NOME e COGNOME: ……………………………………………………………………………………………

SQUADRA: ……………………………………………………………………………………....………………..

2 - Gr.Est.2014

Preghiera del GrEst: Sono pronto, Signore Una nuova avventura mi aspetta anche oggi. Non so cosa troverò dall'altra parte dell'armadio, ma Tu dammi il coraggio di compiere sempre quei gesti che Ti rendono fiero di me, di condividere con gli altri le mie capacità, che sono Tuoi speciali doni, di dare una mano a chi chiede il mio aiuto. Sono pronto, Signore. Con me ci sono ragazzi e animatori, volti che imparerò a conoscere meglio, amici che rimarranno sempre al mio fianco. Fammi essere leale, rendi il mio cuore attento ai bisogni, e, come Edmund, Susan, Peter e Lucy, fa che sia Tuo strumento per far sbocciare la primavera negli inverni di chi si sente triste e solo. Siamo pronti, Signore. Copri tutti noi con la tua protezione, aiutaci a colorare la vita ogni giorno, indicaci il giusto sentiero da percorrere, affinché possiamo mantenere i nostri impegni, per essere sempre a Te fedeli. Accompagna questi giorni di attività estiva, lasciandoci assaporare la felicità del Tuo abbraccio, del Tuo amore che salva e rendici Tuoi discepoli ogni giorno.

Canto per la preghiera: Festa sarà La gioia è per essere qui, insieme a te, Signore Gesù. Nella Chiesa c’è un posto per noi e tu ci accogli e festa sarà. Un’alba nuova ci hai dato, Signore, giorno di pace e salvezza, la tua luce illumina chi sorride e abbraccia un fratello, dono del tuo amore.

Veniamo dai nostri sogni Signore, nel nostro cuore c’è un fiore: noi lo portiamo a te, Gesù, perché ci doni l’acqua vera, fonte della vita.

La tua Parola ha raggiunto, Signore, le stanze del nostro cuore, e tu ci inviti a stare con te perché, da questo nostro incontro, nasca la speranza

Gr.Est.2014 - 3

CRONACHE di Scoperte e Fantasia

Durante la seconda guerra mondiale Peter, Susan, Edmund e Lucy, i 4 fratelli protagonisti della nostra storia, vengono affidati dalla loro mamma ad un professore e alla sua governante, che abitano in un luogo non coinvolto dalla guerra e quindi più sicuro. La casa in cui vengono accolti è molto bella, enorme, lussuosa, piena di libri, certo non proprio pensata per il divertimento dei bambini. Ed ecco perché i nostri fratellini, fantasiosamente, cercano sempre di inventarsi giochi per trascorrere le loro giornate. Durante un lungo pomeriggio piovoso, iniziano a giocare a nascondino. Mentre Peter, il maggiore, fa la conta, Susan, la secondogenita, trova rifugio in una cassapanca, Edmund dietro una tenda e Lucy, la più piccola, entra in un enorme armadio pieno di pellicce che si trova in una stanza vuota. Quel nascondiglio però, si rivela molto di più di un semplice armadio: è ma una specie di portale magico che conduce in una terra incantata dove regna il freddo e il gelo: Narnia.

...tradisco gli amici

...mi lascio tentare

...non vedo la luce di Gesù

...giudico con superficialità

...non perdono

...non mi impegno fino in fondo ...non sono prudente

...non mi dono completamente ...non sono curioso

...non ascolto

4 - Gr.Est.2014

CRONACHE di Colpe e Pentimenti

Arrivata a Narnia, Lucy comincia a camminare lungo un sentiero innevato pieno di alberi, trovandosi davanti ad un alto lampione. Proprio là, incontra uno degli abitanti di quel regno: il fauno Tumnus. Questi rimane stupito nel vedere un essere umano... ciò nonostante fa subito amicizia con Lucy e la ospita in casa sua. Tumnus, incalzato dalle domande di Lucy, le racconta molte verità sul luogo incantato in cui si trovano: la Strega Bianca, per la sua malvagità, ha portato un perenne e triste inverno senza Natale nel regno di Narnia e trasforma tutti i suoi nemici in statue di pietra. Dopo poco, viene fuori anche un’altra terribile verità: in realtà, il fauno è stato incaricato di consegnare alla Strega qualunque essere umano avesse incontrato e Lucy è uno di questi! Per fortuna la bontà e l’amicizia prendono il sopravvento e il fauno decide di non consegnare Lucy alla strega, ma di lasciarla tornare a casa, anche se questo potrebbe comportargli dei seri rischi. La riaccompagna, quindi, al lampione dove si erano incontrati e la lascia fuggire.

...tradisco gli amici

...mi lascio tentare

...non perdono

...non chiedo perdono

...non ho fiducia negli altri

...non mi impegno ...non riconosco i miei sbagli

...sono presuntuoso ...non mi confesso

...non rispetto le promesse

Gr.Est.2014 - 5

CRONACHE di Streghe e Amori fraterni

Riattraversando l’armadio pieno di pellicce, da Narnia, Lucy si ritrova in un attimo nella casa del professore, nella stanza vuota, e si accorge che lì il tempo sembra non essere mai trascorso. Racconta quindi tutta la sua avventura ai fratelli che, però, non credono alle sue parole e suppongono stia inventando una grossa bugia. Edmund in particolare, comincia a prenderla in giro in maniera così esagerata da far innervosire anche Peter. I ragazzi si ritrovano ancora a giocare a nascondino e Lucy, pur non volendo (ma vedendosi costretta dalle circostanze), si nasconde di nuovo nell’armadio, ma non si accorge di essere seguita da Edmund. Edmund, incuriosito, entra nell’armadio, ritrovandosi - di fatto - nel mondo incantato di Narnia, dove incontra subito la Strega Bianca.

...mi lascio tentare

...prendo in giro i miei amici

...dico bugie

...sono egoista

...non provo compassione

...non mi impegno fino in fondo ...non collaboro

...non voglio bene ...mi isolo

...non credo agli altri

6 - Gr.Est.2014

CRONACHE di Tentazioni e Inganni

Con Edmund, la Strega Bianca si rivela cortese e gentile, tanto da apparire ai suoi occhi buona. Durante la conversazione, Edmund rivela involontariamente alla perfida donna del rapporto di amicizia tra il fauno Tumnus e Lucy. Per legarlo ancora di più a sé, la Strega offre a Edmund delle caramelle gommose stregate, buone a tal punto da non poterne più fare a meno. Inoltre gli propone di andare a vivere nel suo palazzo insieme ai suoi fratelli: lì lo incoronerà re di Narnia. Edmund, incantato da quel mondo e lusingato dalla proposta, non ci pensa due volte a dire di sì e promette di tornare con i fratelli. Prima di congedarsi, la Strega strappa la promessa che, però, i fratelli non dovranno sapere nulla del loro incontro e che non dovrà tornare a Narnia se non con i suoi fratelli. Rimasto da solo, Edmund incontra Lucy. Nel confronto tra i due, Lucy svela la grande verità: a Narnia c’è una certa Strega Bianca che trasforma la gente in statue di pietra e fa mille stregonerie. Edmund tra sé dichiara di non crederci, dato che con lui la strega Jadis è stata gentilissima. Tornati al lampione, i due fratelli rientrano nel mondo reale.

...sono goloso e ingordo

...sfrutto gli altri

...sono ambizioso

...penso solo a me stesso

...inganno gli altri

...non penso a chi è povero ...giudico con superficialità

...fingo e dico bugie ...sono un po’ cattivo

...non mantengo gli impegni

Gr.Est.2014 - 7

CRONACHE di Verita’ e Dispetti

Tornati nuovamente a casa, Lucy corre felice da Susan e Peter per confermare l’ulteriore esperienza appena vissuta nella terra incantata oltre l'armadio e chiede ad Edmund di testimoniare la verità dell’accaduto. Edmund, però, a questo punto mente e racconta ai fratelli più grandi che stavano solo facendo un gioco. Per l’offesa appena subita, Lucy scoppia in lacrime e scappa via, destando la preoccupazione di Peter e Susan: forse che Lucy sia diventata matta? È il caso di parlare con il professore e raccontargli l’assurdità delle parole di Lucy. Al contrario di quanto di aspettano, però, l'anziano uomo li spinge a non giudicare le apparenze e a restare con il dubbio che le parole della sorella siano vere, perché a rigor di logica, potrebbero anche esserlo. Nei giorni successivi, la storia di Narnia sembra essere stata dimenticata, ma un pomeriggio, mentre dei turisti visitano la casa, per sfuggire alle ire della governante che non sopportava averli tra i piedi durante la guida, i quattro fratelli si nascondono tutti nell'armadio.

...sono presuntuoso

...non sono umile

...dico falsità e bugie

...sono superbo

...faccio dispetti agli altri

...non mi fido degli animatori ...accuso ingiustamente gli altri

...faccio soffrire gli amici ...non chiedo consigli ai grandi

...non credo alla parola di amici

8 - Gr.Est.2014

CRONACHE

di Perdono e Responsabilita’

Non ci vuole molto prima che i ragazzi si accorgano di essere finiti a Narnia, in quello strano paese così ben descritto dai racconti di Lucy. È Edmund quello che ha mentito, dunque. Spinti dal desiderio di Lucy di salutare l’amico Tumnus, i fratelli si recano a trovare il fauno, fidandosi della guida sicura di Lucy. Arrivati a casa del fauno, però, si accorgono che essa è stata messa a soqquadro e trovano un biglietto attaccato al muro con il seguente messaggio: “Il fauno Tumnus è colpevole di alto tradimento verso sua maestà imperiale Jadis, regina di Narnia, per aver accolto il nemico e fraternizzato con gli umani”. È evidente che Tumnus sia stato catturato per aver salvato Lucy. Per tale motivo, non possono rimanere inattivi: sono in debito con lui e faranno di tutto per salvarlo. Il problema è che non sanno da che parte cominciare. A questo punto, però, si accorgono della presenza di uno strano pettirosso che sembra voglia dire loro qualcosa o voglia indicargli la strada da seguire.

...non chiedo scusa

...sono vendicativo

...non perdono

...tradisco la fiducia

...non mi confesso

...non riconosco gli errori ...non mi assumo le responsabilità

...non accetto le correzioni ...non accolgo chi è diverso da me

...non mi preoccupo dei altri

Gr.Est.2014 - 9

CRONACHE di Attese e Ospitalita’

Il pettirosso sembra essere scomparso. E ora? Per fortuna si fa avanti un altro personaggio, il signor Castoro, che si dimostra essere un amico di Tumnus, mostrando il fazzoletto che Lucy aveva regalato al fauno durante il loro primo incontro. I quattro fratelli (anche qui con lo scetticismo di Edmund) decidono si seguirlo. È il Castoro che rivela loro dell’imminente arrivo di Aslan a Narnia. Ma chi sarà mai questo personaggio tanto importante? I fratelli non lo conoscono, ma al solo sentirlo nominare provano strane sensazioni. Intanto, al signor Castoro preme portare i fratelli in un luogo sicuro: perciò li conduce nella sua tana, nei pressi della diga, facendogli conoscere sua moglie, la sig.ra Castoro, che non ci penserà due volte a farli rifocillare, offrendo loro un buonissimo pranzetto.

...non sono ospitale

...non dico grazie

...non vedo Gesù nei poveri

...giudico con superficialità

...mi sento sempre perfetto

...non rinuncio per donare ...spreco il cibo

...non ho comprensione ...sono sospettoso e diffidente

...non mi interesso di Gesù

10 - Gr.Est.2014

CRONACHE di Profezie e Tradimenti

Il Castoro comincia a rivelare molte verità su Narnia che i ragazzi sono ben felici di ascoltare. Vengono a conoscenza della cattiveria della Strega, che si è definita in modo illegittimo regina di Narnia, scoprono le parole di un’antica profezia che dice che “Il tempo del male sarà terminato quando i figli d'Adamo e del suo costato i troni di Cair Paravel avranno conquistato”, scoprono che il grande Aslan, il vero Padrone di tutto, il leone fondatore e protettore della magica terra, sta facendo ritorno a Narnia e li aspetta nei pressi della Tavola di Pietra. Ma perché Aslan vuole incontrarli? Che siano loro i figli di Adamo ed Eva nominati nella profezia? Mentre cercano di farsi aiutare dal signor Castoro in questa ricostruzione, si accorgono che Edmund è scomparso. Ben presto il signor Castoro li aiuta comprendere la terribile verità: Edmund è passato dalla parte della Strega e sta correndo da lei per avvisarli dell’arrivo di Aslan e della presenza degli altri tre fratelli. In altre parole: li ha traditi. È il momento di fuggire per cercare di anticipare la Strega nel raggiungere Aslan alla Tavola di Pietra.

...tradisco i miei amici

...non so ascoltare

...non perdono

...penso solo ai miei comodi

...seguo le tentazioini

...non mi impegno ...non credo che Dio è mio Padre

...non sono misericordioso ...non seguo i buoni insegnamenti

...seguo le tentazioni

Gr.Est.2014 - 11

CRONACHE di Lotte tra il Bene e il Male

Edmund si è allontanato perché non vede l’ora di diventare re e mangiare altre buonissime caramelle. In fondo, è convinto che la Strega Bianca non sia poi così cattiva come la descrivono, visto che con lui è stata gentile. Camminando tra il freddo e il gelo, ad un tratto si ritrova nel castello, pieno zeppo di statue di pietra. Arrivato davanti alla statua di un leone, è ben contento di ipotizzare che si tratti di Aslan: altro che potente! Intanto, andando avanti si imbatte in un lupo che, però, contrariamente alle apparenze, non è un lupo di pietra ma il cattivo Maugrim, il fido lupo della Strega Bianca, capo della polizia segreta. Sarà lui a permettere, previo consenso, che Edmund si presenti al cospetto di quella che definisce “Regina”. Il nuovo incontro con la Strega Bianca non è garbato come il primo: non appena lei lo vede da solo, si infuria moltissimo e per placare la sua ira, subito Edmund le rivela che i suoi fratelli sono a Narnia, con il signor Castoro, e che Aslan sta per raggiungere la Tavola di Pietra. Ad udire queste parole, la strega fa preparare subito la slitta per cercare di arrivare sul posto prima degli altri.

...tradisco gli amici

...mi arrabbio facilmente

...sono ambizioso

...ho rancore

...sono goloso

...odio chi non pensa come me ...soddisfo solo i miei bisogni

...ho paura di fare sacrifici ...sono duro con gli altri ...sono duro con gli altri

12 - Gr.Est.2014

CRONACHE di Speranze e

Doni

Peter, Susan e Lucy, insieme al signor Castoro e alla signora Castoro, prendono un po’ di provviste per il viaggio e partono dalla casa sulla diga per dirigersi verso la Tavola di Pietra, dove sperano di incontrare Aslan, l'unico ormai in grado di aiutare Edmund. Durante il tragitto, stremati, decidono di fermarsi un attimo per rifocillarsi e vengono svegliati dal rumore di una slitta. All’inizio sono molto spaventati perché pensano sia la Strega Bianca; invece con somma gioia si accorgono che è arrivato Babbo Natale. Dato che a Narnia ormai da tempo è sempre inverno, ma mai Natale, la presenza di Babbo Natale fa capire loro che a Narnia sta cambiando qualcosa. Babbo Natale ha per tutti doni che si riveleranno determinanti per la salvezza di Narnia. In particolare, a Lucy dona una bottiglietta di un liquore capace di guarire immediatamente delle ferite; a Susan un arco, una faretra piena di frecce e un piccolo corno d'avorio; a Peter uno scudo e una spada.

...non ringrazio

...sono egoista

...non prego

...non ho speranza

...non ho coraggio

... non valorizzo i miei talenti ...non riconosco i miei sbagli

...sono presuntuoso ... non ascolto la Parola di Dio

...non mi impegno fino in fondo

Gr.Est.2014 - 13

14 - Gr.Est.2014

CRONACHE (11-12)

di Bugie, Liberta’ e

coraggio (11)Intanto, la Strega Bianca prepara la slitta per raggiungere la Tavola di Pietra e ordina a Maugrim di andare alla diga per cercare i ragazzi e ucciderli; ovviamente, arrivato lì, Maugrim non troverà nessuno perché questi sono già partiti. Nel tragitto che conduce alla Tavola di Pietra, la Strega (accompagnata da un nano e da Edmund) ha problemi con la sua slitta: la neve comincia sciogliersi ed il suo mezzo di trasporto fa fatica a scivolare… Qualcosa a Narnia sta certamente cambiando. Che non stia arrivando la primavera! Durante il viaggio la Strega Bianca incontra una famiglia di scoiattoli e volpi che, visitati da Babbo Natale, stanno facendo festa pranzando con i doni da lui ricevuti. All’udire la provenienza di tutte quelle bontà, la Strega trasforma tutti i convitati in statue di pietra. Ormai Edmund non ha più dubbi: tutto ciò che la Strega gli aveva raccontato per convincerlo della sua bontà e gentilezza erano solo sciocchezze. Il disgelo avanza, perciò sono costretti a procedere il percorso a piedi.

(12)Nello stesso tempo i Castori guidano Peter, Susan e Lucy verso la Tavola di Pietra. Anche a loro non sfugge che a Narnia sta cambiando qualcosa: la neve si scioglie, arrivano gli uccellini, in altre parole: sta tornando la primavera, dunque la strega sta perdendo il suo potere! Finalmente giungono alla meta: da lontano avvistano la Tavola di Pietra e la Tenda del grande Aslan. Impauriti e titubanti si avvicinano al grande leone

che, senza farli presentare, già li chiama per nome, chiedendo loro dove sia Edmund. Peter gli spiega che è caduto sotto le grinfie di Jadis e che loro chiedono il suo aiuto per poterlo salvare. Aslan, promettendo di fare il possibile, fa portare le ragazze nella tenda

Gr.Est.2014 - 15

perché si riposino e si trattiene a parlare con Peter mostrandogli in lontananza il castello di Cair Paravel con i quattro troni. Ad un tratto, dalla tenda si sentono delle grida e tutti scappano perché è arrivato Maugrim. Per Peter è giunto il momento di dimostrare tutto il suo coraggio, uccidendo il lupo con la spada donatagli da Babbo Natale e salvando, così Susan. Per questo, Aslan deciderà di farlo cavaliere con il titolo di “Peter: flagello dei lupi”.

...non ammetto se sbaglio

...dico bugie e imbroglio

...non confido nel Signore

...non lascio liberi gli altri

...sono prepotente

...non ho coraggio ...non mi lascio guidare

...non mi sacrifico per gli altri ...sono svogliato negli impegni ...mi lascio trascinare nel male

CRONACHE (13-14)

di Leggi e Sacrifici e

(13)Un lupo che era insieme a Maugrim riesce a fuggire ma, sotto ordine di Aslan, viene seguito dai suoi soldati che giungono, così, al cospetto della Strega Bianca, che ha legato Edmund ad un albero. Fortunamente i soldati di Aslan riescono a salvarlo e a portarlo sano e salvo leone, dove rivede i suoi fratelli. Ora sono finalmente di nuovo tutti e quattro insieme. Aslan parla in privato con Edmund che, dopo aver capito gli errori fatti, chiede scusa ai fratelli e si unisce a loro nell’intenzione di combattere Jadis. Intanto, proprio lei, la Strega Bianca, arriva

16 - Gr.Est.2014

all’accampamento ricordando a tutti cosa stabilisce la Grande Magia: “se non avrò il sangue di quel traditore, Narnia sarà distrutta dall'acqua e dal fuoco. Questo dice la Grande Magia”. Aslan non può che ammettere la verità di questa profezia, ma chiede di parlare con la Strega da solo. Dopo un lungo colloquio che tiene tutti con il fiato sospeso, Aslan comunica di aver sistemato la questione e che Edmund non morirà. Tutti sono felicissimi, Aslan invece ha un viso molto preoccupato.

(14)Tutti sono curiosi e vogliono sapere cosa si saranno mai detti Jadis e Aslan, che non nasconde serietà e preoccupazione, pur non rivelando nulla. Più tardi, Susan e Lucy (nascoste dietro un cespuglio) scopriranno che in realtà Aslan si è offerto in sacrificio sulla Tavola di Pietra al posto di Edmund, salvandolo dalla morte. Nella tarda notte, infatti, Aslan dopo aver dato a Peter dei consigli su come affrontare la battaglia contro la strega, ha atteso che tutti si fossero addormentati (in realtà Susan e Lucy erano più che sveglie) e ha raggiunto la Tavola di Pietra. Su di esse, dopo essere stato legato e beffeggiato da tutta la combriccola della Strega Bianca, che gli ha persino tagliato la criniera, viene ucciso!

...non aiuto gli amici

...non osservo la legge

...non mi sacrifico

...non chiedo scusa

...penso solo a me

...non mi assumo le responsabilità ...non ammetto i miei sbagli

...non mi lascio guidare ...non sono mite e comprensivo

...non mantengo le promesse

Gr.Est.2014 - 17

CRONACHE (15-16)

di Risurrezione, gioia e Vita

(15)Avendo finalmente via libera, Susan e Lucy si avvicinano disperate al corpo privo di vita di Aslan. Dei topolini rosicchiano le corde con le quali Aslan era stato legato e lo liberano, anche se ormai non c'è più niente da fare. Il dolore è troppo e le due sorelle decidono di muoversi e allontanarsi un attimo per scaldarsi dal freddo della notte. Un rumore fortissimo le spinge a tornare indietro: ritrovano la Tavola di Pietra spaccata e il corpo di Aslan scomparso. Quando tutto sembra perduto, al sorgere del sole, Aslan compare sano e salvo e spiega loro che la Strega Bianca ha dimenticato una Profezia ancora più grande della Grande Magia: “quando al posto di un traditore viene immolata una vittima innocente e volontaria, la Tavola di Pietra si spezza e al sorgere del sole la morte stessa torna indietro”. Dopo un momento di euforia per il Re ritrovato, Aslan e le due sorelline, corrono verso il castello. (16)Arrivati al castello, il primo pensiero è quello di far tornare in vita, grazie al soffio di Aslan, tutte le statue, vittime dell'incantesimo di Jadis. Tra questi, anche il fauno Tumnus. Questo esercito di rinati è ora pronto a sfidare la Strega Bianca impegnata, non troppo lontano di li, in un corpo a corpo con l’esercito di Peter che stava ormai per soccombere, decimato da parecchi morti, feriti. Tra questi c’è pure Edmund che è ha rischiato la vita per riuscire ad impossessarsi della bacchetta magica della Strega.

...sono pessimista

...non ho speranza

...non mi fido di Gesù

...giudico con superficialità

...non prego

...non credo nella grazia di Dio ...non sono prudente

...non mi dono completamente ...non consolo chi è scoraggiato

...non ho coraggio

18 - Gr.Est.2014

CRONACHE (17)

di Re e Regine

Dal momento dell’arrivo di Aslan, l’esito della battaglia si capovolge: la Strega resta terrorizzata nel vedere Aslan ed il suo esercito, e pian piano viene debellato. Si scrive così la parola fine all'oscurità su Narnia. Curati tutti i feriti con la magica medicina donata a Lucy da Babbo Natale, finalmente i quattro ragazzi vengono incoronati re e regine di Narnia. Di loro si racconta che governarono molto bene per lunghi anni e che il loro regno fu lungo e felice. Un bel giorno, saputo della comparsa del cervo bianco capace di esaudire i desideri di chi riesce a catturarlo, i ragazzi partono alla sua ricerca. Senza neppure rendersene conto, si ritrovano davanti al vecchio lampione e, camminando piano piano, giungono ben presto a casa. Il tempo, qui, sembra non essere mai passato. Raccontando tutto al professore, ricevono da lui un grande insegnamento: “Una volta che si è stati re e regine a Narnia, si è re e regine per sempre.”

...perchè Qualcuno mi ha salvato

...perchè Qualcuno

mi ama

Gr.Est.2014 - 19

Canti per il GrEst

1. INNO all’AMORE Posso parlare le lingue del mondo, ma senza l'amor nulla vale. Posso conoscere tutti i misteri, ma senza l'amor nulla vale.

Posso donare le mie ricchezze, ma senza l'amor nulla vale. Posso bruciare anche il mio corpo, ma senza l'amor nulla vale.

L'amore è benigno e paziente, l'amore non è invidioso. L'amore è umile e buono, non cerca il proprio interesse.

L'amore non si adira mai, non tiene conto del male. Non si compiace dell'ingiustizia, ma cerca la verità.

L'amore poi copre ogni cosa, sempre dimostra fiducia. L'amore spera oltre la morte, con calma tutto sopporta.

Scompariranno le profezie assieme a tutta la scienza. Però l'amore non avrà fine: e la più grande virtù è l'amore

2. DALL’AMICIZIA IN POI 1. C’è un piano che è forte lo slogan sarà: “O amici, o amici puoi scegliere già” Allora spargi i tuoi colori dove passi le cose più belle che hai l’arcobaleno per un mondo nuovo coi doni che abbiamo saremo noi. Dall’amicizia in poi.. oh oh non resti più solo sulla strada di chi costruisce quel mondo nuovo. Dall’ amicizia in poi… eh eh che scoprirai un amico che non ti lascerà mai Chi sa amare sa dov’è la felicità piano piano ognuno la troverà. E se qualche sasso vedi sulla via Tu fai un salto e poi via

2. Quello piano che è forte ognuno lo sa non nasce da sola la pace si fa. Allora spargi i tuoi colori dove passi.. Chi sa amare sa dov’è la felicità piano piano ognuno la troverà. Non tornare indietro guarda avanti e poi vai 3. Col piano che è forte la pace verrà, è un piano segreto ognuno lo sa. Allora spargi i tuoi colori dove passi.. Chi sa amare sa dov’è la felicità piano piano ognuno la troverà. Se ti senti stanco, se non ti va più, guarda ancora più su. Un amico, tanti amici e la pace c’è.

3. Se SEI FELICE 1. Se sei felice tu lo sai batti le mani se sei felice tu lo sai batti le mani se sei felice tu lo sai e mostrarmelo dovrai se sei felice tu lo sai batti le mani 2. Se sei felice tu lo sai schiocca le dita

… schiocca le dita, batti le mani 3. … batti i piedi ….

4. LA STORIA DI GESU' Io sono come te; son stato anch'io bambino giocavo a piedi scalzi, senza un cappottino. Anch' io, come te, ho fatto marachelle, mi son perduto un giorno laggiù a Gerusalemme Di giorno, con mio padre, che era falegname, mi guadagnavo il pane e pregavo il mio Signor! Non importa dove sei nato, o se un conto in banca hai depositato; conta, invece, quello che sei, se ami tutti i fratelli miei. Mi sono fatto amico dei poveri e dei vecchi, ne ho sfamati tanti, moltiplicando i pesci.

20 - Gr.Est.2014

Guarivo gli ammalati, dicevo "Pace e amore! Amatevi tra voi come vuole il mio Signore. E non piangete se vi mancherà un fratello: ci troveremo tutti nella casa del Signor!". Non importa... Ma un giorno m'hanno preso, mi hanno bastonato dimenticando tutto il ben che avevo fatto. Davanti a mia madre che mi guardava fisso, son stato condannato e mi hanno crocifisso. Però, come tu sai, sono risuscitato e son salito al cielo, nella casa del Signor!. Non importa...

5. BARCA Sta navigando la mia barca sopra il mar, di cui Gesù è il capitan. (2 v.) - E i marinai che insieme a Lui stan navigando dicono: “Lava i nostri cuori Tu che puoi”. (2 v.) - Gerusalem che bella sei, strade dorate di cristallo il mar. - Per quelle strade quelle strade correremo strade dorate di cristallo il mar. (2 v.)

6. GESÙ MI AMA Gesù mi ama.....alleluia (+ volte) Gesù ti ama.... alleluia (+ volte) Gesù ci ama.... alleluia (+ volte)

7. ALABARE', Alabarè.... (= lode) alabarè a mi Senor (+ volte) Non c'è Dio grande come te, non, non c'è; no, non c'è. (2 v.) E non c'è Dio che possa far le cose come quelli che sai far tu (2 v.) Alabarè.... - Anche l'Italia si salverà… ma con la Kraljce Mira (=Regina della Pace) - E anche tu ti salverai…. ma con la Kraljce Mira - E tutto il mondo si salverà - Ti loderò o mio Signor

8. GESU' CHE STA PASSANDO

Gesù che sta passando proprio qui... Gesù che sta passando proprio qui... E quando passa tutto si trasforma, via la tristezza viene l'allegria E quando passa tutto si trasforma, viene l'allegria nel mio cuor e nel tuo cuor. (3x) Chi è che ama - Gesù ama! Chi è che salva - Gesù salva! Chi è che regna - Gesù regna! Gesù che sta passando proprio qui...

9. NON SI VA IN CIELO Non si va in cielo (2 volte) in pininfarina (2 volte) perché in cielo (2 volte) non c’è la benzina (2 volte) non si va in cielo in pininfarina perché in cielo non c’è la benzina ai aoh! ai aoh oh oh!

...con la vestaglia (2 volte)

...non si lavora a maglia (2 volte)

...in aeroplano (2 volte)

...si va un pò più a piano (2 volte)

...in pattini a rotelle (2 volte)

...ci son solo le stelle (2 volte)

...con il portafoglio

... non c’è imbroglio.

...in minigonna (2 volte)

....ci sta la madonna (2 volte)

...in bicicletta (2 volte)

...si va un pò più in fretta (2 volte)

Se tu vai in cielo prima di me

fai un buchino e tira su anche me.

Se tu vai all’inferno prima di me

tappa tutti i buchi che io non passi

più.

.

Gr.Est.2014 - 21

10. Benvenuti a NARNIA Sento un brivido che sale dalla pelle verso il cielo, come un film in bianco e nero un'avventura. Dalla porta d'un armadio verso un mondo sconosciuto, in un angolo del tempo c'è un desiderio di scoprire quest'universo nuovo, muto e fermo: chissà cos'è! Batte forte dentro il cuore, la paura dell'ignoto, ma il coraggio si fa strada: avanti tutta. Sembra un inverno eterno, con tanto freddo e neve, forse un mondo congelato, o un po' stregato! Se c'è il male, lo vinceremo insieme sotto il ghiaccio, la vita c'è! Narnia, siamo benvenuti a Narnia e la storia si fa vera, oltre l'apparenza Narnia, sotto il gelo dentro Narnia universo di colori, siamo benvenuti a... Narnia, Narnia meraviglioso mondo oh, oh, oh... Qui c'è un popolo speciale ed un furbo traditore, vuol rapire dalla gente, i suoi valori. Ma un leone forte e fiero, nel regno avanza e danza: la speranza si fa strada, il male fugge! Dentro Narnia, ritorna il sereno, arcobaleno di libertà! Narnia, siamo benvenuti... .... Narnia, Narnia stupendo fino in fondo, Narnia, Narnia c'è il bene da salvare, Narnia, Narnia c'è il male da lottare... oh, oh, oh... Narnia, siamo benvenuti...

11. NARNIA Si Si lui sta tornando per U u unire il suo popolo La, la strega malvagia no Non ci fa paura ura ura Sdeng sdeng tutti a raccolta Drin drin suona alle porte che Ron ron lui sta tornando ancoraaaaaaaar Aslan il leone sta tornando a Narnia Con lui la paura non sai più cos’è Noi festeggeremo Con lui canteremo E poi balleremo questa Narnia dance Si si noi siamo pronti per U u urlare la gioia e La la festa comincia Senza più paura ura ura Sdeng sdeng campane a festa e Drin drin suona la sveglia e Ron ron lui sta tornando ancoraaaaaaar Aslan il leone sta tornando… No no Uh uh La la Ura ura Sdeng sdeng Drin drin Ron ron Aaaar Aslan il leone sta tornando… (2V)