Nome della presentazione su due righe · 2015. 5. 12. · Delega al Governo def. norme gen. Istr. e...

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L.A1

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  • L.A1

  • INDICE

    A. Il quadro di riferimento normativo

    B. Le principali novità dei regolamenti - sec. 2° grado

    C. Indirizzi e articolazioni, opzioni

    D. I risultati di apprendimento attesi

    E. La progettazione per competenze

    F. Analisi di un caso

  • A. IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO

    3

  • Età

    18,5

    16

    13,5

    5,5

    2,5

    Età

    18,5

    16

    13,5

    5,5

    2,5

    SCUOLA INFANZIA

    SCUOLA PRIMARIA

    SECONDARIA 1° GRADO

    SECONDARIA 2° GRADO

    Sistema dell’istruzione e formazione italiano

    Obbligo

    istruzione

    UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE

  • Età

    18,5

    16

    13,5

    5,5

    2,5

    Età

    18,5

    16

    13,5

    5,5

    2,5

    1° anno

    2° anno

    3° anno

    1° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    3° anno

    ESAME DI STATO

    ESAME DI STATO

    SCUOLA INFANZIA

    SCUOLA PROIMARIA

    SECONDARIA 1° GRADO

    SECONDARIA 2° GRADO

    Liceo IT- IP IeFP

    Sistema dell’istruzione e formazione italiano

    Obbligo

    istruzione

    Qualificati 3° Iefp

    Diplomati

    Tecnici 4° anno)

    UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE

  • Età

    18,5

    16

    13,5

    5,5

    2,5

    Età

    18,5

    16

    13,5

    5,5

    2,5

    1° anno

    2° anno

    3° anno

    1° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    3° anno

    1° anno

    2° anno

    5° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    5° anno

    1° anno

    2° anno

    5° anno

    4° anno

    ESAME DI STATO

    1° anno

    2° anno

    3° anno

    ESAME DI STATO

    SCUOLA INFANZIA

    SCUOLA PROIMARIA

    SECONDARIA 1° GRADO

    SECONDARIA 2° GRADO

    Liceo IT- IP IeFP

    passaggi passaggi

    Sistema dell’istruzione e formazione italiano

    Obbligo

    istruzione

    Qualificati 3° Iefp

    Diplomati

    Tecnici 4° anno)

    UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE

  • Età

    18,5

    16

    13,5

    5,5

    2,5

    Età

    18,5

    16

    13,5

    5,5

    2,5

    1° anno

    2° anno

    3° anno

    1° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    3° anno

    1° anno

    2° anno

    5° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    5° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    5° anno

    3° anno

    4° anno

    ESAME DI STATO

    1° Specialistica

    2° Laurea

    1° anno

    2° anno

    3° anno

    FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

    (IFTS - ITS)

    ESAME DI STATO

    SCUOLA INFANZIA

    SCUOLA PROIMARIA

    SECONDARIA 1° GRADO

    SECONDARIA 2° GRADO

    Liceo IT- IP IeFP

    passaggi passaggi

    Sistema dell’istruzione e formazione italiano

    Obbligo

    istruzione

    Qualificati 3° Iefp

    Diplomati

    Tecnici 4° anno)

    UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE

  • Età

    18,5

    16

    13,5

    5,5

    2,5

    Età

    18,5

    16

    13,5

    5,5

    2,5

    1° anno

    2° anno

    3° anno

    1° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    3° anno

    1° anno

    2° anno

    5° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    5° anno

    1° anno

    2° anno

    1° anno

    2° anno

    5° anno

    3° anno

    4° anno

    ESAME DI STATO

    1° Specialistica

    2° Laurea

    1° anno

    2° anno

    3° anno

    APPRENDIST.

    IN OBBLIGO

    FORMATIVO

    FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

    (IFTS - ITS)

    ESAME DI STATO

    APPRENDIST.

    IN ALTA

    FORMAZIONE

    SCUOLA INFANZIA

    SCUOLA PROIMARIA

    SECONDARIA 1° GRADO

    SECONDARIA 2° GRADO

    Liceo IT- IP IeFP

    passaggi passaggi

    Sistema dell’istruzione e formazione italiano

    Obbligo

    istruzione

    Qualificati 3° Iefp

    Diplomati

    Tecnici 4° anno)

    UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE

  • IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO

    RIFORMA MORATTI

    LEGGE N. 53/03

    DISPOSIZIONI IN MATERIA DI

    OBBLIGO DI ISTRUZIONE

    DISPOSIZIONI IN MATERIA

    DI ORIENTAMENTO

    DPR n. 87/10 Reg. riiordino IP

    DPR n. 88/10 Reg. riiordino IT

    DPR n. 89/10 Reg. riassetto ordin. e

    organ. e did. licei

    Direttiva n. 65/10 Linee guida IP (1°B-2°B – 5°)

    Direttiva n. 57/10 Linee guida IT (1°B-2°B – 5°)

    D.I. 211/10 Indicazioni naz. per i Licei

    DISPOSIZIONI IN MATERIA

    DI ORGANIZZAZIONE

    SCOLASTICA

  • IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO Legge n. 53/03

    Delega al Governo def.

    norme gen. Istr. e i LEP in

    materia di istr. e form. prof.

    Obbl. di istr. L. 296/06

    Art. 1 comma 622:

    obbligo di istruzione

    Orientamento L. n. 1/07

    Art. 2 Deleghe in materia di

    percorsi di orien, di accesso

    istr. post secondaria

    Legge 40/07 art. 13 Disposizione in materia di

    istruzione tecnico-prof. e

    valorizzazione autonomia

    Dlgs 139/07 Norme generali

    obbligo scolastico

    DM 9/10 Certifi. competenze

    DPR n. 87/10 Reg. riiordino IP

    DPR n. 88/10 Reg. riiordino IT

    DPR n. 89/10 Reg. riassetto ordin. e

    organ. e did. licei

    Direttiva n. 65/10 Linee guida IP (1°B-2°B – 5°)

    Direttiva n. 57/10 Linee guida IT (1°B-2°B – 5°)

    D.I. 211/10 Indicazioni naz. per i Licei

    L 183/10 Obbl. Istr.. Iin appren.

    Dlgs 167/10 Testo unico apprend.

    L. 133/08 Disposizioni in materia

    di org. Scol.

    DPR 81/09 Norme per la riorg. rete

    scolastica

    DPR 119/09 Norme per def. organici

    D.Lgs 21/08

    Or. Istr. Univ. AFAM

    D.Lgs 22/08

    Or. Profess. E lavoro

    Sistema nazionale

    dell’istruzione e

    Formazione nazionale

    Accordi conferenza

    Stato-Regioni

    Dlgs 76/05 Norme DDIF

    Dlgs 77/05 Norme ASL

    Dlgs 226/05 Norme generali LEP

    II ciclo sist. ed. istr. Form.

    E lavoro

  • B. PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO

    11

  • PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO

    1

    2

    • Una nuova articolazione del percorso in cinque anni: 2+2+1 (art 5 c 2)

    Gli apprendimenti sono suddivisi in: area di insegnamento generale, comune e in

    aree di indirizzo

    • Rafforzamento della cultura scientifica e tecnologica attraverso:

    + matematica + scienze e tecnologia + inglese (con possibilità di introdurre insegnamento di 1 disciplina tecnica in lingua inglese)

    • L’orario settimanale è di 32 ore per un orario annuale complessivo

    a 1.056 per tecnici e professionali. Per i licei vi sono situazioni

    differenziate: si va dalle 1155 del triennio del Lic. Art. alle 1056 ore

    per il liceo musicale e coereutico, alle 990 del triennio degli altri licei

    (891 nel 1° biennio).

  • PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO

    1

    3

    Aumentano le quote di flessibilità a disposizione degli istituti

    entro un monte ore orario annuale: 20% nel primo biennio – 30% nel secondo biennio – 35% il V anno. In questo modo si potranno

    articolare in opzioni le aree d’indirizzo per corrispondere alle esigenze del

    territorio e ai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni

    (IT art. 5 c. 3a e 3b).

    Nei licei la quota dei piani di studio rimessa alle singole istituzioni scolastiche non può essere superiore al 20% nel 1° biennio, al 30% nel

    secondo biennio e al 20% nel 5° anno (Lic. art. 10 comma c).

  • 14

    • Forte integrazione tra saperi teorici e saperi operativi;

    • Centralità dei laboratori (IT art. 5 c. 2e)

    • Stage, tirocini e alternanza-scuola lavoro per apprendere in contesti

    operativi (IT art. 5 c. 2e) (Lic. Art.2 c. 7);

    • Possibile collaborazione con esperti esterni per arricchire l’offerta

    formativa e sviluppare competenze specialistiche (art. 5 c. 3d)

    • Organizzazione in Dipartimenti, introduzione di un Comitato tecnico-

    scientifico a cui parteciperanno esperti provenienti dal mondo del

    lavoro e della ricerca (IT art. 5 c. 3c) (Lic. Art.10 c. 2° - c 2b - )

    • Risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e

    conoscenze secondo il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche

    (EQF), per favorire la mobilità delle persone nell’unione Europea;

    PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO

  • 1

    5

    • Si riferiscono a risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze (IT art. 5 c. 1°) (Lic. Art. 10 c. 1a)

    • Si realizzano attraverso metodologie finalizzate a sviluppare competenze basate sulla didattica in laboratorio, l’analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per progetti (IT art. 5 c. 2e).

    • Nei Licei, mediante il POF e nei limiti delle disponibilità di bilancio, si possono inserire insegnamenti facoltativi coerenti con il PECUP liceale, tali insegnamenti concorrono alla valutazione complessiva (Lic. Art.10 c. 2c)

    • Sono orientati alla gestione di processi in contesti organizzati e l’uso di modelli e linguaggi specifici (IT art. 5 c. 2°).

    PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO

  • PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO

    16

    • Sono strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, ivi compreso il volontariato ed il privato sociale (IT art. 5 c. 3°)

    • Nei i licei i percorsi mirano a fornire strumenti culturali e metodologici … adeguati al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro (Lic. Art. 2 c. 7)

    • Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio (IT art. 5 c. 2e) (Lic. Art. 2 c. 7)

  • • I diplomati degli istituti tecnici e professionali e il

    rapporto con lo sviluppo sociale ed economico

    • L’incontro domanda/offerta di diplomati

    • Le criticità:

    • l’immagine del lavoro

    • l’immagine dell’istruzione tecnica e professionale

    • la qualità dei diplomati tecnici e professionali

    I nuovi Istituti Tecnici e Professionali: aspetti critici

    17

  • DICOTOMIE

    Licealizzazione vs Professionalizzazione

    Incremento cultura generale vs Spendibilità apprendimenti

    Prevalenza terminalità vs Preparazione studi successivi

    I nuovi Istituti Tecnici e Professionali: aspetti critici

    18

  • C. INDIRIZZI E ARTICOLAZIONI, OPZIONI

    19

  • PECUP IP

    PECUP SETTORE Industria

    artigianato

    I RISULTATI APPRENDIMENTO

    Istituti Professionali

    - Agricoltura e sviluppo rurale (B1)

    - Servizi socio-sanitari (B2)

    - Servizi enogastronomici e

    l’ospitalità alberghiera (B3)

    - Servizi commerciali (B4) io

    - Produzioni industriali ed

    artigianali amministra (C1)

    - Manutenzione e assistenza

    tecnica (C2).

    PECUP SETTORE SERVIZI

    B2 Ottico

    B2 Odontotecnico

    B3 Enogastronomia

    B3 Serv. sala bar e vendita

    B3 Accoglienza turistica

    C1 Industria

    C2 Artigianato

    Indirizzi Articolazioni Opzioni

  • PECUP IP

    Risultati di appren-dimento

    PECUP SETTORE Industria

    artigianato

    Risultati di

    apprendimento

    per Indirizzo

    Risultati di

    apprendimento

    articolazione

    Risultati di

    apprendimento

    articolazione

    I RISULTATI APPRENDIMENTO

    Istituti Professionali

    -Agricoltura e sviluppo rurale (B1)

    - Servizi socio-sanitari (B2)

    - Servizi enogastronomici e

    l’ospitalità alberghiera (B3)

    - Servizi commerciali (B4) io

    - Produzioni industriali ed

    artigianali amministra (C1)

    - Manutenzione e assistenza

    tecnica (C2).

    PECUP SETTORE SERVIZI

    Risultati di apprendi-

    mento

    SETTORE

    Risultati di apprendi-

    mento

    SETTORE

    B2 Ottico

    B2 Odontotecnico

    B3 Enogastronomia

    B3 Serv. sala bar e vendita

    B3 Accoglienza turistica

    C1 Industria

    C2 Artigianato

    Indirizzi Articolazioni

    Indirizzi Articolazioni Opzioni

    Risultati di apprendimento per

    articolazione/opzione

    Opzioni

  • PECUP IP

    Risultati di appren-dimento

    PECUP SETTORE Industria

    artigianato

    Risultati di

    apprendimento

    per Indirizzo

    Risultati di

    apprendimento

    articolazione

    Risultati di

    apprendimento

    articolazione

    I RISULTATI APPRENDIMENTO

    Istituti Professionali

    -Agricoltura e sviluppo rurale (B1)

    - Servizi socio-sanitari (B2)

    - Servizi enogastronomici e

    l’ospitalità alberghiera (B3)

    - Servizi commerciali (B4) io

    - Produzioni industriali ed

    artigianali amministra (C1)

    - Manutenzione e assistenza

    tecnica (C2).

    Area di

    flessibilità

    Area di

    flessibilità

    PECUP SETTORE SERVIZI

    Risultati di apprendi-

    mento

    SETTORE

    Risultati di apprendi-

    mento

    SETTORE

    B2 Ottico

    B2 Odontotecnico

    B3 Enogastronomia

    B3 Serv. sala bar e vendita

    B3 Accoglienza turistica

    C1 Industria

    C2 Artigianato

    Indirizzi Articolazioni Opzioni

    Indirizzi Articolazioni Opzioni

    Risultati di apprendimento per

    articolazione/opzione

  • PECUP IT

    PECUP SETTORE economico

    I RISULTATI APPRENDIMENTO

    Istituti Tecnici

    - Mecc., Meccatronica ed Energia (C1)

    - Trasporti e Logistica (C2)

    - Elettronica ed Elettrotecnica (C3)

    - Informatica e Telecomunicazioni (C4)

    - Grafica e Comunicazione (C5)

    - Chimica, Materiali e Biotecnologie (C6)

    - Sistema Moda (C7)

    - Agraria e Agroindustria (C8)

    - Costruzioni, Ambiente e Territorio (C9)

    - Amministrazione,

    finanza e marketing (B1)

    - Turismo (B2).

    PECUP SETTORE

    tecnologico

    Indirizzi Articolazioni Opzioni

    B1 AFM

    B1 SIA

    B1 RIM

    C1 Meccatron -- Energia

    C2 Costruz. Cond. Logistica

    C3 Elle, Elon, Autom.

    C4 Inf – Tlc

    C5 Grafica

    C6 Mat. – Bio Amb – Bio san

    C7 Abb. Moda – calzature

    C8 prod. – gest. Amb – Viticol.

    C9 Cat - Geoltecnico

  • PECUP IT

    Risultati di appren-dimento

    PECUP SETTORE economico

    Risultati di appren-dimento Indirizzo

    Risultati di

    apprendimento

    articolazione

    Risultati di

    apprendimento

    articolazione

    I RISULTATI APPRENDIMENTO

    Istituti Tecnici

    - Mecc., Meccatronica ed Energia (C1)

    - Trasporti e Logistica (C2)

    - Elettronica ed Elettrotecnica (C3)

    - Informatica e Telecomunicazioni (C4)

    - Grafica e Comunicazione (C5)

    - Chimica, Materiali e Biotecnologie (C6)

    - Sistema Moda (C7)

    - Agraria e Agroindustria (C8)

    - Costruzioni, Ambiente e Territorio (C9)

    - Amministrazione,

    finanza e marketing (B1)

    - Turismo (B2).

    Risultati di appren-dimento

    SETTORE

    PECUP SETTORE

    tecnologico

    Risultati di appren-dimento

    SETTORE

    Indirizzi Articolazioni Opzioni

    Indirizzi Articolazioni Opzioni

    Risultati di apprendimento per

    articolazione/opzione

    B1 AFM

    B1 SIA

    B1 RIM

    C1 Meccatron -- Energia

    C2 Costruz. Cond. Logistica

    C3 Elle, Elon, Autom.

    C4 Inf – Tlc

    C5 Grafica

    C6 Mat. – Bio Amb – Bio san

    C7 Abb. Moda – calzature

    C8 prod. – gest. Amb – Viticol.

    C9 Cat - Geoltecnico

  • PECUP IT

    Risultati di appren-dimento

    PECUP SETTORE economico

    Risultati di appren-dimento Indirizzo

    Risultati di

    apprendimento

    articolazione

    Risultati di

    apprendimento

    articolazione

    Area di

    flessibilità

    I RISULTATI APPRENDIMENTO

    Istituti Tecnici

    - Mecc., Meccatronica ed Energia (C1)

    - Trasporti e Logistica (C2)

    - Elettronica ed Elettrotecnica (C3)

    - Informatica e Telecomunicazioni (C4)

    - Grafica e Comunicazione (C5)

    - Chimica, Materiali e Biotecnologie (C6)

    - Sistema Moda (C7)

    - Agraria e Agroindustria (C8)

    - Costruzioni, Ambiente e Territorio (C9)

    - Amministrazione,

    finanza e marketing (B1)

    - Turismo (B2).

    Area di

    flessibilità Risultati

    di appren-dimento

    SETTORE

    PECUP SETTORE

    tecnologico

    Risultati di appren-dimento

    SETTORE

    Indirizzi Articolazioni Opzioni

    Indirizzi Articolazioni Opzioni

    Risultati di apprendimento per

    articolazione/opzione

    B1 AFM

    B1 SIA

    B1 RIM

    C1 Meccatron -- Energia

    C2 Costruz. Cond. Logistica

    C3 Elle, Elon, Autom.

    C4 Inf – Tlc

    C5 Grafica

    C6 Mat. – Bio Amb – Bio san

    C7 Abb. Moda – calzature

    C8 prod. – gest. Amb – Viticol.

    C9 Cat - Geoltecnico

  • PECUP Licei

    I RISULTATI APPRENDIMENTO

    Licei

    a Arti figurative

    b. Architettura e ambiente

    c. Audiovisivo multimediale

    d. Design

    e. Grafica

    f. Scenografia

    a) Scientifico

    b) Scienze applicate

    PECUP

    Liceo artistico

    Liceo Classico

    Liceo Linguistico

    Liceo Musicale

    e coreutico

    Liceo scientifico

    Liceo scienze

    umane

    Indirizzi / Opzioni

    a) Scienze umane

    b) Economico-sociale

  • PECUP Licei

    Risultati di appren-dimento

    Risultati di appren-dimento Indirizzo

    I RISULTATI APPRENDIMENTO

    Licei

    a Arti figurative

    b. Architettura e ambiente

    c. Audiovisivo multimediale

    d. Design

    e. Grafica

    f. Scenografia

    a) Scientifico

    b) Scienze applicate

    PECUP

    Liceo artistico

    Liceo Classico

    Liceo Linguistico

    Liceo Musicale

    e coreutico

    Liceo scientifico

    Liceo scienze

    umane

    Indirizzi / Opzioni

    a) Scienze umane

    b) Economico-sociale

    Risultati di appren-dimento comuni

  • PECUP Licei

    Risultati di appren-dimento

    Risultati di appren-dimento Indirizzo

    I RISULTATI APPRENDIMENTO

    Licei

    a Arti figurative

    b. Architettura e ambiente

    c. Audiovisivo multimediale

    d. Design

    e. Grafica

    f. Scenografia

    a) Scientifico

    b) Scienze applicate

    PECUP

    Liceo artistico

    Liceo Classico

    Liceo Linguistico

    Liceo Musicale

    e coreutico

    Liceo scientifico

    Liceo scienze

    umane

    Indirizzi / Opzioni

    a) Scienze umane

    b) Economico-sociale

    Risultati di appren-dimento comuni

    Risultati di appren-dimento

    facoltativi

  • D. I RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

    29

  • LA MAPPA DELLE COMPETENZE LICEI

    RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    Area

    Metodologica

    Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

    Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

    Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

    Area Logico-

    argomentativa

    Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

    Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

    Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

    Area Linguistica

    e comunicativa

    Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.

    Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

    Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

    Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

    Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

    Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare

  • LA MAPPA DELLE COMPETENZE LICEI (1)

    RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    Area

    Storico

    umanistica

    Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con ri ferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

    Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

    Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

    Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

    Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

    Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

    Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

    Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

    Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con ri ferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

    Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

  • LA MAPPA DELLE COMPETENZE LICEI (2)

    RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    Area

    Scientifica,

    matematica e

    tecnologica

    Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

    Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

    Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell'individuazione di porcedimenti risolutivi

    Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

  • PECUP - Risultati di apprendimento PECUP - Risultati di apprendimento PECUP - Risultati di apprendimento

    COMUNI SETTORE TECNOLOGICO PROFILO DI INDIRIZZO

    Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali

    Comprendere le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le relative modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;

    Utilizzare le conoscenze e abilità nel campo dei materiali e tecnologie costruttive dei sistemi elettronici e delle macchine elettriche, per la generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, per la conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione.

    Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi

    Orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine

    Programmare controllori e microprocessori e operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi

    Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici

    Utilizzare le tecnologie specifiche ai vari indirizzi e sapersi orientare nella normativa del settore di riferimento

    Sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici

    Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico

    Applicare le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio

    Utilizzare (conoscere) le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato

    LA MAPPA DELLE COMPETENZE IT (1)

  • DEFINIZIONE DEI PROFILI FORMATIVI P

    RO

    FIL

    I U

    SC

    ITA

    QU

    INQ

    UE

    NN

    IO

    = comuni

    settore

    indirizzo

    PR

    OF

    ILI U

    SC

    ITA

    BIE

    NN

    IO

    Assi culturali

    cittadinanza

    ?

    ?

    PR

    OF

    ILI U

    SC

    ITA

    QU

    INQ

    UE

    NN

    IO comuni

    settore

    indirizzo

    PR

    OF

    ILI U

    SC

    ITA

    BIE

    NN

    IO

    Assi culturali

    Cittadinanza

    Indirizzo ? Bisogni contesto?

    ?

    coerenza

    34

  • LA MAPPA DELLE COMPETENZE IT (1) N Asse COMPETENZE ASSI CULTURALI

    1 L7 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative ei vari contesti sociali, culturali.,

    scientifici economici, tecnologici

    2 L8 Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee della cultura della letteratura e delle altri ed orientarsi agevolmente fra testi e autori

    fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico

    3 L9 Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione

    4 L10

    Padroneggiare la lingua Inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai

    percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue

    (QCER)

    5 L11 Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici

    della comunicazione in rete

    6 M5 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

    7 M6 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune

    soluzioni

    8 G4 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni,

    ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente

    9 G5 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,

    economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

    10 S4 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di

    riferimento

    11 S5 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

    COMPETENZE DI CITTADINANZA

    12 C9 Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte

    internazionali dei diritti umani

    13 C10 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di

    studio e di lavoro

    14 C11 Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi

    di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio

    15 C12 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

    16 C13 Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea e l'importanza che riveste la pratica dell'attività motorio-

    sportiva per il benessere individuale e collettivo

  • LA MAPPA DELLE COMPETENZE IT (2)

    COMPETENZE PROFESSIONALI

    17 P1 Analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare

    strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.

    18 P2 Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici.

    19 P3 Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del

    settore Turistico.

    20 P4 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

    21 P5 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti

    organizzativi e professionali di riferimento

    22 P6 Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell'impresa turistica

    23 P7 Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore

    turistico

    24 P8 Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.

    25 P9 Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici

    26 P10 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

    28 P11

    Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un

    dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i

    cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche storiche e nella

    dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse

    29 P12 Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse

    tipologie.

    30 P13 Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche

  • adottando comportamenti

    funzionali

    in un contesto organizzativo

    conoscenze

    La competenza

    saper applicare

    Risultato/i

  • La competenza

    Quali processi?

    adottando comportamenti

    funzionali

    in un contesto organizzativo

    conoscenze

    saper applicare

    Risultato/i

    Quali abilità?

    Quali conoscenze?

    Quali prestazioni?

  • La definizione di competenza

    …La competenza è definibile come la capacità di applicare un sapere in un contesto dato, riconoscendone le specifiche caratteristiche e adottando comportamenti

    funzionali al conseguimento del risultato…

    U. Vairetti, I. Medicina, “ Le Mani nella testa”, Franco Angeli, Milano, 2005

  • COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

    P1

    Analizzare l'immagine del

    territorio sia per riconoscere la

    specificità del suo patrimonio

    culturale sia per individuare

    strategie di sviluppo del turismo

    integrato e sostenibile.

    Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo in

    Italia e in Europa

    Elementi caratterizzanti dei paesaggi italiani

    ed europei.

    Riconoscere le caratteristiche, le relazioni e le

    trasformazioni del paesaggio urbano e rurale.

    Modelli di turismo sostenibile.

    Riconoscere le categorie dei beni culturali in Italia e

    la loro distribuzione nel territorio.

    Forme di turismo naturalistico e storico-

    culturale.

    Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le

    specificità della localizzazione turistica.

    Fattori geografici per lo sviluppo delle attività

    turistiche.

    Riconoscere i fattori geografici che favoriscono lo

    sviluppo delle attività turistiche in un territorio.

    Localizzazione e valorizzazione turistica del

    territorio.

    Analizzare l’evoluzione storica delle esperienze di

    viaggio e i movimenti turistici attuali. Risorse e prodotti del territorio quali fattori

    di attrazione turistica.

    Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed

    ambientale del territorio con riferimenti ai contesti

    nazionali ed internazionali.

    Beni culturali e ambientali dell’ambito

    territoriale di appartenenza.

    Riconoscere le tendenze dei mercati e le

    problematiche di localizzazione di un’azienda

    turistica

    Risorse e prodotti del territorio quali fattori

    di attrazione turistica.

    Utilizzare strumenti di supporto alla

    programmazione turistica territoriale

    LA DESCRIZIONE DI UNA COMPETENZA

  • E. LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

  • LE FASI DELLA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO PER COMPETENZE

    Fase 3: Definizione del curricolo

    Fase 5. Realizzazione del Piano di

    studi della classe

    Fase 1:

    Definizione del profilo

    formativo d’uscita

    Fase 2:

    Definizione risultati

    di apprendimento attesi

    1. Mappa delle competenze

    3. Matrice competenze/discipline

    4. Piano di studio discipline

    5. Piano di studio della classe

    al ciclo

    successivo

    7. Diagramma temporale

    8. Rubriche di valutazione

    9. Registro di classe

    Fase 4:

    Progettazione didattica

    2. Descrizione competenze

    6. Progettazione micro

    Fase 6. Certificazione competenze

    10. Certificato delle competenze

  • LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO

    1.1 Definizione profilo formativo d’uscita

    1.2 Definizione profilo 2° biennio

    1.3 Definizione profilo 1° biennio

    Fase 1: Definizione risultati

    di apprendimento attesi

    1. mappa delle competenze

    Comitato tecnico-scientifico

    1a MAPPA_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_DEF.docx

  • 2.1 Individuazione degli elementi (abilità

    e conoscenze) che definiscono ogni

    competenza del profilo

    LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO

    2.2 Attribuzione responsabilità per

    sviluppo competenze

    2.3 Definizione dei piani di studio

    disciplinari per l’apprendimento

    delle competenze

    (Progettazione macro della didattica

    2.4 Definizione del piano di studio

    della classe

    3.1 Progettazione dei risultati attesi

    di apprendimento per singoli

    segmenti didattici (macro)

    Fase 4: REALIZZAZIONE

    Fase 2:

    Definizione curricolo fine ciclo

    (es. 1° biennio)

    3a. Matrice competenze/discipline

    4. Piano di studio della disciplina

    5. Piano di studio della classe

    2. Scheda di descrizione della competenze

    Esiti di apprendimento attesi per ogni disciplina (3°)

    Diagramma temporale

    2 MATRICE_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_DEF.docx4 PIANO_di_Studi_della_Disciplina.docx6b piano di studio della classe.doc1b scheda descrizione competenza.doc3 PROGRAMMA_della_Disciplina.docx6 PIANO_di_Studio_della_Classe_Diagramma_Temporale.doc

  • LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO

    Fase 3: Progettazione UdA

    3.1 Progettazione dei risultati attesi di apprendimento per ogni segmento didattico

    (macro)

    3.2 Progettazione dell’impianto dell’UDA

    (micro)

    3.3 Progettazione della valutazione

    Fa

    se

    6:

    Ce

    rtif

    ica

    zio

    ne c

    om

    pe

    ten

    ze

    Fase 4: REALIZZAZIONE UDA

    Fase 5: VALUTAZIONE

    6. Format Unit. Form.

    7a. Rubriche di valutazione

    8. C

    ert

    ific

    ato

    di co

    mp

    ete

    nza

    7b Registro di classe

    7c Valutazione finale

    5a UdA_economia aziendale.doc7c RUBRICA_Valutazione_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_definitiva.docx8 CERTIFICAZIONE_DELLE_COMPETENZE_IN_USCITA_DAL_BIENNIO.doc7a REGISTRO DI CLASSE.docx7b REGISTRO DI CLASSE VALUTAZIONE FINALE.docx

  • 2.1 Individuazione degli elementi (abilità

    e conoscenze) che definiscono ogni

    competenza del profilo

    LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO

    1.1 Definizione profilo formativo d’uscita

    1.2 Definizione profilo 2° biennio

    1.3 Definizione profilo 1° biennio

    2.2 Attribuzione responsabilità per

    sviluppo competenze

    2.3 Definizione dei piani di studio

    disciplinari per l’apprendimento

    delle competenze

    (Progettazione macro delle UdA

    2.4 Definizione del piano di studio

    della classe

    Fase 3: Progettazione

    3.1 Progettazione dei risultati attesi di

    apprendimento per singole U.Form.

    (macro)

    3.2 Progettazione dell’impianto U.Form.

    (micro)

    3.3 Progettazione della valutazione

    Fa

    se

    6:

    Ce

    rtif

    ica

    zio

    ne c

    om

    pe

    ten

    ze

    Fase 4: REALIZZAZIONE

    Fase 5: VALUTAZIONE

    Fase 1: Definizione risultati

    di apprendimento attesi

    Fase 2:

    Definizione curricolo fine ciclo

    (es. 1° biennio)

    1. mappa delle competenze

    3a. Matrice competenze/discipline

    4. Piano di studio della disciplina

    5. Piano di studio della classe

    6. Format unitario UdA

    7a. Rubriche di valutazione

    8. C

    ert

    ific

    ato

    di co

    mp

    ete

    nza

    2. Scheda di descrizione della competenze

    Esiti di apprendimento attesi per ogni disciplina (3°)

    Dia

    gra

    mm

    a t

    em

    po

    rale

    7b. Registro classe

    7c Valutazione finale

    1a MAPPA_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_DEF.docx2 MATRICE_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_DEF.docx4 PIANO_di_Studi_della_Disciplina.docx6b piano di studio della classe.doc5a UdA_economia aziendale.doc7c RUBRICA_Valutazione_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_definitiva.docx8 CERTIFICAZIONE_DELLE_COMPETENZE_IN_USCITA_DAL_BIENNIO.doc1b scheda descrizione competenza.doc3 PROGRAMMA_della_Disciplina.docx6 PIANO_di_Studio_della_Classe_Diagramma_Temporale.doc7a REGISTRO DI CLASSE.docx7b REGISTRO DI CLASSE VALUTAZIONE FINALE.docx

  • 4

    7

    D

    4

    7

    L’interfaccia Scuola-Mercato del lavoro

    Profilo formativo

    d’uscita

    CTS di

    indirizzo

    per settore

    Progettazione

    del curricolo

    ISTITUTO TECNICO

    Associazioni

    datoriali e sindacali

    Organizzazione del

    servizio scolastico

    Erogazione servizio

    didattico e altri

    Controllo

    dei servizi

    Valutazione di sistema

    e riprogettazione

    Valutazione

    apprendimenti

    Comitato

    Tecnico

    Scientifico

    Sistema

    informativo

    competenze

    Alternanza

    Scuola-Lavoro

    D Valutazione

    delle competenze

    Certificazione Certificazione

    delle competenze

    IMPRESE

    MERCATO DEL LAVORO

  • F. ANALISI DI UN CASO

  • Riferimenti

    www.retetradate.it