A N N O I I I - T R I M E S T R A L E A D I F F U S I O N E G R A T U I T A

Giugno 2017

CASA ALLOGGIO “AL TORRENTE” LABORATORIO ARTISTICO

La Tela

Consorzio CS -Cooperazione e Solidarietà- di Potenza

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LA TELA

Direttore

Cozzi Maria Teresa

Redazione

Anania Daniela

Armentano Anna

Limongi Maria

Mitidieri Nicolina

Sommario

EDITORIALE “ 2

TEMA :

La Fantasia : riflessioni “ 3

RICERCHE :

Luoghi di culto in regione “ 4

MUSICA

Cantautori italiani: L. Dalla “ 5

RICICLO CREATIVO “ 6

I nostri lavori “ 7

CUCINA LUCANA:

I compleanni in casa “ 8

MESTIERI D’ALTRI TEMPI

Il Banditore “ 9

NON E’ MAI TROPPO TARDI “ 10

ANGOLO VERDE

ANDANDO PER BOSCHI “ 11

TEMPO LIBERO “ 12

Edizione Casa-alloggio “Al Torrente”

C/da Pecorella n°5

85044 Lauria

Tel 0973/825753

Tel 0973/825915

E-mail: torrente2003@virgilio.it

Stampa: Tip. Zaccara Lagonegro

L A T E L A

sommario

Notari Vincenza

Palermo Giovanni

Propato MFrancesca

Stefanelli Isabella

Viceconti Maria Carla

Viceconti Maria

Disegni:

A cura degli ospiti

LA SOCIETA’ dell ’essere e

dell ’apparire

Oggi viviamo in una società in cui si

tiene troppo ad “apparire” e poco

ad ”essere”, così si segue troppo la

moda e ad avere accessori ed abiti

firmati, borse ,ecc.

Vorrei che si tenesse di più ai princi-

pi e alle tradizioni che i nostri geni-

tori ci hanno trasmesso e che si sono

persi. Noi non li possiamo dimentica-

re perché è molto importante tra-

smetterli ai giovani.

L’apparire non conta, è molto più im-

portante essere noi stessi, essere

buoni con gli altri e volersi bene: se

ci impegniamo tutti, anche la nostra

società diventerà migliore.

Egidia

3

A N N O I I I - T R I M E S T R A L E A D I F F U S I O N E G R A T U I T A

L A T E L A

La fantasia ci fa esplorare nuovi orizzonti

in un mondo con tanti problemi e tristezze,

ci distoglie dai nostri pensieri e

ci fa evadere in un mondo più bello.

Egidia

Immagino con la fantasia di coltivare l’orto

di casa mia,

come facevo sempre prima.

Vorrei rientrare a casa insieme a mia sorel-

la.

Anna

Fantasia significa pensare e

immaginare tante cose e Immaginare

è molto personale e soggettivo.

Maria

La fantasia ci aiuta a im-

maginare le cose:

la natura,

il mare, i fiumi, ecc.

Erminia

LA FANTASIA………..

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L A T E L A

LE NOSTRE RICERCHE

Laboratorio di riciclo

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L A T E L A A N N O I I I - T R I M E S T R A L E A D I F F U S I O N E G R A T U I T A

CANTAUTORI ITALIANI

Tra i cantautori italiani, il Lucio "nazionale" ha dato del tu all'arte nelle sue svariate forme, dalla musica al cinema, passando per la pittura.

Nato a Bologna e morto nel marzo 2012 a Montreux, in Svizzera, fu un bambino pro-

digio, imparando a suonare fisarmonica e clarinetto e recitando a teatro, quando an-cora sedeva tra i banchi delle elementari.

La passione per il jazz scandì la prima fase da professionista (suonò con un mostro sacro del calibro di Jeff Backer), nel corso della quale girò anche spot pubblicitari e

debuttò al cinema come attore (tra cui in "I sovversivi" dei fratelli Taviani).

Gli insuccessi di quegli anni lo portarono a cambiare genere, avvicinandosi alla musi-ca leggera che gli diede le prime grandi soddisfazioni all'inizio degli anni Settanta

con 4 marzo 1943 (terza al Festival di Sanremo 1971) e Piazza grande, entrate en-trambe nel repertorio classico della canzone italiana.

Dall'album "Come è profondo il mare" si consacrò come cantautore, scrivendo testi di rara profondità per sé e per altri artisti, alcuni dei quali scoperti dallo stesso Dalla,

come Luca Carboni, Samuele Bersani e gli Stadio.

Protagonista di duetti memorabili con, tra gli altri, De Gregori e Pavarotti, ottenne prestigiosi riconoscimenti, quali la Targa Tenco (per il brano Caruso), due David di

Donatello (1982 e 1989), tre Nastri d'argento (1982, 1996, 2004) e la laurea honoris causa in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo presso l'Università di Bo-

logna.

Alcuni tra i suoi brani più celebri:

4 Marzo 1943 Anna e Marco Attenti al lupo Caruso Com’è profondo il mare

Canzone L’ultima luna Stella di Mare Futura Come fanno i marinai

LUCIO DALLA

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L A T E L A

RICERCA : LUOGHI DI CULTO IN REGIONE

Alcuni luoghi di culto tra i più conosciuti e significativi della nostra regione :

La Cattedrale di S. Maria della Bruna di Matera

Il Santuario della Madonna del Sirino a Lagonegro

La Basilica – Santuario di San Biagio a Maratea

Il Santuario della Madonna del Sacro Monte di Viggiano

Per ognuno di questi luoghi di culto ne abbiamo ricercate le origini, viste le im-

magini e conosciute le tradizioni che si conservano e si tramandano, da anni, al-

le nuove generazioni. Questa ricerca è stata seguita con interesse dagli ospiti,

perché ha arricchito le loro conoscenze sui luoghi di culto che conoscono e che

frequentano, in occasione di ricorrenze e festività religiose.

Matera

Cattedrale

S.Maria della

Bruna

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L A T E L A

A N N O I I I - T R I M E S T R A L E A D I F F U S I O N E G R A T U I T A

Lagonegro

Santuario Madonna

del Sirino

Maratea

Santuario San Biagio

Viggiano:

Madonna del

Sacro Monte

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Cucina lucana

L A T E L A

laboratorio di cucina, a xura di: Armentano A., Cosentino R.,Grisolia N, Viceconti M., Oliva A.,Cantisani M.

Mitidieri N. Forastiero A.

Compleanni in casa

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L A T E L A

Mestieri d’altri tempi

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IL BANDITORE

Una delle figure più pittoresche che un tempo ani-mavano la vita delle nostre comunità, ora scompar-so è senza dubbio quello del banditore. Nei tempi passati oltre a proclamare pubblici bandi, ordinanze, a suono di tromba, annunciava anche le merci che i cittadini mettevano in vendita. Il bando era, dunque, una primordiale forma di pubblicità. Fino agli inizi del ‘900 gran parte della popolazione meridionale era a-nalfabeta per questo molti annunci (sia delle autorità locali che di pri-vati per scopi commerciali) venivano proclamati da un banditore. Si fermava agli angoli delle strade, suonava la cornetta, per richiama-re l’attenzione dei cittadini e, dopo due o tre lunghi e acuti squilli ini-ziava con i suoi annunci. L’annuncio poteva riguardare sia comunicazioni delle istituzioni comu-nali che di carattere commerciale, infatti, al mattino annunciava l’arrivo al mercato coperto del paese dei venditori ambulanti che venivano a vendere le loro merci. Quando si percepiva la voce del banditore le donne aprivano le finestre o i balconi o uscivano sull’uscio di casa. Con l’istruzione di massa, la scomparsa dell’analfabetismo e la diffu-sione dei mezzi di comunicazione moderna, come i manifesti, la figura del banditore è stata “ posta al bando “, cioè è andata in pensione e si è persa una secolare tradizione cittadina insieme a una delle figure più caratteristiche e popolari. Il ricordo di questa figura, cosi importante nei nostri paesi, rimane nei ricordi di quanti lo hanno conosciuto e che lo potranno trasmettere al-le nuove generazioni.

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L A T E L A

“NON E’ MAI TROPPO TARDI”

Petronilla

Sono Petronilla P. ho 69 anni, per alcuni mesi ho seguito

a Latronico il corso EDA per adulti per conseguire la licen-

za di terza media.

Ringrazio coloro che mi hanno permesso di andare e chi

mi ha accompagnato con la macchina dato che il corso si

teneva in un altro comune. E’ stato come tornare indietro

con gli anni, studiando la Storia, la Geografia, e tante altre

materie. Mi sono trovata molto bene insieme ai ragazzi di

colore, che erano molto educati e generosi, sempre pronti

ad offrirti quello che ti mancava: un foglio di quaderno, u-

na penna, una gomma,ecc. Spero proprio di incontrarli an-

cora, insieme ai docenti, di squisita bontà, bravura, e pa-

zienza.

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L A T E L A A N N O I I I - T R I M E S T R A L E A D I F F U S I O N E G R A T U I T A

Andando per i boschi…….

..nell’orto….e nel giardino

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A N N O I I I - T R I M E S T R A L E A D I F F U S I O N E G R A T U I T A

L A T E L A

TEMPO LIBERO……a cura di Enza Notari

L’ UOMO CHE NON HA FAN-

TASIA

NON HA LE ALI PER VOLA-

RE.

MUHAMMAD ALI