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NORMA CEI 0-16 LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA: CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE 16.09.2008 NORMA CEI 0 NORMA CEI 0 - - 16 16 LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA: DISTRIBUZIONE PUBBLICA: CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE ing. Massimo Ambroggi Responsabile Service Tecnico THYTRONIC S.p.A. (MI)

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NORMA CEI 0-16LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA:CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE

016.09.2008

NORMA CEI 0NORMA CEI 0--1616

LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA:DISTRIBUZIONE PUBBLICA:

CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONECARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE

ing. Massimo AmbroggiResponsabile Service Tecnico THYTRONIC S.p.A. (MI)

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116.09.2008

IntroduzioneScopo di questa presentazione è di illustrare le caratteristiche del sistema di protezione che la norma

CEI 0-16 (II edizione 07-2008, in vigore dal 1 settembre 2008) prescrive per la connessione di utenti

attivi e passivi alla rete di distribuzione pubblica MT e AT (tensione nominale > 1 kV fino a 150 kV).

Parallelamente sono presentate le caratteristiche dei relè di protezione di cui THYTRONIC prevede di

ottenere la conformità alla norma stessa entro il 1 aprile 2009, data dopo cui decadrà il periodo di

proroga per le protezioni generale e di interfaccia fissato dallAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas con

delibera ARG/elt 119/08.

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216.09.2008

Lallegato B della delibera ARG/elt 33/08 stabilisce che il sistema di protezione integralmente conforme alla CEI 0-16 (SPG Sistema di Protezione Generale di cui agli Allegati C per AT* e D per MT*, SPI Sistema di Protezione di Interfaccia di cui allAllegato E per AT e MT) si applica:

!ai nuovi utenti:

utenti che hanno richiesto una nuova connessione dopo il 1 settembre 2008

utenti che hanno richiesto dopo il 1 settembre 2008 uno spostamento fisico del punto di consegna allesterno dellarea dedicata allimpianto di rete per la consegna

con lesclusione di:

x punti di consegna di emergenza

x posti di trasformazione su palo

x cabine in elevazione con potenza disponibile fino a 100 kW

AMBITO DI APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CEI 0-16

Nota * MT sistemi elettrici con tensione nominale in c.a. > 1 kV e ≤ 45 kV.AT sistemi elettrici con tensione nominale in c.a. > 45 kV e ≤150 kV

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316.09.2008

!agli utenti esistenti nei casi di:

subentro superiore a 1 anno (adeguamento del solo SPG)

sostituzione del DG oppure del SPG (adeguamento del solo SPG)

aumento dellestensione di rete utente MT tale da richiedere la protezione direzionale di terra 67N (adeguamento del solo SPG)

installazione di un impianto di produzione di qualunque potenza (adeguamento del solo SPI)

aumento della potenza (o nuova installazione) dellimpianto di produzione ≥ 50 kW (adeguamento SPI e SPG)

utenti con P ≤ 400 kW (ad eccezione di quelli aventi requisiti semplificati*) con richiesta di connessione prima del 16 novembre 2006 e che, dopo il 1 settembre 2008, richiedano aumenti di P ≥ 50 kW anche dilazionati nel tempo o tali da superare i 400 kW (adeguamento del solo SPG)

utenti con P > 400 kW con richiesta di connessione prima del 16 novembre 2006 e che, dopo il 1 settembre 2008, richiedano aumenti di P ≥ 100 kW anche dilazionati nel tempo oppure se il neutro è compensato al o successivamente al 1 settembre 2008 (adeguamento del solo SPG)

AMBITO DI APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CEI 0-16

Nota * Utenti con requisiti semplificati (AEEG 333/07): unico trasformatore ≤ 400 kVA lunghezza cavo DG-trafo ≤ 20 m manutenzione secondo CEI 0-15

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416.09.2008

La delibera ARG/elt 119/08 del 6 agosto 2008 ha inoltre recepito la richiesta di ANIE (Federazione

Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) di prorogare al 1 aprile 2009 lentrata in vigore della

CEI 0-16 relativamente ai nuovi requisiti dei relè di protezione generale e di interfaccia, mantenendo per

esse nel frattempo valide le disposizioni autonomamente adottate dai singoli Distributori.

!per tutti i restanti utenti esistenti (esclusi quelli connessi dopo il 16 novembre 2006 secondo AEEG 246/06 e gli utenti con i requisiti semplificati secondo AEEG 333/07), lallegato C della delibera ARG/elt33/08 stabilisce che è sufficiente un SPG con requisiti minimi*.

Si distinguono:

A. protezioni dirette (dispositivi elettromeccanici che azionano lapertura direttamente dalla sovracorrente che attraversa linterruttore)

B. protezioni indirette non autoalimentate (relè elettronici alimentati da una sorgente ausiliaria)

C. protezioni indirette autoalimentate (relè elettronici di massima corrente la cui alimentazione èottenuta dalla corrente misurata dai TA)

AMBITO DI APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CEI 0-16

Nota * Si prevede scarsamente probabile lintroduzione sul mercato di relè di protezione certificati per i soli requisiti minimi della CEI 0-16: disporre dei requisiti minimi significherà quindi, di fatto, ricorrere a relè di protezione integralmente conformi alla CEI 0-16

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516.09.2008

A. Requisiti minimi con protezioni dirette possibilità di implementare le regolazioni richieste dal Distributore (aggiunta di una 51N ed

eventualmente 67N, con relativi TO e TV, conformi alla CEI 0-16) circuito di apertura a mancanza di tensione o in alternativa Data Logger per la sola 51N ed

eventuale 67N superamento di prove funzionali per accertare che il tempo complessivo (PG+DG) sia ≤ 200 ms

B. Requisiti minimi con protezioni indirette non autoalimentate possibilità di implementare le regolazioni richieste dal Distributore circuito di apertura a mancanza di tensione o in alternativa Data Logger verifica della linearità dei TA di fase secondo CEI 11-35 a specificata sovracorrente e che non si

danneggi il relè di protezione verifica della sezione dei conduttori di collegamento TA di fase - relè TO+relè e TV devono essere conformi alla CEI 0-16 (se il neutro è isolato sono considerati

adeguati TO accettati allatto della connessione). superamento di prove funzionali per accertare che il tempo complessivo (PG+DG) sia ≤ 200 ms

C. Requisiti minimi con protezioni indirette autoalimentate Come per B ed in aggiunta tempo base della protezione ≤ 100 ms

AMBITO DI APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CEI 0-16

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616.09.2008

La norma CEI 0-16 definisce il Sistema di Protezione linsieme comprendente:

!trasduttori di misura (TA, TO, TV) e relative connessioni al relè di protezione

!relè di protezione (RP) con relativa alimentazione

!circuiti di apertura dellinterruttore

Il sistema di protezione non comprende linterruttore.

La norma considera inoltre il Sistema di Protezione Integrato un unico dispositivo che svolge più funzioni tra quelle sopra indicate.

DEFINIZIONE DI SISTEMA DI PROTEZIONE

TATA

TOTO

TVTV

UPSUPS

RPRP

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716.09.2008

SISTEMA DI PROTEZIONE PER UTENTI MTLa tipologia del sistema di protezione per gli utenti connessi alla rete di distribuzione MT dipende dalla natura attiva o passiva dellimpianto dellutente.

!Utenti attivi e passivi

Sistema di Protezione Generale (SPG) conforme allAllegato D della CEI 0-16

!Utenti attivi

Sistema di Protezione di Interfaccia (SPI) conforme allAllegato E della CEI 0-16

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816.09.2008

SPG PER UTENTI MTFunzioni protettive

!Protezione di massima corrente, almeno bipolare, a tre soglie di intervento

Prima soglia I> a tempo molto inverso IEC 60255 VIT Very Inverse Time (51). Distacca gli utenti che, superando i limiti contrattuali di fornitura, potrebbero causare lo scatto della protezione di sovraccarico della linea del Distributore, quindi il disservizio a tutti gli utentiallacciati a quella linea*.

Seconda soglia I>> a tempo indipendente per la rilevazione dei cortocircuiti polifase non franchi in MT o lato BT (51).

Terza soglia I>>> a tempo indipendente per la rilevazione dei cortocircuiti polifase in MT (50).

Ciascuna soglia e relativo tempo di intervento devono essere regolabili entro specificati campi.

Nota * Il relè deve sempre essere equipaggiato di tale soglia, ma la relativa attivazione e regolazione sono a discrezione del Distributore

Curva IEC 60255 VIT:

t tempo I corrente I> regolazione soglia di intervento T regolazione tempo di intervento (ad una corrente 14,5 volte I>)

T1

II

5,13t

>

=

Tempo

Corrente

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916.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Protezione direzionale di massima corrente (67)

Per utenti attivi di potenza installata > 3 MVA, per evitare scatti intempestivi del SPG a fronte di corto circuiti esterni alla rete dellUtente, è prevista la possibilità di attivare un consenso direzionale per la terza soglia I>>> della protezione di massima corrente (67).

G

50 (I>>>) SPG

Punto di prelievo

Scatto istantaneointempestivo !

Icc

Rete didistribuzione

G

67 (I>>>) SPG

Punto di prelievo

Nessun scattointempestivo !

Icc

Rete didistribuzione

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1016.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Protezione di massima corrente omopolare a

due soglie di intervento

Prima soglia I0> a tempo indipendente contro il guasto monofase a terra (51N). Utilizzata solo se il contributo capacitivo dellutente ad un guasto monofase a terra è ≤ all80% della regolazione richiesta dal Distributore per la soglia I0>.

Seconda soglia I0>> a tempo indipendente contro il guasto doppio monofase a terra o il guasto franco monofase a terra a neutro isolato con rete normalmente esercita a neutro compensato (50N). Sempre utilizzata.

Ciascuna soglia e relativo tempo di intervento devono essere regolabili entro specificati campi.

Tempo

Corrente

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1116.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Protezione direzionale di terra a due soglie di

intervento

Prima soglia a tempo indipendente contro il guasto monofase a terra a neutro isolato (67N).

Seconda soglia a tempo indipendente contro il guasto monofase a terra a neutro compensato (67N).

Entrambe utilizzate solo se il contributo capacitivo dellutente ad un guasto monofase a terra supera l80% della regolazione richiesta dal Distributore per la soglia I0>.

Per ciascuna delle due soglie devono essere regolabili entro specificati campi:- la soglia amperometrica- la soglia voltmetrica- il settore angolare dintervento- il tempo di intervento

SETTORE DI INTERVENTO

SETTORE DI NON

INTERVENTO

SETTORE DI INTERVENTO

SETTORE DI NON

INTERVENTO

Tempo

Corrente

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1216.09.2008

Contributo di corrente capacitiva dellUtente ad un guasto monofase a terra

! Calcolo esatto

Ic=2*10-6*√3*π*f*U*

f frequenza nominale [Hz] U tensione nominale [V] N numero totale di linee il cui contributo capacitivo viene misurato dalla PG ck capacità chilometrica verso terra della k-esima linea il cui contributo capacitivo viene misurato

dalla PG (dato dal costruttore) [µF/km] Lk lunghezza della k-esima linea [km]

Esempio: 500 m di linea in cavo 3x1x25 a 20 kV-50 Hz (portata di circa 150 A, 5 MVA), taratura richiesta 2 A

U=20000 V, f=50 Hz, I0> = 2 A, N=1, c=0,17 µF/km (da catalogo costruttore), L=0,5 km.

Ic=2*10-6*√3*π*50*20000*0,17*0,5=0,925 A < 0,8*I0>=0,8*2=1,6 A non occorre 67N !

SPG PER UTENTI MT

∑=

N

1kkkLc

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1316.09.2008

SPG PER UTENTI MT! Stima

Ic=U*(0,003*L1+0,2*L2)

U Tensione nominale [kV] L1 somma delle lunghezze di linee aeree allo stesso livello di tensione il cui contributo capacitivo

viene misurato dalla PG [km] L2 somma delle lunghezze di linee in cavo allo stesso livello di tensione il cui contributo

capacitivo viene misurato dalla PG [km]

Esempio: 500 m di linea in cavo a 20 kV, taratura richiesta 2 A

U=20 kV, I0> = 2 A, L1=0, L2=0,5 km Ic=20*0,2*0,5=2 A > 0,8*I0>=0,8*2=1,6 A occorre 67N

Nota: non si tiene conto della sezione delle linee (quindi della effettiva capacità verso terra) e conduce generalmente a risultati in eccesso (v. esempio) Con la formula stimata potrebbe risultare necessaria la 67N anche quando non strettamente necessaria Consigliamo il calcolo esatto

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1416.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Fusibili e protezione di massima corrente omopolare

azionante nuovo IMS (soluzione allo studio)

E applicabile se sono rispettate le seguenti condizioni:

unico quadro MT (escluse esecuzioni a giorno) nessuna ulteriore apparecchiatura sulle sbarre MT oltre a quelle indicate nello schema rete di distribuzione MT con corrente di guasto monofase a terra ≤ 50 A unico trasformatore MT/BT di taglia ≤ 400 kVA cavo tra IMS e trasformatore di lunghezza ≤ 20 m trasformatore protetto dal sovraccarico sul lato BT

Per guasto monofase a terra a neutro compensato (corrente ~50 A) interviene 51N aprendo IMS il nuovo IMS deve avere adeguato potere di interruzione.Per guasto monofase a terra a neutro isolato (corrente di centinaia di A) intervengono i fusibili (oltre 80 A la 51N è inibita).Per cortocircuito polifase intervengono i fusibili.

51N51N

Dal Distributore

Eventualesezionatore di terra

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1516.09.2008

SPG PER UTENTI MTTrasformatori di misura

!Trasformatori amperometrici di fase (TA)Sono ammessi: TA lineari, che non saturano per correnti simmetriche fino a 9 kA e transitoriamente per tempi fino a 10 ms e tali da non superare la tenuta del circuito secondario (verifiche a cura del progettista). Non sono richieste prove funzionali in associazione alla protezione. Sono considerati automaticamente idonei (senza necessità di alcuna verifica o prove funzionali) TA 300/5 (300/1)-10 VA (5 VA)-5P30-RTA=0,4 Ω (5 Ω). TA non lineari, che saturano per correnti simmetriche inferiori a 9 kA e transitoriamente per tempi inferiori a 10 ms"""". Occorre superare prove funzionali per accertare laccoppiamento TA+protezione*. TA non convenzionali. Occorre superare le prove funzionali prescritte per SPG integrato.In ogni caso i TA devono avere:− Corrente nominale termica permanente 1,2 Ipn− Corrente nominale termica di c.to c.to per 1 s ≥ Icc comunicata dal Distributore, con minimo di 12,5 kA− Corrente nominale dinamica ≥ Icc(picco) comunicata dal Distributore, con minimo di 31,5 kA− Livello di isolamento 24 kV per TA avvolti, 0,72 kV per TA toroidali

(51)-51-50-(50N)(51)-51-50-(50N)

Nota """" La CEI 0-16 ha preso in considerazione lattitudine delle moderne protezioni digitali di garantire lo scatto anche in presenza di misure deformate per effetto della saturazione magnetica dei TA, favorendo la riduzione di costi e ingombri.

* Non occorrono prove di iniezione di corrente al primario del TA (9 kA), è sufficiente ottenere la risposta dei TA da un modello matematico ed iniettarla direttamente agli ingressi della protezione.

2x / 3x2x / 3x

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1616.09.2008

SPG PER UTENTI MT! Toroide sommatore (TO)Sono ammessi: TO automaticamente idonei

Rapporto di trasformazione 100/1 APrestazione nominale 2 VAPrecisioni: Corrente [p.u. Ipn] Limite errore di rapporto [%] Limite errore dangolo [°]

0,01 5 ±20,05 1 ±2

1 1 ±220 5 ±2

Devono superare una prova funzionale in accoppiamento alla protezione 51N o 67N. TO non automaticamente idonei

Non hanno le caratteristiche di cui sopra. Devono superare diverse prove funzionali in accoppiamento alla protezione 51N o 67N.

TO non convenzionali. Occorre superare le prove funzionali prescritte per SPG integrato.

In ogni caso il TO deve avere:− Corrente nominale termica permanente 1,2 Ipn− Corrente nominale termica di c.to c.to per 1 s ≥ 12,5 kA− Livello di isolamento 0,72 kV

51N/67N(50N)

51N/67N(50N)

precisione per I < Ipn(come un TA per misura)

precisione per I ≥ Ipn(come un TA per protezione)

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1716.09.2008

SPG PER UTENTI MT! TV per la misura della tensione omopolareSono ammessi: TV automaticamente idonei

Collegamento a triangolo apertoFattore di tensione nominale 1,9 per 30 sClasse di precisione 0,5-3P (classe 0,5 tra 5% e 190% e classe 3P tra 80% e 120% della nominale)Prestazione nominale 50 VA e potenza termica adeguata per opportuna resistenza antiferrorisonanzaInduzione di lavoro ≤ 0,7 TTensione nominale secondaria 100/3 VNon devono superare alcuna prova funzionale.

TV non automaticamente idoneiNon hanno le caratteristiche di cui sopra. Devono superare diverse prove funzionali in accoppiamento alla protezione 67N.

TV non convenzionali. Occorre superare le prove funzionali prescritte per SPG integrato.

In ogni caso i TV deve avere:− Fattore nominale di tensione 1,9 per 30 s− Livello di isolamento 24 kV

67N67N

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1816.09.2008

SPG PER UTENTI MTPosizionamento TA, TO, TV

Posizionamento ottimale(DG si apre per guasti a terra su TA, TV e terminazioni cavo e per corto circuito sui TV). In caso di sostituzione del TO occorre la messa in sicurezza del cavo di collegamento dal Distributore.

PGPG

Dal Distributore

DGDG

TOTO

TATA

TVTV

Dal Distributore

Posizionamento accettato(TA toroidali o non convenzionali sul cavo di collegamento dal Distributore). In caso di sostituzione del TO o TA occorre la messa in sicurezza del cavo di collegamento dal Distributore.

PGPGDGDG

TOTO

TVTV

TA di fasetoroidali o non convenzionali

TA di fasetoroidali o non convenzionali

Posizionamento accettato(TV a monte dei TA)

PGPG

Dal Distributore

DGDG

TOTO

TATA TVTV

Posizionamento accettato (TO a valle del DG e delle terminazioni cavo) Per guasto a terra sulla terminazione cavo a valle del DG il DG non apre.

PGPG

Dal Distributore

DGDG

TOTO

TATA

TVTV

Posizionamento accettato(TV a monte del DG)

PGPG

Dal Distributore

DGDG

TOTO

TATA

TVTV

In questi casi il lato MT dei TV deve essere protetto con IMS e fusibili (In≤6,3 A). Lintervento di fusibili primari o secondari del TV (o interruttore automatico sul secondario) deve provocare lapertura del DG oppure commutare la 67N in commutare la 67N in 51N51N mantenendo le stesse soglie amperometriche.

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1916.09.2008

SPG PER UTENTI MTCircuiti di comando

!Con bobina di minima tensione del Dispositivo Generale (DG)Al mancare della tensione ausiliaria oppure per uninterruzione del circuito, garantisce lapertura del DG evitando che, per guasto interno allUtente, apra linterruttore di linea del Distributore creando disservizio a tutti gli utenti connessi alla stessa linea.

La PG deve essere dotata di un contatto di scatto aperto in assenza di tensione ausiliaria (NA), che risulti chiuso in presenza della tensione stessa (contatto azionato da relè duscita normalmente eccitato NE).

Per garantire la diseccitazione della bobina di minima (apertura del DG) in mancanza della tensione ausiliaria anche della sola PG, è richiesto che PG e bobina di minima siano alimentate dalla stessa tensione.

Per limitare il rischio di scatti intempestivi sono prescritti un UPS o batteria tampone con autonomia di almeno 1 ora, accorgimenti per prevenire linterruzione dei collegamenti PG - bobina (es. lunghezza limitata e protezione da sollecitazioni meccaniche) e sono suggeriti i seguenti accorgimenti: allarme per segnalazione di mancanza della tensione ausiliaria ordinaria autonomia del UPS o batteria maggiore del tempo necessario per ripristinare la tensione ordinaria e per consentire la chiusura del DG svolgere manutenzione del sistema di alimentazione ausiliaria

PG

U<NE

UPS

Contatto aperto in assenza di Uaux. In presenza di Uaux il relativo relè si eccita ed il contatto si chiude.Allo scatto della PG il contatto si apre diseccitando la bobina di minima tensione (apertura DG).

DG

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2016.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Con bobina a lancio di corrente del Dispositivo Generale (DG)

Ha il vantaggio di evitare aperture intempestive del DG (il DG non viene aperto al mancare della tensione ausiliaria o per interruzione del circuito di comando)!

Occorre un Data Logger* così che leventuale perdita di tensione ausiliaria o interruzione del circuito di comando restino registrati e consultabili dal Distributore in caso di controversie.

La PG deve essere dotata di un contatto di scatto aperto in assenza di tensione ausiliaria (NA), che resti aperto in presenza della tensione stessa (contatto azionato da relè duscita normalmente diseccitato ND).

PG, bobina di apertura e Data Logger devono essere alimentati dalla stessa tensione.

Anche in questo caso sono prescritti un UPS o batteria tampone con autonomia di almeno 1 ora e accorgimenti per prevenire linterruzione dei collegamenti PG - bobina (es. lunghezza limitata e protezione da sollecitazioni meccaniche) e sono suggeriti i seguenti accorgimenti: allarme per segnalazione di mancanza della tensione ausiliaria ordinaria autonomia del UPS o batteria maggiore del tempo necessario per ripristinare la tensione ordinaria svolgere manutenzione del sistema di alimentazione ausiliaria

PG+DataLogger

I>ND

UPS

Contatto aperto in assenza di Uaux. In presenza di Uaux il relativo relè resta diseccitato ed il contatto resta aperto.Allo scatto della PG il contatto si chiude eccitando la bobina di apertura a lancio di corrente (apertura DG).

Nota * Per le funzionalità richieste, si prevede che il Data Logger non sarà un dispositivo separato dalla PG ma in essa integrato.

DG

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NORMA CEI 0-16LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA:CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE

2116.09.2008

SPG PER UTENTI MTData Logger

!Funzioni Controllo di presenza collegamento PG-Logger (solo per Logger non integrato nella PG) Controllo di presenza alimentazione Logger (solo per Logger non integrato nella PG) Controllo di presenza alimentazione PG Controllo di presenza e continuità del circuito di comando Registrazione delle regolazioni impostate sulla PG dallinstallazione in poi

Registrazione di almeno 100 eventi di avviamento della PG

Registrazione di almeno 100 eventi di scatto della PG

Controllo autodiagnosi della PG

Controllo di presenza circuiti amperometrici (TA di fase-collegamenti-ingressi PG)

Controllo di presenza circuiti voltmetrici (TV-collegamenti-ingressi PG)

Deve superare specificate prove funzionali (Allegato D CEI 0-16)

REQUISITI MINIMI AI FINI DELLA CEI 0-16

REQUISITI (FACOLTATIVI) AI FINI DELLA DELIBERA AEEG 247/04

REQUISITI FACOLTATIVI

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2216.09.2008

SPG PER UTENTI MTConformità

La PG deve avere specificati requisiti (campi di regolazione, precisioni, ecc.) e deve superare: prove funzionali (verifica protezioni a transitori di guasto tra cui archi intermittenti, misura precisioni) prove funzionali per accertate laccoppiamento della PG ad eventuali TA non lineari, a TO o TV non automaticamente idonei prove di isolamento, EMC, climatiche, meccaniche

La rispondenza deve essere attestata da Dichiarazione di conformità dal costruttore* nella forma di autocertificazione, che deve essere consegnata dallUtente al Distributore.

I rapporti di prova devono rimanere a disposizione del Distributore sul sito web del costruttore.

Le prove di isolamento, EMC, climatiche e meccaniche devono avvenire presso laboratorio accreditato secondo EN 17025 da Ente facente capo allEuropean cooperation for Accreditation (In Italia il SINAL).

Le prove funzionali possono avvenire presso il laboratorio di cui sopra oppure presso altri laboratori non accreditati (anche del costruttore). In questultimo caso è richiesta la sorveglianza e responsabilità di organismo certificatore con requisiti della EN 45011 oppure del laboratorio SINAL presso cui sono state effettuate le prove di isolamento, EMC, climatiche e meccaniche.

Nota * Andrebbe chiarito chi è il costruttore.

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2316.09.2008

SPG PER UTENTI MTLimiti sullenergizzazione contemporanea dei trasformatori

Sono ammessi non più di tre trasformatori 2000 kVA a 20 kV o 1600 kVA a 15 kV. Se questi limiti sono superati lUtente deve prevedere dispositivi che distacchino i trasformatori in eccesso dopo 5 s dalla mancanza di tensione e che provvedano alla loro rienergizzazionesequenziale ad intervalli di almeno 1 s.

Se, pur rispettando i limiti di cui sopra, la corrente di inserzione è tale da provocare lo scatto indesiderato della PG 51-50, èammesso che la PG disponga di ritenuta di seconda armonica.

La ritenuta (blocco della protezione) si attiva al superamento di un livello di seconda armonica nella corrente di inserzione dei trasformatori (armonica prevalente)

0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0.4 0.45 0.50

500

1000

1500

2000

2500

3000Waveform phase A inrush current

Time [s]

Pha

se A

inru

sh c

urre

nt [

A]

0 50 100 150 200 250 300 350 4000

20

40

60

80

100Harmonic analysis of phase A inrush current

Frequency [Hz]

RM

S v

alue

[s]

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2416.09.2008

SPG PER UTENTI MTRegolazioni della PGLe regolazioni della PG devono essere comunicate dal Distributore allUtente. La CEI 0-16 indica le seguenti regolazioni minime che il Distributore può richiedere (15 kV e 20 kV). LUtente non può regolare la PG a valori maggiori di quelli richiesti dal Distributore.Per Utenti con potenza impegnata > 3 MW (3 MVA se attivi), se tecnicamente possibile, è previsto di concordare regolazioni differenti con il Distributore.

!Massima corrente (51-51-50) Prima soglia I> (51): attivazione opzionale, da concordare con il Distributore

Seconda soglia I>> (50): 250 A, tempo di estinzione* 0,5 s Terza soglia I>>> (50): 600 A, tempo di estinzione* 0,12 s""""

Nota * Somma del tempo di intervento della protezione e del tempo di apertura del DG con estinzione dellarco (TDG).

"""" Ad eccezione degli Utenti dotati di PG in selettività logica.

Possibile scatto indesiderato della PG con le regolazioni minime di 50-51 allinrush contemporaneo di 2 trafo 1600 kVA (15 kV) o 2 trafo da 2000 kVA (20 kV) Occorre che il Distributore conceda regolazioni maggiori oppure la PG deve avere ritenuta di 2° armonica!

Tempo

Corrente600 A250 AI> ?

0,12 s-TDG

0,5 s-TDG

?

Inrush 2x1600 kVA (15 kV)

Inrush 2x2000 kVA (20 kV)

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2516.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Massima corrente omopolare (51N-50N)

Neutro isolato

Prima soglia I0> (51N): 2 A, tempo di estinzione 0,17 s Seconda soglia I0>> (50N): 140% della corrente di guasto monofase a terra comunicata dal Distributore, tempo di estinzione 0,17 s

Neutro compensato

Prima soglia I0> (51N): 2 A, tempo di estinzione 0,45 s (0,8 s con nuovo IMS+fusibili+51N) Seconda soglia I0>> (50N): 140% della corrente di guasto monofase a terra comunicata dal Distributore, tempo di estinzione 0,17 s

Tempo

Corrente2 A 1,4 IF

0,17 s-TDG

0, 45 s-TDG(0,8 s-TDG)

Tempo

Corrente2 A 1,4 IF

0,17 s-TDG

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2616.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Direzionale di terra (67N-67N)

Prima soglia per neutro isolato 67N:

I0> = 2 A, U0> = 2 V, settore 60°...120°, tempo di estinzione 0,17 s

Seconda soglia per neutro compensato 67N:

I0> = 2 A, U0> = 5 V, settore 60°...250°, tempo di estinzione 0,45 s

SETTORE DI INTERVENTO

0,17 s-TDG

SETTORE DI NON

INTERVENTO

U0

60°

120°

U0>2 V & I0>2 A

SETTORE DI NON

INTERVENTO

SETTORE DI INTERVENTO

0,45 s-TDG

U0

60°

250°

U0>5 V & I0>2 A

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2716.09.2008

SPG PER UTENTI MT

Segnalazione a cartellino

(facoltativa)

Dal Distributore

Facoltativo

PGPG PGPG

Schema con doppio montante MTE ammesso alle condizioni:

unico quadro MT (escluse esecuzioni a giorno)

nessuna ulteriore apparecchiatura sulle sbarre MT

La somma delle soglie I> (se richiesta) e I>> delle due PG deverispettare la regolazione richiesta dal Distributore.

ATTENZIONE A QUESTO SCHEMA: Se le due partenze alimentano un anello chiuso, le correnti omopolari misurate dalle due PG possono non essere nulle in assenza di guasto a terra (es. dissimmetria di impedenza sulle tre fasi) e possono causare scatti intempestivi !!!.

I>> di ciascuna PG è minore di quella richiesta dal Distributore diminuisce numero e taglia dei trasformatori energizzabili per evitare scatti indesiderati (a meno di ottenere regolazioni maggiori o impiegare PG con ritenuta di seconda armonica).

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2816.09.2008

SPG PER UTENTI MTSelettività

!Guasto monofase a terra in MT a neutro isolato Prima soglia PG 51N oppure 67N: tempo di estinzione 0,17 s

Solo con la selettività logica (PG compresa) lUtente può ottenere la selettività nella propria rete (e senza subire interruzioni dal Distributore)!

TDG~ 0,07 s regolazione PG ~ 0,1 s

CP Distributore

0,4 s PL Distributore

0,1 s PG Utente

Altri Utenti

Utente

0,03 s

0,03 s

∆∆∆∆t=0,4-0,1=0,3 s OK selettivitàcronometrica Utente-Distributore

0,03 s=senzaritardo

intenzionale (tipico per 51N)

∆∆∆∆t=0,1-0,03=0,07 s NO selettività cronometrica PG-protezioni a valle di PG

CP Distributore

0,4 s PL Distributore

0,1 s PG Utente

Altri Utenti

Utente

0,1 s

0,03 s

∆∆∆∆t=0,4-0,1=0,3 s OK selettivitàcronometrica Utente-Distributore

selettività logica

P2

P1

P2

P10,1 s=tempominimo necessario per trasmissione e

ricezione segnale di blocco per

selettività logica (tipico)

selettività logica

A

B

C

OKPGCNOP2-PGBNOP1-P2-PGA

SelettivitàScattoGuasto

OKPGCOKP2BOKP1A

SelettivitàScattoGuastoA

B

C

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2916.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Guasto monofase a terra in MT a neutro compensato

Prima soglia PG 51N o seconda soglia 67N: tempo di estinzione 0,45 s

Selettività cronometrica nella rete Utente solo su un livello. Se si desidera selettività su più livelli occorre la selettività logica (e senza subire interruzioni dal Distributore)!

TDG~ 0,07 s regolazione PG ~ 0,38 s

CP Distributore

1 s PL Distributore

0,38 s PG Utente

Altri Utenti

Utente

0,1 s

0,03 s

∆∆∆∆t=1-0,38=0,62 s OK selettività cronometrica Utente-Distributore

∆∆∆∆t=0,38-0,1=0,28 s OK selettività cronometrica PG-protezioni a valle di PG (solo un livello)

P2

P1

A

B

C

OKPGCOKP2BNOP1-P2A

SelettivitàScattoGuasto

CP Distributore

1 s PL Distributore

0,38 s PG Utente

Altri Utenti

Utente

0,1 s

0,03 s

∆∆∆∆t=1-0,38=0,62 s OK selettività cronometrica Utente-Distributore

∆∆∆∆t=0,38-0,1=0,28 s OK selettività cronometrica PG-protezioni a valle di PG (solo un livello)

P2

P1

A

B

C

OKPGCOKP2BOKP1A

SelettivitàScattoGuasto

selettività logica∆∆∆∆t=0,1-0,03=0,07 s NO selettività cronometrica

NOTA BENE: anche le protezioni di terra a valle della PG devono funzionare correttamente a neutro compensato o isolato (TO adeguato, 67N con doppia soglia come PG, 51N) Non limitarsi ad impiegare SPG CEI 0-16 solo sul DG suggeriamo anche a valle del DG!

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3016.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Guasto monofase a terra in MT a neutro compensato

Prima soglia 51N per utenti con nuovo IMS-fusibili-51N 0,8 s

Selettività cronometrica tra Utente e Distributore

TDG~ 0,07 s regolazione PG ~ 0,73 s

CP Distributore

1 s PL Distributore

0,73 s PG Utente

Altri Utenti

Utente

∆∆∆∆t=1-0,73=0,27 s OK selettività cronometrica Utente-Distributore

OKPGASelettivitàScattoGuasto

A

TR≤400 kVA

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3116.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Cortocircuiti polifase in MT

Terza soglia PG 50 con tempo di estinzione 0,12 s, Protezione Distributore istantanea

Non sono possibili né selettività cronometrica né selettività logica. LUtente subisce un disservizio e può localizzare il guasto a valle dellultima protezione intervenuta. Gli altri utenti allacciati alla stessa linea subiscono uninterruzione di circa 0,3 s, dopo cui vengono rialimentati dalla richiusura automatica dellinterruttore di linea del Distributore. La PG senza ritardi intenzionali minimizza tuttavia la durata del disturbo allalimentazione degli altri utenti (buco di tensione conseguente alla elevata corrente di corto circuito).

CP Distributore

istant PL Distributore

0,05 s PG Utente

Altri Utenti

Utente

0,03 s

0,03 s

∆∆∆∆t~0 NO selettivitàcronometrica Utente-Distributore

P2

P1

A

B

C

NOPG-PLCNOP2-PG-PLBNOP1-P2-PG-PLA

SelettivitàScattoGuasto

∆∆∆∆t~0 NO selettivitàcronometrica tra PG e protezioni a valle di PG.Selettività logica non possibile (occorrerebbe regolare almeno 0,1 s)

TDG~ 0,07 s regolazione PG ~ 0,05 s

Estinzione guasto in 70...150 ms

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3216.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Cortocircuiti polifase o guasto doppio monofase a terra in MT

III soglia PG 50 e II soglia 50N con tempo di estinzione 0,2 s, Protezione Distributore istantaneaE ammesso per gli utenti con linee in cavo a valle del DG, dotati di PG in selettività logica e che ne abbiano fatto richiesta al Distributore.

Pur impiegando la selettività logica, intervengono sia la protezione Utente più vicina al guasto sia la PL (questa non è selettività!). La parte di rete sana dellUtente e gli altri utenti allacciati alla stessa linea subiscono uninterruzione di circa 0,3 s, dopo cui vengono rialimentati dalla richiusura automatica. Poiché la PL è senza ritardi intenzionali, è minimizzata la durata del disturbo allalimentazione degli altri utenti (buco di tensione conseguente alla elevata corrente di corto circuito).

TDG~ 0,07 s regolazione PG ~ 0,1 s

CP Distributore

istant PL Distributore

0,1 s PG Utente

Altri Utenti

Utente

0,1 s

0,03 s

∆∆∆∆t<0 NO selettività cronometrica Utente-Distributore e lUtente deve estinguere i suoi guasti anche se la PL interrompe la corrente prima del tempo regolato sulle protezioni dellUtente !!!

P2

P1

A

B

C

NOPG-PLCNOP2-PLBNOP1-PLA

SelettivitàScattoGuasto

N.B. Estinzione guasto in 70 !...150 ms

selettività logica

selettività logica

0,1 s=tempominimo necessario per trasmissione e

ricezione segnale di blocco per

selettività logica (tipico)

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3316.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Cortocircuiti polifase o guasto doppio monofase a terra in MT

III soglia PG 50 e II soglia 50N con tempo estinzione 0,17 s, Protezione Distributore regolata a 0,17 sE ammesso per utenti ≥ 5 MW, con linea del Distributore adeguata e con approvazione delDistributore.

Se il guasto non si verifica sulle partenze verso trasformatori MT/BT, pur impiegando la selettività logica intervengono sia la protezione Utente più vicina al guasto sia la PL (questa non è selettività!). La parte di rete sana dellUtente e gli altri utenti allacciati alla stessa linea subiscono uninterruzione di circa 0,3 s, dopo cui vengono rialimentati dalla richiusura automatica. Se il guasto è sulle partenze verso trafo MT/BT, non vi sono garanzie di selettività tra le relative protezioni e la protezione di linea del Distributore.

TDG~ 0,07 s regolazione PG ~ 0,1 s

CP Distributore

0,17 s PL Distributore

0,1 s PG Utente

Altri Utenti

Utente

0,1 s

0,03 s

∆∆∆∆t=0,17-0,1=0,07 s NO selettivitàcronometrica PG-Distributore

P2

P1

A

B

C

NOPG-PLCNOP2-PLB

Non garantitaP1-PL?A

SelettivitàScattoGuasto

selettività logica

selettività logica

∆∆∆∆t=0,17-0,03=0,14 s la CEI 0-16 indica che non vi sono garanzie di selettività !!!NOTA BENE: La guida CEI 11-35 (che la delibera AEEG 247/04 raccomanda di applicare per il coordinamento Utente-Distributore) e articoli IEEE del WORKING GROUP ON SOLID STATE OVERCURRENT RELAYS, indicano come minimo margine cronometrico (comprensivo di un margine di sicurezza della buona tecnica) rispettivamente 0,25 s e 0,2...0,3 s.

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3416.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Cortocircuiti polifase o guasto doppio monofase a terra in MT

III soglia PG 50 o II soglia 50N con tempo estinzione 0,17 s, Protezione Distributore regolata a 0,25 sE ammesso per utenti ≥ 5 MW, con rete su 2 livelli MT o estensione > 3 km, con linea del Distributore adeguata e con approvazione del Distributore.

Se il guasto non si verifica sulle partenze verso trasformatori MT/BT non vi sono garanzie di selettivitàtra le relative protezioni e la protezione di linea del Distributore. Solo per guasto sulle partenze verso trasformatori MT/BT si ha lintervento selettivo della relativa protezione, per cui la parte di rete sana dellUtente e degli altri utenti allacciati alla stessa linea non subiscono alcuna interruzione del servizio.

TDG~ 0,07 s regolazione PG ~ 0,1 s

CP Distributore

0,25 s PL Distributore

0,1 s PG Utente

Altri Utenti

Utente

0,1 s

0,03 s

∆∆∆∆t=0,25-0,1=0,15 s la CEI 0-16 indica che non vi sono garanzie di selettività !!!

P2

P1A

B

C

Non garantitaPG-PL?C

Non garantitaP2-PL?B

OKP1ASelettivitàScattoGuasto

selettività logica

selettività logica

∆∆∆∆t=0,25-0,03=0,22 s OK selettività cronometrica

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3516.09.2008

SPG PER UTENTI MT!Selettività logica tra PG di ogni Utente con la protezione di linea del Distributore?

SOGNO O REALTÀ?

LA CEI 0-16 INDICA ALLO STUDIO!!!

CP Distributore

PL Distributore

PG1

PG3

PG2

PGn

Con quale tecnologia di trasmissione/ricezione dei segnali?

Doppino?

Fibra ottica?

Onde convogliate?

Wireless?

Con che tempi di trasmissione/ricezione?

A quali costi?

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3616.09.2008

NA10*Per utenti che non necessitano di protezioni direzionali(51-51-50-51N-50N).

NA60*Per qualunque Utente MT (51-51-50-51N-50N-67N-67N-67).Appartenenti ad una nuova e completa linea di relè digitali di protezione misura automazione comunicazione - controllo per la distribuzione e generazione (PRON).Funzioni aggiuntive: selettività logica, ritenuta di seconda armonica, distacco e reinserzione sequenziale trasformatori, commutazione 67N→51N, registrazione oscillografica, diagnostica interruttore.Accoppiamento con TO THYTRONIC e specificati TA non lineari.

PG CEI 0-16 PER UTENTI ATTIVI E PASSIVI MT IN PREVISIONE DA THYTRONICUna differenziazione di proposta in termini di costo e funzioni

Note * Denominazione, funzioni e caratteristiche suscettibili di modifiche

SIF016*Per utenti che non necessitano di protezioni direzionali (51-51-50-51N-50N) e con eventuale necessità di selettività logica. Appartenente ad una linea di relèdi protezione low-cost a microprocessore (SMART LINE).Accoppiamento con TO THYTRONIC e specificati TA non lineari.

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NORMA CEI 0-16LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA:CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE

3716.09.2008

La selettivita logica nei relè di protezione SIF016-NA10-NA60

0,1 s

0,1 s

0,03 s

Esempio con mezzo di trasmissione doppino in rame

Esempio con mezzo di trasmissione doppino in rame

fibra otticaBFO convertitore elettro-ottico

0,1 s

0,1 s

0,03 s

PGPG

PG CEI 0-16 PER UTENTI ATTIVI E PASSIVI MT IN PREVISIONE DA THYTRONIC

Con Doppino o fibra ottica con opportuno convertitore BFO

Ingressi e uscite compatibili con qualunque relè THYTRONIC (per NA10 e NA60 anche con relè di altri costruttori)

Controllo periodico di continuità del doppino e fibra ottica

Scatto della PG anche se la protezione del Distributore estingue il cortocircuito in un tempo minore di quello regolato sulla PG (solo per NA10 e NA60)

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NORMA CEI 0-16LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA:CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE

3816.09.2008

Relè di protezione SIF016-NA10-NA60 con TA di fase non lineari

Le tecniche di misura e i ridotti autoconsumi dei moderni relè di protezione rendono possibile il corretto intervento della protezione di massima corrente anche in presenza di corto circuito con saturazione dei TA di fase Previsto laccoppiamento a specificati TA di fase non lineari (di qualunque costruttore) Riduzione dei costi e degli ingombri nei quadri elettrici (es. 150/1 A 2,5 VA 5P5).

PG CEI 0-16 PER UTENTI ATTIVI E PASSIVI MT IN PREVISIONE DA THYTRONIC

0,025 0,050 0,075

Avv_50_S150_S1

0 0.02 0 .04 0 .06 0 .08 0 .1 0 .12 0 .14 0 .16 0 .18 0 .2-1 .5

-1

-0 .5

0

0 .5

1

1 .5

2

2 .5x 104

T im e [s ]

I [A

]

0 0 .02 0.04 0.06 0.08 0.1 0.12 0.14 0.16 0.18 0.2-80

-60

-40

-20

0

20

40

60

80

T im e [s ]

I [A

]

Relè di protezioneregolato a

I> 200 A 0,43 sI>> 500 A 0,05 s

I primaria 9000 A(rms), ττττ=20 ms Risposta TA con saturazione

Scatto I>> entro 0,05 s !

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NORMA CEI 0-16LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA:CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE

3916.09.2008

Relè di protezione SIF016-NA10-NA60 con TO THYTRONICPG CEI 0-16 PER UTENTI ATTIVI E PASSIVI MT IN PREVISIONE DA THYTRONIC

Precisione e corretto intervento della protezione 51N e 67N anche con TO THYTRONIC (non automaticamente idoneo) Riduzione dei costi e degli ingombri nei quadri elettrici (es. 100/1 A 0,5 VA o 1 VA - 5P20).

THYTRONIC T110P T200P

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NORMA CEI 0-16LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA:CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE

4016.09.2008

Funzioni aggiuntive nei relè di protezione NA10-NA60PG CEI 0-16 PER UTENTI ATTIVI E PASSIVI MT IN PREVISIONE DA THYTRONIC

!Ritenuta di seconda armonica: blocco soglie I>>, I>>> al superamento di un regolabile livello di seconda armonica (misuracon DFT)

!Distacco e reinserzione sequenziale trasformatori: mediante logiche predefinite e programmabili.

!Commutazione 67N→51N da ingresso digitale di acquisizione dello stato di fusibili o magnetotermici a protezione del TV

!Registrazione oscillografica: utile per lanalisi degli scatti

!Diagnostica interruttore: al superamento di regolabili indici di usura dellinterruttore (numero manovre, tempo di apertura, ∑I, ∑I2t) si possono attivare segnalazioni per la manutenzione.

1 s 2 s 3 s

...

27-59

NA10

NA60

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4116.09.2008

SPI PER UTENTI ATTIVI MTScopo del SPI

Deve provvedere ad aprire il DI per separare la generazione dellUtente in caso di:

guasto esterno allUtente (dopo lapertura dellinterruttore di linea del Distributore)

apertura dellinterruttore di linea del Distributore

evitando:

lalimentazione del guasto o in isola indesiderata di altri utenti

che la chiusura dellinterruttore del Distributore avvenga in discordanza di fase con la generazione.

La separazione dellUtente dalla rete pubblica per guasti interni allUtente stesso avviene invece, come visto, aprendo il DG mediante il SPG.

Utente attivoUtente attivo Dispositivo generaleDispositivo generale

DistributoreDistributore

Dispositivo di interfacciaDispositivo di interfaccia

Dispositivo di GeneratoreDispositivo di Generatore

G~G~

Utenze non privilegiateUtenze non privilegiate

Utenze privilegiateUtenze privilegiate

DGDG

DIDI

DDGDDG

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4216.09.2008

SPI PER UTENTI ATTIVI MTFunzioni protettive

! Minima tensione (27) a due soglie commutabili

! Massima tensione (59) a due soglie commutabili

! Minima frequenza (81<) a due soglie commutabili

! Massima frequenza (81>) a due soglie commutabili

! Massima tensione omopolare (59N)*

! Commutazione soglie 27-59-81>-81< da ingresso digitale

!Protezione contro perdita di rete (da concordare con il Distributore): allo studio.

! Massima corrente 51 (facoltativa): di rincalzo a 27

!Telescatto (a richiesta del Distributore): in alternativa alla protezione contro perdita di rete

!Rincalzo alla mancata apertura del DI (BF)*

27-59-81<-81>-

59N

27-59-81<-81>-

59N

DIDI

SEMPRE A DISPOSIZIONE NELLA PI

INTEGRATA CON 27-59-841>-81< O ESTERNA

DG

Eventuale PG 67N

DDG

G~

(51)(51)

Comando remotodi telescatto

ESTERNO ALLA PI

Comando remotocommutazione soglie 27-59-81>-81<

INTEGRATO O ESTERNO A PI

BFBF

Nota * Solo con generatori in grado di sostenere la tensione (sincroni, asincroni autoeccitati, inverter come generatori di tensione) con potenza complessiva ≥ 400 kVA

?

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4316.09.2008

SPI PER UTENTI ATTIVI MT!Commutazione soglie 27-59-81>-81< da ingresso digitale

Con interruttore di linea del Distributore (DL) chiuso, saràattiva la prima soglia delle protezioni 27-59-81>-81< con regolazioni poco sensibili (tali da non distaccare lUtente attivo in condizioni di emergenza della Rete di Trasmissione Nazionale RTN, es. blackout).

Allapertura dellinterruttore di linea del Distributore, saràattiva la seconda soglia delle protezioni 27-59-81>-81< con regolazioni più sensibili (ai valori fin dora richiesti dal Distributore).

Il comando di commutazione delle soglie è trasmesso dal Distributore e viene ricevuto ad un ingresso digitale della PI. Il sistema di trasmissione-ricezione del comando di commutazione soglie (e del telescatto) è allo studio.

Anche la generazione degli autoproduttori, oltre a quella delle grandi centrali, contribuirà a sostenere la RTN in condizioni di emergenza

Diminuzione degli scatti intempestivi della PI

PIPI

DL

G~

PIPI

DL

G~

t

ffn

81>81<

t

UUn

5927

t

ffn

81>81<

t

UUn

5927

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4416.09.2008

SPI PER UTENTI ATTIVI MT!Protezione contro la perdita di rete

Funzione della PI per aprire il DI anche quando linterruttore di linea del Distributore dovesse aprirsi senza transito di potenza attiva.

In tali condizioni f non varierebbe, per cui le protezioni 81>-81< non interverrebbero.

Allo studio.

!Telescatto

Allapertura del DL viene comandata lapertura del DI dellUtente.

Il comando è trasmesso dal Distributore e viene ricevuto dallUtente per comandare direttamente lapertura del DI. Il sistema di trasmissione-ricezione del comando di telescatto è allo studio.

Sostituisce la protezione contro la perdita di rete (apre il DI anche in condizioni di equilibrio tra generazione e carico).

DL

G~

U

PG1=2 MW

PU1=1,5 MW

G~

U

PG2=1 MW

PU2=2,5 MW

G~

U

PG3=3,5 MW

PU3=2,5 MW

P=0

P=(PG1+PG2+PG3)-

(PU1+PU2+PU3)=

(2+1+3,5)-(1,5+2,5+2,5)=

6,5-6,5=0

∆∆∆∆P=P-P=0

∆∆∆∆f=0 f=costante

∆∆∆∆P≡∆∆∆∆fDL

G~

U

PG1=2 MW

PU1=1,5 MW

G~

U

PG2=1 MW

PU2=2,5 MW

G~

U

PG3=3,5 MW

PU3=2,5 MW

P=0

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4516.09.2008

SPI PER UTENTI ATTIVI MTMisura delle tensioni

! Per 27-59Devono essere misurate almeno due tensioni concatenate per le protezioni 27-59.

Misura con due TV fase-faseFattore di tensione nominale 1,3 per 30 sClasse di precisione 3PPrestazione nominale ≥ 5 VANon devono superare alcuna prova funzionale.

Misura diretta in BT (se DI è in BT)

! TV per 59N

Stesse caratteristiche del TV per la 67N del SPG.

E ammesso che lo stesso TV per 67N del SPG sia impiegato anche per 59N del SPI

27-59-81<-81>-

59N

DI

DG

Eventuale PG 67N

DDG

G~

Eventuale PG 67N

27-59-81<-81>-

59NDI

DG

DDG

G~

PI

PI

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4616.09.2008

SPI PER UTENTI ATTIVI MTCircuito di comando

!DI con bobina di minima tensione

!PI con contatto di scatto aperto in assenza di tensione ausiliaria (NA), chiuso in presenza della tensione stessa (contatto azionato da relè duscita normalmente eccitato NE).

Conformità della PI

La PI deve avere specificati requisiti (campi di regolazione, precisioni, ecc.) e deve superare:

prove funzionali (verifica tempi di intervento, misura precisioni, ecc.) prove di isolamento, EMC, climatiche, meccaniche

Le modalità per la Dichiarazione di conformità sono le stesse indicate per la PG.

PI

U<NE

DI

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4716.09.2008

NV10P*Implementa tutte le funzioni protettive per utenti attivi richieste nella PI dalla CEI 0-16 e in aggiunta la protezione di rincalzo alla mancata apertura del DI (27-59-81>-81<-59N-commutazione soglie-BF).Appartenenti ad una nuova e completa linea di relèdigitali di protezione misura automazione comunicazione - controllo per distribuzione e generazione (PRON).Funzioni aggiuntive: registrazione oscillografica,

PI CEI 0-16 PER UTENTI ATTIVI MT E AT IN PREVISIONE DA THYTRONICUna differenziazione di proposta in termini di costo e funzioni disponibili

Note * Denominazione, funzioni e caratteristiche suscettibili di modifiche

SVF016*Implementa tutte le funzioni protettive per utenti attivi richieste nella PI dalla CEI 0-16 e in aggiunta la protezione di rincalzo alla mancata apertura del DI (27-59-81>-81<-59N-commutazione soglie-BF).Appartenente ad una linea di relè di protezione low-cost a microprocessore (SMART LINE).

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4816.09.2008

SISTEMA DI PROTEZIONE PER UTENTI ATLa tipologia del sistema di protezione per gli utenti allacciati alla rete di distribuzione AT dipende dalla natura attiva o passiva dellimpianto dellutente.

!Utenti attivi e passivi

Sistema di Protezione Generale (SPG) conforme allAllegato C della CEI 0-16

!Utenti attivi non dotati di unità di produzione rilevanti

Sistema di Protezione di Interfaccia (SPI) conforme allAllegato E della CEI 0-16""""

!Utenti attivi dotati di unità di produzione rilevanti*

Si applicano le prescrizioni del Codice di Rete.

Nota """" La specificazione della protezione di interfaccia nellAllegato E è comune agli utenti AT e MT, per cui per la relativa descrizione si veda la parte di presentazione relativa agli utenti MT.

* Unità di produzione rilevanti: unità di produzione con potenza complessiva dei gruppi di generazione ≥ 10 MVA. In caso di disservizi sulla rete AT (es. blackout), data la rilevanza di questi gruppi, anziché distaccarli il Gestore di Rete tende a mantenerli su porzioni di rete AT in isola intenzionale per mantenere il più possibile la continuità di servizio degli utenti.

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4916.09.2008

SPG PER UTENTI AT

Deve provvedere al distacco dellutente a fronte di guasti interni comandando lapertura del Dispositivo Generale (DG) o degli interruttori attestati alla sbarra utente in caso di omissione del DG.

!Protezione Generale (PG)

Massima corrente tripolare a due soglie di intervento a tempo indipendente (51-50)

Minima tensione continua, che provvede allapertura del DG in mancanza di tensione ausiliaria (80)

Registrazione avviamenti e scatti per la ricostruzione di guasti/anomalie

E facoltà del Distributore richiedere anche una protezione di minima tensione ritardata (27) per aprire il DG a seguito di disalimentazioneprolungata dellimpianto (per impianti di utenti non presidiati o non manovrabili in teleconduzione). Non è specificato alcun requisito per tale protezione.

51-5051-508080

(27)(27)

Tempo

Corrente

Intervento per sovraccarico (51)

Intervento per corto circuiti

polifase o verso terra (50)

Non intervento

Nota In AT il neutro è francamente a terra, per cui il guasto a terra è un corto circuito rilevabile dalla protezione di massima corrente non occorrono 51N-67N

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5016.09.2008

SPG PER UTENTI AT!Trasformatori amperometrici per protezione di massima corrente (TA CEI EN 60044-1)

Sono date le seguenti caratteristiche tipiche*: Corrente nominale primaria Ipn 200...1200 A

Corrente nominale secondaria 1-5 A

Prestazione nominale 30 VA

Classe di precisione 5P

Fattore limite di precisione 30

Corrente nominale termica permanente 1,2 Ipn

Corrente nominale termica di c.to c.to per 1 s ≥Icc comunicata dal Distributore, con minimo di 20 kA

Corrente nominale dinamica ≥ Icc(picco) comunicata dal Distributore, con minimo di 50 kA

Livello di isolamento 145 kV per reti 132 kV, 170 kVper reti 150 kV

Nota * La norma CEI 0-16 lascia maggior libertà al progettista nel caso di utenti AT rispetto agli utenti MT. I TA devono comunque garantire il corretto intervento della protezione tenendo conto della massima asimmetria della Icc

51-5051-50

3x3x

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5116.09.2008

SPG PER UTENTI AT!Trasformatori voltmetrici per eventuale protezione di minima tensione (TV CEI EN 60044-2)

Sono date le seguenti caratteristiche tipiche:

Tensione nominale primaria 132/√3 kV per reti 132 kV, 150/√3 kV per reti 150 kV

Tensione nominale secondaria 100/√3 V

Prestazione nominale ≥ 10 VA* Classe di precisione 3P

Livello di isolamento 145 kV per reti 132 kV, 170 kV per reti 150 kV

Fattore di tensione 1,5 per 30 s

Nota * Con opportuna resistenza addizionale in modo che la prestazione effettiva sia superiore al 25% della prestazione nominale (altrimenti il TV non lavora in classe di precisione, v. CEI EN 60044-2)

2727

Non vi sono prescrizioni per i circuiti di comando e di alimentazione ausiliaria.

Lunico componente di cui deve essere fornita Dichiarazione di Conformità alla CEI 0-16 è il relè di protezione, sottoponendolo a specificate prove di isolamento, EMC, climatiche, meccaniche e funzionali presso specificati laboratori

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NORMA CEI 0-16LA CONNESSIONE DI UTENTI ATTIVI E PASSIVI ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE PUBBLICA:CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI PROTEZIONE

5216.09.2008

OPINIONI DEL SPG E SPI CEI 0-16

! Maggior affidabilità del SPG e SPI Miglior qualità del servizio

! Uniformità di prescrizioni tecniche indipendentemente dal Distributore

! Maggior sensibilità ai problemi di selettività dellUtente (recepimento della selettività logica)

! Stimoli alla ricerca di nuove e qualificate soluzioni

" Solo il relè di protezione da sottoporre a prove EMC, isolamento, climatiche, meccaniche (trasformatori di misura, interruttore, UPS?)

" TA lineari sovradimensionati (criteri di linearità da rivedere, allineandoli alla tecnologia dei relè di protezione)

" Per utenti ≥ 5 MW i margini cronometrici con il Distributore sono insufficienti per ottenere una sicura selettività per cortocircuiti polifase

" Regolazioni minime ammesse per il SPG penalizzanti la continuità del servizio per lUtente