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www.bancofiorentino.it Direzione Generale Via del Colle 95 50041 Calenzano (FI) Tel. 055 883071 Barberino di Mugello Via della Miniera 9/11 50031 Barberino di M.llo (FI) Tel. 055 8416195 Borgo San Lorenzo Via Roma 6/8 50032 Borgo S. Lorenzo (FI) Tel. 055 845091 Calenzano Via della Fogliaia 4/a/b 50041 Calenzano (FI) Tel. 0558825695 Firenze Via Faentina 105H 50133 Firenze (FI) Tel. 055 5520622 Firenzuola Via Villani 13 50033 Firenzuola (FI) Tel. 055 81001 Luco di Mugello Via Traversi 35 50032 Luco di Mugello (FI) Tel. 055 8401012 Piancaldoli Via Piancaldoli 335 50033 Firenzuola (FI) Tel. 055 817016 Scarperia Viale Matteotti 40/A 50038 Scarperia e S. Piero (FI) Tel. 055 846755 Sesto Fiorentino Via 1 Maggio 153 50019 Sesto Fiorentino (FI) Tel. 055 4493053 Vaglia Via Bolognese 1378 50036 Vaglia (FI) Tel. 055 407552 Vicchio Via Martiri di Padulivo 23 50039 Vicchio (FI) Tel. 055 8448879 Impruneta Piazza Buondelmonti 29 50023 Impruneta (FI) Tel. 055 231121 Grassina Piazza Umberto I, 30 50012 Grassina (FI) Tel. 055 644335 Castelfranco di Sotto Via Provinciale Francesca Nord 78 - 56022 Castelfranco di Sotto (PI) Tel. 0571488730 Antella Via Pulicciano 47 50012 Antella (FI) Tel. 055 6560592 Tavarnuzze Via Montebuoni 202/204 50023 Tavarnuzze (FI) Tel. 055 2373814 Galluzzo Via Senese 182/184r 50124 Galluzzo (FI) Tel. 055 2322498 Panzano Via Chiantigiana 64/68 50022 Panzano (FI) Tel. 055 852925 Strada in chianti Via Mazzini 35 50022 Strada in Chianti (FI) Tel. 055 8572347 Scandicci Via Donizetti 48/50 50018 Scandicci (FI) Tel. 055 757650 Signa Piazza Michelacci 1-2 50058 Signa (FI) Tel. 055 879100 Ponte a Signa Via S. Lavagnini 11 50055 Lastra a Signa (FI) Tel. 055 8725268/9 San Mauro a Signa Via della Chiesa 19 50058 San Mauro a Signa (FI) Tel. 055 8739764/5 Scandicci - Viottolone Via di Castelpulci 3 50018 Scandicci (FI) Tel. 055 7310678 Montelupo Fiorentino Viale Centofiori 14 50056 Montelupo F.no (FI) Tel. 0571 913188 Lastra a Signa Via Turati 12 50055 Lastra a Signa (FI) Tel. 055 3923550 Greve in Chianti Via D. Giuliotti 21/25 50022 Greve in Chianti (FI) Tel. 055 8544974 Malmantile Via Vecchia Pisana 235 50055 Malmantile Lastra a Signa (FI) Tel. 055 8729244 Colophon Direttore responsabile: Marco Talluri Comitato di redazione: Paolo Raffini, Davide Menetti, Marco Talluri Proprietà: Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa – Credito Cooperativo Editore: Masso delle Fate Edizioni - via Cavalcanti 9, 50058 Signa Stampa: Nova Arti Grafiche - via Cavalcanti 9, 50058 Signa In attesa di registrazione del Tribunale Il nuovo corso del Credito Cooperativo Le prospettive economiche per il 2017 La Cina, spazio di grandi opportunità! Giotto, la casa, il colle di Vespignano News dal Banco Fiorentino Periodico di informazione e approfondimento 1 2 3 4 Anno 1 / Numero 0 / Gennaio - Marzo 2017 vicino a voi soci, ai nostri clienti, ai nostri collaboratori, alle comunità e alle istitu- zioni che abitano i 52 comuni di ope- ratività della Banca. Un flusso di notizie verso le principali “community” azienda- li, ma anche uno spazio per le idee e le iniziative che si sviluppano sui territori e per quelle che la Banca promuoverà e svolgerà per voi e con voi. Siamo e restiamo la Banca che ave- te sempre conosciuto, fatta di persone e per le persone, di rapporti diretti, di soluzioni chiare e trasparenti, di risposte rapide e precise, di vicinanza alle famiglie, alle imprese, agli artigiani, agli agricoltori. Una Banca fortemente patrimonializzata con indici di solidità molto alti che rap- presentano, in primo luogo, sicurezza e tranquillità per tutti coloro che ci han- no affidato i loro risparmi e nello stesso tempo ci consentono di svolgere l’attività creditizia a sostegno delle aziende e delle famiglie che operano nella nostra area di competenza. Permettetemi di ringraziare tutti i col- laboratori della Banca per il grande im- pegno, l’entusiasmo e la tenacia con cui si sono adoperati in questi mesi che li hanno visti protagonisti nel realizzare, insieme agli organi amministrativi e alla direzione, questo importante progetto di unificazione delle tre banche culminato con il trasloco, ai primi di novembre, nella nuova sede. Infine un grazie a tutti voi soci per la fidu- cia e la vicinanza che ci avete manifestato in questa nostra nuova responsabilità di amministratori del Banco Fiorentino Mu- gello-Impruneta-Signa che è, e rimane, la vostra Banca anche se un po’ più grande e con lo sguardo un po’ più alto, ma sem- pre vicina a voi e con i “piedi per terra”. Buona lettura! è il primo editoriale che scrivo per que- sta nostra “newsletter” trimestrale che vuole rappresentare un momento di contatto con tutti voi, per informarvi sul- la nostra Banca. Come ben sapete lo scorso anno, gra- zie al vostro consenso manifestato nelle assemblee, abbiamo dato vita al Banco Fiorentino Mugello-Impruneta-Signa, ri- sultato dalla fusione di tre BCC storiche della provincia di Firenze che hanno por- tato in dote un secolo di esperienza e di presenza sui rispettivi territori. Tre banche sane e dinamiche che, consa- pevoli dei repentini cambiamenti che sta- vano interessando il credito cooperativo italiano e delle forti spinte aggregative che la riforma sollecitava, si sono unite per rafforzare la loro solidità patrimonia- le, la loro presenza territoriale e soprat- tutto per divenire un soggetto più forte e attivo, senza per questo perdere quel tratto distintivo di banca locale che vuole mantenere forte il legame con la propria storia, con i propri valori cristiani, con il proprio modo di fare banca “differente”. Crescere senza snaturarci. Questi primi mesi di attività ci hanno visti protagonisti nella realizzazione, in tempi record, di due obiettivi: i lavori inerenti la nuova sede di Calenzano, dove sono sta- ti riuniti tutti gli uffici amministrativi della Banca che troveranno il loro definitivo completamento con l’allestimento del “centro formazione” nella palazzina atti- gua alla sede, e la razionalizzazione della rete sportelli che verrà completata nel corso di quest’anno con l’inaugurazione dei nuovi locali delle filiali di Firenze e Castelfranco di Sotto oltre all’apertura di una nuova agenzia nell’area pratese. Vi terremo aggiornati sui progetti e le attività della Banca attraverso questa newsletter (che sarà resa disponibile sia in versione cartacea, nelle filiali, sia in digi- tale, sul nostro sito, oltre ad essere inviata ai vostri indirizzi email) quale strumento di comunicazione pensato per essere più Il Presidente Paolo Raffini Anno 1 / Numero 0 / Gennaio - Marzo 2017 News dal Banco Fiorentino EDITORIALE Cari soci, Siamo e restiamo la Banca che avete sempre conosciuto, fatta di persone e per le persone

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w w w . b a n c o f i o r e n t i n o . i t

Direzione GeneraleVia del Colle 9550041 Calenzano (FI)Tel. 055 883071

Barberino di MugelloVia della Miniera 9/1150031 Barberino di M.llo (FI)Tel. 055 8416195

Borgo San LorenzoVia Roma 6/850032 Borgo S. Lorenzo (FI)Tel. 055 845091

CalenzanoVia della Fogliaia 4/a/b 50041 Calenzano (FI)Tel. 0558825695

FirenzeVia Faentina 105H50133 Firenze (FI)Tel. 055 5520622

FirenzuolaVia Villani 1350033 Firenzuola (FI)Tel. 055 81001

Luco di MugelloVia Traversi 3550032 Luco di Mugello (FI)Tel. 055 8401012

PiancaldoliVia Piancaldoli 33550033 Firenzuola (FI)Tel. 055 817016

Scarperia Viale Matteotti 40/A 50038 Scarperia e S. Piero (FI)Tel. 055 846755

Sesto FiorentinoVia 1 Maggio 15350019 Sesto Fiorentino (FI) Tel. 055 4493053

VagliaVia Bolognese 137850036 Vaglia (FI)Tel. 055 407552

VicchioVia Martiri di Padulivo 23 50039 Vicchio (FI)Tel. 055 8448879

ImprunetaPiazza Buondelmonti 2950023 Impruneta (FI)Tel. 055 231121

GrassinaPiazza Umberto I, 3050012 Grassina (FI)Tel. 055 644335

Castelfranco di SottoVia Provinciale Francesca Nord 78 - 56022 Castelfranco di Sotto (PI)Tel. 0571488730

AntellaVia Pulicciano 4750012 Antella (FI)Tel. 055 6560592

TavarnuzzeVia Montebuoni 202/20450023 Tavarnuzze (FI)Tel. 055 2373814

GalluzzoVia Senese 182/184r 50124 Galluzzo (FI)Tel. 055 2322498

PanzanoVia Chiantigiana 64/68 50022 Panzano (FI)Tel. 055 852925

Strada in chiantiVia Mazzini 3550022 Strada in Chianti (FI)Tel. 055 8572347

ScandicciVia Donizetti 48/50 50018 Scandicci (FI)Tel. 055 757650

SignaPiazza Michelacci 1-2 50058 Signa (FI)Tel. 055 879100

Ponte a Signa Via S. Lavagnini 11 50055 Lastra a Signa (FI)Tel. 055 8725268/9

San Mauro a Signa Via della Chiesa 19 50058 San Mauro a Signa (FI)Tel. 055 8739764/5

Scandicci - Viottolone Via di Castelpulci 350018 Scandicci (FI)Tel. 055 7310678

Montelupo FiorentinoViale Centofiori 1450056 Montelupo F.no (FI)Tel. 0571 913188

Lastra a SignaVia Turati 1250055 Lastra a Signa (FI)Tel. 055 3923550

Greve in ChiantiVia D. Giuliotti 21/2550022 Greve in Chianti (FI)Tel. 055 8544974

Malmantile Via Vecchia Pisana 23550055 Malmantile Lastra a Signa (FI)Tel. 055 8729244

Colophon

Direttore responsabile: Marco TalluriComitato di redazione: Paolo Raffini, Davide Menetti, Marco TalluriProprietà: Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa – Credito CooperativoEditore: Masso delle Fate Edizioni - via Cavalcanti 9, 50058 SignaStampa: Nova Arti Grafiche - via Cavalcanti 9, 50058 SignaIn attesa di registrazione del Tribunale

Il nuovo corso del Credito Cooperativo

Le prospettive economiche per il 2017

La Cina, spazio di grandi opportunità!

Giotto, la casa, il colle di Vespignano

News dal Banco FiorentinoPeriodico di informazione e approfondimento

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Anno 1 / Numero 0 / Gennaio - Marzo 2017

vicino a voi soci, ai nostri clienti, ai nostri collaboratori, alle comunità e alle istitu-zioni che abitano i 52 comuni di ope-ratività della Banca. Un flusso di notizie verso le principali “community” azienda-li, ma anche uno spazio per le idee e le iniziative che si sviluppano sui territori e per quelle che la Banca promuoverà e svolgerà per voi e con voi.

Siamo e restiamo la Banca che ave-te sempre conosciuto, fatta di persone e per le persone, di rapporti diretti, di soluzioni chiare e trasparenti, di risposte rapide e precise, di vicinanza alle famiglie, alle imprese, agli artigiani, agli agricoltori.

Una Banca fortemente patrimonializzata con indici di solidità molto alti che rap-presentano, in primo luogo, sicurezza e tranquillità per tutti coloro che ci han-no affidato i loro risparmi e nello stesso tempo ci consentono di svolgere l’attività creditizia a sostegno delle aziende e delle famiglie che operano nella nostra area di competenza.

Permettetemi di ringraziare tutti i col-laboratori della Banca per il grande im-pegno, l’entusiasmo e la tenacia con cui si sono adoperati in questi mesi che li hanno visti protagonisti nel realizzare, insieme agli organi amministrativi e alla direzione, questo importante progetto di unificazione delle tre banche culminato con il trasloco, ai primi di novembre, nella nuova sede.

Infine un grazie a tutti voi soci per la fidu-cia e la vicinanza che ci avete manifestato in questa nostra nuova responsabilità di amministratori del Banco Fiorentino Mu-gello-Impruneta-Signa che è, e rimane, la vostra Banca anche se un po’ più grande e con lo sguardo un po’ più alto, ma sem-pre vicina a voi e con i “piedi per terra”.

Buona lettura!

è il primo editoriale che scrivo per que-sta nostra “newsletter” trimestrale che vuole rappresentare un momento di contatto con tutti voi, per informarvi sul-la nostra Banca.

Come ben sapete lo scorso anno, gra-zie al vostro consenso manifestato nelle assemblee, abbiamo dato vita al Banco Fiorentino Mugello-Impruneta-Signa, ri-sultato dalla fusione di tre BCC storiche della provincia di Firenze che hanno por-tato in dote un secolo di esperienza e di presenza sui rispettivi territori.

Tre banche sane e dinamiche che, consa-pevoli dei repentini cambiamenti che sta-vano interessando il credito cooperativo italiano e delle forti spinte aggregative che la riforma sollecitava, si sono unite per rafforzare la loro solidità patrimonia-le, la loro presenza territoriale e soprat-tutto per divenire un soggetto più forte e attivo, senza per questo perdere quel tratto distintivo di banca locale che vuole mantenere forte il legame con la propria

storia, con i propri valori cristiani, con il proprio modo di fare banca “differente”.Crescere senza snaturarci.

Questi primi mesi di attività ci hanno visti protagonisti nella realizzazione, in tempi record, di due obiettivi: i lavori inerenti la nuova sede di Calenzano, dove sono sta-ti riuniti tutti gli uffici amministrativi della Banca che troveranno il loro definitivo completamento con l’allestimento del “centro formazione” nella palazzina atti-gua alla sede, e la razionalizzazione della rete sportelli che verrà completata nel corso di quest’anno con l’inaugurazione dei nuovi locali delle filiali di Firenze e Castelfranco di Sotto oltre all’apertura di una nuova agenzia nell’area pratese.

Vi terremo aggiornati sui progetti e le attività della Banca attraverso questa newsletter (che sarà resa disponibile sia in versione cartacea, nelle filiali, sia in digi-tale, sul nostro sito, oltre ad essere inviata ai vostri indirizzi email) quale strumento di comunicazione pensato per essere più

Il PresidentePaolo Raffini

Anno 1 / Numero 0 / Gennaio - Marzo 2017 News dal Banco Fiorentino

EDITORIALECari soci,

Siamo e restiamo la Banca che avete sempre conosciuto, fatta di persone e per le persone

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In economia non esiste risorsa più importante dell’essere umano. La mente e le sue connes-sioni hanno sempre più impatto sullo sviluppo sociale ed economico. Lo scambio di cono-scenze e la loro condivisione hanno ricadute determinanti a livello globale. Sembra che questi contributi culturali allo sviluppo potreb-bero superare persino l’impatto negativo le-gato all’aumento della popolazione mondiale. Siamo in un’era di positivismo digitale che sti-mola grande attenzione da parte dei condut-tori delle politiche socio economiche cinesi e di conse-guenza grandi op-portunità. A noi imprendito-ri italiani resta solo il dovere di affron-tare queste nuove realtà; non possia-mo più permet-terci di essere semplici osservatori. La Cina ha deciso di stimolare (controllando) questo nuovo processo di innovazione nel contesto industriale e sociale, ma anche di gestire l’in-ternazionalizzazione del Paese. L’adattamento cinese del piano tedesco “Industry 4.0” si chia-ma “Made China 2025” e prevede principal-mente: una produzione industriale orientata all’innovazione, con attenzione alla qualità ri-spetto alla quantità, alla sostenibilità ambien-tale e allo sviluppo delle risorse umane. Uno sviluppo-rinnovamento del sistema industriale: efficienza, integrazione e posizionamento nella parte della filiera produttiva; e infine l’utilizzo di strumenti di supporto finanziario, fiscale, di tutela della proprietà intellettuale e di strut-turati investimenti pubblici. I principali settori di interesse sono: information technology avanzato, automazione e robotica, tecnologie aeronautiche, aerospaziali, navali e ferroviarie, veicoli a energie alternative e relative tecnolo-

gie, tecnologie e apparecchiature energetiche, tecnologie per l’agricoltura, nuovi materiali, biopharma, tecnologie ed apparecchiature nel settore Life Science. Un’azienda italiana tecno-logica o con brevetti nel Life Science può an-dare a proporsi cercando accordi commerciali, di finanziamento o di ricerca congiunta in Cina. Come può invece un produttore nel settore agroalimentare o dell’abbigliamento affacciarsi ad una Cina che consuma e richiede sempre più prodotti internazionali? Le strade da per-

correre non sono sempre ben definite e le nostre imprese non hanno nel loro DNA le capacità per raggiungere facilmente un mer-cato così vasto e articolato, attraverso sche-mi già conosciuti. Noi di L3-Lab Consulting (Shanghai) Ltd, azienda italiana appositamente costituita in loco, proponiamo e condividiamo nuove strategie. Con la nostra struttura abbia-mo deciso di provare delle strade non con-venzionali. Per promuovere scambi commer-ciali e culturali nel settore vitivinicolo abbiamo creato www.winetimes.it.Nel settore retail abbiamo deciso di puntare al complesso mondo degli e-commerce cine-si attraverso il progetto www.b2china.it E voi cosa state facendo?

La Cina, spazio di grandi opportunità!

Lapo TanzjCo-founder Shanghai L3-Lab Consulting

I settori principali e i consigli per raggiungere facilmente un mercato così vasto e articolato.

Siamo in un’era di positivismo digitale

Dopo una quindicina di anni di vita associativa, grazie all’aiuto dei numerosi soci e volontari, siamo ancora insieme per gestire le diverse attività che hanno come base naturale la casa natale di Giotto, a Vicchio di Mugello. Siamo ogni giorno abbracciati e conquistati dal pa-norama che da qui si gode e dal clima sug-gestivo e artistico che è possibile respirare in loco. Cercavamo però qualcosa per celebrare questa nostra vita associativa, e l’occasione è venuta presentandosi la ricorrenza dei 750 anni dalla nascita del Maestro. Sarà il 2017, dunque, un anno da noi dedicato a mostre, conferenze e discussioni sul grande mugellano. L’impegno maggiore sarà quello della pubblica-zione con una casa editrice di un nuovo libro intitolato “Giotto, la casa, il colle di Vespigna-no”. I libri su Giotto sono tanti, però pensia-mo realmente che questo sarà un po’ diverso dagli altri. Abbiamo infatti messo insieme una quindicina di scrittori legati all’Associazione ed esperti di cose giottesche, e abbiamo coinvol-to una sessantina di artisti per illustrare l’intera opera con foto, sculture e soprattutto dipinti.

Ne viene fuori un affresco pulito, sincero, che omaggia il pittore, non solo ricordando la sua straordinaria esperienza artistica, ma anche la storia e i luoghi dove nacque il Genio e la sua leggenda. Sarà l’occasione di parlare anche

della nostra associazione e di musica, poesia e novelle, sempre legate al personaggio e ai luo-ghi d’origine. Un viaggio completo alla ricerca di particolari inediti, a volte surreali, una visio-ne di Giotto attraverso i secoli e con gli occhi di persone che ne conservano gelosamente il mito. È sicuramente un libro da non perdere, che si avvale delle importanti prefazioni di An-tonio Natali ed Eugenio Giani, e che troverà il suo momento clou nella presentazione il pros-simo 28 maggio 2017 alla casa di Giotto. Per tutti coloro che fossero interessati, potete già telefonarci o scriverci agli indirizzi indicati per prenotare una o più copie dell’opera.

Giotto, la casa, il colle di Vespignano

Associazione artistico-culturaleDalle Terre di Giotto e dell’Angelico0039 328.5990920 – 0039 348.9172065info@casadigiotto.it-www.dalleterredigiottoedellangelico.it

A cura dell’Associazione dalle Terre di Giotto e dell’Angelico.

I libri su Giotto sono tanti, però pensiamo realmente che questo sarà diverso

Con il varo della Legge 49/2016 il Credito Co-operativo italiano è entrato in una nuova fase. Le 300 BCC o Casse Rurali (Raiffeisenbanken nelle zone di lingua tedesca) attualmente ope-rative sul territorio nazionale dovranno dare vita ad uno o più gruppi bancari cooperativi, ridisegnando completamente il loro modello organizzativo.

La sfida sarà quella di rispondere adeguata-mente alle esigenze del mercato globale e alle

prescrizioni normative dell’Unione Bancaria, armonizzando le funzioni delle banche locali e quelle delle strutture centrali del movimen-to, coniugando cultura dei territori a respiro europeo. Le Autorità hanno richiesto al Credito Coo-perativo aggiornamenti in vari settori fra cui ricordiamo:1. miglioramento della governance complessi-va del Sistema BCC;2. allocazione in modo più efficiente delle ri-sorse patrimoniali già presenti all’interno del Sistema;3. apertura ai capitali esterni.Da parte sua il movimento ha voluto aggiun-gere, sostenendoli con determinazione, ulte-riori tre obiettivi, indicandoli come prioritari:1. valorizzazione della dimensione territoriale e dell’autonomia delle singole BCC;

2. semplificazione delle filiere ed accrescimen-to dell’efficienza;3. perseguimento dell’unità del sistema.Il Banco Fiorentino, nato lo scorso anno dalla fusione di tre banche solide, che insistono su un territorio vasto e vivace dal punto di vista produttivo, ha già le carte in regola per poter partecipare attivamente alla nuova compagine che si verrà delineando su scala nazionale.La decisione è stata presa in tempo utile per poter garantire ai territori di provenienza delle

stesse BCC una continuità ope-rativa nei valori di sempre e per fare in modo che la nuova banca continui ad esse-re diretta espres-sione dei territori stessi.La nostra ban-ca, in base ad un principio risk ba-

sed (in funzione del quale le banche aderenti con i numeri a posto godranno di maggiore autonomia), manterrà all’interno del gruppo bancario una amplissima autonomia operativa e godrà di notevole autorevolezza. La nostra partecipazione ammonterà all’1,25% del capi-tale del gruppo, su un 8% complessivo sotto-scritto dalle BCC della Toscana.

Il nostro localismo e la mutualità prevalente a favore dei soci saranno salvaguardate, ma allo stesso tempo ci inseriremo in un sistema più coeso e strutturato, in grado di affrontare le insidie e cogliere le opportunità su scala con-tinentale.

Il nuovo corso del Credito Cooperativo

Davide MenettiDirettore Generale

Dopo il varo della Legge 49/2016 trecento BCC ridisegnano il loro modello organizzativo.

La sfida sarà quella di rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato globale

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Anno 1 / Numero 0 / Gennaio - Marzo 2017

Anno 1 / Numero 0 / Gennaio - Marzo 2017Anno 1 / Numero 0 / Gennaio - Marzo 2017

Il 2016 si è chiuso con un generalizzato mi-glioramento delle principali economie globali. Mentre i paesi emergenti hanno beneficiato della progressiva risalita dei corsi delle mate-rie prime, a cominciare dal petrolio, anche le economie mature e la Cina, hanno prodotto input positivi.Non è indubbiamente poca cosa, soprattut-to se si pensa che il 2016 si era aperto con marcati timori circa una possibile recessione globale, trainata dai dubbi sulla Cina e con gli stessi Stati Uniti in involuzione ciclica. Il 2016 è invece terminato in modo più costruttivo. Gli Stati Uniti hanno palesato una progressiva ri-accelerazione.L’aspetto positivo, per gli Usa, è legato al fatto che il miglioramento congiunturale è diffuso, con l’unica eccezione della produzione indu-striale, che continua a flettere ad un passo tra lo 0,5% e l’1,0%. Quanto alla Cina, invece, le indicazioni positive sono meno evidenti che negli Stati Uniti, non mancando elementi di in-certezza, tra i quali la persistente tendenza ce-dente della divisa, associata al calo delle riserve valutarie, a rischio di infrangere al ribasso la soglia dei 3 trilioni di dollari.Input positivi sono emersi in fine d’anno an-che dalle aree economiche più frenate nel recente passato: Giappone ed Eurozona. Nel primo caso, si sono visti il ritorno in territorio positivo dell’inflazione (+0,5% in Novembre) e il rimbalzo della produzione industriale, in

salita di oltre il 4,0%. Quanto all’Eurozona, in-vece, è continuato il recupero congiunturale, che dovrebbe consentire al PIL dell’intera area di chiudere l’anno con una crescita intorno all’1,7%/1,8%.Elementi di recupero emergono anche nella periferia, specialmente in Spagna e in misura minore in Italia, ove il tasso di crescita del PIL dovrebbe centrare l’1,0% nel 2016. Se mai, mancano input di vera svolta sull’inflazione, ove il rimbalzo degli ultimi mesi è spiegabile solo in virtù del rialzo del petrolio, visto che gli indici core galleggiano ancora sotto l’1,0%. La stessa BCE, ha sottolineato come sia ostico raggiungere il target del 2,0%, obiettivo che, secondo Francoforte, difficilmente potrà esse-re conseguito prima del 2019.Se il 2016 si chiude in positivo, occorre indivi-duare le possibili variabili negative per il 2017. Esse possono essere suddivise in due gruppi:- Variabili macro in senso stretto: a) il rialzo dei tassi Fed; b) la tenuta del sistema finanziario cinese; c) la crescita usa inferiore alle attese- Rischi legati all’evoluzione del quadro geopo-litico: a) gli appuntamenti elettorali nell’Euro-zona; b) l’adozione di misure protezionistiche negli usa; c) la mancata stabilizzazione del Me-dio Oriente.

L’analisi dell’anno appena concluso e uno sguardo a quello che si apre.

Le prospettive economiche per il 2017

Cristiano IacopozziUniversità di Siena

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