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Network Italiano per il riconoscimento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico (NIDA)

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Network Italiano per il riconoscimento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico (NIDA)

Rendicontazione Network NIDA per la Fondazione Italiana Autismo Onlus

Sommario

Premessa ................................................................................................................................... 2

Rendicontazione scientifica dettagliata: ..................................................................................... 4

Centri clinici e protocollo delle attività progettuali ..................................................................... 4

Centri clinici ............................................................................................................................ 4

Protocollo ............................................................................................................................... 4

Finanziamento Fondazione Italiana Autismo Onlus ..................................................................... 7

Attività finanziate ................................................................................................................... 7

Risultati .................................................................................................................................. 7

Unità Operativa ASL CN1, Centro Autismo e Sindrome di Asperger, Mondovì ............................. 8

Unità Operativa Stella Maris ......................................................................................................... 9

Premessa Il Network italiano per il riconoscimento precoce dei disturbi dello spettro autistico

(NIDA) è composto dai principali centri clinici ed Istituti di ricerca dedicati all’identificazione

e diagnosi precoce dei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD). Ad oggi

purtroppo le cause dell'ASD sono ancora sconosciute e l’assenza di una terapia

farmacologica specifica rende fondamentale una diagnosi precoce che permetta di

intervenire sul bambino prima che i sintomi diventino più gravi e permanenti. Lo scopo del

Network Italiano per il riconoscimento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico è

appunto quello di identificare, già nei primi 18 mesi di vita, alcune anomalie dello sviluppo

che abbiano un valore predittivo rispetto allo sviluppo di un Disturbo dello Spettro

Autistico, al fine di individuare bambini a rischio di autismo prima dei due anni ed

effettuarne il tempestivo inserimento in un programma di intervento terapeutico

personalizzato. Tale scopo viene perseguito attraverso l’applicazione di un protocollo

sperimentale e di valutazione clinica del bambino nei primi 3 anni di vita in bambini

considerati ad alto rischio di disturbo del neurosviluppo (fratellini di bambini diagnosticati

con ASD, i nati prematuri e i nati piccoli per età gestazionale) e bambini considerati a

basso rischio (fratellini di bambini con sviluppo tipico).

Il protocollo è stato messo a punto per l’osservazione e l’analisi delle traiettorie di sviluppo

di indici di benessere del bambino, quali il pianto/linguaggio e i movimenti spontanei e

intenzionali, dalla nascita ai primi 18 mesi di vita. Questi indici, oltre ad essere

fondamentali per istituire il rapporto (comunicazione sociale) con la mamma, il papà e

qualsiasi altra persona con cui vengono in contatto, sono stati trovati alterati in neonati con

altri disturbi del neurosviluppo. La valutazione nei primi sei mesi di vita del bambino viene

effettuata dagli operatori del Network NIDA presso le abitazioni delle famiglie per garantire

la massima tranquillità ai genitori e ai bambini. In seguito vengono registrati e valutati lo

sviluppo della lallazione (un campanello d'allarme già trovato alterato nei bambini autistici),

del linguaggio, dei movimenti, del temperamento e dell'apprendimento presso i centri

clinici coinvolti nel progetto, di alta professionalità ed esperienza per quanto riguarda i

disturbi dello spettro autistico.

Il network NIDA nasce con le finalità di un progetto di ricerca ma si sta rivelando sempre

più un progetto ad elevato impatto sociale. I neonati/bambini a rischio vengono valutati

costantemente dai migliori esperti italiani nel campo dei disturbi dello spettro autistico e, se

diagnosticati (anche con un altro disturbo del neurosviluppo), immediatamente inseriti in

un protocollo di intervento individualizzato. Per questo motivo le famiglie si sentono

seguite e soprattutto supportate.

Fino ad ora il protocollo di sorveglianza del network NIDA ha consentito l'individuazione

precoce di 7 bambini con disturbi dello spettro autistico e 12 con altri disturbi dello

sviluppo, che sono stati immediatamente inseriti in protocolli di intervento specifici. Inoltre

si sono ottenute indicazioni forti riguardo al ruolo dell’attenzione verso stimoli sociali, del

pianto e dei movimenti come segnali precoci di autismo già nei primi mesi di vita.

Il Network NIDA è attivo dal 2012 grazie al finanziamento del Ministero della Salute,

Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie ed attualmente grazie al

finanziamento del Progetto di Rete della Direzione Generale della ricerca e

dell’Innovazione in Sanita’ del Ministero della Salute, al progetto europeo BRAINVIEW,

MARIE SKŁODOWSKA-CURIE ACTIONS, Innovative Training Networks (H2020-MSCA-

ETN-2014) e alla Fondazione Italiana Autismo Onlus.

Rendicontazione scientifica dettagliata:

Centri clinici e protocollo delle attività progettuali

Centri clinici

Attualmente il NIDA si compone delle seguenti Unità Operative: 1) IRCCS Fondazione

Stella Maris, Responsabile Unità Operativa: Dott. Fabio Apicella; 2) IRCCS Ospedale

Pediatrico Bambino Gesù, Responsabile Unità Operativa: Prof. Stefano Vicari; 3)

Università Campus Bio-Medico di Roma e Policlinico Universitario “G. Martino” di Messina,

Responsabile Unità Operativa: Prof. Antonio M. Persico; 4) IRCCS Eugenio Medea –

Associazione La Nostra Famiglia, Responsabile Unità Operativa: Prof. Massimo Molteni;

5) IRCCS Fondazione Stella Maris, Sezione di Neurologia della Prima Infanzia,

Responsabile Unità Operativa: Dott. Andrea Guzzetta; 6) Centro Interdipartimentale Mente

e Cervello, CIMeC, - Università di Trento, Responsabile Unità Operativa: Prof. Giorgio

Vallortigara; 7) Centro Autismo e Sindrome di Asperger, Ospedale di Mondovì, ASLCN1,

Responsabile Unità Operativa: Dott. Maurizio Arduino; 8) Dipartimento di Pediatria e

Neuropsichiatria Infantile, Policlinico Umberto I, Via dei Sabelli. Responsabili Unità

Operativa: Prof.ssa Carla Sogos; 9) Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive

dell'Università di Trento, Responsabile Unità Operativa: Prof.ssa Paola Venuti; 10) Unità

Operativa Complessa di Neuropsichiatria infantile, Azienda Ospedaliera Universitaria

Integrata di Verona, Responsabile Unità Operativa: Dott. Leonardo Zoccante in

collaborazione con l’Unità Operativa Complessa di Neonatologia, Responsabile Unità

Operativa Prof. Paolo Biban; 11) Unità Operativa Analisi dati, Direzione Dip.

Neuroscienze, Istituto Superiore di Sanità, Responsabile Unità Operativa: Dott.ssa Maria

Puopolo; 12) Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti "Eduardo Caianiello" del

Consiglio Nazionale delle Ricerche, Responsabile Unità Operativa: Ing. Giovanni Pioggia.

Protocollo

L'equipe multidisciplinare impegnata nel progetto attualmente somministra il protocollo di

sorveglianza e di valutazione del neurosviluppo alla popolazione di bambini a basso

rischio (nati a termine da famiglie senza una storia familiare di disturbi del neurosviluppo)

e ad alto rischio (sorelle/fratelli di bambini diagnosticati con ASD) nei primi 36 mesi di vita

nelle Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio e Sicilia.

Il protocollo prevede:

Procedura di reclutamento: Ai genitori dei neonati a basso e ad alto rischio viene richiesto

di dare il consenso a partecipare al progetto di ricerca tramite una scheda informativa

dettagliata che include il razionale scientifico e la sequenza temporale degli appuntamenti.

Figura 1. Calendario degli appuntamenti NIDA

Protocollo di sorveglianza: Il protocollo multi-osservazionale a cui vengono sottoposti i

neonati/bambini dalla nascita fino al 36° mese di vita consiste nella:

1) Raccolta dati personali, clinici, biometrici. Intervista ai genitori riguardante la

gravidanza, il parto, eventuali problemi di salute familiari; raccolta dati relativa alla

lunghezza/altezza del neonato, peso e circonferenza cranica ad ogni intervallo di

valutazione (effettuata dall'operatore coinvolto nelle visite domiciliari).

2) Registrazioni audio e video delle performances spontanee motorie e vocali

realizzata a domicilio dei familiari da parte di personale qualificato. In particolare vengono

registrati a) a 10 giorni, 6, 12, 18 e 24 settimane: movimenti spontanei; analisi

spettrografica e melodia del pianto del neonato; b) a 6, 9, 12, 18 mesi di età: valutazione

tramite registrazioni video del Profilo Motorio Infantile; repertorio di consonanti, presenza

di sillabe canoniche, vocalizzazioni non verbali.

3) Valutazione del repertorio socio-comunicativo. Analisi dei comportamenti

reciproci (scala di reciprocità familiare-neonato) attraverso la codifica di brevi sequenze

video (due sequenze/mese, di circa 5 min ciascuna) registrate dai genitori durante la loro

interazione con il neonato nell’ambiente familiare.

4) A 6, 12, 18, 24 e 36 mesi, presso le Unità di Neuropsichiatria Infantile coinvolte

nel presente progetto viene effettuata la valutazione clinica dello sviluppo cognitivo, del

linguaggio, adattativo e socio-comunicativo attraverso strumenti standardizzati e interviste

strutturate con i genitori. In particolare vengono somministrati i seguenti strumenti/test:

Figura 2. Protocollo di valutazione effettuato dai centri clinici NIDA

5) Analisi molecolari/OMICHE finanziate dal progetto di Rete del Ministero della

Salute. Nei campioni di saliva e urina dei neonati prelevati alla nascita, ai 12 e ai 36 mesi:

(a) Human Genome CGH Microarray 4x80K Kit (Agilent); (b) analisi trascrittomica con

SurePrint G3 Human GE V2 8x60K Microarray Kit (Agilent), avente come target ~28.000

Entrez Gene RNAs e ~7.000 lunghi RNAs intergenici non-codificanti; (c) espressione dei

microRNA attraverso il saggio TaqMan (LifeTechnologies); d) livelli di serotonina nel

sangue mediante spettrometria di massa; (e) proteomica: espressione di 27

citochine/chemochine salivari (Bioplex System-BioRad); (e-bis) e relativa analisi

proteomica (TRIDENT seguita da identificazione di proteine espresse differenzialmente

LCMS/ MS) ; f) p-cresolo urinario mediante HPLC; (g) anticorpi anti-cervello/anticerebrali

mediante western blotting.

Finanziamento Fondazione Italiana Autismo Onlus

Attività finanziate

Il Finanziamento di Fondazione Italiana Autismo è stato utilizzato per le seguenti attività:

1. Implementazione nel NIDA di due ulteriori Unità Operative: Grazie all’attuale

finanziamento sono entrate a far parte del NIDA l’Unità Operativa Centro Autismo e

Sindrome di Asperger, Ospedale di Mondovì, ASLCN1, (Responsabile Unità

Operativa: Dott. Maurizio Arduino) e l’IRCCS Fondazione Stella Maris, Sezione di

Neurologia della Prima Infanzia (Responsabile Unità Operativa: Dott. Andrea

Guzzetta). L’Unità Operativa ASL CN1 è stata dotata di 1 unità di personale (1

psicologo) per il reclutamento e la somministrazione del protocollo di sorveglianza

dei fratellini dei bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico.

L’Unità Operativa Stella Maris è stata dotata di 2 unità di personale (1 psicologa e 1

medico neuropsichiatra infantile) ai fini delle attività di reclutamento, registrazione e

somministrazione del protocollo di sorveglianza in bambini nati pretermine e nati

piccoli per età gestazionale e in bambini a basso rischio.

2. Trasporto di campioni di materiale biologico: E’ stato finalizzato un accordo con la

ditta ALLMedica per l’invio delle provette e per il trasporto dei campioni biologici

raccolti dai vari centri clinici presso le Unità Operative deputate alle Analisi

molecolari/OMICHE.

Risultati

Nei primi dodici mesi del presente progetto FIA sono state messe a punto le procedure di

reclutamento e i documenti relativi alla scheda informativa e al consenso informato del

presente progetto. In particolare è stata aggiornata la brochure per il reclutamento e,

grazie al co-finanziamento del progetto europeo Brainview, sono stati preparati dei body

intimi per neonato da donare a tutte le famiglie reclutate nel NIDA.

Figura 3. Body intimi donati alle famiglie reclutate nel NIDA

Nell’ambito di tutte le Unità Operative del Network NIDA sono state contattate da marzo

2017 ad oggi un totale di 80 famiglie delle quali 65 hanno mostrato interesse generico

verso lo studio. Di queste, 30 famiglie con un bambino ASD e un neonato in arrivo

(siblings - fratellini), 7 famiglie con un neonato SGA, 7 famiglie con un neonato prematuro

e 20 famiglie con un neonato nato a termine (basso rischio) sono risultate rientrare nei

criteri di inclusione del progetto e hanno acconsentito alla partecipazione firmando il

consenso allo studio. I bambini reclutati provengono dalle Regioni Lazio, Abruzzo,

Campania, Toscana, Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Veneto, Trentino e

Sicilia.

Unità Operativa ASL CN1, Centro Autismo e Sindrome di Asperger, Mondovì

L’unità Operativa ASL CN1 ha consecutivamente arruolato un totale di 9 bambini, fratellini

di bambini con una diagnosi di ASD. Nella tabella sottostante vengono riportati gli ID dei

bambini arruolati con la tabella relativa alle valutazioni attualmente già effettuate e quelle

programmate.

Tabella 1 Attività U.O. ASL CN1 (reclutamento, registrazione e somministrazione protocollo clinico)

Codice Alto

rischio

10 giorni settimane mesi

6 12 18 24 12 24 36

RM0039 07/07/17 27/07/15 27/09/15 27/10/15 27/12/15 27/06/16 27/07/17 27/06/18

RM0042 23/07/16 13/02/16 13/04/16 13/05/16 13/07/16 13/01/17 13/02/18 13/01/19

RM0058 10/01/17 28/01/17 28/03/17 28/04/17 28/06/17 28/12/17 28/01/19 28/12/19

RM0063 05/04/16 24/04/16 24/06/16 24/07/16 24/09/16 24/03/17 24/04/18 24/03/19

RM0066 15/03/17 03/04/17 03/06/17 03/07/17 03/09/17 03/03/18 03/04/19 03/03/20

RM0067 02/11/16 20/11/16 20/01/17 20/02/17 20/04/17 20/10/17 20/11/18 20/10/19

RM0075 20/10/17 14/10/17 14/12/17 14/01/18 14/03/18 14/09/18 14/10/19 14/09/20

RM0076 25/09/17 15/10/17 15/12/17 15/01/18 15/03/18 15/09/18 15/10/19 15/09/20

RM0084 20/12/17 07/01/18 07/03/18 07/04/18 07/06/18 07/12/18 07/01/20 07/12/20

Il Centro C.A.S.A. ASL CN1 nei primi dodici mesi del progetto ha reclutato 9 bambini ad

Alto Rischio evidenziando due bambini a rischio: il primo, RM0039, alla valutazione dei 24

mesi ha manifestato una serie di difficoltà soprattutto per quanto riguarda la reciprocità

sociale. Sono stati evidenziati alcuni segnali di rischio moderato nello sviluppare una

sintomatologia riconducibile ad un disturbo nello spettro autistico, In tala caso è stato

attivata la presa in carico precoce del bambino e della famiglia da parte degli operatori del

centro. Il secondo bambino RM0042 alla valutazione dei 24 mesi ha presentato lievi

difficoltà nello sviluppo del linguaggio soprattutto per quanto riguarda la comprensione

verbale. E’ stato attivato da parte del logopedista del centro CASA, coinvolto nella ricerca,

un percorso di monitoraggio dello sviluppo delle capacità comunicative.

Gli operatori dell’Istituto Superiore di Sanità stanno attualmente effettuando le registrazioni

del pianto e della motricità spontanea di una bambina ad alto rischio nata a Dicembre. Le

stesse valutazioni verranno organizzate nei prossimi mesi per 2 famiglie alla nascita dei

bambini. Sono stato coinvolti i colleghi dei nuclei autismo del territorio piemontese per

individuare nuove possibili famiglie e coordinare gli incontri di valutazione.

Unità Operativa Stella Maris

L’unità Operativa Stella Maris ha consecutivamente arruolato un totale di 24 bambini (19 a

basso rischio e 5 ad alto rischio in quanto bambini nati piccoli per età gestazionale). Nella

tabella sottostante vengono riportati gli ID dei bambini arruolati con la tabella relativa alle

valutazioni attualmente già effettuate e quelle programmate.

Tabella 2 Attività U.O. Stella Maris (reclutamento, registrazione e somministrazione protocollo clinico) Rischio Codice 10 giorni settimane 12 mesi

6 12 18 24

Basso PI0082 15/03/17 18/04/17 30/05/17 11/07/17 21/08/17 05/03/18

Basso PI0083 16/03/17 21/04/17 31/05/17 12/07/17 04/09/17 05/03/18

Basso PI0084 24/03/17 24/04/17 07/06/17 18/07/17 29/08/17 12/03/18

Basso PI0085 28/03/17 28/04/17 09/06/17 21/07/17 14/09/17 17/03/18

Basso PI0086 30/03/17 11/05/17 14/06/17 25/07/17 07/09/17 17/03/18

Basso PI0087 04/04/17 09/05/17 20/06/17 28/07/17 15/09/17 24/03/18

Basso PI0088 21/04/17 19/05/17 06/07/17 26/07/17 26/09/17 07/04/18

Basso PI0089 03/05/17 06/06/17 21/07/17 06/09/17 18/10/17 23/04/18

Alto PI0090 17/05/17 22/06/17 08/08/17 13/09/17 26/10/17 07/05/18

Basso PI0091 23/05/17 27/06/17 09/08/17 21/09/17 06/11/17

Basso PI0092 25/05/17 28/06/17 31/08/17 22/09/17 13/11/17 12/05/18

Basso PI0093 01/06/17 05/07/17 22/08/17 27/09/17 07/11/17 20/05/18

Basso PI0094 08/07/17 13/07/17 25/08/17 04/10/17 29/11/17 27/05/18

Basso PI0095 15-06-17 29-06-17 27/07/17 04/10/17 06/11/17 10/05/18

Basso PI0096 14/06/17 19/07/17 30/08/17 10/10/17 21/11/17 04/06/18

Alto PI0097 21/06/17 26/07/17 28/08/17 17/10/17 05/12/17 10/06/18

Basso PI0098 23/06/17 24/07/17 06/09/17 16/10/17 12/12/17 12/06/18

Alto PI0099 29/06/17 27/07/17 12/09/17 25/10/17 06/12/17 18/06/18

Basso PI0100 07/07/17 10/08/17 21/09/17 31/10/17 12/12/17 25/06/18

Basso PI0101 20/07/17 23/08/17 03/10/17 14/11/17 16/01/18 07/07/18

Basso PI0102 28/09/17 02/11/17 13/12/17 22/01/18 15/03/18

Basso PI0103 09/10/17 08/11/17 18/12/17 30/01/18 19/03/18

Basso PI0104 10/10/17 22/11/17 21/12/17 14/02/18

Basso PI0105 19/10/17 15/11/17 20/12/17 07/02/18 12/04/18

Basso PI0106 24/11/17 22/12/17 08/02/18

Basso PI0107 06/12/17 17/01/18 21/02/18

Alto PI0108 22/12/17 31/01/18 07/03/18

Basso PI0109 24/01/18 01/03/18

Alto PI0110 30/01/18 01/03/18

Il Network NIDA sta attualmente creando un sito Internet (www.networknida.it) per

garantire la massima diffusione del progetto e permettere ai genitori di scaricare e

compilare, previo log in protetto, i diversi questionari da consegnare agli operatori durante

le visite di valutazione presso le Unità di Neuropsichiatria Infantile. Inoltre stiamo

procedendo con lo sviluppo di un database accessibile agli operatori tramite il sito che

consenta la gestione informatizzata dell'iter di valutazione, di raccolta ed analisi di dati

clinici, fisiologici, genetici e comportamentali.