Newscentury
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Anno n. 3, numero 2
Giugno 2012
annuale
anno lionistico 2011/12
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Anno n. 3, numero 1
Giugno 2012
annuale
anno lionistico 2011/12
NEWS CENTURYTO
News letter
del Lions Club
Torino New Century
spedizione su richiesta
Impaginazione Francesca Vincent
Testi Costanza Cossu
Roberto Curiale
Luca Dalmasso
Silvia Dessanti
Michele Giannone
Ilaria Tasca
Claudia Vasino
Francesca Vincent
Sito web www.lcnewcenturyto.org
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Editoriale -) Saluto di fine anno del Presidente
Attività Istituzionali -) Un mondo troppo piccolo -) Visita del Governatore del
Distretto 108 IA 1: Lino Nardò -) L’Europa e la sua contraddizione:
il debito sovrano -) Finanzcapitalismo: la civiltà del
denaro in crisi -) Insalata russa, batsoa e
fassone…contaminazioni letterarie e culinarie nella cucina piemontese
-) Come nasce un quadro? -) La Costituzione italiana negli scopi
del lionismo
Services -) “In dono…la musica” -) Festa in maschera per bambini e
il gioco della pentolaccia -) 25 tigli per Torino -) “Goldene Pave” -) I bambini conoscono la Pace
Eventi straordinari -) Gita fuori porta -) Grazie Dino!
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EEEdddiiitttooorrriiiaaallleee Saluto di fine anno del
Presidente
Di Francesca Vincent
Carissimi amici,
l’anno lionistico volge al termine e come
prima cosa mi preme ringraziare tutti voi
per aver contribuito attraverso le vostre
idee e la vostra partecipazione ad attività,
serate ed assemblee, a rendere anche
quest’anno ricco di attività e colmo di
divertimento.
A ispirarmi e guidarmi in questo faticoso ma
esaltante cammino, la nostra Mission e la
nostra Vision: permettere a noi volontari di
servire la nostra comunità, soddisfare i
bisogni umanitari, favorire la pace e
promuovere, nel nostro piccolo, la
comprensione per mezzo del Lions Club,
cercando di essere leaders globali nella
comunità e nel servizio umanitario.
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Anche quest’anno ci siamo resi disponibili
nel partecipare al service promosso dal
Distretto volto alla riqualificazione del
centro di “Riabilitazione motoria e
neuropsichiatria infantile” di Gravellona
Toce: è stata una gioia sapere che l’arduo
obiettivo che i Lions del distretto si sono
posti è stato raggiunto anche grazie al
nostro contributo. Questo service ci ha reso
orgogliosi di appartenere alla grande
associazione che è il Lions International, il
cui motto, ricordiamolo, è “we serve”.
Tuttavia non dobbiamo assolutamente
dimenticare le attività che ci hanno visti
impegnati durante tutto l’anno e verso cui
tutti noi abbiamo dedicato tempo ed
energie.
• A livello Internazionale:
1) l’adozione a distanza del bambino
indiano Millal Chennaptam;
2) il contributo a LCIF a favore delle
catastrofi;
3) l’adesione al progetto “Messa a
dimora di alberi”;
4) l’adesione al “Progetto Martina”;
• A livello Distrettuale:
1) service di opinione “Poster per la
pace”;
2) service di opinione “10 in condotta”;
3) “Lions day”;
4) service riqualificazione del “Centro di
riabilitazione motoria e neuropsichiatria
infantile“ di Gravellona Toce (VB);
• A livello locale:
1) aiuti all’Associazione Au.Di.Do di
Alpignano (TO);
2) aiuti alla casa di accoglienza di
“Hospitalitas” di Torino.
Infine mi preme ricordare i risultati della
nostra vita associativa di club attraverso
l’ottimo lavoro svolto dal comitato soci che
ha consentito l’ingresso di tre nuovi soci,
Chiara, Massimiliano e Paolo in occasione
della Charter Night.
Ringrazio, infine, i membri del Consiglio
Direttivo che hanno saputo consigliarmi non
facendomi mai perdere di vista gli obiettivi
che ci siamo posti all’inizio dell’anno.
Concludo augurando a Michele Giannone
“buon lavoro!”, sicura che con l’aiuto di tutti
noi riuscirà a realizzare i progetti che più
stanno a cuore alla nostra associazione.
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Il Lions Club Torino New Century incontra lo scrittore
torinese Alessandro Perissinotto
di Silvia Dessanti
Alessandro Perissinotto
Lunedì 12 settembre 2011 Pagine da Assaggiare
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LLLEEE CCCOOONNNVVVIIIVVVIIIAAALLLIII
“Per me scrivere è un atto di libertà: voglio
sentirmi libero di scrivere le storie che "mi
chiamano", libero di raccontare le realtà che
mi interpellano. Mi piace di più pensare allo
scrittore come a qualcuno che esercita un
mestiere e ogni mestiere ha una funzione:
nel mio modo di intendere la letteratura, lo
scrittore ha la funzione di sentinella della
società.“
Così ha esordito Alessandro Perissinotto,
alla prima conviviale del Lions Club Torino
New Century presso i locali dell’”atipico”
ristorante “Pagine da Assaggiare”.
Il Presidente Francesca Vincent, che intende
dedicare il suo anno ai giovani e alle
problematiche inerenti, ha voluto subito
affrontare uno dei temi più importanti che
affliggono la nostra società: l’integrazione e
la tolleranza.
Valori essenziali del vivere e dell’agire.
L’invito quindi dello scrittore torinese
Alessandro Perissinotto non è stato affatto
casuale ma mirato ad affrontare tali
tematiche presenti nel suo ultimo libro
“Semina il Vento”.
La partecipazione alla serata è stata molto
numerosa, l’iniziativa ha riscosso successo
sia dai soci del club (praticamente al
completo!) sia da soci Lions di altri Club del
Distretto; un successo che è una concreta
speranza di buon auspicio per l’anno
lionistico alle porte.
Ai consueti convenevoli e cerimonie di
apertura della serata, è seguita una
gradevole cena dalle portate “non
tradizionali”, particolare attenzione è stata
riservata al servizio e alla presentazione dei
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piatti (da ricordare l’effetto scenico del
risotto allo champagne!)
La scelta della locations, assolutamente non
casuale, si può sintetizzare nello slogan ”un
Service nel Service”, in pieno spirito
lionistico. “Pagine da Assaggiare”, infatti,
rappresenta la realizzazione del progetto
del sig. Sarre, un connubio tra la passione
per la cucina piemontese e la solidarietà.
Il contributo versato per la cena, al netto
delle spese vive, è interamente devoluto al
centro di accoglienza gratuita per i
famigliari dei bambini affetti da tumori
provenienti da tutta Italia e dall’estero
ricoverati negli ospedali torinesi,
Hospitalitas.
Soddisfazione comune è stato apprendere
l’entità del contribuito della serata: poco
meno di 700€ devoluti a sostenere
un’iniziativa operante sul nostro territorio!
Dopo aver sorseggiato l’ottimo bicerin, la
parola al gradito ospite Perissinotto che,
con il pretesto di presentare il suo ultimo
romanzo, ha affrontato un toccante e
attualissimo tema sintetizzabile nel titolo,
da lui proposto, “un mondo troppo piccolo”.
Il libro, in forma romanzesca, affronta il
tema della non accettazione delle altrui
diversità, degli altrui costumi e pensieri,
insomma di un’intolleranza esasperata fino
al razzismo, argomento, purtroppo sempre
attuale.
La storia, in sintesi, narra di Giacomo e
Shirin, conosciutisi a Parigi e approdati in
un paesino piemontese, nativo di lui, dove
tutto sembra accogliente, genuino, dove le
radici di Giacomo vorrebbero diventare
anche quelle di Shirin, che ne resta
affascinata. Trovata cadavere Shirin, con
Giacomo maggiore indiziato, inizia un
percorso a ritroso, una ricerca spasmodica
di ricordi, pensieri e circostanze che hanno
portato la situazione all'assurda
conclusione.
Come dice l'autore "nessun luogo e' al
riparo dal vento dell'odio" ed è proprio
attraverso un episodio casuale si scatena
una vera guerra, un'intolleranza
all'ennesima potenza, verso e contro una
cultura e religione diverse. Shirin si mette
quindi in discussione, alla ricerca e alla
costruzione di radici precedentemente
spezzate dai suoi genitori fuggiti dall'Iran.
L’epilogo crudo e perfetto, induce il lettore a
soffermarsi a pensare, analizzare la società
cui fa parte.
Alessandro Perissinotto, la nostra
“sentinella della società” per una serata ci
ha lasciato, con il suo acuto intervento,
spunti di riflessione su tematiche tanto
attuali e tanto passate (porteremo a casa i
racconti di Perissinotto-padre sui rapporti
tra torinesi e ebrei).
In sintesi, ci siamo regalati una serata
eterogenea, un mix tra la convivialità, il
piacere di rincontrarsi dopo la pausa estiva,
la solidarietà per Hospitalitas, lo stop alla
frenesia quotidiana per riflettere sul tema
della tolleranza e della consapevolezza che
viviamo in “un mondo troppo piccolo”.
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di Claudia Vasino
Il tavolo delle autorità lionistiche
Martedì 25 ottobre 2011 La Smarrita
Visita ufficiale del Governatore del Distretto
108 IA Lino Nardò al Lions Club Torino New
Century
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Martedì 25 ottobre 2011 il nostro Club ha
avuto l’onore di ricevere la visita ufficiale
del Governatore del Distretto 108Ia1 Lino
Nardò.
Alle 19:00, in una sala dedicata presso il
ristorante La Smarrita di Torino, si è aperto
il Consiglio Direttivo alla presenza del
Governatore, del Presidente della 1°
Circoscrizione Ornella Demo (socia del Lions
Club Torino Regio) e del Delegato di Zona
Gianmaria Destefanis, nonché Past-
President e socio del nostro Club.
Il nostro Presidente Francesca Vincent,
dopo i convenevoli saluti iniziali a tutti i
partecipanti, ha illustrato le principali
caratteristiche ed il programma del nostro
Club per quest’anno lionistico, attraverso
una brochure informativa e riepilogativa
molto interessante ed esaustiva che è stata
distribuita ai presenti.
Consegna dell’assegno per il centro di Gravellona Toce
Dopo la presentazione del nostro Club al
Governatore indicando i nomi del Consiglio
Direttivo e le cariche dell’anno, si sono
illustrati i services in prosecuzione agli anni
precedenti come la nostra partecipazione al
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Poster per la pace e l’adozione a distanza di
un bimbo indiano; ed i services in
programma come: un service per raccolta
di fondi per l’acquisto di giochi ed
attrezzature per l’Ospedale Regina
Margherita, un service di opinione per la
Cittadinanza Umanitaria, il Progetto
Calamai ed un concerto verso natale a
favore della Hospitalitas.
Il Governatore, rivolgendosi al club, si è
complimentato per la rilevanza dei services
programmati e si è soprattutto soffermato
sull’argomento inerente le prospettive di
crescita del Club, evidenziando il fatto che è
molto importante la crescita associativa
attraverso l’inserimento dei giovani,
coniugando così il loro entusiasmo con la
nostra esperienza lionistica per svolgere
attività di servizio sempre più significative.
La serata è proseguita con la cena a buffet
in una sala attigua alla presenza anche
degli altri soci ed aspiranti soci del Club che
nel frattempo ci hanno raggiunto.
La cena è stata preceduta dall’intervento
del Governatore che ha trattato gli
argomenti del rapporto tra lions e giovani e
del ruolo del lionismo nella nostra società.
La fine della serata è stata dedicata al
dibattito con il Governatore a cui sono state
poste le domande sul lionismo e sul
significato del suo particolare ed incisivo
motto di quest’anno: “sognare, servire,
sorridere”. Esso, come dice lui stesso, “vuol
rappresentare l’evoluzione che vorremmo e
che sognamo: quella di passare da una
solidarietà passiva ad una solidarietà attiva,
occupandoci cioè della cittadinanza
umanitaria. Non dimentichiamo che ancora
oggi molta gente, molti popoli, stendono la
mano per chiedere per carità ciò che spetta
loro di diritto”.
Il Governatore al termine del suo intervento
Il giorno seguente Francesca ci comunica
che il Governatore le ha inviato per iscritto i
suoi ringraziamenti al Club per l’accoglienza
riservatagli e per la piacevole serata in cui
si è instaurato un clima sereno ed
amichevole. Conclude con i suoi migliori e
sinceri auguri per un ottimo proseguimento
e che possiamo raggiungere tutti gli
obiettivi che ci siamo prefissati.
Grazie a te Governatore!
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Il Lions Club Torino New Century incontra
il Prof. Andrea Beltratti
di Silvia Dessanti
Prof. Andrea Beltratti
Martedì 08 novembre 2011
Hotel NH Ambasciatori
Intermeeting con Lions Club Torino
Cittadella e Valentino Futura
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In data 8 novembre il Club si è riunito in
Intermeeting per accogliere l’illustre
relatore, il Prof. Andrea Beltratti.
Alla serata, alla quale ha partecipato circa il
70% dei soci del Club e ha visto la
partecipazione congiunta di altri 6 Lions
Club del Distretto, per oltre 200 presenze di
soci Lions, si è ascoltato/parlato di
economia.
Il tema della conferenza è stato “L'Europa e
la sua contraddizione: il debito sovrano”.
Argomento, che ad una prima impressione
appare tanto aulico, in realtà ahimè è molto
attuale e coinvolge nel quotidiano la vita di
tutti nel contesto socio-economico che
stiamo vivendo.
La cena è stata preceduta da un ottimo
buffet-aperitivo nella hall dell’hotel
Ambasciatori dove i soci hanno avuto
occasione di scambiarsi saluti e conversare
con tanti soci di altri Club (pretesto questo
per ampliare le conoscenze tra soci di Club
diversi e instaurare reciproche future
collaborazioni).
Durante l’informale aperitivo la nostra
Presidente Francesca, accompagnata dalla
sottoscritta Cerimoniere, ha rivolto, a nome
del Club, un saluto di benvenuto al prof.
Beltratti che si è dimostrato, in compagnia
della consorte, assolutamente amabile e
cortese non negando anche battute
simpatiche sull’attuale suo incarico in
IntesaSanpaolo (Presidente del Consiglio di
Gestione) contrapposto all’inquadramento
della sottoscritta (che come noto ne è
semplice dipendente!).
Dopo la cena, il Cerimoniere del LC Torino
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Cittadella (primo organizzatore dell’evento),
ha lasciato la parola al Professore che dopo
un interessante intervento sul debito
sovrano e le prospettive di un immediato
futuro, ha risposto alle numerossime
domande della platea decisamente
preparata sull’argomento.
Il Prof. Beltratti durante il suo intervento
Proprio come in un’aula magna
universitaria, il Professore in modo puntuale
e dal linguaggio semplice e diretto ha
espresso opinioni e commenti sulle
questioni sollevate.
Poco prima di mezzanotte la serata si è
conclusa.
Il Prof. Beltratti, omaggiato di un
riconoscimento Lions (con annessa
spillettina), ha portato personalmente i suoi
saluti a Francesca e alla sottoscritta non
prima di averci dedicato un augurio sul
nostro “Librone dei ricordi del Club”.
In conclusione, mi resterà il ricordo di una
piacevole serata tra soci, un’interessante
tema di attualità trattato e la conoscenza di
un noto personaggio del nostro territorio (e
non solo per essere il Presidente della
società per la quale lavoro!) talvolta tanto
distante (apparizioni a importanti
conferenze a partecipazione limitata o
interventi televisivi) ma questa sera tanto
vicino e umano.
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Il Lions Club Torino New Century incontra il Sociologo
Prof. Luciano Gallino
di Michele Giannone
Prof. Luciano Gallino
Giovedì 06 febbraio 2012
Circolo Ufficiali
Intermeeting con l’Unione Provinciale ANCL e il Gran Priorato d’Italia “Ordre Souverain et Militaire du Temple de
Jerusalem”
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Un aereo, all’apparenza innocuo, che rade
minaccioso un imponente edificio
d’apparato dalla forma sinistramente
piramidale: è l’immagine evocativa e, nel
contempo inquietante, immortalata sulla
copertina di ‘Finanzcapitalismo’, ultima
opera del professor Luciano Gallino, linfa e
spunto della serata organizzata dal Lions
Club Torino New Century , in collaborazione
con l’Unione Provinciale Ancl di Torino e il
Gran Priorato d’Italia ordre Souverain et
Militaire du Temple de Jèrusalem presso la
maestosa cornice del Circolo degli Ufficiali
di Torino.
I numerosi partecipanti alla serata (quasi
150!) non hanno voluto mancare
all’appuntamento con uno dei più noti ed
accreditati sociologi italiani, il professor
Luciano Gallino.
Tema della serata “CRISI : Finanza,
Capitale e … Fiat”
Sono intervenuti inoltre il Dr. Gregorio Tito
– Direttore Inps Regione Piemonte e il Dr.
Carlo Chiama – Assessore al lavoro della
Provincia di Torino.
Post fugace aperitivo, i numerosi presenti
hanno preso posto nel salone principale del
Circolo Ufficiale (una location dall’indiscusso
fascino) per l’ascolto del tema della serata.
Forse le sue idee non sono sempre
condivise dalla più parte, ma esprimono
comunque un’analisi orientata sulla crisi
internazionale d’estrazione finanziaria,
diretta emanazione della speculazione e
della svalorizzazione del lavoro che ha
generato un processo di cambiamento
epocale mutando il sistema ed i
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comportamenti individuali di milioni di
persone.
L’ultimo libro scritto dal Prof. Gallino
Un’ora abbondante di allarmante
mitragliamento tra flussi finanziari di dubbia
provenienza, compagnie assicurative, fondi
comuni di investimento, fondi pensione,
bilanci pubblici e reali, mutui dissennati,
cartolarizzazioni e montagne di titoli tossici
sapientemente frullati all’interno di un
contesto pressoché privo di regole e,
soprattutto, di regolatori.
Ma tra un trilione ed un derivato colpiscono,
in particolare, i dati riguardanti i costi
umani della crisi mondiale che, corroborati
da irresponsabilità sociali, incompetenze o,
più semplicemente, avidità sono stati
concausa di un Vietnam occupazionale con
tassi di disoccupazione sistematicamente in
doppia cifra (in Italia fortunatamente
ancora sotto il 10%). Tuttavia se si
considerassero i soggetti ‘scoraggiati’ a
cercare attivamente lavoro, quindi non
iscritti nelle liste presso i Centri per
l’Impiego, il dato acquisirebbe una valenza
ben più angosciante poiché attesterebbe
attorno ai tre milioni e mezzo il numero
delle persone senza alcuna prospettiva
professionale.
Sono poi seguiti gli interventi di Gregorio
Tito e di Carlo Chiama coinvolti, riflessioni
sugli ammortizzatori sociali e la politica
industriale del territorio.
Il Direttore della sede Inps della regione
Piemonte ha sottolineato come il ricorso alla
cassa integrazione abbia comunque
consentito la tenuta di un tessuto sociale
che rischiava l’implosione auspicando
l’armonizzazione di una serie d’interventi
che affianchino una efficace attività di
riqualificazione al sostegno al reddito,
identificando ambiti d’azione e rendendo
partecipe il lavoratore in modo prescrittivo.
Il dibattito durante la serata
L’assessore al lavoro della Provincia di
Torino, dopo essersi soffermato sulle
distorsioni di un sistema economico che
prevede una tassazione di oltre il 50%
dell’attività imprenditoriale a fronte di uno
sconcertante 12,50% delle operazioni
speculative, si è pubblicamente domandato
se non occorra definitivamente smontare il
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vecchio assunto secondo il quale non si fa
politica industriale e di sviluppo perché il
mercato si autoregola: l’evidenza dimostra
il contrario.
Successivamente si è aperto il dibattito con
considerazioni e domande che hanno
spaziato dal ruolo dominante della
Germania e del clone BCE, alla politica
condizionata dalla finanza creativa, dal
riacquisto della sovranità dei singoli paesi
rispetto al super stato Europa, al ruolo che
possono apportare le grandi opere, fino ad
affrontare il dumping salariale innescato dai
paesi emergenti.
Concludendo, ricordiamo la proposta
presentata dal Prof. Gallino per uscire da
questa crisi: lo Stato dovrebbe adottare un
percorso d’avviamento al lavoro di soggetti
disoccupati garantendo loro un reddito di
circa 1200 euro a fronte della realizzazione
di lavori d’utilità sociale (riassetto
idrogeologico, messa in sicurezza di scuole,
riqualificazione d’ospedali…).
La serata è poi proseguita con una cena
conviviale molto piacevole e socializzante.
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Il Lions Club Torino New Century incontra
l’enogastronomo torinese il Prof. Alessandro Felis
di Francesca Vincent
Prof. Alessandro Felis
Martedì 20 marzo 2012
“Il Circolo” - Unione Industriale
Intermeeting con Lions Club Torino Crocetta
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Agronomo, giornalista e critico
enogastronomico italo-francese, il Prof.
Alessandro Felis ci ha intrattenuto con una
piacevole chiacchierata sugli aspetti più
curiosi che riguardano la nostra cucina tipica
regionale…quella piemontese.
Il Prof. Felis durante il suo intervento
Chi di noi non conosce la pregiatissima carne
di fassone? Nessuno, almeno credo. Ma
quanti di noi conosco l’origine di questa
“nobile” razza? Pochi, forse.
Ebbene, si tratta di una carne di vitello
talmente succulenta e pregiata che persino i
francesi ce la invidiano da almeno
centocinquant'anni. Fassone, infatti, altro non
è che una carne di vitello piemontese
caratterizzata da una massa muscolare
ipertrofica e di ottima resa durante la
macellazione.
Vitelli di fassone piemontese
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Questo taglio, percepito dai francesi come “de
bienne façon”, è diventata in italiano fassone.
Chi come me è cresciuto in campagna, con
una nonna cuoca, non credo che avrà nessun
problema nel mangiare i batsoa, pezzo forte
del fritto misto alla piemontese; forse i più
schizzinosi tra noi rabbrividiranno un pochino
nel sapere che, tanta prelibatezza, altro non è
che “zampetti di maiale fritti”!!! Forse i
vegetariani tra noi insorgeranno, ma vi
assicuro che si tratta di un piatto davvero
molto buono. Per cui fatevi coraggio e
assaggiateli alla prossima occasione, magari
durante una visita in campagna in uno dei
tanti agriturismo che invadono le guide
turistiche del nostro Piemonte.
Batsoa alla piemontese
Infine il Prof. Felis ci ha raccontato il
contendere oscuro che avvolge la storia
dell’insalata russa: alcuni narrano sia stata
inventata sul finire dell’Ottocento da un cuoco
di Casa Savoia in onore di una delegazione
russa in visita presso il nostro Re, altri invece
sostengono sia stata ideata da Lucien Olivier,
notissimo cuoco dell’Hermitage di Mosca
intorno al 1860…la verità non ci è data
saperla, però una cosa è sicura: possiamo
gustarla durante le nostre cene senza timori,
ormai è diventato un piatto piemontese
d’adozione!
Vol-au-vent con insalata russa
Ciò che conta è che serata, nata
simpaticamente da una chiacchierata del
Presidente con Matteo Maldera (Presidente del
Lions Club Torino Crocetta) si sia svolta
all’insegna della gogliardia e del buon cibo: il
ritorante “Il Circolo”, infatti ci ha deliziati
proponendoci vari assaggi dei piatti di cui il
Prof. Felis ci ha narrato.
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Il Lions Club Torino New Century incontra il pittore
torinese Francesco Preverino
di Ilaria Tasca
Francesco Preverino - Ritratto
Martedì 19 aprile 2012
“Al Sapor Divino”
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Il 19 aprile al ristorante Sapordivino si è
svolta la conviviale del Lions club Torino
New Century che ha ospitato il professore
Francesco Preverino, noto pittore
contemporaneo, già titolare della cattedra
di decorazione dell’Accademia di belle arti di
Torino.
Silvia Dessanti, cerimoniere del club, ha
introdotto l’artista che lavora in uno studio
nella zona di San Salvario a Torino.
Preverino ha partecipato a numerose
esposizioni in Italia e all’estero (Barcellona,
Amsterdam, New York e Shangai) e ha
vinto numerosi concorsi pubblici.
Il libro scritto dal pittore
La sua attività pittorica si è sviluppata
attraverso diverse fasi che vanno
progressivamente dalle prime esperienze
figurative verso l’astrazione e la riduzione
cromatica, utilizzando spesso elementi
estranei alla pittura.
Il suo percorso artistico si snoda attraverso
il simbolismo della serie dei Menhir, la
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primitività dei Trittici di grandi dimensioni
fino ai paesaggi del ciclo Tra cielo e terra
che rappresentano frammenti di memoria
tra presente e passato.
Colorado
Peverino nel suo intervento sul tema “Come
nasce un quadro?” ha illustrato i vari
momenti del fare artistico che si costruisce
lentamente dallo schizzo, allo studio,
all’organizzazione dello spazio (costituito
dal rapporto pieno-vuoto), alla
composizione del contenuto in cui il colore
si sovrappone e si stratifica per raggiungere
l’esito finale.
Egli ha poi chiarito come la sua pittura sia
sempre una ricerca interiore e un lavoro su
se stessi per cercare di esprimere idee,
sentimenti ed emozioni.
Francesco Preverino durante il suo intervento
L’intervento del pittore è stato seguito con
particolare interesse da parte dei soci,
alcuni dei quali gli hanno rivolto diverse
domande tese ad avere ulteriori spiegazioni
sull’argomento trattato.
L’ospite, dimostrando molta disponibilità e
simpatia, è intervenuto con risposte
esaustive e la serata è conclusa
gradevolmente.
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Il Lions Club Torino New Century incontra l’Avvocato
Ines Buonora
di Michele Giannone
La Costituzione Italiana
Martedì 22 maggio 2012
“Al Sapor Divino”
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LLLEEE CCCOOONNNVVVIIIVVVIIIAAALLLIII
Una serata all’insegna della diffusione e
della conoscenza dei valori fondamentali
contenuti nella Costituzione Italiana
paragonandoli ai principi lionistici dell’Etica
alla quale noi Lions aderiamo, questo era lo
scopo del Presidente del L.C. Torino New
Century, Francesca Vincent.
Obiettivo raggiunto grazie alla meticolosa
esposizione e commento di alcuni articoli
della Costituzione Italiana contrapposti-
affiancati agli scopi lionistici, da parte
dell’avvocato Ines Bonora, ospite - relatore
della serata conviviale del mese di maggio
svoltasi presso il Ristorante Sapordivino di
Torino.
Proposito della serata è stato potenziare e
rendere consapevoli, nei soci e amici-
aspiranti soci, il senso dello Stato facendo
percepire l’importanza della Costituzione e i
parallelismi con scopi ed etica Lions.
Costituzione che non è un documento
astratto, distante dalla quotidianità e
slegato dagli scopi e dall’etica lionistica, ma
è uno strumento vivo di partecipazione
democratica e di riferimento per la società
intera.
La conoscenza della struttura della
Costituzione (e in particolare i Principi
fondamentali) e della sua storia (quali i
principi ispiratrici dei Padri Costituenti) sono
da stimolo al processo di formazione della
Cittadinanza attiva ampiamente condivisa.
I Lions e gli amici-lions presenti hanno
potuto assaporare materialmente e
spiritualmente il menù della serata condito
con i principi costituzionali evidenziando la
loro prorompente importanza nella nostra
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storia nazionale.
La Carta costituzionale è lo strumento
migliore per conoscere i valori e i principi
che guidano il nostro Paese, conoscerla è
un patrimonio comune che aiuta a una
maggior consapevolezza dell’identità
nazionale, necessaria per instaurare un
costante incontro e dialogo con gli altri.
La Costituzione assegna alle associazioni il
compito di “intervenire rimuovendo” gli
ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza
dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo
della persona umana e l’effettiva
partecipazione di tutti all’organizzazione
politica, economica e sociale del Paese.
Ecco qui l’importante richiamo alle
associazioni e in particolare alla nostra
Associazione chiamata a svolgere un ruolo
primario in questo ambito.
L’Avvocato Buonora durante il suo intervento
L’intervento dell’Avv. Bonora, dal linguaggio
semplice e talvolta anche troppo diretto e
politicamente di parte, ha comunque
suscitato nei presenti stimoli, curiosità e
interrogativi che hanno proseguito post
serata e non mancheranno di allietare altri
incontri – chiacchierate anche in altri
contesti.
La serata si è conclusa con i sinceri
ringraziamenti all’ospite e al Presidente che
ci ha dato l’opportunità di confrontarci su
temi apparentemente tanto teorici ma
invece molto presenti della vita quotidiana.
Una serata di formazione lionistica sempre
utile in un anno sionistico.
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“““IIInnn dddooonnnooo………lllaaa mmmuuusssiiicccaaa”””
Service a favore dell’Associazione Au.Di.Do di
Alpignano (TO)
di Gianmaria Destefanis
Giuseppina Scravaglieri
Mercoledì 30 novembre 2011
Educatorio della Provvidenza
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SSSEEERRRVVVIIICCCEEESSS
Ormai da diversi anni il Lions Club Torino
New Century intraprende iniziative e
services a favore delle persone
diversamente abili.
Quest’anno abbiamo voluto incontrare i
volontari dell’Associazione AU.DI.DO.
(acronimo di AUtogestione DIversamente
DOtati, ONLUS, Associazione fondata ad
Alpignano nel 1992) che avevamo già
conosciuto il precedente anno sociale,
andando a trovarli sabato 19 novembre
presso la loro sede.
I soci insieme a Nicola Paiuzza
L’AU.DI.DO. è un’associazione ideata per
dare la massima dignità ai diversamente
dotati che cerca di diffondere un
cambiamento culturale nei confronti della
disabilità.
Il principio a cui si ispira è quello
dell’autogestione da parte dei diversamente
dotati in alternativa alla cultura
assistenzialista.
Gli aderenti sono dotati, oltre che da
persone portatrici di handicap, anche da
volontari, e genitori, che si rendono
disponibili per facilitare il processo di
autonomia individuale e di integrazione con
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i normodotati.
Uno degli strumenti utilizzati per
raggiungere l’obiettivo di autonomia di
questi ragazzi è quello di condividere
esperienze con tutti, ed è proprio questa
l’atmosfera che la delegazione del New
Century ha potuto toccare con mano nella
visita alla sede operativa dell’Associazione.
Dopo un benvenuto genuino e caloroso
presso la sala incontri della sede, il
Presidente dell’Associazione Nicola Paiuzza
ha guidato il tour della struttura
accompagnandoci presso i laboratori delle
attività manuali e culturali che si prefiggono
lo scopo di sviluppare la manualità degli
associati e soddisfare le loro curiosità
culturali.
In particolare per ciò che attiene alle abilità
manuali, abbiamo potuto visitare le serre e
la cucina dove vengono raccolti e lavorati i
prodotti della terra; per ciò che riguarda le
attività culturali, sono poi state illustrate le
attività del laboratorio teatrale che darà un
saggio della propria bravura in occasione
del concerto del 30 novembre con un
proprio breve pezzo.
Musica e Artisti si è esibita durante la serata
Durante il concerto, l’Associazione “Musica e
Artisti” fondata dalla Prof.ssa Giuseppina
Scravaglieri si è esibita gratuitamente per
noi; grazie al loro impegno questo evento
ha permesso di finanziare l’attività di
ricreazione estiva di Au.Di.Do per l’anno
2012 raccogliendo una somma pari a 1800
euro. Di questo siamo molto felici e davvero
grati agli artisti che hanno messo le loro
capacità e la loro bravura al servizio di
un’attività per noi così importante.
Giuseppina Scravaglieri e Mauela Capelli
L’Associazione Au.Di.Do si è dimostrata
particolarmente attiva in diversi ambiti, che
mettono al centro del loro agire il
diversamente dotato e la sua integrazione,
obiettivo pienamente raggiunto come si è
potuto percepire dall’atmosfera di serenità
ed amicizia che regnava tra i soci del
centro.
Ancora una volta, in un clima di semplicità
ed amicizia, abbiamo avuto l’occasione di
“toccare con mano” e condividere con gli
amici dell’AU.DI.DO. la passione per
l’attività di servizio a favore degli altri.
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Service a favore della “Bibliomouse” dell’Ospedale
Regina Margherita
di Claudia Vasino
La responsabile della Bibliomouse
Domenica 26 febbraio 2012
Hotel Cristal Palace
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SSSEEERRRVVVIIICCCEEESSS
Per la prima volta quest’anno il nostro Club
ha deciso di organizzare un service di
beneficenza in occasione del Carnevale che
è una tra le feste più acclamate e preferite
dei bambini e per gli adulti un modo,
perché no, di ritornare un po’ bambini….
E così quando il nostro Presidente
Francesca ha proposto alle 3 mamme del
Club: Costanza, Marina e la sottoscritta di
occuparcene, tutte e tre abbiamo accolto
l’idea con entusiasmo mettendoci subito
all’opera.
Che la festa abbia inizio!
La festa si è svolta domenica pomeriggio
26 febbraio presso l’Hotel Cristal Palace di
Via Nizza n°11, in una giornata quasi
primaverile (benché già in pieno clima
quaresimale) che predisponeva all’allegria
ed al divertimento! All’ingresso l’Hotel ci
ha accolto in un’atmosfera elegante, soft e
di grande cordialità e, dopo aver raggiunto
il salone predisposto per la festa in
maschera all’ultimo piano, ci siamo
proiettati in una goliardica dimensione con
musiche coinvolgenti e tanto di addobbi
con festoni multicolore, palloncini e stelle
filanti.
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I genitori “accompagnatori”, o chi per essi,
assistevano in bell’ordine e fungevano da
“ala” al nutrito numero di bimbi intervenuti
alla festa. Alcuni di loro erano visibilmente
fieri di indossare il costume tanto ambito,
immedesimandosi nel personaggio e pronti
alle situazioni più esilaranti; altri con
disinvoltura cercavano di capire se era più
conveniente dirigersi verso il buffet
gentilmente offerto dall’albergo ed
ulteriormente arricchito dalle torte
preparate dai soci del nostro Club, oppure
seguire i 4 provetti animatori-clowns
dell’Associazione VIP (Vivere in Positivo)
che, in veste di volontari, hanno
intrattenuto piacevolmente i presenti,
truccando i visi dei bambini e facendoli
giocare tutti insieme.
I bambini durante la festa
Le pentolacce, poi, hanno polarizzato
l’attenzione e l’allegra curiosità di tutti i
bimbi, felici di raccogliere il contenuto di
caramelle assortite, lecca lecca, chupa
chupa e piccoli omaggi e pensierini che
cascavano dall’alto quando venivano rotte.
Siamo molto riconoscenti a tutta l’equipe
dell’Hotel Cristal Palace ci ha ospitato con
discrezione, disponibilità e gentilezza, agli
animatori-clowns sopraccitati (che si
adoprano a regalare momenti di allegria
anche ai bimbi ricoverati in Ospedale) e a
tutti i soci del nostro Club che hanno
contribuito all’ottimo esito di un pomeriggio
all’insegna della spensieratezza.
Il libricino realizzato da Dino D’Aquilio
Grazie a tutto ciò, il ricavato di questa
bellissima festa verrà utilizzato per
l’acquisto di DVD, lettori DVD che verranno
offerti alla “Bibliomouse”: Biblioteca
dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Insieme al suddetto materiale verranno
anche omaggiati dei quaderni da colorare
da noi confezionati e disegnati dall’Arch.
Dino D’Aquilio (socio del Lions Club
Moncalieri Host), a cui vanno i nostri più
calorosi ringraziamenti, che con la sua vene
artistica-fumettista ci ha regalato delle
bellissime vignette da colorare.
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Service di “Messa a dimora alberi”
di Francesca Vincent
Il Governatore con il Vice Sindaco di Torino
Sabato 21 aprile 2012
Corso Sebastopoli - Torino
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SSSEEERRRVVVIIICCCEEESSS
Da oltre trent’anni i Lions sono attenti e
attivi riguardo le problematiche ambientali
che, sempre più spesso, toccano da vicino
le nostre città. Quest’anno, infatti, uno dei
services internazionali proposti dalla nostra
associazione riguardava la “messa a dimora
di alberi” nelle comunità urbane in cui
viviamo.
La sfida era ardua: piantare 1.000.000 di
alberi durante il 2012; immancabilmente i
Lions di tutto il mondo hanno risposto
all’invito lanciato dal Presidente
Internazionale Wing-Kum Tam
raggiungendo ben presto la quota prefissata
e superandola di ben nove volte.
Il Lions Club Torino New Century ha perciò
deciso di aderire a quest’importante
iniziativa e, collaborando con la propria
zona di appartenenza e le circoscrizioni
dell’area metropolitana, ha preso parte a
questo importante progetto per la Città di
Torino. Grazie all’unione degli sforzi di
numerosi club si è riusciti a realizzare la
messa a dimora di 25 tigli come
completamento dei giardini di Corso
Sebastopoli prospicienti il Pala Isozaki.
La targa Lions nei giardini di Corso Sebastopoli
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L’area, già perfettamente attrezzata e
piantumata in occasione dei giochi olimpici
del 2006, necessitava di manutenzione da
parte della città, poiché una malattia aveva
causato la moria di numerosi alberi.
Ogni club ha donato una o più piante,
realizzando così un evento straordinario
che, in occasione della cerimonia di
inaugurazione, ha visto la partecipazione di
numerose autorità lionistiche e cittadine.
Il parco è stato restituito alla sua comunità
di appartenenza nella sua totale integrità.
Sabato 21 aprile, in occasione dei
festeggiamenti previsti per il “Lions day”, il
Governatore del nostro Distretto insieme ad
alcuni dirigenti dell’ufficio comunale
preposto e al Vice Sindaco della Città di
Torino ha inaugurato l’area, a ricordo della
quale, oltre ai 25 tigli, resta una targa
frutto degli sforzi compiuiti da ciascuno di
noi.
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“““GGGooollldddeeennneee PPPaaavvveee”””
Service per la riqualificazione del “Centro di riabilitazione motoria e neuropsichiatria infantile” di Gravellona Toce
(VB)
di Francesca Vincent
La locandina del concerto
Venerdì 13 aprile 2012
Alfa Teatro
Intermeeting con Lions Club Torino
Monviso
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SSSEEERRRVVVIIICCCEEESSS
Tra i numerosi services che il nostro
Distretto ha promosso durante questo anno
di presidenza vi è quello rivolto alla
riqualificazione del centro di “Riabilitazione
motoria e neuropsichiatria” di Gravellona
Toce (VB), votato a grande maggioranza dai
delegati di club durante il Congresso di
Apertura dello scorso luglio.
Il progetto è stato presentato dal Lions Ivan
Guarducci, noto ai più poiché da molti anni
si occupa della “Prateria”, fiore all’occhiello
tra le attività di servizio del nostro
Distretto. A Gravellona Toce vi è una
struttura, unica in tutto il territorio del
verbano, che accoglie i giovani disabili
fornendo loro e alle loro famiglie assistenza
medica e psicologica con l’unico fine di
migliorare le loro condizioni di vita assai
difficili.
Il centro di Gravellona Toce (VB)
Questa struttura necessitava da tempo di
importanti lavori edili di manutenzione, di
messa in sicurezza di locali e porzioni
consistenti di edificio e di adeguamento
delle strutture in relazione all’accessibilità.
L’impegno preso durante il Congresso era
quello di raccogliere 110.000 euro circa
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necessari all’avvio e alla realizzazione del
primo lotto di lavori. Solo unendo le forze
avremmo potuto riuscirci.
Collaborando tra noi l’obiettivo è stato
raggiunto entro la fine del mese di aprile (e
ben prima della conclusione dell’anno
lionistico).
A fine maggio, infatti, molti di noi hanno
potuto prendere visione dei lavori durante
un percorso di visita organizzato in
concomitanza con la cerimonia di
inaugurazione della struttura in parte
rinnovata.
La piscina del centro
Il Lions Club Torino New Century non si è
fatto cogliere impreparato e si è fatto
promotore dell’organizzazione di un
concerto ad alcuni club metropolitani.
Capofila del progetto, nato durante le
riunioni di zona e fortemente voluto da
Gianmaria Destefanis, è stato il Lions Club
Torino Monviso che ha saputo raccogliere
intorno a sè quei presidenti desiderosi di
organizzare un grande unico evento la cui
finalità li vedessi tutti uniti. Il concerto si è
svolto all’Alfa Teatro di via Caslborgone
venerdì 13 aprile e i partecipanti sono stati
deliziati dalla musica delle “Goldene Pave”,
gruppo tutto al femminile composto da
musicisti italo-albanesi. Il loro repertorio,
totalmente dedicato alla musica ebraica, si
caratterizza poiché prevede al proprio
interno tutte le forme cantate e strumentali
di questa musica tanto speciale, dal
klezmer alle canzoni yiddish, senza
trascurare ovviamente le note della musica
sefardita e yemenita.
La serata è stata davvero piacevole ed
intrigante: grazie “Goldene Pave” per averci
rallegrato con i vostri brani e per averci
consentito di realizzare il nostro ambizioso
sogno.
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III bbbaaammmbbbiiinnniii cccooonnnooossscccooonnnooo lllaaa
PPPaaaccceee
Service di opinione “Un poster per la Pace”
di Costanza Cossu
Il disegno di Michela Graglia
Domenica 25 marzo 2012
Teatro Nuovo
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SSSEEERRRVVVIIICCCEEESSS
"Gli studenti della terza I dell'Istituto C.
Primo Levi di Rivoli si sono impegnati
molto, dimostrando una grande sensibilità
verso la pace e inclinazione verso l'arte. I
loro lavori erano tutti validi e decidere quale
fosse il migliore e' stato molto difficoltoso".
Questo è quanto ha affermato la
professoressa Toso che, per il terzo anno
consecutivo, ha accolto con entusiasmo
l'invito del Lions Club Torino New Century di
partecipare al concorso "Un poster per la
Pace", service d’opinione che i Club di tutto
il mondo portano avanti da 25 anni,
incoraggiando cosi' i ragazzi tra gli 11 e i
13 anni ad esprimere la loro visione della
pace.
Il tema da affrontare in questo anno
scolastico era “I bambini conoscono la
pace” e il disegno di Michela Graglia e'stato
selezionato per partecipare alle selezioni
locali del concorso.
La premiazione di Michela
"I bambini uniti verso la pace" questo e' il
titolo che Michela ha voluto dare al proprio
bel disegno, dove tante bandiere colorate
rappresentano le foglie di un albero sul
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quale un bambino si arrampica per
raggiungere un arcobaleno composto a sua
volta da molti altri bambini che, presi per
mano, camminano uniti verso la pace.
Un grazie di cuore alla professoressa Toso,
a Michela e ai suoi compagni della Terza I
per il loro impegno!
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GGGiiitttaaa fffuuuooorrriii pppooorrrtttaaa Il Lions Club Torino New
Century in visita al Forte di Bard (AO)
di Roberto Curiale
Forte di Bard – Bard (AO)
Domenica 23 ottobre 2011 Bard (AO)
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EEEVVVEEENNNTTTIII SSSTTTRRRAAAOOORRRDDDIIINNNAAARRRIII
Domenica 23 ottobre i soci del New Century
hanno effettuato la prima gita fuori porta
dell'anno lionistico, alla volta della Val
d'Aosta.
Il programma prevedeva il raggiungimento
dell'agriturismo “Le Moulin des Aravis” di
Pontboset, fraz. Savin (AO), per pranzo e
quindi, nel pomeriggio, la visita al Forte di
Bard.
Trovatosi alle porte di Torino in mattinata, il
gruppo è partito in direzione di Pont Saint
Martin, dove ha effettuato una prima sosta,
per ammirare il manufatto che dà il nome al
centro abitato. Si tratta di un imponete
ponte romano sul fiume Lys, costruito nel I
secolo a.C., lungo 31 mt. e alto 23 mt.,
dedicato a San Martino di Tours.
Ripreso il tragitto i soci - dopo essere
rimasti grottescamente intrappolati con le
auto nei vicoli del centro storico di un
paesino (la giusta punizione per i pigri che
si affidano ciecamente ai navigatori
satellitari) - hanno raggiunto l'agriturismo.
Il posto si è rivelato decisamente all'altezza
delle aspettative, sia per l'ambiente che per
la qualità e abbondanza delle specialità
culinarie (castagne alla cannella, crema di
zucca, riso coi funghi, polenta con coniglio).
Anche Francesco, il figlio di Roberto, ha
apprezzato: ha mangiato tre piatti di riso
coi funghi, cosa che a casa non ha mai
fatto.
Terminato il pranzo, il gruppo e ridisceso a
valle e, abbandonate le auto, è salito al
Forte di Bard tramite il suo interessante
sistema di ascensori panoramici.
Il Forte si trova in cima ad una rocca ed
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offre una visuale notevole sulla valle.
L'attuale costruzione, ristrutturata nel 2006,
fu edificata sotto Carlo Alberto di Savoia tra
il 1830 e il 1838 su una preesistente
fortificazione medioevale risalente al X
secolo. Oggi è sede del Museo delle Alpi ed
ospita mostre di pittura e di scultura. I soci
hanno infatti potuto ammirare
un'esposizione di dipinti dell'artista catalano
Joan Miro.
Il gruppetto di soci al termine della visita
Terminata la visita ed essendo il sole
ormai tramontato, il New Century ha fatto
rientro a Torino.
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GGGrrraaazzziiieee DDDiiinnnooo !!!
di Francesca Vincent e Luca Dalmasso
10° anniversario di club
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EEEVVVEEENNNTTTIII SSSTTTRRRAAAOOORRRDDDIIINNNAAARRRIII
Un doveroso ringraziamento da parte di
tutto il club all’amico Dino D’Aquilio, socio
del Lions Club Moncalieri Host, che ci ha
realizzato e donato l’immagine di questi
dieci anni di Torino New Century.
A simboleggiare la nostra crescita, il logo
del Lions Club International, che come un
sole sorge dal mare innalzandosi nel cielo e
a cui tutti noi soci e amici lions guardiamo
come fonte inesauribile di quei valori che
rendono grande la nostra associazione e noi
persone migliori.