Norme Per l Esecuzione Del Tiro Fucileria Contro Aeroplani e Dirigibili Italy 1917

8/7/2019 Norme Per l Esecuzione Del Tiro Fucileria Contro Aeroplani e Dirigibili Italy 1917

http://slidepdf.com/reader/full/norme-per-l-esecuzione-del-tiro-fucileria-contro-aeroplani-e-dirigibili-italy 1/27

• '~i:'l' "'l~t)

It r:"..,lmnTh IT.H.IIASII

co~'I:",'\.._NDOSUPREAl.O

R1i~A ,F tTO O iO 'EF iAZION I

I , . M . . . .Id II. lit (,' n it I I -, r I Ii I , . r ii-Ie""" ~

1.'1 :



H. ESElWITO ITALIANO

COLVIAND 0 SUpoRI < : ; 1'10

RIPARTO OPERAZIONI

N O l ' m e ~ e r ' r e s e c u z i o n e d e l t i r o d i f u c i l e r i a

C01\THO

A e r u p l u n i e B ir ig ib ili

J:O M A

1~\1;



INDICE

Geuernli L,I •

Norme par POAijCllf.ione de l til'o (~O~1.fH{~ili ~vt'O\; v-Is t idi cour;egnid iruiru apeell1E JlnUa,f.':l'f '-l

Tnbellu ft11UeSSa N. 1 .

Tiro contro acrel {;OH fuoili eo1oik~f.g1iftt ..ioi munil.i di eonge~ni di

)nha, ~pe,-~ia)j

l'udlc lJlor.. ~l

VncHe mOlL 70·R';

Fueile mod. '7i)·H'l rubuto

1\.nt·rnglia'lrk~i mod. ilU e 1 1 1 0 ' 1 . 914-

"Figura I: fll(~ilehlod. (I] (miNI,.4 CO}) 4 . mh'ini}

'Tnbelfa corriB.Jlotl(h~ut .."~

Ji'lgnra. :!.: fucilo u.od. SU"l.Ii7 ifnir~ 0 con a tuirj n i]

'I'abella. corrjapondenre

li'ii:;;tll'a :r: fn(rile HJQd. -:U-37 t l11mto (mint J: con 4 . miriu i)

'ra·tJr'!la 'e()rl'isJHtll(l~\lite

Vigura. ,1-~IIlHraglht,rj~'f: Ill{••I. 911

'1'a.l~f'lta~f:onitf;pol, lfl!"HLf' .

I.

17

23

28

:)1



H o r m e p e r l ' e s e c u z i o n e d e l t i r o d i T n e i l e r i a

c o n t r o a e r o p l a n i ed i r t g t h H i

Oeneraltta,

I.... -.. Contro aeroplani 0 dirigibili in determinat i

easi tl1vorevoii, ( ' I uti.le impiegare il fnoeo di tueileria ,

ma, poich~ OS!;O non rresee eflicace so non quando si col-

piseeno 10 pnrt] pin delicate dell'nppareochio (motori,

so rbatoi, eec., OpJlurc it persona.lo), 1)0" :1\ '101'(1 suffielenti

pl'oh:tbilit,:\ di raggluugere buoni risultnti, e necessarlo

venga eseguito in modo '1uIIsiCQDtenrporam\U da tutti i

t;irat,ori di ripart! "bhastllDza nnmeyoAj (}()H16compagnie

(} plotoni (ecoez ionnltnente anehe squadre), di rnanieracb e I'nt~roplllno (od il di rigibile) venga ilVYQlt<)· - ,t!

memento nppOI't,1l110 - till. lin eonf;idr:r'cvo]e fascio di

jlroiettili.

2. Lil quota Inn""illla rl.1la qual e la pnl lottola del fu-

ei!n mod. l.tI conserve nnu velocita sntticiente per attrav er-

sare nua lam iera di ncciuio ",I uichel ..11mezzo millnnetro e:,wl tiro prell!!oelie vorticale e <li(){~eon :tngoli di

sito da 121m a HlOOmilleRlmi, •.U circa 1600 m,;



n el tiro con :lIlgoli rli sito dll i<'~) 'I 1:'>00 ru illr-si rui

-Ii circa 1400 In.

I'ero anche olt.r« tali I iwiti In pallottola, helle"~ ("(HI

IIIinor oftlcncia. i, certmnente dnnnosu apecinlmente cont.r»

dirigihili e contro gli avintori.

NOll i~Bt,ato considerato pCI' nessun tipo !Ii fucile il

Lim nel set.tore inferio're ad 800. mi llcsimi poidle II"

tiro e.ilkaee uou ~i avrebbe se non uel caso che l'aerco-

mobile si ahhlU!!l1l5Se a quote assai piecolc.Si av rebbe

inoltrc in tali east linn velocien di caduta del proietto die

10 renderebbe micid ia!e per una zona f1i circa iHJOOmet.ri

tiai, tiratori, con perieofo Iter le popolavioni 0perle nostrr-

truppe. Col tiro inveee nel settore snperi ore nd 800 mille-

simi, si pui'> presumere ehe it proiettile non sempre cadrn

di punta, bensi 11e1l1lultima parte della trnjottoria. nnll'"

generalmcnte rotolando, In sua velocita d imiuuira di llWltO,

diminuendo contemporaneamente la forzn vi va d.'nrto.

3. _ .. Coll'amnenture dell'allgo1o di proiczione (oJtI""

ai 31° (51)0"'/",) per il fueile 1\lod. 91) il ramo aSt'eJuleut"

della trajet,tol'ia tlivelltn. pin tcso, Iino II riusci re, COli IIn , , 1 \ -golo di proicztone di !)()" (1600 m / t, ,) , UIl,1 ret,tit vert.ieale.

1'Or&1IlI[.o, a parit.il di distanzR reale dol bersngho, occorre

u n alzo tanto minore quanto pill il her<.;a>;l io e vicin o aU"

verticals iunnlzatn sull'origine del tiro, os"i" quanto pill

grande i, I'angolo di sito.

4 . - Gti a o r o p l a n i , a s e c o n d s d e l ti p o , h a n n o v e l o -

eitii. da 30 a [,0 metri nl minute secondo, i dirig-ihiJi Iii

20 metri eircn, sieche gencl'aimcutc lion rimangono nella

zona ntile nl tiro di fueilcria eho poehiH~i 1Il0 tempo. No(\OJlf;C:';"f1 (\II(" sieeoru« il camhiar ;d7,O durante il (.iro 111>11



e in mnssiuin possibil e in tal hrev iseirno tempo, conviene

crcarc, innunzi ai beTsagli in pnr oln, ZOllC bnt.tutc in guisa

chc ihersagl i Ate~si ~iano cost.rott.i ad attr aversarle nella

loro corsn.

N o r m e p e r l ' e s e c I l z i o n e d e l t i r oe o n fu e i l i s p r o v v is t i d i c o n g e g n i d i m i r a s p e c ia le a n t ia e r e i

Si dovrunno pcrtanto, di massima, impicgare con-

temporaneamentc gli alzi not'C, sette ed abbattuto, ripar-

titi ugua.hn eute, nei limiti del poesibile, tra Ia truppa

che eBegne. il fnoco. Qnando questa n.bbla forza infcrioro

a qnclla di nil plotonc, sidovranno scegliere, secoudo la

for?" stcssa, rlHe od un solo nlzo tru q nolli indicati; gli

al,.i 0 Palm superiore, se il bcrsaglio si al loutana () muove

IIi trav erso ; quel li infcriori 0 Palm abbnttuto S(\, inv ece,

il hersagl io si nvvicina, teuendo prcsentc che uno stesso

nlzo non dovru CSR<1reilllJliegato da una forza inferiore

ui 10 0 12 ti rator}.

5. - Occorro inoltro t,,;1lfll' oonto deg1i spostnmenti.1egli aerci dnranto il tempo impicgato dalla pa llottola

;t percorrero In smt trn iettorir, fino al borsaglio.

Jl punta.mento pertanto dnv ru esscre spostato avauti

:11herRaglio Rt(\~HO, nella .lirc?ione· della sua corsa, di

una qnantita tanto pil') g;rande qn.uito pill veloce e I'aereo.

Tale quant.itn 'varin eon la d istanza del bersaglio,

esscndo proporzional« alb .lm·ata im pieguta dulla pal-

lottllla per raggilln"prlo.



10

Per d istanza di1100 m. In duratn {' di circa ;V ' pH

fucile Mod. 91 e di circa 4" pel fucile Mod, 70-87: 10

spostamento Baril quindi nel primo caso di circa Go. HI.

per <lirigihili e 120 m.IIN· HOl'opla.ni; nol sNxmilo C:If\O

rigpeHiYflnHHlte di circa 80 m. e 1(,0 m. Per (Iishmze

mnggiori In nnrata aumenta approssimativamento rli 1"

pel' ogui 200 m, in Vill nel pr imo easo e per ogni 150 ru.

in pi(1 ne] secondo.

1 ' ; bene pero ehe l'ufficiale ohe aVl"l'l !a eondott.a deliuoco, nell'Iudieare ' 0 spostanieuto delln linea o i mira si

riferisea alle dimensioni dell'aereo, dlcsndo . spostomcnto

avlt1di, ( 7 i fianco, a destra, 0 a , sinistra, (li tanii beT8!!gli (1).

6. - Per ottenere buoni rlsultati dal fuoco di fuci-

leri» eontro aeroplani 0 dirigibi]! e necessnrio ohe Pelle-

cuzione del fuoco sin. oondotta COIl molta nccnratczza c

tutti isingol! tiratori sparino eon calma C ponderntezza

tcnendo prescnt! le norme suaceennato. l: peroio eon-

veniente ehe, di massima, sl impieghi fuoco a, comnndo,

ilquale permette appnnto : di moglio diseiplinare Pese-

euzione degU spari, di farll esegulro cioe con II. dovutu

ecleric:). ( ' < 1 :\1 momento pill opportuno (a questo seopo e

couv euieute eire chi CHIIUUHln il fuoco segua anch'egli il

mov imeuto del borsaglio con un -fucile); di ricordare,

an che ncll'Istante precedente allo SP:II'O, il pu uto dove

dev'essere diretta la mira. al momento dello seat to; di

fare, ove oecorraveambiarc It tlltt.j opportunamente I'alzo

nol minor sompo possibile; di far eessare immediatamente

(i) Si tanga porol& prosontc oho n(lgU escroiti {'dt(l-ti gli 1Ic.l\)plant

in tteo hanno nIH. Iarghezzn n:H~dh. ill H m , od una Innghez'l,", med iu

01 10 m ,



]1

i f fuoco se la cirezicne e linclinazicna del tiro tendono a

divenire pericolose per altre trup pe 0 p op olaz io nl nos tre.

l! fUD eo conti-iuo non ;. per.iltro da escludcrsi in

modo nssoluto, 1 ' ( , j < : 1 l 1 : . "'ii'll il:\ il vitn(.nggio di peter bat-

tere in modo continuo Ia ZO]l:\ ant,istanto al berangllo in

moto ; ma pel' I'ilill'iogo (1i tule spe('ie di fnoeo bisogna

diRporre di t ir.uor: chi', non solo sinno sl.lIt,i pn rticolar

mente <,serei t:,!;i fI J t i1'0 eon lro hcr~:lgl i aerei, inn oh«

r ieordino anche hene k norrne suaer cnnate, 0 < 1 0 neccs-

snrio, per j." iuerio, elln it 1I(\1'8agJio sia stato avv istato

(;OSI da lontano x-I«•. i coinandanbi di riparto abbiano

avuto il tempo di dare t ntte Te dispoaizioni e di ricor-

dare al soldato Ie pfl'Sl·.l'izi(,Ili per un'uti le caecnzionc del

fuoco.

7. - Nei t iri eontro bersagJi ncrei , hisognn tenere

presentc d,e iproiert.ili del fucilc Mod. HI r iescono p('.-r icolosl ('utnl.un raggio di eirca 3200 metri , Deve per·

tanto essere e.'wlllA<>di llI:lssima i J tiro ( ,OJI ineltnazioni

mft-r iori !lgJi SOU nrl ll r-s im i (4[>").

8. - II tiro eout.ro her8ngJi »eroi lion devc mai essen,

iniziato seuzn or.1ino dol comandunt.o iii ("Olnpagnia, od ,

evcutna lnu-ntc, del eOllHUldant.1\ linn scortn, , 1 ) 1 1 1 ' ( ' . l 1 i J 51"

nfiiciale.Nessuno pero, potra dare I'ordioe IIi far f uoeo eon trob er-

saqll aerei se non eben certo che trattasi II i aereptanl 0

dirigibili nemici,

l 'ufflciale che ordina II fuceo deve essere aneb e s lcu re cbe

I'aeronave uemica sla a dlstanza utile di liro . S i oumbatta la

tendenza ad esequlre il tiro a distanze eccessive cite portano

ad un inutile sperpere di munizlonl.



12

9, - Ogni qualvolt« Be ne presen"i l'cceas'one (J Pop.

portunl'til, si devono esorcituro icomandanti di plotone

e eli squadrurt

dil'igol'o il tiro centro bersagti aerui ela&rllppa a pnntare contru tali bersagl i <lillie posiztoui

dii,. 1)icdi, -in Uilto'.:chio, sc.luti, <I ten'a 8up·ini (dorso

sul terrono).

Nolin, eousiderazlune ehe noi tiri centro bers;lgli aere]

occorre prima dirigere i! pnntamento R 1 bcrsaglio in motu,

quiudi spostare repcntiuamento l a o miru avanni nl bersa-

glio stesso nelln direzionc della sua eorsr e, non appenanltimato tale spostamento, f,ll' par tire il colpo, e neees-

"ado far eompiero alla truppa 0 partieolarmente a co-

Ioro che fossero incnrioati ill modo speeiale di combat-

tore acroplani 0 dirigibili, eonvcnionti esercizi, perche i

t.iratori, anz.itutto, sl romlano eonto di quanto 101'0 si rio

ehiede, ullorche si spnm contro aeroplani 0 elirigihili, e

poscia, si alritnino a compiere. con la voluta aecuratesza

fl 1 : : \ neoessarln (;e!oritll, le opernz ioni 811ncceuna ce.

Comeesercivi gr;u]nali di puntmuento per I' addestru-

mente 111tiro contro ih')fsagli aerei, si eouslgllano ise-

gueutl, Iasciando per,', ni comandunti di r iparto di im-

piegure qunlsivog lia aluro prarico Bistmna purche veugn

I'aggi un to 10 scopo :

1· Fare spostare lu mirn, Ie prjuie volte, molto

adagio, quind i.a mano a 1l1;1l ) !) , pi l l ecleremente, a.ffillche

il tirntorc 8i al.itlli , , < 1 arre-itn re il movimento doll'arma

e, se ill pie;}i, nnehe del Gorp", quando lit mira e nella

d irez ion« voluta ;

2" QllHmlo il t.irntor« 8; ( 0 . 1'1)80 couto dello spazi«

dll; bisognn far pcreol'rerl) a.l mirino ncllo spostn mento



ddla mira, e questo "p(.~io istintiv;1lllf:llii\ traduce ill

tempo, f i i fn compiero al tiratore il primo tempo dello

seatto mcntre punta ;;tll suppoetc bersaglio e q;lindi, ini-

ziru-e 1 1 1 pressione tid dito per ilseeondo tempo dello

s(mtto nello "tp.S80 momento ill cui in iziaJo sposbamcuto

<lelia mira. Poieli(, 10 spostarncnto clio iluurino cornpie,

nlla distnuz« media d i tiro (1000-1200 1ft,} e dl 6 em,

circa per Io spost.mnonto iIi :;0 metr ie di 12 em. per 10

spostamcnto di 100 rnetri, oost il tirutore 10 puo coin-

piere, sia nellun caso ohe nell' nltro, otsenendo contem-

pOl':U10ame,nte l'arresto e 10 scatto dell' arma, senza elw

per I I I presslone del dito, se fatta in modo regolare, ahbia

a deternriuarsi 10 scat to dell' arma prima (II aver ulti-

mato 10 spostamento della mira j

;)0 In soguito iltlratore dov ru essen, ab itunto, COIl

esereiz i progressiv i, a riferire lo spostamcnto all'illl1-

l'iez~m·del bI>Tsaglio, opportunamcnte scoIto;

4° Agli escrcizi di puutamento (Jon borsagli ferm]

segnoJ)o quclll con bersagli in moto, e, per questo, quando

JI01I ~i (lil;ponga di mezz: apposit! (ccr vivoluriti, didgi-

hili, aCl'oplani, el;(\,) 1 '1 polr,\ nsuf'ruire { li v e i c . . li in corsn

f;ILiiLl'ftde onlilllll'ie o 811 ferrov ie, di g,tllegianti, ecc.,

!leiando pnri. a i tirntori ili csereitarsi individualmcute

{lglli qUill voitl, sc ne presonti l!occaaione.

L« tobcll .. annCSS(l N. ti'llriica flli Ilki ril!Jll'lliva-

1Hcnle eo.,.,.isl'U'I.tlcldi allevarIe (N.~tllnZI) (:orfucileniod. s t,]lcr tlm!!oli iii sito '1'(11'iobile da t(J' a 80," jiJ II] ([ 2000 ·nt.



1 - 1

0-, : : : ; .

<C. . .'8. .",..;

~ sH ~..;

' " " 'Iii! ~5-

¢{0<':l

' " " '~ ~5-N 0

ZC "l

" "..-;

" "< 1 -0-' "

" "0 ,!J

sa1 " " " i

~A T

' " " '0 :3 < : > 0 :3 2 5 gg-"0 < ::> < : :>cr> 0> cf.) W t- co ~ -:0



T i r o c o n t r o a e r e i c o n f H e m e m i t r a g l i a t r i c im u n i t i d l c o n g e g n i d i m ir a s p e c ia li

Fucile mod. 91.

D escriz io!l6 del cO!lgegno di m ira tipo A.•

10.. _ Per J6 inclinaz.ioui in millesimi dn darsi alla

canna del fuclle It seoonda dei diversi valori delltangolo

< : I i "ito e delle quote a cui navig,~ I'aeromobile e staGO

eoncretato un eongegno di mint (cipo A) dn applicarsi I I I

fncilc mod, 91 (v. jig. 1). Detso eongegno consta di due pllrti :

1° Una mira 1) ; tre taeche che viene assicurata sullo

zoccolo doll'alzo orrllnario e che seorre sul rittomediaete

un cursore che Ie permetce due sole poeizioni :

n) di ef;~re spintu totnlmente a sinist,rn, oscnrando,

per ov itnre ccnfusioui, la tnoea IIi mint eoutrale, \~l in ta.J

1~:l~O l:t tal;ca di mirn sinistm corri;;ponde .ln.teruhnente

nim irini basso () alto pel tiro0ontro aeromobile ehe .si

a v v jlyj na 0 SI nllontaua;

Ii) di esscre dispostu eentrrumente, ed allora 801'\'0

pd tiro rrusversnlc con I mirlni Iaterall OP1)OHti.

: 2 " !l porta-mir!ni, che 8i jlllb mettere IJ togliere

COil f,wi1itil, si applica solidnmcnte eon un galletto :l vite



Hi

!;IIIJ'arreBto della aeinbola-baiouetta. Si disti nguono qun trr»

miriui : uno, basso : 1 sinietra, serve pel tiro co ntr» aen)"

m o b i l e c h c ~i a . v v i c i n u ; u n s e c o n d o c o r r i s p o u d e n t c m c u t e

alto a siu istrn, ripiegubi le p"rch(l a eernim'a e f1SRabile

in posiaione verticale a mezzo di lin piolo a molla , Herve

Del tiro contro aeromobile chc si nllontnna , due altr i

latera Ii da usarsi Del tiro trasversale,

Norm e per l 'eseeuz lone del tiro .

Si considerano tre casl di rotta dell'aeromobile e cioe:

I si avvieina ;

II "i allontana ;

III -~ mwiga trusvorsahuente.

Per ognuno di questi casi sono stati deteruiinati gJialzi da adottarei :

a) per quote supor iori a 1000 metri :

1 » per quote infertorl a lflOO metri.

Diaponondo e l i un forte numero di ti ratori pnt '> eon-

v en ire dividerli in 3 plotoni, dando a cinsouno un'nlzo

divcrso, numontando cosi 10 spaz io battuto e consegncll-

tClllcnte In proh!tbilit:'t di colpiro.

S o it n u m e r o d i t i r a t ; o l ' i i: " pit'l l i m i ta t» P O l- I ': 1 e o n v e -

nire cffettuare iltiro 8U due IJlotOlli eon due ab:i divcrsi,

:'e liualmente ai dispone di lin piccolo JlIlllHTO e l i tiratori,

sal':'. «onven ir-ute tirnro con 11116010 plotoru- e un sulo n lzo.

Gli al1,j da udottars! nei v ari casj dirottn c di quota

(]e1l'norolllobile e dinumero dei plotoni, SOIlO inrlicatiilllllrL tabcll a II. 2.



17

Si tm lga p "ilsellto nell' impi(lgo delle taccJH.l (I dei

mirini :

1· ehclo scopo del loro IlS0 c di portare In.pallottola

lInziellc nel punio dovesi t.rovu l'aoronnve mentre parte il

colpo, nel punt.odove si trover. all'arrivo della pallottola :

2· che si dove .impiegarc ln taccn, di mira elie E l i trova

dana parte verso cui. va l'aemOliftvee ilmirino ehe si

trova dana parte opposta It qnella 0(11mov imeuto.

FucHe rood . 70 /87 .

II. - Ana!ogo studio ai il effettuato pel fueile mo-

dello 70/S7. : : ; i ( ) con8ta.tat(. elm Peffloaoia dol tiro e :1S80-

lnta, anelle contro ll,eroplani blindati fino alla quota dl

circa 1000 metri 1600 0 1200 mille-

pel' siti cornpresi

limiti

simi , e fino alla quota

fra 1200 e 800 mlllesimi.

pill lilllitat,;1 mit lin. tuttavia Ull certo

mohill non blilldati e pel' gli aviator!

gravomente ferire.

II relativo eongegno IIi mira (tipo (J)eforma a quel lo gEt tlescrit;to (ti po A joel tucilo mod. HI,

peri, con altr e dilncnsiold to COli il mirino basso in I))()IlO

(v. Ii!!. 2). II m irino v ien« appl ion.to Iuimediatamente

dif\tro a lln prima ·fafleet.t" a eire" 23,S eent imetr-i dal la

c1Itl'emitit della enrma.

Circa il dci protoni v algnno Ie steese conai-

derazioni clre per II fucile mod. 91. Gli alzl da adottarsi

nei vari cas] ROllO BognaLj nella t aooil« '11. 3.



I ; . ;

Fucile mod. 70/87 tubato.12. - 11 proietto, itcalibre, In velocita inisiulo !;OHO

j,kni,i<li a quelli del fucile tllO~l. 91. II eongegll<) 'ili mira

(tipo 11) cho B i e determinnto per il fucile tubato, () del

tntto simile It quello piu wpm deseritto del fucile mod. 91;

ilcostiuuito da una tu,cea dl mira mobile daappltcnrsi sul

ritto dcll'also, e dn un sistema di quattr o m irini da appl i-ears! come nel fucile 70187, subito dietro alla l' faAeett'L

della canua (», lif,. : : 1 ) .

I dati degl! a.lzitl;c ndobtursi a seconda della quota

f) del uumero ,lei plotoni souo eonteuuti nel l'annessu ta'

bella, n. - 1 .

Mitragliatrici mod. 911 e mod. 914.

13. ~ Perle mitragl.intrici mod. !)ll e mod. 91+

v algono 10 considerazioni genernli svolte per il fucilc

mod. HI, nvendo idcntico il proietto e poco diverse l«

veiodUI inizial i.

Anello eon questo non e t~Ollsigliabile il tiro nel set-

tore iuferiore agli 800 mlllesimi di ~jto,:l mono iii circe-

stauze eeocz.iouu.li (quota molto ba8sadell'aerolllObile, di-

,;tlUlZil pie(:ol,l, dul la ruitrngl iauriee) ehe inq}OllgollO ill

certi elL,i iii spnrare COli qunlsiasi sito, restando scm pro

pen'> hi I'IlSpOll~,\hilit;\ del fuoeo IIU'nfl\;lial e, comn ndant.c

ln sezion« () h st,H7,ionc nntiuorcn.

So si hanno due mitrnglinsrioi, eouvcrr a dare a (lin-

senna nn alzo diverso.



]9

Mitragliatrici mod. 911.

14. - Tl congcgno di mira constn di : uun tacca di

mira mobile che scorre SII di IIIl cursorc 0 P1l()assnmere

5 posizioui diverse indieat« J 8, 28.' U, 2 D, 1 . D, (!Jed i

Jig. 4) nolle quali vieuo nsai cnra t.a n ruolla ; nn sistema

di due mirini npplicat! eon tr o y iti("1(1una piastra che

si snldera aul. eerehio del m irino della mlcragliatrlco ed

iu rposizione latorale al niedoairno, al lu sceesa distanza del

r itto d'alzo. I due mirini scrvono: il basso (mirino B) per

il tiro coutro aeromobili elie sl avvicinano, quello alto

(mirino A) contro aeromohili ehe 8i nllontanano,

De linec di mira sl ottcnqono come se(lue:

1" Per aeromobilo che si avvieinn 0 Eli allontann

ponendo In tacca d'nlzo in posizione 1 D e mirando nel

primo caso col 'mjrino basso, nel secondo easo col mi-rinn alto;

2"- Per aeromobi!e aile naviga traavcrsnlmente 0

sopra i]000meLri ponendo la taeca IP:\.lzo in posizione II!

8C I'aeroruobilc "june du sini strn, in poelzlone 1 S so

viene da dost.I'Il e mirando ('.01 mirino ordinario centrale;

per quote sotto i1000 metri p'JlwlHlo ln taoca ll'alzo in

{losizione 2 J) sc 1'>lCl'oll1obi Ie viene ,I", Sill iatrn, in posi-

»ioue 2.'3 Be v iene da. d estra e mirando sempre col mi-

rino centrale ordinru-io.

I dati t1'alz() SOllO contenut.i nella tabel!« 'l/.. 5.

Mitragliatrice mod. 914.

15 . - Si (\ detcnuin.uo (r. lig. iI ) IIIJ sistema Ili tncehod i mirn mobili che 1'1<'01'1'0 supra 1 : 1 . tacca dimira normale



20

che a " " : 1 volta scorrc sul r itto d'aI7.Q. Si possono avere

nnoho in tal' caso 5 posizioni ;livorse a aeconda che si fa

eoincidorc con ln taocn di mira centrale lit linea 1 H , la-2S,

])1 0 G, la 2 J) e I I I I D. Auche per questa mltragliatriee

fJlll (\(ll'cldo del uriri no ed. in posiz lone Iaterale al mede-

sino, alla'stes"a distnuza del ritto d'alzo, si salders una

pi astra sulla quale si applichera COli tre viti un sistema di

due mirin iche SCrV()IlO, ii'liMBO per Il tiro centro aero-

mobile che ei avvioina, quello alto pel tiro contro aero-

mobile ohe si nlloutaua.

La l·inul (U mira si ottiene come segue:

10 - Per aeromobile che si avvieina 0 si allon-

tan a, ponendo In. tacoa : 3 S, Ii eoincidere colla taeea cell-

trale 0mirando con In tacoa 'di mira estrema a destra e

nel primo caso col mirino basso' a destra, ne l SCCOIl(lo

cnso col m irino alto a destra ;

2' - Per ueromobile clio naviga trnsvereahnente

o sopra i1000 met.ri, faeendo ooincidere con la t.aooa

ccutrnlc la tacca 1 S ~e I'aeromobile viene du siuistr« ()

1D so vicn« dn deatra e mirando r ispett.ivruucnte colle

rucohe 1 D (l J 8 apostate e col mir ino centrale ordinnrio;

per quot« sotto ilOOO metr! inveeo, facendo eoinoidere()Oll la tacca centrale In tucca 2 S so l'aeromobile vicne

du siniatrn 0 2 D 8<3 \'i<3110 da destra e mirando r ispctt.i-

vamente eon le tueche 1D () 1/'3 e col mirino centrale

ordi na.rio.

G-li al1.i, da impicgarc nei vari casl SOIW iudicnti

dnlln lallel/a 11. ().



~1'i J

~;~i

'tl1.

~:'~I"'I

8m: 'om de/fa h'('(i/

~/XX)d!d 11 ')J>7f5frd iI ,

I

Fig. 1

FUCI.lEMod. 91

mira A con 4 mir i r t i

lac(;.!1 dr rnl/a



o, : : : ; ,; : : ' ; ; ;

oorl

rl

,~ . . . . . . . .

\:;:)·0

"" .0ri ....,

o 0

000C'I

,...;rl

i,..----.:;"-,;..--- ....------ -~.-~.- ...-..

I II 'i

1

I

;..

~E iE

'6 07.' :5

r-t



Fig. 2

FUCllE Mod. 70·87

M ira C con 3 m irini



ggC; 1-

g 08t-

rl

<:

iI_ 1 -



fig. 3

FUCILE

mod. 70-81 tubato

Mira E con 4 rnirini

/7i~<' 5,po5.~dh'/~

v r ·~.:;r 'jf{"II~l!",



k-a:,01- . _<~.

'"<;;

" "0 ;... . . . . ,;l

~i

"(D:;:l~

·8' "~ ~

.~

._

i"1' 0u

7 i",;;

'"e. . . .

t':) ~..:l ~~ " "e o

'N- ~HC'

.;:

J:i)

~0

~ ~..:l '" 1. . : . 1

" ",,'. . . . ,- < 1 l

: : . . . .

27

",I

IjlC i i '

- i f . >

cc.cz:

""gj('tt!

"5.1

~!< 1 : 1

88t-

o

8, . . . ,

1--------"'----·I '

- : : : 0.:;,orl



Fig. 4

MITRAGUA TRiCe: 1911



~ .~E~rtj I

"C . s~ I 'b

<l>2 5

~0

i!I'J .8

" " . ~ t :'" . s ' "c;

8az "~.c: < » 0

"'-'

" . gD .. ~" "

' 8a:>

D .d '

~'-<'"

'"'1

" ' " '"o

~ rs _ Sc:

"j0

~,

E '' c o ~'",

.-<

~ "Q) "~ .c; o

~ caO N

} . . . . . .0

-~

c:" "ce

ZQ_ .S

e "(L) 8. . . ...;~~N

. . : : ;

~;: q

'"c

. . . . . c .; ;

..;)'(3 §'>0>

,~ no .'4

0a) '"

".sz: e0

"0-~

c: ?5!ca, , _~"" ~<t: ~

~

,-- -.-._ -~I- --.~--

. 0 . : I

~ , ~ Io~~ I1----·--- ---I

!,;

"Ig?

i~

.0 ? : g .0C ~

: : : ; : _ ,

.. - : t : : : j~

oat-

cl

j ~~ : . ; ; :.;

~

;:0

c ;; -:::; ; 1 : S 2

"~.

:: ~ _,



\\\~~

/ 1/. .

A



~~"'...tl ---.~--~,-.",.~

2~"

og

;..;

.. . . ,. . ,c ~

S0

-· 1 1 §

~

Norme Per l Esecuzione Del Tiro Fucileria Contro Aeroplani e Dirigibili Italy 1917

Documents

Transcript of Norme Per l Esecuzione Del Tiro Fucileria Contro Aeroplani e Dirigibili Italy 1917