not 15 2015 - Aice Associazione Italiana Commercio Estero · 2018. 11. 28. · possibilità di...

Anno LII - n° 15/2015

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L’Editoriale: “Cresce il PIL: segnali di ripresa da consolidare”

pag. 5

Nuovi incontri “Corner Atradius” Assicurazione del credito e recupero crediti export per le PMI

pag. 7 Nuova Agenda del servizio AICE Incontri gratuiti con “ESPERTO WEB”

pag. 8

Convenzione Aice - “Business Travel Assurance” L’innovativa assicurazione per i viaggi di lavoro

pag. 9 EU –Africa Business Days Milano, 18 - 21 settembre 2015

pag. 10 What’s up in Expo

pag. 11

Contributi a fondo perduto per le MPMI lombarde e imprese Start-up a sostegno dello sviluppo digitale, di innovazione organizzativa ed incubatori di imprese

pag.25

Missione per Buyers italiani del settore prodotti per la casa e moda Istanbul, Turchia - settembre /ottobre 2015

pag. 30 Etiopia Trade and Investment Forum Milano, 21 Settembre 2015

pag. 32 Ue e Vietnam siglano accordo di libero scambio

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Anno LII - n° 15 del 10 Settembre 2015

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FARE AFFARI IN VIETNAM

E’E’E’E’ a disposizione dei Soci la guida “Fare Affari in Vietnam”. La guida contiene importanti informazioni e aggiornamenti relativamente al fare affari in Vietnam.

Le aziende che desiderano ricevere una copia gratuita della pubblicazione via e-mail sono pregate di richiederla alla Segreteria Aice (Tel. 027750320/1- Fax 027750329 - Email: [email protected]). Ricordiamo le ultime pubblicazioni a disposizione dei Soci richiedibili presso la Segreteria Aice:

• “Get your products onto shelves in China” (Notiziario nr. 14 del 24 luglio 2015).

• “The medical devices market in China” (Notiziario nr. 13 del 10 luglio 2015).

• “The automotive Market in China” (Notiziario nr. 12 del 24 giugno 2015).

• “Business guide to the Islamic Republic of Iran” (Notiziario nr.11 del 10 giugno 2015).

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IL COMMERCIO CON L’ESTERO

5 QUI AICE

L’Editoriale: “Cresce il PIL: segnali di ripresa da consolidare”

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Nuovi incontri “Corner Atradius” Assicurazione del credito e recupero crediti export per le PMI

pag. 7

Nuova Agenda del servizio AICE ncontri gratuiti con “ESPERTO WEB”

pag. 8

Convenzione Aice - Larizza Consulting “Business Travel Assurance” L’innovativa assicurazione per i viaggi di lavoro

pag. 9

10 AICE@EXPO

EU – Africa Business Days Milano, 18 - 21 settembre 2015

pag. 10

What’s up in Expo - Luglio/Agosto

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21 LA FINESTRA DEI SOCI AICE

Scheda di presentazione di “ICMQ”

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Scheda di presentazione di “SCS Venturini”

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Scheda di presentazione di “Ramon Consulting”

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25 UNIONE CTSP E DINTORNI

Contributi a fondo perduto per le MPMI lombarde e imprese Start-up a sostegno dello sviluppo digitale, di innovazione organizzativa ed incubatori di imprese

pag. 25

I nuovi decreti attuativi del Jobs Act

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28 PRIMO PIANO SULLA CONFCOMMERCIO

A luglio l'indice del disagio sociale è sceso grazie alla diminuzione della disoccupazione "estesa" e a quella dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d'acquisto

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29 FIERE E MANIFESTAZIONI

EU-USA/CA Days - Eco-efficient Management of Resources in Agro-Food Sector 5-6 October 2015

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Missione per Buyers italiani del settore prodotti per la casa Istanbul, Turchia - dal 29 settembre al 2 ottobre 2015

pag. 30

Missione per Buyers italiani del settore moda Istanbul, Turchia - 13/15 ottobre 2015

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Etiopia Trade and Investment Forum Milano, 21 Settembre 2015

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33 NOTIZIE DAL MONDO

I russi hanno cominciato ad acquistare meno alcool

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China ratifies Trade Facilitation Agreement

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36 GARE D’APPALTO INTERNAZIONALI

Gare d’appalto internazionali

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37 IL PUNTO SULLA NORMATIVA ITALIANA

Informazioni in materia tributaria

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44 WORLD BUSINESS

Opportunità di business per gli associati

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34 DALL’UNIONE EUROPEA

Ue e Vietnam siglano accordo di libero scambio

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June 2015 - Euro area international trade in goods surplus €26.4 bn - €10.4 bn surplus for EU28

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35 IN BREVE DALL’ITALIA

Le novità del decreto legislativo n. 80/2015 per la conciliazione vita/lavoro

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Prorogato il termine per le domande di ingresso non stagionali per lavoratori extracomunitari

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E’ on line il nuovo sito

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Cresce il PIL: segnali di ripresa da consolidareCresce il PIL: segnali di ripresa da consolidareCresce il PIL: segnali di ripresa da consolidareCresce il PIL: segnali di ripresa da consolidare

Nei giorni scorsi l’ISTAT ha rivisto al rialzo le stime

del PIL italiano relative al primo e al secondo trimestre del 2015. Nei primi tre mesi dell'anno il Prodotto Interno Lordo è aumentato dello 0,4% (+0,3% la stima precedentemente diffusa dall'Istituto). Nel secondo trimestre, il PIL è cresciuto dello 0,3% rispetto al trimestre precedente (da +0,2% stimato in precedenza) e dello 0,7% nei confronti del secondo trimestre del 2014 (da +0,5% della stima precedente). Sembra verosimile raggiungere un tasso di crescita dello 0,7% per l’intero 2015. Già ora la variazione acquisita per il 2015 (ipotizzando che nulla cambi negli ultimi due periodi) è dello 0,6%, Unito ai dati confortanti relativi all’occupazione registrati nel mese di luglio, il dato del PIL conferma l’uscita dell’economia italiana dalla doppia recessione degli ultimi anni. Senza dimenticare che stiamo parlando di tassi di

crescita ancora da “prefisso telefonico” e non paragonabili a quelli di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania (la crescita media UE si attesta all’1,2%, ben al di sopra del risultato italiano), è difficile attribuire questo risultato esclusivamente alle riforme introdotte dal Governo. Influiscono certamente altri fattori di congiuntura internazionale, primo fra tutti il calo del prezzo del petrolio, ma anche il deprezzamento dell’Euro. Inoltre, nel secondo trimestre 2015 i principali aggregati della domanda interna hanno mostrato andamenti dissimili, con i consumi finali nazionali in aumento dello 0,3%) e gli investimenti fissi lordi in diminuzione dello 0,3%. Riguardo alle componenti estere si è registrata una crescita più intensa per le importazioni (+2,2%) che per le esportazioni (+1,2%). All'export, che aveva tenuto anche nei momenti più difficili, comincia, quindi, ad associarsi una dinamica più favorevole della domanda per consumi da parte delle famiglie, sostenuta dal ciclo dei durevoli. Anche la ricostituzione delle scorte,

che ha determinato un significativo impulso all'import, rappresenta un segnale di possibile consolidamento a breve della ripresa. La ripresa dei consumi finali deve, però, essere sostenuta e consolidata, così come devono ripartire gli investimenti pubblici e privati, in modo da affiancarsi al positivo andamento delle esportazioni. Solo così si porranno le basi per una crescita consolidata. Secondo Confcommercio, resta il fatto che, per superare di slancio l'1% di crescita quest'anno e per raggiungere entro il prossimo un traguardo vicino al 2%, è necessario un cospicuo impulso fiscale derivante dalla combinazione di minore spesa pubblica improduttiva e minori imposte su famiglie e imprese. Al netto delle dinamiche interne, resta, comunque, sullo sfondo la preoccupazione per la “questione Cina”. L’economia cinese è stata il vero propulsore per l’economia mondiale degli

L’editoriale

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ultimi anni. Il calo dei prezzi delle materie prime è dovuto alla diminuzione della domanda cinese. I ripetuti crolli della borsa di Shanghai registrati negli ultimi mesi rappresentano un segnale di allerta, così come la svalutazione dello Yuan imposta dalle autorità cinesi potrebbe avere un effetto

negativo sulle nostre esportazioni di beni di fascia alta. Se la Cina si ferma ne soffriranno tutte le economie occidentali, compresa quella italiana. Non resta che augurarsi che abbiano ragione gli analisti più ottimisti, i quali restano

convinti che le autorità cinesi stiano controllando la crescita economica per mantenerla a ritmi inferiori, ma più consoni ad una sostenibilità di medio lungo periodo.

Claudio Rotti

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Nuovi incontri Nuovi incontri Nuovi incontri Nuovi incontri “ Corner Atradius”Corner Atradius”Corner Atradius”Corner Atradius” Assicurazione del credito e recupero crediti export per le PMIAssicurazione del credito e recupero crediti export per le PMIAssicurazione del credito e recupero crediti export per le PMIAssicurazione del credito e recupero crediti export per le PMI

Continua il servizio di consulenza sull’assicurazione del credito e gestione recupero crediti. La missione di Atradius è di potenziare la gestione dei crediti commerciali delle Imprese Italiane e di forni-re supporto alla crescita della loro attività tramite:

• Accurate valutazioni del rischio di mancato pagamento dei loro clienti

• Tutela offerta da garanzie efficaci contro un’ampia gamma d’inadempimenti contrattuali

• Efficace servizio di recupero crediti ed un unico interlocutore per il recupero amichevole e legale Portale dedicato per gestire online la propria attività di recupero in Italia e in oltre 220 Paesi nel mondo Il Gruppo Atradius è lieto di fornire ai Soci Aice, gratuitamente, la propria consulenza sul delicato tema della gestione del credito, presentando soluzioni e fornendo informazioni. L’obiettivo è fornire alle aziende strumenti utili e concreti, finalizzati alla definizione di una strategia adeguata a preservare la liquidità a-ziendale, permettendo all’azienda di concentrarsi sullo sviluppo del proprio core business. Atradius è un assicuratore del credito a livello globale, dedicato a supportare i propri Clienti nella crescita del business in modo sicuro, in qualunque Paese. Corner Atradius - servizi offerti: Gestione del credito: dimostrazione gratuita della piattaforma online dedicata, studi di settore, pub-blicazioni, spiegazione delle procedure di recupero nel mondo e del portale dedicato. La consulenza gratuita prevede incontri individuali della durata di circa 45 minuti. Vi invitiamo ad anticipare i quesiti via email [email protected] almeno una settimana pri-ma dell’incontro in modo che Atradius possa acquisire gli elementi preliminari del caso. Il calendario dei prossimi incontri è: Giovedì 22 Ottobre 2015 dalle 9.30 alle 13.30 Giovedì 26 Novembre 2015 dalle 9.30 alle 13.30 Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare la Segreteria Aice, Dr.ssa Raffaella Perino (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, email [email protected] ).

qui Aice

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Nuova Agenda del servizio AICE Incontri gratuiti con “ESPERTO WEB”

Oggi il ruolo delle nuove tecnologie a supporto del processo di internazionalizzazione delle azien-

de è sempre più importante e, per costruire intorno a sé reputazione e fiducia, è fondamentale con-

dividere on line informazioni rilevanti.

Per aiutare gli associati a realizzare siti web multilingua e multicanale strutturati correttamente

con contenuti di qualità e a costruire con l'utenza digitale una relazione duratura e significativa,

AICE offre un servizio di prima assistenza.

Una volta al mese, il Dott. Enrico Forzato, consulente in comunicazione digitale, metterà a dispo-

sizione delle aziende associate la sua esperienza pluriennale in ambito di comunicazione web e

internazionalizzazione delle Pmi.

La consulenza gratuita prevede incontri individuali della durata di circa 45 minuti.

Vi invitiamo ad anticipare il quesito e l'indirizzo del sito via email raffael-

[email protected] almeno una settimana prima dell'incontro in modo che l'esperto possa

acquisire gli elementi preliminari del caso.

Il calendario dei prossimi incontri è:

martedì 13/10/2015 martedì 17/11/2015 ORARIO: dalle ore 11.00 alle ore 16.15 Per maggiori informazioni e prenotazioni gli interessati potranno rivolgersi alla Segreteria AICE, Dr.ssa Raffaella Perino - [email protected].

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Convenzione Aice “BUSINESS TRAVEL ASSURANCE”

L’innovativa assicurazione per i viaggi di lavoro

AICE in collaborazione con LC srl Larizza Consulting offre alle aziende associate la possibilità di assicurare le trasferte di lavoro in Italia e/o Mondo dei propri:

- DIRIGENTI/IMPIEGATI - TECNICI - OPERAI - CONSULENTI - AMMINISTRATORI/SOCI con l’innovativa polizza “Business Travel Assurance” della Compagnia ACE European Group Ltd. - uno dei leader di mercato in questo settore a livello internazionale. Le principali coperture previste sono: - Copertura delle spese mediche per visite e trattamenti ospedalieri in caso di emergenze o lesioni gravi - Trasporto medico d’urgenza - Rimborso dello stipendio in caso di rapimento o sequestro - Benefit per interruzione di viaggio con copertura infortuni e malattie - Rimborso per la perdita o danneggiamento bagaglio, passaporti o altri documenti di viaggio LC srl Larizza Consulting e ACE European Group Ltd. garantiranno ai Soci Aice interessati alla copertura assicurativa “Business Travel Assurance”, una tariffa assicurativa agevolata da definire in base al numero del personale viaggiante interessato.

OPZIONE VIAGGI SINGOLI LC Larizza Consulting aggiorna la convenzione Assicurazioni di Viaggio con ACE European Group ltd. mettendo a disposizione di tutti gli Associati Aice uno nuovo servizio dedicato a chi ha esigenze meno fre-quenti per viaggi di lavoro, piacere o studio rispetto al prodotto Business. La copertura è prevista sia per Aziende che per Privati e permette di assicurare Viaggi Singoli in tutto il Mondo (salvo Iran, Siria, Corea del Nord, Sudan del Nord, Cuba e Crimea). E’ possibile inoltre acquistare la copertura nella forma “Multiviaggi” con una polizza annua che consente di assicurare automaticamente tutti i viaggi che si effettueranno nell’arco di 12 mesi a partire dalla data di ini-zio della copertura inserita in fase di richiesta quotazione. (Il periodo massimo di copertura per ogni viaggio è 45gg. continuativi) PER TUTTI I SOCI DI AICE E’ PREVISTO UNO SCONTO DEL 15% SULLA TARIFFA PUB-BLICA DI ACE EUROPEAN GROUP LTD. Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Aice, D.ssa Raffaella Perino (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

qui Aice

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Nell’ambito dell’Expo Milano 2015, che si terrà dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, la Commissione europea organizza una serie di eventi legati al tema dell’Esposizione Uni-

versale “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita". In particolare, sfruttando l’opportunità rappresentata da Expo 2015, evento globale che vedrà la partecipazione di 145 Paesi e 3 Organizzazioni Internazionali, la Direzione Generale per il Mercato Interno, l’Industria, Impren-ditorialità e le PMI (DG GROW) della Commissione europea promuove un ciclo di eventi a Milano per rafforza-re il sistema delle PMI europee e favorirne l’internazionalizzazione. L'obiettivo delle giornate UE-Paesi Terzi è sostenere lo sviluppo e la competitività delle imprese europee e faci-litarne l'accesso ai mercati strategici. Nel corso degli eventi dedicati ad alcune delle principali aree geografiche, sono previsti incontri Business to Bu-siness gratuiti tra aziende europee e aziende del mercato oggetto dell’evento. Sono invitate a partecipare le imprese attive in alcuni settori industriali legati al tema dell’expo, tra cui l’agro-industria (produzione di alimentari, trasformazione, conservazione, packaging, logistica, tecnologie, con-trollo qualità), energie rinnovabili, biotecnologie, gestione delle risorse ambientali. 18-19 settembre: focus su politiche e opportunità per le imprese L’evento con l’Africa Sub Sahariana avrà la seguente struttura: • Una prima sessione il 18 settembre mattina dedicata alla presentazione delle politiche e degli strumenti

per migliorare il contesto per gli affari e promuovere la cooperazione industriale, gli investimenti e il commercio tra Europa e Africa.

• Il pomeriggio del 18 e la mattina del 19 settembre si terranno degli incontri Business to Business tra le imprese degli stati membri e quelle africane. I settori industriali interessati sono l’agro-industria, energia, ambiente.

• Il 19 settembre è prevista una visita al sito di Expo 2015 organizzata dalla Commissione europea per un numero limitato di partecipanti.

Il 21 settembre Parma Alimentare offre alle aziende interessate la possibilità di una visita alle eccellenze dell’industria agroalimentare Emiliana e incontri d’affari con imprese locali. Rapporti commerciali UE-Africa L'UE e i Paesi della zona ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) rappresentano insieme un mercato di 1,35 miliardi di persone, il 20,1% del totale mondiale. L’interscambio UE-ACP per il 2014 è stato di 176 miliardi di euro, con € 90,9 miliardi di import europeo dai paesi ACP e un export di € 85,5 miliardi. Lo scorso anno, l'UE ha concluso i negoziati per un accordo di partenariato economico con i Paesi SADC (Southern African Development Community), di cui l'UE è il principale partner commerciale. Le imprese che operano nei settori sopra menzionati e interessate a partecipare alle giornate dedicate all’Africa, inclusi gli incontri d’affari, sono invitate a registrarsi al seguente sito internet: www.euexpo2015-africa.talkb2b.net entro il 7 Settembre 2015.

EU – Africa Business Days Milano, 18 - 21 settembre 2015

Event Partners:

AICE@EXPO

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Aice,

presenza fissa in Expo, sta continuando con costanza la sua routine fra eventi, partecipazioni ufficiali e impegni di supporto al sistema nell’Ufficio in Palazzo Italia . Il giorno 21 Luglio ha presenziato al Forum “Energy of Azerbaijan Land” presso il Conference Centre dell’Esposizione, in collaborazione con scienziati e professori dell’Academy of Sciences. L’evento, volto a approfondire la conoscenza delle capacità nazionali in campo medico e del benessere, ha accolto ospiti internazionali. La posizione strategica dello Stato, fra Europa e Asia, ha permesso uno sviluppo socio economico intenso in questi anni; producendo uno scambio di idee in relazione con l’esperienza e l’eredità culturale. La conferenza ha girato quasi completamente attorno all’”Oil”, il famoso prodotto tipico della zona, conosciuto come “Naphtalan”, sin dai tempi di Marco Polo. Come ci ha spiegato il Prof.Mamedov, accademico della Nation Academy of

Sciences, le caratteristiche fini e uniche di questo prodotto lo rende un essenziale alleato anche nelle cure mediche dermatologiche e non solo. Il progetto degli scienziati sarebbe quello di allargare il mercato del Naphtalan al benessere della persona, con prodotti di bellezza e curativi. Azerbaijan dunque punta molto sullo sviluppo dei suoi intellettuali, per produrre un mercato al pari di quello delle Nazioni più sviluppate, per recuperare quell’Identità Nazionale riscoperta dopo la divisione dell USRR. Nel corso della giornata Aice ha partecipato all’evento organizzato da Icam Cioccolati presso Cascina Triulza, volto a far conoscere la realtà Peruviana. “ Dalla foglia di Coca alla Fava di Cacao” infatti mirava a rendere consapevoli di una realtà di crescita e sviluppo in una zona del Mondo importante per il commercio di Cioccolato nel mondo: il Perù. Grazie all’aiuto dello Stato, degli organismi internazionali e alle aziende private, si è avviato una progressiva sostituzione del prodotto: dove un tempo i

campi erano interamente dedicati alla coltivazione di foglie di coca, raffinate in cocaina; oggi la produzione è stata convertita da illecita in lecita, aprendo le porte al commercio di cacao e caffè. L’export del cacao peruviano vede protagonisti Olanda, Belgio e al quinto posto Italia, una classifica fittizia in quanto gli olandesi rivendono poi lo stesso cacao ai paesi europei e quindi la quantità di cacao peruviano consumata è nettamente superiore. Durante la conferenza si è parlato molto della associazione “Acopagro”, unione di diversi coltivatori impegnati nello sviluppo del mercato legale. Gli effetti negativi della produzione di coca, come la coltivazione intensiva, l’inquinamento ambientale e lo sfruttamento di mano d’opera e dei campi; ha minato per decenni i terreni del Perù. Oggi invece, grazie ad aziende italiane come Icam, che hanno saputo riconoscere la qualità del cacao peruviano, si è potuti uscire da una spirale negativa, fino alla consapevolezza del valore del lecito. Alla conferenza, oltre al Presidente Icam, che ha

AICE@EXPO

What’s up in Expo - Luglio e Agosto

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saputo spiegare in semplici parole, quanto il business nel cacao peruviano sia in ascesa; era presente un’altra azienda italiana, 8Chocolates, una realtà di nicchia ma con grandi aspettative per il suo prodotto fine e curato, interamente proveniente da cioccolato peruviano. La provenienza del cacao, come nel caso di 8chocolates, determina anche il valore della produzione, portando e definire cioccolato elitario quello prodotto interamente non solo nella stessa area geografica, ma dalla stessa piantagione. Nelle due ore di incontro si è potuti risalire alla catena produttiva in tutto il suo complicato innesto geopolitico, facendo risaltare quanto ogni aspetto sociocultutare e politico influenzi la vita nelle sue sfaccettature e di quanto, anche il commercio di un Paese, risenti di spinte positive e negative provenienti da Istituzioni, Aziende e privati cittadini. Aice- Confcommercio continua la sua missione in Expo con entusiasmo ed impegno. Il nostro notiziario mostra una continuità che non si spezza ma bensì si rafforza con questo numero ricco di news, eventi e

partecipazioni. Il 22 luglio, giornata in cui Aice è stata invitata a prender parte al Business Forum della Mauritania così da poter entrare in contatto con la realtà di questo Paese. Il Forum si è svolto presso una sala del Padiglione dell’Unione Europea in cui si sono alternati discorsi di introduzione con Country presentation a slide sulle possibilità che la Mauritania può offrire nei settori dove è più forte come la pesca e l’allevamento. Questo Paese è caratterizzato da un clima desertico e la sussistenza del suo popolo è basata su verdure, che crescono all’ombra delle palme ( da cui prende spunto per il tema del suo Padiglione: “Le colture irrigate all’ombra dei palmeti nelle zone aride del deserto e l’alimentazione casearia”) carne e latte. L’obiettivo del Forum e della loro partecipazione ad Expo2015 è principalmente quello di farsi conoscere ed aprirsi al Mondo. Alla fine del Forum si è continuata la giornata presso il loro spazio all’interno delle Cluster delle Zone Aride dove, è stato possibile provare i loro prodotti ittici ed incontrare una società che si occupa del commercio del pesce, opportunità nuove che Aice ha potuto cogliere al fine di

allargare la propria conoscenza per i suoi associati. Nel corso della giornata Aice ha partecipato al National Day del Senegal un giorno intero per conoscere meglio cultura, tradizioni, criticità e segnali di sviluppo di questo paese africano, ospite, anch’esso, del quartiere espositivo nel Cluster delle Zone Aride. Il Ministro del Commercio e delle Piccole e Medie Imprese senegalese, Alioune Sarr, ha aperto le celebrazioni dicendo: “l’agricoltura è un fattore vitale per la crescita economica del Paese, con misure importanti che hanno creato molti posti di lavoro e ridotto notevolmente la povertà, in particolare nei luoghi rurali”. Ecco perché il Senegal ha scelto, per la partecipazione a Expo Milano 2015, il tema ‘Produrre, nutrire e proteggere: le sfide della sicurezza alimentare e dello sviluppo sostenibile in Senegal’ . Il giorno 28 Luglio, presso l’Expo Center situato sul decumano, si sono tenuti due forum business, il primo dedicato allo sviluppo del Gabon, che avrebbe festeggiato il National Day due giorni dopo; e il Sudan, pronto a espandere i confini

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commerciali, soprattutto per quanto riguarda agroalimentare e macchinari dell’agricoltura. Durante il forum sono intervenuti personaggi del calibro di Consoli, rappresentanti di aziende e a seguire è stato possibile parlare con gli stessi rappresentanti in privato, con incontri B2B incentrati sul far conoscere la realtà sudanese in Italia. Lo stesso giorno sono stati ospiti nel nostro ufficio Aice-Confcommercio in Palazzo Italia, due rappresentanti di ProColombia, direttamente dal padiglione sudamericano, a discutere con il nostro staff su collaborazioni previste per il mese di Settembre e Ottobre, volte a creare una partnership solida e duratura per i nostri associati e per la controparte straniera. La solerzia e la proverbiale disponibilità del popolo colombiano, ha dato riscontro positivo sin da subito, prima attraverso inviti ad eventi business e poi con incontri personalizzati, capaci di ricoprire ogni ambito business ed economico. Mercoledì 29 luglio è stato un giorno ricchissimo d’eventi iniziando la mattina con il National Day della Romania dove, il Presidente della Camera dei Deputati,

Valeriu Zgonea, ha aperto ufficialmente le celebrazioni dal palco di Expo con queste parole: “Se tutte strade portano a Roma, tutte le buone idee vengono da Expo Milano 2015”.

La giornata nazionale è proseguita con spettacoli di musica e danze tradizionali romene, ma anche con il “Forum Business and Investment”, organizzato dalla Camera di Commercio rumena e dal Ministero degli affari esteri della Romania, dedicato al rafforzamento degli scambi economici con questo Paese presso il Conference Centre. Durante il Forum, ha fatto da mediatore il commissario del Padiglione della Romania ad Expo, Georgian Gervasie che ha presentato le ottime relazioni tra i due paesi ed ha invitato ad intervenire la parte istituzionale, con a capo il presidente del Parlamento della Repubblica della Romania, il presidente della Camera di Commercio

Rumeno, Mihai Daraban. Nel pomeriggio Aice-Confcommercio ha preso parte ad un altro forum presso il padiglione del Brasile con diversi interventi

fra cui quello del Vicepresidente della Camera di Commercio di Fortaleza Patrizio Greco. Il tema era la Smart City , costituita da una serie di progetti di medio-breve termine sviluppati con una visione di

lungo periodo per rendere le odierne città più intelligenti. Il progetto, alla ricerca di investitori, prevede una pianificazione strategica della città, soprattutto con attenzioni verso il consumo elettrico , il consumo dell’acqua il riciclo e così via, per poter raggiungere uno scenario ideale. Essa sottolinea i valori e i principi più importanti che caratterizzano la città nel futuro, prendendo la situazione attuale come punto di partenza e guardando avanti per vedere che cosa deve essere cambiato al fine di ottenere una città innovativa, moderna e sicuramente…Smart! La sera in Expo è stato possibile assistere ad un po’

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do folklore dello Sri Lanka con musiche, costumi e danze tipiche che hanno animato la piazzetta del Future District Coop. A fine luglio è stato il turno della giornata nazionale del Myanmar con a capo della delegazione birmana il Ministro del Commercio Win Myint, che vede Expo 2015 come una grande opportunità per far nascere relazioni politiche e commerciali fra i vari Paesi. Dopo il benvenuto ufficiale il Ministro del Commercio ha detto: “Essere presenti all'Esposizione Universale, nel Cluster del riso è un’importante occasione per il nostro Paese”. Il titolo del Padiglione del Myanmar infatti è ‘Nutrire il futuro col riso, cibo nutriente, sicuro e tracciabile’. Il National Day del Myanmar, dopo la cerimonia dell'alzabandiera, è proseguito con una parata lungo il Decumano, dove le danzatrici birmane hanno intrattenuto i visitatori con i balli tradizionali fino all’Expo Conference con una vera e propria esibizione. Grazie alla partnership con Palazzo Italia Aice-Confcommercio ha potuto presentarsi alla tavola rotonda organizzata presso la Meeting Room del Palazzo con una delegazione del Myanmar . E’ stato così

possibile presentarci, spiegare le nostre attività e scambiare contatti al fine di ampliare la lista per i nostri associati. Expo è arrivato al giro di Boa, i primi tre mesi sono passati, tanto si è fatto e tanto c’è ancora da fare. Entriamo nel mese di agosto dove l’Italia si ferma per le ferie tanto attese ma all’esibizione meneghina Aice-Confcommercio prose- gue ininterrottamente il suo lavoro. La quinoa, prodotti tipici come le tanto chiaccherate foglie di Coca, la musica e tanta allegria hanno caratterizzato il National Day della Bolivia, celebrato il 6 agosto ad Expo nel giorno dell’Indipendenza del Paese. La Bolivia ha il suo spazio presso il Cluster dei cereali e tuberi ed è volenterosa di farsi conoscere a tutto il Mondo, infatti, il motto di questo Paese per Expo è “Bolivia te espera”, la Bolivia ti aspetta. Dopo la cerimonia ufficiale, le celebrazioni sono proseguite con un’esibizione del duo musicale Negro y Blanco e con un cocktail per la Festa Nazionale della Bolivia. La delegazione ha fatto quindi visita a Palazzo Italia, dove il ministro degli affari Esteri David

Choquehuanca ha sottoscritto la Carta di Milano. Nel pomeriggio 300 tra musicisti e ballerini boliviani hanno sfilato lungo il Cardo e il Decumano, coinvolgendo i visitatori nei festeggiamenti.

Le attività ed i contatti proseguono senza sosta, ne è un esempio la Malesia che è stata ospitata presso il Palazzo di Corso Venezia a Milano, per uno scambio di idee che si trasformeranno in opportunità nel prossimo mese. Sabato 8 agosto Aice-Confcommercio ha preso parte al National Day dell’Algeria dove a guidare la delegazione del Paese in visita all’Esposizione Universale è stato il Ministro della Pesca Ferroukhi Sid Ahmed, accolto dal Viceministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Andrea Olivero. Collocato

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nel Cluster Bio Mediterraneo, lo spazio espositivo dell’Algeria racconta le conoscenze sviluppate in campo agricolo e si è ribadita la volontà di far leva sul Mediterraneo, far crescere questa zona poiché essa ha un grande potenziale. Al termine della cerimonia, accompagnato dal Commissario Generale di Expo Milano 2015 Bruno Pasquino, il Ministro Ferroukhi Sid Ahmed ha visitato Palazzo Italia ed ha firmato la Carta di Milano.

Il giorno 9 Agosto, presso il Padiglione Giappone sono state presentate le Province di Aichi e Nagoya, durante le quali balli e costumi tipici hanno fatto da sfondo a degustazioni di prodotti tipici della cucina giapponese, presentati direttamente dal loro produttore. Il 10 e 12 Agosto Aice è stata caldamente invitata a partecipare all’evento organizzato da Palazzo Italia in collaborazione con il Padiglione Kuwait e Kuwait Fund, volto a trattare argomenti quali il Food and Water Security; sensibilizzare sulla tematica dello spreco d’acqua, la connessione fra cibo e acqua e, non per ultimo, la ricerca e

sviluppo di macchinari che possono aiutare a sopperire queste condizioni. L’evento è stato moderato da Mazen Ali Ansari (Direttore del Padiglione del Kuwait) e ha visto protagonisti del dibattito Abulkareem Sadeq (Kuwait Fund) e Raffaello Benetti (Promos – Camera di Commercio della Provincia di Milano). Il Kuwait rappresenta il Paese con la minor quantità di risorse idriche al mondo e,

proprio questa necessità primaria di ricerca di soluzioni utili, li ha portati già negli anni Cinquanta a essere fra i più grandi produttori di macchinari per la purificazione dell’acqua. Kuwait Fund For Arab Economic Development è stato fondato nel 1961 per sostenere progetti di sviluppo nei Paesi arabi, ma dal 1974 ha ampliato il suo raggio d’azione a tutto il mondo, in

particolare ai Paesi in Via di Sviluppo. I singoli governi nazionali avanzano le proposte, mentre il Kuwait Fund ne valuta fattibilità e sostenibilità economica. Gli interventi riguardano i nodi classici dello sviluppo e cioè infrastrutture, trasporti, energia, educazione e naturalmente l’agroindustriale. Abulkareem Sadeq ha sottolineato come la più grande sfida che le politiche

di sviluppo dovranno affrontare nei prossimi decenni sarà garantire la sicurezza alimentare a tutti gli abitanti del pianeta. Un obiettivo che può essere

raggiunto con un efficace sostegno allo sviluppo agricolo, dove l’uso sostenibile delle risorse idriche sarà un elemento fondamentale. Come ha ricordato il Dott. Abdulkareem Sader, di “Kuwait Fund”, la relazione fra acqua e produzione agricola è strettamente correlata, insieme allìintera filiera dei prodotti agroalimentari dalla loro produzione al loro consumo. La soluzione sarebbe la

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giusta educazione alimentare che permetterebbe non solo di evitare gli sprechi, la diminuzione del problema della fame nel Mondo; ma avrebbe come primo riscontro un accrescimento delle potenzialità produttive e indirettamente anche uno sviluppo economico e commerciale. Il giorno 12 Agosto, Aice ha partecipato all’evento del

padiglione Qatar, in collaborazione con quello del Kuwait, per definire le possibilità di sviluppo economico dei Paesi. L’unione delle grandi potenze orientali di Kuwait, Qatar e Arabia Saudita ha permesso la creazione di un programma di sviluppo che permettesse di ottenere il massimo livello di sicurezza alimentare e facilitare il commercio internazionale, in linea con i requisiti necessari secondo la Convenzione sul commercio internazionale.

Sviluppo e implementazione di politiche unificate per la tutela delle risorse naturali e per lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili e sostenibili: sono queste le azioni che il Consiglio di Cooperazione dei Paesi del Golfo (Gulf Cooperation Council) sta portano avanti e che Qatar, Kuwait e Arabia Saudita hanno presentato a Milano in occasione di Expo 2015. I

relatori: rappresentante Politiche ambientali – Dott. Mohsin Al-Yafei, Direttore del Centro Studi Ambientali dell'Università del Qatar, ha spiegato come la popolazione del Qatar sia cresciuta

notevolmente e come questo implichi una necessità di aumento della produzione a causa della domanda di consumo e che questo aumento repentino non deve causare nessuna falla nel sistema della sicurezza. Per rendere tutto questo possibile deve intervenire uno sviluppo complessivo della catena di fattori e di produzione a partire dall’environment.

A ricordarci l’importanza del fattore sicurezza alimentare è stato il rappresentante delle Politiche alimentari – Dott. Mustafa Abdu Gassem, Direttore Generale dei laboratori - Settore Food - alla Food and Drug Authority Saudita, il quale nel suo discorso ha fatto molte volte riferimento sull'uso ottimale delle risorse disponibili e sulla realizzazione dell'integrazione alimentare delle risorse nazionali. What's up in Expo...? Il sito espositivo riempie le giornate di Aice-Confcommercio portandoci a far un salto nel Mondo continuo.

E' la volta della Costa D'Avorio e di “Ado!Ado!Ado!”. Un grido che e’ riecheggiato per tutto l' Expo Media Centre usato per

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salutare il capo di Stato della Costa d’ Avorio, Alassane Dramane Ouattara. (Ado e’ il diminutivo confidenziale che utilizzano gli ivoriani per salutarlo). La comunità ha letteralmente invaso il Decumano per accogliere il loro presidente,

invocato come l’uomo della pace che ha aiutato il Paese a rialzarsi. Durante il discorso del Presidente si è ribadito

che la Costa d’ Avorio è il primo produttore mondiale di cacao, di noci di cola, e la battuta non si è fatta attendere dal presidente Ouattara: “Tutte le volte che

bevete della Coca Cola o della Pepsi, state bevendo metà della Costa d’ Avorio”.

Il fiore all’occhiello del

Paese rimane comunque il cacao. Il 40% del cacao utilizzato nel mondo arriva dalla Costa d’ Avorio e il padiglione ivoriano, inserito nel Cluster del cacao, racconta ai visitatori la storia e i progressi nella produzione del cacao. E proprio su questo tema, Ouattara ha spiegato che “l’innovazione agricola si basa sulla ricerca scientifica, sulle buone pratiche e sulla gestione sostenibile dell’ambiente.

Abbiamo un territorio vasto ed abbiamo grandi margini di crescita, anche demografica. Per questo voglio invitare i giovani a tornare in Costa d’

Avorio. Abbiamo creato 1 milione di posti di lavoro per i giovani, la Costa d’ Avorio

è un modello di sviluppo e per questo accogliamo tutti coloro che vengono da fuori. Offriamo possibilità di

investimento interessanti". A fine del discorso il presidente è stato accolto da un

calorosissimo applauso ed è stato possibile assistere ad un'esibizione di danze con musiche tipiche.

Il 16 agosto si è festeggiato il National Day della Cambogia e per l'occasione il pomeriggio è stato dedicato alla “The World Rice

Conference” ,in collaborazione con la Cambodia Rice Federation. L'evento ha presentato

quanto il Paese abbia investito nel loro prodotto di spicco: il riso e che crescita rapida esso abbia avuto in un periodo di circa cinque anni. Il Ministro del Commercio del Paese Sun Chantho ha ribadito il tema scelto per la loro partecipazione al sito espositivo "Il riso, coltura di una terra dalla forte eredità culturale”. Concentrandosi sulla presentazione degli attrezzi e delle tecnologie usati per la coltivazione di questo cereale. “La Cambogia – ha spiegato il Ministro Sun Chanthol – è un grandissimo produttore di riso e continua a cercare vie per migliorare i suoi sistemi di irrigazione e nuove tecnologie per migliorarne la produttività.

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Il 17 Agosto, in anticipo di un giorno sul calendario ufficiale, la Cancelliera Angela Merkel ha visitato Expo guidata dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi . Il tour, iniziato a Padiglione Zero, proseguito fino al Padigl ione tedesco e terminato presso Palazzo Italia, sede anche dell’ufficio

Aice; ha visto la delegazione ufficiale capitanata dalla Cancelliera, soffermarsi sull’importanza dell’Esposi- zione Universale e sul significato originale del proposito: “Feeding the Planet”. Seguendo l’onda degli ospiti illustri precedenti, Angela Merkel ha così firmato la Carta di Milano, durante la visita al quarto Piano di Palazzo Italia, circondata dai Ministri e da Diana Bracco. Il resto della giornata è proseguito frenetico fra diversi eventi all’interno del Sito Espositivo.

In Expo si viaggia in continuazione ed il 18 agosto Aice-Confcommercio era in Kuwait come ospite per la conferenza intitolata: "Future Projects for the Re-use of Treated Waste Water" . La sicurezza alimentare dipende da molti fattori, ma uno assolutamente indispensabile: l’acqua. E’ solo grazie ad essa che le piante possono crescere e dare raccolto. Al valore imprescindibile delle risorse idriche è stato dedicato questo evento dove Il Kuwait stesso ha sviluppato importanti competenze nella gestione razionale dell’acqua.

Dovendo far fronte a un clima arido e ad una bassissima disponibilità di risorse idriche, il Paese ha realizzato impianti di desalinizzazione a tecnologia avanzata e spinto il più possibile la depurazione e il riutilizzo delle acque reflue. Se tali interventi assicurano l’approvvigionamento ai

centri urbani ed alle industrie, l’agricoltura kuwaitiana si deve invece affidare alle riserve idriche sotterranee. Ma queste sono risorse non rinnovabili e che quindi vanno utilizzate

preservandone la bio capacità di rigenerazione.

Un’interessante conferenza inerente ad uno dei temi portanti di Expo 2015: l’Acqua come fonte di vita.

Il giorno 23 Agosto si è celebrata la giornata Nazionale dell’Iran con cerimonia ufficiale presso Expo Center e parata della delegazione ufficiale fino al Padiglione iraniano, con la sua struttura sinuosa e all’avanguardia. Lo spazio espositivo, su due piani, permette ai visitatori di passeggiare tra il verde, in un orto ricco di piante tipiche delle sette regioni climatiche dell’Iran. Al piano terra è possibile ammirare e acquistare i prodotti tipici del Paese, oppure sedersi comodamente per degustare le deliziose specialità della cucina iraniana a base di zafferano e pistacchio; proprio di fianco allo shop dei prodotti tipici. La visita ha visto una numerosa delegazione ufficiale presso il Padiglione Italia, seguita da un pranzo esclusivo e incontro con la Dottoressa Diana Bracco, Segretario Generale di Expo2015. La giornata ha visto protagoniste le tradizioni del Paese ospite, fra parate, balli, musica e riproduzione degli

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ambienti e profumi tipici dell’Iran. Il 24 Agosto si è celebrata la Giornata Nazionale della Thailandia, con la principessa Maha Chakri Sirindhorn, già arrivata in Expo il giorno precedente per partecipare ad eventi in

Piazzetta Emilia Romagna sul Cardo, di fianco a Palazzo Italia. Il discorso ufficiale ha ricordato i quasi 150 anni di relazioni amichevoli fra i due Paesi, sia dal punto di vista culturale che geopolitico ponendo attenzione alla storia e alla produzione in crescita della Thailandia. La cerimonia si è successivamente spostata in Expo Conference Center, la

struttura cubica che ospita gli spettacoli e le delegazioni lungo il decumano. Aice-Confcommercio ha potuto partecipare a questa parte esclusiva della Giornata Nazionale, prendendo posto in quella che era una vera e propria celebrazione della cultura Thai, al cospetto della

Principessa, seduta su un trono al centro davanti al palco. La giornata si è conclusa con numerosi eventi correlati e la consueta visita di Sua Maestà a Palazzo Italia dove, con grande entusiasmo, ha potuto apprezzare la mostra e firmare la Carta di Milano. Il 28 Agosto Expo si è dipinto dei colori dello Zambia, paese africano impegnato nella promozione

economica e business che hal’ha visto protagonista di un Forum dedicato al quale anche Aice ha avuto la possibilità di partecipare. Il Sottosegretario Benedetto della Vedova e il Ministro della Salute dello Zambia, Joseph Kasonde, hanno ricordato come lo Zambia e i Paesi africani abbiano partecipato numerosi a Expo, portando con loro la voglia di crescita economica, la ricerca dello sviluppo sostenibile, la possibilità di farsi conoscere non per una storia negativa ma per il presente ricco di aspettative e cambiamenti positivi. Lo Zambia, ospite nel Padiglione Frutta e Legumi lungo il decumano, presenta le capacità turistiche e produttive di un Paese che vuole allargare i propri orizzonti e scommette su partnership di livello internazionale, creando una rete di opportunità, al fine di diventare uno fra i paesi africani ed Emergenti più qualitativamente efficaci nello sviluppo economico, sia internazionale che nazionale. Il Paese africano in collaborazione con Palazzo Italia e gli altri numerosi padiglioni, ha organizzato un business forum dedicato alle opportunità di investimento. All’incontro hanno partecipato Benedetto della

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Vedova in rappresentanza dell’Italia, Paese fra i primi a riconoscere le capacità la ricchezza del territorio e dal 1960 investe nello sviluppo; e numerosi personaggi dell’ambiente business e politico dello Zambia, fra cui il Ministro della Salute, già protagonista della cerimonia inaugurale. “Bilateral Investments” queste le parole chiave per comprendere l’approcio

manageriale del forum, un incontro fra culture e civiltà, non solo fatto di scambi commerciali. Lo Zambia ha visto nell’ultimo anno una crescita pari al 6%GDP, aiutata dagli incentivi statali sia sulle tasse che sulla competitività offerta. Il responsabile dell’agenzia di Sviluppo dello Zambia, Patrick D. Chisanga ha largamente espresso quali

sono i Settori più forti dell’economia del Paese: Settore Energetico, con sviluppo di energia sostenibile non solo a base idrica ma eolica e solare. Il settore manifatturiero e dei metalli; la

Produzione agricola aiutata

dalla larga estensione del terriorio, la costruzione o completamento di nuove infrastrutture e il Turismo ( la cui offerta è stata presentata dal Primo segretario del Turismo Dr. Donald Pelekamoyo). Aice e Confcommercio continuano, grazie alle numerose iniziative interne ad Expo, a creare una fitta rete di contatti verso la realizzazione di nuove opportunità business. Opportunità fatte di persone direttamente interessate che riescono, in questo modo, a conoscere le vere occasioni di abbattimento dei confini commerciali. (Carola Lavagna - Gloria della Patrona - Giovanni di Nardo)

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La Finestra dei Soci Aice Rubrica a disposizione dei soci per presentare la propria attività

La rubrica“La finestra dei Soci Aice”, è dedicata alle aziende associate che vogliono presentare la propria attività, alla business community alla quale la nostra Associazione si rivolge.

L’iniziativa, volta a favorire la conoscenza reciproca fra soci e a far nascere eventuali collaborazioni, alleanze e nuove opportunità di business fra aziende nostre associate o appartenenti ad enti ed associazioni collegate, ha ricevuto sin da subito un’ottima adesione da parte delle aziende associate.

Invitiamo pertanto le aziende interessate ad inviarci via e-mail, la propria scheda monografica che pubblicheremo sui prossimi numeri. Per maggiori informazioni, le aziende interessate possono contattare la Segreteria Aice, Sig.ra Fernanda Franco (Tel. 027750320/321, [email protected] ).

La Finestra dei Soci Aice

ICMQ è organismo di certificazione che opera nel settore delle costruzioni e dell’edilizia in genere. Certifica i sistemi di gestione (qualità, ambiente, sicurezza, energia) in conformità a norme internazionali e sotto accreditamento. Le certificazioni rilasciate hanno validità internazionale, per l’adesione di ICMQ al network IQNet, tramite la Federazione CISQ. E’ accreditato dal Comitato Ecolabel – Ecoaudit per la convalida della Dichiarazione ambientale ai sensi del Regolamento EMAS III. Inoltre ICMQ svolge, sotto accreditamento, le attività di verifica e convalida delle Dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD), delle Asserzioni ambientali, delle comunicazioni delle emissioni di gas serra in riferimento alla direttiva “Emission Trading” e di certificazione dei prodotti conformemente a specifiche norme di riferi-mento. E’ organismo notificato ai sensi del Regolamento prodotti da costruzione 11/305/Ue (marcatura Ce). E’ organismo di ispezione per la verifica e validazione dei progetti, il controllo tecnico in corso d’opera e le verifiche di parte terza. Ha stipulato un accordo con Icc-Es tramite il quale è autorizzato per le verifiche dei prodotti di esportazione destinati al mercato americano. ICMQ offre servizi tecnici e di assistenza procedurale secondo i protocolli Leed e Breeam per la sostenibili-tà degli edifici. E’ inoltre partner di un programma di sviluppo e diffusione del protocollo americano Envision, per il quale ha l’esclusiva in Italia e con il quale si valuta l’impatto economico, sociale ed ambientale di un’infrastruttura. Dal 2008 è stata costituita ICMQ India, con l’obiettivo di esportare le competenze maturate in un paese in forte crescita nel settore costruzioni e anche di proporre verifiche della qualità anche in altri settori (ad e-sempio il tessile). Infine, ICMQ offre la possibilità di valorizzare le competenze professionali attraverso la certificazione del personale, quale garanzia della preparazione tecnica e delle abilità pratiche, ove applicabili.

Le aziende interessate ad entrare in contatto con ICMQ, possono contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

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La SCS Venturini Srl è una casa di spedizioni attiva dal 2004 nel settore aereo, marittimo, terrestre e nei servizi logisti-

ci, specializzata per le spedizioni internazionali di merci da e per l’Estremo Oriente, l'Est Europa e il Medio Oriente, ma operativa

da e per tutte le destinazioni.

La SCS fornisce altresì consulenza in materia doganale, di fiscalità internazionale e di accesso ai mercati esteri; assiste le aziende

nella pianificazione doganale, per individuare le procedure più adeguate sia all’import che all’export e ottimizzare tempi e costi di

spedizione e sdoganamento; eroga, tramite i propri professionisti, attività di formazione anche mediante l’organizzazione di semi-

nari o workshop, sia per le aziende che per enti e associazioni di categoria.

La SCS Venturini è presente anche nel mercato cinese ed opera attraverso un ufficio a Shanghai e una vasta rete di collaboratori in

tutta l'area per offrire assistenza commerciale a tutte le aziende interessate ad intraprendere rapporti commerciali con la Cina.

La SCS Venturini Srl ha un sistema di gestione certificato UNI EN ISO 9001 dal 2013



Servizi di Consulenza

Certificazione AEO

Esportatore Autorizzato Corea e altri paesi

Rappresentanze Fiscali

Fiscalità Internazionale

Soluzioni Problematiche Doganali

Contenzioso tributario – doganale

Dogane & Intrastat

Mercati Esteri

Consulenza Food&Beverage

Accise

Servizi Cina

Ricerca di Contatti

Assistenza in Fiera

Organizzazione ed Assistenza nelle Missioni

Commerciali

Studi di Fattibilità

Consulenza Food&Beverage

Supporto all’e-commerce

Le aziende interessate ad entrare in contatto con SCS Venturini, possono contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

Spedizioni Internazionali

Contenitori Completi – FCL

Contenitori Groupage – LCL

Spedizioni Aeree

Spedizioni Sea & Air

Cross-trade (triangolazioni internazionali)

Trasporto via Terra – Carichi completi

Trasporto via Terra – Carichi parziali

Trasporto internazionale Italia – Romania

Trasporto internazionale Italia – Albania

Servizi Doganali

Procedure Semplificate

Depositi Doganali e Fiscali

Operazioni Doganali

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Consulenze, Business Plans, Piani d’Azione per l’internazionalizzazione del Business delle Imprese - identificazione e pianificazione obbiettivi e sviluppi

aziendali in nuovi Mercati esteri - UE ed extra UE - definizione delle più efficaci strategie commerciali, marketing e distributive - ricerca dei migliori Partner-clienti locali, di distributori o piano per aperture filiali dirette, rete vendita, supporti logistici e amministrativi - studio costi-benefici dello Sviluppo internazionale dell’Impresa - scelta dei Mercati e dei canali più profittevoli, partecipazione ad Eventi & Missioni sul territorio Sviluppo delle migliori strategie competitive per un efficace e profittevole approccio all’attuale scenario del Mercato Globale - innovazione dei processi aziendali, piani di sviluppo operativi per servizi e prodotti, organizzazioni interne, rilancio redditività e nuove entrate - redigere, simulare e gestire Piani strategici e operativi d’Impresa per ottimizzare le future crescite, espansioni e red-ditività - creare collegamenti operativi e sinergie tra Aziende e i Mercati locali-Clienti target per l’ottimale implementazione e sviluppo commerciale - progetti applicabili sia ad Aziende consolidate, che mirano a Piani di sviluppo del proprio Business che nuovi Pro-getti di Start-up Ricerca Partner commerciali – Progetti mirati Import-Export - specializzata in Beni di Consumo – FMCG: Mass Market, Dealers, Retail - identificare necessità, strategie, obbiettivi target aziendali - analisi e definizione della strategia e Action Plan adeguato per il miglior ingresso e penetra-zione del mercato obbiettivo - definizione del piano operativo di collaborazione con i potenziali migliori partner: supportare le prime trattative locali, monitorare-valutare e ottimizzare la loro evoluzione fino alla realizzazione della ottimale struttura commerciale e operativo-organizzativa - supporto e relazioni coi principali Enti commerciali del Paese Consulenze Marketing operativo e strategico - marketing plan “taylor made” per Aziende: dettagliati per lo specifico settore e mercato target (Italia & Estero), re-datto e sviluppato partendo dai primari e topici Obiettivi aziendali - moderni piani di marketing tradizionali (operativi e strategici) e relazionali, On Line (advertising e promozionali), visibilità e comunicazione Social - cura della crescita del Brand, del suo valore, posizionamento e riposizionamento - gestione relazioni con Fiere di riferimento, Eventi ed Incontri di settore, Congressi, azioni verso importanti Business mission targettizzate -- opportunità e attività di crescita Internazionalizzazione d’azienda Consulenze strategiche, problem solving, SWOT analysis - mirati piani d’Azione per ottimizzare le performances aziendali: gestione delle criticità e dei cambiamenti interni necessari, riposizionamenti di mercato, analisi dei punti di forza, rendere i flussi interni organizzativi efficienti ed effi-caci, capitalizzare al meglio le qualità interne valorizzando il potenziale dei processi e delle opportunità - finalità di generare immediata chiara visibilità dei necessari urgenti Piani d’Azione - approfondita analisi dei dettagli dei singoli centri di profitto e costo, delle operations per loro migliore velce ottimiz-zazione e applicazione - gestire i necessari cambiamenti e re-action plans, riallineando i valori aggiunti da ogni singolo ramo d’azienda ope-rante con attuali basse performances - nelle possibili aree di debolezza o a rischio, sviluppo e implementazione di immediate strategie di pianificazione e controllo



Le aziende interessate ad entrare in contatto con Ramon Consulting, possono contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

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Il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito le modalità operative e i termini per la richiesta e concessione dei “Voucher per l’internazionalizzazione”, finalizzati a sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di accesso e consolidamento nei mercati internazionali con 10 milio-ni di risorse stanziate. L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher (di 10mila euro) per acquisire servizi al fine di favorire l’inserimento in azienda di un temporary export manager (TEM) per almeno sei mesi. Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese (PMI) costituite in forma di società di ca-pitali, anche in forma cooperativa, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fattu-rato minimo di 500mila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio. Sarà possibile pre-sentare una sola domanda per impresa e i voucher verranno assegnati dal Ministero secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili, tenuto conto delle riserve e della sussistenza dei requisiti di ammissibilità. Per l’erogazione del servizio l’azienda partecipante dovrà rivolgersi ad una Società fornitrice di servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco presso il Ministero. IBS Italia Srl società di consulenza strategica per l’internazionalizzazione, presente tra le aziende fornitrici di servizi, riserverà uno sconto del 10% sui servizi e consulenze erogate a tutti gli asso-ciati AICE partecipanti al bando. IBS Italia Srl si impegna ad assistere nella richiesta dei voucher tramite un’attenta supervisione delle procedure e dotandosi di strumenti commerciali avanzati, svi-luppando una strategia di internazionalizzazione su misura e analizzando il mercato di riferimento. Le aziende interessate potranno presentare la domanda in via telematica a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2015 e fino al termine ultimo delle ore 17.00 del 2 ottobre 2015. Ma, già a partire dal 1 settembre sarà possibile registrarsi sulla piattaforma informatica (sul sito internet del Ministero www.mise.gov.it ) e grazie alla credenziale ottenuta, iniziare a compilare la domanda on line già dal giorno 15 settembre. Per maggiori dettagli le aziende interessate sono pregate di contattare la Dott.ssa Cecilia Cappa (tel 02 7750320/1, fax 02 7750329, e-mail [email protected]) o in alternativa di con-sultare il seguente link:www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/commercio-internazionale/voucher-per-l-internazionalizzazione.


Voucher a fondo perduto per l’internazionalizzazione attraverso l’inserimento in azienda di un “Temporary Export Manager - TEM” Bandi, finanziamenti

e agevolazioni

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Regione Lombardia e Sistema Camerale Lombardo hanno emesso il bando “RICERCA E INNOVAZIONE (EDIZIONE 2015)” per la concessione di incentivi a sostegno dell’innovazione delle imprese, che prevede l’assegnazione di contributi a fondo perduto e/o voucher a favore di Micro, Piccole e Medie imprese; Imprese Start – up e aspiranti imprenditori. L’obiettivo del bando è avvicinare le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, realizzando un sistema in cui i diversi soggetti partecipino attivamente alla realizzazione di processi innovativi, stimolando l’innovazione tecnologica di processo e di prodotto tramite la creazione di nuove tecnologie digitali. Ed inoltre di supportare l’avvio di start up ad alto potenziale innovativo favorendone l’insediamento presso incubatori di imprese italiane e straniere. Nello specifico il bando prevede due misure di intervento:

Misura A : l’agevolazione viene erogata in forma di contributo di € 20.000,00 (importo fisso), a fronte di un investimento minimo ammissibile di € 30.000,00, a favore di Micro, Piccole e Medie Imprese operanti nel settore delle tecnologie digitali e che al momento della presentazione della domanda siano in attività, iscritte al Registro delle Imprese e con sede legale e/o operativa in Lombardia, e che intendono realizzare progetti finalizzati alla creazione e allo sviluppo di tecnologie digitali innovative per incrementare la competitività aziendale.

Misura B: l’agevolazione è erogata in forma di Voucher a favore di aspiranti imprenditori, imprese Start-up ed imprese straniere che intendono insediarsi presso Incubatori di imprese situati in Lombardia. Il voucher viene erogato a parziale copertura dei costi relativi all’utilizzo degli spazi all’interno degli Incubatori e all’acquisizione dei sevizi offerti dagli Incubatori stessi (es: connessioni Internet, utenze telefoniche, attività di comunicazione e marketing,

formazione gestionale e tecnologica, ecc..). L’importo dei voucher è compreso tra un minimo di € 2.000,00 e un massimo di € 10.000,00 (a fronte di un investimento minimo ammissibile compreso tra €3.000,00 e €15.000,00, in base alle varie Sottomisure previste). Lo stanziamento complessivo previsto dal bando è di € 2.000.000 di cui € 1.600.000 destinati alle MPMI e € 400.000 per le imprese Start-up e aspiranti imprenditori. Saranno ammissibili esclusivamente i progetti relativi ad almeno una delle seguenti aree tematiche: Agroalimentare; Eco - industria; Industrie creative e culturali; Manifatturiero avanzato; Mobilità sostenibile; Industria della salute; Aerospazio. In fase di presentazione della domanda dovrà essere allegato il progetto, che deve obbligatoriamente fare riferimento ad uno degli ambiti e tematiche sopra citati. Inoltre dovranno essere compilate le diverse

Contributi a fondo perduto per le MPMI lombarde e imprese Start-up a sostegno dello sviluppo digitale, di innovazione organizzativa ed incubatori di imprese Bandi, finanziamenti

e agevolazioni

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Connettiti, seguici informati

Cercaci su facebook.com come Aice - Associazione Italiana Commercio Estero Seguici su Twitter all’ indirizzo twitter.com/AICEMilano Trovaci su LinkedIn come http://www.linkedin.com/pub/aice-associazione-italiana-commercio-estero/ Informati sulle nostre iniziative all’ indirizzo www.aicebiz.com

voci di spesa necessarie alla realizzazione del progetto, indicando i contenuti e la destinazione delle stesse, e allegando i relativi preventivi di spesa riportanti la ragione sociale e partita IVA del fornitore e/o incubatore. Le domande presentate verranno valutate attraverso un’istruttoria formale con procedura “a sportello”, in base all’ordine cronologico di presentazione, ed un’istruttoria tecnica con procedura “a punteggio”, in base a diversi criteri di valutazione. Saranno ammessi al contributo solamente i progetti che avranno prenotato il contributo,

superato l’ammissibilità formale e totalizzato in sede di valutazione tecnica un punteggio pari o superiore a 65 punti (per la Misura A ) e le domande che avranno superato l’ammissibilità amministrativa e la verifica tecnica del nucleo di valutazione (per la Misura B). Ogni soggetto richiedente potrà presentare una sola domanda di contributo per ogni singola Misura e fino ad un massimo di due domande complessive. La domanda di contributo dovrà essere presentata a partire dalle ore 14:30 del 13 ottobre 2015 fino ad esaurimento fondi e

comunque entro e non oltre le ore 12:00 del 26 f e b b r a i o 2 0 1 6, esclusivamente in forma telematica attraverso il sito: www.bandimpreselombarde.it. Per maggiori dettagli sulle modalità di presentazione della domanda o per avere consulenza in merito alla opportunità di finanziamento per la propria impresa, le aziende interessate sono pregate di contattare la Dott.ssa Cecilia Cappa (tel 02 7750320/1, fax 02 7 7 5 0 3 2 9 , e - m a i l [email protected])

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9 ottobre 2015 I nuovi decreti attuativi del Jobs Act

Unione Confcommercio Milano - Lodi - Monza e Brianza organizza un seminario tecnico di approfondimento per le aziende associate sui nuovi decreti legislativi attuativi del Jobs Act. L'Incontro è programmato per:

venerdì, 9 ottobre 2015 - ore 10,00

Milano - C.so Venezia, 47 Nel seminario verranno

analizzate le novità relative al riordino delle tipologie contrattuali, alle collaborazioni organizzate dal committente, alla revisione della disciplina delle mansioni, al controllo a distanza dei lavoratori, ai congedi parentali, alla conciliazione vita – lavoro e agli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. A breve segu i rà i l programma del seminario e

la scheda di partecipazione (Lavoro News)

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A luglio l'indice del disagio sociale è sceso grazie alla diminuzione della disoccupazione "estesa" e a quella dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d'acquisto

Il Mic di luglio 2015

si è attestato su un valore stimato di 19,9 punti, in diminuzione di nove decimi di punto rispetto al mese di giugno.

I l s i g n i f i c a t i v o ridimensionamento rilevato nell'ultimo mese, a cui hanno contribuito sia la diminuzione della disoccupazione estesa sia quella dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d'acquisto, si inserisce in un contesto di ripresa, sia pure non p a r t i c o l a r m e n t e sostenuta, in cui quasi tutti gli indicatori sembrano orientati al miglioramento.

Bisognerà, comunque, attendere almeno l'inizio dell'autunno per verificare se la ripresa abbia cominciato a produrre effetti duraturi sull'occupazione ed i redditi e di quale entità.

A luglio il tasso di disoccupazione ufficiale si è

attestato al 12,0%, in riduzione di cinque decimi di punto rispetto a giugno e di nove decimi su base annua. I disoccupati si sono ridotti di 143mila unità sul mese precedente e di 217mila rispetto a luglio del 2014. Il numero di occupati è aumentato di 44mila unità

rispetto ad giugno e di 235mila nei confronti dello stesso mese del 2014. Nel mese di luglio le ore di CIG autorizzate sono diminuite del 26,9% rispetto allo stesso mese del 2014.

Sulla base di questa stima si è calcolato che le ore di CIG utilizzate – destagionalizzate e ricondotte a ULA – siano

diminuite di 6mila unità su base mensile segnalando una riduzione di quest'area della disoccupazione estesa.

In controtendenza rispetto a tale dinamica, il numero di scoraggiati è stimato, anche a luglio, in crescita rispetto a giugno. Il combinarsi della

diminuzione dei d i s o c c u p a t i ufficiali e del numero di persone in CIG con l'aumento degli scoraggiati ha c o m p o r t a t o s e n s i b i l e diminuzione del t a s s o d i d isoccupazione

esteso, sceso al 15,8%, il valore più basso degli ultimi due anni.

Nello stesso mese i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d'acquisto sono tornati a registrare, dopo alcuni mesi, una diminuzione (-0,1%).

(Misery index Confcommercio)

Primo piano sulla Confcommercio

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EU-USA/CA Days - Eco-efficient Management of Re-

sources in Agro-Food Sector

Milan, 5-6 October 2015

Location: Assolombarda - Via Pantano 9 - 20122 Milano (Italy)

Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Aice, Dr. Pierantonio Cantoni (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Fiere e manifestazioni

The Matchmaking event “Eco-efficient Management of Resources in Agro-Food Sector” gives the opportunity to find and meet new international partners, especially from USA and Canada, wishing to collaborate for projects and busi-ness activities related to a sustainable development and growth of the Agro-Food sector.

The event is devoted to companies, clusters, associations and research centers interested in the management of resour-ces in the agrofood sector.

Main topics of the event are:

- Management and wastewater reuse

- Reduction of water consumption

- Monitoring and decision support technologies in agriculture

- Enhancement of wastes from agro-food production

- Renewable energies

- Space application to agriculture

- Other topics relevant to the thematic focus of the event

With an agenda of targeted meetings, participants have the chance to

• find new suppliers or clients

• meet potential partners for new R&D projects

• boost their business through cross-border contacts

• know key players, specialists and experts in the agro-food sector Why to participate:

• learn about the new updates related to processing equipments and technologies

• discover the latest results of research activities

• start international co-operation and new collaboration projects

• gain opportunities and competitive advantages through new contacts

• involve international partners in technology transfer activities

• develop and launch transnational projects and partnership activities

• present own innovative products and technologies

• propose and discuss new ideas and research activities

Anno LII - n° 15/2015

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L’Ufficio Commerciale del Consolato Generale di Turchia in Italia organizza, in concomitanza con la Zuchex – Fiera della Cristallerie, Prodotti Decorativi per la Casa ed Elettrodomestici una attività di promozione del settore dei prodotti per la casa che avrà luogo dal 29 settembre al 2 ottobre 2015 a Istanbul in Turchia. L’evento organizzato dall' Unione degli Esportatori dei Metalli e Minerali (IMMIB) , con il patrocinio del Ministero dell’Economia, ha lo scopo di ospitare le delegazioni di compratori provenienti da diversi paesi e di sottoporre loro la presentazione del settore in Turchia con un briefing, la visita della fiera, incontri B2B e la visita degli stabilimenti come indicato dal programma qui di seguito: 29 settembre 2015 Arrivo a Istanbul 30 settembre 2015 Incontri bilaterali con le aziende turche 1 ottobre 2015 Visita esposizione/impianti

2 ottobre 2015 Partenza da Istanbul La promozione, oltre agli operatori italiani, è rivolta anche ad altri 44 Paesi in tutto il mondo. Le spese di pernottamento/vitto sono a carico dell’organizzatore, mentre l’azienda dovrà provvedere per conto proprio alle spese di viaggio da e per la Turchia. L’organizzazione si prenderà carico delle spese sopra specificate solamente di una persona per ogni azienda aderente. Le domande di adesione pervenute saranno sottoposte al vaglio dell'organizzazione. Buona conoscenza della lingua inglese, francese e tedesca costituirà un requisito prefrenziale per i partecipanti. I moduli per l’adesione, a disposizione presso la Segreteria Aice, dovranno essere compilati e spediti entro il 18 settembre 2015


Missione per Buyers italiani del settore prodotti per la casa Istanbul, Turchia - 29 settembre al 2 ottobre 2015

Missione per Buyers italiani

del settore prodotti per la casa

dal 29 settembre al

2 ottobre 2015

ADESIONI ENTRO 18 settembre 2015

Per maggiori informazioni: Segreteria Aice

Dr. Pierantonio Cantoni Tel. 027750320/1

Email: [email protected]

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L’Ufficio Commerciale del Consolato Generale di Turchia in Italia organizza, in concomitanza con la Conferenza di Moda di Istanbul, una attività di promozione del settore della moda che avra' luogo dal 13 al 15 ottobre 2015 ad Istanbul in Turchia. L’evento organizzato dall’Associazione di Industriali di Abbigliamento (TGSD), con il patrocinio del Ministero di Economia, ha lo scopo di ospitare le delegazioni di compratori provenienti da diversi paesi e di sottoporre loro la presentazione del settore in Turchia con un brifing, la visita della fiera, incontri B2B e la visita degli stabilimenti come indicato dal programma qui di seguito. 13 ottobre 2015 Arrivo ad Istanbul

14 ottobre 2015 Incontri bilaterali con le aziende turche 15 ottobre 2015 Visita impianti

16 ottobre 2015 Partenza da Istanbul La promozione, oltre agli operatori italiani, è rivolta anche ad altri 50 Paesi in tutto il mondo. Le spese di pernottamento/vitto sono a carico dell’organizzatore, mentre l’azienda dovrà provvedere per conto proprio alle spese di viaggio da e per la Turchia. L’organizzazione si prenderà carico delle spese sopra specificate solamente di una persona per ogni azienda aderente. Le domande di adesione pervenute saranno sottoposte al vaglio dell'organizzazione. Buona conoscenza della lingua inglese, francese e tedesca costituirà un requisito prefrenziale per i partecipanti. I moduli per l’adesione, a disposizione presso la Segreteria Aice, dovranno essere compilati e spediti entro il 29 settembre 2015


Missione per Buyers italiani del settore moda Istanbul, Turchia - 13/15 ottobre 2015

Missione per Buyers italiani del settore moda

13/15 ottobre 2015

ADESIONI ENTRO 29 settembre 2015

Per maggiori informazioni: Segreteria Aice

Dr. Pierantonio Cantoni Tel. 027750320/1

Email: [email protected]

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In concomitanza con la “Giornata dell’Etiopia” in programma il 22 settembre p.v. nel quadro dell’Expo, sarà in visita a Milano una delegazione ufficiale etiope composta da rappresentanti istituzionali e da esponenti delle principali Associazioni imprenditoriali del

Paese con un congruo numero di aziende al seguito. In tale occasione, l’ICE - Agenzia organizza il 21 settembre 2015 a Milano un Forum dedicato alla presentazione dell’Etiopia e delle opportunità commerciali e di investimento per le aziende italiane, all’indirizzo https://sites.google.com/a/ice.it/ethiopia/ (registrazione con inizio alle 9:30). I settori previsti sono: • infrastrutture e costruzioni; • agroindustria; • energie rinnovabili; • tessile (macchinari); • cuoio e pelli; • chimica e farmaceutica. L’Etiopia, secondo Paese più popoloso dell’Africa sub-sahariana, ha l’ambizione di trasformarsi entro il 2025 in un’economia a medio reddito. Il Governo è riuscito a coniugare negli ultimi quindici anni una gestione macroeconomica ordinata con la realizzazione di tassi di crescita fra i più alti a livello globale (8,8% tra il 2000 e il 2014). In questo sviluppo impetuoso che ha toccato tutti i settori dell’economia (dall’agricoltura al manifatturiero passando per i servizi, ad eccezione forse solo dell’ancora sottosviluppato settore minerario), il governo ha certamente giocato un ruolo fondamentale, ispirandosi piuttosto al modello economico cinese che alle democrazie liberali occidentali. L’evento, della durata di un giorno, sarà così articolato: • Forum di presentazione del Paese e delle opportunità commerciali e d’investimento, a cura dei rappresentanti istituzionali e del mondo economico dell’Etiopia (ore 9:30, inizio lavori ore 10:30); • networking light buffet (ore 13); • sessione pomeridiana dedicata a incontri con le aziende e associazioni etiopi partecipanti, dalle 14:00 alle 16:30; • saranno anche a disposizione dei desk ICE (Ufficio di Addis Abeba, di recente apertura), SACE e (da confermare) SIMEST per fornire informazioni sul Paese e sull’assistenza specifica in loco. In occasione del Forum sarà presente una delegazione di imprese etiopi interessate a contatti con aziende italiane: qualora interessati, potete visionare i profili e richiedere un appuntamento tramite il sito https://sites.google.com/a/ice.it/ethiopia/delegazione-imprese-etiopi . La partecipazione è gratuita. E’ richiesta l’iscrizione mediante il modulo online disponibile al link: https://sites.google.com/a/ice.it/ethiopia/ L'iscrizione deve essere effettuata entro il 14 settembre 2015.


Etiopia Trade and Investment Forum Milano, 21 Settembre 2015

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I russi hanno cominciato ad acquistare meno alcool

Secondo i dati del Servizio Federa le d i s t a t i s t i c a n a z i o n a l e (Rosstat), nei

primi sei mesi del 2015 i russi hanno comprato 510,1 milioni di litri di alcool, ossia il 3,9% in meno rispetto allo scorso anno.

Si è ridotta dell'1% la quota della vodka sul totale della produzione alcolica venduta, ammontando al 39,3% e realizzando per la prima volta dopo molti anni meno del 40% sul t o t a l e d e l l ' a l c o o l v e n d u t o . Allo stesso tempo, la quota della birra è aumentata fino al 40,9%, contro il 4 0 , 1 % d e l l o s c o r s o a n n o . Nel primo semestre del 2015 le vendite di vodka, di liquori e di altri superalcolici sono calate del 6,5%, fino a 510,4 milioni di litri. La vendita

di birra, invece, è calata dell'1,9%, fino a 3 , 9 m i l i a r d i d i l i t r i .

È molto importante che sul volume totale delle vendite di alcool, la quota del vino nei primi sei mesi del 2015 sia cresciuta fino al 9,9% contro il 9,5% di un anno fa. Per quanto riguarda il vino, sono stati venduti 420,2 milioni di litri, ossia solo lo

0,2% in meno rispetto al periodo g e n n a i o - g i u g n o 2 0 1 4 .

La quota di vendita dello spumante e del vino frizzante non è variata ed è pari al 2,4%. Le vendite di questo tipo di vino si sono ridotte del 4,2%, fino a 110 milioni di l i t r i . Anche la quota del cognac è calata raggiungendo i livelli del primo semestre del 2014, ossia del 4,1%. Di questa bevanda sono stati

venduti 50,3 milioni di litri, il 3,6% in meno rispetto al periodo gennaio-giugno 2014.

(Newsletter dai mercati CSI)

notizie dal mondo

Concluded at the WTO’s 2013 Bali Ministerial Conference, the TFA

contains provisions for expediting the movement, release and clearance of goods, including goods in transit. It also sets out measures for effective cooperation between customs and other appropriate authorities on trade facilitation and customs compliance issues. It further contains provisions for technical assistance and capacity building in this area. The TFA will enter into force once two-thirds of the WTO

membership has formally accepted the Agreement. In addition to China, the following WTO members have accepted the agreement: Hong Kong China, Singapore, the United States, Mauritius, Malaysia, Japan, Australia, Botswana, Trinidad and Tobago, the Republic of Korea, Nicaragua, Niger, Belize, Switzerland and Chinese Taipei. The TFA broke new ground for developing and least-developed countries in the way it will be implemented. For the first time in WTO history, the requirement to implement the Agreement was directly linked to the capacity of the country to do so. In addition, the Agreement states that

assistance and support should be provided to help them achieve that capacity. A Trade Facilitation Agreement Facility (TFAF) was also created at the request of developing and least-developed country members to help ensure that they receive the assistance needed to reap the full benefits of the TFA and to support the ultimate goal of full implementation of the new agreement by all members. More information on trade facilitation and the TFA can be f o u n d a t w w w . w t o . o r g /tradefacilitation [Fonte: WTO]

notizie dal mondo

China ratifies Trade Facilitation Agreement

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Ue e Vietnam siglano accordo di libero scambio

Firmato l'accordo di libero scambio Ue-Vietnam. L'intesa, ha commentato la commissa-ria Cecilia Malmstroem, darà impulso al commercio dell'Unione con "una delle economie asiatiche più dinamiche".

Commercio: rimuovere ostacoli a scambi Ue-ASEAN

Dopo due anni e mezzo di negoziati, l'Unione europea e il Vietnam hanno stretto un accordo di libero scambio. Si tratta, per il momento, di un'intesa di carattere politico, i cui dettagli tecnici saranno definiti in futuro. La Commissione europea garantisce la messa a punto del testo giuridico nel giro di pochi mesi e, senza dubbio, entro la fine dell'anno.

L'accordo, che riguarda beni e servizi, investimenti e questioni come gli appalti pubblici , ha lo scopo di eliminare le tariffe sulle merci scambiate tra le due economie.

"Con questa intesa - ha commentato la commissaria Ue al Commercio Cecilia Malmstroem - diamo un forte impulso agli scambi commerciali con una delle economie asiatiche più dinamiche".

L'Unione europea è una delle economie che investe maggiormente in Vietnam. Nel 2013, ha spiegato la Malmstroem, gli investitori europei si sono impegnati nel paese asiatico per un totale di oltre euro 500 milioni di investimenti diretti esteri.

La commissaria ha infine ricordato che oltre 31 milioni di posti di lavoro in Europa dipendono dalle e-sportazioni e quindi sapere di avere maggiore facilità di accesso in un mercato - quello del Vietnam - da oltre 90 milioni di consumatori rappresenta una "buona notizia".

dall’Unione Europea

The first estimate for euro area (EA19) exports of goods to the rest of the world in June 2015 was €182.7 billion, an increase of 12% compared with June 2014 (€162.7 bn). Im-ports from the rest of the world stood at €156.4 bn, a rise of 7% compared with June 2014 (€146.7 bn). As a result, the euro area recorded a €26.4 bn surplus in trade in goods

with the rest of the world in June 2015, compared with +€16.0 in June 2014. Intra-euro area trade rose to €151.2 bn in June 2015, up by 10% compared with June 2014. [Fonte: EU Commission]

dall’Unione Europea

June 2015 - Euro area international trade in goods surplus €26.4

bn - €10.4 bn surplus for EU28

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Le novità del decreto legislativo n. 80/2015 per la Le novità del decreto legislativo n. 80/2015 per la Le novità del decreto legislativo n. 80/2015 per la Le novità del decreto legislativo n. 80/2015 per la

conciliazione vita/lavoroconciliazione vita/lavoroconciliazione vita/lavoroconciliazione vita/lavoro

Il Ministero del Lavoro, ha pubblicato sul proprio sito

internet, un documento con il quale ha evidenziato le novità introdotte dal Decreto Legislativo n. 80/2015 in

materia di maternità e conciliazione vita/lavoro (Lavoronews)

In bre-

ve dall’ Italia

Prorogato il termine per le domande di ingresso non Prorogato il termine per le domande di ingresso non Prorogato il termine per le domande di ingresso non Prorogato il termine per le domande di ingresso non

stagionali per lavoratori extracomunitaristagionali per lavoratori extracomunitaristagionali per lavoratori extracomunitaristagionali per lavoratori extracomunitari

Con circolare n. 4454 del 7 agosto 2015 il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Interno hanno prorogato fino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2015 i termini per la presentazione delle istanze relative al

decreto flussi per lavoro non stagionale per l’anno 2014. La quota complessiva di 17.850 ingressi di cittadini stranieri non comunitari per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, fissata dal D.P.C.M 11 dicembre 2014, risulta essere stata utilizzata dagli sportelli unici per

l’immigrazione (SUI) in misura fortemente ridotta (circa il 21,8 % del totale). (Lavoronews)

In bre-

ve dall’ Italia

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Gare d’appalto internazionali

In questa sezione pubblichiamo le gare d’appalto internazionali segnalateci dalle rappresentanze commerciali italiane all’estero.

NUOVE GARE FORNITURA TITOLO: Fornitura di traverse ferroviarie

PAESI GARA: Georgia DESCRIZIONE, SPECIFICHE

TECNICHE E NOTE: Fornitura di traverse ferroviarie

PROCEDURA: Procedura aperta

CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO/

JSC "Georgian Railway"

COSTO CAPITOLATO: /

SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: / DATA LIMITE MANIFESTAZIONE

INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE

OFFERTE: 15/09/2015 ____________________________

TITOLO: Tender for the supply and installation of External Decorative Lighting System for the facade of St John´s Co-Cathedral, Valletta PAESI GARA: Malta D E S C R I Z I O N E , S P E C I F I C H E

TECNICHE E NOTE:Tender for the supply and installation of External Decorative Lighting System for the facade of St John´s Co-Cathedral, Valletta Tender forms may be obtained from the St John´s Co-Cathedral Foundation, St John Street, Valletta on payment of a fee of Euro 50,00 for every copy of the tender document. Tender schold be addressed to the President, The St John´s co-Cathedral Foundation, St John Street, VAlletta VLT 1156 Sealed tenders will be received at the St John´s Co-Cathedral Foundation up to noon of Monday 5th October 2015, at St john´s Co-Cathedral in Valletta. Further information may be obtained from the Foundation on telephone number 00356 22480400 or email [email protected] PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: Tender forms may be obtained from the St John's Co-Cathedral Foundation, St John Street, Valletta on payment of a fee of Euro 50,00 for every copy of the tender document. COSTO CAPITOLATO: 50 €

SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: /

DATA SCADENZA PRESENTAZIONE

OFFERTE: 05/10/2015 ___________________________

TITOLO: Porte antincendio

PAESI GARA: Germania D E S C R I Z I O N E , S P E C I F I C H E

TECNICHE E NOTE: Posa porte in lamiera, di cui: cca. 12 porte in lamiera dácciaio con raccordi; cca. 11 porte ermetiche in acciaio, cca. 119 porte tagliafuoco in lamiera dácciaio e porte antifumo con raccordi, cca. 26 porte antincendio in lamiera dácciaio con raccordi; 4 porte in alluminio traforate con raccordi (vedere allegato per specifiche tecniche). CPV: 45421131-1

PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: /

COSTO CAPITOLATO: /

SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: / DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE

OFFERTE: 06/10/2015 ____________________________ Per maggior i informazioni contattare la Segreteria Aice, Dott. P ierantonio Cantoni (Te l. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Gare di appalto

internazionali

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Capitali detenuti all’estero – Emersione e rientro - Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 27 del 16 luglio 2015

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 27 del 16 luglio 2015, recante: ”Legge 15 dicembre 2014, n. 186 concernente “Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all’estero nonché per il po tenz iamento de l la lo t ta all’evasione fiscale. Disposizioni in materia di autoriciclaggio”. Risposte a quesiti”. Si ricorda che la L. n.186/2014 ha in t rodo t to una p rocedura straordinaria di "collaborazione volontaria" per l'emersione ed il rientro di capitali detenuti all'estero. Tale procedura è finalizzata a consentire ai contribuenti di riparare alle infedeltà dichiarative passate e porre le basi per un futuro rapporto col Fisco basato sulla reciproca fiducia. Con la circolare n. 10/E del 13 marzo 2015, l'Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiar iment i sul la predetta procedura di "collaborazione volontaria" (vedi ns. circ. n. 31/2015). Con la circolare in esame

l'Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti sotto la forma di risposte a quesiti sui seguenti argomenti:

• ambito soggettivo ed oggettivo della "collaborazione volontaria";

• cause di inammissibilità alla procedura;

• adempimenti a carico del contribuente;

• ambito temporale;

• aspetti sanzionatori. Di seguito si illustrano i chiarimenti più importanti, rinviando per un esame completo a l t e s to d e l l a c i r co la re dell ’Agenzia delle Entrate allegato. Determinazione delle sanzioni in sede di accertamento in applicazione dell'art. 7, comma 4, del D.Lgs. n. 472/1997 D: In caso di istanza di co l laboraz ione vo lonta r ia , presentata prima dell'entrata in vigore della legge, nel determinare le sanzioni irrogate in sede di accertamento, risulta applicabile l'art. 7, comma 4, del D.Lgs. n. 472/1997; R: Si, in tal caso l'ufficio può ridurre fino alla metà del minimo, ai sensi dell'art. 7, comma 4, del D.Lgs. n. 472/1997, anche l ' i mp o r t o d e l l e s a n z i o n i determinab i l i in sede d i accertamento, oltre a quelle

previste per violazioni in materia di monitoraggio fiscale. Appl icazione dell 'art. 5-quinquies, comma 4, terzo periodo, del D.L. n. 78/2010, in p r e s e n z a d i v i o l a z i o n i prodromiche D: Si chiede di chiarire quali siano le sanzioni la cui misura minima è fissata al minimo edittale ridotto di un quarto ai sensi dell'art. art. 5-quinquies, comma 4, terzo periodo, del D.L. n. 78/2010. R: In base all'art. 5-quinquies, comma 4, terzo periodo, del decreto legge "Nei confronti del contribuente che si avvale della procedura di collaborazione volontaria, la misura minima delle sanzioni per le violazioni in materia di imposte sui redditi e relative addizionali, di imposte sostitutive, di imposta regionale sulle attività produttive, di imposta sul valore aggiunto e di ritenute è fissata al minimo edittale, ridotto di un quarto". I l tenore le t te ra le d e l la disposizione porta a ritenere che l'effetto premiale ivi previsto debba essere riferito non soltanto alle violazioni dichiarative relative agli ambiti impositivi indicati, ma anche a tutte le violazioni ad esse p r o d r o m i c h e , i n q u a n t o caratterizzate dalla convergenza o b i e t t i v a r i s p e t t o a l l a determinazione dell'imponibile o alla liquidazione del tributo.

I N F O R M A Z I O N I I N MATERIA TRIBUTARIA

Il punto sulla normativa italiana

I testi integrali delle normative citate nei provvedimenti pubblicati sono a disposizione nell’area tematica protetta del sito dell’Unione Confcommercio - Imprese per l’Italia Milano, Lodi , Monza e Brianza www.unionemilano.it.

Le aziende associate, in regola con i contributi statutari (quota ordinaria e Ascom) possono richiedere la password alla Segreteria Aice.

Il Punto

sulla Normativa

Italiana

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Considerato il legame funzionale ed oggettivo che viene a stabilirsi tra la violazione di infedele o omessa dichiarazione e le relative violazioni prodromiche, che p e ra l t ro , i n ap p l icaz io ne dell'articolo 12 del D. Lgs. n. 472/1997, rende applicabile il c.d. cumulo giuridico, si ritiene che il benefic io sanzionator io in argomento previsto dalla disciplina in materia di collaborazione volontaria debba riguardare tutte le v io laz io n i funz io na lmente convergenti all'evasione. Detenzione di attività finanziarie in uno Stato che consente un effettivo scambio di informazioni con l'Italia non aderente al l 'Accordo sul lo Spazio economico europeo D: Il contribuente che detiene e desidera continuare a detenere le attività finanziarie in uno Stato che consente un effettivo scambio di informazioni con l'Italia, incluso nella lista di cui al decreto del Ministro delle finanze 4 settembre 1996, e successive modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 19 settembre 1996, diverso da quelli aderenti a l l 'Acco rd o su l l o Spaz io economico europeo (ad esempio gli Stati Uniti), e che vuole b e n e f i c i a r e , i n s e d e d i collaborazione volontaria, della determinazione delle sanzioni c o r re l a te a l l e v io l az i o n i dell'obbligo di dichiarazione di cui all'articolo 4, comma 1 del decreto legge, ai sensi dell'articolo 7, comma 4, del D.Lgs. n. 472/1997, in misura pari alla metà del minimo edittale, è obbligato a r i lasc iare a l l ' i n termed iar io finanziario estero, presso cui le a t t i v i t à s o n o d e t e n u t e , l'autorizzazione a trasmettere alle autorità finanziarie italiane richiedenti tutti i dati concernenti

le attività oggetto di collaborazione volontaria e ad allegare copia di tale autorizzazione (c.d. "waiver"), controfirmata dall'intermediario finanziario estero, alla richiesta di collaborazione volontaria? R: Come già precisato nella circolare, con riguardo alle sanzioni correlate alle violazioni dell'obbligo di dichiarazione di cui all'articolo 4, comma 1 del decreto legge, il legislatore ha inteso diversificare, attenuandola, la r i sp o s ta sanz io na to r i a a l comportamento del contribuente che, sottrattosi agli obblighi di monitoraggio fiscale, presti una piena, veritiera e spontanea co l laboraz ione a t t i va con l'Amministrazione finanziaria, rimuovendo gli effetti negativi arrecati all'interesse erariale dalla propria condotta in violazione degli obblighi imposti in materia di monitoraggio fiscale. Il legislatore ha infatti previsto all'articolo 5-quinquies, comma 4, del decreto legge, che, in sede di collaborazione volontaria, dette sanzioni siano determinate, ai sensi dell'articolo 7, comma 4, del D. Lgs. n. 472/1997, in misura pari alla metà del minimo edittale in presenza, alternativamente, delle seguenti condizioni: a) le attività vengono trasferite in

Italia o in Stati membri dell'Unione europea o in Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio economico europeo che consentono un effettivo scambio di informazioni con l'Italia, inclusi nella lista di cui al decreto del Ministro delle finanze 4 settembre 1996, e successive modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 19 settembre 1996;

b) le attività trasferite in Italia o

nei predetti Stati erano o sono ivi detenute;

c) l'autore della violazione rilascia

all'intermediario finanziario estero, presso cui le attività sono detenute, l'autorizzazione a trasmettere alle autorità finanziarie italiane richiedenti tutti i dati concernenti le a t t i v i t à o g g e t t o d i collaborazione volontaria e a l l e g a c o p i a d i t a l e autorizzazione (c.d. "waiver"), c o n t r o f i r m a t a dall'intermediario finanziario estero, alla richiesta di collaborazione volontaria.

Come emerge dalla relazione illustrativa, la disposizione è f i n a l i z z a t a a p e r me t t e r e all'Amministrazione finanziaria di controllare la veridicità delle in fo rmaz ion i ind ica te da l contribuente nella dichiarazione dei redditi per i periodi d'imposta successivi a quello di adesione alla collaborazione volontaria (c.d. monitoraggio rafforzato). Secondo un' interpretazione le t te ra le de l la no rma, i l trasferimento o la detenzione di cui alle lettere a) e b) dell'articolo 5-quinquies, comma 4, del decreto legge, deve avvenire verso o nei seguenti paesi: - Italia; -Stati membri dell'Unione europea; -Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio economico europeo che consentono un effettivo scambio di informazioni con l'Italia (Norvegia e Islanda). Nel caso di detenzione delle attività finanziarie in Paesi extra UE, la norma in oggetto prevede che per poter beneficiare della determinazione delle sanzioni sul monitoraggio fiscale ai sensi

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dell'articolo 7, comma 4, del D. Lgs. n. 472/1997, in misura pari alla metà del minimo edittale, l'autore della violazione debba r i lasc iare a l l ' i n termed iar io finanziario estero, presso cui le attività sono detenute, il c.d. waiver, da produrre, controfirmato dall'intermediario, nel corredo informativo e documentale della r ichiesta di collaborazione volontaria, facendolo poi pervenire tempestivamente all'ufficio anche in originale. Tuttavia, come già chiarito nella circolare n. 43/E del 2009 in tema di emersione di capitali all'estero, tenuto conto della disposizione di cui all'articolo 56 del trattato 25 marzo 1957 istitutivo della Comunità europea, che vieta qualsiasi restrizione ai movimenti di capitale non solo tra Stati membri, ma anche tra Stati membri e paesi terzi, si deve ritenere possibile che il trasferimento e la detenzione di cui alle sopracitate lettere a) e b) dell'articolo 5-quinquies, comma 4, del decreto legge, sia possibile anche verso o nei Paesi extra UE con i quali è in atto un effettivo scambio di informazioni secondo il recente standard ONU/OCSE. Pertanto, in aggiunta ai Paesi della UE e alla Norvegia e all'Islanda, si r i t iene non necessar ia la presentazione del waiver nel caso di detenzione delle attività finanziarie in Paesi dell'OCSE che non hanno posto riserve alla p o s s i b i l i t à d i s c a mb i a r e informazioni bancarie. Sarebbe, infatti superfluo, in tal caso, aggiungere il c.d. monitoraggio rafforzato, alla possibilità già esistente di scambiare informazioni con il Paese in cui le attività stesse sono detenute. Analogamente, nel caso di trasferimento delle att ività

finanziarie, successivamente all'attivazione della procedura, presso un intermediario localizzato in uno dei Paesi dell'OCSE che non hanno posto riserve alla p o s s i b i l i t à d i s c a mb i a r e informazioni bancarie, l'assenza del rilascio del waiver non comporta l'applicazione della sanzione prevista dal comma 5 d e l l ' a r t i c o lo 5 -q u i n q u i e s , ritenendosi comunque garantita la possibilità da parte delle autorità finanziarie italiane di monitorare tali attività mediante una richiesta di scambio di informazione da inoltrare direttamente alle Autorità Fiscali del Paese presso cui è localizzato l'intermediario, ai sensi della Convenzione contro le doppie imposizioni e per prevenire le evasioni fiscali con la stessa vigente. P e r f e z i o n a m e n t o d e l l a procedura a segui to d i definiz ione del l ’ invi to a l contraddittorio D: La legge, introducendo il comma 1 dell'articolo 5-quater del decreto legge, ha previsto che il contribuente che voglia avvalersi della procedura di collaborazione vo lon ta r ia possa de f in i re l'accertamento mediante adesione ai contenuti dell ' invito al contraddittorio di cui all'articolo 5, comma 1, del D. Lgs. n. 218/1997, e successive modificazioni, per le violazioni in materia di imposte sui redditi e relative addizionali, di imposte sostitutive, di imposta regionale sulle attività produttive e di imposta sul valore aggiunto, nonché per le eventuali violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d'imposta. La disciplina della procedura di collaborazione volontaria prevede che la stessa non si perfeziona, non producendosene gli effetti, se il

contribuente non provvede a versare le somme dovute in base all'invito di cui all'articolo 5, comma 1, del D. Lgs. n. 218/1997 entro il quindicesimo giorno antecedente la data fissata per la comparizione e secondo le ulteriori modalità indicate nel comma 1-bis del medesimo articolo per l'adesione ai contenuti dell'invito, ovvero le somme dovute in base all'accertamento con adesione entro venti giorni dalla redazione dell'atto. La legge di stabilità per il 2015 ha successivamente abrogato, però, i commi 1-bis e seguenti del citato articolo 5, prevedendo che tali disposizioni cont inuino ad ap p l ica r s i ag l i i nv i t i a l contraddittorio in materia di imposte sui redditi, di imposta sul valore aggiunto e di altre imposte indirette, notificati entro il 31 dicembre 2015. Si chiede di conoscere pertanto se, in conseguenza delle novità introdotte dalla legge n. 190/2015, successivamente al 31 dicembre 2015 i contribuenti che hanno richiesto di accedere alla procedura di collaborazione volontaria potranno ancora avvalersi del comma 1-bis dell'articolo 5 del D.Lgs. n. 218/1997 per la definizione dell'invito o se, altrimenti, gli uffici procederanno ad inviare gli inviti a comparire e a concludere le istruttorie entro la stessa data, onde garantire a tutti i contribuenti di avvalersi della definizione agevolata prevista dalla normativa attualmente in vigore. R: Il comma 1 dell'articolo 5-quater del decreto legge prevede che il contribuente che intende avvalersi della procedura di collaborazione volontaria possa definire le violazioni in materia di imposte sui redditi e relative

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addizionali, di imposte sostitutive, di imposta regionale sulle attività produttive e di imposta sul valore aggiunto, nonché per le eventuali v i o l a z i o n i r e l a t i v e a l l a d ichiarazione dei sost i tut i d'imposta attraverso la definizione del l 'accertamento mediante adesione ai contenuti dell'invito al contraddittorio di cui all'articolo 5, comma 1, del D. Lgs. n. 218/1997. La norma prevede che a tal fine il contribuente deve, tra l'altro, versare le somme dovute in base all'invito entro il quindicesimo giorno antecedente la data fissata per la comparizione, rinviando alle ulteriori modalità indicate nel comma 1-bis del medesimo articolo per l'adesione ai contenuti dell'invito. La legge ha inoltre previsto che il versamento possa essere eseguito in unica soluzione ovvero essere ripartito, su richiesta dell'autore della violazione, in tre sole rate mensili di pari importo e che il mancato pagamento di una delle rate comporta il venir meno degli effetti della procedura. Ciò premesso, il legislatore ha inteso richiamare il comma 1-bis dell'articolo 5 del D. Lgs. n. 218/1997 per ricondurre a quanto nello stesso disciplinato le modalità di definizione della procedura di collaborazione, prevedendo invece una diversa e specifica disciplina, rispetto a quella contenuta nel citato articolo 5 attualmente in vigore, con riguardo al pagamento rateale o agli effetti del mancato pagamento. Il legislatore, quindi, non ha operato un mero rinvio alla disciplina del comma 1- bis del citato articolo 5, ma ne ha richiamato la disciplina facendola parte integrante di quella della procedura di collaborazione volontaria.

Per tale motivo, gli uffici dell'Agenzia, con riguardo alle annualità non in scadenza, avvieranno il procedimento di adesione mediante invito anche successivamente al 31 dicembre 2015. Anche con riguardo a tali inviti a comparire il contribuente che intende avvalersi della procedura di collaborazione volontaria potrà prestare adesione ai contenuti dell'invito dell'ufficio mediante comunicazione al competente ufficio e versamento delle somme dovute entro il quindicesimo giorno antecedente la data fissata per la comparizione. Coma già chiarito dalla circolare, il contribuente dovrà limitarsi ad indicare, nella comunicazione di adesione, la sola scelta di effettuare o meno il pagamento in forma rateale senza l'indicazione del numero delle rate prescelte, che la norma fissa, per la procedura di collaborazione volontaria, in tre rate mensi l i . In presenza dell'adesione la misura delle sanzioni applicabili indicata nell'articolo 2, comma 5, del D. Lgs. n. 218/1997 resta comunque ridotta alla metà. Perfezionamento dell'atto di c o n t e s t a z i o n e o d e l provvedimento di irrogazione delle sanzioni per la violazione degli obblighi di monitoraggio D: L'articolo 5-quater, comma 1, lettera b), prevede che il versamento di quanto dovuto ad esito della procedura possa essere eseguito dal contribuente, senza avvalersi della compensazione prevista dall'articolo 17 del D. Lgs. n. 241/1997, in unica soluzione ovvero essere ripartito, su richiesta dell'autore della violazione, in tre rate mensili di pari importo. Si chiede se la possibilità di optare

per il pagamento in tre sole rate mensili così come la preclusione alla compensazione valgano anche con riguardo alle somme dovute in base all'atto di contestazione o al provvedimento di irrogazione delle sanzioni per la violazione degli obblighi di dichiarazione di cui all'articolo 4, comma 1, del decreto legge. R: Si ritiene che, con le modifiche apportate al decreto legge nell'introdurre la disciplina della procedura di collaborazione volontaria, il legislatore abbia inteso prevedere specifiche modalità di definizione della procedura stessa, seppur attraverso istituti e procedimenti già presenti nell'ordinamento. In tale contesto, con riguardo al pagamento rateale o agli effetti del mancato pagamento, è stata prevista una diversa e specifica disciplina anche r ispet to a l le modal i tà d i versamento delle somme dovute in base all'atto di contestazione o a quello di irrogazione delle sanzioni conseguente alla eventuale presentazione di deduzioni da parte del contribuente, versamento che potrà essere eseguito in unica soluzione ovvero essere ripartito, su richiesta dell'autore della violazione, in tre rate mensili di pari importo. Il pagamento della prima rata, così come quello in un'unica soluzione, deve essere effettuato entro il termine per la proposizione del ricorso, ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 472/1997, e s ucce ss i ve mo d i f i caz io n i , necessariamente senza avvalersi, come nel caso dell'adesione, della c o m p e n s a z i o n e p r e v i s t a dall'articolo 17 del decreto legislativo n. 241/1997.

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Capitali detenuti all’estero – Emersione e rientro – Ulteriori chiarimenti - Circolari dell’Agenzia delle Entrate n. 30 dell’11 agosto 2015 e n. 31 del 28 agosto 2015 L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le circolari n. 30 dell’11 agosto 2015 e n. 31 del 28 agosto 2015, recanti:” Legge 15 dicembre 2014, n. 186, concernente “Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all’estero nonché per il po tenz iamento de l la lo t ta all’evasione fiscale. Disposizioni in materia di autoriciclaggio”. Risposte a quesiti”. Si ricorda che la L. n. 186/2014 ha i n t rodo t to una p ro ced ura straordinaria di “collaborazione volontaria” per l’emersione ed il rientro di capitali detenuti all’estero. Tale procedura, che potrà essere attivata solo entro la data del 30 settembre 2015, è finalizzata a consentire ai contribuenti di riparare alle infedeltà dichiarative passate e porre le basi per un futuro rapporto con il fisco basato sulla reciproca fiducia (per un esame completo vedi ns. circ. nn. 1, 31 e 98/2015). Con le circolari in esame l’Agenzia delle Entrate risponde ad alcuni q u e s i t i , r e l a t i v a m e n t e all'applicazione della procedura di c o l l a b o r az io n e v o lo n t a r i a internazionale, fornendone le modalità operative. Di seguito si il lustrano i chiarimenti più importanti, rinviando per un esame completo ai testi delle circolari allegati.

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 30 dell’11 agosto 2015

A mb i t o o g g e t t i v o de l l a collaborazione volontaria

Per i l trat tamento f iscale applicabile alle rendite del tipo AVS, tenuto conto che in mancanza dell'accredito in Italia non trova applicazione la ritenuta a titolo di imposta del 5 per cento, quando tali pensioni sono accreditate su conti elvetici senza l'intervento di un intermediario finanziario residente, l'imponibile deve essere comunque assoggettato ad un'imposizione sostitutiva del 5 per cento.

Ciò in quanto l'assoggettamento ad imposizione ordinaria costituirebbe un trattamento discriminatorio, fondato sul mero luogo di incasso del reddito e non su una differenza di capacità contributiva.

Tale reddito può essere indicato, con riferimento all'anno d'imposta 2014, nella sezione V del quadro RM del modello Unico Persone Fisiche 2015, riportando la causale residuale "I" ed indicando il codice della Svizzera (071), applicando l'aliquota del 5 per cento. L'imposta dovuta deve essere versata con il modello F24 utilizzando il codice tributo 1242.

Per l'emersione delle liberalità indirette, cioè quegli atti di disposizione non formalizzati in atti pubblici, che perseguono le stesse finalità delle donazioni tipiche, che sono accertate e sottoposte ad imposta, se ricorrono entrambe le condizioni seguenti:

• i n p r e s e n z a d i u n a dichiarazione circa la loro esistenza, resa dall'interessato nell'ambito di procedimenti diretti all'accertamento di tributi;

• se siano di valore superiore alle franchigie oggi esistenti. Trattasi, come è noto, di euro 1.000.000 per coniuge e parenti in linea retta, euro 1.500.000 per minori e portatori di handicap, euro 100.000 per fratelli e sorelle.

L'imposta trova, comunque, applicazione a prescindere dall'importo della donazione e l'aliquota da applicare è quella dell'8 per cento, che costituisce oggi la percentuale massima prevista dalla legge.

Adempimenti a carico del contribuente

L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito a:

• l a c o m p l e t e z z a d e l l a documentazione, nel caso in cui i l r i c h i e d e n t e s i a nell'impossibilità di produrre t e m p e s t i v a m e n t e l a documentazione necessaria, n e l l a r e l a z i o n e d i accompagnamento dovrà avere cura di segnalare la presenza di cause che lo impediscono o che r e n d o n o i m p r e c i s a l a r a p p r e s e n t a z i o n e d e l l e violazioni dichiarative oggetto della regolarizzazione;

• il monitoraggio delle attività oggetto di collaborazione volontaria, detenute in Paesi black list, per le quali è stata rilasciata l'autorizzazione a trasmettere alle Autorità finanziarie italiane richiedenti tutti i dati concernenti tali attività (c.d. waiver). Per consentire all'Amministrazione di controllare la veridicità delle informazioni indicate dal contribuente nella dichiarazione

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dei redditi per i periodi d'imposta successivi a quello di adesione alla collaborazione volontaria, è previsto il rilascio d e l l ' a u t o r i z z a z i o n e all'intermediario finanziario estero a trasmettere alle Autorità finanziarie italiane r ichiedent i tut t i i dat i concernenti le attività oggetto di procedura, da parte del contribuente che, pur aderendo a l la procedura, intenda m a n t e n e r e l e p r o p r i e disponibilità in un paese black l i s t ( c .d . moni toragg io rafforzato). Il contribuente che n o n a d e m p i e , i n c o r r e nel l 'appl icazione di una sanzione;

• i rapporti tra procedura di collaborazione volontaria e scudo fiscale: il contribuente che accede alla collaborazione volontaria deve indicare nella relazione di accompagnamento le dichiarazioni riservate che d e v o n o c o n s i d e r a r s i direttamente o indirettamente correlate alle poste patrimoniali e ai redditi oggetto della procedura attivata.

Ambi to tempora le de l la procedura di collaborazione volontaria

L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito a:

• il termine per il rimpatrio delle somme oggetto di emersione che l'Agenzia ritiene possa coincidere già dalla data immediatamente successiva a quel la d i presentaz ione dell'istanza di collaborazione volontaria. Sarà poi necessario che il contribuente fornisca e v i d e n z a d e l l ' a v v e n u t o

rimpatrio delle somme in sede istruttoria e comunque entro termini che consentano di tener conto di ciò ai fini della riduzione delle sanzioni nei corrispondenti atti dell'ufficio;

• il raddoppio dei termini nel caso di attività detenute prima in Svizzera (2004-2011) e poi trasferite e detenute a Panama fino al momento della richiesta di accesso alla procedura che, ai soli fini della procedura di collaborazione volontaria, non opera qualora r icorrano congiuntamente le seguenti condizioni: il paese black list presso il quale erano o sono detenuti gli investimenti e le attività estere oggetto della collaborazione volontaria abbia stipulato con l'Italia, un accordo che consente un effettivo scambio di informazioni; il contribuente deve rilasciare all'intermediario finanziario l’autorizzazione a trasmettere alle Autorità finanziarie italiane r ichiedent i tut t i i dat i concernenti le attività oggetto di procedura (c.d. waiver) ed a l legare cop ia d i ta le autorizzazione, controfirmata dall'intermediario finanziario estero, alla richiesta di collaborazione volontaria. In caso d i t r as fe r i me n t o , successivo all'attivazione della procedura, l'autorizzazione deve essere rilasciata al nuovo intermediario.

Aspetti sanzionatori

Il contribuente per fruire del massimo abbattimento delle sanzioni deve adottare un comportamento trasparente ovvero eseguire il rimpatrio fisico o giuridico dei beni e delle attività detenute all'estero.

Le violazioni in materia di imposta di registro, di imposta sulle donazioni o di imposta di successione non sono interessate dai previsti benefici, non prevedendo la norma per tali v i o l a z i o n i l ' a p p l i c a z i o n e automatica degli effetti premiali connessi con il perfezionamento della procedura.

Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 31 del 28 agosto 2015

Accesso alla procedura per i contribuenti presenti nella Lista Falciani

La c.d. Lista Falciani concerne cittadini italiani in possesso di attività finanziarie presso la HSBC Private Banking di Ginevra. La suddetta Lista era stata consegnata da un ex dipendente dell’istituto di credito elvetico all ’Autorità francese e da quest’ultima trasmessa a quella i ta l iana, nel l ’ambito del la co l laboraz ione informat iva internazionale prevista dall’allora vigente Direttiva n. 77/799/CEE del Consiglio del 19 dicembre 1977 e dalla Convenzione contro le doppie imposizioni stipulata tra Italia e Francia, ratificata con legge 7 gennaio 1992, n. 20. Come chiarito dalla più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione, l’Amministrazione finanziaria può legittimamente utilizzare i dati contenuti nella citata Lista. L’indicazione di un contribuente all’interno della citata Lista, in mancanza di accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di qualunque a t t i v i t à d i a c c e r t a m e n t o amministrativo o di procedimenti penali, per violazione di norme tributarie, relativi all’ambito

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oggettivo di applicazione della procedura di collaborazione volontaria, non preclude la possibilità di accedere alla voluntary disclosure. Cassette di sicurezza La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 27 del 16 luglio 2015 chiarisce come sia possibile, nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria, far emergere valori ubicati in Italia in cassette di sicurezza affermando che il contribuente che intenda avvalersi di tale procedura sarà t e n u t o a f a r e m e r g e r e esclusivamente i valori a sua disposizione in Italia che siano stati il frutto di evasione fiscale in periodi d’imposta ancora aperti, fornendo ogni utile informazione e documento relativo alle violazioni dichiarative commesse, indicando, altresì, la disponibilità dei valori frutto di evasione fiscale come prova della stessa. Per giustificare quanto affermato nell’istanza in relazione, ad esempio, alle attività ed ai valori contenuti in una cassetta di sicurezza, l’apertura e l’inventario della stessa potrà avvenire alla presenza di testimoni qualificati che diano garanzia di affidabilità, come nel caso in cui tali operazioni avvengano alla presenza di un notaio ovvero di funzionari dell’istituto di credito; anche tali soggetti dovranno quindi dare atto degli importi o dei valori contenuti nella cassetta all’interno di un apposito verbale, che rappresenterà

un allegato alla relazione di accompagnamento. In tale ambito, va invece escluso il ricorso allo strumento della autocertificazione facendo difetto, nel caso, la possibilità per l’Amministrazione di controllare in alcun modo la v e r i d i c i t à d i e v e n t u a l i autodichiarazioni. In merito alla giustificazione della provenienza e alla individuazione del momento in cui il contribuente è entrato in possesso dei valori, lo stesso potrà ricorrere anche a prove di natura indiretta, fornendo a tal fine adeguati elementi. Anche in questa ipotesi è escluso il ricorso allo strumento della

autocertificazione. La relazione non sostituisce l’obbligo di compilazione del quadro RW di Unico 2015 L’obbligo di indicare le attività nel quadro Rw del modello Unico 2015 non può considerarsi assolto mediante l’evidenziazione delle stesse nel la re laz ione d i accompagnamento alla richiesta di accesso al la procedura di collaborazione volontaria. Redditi derivanti dalle attività finanziarie rimpatriate Fino al perfezionamento del rimpatrio giuridico, gli obblighi di monitoraggio fiscale relativi alle attività e agli investimenti detenuti all’estero, suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia,

r i c ad o no u n i ca me n t e s u l contribuente, il quale deve adempiere agli eventuali obblighi dichiarativi per le annualità 2014 e 2015. Ulteriori novità In tema di rimpatrio giuridico delle attività finanziarie e patrimoniali detenute all’estero, l’attestazione rilasciata dall’intermediario può essere idonea a dimostrare l’avvenuto affidamento allo stesso delle attività rimpatriate. I benefici previsti dalla disclosure possono essere riconosciuti anche per il contributo di solidarietà e che le società fiduciarie cosiddette statiche non possono applicare il regime di risparmio gestito in relazione alle attività oggetto di emersione nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria. La circolare in esame fornisce ulteriori precisazioni con riguardo all’integrazione della richiesta di accesso al la procedura di c o l l a b o r az io n e v o lo n t a r i a successivamente alla scadenza dei termini di presentazione della stessa, ai prelievi non giustificati operati su conti correnti esteri, alla regolarizzazione dei valori contenuti nelle cassette di sicurezza e alla verifica della provenienza della richiesta dei dati concernenti le attività oggetto di collaborazione volontaria. ____________________________

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Opportunità di business per gli associati

Con la presente rubrica proponiamo un panorama delle proposte commerciali che periodicamente giungono alla nostra sede da ogni parte del mondo. Il servizio si limita ad un lavoro di informazione: starà poi agli utilizzatori valutare la validità o meno delle varie proposte. I soci interessati a contattare le aziende citate possono richiedere gli indirizzi completi alla Segreteria Aice (Tel.027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Offerta di prodotti RUSSIA Codice azienda: RU-01 Nome azienda: Mkanat Settore: Funi di acciaio inossidabile di diametri compresi tra un millimetro e 18 millimetri, su bobine di 250, 500 e 1000 metri. Le funi possono essere tagliate su richiesta del cliente, La consegna franco magazzino oppure i funi acquistati possono essere trasportati fino a un terminale cargo, indicato dal cliente. RUSSIA Codice azienda: RU-02 Nome azienda: ElektroStroyKomponenty Settore: Produttrice leader di armatura in vetroresina speciale,

ampiamente utilizzata nell’industria delle costruzioni al posto di quella in acciaio. La società vende sia l’armatura pronta che le linee tecnologiche per la produzione di armatura in vetroresina. RUSSIA Codice azienda: RU-03 Nome azienda: Politechnika Set tore: Rappresentant i commerciali in Italia e in altri Paesi europei. I candidati devono avere delle esperienze di lavoro nell’agricoltura, nell’industria estrattiva, nella raffinazione dei prodotti petroliferi. _________________________

Richiesta di prodotti RUSSIA Codice azienda: RU-04 Nome azienda: Marejchik Settore: Macchine tecnologiche per la produzione del rivestimento per soffitti a “nido d’ape” del tipo “Grigliato”. La società russa vorrebbe avviare la produzione di questo tipo di materiale per la costruzione edilizia in Russia RUSSIA (Cecenia) Codice azienda: RU–05 Nome azienda: Studio Moda Settore: Tessuti per la produzione del le col lezioni dell’abbigliamento femminile i moda. Il cliente cerca tessuti di tutte le categorie: dai più economici, ai più cari. Possono essere offerti dei tessuti dallo stock.

Direzione, amministrazione, redazione 20121 Milano Corso Venezia 47/49 Tel.: 02 77 50 320 – 321 Fax: 02 77 50 329 E-mail: [email protected] http://www.aicebiz.com Direttore responsabile Claudio Rotti

Proprietario della testata Anno LII Registrazione del Tribunale di Milano, n° 6649 del 16 set-tembre 1964 POSTE ITALIANE Spa - Spedi-zione a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 2, DCB - Milano

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