 2020 riveduta

L'Europa ha bisogno di visione e volontà politica per rivedere e attuare la strategia 2020. Occorre mettere il metodo comunitario al centro dell'azione dell'UE, mentre a livello nazionale gli Stati membri devono applicare le politiche essenziali in partenariato con le organizzazioni della società civile.

La 505a sessione plenaria del Comitato economico e sociale europeo (CESE) è stata dominata dalla discussione sul futuro economico e sociale dell'UE. Parlando della strategia 2020, Guntram Wolff, direttore del think tank europeo Bruegel, ha invitato a creare un quadro per la competitività a livello dell’UE, non da ultimo tenendo sotto controllo le divergenze salariali. Commentando l’analisi annuale della crescita 2015, il relatore del CESE Gonçalo Lobo Xavier ha osservato: "Occorre lavorare, a livello sia europeo che nazionale, a politiche più orientate verso gli obiettivi. Le parti sociali europee e la società civile sono elementi di soluzione in questo senso. Siamo pronti a contribuire e a realizzare dei compromessi, purché questi siano sostenibili e aiutino i cittadini europei ad ottenere nuovamente posti di lavoro di qualità". Il CESE si rammarica per la mancanza di un pilastro pubblico nel piano di investimenti della Commissione e ribadisce la necessità di promuovere un’economia sociale con le potenzialità di diventare un importante terzo pilastro dell’economia europea. Il CESE è a favore del consolidamento del bilancio, ma ritiene anche che la crescita sia impossibile senza investimenti pubblici e privati: "Anche in tempi di crisi finanziaria, non si può tagliare sull’istruzione, la ricerca e l’innovazione o gli investimenti sostenibili", ha dichiarato Etele Barath. Il CESE auspica l'attuazione di riforme che tengano conto della situazione dei singoli Stati membri. Gli indicatori e i parametri di riferimento non devono riguardare solo il PIL, e i finanziamenti dell’UE dovrebbero essere collegati ai programmi nazionali di riforma. Il semestre europeo deve avere una maggiore attenzione per la competitività, e gli Stati membri devono essere sostenuti nel loro impegno, ad esempio mediante la fissazione di scadenze obbligatorie. Occorre anche intensificare l'integrazione nel settore tributario e rafforzare la lotta alla frode e all'evasione fiscale.

[Fonte: CESE]

dall’Unione Europea

L’ufficio principale dell’ETEC si trova a Bangalore dove inoltre organizza regolarmente webinar in materia di tecno-logia e innovazione attraverso l'UE-India Knowledge Sharing Le società Europee possono inoltre utilizzare l’European Technology Experience Centre come luogo per esporre fisi-camente le proprie tecnologie, per trovare partner indiani (una lista di partner tecnologici è consultabile all’indirizzo http://ebtc.eu/index.php/services/find-a-project-partner/project-opportunities-in-india), organizzare meeting virtuali, organizzare eventi e forum per investitori attraverso la rete EBTC, ricevere assistenza su diverse problematiche fra cui proprietà intellettuali e intercultural management in India. Dall’inizio del progetto sono oltre 150 le aziende indiane ed europee che hanno fisicamente visitato lo spazio ETEC e sono più di 50 le tecnologie europee esposte. Il tutto ha portato a 11 joint ventures attive tra società europee e società indiane. Per maggiori dettagli potete rivolgervi a:

European Business and Technology Centre Bengaluru Regional Office No. 12, 2nd floor, 1st A Cross Road, 5th A Block, Koramangala Bengaluru 560 095 Tel: +91 80 4090 9670 Fax: +91 80 4090 9669 E-mail: [email protected] Web: www.ebtc.eu/etec.html

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L'Email marketing oggi

Sono finiti i tempi in cui semplici e m a i l p r o m o z i o n a l i raggiungevano click-through rates del 50%, ma gli esperti di marketing continuano a ripetere: “You have to be in the inbox to be a player!” (“Devi essere nella posta in arrivo per giocare la partita”) . L’abuso della posta elettronica come strumento di marketing e l’uso deviato (truffe) hanno in pochi anni rotto il “giocattolo”: nel 2009 l’autorevole Wall Street Journal preannunciò la morte dell’email mentre il 62% dei messaggi, oggi, è spazzatura (fonte: BrightMail). Il consumatore, stanco di messaggi indesiderati, ha alzato una barriera “anti-marketing” (filtri anti spam più o meno permissivi). Salta dall’e-mail, ai social media, ai siti web alla ricerca di informazioni interessanti e di stimoli tramite il supporto a lui più congeniale in quel determinato momento (PC, Tablet o smartphone). Non vuole sapere che tipo di piattaforma utilizzi, è interessato solo alla sua esperienza multi canale… Considera, il sito Internet, la pagina Facebook, l’assistenza telefonica gratuita e la campagna email di un’azienda come un tutt’uno, che deve avere una coerenza e una logica. Quando riceve un’offerta via email con uno sconto o una promozione, che poi non ritrova nel sito

aziendale, perde fiducia e stima. Il sito non è infatti solo il luogo ideale per raccogliere indirizzi mail, è anche lo spazio perfetto per proseguire la conversazione. Ma attenzione a non deludere le aspettative. Perché l’email è ancora attuale

A n c h e n e l l ’ e p o c a d e l l a soddisfazione istantanea, l’email continua ad essere il mezzo più diretto, personalizzato e utilizzato nel mondo del business (“Finirai di leggere questo articolo, senza controllare se ti sono arrivate nuove mail?”). Nell’attuale scenario “omni-channel" l’email è il collante che tiene insieme gli altri canali del marketing, l’ancora che tutti i canali utilizzano e che piace al co n s u ma to r e p e r l a s ua immediatezza. Essere rilevanti - inviare il giusto contenuto, alla persona giusta - è una questione di approccio. Le aziende più brillanti: - non spingono le informazioni sui prodotti che vogliono imporre ai propri consumatori

- non inviano mail del tipo: “Hai comprato il prodotto X e visitato la pagina Y, quindi ti inviamo questa comunicazione…” - prestano la massima attenzione alle preferenze e al comportamento dell’utenza - inviano messaggi in linea con le aspettative tentando di trasformare l e c a m p a g n e e m a i l i n conversazioni.

Registrazione utenti

Nel Single Opt-in l’utente compila on line i dati del form di registrazione (mail, nome e c o g n o m e … ) e d i v e n t a immediatamente utente registrato.

Non deve compiere nessun’altra operazione, riceverà la prossima campagna via email. Fai il minimo sforzo per entrare in contatto con l’utente, ma perdi l’opportunità per f a r e u n a b u o n a “ p r i ma impressione” inv iando un messaggio personalizzato. Per questo motivo consiglio di adottare il Single Opt-In con Email di benvenuto. Presenta s in te t i ca me nte l o sp i r i t o dell’iniziativa, spiega bene il tipo di contenuti che saranno inviati e la periodicità delle campagne. Se, all’atto della registrazione, riesci a offrire anche all’utente la possibilità di scegliere i contenuti e

la periodicità di invio (quotidiano, settimanale, mensile) meglio ancora! Email di benvenuto

1. Grazie! 2. Ora sei registrato. 3. Link per scaricare il nostro ultimo Ebook! (regalino di benvenuto) 4. Questi i contenuti ….. che ti invieremo con la periodicità… Il terzo sistema (Double Opt in) prevede che l’utente compia un’ulteriore azione: la conferma della registrazione cliccando il link contenuto in una mail ricevuta subito dopo l’iscrizione al sito. L’opt in form va opportunamente inserito e promosso nel sito in modo da favorire la raccolta di nuove iscrizioni (ad esempio, nell’header, nel footer o in una sidebar). Non è sufficiente prevedere solo un banner o un box editoriale nella home page, ci vuole un elemento di navigazione che accompagni sempre l’utente in tutte le sezioni del sito.

In breve

dall’ Italia

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Per quanto riguarda la disiscrizione (Unsubscribe), alcune aziende non e l iminano d i re t tamente i l nominativo dalla banca dati, ma inviano una mail per tentare di r e c u p e r a r e l a r e l a z i o n e proponendo, all’utente in procinto di andarsene, di sospendere l’invio di messaggi per un periodo di due o tre mesi. Altre tecniche vengono utilizzate per riportare in vita gli utenti Zombie - che non aprono mai la newsletter, ma nemmeno si disiscrivono - prima di procedere con la definitiva eliminazione dalla banca dati. Conversare tramite email, non vendere

Per calibrare i messaggi e definire contenuti rilevanti da inviare tramite email prova a chiederti: - Aiutano a risolvere un problema? - Fanno risparmiare tempo o soldi? - Procurano divertimento – intrattenimento?

Cerca d i co nd ur re de l l e conversazioni che evolvono nel tempo (non di imporre delle campagne marketing) e punta più a educare, che a vendere! Pubblica contenuti originali, non disponibili altrove. La posta elettronica è utile, ad esempio, per promuovere uno S p e c i a l e ( W h i t e p a p e r ) precedentemente realizzato per il sito, per promuovere un evento, per creare traffico nei punti vendita, per segnalare un video, o un webinar. Un nuovo trend dell’email marketing prevede di raccogliere da diverse fonti utili contenuti industriali , per poi condividerli tramite campagne email con un Summary introduttivo che spiega perché è interessante la selezione proposta. La guida di Marketo “Engaging Email marketing” contiene molti consigli utili per realizzare

messaggi email che abbiano un vero valore per gli utenti e una check list che, in sintesi, invita a: - Non usare nel campo oggetto della mail “Sconto”, “Gratuito” - Non usare un pop-up per raccogliere indirizzi email - Cercare sempre l’equilibrio tra immagini e testo - Non comprare mai liste con indirizzi email - Mandare il messaggio nei giorni centrali della settimana e mai a fine giornata - Non mandare mai più di una email al giorno e non servire mai lo stesso “piatto” due volte allo stesso utente. [Fonte: Enrico Forzato - www.forzato.it]

E’ a disposizione dei Soci Aice la Guida “Come realizzare un sito multilingue di successo” a cura del Dr. Enrico Forzato.

Inoltre….

Per aiutare gli associati a realizzare siti web multilingua e multicanale struttu-rati correttamente con contenuti di qualità e a costruire con l’utenza digitale una relazione duratura e significativa, AICE offre il nuovo servizio di prima assistenza “Incontri gratuiti con l’Esperto web” . Una volta al mese, il Dott. Enrico Forzato, consulente in comunicazione digi-tale, metterà a disposizione delle aziende associate la sua esperienza plurien-nale in ambito di comunicazione web e internazionalizzazione delle Pmi. La consulenza gratuita prevede incontri individuali della durata di circa 45 minuti. Il prossimo incontro è Mercoledì 15 Aprile dalle ore 11.00 alle ore 16.15.

Per ricevere la Guida gratuitamente via email o/e per fissare un incontro con l’Esperto web contattare la Segreteria Aice, D.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/1, E-mail: [email protected]).

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Gare d’appalto internazionali

In questa nuova sez ione pubblichiamo le gare d’appalto internazionali segnalateci dalle rappresentanze commercial i italiane all’estero.

NUOVE GARE FORNITURA TITOLO: Cioccolata in tavolette PAESI GARA: GERMANIA D E S C R I Z I O N E , S P E C I F I C H E TECNICHE E NOTE: Cioccolata in tavolette. Confetteria. Cioccolato e confetteria. Lingua utilizzabile: tedesco PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: Non disponibile C O S T O C A P I T O L A T O : N o n disponibile

SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: 13/04/15

DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 20/04/2015 ____________________________ TITOLO: Sedili, sedie e prodotti affini, parti associate PAESI GARA: GERMANIA D E S C R I Z I O N E , S P E C I F I C H E TECNICHE E NOTE: Sedili, sedie e prodotti affini, parti associate.

Tavoli, armadi, scrivanie e scaffali biblioteca. Mobili per uffici. 125 tavoli, 420 sedie, 5 scrivanie + con supporto per CPU PC, 40 cassettiere mobili, 65 armadi + sideboards, 3 x panche PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: sander.hofrichter architekten GmbH Wilhelmstraße 38 COSTO CAPITOLATO: 25 Euro SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: 27/04/2015 DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 05/05/2015 ____________________________ T I T O L O : A p p a r e c c h i a t u r e sottostazione PAESI GARA: BELGIO D E S C R I Z I O N E , S P E C I F I C H E TECNICHE E NOTE: Apparecchiature per sottostazione A p p a r e c c h i a t u r e p e r l a distribuzione e il controllo dell´energia elettrica Sottostazione di trasformazione PROCEDURA: Procedura aperta

CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: Ente appaltante SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: / DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 14/04/2015 ____________________________ TITOLO: Fotovoltaico PAESI GARA: MAROCCO D E S C R I Z I O N E , S P E C I F I C H E TECNICHE E NOTE: aumento capacita nuova centrale produzione energia con tecnologia fotovoltaica PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: Non disponibile C O S T O C A P I T O L A T O : N o n disponibile SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: / DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 05/04/2015 ____________________________ Per maggior i informazioni contattare la Segreteria Aice, Dott. P ierantonio Cantoni (Te l . 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Gare di appalto

internazionali

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Il punto sulla normativa italiana

I testi integrali delle normative citate nei provvedimenti pubblicati sono a disposizione nell’area tematica protetta del sito dell’Unione Confcommercio - Imprese per l’Italia Milano, Lodi , Monza e Brianza www.unionemilano.it.

Le aziende associate, in regola con i contributi statutari (quota ordinaria e Ascom) possono richiedere la password alla Segreteria Aice.

Credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi - Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 5 del 19 febbraio 2015

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 5 del 19 febbraio 2015, recante: “Articolo 18 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 116 - Credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi”. Con la circolare in esame l'Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti in merito al credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, compresi nella divisione 28 della tabella ATECO 2007 e destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, introdotto dall'art. 18 del D.L. 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto 2014, n. 116 ( c o s i d d e t t o “ D e c r e t o Competitività”). Come noto, il credito di imposta è riconosciuto ai titolari di reddito d'impresa per gli investimenti di importo unitario almeno pari a euro 10.000, nella misura del 15% delle spese sostenute in eccedenza r ispet to a l la media degl i investimenti in beni strumentali compresi nella suddetta divisione

realizzati nei cinque periodi di imposta precedenti, con facoltà di escludere dal calcolo della media il periodo in cui l'investimento è stato maggiore. L'agevolazione compete in relazione agl i investimenti realizzati a decorrere dal 25 giugno 2014 e fino al 30 giugno 2015. Di seguito, si illustrano i chiarimenti più importanti, rinviando per un esame completo al testo della circolare dell’Agenzia delle Entrate . Soggetti beneficiari Il credito d'imposta si applica a tutti i soggetti titolari di reddito d'impresa, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabi le adottato, purché effettuino investimenti destinati a strutture produttive ubicate in Italia. Sono ammessi all'agevolazione le imprese residenti nel territorio d e l l o S t a t o , l e s t a b i l i organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti e gli enti non commerciali con riferimento all'attività commerciale eventualmente esercitata. Investimenti agevolabili I l b e n e f i c i o s p e t t a p e r l'acquisizione dei beni compresi nella divisione 28 della tabella

ATECO 2007 (“fabbricazione di macchinari e apparecchiature nca”). L’Agenzia delle Entrate precisa che non ha alcuna rilevanza il codice dell'attività ai fini Iva svolta da chi cede i beni agevolabili. Investimenti in beni complessi Con riferimento ai beni complessi, rilevano anche i beni, oggetto del m e d e s i m o i n v e s t i m e n t o complessivo, non inclusi nella d ivisione 28, destinati a l funzionamento dei beni inclusi nella stessa divisione 28, a condizione che costituiscano dotazioni de l l ' invest imento principale oppure componenti indispensabili al funzionamento del bene appartenente alla divisione 28 (ad esempio, computer e programmi di software). Gli acquisti di beni strumentali rientranti nella divisione 28 rilevano ai fini dell'agevolazione anche se destinati ad essere inseriti in impianti e strutture più complessi già esistenti. Requisiti dei beni agevolabili I beni devono essere: - strumentali rispetto all'attività esercitata dall'impresa beneficiaria del credito d'imposta; - durevoli ed atti ad essere impiegati come strumenti di produzione all'interno del processo produttivo dell'impresa;

Il Punto

sulla Normativa

Italiana

I N F O R M A Z I O N I I N MATERIA TRIBUTARIA

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- nuovi; - destinati a strutture aziendali situate nel territorio nazionale. Importo minimo Il credito d’imposta non spetta per gli investimenti d’importo unitario inferiore a 10.000 euro. Il limite dell’ammontare minimo deve essere verificato in relazione a ciascun progetto di investimento effettuato dall'impresa in beni strumentali compresi nella divisione 28 della tabella ATECO. Qualora l'impresa realizzi più progetti di investimento nel medesimo periodo agevolabile, tale verifica dovrà essere effettuata in relazione a ciascun progetto di invest imento uni tar iamente considerato. D e t e r m i n a z i o n e dell’agevolazione Il credito è riconosciuto nella misura del 15% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali compresi nella tabella ATECO 2007, realizzati nei cinque periodi di imposta precedenti. Il contribuente può escludere dal calcolo della media il periodo in cui l'investimento è stato maggiore. Approccio incrementale e calcolo della media Per il calcolo della media degli invest iment i pregressi , da raffrontare con quelli realizzati nel p e r i o d o d i v i g e n z a dell'agevolazione, è necessario, dopo aver escluso dalla somma il valore più alto, dividere il risultato ottenuto per il numero delle annua l i t à r es id ue (med ia aritmetica).

Ad esempio, per i soggetti con periodo di imposta coincidente con l'anno solare, in relazione agli investimenti effettuati dal 25 giugno 2014 al 31 dicembre 2014, il quinquennio di riferimento è costituito dai cinque periodi di imposta precedenti al 2014 (cioè dal 2009 al 2013), mentre, per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio al 30 giugno 2015, il quinquennio di riferimento è costituito dai periodi di imposta dal 2010 al 2014. Utilizzo e rilevanza del credito di imposta Il credito di imposta maturato deve essere ripartito in tre quote annuali di pari importo, da utilizzare a scomputo dei versamenti dovuti da effettuarsi mediante il modello di pagamento F24. La prima quota annuale è utilizzabile a decorrere dal 1° gennaio del secondo periodo di imposta successivo a quello in cui è stato effettuato l'investimento. Conseguentemente, la seconda quota è utilizzabile a decorrere dal 1° gennaio del terzo periodo d'imposta successivo a quello in cui l ' invest imento è stato realizzato, mentre la terza quota è fruibile a decorrere dal 1° gennaio del quarto periodo d'imposta successivo. Cumulo con altre agevolazioni L'agevolazione fiscale in esame è fruibile anche in presenza di altre misure di favore, salvo che le norme disciplinanti le altre misure non dispongano diversamente. Revoca e controlli Il credito di imposta è revocato se i beni oggetto di investimento:

sono ceduti a terzi o destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa prima del 2° periodo di imposta successivo all’acquisto; sono trasferiti, entro il quarto anno s u c c e s s i v o a q u e l l o d i presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in cui è stato effettuato l'investimento agevolato, in strutture produttive situate al di fuori del territorio dello Stato, anche se appar tenent i a l beneficiario. Il diritto alla fruizione del beneficio è quindi anche vincolato al mantenimento del bene oggetto di investimento in strutture produttive situate nel territorio nazionale. L'agevolazione è quindi revocata se il trasferimento all'estero avviene a seguito di operazioni effettuate: 1) dall'impresa beneficiaria, 2) dai soggetti cui il bene è stato iniz ialmente trasfer i to dal beneficiario, 3) dai loro aventi causa. La revoca esplica i propri effetti nel periodo d'imposta in cui si verifica una delle precedenti cause e comporta la perdita del diritto all'agevolazione, con conseguente obbligo di restituzione, entro il termine per il versamento del saldo d i i mp o s t a , d e l l ' i mp o r t o e f f e t t i v a me n t e u t i l i z z a t o , maggiorato degli interessi. Si applicano le dovute sanzioni se l'indebita fruizione è accertata nel l 'ambito del l 'at t iv i tà d i controllo. Le imprese beneficiarie, in sede di controllo, devono conservare sia la documentaz io ne idonea a d imostrare l 'ammissib i l i tà , l'effettività e l'inerenza delle spese

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sostenute, sia un prospetto con l'elencazione analitica degli investimenti fatti nei periodi d'imposta precedenti e utilizzati per la determinazione del credito d'imposta spettante. ____________________________ IVA - “Split payment” - Rimborsi IVA da effettuarsi in via prioritaria - Semplificazioni - Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 20 febbraio 2015

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2015 è stato pubblicato i l decre to de l M in i s te ro dell'Economia e delle Finanze del 20 febbraio 2015, recante: “Modifiche al decreto 23 gennaio 2015 relativo alle modalità e termini per i l versamento dell'imposta sul valore aggiunto da p a r t e d e l l e p u b b l i c h e amministrazioni.”. Si r icorda che il decreto ministeriale del 23 gennaio 2015 ha indicato le modalità e i termini per il versamento dell’IVA da parte delle pubbliche amministrazioni nel caso di “split payment”, in base al quale l’IVA a debito viene versata direttamente dall’ente pubblico destinatario della fattura di acquisto di beni e servizi. In particolare, l’art. 8 del citato decreto include i soggetti passivi, che effettuano operazioni con il c.d. “split payment”, fra le categorie di contribuenti per i quali i rimborsi dell’IVA sono eseguiti in via prioritaria (art. 38-bis, comma 10, del D.P.R. n. 633/1972), sempre nel rispetto della condizione che l’aliquota media delle operazioni attive sia inferiore a quella degli acquisti (art. 30, comma 2, lett. a), del D.P.R. n. 633/1972).

Il decreto in esame, semplifica il meccanismo di accesso al rimborso, prevedendo che per i rimborsi dell'IVA, da erogarsi in via prioritaria ai soggetti che effettuano le operazioni con il meccanismo dello "split payment", non è necessario che: - il contribuente sia in attività da almeno tre anni, - l'ammontare del credito Iva sia superiore a 10.000 euro per i rimborsi annuali o a 3.000 euro per quelli trimestrali, - l'eccedenza superi il 10% dell'imposta complessivamente assolta sugli acquisti/importazioni e f fe t tua t i ne l per iodo d i riferimento. È, comunque, necessario che i contribuenti siano soggetti che esercitano prevalentemente od esclusivamente att ività che comportano l'effettuazione di operazioni soggette ad imposta con aliquote inferiori a quelle relative agli acquisti, computando tra queste anche le operazioni effettuate a norma dell'art. 17-ter del medesimo D.P.R. n. 633/1972. I rimborsi potranno essere erogati per un importo non superiore a l l 'ammontare compless ivo dell'imposta applicata mediante “split payment” nel periodo oggetto del rimborso. Si ricorda che il diritto ad accedere ai rimborsi prioritari, è, altresì, applicabile per i seguenti soggetti per i quali restano valide le condizioni sopra illustrate (attività almeno triennale, credito superiore a euro 10.000 o a euro 3.000, ecc.): - coloro che pongono in essere prestazioni di servizi derivanti da contratti di subappalto e soggetti al “reverse charge” dell'edilizia; - coloro che svolgono le attività di cui ai codici ATECO 2004 37.10.1, 27.43.0 e 27.42.0, nel settore del

recupero dei metalli e cascami; - coloro che svolgono le attività di cui ai codici ATECO 2007 37.30.9 (dal le “Istruzioni” per la compilazione della Dichiarazione IVA 2015). Le nuove disposizioni contenute nel decreto in esame si applicano a decorrere dalle richieste di rimborso relative al primo trimestre del periodo d'imposta 2015. ____________________________ Dichiarazione 730 precompilata – Modalità operative – Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 23 febbraio 2015

L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 23 febbraio 2015 recante: “Accesso alla dichiarazione 730 precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati”, ha chiarito le moda l i tà d i accesso a l la dichiarazione 730 precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati. Come noto l’articolo 1 del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, dispone che l’Agenzia delle Entrate, entro il 15 aprile di ciascun a n n o , r e n d a d i s p o n i b i l e telematicamente la dichiarazione 730 precompilata relativa ai redditi dell’anno precedente ai titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati. L’articolo 1, comma 3, del predetto decreto dispone, poi, che la dichiarazione 730 precompilata sia resa disponibile direttamente al contribuente, mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o, conferendo apposita delega, tramite il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale ovvero tramite un CAF o un professionista abilitato.

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Il provvedimento in esame definisce la platea dei contribuenti destinatari della dichiarazione 730 precompilata per il primo anno di applicazione, in via sperimentale, delle citate disposizioni normative. Il provvedimento stabilisce, inoltre, le modalità tecniche per consentire al contribuente e agli altri soggetti autorizzati di accedere alla dichiarazione 730 precompilata; in particolare, il contribuente in possesso delle credenziali per l’utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate può accedere direttamente alla propria dichiarazione 730 precompilata mediante le apposite funzionalità rese disponibili nell’area autenticata del sito dei servizi telematici dell’Agenzia. Inoltre, il contribuente può accedere all’area autenticata utilizzando le credenziali rilasciate dall’Inps, in alternativa, può avere accesso alla propria dichiarazione 730 precompilata conferendo apposita delega al proprio sostituto d’imposta, se quest’ultimo presta l’assistenza fiscale, ovvero ad un CAF o ad un professionista abilitato. In particolare i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale, i CAF e i professionisti abilitati ricevono in via telematica dall’Agenzia delle entrate le dichiarazioni 730 precompilate degli assistiti che abbiano conferito apposita delega, formulando una richiesta contenente l’elenco dei codici fiscali di tali contribuenti, con l’indicazione di alcuni dati relativi alla delega ricevuta nonché di alcune informazioni desunte dalla dichiarazione relativa all’anno d’imposta precedente. Inoltre, i CAF e i professionisti abilitati, al fine di poter gestire eventuali richieste di assistenza

non programmate, possono effettuare, previa acquisizione della delega, la richiesta di una s ingo la d ichiaraz ione 730 precompilata, che in tal caso viene resa disponibile in tempo reale (accesso via web). Al fine di consentire l’utilizzo dei dati indicati nelle dichiarazioni 730 precompilate per eventual i dichiarazioni rettificative o integrative, le richieste possono essere effettuate entro il 10 novembre. Il provvedimento disciplina, altresì, il contenuto minimo e le modalità di conservazione della delega sopra citata. Nel caso di presentazione diretta d e l l a d i c h i a r a z i o n e 7 3 0 precompilata l’Agenzia delle Entrate rende disponibili i risultati contabili della dichiarazione al sostituto d’imposta. Il provvedimento disciplina, inoltre, il trattamento degli esiti della dichiarazione nei casi in cui non sia possibile fornire al sostituto il risultato contabile ovvero il sostituto che riceve il risultato contabile non sia tenuto all’effettuazione delle operazioni di conguaglio. Il provvedimento è reperibile sul sito www.agenziaentrate.it. ____________________________ Redditi prodotti all’estero – Credito d’imposta – Circolare Agenzia delle Entrate n. 9/E del 5 marzo 2015

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n.9/E del 5 marzo 2015 recante: “Disciplina del credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero - Articolo 165 del TUIR - Chiar imenti” ha fornito chiarimenti e nozioni operative sul funzionamento del sistema del

credito per le imposte pagate all’estero, che consente al contribuente di ovviare alla doppia imposizione internazionale. Come noto la doppia imposizione internazionale è generata dal sovrapporsi di pretese impositive, tra loro concorrenti, di più Stati che radicano le rispettive potestà tributarie sulla base di criteri non coordinati tra loro. Tale conflitto tipicamente si verifica tra Stato della fonte e Stato della residenza, laddove il primo applichi il principio di territorialità e il secondo adotti un approccio di tassazione del reddito mondiale (il cosiddetto “worldwide principle”). Rimedi alla doppia imposizione che vengono comunemente adottati dagli Stati consistono nel metodo dell’esenzione e in quello del credito d’imposta. In particolare l’ordinamento fiscale italiano ha adottato il credito d’imposta (c.d. “foreign tax credit”) sui redditi prodotti all’estero dai propri residenti, già disciplinato dall’articolo 15 del testo unico delle imposte sui redditi. Attualmente, il sistema del credito per le imposte estere è regolato dall’articolo 165 del TUIR, inserito dal decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344 dedicato alle “Disposizioni relative ai redditi prodotti all’estero ed ai rapporti internazionali”, applicabile a tutti i soggetti IRPEF e IRES. In particolare, a differenza della previgente disciplina, l’attuale formulazione dell’articolo 165 del TUIR contiene: - una diversa modalità di calcolo

della quota d’imposta italiana riferita al reddito estero, assumendo al denominatore il

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reddito complessivo “al netto delle perdite di precedenti periodi d’imposta ammesse in diminuzione”;

- una definizione di “reddito prodotto all’estero”, mediante il r ichiamo alla lettura “a specchio” dell’articolo 23 del TUIR;

- il meccanismo del riporto in avanti e indietro delle eccedenze di imposta sia italiana che estera (applicabile ai titolari di reddito d’impresa), per non lasciare inutilizzato l’eventuale credito non fruito in un determinato periodo d’imposta;

- la riduzione del credito in misura proporzionale nei casi di parziale concorrenza del reddito estero all ’ imponibile del residente; - il riferimento agli istituti del consolidato e della trasparenza fiscale.

L’Agenzia delle Entrate con la circolare in esame fornisce chiarimenti e nozioni operative sul funzionamento del sistema del credito per le imposte pagate all’estero, che consente al contribuente di ovviare alla doppia imposizione internazionale. A tal fine, l’Agenzia illustra l’ambito di applicazione soggettivo e oggettivo dell’articolo 165 del TUIR, con particolare riferimento alla nozione di reddito estero, alla natura e al la def in i t iv i tà dell’imposta estera. In consideraz ione del la molteplicità degli argomenti trattati, si riporta l’indice della

Etichettatura prodotti alimentari – Applicazione dell’articolo 18 d.lgs. 109/1992 alle violazioni delle dispo-sizioni del reg. ue n. 1169/2011– circolare ministero dello sviluppo economico

Il Ministero dello Sviluppo Econo-mico ha emanato in data 6 marzo u.s. una circolare, pubblicata sul relativo sito istituzionale, al fine di chiarire, nelle more dell’adozione della nuova disciplina sanzionato-ria alla luce del Reg. (UE) n. 1169/2011, il raccordo tra le dispo-sizioni del ridetto Reg. n. 1169 e quelle del D.lgs. n. 109/1992 sulla base di una apposita tabella di con-cordanza allegata alla circolare. La stessa circolare precisa che le disposizioni sanzionatorie previste dall’articolo 18 del D.lgs. n. 109/1992 per la violazione delle disposizioni in esso contenute, devono intendersi applicabili sol-tanto ai precetti confermati dal Regolamento. Sempre la circolare chiarisce che le sanzioni stabilite dall’articolo 18 del D.lgs. 109 restano, inoltre, ap-plicabili alle violazioni delle dispo-sizioni del Decreto medesimo che restano in vigore, in quanto riguar-danti materie non espressamente armonizzate dal Regolamento, quali, ad esempio, il lotto o i pro-dotti non preconfezionati. ____________________________

Nuove indicazioni e modalita’ appli-cative del regolamento (CE) n. 1760/2000 per quanto riguarda il titolo II relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine a seguito delle modifiche introdotte dal regolamento (UE) n. 653/2014. pubblicazione in g.u. - decreto 16 gennaio 2015.

Si comunica, facendo seguito alla circolare n. 8 del 03.02.c.a., che il provvedimento del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - D.M. 16 gennaio 2015 -recante “Nuove indicazioni e mo-dalità applicative del Regolamento (CE) n. 1760/2000 per quanto ri-guarda il titolo II relativo all’etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovi-ne a seguito delle modifiche intro-dotte dal Regolamento (UE) n. 653/2014”, è stato pubblicato in G.U. - Serie Generale n. 56 del 09.03.2015. Il sopra citato provvedimento è, pertanto, in vigore dal 10.03.u.s. ____________________________

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