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Full paperBollettino Accademia

Gioenia Sci. Nat.Vol. 41

N.° 369 pp. 1 - 80 Catania 2008ISSN 0393 -

7143

La classe Quercetea ilicis in Sicilia

SALVATORE BRULLO*, LORENZO GIANGUZZI

**, ANTONINO LA MANTIA**, GIUSEPPE SIRACUSA

*

*Dipartimento di Botanica dell’Università di Catania, via A. Longo 19 – 95125 Catania** Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Palermo, via Archirafi 38 – 90135 Palermo

RIASSUNTO

Sulla base dei dati di letteratura e di numerosi rilievi inediti, viene presentata una revisione sintassonomica della classe Quercetea ilicis in Sicilia. Le associazioni individuate sono rappresentate da formazioni sempreverdi, decidue o miste costituenti arbusteti, macchie, boscaglie e boschi. Si tratta in genere di aspetti a dominanza di sclerofille, o di caducifoglie, distribuite dal litorale fino a 1400 (1600) m di quota, all’interno di fasce bioclimatiche comprese fra l’inframediterranea secca inferiore e la supramediterranea subumido-umida. Lo studio, riguardante tutto il territorio siciliano incluse le piccole isole, è stato effettuato attraverso l’elaborazione di tabelle sinottiche con classi di presenza, che consentono una migliore comparazione fra le varie formazioni vegetali indagate. In seno alla classe Quercetea ilicis possono essere individuati due ordini uno più termo-xerofilo (Quercetalia calliprini) e l’altro più mesofilo (Quercetalia ilicis). Nel primo ordine rientrano le alleanze Periplocion angustifoliae (6 associazioni), Juniperion turbinatae (2 associazioni), Oleo-Ceratonion (14 associazioni), Ericion arboreae (2 associazioni) ed Arbuto-Laurion (1 associazione), mentre nel secondo sono da includere le alleanze Quercion ilicis (9 associazioni) e Erico-Quercion ilicis (13 associazioni). Nel lavoro vengono altresì descritti dieci nuovi syntaxa..

Parole chiave: fitosociologia, Sicilia, sintassonomia, Quercetea ilicis.

SUMMARY

The class Quercetea ilicis in Sicily

On the basis of literature data and numerous unpublished relevès, a syntaxonomic revision of Quercetea ilicis class in Sicily is given. The surveyed associations are represented by evergreen, deciduous o mixed plant communities forming shrubland, maquis, bushland and woodland. They are communities dominated by sclerophylls or deciduous trees, widespread from the shoreline up to 1400 (1600) m of altitude, within the bioclimatic belts between the inframediterranean dry lower one and the supramediterranean subhumid-humid one. The study, regarding all the Sicilian territory including the neighboring islets, was carried out through the elaboration of synoptic tables with presence values, which allow a better comparison among the investigated plant communities. Within the Quercetea ilicis class, two orders can be identified, one more termo-xerophilous (Quercetalia calliprini) and another more mesophilous (Quercetalia ilicis). The first one includes the alliances Periplocion angustifoliae (6 associations), Juniperion turbinatae (2 associations), Oleo-Ceratonion (14 associations), Ericion arboreae (2 associations) and Arbuto-Laurion (1 association), while the second one groups the alliances Quercion ilicis (9 associations) and Erico-Quercion ilicis (13 associations). In this work ten new syntaxa are described too.

Key words: phytosociology, Sicily, syntaxonomy, Quercetea ilicis.

Brullo et al., Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat. (2008) FP2

Introduzione

La vegetazione forestale termofila della Sicilia appartenente classe Quercetea ilicis, è stata oggetto di numerosi studi fitosociologici che hanno permesso di approfondire in modo sostanziale le conoscenze su questo tipo di formazioni arboree ed arbustive. Esse assumono normalmente un ruolo rilevante, o comunque significativo, nell’ambito del paesaggio naturale dell’isola.

Fra gli autori che in precedenza si sono occupati di questo tipo di vegetazione sono da ricordare Furnari (1965), Gentile (1969), Poli e Maugeri (1974), Brullo et al. (1977, 1995, 1998, 1999, 2001), Barbagallo et al. (1979), Maugeri et al. (1979), Poli et al. (1981), Bartolo et al. (1982, 1988, 1990), Barbagallo (1983), Brullo e Marcenò (1983), Brullo (1984), Brullo e Marcenò (1985), Marcenò e Ottonello (1991), Venturella et al. (1991), Scuderi et al. (1994), Brullo e Siracusa (1996), Gianguzzi et al. (1996), Poli e Carfì (1996), Siracusa (1996), Fichera et al. (1998), Gianguzzi (1999 c), ecc. La maggior parte di questi autori hanno apportato un contribuito, spesso sostanziale, all’inquadramento fitosociologico, talvolta complesso e critico, con considerazioni di tipo sindinamico, sintassonomico e corologico.

Da un punto di vista strutturale queste formazioni risultano fisionomicamente dominate da essenze legnose, soprattutto sclerofille, talora frammiste a caducifoglie estive, o a latifoglie decidue di tipo termofilo. Esse costituiscono spesso degli aspetti vegetazionali di tipo climatofilo, interessando potenzialmente aree spesso piuttosto vaste. Talora si tratta di cenosi forestali arbustive di tipo edafofilo, che interessano superfici in genere poco estese, mentre in altri casi rappresentano aspetti secondari, legati a processi di degradazione della vegetazione primaria.

In Sicilia le formazioni dei Quercetea ilicis sono diffuse in vari ambienti, dalla fascia costiera fino a 1300-1400 (1600) m, interessando le fasce bioclimatiche comprese tra l’inframediterraneo ed il supramediterraneo. Esse si rinvengono su substrati di varia natura, differenziandosi in associazioni ben diversificate dal punto di vista floristico, ecologico e fisionomico-strutturale. Normalmente esse rientrano in serie dinamiche ben definite sotto il profilo bioclimatico, edafico e fitogeografico.

Allo scopo di fornire un quadro generale ed aggiornato sulle comunità vegetali in oggetto sono stati elaborati i numerosi dati di letteratura unitamente ai rilevamenti inediti effettuati in località sulle quali non si avevano ancora conoscenze. Sulla base di questi dati viene presentato un prospetto sinottico nel quale vengono analizzati gli aspetti nomenclaturali, la composizione floristica, la struttura e l’ecologia di ogni singolo sintaxon, come pure la loro distribuzione generale e locale. Inoltre sono è stato preso in considerazione il ruolo dinamico delle varie associazioni e le loro correlazioni con le geoserie di appartenza.

Materiali e metodi

Per le indagini sono stati utilizzati i rilievi fitosociologici pubblicati nei numerosi contributi riguardanti il territorio siciliano, come pure rilievi inediti effettuati sull’Isola e isolette vicine. I dati di letteratura sono stati utilizzati per elaborare delle tabelle sinottiche con classi di presenza, mentre i rilievi inediti vengono presentati in tabelle separate.

Ciascuna associazione viene analizzata sotto il profilo nomenclaturale, floristico, ecologico, strutturale, sindinamico e corologico. Inoltre viene riportata la loro distribuzione nel territorio utilizzando il reticolo della cartografia floristica europea, così come proposto anche per l’Italia da Pignatti (1996). Per la caratterizzazione bioclimatica è stata seguita la classificazione proposta da Rivas-Martinez e Loidi Arregui (1999), Rivas-Martínez S et al. (2004 a, b), già applicato al territorio siciliano da Brullo et al. (1996). Per l’inquadramento sintassonomico ci si è attenuti al Codice di nomenclatura fitosociologica (Weber et al. 2000).

Risultati e discussione

La classe Quercetea ilicis presenta una distribuzione circoscritta all’area mediterranea, con penetrazioni nei territori atlantici della Regione eurosiberiana e in quelli saharo-arabici.

Per quanto riguarda il territorio siciliano, questa classe è rappresentata da numerose associazioni appartenti a vari sintaxa di ordine superiore riportate nel seguente schema sintassonomico:


SCHEMA SINTASSONOMICOQUERCETEA ILICIS Br.-Bl. ex A. e O. Bolos 1950

QUERCETALIA CALLIPRINI Zohary 1955PERIPLOCION ANGUSTIFOLIAE Rivas-Martinez 1975

Periploco angustifoliae-Euphorbietum dendroidis Brullo, Di Martino e Marcenò 1977 subass. typicumsubass. euphorbietosum papillaris subass. nov.

Periploco angustifoliae-Juniperetum turbinatae Bartolo, Brullo, Minissale e Spampinato 1988subass. typicum subass. brassicetosum insularis Gianguzzi 1999

Calicotomo infestae-Rhoetum tripartitae Bartolo, Brullo e Marcenò 1982Periploco angustifoliae-Rhoetum tripartitae ass. nov.Ephedro fragilis-Pistacietum lentisci Brullo, Guarino e Ronsisvalle 2000Asparago horridi-Retametum gussonei Brullo, Guarino e Ronsisvalle 2000

JUNIPERION TURBINATAE Rivas-Martinez 1975 corr. Rivas-Martinez 1987Ephedro fragilis-Juniperetum macrocarpae Bartolo, Brullo e Marcenò 1982 Junipero turbinatae-Quercetum calliprini Bartolo, Brullo e Marcenò 1982

OLEO SYLVESTRIS-CERATONION SILIQUAE Br.-Bl. ex Guinochet e Drouineau 1944 em. Rivas-Martinez 1975Euphorbietum dendroidis Guinochet in Guinochet e Drounieau 1944

subass. typicumsubass. phlomidetosum fruticosae Brullo e Marcenò 1985 subass. rhamnetosum oleoidis Brullo e Marcenò 1985.subass. euphorbietosum bivonae Gianguzzi, Ilardi e Raimondo 1996subass. celtidetosum tournefortii Marcenò, Romano e Ottonello 2002

Pistacio lentisci-Chamaeropetum humilis Brullo e Marcenò 1985Chamaeropo humilis-Sarcopoterietum spinosi Barbagallo, Brullo e Fagotto 1979Teucrio fruticantis-Rhamnetum alaterni Brullo, Minissale, Scelsi e Spampinato 1993Myrto communis-Pistacietum lentisci (Molinier 1954 em. O.Bolòs 1962) Rivas-Martinez 1975 Ephedro fragilis-Lycietum europaei Brullo e Marcenò 1985Asparago acutifolii-Ziziphetum loti Gianguzzi, Ilardi e Raimondo 1996Chamaeropo humilis-Quercetum calliprini Brullo e Marcenò 1985Pyro amygdaliformis-Calicotometum infestae ass. nov. Salvio fruticosae-Phlomidetum fruticosae Barbagallo, Brullo e Fagotto 1979Calicotomo infestae-Juniperetum turbinatae ass. nov.Erico arborae-Pinetum halepensis De Marco e Caneva 1985Pistacio lentisci-Pinetum halepensis De Marco, Veri e Caneva 1984Hippocrepido emeri-Bupleuretum fruticosi Brullo, Minissale, Scelsi, Spampinato 1993

ERICION ARBOREAE (Rivas-Martinez ex Rivas-Martinez, Costa e Izco 1985) Rivas-Martinez 1987Erico arborae-Arbutetum unedonis Molinier 1937 Erico arborae-Myrtetum communis Quezel, Barbero, Benabid, Loisel e Rivas-Martinez 1988

subass. calicotometum infestae Brullo, Minissale, Signorello e Spampinato 1996ARBUTO UNEDONIS-LAURION NOBILIS Rivas-Martinez, Fernandez-Gonzalez e Loidi 1999

Hedero helicis-Lauretum nobilis Bueno e Prieto 1991QUERCETALIA ILICIS Br.-Bl. ex Molinier 1934 em. Rivas-Martinez 1975

QUERCION ILICIS Br.-Bl. ex Molinier 1934 em. Brullo, Di Martino e Marcenò 1977Pistacio lentisci-Quercetum ilicis Brullo e Marcenò 1985

subass. typicumsubass. daphnetosum sericeae subass. nov.subass. arbutetosum unedonis subass. nov.

Rhamno alaterni-Quercetum ilicis Brullo e Marcenò 1985 subass. typicumsubass. pistacietosum terebinthi Gianguzzi, Ilardi e Raimondo 1996subass. pistacietosum lentisci subass. nov.

Doronico orientalis-Quercetum ilicis Barbagallo, Brullo e Fagotto 1979Aceri campestris-Quercetum ilicis Brullo 1984

subass. typicumsubass. helleboretosum intermedii Marcenò e Ottonello 1991 corr.

Ostryo carpinifoliae-Quercetum ilicis Lapraz 1975Oleo oleaster-Quercetum virgilianae Brullo 1984Celtido aetnensis-Quercetum virgilianae Brullo e Marcenò 1985Sorbo torminalis-Quercetum virgilianae Brullo, Minissale, Signorello, Spampinato 1996


Lauro nobilis-Quercetum virgilianae Brullo, Costanzo e Tomaselli 2001subass. lauretosum Brullo, Costanzo e Tomaselli 2001subass. mespiletosum Brullo, Costanzo e Tomaselli 2001

ERICO ARBOREAE-QUERCION ILICIS Brullo, Di Martino e Marcenò 1977Erico arborae-Quercenion ilicis Brullo, Di Martino e Marcenò 1977

Erico arboreae-Quercetum ilicis Brullo, Di Martino e Marcenò 1977 subass. quercetosum Brullo, Di Martino e Marcenò 1977subass. juniperetosum turbinatae Brullo, Di Martino e Marcenò 1977subass. pinetosum hamiltonii Brullo, Di Martino e Marcenò 1977

Stipo bromoidis-Quercetum suberis Barbagallo1983subass. typicumsubass. quercetosum ilicis Costanzo, Furnari e Tomaselli subass. nov.

Mespilo germanicae-Quercetum virgilianae Brullo e Marcenò 1985Quercenion dalechampii Brullo 1984

Genisto aristatae-Quercetum suberis Brullo 1984subass. typicumsubass. pistacietosum lentisci subass. nov.

Doronico orientalis-Quercetum suberis Brullo, Minissale, Signorello e Spampinato 1996Teucrio siculi-Quercetum ilicis Gentile 1969 em. Brullo e Marcenò 1985

subass. teucrietosum siculi Bartolo, Brullo, Minissale e Spampinato 1990 Sorbo graecae-Quercetum ilicis ass. nov. Erico arborae-Quercetum virgilianae Brullo e Marcenò 1985Arabido turritae-Quercetum congestae Brullo e Marcenò 1985Festuco heterophyllae-Quercetum congestae Brullo e Marcenò 1985Aceri obtusati-Ostryetum carpinifoliae Brullo e Marcenò 1985

subass. ostryetosum carpinifoliae Bartolo, Brullo, Minissale, Spampinato 1990subass. tilietosum platyphylli Bartolo, Brullo, Minissale, Spampinato, 1990subass. quercetosum congestae Bartolo, Brullo, Minissale, Spampinato, 1990

Quercetum leptobalani Brullo 1984Quercetum gussonei Brullo e Marcenò 1985

QUERCETEA ILICIS Br.-Bl. ex A. e O. Bolos 1950, Veg. Comarc. Barcel.: 146

HOLOTYPUS: Quercetalia ilicis Br.-Bl. ex Molinier 1934 em. Rivas-Martinez 1975 SINONIMI: Quercetea ilicis Br.-Bl. in Br.-Bl., Emberger e Molinier 1947, Instr. Etab. Carte Group. Veg.:

24 nom. inval. (art. 2b, 8); Quercetea calliprini Zohary 1955, Geobotany: 323, nom. illeg. (art. 22); Pistacio lentisci-Rhamnetea alaterni Julve 1993, Lejeunia 140: 109, nom. inval. (art. 8).

SPECIE CARATTERISTICHE – Arbutus unedo, Arisarum vulgare, Asparagus acutifolius, Calicotome infesta, Carex halleriana, Cyclamen repandum, Daphne gnidium, Erica arborea, Laurus nobilis, Lonicera implexa, Melica arrecta, Osyris alba, Phillyrea latifolia, Phillyrea media, Pistacia terebinthus, Pulicaria odora, Pyrus amygdaliformis, Rhamnus alaternus, Rubia peregrina, Ruscus aculeatus, Smilax aspera, Stipa bromoides.

STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione forestale e arbustiva termofila caratterizzata da macrofanerofite e nanofanerofite sempreverdi, di tipo soprattutto sclerofillo o deciduo, avente il suo optimum nella regione mediterranea.

BIOCLIMA – Mediterraneo pluvistagionale oceanico, all’interno delle fascie comprese tra il termo ed il supramediterraneo da secco a umido con penetrazioni nell’inframediterraneo. Esempi sono legati pure al bioclima temperato oceanico submediterraneo.

RUOLO SINDINAMICO – Vi rientrano associazioni climatofile, edafofile e secondarie.DISTRIBUZIONE – Territori mediterranei ed ibero-atlantici.

1 - QUERCETALIA CALLIPRINI Zohary 1955, Geobotany: 338

LECTOTYPUS – Quercion calliprini Zohary 1955, Geobotany: 352SINONIMI – Pistacio lentisci- Rhamnetalia alaterni Rivas-Martinez 1975, Anales Inst. Bot. Cavanilles 31: 213,

nom. illeg. (art. 22).SPECIE CARATTERISTICHE – Anagyris foetida, Asparagus albus, Asparagus aphyllus, Asparagus horridus,

Bupleurum fruticosum, Ceratonia siliqua, Clematis cirrhosa, Ephedra fragilis, Hippocrepis emeroides,


Jasminum fruticans, Myrtus communis, Olea europaea ssp. oleaster, Phillyrea angustifolia, Pinus halepensis, Pistacia lentiscus, Prasium majus, Quercus calliprinos, Rhamnus oleoides, Teucrium fruticans, Ziziphus lotus ssp. lotus.

STRUTTURA ED ECOLOGIA – Riunisce associazioni arbustive o arbustivo-arboree a dominanza di sclerofille o caducifoglie-estive.

BIOCLIMA – Mediterraneo pluvistagionale oceanico, termotipo compreso tra l’infra ed il termomediterraneo da secco inferiore al subumido inferiore con penetrazioni verso il temperato oceanico submediterraneo.

RUOLO SINDINAMICO – Vi rientrano associazioni climatofile, edafofile e secondarie.DISTRIBUZIONE – Territori mediterranei ed ibero-atlantici. In accordo con Brullo et al. (2004) il nome del

sintaxon Pistacio lentisci-Rhamnetalia alaterni proposto da Rivas-Martinez (1975), è da considerarsi illegittimo in quanto sinonimo di Quercetalia calliprini Zohary 1955. Sotto il profilo nomenclaturale, quest’ordine è stato descritto correttamente dall’autore includendovi alleanze ed associazioni distribuite nel Mediterraneo orientale. Nel complesso l’ordine Quercetalia calliprini nella descrizione originale risulta avere la stessa caratterizzazione floristica, ecologica e strutturale dei Pistacio lentisci-Rhamnetalia alaterni.

1.1 - PERIPLOCION ANGUSTIFOLIAE Rivas-Martinez 1975, Anales Inst. Bot. Cavanilles 31(2): 216HOLOTYPUS – Mayteno-Periplocietum angustifoliae Rivas Goday e Esteve in Rivas Goday 1959 (Rivas-

Martinez 1975: 216).SPECIE CARATTERISTICHE – Periploca angustifolia, Lycium intricatum, Rhus pentaphylla, Rhus tripartita.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Riunisce associazioni marcatamente termo-xerofile a sclerofille e caducifoglie

estive, prevalentemente legati a substrati rocciosi costieri o talora sabbiosi.

BIOCLIMA – Mediterraneo pluvistagionale oceanico, termotipo compreso tra l’infra ed il termomediterraneo, con ombrotipo secco.

RUOLO SINDINAMICO – Vi rientrano associazioni climatofile ed edafofile.


DISTRIBUZIONE – Parte occidentale della Regione mediterranea e del Nord-Africa (Rivas-Martinez, 1975) e nelle isole a sud di Creta (Brullo e Guarino 2000 b); in Sicilia risulta diffuso nelle isole del Canale di Sicilia (Egadi, Pelagie, Pantelleria) e nell’estrema parte meridionale dell’Isola (Brullo et al., 1977; Brullo e Marcenò, 1985, ecc.).

Tab. 1 – Periplocion angustifoliaeN° ASSOCIAZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17N° RILIEVI 8 4 8 14 10 5 7 14 8 6 7 5 19 4 5 7 8

Car. e diff. associazione e subassociazioneJuniperus turbinata ssp. turbinata V 4 . . . . . . . . . . . . . . .Brassica insularis . 4 . . . . . . . . . . . . . . .Euphorbia dendroides . 4 V V V V V V V V V V III 2 IV . .Euphorbia papillaris . . . . . . . . . . V V . . . . .Calicotome infesta . . . . . . . . . . . . V . III . .Rhus pentaphylla . . . . . . . . . . . . I . . . .Ephedra fragilis . . . . . II I . . . . . . . V V VRetama raetam ssp. gussonei . . . . . . . . . . . . . . . . V

Car. Periplocion angustifoliaePeriploca angustifolia IV 4 V V V III V V V V V V . 4 . . .Lycium intricatum II 2 V III . . . . . . . . . 4 V V VRhus tripartita . . II . . . . . . . . . V 4 . . .

Car. Quercetalia callipriniPistacia lentiscus V 4 V V V V II V V V V III V 4 V V IIIPrasium majus V 4 V V V IV . V V IV III V V . V V IIIOlea europaea ssp. oleaster V . III II IV III III III IV I II IV IV . . . .Teucrium fruticans V . . . V II V IV V III V IV V . . . .Ceratonia siliqua II . . . V II . I . . . II V . . . .Rhamnus oleoides . . . . . IV . II V III I IV . . . . .Asparagus aphyllus V . IV . V . . . . . . . . V . IIIPhillyrea angustifolia II . . IV I . . . . . . III . . . .Asparagus albus . . . I . . . . IV . . V III . . . .Asparagus horridus . . . . . . . . . . III III . V . VChamaerops humilis . . . . . . . . IV . . I V . . . .Myrtus communis . . . II I . . . . . . . . . . . .Artemisia arborescens . . . . . III I . . . . . . . . . .

Car. Quercetea ilicisAsparagus acutifolius V . III V V V I V V V V III V . IV V IVArisarum vulgare II . III . . V III II V . II II V . . I VRubia peregrina ssp. longifolia V 3 II V IV . . II . . . II IV . IV V IIIPhillyrea latifolia (+ P. media) III 4 . II . . I II III I II . II . V . .Ruta chalepensis . . IV . I IV I IV V I I IV III . . . .Clematis cirrhosa II . III . II III I . . . . I II . . . .Smilax aspera II 1 . III . . . . . . . I II . . . .Lonicera implexa . 3 . III . IV . . . . . I . . . . .Melica arrecta IV . I . V . . . . . . . . . . . .Rhamnus alaternus . . . . . . . . . . I I . . V .Daphne gnidium . . . . . IV . . . . I . . . . . .Cyclamen repandum . . . . . IV . . . . I . . . . . .1 - Periploco-Juniperetum turbinatae, Lampedusa, da BARTOLO et al. (1988), Tab. 1.2 - Periploco-Juniperetum turbinatae subass. brassicetosum insularis, Pantelleria, da GIANGUZZI (1999 b), Tab. 4.3 - Periploco-Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Linosa, da BRULLO, SIRACUSA (1996), Tab. 1.4 - Periploco-Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Pantelleria, da BRULLO et al. (1977), Tab. 2.5 - Periploco-Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Lampedusa, da BARTOLO et al. (1988), Tab. 2.6 - Periploco-Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Marettimo, da BRULLO, MARCENÒ (1983), Tab. 2.7 - Periploco-Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Marettimo (Punta Bassana), da GIANGUZZI & SCUDERI, ril. ined. (*Tab. 1a,

ril. 1-7).8 - Periploco-Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Levanzo, da GIANGUZZI, ROMANO, TOBIA ril. ined. (*Tab. 1a, ril. 8-21).9 - Periploco-Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Favignana, da BRULLO ril. ined. (*Tab. 1b, ril. 1-8)10 - Periploco-Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Levanzo, da BRULLO ril. ined. (*Tab. 1b, ril. 9-14)11 - Periploco-Euphorbietum dendroidis subass. euphorbietosum papillaris, Levanzo, da GIANGUZZI, ROMANO, TOBIA ril. ined.

(*Tab.1c, ril.1-7).12 - Periploco-Euphorbietum dendroidis subass. euphorbietosum papillaris, Favignana, da BRULLO ril. ined. (*Tab. 1c, ril. 8-13).13 - Calicotomo-Rhoetum tripartitae, Sicilia sud-orientale da BRULLO, MARCENÒ (1985), Tab. 30.14 – Periploco-Rhoetum tripartitae, Linosa, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 1d).15 - Ephedro-Pistacietum lentisci, Manfria presso Gela, da BRULLO et al.(2000), Tab. 18.16 - Ephedro-Pistacietum lentisci, Cava Randello, da TURRISI et al.(2002), Tab. 7.17 - Asparago horridi-Retametum gussonei, Manfria presso Gela, da BRULLO et al.(2000), Tab. 17.

1.1.1 - Periploco angustifoliae-Euphorbietum dendroidis Brullo, Di Martino e Marcenò 1977, Veget. Pantel.: 50 (Tab.1, col. 3-12).

a) typicum Brullo, Di Martino e Marcenò 1977, Veg. Pant.: 51 (Tab.1, col.3-10; Tab. 1a e 1b);HOLOTYPUS – Ril. 5 di Tab. 2, Brullo et al. (1977).SPECIE CARATTERISTICHE – Euphorbia dendroides.


STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione marcatamente xerofila ad arbusti caducifogli estivi a dominanza di Periploca angustifolia ed Euphorbia dendroides, legata ad ambienti costieri con substrato roccioso di varia natura (calcarea, dolomitica, vulcanica, calcarenitica, ecc.).

BIOCLIMA – Rientra nella fascia compresa tra l’inframediterraneo semiarido superiore ed il termomediterraneo secco inferiore.

RUOLO SINDINAMICO – Associazione climatofila localizzata in ambienti rocciosi talora semirupestri prettamente costieri. Può assumere anche un ruolo edafofilo o secondario in seguito alla degradazione del Periploco angustifoliae-Juniperetum turbinatae.

DISTRIBUZIONE – Isole di Levanzo, Favignana, Marettimo (Brullo e Marcenò, 1983), Linosa (Brullo e Siracusa, 1996), Lampedusa (Bartolo et al., 1988), Pantelleria (Brullo et al.,1977; Gianguzzi, 1999a) e Malta (Brullo e Marcenò, 1985) – Fig. 1A.

*Tab. 1a – Periploco-Euphorbietum dendroidis typicumN° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 7 11 12 13 14 15 16 17 18 20 21QUOTA (m s.l.m.) 180 100 80 80 50 40 40 15 80 250 50 30 15 16 18 70 90 62 70 90 45INCLINAZIONE (%) 30 40 - 40 40 25 40 30 15 30 20 30 15 15 30 10 15 10 5 4 10ESPOSIZIONE S SW - S S S S W W E S S E SE S SW NW E NW NW NWSUPERFICIE (mq) 100 80 80 100 80 80 100 100 100 100 400 100 100 100 100 100 100 100 100 80 100COPERTURA TOTALE (%) 50 60 60 60 65 60 70 80 70 70 100 90 90 85 95 80 80 90 85 80 85ALTEZZA MEDIA (m) 0,5 0.5 0.6 0.5 0.6 0.5 0,7 2 1 0.8 1,5 1,2 1,5 0,8 0,8 1 0,8 0,8 0,8 0,7 0,8

Car. associazioneEuphorbia dendroides 2.3 1.2 2.3 2.3 2.3 1.2 1.2 3.3 3.3 1.2 3.3 3.3 2.3 2.3 2.3 2.3 2.3 2.3 3.4 2.3 2.3

Car. Periplocion angustifoliaePeriploca angustifolia 2.3 1.2 2.3 2.3 1.2 2.3 2.3 2.3 1.2 2.3 1.2 4.4 4.5 2.3 3.4 3.4 3.4 2.3 2.3 4.4 3.4


Car. Quercetalia calliprini e Quercetea ilicisPistacia lentiscus . + 2.2 . 1.2 . 2.3 2.2 2.2 2.2 3.2 1.2 2.3 2.3 2.3 2.3 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2Teucrium fruticans 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 . 1.2 + . . 1.2 1.2 1.2 2.3 1.2 . 1.2 1.2 1.2Asparagus acutifolius . . . . . . . 1.2 + + . + + . + 1.2 1.2 1.2 1.1 + 1.1Prasium majus . . . . . . . . + 1.2 2.2 . 1.2 1.2 1.2 + 1.2 + 1.2 1.2 1.2Olea europaea ssp. oleaster 1.1 . . 2.1 1.1 1.2 . 2.1 2.2 2.2 + . 1.2 . . +.2 + . . . .Ruta chalepensis . . . . . . . + + +.2 . . 1.2 1.2 + + 1.2 1.2 1.2 . .Rhamnus oleoides . . . . . . . 1.2 . . 1.2 . . . . . 1.2 . 1.2 . 1.2Phillyrea media . . . . . . . . 2.2 . . . . . . . . . . 1.2 1.2Rubia peregrina ssp. longifolia . . . . . . . . . . . . . . . + + . + . .Cyclamen hederifolium . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1 . .Clematis cirrhosa + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Ephedra fragilis . . . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Artemisia arborescens . . . . . . + . . . . . . . . . . . . . .Cyclamen repandum . . . . . . . + . . . . . . . . . . . . .Ceratonia siliqua . . . . . . . . + . . . . . . . . . . . .Daphne gnidium . . . . . . . . . + . . . . . . . . . .

Altre specieErica multiflora 2.2 2.3 1.2 1.2 1.2 1.2 +.2 1.2 1.2 2.3 . . . 3.3 + +.2 2.3 1.2 2.2 1.2 .Micromeria fruticulosa 1.2 1.2 . 1.2 +.2 1.2 . 1.2 + +.2 . . +.2 + . + 1.2 . + 1.2 +Asphodelus ramosus + . . . . + . . + + 1.1 + 2.2 1.2 1.2 . +.2 2.3 1.2 1.2 1.1Hyparrhenia hirta . +.2 +.2 . +.2 +.2 . . . 2.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 . .Dactylis hispanica +.2 +.2 . . +.2 . + 1.2 1.2 . . . + 1.2 1.2 + 1.2 1.2 1.2 . .Brachypodium ramosum . +.2 + +.2 1.2 1.2 . 2.2 1.2 . . . . . + 1.2 1.2 . . 2.3 1.2Bituminaria bituminosa + . + + . . + . . . 1.2 3.3 1.2 + +.2 . . 1.2 + . .Phagnalon saxatile . . . 1.2 1.2 +.2 + +.2 +.2 +.2 . . +.2 . +.2 + . 1.2 . . .Carlina sicula . + . + . + +.2 . . . . . +.2 + 1.2 + . 1.2 . . .Rosmarinus officinalis 2.3 2.3 1.2 2.3 1.2 2.3 1.2 . . . . . . . . . . . . . .Arisarum vulgare . . + 1.2 1.2 1.2 . . . . . 2.2 . . . . . . . 1.1 1.1Charybdys maritima + . . . . . . 1.1 1.2 . . . . +.2 . . . 1.2 1.1 . .Ferula communis . . . . . . . . . . . 1.1 1.2 + 1.2 . . + . . .Phagnalon viride . . . . . . . . . . . +.2 . . + + + + 1.2 . .Coronilla valentina . . + . 1.2 . . . . . . . + 1.2 . . . . + . .Gladiolus byzantinus . . . + . . . . . . . . . . . + 1.1 . . + +Allium subhirsutum . . . . . . . 1.1 . . . . . . . . . . 1.1 + 1.1Melica minuta . . . . . . . . . 1.2 . . . . . . 1.2 + . . +Senecio cineraria . . . + +.2 1.2 . . . . 1.2 . . . . . . . . . .Aristolochia navicularis . . . . . . . . . . . . . . . + 1.2 . 1.1 . .Urospermum picroides . . . . + . . . . . . + . . . . . . . . +Thapsia garganica . . . . . . . . . . . . . . . + . . + + .Cistus monspeliensis . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.4 2.3 . .Mercurialis annua . . . . . . . . . . . + 1.2 . . . . . . . .Andropogon distachyus . . . . . . . . . . . + . . 1.2 . . . . . .Magydaris pastinacea . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1 + . .Phagnalon rupestre . . . + . + . . . . . . . . . . . . . .Euphorbia pinea . . . + . . + . . . . . . . . . . . . . .Opuntia ficus-barbarica . . . . . . . . . . 2.1 . . . . . . . . . .Smyrnium olusatrum . . . . . . . . . . 1.2 . . . . . . . . . .Hyoseris radiata . . . . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . .Acanthus mollis . . . . . . . . . . 1.2 . . . . . . . . . .Echium parviflorum . . . . . . . . . . . 1.1 . . . . . . . . .Carex hallerana . . . . . . +.2 . . . . . . . . . . . . .Sedum sediforme . + . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Aetheorrhyza bulbosa . . + . . . . . . . . . . . . . . . . . .Lotus cytisoides . . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Reichardia picroides v. maritima . . . . . . + . . . . . . . . . . . . .Elaeoselinum asclepium . . . . . . . + . . . . . . . . . . . . .Convolvulus lineatus . . . . . . . . . . + . . . . . . . . . .Sonchus oleraceus . . . . . . . . . . . + . . . . . . . . .Lotus ornithopodioides . . . . . . . . . . . + . . . . . . . . .Anthyllis tetraphylla . . . . . . . . . . . + . . . . . . . . .

Ril. 1-7 – Marettimo a Punta Bassana (25.4.2002, GIANGUZZI e SCUDERI); Ril. 8-21 – Levanzo località varie (27.4.2003, GIANGUZZI, ROMANO & TOBIA).

*Tab. 1b – Periploco-Euphorbietum dendroidis typicumN° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14QUOTA (m s.l.m.) 20 20 30 10 50 70 60 20 30 30 50 20 60 50SUPERFICIE (mq) 10 20 50 50 50 20 20 50 50 40 50 50 50 50COPERTURA (%) 80 80 90 70 70 60 60 70 80 90 85 90 90 90

Car. associazioneEuphorbia dendroides 3 4 3 3 3 3 3 2 2 2 1 2 2 2

Car. Periplocion angustifoliaePeriploca angustifolia 3 2 3 2 2 2 1 3 2 3 3 3 4 4

Car. Quercetalia calliprini e Quercetea ilicisPistacia lentiscus 2 2 2 1 2 2 1 2 3 4 2 4 4 1Asparagus acutifolius + + + + 1 + 1 + . 1 1 1 1 1Prasium majus 2 1 1 + 2 1 1 + 2 1 . + . 2Rhamnus oleoides 2 1 2 1 1 1 + 2 . . 3 . 2 2Teucrium fruticans 2 2 1 2 1 + 1 1 2 . 3 . . 2Olea europaea ssp. oleaster 2 1 2 2 1 . 1 2 . . . . . 1


Ruta chalepensis 2 1 1 1 + 1 + . . . . . . 1Asparagus albus . + + 1 . . 1 + . . . . . .Chamaerops humilis . + + . 1 + + . . . . . . .Phillyrea latifolia . . 1 . 1 . + . . . . . . +

Altre specieHyparrhenia hirta 1 1 1 1 1 + 1 1 . 2 2 1 1 2Asphodelus ramosus 1 + + 1 1 + + + . 1 . . + 1Bituminaria bituminosa 2 + 1 + 1 + 1 + + . . + 1 .Micromeria fruticulosa 2 + 1 + 1 + 1 + . . + . 1 .Senecio cineraria 1 + . + . + + . 1 1 + . + .Phagnalon saxatile + + + + . + . + . . + 1 . 1Arisarum vulgare + + 1 + 1 1 + 1 . . . . . .Coronilla valentina 1 1 1 + . . . 1 . + + . + .Dactylis hispanica . . + + 1 . + + . 1 1 . . 1Opuntia ficus-barbarica 1 1 1 2 1 + . . . . 1 . . .Allium subhirsutum . . + + . + + . . . . . . .Erica multiflora . . 1 2 . . . . . . . . . +Capparis rupestre . . . . . . . . . . + . + 1Andropogon distachyus . . + + + . . . . . . . . .Allium pallens . . . + + . . + . . . . . .Phagnalon rupestre . . . . . + + + . . . . . .Oryzopsis miliacea . . . . . . . . . 1 . . . 1Ferula communis . . . . . . . . + + . . . .Foeniculum vulgare ssp. piperitum . . . . . . . . + . . . . .Hyoseris radiata . . . . . . . . + . . . . .Lobularia maritima . . . . . . . . + . . . . .Thapsia garganica . . . . . . . . . + . . . .

Ril. 1-3 Favignana (14-4-1973, BRULLO); 4-5 Favignana (9-9-1975, BRULLO); ); 6-8 Favignana (14-6-1983, BRULLO); Ril. 9-14 – Levanzo (4-7-1982, BRULLO).

b) euphorbietosum papillaris subass. nov. (Tab.1, col. 11 e 12; Tab. 1c).HOLOTYPUS – Ril. 1, Tab. 1c., hoc loco.SPECIE CARATTERISTICHE – Euphorbia papillaris.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Differisce dalla subass. typicum per la sua localizzazione in ambienti rupestri a

contatto con le formazionin casmofile del Dianthion rupicolae. Floristicamente è caratterizzata dalla presenza e talora abbondanza di Euphorbia papillaris, endemismo egadense.

BIOCLIMA – Termomediterraneo secco inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Ha un ruolo prettamente edafofilo in quanto legato a stazioni rupestri. DISTRIBUZIONE – Isole di Levanzo, Favignana e Marettimo – Fig. 1B.

*Tab. 1c – Periploco-Euphorbietum dendroidis. euphorbietosum papillaris N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12QUOTA (m s.l.m.) 10 10 10 35 55 80 70 15 20 10 40 20INCLINAZIONE (%) 35 35 35 50 50 60 7 - - - - -ESPOSIZIONE SE SE SE W W W N - - - - -SUPERFICIE (mq) 100 80 50 80 100 80 50 50 50 50 50 50COPERTURA TOTALE (%) 85 90 85 85 85 85 90 60 75 90 90 90ALTEZZA MEDIA (m) 0,8 0,9 1,1 1,1 0,8 0,6 0,8 - - - - -

Car. associazioneEuphorbia dendroides 2.3 2.3 1.2 2.3 1.2 1.2 2.3 2 3 2 3 4

Car. euphorbietosum papillaridisEuphorbia papillaris 1.1 1.1 2.2 1.1 1.2 1.1 1.2 2 2 1 1 1

Car. Periplocion angustifoliaePeriploca angustifolia 1.2 1.2 2.3 3.4 4.4 4.4 4.4 2 4 4 5 3

Car. Quercetalia calliprini e Quercetea ilicisPistacia lentiscus 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 2.2 1.2 . . + 1 1Asparagus acutifolius +.2 + + 1.2 +.2 + 1.2 . . + + +Teucrium fruticans 2.2 1.2 1.2 . 1.2 2.2 2.3 + . 2 1 1Prasium majus 1.2 1.2 1.2 . . . 1.2 1 + 1 + 1Olea europaea ssp. oleaster 1.1 1.1 . . . . 1.1 . + + + 1Ruta chalepensis . . . + . . +.2 + . 1 2 1Rhamnus oleoides . . . . 1.2 . 1.2 . + 2 1 2Asparagus albus . . . . . . . 1 2 2 + 1Phillyrea media + 1.2 1.2 . . . . . . . . .Asparagus horridus . . . . . . . + + . . +Chamaerops humilis . . . . . . . . . + . 1Ceratonia siliqua . . . . . . . . + + . .Rubia peregrina ssp. longifolia . . . . . . . . . + + .Smilax aspera . . . . . . . . . 2 . .Clematis cirrhosa . . . . . . . . . . 1 .Rhamnus alaternus . . . . . . . . + . . .Teucrium flavum . . . . . . . . . + . .Lonicera implexa . . . . . . . . . . . +


Altre specieAsphodelus ramosus 1.2 1.2 1.2 2.3 1.2 . 1.2 1 + 1 1 +Hyparrhenia hirta +.2 1.2 1.2 1.2 . +.2 +.2 1 1 2 1 +Bituminaria bituminosa + +.2 + 3.3 2.3 2.3 . + . 1 1 .Phagnalon saxatile var. viride 1.2 +.2 +.2 1.2 1.2 1.2 1.2 . . . . .Micromeria fruticulosa + . + . . +.2 +.2 . . + + +Phagnalon saxatile 1.2 + . . . . . + + + . +Coronilla valentina 1.2 + . . . . . . + 2 + 1Arisarum vulgare . . . 2.2 2.2 2.2 . . . . 1 +Dactylis hispanica +.2 1.2 +.2 . . . 1.2 . . + . .Erica multiflora 1.2 1.1 1.2 . . . 1.2 . . . . .Carlina sicula . . . . +.2 . . 1 . + . +Charybdys maritima 1.1 + . . . . 2.3 . . . . .Ferula communis . . . 1.1 . 1.1 1.2 . . . . .Sonchus oleraceus . . . + . + 1.2 . . . . .Allium subhirsutum . . . . . . 1.2 . + + . .Mercurialis annua . . . + . 1.1 . . . . . .Asphodelus tenuifolius . . . . +.2 + . . . . . .Melica minuta + + . . . . . . . . . .Hyoseris radiata + . + . . . . . . . . .Andropogon distachyus . . . + . + . . . . . .Lobularia maritima . . . . . + . . + . . .Lathyrus articulatus . . . . . . . + . . + .Opuntia ficus-barbarica . . . . . 1.2 . . . . . .Aristolochia navicularis . . . . . . 1.2 . . . . .Cistus monspeliensis . . . . . . 1.2 . . . . .Smyrnium olusatrum + . . . . . . . . . . .Lomelosia cretica + . . . . . . . . . . .Seseli bocconi ssp. bocconi + . . . . . . . . . . .Echium parviflorum . . . + . . . . . . . .Urospermum picroides . . . + . . . . . . . .Brassica macrocarpa . . . . . . . + . . . .Oryzopsis miliacea . . . . . . . . + . . .Foeniculum vulgare ssp. piperitum . . . . . . . . . + . .Atractylis gummifera . . . . . . . . . + . .Rhus coriaria . . . . . . . . . . + .Ril. 1-7 – Levanzo (28.4.2003, GIANGUZZI, ROMANO, TOBIA) ; Ril. 8-10, Favignana (14-6-1983, BRULLO); Ril. 11,12, Favignana (11-6-1983, BRULLO).

1.1.2 - Periploco angustifoliae-Juniperetum turbinatae Bartolo, Brullo, Minissale e Spampinato 1988, Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat., 21 (334): 163 (Tab.1, col.1-2).

a) typicum Bartolo, Brullo, Minissale e Spampinato 1988 (Tab.1, col. 1); HOLOTYPUS – Ril. 1, Tab. 1, Bartolo et al. (1988).SPECIE CARATTERISTICHE – Juniperus turbinata.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Macchia a carattere marcatamente xerofilo dominata da Juniperus turbinata, tipica

di substrati rocciosi costieri di natura calcarea o vulcanica.BIOCLIMA – Inframediterraneo semiarido da superiore a secco superiore.RUOLO SINDINAMICO – Costituisce l’aspetto maggiormente strutturato e maturo di una serie climatofila termo-

xerofila legata ad ambienti costieri.DISTRIBUZIONE – Si rinviene nelle isole di Lampedusa (Bartolo et al., 1988), Linosa, limitatamente al Monte

Nero (La Mantia, 2003) e Pantelleria (Gianguzzi, 1999 c). È stata inoltre segnalata a Khrisi, isola a sud di Creta (Brullo e Guarino, 2000); si rinviene anche in Tunisia da osservazioni personali inedite Fig. 1G.

b) brassicetosum insularis Gianguzzi 1999, Braun-Blanquetia, 22: 22 (Tab.1, col. 2). HOLOTYPUS – Ril. 1, Tab. 4, Gianguzzi (1999 c).SPECIE CARATTERISTICHE – Brassica insularis.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Sostituisce il tipo in ambienti rupestri costieri di natura vulcanica da considerare

come una vicariante edafica di tipo casmofilo.BIOCLIMA – Inframediterraneo semiarido.RUOLO SINDINAMICO – Si tratta di un aspetto permanente di tpo edafico. DISTRIBUZIONE – È stata descritta per le falesie costiere dell’Isola di Pantelleria (Gianguzzi, 1999 c) – Fig. 1H.

1.1.3 - Calicotomo infestae-Rhoetum tripartitae Bartolo, Brullo e Marcenò 1982, Quaderni C.N.R., ser. AQ/1/226: 28 (Tab. 1, col.13).

HOLOTYPUS – Ril. 6, Tab. 30, Bartolo et al. (1982). SPECIE CARATTERISTICHE – Rhus tripartita, Calicotome infesta, Rhus pentaphylla.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione fisionomicamente dominata da arbusti spinosi caducifogli estivi (Rhus

tripartita, Caticotome infesta, e più raramente, Rhus pentaphylla), localizzata su calcari miocenici, in ambiti rocciosi costieri caratterizzati da notevole aridità edifica.


BIOCLIMA – Termomediterraneo inferiore secco inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Rappresenta una vegetazione climatofila legata ad ambienti costieri molto ventilati con

suoli superficiali.DISTRIBUZIONE – Endemica della Sicilia meridionale, circoscritta al tratto costiero compreso fra Marina di

Ragusa e Pozzallo (Bartolo et al., 1982; Brullo et al., 1998) – Fig. 1F.

1.1.4 - Periploco angustifoliae-Rhoetum tripartitae ass. nov. (Tab. 1, col. 14; Tab. 1d).HOLOTYPUS – Ril. 1, Tab. 1d, hoc loco.SPECIE CARATTERISTICHE – Rhus tripartita e Lycium intricatum.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione arbustiva termo-xerofila, pioniera a dominanza di caducifoglie estive,

talora spinose, quali Rhus tripartita, Periploca angustifolia e Lycium intricatum, insediatesi su substrati incoerenti rappresentati da scorie vulcaniche.

BIOCLIMA – Inframediterraneo semiarido superiore.RUOLO SINDINAMICO – Si tratta di una vegetazione edafofila ben differenziata dal punto di vista floristico-

strutturale, che sostituisce il Periploco angustifoliae-Euphorbietum dendroidis, legato a substrati rocciosi compatti, in situazioni acclivi costituiti da depositi di scorie vulcaniche.

DISTRIBUZIONE – Finora nota soltanto per l’Isola di Linosa, laddove è stata rilevata lungo il versante meridionale di Montagna Rossa – Fig. 1D.

*Tab. 1d – Periploco angustifoliae-Rhoetum tripartitaeN° RILEVAMENTO 1 2 3 4QUOTA (m s.l.m.) 80 85 90 95INCLINAZIONE (%) 45 45 50 45ESPOSIZIONE S S S SSUPERFICIE (mq) 100 100 80 50COPERTURA TOTALE (%) 95 90 95 100COPERTURA STRATO ARBUSTIVO (%) 95 90 95 100COPERTURA STRATO ERBACEO (%) 5 2 1 -ALTEZZA MEDIA (m) 1,6 1,5 1,7 1,7

Car. associazioneRhus tripartita 4.5 5.5 5.5 5.5

Car. Periplocion angustifoliaePeriploca angustifolia 3.4 3.4 3.4 2.3Lycium intricatum 3.3 2.3 1.2 2.3

Car.Quercetalia calliprini e Quercetea ilicisPistacia lentiscus + 1.1 1.2 1.2Euphorbia dendroides + . . +

Altre speciePhagnalon saxatile + +.2 1.2 +.2Lobularia maritima + + + .Euphorbia terracina + + . .Hyparrhenia hirta +.2 . . .Dactylis hispanica . . . +.2Ril. 1-4 – Linosa, Montagna Rossa (20.4.2002, GIANGUZZI).

1.1.5 - Ephedro fragilis-Pistacietum lentisci Brullo, Guarino e Ronsisvalle 2000, Arch. Geobot. 4(1): 99 (Tab. 1, col. 15).

HOLOTYPUS – Ril. 2, Tab. 18, Brullo et al. (2000). SPECIE CARATTERISTICHE – Ephedra fragilis e Lycium intricatum.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Macchia xerofila a dominanza di Pistacia lentiscus, Ephedra fragilis, Chamaerops

humilis e Lycium intricatum, tipica di substrati rocciosi di natura calcarenitica più o meno acclivi, caratterizzati da notevole aridità edafo-climatica.

BIOCLIMA – Termomediterraneo secco inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Si tratta di una vegetazione climatofila diffusa in ambiente costiero e collinare sostituita

in stazioni rocciose semirupestri dall’Euphorbietum dendroidis prettamente edafofilo .DISTRIBUZIONE – Associazione segnalata per la fascia costiera della parte centro-meridionale della Sicilia,

compresa fra Palma di Montechiaro e Scoglitti (Brullo et al., 2000; Turrisi et al., 2002) - Fig. 1C.


1.1.6 - Asparago horridi-Retametum gussonei Brullo, Guarino e Ronsisvalle 2000, Arch. Geobot. 4(1): 99 (Tab. 1, col. 16).

HOLOTYPUS – Ril. 2, Tab. 17, Brullo et al. (2000). SPECIE CARATTERISTICHE – Retama raetam ssp. gussonei, Asparagus horridus.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione alto-arbustiva legata a dune interne e consolidate, dominata da Retama

raetam ssp. gussonei, endemismo siculo strettamente psammofilo.BIOCLIMA – Termomediterraneo secco inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Rientra in una serie edafo-xerofila di tipo psammofilo vicariante in situazioni più aride

di quella relativa all’Ephedro fragilis-Juniperetum macrocarpae. DISTRIBUZIONE – L’associazione risulta circoscritta alla Sicilia meridionale, dove è frequente sul litorale

sabbioso fra Licata e Gela, come pure fra Scoglitti e Punta Braccetto - Fig. 1E.

1.2 - JUNIPERION TURBINATAE Rivas-Martinez 1975 corr. Rivas-Martinez 1987, Mem. Mapa Ser. Veg. España: 165.SINONIMI – JUNIPERION LYCIAE Rivas-Martinez 1975, Anales Inst. Bot. Cavanilles 31: 215.HOLOTYPUS – Rhamno oleoidis-Juniperetum macrocarpae Rivas-Martinez 1965

SPECIE CARATTERISTICHE – Juniperus macrocarpa e J. turbinata.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Riunisce formazioni permanenti arbustive legate a substrati sabbiosi come cordoni

dunali e paleodune.BIOCLIMA – Termomediterraneo da secco a subumido.RUOLO SINDINAMICO – Vegetazione edafofila termofila facente parte di serie psammofile. DISTRIBUZIONE – Ampiamente diffusa nei territori costieri mediterranei.

Tab. 2 – Juniperion turbinataeN° ASSOCIAZIONE 1 2 3 4 5 6N° RILIEVI 10 15 8 2 2 2

Car. associazione Ephedra fragilis III V V 2 2 2Quercus calliprinos . . V 2 2 2

Car. Juniperion turbinataeJuniperus macrocarpa V V II 1 2 .Juniperus turbinata ssp. turbinata . . V 2 2 2

Car. Quercetalia callipriniPistacia lentiscus V IV V 2 2 2Prasium majus II II V 2 2 2Teucrium fruticans . . V 2 2 2Olea europaea ssp. oleaster . . IV 2 2 2Chamaerops humílis . . V 2 . 1Lycium intricatum I I . . . .Ceratonia siliqua . I I . . .Pinus halepensis . . . . 2 2

Car. Quercetea ilicisSmilax aspera . II III 2 2 2Asparagus acutifolius I II V 2 . .Quercus ilex III . II . 1 1Rhamnus alaternus . . III 2 2 2Lonicera implexa . . III 2 2 2Rubia peregrina ssp. longifolia III III IV . . .Phillyrea latifolia . I V 2 . .Phillyrea angustifolia . II IV . . 2Clematis cirrhosa . I . . 1 1Calicotome infesta . . IV . 2 2Arisarum vulgare IV . IV . . .Daphne gnidium . II II . . .Teucrium flavum . . . . 1 1Melica arrecta . . . . 2 2Euphorbia characias . . II . . .

1 - Ephedro-Juniperetum macrocarpae, Foce dell’Irminio, da MAUGERI, LEONARDI (1974), Tab., ril. 1-10.2 - Ephedro-Juniperetum macrocarpae, Sicilia sud-orientale, da BARTOLO et al. (1982), Tab. 31.3 - Junipero-Quercetum calliprini, Boschetto di Passo Marinaro, da BARTOLO et al. (1982), Tab 32.4 - Junipero-Quercetum calliprini, Boschetto di Passo Marinaro, da GIANGUZZI & LA MANTIA ril. ined., *Tab. 2a.5 - Junipero-Quercetum calliprini, Valle dell’Ippari, da BARTOLO et al. (1987), Tab. 2. 6 - Junipero-Quercetum calliprini, Valle dell’Ippari, da BRULLO et al. (1993), Tab. 3.


1.2.1 – Ephedro fragilis-Juniperetum macrocarpae Bartolo, Brullo e Marcenò 1982, Quaderni C.N.R., ser. AQ/1/226: 29 (Tab. 2, col. 1 e 2).

HOLOTYPUS – Ril. 4, Tab. 3, Bartolo et al. (1982).SPECIE CARATTERISTICHE – Ephedra fragilis, Juniperus macrocarpa.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Macchia psammofila prettamente costiera a dominanza di Juniperus macrocarpa.BIOCLIMA – Termomediterraneo secco inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Costituisce l’aspetto più evoluto di una serie edafo-climacica che svolge un importante

ruolo nei processi di stabilizzazione delle dune costiere interessate da comunità degli Ammophiletea. DISTRIBUZIONE – L’areale dell’associazione interessa il litorale costiero della Sicilia meridionale e della

Tunisia (Brullo et al., 2001; Gèhu et al., 1990). In Sicilia, a causa della marcata antropizzazione delle aree costiere, è ormai limitata ad alcuni tratti della parte sud-orientale della Sicilia (Maugeri e Leonardi, 1974; Bartolo et al., 1982; Brullo e Marcenò, 1985; Brullo et al., 1980, 1998; Raimondo et al. 1990; Poli Marchese e Carfì, 1996). Esempi si osservano lungo il litorale tra Scoglitti e Donnalucata, come pure a Vendicari – Fig. 2D .

1.2.2 - Junipero turbinatae-Quercetum calliprini Bartolo, Brullo e Marcenò 1982, Quaderni C.N.R., ser. AQ/1/226: 30 (Tab. 2, col. 3- 6 ; Tab. 2a).

HOLOTYPUS – Ril. n. 7, Tab. 32, Bartolo et al. (1982). SPECIE CARATTERISTICHE – Quercus calliprinos e Juniperus turbinata.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Macchia alta a prevalenza di Quercus calliprinos e Juniperus turbinata, tipica di

substrati sabbiosi e di dune fossili anche molto distanti dal mare. BIOCLIMA – Termomediterraneo secco da inferiore a superiore.RUOLO SINDINAMICO – La cenosi si colloca in una fascia molto estesa, costituendo l’aspetto meglio strutturato

di unità seriali che si collocano tra le formazioni dunali a Juniperus macrocarpa e le sugherete.


DISTRIBUZIONE – L’associazione in Sicilia è circoscritta alla parte meridionale nel territorio di Niscemi, Caltagirone, Vittoria e Scoglitti (Furnari, 1965; Bartolo et al.,1982, 1988; Raimondo et al., 1990; Brullo et al., 1993). Essa è stata segnalata anche in Sardegna sud-occidentale (Agostini e Sanfilippo, 1970; Mossa, 1989, 1990; Bartolo et al., 1992) – Fig. 2E.

*Tab. 2a – Junipero-Quercetum calliprini NUMERO RILEVAMENTO 1 2QUOTA (m.) s.l.m. 30 30INCLINAZIONE (%) 5 5ESPOSIZIONE E ESUPERFICIE (mq) 100 100COPERTURA TOTALE 100 100ALTEZZA MEDIA (m) 4 5

Car.. associazione e Juniperion turbinataeJuniperus turbinata ssp. turbinata 3.4 3.4Quercus calliprinos 1.2 2.3Juniperus macrocarpa 1.2 .

Car. Quercetalia callipriniPistacia lentiscus 2.3 1.2Ephedra fragilis 2.3 1.2Olea europaea ssp. oleaster 1.2 1.2Rhamnus alaternus 1.2 1.2Teucrium fruticans 1.2 1.2Prasium majus 1.2 +Chamaerops humilis 1.2 +

Car. Quercetea ilicisPhillyrea latifolia 1.2 1.2Asparagus acutifolius + 1.1Lonicera implexa + +Smilax aspera + +

Altre specie

Cistus creticus + 1.2Oryzopsis miliacea + +Thapsia garganica + +Rosmarinus officinalis 1.2 .Charybdys maritima . 1.2Calicotome infesta + .Erodium malacoides + .Phagnalon saxatile + .Euphorbia terracina + .Asphodelus ramosus . +

Ril. 1-2 – Scoglitti, Passo Marinaro (6.2.1998, GIANGUZZI & LA MANTIA).

1.3 - OLEO-CERATONION SILIQUAE Br.-Bl. ex Guinoch. e Drouin. 1944 em. Riv.-Mart. 1975HOLOTYPUS – Euphorbietum dendroidis Guinochet in Guinochet e Droineau 1944SPECIE CARATTERISTICHE – Euphorbia dendroides, Chamaerops humilis, Teucrium flavum, Asparagus horridus,

Artemisia arborescens, Ziziphus lotus ssp. lotus.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazioni arbustive permanenti termo-xerofile costituite da sclerofille e cadufoglie

estive. BIOCLIMA – Termomediterraneo da secco a subumido. RUOLO SINDINAMICO – Riunisce associazioni vegetali climatofile, edafofile e talora di sostituzione.DISTRIBUZIONE – Mediterraneo centrale con areale prettamente tirrenico ed anfiadriatico.


Tab. 3 - Oleo-Ceratonion siliquaeN° ASSOCIAZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 101112131415161718192021222324252627282930313233343536373839404142434445N° RILIEVI 20201414 6 6 3 3 6 3 6 7 8 6 4 172010 6 2 9 22 6 8 13 3 1 1 6 6 16 5 3 8 3 1 12 7 3 10 5 5 5 6 7

Car. di associazioneEuphorbia dendroides V V V V V V 3 V V 3 IV V V V 4 V I IVIV 1 . . . . . 1 . . . . . . 2 III . 1 V . 1 . . . I . .Phlomis fruticosa . . . . . . . . V 3 V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 1 V I . . . . . . .Celtis aetnensis . . . . . . . . . . V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Euphorbia bivonae . . . . . . . . . . . V V . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Ephedra nebrodensis . . . . . . . . . . . II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Rhamnus oleoides . . . . . . . . . . . . . II 4 V I . . . . . . . . . . . . . V . . . . . . . . . . . . . .Sarcopoterium spinosum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V V . . . . . . . . . . . . 1 . II . . . V . . . .Myrtus communis II . . III . I . . . . . . . . . . . . . . . II V . V 3 1 1 II . . . . . . . . I . . . IV . . .Lycium europaeum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V . . . . . . . . . . . . . . . .Ziziphus lotus ssp. lotus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V . . . . . . . . . . . . . . .Quercus calliprinos . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V V 3 . . . . . . III . . . . .Galium litorale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . III . . . . . . . . . . . . . .Pyrus amygdaliformis . . . . . . . . I . I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V 1 . I . . . I . . . .Salvia fruticosa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 1 V . . . . . . . .Juniperus turbinata ssp. turbinata

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V . . . . . . .

Erica arborea . . . III . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 . . I . . .Pinus halepensis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . . . . . 3 V V V V . .Globularia alypum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V . . V . .Dorycnium hirsutum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . II V . . .Bupleurum fruticosum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V VHippocrepis emerus ssp. emerus I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . V V

Car. Oleo-Ceratonion e Quercetalia callipriniPrasium majus IVIV V III V IV3 II V 2 IV V V I 4 V IIIIVIII 2 IVIV V V IV . . . IV . V III 3 III 3 1 V II 1 II III II I V IOlea europaea ssp. oleaster IV II V V V IV1 V II 3 III V V III 4 V III II . . II II V II IV . . 1 III II III I 3 I 3 1 IVIV 2 II III . I . .Pistacia lentiscus III I . V V II 3 . . 3 . II I V . V V V V 2 III V V V V 3 1 1 IV . V II . I . . IV V 3 V V V V . .Teucrium fruticans IV . . . V III . . II 3 . II II . 4 IIIIVIV V 1 IVIV V V V 3 . . V . V II 3 I . 1 V II . V V . . . IAsparagus albus I IV V . II I . . I 1 II V II . . . III V II 1 IIIIV . . . 1 . . IV I III . 2 IV 1 . III I . . . . . . .Chamaerops humilis III . . . V II . . II . IV V I . . I V V V 2 IV V IV II V . . . IV . V IV I I . . II III . II . . . I .Artemisia arborescens II II I V II II 3III . 1 . I II I 3 I I . . 1 . . . . . . . . . II . . . . 1 . . . 1 . . . I . .Teucrium flavum II I I III . I 1 II I 3 I . IV . . . . . . 2 . . V . . . . . . . I . . . 1 1 III . . II . . . V IVCeratonia siliqua III I IIIIII . III1 . . . . . I . . . II . . . . I V I I . . . . . . . 1 . . . III I . II III . . . .Osyris alba I . . II . . . . III 1 . I I . . . . III . . . . . . . . . . III I III . 1 . 1 . IV . 1 II . . . V IAnagyris foetida I I II . . I . . . . . I I . . I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I .Ephedra fragilis . . . . . . . . II . . . . . 3 . . . . . . . . III V . . . V . . . 3 . . . . III . I . . . . .Phillyrea angustifolia . . . . . . . . . . . . . . . . I . . . II . . . IV . . . . . . . . . . . I . . III V I . . .Asparagus horridus . . . . . . . . . . . . . . 3 . . . . . I 1 . . II . . . . . . . 1 . . . . . . . . . . . .

Car. Quercetea ilicisAsparagus acutifolius IV V V V IIIIV3 I IV 1 V V V . 4 V IV II II 2 V V IV V V 2 . 1 V IVIV V 1 IV . 1 V IV 2 IV V IV I V VRubia peregrina ssp. longifolia II I IV V . II 3 II . 3 IV V II . 3 I III II II . . I IVIIIIV 1 . 1 V IVIIIIII 3 IV . . III II 2 II . II . I VSmilax aspera II III V I III V . II . 1 IV II II . . . III V . 2 . I . II IV 1 1 . V II II IV 3 II 1 1 II . 1 . . II . V IIICalicotome infesta IV I II I V IV . . II 3 . IV I . . . V V V 2 IV V V . III 1 . 1 IV . IIIIII 1 V 2 . V IV 3 IV . . . . IIIArisarum vulgare II I III V . . 3 . IV 1 IV I V IV . II II V II . IVIV . IV II . 1 1 V V I II . IV . . . . 3 II . . IV . IIIDaphne gnidium II I . I . . . . . . . I II . . I I II . 1 . I IV . II . 1 . II . II I . II . . IV . 2 II IIIIV I . .Rhamnus alaternus II IVIV . . I . . IV 1 . IVIV . . . II III . 2 . . V V . 3 . . . I . . . . 2 1 IV I . II . . . IV .Lonicera implexa I . I IV . . 2 . II 1 . . . I 4 I . . . 1 . . . . III . 1 . . . I II . . . . . I 2 . I II . I .Ruta chalepensis I . . . V . . II . 3 . IV V III 3 IV . . . 1 . . . . . . 1 . . I . . 1 V 1 . V . . . . . II . .Phillyrea latifolia (+ P. media) . . . . . . . . . . . I I . . III . II . . . . . . II . . 1 . . III V 1 . 1 . I III . . . IV . I .Pistacia terebinthus . IV II . . . . . II . II I . . . . . II . . . III . . . 2 . . . I . . . . 3 1 IV . . . . . . III .Clematis cirrhosa . II II . . . . . . . IV II II . . . . . . 1 . . . . . 2 1 . . . I . 1 . 2 . I . . . . . . . .Euphorbia characias . I . . . . . . . 1 . . . . . . . . . . . III V . . 1 . . . . . . . . 1 1 I . . I I . . V IIQuercus ilex . I . . . . . . . . I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . II II . . 2 . . . . I II . . II IVTamus communis I . III . . . . II II . . I II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I . . . . . V IIRosa sempervirens . I . I . . . . . 1 II . . . . . . . . 1 . . II . . . . . . . . . . I . . . . . . . . . IIIIIIFraxinus ornus I . . . . . . . I . . I . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . 1 . . . . . . . . . . II IIICyclamen repandum I II . . . . . . . . . . . . . I . . . . . . . . . . 1 . . . . I . . . . . . . . . . . . .Carex dystachia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . I II . . . . . . 1 . . . . . ILonicera etrusca . I . . . . . . . . II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I IRuscus aculeatus . I . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . V IICyclamen hederifolium . . . . . . . . . . IIIIV . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I . . . . . . . IIPulicaria odora . . . . . . . . . . . . . . . . I . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . . I . . . II . . . .Melica arrecta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IV . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . . IV IArbutus unedo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 I . I . . .Quercus virgiliana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . I . . . IICeltis australis . . II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . . .Carex halleriana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I . . . . . III . .Asplenium onopteris . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . III I


1 -Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Sicilia, da BRULLO, MARCENÒ (1985), Tab. 19; 2 - Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Etna, da MAUGERI et al. (1979); 3 - Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Etna, da SIRACUSA ril. ined. (*Tab. 3a, ril. 1-14); 4 - Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Isole Eolie (Filicudi, Salina, Panarea), da BRULLO ril. ined. (*Tab. 3a, ril. 15-28); 5 - Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Golfo di Castellammare (TP), da SORTINO, GIACCONE (1968), Tab. 4; 6 - Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Sicilia settentrionale, da MOLINIER & MOLINIER (1955), Tab. Oleo-Ceratonion, ril. 1,3,6,7 e ril. pag. 22; 7 - Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Isola di Filicudi, da LONGHITANO (1982), Tab. 1; 8 - Euphorbietum dendroidis subass. typicum, Sicani, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 3b, ril. 1-3); 9 - Euphorbietum dendroidis subass. phlomidetosum, Sicilia centro-meridionale, da BRULLO, MARCENÒ (1985), Tab. 20, ril. 1-6; 10 - Euphorbietum dendroidis subass. phlomidetosum, Peloritani, da GUARINO (1998), Tab. 124, ril. 10-12; 11 - Euphorbietum dendroidis subass. celtidetosum, Caltabellotta (Agrigento), da MARCENÒ et al. (2002), Tab. 1; 12 - Euphorbietum dendroidis subass. euphorbietosum bivonae, Monte Cofano, da GIANGUZZI & LA MANTIA ril. ined. (*Tab. 3b, ril. 10-14); 13 - Euphorbietum dendroidis subass. euphorbietosum bivonae, Monte Pellegrino, da GIANGUZZI et al. (1996), Tab. 9; 14 - Euphorbietum dendroidis subass. rhamnetosum, Isola di Marettimo, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 3b, ril. 15-16); 15 - Euphorbietum dendroidis subass. rhamnetosum, Licata, da SORTINO, MARCENÒ (1974), Tab. 1, ril. 1-4; 16- Euphorbietum dendroidis subass. rhamnetosum, Isola di Levanzo, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 3b, ril. 17-19); 17 - Pistacio-Chamaeropetum humilis, Sicilia nord-occidentale, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 2; 18 - Pistacio-Chamaeropetum humilis, Monte Cofano, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab 3c, ril. 1-5); 19 - Pistacio-Chamaeropetum humilis, Torresalsa, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab 3c, ril. 6-10 ); 20 - Pistacio-Chamaeropetum humilis, Tra Mongiove e Capo Tindari, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab 3c, ril. 11, 12); 21 - Chamaeropo humilis-Sarcopoteretum spinosi, Sicilia sud-orientale, da BARTOLO et al.(1982), Tab. 29; 22 - Chamaeropo humilis-Sarcopoteretum spinosi, Siracusano, da BARBAGALLO et al.(1979), Tab. 3, ril. 1-22; 23 - Teucrio fruticantis-Rhamnetum alaterni, Cava Randello, da BRULLO et al.(1993), Tab. 2; 24 - Teucrio fruticantis-Rhamnetum alaterni, Cava Randello, da TURRISI et al.(1998),Tab 8; 25 - Myrto-Pistacietum lentisci, Sicilia sud-orientale, da BARTOLO et al. (1982) Tab. 28; 26 - Myrto-Pistacietum lentisci, Altofonte, da TRAINA & MARCENÒ (2001), Tab. 4; 27 - Myrto-Pistacietum lentisci, Isola di Marettimo, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab 3c, ril. 13, 14); 28 - Myrto-Pistacietum lentisci, Caronia, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab 3c, ril. 15); 29 - Ephedro-Lycietum europaei, Caltagirone, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 24; 30 – Asparago acutifolii-Ziziphetum loti, Palermo, da GIANGUZZI et al.(1996), Tab 4; 31 - Chamaeropo-Quercetum calliprini, Sicilia occidentale, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 22; 32 - Chamaeropo-Quercetum calliprini, Sicilia, da GIANGUZZI & LA MANTIA ril. ined. (*Tab 3c, ril. 16-20); 33 - Chamaeropo-Quercetum calliprini, Capo Rama, da GIANGUZZI & LA MANTIA (1999), Tab. 1; 34 - Pyro amygdaliformis-Calicotometum infestae, Monte Cofano, da GIANGUZZI & LA MANTIA (2007), Tab 10; 35 - Salvio-Phlomidetum fruticosae, Monti Climiti (Siracusa), da FICHERA et al.(1998), Tab. 5; 36 - Salvio-Phlomidetum fruticosae, Cava d’Ispica da BRULLO et al. (1993), Tab. 3; 37 - Salvio-Phlomidetum fruticosae, Monti Iblei, da BARBAGALLO et al.(1979), Tab. 2, ril. 1-12; 38 - Calicotome infestae-Juniperetum turbinatae, da GIANGUZZI & LA MANTIA ril. ined. (*Tab. 3d); 39 - Erico arboreae-Pinetum halepensis, Isole Eolie, da BRULLO ril. ined. (*Tab. 3e, ril. 1-3); 40 – Pistacio lentisci-Pinetum halepensis, Pineta di Vittoria, da BARTOLO et al. (1978) Tab. 1, ril. 5-7 e 10-14; 41 - Pistacio-Pinetum halepensis, bacino del Fiume Tellaro, da BARTOLO et al. (1986) Tab. 1, ril. 4, 6, 8,9,10; 42 - Pistacio-Pinetum halepensis, Isola di Pantelleria, da GIANGUZZI (1999 b), Tab. 6; 43 - Pistacio-Pinetum halepensis, Isola di Marettimo, da GIANGUZZI e SCUDERI ril. ined. (*Tab. 3e, ril. 4-5); 44 - Hippocrepido-Bupleuretum fruticosae, Cava d’Ispica, da BRULLO et al. (1993), Tab. 1; 45 - Hippocrepido-Bupleuretum fruticosae, Peloritani, da GUARINO (1998), Tab. 126.


1.3.1 - Euphorbietum dendroidis Guinochet in Guinochet e Drounieau 1944, Rec. Trav. Ist. Bot. Montpellier 1: 26.

a) subass. typicum (Tab.3, col. 1-8; Tab. 3a; Tab. 3b, ril. 1-9).SINONIMI – Oleo-Lentiscetum subass. euphorbietosum Molinier 1954, Vegetatio 4(5): 294; Oleo-

Euphorbietum dendroidis Trinajstic 1974, Ekologija 8(2): 284; Oleo-Euphorbietum dendroidis Trinajstic 1975, Probl. Balk. Flora Veg.: 86; Rhamno alaterni-Euphorbietum dendroidis Gèhu e Biondi 1997, Fitosociologia 32: 154.

HOL OTYPUS – Ril. pag. 26, Guinochet e Drounieau (1944)SPECIE CARATTERISTICHE – Euphorbia dendroides e Olea europaea ssp. oleaster.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione arbustiva legata ad ambienti semirupestri e talora rupestri, tipica di

substrati rocciosi compatti di varia natura (calcari, calcareniti, gessi, scisti, vulcaniti, ecc.). si differenzia per la dominanza di Euphorbia dendroides normalmente associata a sclerofille come Rhamnus alternus, Olea europaea ssp. oleaster, Pistacia lentiscus, Prasium majus, ecc.

BIOCLIMA – Termomediterraneo da secco superiore a subumido inferiore. RUOLO SINDINAMICO – Si tratta di una macchia termo-xerofila di tipo prettamente edafofila facente parte di

serie xerofile e pioniere, insediate lungo i costoni rocciosi aridi ed assolati. Tuttavia può assumere un ruolo secondario in vecchi coltivi abbandonati o in aree degradate da frane o processi erosivi.

DISTRIBUZIONE – In Sicilia è diffusa un po’ ovunque in tutto il territorio a partire dalla fascia costiera fino a quella submontana. Oltre che sull’isola si rinviene in tutta l’area tirrenica (Italia meridionale, Sardegna, Corsica, Liguria, Provenza e Baleari). Essa è rappresentata da diverse subassociazioni da considerare come vicarianti geografiche (Trinajstic 1974, 1975 a, b, 1984; Trinajstic e Sugar 1977; Gèhu e Biondi, 1997): subass. typicum (= Clematido flammulae-Euphorbietum dendroidis Gèhu e Biondi, 1997; Oleo-Lentiscetum subass. euphorbietosum Molinier 1954) in Liguria e Provenza; subass. clematidetosum balearicae (= Oleo-Euphorbietum dendroidis subass. clematidetosum cirrhosae Trinajstic 1974; Clematido balearicae-Euphorbietum dendroidis Gèhu e Biondi 1997) circoscritta alle Baleari; subass. ericetosum arboreae (= Erico arboreae-Euphorbietum dendroidis Gèhu e Biondi 1994) della Corsica; subass. rhamnetosum alaterni distribuita in Sardegna, Sicilia e Italia meridionale (Campania e Calabria). Altre associazioni affini all’Euphorbietum dendroidis sono Coronillo emeroidis-Euphorbietum dendroidis Gèhu e Biondi 1997 (= Oleo-Euphorbietum dendroidis coronilletosum emeroidis Trinajstic 1974) a distribuzione anfiadriatica; Periploco angustifoliae-Euphorbietum dendroidis Brullo, Di Martino e Marcenò 1977 delle Isole del Canale di Sicilia; Rubio tenuifoliae-Euphorbietum dendroidis Gèhu, Costa e Uslu 1988 dell’Egeo sud-orientale; Phlomido fruticosae-Euphorbietum dendroidis Brullo, Guarino, Minissale, Scelsi e Spampinato 2004 dell’Egeo centrale e meridionale, Daphno gnidiodis-Euphorbietum dendroidis Brullo, Guarino, Minissale, Scelsi e Spampinato 2004 dell’Egeo centro-orientale – Fig. 3A.

*Tab. 3a - Euphorbietum dendroidis typicum N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28QUOTA (m s.l.m.) 5050 50 50 60250250250250 40 40 80 80 80 110180260150 80 120150180100120 80 80 50 140INCLINAZIONE (%) - - - - - - - - - - - - - - - 10 25 70 50 50 60 70 10 10 25 360 10 10ESPOSIZIONE - - - - - - - - - - - - - - - E NE NE E E E E E NE SE S E ESUPERFICIE (mq) 5050 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 100100100100100100100100100100100100100100COPERTURA TOTALE (%) 909010010090100100100100100100100100100100100100100100100100100100100100100100100

Car. associazioneEuphorbia dendroides 4 3 3 2 3 3 3 4 4 3 4 3 4 3 3 2 1 4 4 3 4 4 3 1 1 2 1 2

Car. Oleo-Ceratonion e Quercetalia callipriniOlea europaea ssp. oleaster 1 1 1 2 3 3 2 2 3 3 3 3 2 2 1 . 2 2 1 2 2 1 1 2 2 2 . 2Prasium majus 1 1 2 2 2 1 1 1 + 1 1 . + . 2 1 1 . + . + . . . + . + .Artemisia arborescens . . . + . . . . . . . . + 1 2 1 2 2 3 3 3 2 2 2 3 1 1 2Pistacia lentiscus . . . . . . . . . . . . . . 1 4 2 2 1 2 2 2 3 4 3 3 3 3Asparagus albus + + + 1 1 1 1 1 2 + . + 1 1 . . . . . . . . . . . . . .Ceratonia siliqua . . . . . 1 + . + . 1 2 3 2 + . . . . . . 1 2 + 1 2 . .Teucrium flavum . . . . . . . . . 3 2 . . . 1 . . + . + 1 . . . + + + .Myrtus communis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 2 3 3 4 3Osyris alba . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + + 2 1 1 2Anagyris foetida . . . . . 2 3 2 3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Asparagus aphyllus . . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . . . . . + . .

Car. Quercetea ilicisAsparagus acutifolius 1 1 1 1 + + + + + + 1 1 + + 1 2 1 + . + + + 1 1 1 1 1 1Rubia peregrina + 1 1 + 1 1 + + + 2 2 . . . 2 2 2 1 1 1 1 + 1 + 2 2 1 1Arisarum vulgare + + . . + + + + + . . . . . 1 + 1 1 + + 1 1 + 1 1 + + 1Smilax aspera 3 2 1 1 2 2 1 2 1 2 1 + 1 + . . . . + . . 1 . . . . . .Lonicera implexa . . 1 1 + . . . . . . . . . . 1 3 1 + 1 + . . . 1 2 1 1


Rhamnus alaternus 1 2 1 2 3 3 2 3 2 . . 1 1 + . . . . . . . . . . . . . .Tamus communis + + 1 1 1 . . . . 1 2 + + . . . . . . . . . . . . . . .Erica arborea . . . . . . . . . . . . . . . 1 . 2 1 2 1 1 . . . . 1 1Calicotome infesta + 1 1 1 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 2Pistacia terebinthus . . . . . 1 + 1 + 2 2 . . . . . . . . . . . . . . . . .Clematis cirrhosa + + + 1 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Quercus amplifolia . . . . . . . . . 1 1 . . . . . . . . . . . . . . . . .Cytisus villosus . . . . . . . . . . . . . . . . 2 . . . . . . . . . . .Rosa sempervirens . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . . . . .Clematis flammula . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1Daphne gnidium . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . . . .

Altre specieSpartium junceum + . . + + . . . . 1 + . . . 3 2 2 2 2 1 1 2 . 1 1 1 1 1Ferula communis . . . . . + + + + . . . . . 1 2 + . + + . . + 1 1 1 + 1Daucus carota . . . + . + . + . + . . . . . . . . . . . . + + + 1 + +Polypodium cambricum ssp. serrulatum

+ . + + . 1 1 1 + + 1 + + + . . . . . . . . . . . . . .

Galium lucidum . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 1 1 + . 1 1 1 + . 2Dactylis glomerata . . . . . 1 1 1 + . . . . . 1 1 1 1 1 . . . . . . .Urginea maritima . . . . . + 1 1 + . . . . . + . . . . . . . . . 1 . 1 1Silene latifolia 1 1 + 1 + 1 2 1 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Opuntia ficus-barbarica + . + + 1 + 1 + 1 . . . + . 2 . . + 2 3 1 . . . 1 1 1 .Carlina sicula . . . . . . . . . . . . . . 1 . . + + + 1 + . . + + + .Rubus ulmifolius + 1 . . . . . . . + 1 1 1 1 . . . . . . . . . . . . . .Micromeria graeca . . . . . . . . . . . . + + + + . 1 + 1 + . . . . . .Geranium purpureum . . . . . + 1 + . + 1 . + + . . . . . . . . . . . . . .Thapsia garganica 1 + + + + + . + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Calicotome villosa . . . . . . . . . . . . . . . 1 . 2 2 2 1 1 . . . . . .Allium subhirsutum . . . . . 1 2 + + 1 1 . . . . . . . . . . . . . . . . .Briza maxima . . . . . . + + . + + . . . . . . 1 + + . . . . . . . .Senecio bicolor . . . . . . . . . . . . . . . . . + + 2 . 1 . . . . + 1Oryzopsis miliacea + . . + + . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 1 . 1 . .Rubus ulmifolius . . . . . . . . . . . . . . 1 . 1 1 + 1 1 . . . . . .Hyparrhenia hirta . . . . . . . . . . . . . . + . . + 1 1 1 + . . . . . .Calystegia sylvatica . . . . . + + 1 + . . + + . . . . . . . . . . . . . . .Geranium robertianum . . . . . . . . . . . . . . + . + 1 + + + . . . . . . .Brachypodium ramosum . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 2 2 1 + . . . . . .Ficus carica + . 1 1 1 . . . . . . 1 . . . . . . . . . . . . . . . .Ballota nigra . . . . . . . . . + + 1 2 1 . . . . . . . . . . . . . .Achyranthes sicula 1 1 + + 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Calamintha nepeta . . . . . 1 1 1 + . . . . . . + . . . . . . . . . . . .Capparis spinosa + 1 + + + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Vicia villosa . + + . + . . . . 1 + . . . . . . . . . . . . . . . . .Lathyrus articulatus . . . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . + + . + + .Asphodelus ramosus . . . . . . . . . . . . . . . . . + + + + + . . . . . .Celtis australis . . . . . . . . 1 . . 1 2 1 . . . . . . . . . . . . . .Cistus creticus ssp. eriocephalus . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 . 1 + 1 . . . . . .Vicia dasycarpa . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . . 1 1 + .Cotyledon umbilicus . . . . . 1 + 1 + . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Asphodelus ramosus . . . . . 1 + + + . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Dittrichia viscosa . . . . . . . . . . . . . . . . . . + + + 1 . . . . . .Trachynia distachya . . . . . + . . + . . . + + . . . . . . . . . . . . . .Sonchus oleraceus . . . . . . + . . . . + + + . . . . . . . . . . . . . .Scrophularia peregrina . . . . . . . + . . . + + + . . . . . . . . . . . . . .Crithmum maritimum 1 2 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Parietaria judaica . . . . . . . . . . . 1 1 + . . . . . . . . . . . . . .Bituminaria bituminosa . . . . . . . . . . . 1 + 1 . . . . . . . . . . . . . .Acanthus mollis . . . . . . . . . . . 1 + + . . . . . . . . . . . . . .Lotus cytisoides + + + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Sonchus glaucenscens . + . . . . . . . . . . . . . . . + . + . . . . . . . .Hypericum perforatum . . . . . + + + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Smyrnium olusatrum . . . . . . . . . . . + + + . . . . . . . . . . . . . .Urtica pilulifera . . . . . . . . . . . + + + . . . . . . . . . . . . . .Hedera helix . . . . . . . . . . . + + + . . . . . . . . . . . . . .Capparis sicula . . . . . . . . . . . + + + . . . . . . . . . . . . . .Foeniculum vulgare ssp. piperitum . . . . . . . . . . . + . . + . + . . . . . . . . . . .Cistus salvifolius . . . . . . . . . . . . . . . + . . . + . + . . . . . .Reichardia picroides . . . . . . . . . . . . . . . . . + . + + . . . . . . .Smirnium olusatrum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . + + . .Silene vulgaris ssp. angustifolia . . . . . . . . . 2 1 . . . . . . . . . . . . . . . . .Narcissus tazetta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . + . .Matthiola incana ssp. rupestris . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . 1 . . . . . . .Carlina corymbosa + . . + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Cheilanthes maderensis . . . . . + . . + . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Avena barbata . . . . . . . . . + + . . . . . . . . . . . . . . . . .Phagnalon saxatile . . . . . . . . . . . + + . . . . . . . . . . . . . . .Centranthus ruber . . . . . . . . . . . + + . . . . . . . . . . . . . . .Convolvulus altheoides . . . . . . . . . . . . + . + . . . . . . . . . . . . .Polypodium australe . . . . . . . . . . . . . . + . + . . . . . . . . . . .Parietaria diffusa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + + . . . . . .Aetheorrhiza bulbosa . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . . . . . . .Ailanthus glandulosa . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . . . . . .


Cistus monspeliensis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 .Genista tyrrhena . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 .Cotyledon umbilicus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . .Isatis tinctoria . . . . . . . . . + . . . . . . . . . . . . . . . . . .Linum bienne . . . . . . . . . . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Achillea ligustica . . . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . . . . . . .Cheiranthus cheiri . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . . . . .Ril. 1-5 Acicastello (30.3.1994, SIRACUSA,); Ril. 6-9 S. Gregorio (20.4.1995, SIRACUSA); Ril. 10-11 Stazzo (20.4.1995, SIRACUSA); Ril. 12-14 Timpa di Acireale (20.4.1995, SIRACUSA); Ril. 15-17 Filicudi (24-4-1981, BRULLO); Ril. 18-22 –Salina (30-4-1982, BRULLO); Ril. 23-28 Panarea (28-4-1982, BRULLO).

b) subass. phlomidetosum fruticosae (Brullo e Marcenò 1985) comb. nov. (Tab. 3, col. 9-11).SINONIMO – Oleo-Euphorbietum dendroidis Trinajstic 1974 subass. phlomidetosum fruticosae Brullo e

Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 210.HOLOTYPUS – Ril. 2, Tab. 20, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICHE – Phlomis fruticosa.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Sostituisce il tipo su substrati di natura gessosa facenti parte della serie gessoso-

solfifera siciliana.BIOCLIMA – Termomediterraneo secco superiore. RUOLO SINDINAMICO – Vegetazione edafofila legata a substrati rocciosi gipsicoli.DISTRIBUZIONE – Si rinviene in zone costiere dell’Agrigentino – Fig. 3B.

c) subass. euphorbietosum bivonae (Gianguzzi, Ilardi e Raimondo 1996) comb. nov. (Tab.3, col. 12-13; Tab. 3b, ril. 10-14).

SINONIMO – Oleo-Euphorbietum dendroidis Trinajstic 1974 subass. euphorbietosum bivonae Gianguzzi, Ilardi e Raimondo 1996, Quad. Bot. Ambientale Appl. 4: 101.

HOLOTYPUS – Ril. 5, Tab. 9, Gianguzzi et al. (1996).SPECIE CARATTERISTICHE – Euphorbia bivonae e Ephedra nebrodensis.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Sostituisce il tipo su pareti rocciose di natura calcareo-dolomitica dove prende

contatto con le formazioni casmofile del Dianthion rupicolae. BIOCLIMA – Termomediterraneo subumido inferiore. RUOLO SINDINAMICO – Vegeteazione edafofila circoscritta a substrati carbonatici mesozoici.DISTRIBUZIONE – Rilievi calcarei costieri del Palermitano, del Trapanese e Sciacca – Fig. 3D.

d) subass. rhamnetosum oleoidis (Brullo e Marcenò 1985) comb. nov. (Tab.3, col. 14-16; Tab. 3b, ril. 15-19).

SINONIMO – Oleo-Euphorbietum dendroidis Trinajstic 1974 subass. rhamnetosum oleoidis Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 210.

HOLOTYPUS – Ril. 7, Tab. 20, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICHE – Rhamnus oleoidesSTRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione di macchia bassa legata a stazioni costiere e substrati marnosi,

calcarenitici o calcarei interessati da una marcata xericità edafica. BIOCLIMA – Termomediterraneo secco inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Vegetazione edafofilo xerofila circoscritta a costoni rocciosi principalmente costieri.DISTRIBUZIONE – Isole Egadi e fascia costiera dell’Agrigentino – Fig. 3C.

*Tab. 3b – Euphorbietum dendroidis typicum (ril. 1-9), euphorbietosum bivonae (ril. 10-14) e rhamnetosum oleoidis (ril. 15-19) N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19QUOTA (m s.l.m.) 700 750 750 740 80 100 500 45 40 230 208 210 130 100 50 50 105 80 85INCLINAZIONE (%) 25 35 65 15 40 20 - 30 35 10 10 5 10 25 15 15 10 25 25ESPOSIZIONE SE SW SE E NE SE - NE NE W E E E NE E E N E ESUPERFICIE (mq) 100 100 100 100 100 100 50 50 60 100 100 100 100 150 100 100 100 100 100COPERTURA TOTALE (%) 70 80 90 70 60 60 20 100 95 85 90 90 95 90 90 90 95 85 95ALTEZZA MED. VEGETAZIONE (m) 1,5 2,5 2 20 0,4 0,3 0,3 1,8 1,5 3 2,5 2 2,5 2,8 1 1 1,2 2 2

Car. associazioneEuphorbia dendroides 3.4 2.3 3.4 3.4 3.4 3.4 1.1 3.4 2.3 3.2 3.4 4.4 3.2 2.2 3.4 3.4 2.3 4.4 2.3Olea europaea ssp. oleaster 1.1 4.5 1.2 2.3 1.1 . 1.2 2.3 3.4 4.5 2.3 1.2 2.3 3.4 1.1 . 4.4 2.3 3.4

Car. euphorbietosum bivonaeEuphorbia bivonae . . . . . . . . . +.2 1.2 +.2 +.2 + . . . . .Ephedra nebrodensis . . . . . . . . . + 1.2 . . . . . . . .


Car. rhamnetosum oleoidisRhamnus oleoides . . . . . . . . . . . . . . 1.1 1.2 1.2 1.2 1.2

Car. Oleo-Ceratonion e Quercetalia callipriniPrasium majus 1.2 . . +.2 . . . 1.2 1.2 1.2 . +.2 + +.2 . 1.2 1.2 1.2 1.2Pistacia lentiscus . . . . 1.2 1.2 1.1 1.2 2.3 1.2 . . . . 2.3 2.3 2.3 2.3 2.3Artemisia arborescens . 2.3 2.3 . . . . . . . + 1.2 . . . . 2.3 . .Teucrium fruticans . . . . . . . 2.3 1.2 + . 1.2 . . . . 1.2 . .Asparagus albus +.2 . . . . . . . . . 1.2 1.2 1.2 1.2 . . . . .Chamaerops humílis . . . . . . . . . 1.2 1.2 1.2 2.2 1.2 . . . . .Anagyris foetida . . . +.2 . . . 1.2 . . 1.1 + . . . . . . .Teucrium flavum 1.2 . . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . .Osyris alba . . . +.2 . . . . . . . . . 1.2 . . . . .Euphorbia papillaris . . . . . . . 1.2 . . . . . . . . . .Ceratonia siliqua . . . . . . . . . . . . . . 1.1 . . .Lonicera implexa . . . . . . . . . . . . . . . +.2 . . .Periploca angustifolia . . . . . . . . . . . . . . . . + . .

Car. Quercetea ilicisRuta chalepensis + . . + + . . 1.2 + +.2 1.2 + 2.2 + 1.2 + +.2 . .Asparagus acutifolius . . . + . . . 1.2 + 1.2 1.2 + 1.2 1.2 . . 1.2 + 1.1Rubia peregrina ssp. longifolia +.2 . . . . . . . . . 1.2 1.2 + 1.2 . . . . .Cyclamen hederifolium . . . . . . . . . 1.2 + + + + . . . . .Smilax aspera 2.3 . . + . . . . . . 1.2 . . 2.3 . . . . .Rhamnus alaternus . . . . . . . . . 1.1 . . + 2.3 . . . . .Clematis cirrhosa . . . . . . . . . . . 1.2 2.2 1.2 . . . . .Phillyrea media . . . . . . . . . . 1.1 . . . . . . 1.2 1.2Calicotome infesta . . . . . . . . . 1.2 1.1 . . . . . . . .Pistacia terebinthus . . . . . . . . . . . 1.2 2.2 . . . . . .Tamus communis . + . . . . . . . . . . . 1.2 . . . . .Aristolochia navicularis . . . . . . . . . . . . . . . . . + 1.1Daphne gnidium . . . . . . . . . . . + . . . . +.2 . .Fraxinus ornus . . . . . . . . . . . . . 1.2 . . . . .Ruscus aculeatus . . . +.2 . . . . . . . . . . . . . . .

Altre specieArisarum vulgare . . . . + . + . . 2.2 2.2 1.2 2.2 1.2 1.2 1.1 . 1.1 1.1Ampelodesmos mauritanicus + 2.3 2.3 3.4 . . . . . + . 1.2 +.2 2.3 1.2 1.2 . . .Charybdys maritima + . . + . . . 1.2 . . 1.1 + 1.1 1.1 . . 1.2 + +Carlina sicula . . . . . +.2 . . . +.2 + . + + . . . . +Hyparrhenia hirta 1.2 . . . . . . . . 1.2 1.2 2.3 + . . . . . .Brachypodium ramosum . . . . . . . . . + 1.2 2.3 + 2.3 . . . . .Reichardia picroides var. picroides . . . + . . . . . . + + + + . . . . .Allium subhirsutum 2.3 . . . . . + . . . . . . . . . . 1.1 1.1Asphodelus ramosus . . . 3.4 . . . 1.2 . . . . + . . . 1.2 . .Erica multiflora . . . . . 1.2 . . +.2 . . . . . . 1.2 1.2 . .Phagnalon saxatile var. viride . . . . . . . 1.2 1.2 . . . . . . . +.2 + .Ferula communis . . . . 1.1 . . . . . . . . . 1.2 . . + +Foeniculum vulgare ssp. vulgare . . . . . . . . . 1.2 . + + 1.1 . . . . .Centaurea ucriae ssp. ucriae . . . . . . . . . + . 1.2 + 1.1 . . . . .Prospero autumnale . . . . + . + . . . + + . . . . . . .Rubus ulmifolius 1.2 1.2 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . .Dittrichia viscosa . 1.2 1.2 . . + . . . . . . . . . . . . .Coronilla valentina . . . . 1.1 . . . . . . . . . + 1.2 . . .Mandragora autumnalis . . . . . . . . . 1.1 . 1.1 + . . . . . .Senecio bicolor . . . . 1.2 + . . . . . . . . . +.2 . . .Smyrmium olusatrum . . . + . . . . . . . . . + 1.2 . . . .Acanthus mollis . . . . . . . . . . . . . 1.2 + + . . .Leontodon tuberosum . . . . + . . . . . . . . . + 1.2 . . +Dactylis hispanica . . . . . + . . +.2 . . . . . . . +.2 . .Melica minuta . . . . . . . . + . . . . . . . + . +Rosmarinus officinalis . . . . 1.2 . 1.2 . . . . . . . . . . . .Narcissus tazetta ssp. tazetta . . . . . . . . . . 1.2 1.2 . . . . . . .Crataegus oxyacantha . . . . . . . . . . . . . . 1.2 1.2 . .Oryzopsis miliacea . . . . . . . . . . . . . 1.2 . . +.2 . .Polypodium cambricum ssp. serrulatum . . . . . . . . . . . . + 1.2 . . . . .Micromeria fruticulosa . . . . . . . . . . . . . . . 1.2 + . .Lathyrus odoratus . +.2 +.2 . . . . . . . . . . . . . . . .Centranthus ruber . +.2 +.2 . . . . . . . . . . . . . . . .Lathyrus climenum + . . + . . . . . . . . . . . . . . .Briza maxima . + + . . . . . . . . . . . . . . . .Vicia villosa . + + . . . . . . . . . . . . . . . .Scolymus grandiflorus . . . + . . . . . + . . . . . . . . .Melilotus italica . . . + . . . . . . . . + . . . . . .Pisum sativum ssp. elatium . . . + . . . . . . . . + . . . . . .Magydaris pastinaca . . . . + . . . . . . . . . + . . . .Anemone hortensis . . . . . . . . . . . . . . . + + . .Rhus coriaria . . 3.4 . . . . . . . . . . . . . . . .Hedera helix . . . . . . . . . . . . . 2.3 . . . . .Sedum sediforme 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . .Bituminaria bituminosa 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . .Trifolium stellatum . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . .Euphorbia ceratocarpa . . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . .Brassica macrocarpa . . . . 1.2 . . . . . . . . . . . . . .Helichrysum rupestre var. messerii . . . . . 1.2 . . . . . . . . . . . . .


Brassica bivoniana . . . 1.1 . . . . . . . . . . . . . . .Medicago rugosa . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1 . .Lathyrus aphaca . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1 . .Vicia sativa . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1 . .Valantia muralis . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1 . .Trisetaria aurea . . +.2 . . . . . . . . . . . . . . . .Arum italicum . . . . . . . . . . . . +.2 . . . . . .Calamintha nepeta . . . . . . . . . . . . . . . +.2 . . .Allium ampeloprasum + . . . . . . . . . . . . . . . . . .Opuntia ficus-barbarica . . + . . . . . . . . . . . . . . . .Brachypodium rupestre . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Asphodeline lutea . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Kundmannia sicula . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Iris planifolia . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Avenula cincinnata . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Lobularia maritima . . . . + . . . . . . . . . . . . . .Hyoseris baetica . . . . . + . . . . . . . . . . . . .Ceterach officinarum . . . . . . + . . . . . . . . . . . .Narcissus serotinus . . . . . . . . . + . . . . . . . . .Lomelosia cretica . . . . . . . . . . . . + . . . . . .Phagnalon saxatile . . . . . . . . . . . . . . . + . . .Allium roseum . . . . . . . . . . . . . . . . + . .Trifolium arvense . . . . . . . . . . . . . . . . + . .Vicia pubescens . . . . . . . . . . . . . . . . + . .Carduus pycnocephalus . . . . . . . . . . . . . . . . . + .Lavatera olbia r . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Ril. 1-3 – M. Sicani, M. Genuardo versante sud di Pizzo Catera (26.6.2000, GIANGUZZI); Ril.4 – M. Sicani, M. Rose C.da Castagnola (23.4.2002, GIANGUZZI); Ril. 5 – Isola di Marettimo, Punta Bassano (4.4.2002 GIANGUZZI); Ril. 6 – Isola di Marettimo, Punta Troia (21.10.2001, GIANGUZZI); Ril. 7 – Isola di Marettimo, C.da Aliva (27.9.2001, GIANGUZZI); Ril. 8 – Isola di Levanzo, sopra Cala Calcara (9.5.2003, GIANGUZZI); Ril. 9 – Isola di Levanzo, versante est di Capo Grosso (10.5.2003, GIANGUZZI); Ril. 10-14 – Monte Cofano (24.5.2002, GIANGUZZI & LA MANTIA); Ril. 15-16 – Isola di Marettimo, Passo del Bue (15.3.2001, GIANGUZZI); Ril. 17 – Isola di Levanzo, sopra Cala Calcara (9.5.2003, GIANGUZZI); Ril. 18 – Isola di Levanzo, versante est di Capo Grosso (10.5.2003, GIANGUZZI); Ril. 19 – Isola di Levanzo, Capo Grosso nei pressi del faro (10.5.2003, GIANGUZZI).

e) subass. celtidetosum aetnensis (Marcenò, Ottonello, Romano 2002) comb. nov. (Tab.3, col. 11).SINONIMO – Oleo-Euphorbietum dendroidis Trinajstic 1974 subass. celtidetosum tournefortii Marcenò,

Ottonello, Romano 2002, Fitosociologia 39(1): 111.HOLOTYPUS – Ril. 16, Tab. 1, Marcenò et al. (2002).SPECIE CARATTERISTICHE – Celtis aetnensis.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione di macchia rupestre debolmente xerofila legata a stazioni submontane

caratterizzate da substrati calcarei.BIOCLIMA – Termomediterraneo subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Vegetazione edafofila di tipo casmofilo.DISTRIBUZIONE – Si rinviene a Caltabellotta (Sicani occidentali), ma è stata osservata anche in altri rilievi

calcarei come Rocca Busambra – Fig. 3E.

1.3.2 - Pistacio lentisci-Chamaeropetum humilis Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 210 (Tab. 3, col. 17-20; Tab. 3c, ril. 1-12).

SINONIMI – Ceratonietum Molinier e Molinier 1955 p.p., Arch. Bot. 31: 141, nom. inval. (art. 3), HOLOTYPUS – Ril.12, Tab. 22, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICHE – Chamaerops humilis e Pistacia lentiscus.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione arbustiva xerofila e subalofila a dominanza di Chamaerops humilis,

legata ad ambienti costieri rocciosi rappresentati soprattutto da substrati carbonatici e calcarenitici.BIOCLIMA – Termomediterraneo da secco superiore a subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Quest’associazione a carattere climatofilo occupa una posizione intermedia tra le formazioni alofile del Crithmo-Limonion e quelle forestali del Quercion ilicis. DISTRIBUZIONE – Associazione localizzata prevalentemente nella Sicilia nord-occidentale, in particolare fra Termini Imerese e Trapani (Sortino e Giaccone, 1968; Barbagallo et al., 1979, Brullo e Marcenò, 1985; Gianguzzi et al., 1996), nonché nell’Isola Grande dello Stagnone (Brullo e Di Martino, 1974). Si rinviene sporadicamente anche in altri tratti costieri della Sicilia come l’Isola di Mozia, Torresalsa e tra Mongiove e Capo Tindari – Fig. 5A.


*Tab. 3c - Pistacio-Chamaeropetum (ril. 1-12), Myrto-Pistacietum lentisci (ril. 13-15), e Chamaeropo-Quercetum calliprini (ril. 16-20)N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20QUOTA (m s.l.m.) 10 8 8 12 20 100 100 15 25 5 30 45 250 260 15 55 50 25 25 20INCLINAZIONE (%) 8 5 5 5 8 15 15 10 10 3 40 35 30 30 6 10 10 5 5 -ESPOSIZIONE N N N N W S S S S S NE N E E W N N E E -SUPERFICIE (mq) 100 100 100 90 100 50 50 50 50 50 50 100 100 100 100 100 100 100 100 50COPERTURA TOTALE (%) 90 80 85 80 80 100 100 95 100 100 85 90 100 100 100 85 100 100 100 100ALTEZZA MEDIA VEGETAZ. (m) 1,8 1,5 1,5 1,2 1,3 1,5 1,5 1,5 1,6 1,5 1,2 1,2 0,8 0,8 2,5 1.2 1.5 - - 4,5

Car. associazioneChamaerops humilis 4.5 3.4 4.4 3.3 4.5 2.2 1.2 3.4 3.4 1.2 2.3 1.2 . . . + + . 1.2 1.2Myrtus communis . . . . . . . . . . . . 3.3 2.3 1.2 . . . . .Quercus calliprinos . . . . . . . . . . . . . . . 4.5 5.5 5.5 3.4 3.4

Car. Oleo-Ceratonion e Quercetalia callipriniPistacia lentiscus 2.3 1.2 1.2 2.2 1.2 3.4 2.3 1.2 2.2 1.2 4.5 3.4 2.3 1.2 4.4 . + . . 1.2Teucrium fruticans 1.1 . 1.2 2.2 1.2 1.2 2.2 1.2 2.3 1.2 1.2 . . . . 2.3 + . .Prasium majus + . 1.2 . . 1.2 . + + . 1.2 2.2 . . . + + . + .Asparagus albus 1.2 1.2 1.1 1.2 +.2 1.1 + . + . . +.2 . . . . . . . .Euphorbia dendroides 1.1 . 1.1 1.1 1.1 1.1 1.2 1.2 + . . 1.1 . . . . . . . .Olea europaea ssp. oleaster . 1.1 . . . . . . . . . . . . 1.1 . . 1.2 . .Osyris alba + 1.2 . . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . .Teucrium flavum . . . . . . . . . . 1.2 1.2 . . . . . . . .Rhamnus oleoides . . . . . . . . . . . . . . . . . + + .Ephedra fragilis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.2Artemisia arborescens . . . . . . . . . . . 1.2 . . . . . . . .Pinus halepensis . . . . . . . . . . . . 1.1 . . . . . . .

Car. Quercetea ilicisCalicotome infesta 1.1 2.1 1.1 1.1 + 1.2 2.3 2.3 2.3 2.3 1.2 2.2 . . 1.2 + 1.2 . . .Asparagus acutifolius 1.1 . 1.1 . +.2 . + + + . . 1.2 . . + 1.2 + 1.2 1.2 1.2Smilax aspera 1.1 1.2 1.2 1.2 1.1 . . . . . 2.3 2.3 1.2 1.2 . 1.2 . 1.1 1.2 +.2Arisarum vulgare 1.2 1.1 1.2 + 1.1 + + . . . . . . + + . . + + .Phillyrea media . . . 1.2 . . . . . . . . . . 3.3 + 1.2 1.2 2.3 2.3Rubia peregrina ssp. longifolia . . . . + . . + 1.2 . . . . . 1.2 1.1 1.1 . . +.2Daphne gnidium . . + . + . . . . . . . 1.2 1.2 . +.2 . . .Rhamnus alaternus . + . 1.1 . . . . . . 1.1 1.2 . . . . . . . .Lonicera implexa . . . . . . . . . . . 1.1 . 1.2 . . + . . +.2Cyclamen repandum . . . . . . . . . . . . + + . 1.1 1.2 . . .Pulicaria odora . . . . . . . . . . . . . . + + + . . .Quercus ilex . . . . . . . . . . . . . . . 2.2 1.3 . . .Hippocrepis emerus ssp. emeroides . . . . . . . . . . 1.2 1.2 . . . . . . . .Ruscus aculeatus . . . . . . . . . . 1.2 +.2 . . . . . . . .Clematis cirrhosa . . . . . . . . . + . . 1.2 . . . . . . .Pistacia terebinthus . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . .Ruta chalepensis . . . . . . . . . . . + . 1.2 . . . . . .Arbutus unedo . . . . . . . . . . . . . . 1.1 . . . . .Rosa sempervirens . . . . . . . . . . . + . . . . . . . .Carex dystachia . . . . . . . . . . . . . . + . . . . .

Altre specieAmpelodesmos mauritanicus . . +.2 +.2 1.2 +.2 1.2 + 1.2 . 2.3 2.3 1.2 1.2 . + 1.2 . . .Brachypodium ramosum . . 1.2 1.2 . . . . . . . . 1.2 1.2 . + 1.2 1.2 1.2 .Asphodelus ramosus . + 1.2 1.2 1.2 + + . + . . + . . . . . . . .Cistus creticus . . . . . . . . . . . +.2 . 1.2 . + + + + .Erica multiflora . . . . . . . . . . . . 2.3 2.3 . 2.2 1.2 . 1.2 .Hyparrhenia hirta 1.2 1.2 1.1 +.2 1.2 . . . . . . . . . . . . . . .Reichardia picroides var. maritima + + 1.1 1.1 + . . . . . . . . . . . . . . .Dactylis hispanica + +.2 . + + . . . . . . . . . + . . . . .Cistus monspeliensis . . . . . . . 2.3 1.2 3.4 . . . . +.2 . . . . .Atractylis gummifera 1.1 + . + 1.2 . . . . . . . . . . . . . . .Thymelaea hirsuta + 1.1 + . . . . . . 1.2 . . . . . . . . . .Lotus citysoides +.2 1.2 + . + . . . . . . . . . . . . . . .Charybdys maritima . . . +.2 + + + . . . . + . . . . . . . .Salvia verbenaca . . + . +.2 . . . . . + 1.2 . . . . . . . .Rubus ulmifolius . . 1.2 . . . . . . . 1.2 1.2 . . . . . . . .Micromeria fruticulosa 1.2 . 1.1 . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . .Cachrys libanotis . 1.2 + 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . .Eryngium dichotomum . . . . . . . . . . . . . . + 1.1 1.1 . . .Acanthus mollis . . . . . . . . . . 1.2 +.2 . . + . . . . .Asteriscus maritimus . + + 1.1 . . . . . . . . . . . . . . . .Oryzopsis miliacea . . . +.2 . . . + . . . . . . + . . . . .Convolvulus cantabrica + + . . + . . . . . . . . . . . . . . .Pallenis spinosa + . + . + . . . . . . . . . . . . . . .Spartium junceum . . . . . . . . . . 2.3 2.3 . . . . . . . .Rosmarinus officinalis . . . . . . . + . 2.3 . . . . . . . . . .Arundo pliniana . . . . . . . . . . 1.2 1.2 . . . . . . . .Sedum sediforme 1.1 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . .Foeniculum vulgare ssp. piperitum . . . . . . . . . . +.2 1.2 . . . . . . . .Carlina corymbosa . . . . . . . . . . 1.2 +.2 . . . . . . . .Micromeria graeca . . . . . . . . . . . 1.2 . . + . . . . .Melica uniflora . . . . . . . 1.1 + . . . . . . . . . . .Helichrysum rupestre var. cophanense . +.2 . . +.2 . . . . . . . . . . . . . . .Bituminaria bituminosa . . + + . . . . . . . . . . . . . . . .Allium subhirsutum . . . . . . . . . . . . + + . . . . . .


Ferula communis . . . . . . . . . . . . + + . . . . . .Leontodon tuberosum . . . . . . . . . . . . + + . . . . . .Phagnalon saxatile . . . . . . . . . . . . . + + . . . . .Lathyrus clymenum . . . . . . . . . + . . . . r . . . . .Salsola oppositifolia . . . . . 2.3 . . . . . . . . . . . . . .Limonium bocconei . . . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . .Coridothymus capitatus . . . . . . 1.2 . . . . . . . . . . . .Globularia alypum . . . . . . . . . . . . . 1.2 . . . . . .Lobularia maritima . . . . +.2 . . . . . . . . . . . . . . .Cachrys sicula . . . . . . . . . . +.2 . . . . . . . . .Senecio bicolor . . . . . . . . . . +.2 . . . . . . . . .Daucus carota ssp. hispanicus + . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Anthyllis vulneraria ssp. maura . + . . . . . . . . . . . . . . . . . .Foeniculum vulgare ssp. vulgare . . . + . . . . . . . . . . . . . . . .Romulea columnae . . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Carex flacca ssp. serrulata . . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Eryngium campestre . . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Biscutella maritima . . . . + . . . . . . . . . . . . . . .Umbilicus horizontalis . . . . . . + . . . . . . . . . . . . .Allium ampeloprasum . . . . . . + . . . . . . . . . . . . .Mercurialis annua . . . . . . + . . . . . . . . . . . . .Brassica incana . . . . . . . . . . . + . . . . . . . .Opuntia ficus-indica . . . . . . . . . . . + . . . . . . . .Dorycnium hirsutum . . . . . . . . . . . + . . . . . . . .Coronilla valentina . . . . . . . . . . . . . + . . . . . .Magidarys pastinacea . . . . . . . . . . . . . + . . . . . .Vicia sativa . . . . . . . . . . . . . . + . . . . .Euphorbia peplus . . . . . . . . . . . . . . + . . . . .Capparis spinosa ssp. rupestris . . . . . . . . . . . . . . . + . . . .Lithodora rosmarinifolia . . . . . . . . . . . . . . . . + . . .Eryngium triquetrum . . . . . . . . . . . . . . . . + . . .Ril. 1-2, Torre Cofano (9.12.1999, GIANGUZZI); Ril. 3-4, Monte Cofano (13.10.2000, GIANGUZZI); Ril. 5, versante ovest di Monte Cofano (14.3.2001); Ril. 6-10, Torresalsa (21.4.1995, GIANGUZZI); Ril. 11-12, tra Mongiove e Capo Tindari (27.4.2002, GIANGUZZI); Ril. 13-14, Isola di Marettimo, presso il serbatoio ad ovest delle Case Romane (22.4. 2003, GIANGUZZI); Ril. 15, Caronia a Torre del Lauro (20.4.1994, GIANGUZZI); Ril. 16-17, Capo Catalfano, lungo il costone di Monte Irice (9.11.1996, GIANGUZZI & LA MANTIA); Ril. 18-19, Marausa (Trapani), presso l’abitato (29.4.1997, GIANGUZZI & LA MANTIA); Ril. 20, Capo Passero (20.5.2000, GIANGUZZI & LA MANTIA).

1.3.3 – Chamaeropo humilis-Sarcopoterietum spinosi Barbagallo, Brullo e Fagotto 1979, Pubbl. Ist. Bot. Univ. Catania: 10 (Tab. 3, col. 21-22).

HOLOTYPUS – Ril. 7, Tab. 3, Barbagallo, Brullo e Fagotto (1979).SPECIE CARATTERISTICHE – Chamaerops humilis, Sarcopoterium spinosum.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Si tratta di una macchia basso-arbustiva a dominanza di Chamaerops humilis cui si

accompagnano piccoli arbusti pulvinati di Sarcopoterium spinosum e Corydothymus capitatus. Si rinviene su substrati calcarei costieri in stazioni rocciose aride dove presenta il suo optimum e talora anche all'interno in seguito alla degradazione della macchia o dei boschi.

BIOCLIMA – Termomediterraneo da secco inferiore a subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Nelle stazioni costiere questa formazione assume un ruolo edafofilo a carattere

permanente occupando una fascia intermedia tra il Crithmo-Limonion e la macchia alta climatofila, come ad esempio il Myrto communis-Pistacietum lentisci. In zone interne l’associazione svolge invece un ruolo prevalentemente secondario, quale aspetto di sostituzione della macchia.

DISTRIBUZIONE – Associazione circoscritta alla fascia costiera della Sicilia sud-orientale, in particolare nel tratto compreso fra Capo Passero e Augusta e alla parte orientale dell’altopiano ibleo (Barbagallo et al., 1979; Bartolo et al., 1982; Brullo et al., 1998; Raimondo et al.,1990) – Fig. 4C.

1.3.4 - Teucrio fruticantis-Rhamnetum alaterni Brullo, Minissale, Scelsi, Spampinato 1993, Boll. Acc. Gioenia, Sc. Nat. Catania, 26 (341): 25 (Tab. 3, col. 23-24).

HOLOTYPUS – Ril. 1, Tab. 2, Brullo et al.(1993). SPECIE CARATTERISTICHE – Teucrium fruticans e Rhamnus alaternus.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione alto-arbustiva di tipo preforestale a dominanza di Rhamnus alaternus,

Teucrium fruticans e Pistacia lentiscus, insediata su costoni calcarei esposti a nord, in stazioni alquanto rocciose e poco soleggiate.

BIOCLIMA – Termomediterraneo secco superiore.RUOLO SINDINAMICO – Trattasi di un aspetto di vegetazione secondaria legata principalemnte alla degradazione

della lecceta.DISTRIBUZIONE – Associazione localizzata nella Sicilia meridionale (Brullo et al., 1993; Turrisi et al., 2002) -

Fig. 5C.


1.3.5 – Myrto communis-Pistacietum lentisci (Molinier 1954) Rivas-Martinez 1975, Anal. Ist. Bot. Cavanilles 31: 214 (Tab. 3, col. 25-28; Tab. 3c, ril. 13-15).

SINONIMI – Oleo-Lentiscetum provinciale Molinier 1954, Vegetatio 4: 284; Myrto-Lentiscetum (Molinier 1954 em. O. Bolòs 1962) Rivas-Martinez 1975, Anal. Ist. Bot. Cavanilles 31: 214

LECTOTYPUS – Ril. 22, Tab. 1, Molinier (1954).SPECIE CARATTERISTICHE – Myrtus communis e Pistacia lentiscus.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione alto-arbustiva (fino a 4-5 m), spesso impenetrabile per la ricchezza di

liane ed arbusti sempreverdi, s’insedia su substrati marnosi o calcarei in stazioni soprattutto costiere.BIOCLIMA – Dal termomediterraneo inferiore secco inferiore al superiore subumido superiore.RUOLO SINDINAMICO – Formazione di macchia a carattere climacico diffusa in ambienti costieri ventilati e

interessati dall’aerosol marino, prendendo contato verso la battigia con comunità alofile dei Crithmo-Limonietea.

DISTRIBUZIONE – L’associazione ad areale prevalentemente tirrenico con la sua massima espressione lungo le coste catalano-provenzali. In Sicilia è stata osservata sulle coste iblee (Bartolo et al.,1982; Turrisi et al., 2002, Raimondo et al., 1990, Brullo et al., 1998), sul versante tirrenico a Torre del Lauro (Gianguzzi 1999b) e Valle dell’Oreto (Traina e Marcenò, 2001). Per il versante ionico della Sicilia meridionale Costanzo e Tomaselli (1998) descrivono una subass. arbutetosum unedonis, fisonomicamente differenziata dalla presenza di Arbutus unedo che normalmente si accompagna a Myrtus communis e Pistacia lentiscus. Questo tipo di macchia è stata osservata su substrati marnosi di valloni potenzialmente interessati dai pineti del Thymo capitati-Pinetum halepensis dove costituisce una formazione con esigenze nettamente più mesiche di quest’ultima associazione – Fig. 5B.


1.3.6 - Ephedro fragilis-Lycietum europaei Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 214 (Tab. 3, col. 29).

HOLOTYPUS – Ril. 4, Tab. 24, Brullo e Marcenò (1985). SPECIE CARATTERISTICHE – Ephedra fragilis, Lycium europaeum.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione arbustiva a carattere sub-nitrofilo a dominanza di Ephedra fragilis,

Chamaerops humilis e Lycium europaeum, tipica di substrati marnoso-argillosi, in stazioni a scarsa pendenza.

BIOCLIMA – Termomediterraneo secco superiore.RUOLO SINDINAMICO – Costituisce una macchia secondaria legata ai processi di colonizzazione delle aree

calanchive in corrispondenza delle aree meno inclinate.DISTRIBUZIONE – Formazione segnalata per il territorio di Caltagirone, in particolare nell’area di Santo Pietro

(Brullo e Marcenò, 1985; Brullo, Minissale e Siracusa, 1998); tuttavia, a causa della notevole antropizzazione del territorio, è abbastanza rara – Fig. 5D.

1.3.7 - Asparago acutifolii-Ziziphetum loti Gianguzzi, Ilardi e Raimondo 1996, Quad. Bot. Ambientale Appl. 4: 84 (Tab. 3, col. 30).

HOLOTYPUS – Ril. 4, Tab. 4, Gianguzzi et al. (1996). SPECIE CARATTERISTICHE – Ziziphus lotus, Asparagus acutifolius, Artemisia arborescens.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione arbustiva a dominanza di Ziziphus lotus, con esigenze subalo-nitrofile,

localizzata sui pianori calcarei costieri, a quote comprese fra 5 e 75 m s.l.m. BIOCLIMA - Termomediterraneo subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Cenosi arbustiva facente parte di una serie subalofila a contatto verso il mare con i

Crithmo-Limonietea e verso l’interno con le leccete del Quercion ilicis.DISTRIBUZIONE – Localizzata nel tratto costiero tra l’Addaura e l’Arenella (Palermo) dove si presenta molto

frammentata (Gianguzzi et al. 1996) – Fig. 4A.


1.3.8 – Chamaeropo humilis-Quercetum calliprini Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 211 (Tab. 3, col. 31-33; Tab. 3c, ril. 16-20).

HOLOTYPUS – Ril. 3, Tab.23, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICHE – Quercus calliprinos, Chamaerops humilis, Galium litorale.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Si tratta a macchia alta a dominanza di Quercus calliprinos che tende a costituire

uno strato arboreo, cui si accompagna normalmente Chamaerops umilis. È frequente in situazioni marcatamente xeriche e si sviluppa lungo la fascia costiera penetrando spesso notevolmente verso l’interno. Predilige substrati calcarenitici come pure quelli di natura calcarea.

BIOCLIMA – Termomediterraneo subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Rappresenta una vegetazione climatofila ben strutturata ed evoluta che occupa una

fascia che va dal livello del mare fino ai 250-300 m di quota. In situazioni più fresche ed ombreggiate tende ad essere sostituita dalla lecceta.

DISTRIBUZIONE – Sicilia occidentale e meridionale, laddove è rappresentata in maniera disgiunta e frammentaria: Palermitano presso Monte Catalfano (Gussone, 1845; Marcenò e Raimondo, 1972) e Capo Rama (La Mantia e Gianguzzi, 1999), fascia costiera e subcostiera fra Trapani e Selinunte (Brullo e Ronsisvalle, 1975; Brullo e Marcenò, 1985; Ottonello et al., 1991) e Capo Passero (La Mantia e Gianguzzi, 2002) – Fig. 4B.

1.3.9 - Pyro amygdaliformis-Calicotometum infestae Gianguzzi e La Mantia 2007, Fitosociologia, in stampa (Tab. 3, col. 34).

HOLOTYPUS – Ril. 6, Tab. 3, hoc loco.SPECIE CARATTERISTICHE – Pyrus amygdaliformis, Calicotome infesta.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione arbustiva a dominanza di Calicotome infesta, tipica di substrati rocciosi

calcareo-dolomitici acclivi e poveri di suolo a causa dei processi di erosione. BIOCLIMA – Termomediterraneo secco da inferiore a superiore.RUOLO SINDINAMICO – Costituisce una vegetazione di recupero nell’ambito potenziale dei boschi termofili del

Quercion ilicis (Pistacio-Querceto ilicis sigmetum, Oleo-Quercetum virgilianae sigmetum, ecc.), soprattutto su substrati poveri e denudati a seguito dell’intensa utilizzazione antropica sin da epoche remote.

DISTRIBUZIONE – L’associazione è alquanto diffusa in Sicilia, soprattutto lungo i versanti costieri e collinari del settore occidentale – Fig. 4D.

1.3.10 – Salvio fruticosae-Phlomidetum fruticosae Barbagallo, Brullo e Fagotto 1979, Pubbl. Ist. Bot. Univ. Catania: 8 (Tab. 3, col. 35-37).

HOLOTYPUS – Ril. 6, Tab. 2, Barbagallo et al. (1979). SPECIE CARATTERISTICHE – Salvia fruticosa, Phlomis fruticosa, Ferulago nodosa, Helichrysum scandens; STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione arbustiva a dominanza di Salvia fruticosa e Phlomis fruticosa, tipica di

substrati calcarei, in stazioni abbastanza fresche e poco esposte. BIOCLIMA – Termomediterraneo subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Trattasi prevalentemente di una vegetazione secondaria legata ai processi di

degradazione delle formazioni boschive del Doronico orientalis-Quercetum ilcis o dell’Oleo-Quercetum virgilianae. L’aspetto tipico corrisponde alla subass. euphorbietosum dendroidis, mentre l’aspetto semirupestre da Barbagallo et al. (1979) indicato come subass. thymetosum capitati rappresenta una gariga da ascrivere ai Cisto-Micromerietea piuttosto che all’Oleo-Ceratonion.

DISTRIBUZIONE – Risulta prevalentemente distribuita nell’area iblea in stazioni collinari interne (Barbagallo et al., 1979; Brullo e Marcenò, 1985; Fichera et al.,1998; Brullo et al., 1993; Brullo et al. 1998) – Fig. 4E.

1.3.11 - Calicotomo infestae-Juniperetum turbinatae ass. nov. (Tab. 3, col. 39; Tab. 3d).HOLOTYPUS – Ril. 7, Tab. 3e, hoc loco.SPECIE CARATTERISTICHE – Juniperus turbinata, Calicotome infesta.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione di macchia termofila a dominanza di Juniperus turbinata, legata a

substrati rocciosi più o meno acclivi prevalentemente calcarenitici o calcareo-marnosi. Si localizza soprattutto in stazioni collinari prossime alla costa.

BIOCLIMA – Termomediterraneo secco da inferiore a superiore.


RUOLO SINDINAMICO – Rappresenta una vegetazione edafofila legata a suoli poco evoluti soprattutto a causa della natura del substrato e della pendenza.

DISTRIBUZIONE – L’associazione è da considerarsi come una vicariante centro-meridionale dell’Oleo-Juniperetum turbinatae, descritta sub. Oleo-Juniperetum phoeniceae da Arrigoni et al. (1989) per la Sardegna. Si tratta di una macchia attualmente molto frammentata e ridotta a piccoli lembi relitti distribuiti lungo la fascia costiera della Sicilia occidentale e meridionale. Esempi si possono osservare ad Alcamo Marina, Capo Bianco e Torresalsa (La Mantia, 2003), Cava Randello dove è stata rilevata da Turrisi et al. (2002) e da questi attribuita all’Oleo-Juniperetum turbinatae Arrigoni, Bruno, De Marco e Veri 1989 corr. Analogamente vanno incluse in questa associazione anche i rilievi della Calabria riportati da Mercurio e Spampinato (1999) e Brullo et al. (2001) riferiti sempre all’Oleo-Juniperetum turbinatae – Fig. 5E.

*Tab. 3d – Calicotomo infestae-Juniperetum turbinatae RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7QUOTA (m.) s.l.m. 40 130 110 40 30 30 35INCLINAZIONE (%) 50 5 40 20 45 N EESPOSIZIONE S NO S S SE 40 45SUPERFICIE (mq) 100 100 100 100 100 100 100COPERTURA TOTALE 55 40 70 40 50 90 100ALTEZZA MEDIA (m.) 1 3 2,5 0,5 2 2,5 4,5

Car. associazioneJuniperus turbinata ssp. turbinata 2.2 2.2 3.4 1.2 2.2 2.3 5.5Calicotome infesta 3.2 2.3 2.2 . 2.2 . 2.2Ephedra fragilis . . . + . 3.2 1.2

Car. Oleo-Ceratonion e Quercetalia callipriniPistacia lentiscus 2.1 . 2.3 + 1.3 2.2 2.2Olea europaea ssp. oleaster . 2.3 2.4 . 1.3 +.2 +.2Chamaerops humilis 1.2 2.2 2.2 + . . .Euphorbia dendroides . 2.1 1.2 . 2.2 . +.2Teucrium fruticans . 1.2 . . . . +Prasium majus . + . . . +.2 .Ceratonia siliqua . . . . . 2.2 .Myrtus communis . . . . . . 1.2Asparagus albus . . . . . +.2 .

Car. Quercetea ilicisAsparagus acutifolius + . 1.2 . + + +Phillyrea latifolia . 1.3 2.2 . . . 1.3Rubia peregrina . . . . . +.2 +Rhamnus alaternus . . . . . . 1.2Lonicera implexa . . . . . . +Tamus communis . . . . . . +

Altre specieErica multiflora . 2.3 1.2 . +.2 +.2 .Salsola oppositifolia 2.2 . . 2.3 2.3 . .Coridothymus capitatus . 2.2 2.2 . + . .Capparis spinosa ssp. rupestris 2.2 . . 1.2 + . .Ampelodesmos mauritanicus + 2.1 + . . . .Thymaelea hirsuta 1.2 . . 1.2 + . .Micromeria graeca . 1.2 1.2 . + . .Phagnalon saxatile + . . 1.2 + . .Rosmarinus officinalis . 3.2 3.2 . . . .Atriplex halimus 2.1 . . + . . .Cistus salvifolius . 1.2 . . +Hypochoeris achyrophorus . . . . . 1.2 +Lygeum spartum + . . + . . .Bituminaria bituminosa . . . . . + +Limonium catanzaroi 2.1 . . . . . .Rubus ulmifolius . 2.2 . . . . .Cistus creticus . . . . . 2.2 .Asphodelus ramosus . . . . . 2.1 .Acanthus mollis . 1.1 . . . . .Phlomis fruticosa . 1.1 . . . . .Charybdys maritima . . . . . 1.1 .Rubus ulmifolius . . . . . . +.2Brachypodium ramosum . . . . . + .Phagnalon saxatile . . . . . + .Micromeria fruticulosa . . . . . + .Arundo pliniana . . . . . . +Dittrichia viscosa . . . . . . +

Ril. 1 – Capo Bianco (10.08.02, Gianguzzi e La Mantia); Ril. 2-3 – Torre Salsa, sul Monte Cupolone (10.08.02, Gianguzzi e La Mantia); Ril. 4-5 – Torre Salsa, ad est della foce del Salso (10.08.02, Gianguzzi e La Mantia); Ril. 6-7 – Alcamo Marina (10.5.2003, Gianguzzi e La Mantia).


1.3.12 - Erico arboreae-Pinetum halepensis De Marco e Caneva 1985, Not. Fitosoc. 19 (1): 160 (Tab. 3, col. 39; Tab. 3e, ril. 1-3).

HOLOTYPUS – Ril. 9, Tab. 2, De Marco e Mossa 1980. SPECIE CARATTERISTICHE – Erica arborea, Arbutus unedo, Pinus halepensis.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Pineti acidofili a Pinus halepensis legati a substrati silicei, floristicamente

differenziati dalla presenza di Erica arborea ed Arbutus unedo. Si rinvengono in ambienti costieri spesso insulari dove si adatta bene all’aerosol marino.

BIOCLIMA – Termomediterraneo secco superiore.RUOLO SINDINAMICO – Potenzialmente rappresenta una vegetazione climatofila circoscritta alle stazioni

collinari basse di piccole isole vulcaniche a contatto verso il basso con aspetti arbustivi dell’ Oleo-Ceratonion e verso l’alto con formazioni boschive dell’Erico arborae-Quercion ilicis.

DISTRIBUZIONE – L’associazione, descritta da De Marco e Caneva (1985) per l’Isola di S. Pietro in Sardegna, è stata successivamente segnalata per le Isole Eolie (Bartolo et al., 1986; Brullo e Furnari, 1994) dove è rappresentata dalla subass. pinetosum corrispondente al tipo – Fig. 4G.

Tab. *3e - Erico arboreae-Pinetum halepensis (ril. 1-3) e Pistacio lentisci-Pinetum halepensis (ril. 4-5) N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5QUOTA (m s.l.m.) 120 310 200 100 100INCLINAZIONE (%) 40 10 50 60 60ESPOSIZIONE NE E E E ESUPERFICIE (mq) 100 100 100 100 100COPERTURA TOTALE (%) 100 100 100 90 90N° SPECIE x RILEVAMENTO 23 24 24 12 12

Car. associazionePinus halepensis 4.5 2.1 2.1 5.5 4.5Pistacia lentiscus 1.1 1.1 1.2 1.1 1.2Erica arborea 2.2 3.4 3.2 . .

Car. Oleo-Ceratonion e Quercetea ilicis Arisarum vulgaris +.2 1.2 1.2 1.1 1.2Rubia peregrina ssp. longifolia . + 1.2 + +Olea europaea ssp. oleaster . 1.1 2.1 + .Asparagus acutifolius + + . . +Lonicera implexa 2.2 1.1 . . .Arbutus unedo 1.1 1.2 . . .Euphorbia dendroides . . 1.1 . +Daphne gnidium 1.1 . + . .Carex halleriana . . . + +.2Clematis flammula . 2.2 . . .Artemisia arborescens . . 2.2 . .Smilax aspera 1.2 . . . .Calicotome infesta . 1.1 . . .Osyris alba . 1.1 . . .Quercus virgiliana . 1.1 . . .Carex distachya +.2 . . . .Prasium majus . + . . .

Altre specieMicromeria graeca + 1.1 1.1 + .Genista tyrrhena 3.2 2.2 2.1 . .Cistus creticus ssp. eriocephalus 2.2 3.2 3.2 . .Spartium junceum 1.1 2.1 2.2 . .Brachypodium ramosum 1.2 1.2 2.2 . .Charybdys maritima + + 1.2 . .Asphodelus ramosus + + + . .Rosmarinus officinalis . . . 3.3 2.3Cistus salvifolius 3.2 . 2.2 . .Calicotome villosa 2.1 . 2.2 . .Globularia alypum . . . 1.2 1.2Cistus creticus . . . + 1.2Leontodon tuberosum . . . + 1.2Cytinus hypocistis . + 1.2 . .Senecio bicolor + . 1.1 . .Hyparrhenia hirta +.2 . . + .Coronilla valentina . . . + +Cistus monspeliensis . 2.2 . . .Thymelaea hirsuta . 2.1 . . .Erica multiflora . . . . 1.2.Pteridium aquilinum 1.2 . . . .Phagnalon saxatile . . 1.1 . .Carlina corymbosa . . 1.1 . .Thapsia garganica + . . . .Aira cupaniana + . . . .Leopoldia comosa . . + . .Geranium purpureum . . + . .

Ril. 1-3 – Lipari (25-4-1982 BRULLO); Ril. 4-5 – Isola di Marettimo (23.4.2003, GIANGUZZI & SCUDERI).


1.3.13 - Pistacio lentisci-Pinetum halepensis De Marco, Veri e Caneva 1984, Ann. Bot. (Studi sul territorio) 42(suppl. 2): 28 (Tab. 3, col. 41-44; Tab. 3e, ril. 4-5).

SINONIMO – Pino-Genistetum aspalathoidis pinetosum halepensis Brullo, Di Martino e Marcenò (1977), Veg. Pantel. : 58.

HOLOTYPUS – Ril. 17, Tab. 4, De Marco et al. (1984).SPECIE CARATTERISTICHE – Pistacia lentiscus, Pinus halepensis.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Pineti basifili a Pinus halepensis legati a substrati marnosi, calcarei e basaltici di

stazioni interessate da una notevole aridità edafo-climatica. Questa vegetazione è presente sia in ambienti costieri, dove l’aridità è determinata soprattutto da condizioni climatiche, sia in aree abbastanza interne, dove è il substrato prevalentemente marnoso a influire sull’aridità. Significativa è l’abbondanza nel sottobosco di Pistacia lentiscus.

BIOCLIMA – Termomediterraneo secco da inferiore a superiore.RUOLO SINDINAMICO – Vegetazione edafofila legata a suoli poco evoluti di stazioni più o meno acclivi

interessate da una certa aridità edafica. In situazioni edafiche più mature essa viene normalmente sostituita da boschi di leccio.

DISTRIBUZIONE – Nel territorio regionale l’associazione è stata segnalata per l’Isola di Pantelleria (Brullo et al., 1977; Gianguzzi, 1999 b), l’Isola di Marettimo (Brullo e Marcenò, 1983) e la Sicilia sud-orientale, dove è presente lungo il bacino del Fiume Tellaro (Bartolo et al., 1986) e del fiume Ippari (Bartolo et al., 1978). Al di fuori della Sicilia, l’associazione è nota per l’Isola di S. Domino (Isole Tremiti), il Gargano, la costa presso Taranto e la Sardegna a Porto Pino (De Marco e Caneva, 1985; Bartolo et al. 1986) – Fig. 4F.

1.3.14 – Hippocrepido emeri-Bupleuretum fruticosi Brullo, Minissale, Scelsi e Spampinato 1993, Boll. Acc. Gioenia, Sc. Nat. Catania, 26 (341): 23 (Tab. 3, col. 45-46).

HOLOTYPUS – Ril. 2, Tab. 1, Brullo et al. (1993). SPECIE CARATTERISTICHE – Hippocrepis emerus ssp. emerus, Bupleurum fruticosum.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione arbustiva mesofila subsciafila, fisionomicamente dominata da

Bupleurum fruticosum, tipica di stazioni semirupestri fresche ed ombreggiate. Si localizza generalmente lungo i versanti acclivi delle fiumare o su pendii esposti a nord, salendo fino a circa 900 m di quota (Rocca di Novara). Essa si rinviene su substrati di varia natura.

BIOCLIMA – Interessa la fascia compresa fra il termomediterraneo umido superiore ed il mesomediterraneo da subumido a umido superiore.

RUOLO SINDINAMICO – In stazioni primarie assume il ruolo di formazione durevole, localizzandosi all’interno di querceti sempreverdi climatofili.

DISTRIBUZIONE – È presente lungo alcune cave iblee (Brullo et al., 1993; Brullo et al. 1998), nel versante tirrenico dei Monti Nebrodi e nei Peloritani – Fig. 5F.

1.4 - ERICION ARBOREAE (Rivas-Martinez ex Rivas-Martinez, Costa e Izco 1985) Rivas-Martinez 1987, Mem. Mapa Ser. Veg. España: 166.HOLOTYPUS – Phillyreo-Arbutetum unedonis Rivas-Goday e Galiano 1959 SINONIMI – Ericenion arboreae Rivas-Martinez 1975, Anales Inst. Bot. Cavanilles 31: 209 nom. inval. (art. 3b); Ericenion arboreae Rivas-Martinez ex Rivas-Martinez, Costa e Izco 1985, Not. Fitosoc. 19(2): 82.

SPECIE CARATTERISTICHE – Erica arborea, Arbutus unedo.STRUTTURA ED ECOLOGIA – L’alleanza riunisce formazioni arbustive acidofile, quali mantelli forestali e macchie

di tipo mesofilo, che si localizzano prevalentemente su substrati silicei con suoli più o meno acidi.BIOCLIMA – Dal termo al mesomediterraneo con ombrotipo da subumido a umido.RUOLO SINDINAMICO – Si tratta di formazioni secondarie legate alla degradazione di fitocenosi forestali

acidofile presenti dalla fascia collinare a quella submontana.DISTRIBUZIONE – Mediterraneo-atlantica dove è diffusa soprattutto in ambienti interessati da un clima di tipo

oceanico.


*Tab. 4 Ericion arboreae e Arbuto-Laurion nobilisN° ASSOCIAZIONE 1 2 3 4 5N° RILIEVI 6 3 6 4 10

Car. associazione Arbutus unedo V 4 V . .Myrtus communis . . II 4 .Hedera helix . . . . V

Car. Ericion arboreaeErica arborea V 4 V 4 .

Car. Arbuto-Laurion nobilisLaurus nobilis . . . . V

Car. Quercetalia calliprini e Quercetea ilicisAsparagus acutifolius III 1 I 3 IIISmilax aspera III . I 4 IIIPulicaria odora III 4 IV 4 .Teline monspessulana V . IV . .Arisarum vulgare III 3 III 3 .Calicotome infesta V . V 4 .Daphne gnidium V . II . .Quercus virgiliana II . III . .Quercus suber I . V . .Pistacia lentiscus . 4 I 4 .Rubia peregrina ssp. longifolia . 3 IV 4 IVRosa sempervirens . 3 . 4 IVCytisus villosus V . . . .Quercus ilex I . . . IMelica arrecta . . . 3Ruscus aculeatus . . . 3 VLonicera implexa . 4 I . .Teucrium flavum . 4 . . .Carex dystachia . 4 . . .Luzula forsteri . 4 . . .Olea europaea ssp. oleaster . . I . .Phillyrea latifolia . . . 4 .Rhamnus alaternus . . . . VCyclamen hederifolium . . . . VOsyris alba . . . . IIICeltis australis . . . . IIIClematis vitalba . . . . IIClematis cirrhosa . . . . IIAnagyris foetida . . . . ITamus communis . . . . IAsplenium onopteris . . . . IViola alba ssp. dehnharditii . . . . I

Trasgr. Querco-FageteaSorbus aucuparia . . . 4 .Arum italicum . . . . IVBrachypodium sylvaticum . . . . IVUlmus minor . . . . IIIFicus carica . . . . IISambucus nigra . . . . IIHypericum hircinum . . . . IVinca major . . . . ICrataegus monogyna . . . . IPrunus spinosa . . . . I

Altre specieSpartium junceum V 3 I 3 .Allium subhirsutum II . III . ICistus monspeliensis . 4 V 4 .Rubus ulmifolius . 4 III . VCistus salvifolius V 3 . . .Thapsia garganica IV 2 . . .Ampelodesmos mauritanicus V . IV . .Pteridium aquilinum I . III . .Cistus creticus . 4 II . .Eryngium bocconei . 3 I . .Scutellaria rubicunda . . I . I

1 - Erico arboreae-Arbutetum unedonis, Punta Arga e M. Ciccia presso Colle S. Rizzo, da GUARINO (1998), Tab. 127.2 - Erico arboreae-Arbutetum unedonis, Filicudi, da LONGHITANO (1982), Tab. 2, ril. 4-7.3 - Erico arboreae-Arbutetum unedonis, Sicilia sett., da GIANGUZZI, ril. ined. *Tab. 4a.4 - Erico arboreae-Myrtetum communis subass. calicotometosum infestae, Torrente Buzza presso Caronia, da BRULLO et al. (1996), Tab. 6.5 - Hedero helicis-Lauretum nobilis, M. Iblei a Buccheri (C.da S. Andrea) e Buscemi (Valle di Pietra), da BRULLO et al. (2001), Tab. 1.


1.4.1 - Erico arboreae-Arbutetum unedonis Molinier 1937, Ann. Soc. Hist. Nat. Toulon, 21: 110 (Tab. 4, col. 1-3; Tab. 4a).

HOLOTYPUS – Ril. pag. 110, Molinier (1937).SPECIE CARATTERISTICHE – Erica arborea (dom.), Arbutus unedo (dom.).STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione arbustiva meso-termofila a dominanza di Erica arborea e Arbutus

unedo, la quale svolge un ruolo secondario su substrati silicei (flysch, quarzareniti, vulcaniti, ecc.).BIOCLIMA – Termomediterraneo dal secco al subumido superiore.RUOLO SINDINAMICO – In Sicilia costituisce uno stadio di degradazione dei boschi acidofili dell’Erico arborae-

Quercetum virgilianae, del Teucrio siculi-Quercetum ilicis o del Pino pinastri-Genistetum aspalathoidis, ricoprendo generalmente il ruolo dinamico di mantello preforestale, legato alle successioni post-incendio.

DISTRIBUZIONE – In Sicilia è stata rilevata lungo i versanti costieri delle Madonie, Nebrodi, Peloritani, nonché nelle Eolie (Filicudi) e nell’Isola di Pantelleria (Gianguzzi, 1999 b). Quest’associazione è nota anche in Sardegna (Biondi et al., 2001), Corsica (Allier e Lacoste, 1980) e Provenza (Molinier, 1937) – Fig. 2A.

* Tab. 4a - Erico-Arbutetum unedonis N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6QUOTA (m s.l.m.) 320 310 300 330 210 220INCLINAZIONE (%) 5 8 6 7 6 10ESPOSIZIONE N N N NW N NSUPERFICIE (mq) 80 80 80 80 80 80COPERTURA TOTALE (%) 100 100 100 95 95 98ALTEZZA VEGETAZIONE (m) 3 3.2 3.5 3.8 2 1.8

Car. associazione e Ericion arboreaeArbutus unedo 3.4 5.5 4.5 4.4 2.3 3.3Erica arborea 2.3 2.3 2.3 2.3 5.5 4.5Myrtus communis . . . . + +

Car. Quercetalia calliprini e Quercetea ilicisCalicotome infesta 3.3 2.2 2.2 1.2 2.2 2.2Quercus suber 2.1 1.1 2.2 2.3 1.1 1.1Rubia peregrina ssp. longifolia + + + 1.1 + .Teline monspessulana 1.1 1.2 1.1 + . .Pulicaria odora . + + + . +Quercus virgiliana 2.1 . 1.1 . 1.2 .Arisarum vulgare . + . + . +Daphne gnidium 1.1 + . . . .Lonicera implexa . . . . 1.1 +Olea europaea ssp. oleaster . 1.1 . . . .Pistacia lentiscus . +.2 . . . .Asparagus acutifolius . . +.2 . . .Smilax aspera + . . . . .

Altre specieCistus monspeliensis 1.2 1.2 1.2 1.2 2.2 2.2Ampelodesmos mauritanicus +.2 . 1.2 +.2 . +.2Scutellaria rubicunda ssp. linneana + + 1.2 +.2 . .Pteridium aquilinum 1.2 2.2 1.2 . . .Rubus ulmifolius 1.2 +.2 . + . .Allium subhirsutum + . + . + .Lavandula stoechas . . . . 1.2 1.2Cistus creticus . . . . 1.2 +Calamintha nepeta . + . + . .Spartium junceum . . . 1.2 . .Carlina corymbosa +.2 . . . . .Reichardia picroides + . . . . .Eryngium bocconei . . . . . +

Ril. 1-4 Capo d’Orlando, sopra Scafa (4.11.2001, GIANGUZZI); Ril. 5-6 – Cefalù, C.da Testardita (24.5.1995, GIANGUZZI).

1.4.2 - Erico arboreae-Myrtetum communis Quezel, Barbero, Benabid, Loisel e Rivas-Martinez 1989, Ecol. Medit. 14(1-2): 79 (Tab. 4, col. 5).

HOLOTYPUS – Ril. 2 di Tab. 1, Quezel et al. (1989).SPECIE CARATTERISTICHE – Myrtus communis, Erica arborea.subass. calicotometosum infestae Brullo, Minissale, Signorello e Spampinato (1996), Coll. Phytosoc. 24:

639 (Tab. 4 col. 5).HOLOTYPUS – Ril. 1, tab. 6, Brullo et al. (1996).STRUTTURA ED HABITAT - Vegetazione arbustiva preforestale a dominanza di Erica arborea, tipica di substrati

acidofili (flysch, quarzareniti, ecc.).BIOCLIMA – Termomediterraneo da secco a subumido superiore.


RUOLO SINDINAMICO – Costituisce uno stadio di degradazione dei sughereti del Genisto aristatae-Querceto suberis sigmetum.

DISTRIBUZIONE – L’associazione, descritta da Quezel et al. (1989) per il Marocco settentrionale, è rappresentata in Sicilia dalla subass. calicotometosum infestae Brullo et al. (1996) la quale si differenzia dall’aspetto tipico per l’assenza di alcune specie ibero-mauritaniche e per la presenza di Calicotome infesta. Essa è stata descritta per le stazioni interne della fascia costiera dei Nebrodi, in particolare per il Torrente Buzza presso Caronia (Brullo et al., 1996), ma è presente anche altrove, lungo la fascia costiera tra Cefalù e Capo Tindari. È stata segnalata pure per il litorale tirrenico dell’Aspromonte (Brullo et al., 2001) – Fig. 2B.

1.5 - ARBUTO UNEDONIS-LAURION NOBILIS Riv.-Mart., Fernandez-Gonzalez e Loidi 1999, Itinera Geobot. 13: 400.HOLOTYPUS – Phillyreo latifoliae-Arbutetum unedonis Velasco ex Loidi et al. 1994.SPECIE CARATTERISTICHE – Laurus nobilis (dom.), Arbutus unedo e Olea europaea ssp. oleaster.STRUTTURA ED ECOLOGIA – L’alleanza include arbusteti e boscaglie basifile, ricche in laurifille, legate ad un

bioclima di tipo oceanico, diffuse in territori mediterranei e mediterraneo-atlantici con clima oceanico. Specie caratteristica dell’alleanza è Laurus nobilis, mentre sono considerate differenziali territoriali Arbutus unedo e Olea europaea ssp. oleaster (Brullo et al., 2001).

BIOCLIMA – Mesomediterraneo da subumido ad umido superiore.RUOLO SINDINAMICO – Boscaglie mesofile legate ai processi di degradazione di formazioni forestali

sempreverdi o decidue ricche in sclerofille e laurifille.DISTRIBUZIONE – L’alleanza è stata segnalata lungo le coste atlantiche della Penisola Iberica (Loidi et al. 1994),

in Spagna meridionale presso Gibilterra (Deil, 1994), in Grecia nell’isola di Cefalonia (Bolòs et al., 1996) e in Sicilia (Brullo et al., 2001).

1.5.1 - Hedero helicis-Lauretum nobilis Bueno e Fernandez-Prieto 1991, Lazaroa 12: 296 (Tab. 4, col. 6).HOLOTYPUS – Ril. 35, Tab. 3, Bueno e Fernandez-Prieto (1991). SPECIE CARATTERISTICHE – Hedera helix e Laurus nobilis.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione preforestale caratterizzata dalla presenza di numerosi elementi laurifilli

(Laurus nobilis, Hedera helix, Rhamnus alaternus, ecc.), legata a stazioni calcaree di fondovalle a microclima oceanico o soggetta all’influenza di venti marini umidi.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo subumido o umido superiore.RUOLO SINDINAMICO – Formazione edafofila di tipo preforestale, in alcuni casi dinamicamente collegata al

Lauro nobilis-Quercetum virgilianae o al Rhamno alaterni-Quercetum ilicis.DISTRIBUZIONE – L’associazione è stata descritta per le coste atlantiche della Penisola Iberica, per la Spagna

meridionale presso Gibilterra (Deil, 1994), per l’isola di Cefalonia (Bolos et al.,1996) e la Sicilia (Brullo et al. 2001), dove è localizzata negli Iblei su Monte Lauro. Qui si riviene in alcune località del territorio di Buccheri (S. Andrea) e di Buscemi. Esempi impoveriti di quest’associazione sono stati osservati pure a Monte San Giuliano presso Trapani su versanti settentrionali molto umidi e freschi – Fig. 2C.

2 - QUERCETALIA ILICIS Br.-Bl. ex Molinier 1934, Ann. Mus. Hist. Nat. Marseille 27: 189, em. Rivas-Martinez 1975.

HOLOTYPUS – Quercion ilicis Br.-Bl. ex Molinier 1934.SPECIE CARATTERISTICHE – Asperula laevigata, Aristolochia pallida, A. rotunda, Carex distachya, Cyclamen

hederifolium, Euphorbia characias, Fraxinus ornus, Laurus nobilis, Lonicera etrusca, Loranthus europaeus, Luzula forsteri, Paeonia mascula, Pimpinella peregrina, Quercus ilex, Q. amplifolia, Q. virgiliana,, Rosa sempervirens, Tamus communis, Thalictrum calabricum, Viburnum tinus, Viola alba ssp. dehnhardtii. Helleborus bocconei ssp. intermedius, Huetia cynapioides, Mespilus germanica, Physospermum verticillatum.

STRUTTURA ED ECOLOGIA – Riunisce associazioni forestali sempreverdi o decidue di tipo termofilo, talore miste.BIOCLIMA – Mediterraneo pluvistagionale oceanico, con distribuzione all’interno della fascia compresa tra la

termomediterranea e la supramediterranea con ombrotipo da subumido ad iperumido. Si osservano spesso penetrazioni in territori interessati da un bioclima di tipo temperato oceanico submediterraneo.

RUOLO SINDINAMICO – Vi rientrano associazioni prettamente climatofile o talora edafofile.DISTRIBUZIONE – Territori mediterranei ed ibero-atlantici.


2.1 - QUERCION ILICIS Br.-Bl. ex Molinier 1934, Ann. Mus. Hist. Nat. Marseille 27: 189, em. Brullo, Di Martino e Marcenò 1977.

HOLOTYPUS – Quercetum ilicis galloprovincialis Br.-Bl. 1915.SPECIE CARATTERISTICHE – Vedi ordine.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Questa alleanza è stata emendata da Brullo et al. (1977) includendo in essa solo le

formazioni forestali basifile caratterizzate dalla dominanza di Quercus ilex o di Q. virgiliana. Esse sono presenti su calcari, dolomie, marne, calcareniti e talora anche su vulcaniti, ma limitatamente a stazioni marcatamente aride di bassa quota. Dal punto di vista floristico, si differenzia dall’Erico arborae-Quercion ilicis per l’assenza di specie acidofile in quanto mancano delle vere e proprie differenziali basifile (Brullo e Marcenò, 1985).

BIOCLIMA – Vedi ordine.RUOLO SINDINAMICO – Vedi ordine.DISTRIBUZIONE – L’alleanza è circoscritta ai territori basco-cantabrici e balearico-catalani della Penisola

Iberica, alla Francia meridionale, all’Italia tirrenica, Corsica, Sardegna, Sicilia, ai territori anfiadriatici ed alla Grecia continentale. In particolare, in Sicilia le associazioni di questa alleanza sono diffuse dal livello del mare fino a circa 1500 m di quota.

Tab. 5 –Quercion ilicisN° ASSOCIAZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33N° Rilievi 6 3 5 3 3 2 1 5 2 10 10 12 7 1 12 6 12 1 7 5 5 1 5 1 10 6 2 7 5 2 5 13 7

Car. associazionePistacia lentiscus V 3 V 3 3 2 1 V 2 V I . . . . . III . . . . . . . . . . . III . . II .Rhamnus alaternus . 3 I 1 . . . . . V V V V 1 V III III 1 . . . . . 1 . . . . V . . II IPistacia terebinthus . 3 . 1 1 . 1 . . I I II V 1 V II III . II . . . . 1 . . . . II . I . .Viburnum tinus . . . . . . . . . V V I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Rhus coriaria . . . . . . . . . . III II III . II . . . . . . . . . . . . . . . . . .Celtis australis . . . . . . . . . . . . I . III . . . . . . . . . . . . . . . . . .Doronicum orientale . . . . . . . . . . . . . . . V 4 1 . . . . . . . . . . . . . . .Scutellaria rubicunda . . . . . . . . . . . . . . . III IV 1 . . II . . . . . . . . . I II .Aristolochia clusii . . . . . . . . . . . . . . . III III . . . . . . . . . . IV . . . .Acer campestre . . . . . . . . . . . . . . . . . . II III 2 1 V 1 II V 2 III . . . II IIlex aquifolium . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . V 2 IV . . . . .Sorbus graeca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 . . . . II . . . . . . .Acer monspessulanum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V 1 . . . . . .Ulmus glabra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 . . . . . .Helleborus intermedius . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IV . . . . .Ostrya carpinifolia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . II V 2 V V V

Car. Quercion ilicis e Quercetalia ilicisQuercus ilex V 3 IV 3 3 2 1 V 2 V V V V 1 V V V 1 V V 3 1 V 1 V V 2 V V 2 V V VTamus communis II 2 . 3 3 . . IV . IV IV V V 1 IV V V 1 III V 3 1 V 1 IV IV 2 V II 2 III III IVCyclamen repandum I . . 1 1 2 . II 2 I III V V . II IV V 1 V V 3 1 V 1 I V . IV . 2 . I IIIFraxinus ornus II 1 . 3 . . . . . II V V V 1 V III . 1 I III 3 . V 1 IV I 2 I V 1 V V .Ruscus aculeatus V 2 . 3 . . 1 . . I II II II V V 1 V II 2 1 V 1 V V . V V 2 V IV VRosa sempervirens I 1 . . . . . II . . III V V . II IV III . II III . . . 1 . . . III III 1 . II IIICarex distachya II 3 . . 1 . . . . 1 I . IV . . III IV . II . 3 . . . . V . . I 1 IV . IICyclamen hederifolium . 3 . 1 . . . . . . . . . . II II 1 II . 2 1 . 1 II . 1 IV . 1 V II .Thalictrum calabricum . . . . . . . . . . . . . . . . . . II I 3 . III 1 . V 2 I . . II IV IIIViola alba ssp. denhardhtii . . . . . . . . . . . . . . . V II . . . . . . . I V . IV I 1 V . .Paeonia mascula . . . . . . . . . . . . . . . . . . III . V . I . . V 2 III . . . . IVAsperula laevigata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . II 1 II . III . . . II .Daphne sericea . . . . . . . . 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Car. Quercetea ilicisAsparagus acutifolius V 3 IV 3 3 . . II 1 IV V V V 1 V V V 1 III V 2 1 V 1 IV . . III V 2 III IV VRubia peregrina ssp. longifolia III 3 I 3 2 1 1 IV . III V V V 1 V V V 1 V V 3 . II 1 III IV . V V 1 V IV VArisarum vulgare V . . . 3 2 1 V . IV V V V . V III II 1 I I . . III . I . . . I . . . .Smilax aspera I 3 . 3 1 . 1 . . III V II V 1 V V IV 1 II IV . . . 1 I . . II V 1 III III IIEuphorbia characias I 2 . 1 2 . . 1 . . III V . 1 II III IV . . II . . II 1 II V . II II 2 I III IVDryopteris pallida . 1 . 1 . . . . . . I . II . I II III 1 . . II . . . . . . III IV . . I VLonicera etrusca . . . . . . . . . . II . . . I . I . III II 3 . V . II III 1 II . 2 . . IIIQuercus virgiliana . . . 1 . . . . . . . . . 1 I V V 1 V . 2 . . 1 III . . . . 1 II V VPhillyrea latifolia (+ P. media) III . I 1 3 1 1 . . V I . II . II . I . . . . . . . . . . . II . . II .Asplenium onopteris . . . . . . . . . . . . . . . II III 1 . . 1 . II . . IV . IV III 1 IV II IIIClematis cirrhosa . 3 . . . . . 1 . V II II V 1 II IV . . . . . . . . . . . II I . . . .Lonicera implexa V . . . 3 . . III 1 III II . . . . . . . . II . 1 . 1 . . . . . . . . IIDaphne gnidium II . . . 2 2 . IV 2 . I . I . I . II . . . . . . . . . . . . . . . .Carex halleriana III 1 . . 1 2 . III 1 . III . III . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Hippocrepis emerus . 2 . 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . I . . IV 1 . V IVPyrus amygdaliformis . 1 . 2 . . . . . . . . . . . . . . II . . . . 1 . . 1 III . . . . IIIRuta chalepensis . . . . 1 . 1 . 2 . III V II . I . . . . . . . . . . . . . . . . I .Pimpinella peregrina . . . . 1 . . . . . I II V . V . III . . . I . . . . . . . . . . . .Calicotome infesta I . I 1 3 . . . . . . . . . . . . . I . . . . . . . . . . . . II .Laurus nobilis . . . . . . . . . . II II . . . . . . . . . . . . . . . I . . . I .


Arbutus unedo . . . . . . . V . I . . . . . . . . . . . . . . . III . . . 1 . . .Erica arborea . . . . . . . . . . . . . . . . . . II . . . . . . . . I . I .Melica arrecta . 2 . 3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I . . I . . . . IIIQuercus gussonei . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . II .Luzula forsteri . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 . . . . . . . . 1 III I .

Trasg. Quercetalia callipriniTeucrium flavum . 1 . 3 1 . 1 II . . V V V 1 IV I II . . III . . I . II . . . III 2 . I IVOsyris alba III . . 3 . . 1 . . . . . I 1 I II III 1 . II . . . 1 I . . . II 1 I I .Prasium majus V 3 I 1 3 . 1 I . . III . II 1 V . . . . . . . . . . . . . . . II . .Euphorbia dendroides I 2 . . . . 1 II 2 . III V II . I . . . . . . . . . . . . . . . . . .Ceratonia siliqua I 2 V . . . . . . . II . . . IV . . . I . . . . . . . . . . . . . .Olea europaea ssp. oleaster . 2 III . . . . . . . I IV . . III . . . . . . . . . . . . . . . . II .Phillyrea angustifolia I . . . . . . . . . . . . . . . III . . . . . . 1 . . . . . . . I .Teucrium fruticans . . I . . . . II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I .Anagyris foetida . . . . . . . . . . III II . . II . . . . . . . . . . . . . . . . . .Bupleurum fruticosum . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . . . . . . I III .Chamaerops humilis . 1 . . . . 1 . . . . . IV . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Myrtus communis . . . . . . . . . I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I .Juniperus turbinata . . I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Asparagus albus . . . . . . . . . . . . . . I . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Sp. trasg. cl. Querco-FageteaHedera helix II 3 . 3 2 . . . . I I . V 1 II V IV 1 IV V 3 1 V . IV V 2 V IV 2 V IV VBrachypodium sylvaticum . 2 . 1 . . . . . . . . . 1 . V II 1 IV V 3 1 V . IV V 2 IV IV 2 V I IIIClematis vitalba . . . 1 . . . . . . . . . . . II II 1 I V . 1 V 1 II V 2 III . 2 III III IVPrunus spinosa . . . 1 . . . . . . I . . 1 I . . . II I . 1 II 1 III V 1 III . 1 II I IIIRosa canina . . . . . . . . . . . . . . . . . . IV I 1 1 I 1 . V 2 I . . . I IVDaphne laureola . . . . . . . . . . . . . . . . . . III I 1 1 V . . V 2 II . 1 . II VLamium flexuosum . . . . . . . . . . . . . . . IV . . . . 3 1 III . . V 2 V . . . I .Euphorbia amygdaloides ssp. arbuscola

. . . . . . . . . . . . . . . . . . IV . 3 . II . . 1 V 1 . . II .

Agrimonia eupatoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I . . II . . II . . . . III I .Festuca drimeja . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 . . . . . . II . 1 . III VRubus canescens . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . V 2 V . . . II .Geum urbanum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V . . III 1 . . . . II .Malus sylvestris . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . V 1 . . 1 . . ILathyrus venetus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 III . 1 . II .Anthriscus nemorosa . . . . . . . . . . . I . . . . . I . . . V . . . . . . . . . .

Sorbus torminalis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I . . . . . . . . . 1 . . ICnidium silaifolium . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 . . . . . . . . . . II VEuonymus europaeus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 I I . . . .Chaerophyllum temulum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IV 2 . . . . . .Cornus sanguinea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I . . . I .Cephalanthera longifolia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . IIICytisus villosus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 I . I II .Celtis australis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I I .Melittis albida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 . . . . . . II . . I I IIIPrunus mahaleb . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I I .Mespilus germanica . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . . . . . . . I .Poa sylvicola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . III . . V . . . . . . .Viola reichenbachiana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . III IIIEchinops siculus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I .Teucrium siculum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I .Polysticum setiferum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . II I

Altre specieAllium subhirsutum I 2 . 2 3 . . . 2 . V V V . V V III 1 IV V 3 1 III . III II 2 III . 2 II IV .Acanthus mollis II 3 . 2 2 . 1 II . II V V V 1 III III II 1 . I . . . . I . . . II . I IV VRubus ulmifolius II 3 . 3 3 . . II . II IV . V . III IV II . III I . 1 . . . . 2 I . . I V IVCrataegus monogyna III . . 3 . . . . 1 . II I I . II V IV 1 III I . . II 1 I V 1 III I . . . .Ampelodesmos mauritanicus I . . . 3 1 . II . . III II IV 1 IV . . . III IV . . . . I I . . . 2 II V VCistus creticus III . III 3 3 2 . IV . . . . . . . I II . III II . . . 1 II . . . . 1 . . .Erica multiflora II 2 . . 3 2 . III 2 . . . . . I . . . . II . . . . . . . . . . I . IGeranium lucidum 2 . 2 . . . . . . . . I . . . . . . II . 1 . 1 . . . III . . I . IIGeranium purpureum III . 3 . . . . . I IV . I 1 III . . 1 . . . . . . . . . . . . . . .Calamintha nepeta . . . . 1 . . . . I II . II . . . . . V . . . . . . . . . . . . II IArum italicum . . . . . . I . . I . V . . II . . . II 1 . . . . . . . . . . I .Asphodelus ramosus . . IV . 2 . . . . . . . . . . . III I . . . . . . . . . . . II IOryzopsis miliacea . . IV . . . II . I . . . 1 II . . . . . . . . . I . . . . . . . .Anemone hortensis . . . . 1 . . . . 1 IV II I . II . . . . . . . . . . . . . . . . . .Hypericum perforatum . . . . . . . . . . II I . . II . . . . . 1 . . . . . . . . . . I IIIOriganum heracleoticum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . V . . . 1 I II IVPolypodium cambricum III . . . . . . . 1 . II . V . II . . . . . . . . . . . . . . . . . .Oxalis pes-caprae . . . . . . . . . IV I I III . III . . . . . . . . . . . . . . . . . .Rosmarinus officinalis I . . . . 2 . II 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Leontodon tuberosus I . . . . 1 . II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I . . . . .Silene sicula . 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 . . . . . . . . . . I IIIPulicaria odora . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . II IArabis turrita . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 . . . . . . . . . . . . . . .Hieracium crinitum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . III . .Hieracium synphytifolium . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . III .Inula conyza . . . . . . . . . . V V . . II . . . . . . . . . . . . . . . . III .Phlomis fruticosa . . . 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Iris foetidissima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . II . . . . . . . . . .


1 - Pistacio-Quercetum ilicis subass. typicum, Sicilia, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 2, ril. 1-5 e 8. 2 - Pistacio-Quercetum ilicis subass. typicum, Sicilia, da BRULLO et al. (1993), Tab. 1. 3 - Pistacio-Quercetum ilicis subass. typicum, Cava Randello, da TURRISI et al. (2002), Tab. 1. 4 – Pistacio-Quercetum ilicis subass. typicum, Bosco di Ferla, da FICHERA et al. (1998), Tab. 2. 5 - Pistacio-Quercetum ilicis subass. typicum, M. Cofano, da GIANGUZZI & LA MANTIA ril. ined. (*Tab. 5a, ril. 1-3). 6 - Pistacio-Quercetum ilicis, subass. typicum, Isola di Marettimo, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 5a, ril. 4-5). 7 – Sicilia, da Gianguzzi ined. (*Tab. 5, ril. 6) 8 - Pistacio-Quercetum ilicis subass. arbutetosum unedonis, Sicilia, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 5a, ril. 7-11). 9 - Pistacio-Quercetum ilicis subass. daphnetosum sericeae, Marettimo, da BRULLO & MARCENÒ (1983 ), Tab. 6. 10 - Rhamno-Quercetum ilicis subass. pistacietosum lentisci, Palermo, da GIANGUZZI et al. (1996), Tab. 5. 11 - Rhamno-Quercetum ilicis subass. typicum, Palermo, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 1. 12 - Rhamno-Quercetum ilicis subass. typicum, Palermo, da GIANGUZZI et al. (1996), Tab. 6, ril. 13-14. 13 - Rhamno-Quercetum ilicis subass. pistacietosum terebinthi, M. Cofano, da GIANGUZZI & LA MANTIA ril. ined. (*Tab. 5b, ril. 1-7) 14 - Rhamno-Quercetum ilicis subass. pistacietosum terebinthi, Bosco di Alcamo, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 5b, ril. 8) 15 - Rhamno-Quercetum ilicis subass. pistacietosum terebinthi, Palermo, da GIANGUZZI et al. (1996), Tab. 6, ril. 1-12. 16 - Doronico-Quercetum ilicis, Monti Iblei, da COSTANZO et al. (1998), Tab.1. 17 - Doronico-Quercetum ilicis, Monti Iblei, da BARBAGALLO et al. (1996), Tab. 1. 18 – Doronico-Quercetum ilicis, Bosco di Ferla, da FICHERA et al. (1998), Tab. 1. 19 - Aceri campestris-Quercetum ilicis subass. typicum, Monti Sicani (S. Maria del Bosco, Rocca Rossa, M. Genuardo), da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 5c, ril. 5-11) 20 - Aceri campestris-Quercetum ilicis subass. typicum, Monti Sicani (M. Rose, Pizzo Mondello, Contrada Torcitore), da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 5c, ril. 1-4) 21 - Aceri campestris-Quercetum ilicis subass. typicum, Monte S. Calogero, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 5c, ril. 12-14) 22 - Aceri campestris-Quercetum ilicis subass. typicum, M. Cani GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 5c, ril. 15) 23 - Aceri campestris-Quercetum ilicis subass. typicum, Bosco della Ficuzza, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 5c, ril. 16-19) 24 - Aceri campestris-Quercetum ilicis subass. typicum, Sicani (S. Stefano Quisquina), da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 5c, ril. 20) 25 - Aceri campestris-Quercetum ilicis subass. typicum, Sicani (Monte Carcaci), da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 5c, ril. 21-24) 26 - Aceri campestris-Quercetum ilicis subass. typicum, Madonie, da BRULLO (1984), Tab. 23. 27 - Aceri campestris-Quercetum ilicis subass. typicum, Madonie, da RAIMONDO (1977), Tab. 1, ril. 3-4. 28 – Aceri campestris-Quercetum ilicis subass. helleboretosum intermedii, Palermo, da MARCENÒ & OTTONELLO (1991), Tab. 1. 29 – Ostryo carpinifoliae-Quercetum ilicis, Valle dell’Anapo, da BARTOLO et al. (1990), Tab. 2. 30 - Ostryo carpinifoliae-Quercetum ilicis, M. Rose, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 5d, ril. 1-2) 31 - Ostryo carpinifoliae-Quercetum ilicis, M. Nebrodi, da BRULLO ril. ined. (Tab. 5d, ril. 3-4) e da GIANGUZZI ril. ined. (Tab. 5d, ril. 5-7). 32 - Ostryo carpinifoliae-Quercetum ilicis, M. Nebrodi, da VENTURELLA et al. (1991), Tab. 4. 33 - Ostryo carpinifoliae-Quercetum ilicis, M. Sicani, da VENTURELLA et al. (1991), Tab. 3.

2.1.1 - Pistacio lentisci-Quercetum ilicis Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 192 (Tab. 5, col. 1-9; Tab 5a).

a) subass. typicum Brullo e Marcenò 1985 (Tab. 5, col. 1-7; Tab 5a, ril. 1-6).HOLOTYPUS –Ril. 3, Tab. 2, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICHE – Pistacia lentiscus.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vegetazione forestale a Quercus ilex caratterizzata dalla presenza di elementi

termofili dei Quercetalia calliprini, fra cui Pistacia lentiscus, mentre sono rare le specie mesofile (Brullo e Marcenò, 1985). Essa è legata a substrati compatti carbonatici come calcari, marne, calcareniti, dolomie, ecc.

BIOCLIMA – Termomediterraneo dal secco superiore al subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – L’associazione costituisce l’aspetto maggiormente strutturato a carattere climatofilo,

talora edafofilo, insediantesi su substrati rocciosi con suoli poco evoluti. Si tratta di una vegetazione marcatamente termofila, spesso a contatto catenale con altre serie forestali facenti capo a formazioni di macchia dei Quercetalia calliprini o ad altri tipi di boschi dei Quercetalia ilicis (Bartolo et al., 1990; Brullo et al. 1998).

DISTRIBUZIONE – In Sicilia l’associazione è segnalata per varie località dei settori occidentale e meridionale: Bosco di Santo Pietro presso Caltagirone (Furnari, 1965), Gorghi Tondi presso Mazara del Vallo (Brullo e Ronsisvalle, 1975), altopiano ibleo (Brullo e Marcenò, 1985; Bartolo et al., 1990; Costanzo et al., 1998; Fichera et al., 1998; Turrisi et al., 2002). Essa è stata segnalata anche in Sardegna da Arrigoni e Di Tommaso (1991) e da Biondi et al. (2001) – Fig. 6A.

b) subass. arbutetosum unedonis subass. nov. (Tab. 5, col. 8;Tab 5a, ril. 7-11).HOLOTYPUS – Ril. 7, Tab. 5a, hoc loco.SPECIE CARATTERISTICHE – Arbutus unedo.STRUTTURA ED ECOLOGIA – In questa subassociazioni rientrano le leccete localizzate in prossimità delle creste di

rilievi dolomitici costieri, interessati da venti umidi marini. Si tratta di formazioni a carattere relittuale legate a suoli lisciviati neutri o debolmente basici in cui assume un ruolo significativo Arbutus unedo, specie poco frequente sull’isola.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Vegetazione edafofila legata a particolari esigenze edafo-climatiche, sostituita

dall’aspetto tipico in situazioni edafiche ottimali. DISTRIBUZIONE – La subassociazione sembra circoscritta alla Sicilia nord-occidentale e all’Isola di Marittimo –

Fig. 6B.

c) subass. daphnetosum sericeae (Brullo e Marcenò 1983) comb. nov. (Tab. 5, col. 9).SINONIMO – Daphno sericeae-Quercetum ilicis Brullo e Marcenò (1983), Boll. Acc. Gioienia Sci. Nat.

15(320): 219.HOLOTYPUS – Ril. 2, Tab. 6, Brullo e Marcenò (1983).SPECIE CARATTERISTICHE – Daphne sericea.STRUTTURA ED ECOLOGIA – In condizione di un clima marcatamente oceanico di tipo insulare, la lecceta del

Pistacio-Quercetum ilicis si arricchisce di Daphne sericea, specie laurifilla con esigenze mesofile. Si insedia su versanti rocciosi carbonatici misti a detriti interessati da un regime di nebbie.


BIOCLIMA – Mesomediterraneo subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Vegetazione climatofila basifila legata a stazioni insulari a quote comprese tra 400 e 600

m. DISTRIBUZIONE – La subassociazione è presente nella parte cacuminale dell’Isola di Marettimo (Brullo e

Marcenò, 1983). E’ da rilevare che anche in alcune zone costiere della Toscana (Argentario), del Lazio (Circeo) e nelle Isole Ponziane Daphne sericea si localizza in ambienti di lecceta (Di Pietro, 2001) – Fig. 6C.

*Tab. 5a – Pistacio lentisci-Quercetum ilicis typicum (ril. 1-6) e arbutetosum (ril. 7-11) N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11QUOTA (m s.l.m.) 540 530 520 580 580 300 150 160 430 430 620INCLINAZIONE (%) 40 40 45 40 60 15 45 50 20 25 50ESPOSIZIONE N N N NE NW NW N NW NE NE NESUPERFICIE (mq) 100 120 100 100 80 200 80 100 100 100 100COPERTURA TOTALE (%) 75 75 85 90 95 75 90 90 100 95 95ALTEZZA MEDIA VEGETAZIONE (m) 1,8 1,7 2,0 4 4 2 3,5 3,6 2,5 2,5 3

Car. associazioneQuercus ilex 3.4 2.3 3.4 4.5 5.5 3.4 5.5 4.5 3.4 3.4 3.4Pistacia lentiscus 1.2 2.3 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 + 1.2 1.2 1.2

Car. arbutetosumArbutus unedo . . . . . . 1.2 2.3 1.2 1.2 2.3

Car. Quercion ilicisTamus communis + +.2 + . . . 1.2 + + . +Cyclamen repandum . + + + + . . . . +.2 +Rosa sempervirens . . . . . . + + . . .Carex distachya +.2 . . . . . . . . . .Ruscus aculeatus . . . . 1.2 . . . . .Cyclamen hederifolium + . . . . . . . . . .

Car. Quercetaliailicis e Quercetea ilicisArisarum vulgare +.2 +.2 1.2 1.1 + . 1.2 1.2 + 1.1 +Daphne gnidium + 1.2 . 1.2 1.2 . + . + 1.2 1.2Rubia peregrina ssp. longifolia . 1.2 + + . 1.2 1.3 1.2 + + .Asparagus acutifolius 1.2 + 1.2 . . 1.2 2.3 1.2 . . .Lonicera implexa 1.2 1.2 1.2 . . . 1.1 1.1 . . .Phillyrea media 1.2 2.2 1.1 1.1 . 1.2 . . . . .Carex halleriana . . . +.2 + . . . +.2 1.2 +Ruta chalepensis 1.2 . . 1.2 + +.2 . . 1.2 . .Pistacia terebinthus 1.2 . 1.2 . . 2.3 . . . . .Calicotome infesta 1.2 1.2 1.2 . . . . . . . .Smilax aspera . +.2 . . . 1.2 . . . . .Euphorbia characias . . . . . . +.2 . . . .Asplenium onopteris + . . . . . . . . . .Melica arrecta . . . . + . . . . . .Clematis cirrhosa . . . . . . + . . . .

Trasg. Quercetalia callipriniPrasium majus 1.2 + +.2 . . 1.2 + . . . .Chamaerops humílis 1.2 1.2 1.2 . . 1.2 . . . . .Teucrium flavum . . 1.2 . . 1.2 + +.2 . . .Euphorbia dendroides . . . . . 3.4 . . 1.1 . 1.1Teucrium fruticans +.2 . . . . . +.2 1.2 . . .Hippocrepis emerus ssp. emeroides . . . . . . 1.2 2.2 . . .Osyris alba . . . . . 1.2 + . . .

Altre specieCistus creticus + 1.2 1.2 1.2 1.2 . . + 1.2 1.2 2.3Erica multiflora 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 . . . 2.3 2.3 1.2Ampelodesmos mauritanicus 2.3 2.3 1.2 +.2 1.2 . 1.2 +.2 . . .Rubus ulmifolius 1.2 1.2 1.2 . . 2.3 +.2 1.2 . . .Brachypodium ramosum 2.3 3.4 2.3 1.2 . . . . + . .Acanthus mollis 1.2 . 1.2 . . + 3.4 2.3 . . .Rosmarinus officinalis . . . 1.2 1.1 . . . 1.2 . 1.2Senecio bicolor . . . 1.1 + . . . 1.1 + +Allium subhirsutm 1.2 + 1.2 . . . . . . . .Picris aculeata 1.1 + + . . . . . . . .Leontodon tuberosus . . . . + . . . . 1.1 +Micromeria fruticulosa . . . . . 1.2 . . . +.2 .Hedera helix 1.1 . 1.1 . . . . . . . .Oryzopsis miliacea . . . . . . +.2 +.2 . . .Smyrnium olusatrum . . . . . . +.2 +.2 . . .Asphodelus microcarpus + + . . . . . . . . .Elaeoselinum asclepium + . + . . . . . . . .Anemone hortensis + . . + . . . . . . .Carlina sicula . + . . . . + . . . .Calamintha nepeta . + . . . . . + . . .Melica minuta . 1.2 . . . . . . . . .Silene fruticosa . . . . . 1.2 . . . . .Rhus coriaria . . . . . . . 1.2 . . .


Serratula cichoracea ssp. mucronata . 1.1 . . . . . . . . .Ril. 1-3 – Monte Cofano (15.4.2003, Gianguzzi & La Mantia); Ril. 4,5 – Isola di Marettimo oltre Punta Falcone (26.4.2003, Gianguzzi); Ril. 6 – Alcamo sul Monte Bonifato (3.5.2003, Gianguzzi); Ril. 7, 8 – Castelvetrano in C.da Torretta e C.da Rocche Cadute (24.4.2002, Gianguzzi); Ril. 9-11 – Isola di Marettimo a Pizzo Campana (26.4.2003, Gianguzzi).

2.1.2 - Rhamno alaterni-Quercetum ilicis Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 191 (Tab. 5, col. 10-15; Tab. 5b).

a) subass. typicum (Tab. 5, col. 11,12).HOLOTYPUS – Ril. 6, Tab. 1, Brullo e Marcenò (1985). SPECIE CARATTERISTICHE – Rhamnus alaternus, Viburnum tinus, Fraxinus ornus. STRUTTURA ED ECOLOGIA – L’associazione, differenziata dalla presenza e talora abbondanza nel sottobosco di

laurifille, è legata ad ambienti costieri con una certa freschezza edafica. Essa si rinviene soprattutto lungo i versanti settentrionali del litorale tirrenico, dove si insedia su materiali clastici, originati da frane e fenomeni erosivi di rocce calcaree o dolomitiche (Brullo e Marcenò, 1985; Gianguzzi et al. 1996).

BIOCLIMA – Termomediterraneo subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Rappresenta l’aspetto più maturo di una serie climatofila legata a versanti costieri, a

contatto in ambienti semirupestri con la macchia dell’Euphorbietum dendroidis e verso la costa con la macchia del Chamaeropo humilis-Pistacetum lentisci (Bartolo et al., 1990). L’aspetto di degradazione più rappresentativo di questa associazione è la prateria dell’Helictotricho-Ampelodesmetum mauritanici.

DISTRIBUZIONE – L’associazione è diffusa soprattutto sui versanti settentrionali dei rilievi costieri della Sicilia nord-occidentale – Fig. 6B.


b) subass. pistacietosum terebinthi Gianguzzi, Ilardi e Raimondo 1996, Quad. Bot. Ambientale Appl. 4: 92. (Tab. 5, col. 13-15).

HOLOTYPUS – Ril. 9, Tab. 6, Gianguzzi et. al. (1996).SPECIE CARATTERISTICHE – Pistacia terebinthus, Fraxinus ornus, Celtis australis e Rhus coriaria.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Questa subassociazione si differenzia dall’aspetto tipico per una maggiore mesofilia

dovuta all’elevata frequenza di caducifoglie termofile, fra cui in particolare Pistacia terebinthus, come pure Celtis australis e Rhus coriaria, specie entrambe naturalizzate.

BIOCLIMA – Termomediterraneo subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Analogamente alla precedente subassociazione, quest’aspetto vegetazionale rientra in

una serie dinamica abbastanza simile, differenziandosi però per i contatti seriali, infatti, essa forma una fascia interposta fra la vegetazione casmofila del Dianthion rupicolae e la macchia termofila del Chamaeropo humilis-Quercetum calliprini (La Mantia, 2003).

DISTRIBUZIONE – Esempi di questa lecceta sono stati osservati a Monte Catalfano (La Mantia, 2003), Monte Pellegrino (Gianguzzi et al., 1996), Pizzo Corvo e Montagna Longa (La Mantia e Gianguzzi, 1999), Zingaro (Raimondo e Schicchi, 1998), Monte Cofano (Gianguzzi e La Mantia, 2006) e Monte San Giuliano – Fig. 6E.

*Tab. 5b – Rhamno alaterni-Quercetum ilicis pistacietosum terebinthi N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8QUOTA (m s.l.m.) 100 150 130 140 80 85 80 250INCLINAZIONE (%) 30 35 35 30 30 30 30 25ESPOSIZIONE N N N N N N N NWSUPERFICIE (mq) 100 100 100 100 80 80 80 150COPERTURA TOTALE (%) 100 100 90 100 100 100 100 95COP. STRATO ARBOREO (m) 100 95 90 95 85 75 80 95COP. STRATO ARBUSTIVO (m) 40 45 45 30 50 65 55 45COP. STRATO ERBACEO (cm) 20 30 35 30 35 40 35 10ALTEZZA MEDIA VEGETAZ. (m) 7 6 4,5 6 3,5 2,5 3 7

Car. AssociazioneFraxinus ornus 3.4 2.3 2.2 3.4 1.2 1.2 2.3 1.2Rhamnus alaternus 1.2 1.1 2.1 1.2 1.1 . 1.2 1.2

Car. pistacietosum terebinthiPistacia terebinthus 1.2 1.2 2.2 2.2 4.5 2.3 4.5 1.2

Car. Quercion ilicisQuercus ilex 2.3 3.3 3.3 4.4 1.1 1.1 1.1 5.5Cyclamen hederifolium +.2 + + 1.2 +.2 . 1.2 .Tamus communis + + . + + . 1.2 1.2Rosa sempervirens +.2 1.2 . + . + + .Ruscus aculeatus 1.2 . 1.2 . . . . 2.3Carex distachya + . . +.2 . . + .Quercus virgiliana . . . . . . . 1.1

Car. Quercetalia ilicis e Quercetea ilicisAsparagus acutifolius 2.3 1.2 1.2 2.2 1.2 + 1.2 +.2Smilax aspera 3.4 1.2 1.2 2.2 . +.2 . 1.2Clematis cirrhosa 1.2 2.2 2.2 1.2 . 1.2 . 1.2Rubia peregrina ssp. longifolia 1.2 1.2 . + + . 1.1 +.2Arisarum vulgare + 1.1 1.1 1.1 . . + .Euphorbia characias . 1.2 . . +.2 +.2 1.2 +.2Asplenium onopteris . + + + . . + .Phillyrea latifolia + . . 1.1 . . . .Dryopteris pallida +.2 . + . . . . .Ruta chalepensis . + . + . . . .Daphne gnidium . . + . . . . .

Trasg. Quercetalia calliprini Teucrium flavum + 1.1 1.1 + 2.2 3.4 2.3 +.2Prasium majus . . . . +.2 1.2 . +.2Osyris alba . . . . . 1.2 . +.2Euphorbia dendroides . . . . + 2.2 . .

Altre specieHedera helix 2.2 1.2 1.2 2.2 1.2 2.2 2.2 1.2Allium subhirsutm 1.1 1.1 1.1 1.1 2.2 2.2 1.2 .Acanthus mollis 1.2 2.3 1.2 1.2 1.2 1.2 . 1.2Rubus ulmifolius 1.2 + 1.2 +.2 1.2 . 1.2 .Arum italicum + 1.1 + 1.2 + + . .Polypodium cambricum ssp. serrulatum +.2 + . + . 2.2 1.2 .Anthriscus nemorosa 2.3 1.1 1.1 + . + . .Ampelodesmos mauritanicus . + 1.2 +.2 . +.2 . +.2Geranium lucidum . + . . 1.2 2.2 1.2 .Picris aculeata + + . + . + . .Oxalis pes-caprae . 1.2 + +.2 . . . .


Brachypodium retusum 1.2 . . + + . . .Rhus coriaria + 1.1 + . . . . .Centranthus ruber . . . . +.2 1.2 . .Calamintha nepeta . 1.2 . + . . . .Geranium purpureum . . + . . . . 1.2Athamanta sicula . . . . 1.2 + . .Pisum sativum ssp. elatium . . . . + 1.1 . .Galium aparine + . . + . . . .Umbilicus horizontalis . . . . + . + .Theligonum cynocrambe . . . . . + + .Crataegus monogyna 1.1 . . . . . . .Carex divisa . . +.2 . . . . .Prunus spinosa . . . . . . . +.2Urtica membranacea . . . . . . . +.2Oryzopsis miliacea . . . . . . . +.2Calystegia sylvatica + . . . . . . .Anemone hortensis + . . . . . . .Hypericum perfoliatum . . + . . . . .Celtis australis . 1.1 . . . . . .Elaeoselinum asclepium . . + . . . . .Scrophularia peregrina . . . . . . . +Ballota nigra . . . . . . . +Parietaria judaica . . . . . . . +Ril. 1-7 – Monte Cofano (15.4.2003, Gianguzzi); Ril. 8 – Alcamo sul Monte Bonifato (3.5.2003, Gianguzzi).

c) subass. pistacietosum lentisci subass. nov. (Tab. 5, col. 10)SINONIMO – Pistacio lentisci-Quercetum ilicis Brullo e Marcenò 1985 subass. viburnetosum tini Gianguzzi,

Ilardi e Raimondo 1996, Quad. Bot. Ambientale Appl. 4: 89. HOLOTYPUS – Ril. 10, Tab. 5, Gianguzzi et al. 1996, hoc loco.SPECIE CARATTERISTICHE – Pistacia lentiscus, Clematis cirrhosa.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Si tratta dell’aspetto più termofilo del Rhamno-Quercetum ilicis e rappresenta il

termine di passaggio verso il Pistacio-Quercetum ilicis. Esso si differenzia infatti per la costante presenza e abbondanza di specie termoxerofile dei Quercetalia calliprini e per essere localizzato in stazioni più o meno pianeggianti esposte a sud.

BIOCLIMA – Termomediterraneo subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Questa subassociazioni rientra in una serie dinamica più termofila rispetto alle

precedenti e come aspetto di degradazione più significativo e diffuso è la prateria Bothrioclhoo panormitanae-Hyparrhenietum hirtae.

DISTRIBUZIONE – La subassociazione è nota per la Favorita di Palermo e lungo le falde di Monte Pellegrino (Gianguzzi et al., 1996) – Fig. 6F.

2.1.3 – Doronico orientalis-Quercetum ilicis Barbagallo, Brullo e Fagotto 1979, Pubbl. Ist. Bot. Univ. Catania: 5 (Tab. 5, col. 16-18).

HOLOTYPUS – Ril. 2, Tab. 1, Barbagallo et al. (1979)SPECIE CARATTERISTICHE – Doronicum orientale, Scutellaria rubicunda, Aristolochia clusii (= A. longa var.

microphylla).STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale mesofila a dominanza di Quercus ilex, con presenza più o

meno sporadica di caducifoglie (Quercus virgiliana e Q. amplifolia). Si localizza su calcari miocenici, in stazioni poco soleggiate interessate da precipitazioni annue comprese fra 700 e 1000 mm.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo subumido da inferiore a superiore.RUOLO SINDINAMICO – Il Doronico orientalis-Quercetum ilicis si localizza nelle cave iblee, dove non costituisce

di norma una vegetazione zonale, pur caratterizzando una speciale serie di cui fanno parte associazioni molto peculiari, ricche di elementi mediterraneo-orientali, quali il Salvio fruticosae-Phlomidetum fruticosae ed il Chamaeropo humilis-Sarcopoterietum spinosi. Sui versanti e nelle stazioni più soleggiate ed esposte, questa lecceta viene sostituita da formazioni boschive più termofíle rappresentate da querceti caducifogli, come l’Oleo-Quercetum virgilianae, o sempreverdi, come il Pistacio lentisci-Quercetum ilics (Bartolo et al., 1990).

DISTRIBUZIONE – L’associazione è circoscritta al versante orientale degli Iblei, fra 300 e 700 m di quota, dov’è stata segnalata da vari autori (Barbagallo et al., 1979; Brullo e Marcenò, 1985; Costanzo et al., 1998; Brullo et al., 1996) – Fig. 7A.


2.1.4 - Aceri campestris-Quercetum ilicis Brullo 1984, Boll. Acc. Gioenia Catania, 17 (323): 397 (Tab. 5, col. 19-28; Tab. 5c).

a) subass. typicum (Tab. 5, col. 19-27; Tab. 5c).HOLOTYPUS – Ril. 2 di Tab. 23, Brullo (1984). SPECIE CARATTERISTICHE – Acer campestre, Acer monspessulanum, Ilex aquifolium, Sorbus graeca, Ulmus

glabra.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Si tratta di una lecceta orofila distribuita a quote comprese tra 1000 e 1500 m, ricca

in essenze forestali mesofile decidue, quali Acer campestre, Acer monspessulanum, Sorbus greca e Ulmus glabra. Inoltre ben rappresentato e diffuso è Ilex aquifolium che evidenzia il carattere oceanico dell’associazione. Essa è diffusa sui rilievi calcarei e dolomitici ed è legata a condizioni climatiche di tipo mediterraneo-montano, con precipitazioni comprese tra 750 e 1000 mm annui.

BIOCLIMA – Dal meso al supramediterraneo con ombroclima da subumido superiore a umido superiore.RUOLO SINDINAMICO – Dal punto di vista sindinamico l'associazione occupa una fascia intermedia a contatto

verso il basso con l’Oleo-Quercetum virgilianae e verso l’alto con la faggeta del Luzulo siculae-Fagetum sylavticae. I processi di degradazione dell’associazione in oggetto portano verso l’insediamento di cenosi arbustive orofile del Cerastio-Astragalion nebrodensis (Brullo, 1984; Bartolo et al., 1990).

DISTRIBUZIONE – L'associazione è segnalata per la Sicilia nord-occidentale, ed in particolare per le Madonie (Brullo, 1984; Brullo e Marcenò, 1985; Raimondo et al., 1994), Monte Carcaci (Gianguzzi et al.,1995), Rocca Busambra (Gianguzzi et al., 2000), Monte San Genuardo (Guzzardo, 2002) e Monte delle Rose (Gianguzzi et al., 2001) – Fig. 7B.

b) subass. helleboretosum intermedii Marcenò e Ottonello 1991, Atti Accad. Sci. Lett. Arti Palermo, 132 corr. (Tab. 5, col. 28).

SINONIMO – Aceri campestris-Quercetum ilicis Brullo 1984 subass. helleboretosum siculi Marcenò e Ottonello 1991

HOLOTYPUS – Ril. 7, Tab. 2, Marcenò e Ottonello (1991).


SPECIE CARATTERISTICHE – Helleborus bocconei subsp. intermedius.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Questa lecceta si insedia su brecciai consolidati con affioramenti rocciosi esposti a

nord e manifesta una maggiore termofilia rispetto alla subass. typicum. Infatti si osserva un contingente di specie termofile dei Quercetea ilicis molto più ricco rispetto all’aspetto tipico. Si rinviene a quote comprese tra 800 e 1100 m sempre su substrati dolomitici.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo umido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Questa subassociazione occupa potenzialmente le stazioni più elevate del versante

settentrionale di rilievi montuosi non superiori a 1100 m, mentre verso il basso viene sostituta dai boschi caducifogli dell’Oleo-Quercetum virgilianae.

DISTRIBUZIONE – La subass. helleboretosum è attualmente nota per i Monti di Palermo (Marcenò e Ottonello, 1991) – Fig. 7C.

*Tab. 5c – Aceri campestris-Quercetum ilicis typicumN° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25QUOTA (dam s.l.m.) 93 85 89 95 83 84 110 90 95 113 110 98 100 110 100 120 110 100 89 68 102 109 115 95 85INCLINAZIONE (%) 30 10 40 35 10 30 30 30 15 20 20 30 35 50 15 20 15 15 10 10 40 40 30 35 30ESPOSIZIONE N NE NE N NE N N N NE NE SO N N N N E NE N N E S S N W NSUPERFICIE (mq) 100 100 100 100 150 90 100 100 100 100 100 100 100 100 80 100 150 150 100 100 100 100 100 100 100COPERTURA TOTALE (%) 85 100 100 90 95 90 100 100 100 100 95 95 95 95 100 100 100 100 100 100 100 100 100 90 90ALTEZZA MEDIA (m) 6 6 6,5 6,5 8 6 5 4 5 6 5 6 6 5.5 6 7 6 7 6,5 5.5 6 7 6 6 6

Car. associazioneQuercus ilex 4.5 5.5 5.5 4.5 5.5 5.5 4.5 5.5 3.4 5.5 5.5 5.5 5.5 5.5 3.3 4.4 5.5 5.5 4.5 5.5 5.5 5.5 4.5 3.4 4.4Acer campestre 1.2 1.1 1.1 + 1.1 1.1 + 1.1 + 1.1 . 1.1 1.1 . 1.2 2.2 2.2 1.1 2.2 1.1 + 1.1 1.1 1.2 .Sorbus graeca . . . . . . . . . . . . 1.1 1.1 . . . . . . . . . . .Ilex aquifolium . . . . . . . . . . . . . . 4.5 . . . . . . . . . .

Car. Quercion ilicisRuscus aculeatus + 1.2 . . 3.3 1.2 2.2 . +.2 1.2 1.2 +.2 . 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 2.2 1.2 1.2 1.2 +.2 +.2Tamus communis + + +.2 + + . . + . . + 1.2 + + + + + + + 1.1 +.2 + 1.1 + +Cyclamen repandum + +.2 +.2 +.2 1.1 + + + . . + +.2 1.2 2.3 + 1.2 1.2 1.2 2.2 + . . + . .Cyclamen hederifolium . + . . 1.1 + + + . . + . + + 1.2 + + + . + + + +.2 . .Thalictrum calabricum + . . . + . + 1.2 . . . +.2 +.2 +.2 . . + 2.2 + 1.1 . . . + .Viola alba ssp. denhardthii . + . . . + . + + . + . . . + . . . . . + . + . .Rosa sempervirens . + + 1.2 1.2 . . . . . 1.2 . . . . . . . . 1.1 . . + . .Paeonia mascula . . . . 1.1 . + . + . . . . . . + + . + + . . . . .Asperula laevigata . . . . . . . + . + . . . . . + . + + +.2 . . . . .

Car. Quercetalia ilicis e Quercetea ilicisRubia peregrina + + 1 + . 1.1 + . + 1.1 1.2 + +.2 + . . + + 1.2 2.3 + + . + 1.1Fraxinus ornus 2.3 . 2 . . . 1.1 1.1 1.1 2.1 1.1 2.3 1.2 2.2 . 1.2 2.2 1.1 1.1 2.2 1.1 1.1 . 1.2 1.2Asparagus acutifolius 1.1 + 2.2 1.2 . . 1.2 + + . + . + + + + . 1.1 . 1.2 1.2 +.2 +.2 . .Clematis vitalba 1.2 2.2 +.2 1.2 . . . . 1.1 . . . . . 1.2 2.2 3.3 2.3 3.3 1.2 . . 1.1 . .Arisarum vulgare + . . + 1.1 . . 1.1 1.1 . 1.1 . . . . . 1.2 + . + . + + . 1.2Lonicera etrusca . . . . 2.2 1.2 . . + . . 1.2 + + 1.2 + . + + . + . 1.1 . +Quercus virgiliana . . . 1.1 1.1 . 1.1 2.1 1.1 1.1 1.1 . 1.1 1.1 . . . . . 1.1 . . . 1.1 .Carex distachya + . + . 1.1 + . + . + . + +.2 +.2 . . + . . + . . . . .Euphorbia characias +.2 1.2 . . . + 1.1 + . . . . . . . . 1.2 . 1.2 1.1 . 1.2 . + .Smilax aspera 2.3 2.3 1.2 1.2 + . . . . . 1.1 . . . . + . + . 2.3 . . + . .Lonicera implexa 1.2 1.2 1.2 . . . + + . . . . . . . . . . . 1.2 . . . .Teucrium flavum 1.2 +.2 . 1.2 . . 1.1 . . . . . . . . . + . . . 1.2 . .Pyrus amygdaliformis . 1.1 . . . . 1.1 . . + . . . . . . . . . 1.1 . . 1.1 . .Osyris alba 1.2 + . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.2 . . . + +.2Poa sylvicola . . + . . . . . . + . . . . . . 1.2 1.2 + . . . . . .Asplenium onopteris . . . . . . + . . . . + . . . . . + + . . . . . .Arbutus unedo . 1.2 + 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pistacia terebinthus . . . . . . . . + 1.1 . . . . . . . . . 1.2 . . . . .Sorbus torminalis . . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.1 1.2Scutellaria columnae . . . . . . . . . . . + . . . . . . . . . +.2 + . .Luzula forsteri . . . . . . . . . . . . +.2 +.2 . . . . . . . . . . .Erica arborea . . . . . . . . 1.1 . +.2 . . . . . . . . . . . . . .Iris foetidissima . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.2 + . . . . . .Cnidium silaifolium . . . . . . . . . . . . +.2 +.2 . . . . . . . . . . .Calicotome infesta . . . . 1.1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Hippocrepis emerus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . . .Phillyrea media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . . .Rhamnus alaternus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . . .Melica arrecta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + .

Trasgr. Querco-FageteaBrachypodium sylvaticum 1.2 2.3 1.2 1.2 1.2 2.3 . 2.3 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 . 1.2 1.2 2.2 +.2 1.2Hedera helix 1.2 1.2 1.2 + 1.2 2.2 1.2 . + 2.3 1.2 2.3 1.2 +.2 1.2 2.2 2.3 2.3 3.3 + 1.2 1.2 + 1.1 +Prunus spinosa +.2 . . +.2 1.1 . . 1.2 . . +.2 . . . 1.2 1.2 . . + . 1.1 1.2 1.1 . 1.2Daphne laureola . . + . . 1.1 . + 1.1 + . . +.2 . 1.2 . . + + . . . . . .Rosa canina . . . . 1.2 . . 1.2 1.2 + +.2 . 1.2 . 1.2 . . . 1.2 1.2 . . . . .Crataegus monogyna . . + . 1.2 2.2 . . . 1.2 . . . . . . . 1.2 1.2 1.1 . . 1.1 . .Lamium flexuosum . . . . . . . . . . . 2.3 1.2 +.2 1.2 1.2 + . 1.2 . . . . . .Euphorbia amygdaloides ssp.arbuscola . . . . . . . . . . . + +.2 + . . . + 1.2 . . + . + .Anthryscus nemorosa . . . . + . . . . . . . . . . 1.2 3.3 1.2 2.3 . . . 1.1 . .Festuca drimeja . . . . . . . . . . . 1.2 2.3 2.3 . . . . . . . . . . .


Melittis albida . . . . . . . . . . . 1.2 2.2 +.2 . . . . . . . . . . .Geum urbanum . . . . . . . . . . . . . . . + + . . . . . . . .Agrimonia eupatoria . . . . . . . . . . . . . . . . . + + . . . . . .Scilla bifolia . . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . . . . .

Altre specieAllium subhirsutum 1.2 1.3 +.2 2.2 1.2 2.2 . 2.3 1.2 . . 1.1 + + + 1.2 1.1 1.2 . . 1.1 1.1 2.2 1.1 +Rubus ulmifolius . . +.2 . . 1.1 1.2 . +.2 . . +.2 . . 2.3 . 1.2 1.2 1.2 . 1.1 . + . .Crepis leontodontoides . . . + . . + + + . . . + . . 1.1 + . . . + . + + .Dactylis hispanica . +.2 +.2 . . . . + + . +.2 . + . + + . + . . . + . . .Asphodelus ramosus . + . + . 1.1 1.1 1.2 . . . . . . . . + + 1.1 . . . . . .Cistus creticus . . +.2 +.2 2.2 . . . . 1.2 + . . . . . . . . . 1.2 2.2 2.2 . .Arum italicum . + + . . . 1.1 . . + 1.1 + . . . + . . 1.1 . . . . . .Ampelodesmos mauritanicus +.2 2.3 2.3 1.2 1.2 . . . 2.2 . +.2 . . . . . . . . . . . . . .Oenanthe pimpinelloides . . . + 1.1 . . . . + . . . . . 1.1 . 1.1 . . . . . . .Litospermum purpuro-coeruleum . + + . 1.2 . . . + . . . . . . . . . + . . . . . .Ferula communis . . . + + . 1.1 . . . . . . . . . + . . . . . . . .Pimpinella anisoides . . . . . . + . . . . . +.2 +.2 . . + . . . . . . . .Silene italica . + . . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . + +Geranium robertianum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.2 2.2 2.2 . .Carex serrulata . . . . . . . . . . . . . . . +.2 . . . . + +.2 . . .Dryopteris pallida . . . . . . . . + . . . . +.2 . . . + . . . . . . .Silene sicula . . . . . . . . . . . + +.2 + . . . . . . . . . . .Asplenium adianthum-nigrum . . . + . . . . . . . . + + . . . . . . . . . . .Smyrnium olusatrum . . . . . . . . . . . . . . . + + . + . . . . . .Geranium lucidum 2.3 . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . . . . .Euphorbia ceratocarpa +.2 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Erica multiflora . . + 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Acanthus mollis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . +.2 +.2 . .Galium aparine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . + .Geranium rotundifolium . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1 . .Helictotrichon convolutum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . +.2 . . . .Cirsium arvense . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . .Cerinthe major . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . .Carduus pycnocephalus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . .Cynosurus echinatus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . .Theligonum cynocrambe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . .Euphorbia biumbellata . . . . + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Hedysarum coronarium . . . . + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Ril. 1-4 Sicani, Pizzo Mondello (15.3.2001, GIANGUZZI); Ril. 5 S. Sicani Maria del Bosco (15.5.2003) Gianguzzi; Ril. 6, Sicani Bosco Pomo (5.5.2003) Gianguzzi; Ril. 7,8 Sicani M. Genuardo (5.5.2003) Gianguzzi; Ril. 9 Sicani Rocca Rossa (6.6.2003) Gianguzzi; Ril. 10,11, Sicani M. Genuardo (23.6.2003) Gianguzzi; Ril. 12-14, M. S. Calogero (31.5.2003); Ril. 15, M. dei Cani (27.3.2003) Gianguzzi; Ril. 16-19 Bosco Ficuzza (12.5.2002) Gianguzzi; Ril. 20 S. Stefano di Quisquina (24.5.1999) Gianguzzi; Ril. 21-25, Monte Carcaci (20.4.1999) Gianguzzi.

2.1.5 - Ostryo carpinifoliae-Quercetum ilicis Lapraz 1975, Riviera Sci. 1975(1): 7, (Tab. 5, col. 29-33; Tab. 5d).

SINONIMO – Roso sempervirentis-Quercetum ilicis Biondi, Casavecchia e Gigante 2003, Fitosociologia 40(1): 142.

LECTOTYPUS – Ril. 15 della Tab. di Lapraz (1975 b), hoc loco.SPECIE CARATTERISTICHE – Ostrya carpinifolia, Smilax aspera, Rosa sempervirens, Phillyrea latifolia (incl. P.

media).STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale basifilo-mesofila a Quercus ilex ed Ostrya carpinifolia, legata

a substrati calcarei, in stazioni esposte a nord, ombreggiate e fresche, caratterizzate anche da una certa umidità edafica.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo da subumido a umido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – L’associazione costituisce l’aspetto maggiormente strutturato di una serie di vegetazione

a carattere edafo-climacico, posta in contatto catenale con diverse altre serie forestali facenti capo ad altre formazioni dei Quercetea ilicis o talora dei Querco-Fagetea. Si osservano pure contatti con microgeoserie igro-idrofitiche o rupicole (Bartolo et al., 1990).

DISTRIBUZIONE – In Sicilia l’associazione è segnalata per i Monti Iblei (Brullo et al., 1998; Bartolo et al., 1990), Monti Nebrodi (Gianguzzi, 1999b), Sicani presso il Monte delle Rose (Gianguzzi et al. 2001) e al Bosco Rifesi (Venturella et al., 1991). Questa associazione corrisponde al Roso sempervirentis-Quercetum ilicis, descritta da Biondi et al. (2003) per la Toscana ed il Lazio dai quali è considerata come una vicariante geografica dell’Ostryo carpinifoliae-Quercetum ilicis (Horvatic 1958) Trinajstic 1977 (= Orneto-Quercetum ilicis Horvatić 1958 ostryetosum Horvatić 1958, Acta Bot. Croat. 17: 11; Orno-Quercetum ilicis Horvatić 1958 ostryetosum Trinajstić 1965, Acta Bot. Croat. 24: 137, nom. illeg. (art. 22); Ostryo-Quercetum ilicis Trinajstic 1976, Local Wind Bora: 60, nom. inval. (art. 3b) dei territori illirici. In effetti quest’ultima associazione floristicamente si differenzia abbastanza bene dall’Ostryo-Quercetum ilicis descritto da Lapraz (1975) per la presenza di alcune specie significative quali Nephrodium pallidum, Sesleria italica, Sesleria autumnalis, Hippocrepis emeroides.


Pertanto quest’associazione rappresenta un nome illegittimo (art. 22) e viene qui proposta come Seslerio autumnalis-Quercetum ilicis (Trinajstic 1977) Brullo, Gianguzzi, La Mantia e Siracusa nom. nov. (= Ostryo carpinifoliae-Quercetum ilicis (Horvatic 1958) Trinajstic 1977, Poljoprivreda i Sumarstvo 23(4): 27) – Fig. 7B.

*Tab. 5d – Ostryo carpinifoliae-Quercetum ilicis N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7QUOTA (m s.l.m.) 121 120 1100 1120 780 750 350INCLINAZIONE (%) 10 50 - - 40 35 30ESPOSIZIONE NE N - - E NE WSUPERFICIE (mq) 100 100 100 100 100 100 100COPERTURA TOTALE (%) 100 80 100 100 75 90 100

Car. associazioneOstrya carpinifolia 1.1 2.3 2 1 2.3 3.4 2.3Quercus ilex 5.5 4.4 5 4 3.4 3.4 4.5

Car. Quercion ilicis e Quercetea ilicisRuscus aculeatus 1.2 1.2 1 + 1.2 + 1.2Rubia peregrina ssp. longifolia +.2 1.2 1 + + 1.1 1.2Fraxinus ornus . 1.2 1 1 2.3 2.3 1.2Cyclamen hederifolium + 1 1 + 1 1Viola alba ssp. denhardhtii . +.2 1 1 + + +Tamus communis + 1.1 . . + 1.2 +Asplenium onopteris . +.2 1 1 + . +Asparagus acutifolius 1.2 + . . +.2 + +.2Carex distachya . +.2 . + + + +Smilax aspera 2.3 . . 1.2 1.2 1.2Luzula forsteri + 2 1 + . .Euphorbia characias 1.2 1.1 . . 1.2 . .Quercus virgiliana . 1.2 . . 1.1 1.1 .Clinopodium vulgare ssp. arundanum . + 1 + . . .Hieracium crinitum . . + 1 . + .Thalictrum calabricum . +.2 . . . +.2 +Lonicera etrusca 1.2 1.1 . . . . .Hippocrepis emerus ssp. emerus . 1.2 . . . 1.1 .Teucrium flavum +.2 1.2 . . . . .Cyclamen repandum +.2 +.2 . . . . .Osyris alba + . . . 1.2 . .Prasium majus . . . . . + +Arbutus unedo 1.2 . . . . . .Rosa sempervirens 1.2 . . . . . .Paeonia mascula . 1.1 . . . . .Celtis australis . . . . . 1.1 .Bupleurum fruticosum . . . . . 1.1 .Pistacia terebinthus . . . . . . 1.1Scutellaria columnae . . + . . . .Myrtus communis . . . . . . +

Trasgr. Querco-FageteaHedera helix 1.2 1.2 1 1 2.3 1.2 1.2Brachypodium sylvaticum 1.3 +.2 1 2 +.2 1.2 1.2Clematis vitalba 1.2 1.1 1 . 1.1 1.2 .Festuca heterophylla . . + 1 . +.2 +.2Agrimonia eupatoria . . + 1 + . .Prunus spinosa . +.2 + . + . .Polystichum aculeatum . . 2 2 . . .Quercus cerris . . 1 2 . . .Festuca drimeja . . . . . 1.2 +Cnidium silaifolium . 1.1 . . . + .Festuca drymeia . 2.3 . . . . .Prunus mahaleb . . . . 2.3 . .Euphorbia amygdaloides ssp. arbuscula . 1.1 . . . . .Cephalanthera damasonium . 1.1 . . . . .Daphne laureola . 1.1 . . . . .Melittis albida . . . . . 1.1 .Sorbus torminalis . +.2 . . . . .Cephanthera longifolia . +.2 . . . . .Malus sylvestris . + . . . . .Lathyrus venetus . . + . . . .Arrhenatherum nebrodense . . . + . . .Melica uniflora . . . . . . +

Altre specieAmpelodesmos mauritanicus 2.3 +.2 . . 1.2 1.2 .Allium subhirsutum 1.3 +.2 . . . 1.1 +Hypochoeris laevigata . +.2 1 1 + . .Origanum heracleoticum . +.2 . . . 1.2 .Centranthus ruber . . . . +.2 + .Calamintha grandiflora . . + + . . .Lithospermum purpureo-caeruleum . . . . . + +Euphorbia ceratocarpa 1.2 . . . . . .Spartium junceum . . . . 1.2 . .Dactylis hispanica . +.2 . . . . .


Galium lucidum . . . . . +.2 .Erica multiflora . . . . . . +.2Arum italicum + . . . . . .Pimpinella anisoides . + . . . . .Cistus creticus . + . . . . .Ballota nigra . . . . + . .Rubus ulmifolius . . . . + . .Odontites bocconei . . . . . + .Acanthus mollis . . . . . + .Silene vulgaris . . . . . + .

Ril. 1-2, Versante settentrionale di M. Rose (15.4.2000, Gianguzzi); Ril. 3-4, San Fratello (25.10.1987, Brullo); Ril. 5, Longi, lungo il versante di Pizzo Stifani (22.3.2003, Gianguzzi); Ril. 6-7, Alcara li Fusi (25.4.1999, Gianguzzi).

2.1.6 – Oleo oleaster-Quercetum virgilianae Brullo 1984, Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat. Catania, 17 (323): 398 (*Tab. 6, col. 1-6).

HOLOTYPUS – Ril. 3 di Tab. 24, Brullo (1984).SPECIE CARATTERISTICHE – Quercus virgiliana, Olea europaea ssp. oleaster, Pistacia lentiscus, Teucrium

fruticans, Prasium majus, Asparagus albus.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale a dominanza di querce caducifoglie termofile (Quercus

virgiliana e Q. amplifolia), differenziata dalla presenza di specie dei Quercetalia calliprini, indicatrici di una certa xericità ambientale. L’associazione si insedia su suoli più o meno profondi ed evoluti che si sviluppano su substrati di varia natura (calcari, dolomie, marne, argille, basalti, calcareniti, scisti, ecc.).

BIOCLIMA – Dal termomediterraneo al mesomediterraneo con ombrotipo tra il secco superiore ed il subumido inferiore.

RUOLO SINDINAMICO – L’associazione costituisce l’aspetto maggiormente strutturato di una serie climatofila avente contatti catenali con altre serie facenti capo a formazioni dell'Oleo-Ceratonion o del Quercion ilicis, nonchè con microgeoserie igro-idrofitiche o rupicole. I processi di degradazione portano normalmente all’insediamento di garighe del Cisto-Ericion le quali, col perpetrarsi di incendi, lasciano spazio a praterie ad Ampelodesmos mauritanicus.

DISTRIBUZIONE – In Sicilia questa formazione occupa potenzialmente un’ampia fascia altimetrica, estesa dalla costa fino a 800-1000 m di quota. Essa attualmente mostra una distribuzione alquanto discontinua e frammentaria, talora rappresentata da piccoli lembi relitti, limitati soprattutto alle zone più impervie. Ciò è da attribuire al fatto che la sua area coincide potenzialmente con le stazioni collinari e submontane di gran parte della Sicilia, che rappresentano le superfici più idonee alle attività agricole. Quest’associazione è stata segnalata un po’ ovunque sull’isola da numerosi autori, fra cui Brullo e Marcenò (1985), Furnari e Scelsi (1993), Raimondo et al. (1994), Brullo et al. (1998), Guarino (1998), Tomaselli (1999), Gianguzzi, (1999b), Gianguzzi et al. (2000), Gianguzzi et al. (2001), Siracusa (1996), ecc. – Fig. 8A.

Tab. 6 – Boschi basifili a Quercus virgiliana (Quercion ilicis)N° ASSOCIAZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12N° RILIEVI 18 5 5 10 6 5 8 10 10 16 7 13

Specie guidaQuercus virgiliana V V V V V V V V V V V 3

Car. associazioneOlea europaea ssp. oleaster V V V V V V III . . . . .Celtis aetnensis . . . . . . V . . . . .Sorbus torminalis . . . . . . . V III . . .Physospermum verticillatum . . . . . . . V III . . .Geocaryum cynapioides . . . . . . . V . . . .Laurus nobilis . . . . . . . . . V IV 3Mespilus germanica . . . . . . . . . . . 3

Car. Quercion ilicis e Quercetalia ilicisQuercus amplifolia V V IV V V III V V III IV . 3Rosa sempervirens IV IV . III II II IV IV . IV III 2Ruscus aculeatus II II . V V . III IV V V I 3Tamus communis . III IV . II + . IV V II I 3Carex distachya V . . V V V V II . II . .Cyclamen hederifolium . . . III V . . II I V . 3Cyclamen repandum II . . . . II . . I IV . 3Viola alba ssp. denhardhtii . . . . . . . II . II . 3Paeonia mascula . . . . . . III V . . . .Thalictrum calabricum . . . . . . . V V . . .


Car. Quercetea ilicisRubia peregrina ssp. longifolia V V V V V V V II IV V IV 3Asparagus acutifolius V V V V V V V I II IV IV 2Quercus ilex IV II IV V III IV V V I III 1Smilax aspera IV V V IV V III . . I . IV 1Euphorbia characias IV IV III IV V V V . II . II .Arisarum vulgare . . V . IV . V II . I I .Lonicera etrusca I . . III V . V V II . . 1Lonicera implexa III I . II I . III . . . I 1Phillyrea latifolia (+ P. media) . . II II II II . II . . . .Daphne gnidium . I . . II I . . . . I .Fraxinus ornus . . II . . I . II IV II . .Clinopodium vulgare ssp. arundanum . IV . . . . . IV I . . 2Clematis vitalba . . . . . . . V III III . 1Calicotome infesta IV . . III . III . . . . . .Ruta chalepensis I . . . . II . . . . . .Clematis cirrhosa . . I . . . . . . III . .Arbutus unedo . . 2 . . . . . . . I .Aristolochia clusii . . . . II . . IV . . . .Dryopteris pallida . . . . . . II . . V . .Poa sylvicola . . . . . . . V II . . .Pyrus amygdaliformis III . . . . . . . . . . .Cytisus villosus . . . . IV . . . . . . .Asplenium onopteris . . . . . . II . . . . .Festuca exaltata . . . . . . . II . . . .Paeonia mascula . . . . . . . . IV . . .Luzula forsteri . . . . . . . . I . . .Pulicaria odora . . . . . . . . . . . 1

Trasg. Quercetalia callipriniPistacia terebinthus II III V V V . V . . . I .Rhamnus alaternus III . V IV V I III . . . V .Teucrium flavum I . I II IV V . IV . I . .Osyris alba V III . II . . . . I II III .Asparagus albus II . I . . . . I . . . .Hippocrepis emerus ssp emerus . II . . . . . . . II III .Myrtus communis . . . . . . . . . . III .Prasium majus III . V V V III . . . . . .Pistacia lentiscus V III . I . V . . . . II .Anagyris foetida I III III . . I . . . . . .Euphorbia dendroides III . . II I IV . . . . . .Teucrium fruticans IV . . II . III . . . . I .Phillyrea angustifolia II . . II . . . . . . . .Chamaerops humilis II . . . . . . . . . . .

Trasg. Querco-FageteaHedera helix II II . . V I IV III V V III 3Brachypodium sylvaticum I IV . . . . . V III III . 3Prunus spinosa II . . . . . . III III II . 1Ulmus minor I . . . . . . . . IV . .Acer campestre . . . . . . . V III . . .Anthriscus nemorosa . . . . . . . III II . . .Buglossoides purpuro-coerulea . . . . . . . I III . . .Euphorbia amygdaloides ssp. arbuscula . . . . . . . II II . . .Rosa canina . . . . . . . . II III . .Lamium flexuosum . . . . . . . . . V . 3Doronicum orientale . . . . . . . . . III . 3Geum urbanum . . . . . . . . . I . 2Agrimonia eupatoria . . . . . . . . . I . 2Ostrya carpinifolia I . . . . . . . . . . .Aristolochia rotunda . . . . . . III . . . . .Cnidium silaifolium . . . . . . . V . . . .Rubus hirtus . . . . . . . V . . . .Daphne laureola . . . . . . . . IV . . .Festuca drimeja . . . . . . . . II . . .Euonymus europaeus . . . . . . . . . . . 1

Altre specieRubus ulmifolius V V III . V V IV . III V III 2Acanthus mollis II III V . IV V . . . III V .Crataegus monogyna III V . . . . IV . III III I 2Allium subhirsutum . . . . V III . V V I . 2Ampelodesmos mauritanicus IV V . . . V . . . . III .Oryzopsis miliacea II . . . . I . . I . I .


Asphodelus ramosus I . IV . . II . . . . . .Geranium lucidum I . . . . . . IV . III . .Geranium purpureum . . . . V . III . . . . VSilene sicula . . . . . . II V I . . .Hypericum perforatum . . . . IV . III . . . . .Arundo pliniana . . . . . I . . . . III .Arum italicum . . . . . . . . . IV . ICeltis australis . . III . . . III . . . . .Ficus carica var. caprificus . . I . . . . . . . I .

1 - Oleo-Quercetum virgilianae, Sicilia, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 3.2 - Oleo-Quercetum virgilianae, Militello in Val di Catania, da TOMASELLI (1999), Tab. 1.3 - Oleo-Quercetum virgilianae, Etna, da FURNARI & SCELSI (1993), Tab.1.4 - Oleo-Quercetum virgilianae, Etna, da BRULLO et al. (1999), Tab. 1, col. 5.5 - Oleo-Quercetum virgilianae, Etna, da SIRACUSA (1996), Tab. 6a6 - Oleo-Quercetum virgilianae, Monti Peloritani, da GUARINO (1998), Tab. 118.7 - Celtido aetnensis-Quercetum virgilianae, Etna, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 4.8 - Sorbo torminalis-Quercetum virgilianae, Monti Sicani, da BRULLO et al. (1995), Tab. 3.9 - Sorbo torminalis-Quercetum virgilianae, Monti Sicani, da GIANGUZZI ril. ined. (*Tab. 6b).10 - Lauro nobilis-Quercetum virgilianae subass. lauretosum, Monti Iblei, da BRULLO et al. (2001), Tab. 2, ril.1-13.11 - Lauro-Quercetum virgilianae subass. lauretosum, Fiume Oreto, da TRAINA & MARCENÒ (2001), Tab. 4.12 - Lauro nobilis-Quercetum virgilianae subass. mespiletosum, Monti Iblei, da BRULLO et al. (2001), Tab. 2, ril. 14-16.

*Tab. 6a – Oleo oleaster-Quercetum virgilianaeNumero del rilevamento 1 2 3 4 5 6Quota (m) 500 500 500 500 430 430Superficie (mq) 200 200 200 200 100 100Copertura (%) 100 100 100 100 100 100

Car. associazionePrasium majus 1 1 1 1 + +Olea europaea ssp. oleaster 1 1 . 1 + +Euphorbia dendroides . . . . 1 .

Car. Quercion ilicis e Quercetea ilicisQuercus amplifolia 3 3 2 3 4 3Quercus virgiliana 2 2 2 1 2 2Lonicera etrusca 2 1 2 + 2 2Pistacia terebinthus 1 1 2 2 + +Asparagus acutifolius 1 1 1 1 2 1Carex distachya 1 1 1 1 1 1Cyclamen hederifolium 1 1 1 1 1 +Ruscus aculeatus 1 1 1 1 + +Rhamnus alaternus + + + + 1 1Rubia peregrina + + 1 1 + 1Euphorbia characias 1 1 + + + +Smilax aspera + 1 1 1 . 1Cytisus villosus 1 2 1 + . .Quercus ilex 1 1 1 1 . .Arisarum vulgare + + 1 + . .Teucrium flavum 2 1 2 1 . .Calicotome infesta 1 1 + . . .Rosa sempervirens . . 1 . . 1Aristolochia clusii . . . . 2 +Phillyrea latifolia . . . . + 1Daphne gnidium + + . . . .Tamus communis . + . + . .Lonicera implexa . . . . + .

Altre specieRubus ulmifolius + 1 1 + + +Allium subhirsutum 2 + + + + +Geranium purpureum 2 1 1 . 1 +Hedera helix 1 2 1 + + .Spartium junceum 1 + + + 1 .Hypericum perforatum + 1 1 1 . .Cistus monspeliensis 1 2 1 + . .Acanthus mollis + 1 1 + . .Crepis leontodontoides + . . + + 1Silene vulgaris ssp. angustifolia 1 1 + . . .Tragopogon porrifolius + . . + . +Silene latifolia . . . . 1 +Teucrium chamaedrys . . . . + 1Dactylis hispanica . . . . + +Bituminaria bituminosa . . + . . .Achillea ligustica . . . . + .

Ril. 1-4 – Mascalucia (19.4.1995, SIRACUSA, 1996); Ril. 5-6 – Belpasso, in Contrada Borrello (5.5.1995, SIRACUSA, 1996).


2.1.7 - Celtido aetnensis-Quercetum virgilianae Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 194 (Tab. 6, col. 7).

HOLOTYPUS – Ril. 2 di Tab. 4, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICHE – Quercus virgiliana, Celtis aetnensis.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Quest’associazione, per la dominanza di Quercus virgiliana mostra una certa affinità

con l’Oleo-Quercetum virgilianae, da cui differisce sostanzialmente sia sotto il profilo floristico che ecologico. Infatti, in essa si osserva l’assenza o la sporadicità degli elementi termofili dei Quercetalia calliprini, mentre risulta frequente e spesso abbondante Celtis aetnensis, endemismo siculo affine a Celtis tournefortii. Si può considerare pertanto una vicariante mesofila della precedente in quanto si localizza a quote più elevate (700-900 m) su substrati vulcanici con affioramenti rocciosi.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo con ombrotipo subumido superiore.RUOLO SINDINAMICO – Si tratta di un’associazione a carattere climatofilo, la quale prende contatto verso l’alto

con serie acidofile dell’Erico arborae-Quercion ilicis e verso il basso con la serie dell’Oleo-Quercetum virgilianae.

DISTRIBUZIONE – L’associazione trova la sua massima diffusione lungo il versante sud-occidentale dell’Etna (Brullo e Marcenò, 1985) – Fig. 8B.

2.1.8 - Sorbo torminalis-Quercetum virgilianae Brullo, Minissale, Signorello e Spampinato 1996 (Tab. 6, col.8-9; *Tab. 6b).

HOLOTYPUS – ril. 6 di Tab. 3, Brullo et al. (1996). SPECIE CARATTERISTICHE – Sorbus torminalis, Physospermum verticillatum, Geocaryum cynapioides.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale orofila marcatamente mesofila che si differenzia dalle altre

associazioni a Quercus virgiliana per la presenza di Sorbus torminalis e di un ricco contingente erbaceo dominato da varie ombrellifere, fra cui in particolare Physospermum verticillatum. Essa risulta legata a suoli profondi di natura calcarea localizzandosi soprattutto sui versanti settentrionali più freschi ed umidi a quote comprese tra 800 e 1400 m.

BIOCLIMA – Dal mesomediterraneo al supramediterraneo subumido superiore.RUOLO SINDINAMICO – Essa rappresenta un’associazione climatofila diffusa soprattutto in aree cacuminali

montane, la quale prende contatti catenali, a quote inferiori agli 800 m, con la serie dell’Oleo-Quercetum virgilianae. I processi di degradazione portano verso il Carduncello-Thymetum spinulosi, associazione orofila fra le più termofile del Cerastio-Astragalion nebrodensis.

DISTRIBUZIONE – È circoscritta all’area dei Monti Sicani, ed in particolare presso l’Eremo di S. Stefano Quisquina, Monte delle Rose (Brullo et al. 1996; Gianguzzi et al. 2001), Monte Carcaci (Gianguzzi et al. 1995) e M. Genuardo (Guzzardo, 2002). Essa è stata osservata pure a Monte Cammarata (Marino et al., 2005) – Fig. 8C.


*Tab. 6b – Sorbo torminalis-Quercetum virgilianae N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10QUOTA (m s.l.m.) 840 840 900 950 1050 1100 1150 1150 1180 1180INCLINAZIONE (%) 10 30 25 20 20 20 12 10 5 10ESPOSIZIONE N N N N N N N N N NSUPERFICIE (mq) 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100COPERTURA TOTALE (%) 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100COPERTURA STRATO ARBOREO (m) 80 40 10 100 100 100 100 100 100 100COPERTURA STRATO ARBUSTIVO (m) 50 70 80 40 40 50 60 70 50 60COPERTURA STRATO ERBACEO 35 80 20 80 40 90 90 70 50 100

Car. associazioneQuercus virgiliana 3.4 3.3 3.3 4.4 4.4 5.5 5.5 5.5 3.3 5.5Quercus amplifolia 1.1 2.1 1.1 2.3 2.3 . . . 1.1 .Physospermum verticillatum . . . 2.3 2.2 3.3 . + 1.2 2.2Sorbus torminalis . 2.1 2.3 1.2 . . 1.1 . 1.2 .

Car. Quercionilicis e Quercetea ilicisQuercus ilex 2.3 3.3 2.3 2.2 2.2 1.2 2.2 2.3 3.3 1.1Ruscus aculeatus 2.3 +.2 1.2 1.2 1.2 2.2 2.4 3.4 1.2 +Thalictrum calabricum . +.2 + 2.2 1.2 3.3 4.5 4.5 + 4.4Tamus communis . + + 2.2 + + + + 2.2 +Fraxinus ornus 2.3 2.3 2.3 1.1 1.1 1.1 2.3 . 2.3 .Paeonia mascula +.2 . . . + + 1.1 + 2.2 1.1Rubia peregrina ssp. longifolia 1.1 + . 1.1 . + . 1.1 + +Cyclamen repandum . + . 2.3 2.2 . . . . .Poa sylvicola . . . . . 1.1 + . + +Arisarum vulgare . + . + . + + . . +Lonicera etrusca . . . . . 1.2 2.2 + . .Euphorbia characias + 1.2 . . . . . + . .Asparagus acutifolius + . . . . . . . + +Cyclamen hederifolium . . + . . + . + . .Luzula forsteri . . + . + + . . . .Osyris alba . 1.2 + . . . . . . .Smilax aspera . . . . + . . . . .


Trasgr. Querco-FageteaHedera helix 1.2 . + 1.2 2.3 1.2 1.2 3.3 2.3 2.2Daphne laureola +.2 . . 1.1 1.1 1.1 1.1 1.1 1.1 3.4Brachypodium sylvaticum 2.3 1.2 . . . +.2 . + 1.2 1.1Buglossoides purpureo-coerulea 1.1 . . 1.1 2.2 1.1 . 2.3 . .Arrhenaterum elatius . . . . + + 1.1 + + +Clematis vitalba . . . 2.2 1.1 2.2 1.2 . . 1.2Acer campestre 1.1 . . . . 1.1 1.1 . + +Euphorbia amygdaloides ssp. arbuscula . . + . + . . + . .Clinopodium vulgare ssp. arundanum . . + . . . + . . .Festuca exaltata . + 1.2 . . . . . . .

Altre specieAllium subhirsutum . 1.1 + 1.1 + 1.1 1.1 + + 2.2Opopanax chironium + +.2 . . . 1.1 1.1 1.2 1.1 2.2Crataegus monogyna +.2 . . . . 1.2 1.2 2.3 1.2 1.1Prunus spinosa 1.2 . . . . 1.1 1.1 1.2 . 1.1Rubus ulmifolius . . . 1.2 . 2.3 . + + +Rosa canina 1.2 . . 1.1 1.1 . . . . 1.1Anthriscus nemorosa . . . . . . 1.2 1.1 3.3 2.2Rosa lutetiana 1.2 . . . . 1.1 1.2 . . .Galium lucidum . . . + + . . . . 1.1Geranium robertianum . . . . . . + . 1.2 .Silene sicula . + . . . . . . + .Geranium rotundifolium . + . . . + . . . .Oryzopsis miliacea 1.1 . . . . . . . . .Cistus creticus . . +.2 . . . . . . .Dipsacum fullonum + . . . . . . . . .Cachrys ferulacea . + . . . . . . . .Galium aparine . . + . . . . . . .Leugosia falcata . . + . . . . . . .Euphorbia ceratocarpa . . . . . . . + . .Ril. 1-4 – Monte Carcaci (19.4.1996, GIANGUZZI); Ril. 5-10 – Monte Carcaci (5.5.1997, GIANGUZZI).


2.1.9 - Lauro nobilis-Quercetum virgilianae Brullo, Costanzo e Tomaselli 2001, Phytocoenologia 31: 259 (Tab. 6, col. 10-12).

a) subass. lauretosum nobilis Brullo, Costanzo e Tomaselli 2001 (Tab. 6, col. 10,11).HOLOTYPUS – Ril. 4 di Tab. 2, Brullo et al. (2001).SPECIE CARATTERISTICHE – Quercus virgiliana, Doronicum orientale, Laurus nobilis.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale a prevalenza di Quercus virgiliana e Q. amplifolia,

diversificata dalla presenza e spesso dominanza di Laurus nobilis. Essa è legata a substrati vulcanici o talora marnosi insediandosi in particolare su versanti interessati da condizioni ambientali particolarmente umide e fresche, a quote comprese tra 650 e 850 m.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo da subumido a umido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – L’associazione costituisce un’edafoserie all’interno dell’area potenzialmente occupata

dal Mespilo-Quercetum virgilianae. Essa infatti sostituisce quest’ultima formazione in condizioni di notevoli umidità del suolo, talora con falda freatica piuttosto superficiale.

DISTRIBUZIONE – L’associazione è stata rilevata sui Monti Iblei, in particolare nel territorio di Buscemi, presso Valle di Pietra, nonché lungo il versante settentrionale di Monte Lauro (Brullo et al. 2001). A questa associazione va riferito anche l’aspetto rilevato da Marcenò e Traina (2001) lungo la Valle del fiume Oreto (Palermo) – Fig. 8D.

b) subass. mespiletosum germanicae Brullo, Costanzo e Tomaselli 2001, Phytocoenologia 31: 261 (tab. 6, col. 12).

HOLOTYPUS – Ril. 14 di Tab. 2, Brullo et al. (2001).SPECIE CARATTERISTICHE – Mespilus germanica.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Questa subassociazione sostituisce l’aspetto tipico nei tratti con suoli più evoluti e

meno umidi a contatto con il Mespilo-Quercetum virgilianae.BIOCLIMA – Mesomediterraneo da subumido a umido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Rappresenta l’aspetto di transizione fra il Lauro nobilis-Quercetum virgilianae e il

Mespilo-Quercetum virgilianae. DISTRIBUZIONE – Monte Lauro (Brullo et al. 2001) – Fig. 8E.

2.2 - ERICO ARBOREAE-QUERCION ILICIS Brullo, Di Martino e Marcenò 1977, Veg. Pant.: 45.HOLOTYPUS – Asplenio onopteris-Quercetum ilicis (Br.-Bl. 1936) Rivas-Martinez 1975.SPECIE CARATTERISTICHE – Erica arborea, Pulicaria odora, Cytisus villosus, Teline monspessulana, Melica

arrecta, Teucrium siculum, Poa sylvicola, Clinopodium vulgare subsp. arundanum.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Riunisce formazioni forestali acidofile a dominanza di querce sempreverdi (Quercus

ilex e Q. suber) e caducidoglie (Q. virgiliana, Q. dalechampii, Q. congesta, Q. leptobalanos, Q. gussonei) diffuse dal livello del mare fino a circa 1500 m. Floristicamente questi aspetti vegetazionali si differenziano per la presenza di un ricco corteggio di specie calcifughe legate a suoli di natura silicea o fortemente lisciviati. In accordo con Brullo et al. (1977), Brullo (1984) e Brullo e Marcenò (1985), l’alleanza Erico arborae-Quercion ilicis si può considerare come una vicariante acidofila del Quercion ilicis em., la quale riunisce invece associazioni prettamente basifile.

BIOCLIMA – Dalla fascia mesomediterranea alla supramediterranea con ombrotipo compreso tra il subumido e l’umido inferiore. Le comunità di questa alleanza penetrano marginalmente in territori interessati da un bioclima termomediterraneo.

RUOLO SINDINAMICO – Riunisce associazioni climatofile o edafofile rientranti in serie acidofile.DISTRIBUZIONE – L’alleanza raggiunge la sua massima diffusione nei territori tirrenici (Francia meridionale,

Penisola italiana, Corsica, Sardegna, Sicilia) con penetrazioni in quelli balcanici e dell’Egeo (Brullo et al., 2004).


Tab. 7 - Lecceti dell’ Erico arboreae-Quercion ilicisN° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14N° RILIEVI 9 6 4 3 3 8 7 10 12 24 4 3 8 9

Specie guidaQuercus ilex V V 4 3 3 V V V V V 4 3 V V

Car. associazionePistacia lentiscus III V 4 2 . . . . . . . . . .Calicotome villosa II III 3 1 . . . . . . . . . .Phillyrea angustifolia II . 2 2 . I . . . . . . . .Rhamnus alaternus I . 1 I . . . . . . . . . .Euphorbia dendroides I I 4 . . . . . . . . . . .Ruta chalepensis I . 1 . . . . . . . . . . .Prasium majus . II 4 . . . . . . . . . . .Juniperus turbinata . . 4 . . . . . . . . . . .Pinus pinaster ssp. hamiltonii . . . 3 . . . . . . . . . .Asparagus officinalis . V . . . . . . . . . . . .Teucrium siculum . . . . 1 V V I III V 4 3 V VPolysticum setiferum . . . . 2 . . . . . . . V .Acer obtusatum var. aetnense . . . . 1 . II . . II . . . VSorbus graeca . . . . . . . . . . . . . V

Car. Erico-Quercion ilicisErica arborea V V 2 3 . V III . . III 4 3 V .Arbutus unedo V IV 3 3 . II . . . . 1 III . .Melica arrecta III . 3 1 . IV . . . II 4 . . .Cytisus villosus . V . . 1 V V . . III 4 . . .Clinopodium vulgare ssp. arundanum . . . . . V I . . V 3 3 II .Teline monspessulana II II . 2 . I . . . . 2 . . .Pulicaria odora . . . . . IV . . . I 4 . . .Myrtus communis I . . 2 . . . . . . . . . .Quercus suber . . . . . . I . . . . . . .Poa sylvicola . . . . . . . . . III . . . .

Car. Quercenion dalechampiiQuercus dalechampii . . . . . V . . . IV 3 2 III IVFestuca exaltata . . . . . II . . . III 3 3 II .Quercus congesta . . . . . . . . . III . 3 II IVCnidium silaifolium . . . . . . . . . III . . . I

Car. Quercetalia ilicis e Quercetea ilicisCarex distachya I V . 1 1 V III III III . 4 3 V IIIAsparagus acutifolius II V 4 2 . V III . . V 4 3 II .Rubia peregrina ssp. longifolia III . 4 3 2 II V . . III 2 3 V .Asplenium onopteris IV V . 1 1 IV IV . . V 3 3 V .Viola alba ssp. dehnhardtii . . . . 1 V III I III IV 4 3 V .Daphne gnidium III V 3 1 . IV . . . . 4 3 I .Fraxinus ornus . III . . 1 I V . . II 1 3 III .Cyclamen repandum . . . . 1 IV III I III III 3 . . IISmilax aspera III I 3 . . I . . . I 2 2 . .Ruscus aculeatus . . . . 2 III III . . V 1 3 V .Lonicera implexa II I 2 2 . I . . . . 1 . . .Tamus communis . V . . 2 II III . . II 1 . . .Calicotome infesta . . . . 1 IV III . . I 3 3 . .Lonicera etrusca . . . . 2 III III . . IV 2 . . VLuzula forsteri . . . . 1 IV III . . V 3 . . IVRosa sempervirens . . . . II . . . IV 1 2 II VArisarum vulgaris II V . . . II . . II 3 . . .Cyclamen hederifolium . . . . 1 IV II . . IV 3 . . .Phillyrea latifolia (+ P. media) I . 2 . . . . . . I . 1 . .Euphorbia characias . . . . . . . . . I 1 3 IV .Pyrus amygdaliformis . . . . . II . I . . . . . .Pimpinella peregrina . . . . . II . . . . 2 . . .Carex halleriana . . . . . I . . . . 1 . . .Osyris alba . . . . . II . . . . . . . .Pistacia terebinthus . . . . . . . I . . . . . .Clematis cirrhosa . . . . . . . . . . 1 . . .

Trasgr. Querco-Fagetea Brachypodium sylvaticum . . . . 2 IV . . . IV 4 3 V IVHedera helix . . . . 3 IV III . . V 2 . V .Clematis vitalba . . . . . I II . . I . 1 II .Daphne laureola . . . . 1 . II . . IV . . . IVQuercus cerris . . . . 1 I . . . . . . II .Lamium flexuosum . . . . 2 . II . . . . I . .Ostrya carpinifolia . . . . 1 . I . . . . . II .Agrimonia eupatoria . . . . . . . . . . 1 2 IV .Rubus glandulosus . . . . . . . . . . III . . IIIFragaria vesca . . . . . . . . . . . I . IIMalus sylvestris . . . . . . . . . . . . II IIAremonia agrimonioides . . . . 1 . . . . . . . . .Ilex aquifolium . . . . 1 . . . . . . . . .Melica uniflora . . . . 1 . . . . . . . . .


Lathyrus venetus . . . . 1 . . . . . . . . .Geranium versicolor . . . . 1 . . . . . . . . .Euphorbia amygdaloides ssp. arbuscula . . . . 1 . . . . . . . . .Primula vulgaris . . . . 1 . . . . . . . . .Geum urbanum . . . . . . . . . . . I . .Doronicum orientale . . . . . . . . . . . I . .Festuca rubra . . . . . . . . . . . . . IVViola reichenbachiana . . . . . . . . . . . . . II

Altre speciePteridium aquilinum III I . 2 3 IV IV . . . 3 3 V VRubus ulmifolius III . 1 2 3 V II . . V 2 . III .Allium subhirsutm II . 3 2 1 III II . . I 2 . . .Crepis leontodontoides . . . . 1 IV I . . IV 2 3 IV .Polypodium cambricum ssp. serrulatum II . . V . I II . . I . . . .Crataegus monogyna . . . . 1 II . . . I 1 . I .Dactylis hispanica I . . . . . IV . . V 3 2 . .Geranium purpureum . V . I . IV . . III 1 . . .Anthoxanthum odoratum . . . . . III I . . I 1 3 . .Prunus spinosa . . . . . . . . . . . 2 I IIDaucus carota s.l. I . 1 . . I II . . . . . . .Rosa canina . . . . 2 III I . . . 2 . . .Cistus salvifolius I IV . 2 . . . . . . . . . .Cistus creticus ssp. eriocephalus I II . 2 . . . . . . . . . .Geranium robertianum II . . I 1 . II . . . . . . .

1 – Erico-Quercetum ilicis subass. quercetosum, Isola di Pantelleria, da BRULLO et al. (1977), Tab. 1, ril. 8-16.2 - Erico-Quercetum ilicis subass. typicum, Isola di Lipari, da BRULLO ril. ined. (*Tab. 7a)3 - Erico-Quercetum ilicis subass. juniperetosum, Isola di Pantelleria, da BRULLO et al. (1977), Tab. 1, ril.1-4.4 - Erico-Quercetum ilicis subass. pinetosum hamiltonii, Isola di Pantelleria, da BRULLO et al. (1977) Tab. 1, ril. 5-7.5 - Teucrio siculi-Quercetum ilicis subass. teucrietosum, Sicilia, da GENTILE (1969) Tab. 1, ril. 14, 18 e 22. 6 - Teucrio siculi-Quercetum ilicis subass. teucrietosum, Sicilia, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 8.7 - Teucrio siculi-Quercetum ilicis subass. teucrietosum, Etna, da POLI et al. (1979), Tab. 1.8 - Teucrio siculi-Quercetum ilicis subass. teucrietosum, Etna, da POLI & MAUGERI (1974), Tab. 1, ril.1-10.9 - Teucrio siculi-Quercetum ilicis subass. teucrietosum, Etna, da POLI & MAUGERI (1974), Tab. 1, ril. 18-29).10 - Teucrio siculi-Quercetum ilicis subass. teucrietosum, Etna, da SIRACUSA (1996), *Tab. 7b.11 - Teucrio siculi-Quercetum ilicis subass. teucrietosum, Peloritani, da GUARINO (1998), Tab. 121.12 - Teucrio siculi-Quercetum ilicis subass. teucrietosum, Madonie e Nebrodi, da BARTOLO et al. (1990), Tab. 7, ril. 12-19.13 - Teucrio siculi-Quercetum ilicis subass. polistichetosum setiferi, Madonie, da BARTOLO et al. (1990), Tab. 7, ril. 9-11.14 - Sorbus graecae-Quercetum ilicis, Etna, da SIRACUSA (1996), *Tab. 7c.

2.2.a - Erico arboreae-Quercenion ilicis Brullo, Di Martino e Marcenò 1977, Veg. Pant.: 46.HOLOTYPUS – Asplenio onopteris-Quercetum ilicis (Br.-Bl. 1936) Rivas-Martinez 1975.SPECIE CARATTERISTICHE – Vedi alleanza.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Riunisce formazioni acidofile di tipo termofilo, rappresentate da lecceti, querceti

caducifogli e sughereti, presenti soprattutto in aree costiere e stazioni collinari, su substrati di natura vulcanica, sabbiosa e scistosa. Nel loro corteggio floristico spesso sono presenti elementi termofili dei Quercetalia calliprini.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo subumido con penetrazioni nel termomediterraneo subumido.RUOLO SINDINAMICO – Le comunità appartenenti a questa suballeanza sono di tipo climatofilo o talora

edafofilo. DISTRIBUZIONE – Vedi alleanza.

2.2.1 - Erico arboreae-Quercetum ilicis Brullo, Di Martino e Marcenò 1977, Veg. Pant.: 40 (*Tab. 7, col. 1- 4; *Tab. 7a).

SINONIMO –. Erico arborae-Quercetum ilicis Barbero & Quezel 1980, Ecol. Medit. 5: 194 nom. inval. (art. 5).HOLOTYPUS – Ril.11 di Tab. 1, in Brullo et al. (1977).SPECIE CARATTERISTICHE – Pistacia lentiscus, Calicotome villosa, Phillyrea angustifolia.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale acidofila con carattere termofilo fisionomicamente dominata

da Quercus ilex. Essa risulta legata a substrati silicei di varia natura (vulcaniti, graniti, scisti e gneiss), differenziandosi floristicamente per la presenza di Erica arborea, Arbutus unedo e di varie sclerofille termofile dei Quercetalia calliprini. Si rinviene spesso in aree insulari caratterizzate da un clima marittimo con accentuate precipitazioni occulte, ma anche in stazioni continentali sia costiere che dell'interno, limitatamente ai versanti più freschi e umidi.

BIOCLIMA – Esempi di questa associazione si rinvengono nella fascia termomediterranea secca inferiore e in quella mesomediterranea subumida inferiore.

RUOLO SINDINAMICO – L’associazione costituisce l’aspetto maggiormente strutturato di una unità seriale climatofila, tipica di substrati silicei con suoli più o meno rocciosi. La degradazione dell’Erico arborae-Quercetum ilicis porta in genere all'insediamento di una formazione arbustiva ad Erica arborea ed Arbutus unedo (Erico arborae-Arbutetum unedonis), e successivamente ad aspetti di gariga del Cisto-Ericion.


DISTRIBUZIONE – In Sicilia l’associazione è segnalata per Pantelleria da Brullo et al. (1977), l'arcipelago delle Eolie (Brullo e Furnari, 1994), nonché per le vulcaniti degli Iblei, in particolare nel territorio di Mineo (Brullo e Marcenò, 1985). La sua distribuzione generale interessa anche altre aree dei territori circummediterranei (Francia meridionale, Penisola italiana, Corsica e Sardegna) e la Penisola balcanica – Fig. 9B, C, D.

In seno all’associazione si distinguono tre subassociazioni:a) subass. quercetosum Brullo, Di Martino e Marcenò 1977 (Tab. 7, col. 1,2; *Tab. 7a).HOLOTYPUS – Vedi associazione.SPECIE CARATTERISTICHE – Quercus ilex.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Rappresenta l’aspetto tipico dell’associazione e si rinviene in situazioni ambientali

ottimali per quanto riguarda soprattutto il suolo e l’umidità atmosferica.BIOCLIMA – Vedi associazione.RUOLO SINDINAMICO – Costituisce lo stadio più maturo dell’associazione.DISTRIBUZIONE – Stazioni cacuminali di Pantelleria e di alcune isole Eolie (Lipari, Vulcano, Stromboli e

Alicudi) – Fig. 9B.

*Tab. 7a – Erico arborae-Quercetum ilicis quercetosum N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6QUOTA (m s.l.m.) 180 80 100 120 150 210INCLINAZIONE (%) 40 5 5 25 30 30ESPOSIZIONE E E E O NE NSUPERFICIE (mq) 50 50 50 40 50 50COPERTURA TOTALE (%) 100 100 100 100 100 90

Car. associazionePistacia lentiscus 1.1 2.1 3.2 1.1 1.1 +Asparagus officinalis 1.1 1.1 1.1 1.1 . 1.1Prasium majus 1.1 + . . . .Euphorbia dendroides . . + . . .

Car. Erico-Quercion ilicisErica arborea 2.1 2.1 3.2 3.2 3.2 2.1Arbutus unedo 1.1 2.1 2.1 . . 2.1Cytisus villosus + 1.1 + + . +Teline monspessulana . . + . 1.1 .

Car . Quercetalia ilicis e Quercetea ilicis


Quercus ilex 5.5 5.5 5.5 4.5 5.5 5.5Arisarum vulgare 1.2 1.2 1.2 +.2 2.2 1.2Asplenium onopteris +.2 2.2 +.2 1.2 1.2 +.2Asparagus acutifolius + 1.1 1.1 + 1.1 2.2Carex distachya 1.2 + + + +.2 1.2Tamus communis 1.1 . + + 1.1 2.2Daphne gnidium + + + + + .Hedera helix 1.1 2.1 1.1 . . .Fraxinus ornus . . 1.1 1.1 . 1.1Lonicera implexa . . . . 2.2 .Smilax aspera . . . . . 2.2

Altre specie . . . . . .Crepis leontodontoides + +.2 1.2 2.2 + +Brachypodium sylvaticum . +.2 . 1.2 2.2 1.2

Ril. 1-6 –Lipari (25-4-1992, BRULLO)

b) subass. juniperetosum turbinatae Brullo, Di Martino e Marcenò 1977, Veg. Pant.: 48 (Tab. 7, col. 3).HOLOTYPUS – Ril. 2 di Tab. 1, Brullo et. al. (1977).SPECIE CARATTERISTICHE – Juniperus turbinata.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Si tratta di un aspetto marcatamente termofilo presente in stazioni costiere su suoli

poco evoluti e prettamente rocciosi, floristicamente differenziato dalla presenza e spesso abbondanza di Juniperus turbinata.

BIOCLIMA – Termomediterraneo secco inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Rappresenta l’aspetto di transizione tra la subass. quercetosum e il Periploco-

Juniperetum turbinatae, che colonizza le stazioni costiere più aride.DISTRIBUZIONE – Pantelleria – Fig. 9C.

c) subass. pinetosum hamiltonii Brullo, Di Martino e Marcenò 1977 corr., Veg. Pant.: 49 (Tab. 7, col. 4).SINONIMO – Erico-Quercetum ilicis subass. pinetosum pinastri Brullo, Di Martino e Marcenò 1977.HOLOTYPUS – ril. 6 di Tab. 1, Brullo et al. (1977).SPECIE CARATTERISTICHE – Pinus pinaster subsp. hamiltonii.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Si tratta di un bosco misto a Quercus ilex e Pinus pinaster subsp. hamiltonii diffuso

su suoli profondi e abbastanza maturi, e localizzato a quote superiori ai 500 m.BIOCLIMA – Mesomediterraneo subumido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Rappresenta l’aspetto di transizione tra la subass. quercetosum e la pineta del Genisto

aspalathoidis-Pinetum hamiltonii Brullo, Di Martino e Marcenò 1977 corr. Gianguzzi 1999. DISTRIBUZIONE – Pantelleria – Fig. 9D.

2.2.2 - Stipo bromoidis-Quercetum suberis Barbagallo 1983, Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat. Catania 16(321): 293 (Tab. 8, col. 1-6).

a) subass. typicum Barbagallo 1983 (Tab. 8, col. 1-5).HOLOTYPUS – Ril. 1 di Tab.1, Barbagallo (1983).SPECIE CARATTERISTICHE – Stipa bromoides.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale xerofila a Quercus suber, più o meno aperta, diversificata dalla

costante presenza di Stipa bromoides. È tipica di substrati sciolti derivanti prevalentemente da sabbie gialle pleistoceniche, in aree caratterizzate da precipitazioni medie annue comprese fra 500 e 600 mm, con prolungata e marcata siccità estiva.

BIOCLIMA – Termomediterraneo secco superiore.RUOLO SINDINAMICO – Costituisce la formazione maggiormente strutturata di una serie forestale, la cui

degradazione porta verso una gariga bassa (Thymo-Helichrysetum stoechadis Barbagallo 1983), che, per ulteriore erosione del suolo, porta verso praticelli terofitici dei Malcolmietalia (Barbagallo, 1983). Trova contatti catenali con gli aspetti delle serie dell’Oleo-Querceto virgilianae sigmetum o del Pistacio lentisci-Querceto i1icis sigmetum.

DISTRIBUZIONE – È circoscritta alla fascia collinare dei Monti Erei, in particolare nei territori di Niscemi, Mazzarino Caltagirone e Granieri (Furnari, 1965; Barbagallo, 1983; Costanzo, et al., 1998; Brullo et al. 1998) – Fig. 9E.


Tab. 8 – Sughereti dell’ Erico-Quercion ilicisN° ASSOCIAZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11NUMERO RILIEVI 5 5 9 10 6 9 19 26 3 4 7

Car. associazioneStipa bromoides IV V V V V III . I . . .Eryngium bocconei . . . . . . V III 1 2 .Trifolium bivonae . . . . . . V III . . .Genista aristata . . . . . . IV . . . .Doronicum orientale . . . . . . . . . . V

Car. Quercenion dalechampiiQuercus dalechampii . . . . . . V III . 1 VFestuca exaltata . . . . . . V III . . IISilene viridiflora . . . . . . II I . . IEchinops siculus . . . . . . III I . . .Quercus congesta . . . . . . V I . . .Symphytum gussonei . . . . . . II I . . .Melittis albida . . . . . . I . . . IIQuercus xfontanesii . . . . . . I . . . .Nectaroscordum siculum . . . . . . . . . . I

Car. Erico-Quercion ilicisQuercus suber V V V V V V V V 3 4 VPulicaria odora III II III III I III V V 1 4 IMelica arrecta . IV II . I I IV II . 2 .Cytisus villosus . II . . . II V III . 3 VTeline monspessulana . II I . . I II III . 2 .Arbutus unedo . II . . . III . II . 1 IIErica arborea . . . . . . V V . 4 IVMyrtus communis . I . . . V . I . . .Clinopodium vulgare ssp. arundanum . . . . . . IV II . 2 .Poa sylvicola . . . . . . IV III . . II

Car. Quercetalia ilicis e Quercetea ilicisAsparagus acutifolius V V V V V V V V 3 4 IVCalicotome infesta IV V II IV V IV V V 3 4 IIDaphne gnidium V V V IV V III II III 2 4 IRubia peregrina ssp. longifolia II V V V . V V IV 2 4 VQuercus ilex I IV . I I V III II . 1 .Carex distachya II V V V . III V IV 4 2 IVEuphorbia characias . IV IV IV . V II II . 1 IISmilax aspera . V IV I . V II IV . 2 IIITamus communis . I III I . IV I I . . IVRuscus aculeatus . III V . . V V IV . 3 IIRosa sempervirens . II V . . II V IV . 2 IICyclamen repandum . I II . . III I I . 2 IIPyrus amygdaliformis . . . . . . II III 2 1 IIFraxinus ornus . . . . . . II I 2 1 IIPhillyrea latifolia (+ P. media) III . . . . V . II . 3 .Lonicera implexa . IV IV . I I . . . . .Luzula forsteri . . V . . . II I . . IIIViola alba ssp. dehnhardtii . . . . . . III II . 1 IIAsperula laevigata . . . . . . V II . 1 .Asplenium onopteris . . . . . . IV II . . VThalictrum calabricum . . . . . . III I . . IQuercus amplifolia . . V I . . . . . . .Cyclamen hederifolium . . . . . . I I . . .Teucrium siculum . . . . . . IV . . . IIQuercus gussonei . . . . . . II . . . IPistacia terebinthus . . . . . . . I 1 . .Aristolochia clusii . . . . . V . . . . .Lonicera etrusca . . . . . . . . . 1 .Pimpinella peregrina . . . . . . . . . . IICarex halleriana . . . . . . . . . . IClematis cirrhosa . . . . . . . . . . I

Trasgr. Quercetalia callipriniOsyris alba . V V II . V III II 2 2 IIPhillyrea angustifolia II III III I V III I . . . IIChamaerops humilis IV IV III II V V . I 2 3 .Pistacia lentiscus II IV III II V V . III 1 . .Teucrium fruticans III V III I V V . I 1 .Olea europaea ssp. oleaster IV II III . II I . I 1 .Ceratonia siliqua . II . . I II . . . . .Quercus calliprinos . III . . . I . . . . .Teucrium flavum . III . . . . . I . . .Asparagus albus . . . . . . . I . 1 .Prasium majus . . . . . . . I . . .Artemisia arborescens . . . . . . . I . . .

Trasgr. Querco-Fagetea Brachypodium sylvaticum . . . . . IV V III . 1 VHedera helix . . . . . . II I . 1 IV


Acer campestre . . . . . . II . . . IEuphorbia amygdaloides ssp. arbuscula . . . . . . . I . . IIAgrimonia eupatoria . . . . . . III I . . .Buglossoides purpuro-coerulea . . . . . . II . . . .Malus sylvestris . . . . . . II . . . .Limodorum abortivum . . . . . . . I . . .

Altre specieAllium subhirsutum II IV IV II IV IV IV IV V 4 IIAmpelodesmos mauritanicus III III IV IV V III II III 3 4 IIAnthoxanthum odoratum II V V II . I V I . 2 IVCarex serrulata V III IV I . I III II 2 2 .Cistus salvifolius V V V V II . III V . 3 IVAsphodelus ramosus IV IV III III IV II . I 1 4 .Crataegus monogyna . II III III . III V I . 2 .Dactylis hispanica . IV IV IV V III V III 2 . .Rubus ulmifolius . IV III III . II V IV . 1 VBriza maxima V IV III III V I II I . . .Oryzopsis miliacea V I V III IV IV . I . . .Cistus creticus V IV V IV V IV . I . . .Oenanthe pimpinelloides . . . . IV II V II . III .Daucus carota s.l. . . . . IV I II I . 2 .Cistus monspeliensis . . . . V III II III . 1 .Prunus spinosa . . . . . I V I . 1 IIAchillea ligustica . . . . . II II II . 1 IIPteridium aquilinum . . . . . II I IV 1 IIHypericum perforatum . . . . . II . I IV 4 .Sanguisorba minor . III II IV . . . . . . .Geranium robertianum . . . . . II . I . 4 .Calamintha nepeta . . . . . I . III . . .Tolpis virgata . . . . . . I I . . .Crepis leontodontoides . . . . . . V II . . IICeltis australis . . . . II . . . . . .Scutellaria rubicunda ssp. linneana . . . . . . . I . . .Sorbus domestica . . . . . . . I . . .Crataegus oxyacantha . . . . . . . I . . .1 - Stipo bromoidis-Quercetum suberis subass. typicum, Caltagirone,da FURNARI (1965), Tab. 1.2 - Stipo bromoidis-Quercetum suberis subass. typicum, Niscemi, da BARBAGALLO (1983), Tab. 1, ril.1-5.3 - Stipo bromoidis-Quercetum suberis subass. typicum, Mazzarino, da BARBAGALLO (1983), Tab. 1, ril. 6-14.4 - Stipo bromoidis-Quercetum suberis subass. typicum, Granieri, da BARBAGALLO (1983), Tab. 1, ril.15-24.5 - Stipo bromoidis-Quercetum suberis subass. typicum, Bosco di Niscemi, da COSTANZO et al. (1998), Tab. 3, ril. 1-6.6 - Stipo bromoidis-Quercetum suberis subass. quercetosum ilicis, Bosco di Niscemi, da COSTANZO et al. (1998), Tab. 3, ril. 7-15.7 - Genisto aristatae-Quercetum suberis subass. typicum, Madonie e Nebrodi, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 10.8 - Genisto aristatae-Quercetum suberis subass. pistacietosum lentisci, Sicilia settentrionale, da GIANGUZZI ined. (*Tab. 8a).9 - Genisto aristatae-Quercetum suberis subass. pistacietosum lentisci, Trapanese, da SCUDERI et al. (1994), Tab. 2.10 - Genisto aristatae-Quercetum suberis subass. pistacietosum lentisci, Trapanese, da SCUDERI et al. (1994), Tab. 1.11 - Doronico-Quercetum suberis, Nebrodi e Peloritani, da BRULLO et al. (1995), Tab. 5.

b) subass. quercetosum ilicis Costanzo, Furnari e Tomaselli subass. nov. (Tab. 8, col. 6).SINONIMO – Stipo bromoidis-Quercetum suberis Barbagallo 1983 quercetosum ilicis Costanzo, Furnari e

Tomaselli 1998, Atti 6° Workshop Prog. Strat. Clima, Amb. Terr. Mezzog. Taormina 1: 570 nom. inval. (art. 5).

HOLOTYPUS - Ril. 13 di Tab. 1, Costanzo et al. (1998), hoc loco.SPECIE CARATTERISTICHE – Quercus ilex, Aristolochia clusii, Myrtus communis, Tamus communis, Crataegus

monogyna.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Questa subassociazione rappresenta l’aspetto di transizione tra la l’aspetto tipico del

sughereto e il lecceto termofilo del Pistacio-Quercetum ilicis. Si localizza soprattutto su substrati compatti di tipo calcarenitico.

BIOCLIMA – Termomediterraneo secco superiore.RUOLO SINDINAMICO – Quest’aspetto vegetazionale presenta, sotto il profilo sindinamico, notevole correlazioni

con la serie legata al geosigmeto Pistacio lentisci-Querceto ilicis.DISTRIBUZIONE – Attualmente questa subassociazione è nota per il territorio di Niscemi – Fig. 9F.

2.2.3 – Mespilo germanicae-Quercetum virgilianae Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 197 (Tab. 9, col. 1-2).

HOLOTYPUS – Ril. 3 di Tab. 6, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICA – Mespilus germanica.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale mesofila a dominanza di Quercus virgiliana e Quercus

amplifolia, fitosociologicamente differenziata dalla presenza di Mespilus germanica. È legata a substrati vulcanici di natura basaltica, in aree interessate da precipitazioni medie annue superiori a 800 mm.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo da subumido a umido superiore.


RUOLO SINDINAMICO – L’associazione costituisce l’aspetto maggiormente strutturato di una serie di vegetazione climatofila e calcifuga. Dalla degradazione per cause antropiche si perviene gradualmente all’arbusteto del Rubo-Crataegetum brevispinae, che successivamente tende ad essere sostituito dal Sileno-Helichrysetum hyblaei; l’intensificazione dei processi di degradazione porta verso le praterie dell’Arrhenathero-Helictotrichetum convoluti ed infine ai praterelli terofitici dell’Echinarietum todaroanae (Brullo et al. 1998).

DISTRIBUZIONE – Formazione localizzata nel settore settentrionale dei Monti Iblei, in particolare lungo alcuni versanti impervi di Monte Lauro, a quote comprese fra 600 e 900 m, del Bosco di Ferla (Fichera et al., 1998), di Sortino, di Vizzini e di Monterosso Almo (Brullo e Marcenò, 1985) – Fig. 9A.

Tab. 9 - Querceti caducifogli dell’Erico-Quercion ilicisN° ASSOCIAZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17N° RILIEVI 13 3 8 13 8 6 5 5 4 7 5 9 6 7 5 17 9

Car. associazioneMespilus germanica V 3 . . . . . . . . . . . . . . .Quercus virgiliana V 3 V V V V . . . . . II . . . . .Arabis turrita . . . . . . V V 4 . . I . . . . .Festuca heterophylla . . . . . . . . . V V . . . . . .Conopodium capillifolium . . . . . . . . . V V . . . . . .Potentilla detommasii . . . . . . . . . III . . . . . . .Acer obtusatum var. aetnense . . . . . . . . . . . V V V V . .Ostrya carpinifolia . . . . . . . . . . . V V V V . .Tilia platyplyllos ssp. platyphyllos . . . . . . . . . . . . . . V . .Laurus nobilis . . . . . . . . . . . . . . V . .Quercus leptobalanos . . . . . . . . . . . . . . . V .Quercus gussonei . . . . . . . . . . . . . . . III VIris foetidissima . . . . . . . . . . . . . . . . III

Car. Quercenion dalechampiiQuercus dalechampii . . V IV V . V V 4 V VI V V V V V IVFestuca exaltata . . V V . . III V 3 V V IV V V . V VQuercus congesta . . . . . . V V 4 V V V V V . IV IVEchinops siculus . . . . II . . . . . . . . . . IV IVSilene viridiflora . . . . . . . . . . . II V IV . . IISymphytum gussonei . . . . . . . . . . . . . . . III IIIMelittis albida . . . . . . . . . . . . . . . II IVNectaroscordum siculum . . . . . . . . . . . . . . . II IIQuercus xfontanesii . . . . . . . . . . . . . . . . IV

Car. Erico-Quercion ilicisClinopodium vulgare ssp. arundanum V 3 IV V V . IV III 3 V III V V IV . IV VCytisus villosus IV 3 V V V III V V 3 III II V V V V IV VTeucrium siculum V 3 . III V . V IV 4 V V IV V V . IV IVPoa sylvicola V 3 . . V . IV IV 4 . . III V V . IV VErica arborea . . V V V V . II 2 . . II . I V III IVPulicaria odora IV 1 V V V II . . . . . . . I . III VMelica arrecta II 2 IV III . . . . . III II . . . V III .Cnidium silaifolium . . II II . . . . . IV . IV . . . . IIIQuercus suber . . II I III . . . . . . IV . . . . IVArbutus unedo . . V II . IV . . . . . . . . . I .Stipa bromoides I . . . II . . . . . . . . . . . .Teline monspessulana . . III II . . . . . . . . . . . . .

.Car. Quercetalia ilicis e Quercetea ilicis .Asparagus acutifolius V 3 V V V V IV III 3 IV III V V . . V IVRubia peregrina ssp. longifolia V 3 V V V V IV III 3 III I V V V IV V IVAsplenium onopteris IV 2 V III IV V V IV 4 IV V V V V III III IVRuscus aculeatus V 2 V III V . IV II 4 IV III V V V V V VCyclamen hederifolium V 3 V V V I V IV 4 IV III V V IV . II IIIRosa sempervirens V 3 III II II . III II 2 IV V IV I I . V VCarex distachya IV 3 V V V . V V 4 V III V V V . IV VLonicera etrusca IV 3 . I IV . IV III 3 IV IV III V V III III VQuercus ilex IV 1 II II . . V V 3 IV V IV V V V V .Fraxinus ornus II . . II III I V IV 4 . . III V V V II IIIEuphorbia characias III . . IV II . III III 2 III II I V V IV II .Luzula forsteri . . V V III . IV IV 4 IV IV V III III . V IVTamus communis II 1 III IV V I . . . . . III IV III V III IIISmilax aspera IV 3 V II . . II II 1 . . III II III . II .Calicotome infesta IV 2 II V V . V V 3 . . . . . . III IIIQuercus amplifolia V 3 . . . . III IV III II II V IV . II .Thalictrum calabricum . . IV I . . I I IV . . IV IV V V IIIViola alba ssp. dehnhardtii IV 2 V V . I . . . . . III . I V V VRhamnus alaternus III 2 . . . . II II 1 II . II IV III III . .Arisarum vulgare . . V V V V III V 2 . . . . . . . .Pyrus amygdaliformis . . . I . . II III . . . . I I . III IIPimpinella peregrina II 2 IV II . . . . . II . . . . . . .Cyclamen repandum II . III IV . . . . . . . V . I . IV .Dryopteris pallida II 1 I II II . . . . . . II . . . . .


Osyris alba IV 3 . . III III . . . . . . . . . . .Lonicera implexa II 1 . . . V . . . . . . . . . I .Paeonia mascula I . . . . . . . . III . . . . . III IVClematis cirrhosa I . . I . . . . . . . III . . . . .Daphne gnidium . . III II . . . . . . . . . . . II .Asperula laevigata . . . . II . . . . . . . . . . V VAristolochia pallida . . . . . . . V . III . . . . . . IIPistacia lentiscus II . . . . V . . . . . . . . . . .Teucrium flavum . . . . . I . . . . . . . . III . .Viburnum tinus . . . . . . I . 1 . . . . . . . .Eryngium bocconei . . . . V . . . . . . . . . . . .Myrtus communis . . . . . III . . . . . . . . . . .Aristolochia clusii . . . . . . III . . . . . . . . . .Asparagus albus . . . . . . . . . . . I . . . . .Bupleurum fruticosum . . . . . . . . . . . . . I V . .Phillyrea media . . . . . . . . . . . . . . . I .

Trasgr. Querco-Fagetea Brachypodium sylvaticum IV 3 IV IV II . V V 4 V III V V V V V VHedera helix IV 1 II I II . IV IV 3 V V V II III V V VGeum urbanum II . . I 3 . II . . . . II . . . II IIIClematis vitalba II . . I . III . . . . . I . . . II .Doronicum orientale . . V II . . . . . . . IV . . . . .Buglossoides purpuro-coerulea . . . I . . . . . . . . . . . IV IIIAgrimonia eupatoria . . . I . . . . . . . . . . . II VRubus aetnicus . . . . . . IV V . . . . V V . . .Daphne laureola . . . . . . . I . . . I . . . . VEuphorbia amygdaloides ssp. arbuscula . . . . . . . . . . . . . . . III IVCastanea sativa . . . . . . . . . . . IV III . . . .Fragaria vesca . . . . . . . . . . . IV . . . . .Viola reichenbachiana . . . . . . . . . . . III . . . . .Luzula sicula . . . . . . . . . . . III . . . . .Quercus cerris . . . . . . . . . . . II . . . . .Pinus nigra ssp. calabrica . . . . . . . . . . . . V IV . . .Acer pseudoplatanus . . . . . . . . . . . . III III . . .Polysticum setiferum . . . . . . . . . . . . . . V . .Acer campestre . . . . . . . . . . . . . . . V .Malus sylvestris . . . . . . . . . . . . . . . III .Acer monspessulanum . . . . . . . . . . . . . . . I .Aristolochia rotunda . . . . . . . . . . . . . . . I .

Altre specieCrepis leontodontoides IV 3 V V II . V V . IV . IV V V III IV IVDactylis glomerata IV 3 V II II III I II . IV . I II . . IV VRanunculus neapolitanus IV 2 V V II III III . III . II . . . . IVRubus ulmifolius IV 3 V V II IV . . . III . III . . . V VAllium subhirsutm V 2 II III V . . . . I . II . . . III IIIPteridium aquilinum II . V V . . IV IV . V . V V V . . IVAsphodelus ramosus II 2 III III III . . III . . . . . . . III IIIAchillea ligustica III 1 II IV . . III III . . . I V IV . . .Daucus carota s.l. IV 3 . I . . IV V . III . . III III . I .Anthoxanthum odoratum . . IV I V . IV III . IV . . . . . I IIIHypericum perforatum II 3 . . . . IV IV . . . I V IV V . .Geranium purpureum . . IV I . . IV III I . IV III III . . .Oenanthe pimpinelloides . . IV IV V . . . . . . 4 . . . V VPimpinella anisoides . . . . . . V V . V . I . . . III IVCarex serrulata II I . I . . . . . I . . . . . IV .Polypodium cambricum ssp. serrulatum II 1 . . . . . II . . . V III III I . .Scutellaria gussonei I . III III . . . . . . . . . . . II IIICistus salvifolius I . . I V II . . . . . . . . . II .Arum italicum . . I III II . . . . . . I . . . . IIBriza maxima . . II III . . . I . . . . . . . I ITolpis virgata . . . 1 III . . II . . . . . . . III IVAsplenium trichomanes . . . . . . IV III . III . V V III . . .Silene sicula . . . . II . . . . . . II . . . III .Trifolium ochroleucum . . . . . . . . III . . V . . III IVAmpelodesmos mauritanicus . . V II II . . . . . . . . IV . . .Spartium junceum . . . . . III . I . . . . III III . . .Celtis australis . . . I . . . . . . . IV . . . . .Calicotome villosa . . . . . II . . . . . . . . . . .1 - Mespilo-Quercetum virgilianae, Monte Iblei, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 6.2 - Mespilo-Quercetum virgilianae, Bosco di Ferla (Siracusa), da FICHERA et al. (1998), Tab. 3.3 - Erico-Quercetum virgilianae, Peloritani, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 11. 4 - Erico-Quercetum virgilianae, Peloritani, da GUARINO (1998) Tab. 120.5 - Erico-Quercetum virgilianae, Sperlinga e Nicosia, da BRULLO et al. (1995), Tab 4. 6 - Erico-Quercetum virgilianae, Eolie, da BRULLO ril. ined. (*Tab. 9a).7 - Arabido-Quercetum congestae, Etna presso Caselle, da SIRACUSA (1996),*Tab. 9b. 8 - Arabido-Quercetum congestae, Etna, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 12.9 - Arabido-Quercetum congestae, Etna, da BRULLO et al. (1999), Tab. 3, ril. 2.10 - Festuco heterophyllae-Quercetum congestae, Etna, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 14.11 - Festuco heterophyllae-Quercetum congestae, Etna, da SIRACUSA (1996),*Tab. 9c.12 - Aceri obtusati-Ostryetum carpinifoliae subass. quercetosum congestae, Etna, da SIRACUSA (1996), Tab. 3.13 - Aceri obtusati-Ostryetum carpinifoliae subass. quercetosum congestae, Etna, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 13.14 - Aceri obtusati-Ostryetum carpinifoliae subass. ostryetosum, Peloritani, da BARTOLO et al. (1990), Tab. 8, ril. 1-7.15 - Aceri obtusati-Ostryetum carpinifoliae subass. tilietosum, Peloritani, da BARTOLO et al. (1990), Tab. 8: ril. 8-12.16 - Quercetum leptobalani, Bosco della Ficuzza e Madonie, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 9.17 - Quercetum gussonei, Bosco Ficuzza e Nebrodi, da BRULLO & MARCENÒ (1985), Tab. 16.


2.2.b - Quercenion dalechampii Brullo 1984, Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat. Catania, 17 (323): 397.HOLOTYPUS – Genisto aristatae-Quercetum suberis Brullo 1984.SPECIE CARATTERISTICHE – Quercus dalechampii, Q. congesta, Q. x fontanesii, Festuca exaltata, Echinops

siculus, Symphytum gussonei, Melittis albida, Silene viridiflora, Cnidium silaifolium e Nectaroscordum siculum.

STRUTTURA ED ECOLOGIA – Vengono incluse le associazioni mesofile marcatamente acidofile, distribuite a quote comprese fra 500 e 1500 m., in stazioni caratterizzate da precipitazioni medie annue superiori a 700 mm. Trattasi di sughereti, lecceti e querceti caducifogli, costituenti spesso delle formazioni miste per la presenza di specie sempreverdi e decidue appartenenti soprattutto al genere Quercus; fra cui sono da citare Quercus virgiliana, Q. dalechampii, Q. congesta, Q. leptobalanos, Q. gussonei.

BIOCLIMA – Dal mesomediterraneo al supramediterraneo con ombrotipo dal subumido all’umido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – La suballeanza riunisce associazioni di tipo prettamente climatofilo, solo raramente

assumono un significato edafofilo.DISTRIBUZIONE – La suballeanza risulta circoscritta ai territori tirrenici meridionali (Italia meridionale,

Sardegna e Sicilia).

2.2.4 - Genisto aristatae-Quercetum suberis Brullo 1984, Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat. Catania, 17 (323): 401 (Tab. 8, col. 7-10; *Tab. 8a).

a) subass. typicum Brullo 1984 (Tab. 8, col. 7).HOLOTYPUS – Ril. 7 di Tab. 26, Brullo (1984).SPECIE CARATTERISTICHE – Trifolium bivonae, Eryngium bocconei, Genista aristata.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Si tratta di una formazione forestale a Quercus suber di tipo mesofilo, nella quale si

riscontrano spesso diverse altre specie di querce. Essa si insedia su substrati poco coerenti di natura silicea, quali sabbie, quarzareniti, flysch, ecc., a quote comprese fra il livello del mare ed i 700 (850) m. Gli aspetti più mesofili, legati ad aree con precipitazioni medie annue comprese fra i 750-850 mm vanno riferiti alla subass. typicum, che floristicamente si differenzia per la presenza dell’endemica Genista aristata (Brullo e Marcenò, 1985).

BIOCLIMA – Rientra nella fascia compresa tra il termomediterraneo subumido inferiore ed il mesomediterraneo subumido superiore.

RUOLO SINDINAMICO – Costituisce la formazione maggiormente strutturata di un’unità seriale climatofila legata a substrati silicei, la quale si pone in contatto catenale con altre serie di vegetazione facenti capo a cenosi forestali dei Quercetalia ilicis. La degradazione per cause antropiche di questa vegetazione porta all’insediamento di aspetti arbustivi a Calicotome infesta, nonché alla gariga a Cistus sp. pl., che in situazioni estreme vengono sostituiti dai praticelli effimeri dei Tuberarietea guttatae.

DISTRIBUZIONE – L’associazione, nella sua subass. typicum, è ampiamente diffusa lungo i versanti tirrenici della parte settentrionale della Sicilia ed in particolare nella fascia collinare-submontana delle Madonie e dei Monti Nebrodi (Brullo e Marcenò, 1985) - Fig. 10A.

b) subass. pistacietosum lentisci Brullo, Gianguzzi, La Mantia e Siracusa subass. nov. (Tab. 8, col. 8-10; *Tab. 8a).

HOLOTYPUS – Ril. 8 di *Tab. 8a, hoc loco.SPECIE CARATTERISTICHE – Pistacia lentiscus, Chamaerops humilis, Teucrium fruticans, Phillyrea media, Olea

europaea ssp. oleaster, Asparagus albus, Pistacia terebinthus, Artemisia arborescens.STRUTTURA ED ECOLOGIA – In questa subassociazione rientrano gli aspetti più termofili, diffusi soprattutto nelle

stazioni prettamente costiere, in situazioni marcatamente xeriche si possono rinvenire esempi fino a 600 m di quota. Dal punto di vista floristico e fisionomico-strutturale, essa si differenzia per l’assenza in particolare di Genista aristata, e per la notevole frequenza di specie termofile dei Quercetalia calliprini.

BIOCLIMA – Rientra nella fascia compresa tra il termomediterraneo subumido inferiore ed il mesomediterraneo subumido inferiore.

RUOLO SINDINAMICO – Vedasi la subass. typicum. DISTRIBUZIONE – La subass. pistacietosum lentisci è stata osservata lungo la fascia costiero-collinare del

Trapanese (Riserva dello Zingaro, Bosco di Calatafimi, Bosco Scorace), nel palermitano (Misilmeri, Monte dei Cani, Bosco della Ficuzza, Bosco Granza) sulle Madonie, Nebrodi e Peloritani – Fig. 10B.


*Tab. 8a - Genisto aristatae-Quercetum suberis pistacietosum lentisci N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26QUOTA (m s.l.m.) 260 300 150 300 150 160 180 300 450 500 510 520 480 490 300 310 200 450 300 600 580 630 650 680 170 310INCLINAZIONE (%) 12 15 25 30 25 35 30 10 20 20 25 30 15 20 5 8 10 30 15 20 10 18 15 10 25 30ESPOSIZIONE N NW NW NE W N SW S N W SW W N NE W N N SW E NE N NE NW N E NESUPERFICIE (mq) 100 100 150 150 150 100 100 100 100 100 100 100 200 150 100 150 150 100 200 150 150 150 200 150 100 150COPERTURA TOTALE (%) 100 100 100 95 90 100 100 100 100 90 95 100 85 95 100 100 90 95 100 90 95 95 95 100 90 80ALTEZZA MEDIA (m) 4 4,5 6,5 6,5 6 5,5 6,5 3,5 4 6 5,5 5 6 5,5 5 4 6 4,5 5,5 4,5 5,5 5 5 4 5 4

Car. associazioneQuercus suber 4.5 3.4 4.4 4.4 4.5 4.5 3.4 3.3 5.5 4.5 5.5 4.5 3.3 4.5 4.5 4.4 4.4 4.4 5.5 4.5 5.5 4.5 5.5 4.5 4.4 3.3Eryngium bocconei . + . . . . . 1.2 . + . . + . . . . + + + 1.2 + 1.2 + + +Trifolium bivonae . . . . + . . 1.2 + 1.1 + . 2.2 1.2 . + . . . 1.1 . . + 1.1 . .

Diff. subassociazionePistacia lentiscus 1.2 1.1 1.1 . 1.2 . 2.3 1.2 + . . . 1.2 + . . 2.3 . . . . . + . 1.2 1.2Osyris alba + . + . . . . . . . + +.2 . + . . . + . 1.1 . 1.1 1.2 +.2 . +Olea europaea ssp. oleaster . . . . . . . . . . . . 1.1 . 1.1 1.1 . . . . . . . . + .Chamaerops humilis . . . . . . . 2.2 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . 1.2Teucrium fruticans . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . +.2Pistacia terebinthus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1Asparagus albus . . . . . . . +.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . .Teucrium flavum . . . . . . . + . . . . . . . . . . . . . . . . . .Artemisia arborescens . . . . . . . + . . . . . . . . . . . . . . . . . .Prasium majus . . . . . . . + . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Car. Quercenion dalechampiiQuercus dalechampii . 1.1 . 1.1 . 1.1 1.1 1.1 . 2.2 . 1.1 . . 2.1 1.1 . . . 1.1 1.1 . 2.1 1.1 . .Festuca exaltata . 1.2 + . . . . . . . . 1.2 . + + . + . + 1.2 1.2 +.2 1.2 +.2 . .Silene viridiflora . + . +.2 . . + . . . . . . . . . + . . . + . . . . .Echinops siculus . . . . . + . . . . . . . . . . . . + . + . + + . .Quercus congesta . . 1.1 . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1 1.1 . 1.1 . . .Symphytum gussonei . . + . . + . . . . . . . . . . . . . + . . . . . .

Car. Erico-Quercion ilicisErica arborea 3.3 3.3 2.3 1.2 3.3 2.3 3.4 2.3 1.2 1.2 . 1.2 1.2 1.2 2.3 2.3 2.3 1.2 4.4 1.2 2.2 2.2 2.2 1.2 3.4 .Pulicaria odora 1.2 + +.2 + 1.2 1.2 + 1.2 1.2 + + 1.2 2.3 + . + . 2.2 1.2 + 1.2 2.2 1.2 1.2 + 1.2Teline monspessulana . 1.2 + 1.1 + 1.1 . . . . . + . 1.1 + 1.1 . 1.1 1.1 1.1 2.1 1.1 . . . 1.1Poa sylvicola + 1.2 + + . + . . . + . . + . + + . 1.2 + 1.2 . + . . . .Cytisus villosus . + . 1.1 1.1 . . . . 1.1 2.2 1.1 . . . . . . 1.1 2.2 1.2 1.2 1.2 2.2 . .Arbutus unedo . . . . 2.3 . 1.2 . + . . . . + 3.4 3.3 . . 2.3 . . . . . . .Clinopodium arundanum + . . + + . . . . . . + . + . . . . + . . . + . . .Melica arrecta . + + + . . . . . . . + . . + . . . . . . . . + + .Stipa bromoides +.2 . . . 1.2 +2. . . . +.2 . . . . . . . . . . . . . . . .Myrtus communis . . . . . . . . . . . . . 1.2 . . . . . . . + . . 1.2 .

Car. Quercetalia ilicis e Quercetea ilicisCalicotome infesta 1.1 2.2 1.1 . 1.2 2.3 2.3 1.2 2.3 3.3 1.2 2.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 2.2 1.2 2.1 2.2 1.2 1.2 1.2Asparagus acutifolius 1.2 . +.2 1.2 1.2 + +.2 1.2 1.2 1.2 1.2 1.2 + + 1.2 + 1.2 1.1 + +.2 . +.2 + + + +.2Rubia peregrina ssp. longifolia 1.2 . +.2 + + + . . 1.2 . . + +.2 . + 1.2 2.2 + + 1.2 1.2 + 1.2 . 1.2 +Carex distachya 1.2 + +.2 + +.2 +.2 . . . +.2 . + + + 1.2 1.2 . +.2 +.2 . 1.2 +.2 1.2 1.2 . .Ruscus aculeatus . 1.2 + 3.3 +.2 . +.2 . . 2.2 1.2 1.2 +.2 . + . . + 1.2 . 1.2 1.2 1.2 +.2 . .Smilax aspera . + . 1.1 . . . . . 1.2 1.2 . . 1.1 + + 2.3 . 1.1 + 2.2 1.1 1.2 1.2 1.2 .Rosa sempervirens . + . 1.2 . + + 1.1 + + . . 1.2 1.2 + + + . 1.1 . . 1.1 . 1.1 . .Daphne gnidium +.2 1.2 . . + . . . 1.2 . +.2 . 1.2 1.2 + + 1.2 . . +.2 . . . . 1.2 +.2Pyrus amygdaliformis . 1.2 . . 1.1 1.1 . 1.1 . . . 1.1 1.1 1.1 1.1 . . . . . 1.1 . 1.1 1.1 . 1.1Viola alba ssp. dehnhardtii . + + . . . . . . . . . + . . . . + + 1.1 1.1 . . + + .Euphorbia characias . . + . . . . . . + . . . 1.1 . 1.1 . 1.1 . 1.1 . . 1.1 . . .Arisarum vulgare . . . + . . . 1.2 . . 1.2 . + . 1.2 . + . . . . . . . 1.2 .Phillyrea media . . . + + . + 1.1 . . . . . . . . + . 1.1 . . . . . + .Asperula laevigata + . . . + . . . . . . . . + . + . . . + . . +.2 +.2 . .Quercus ilex . . . 1.1 1.1 1.1 1.1 . . . . . . . . . . 1.1 . . . . + . . .Asplenium onopteris . . + + . . . . . . . . . + . . . . . + . + . + . .Tamus communis . . . . . + . . 2.2 . . + . . . . . + . . . + . . . .Luzula forsteri . . . . . . . . . . . . . . . . . + +.2 1.1 . . 1.2 +.2 . .Cyclamen hederifolium . + 1.1 . . . . . . . . + + . . . . . . . . . + . . .Cyclamen repandum + . + . . . . . . . . . . + . . . . + . . . . . . .Fraxinus ornus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 1.2 . . . . .Thalictrum calabricum . + . . . . . . +.2 . . . . . . . . . . . . . . . . .

Trasgr. Querco-Fagetea Brachypodium sylvaticum . . +.2 . . +.2 . . . +.2 . +.2 1.2 . . . . 1.2 1.2 +.2 1.2 1.2 1.2 1.2 . .Hedera helix . . +.2 . . . +.2 . . . . . . +.2 . . + . . . . . . + . .Agrimonia eupatoria + . . . + . . . . . . . . + + . . . . . . . . . . .Limodorum abortivum . . . . . . . . . . . . + + . + . + . . . . . . . .Euphorbia amygdaloides ssp. arbuscula . . . . . . . . . + + . . . . . . . . . . . . . . .

Altre specieCistus salvifolius + 1.1 . . + + 1.2 3.3 2.3 1.2 1.2 2.2 2.3 1.2 1.2 + 2.3 2.3 + . . . + + + 1.2Rubus ulmifolius . . 1.2 2.3 1.2 1.1 1.2 . + . 1.1 + 1.1 1.1 1.1 + 1.1 + 1.1 1.1 . 1.1 1.1 + . .Allium subhirsutm 1.2 1.2 +.2 . +.2 + . 1.2 . 1.2 1.2 + . . 1.1 . . + 1.2 . 1.1 +.2 + . + .Ampelodesmos mauritanicus 1.2 1.2 +.2 . . +.2 . 1.2 +.2 . . . 1.2 2.3 +.2 1.2 . + . . . . . . 2.2 2.3Cistus monspeliensis + . 2.2 . + . . 1.2 + . . . + . 1.2 1.2 . + . . + . + . 1.2 .Calamintha nepeta ssp. nepeta 1.1 . 1.1 + . + + . 1.1 1.1 + + . + + . . . . . . . . . . .Dactylis hispanica . + . +.2 . + +.2 . . . . . . . + +.2 . . +.2 +.2 . . +.2 +.2 . +.2Crepis leontodontoides . + . . . + + . + . . + . . + . + . . . . . . . + .


Achillea ligustica . + . . + . . . . . . + 1.2 . + . . . . 1.2 1.2 . . . . .Holcus lanatus . . . + + . . . . . . . . . . . . . . 1.2 1.2 +.2 1.2 +.2 . .Asplenium adiantum-nigrum +.2 + +.2 1.2 . +.2 . . . . . . + . . . . . . . . . . . . .Carex serrulata . . . + . . . . . + . . 1.2 . . . +.2 . . + . . . . . +Oenanthe pimpinelloides . . . + . . . . . . . + . . . . . . . + 1.2 + + . . .Prunus spinosa . . + + . . . . . . . . . . + . + . . . . . . 1.1 . .Orobanche sanguinea + + . . . . . . . . . + . . + . + . . . . . . . . .Briza maxima . . . . + . . . . . . + . . + + . . . + . . . . . .Urospermum dalechampii . . . . . . . + . . + . . + . . + . . . . . . . + .Cistus creticus . . . . . . . . . . . . + . . . . . + . . . . . + 1.2Carlina corymbosa +.2 . +.2 . . . + . . . . . . . +.2 . . . . . . . . . . .Picris hieracioides . . . . . . . . + . . + . . . . . + . . . + . . . .Tolpis virgata . . . . . . . . . + . + . + . . . . . . . . . + . .Reichardia picroides . . . . . . . . . . . . + . . + . + . . . . . . . +Hyparrhenia hirta . . 1.2 . . . . +.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.2Arundo pliniana . . . . . . . 1.2 1.2 + . . . . . . + . . . . . . . . .Carlina sicula . . . . . . . . . + . + . . . . . . . . . . . . . 1.2Teucrium scorodonia + + . . + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Selaginella denticulata + + . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . . . . .Micromeria graeca . . . . . . + . . . . . + . . . . . . . . . . . + .Asphodelus ramosus . . . . . . . + . . . . + + . . . . . . . . . . . .Trifolium campestre . . . . . . . . + . . . . . + . . . . . . . . . + .Hypericum perforatum . . . . . . . . . + . . . + . . + . . . . . . . . .Daucus carota . . . . . . . . . . + + . . . . . . . . . . . . . +Scutellaria rubicunda ssp. linneana . . . . . . . . . . . . . . + 1.2 . . . . . . . . . .Silene latifolia . . . . . . . . . . . . . + . + . . . . . + . . . .Lavandula stoechas . . . . . . . . . . . . . . . . 2.2 . . . . . . . 1.2 .Spartium junceum . . . . . . . . . . . . . . . 1.1 . . . . . . . . 1.1 .Kundmannia sicula . . . . . . . + . . . . 1.2 . . . . . . . . . . . . .Geranium robertianum . . . . . . . . 1.2 . . . . . . . . + . . . . . . . .Pteridium aquilinum . . . . . . . . . . . . . . 1.2 . + . . . . . . . . .Origanum heracleoticum . . . . . . . . . . . . 1.2 + . . . . . . . . . . . .Crataegus monogyna . . . 1.1 . . . . . . . . . . . . 1.1 . . . . . . . . +Ambrosinia bassii . . . . . . . . . 1.1 + . . . . . . . . . . . . . . .Silene italica . . . . . . . . . . . . . . . + . . . 1.1 . . . . . .Scutellaria columnae . . . +.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + . .Sorbus domestica . + . . . . . . . . . . . . . 1.1 . . . . . . . . . .Oryzopsis miliacea . . . . . . . . . +.2 . . . . . . + . . . . . . . . .Dittrichia viscosa . . . . . . . . . . . . . . . . + . . . . . . . + .Tetragonolobus biflorus . . . . . . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . . .Crataegus oxyacantha . . . . . . . . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . .Aristolochia rotunda . . . . . . . . 1.2 . . . . . . . . . . . . . . . . .Lolium perenne . . . . . . . . . . . . 1.2 . . . . . . . . . . . . .Centaurium erythraea . . 1.1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Atractylis gummifera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.1

Ril. 1-3: Caprileone (20.4.1999, GIANGUZZI); Ril. 4: Malò (25.6.2001, GIANGUZZI); Ril. 5-7: Torrente Brolo (26.6.2001, GIANGUZZI); Ril. 8: Calatafimi (21.4.1998, GIANGUZZI); Ril. 9: Bosco di Scorace (21.4.1998, GIANGUZZI); Ril. 10-12: Ficuzza (13.10.2000, GIANGUZZI); Ril. 13-14: Militello Rosmarino (4.5.2001, GIANGUZZI); Ril. 15-16: Capo D’Orlando (4.11.2001, GIANGUZZI); Ril. 17: Alcara Li Fusi (17.5.2001, GIANGUZZI); Ril. 18: Nicosia (12.4.1998, GIANGUZZI); Ril. 19: Caronia (25.6.2000, GIANGUZZI); Ril. 20-22: Caronia (24.5. 2002, GIANGUZZI); Ril. 23-24: Ficuzza (22.4.2000, GIANGUZZI); Ril. 25: Pollina (12.5.2003, GIANGUZZI); Ril. 26: Zingaro (2.5.2001, GIANGUZZI).

2.2.5 – Doronico orientalis-Quercetum suberis Brullo, Minissale, Signorello e Spampinato 1996, Coll. Phytosoc. 24: 639 (Tab. 8, col. 11).

HOLOTYPUS – Ril. 1 di Tab. 5, Brullo et al. (1996).SPECIE DIFFERENZIALE – Doronicum orientale.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Bosco o boscaglia a dominanza di Quercus suber, mesofila ed aeroigrofila, tipica di

suoli sabbiosi o incoerenti, differenziata dalla costante presenza di Doronicum orientale. Questa vegetazione si localizza negli avvallamenti freschi ed umidi scavati dai corsi d’acqua nei depositi sabbiosi pliocenici, come pure sui versanti più xerici della fascia submontana interposta tra il Quercetum gussonei e l’Arrhenathero-Quercetum cerridis.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo umido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Si tratta di una formazione edafofila localizzata in seno alla fascia potenzialmente

interessata dal Querceto gussonei sigmetum soprattutto nel territorio nebrodense, o dall’Erico arboreae-Querceto virgilianae sigmetum relativamente ai Peloritani. Gli aspetti di degradazione collegati a questo sughereto mesofilo sono rappresentati prevalentemente da cisteti e da praticelli effimeri dei Tuberarietea guttatae.

DISTRIBUZIONE – È nota esclusivamente per il versante settentrionale dei Nebrodi lungo la Valle del Caronia e del Torrente San Fratello (Brullo et al. 1997) e per i Peloritani presso Camaro (Messina) – Fig. 10C.


2.2.6 - Teucrio siculi-Quercetum ilicis Gentile 1969 em. Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 199 (Tab. 7, col. 5-13; *Tab. 7b).

SINONIMI – Querco-Teucrietum siculi Gentile 1969, Vegetatio 17: 217, p. p.a) subass. teucrietosum siculi Bartolo, Brullo, Minissale e Spampinato 1990, Acta Bot. Malac., 15: 212 (Tab. 7, col. 5-12; *Tab. 7b).LECTOTYPUS – Ril. n. 4, Tab., Gentile (1969).SPECIE CARATTERISTICHE – Teucrium siculum. STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale mesofila a Quercus ilex di tipo acidofilo, differenziata da un

gruppo di specie calcifughe del Quercenion dalechampii. Essa risulta legata a substrati silicei (scisti, gneiss, sabbie, conglomerati, basalti, graniti, ecc.) o a suoli lisciviati di varia natura.

BIOCLIMA – Rientra nella fascia compresa tra il Termomediterraneo subumido superiore e il Mesomediterraneo umido superiore.

RUOLO SINDINAMICO – In Sicilia l'associazione presenta un comportamento prevalentemente azonale, localizzandosi a quote comprese tra gli 800 e i 1200 m, in stazioni a microclima più fresco e umido rispetto al macroclima circostante, quali forre, valloni ed versanti settentrionali dei rilievi. È diffusa all’interno della fascia climacica di querceti caducifogli, fra cui il Quercetum leptobalani (Madonie e Bosco della Ficuzza) e l’Erico arborae-Quercetum virgilianae (Nebrodi e Peloritani). Solo nei tratti più umidi del versante tirrenico dei Nebrodi e delle Madonie, limitatamente ai substrati silicei, il Teucrio siculi-Quercetum ilicis costituisce l’aspetto più evoluto di una serie climatofila. In particolare sui Nebrodi costituisce una fascia interposta tra la serie del Querceto gussonei sigmetum e quella dell’Arrhenatero-Querceto cerridis sigmetum. Sulle Madonie invece essa occupa una fascia compresa fra l’Erico-Quercetum virgilianae e l’Anemono-Fagetum sylvaticae.

DISTRIBUZIONE – In Sicilia l’associazione è segnalata per l’Etna (Gentile, 1969; Poli e Maugeri 1974; Poli et al., 1979; Brullo e Marcenò, 1985; Siracusa 1996), i Peloritani (Guarino, 1998), i Nebrodi (Gentile, 1969; Brullo e Marcenò, 1985; Bartolo et al., 1990; Gianguzzi, 1999), le Madonie (Bartolo et al., 1990) ed il Bosco della Ficuzza (Gianguzzi et al., 2000; Gianguzzi e La Mantia, 2004) – Fig. 10B.


b) subass. polystichetosum setiferi Bartolo, Brullo, Minissale, Spampinato 1990, Acta Bot. Malac., 15: 212 (Tab. 7, col. 13).HOLOTYPUS – Ril. 15 in Tab. 7, Bartolo et. al. (1990).SPECIE CARATTERISTICHE – Polystichum setiferum. STRUTTURA ED ECOLOGIA – La subass. polystichetosum setiferi è tipica di stazioni montane con suoli abbastanza

freschi ed umidi.BIOCLIMA – Rientra nella fascia compresa tra il Termomediterraneo subumido superiore ed il

Mesomediterraneo umido superiore.RUOLO SINDINAMICO – Questa subassociazione, prevalentemente montana, si localizza in forre, valloni e

versanti settentrionali dei rilievi. Si tratta di un aspetto prettamente edafofilo, localizzato all’interno della fascia climacica di querceti caducifogli del Quercenion dalechampii quali l’Erico arborae-Quercetum virgilianae e il Teucrio siculi-Quercetum ilicis subass. teucrietosum siculi.

DISTRIBUZIONE – In Sicilia questa subassociazione è nota esclusivamente per i Nebrodi e le Madonie (Bartolo et al., 1990) – Fig. 10E.

*Tab. 7b - Teucrio siculi-Quercetum ilicis teucrietosum N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24QUOTA (dam) 100 80 80 80 80 80 100 100 110 110 110 110 110 105 105 105 105 105 100 100 130 130 120 120SUPERFICIE (mq) 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100COPERTURA (%) 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100

Car. associazioneTeucrium siculum 1 + + 1 + 1 1 1 1 1 1 2 2 + + 1 1 1 + + + + + +

Car. Quercenion dalechampiiQuercus congesta 1 2 2 2 2 2 . . 2 1 2 2 1 1 . . . + . + . . . .Quercus dalechampii 2 . 1 1 2 + . . 2 1 + . 1 1 1 1 . 1 + + 1 2 1 +Cnidium silaifolium . . . . . . . . + + + + + 1 1 1 1 1 + . 1 2 1 +Festuca exaltata . 1 . . 1 1 . . . . . . . + 1 + + + + + . 1 . +Poa sylvicola 1 . . . . . . . . . . 1 1 + 1 . + 1 . + + 1 + .

Car. Erico-Quercion ilicisClinopodium vulgare ssp. arundanum + + 1 + + + . . 1 1 2 1 2 1 1 + + + + . 1 1 1 +Cytisus villosus 3 + . 2 1 2 2 2 . 1 . . 1 1 . . . 1 . . + . + 1Erica arborea . + 1 . + 1 2 1 . . . . . . . . . . . . . . . .Melica arrecta . . + + + + . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Car. Quercetalia ilicis e Quercetea ilicisQuercus ilex 4 4 5 4 3 3 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5Luzula forsteri 1 + + . + + . + 1 1 2 3 2 1 2 1 2 2 1 1 1 1 1 +Asplenium onopteris 1 1 1 1 2 1 2 2 + + 1 + + + . . 1 2 . . 1 + 1 +Ruscus aculeatus . 1 + 2 2 1 1 + 1 1 1 1 1 1 1 + + 2 1 1 . . + .Asparagus acutifolius 1 + + + 1 1 . . + + + + + + . . + + + + + + . +Viola alba ssp. dehnhardtii . . + + . . 2 2 + + + 1 + + + + . + + + + + + +Carex distachya 1 . . + + . . . + + 1 2 2 + + + 1 1 1 + 1 . + +Lonicera etrusca 1 + . 1 1 . . . 2 2 2 2 1 1 1 2 1 2 . . 1 1 . 1Rosa sempervirens . . . + . . . . 2 2 1 1 1 1 2 2 1 1 + + 2 2 2 1Cyclamen repandum . . . . . . . . . . + + . + . . + + . + 1 + 1 +Cyclamen hederifolium + + . + + . 1 + . . 1 1 + . . + + + . + + + . .Rubia peregrina + 1 . 1 1 1 2 2 . . + + 1 . . . + . . + . . + .Fraxinus ornus . 1 + + . 2 2 2 . . . . . . . . . . . . . . . .Tamus communis + . . + + 1 3 2 . . . . . . . . . . . . . . . .Arisarum vulgare + . + + + . + . . . . . . . . . . . . . . . . .Phillyrea angustifolia . . . . . . . . . . . . . . . . . . + + 1 + . .Euphorbia characias . . + 1 + . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Calicotome infesta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 + .Smilax aspera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + .

Altre specieHedera helix 1 2 1 2 1 1 2 3 2 3 3 2 2 1 2 2 2 3 1 2 . . 2 1Rubus ulmifolius . 1 1 1 2 2 2 2 2 2 . + 1 1 1 1 + + 1 1 + 1 . +Teucrium chamaedrys + 1 1 1 1 + . . 1 1 . . + 2 1 1 1 + + + 1 1 2 1Hypericum perforatum + . + 1 1 . . . + + . . + + + + + + + + 1 + . +Umbilicus horizontalis + . . . . . + + + + + + + + + + + + + + + . + +Pteridium aquilinum + + + . 1 + 2 3 3 2 . . 1 + 1 . + . 1 . . . + .Silene sicula + + . + . . . . . . 1 1 1 1 1 + 1 1 + . . 1 1 +Brachypodium sylvaticum . 1 + 1 2 1 2 1 1 1 + 1 + + + + + + + . . . . .Daphne laureola . . . . + . . . 3 2 2 2 2 1 2 + 1 2 . . . . . .Rubus glandulosus . . . . . . . . 1 + 1 + . 1 1 + 1 1 + 1 . . . .Bellis perennis 1 . . . . . . . . . 1 1 1 + + 1 1 1 . + . . . .Crepis leontodontoides . . + . 1 + . . . . + . . + . . + . . . 1 1 + +Calamintha nepeta . . . . . . 1 + . . . . . . . + + + + + . . + +Pimpinella anisoides . . . . . . . . . . . . . . . 1 1 + + . 1 + + +Micromeria graeca + . . + + 1 . . . . . . . . . . . . . . + 1 + +


Geranium purpureum . . . . . . + + . . . . . . + + + + + + . . . .Thapsia garganica + . . . . . . . + . + . . . . + . . + + . . . .Achillea ligustica + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 1 + +Polypodium cambricum ssp. serrulatum . + + . . + . . . . + + . . . . . . . . . . . .Dactylis glomerata . . . . . . . . . . + . + . . . + . . . + + . .Linaria purpurea . . . . . . . . . . + . . . . + . . . . + + . .Ranunculus neapolitanus . . . . . . . . . . . . . . + + . + + . . . . .Anthoxanthum odoratum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + + + +Allium subhirsutum + . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Ril. 1 – Etna, Contrada Serruggeri (2.6.1994, Siracusa); Ril. 2-6 – Etna, Milo (8.7.1994, Siracusa); Ril.. 7-8 – Etna, Valle S. Giacomo (7.5.1994, Siracusa); Ril. 9-13 – Etna, Monte Stellato (29.6.1994, Siracusa); Ril. 14-18 – Etna, Monte Peloso (29.6.1994, Siracusa); Ril. 19-21 – Etna, Monte Minardo (29.6.1994, Siracusa); Ril. 21-29 – Etnam, Case Zappini (2.6.1994, Siracusa).

2.2.7 - Sorbo graecae-Quercetum ilicis ass. nov (Tab. 7, col. 14; *Tab. 7c).HOLOTYPUS – Ril. 3 di *Tab. 7c.SPECIE CARATTERISTICHE – Sorbus graeca, Acer obtusatum var. aetnense.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale a Quercus ilex, acidofila di tipo orofilo, circoscritta al versante

nord-occidentale dell’Etna, a quote comprese tra 1200 e 1400 m. Essa si insedia su vecchie colate laviche di natura basaltica caratterizzate da una spesso strato di blocchi e massi tra i quali si accumula dell’humus, anche a notevole profondità. Significativa è qui la presenza, oltre che di Quercus ilex, che forma l’essenza dominante, anche di Acer obtusatum var. aetnense e soprattutto di Sorbus graeca, specie quest’ultima abbastanza rara sull’Etna, la quale trova in questa vegetazione boschiva il suo optimum. Frequenti sono pure altre specie legnose come Quercus congesta e Q. dalechampii. L’associazione in oggetto mostra un chiaro carattere pioniero e può essere considerata come una vicariante etnea dell’Aceri campestris-Quercetum ilicis delle montagne calcaree della Sicilia nord-occidentale.

BIOCLIMA – Fascia Supramediterranea subumida.RUOLO SINDINAMICO – L'associazione mostra un ruolo spiccatamente edafofilo, localizzandosi all’interno della

fascia potenzialmente occupata dai pineti a Pinus nigra ssp. calabrica nelle stazioni più basse e dai faggeti dell’Epipactido meridionalis-Fagetum sylvaticae. Nei processi di colonizzazione di queste colate laviche, la vegetazione in oggetto viene preceduta da cespuglieti dei Schrophulario-Helichrysetalia italici.

DISTRIBUZIONE – L’associazione attualmente è stata osservata solo in alcune stazioni del versante nord-occidentale dell’Etna – Fig. 11D.

*Tab. 7c – Sorbus graecae-Quercetum ilicis N° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9QUOTA (dam) 120 120 120 120 120 120 120 120 120SUPERFICIE (mq) 100 100 100 100 100 100 100 100 100COPERTURA (%) 100 100 100 100 100 100 100 100 100

Car. associazioneAcer obtusatum var. aetnense 3 2 2 4 3 4 4 3 2Sorbus graeca 1 1 2 2 2 4 3 2 3

Car. Quercenion dalechampii e Erico-Quercion ilicisTeucrium siculum 1 2 2 1 1 2 1 2 3Quercus congesta 1 1 2 2 1 1 1 1 .Quercus dalechampii . 1 1 1 1 1 1 1 .Cnidium silaifolium . . . 2 . . 1 . .

Car. Quercetalia ilicis e Quercetea ilicisQuercus ilex 4 5 4 3 5 5 4 4 5Rosa sempervirens 1 2 2 3 2 2 1 2 1Lonicera etrusca 1 2 2 1 2 3 2 3 2Luzula forsteri + + + + + . + + +Carex distachya + + . + + + + . +Cyclamen repandum . . . . 1 + . . +

Car. Querco-Fagetea Daphne laureola 1 + 1 3 . 1 2 . 1Brachypodium sylvaticum + 1 1 + 1 + . . +Rubus glandulosus . 1 + 1 1 1 . . 1Malus sylvestris . 1 . . 1 . 1 1 .Festuca heterophylla . . . 1 . . 1 1 .Fragaria vesca . . . + + . . + .Viola reichenbachiana . . . + + + . . .


Altre speciePteridium aquilinum + 1 1 + 1 1 + 1 +Silene sicula + + + + 1 1 1 + +Festuca rubra + + + 1 + 1 . + 1Hypochoeris laevigata + + + + + + + . .Juniperus hemisphaerica . 2 + 2 2 1 . . 1Lathyrus pratensis . + + + . . + + .Prunus spinosa . . . . 1 + . . 1Erysimum aetnense . . . . + . . . +

Ril. 1-4 – Etna, alla Ducea dell’Annunziata (26.7.1994, Siracusa); Ril. 5-6 – Etna, alla Ducea dell’Annunziata (25.7.1995, Siracusa).

2.2.8 - Erico arboreae-Quercetum virgilianae Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 202 (Tab. 9, col. 3-6; *Tab. 9a).

HOLOTYPUS – Ril. 2 di Tab. 11, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICHE – Erica arborea, Quercus virgiliana.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione boschiva acidofila di tipo mesofilo a dominanza di Quercus virgiliana,

cui si accompagna spesso Q. dalechampii. Il sottobosco si presenta piuttosto denso ed è costituito da numerosi arbusti fra cui prevalgono Erica arborea e Cytisus villosus, mentre lo strato erbaceo è ricco di specie nemorali, fra cui in particolare Festuca exaltata. L’associazione è legata a substrati silicei con suoli profondi e ben umificati di territori submontani e montani a quote comprese tra 500 e 1200 m, interessati da precipitazioni medie annue che vanno da 600 a 1000 mm.

BIOCLIMA – Rientra nella fascia mesomediterranea subumido-umida, con penetrazioni talora in quella supramediterranea.

RUOLO SINDINAMICO – Prende parte a unità seriali a carattere climacico, dalla cui degradazione si perviene normalmente ad aspetti arbustivi dell’Ericion arboreae nonché, per ulteriore degradazione, alle formazioni a Pteridium aquilinum.

DISTRIBUZIONE – In Sicilia l'Erico arborae-Quercetum virgilianae è rappresentato lungo la catena dei Peloritani, principalmente sui versanti settentrionali e nei dintorni di Messina (Brullo e Marcenò, 1985; Guarino, 1998), nelle Isole Eolie (Panarea e Salina), sui Nebrodi in particolare a Nicosia e Sperlinga (Brullo et al., 1995), ma anche nel territorio di S. Agata Militello (Torrecandele) e sulle Madonie. L’associazione è segnalata anche in Calabria (Brullo et al., 2001) – Fig. 12A.

*Tab. 9a – Erico arborae-Quercetum virgilianaeN° RILEVAMENTO 1 2 3 4 5 6QUOTA (m s.l.m.) 300 280 210 230 330 310SUPERFICIE (mq) 10 30 25 20 20 30COPERTURA TOTALE (%) 100 100 100 100 100 100

Car. associazioneQuercus virgiliana 5.5 5.5 5.5 5.5 5.5 1.1

Car. Erico-Quercion ilicisErica arborea 1.1 2.1 2.1 1.1 2.1 1.1Arbutus unedo . 2.1 1.1 1.1 1.1 .Cytisus villosus . . . 1.1 1.1 1.1Pulicaria odora . . . . + 1.1

Car. Quercetali ilicisa e Quercetea ilicisLonicera implexa 3.4 1.1 2.1 1.1 1.1 2.1Asparagus acutifolius 2.1 1.1 2.1 1.1 1.1 +Rubia peregrina ssp. longifolia 2.1 + + + 1.1 1.1Arisarum vulgare 2.1 1.1 1.1 1.1 1.1 .Asplenium onopteris . + +.2 1.2 +.2 2.1Osyris alba 2.2 +.2 1.2 . . .Myrtus communis 1.1 2.1 1.1 . . .Fraxinus ornus . . . . . 2.2Cyclamen hederifolium . . . . . 2.2Tamus communis . . . . . 1.2Viola alba ssp. dehnhardtii . . . . . +.2Teucrium flavum . . . . . +

Altre specieBrachypodium ramosum 1.2 3.4 3.2 1.2 1.2 .Polypodium cambricum ssp. serrulatum . +.2 1.2 . 1.2 +.2Rubus ulmifolius 1.1 . 1.1 1.1 + .Spartium junceum 1.1 1.1 2.1 . . .Dactylis hispanica +.2 2.2 1.2 . . .Clematis vitalba 1.1 2.1 2.1 . . .Cistus monspeliensis 1.1 2.1 + . . .


Allium subhirsutum . +.2 . . 1.2 2.2Ferula communis 1.1 . 1.1 . + .Aetheorrhiza bulbosa . 1.2 +.2 . 1.2 .Artemisia arborescens + + 1.1 . . .Acanthus mollis . . . 2.2 1.2 .Calicotome villosa . . . 2.1 1.1 .Cistus salvifolius . . . 2.2 + .Geranium robertianum . . . . + 2.2Asplenium obovatum . +.2 + . . .Umbilicus umbilicus . + + . . .Arum italicum . . . . . 1.2Oxalis pes-caprae . . . . . 1.2Crepis leontodontoides . . . . . 1.1Galium aparine . . . . . 1.1Lobularia maritima + . . . . .Myosotis ramosissima . . . . . +

Ril. 1-3 – Panarea (28-4-1982, BRULLO); Ril. 4-6 – Salina (1-5-1982, BRULLLO).

2.2.9 – Arabido turritae-Quercetum congestae Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 202 (Tab. 9, col. 7-9; *Tab. 9b).

HOLOTYPUS – Ril. 2, Tab.12, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICHE – Arabis turrita, Quercus congesta.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale calcifuga e mesofila, fisionomicamente dominata da Quercus

congesta, alla quale normalmente si accompagnano Quercus dalechampii e Q. ilex. Floristicamente si differenzia per la presenza nello strato erbaceo di Arabis turrita, specie in Sicilia esclusiva delle stazioni interessate da questa vegetazione. È un’associazione legata a substrati acidofili (in Sicilia vulcanici) in un'area caratterizzata da precipitazioni medie annue superiori a 1000 mm, a quote comprese tra i fra 600 e 1100 m.

BIOCLIMA – Rientra nella fascia compresa tra il Mesomediterraneo umido ed il Supramediterraneo umido.RUOLO SINDINAMICO – L’associazione costituisce l’aspetto maggiormente strutturato di una unità seriale

climatofila a contatto con altre formazioni forestali ben distinte sia floristicamente sia dal punto di vista ecologico-strutturale. In particolare l’Oleo-Quercetum virgilianae la sostituisce a quote più basse, mentre verso l’alto viene vicariata da formazioni più mesofile del Pino-Quercion congestae.

DISTRIBUZIONE – In Sicilia l’associazione è esclusiva del versante orientale dell’Etna, dove occupa una ben definita fascia altitudinale (Brullo e Marcenò, 1985). Esempi di questa associazione sono segnalati anche in Calabria per la parte meridionale dell’Aspromonte (Brullo et al., 2001) – Fig. 11E.

*Tab. 9b - Arabido-Quercetum congestaeNUMERO DEL RILEVAMENTO 1 2 3 4 5QUOTA (dam) 78 100 100 100 100SUPERFICIE (mq) 100 100 100 100 100COPERTURA (%) 100 100 100 100 100

Car. associazioneArabis turrita 2 2 2 2 1

Car. Quercenion dalechampiiQuercus congesta 3 3 4 4 3Quercus dalechampii 3 2 3 2 1Festuca exaltata . 1 1 1 .

Car. Erico-Quercion ilicisCytisus villosus 2 2 . 1 +Poa sylvicola . 1 1 1 1Teucrium siculum 1 1 1 . +Clinopodium vulgare ssp. arundanum + 1 + . +Erica arborea . . . 1 1

Car. Quercetalia ilicis e Quercetea ilicisFraxinus ornusub 1 1 2 1 1Cyclamen hederifolium 1 1 + 2 1Carex distachya 1 1 1 1 1Luzula forsteri 1 1 1 1 +Asplenium onopteris + 1 + + +Quercus ilex 3 2 2 . 1Lonicera etrusca 2 1 1 . 1Calicotome infesta 1 1 + . +Asparagus acutifolius + 1 + 1 .Ruscus aculeatus . 1 + + 1Euphorbia characias 1 1 . . 1Rosa sempervirens 1 + . . 1Rubia peregrina ssp. longifolia . . 1 1 +Rhamnus alaternus + . 1 . .


Pyrus amygdaliformis 1 . . . .Thalictrum calabricum 1 . . . .Quercus amplifolia 1 . . . .Aristolochia clusii 1 . . . .Smilax aspera . 1 . . .Viburnum tinus . + . . .

Altre specieCrepis leontodontoides 2 2 2 + 1Brachypodium sylvaticum 1 1 2 2 1Pteridium aquilinum 1 1 1 1 1Silene vulgaris ssp. angustifolia + 1 + + 1Hedera helix 1 1 1 . 1Rubus aetnicus 1 1 . 1 1Pimpinella anisoides 1 . 1 1 1Asplenium trichomanes ssp. quadrivalens 1 1 1 . +Daucus carota s. l. + 1 1 . +Bellis perennis + + 1 1 .Geranium purpureum + + + 1 .Anthoxanthum odoratum . + + + +Silene latifolia + 1 1 . .Micromeria graeca + . . + +Hypericum perforatum + . . + +Geum urbanum . + + + .Origanum heracleoticum . 1 1 . .Ranunculus neapolitanus + 1 . . .Achillea ligustica + . . 1 .Teucrium chamaedrys . . + 1 .Carlina hispanica susp. globosa . . . + +Carduus nutans + . . . .Lolium perenne + . . . .Asphodelus ramosus + . . . .

Ril. 1-5 – Etna, presso Caselle (13.6.1995, SIRACUSA).


2.2.10 - Festuco heterophyllae-Quercetum congestae Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 203 (Tab. 9, col. 10-11; *Tab. 9c).

HOLOTYPUS – Ril. 3 di Tab. 14, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICHE – Festuca heterophylla, Conopodium capillifolium, Potentilla detomasii.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale mesofita di tipo acidofilo, caratterizzata dalla dominanza di

Quercus congesta, cui normalmente si associano Q. dalechampii e Q. ilex. Lo strato erbaceo è carratterrizzato dalla presenza di specie nemorali mesofile dei Querco-Fagetea fra cui particolarmente abbondante è Festuca heterophylla, frammiste a specie più termofile dei Quercetea ilicis. L’associazione è prevalentemente legata a stazioni montane a quote comprese fra gli 800 e i 1300 m. caratterizzate da substrati silicei di varia natura.

BIOCLIMA – Rientra nella fascia compresa tra il Mesomediterraneo subumido superiore ed il Supramediterraneo umido superiore.

RUOLO SINDINAMICO – Si tratta di una vegetazione climatofila, verso l'alto a contatto catenale con lo Junipero hemisphaericae-Pineto calabricae sigmetum per quanto riguarda il territorio etneo, o con l’Arrenathero-Querceto cerridis sigmetum limitatamente al territorio nebrodense.

DISTRIBUZIONE – In Sicilia il Festuco heterophyllae-Quercetum congestae si localizza nella parte occidentale e sud-occidentale dell'Etna e sui versanti meridionali della catena dei Nebrodi. L’associazionie è stata rilevata anche in Calabria, lungo il versante tirrenico dell’Aspromonte (Brullo et al., 2001) – Fig. 11F.

*Tab. 9c – Festuco heterophyllae-Quercetum congestaeNUMERO DEL RILEVAMENTO 1 2 3 4 5QUOTA (dam) 100 100 120 120 120SUPERFICIE (mq) 100 100 100 100 100COPERTURA (%) 100 100 100 100 100

Car. associazioneFestuca heterophylla 2 2 1 1 2Conopodium capillifolium 2 2 1 1 +

Car. Quercenion dalechampiiQuercus congesta 4 4 3 3 3Festuca exaltata 1 1 2 1 1Quercus dalechampii 3 3 2 2 .

Car. Erico-Quercion ilicisTeucrium siculum 2 2 1 2 1Clinopodium vulgare ssp. arundanum 1 . . 1 1Cytisus villosus 1 . . + .Melica arrecta . + + . .

Car. Quercetalia ilicis e Quercetea ilicisQuercus ilex 2 3 3 2 3Lonicera etrusca 1 1 + 1 1Rosa sempervirens 1 1 + + 1Cyclamen hederifolium + + 1 1 +Asplenium onopteris + + + + +Luzula forsteri 1 + + . +Carex distachya 1 . . 1 1Asparagus acutifolius 1 1 . + .Ruscus aculeatus + + 1 . .Euphorbia characias . . 1 1 .Quercus amplifolia . . 1 1 .Paeonia mascula . . 1 . +Rubia peregrina ssp. longifolia . . 1 . .

Altre specieHedera helix 2 2 1 1 1Teucrium chamaedrys 1 1 1 1 1Crepis leontodontoides + + + + 1Pimpinella anisoides 1 1 . 1 1Asplenium trichomanes ssp. quadrivalens + + + + .Dactylis glomerata 1 1 . 1 .Micromeria graeca 1 1 . . 1Brachypodium sylvaticum . . 1 1 1Festuca circummediterranea 1 1 . . +Pteridium aquilinum . + + 1 .Anthoxanthum odoratum + + . + .Hypochoeris laevigata + + + . .


Carlina hispanica ssp. globosa + . . + +Rubus ulmifolius . 2 2 . .Crataegus monogyna 1 . . 1 .Prunus spinosa . . . . 1Silene vulgaris ssp. angustifolia . . . . 1Centaurea parlatoris . . + . .Thapsia garganica . . . + .

Ril. 1-5 – Etna, Bosco Chiuso (20.6.1995, SIRACUSA).

2.2.11 - Aceri obtusati-Ostryetum carpinifoliae Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 203 (Tab. 9, col. 12-15).

HOLOTYPUS – Ril. 2 di Tab13, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICHE – Ostrya carpinifolia, Acer obtusatum var. aetnense.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Associazione boschiva mesofila a dominanza di Acer obtusatum var. aetnense e

Ostrya carpinifolia, alle quali si accompagnano diverse querce caducifoglie (Quercus dalechampii, Q. congesta, Q. amplifolia) e sempreverdi (Q. ilex). Essa si insedia su substrati silicei lungo impluvi e forre, caratterizzati da un microclima marcatamente umido e fresco.

a) subass. quercetosum congestae Bartolo, Brullo, Minissale e Spampinato 1990, Acta Bot. Malac. 15: 213 (Tab. 9, col. 12, 13).

HOLOTYPUS – Vedi associazione.SPECIE CARATTERISTICHE – Quercus congesta. STRUTTURA ED ECOLOGIA – Questa subassociazione rappresenta l’aspetto tipico floristicamente differenziato

dall’abbondanza di Quercus congesta. Essa si localizza su substrati vulcanici lungo impluvi del versante orientale dell’Etna a quote comprese tra i 600 e i 900 m.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo umido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – La subassociazione a carattere chiaramente edafofilo, in quanto legata a particolari

condizioni microclimatiche, si localizza all’interno della fascia climatofila appartenente all’Arabido-Querceto congestae sigmetum.

DISTRIBUZIONE – Attualmente essa è circoscritta ad alcune stazioni del versante orientale dell’Etna (Brullo e Marcenò, 1985, Siracusa, 1998) – Fig. 11C.

b) subass. ostryetosum carpinifoliae Bartolo, Brullo, Minissale e Spampinato 1990, Acta Bot. Malac. 15: 213 (Tab. 9, col. 14).

HOLOTYPUS – Ril. 8 di Tab. 8, Bartolo et al. (1990).SPECIE CARATTERISTICHE – Ostrya carpinifolia.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Questa subassociazione si rinviene in ambienti di forra dove occupa le parti più

elevate in situazioni più esposte e soleggiate rispetto alla subass. tilietosum platyphylli. Essa si insedia su substrati silicei compatti con roccia affiorante e suoli superficiali. Sotto il profilo floristico-fisionomico si differenzia per la dominanza di Ostrya carpinifolia.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo umido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – La subassociazione, anch’essa come la precedente a un carattere edafofilo, in quanto

legata a condizioni microclimatiche particolarmente umide e fresche, prende contatti catenali nelle stazioni più pianeggianti ed aperte con l’Erico arborae-Quercetum virgilianae.

DISTRIBUZIONE – Attualmente nota solo per la Sicilia, limitatamente ad alcune stazioni dei Monti Peloritani – Fig. 11A.

c) subass. tilietosum platyphylli Bartolo, Brullo, Minissale e Spampinato 1990, Acta Bot. Malac. 15: 213 (Tab. 9, col. 15).

HOLOTYPUS – Ril. 11 di Tab. 8, Bartolo et al. (1990).SPECIE CARATTERISTICHE – Tilia platyphyllos subsp. platyphyllos e Laurus nobilis. STRUTTURA ED ECOLOGIA – Questa formazione si localizza sul fondo di profonde e strette forre, interesasate da

un notevole ombreggiamento e da una marcata umidità ambientale. Essa si insedia su pareti rocciose di natura silicea molto inclinate e talora quasi verticali ricoperti normalmente da compatti tappeti muscinali. Floristicamente si differenzia per la presenza di due specie abbastanza rare in Sicilia e molto esigenti sotto il profilo ecologico, quali Tilia platyphyllos subsp. platyphyllos e Laurus nobilis.


BIOCLIMA – Mesomediterraneo umido inferiore.RUOLO SINDINAMICO – Analogamente alla subass. ostryetosum, anche questa mostra un carattere nettamente

edafofilo, localizzandosi all’interno della fascia climatofila dell’Erico arborae-Quercetum virgilianae.DISTRIBUZIONE – Attualmente nota solo per la Sicilia, limitatamente a poche stazioni dei Monti Peloritani –

Fig. 11B.

2.2.12 - Quercetum leptobalani Brullo 1984, Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat. Catania, 17 (323): 399 (Tab. 9, col. 16).

HOLOTYPUS – Ril. 3 di Tab. 25, Brullo (1984).SPECIE CARATTERISTICHE – Quercus leptobalanos.STRUTTURA ED ECOLOGIA – Bosco misto caducifoglio acidofilo a dominanza di Quercus leptobalanos,

endemismo della Sicilia nord-occidentale, alla quale si accompagnano varie altre querce decidue e sempreverdi, quali Quercus dalechampii, Q. congesta, Q. amplifolia e Q. ilex. È legata a stazioni submontano-montane caratterizzate da suoli profondi e ben evoluti, originatisi da substrati di natura silicea (scisti, quarzareniti, argille siltose, flysch, ecc.), e da precipitazioni medie annue superiori a 800 mm. Questa formazione mesofila occupa un’ampia fascia altitudinale, compresa fra 700 e 1400 m.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo da subumido a umido superiore con penetrazione nel supramediterraneo.RUOLO SINDINAMICO – L’associazione costituisce l’aspetto maggiormente strutturato di una serie climatofila, la

quale verso basso ha contatti catenali con il Genisto aristatae-Querceto suberis sigmetum, mentre verso l’alto viene sostituita dai faggeti acidofli dell’Anemono apenninae-Fageto sylvaticae sigmetum. L’aspetto di degrazione più diffuso è rappresentato da una vegetazione ad arbusti spinosi riferibile al Crataegetum laciniatae che, con l’accentuarsi dei processi di erosione del suolo, viene progressivamente sostituito dai pascoli mesofili del Plantaginion cupanii.

DISTRIBUZIONE – Si tratta di un’associazione endemica localizzata sui versanti tirrenici della Sicilia nord-occindentale. In particolare essa è stata rinvenuta al Bosco della Ficuzza e sulle Madonie – Fig. 12C.

2.2.13 - Quercetum gussonei Brullo e Marcenò 1985, Not. Fitosoc. 19(1): 205 (Tab. 9, col. 17).HOLOTYPUS – Ril. 6 di Tab. 16, Brullo e Marcenò (1985).SPECIE CARATTERISTICHE – Quercus gussonei, Iris foetidissima.


STRUTTURA ED ECOLOGIA – Formazione forestale mesofila di tipo acidofilo a dominanza di Quercus gussonei, endemismo della Sicilia centro-occidentale appartenente al ciclo di Q. cerris. Questa specie si differenzia da Q. cerris sia morfologicamente che per le sue esigenze marcatamente più termofile. L’associazione si insedia su suoli profondi, originati da substrati silicei (sabbie, flysh e scisti) ricchi in componente sabbiosa. Predilige le stazioni submontane a quote comprese tra 500 e 800 m, interessate da precipitazioni medie annue di 800-1100 mm.

BIOCLIMA – Mesomediterraneo subumido superiore.RUOLO SINDINAMICO – Si tratta di una formazione climatofila legata a suoli ben drenati e maturi diffusa

soprattutto lungo i versanti settentrionali dei rilievi montuosi. Verso il basso normalmente essa prende contatto con i sughereti del Genisto aristatae-Quercetum suberis, mentre verso l’alto viene sostituita dai cerreti dell’Arrhenathero nebrodensis-Quercetum cerridis in situazioni più mesiche o, dal Quercetum leptobalani, in ambienti più xerici.

DISTRIBUZIONE – L’associazione si localizza sul versante settentrionale dei Monti Nebrodi e nel territorio di Ficuzza (Brullo e Marcenò, 1985; Gianguzzi, 1999; Gianguzzi et al. 2000) – Fig. 12B.

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ELENCO ALFABETICO DELLE SPECIE RIPORTATE NELLE TABELLE

Acanthus mollis L.Acer campestre L.Acer monspessulanum L.Acer obtusatum W. et K. var. aetnense Strobl.Acer pseudoplatanus L.Achillea ligustica All.Achyranthes sicula L.Aetheorrhiza bulbosa Cass.Agrimonia eupatoria L.Ailanthus altissima (Miller) SwingleAira cupaniana Guss.Allium ampeloprasum L.Allium cfr. paniculatum L.Allium roseum L.Allium sardoum MorisAllium subhirsutum L.Allium vineale L.Ambrosinia bassii L.Ampelodesmos mauritanicus (Poiret) Dur. et Sch.Anacamptis pyramidalis (L.) L. C. Rich.Anagyris foetida L.Andropogon dystachius L.Anemone coronaria L.Anemone hortensis L.Anthoxanthum odoratum L.Anthyllis tetraphylla L.Anthyllis vulneraria L. subsp. maura (Bech) Lindb.Arabis turrita L.Arbutus unedo L.Aremonia agrimonioides L.Arisarum vulgare Targ.-Tozz.Aristolochia clusii Lojac.Aristolochia longa L.Aristolochia navicularis NardiAristolochia pallida Willd.Aristolochia rotunda L.Arrhenatherum nebrodensis Brullo, Minissale e SpampinatoArtemisia arborescens L.Arum italicum MillerArundo donax L.Arundo collina TenAsparagus acutifolius L.Asparagus albus L.Asparagus aphyllus L.Asparagus officinalis L.Asparagus horridus ForsskålAsperula aristata L. fil. subsp. scabra (Presl) NymanAsperula laevigata L.Asphodeline lutea (L.) Rchb.Asphodelus ramosus L.Asphodelus fistulosus L.Asplenium adiantum-nigrum L.Asplenium obovatum Viv.Asplenium onopteris L.Asplenium trichomanes L. subsp. quadrivalens D.E. Mey.Asteriscus maritimus (L.) Less.Atractylis gummifera L.Avenula cincinnata (Ten.) Holub.Ballota nigra L.Ballota rupestris (Biv.) Vis.Bellis perennis L.Betula aetnensis Rafin. Biscutella maritima Ten.Bituminaria bituminosa (L.) C. H. StirtonBlackstonia perfoliata Huds.

Brachypodium retusum P. Beauv.Brachypodium rupestre R. et S.Brachypodium sylvaticum (Huds.) Beauv.Brassica bivoniana Mazzola et RaimondoBrassica insularis MorisBrassica macrocarpa Guss.Briza maxima L.Buglossoides purpurocoerulea (L.) JohstonBuplerum fruticosum L.Cachrys libanotis L.Calamintha grandiflora MoenchCalamintha nepeta (L.) Savi ssp. nepetaCalicotome infesta (Presl) Guss.Calicotome villosa (Poiret) Link Calystegia sylvatica (Kit.) Griseb.Capparis spinosa L.Carduus nutans L.Carduus pycnocephalus L.Carex distachya Desf.Carex flacca Schreber ssp. serrulata (Biv.) GreuterCarex halleriana AssoCarlina corymbosa L.Carlina hispanica Lam. subsp. globosa (Arcang.) Meusel et KastnerCarlina sicula Ten.Castanea sativa MillerCeltis aetnensis StroblCeltis australis L.Centaurea parlatoris Heldr.Centaurea ucriae Lacaita subsp. ucriaeCentaurium erythraea Rafin. subsp. erythraeaCentranthus ruber DC.Ceratonia siliqua L.Cercis siliquastrum L.Ceterach officinarum Lam. et DC.Chamaerops humilis L.Cheiranthus cheiri L.Cirsium scabrum Bonnet et Bar.Cistus creticus L. subsp. creticusCistus creticus L. subsp. eriocephalus (Viv.) Greuter et BurdetCistus monspeliensis L.Cistus salvifolius L.Clematis cirrhosa L.Clematis flammula L.Clematis vitalba L.Clinopodium vulgare L. subsp. arundanum (Boiss.) NymanCnidium silaifolium SimonkaiConopodium capillifolium Boiss.Convolvulus althaeoides L.Convolvulus cantabrica L.Convolvulus lineatus L.Conyza bonariensis (L.) Cronq.Coronilla valentina L.Corydothymus capitatus Rchb. f.Corylus avellana L.Crataegus monogyna Jacq. Crataegus oxyacantha L.Crepis leontodontoides All.Crupina crupinastrum (Moris) Vis.Cyclamen hederifolium AitonCyclamen repandum Sibth. et Sm.Cymbopogon hirtus (L.) JanchenCynodon dactylon (L.) Pers.Cynosurus cristatus L.Cytinus hypocistis L.


Cytisus villosus PourretDactylis glomerata L.Dactylis hispanica RothDaphne gnidium L.Daphne laureola L.Daucus carota L. subsp. carota Daucus carota L. subsp. hispanicus (Gouan) Thell.Dittrichia viscosa (L.) GreuterDoronicum orientale Hoffm.Dorycnium hirsutum (L.) Ser.Dryopteris pallida (Bory) Heyw.Echinops siculus StroblEchium parviflorum MoenchEleaeoselinum asclepium (L.) Bertol.Ephedra fragilis Desf.Ephedra major HostErica arborea L.Erica multiflora L.Eryngium bocconei Lam.Eryngium campestre L.Eryngium dichotomumEryngium triquetrum VahlErysimum etnense JordanEuphorbia amygdaloides L. subsp. arbuscula MeuselEuphorbia bivonae SteudelEuphorbia ceratocarpa Ten.Euphorbia characias L.Euphorbia dendroides L.Euphorbia papillaris (Boiss.) Raffaelli & RicceriEuphorbia peplus L.Euphorbia pinea L.Euphorbia terracina L.Ferula communis L.Ferulago nodosa Boiss.Festuca circummediterranea PatzkeFestuca exaltata C. PreslFestuca heterophylla Lam.Festuca rubra L.Ficus carica L.Foeniculum vulgare Miller subsp. piperitum (Ucria) CoutinhoFoeniculum vulgare Miller subsp. vulgareFragaria vesca L.Fraxinus ornus L.Galium aparine L.Galium litorale Guss.Galium lucidum All.Genista aristata C. PreslGenista tyrrhena ValsecchiGeranium columbinum L.Geranium purpureum Vill.Geranium robertianum L.Geum urbanum L.Gladiolus byzantinus MillerGlobularia alypum L.Gynandriris sisyrinchium (L.) Parl.Hedera helix L.Helichrysum rupestre (Rafin.) DC. var. cophanense BrulloHelichrysum rupestre (Rafin.) DC. var. messerii Pign.Helichrysum scandens Guss.Helleborus bocconei Ten. ssp. intermedius (Guss.) Greuter & BurdetHieracium crinitum S.et S.Hippocrepis emerus (L.) P. Lassen subsp. emerusHippocrepis emerus (L.) P. Lassen subsp. emeroides ( Boiss.

& Spruner ) P.Lassen Holcus lanatus L.Hyoseris radiata L.

Hyparrhenia hirta StapfHypericum hircinum L.Hypericum perfoliatum L.Hypericum perforatum L.Hypochoeris achyrophorus L.Hypochoeris laevigata (L.) Ces., P. e G.Ilex aquifolium L.Inula conyza DC.Iris foetidissima L.Iris planifolia (Miller) Dur. et Sch.Iris pseudopumila TineoJuniperus hemisphaerica PreslJuniperus macrocarpa Sibth. et Sm.Juniperus turbinata Guss.Kundmannia sicula (L.) DC.Lamium flexuosum Ten.Lathyrus aphaca L.Lathyrus articulatus L.Lathyrus clymenum L.Lathyrus odoratus L.Lathyrus pratensis L.Lathyrus sphaericus Retz.Lathyrus venetus Hall. et Wohlf.Laurus nobilis L.Lavandula stoechas L.Lavatera olbia L.Leontodon tuberosus L.Leopoldia comosa (L.) Parl.Leucojum autumnale L.Limodorum abortivum (L.) SwartzLimonium bocconei L.Linaria purpurea (L.) MillerLinum bienne MillerLithodora rosmarinifolia (Ten.) JohnstonLithospermum purpureo-caeruleum L.Lobularia maritima (L.) Desv.Lolium perenne L.Lolium rigidum GaudinLomelosia cretica (L.) Greuter et BurdetLonicera etrusca SantiLonicera implexa AitonLotus citysoides L.Lotus ornithopodioides L.Luzula forsteri (Sm.) DC.Luzula sicula Parl.Lycium europaeum L.Lycium intricatum Boiss.Magydaris pastinacea (Lam.) Paol.Malus sylvestris MillerMandragora autumnalis Bertol.Matthiola incana (L.) R. Br. subsp. rupestris (Rafin.) NymanMedicago rugosa Desr.Melica arrecta KuntzeMelica ciliata L.Melica minuta L.Melica uniflora Retz.Melilotus italica (L.) Lam.Melittis albida Guss.Mercurialis annua L.Mespilus germanica L.Micromeria consentina (Ten.) Terr.Micromeria fruticulosa (Bertol.) GrandeMicromeria graeca (L.) Bentham subsp. graecaMyosotis ramosissima Rochel in Schult.Myrtus communis L.Narcissus serotinus L.Narcissus tazetta L. subsp. tazettaNectaroscordum siculum (Ucria) Lindley


Odontites bocconei (Guss.)WalpersOenanthe pimpinelloides L.Olea europaea L. ssp. oleaster Brot.Opopanax chironium (L.) KochOpuntia ficus-barbarica A. BergerOriganum heracleoticum L.Orobanche hederae Vauch.Orobanche sanguinea PreslOryzopsis miliacea (L.) Asch. et Schweinf.Ostrya carpinifolia Scop.Osyris alba L.Oxalis pes-caprae L.Paeonia mascula (L.) Miller subsp. masculaPallenis spinosa (L.) Cass.Parietaria judaica L.Periploca angustifolia L.Phagnalon rupestre (L.) DC. subsp. rupestrePhagnalon saxatile (L.) Cass.Phagnalon saxatile (L.) Cass. var. viride (Ueztricz) Font QuerPhillyrea angustifolia L.Phillyrea media L.Phillyrea latifolia L.Phlomis fruticosa L.Phyllitis scolopendrium (L.) NewmanPicris echioides L.Picris hieracioides L.Pimpinella anisoides BrigantiPimpinella peregrina L.Pinus halepensis MillerPinus nigra Arnold subsp. calabrica (Land.) E. MurrayPinus pinaster Aiton subsp. hamiltonii (Ten.) Huguet de VillarPistacia lentiscus L.Pistacia terebinthus L.Pistacia x saportae Burn.Pisum sativum L. subsp. elatium (Bieib.) Asch. et Gr.Poa sylvicola Guss.Polygala preslii SprengelPolypodium cambricum L. subsp. serrulatum (Sch. ex Ar.) Pichi-Ser.Polystichum aculeatum RothPolysticum setiferum (Forsskål) WoynarPotentilla detommasii Ten.Prasium majus L.Prospero autumnale (L.) F. SpetaPrunus mahaleb L.Prunus spinosa L.Pteridium aquilinum (L.) Kuhn.Pulicaria odora (L.) Rchb.Pyrus amygdaliformis Vill.Quercus amplifolia Guss.Quercus calliprinos Webb Quercus cerris L.Quercus congesta C. PreslQuercus dalechampii Ten.Quercus gussonei F. W. SchultzQuercus ilex L.Quercus leptobalanos Guss.Quercus suber L.Quercus virgiliana (Ten.) Ten.Quercus x fontanesii Guss.Ranunculus ficaria L.Ranunculus flabellatus Desf.Ranunculus neapolitanus Ten.Reichardia picroides (L.) Roth var. maritima (Boiss.) FioriReichardia picroides (L.) Roth var. picroides

Retama raetam (Forssk.)Webb & Berthel. subsp. gussonei (Webb) Greuter

Rhamnus alaternus L.Rhamnus lycioides L. subsp. oleoides (L.) Jahand & MaireRhus coriaria L.Rhus pentaphylla Desf.Rhus tripartita DC.Romulea columnae Seb. et MauriRosa canina L.Rosa sempervirens L.Rosmarinus officinalis L.Rubia peregrina L. subsp. longifolia (Poiret) De BolòsRubus aetnicus Ten.Rubus glandulosus Bell.Rubus ulmifolius SchottRumex bucephalophorus L.Ruta chalepensis L.Salsola oppositifolia Desf.Salvia triloba L.Salvia verbenaca L.Sambucus nigra L.Sanguisorba minor Scop.Sarcopoterium spinosum (L.) SpachScolymus grandiflorus Desf.Scorzonera deliciosa Guss.Scutellaria columnae All.Scutellaria gussonei Ten.Scutellaria rubicunda Hornem. Secale strictum (Presl) StroblSedum sediforme (Jacq.) PauSedum tenuifolium DC.Selaginella denticulata (L.) LinkSenecio bicolor (Willd.) Tod.Seseli bocconi Guss. subsp. bocconiSilene italica (L.) Pers.Silene sicula UcriaSilene viridiflora L.Silene vulgaris Moench) Garcke subsp. angustifolia (Miller) Hayek Smilax aspera L.Smirnium olusatrum L.Smyrnium rotundifolium MillerSonchus glaucenscens Jord.Sonchus oleraceus L.Sorbus aucuparia L.Sorbus domestica L.Sorbus graeca (Spach) KotschySpartium junceum L.Stipa bromoides (L.) Doerfl.Symphytum gussonei F. W. SchultzTamus communis L.Teline monspessulana (L.) KochTetragolobus purpureus MoenchTetragonolobus biflorus (Desr.) Ser.Teucrium capitatum L.Teucrium chamaedrys L.Teucrium flavum L. subsp. flavumTeucrium fruticans L.Teucrium scorodonia L.Teucrium siculum Guss.Thalictrum calabricum SprengelThapsia garganica L.Thymelaea hirsuta (L.) Endl.Tilia platyplyllos Scop. Tolpis virgata (Desf.) Bertol. Trachynia distachya (L.) LinkTragopogon porrifolius L.Trifolium angustifolium L.


Trifolium arvense L.Trifolium bivonae Guss.Trifolium campestre SchreberTrifolium ochroleucum Huds.Trifolium stellatum L.Trisetaria aurea (Ten.) Pign.Ulmus minor MillerUmbilicus horizontalis (Guss.) DC.Urginea maritima (L.) BakerUrospermum picroides (L.) Schmidt Urtica rupestris Guss.Valantia muralis L.Viburnum tinus L.Vicia bithynica (L.) L.

Vicia dasycarpa Ten.Vicia elegans Guss.Vicia sativa L. subsp. macrocarpa (Moris.) Arcang.Vicia pubescens LinkVicia sativa L.Vicia villosa RothVinca major L.Viola alba Besser subsp. dehnhardtii (Ten.) W. BeckerViola reichenbachiana Jord.Ziziphus lotus Lam. subsp. lotus

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