New I - INTRODUZIONE ALLA RICERCA SOCIALE · 2015. 9. 22. · 1 / Introduzione 14 STANDARD:...
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Metodi ricerca
comunicazione
1 / Introduzione 11
I - INTRODUZIONE ALLA
RICERCA SOCIALE
Metodi ricerca
comunicazione
1 / Introduzione 2
Ogni conoscenza parte da una DOMANDA
• «Una parola è sempre una risposta ad una domanda» (H.G. Gadamer1963/1994, 43)
• L’importante è porre “la domanda giusta”
• L’obiettivo è trovare una risposta plausibile che susciti una nuova domanda …
domanda � risposta � domanda � …
è molto più difficoltoso porre
la domanda giusta, piuttosto che
provare a dare una risposta
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Metodi ricerca
comunicazione
1 / Introduzione 3
Perché le risposte siano plausibili devono essere:
1) Controllabili empiricamente
2) Accettabili razionalmente
«Perché oggi la nascita
di un figlio comporta
troppe spese a carico
delle famiglie»
«Perché in Italia ci
sono poche cicogne»Controllabile empir.
«Perché ogni civiltà
finisce con l’estinguersi
demograficamente»
«Perché così vogliono
gli dèi»NON controll. empir.
RazionaleNON razionale
PERCHE’ IN ITALIA IL TASSO DI NATALITA’ E’ BASSO?
Metodi ricerca
comunicazione
1 / Introduzione 4
Per trovare risposte e nuove domande:
Occorre percorrere una STRADA tracciata soprattutto (ma non solo) dalla razionalità e dal riscontro empirico
Metodo = STRADA per raggiungere un obiettivo cognitivo (dal greco: /méta-/ [ con] + /hòdos/ [cammino]
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Metodi ricerca
comunicazione
1 / Introduzione 5
IL METODO COME UNA PASSEGGIATA NEL BOSCO
• Si spera di raggiungere
l’obiettivo;
• percorrendo un sentiero
già battuto o aprendo uno
nuovo (metodo);
• Aiuti (bussola, scarpe
adatte) + vincoli (ruscelli)
= esperienza, tecniche +
fondi e tempi limitati
Il viandante-ricercatore deve
tener conto di tutto ciò
Metodi ricerca
comunicazione
1 / Introduzione 6
Dover scegliere non significa dover affrontare ogni
problema con una sola tecnica.
«Lo specialista ècolui che sa sempre di più su sempre di meno, fino a sapere tutto di niente»(G. B. Shaw).
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Metodi ricerca
comunicazione
1 / Introduzione 7
Metodo come arte
• arte = un quid spesso imponderabile ed imperscrutabile;
• aiuta il ricercatore a scegliere la via e ad orientarsi;
• sapere personale consapevole o tacito, esperienza, intuizione, inventività, estro, passione, sensibilità ermeneutica. Ermeneutica = ‘arte
dell’interpretazione’
Metodi ricerca
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1 / Introduzione 88
RICERCA QUANTITATIVA / QUALITATIVA?
Un esempio: analisi di articoli per inferire il
loro orientamento politico.E’ RICERCA QUANTITATIVA O QUALITATIVA?
�Destra
�Centro
�Sinistra
Stralcio:
……………
…………...
destra centro sinistra
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Metodi ricerca
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1 / Introduzione 99
Uno stesso “oggetto” èA ma anche NON-A
=
Viene violato il principio logico elementare di non contraddizione
ALLORA LA STESSA RICERCA E’
Obiettivo cognitivo: OPINIONI politiche Qualitativa
Scheda di rilevazione (prevalentemente) DIRETTIVA
Quantitativa
Classificazione (delle opinioni) Qualitativa
Conteggio delle frequenze di ogni classe Quantitativa
Alcune parti della scheda sono aperte, non direttive (p. es. riportano stralci significativi)
Qualitativa
Metodi ricerca
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1 / Introduzione 101010
• La dicotomia ricerca quantitativa / qualitativa non si regge perché non è chiaro il suo fundamentum divisionis (= il criterio su cui poggia) � a uno stesso oggetto si attribuiscono attributi opposti
• L’obiezione contro questa dicotomia non èlessicale, terminologica MA sostanziale, logica.
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Metodi ricerca
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1 / Introduzione 11P. Montesperelli 11
CERCHIAMO UN NUOVO MODO DI CLASSIFICARE LA RICERCA
• Rispettare i criteri logici di classificazione;
• Individuare i presupposti, le potenzialità e i limitidi ogni approccio alla ricerca empirica.
Metodi ricerca
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1 / Introduzione 12P. Montesperelli MRS / Standard e non-standard 12P. Montesperelli 12
Data l’indeterminatezza della dicotomia “analisi quantitativa” versus “analisi qualitativa”
Altra classificazione:
1) Famiglia sperimentale
standard
2) Famiglia dell’associazione
3) Insieme non-standard
UNA DIVERSA TIPOLOGIA DEGLI APPROCCI
NELLA RICERCA EMPIRICA
-Più
formalizzata;
- pretesa di
fondarsi sul
sapere
impersonale
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Metodi ricerca
comunicazione
1 / Introduzione 13
STANDARD: Famiglia sperimentale
• 2 gruppi (α e β) di bambini con proprietà
identiche;
• Solo al gruppo α si somministrano cartoons violenti;
• Solo nel gruppo α aumenta l’aggressività;
• (Se ne deduce) / è plausibile che:
cartoons � aggressività
Metodi ricerca
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1 / Introduzione 14
STANDARD: Famiglia associazione
Incidenza povertà e % famiglie con accesso a Internet per regione – Anno 2003
Ven
Pie Lig
Tos
TAA FVG
Abr
Sar
Bas Mol
Cam Pug
Cal Sic
Umb
Ita
Laz
VdA Mar ERo
Lom
R2 = 0,720,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
20,0 22,0 24,0 26,0 28,0 30,0 32,0 34,0 36,0 38,0
% Uso internet
% p
overi
Fonte: Elaborazioni dati Istat
Vi è associazione (di segno inverso) fra % famiglie povere e % famiglie con accesso a internet
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Metodi ricerca
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1 / Introduzione 1515
NON-STANDARD:
«Io tengo un bambino, è piccolino, è nato il 24 settembre. Il giorno 26 mi è calato il latte: tenevo le mammelle piene di latte, il giorno 26. La mattina del 27 mi sono trovata senza nemmeno un pochettino di latte; e sono stata tre giorni senza: il giovedì, il venerdì e il sabato. Non avevamo che cosa pensare: chi diceva che era rubato, chi diceva un fatto, chi un altro. Sì, perché qui i vecchi dicono a noi ragazze che si ruba il latte per invidia a chi ne ha assai. Io ne ho sempre avuto abbondante, e un’altra bambina l’ho allattata sino a 18 mesi: ma per questo bambino nemmeno una stilla di latte dalle mie mammelle. Allora dissi a mia suocera: “Mamma, chiamiamo Teresina – una vecchia – e facciamo fare l’orazione per la ‘pigliata d’occhio’”. La vecchia è venuta, ha fatto l’orazione e ha detto: “Figlia mia, questa è pigliata d’occhio”». (E. De Martino, Sud e magia)
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1 / Introduzione 1616
ESPERIMENTO
Es. gruppo α, gruppo β
ASSOCIAZIONE
NON – STANDARD
«Io tengo un bambino, è piccolino,
è nato il 24 settembre.
Il giorno 26 mi è calato
il latte: tenevo le mammelle …
Ven
Pie Lig
Tos
TAA FVG
Abr
Sar
Bas Mol
Cam Pug
Cal Sic
Umb
Ita
Laz
VdA Mar ERo
Lom
R2 = 0,72
20,0 22,0 24,0 26,0 28,0 30,0 32,0 34,0 36,0 38,0
STANDARD