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RELAZIONE TECNICA

Misure contenitive COVID 19

Recepimento OOCC

Delibera collegio docenti del 2 settembre N° 20

Documento Tecnico per la rimodulazione delle misure contenitive

atte a promuovere la Didattica Tradizionale in emergenza Covid-19

per l’anno Scolastico 2020/2021.

Istituto Comprensivo G. Bianco Sersale (CZ)

L’ASPP Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Palma Iervasi Prof.ssa Maria Brutto

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CZIC835001 - REGISTRO PROTOCOLLO - 0003682 - 03/09/2020 - C41 - Varie - U

Firmato digitalmente dalla DS Prof.ssa MARIA BRUTTO


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Sommario

PREFAZIONE............................................................................................................................................................. 3

DATI DI CONTESTO GENERALI................................................................................................................................... 5

NUOVA DIDATTICA IN EMERGENZA.......................................................................................................................... 7

COSA DICE IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO........................................................................................................ 8

L’AUTONOMIA SCOLASTICA..................................................................................................................................... 9

ELEMENTI DI AZIONE NELLO SCENARIO ATTUALE DEL CONTAGIO...........................................................................10

DIDATTICA TRADIZIONALE IN EMERGENZA COVID-19.............................................................................................11

DISTANZIAMENTO STATICO, DINAMICO E MISTO...................................................................................................15

“RACCOMANDAZIONI AD INTERIM SULLA SANIFICAZIONE DI STRUTTURE NON SANITARIE NELL’ATTUALE

EMERGENZA COVID-19: SUPERFICI, AMBIENTI INTERNI E ABBIGLIAMENTO. VERSIONE DEL 15 MAGGIO 2020”........23

IL VIRUS SARS-COV-2 E LA SOPRAVVIVENZA SULLE SUPERFICI..............................................................................23

I DISINFETTANTI PER LE SUPERFICI E GLI AMBIENTI..................................................................................................24

L’INDICE DEL RAPPORTO ISS COVID-19.................................................................................................................26

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PREFAZIONE

Per il prossimo anno scolastico 2020/2021, a seguito dell’emergenza COVID-19, si rendenecessario, al fine di garantire la ripresa delle lezioni nel mese di settembre, con ladidattica di tipo tradizionale, una rivisitazione delle condizioni attuali nelle quali si trovano inostri edifici scolastici. L’obiettivo è la razionalizzazione degli spazi e la lororiorganizzazione funzionale alle disposizioni di sicurezza, nell’ottica della prevenzionedella diffusione del contagio da Covid-19; della ripresa dell’attività didattica e formativa inpresenza del personale docente e delle bambine e bambini che frequentano il segmentodella scuola dell’infanzia, delle alunne e degli alunni iscritti alla scuola primaria e dellestudentesse e degli studenti iscritti alla scuola secondaria di primo grado.

In ottemperanza alla legislazione vigente sulla sicurezza ex D.Lgs 81/2008 tenuto conto del periodo contingente, partendo dal D.M. del 18 Dicembre 1975

(Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici difunzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione diopere di edilizia scolastica);

in considerazione del D.M. del 26 Agosto 1992(Norme di prevenzione incendi perl’edilizia)

Alla luce della Legge del 22 Maggio 2020, n. 35, conversione in legge, conmodificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti perfronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00057) (GU SerieGenerale n.132 del 23-05-2020), entrata in vigore del provvedimento: 24 maggio2020;

Tenuto conto dei provvedimenti emanati a partire dal 1 Febbraio 2020 a tutt’oggiche rappresentano il quadro normativo della emergenza che giustifica l’azione distudio e di riformulazione della didattica ma ancor prima degli spazi della didattica.

Alla luce dello studio effettuato all’ INAIL relativo alle misure di contenimento e diprevenzione suoi luoghi di lavoro;

Si riportano i collegamenti ipertestuali per l’escursus normativo:

- https://www.istruzione.it/coronavirus/norme.html

- https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news- coronavirus-fase-2-documento-tecnico-lavoro-2020.html

- https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/covid-19-prodotti-informativi.html

Le analisi e le prescrizioni contenute nel documento del Comitato Tecnico Scientifico delMinistero della Salute del 28 maggio 2020 ed il Piano Scuola emanato dal Ministero dell’Istruzione il 26 Giugno 2020 sono il risultato della fase emergenziale e lo spunto per leoperazioni di “ ripartenza”.

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https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/covid-19-prodotti-informativi.html

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news-coronavirus-fase-2-documento-tecnico-lavoro-2020.html

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news-coronavirus-fase-2-documento-tecnico-lavoro-2020.html

https://www.istruzione.it/coronavirus/norme.html

In virtù delle risorse a disposizione, e dei vincoli numerici e dimensionali sono proposte lepossibili soluzioni che partono dallo stato attuale e innestano le possibili varianti e/orichieste di spazi, arredi o ulteriori interventi che dovranno essere messi in atto dallanostra Istituzione Scolastica e di quelli che dovranno essere a carico dell’AmministrazioneComunale, proprietaria degli immobili scolatici, in base alle competenze di legge enell’ottica di una collaborazione efficace ed efficiente.

L’obiettivo finale è riportare tutti a scuola in sicurezza. L’azione deve essere mirata, direttae tempestiva, senza ritardi; sinergica e coordinata al fine di evitare situazioni di rischio odisservizio. Non dimentichiamo che i destinatari dell’azione educativa sono gli studentitutti, compresi quelli in condizione di svantaggio. Si ritiene, pertanto, essenziale ilcoinvolgimento dell’ Amministrazione Comunale, di tutte le sue componenti in interazionecol sistema scuola.

Si sottolinea che gli spazi devono essere funzionali alla didattica e non il contrario eche il comune denominatore è l’eliminazione delle occasioni di contatto al di sottodel limite consentito attraverso la variabile del distanziamento fisico su base staticae dinamica.

La presente Relazione Tecnica, redatta dall’architetto Prof.ssa Elisabetta Floris, conincarico di ASPP, coadiuvata dalla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Emanuela Pispisa, ha loscopo di analizzare i fattori di rischio nell’ambito scolastico e partirà da un’attenta analisidello stato di fatto, prenderà in esame i possibili interventi da effettuare, le possibili variabilie le soluzioni che verranno messe in campo dalla nostra Istituzione Scolastica, in unionealle possibili richieste da avanzare agli Enti o Istituzioni Locali, al fine di addivenire, nelminor tempo possibile, ad una nuova organizzazione scolastica che possa, in questasituazione emergenziale, garantire il rispetto delle leggi in materia, la serenità dei docentiimpegnati nella didattica, del personale scolastico, delle studentesse e degli studenti edelle loro famiglie.

Seguiranno :

a. Layout Aule Didattiche con misure di prevenzione Covid-19 b. Protocollo procedure ingresso/uscita e transiti interni per ogni Plessoc. Nuovo Patto Educativo con le Famiglied. Integrazione Regolamento Disciplinare Scolasticoe. Aggiornamento orario scolasticof. Elenco alunni iscritti per l’anno scolastico 2020/2021g. Assegnazione Aule Didattiche alle classi

Ed ogni altro documento ritenuto utile per completare la visione d’insieme.

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Dati di contesto generali

La ns. Istituzione Scolastica è dislocata nei comuni di Sersale e Zagarise.

Il numero totale di alunni iscritti per il prossimo anno scolastico 2020/2021 sonocomplessivamente n. 494 dislocati nei diversi Plessi.

I plessi nel Comune di Sersale sono i seguenti:

Scuola dell’Infanzia di Via Sila ( n. 3 sezioni con tot. Alunni n. 66 di cui n. 4 alunnoH - TP)

Scuola dell’Infanzia di Via Colla ( n. 2 sezioni con tot. Alunni n. 47 - TP) Scuola Primaria via Michele Bianchi (n. 10 classi con tot. Alunni n. 163 di cui n. 3

alunni H – 6 TP e 4 TN) Scuola Secondaria Primo Grado (n. 6 classi tot. Alunni n. 100 di cui n. 4 alunni H -

TN)

l plessi nel Comune di Zagarise sono i seguenti:

Scuola dell’Infanzia (n. 1 sezione con tot. Alunni n. 24 - TP) Scuola Primaria via (n. 5 classi con tot. Alunni n. 57 - 4 TP e 1 TN) Scuola Secondaria Primo Grado Piazza Cesare Battisti (n. 3 classi tot. Alunni n. 37

di cui n. 1 alunni H – T. prolungato)

Le aule didattiche possiedono una superficie utile fra i 36 e i 42 mq a Sersale e oltrei 48 mq a Zagarise.

Le tipologie di arredi in dotazione in ogni classe tipo sono scaffalature, armadi, contenitoriper giochi, banchi singoli già disponibili a Sersale e in fase di acquisto a Zagarise.

Il Servizio Mensa, a carico del Comune, è attivo per n. 5 giorni alla settimana. Il sabato laScuola è aperta ad eccezione della primaria di Zagarise e tutte le infanzie.

Organizzazione Didattica Tradizionale

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L’organizzazione del Plesso precedentemente all’Emergenza Covid-19 prevedeval’accesso degli alunni, dagli ingressi principali, come indicato nei Piani di emergenza e dievacuazione.

Quest’anno si apporteranno delle modifiche, il cui piano sarà allegato alla presente e saràin vigore fino al perdurare dello stato emergenziale.

Le lezioni didattiche

Le lezioni si sono sempre svolte o nell’aula tradizionale o nei diversi Laboratori Scolasticicon trasferimento delle classi e/o parte di essa, a seconda dei casi.

Lezioni in Palestra

Le classi con attività di Motoria hanno prevalentemente utilizzato i locali adibiti a Palestra,dove si trasferiscono ogni volta sotto la guida e la responsabilità del docente.

Possibili uscite didattiche giornaliere

Le uscite didattiche nel territorio, preventivamente stabilite con dei progetti e docentiaccompagnatori per ogni classe, hanno sempre previsto l’utilizzo degli Scuolabuscomunali.

Possibili uscite durante l’attività didattica

Le uscite durante l’attività didattica, sono sempre funzionali a dei progetti previsti, omanifestazioni organizzate nel territorio o nel Comune, o visite di tipo artistico-culturale onegli Istituti Superiori per l’Orientamento. Possono prevedere l’utilizzo dello Scuolabus ouscite a piedi.

Servizio Mensa

Il servizio Mensa, indispensabile in tutti i giorni di attività, viene erogato nella Sala Mensaapposita, dotata dei requisiti richiesti dalla normativa e con fornitura pasti a carico delservizio Comunale.

Nuova Didattica in EmergenzaCosa prevede la normativa

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Nel mese di settembre 2020 le attività scolastiche, dopo la sospensione delle attività e laattivazione della DAD, riprenderanno su tutto il territorio nazionale in presenza, nel rispettodelle indicazioni finalizzate alla prevenzione del contagio contenute nel DocumentoTecnico, elaborato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) istituito presso il Dipartimentodella Protezione Civile che parla di “ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nelsettore scolastico e le modalità di ripresa delle attività didattiche per il prossimo annoscolastico” , approvato in data 26/05/2020 e successivamente aggiornato. In esso si parladi ripresa delle attività effettuata in un complesso equilibrio tra sicurezza, in termini dicontenimento del rischio di contagio, benessere socio-emotivo di studenti e lavoratoridella Scuola, qualità dei contesti e dei processi di apprendimento e di rispetto deidiritti costituzionali alla salute e all’istruzione.

Centrale, pertanto, sarà il ruolo delle singole Scuole, che dovranno essere accompagnatedall’Amministrazione Centrale e Periferica e dagli Enti Locali, che dovranno tradurre leindicazioni nello specifico contesto di azione, al fine di poter definire soluzioni concrete erealizzabili, tenendo in considerazione il complesso scenario di variabili : grado diistruzione, tipologia di utenti, strutture ed infrastrutture disponibili, dotazione organica,caratteristiche del territorio, ecc.

Nelle diverse Regioni sono stati già avviati Tavoli Regionali Operativi, presso gli UfficiScolastici Regionali del Ministero della Pubblica Istruzione, che hanno il compito dimonitorare la situazione in cui si trova l’Edilizia Scolastica, dovranno coordinare eprevenire le criticità, integrare le necessità di ogni sistema scolastico.

A questo proposito la ns. Istituzione entro la data del 04/07/2020 ha rinviato unquestionario all’Ufficio Scolastico Regionale sulle dotazioni strutturali dei diversi Plessi.

A livello provinciale, metropolitano e/o comunale si stanno avviando delle Conferenze deiServizi nelle quali gli Enti Locali, dovranno cogliere, attraverso i Dirigenti Scolastici leistanze provenienti dalle Scuole, con particolare riferimento a spazi, arredi, edilizia, perindividuare modalità di intervento e soluzioni riguardo i bisogni espressi. In particolare, tuttigli interventi straordinari che si rendessero necessari per assicurare la soluzione di criticitàemersa in vista dell’avvio dell’anno scolastico, e che non siano già previsti, dovrannotrovare adeguata copertura finanziaria.

La ns. Scuola è stata presente ad una prima Conferenza dei Servizi in data 08/07/2020online, tramite Lirax, ed una seconda in presenza in data 27/07/2020 alla quale hannopartecipato, oltre ai rappresentanti delle altre Istituzioni Scolastiche di Catanzaro, laDirigente Scolastica e nella quale sono state evidenziate dal DT dell’USR Calabria leazioni supportive in atto rispetto alle criticità e problematiche riscontrate in ogni Plesso. Indata 16/08/2020 si è tenuto un incontro con il sindaco di Sersale per concertare un pianod’azione per organizzare in sicurezza i locali.

(Si allega Documento Tecnico con capienza prevista e capienza massima aule).

Successivamente l’Amministrazione Centrale, con le Organizzazioni Sindacali, in unapposito Tavolo Nazionale, predisporrà con il Dipartimento della Protezione Civile il

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Protocollo sulla Sicurezza a Scuola, da adattarsi alle esigenze degli specifici contestiterritoriali.

Cosa dice il Comitato Tecnico Scientifico

(documento 28/05/2020 e succ. aggiornamm.)

Per quanto riguarda le misure coercitive, di organizzazione, prevenzione e protezione daattuare nelle singole Istituzioni Scolastiche per la ripartenza, il CTS nel capitolo ‘Misureorganizzative generali del 28/05/2020 dice:

“La precondizione per la presenza a scuola di studenti e di tutto il personale a vario

titolo operante è: l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea

superiore a 37.5°C anche nei tre giorni precedenti;

non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14

giorni;

non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria

conoscenza, negli ultimi 14 giorni.”

All’ingresso della Scuola non è obbligatoria la rilevazione della temperatura, tuttaviaper ragioni di sicurezza si vaglierà l’opportunità di farlo per il personale estraneo.

In particolare, riguardo le indicazioni sanitarie sul distanziamento fisico, si riporta diseguito l’indicazione letterale tratta dal verbale della riunione del CTS tenutasi il giorno22/06/2020:

“ Il distanziamento fisico (inteso come 1 metro fra le rime buccali degli alunni),rimane un punto di primaria importanza nelle azioni di prevenzione………….”

Nel Documento Tecnico del 28 Maggio 2020, verbale n. 82 ribadisce :

“Gli alunni dovranno indossare, per l’intera permanenza nei locali scolastici, unamascherina chirurgica o di comunità di propria dotazione, fatte salve le dovuteeccezioni (ad es. attività fisica, pausa pasto);…………”

E nel verbale n. 90 del 22/06/2020 ribadisce :

“Rimane la possibilità da parte del CTS di valutare a ridosso della ripresa scolasticala necessità dell’obbligo di mascherina per gli studenti (soprattutto della scuolaprimaria), per tutta la durata della permanenza a scuola e nei diversi ordini e gradi,una volta che possa essere garantito l’assoluto rispetto del distanziamento fisicosopra menzionato sulla base dell’andamento dell’epidemia anche in riferimento aidiversi contesti territoriali……..”

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Riguardo la Disabilità e inclusione scolastica il CTS, nel ribadire la necessità dellapresenza quotidiana a Scuola degli studenti BES, in particolar modo di quelli con disabilità,dichiara che dovranno essere studiati degli “accomodamenti ragionevoli”, sempre nelrispetto delle indicazioni riportate nel Documento Tecnico di seguito:

“Nel rispetto delle indicazioni sul distanziamento fisico, la gestione degli alunni condisabilità certificata dovrà essere pianificata anche in riferimento alla numerosità,alla tipologia di disabilità, alle risorse professionali specificatamente dedicate,garantendo in via prioritaria la didattica in presenza. Si ricorda che, in coerenza conil DPCM 17 maggio, non sono soggetti all’obbligo dell’utilizzo della mascherina, glistudenti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo dellamascherina. Per l’assistenza di studenti con disabilità certificata, non essendosempre possibile garantire il distanziamento fisico dallo studente, potrà essereprevisto per il personale l’utilizzo di ulteriori dispositivi. Nello specifico in questicasi il lavoratore potrà usare unitamente alla mascherina chirurgica, fatto salvo icasi sopra menzionati, guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso emucose. Nell’applicazione delle misure di prevenzione e protezione si dovrànecessariamente tener conto delle diverse disabilità presenti.”

Nel Documento Tecnico il CTS parla di tre variabili fondamentali per riorganizzare laDidattica nelle scuole:

conoscenza degli spazi a disposizione numero degli alunni presenti dimensione dei banchi

L’Autonomia ScolasticaInoltre l’autonomia scolastica conferisce alle Istituzioni la possibilità di costruire percorsiformativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa ditutti gli alunni, attraverso la definizione di precisi ambiti di intervento organizzativo.Pertanto, a seconda degli spazi a disposizione e delle esigenze familiari e del territorio puòarticolare l’attività in flessibilità attraverso

- una riconfigurazione del gruppo classe in più gruppi di apprendimento per leclassi particolarmente numerose

- l’articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverseclassi o da diversi anni di corso

- una frequenza scolastica in turni differenziati, in relazione alle fasce di età e aidiversi gradi scolastici, ove servisse con l’inizio del servizio mensa

- l’aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari funzionale anchealla pluriclasse.

- una diversa modulazione settimanale del tempo scuola, su delibera degliOrgani Collegiali competenti.

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Naturalmente, la flessibilità nell’autonomia scolastica e le diverse modalità organizzative,dovranno, in ogni caso, garantire a ciascun alunno, la medesima Offerta Formativa.

È altresì indispensabile una collaborazione attiva di studenti e famiglie che dovrannocontinuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto alladiffusione dell’epidemia, nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva. Questopotrà concretizzarsi nell’aggiornamento del “Patto Educativo di Corresponsabilità” chesarà ricalibrato in base alle nuove esigenze derivanti dall’emergenza e nel quale gli adultieducatori si riconoscano formalmente e sostanzialmente come destinatari delconseguimento del medesimo obiettivo.

Elementi di azione nello scenario attuale del contagioIn ogni Scuola sarà necessario prevedere attività di funzionale organizzazione degli spaziesterni ed interni per evitare raggruppamenti o assembramenti e poter garantire quantosegue:

1. ingressi, uscite, deflussi e distanziamenti adeguati in ogni fase della giornatascolastica per alunni, famiglie, personale scolastico e non scolastico.

2. Il trasporto degli alunni mediante Scuolabus, così come quello effettuato dallefamiglie, dovrà tener conto che l’arrivo a Scuola possa essere differito oscaglionato in modo da evitare assembramenti nelle aree esterne e nei deflussiverso l’interno, nel rispetto delle ordinarie operazioni di accoglienza e vigilanzaattribuite al personale ausiliario.

3. Durante gli ingressi e le uscite, nonché durante gli spostamenti all’internodell’edificio scolastico, da limitare comunque alle effettive esigenze, tutto ilpersonale e gli alunni dovranno attenersi alle prescrizioni di sicurezza postein atto dalla Scuola.

4. Valutare una riorganizzazione, miglioramento e valorizzazione degli spazi siainterni che esterni già presenti a Scuola attraverso interventi di manutenzioneordinaria o di “edilizia leggera” in accordo con gli Enti Locali.

5. Rivedere il layout delle aule destinate alla didattica con una rimodulazionedei banchi, dei posti a sedere e degli arredi scolastici, al fine di garantire ildistanziamento interpersonale di almeno 1 metro, anche in considerazionedello spazio di movimento. Anche l’area dinamica di passaggio e di interazione(zona cattedra/lavagna) all’interno dell’aula dovrà avere una superficie adeguatatale da garantire comunque e in ogni caso il distanziamento di almeno 1 metro,anche in considerazione dello spazio di movimento.

6. Utilizzare le palestre e gli spazi in concessione dagli Enti Locali, nel rispettodelle indicazioni date nel Documento Tecnico del CTS, purché negli accordi con leassociazioni concessionarie siano esplicitamente regolati gli obblighi di puliziaapprofondita e di igienizzazione, da effettuare obbligatoriamente al termine delleattività medesime e non a carico del personale della Scuola. Per le attivitàdi educazione fisica, qualora svolte al chiuso (es. palestre), dovrà essere garantitaadeguata aerazione e un distanziamento interpersonale di almeno 2 metri (inanalogia a quanto disciplinato nell’allegato 17 del DPCM 17 maggio 2020).

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7. Negli spazi comuni, aree di ricreazione, corridoi, dovranno essere previsti percorsiche garantiscano il distanziamento tra le persone, limitando gli assembramenti,anche attraverso apposita segnaletica. Per lo svolgimento della ricreazione, delleattività motorie e di programmate attività didattiche, ove possibile e compatibilmentecon le variabili strutturali, di sicurezza e meteorologiche, privilegiarne lo svolgimentoall’aperto, valorizzando lo spazio esterno quale occasione alternativa diapprendimento.

8. Utilizzare per l’attività didattica i laboratori interni (o all’aperto) con le distanzedi sicurezza previste, avendo particolare attenzione affinché tra un gruppo di lavoroed il successivo sia stato opportunamente e approfonditamente igienizzato,sensibilizzando gli studenti a provvedere autonomamente o con l’aiuto delcollaboratore scolastico al riassetto della postazione di lavoro.

9. La refezione scolastica potrà avvenire, oltre che nelle sale tradizionalmenteidonee, anche in classe, se autorizzati dal SIAN dell’ASL, con soluzioniorganizzative differenti, prevedendo oltre alla necessaria ed approfondita pulizia esanificazione, la possibilità di effettuare il servizio in due o più turni.

10.Effettuare campagne informative e di sensibilizzazione rivolte al personale,agli studenti e alle famiglie, richiamando i contenuti del Documento Tecnico delCTS, al fine di promuovere la cultura della salute e sicurezza nell’ottica delleprecondizioni per la presenza a Scuola al fine di prevenire il contagio e limitare ilrischio di diffusione del COVID-19.

Didattica Tradizionale in Emergenza Covid-19

Le specifiche misure di sistema nel contesto Scuola

Secondo la classificazione del “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione dellemisure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie diprevenzione” adottato dal Comitato Tecnico Scientifico, CTS, e pubblicato dall’INAIL (Inail2020), il settore scolastico è classificato con un livello di rischio integrato medio-basso edun rischio di aggregazione medio-alto.

Posto che nei criteri individuati dal CTS esistono tutta una serie di misure da adottare nelContesto Scuola, quali :

1. Rischio di aggregazione e di affollamento da prevenire sia in classe, nei percorsi enegli accessi

2. Il comportamento da adottare per ciascuno in caso di prossimità statica, dinamicao mista

3. L’utilizzo costante della mascherina da parte di tutti nei vari ambienti scolastici edegli altri presidi quali gel sanificante, guanti, visiere in determinati contesti(interazione alunni H)

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4. La valutazione del rischio connesso alle principali vie di trasmissione (droplet e/ocontatto) ed in particolare alle contaminazioni da droplet in relazione allesuperfici di contatto

5. L’obbligo di una frequente ed efficace igienizzazione delle mani6. L’adeguata aerazione degli ambienti al chiuso 7. L’adeguata pulizia ed igienizzazione degli ambienti e delle superfici8. La limitazione dell’utilizzo dei locali della Scuola alle sole attività didattiche9. Una corretta formazione ed informazione di studenti, tutto il personale e famiglie10.L’obbligo di promuovere, monitorare, controllare che tutti adottino le misure

previste, definendo i ruoli nel controllo a partire dal Referente Covid di Istituto.

La ns. Istituzione attuerà, in sintonia con quanto previsto dalle diverse Relazioni del CTS,i seguenti interventi organizzativi e sistematici in questo Plesso :

I nuovi interventi

A seguito delle riunioni periodiche per la sicurezza saranno prese le misure adeguate esvolti gli interventi di adeguamento necessari predisponendo eventuale revisione degliaccessi all’edificio scolastico, dei percorsi, ecc.

Si ritiene che, in ottemperanza a quanto stabilito nei diversi verbali del CTS (Misureorganizzative generali, Piano Scuola 2020/2021, verbale n. 82 del 28/05/2020, verbale n.90 del 22/06/2020, verbale n. 94 del 07/07/2020, Audizione del Ministero dell’Istruzionecon le Rappresentanze Sindacali del 02/07/2020, ecc….), sia possibile, per unadidattica in presenza in emergenza COVID-19, la seguente tipologia diorganizzazione:

Igiene degli ambienti

Prima della riapertura della Scuola verrà effettuata una pulizia approfondita dei localiscolastici destinati alla didattica e di ogni altro ambiente. Le operazioni di puliziaverranno effettuate quotidianamente secondo le indicazioni dell’ISS previste nellaCircolare del Ministero della Salute “Indicazioni per l’attuazione di misure contenitivedel contagio da SARS-Cov-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture nonsanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento”, in particolare nella sezione“Attività di sanificazione in ambiente chiuso” di cui un estratto è in All.1. Nello stesso All.1vi è un estratto con la descrizione dei principi attivi indicati per le varie superfici tratto dalRapporto ISS COVID-19 n. 19/2020 “Raccomandazioni ad interim sui disinfettantinell’attuale emergenza COVID-19 : presidi medico-chirurgici e biocidi. Versione del25/04/2020, con particolare attenzione alle superfici più toccate quali maniglie e barredelle porte, delle finestre, sedie e braccioli, tavoli, banchi, cattedre, interruttori della luce,corrimano, rubinetti dell’acqua, pulsanti dell’ascensore, distributori automatici di cibi ebevande, tastiere, mouse, ecc. (si rimanda alla fine della presente Relazione ilparagrafo “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie

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nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento.Versione del 15 maggio 2020”.

Particolare attenzione verrà riservata nella pulizia dei servizi igienici con prodotti specifici enel mantenere le finestre dei locali sempre aperte.

Si è provveduto a far ispezionare tutti gli infissi dei plessi e a farli riparare, ove nonfunzionanti.

Igiene personale

Verranno messi a disposizione degli alunni e di tutto il personale della Scuola, in più puntidell’edificio scolastico ed in ciascuna aula (per permettere l’igiene delle mani all’ingresso inclasse), prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcoolica) o a base di altri principiattivi, ma in ogni caso recanti il numero di registrazione o autorizzazione del Ministerodella Salute. Si favorirà, comunque, in via prioritaria, il lavaggio delle mani con acqua esapone neutro. Gli allievi avranno cura di dotarsi di sapone e salvietta.

La Scuola garantirà giornalmente al personale la mascherina chirurgica, che dovrà essereindossata per tutta la permanenza nei locali scolastici.

Gli studenti indosseranno per l’intera permanenza a Scuola una mascherina chirurgica o dicomunità (mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materialemultistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comforte respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopradel naso, come disciplinato dai commi 2 e 3 , art. 3 del DPCM 17 maggio 2020), di propriadotazione. Verranno fatte le dovute eccezioni durante l’attività fisica e durante la pausapranzo.

Nel caso di Scuola dell’Infanzia il DPCM 17 maggio 2020 all’art. 3, comma 3disciplina che “…… non sono soggetti all’obbligo di mascherina i bambini al disotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili conl’uso continuativo della mascherina, ovvero i soggetti che interagiscono con ipredetti.

Il personale docente e non docente, oltre ad indossare la mascherina, negli spazi comuniavrà l’obbligo di distanziamento di almeno 1 metro.

Verrà identificata e resa nota una idonea procedura per l’accoglienza e l’isolamento dieventuali soggetti (studenti, personale scolastico o personale esterno) che dovesseromanifestare una sintomatologia respiratoria e/o febbre. In tale circostanza il soggetto verràimmediatamente isolato e dotato di mascherina chirurgica (qualora dotato di mascherinadi comunità) e si dovrà provvedere al ritorno, quanto prima possibile, al proprio domicilio,per poi seguire il percorso, se confermato, e la fornita dell’assistenza necessaria secondole indicazioni dell’Autorità Sanitaria Locale e del Dipartimento di Prevenzione Territorialecompetente sia per le misure quarantenarie da adottare previste dalla norma, sia per lariammissione a Scuola, secondo iter procedurale altrettanto chiaramente normato. (come

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prescritto dal Documento Tecnico del 22/06/2020 del CTS “Misure di controllo territoriale”,con la procedura da adottare nel contesto scolastico).Verrà identificata dal DirigenteScolastico, se esistente, (come previsto dalla stessa normativa) la figura del Referenteper l’ambito scolastico nel Dipartimento di Prevenzione Territoriale da contattare econ cui collaborare in caso di criticità.

Scaglionamento ingressi ed uscite

Gli ingressi degli alunni, al fine di evitare assembramenti, verranno scaglionati secondouna idonea procedura nell’arco temporale compreso tra le ore 8.00 e le ore 9.00 delmattino. Le turnazioni, da effettuarsi per classe/sezione, verranno comunicate allefamiglie degli alunni almeno 1 settimana prima dell’avvio dell’anno scolastico e con ilmedesimo anticipo ogni qualvolta, per motivi logistici, si ritenesse di doverle cambiare.

La turnazione in uscita, per la primaria, scaglionata nell’arco temporale tra le 16.00 e leore 16.30, non sarà vincolata a quella di ingresso, ma effettuata a seconda delle esigenzedegli alunni.

La presenza dei genitori o di altre figure parentali, nella scuola dell’infanzia, dovràessere limitata al minimo indispensabile e condizionata dalla firma diun’autodichiarazione.

Sarà cura delle singole scuole definire le modalità di inserimento e diaccompagnamento sulla base delle condizioni logistiche ed organizzativespecifiche di ciascun plesso.

Nuovi Ingressi (ingressi docenti e personale, ingressi studenti, ingressi genitori, ingressiuffici segreteria e utenti segreteria)

Gli ingressi ai vari edifici saranno regolati da apposita direttiva, fermo restando che igenitori e gli esterni (manutentori, operai, ecc.) accederanno dall’ingresso principale e,solo dopo accertamenti e sanificazioni, se ritenuto necessario, potranno accedere negliedifici. (Seguiranno apposite griglie con procedure indicative)

Nuovi Percorsi interni (entrata, uscita) per gli alunni, il personale, gli esterni

All’interno dell’edificio verranno evidenziati dei percorsi di mobilità, con differentecolorazione, nel rispetto della normativa vigente e delle distanze di sicurezze, chedovranno essere rigorosamente rispettati. Non si potrà sostare, se non in casi di evidentenecessità.

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Spazi comuni

Negli spazi comuni, come androni di ingresso, corridoi verso le aule, bagni, il personalescolastico e gli alunni (per quanto sia possibile) dovranno rispettare i percorsi coloratisuindicati, non si potrà sostare, se non in casi emergenziali, tantomeno dovranno esserciassembramenti.

I percorsi dovranno essere effettuati nel rispetto del distanziamento tra persone previsto( di almeno 1 metro).

Nei bagni non si potrà accedere se al loro interno (bagni o antibagno) vi è lapresenza di una persona o due comunque distanziate.

Distanziamento statico, dinamico e mistoDa Oggi Scuola del 10/07/2020

“Metro statico o metro dinamico? La questione del distanziamento nelle classi risulta di

fondamentale importanza. Il ministero dell’Istruzione punta al metro statico, per la riapertura, con

la benedizione del Comitato Tecnico Scientifico, il cui parere definitivo dovrà poi essere firmato dal

ministro della Salute Roberto Speranza. In sostanza, il metro statico è la distanza da bocca a

bocca, come se i soggetti coinvolti fossero sempre fermi, mentre quello dinamico tiene

appunto conto dei movimenti degli studenti, e quindi è più ampio come raggio d’azione. Mentre il

primo consente di tenere più vicini i banchi, e quindi di sfruttare meglio gli spazi, il secondo obbliga

a un distanziamento maggiore, perché tiene conto dei movimenti degli studenti tra i banchi, con

aumento consequenziale delle problematiche per i dirigenti scolastici alle prese con le misurazioni

e il contingentamento degli alunni. È per questo che il ministero preferisce il metro statico (lo

ha chiarito in data 08/07/2020 nell’incontro con i sindacati e i dirigenti scolastici) perché

così in teoria buona parte delle aule risulterebbero già adeguate a ospitare tutti (o quasi) gli alunni

di una classe, e quindi i presidi non dovranno fare i salti mortali per inventarsi nuovi spazi, mentre

col metro dinamico no. Un’aula mediamente di 50 metri quadri col metro statico non può ospitare

più di 17/18 persone, compreso il docente che ha uno spazio di manovra rispetto agli studenti di

circa due metri. La Ministra ha spiegato che la distanza da prendere a riferimento dovrà essere il

metro statico, che in alcune risposte fornite dal Comitato Tecnico Scientifico ad appositi quesiti è

così spiegato: “Nella zona banchi il distanziamento minimo di 1 metro tra le rime buccali degli

studenti dovrà essere calcolato dalla posizione seduta al banco dello studente, avendo pertanto

riferimento alla situazione di staticità”.

La misura del metro lineare adottata oggi, in riferimento al Decreto del ‘75 che parla di standard edella necessità di mantenere 1,84 mq per ogni studente di infanzia e primaria e 1,96 mq per lasecondaria, in pratica, circa due metri quadri: (ma questo avrebbe significato far entrare 12/ 13persone in un’aula, impossibile con gli attuali edifici scolastici) ha fatto retrocedere la normativain vigore.

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Posto che queste direttive in fatto di distanziamento vengano approvate, a tutt’oggi non siparla né di distanziamento misto (persone in posizione fissa ed altre in movimento) etantomeno di distanziamento dinamico in relazione inversa all’età degli studenti,importante soprattutto in questo contesto di Scuola dell’Infanzia.

Nuove Lezioni nelle Aule Didattiche (ingressi/uscite, distanze sociali, attività ricreativa….)con nuovo layout con disposizione banchi, arredi, distanze sicurezza……..ecc)

Gli ingressi e le uscite degli alunni dalle aule didattiche avverranno sempre su controllodel personale docente presente. Il nuovo layout nella disposizione dei banchi e degliarredi prevede la scrupolosa attenzione alla normativa e alle prescrizioni del CTS

Dal Verbale n. 94 del 07/07/2020 del CTS “Il distanziamento previsto di un metro è daintendersi relativamente alla configurazione del layout delle aule, nel senso dellanecessità di prevedere un’area statica dedicata alla “zona banchi”. Nella zonabanchi il distanziamento minimo di 1 metro tra le rime buccali degli studenti dovràessere calcolato dalla posizione seduta al banco dello studente, avendo pertantoriferimento alla situazione di staticità. Con riferimento alla “zona cattedra” nella

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definizione del layout resta imprescindibile la distanza di 2 metri lineari tra ildocente e l’alunno nella “zona interattiva” della cattedra, identificata tra la cattedramedesima ed il banco più prossimo ad essa……”

I banchi singoli verranno distanziati in modo da avere una distanza minima di almeno 1 mt.tra gli studenti, secondo quanto stabilito dalla normativa. Tra le file dei banchi vi sarà unospazio di almeno mt. 0.60 in orizzontale tra le righe e 1 m tra le colonne.

Lo spazio intorno alla cattedra docente sarà di almeno mt. 2, come stabilito dallanormativa, o di un metro se sostituita da un banco singolo.

Purtroppo la dimensione delle aule didattiche nel plesso Carmela Borelli, e laquantità di alunni presenti in ogni classe non permetterà di poterli collocare tuttinella stessa classe. Questo non solo in virtù degli spazi a disposizione, masoprattutto della continua mobilità degli alunni appartenenti a quella fascia di età.

Valutato questo, si determineranno delle classi più snelle, di max. n. 11/12 alunni esi cercherà di collocarli in spazi contigui, diversamente per la classe V A che saràospitata nella sede centrale. Quella esposta sembra la soluzione più idonea eveloce, atta a garantire un nuovo inizio di anno scolastico in emergenza COVID-19.

Nuove Lezioni nei Laboratori

Tutte le attività laboratoriali saranno svolte predisponendo l’ambiente con le accortezze ele regole dovute per la sicurezza in emergenza COVID-19. Verrà posta particolareattenzione affinché lo svolgimento di qualsiasi attività non avvenga prima che il luogo nonsia stato opportunamente ed approfonditamente igienizzato nell’alternarsi tra un gruppoclasse e l’altro. Al suo interno la disposizione degli alunni per le attività avverrà insicurezza, con i distanziamenti necessari e verrà gestita come all’interno di un’auladidattica di tipo tradizionale o si adeguerà un calendario che preveda l’utilizzo di non più diuna classe al giorno.

Nuove Lezioni in Palestra

L’utilizzo della Palestra sarà effettuato attenendosi scrupolosamente alle normative ed insicurezza. Le attività motorie, eseguite al suo interno avverranno ogni volta sotto la guidae la responsabilità del docente. Le attività si eseguiranno, secondo schemi propostidall’insegnante, ma con una distanza interpersonale di almeno mt. 2 per ogni studente (inanalogia con quanto disciplinato nell’allegato 17 del DPCM 17 maggio 2020).

Al suo interno verrà garantita adeguata aerazione.

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L’utilizzo della Palestra sarà vincolato alla certezza che alla fine dell’attività motoria di ogniclasse, si effettuino le dovute pulizie e sanificazioni secondo normativa vigente.

Verranno privilegiate, quando possibile le attività all’aria aperta.

Possibili uscite didattiche giornaliere

Le uscite didattiche nel territorio, preventivamente stabilite con dei progetti e docentiaccompagnatori per ogni classe, hanno sempre previsto l’utilizzo degli Scuolabuscomunali. In questa circostanza, oltre ai presidi di tipo personale (mascherina, guanti) perallievi e docenti, dovrà essere garantito il trasporto contingentato delle classi con gliScuolabus.

Possibili uscite durante l’attività didattica

Le uscite durante l’attività didattica, sono sempre funzionali a dei progetti previsti, omanifestazioni organizzate nel territorio o nel Comune, o visite di tipo artistico-culturale incittà. Possono prevedere l’utilizzo dello Scuolabus o uscite a piedi. In entrambi i casi, oltreai presidi di tipo personale (mascherina, guanti) per allievi e docenti, dovrà esseregarantito il trasporto con gli Scuolabus contingentato delle classi.

Attività ricreativa alunni

L’attività ricreativa degli studenti, a metà mattina, avverrà all’interno delle aule didattiche,prevalentemente in modo statico (ove possibile) o monitorata, salve rare eccezioni (alunniBES, alunni con disabilità).

Le uscite per l’utilizzo dei servizi igienici avverranno per ogni alunno singolarmente,seguendo i percorsi appositi nei corridoi e secondo le normative previste per l’utilizzo deibagni.

Servizio Mensa

Il Servizio Mensa avverrà nell’aula idonea, predisposta appositamente, igienizzata esanificata, dove verranno mantenute le distanze di sicurezza per tutto il tempo diintrattenimento. All’ingresso sarà posizionato un dispenser per la sanificazione delle mani.

Al termine del servizio, il personale provvederà ad effettuare adeguata igienizzazione esanificazione. (Sono in corso Tavoli Tecnici con i responsabili gestione MenseScolastiche Comunali e con il SIAN per ottenere l’autorizzazione al consumo di lunch boxin aula, per tutto i periodo di emergenza).

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Disabilità ed inclusione scolastica

Verrà pianificata la gestione degli alunni con disabilità certificata presenti nel Plesso inbase alla loro tipologia. Verrà garantita, in via prioritaria la didattica in presenza. Incoerenza con il DPCM 17 maggio 2020, non avranno l’obbligo di mascherina gli studenticon forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. Perl’assistenza di codesti studenti il personale scolastico potrà utilizzare, oltre allamascherina, ulteriori dispositivi come guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi,viso e mucose per la prevenzione e protezione.

Aggiornamento Patto Educativo di Corresponsabilità con le Famiglie Alunni

In virtù delle nuove disposizioni scolastiche per il contrasto, prevenzione e protezione davirus COVID-19, per il prossimo anno scolastico 2020/21 verrà rimodulato il PattoEducativo di Corresponsabilità con le singole Famiglie degli alunni.

Aggiornamento Regolamento Disciplinare Scolastico

Anche il Regolamento Disciplinare Scolastico verrà rivisto e rimodulato a seguito deinuovi comportamenti in sicurezza da mettere in atto.

Aggiornamento e revisione del PTOF (con Programmazione PAI, linee guida Didattica inemergenza COVID-19 generali e per ogni plesso, Piano Scolastico per la Didattica DigitaleIntegrata)

Il PTOF dovrà essere revisionato ed aggiornato per il prossimo anno scolastico con iseguenti documenti:

- La Programmazione PAI (modalità e tempi)- Linee guida Didattica in Emergenza COVID 19 generali per tutta l’Istituzione

Scolastica e per ogni singolo Plesso- Piano Scolastico per la Didattica Generale Integrata (che tenga conto delle

potenzialità digitali della comunità emerse nel corso della DAD. Ogni Scuolaindividuerà le modalità per riprogettare l’attività didattica, con particolare riguardoalle necessità specifiche degli alunni con disabilità, con DSA e con BES, e lestrategie da porre in atto per garantire a tutti gli studenti le stesse possibilità, intermine di accesso agli strumenti necessari per una piena partecipazione).

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Piani di Formazione Studenti, Personale ATA e Docente (su salute e sicurezza sul postodi lavoro, metodologie didattiche multimediali, valutazione a distanza, ecc.) anche tramitemodalità a distanza

Oltre alla cartellonistica, i percorsi mirati, i dispenser per la sanificazione delle mani, benvisibili all’ingresso della scuola e nei principali ambienti, gli alunni (ove possibile) ed ilpersonale scolastico, prima del nuovo inizio delle lezioni, verranno informati e formati suldisciplinare di comportamento negli ambienti comuni e nelle aule didattiche,scaglionamento ingressi e modalità di ingresso e di uscita dall’edificio scolastico,attraverso incontri in presenza, e/o online o webinar, per favorire l’acquisizione dicomportamenti atti alla prevenzione e alla protezione.

Verranno promossi incontri con il personale scolastico sui temi “Salute e sicurezza sulposto di lavoro”.

Eventuali esercitazioni di tutto il personale scolastico potranno essere organizzate, senzagli alunni, per prendere dimestichezza con le misure di prevenzione e protezione.

Verranno promossi per il personale docente corsi di formazione su metodologie didattichemultimediali e valutazione a distanza, affinché non venga vanificato quanto imparato conla DAD e per migliorare e incentivare una possibile didattica on line, anche nell’ipotesi diun’ulteriore possibile emergenza.

Piani di Formazione Famiglie per ingressi contingentati, nuove destinazioni ingressi/uscitee percorsi, sicurezza in classe, nuove norme movimento all’interno della Scuola, e nuovenorme per la didattica negli ambienti scolastici anche tramite modalità a distanza

Anche per le Famiglie verranno stabiliti degli incontri in presenza e/o online o webinar, perestendere l’informazione e la formazione sui nuovi comportamenti da adottare a Scuolaper il contrasto e la diffusione dell’epidemia da SARS-CoV-2.

Adeguata informazione verrà data attraverso il sito della Scuola.

Revisione DVR Plesso

Il Documento di Valutazione dei Rischi, redatto ai sensi del Decreto Legislativo 9 aprile2008, n. 81, in vigore verrà rivisto e rimodulato in ottemperanza alle nuove normative diregolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.

Revisione Piano Emergenza e Piano di Evacuazione Plesso

Il Piano di Emergenza e di Evacuazione verranno rivisti e rimodulati secondo le nuovenormative per il contrasto ed il contenimento del virus Covid-19.

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Particolare attenzione verrà posta nella predisposizione del personale scolastico nei casidi evacuazione per emergenza, per evitare avvicinamenti e mantenere il necessariodistanziamento lungo i percorsi e le vie di fuga e per evitare assembramenti nelle zone dievacuazione e nei punti di raduno.

A tal proposito verranno eseguite fin dall’inizio delle attività scolastiche almeno 2/3 provegenerali secondo le nuove indicazioni del Piano di Evacuazione in periodo antiCovid-19.

Nuovi arredi, segnaletica percorsi, acquisto di presidi e dispositivi di protezione antiCOVID e attrezzature per l’igienizzazione e la sanificazione. Disposizione di barriere diprotezione in accoglienza.

La Scuola si è dotata di dispenser erogatori di gel igienizzante, altri sono in arrivo. Sonostati acquistati elementi per segnaletica e informativa da predisporre in varie zonedell’edificio e negli ingressi. Sarà predisposta la segnaletica a pavimento da predisporrelungo i percorsi nei corridoi. Sono stati acquistati presidi come mascherine chirurgiche,guanti in nitrile, visiere.

È da acquistare, per le sanificazioni nelle aule e negli ambienti scolastici, un nuovodispositivo a norma, una apparecchiatura adeguata che verrà utilizzata secondo normativae dopo intesa con RSPP, MC, ASPP, RLS e RSU.

Nuovo orario didattico

L’orario didattico che si predisporrà durante il corrente anno scolastico terrà conto sia degliingressi ed uscite scaglionate, di una eventuale maggiorazione dell’attività ricreativa, e deitempi necessari per i flussi delle classi nelle aule didattiche e da queste verso gli eventualiLaboratori per le varie attività, o di eventuali tempi per eventuali sanificazioni necessarie.

Salute e tutela dei lavoratori

Naturalmente la prevenzione dei lavoratori e la loro salute e sicurezza nel luogo di lavorosono un bene di primaria importanza e, oltre al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., in materia disalute e sicurezza, (si rammenta che all’art. 2 c.1 lett. a) anche gli studenti vengonoequiparati a lavoratori ), sono state emanate misure specifiche per i lavoratori nell’otticadel contagio da SARS-CoV-2 nel :

Documento Tecnico Inail “Documento sulla possibile rimodulazione delle misure dicontenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie diprevenzione. Aprile 2020”

Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimentodella diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24 aprile 2020.

Circolare del Ministero della Salute “Indicazioni operative relative alle attività delmedico competente nel contesto delle misure per il contrasto ed il contenimentodella diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività”del 29 aprile 2020

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L’art. 83 del D.L. n. 34 19/05/2020 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno nellavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenzaepidemiologia da COVID-19”

La tutela dei “lavoratori fragili” si estrinseca attraverso la sorveglianza sanitariaeccezionale di cui all’art. 83 del Decreto Legge n. 34 del 19/05/2020 (attualmentein corso di conversione in legge), assicurata dal datore di lavoro ed “effettuata” dalmedico competente, ove presente, o ricorrendo ad un medico competenteemergenziale o utilizzando i medici competenti dell’Inail.

In quest’ottica la ns. istituzione impartirà un’informativa mirata, anche incollaborazione con le figure della prevenzione, secondo D.Lgs.81/08 e s.m.i., conparticolare attenzione alle norme igieniche da rispettare, alla corretta procedura perindossare la mascherina chirurgica, nonché all’utilizzo dei dispositivi di protezioneindividuale, ove previsti.

Riguardo il programma di screening e controllo del personale docente e non docente,come richiesto dal Presidente del Consiglio e dal Ministro per la Salute nella seduta delCTS n. 90 del 22/06/2020 e le cui caratteristiche testuali e di celerità nei risultati,vengono espresse dal CTS nella seduta n. 92 del 02/07/2020, si attendono modalità etempi.

Richieste inoltrate a Enti o Istituzioni per attivare la Didattica Tradizionale in Emergenza Covid-19

Accessibilità ingressi/uscite, vie di fuga e nuova area palestra e pertinenze SSIG. Messa in sicurezza di percorsi interni/esterni all’edificio. Lavori di manutenzione ordinaria da effettuare dall’ente proprietario per riaprire in sicurezza i vari

plessi. Autorizzazione SIAN per consumo pasti in modalità lunch box in classe.

Sersale, 2 Settembre 2020

L’ASPP Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Maria Brutto Prof.ssa Maria Brutto

Allegato alla relazione tecnica

“Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento. Versione del 15 maggio 2020”

Le varie normative che si sono susseguite in materia di contenimento e gestionedell’emergenza da COVID-19, con particolare riferimento anche ai vari “ Protocolli condivisi”da Governo e Parti sociali, introducono per le aziende la necessità di operazioni disanificazione finalizzate al contenimento del contagio.

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https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/coronavirus-covid19-C-131/covid-19-aggiornato-il-protocollo-di-sicurezza-dei-lavoratori-AR-20037/

https://www.puntosicuro.it/valutazione-dei-rischi-C-59/la-valutazione-dei-rischi-il-dvr-ai-tempi-del-AR-19861/

Ad esempio nelle attività lavorative che non sono sospese deve essere assicurata, laddoveprevista, una “sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro, dialtre aree e degli articoli”.

Ma cosa si intende con sanificazione? Quanto rimane il virus SARS-CoV-2 sulle superfici?Come realizzare la sanificazione? Come orientarsi tra i prodotti?

Per rispondere a queste domande è stato pubblicato un recente rapporto dell’Istituto Superioredi Sanità (ISS) dal titolo “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture nonsanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento.Versione del 15 maggio 2020” (vers. 15 maggio 2020 - Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020).Il rapporto presenta, dunque, una “panoramica relativa all’ambito della sanificazione disuperfici e ambienti interni non sanitari per la prevenzione della diffusione dell’infezioneCOVID-19” e le indicazioni riportate “si basano sulle evidenze, a oggi disponibili, relativamentealla trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2, della sopravvivenza del virus su diversesuperfici e dell’efficacia dei prodotti utilizzati per la pulizia e la disinfezione/sanitizzazione deilocali”.

Le indicazioni considerano, tuttavia, “anche l’impatto ambientale e i rischi per la salute umanaconnessi al loro utilizzo”. Il documento include poi, in allegato, “anche indicazioni sultrattamento del tessile da effettuarsi in loco (sia abbigliamento in prova che superfici non durequali arredi imbottiti, tendaggi, ecc)”.

L’articolo si sofferma sui seguenti argomenti:

Il virus SARS-CoV-2 e la sopravvivenza sulle superfici

I disinfettanti per le superfici e gli ambienti

L’indice del rapporto ISS COVID-19

Il virus SARS-CoV-2 e la sopravvivenza sulle superfici

Il documento - a cura del Gruppo di Lavoro ISS Biocidi COVID-19 con la collaborazionedi varie altre realtà (Ministero della Salute, Gruppo Tecnico Interregionale REACH –CLP, Portale Agenti Fisici, …) – ricorda che quando si parla di sanificazione “siintende il complesso di procedimenti ed operazioni di pulizia e/o disinfezione emantenimento della buona qualità dell’aria”.

Ed è indubbio che se il lavaggio delle mani “costituisce sempre il punto cardine di unacorretta prevenzione, la pulizia regolare seguita dalla disinfezione delle superfici e degliambienti interni rivestono un ruolo cruciale nella prevenzione e contenimento delladiffusione del virus”.

Riguardo alla sopravvivenza del virus si indica che studi sui coronavirus, non SARS-CoV-2, quali il virus della SARS e della MERS, “suggeriscono che il tempo disopravvivenza di questi patogeni sulle superfici, in condizioni sperimentali, oscilla dapoche ore fino ad alcuni giorni” in dipendenza del materiale interessato, dellaconcentrazione, della temperatura e dell’umidità (9). Va sottolineato che tale dato siriferisce al reperimento di RNA del virus e non al suo isolamento in forma vitale, equindi non correlato alla sua reale infettività”.

Sono poi riportati molti altri dati più recenti relativi alla persistenza del SARS-CoV-2,anche con riferimento alla stabilità del virus a differenti temperature e su differentisuperfici.

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https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/settori-C-4/sanita-servizi-sociali-C-12/attivita-sanitarie-le-indicazioni-per-proteggersi-dal-virus-sars-cov-2-AR-19956/

https://www.puntosicuro.it/rischi-da-agenti-biologici-C-52/coronavirus-la-prevenzione-la-corretta-igiene-AR-19795/

https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/coronavirus-covid19-C-131/le-raccomandazioni-per-la-sanificazione-nell-emergenza-covid-19-AR-20112/#T3_indice

https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/coronavirus-covid19-C-131/le-raccomandazioni-per-la-sanificazione-nell-emergenza-covid-19-AR-20112/#T2_disinfettanti

https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/coronavirus-covid19-C-131/le-raccomandazioni-per-la-sanificazione-nell-emergenza-covid-19-AR-20112/#T1_virus

https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/settori-C-4/sanita-servizi-sociali-C-12/attivita-sanitarie-le-indicazioni-per-proteggersi-dal-virus-sars-cov-2-AR-19956/

https://www.puntosicuro.it/approfondimenti/nuovo-coronavirus-covid19/

Il documento riporta in una tabella i risultati di uno studio in cui il titolo virale su ognisuperfice è stato determinato dopo 30 minuti, 3 ore, 6 ore, 1 giorno, 2 giorni, 4 giorni e7 giorni di incubazione:

I disinfettanti per le superfici e gli ambienti

Riguardo poi al contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 le varie organizzazionicoinvolte nell’emissione di linee guida (ECDC, CDC, OMS) in questa fase emergenzialeindicano tre punti fermi:

“garantire sempre un adeguato tasso di ventilazione e ricambio d’aria;

pulire accuratamente con acqua e detergenti neutri superfici, oggetti, ecc.;

disinfettare con prodotti adatti, registrati e autorizzati”.

Si indica poi che le linee guida del Centro per la Prevenzione e il Controllo delle MalattieEuropeo (ECDC), di quello Statunitense (CDC) e dell’OMS indicano che “la pulizia con acquae normali detergenti neutri associata all’utilizzo di comuni prodotti disinfettanti è sufficiente perla decontaminazione delle superfici. In generale, è stato dimostrato che disinfettanti a base dialcoli (es. etanolo, propan-2-olo, propan-1-olo) o ipoclorito di sodio, ma non solo, sono ingrado di ridurre significativamente il numero di virus dotati di ‘involucro’ come il SARS-CoV-2”.

E oltre alla pulizia accurata “è altresì importante rinnovare frequentemente l’aria all’internodell’ambiente”.

Si indica poi che i principi attivi maggiormente utilizzati nei prodotti disinfettanti autorizzati alivello nazionale (Presidi Medico Chirurgici; PMC) ed Europeo (biocidi), “sono l’etanolo, i salidi ammonio quaternario (es. cloruro di didecil dimetil ammonio - DDAC, cloruro di alchildimetilbenzilammonio, ADBAC), il perossido d’idrogeno, il sodio ipoclorito e altri principi

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https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/tipologie-di-contenuto-C-6/sorveglianza-sanitaria-malattie-professionali-C-60/come-gestire-la-sorveglianza-sanitaria-durante-la-pandemia-da-sars-cov-2-AR-19977/

attivi. Le concentrazioni da utilizzare e i tempi di contatto da rispettare per ottenere unaefficace azione disinfettante sono dichiarati sull’etichetta apposta sui prodotti disinfettantistessi, sotto la responsabilità del produttore”.

Ad oggi, sul mercato, “sono disponibili diversi disinfettanti autorizzati che garantiscono l’azionevirucida. Pertanto, non è opportuno indicare a priori per un determinato principio attivo unaconcentrazione o un tempo di contatto efficaci poiché questi parametri sono dimostrati,verificati e, di conseguenza, individuati per ogni singolo prodotto”.

La tabella con i principi attivi per la disinfezione delle superfici suggeriti da Organisminazionali e internazionali e derivanti dai PMC attualmente autorizzati:

Non si esclude poi che prodotti autorizzati con concentrazioni inferiori di etanolo “sianocomunque efficaci contro i virus in considerazione di fattori quali tempi di contatto e organismobersaglio. Sono inoltre disponibili ed efficaci prodotti disinfettanti per superfici, sempreautorizzati dal Ministero della Salute, a base di altri principi attivi, come miscele di sali diammonio quaternario (es. cloruro di didecil dimetil ammonio, cloruro di alchildimetilbenzilammonio) o perossido d’idrogeno, che dichiarano in etichetta attivitàantivirale/virucida”.

Si ricorda poi che l’utilizzo dei prodotti igienizzanti e disinfettanti “deve essere sempreeffettuato nel rispetto delle avvertenze riportate in etichetta o nella scheda dati di sicurezza. Èfondamentale non miscelare prodotti diversi perché si potrebbero generare sostanzepericolose”.

E procedure diverse dall’uso di disinfettanti “possono essere proposte, l’adozione delle qualipuò essere decisa in funzione del tipo di applicazione ove, ad esempio, non sia possibileutilizzare i disinfettanti chimici sopra indicati o nel caso di esigenze diverse da quelle descrittenelle linee guida di ECDC, CDC e OMS. Si tratta, principalmente, di procedure messe a puntoper il trattamento di grandi ambienti o siti difficilmente raggiungibili o al fine di limitare almassimo l’intervento di operatori a contatto diretto con superfici/ambienti contaminati”.

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L’indice del rapporto ISS COVID-19

Riportiamo in conclusione l’indice del Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020.

Introduzione

Aspetti generali su presidi medico-chirurgici e biocidi

Trasmissione del SARS-CoV-2 e sopravvivenza sulle superfici

Disinfettanti per le superfici e luoghi

Come orientarsi fra i disinfettanti autorizzati

Procedure per la sanificazione

Tutela della salute degli utilizzatori dei prodotti, del personale e degli astanti

Gestione dei rifiuti prodotti nell’ambito delle operazioni di sanificazione

Trattamento mediante ozono

Ambito normativo specifico

Valutazione tecnico-scientifica

Trattamento mediante cloro attivo



Trattamento mediante radiazione ultravioletta


Valutazione tecnico – scientifica

Perossido di Idrogeno



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Vademecum sulla sanificazione

SCHEMA: Procedura per la Sanificazione

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