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2017-2018 04 GFGeol STAN 1
Rocce sedimentarie
• Ci sono diversi processi geologici che portano
alla formazione di rocce sedimentarie, ma tutti
contraddistinti da condizioni di temperature e
pressione tipiche della superficie terrestre
• le rocce sedimentarie sono tipicamente
stratificate:
• le rocce magmatiche sono composte in prevalenza
da silicati, nelle r. sedimentarie assumono
particolare importanza i carbonati
Stratificazione
delle r. sedimentarie
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Monte Matajur ;
Forra del Vinadia (Tolmezzo)
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Classificazione classica
• R. sedimentarie clastiche, formate da granuli che
provengono dallo smantellamento di altre rocce. Ulteriori
classificazioni sulla base delle dimensioni dei granuli
Esempio: arenaria, ghiaia. Processi fisici e chimici
• r. sed. organogene, o bioclastiche formate da
frammenti di gusci di organismi marini. Es: calcari. Processi
biochimici
• r. sed. Chimiche (evaporitiche). Per
precipitazione in bacini chiusi o semichiusi, in condizioni di
sovra saturazione Esempio: Salgemma, gesso. Processi
chimici
NB: schema semplificato..
Alcuni esempi di r. sedimentarie
clastiche
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SabbieRoccia sciolta(Sedimento)
ArenariaRoccia litificata
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3
1 travertino: r. carbonatica
Precipitazione chimica
2 calcare fossilifero:
r. s. organogena
3 speleotemi (stalagmiti):
r. s. chimica
Alcuni esempi di r. carbonatiche.
2
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Schema Bosellini (e di molti
altri testi scolastici)
• Rocce clastiche o detritiche o terrigene
• Rocce piroclastiche (comp. mineralogica: da magmi silicatici, ma tessitura clastica)
• Rocce organogene (calcari di piattaforma e pelagici, diatomeiti, radiolariti)
• Rocce chimiche (evaporiti marine (sale e gesso), travertino, alabastro, concrezioni di grotta)
• Combustibili fossili (carboni, idrocarburi)
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http://ventotenemamiani.altervista.org/Descrizione_T
ra_Semaforo_e_Punta_Pascone.htmlFDF
R. clastica: Formazione Marnoso-
arenacea:
Litologia: marne+arenarie
Emilia RomagnaRocce piroclastiche
Isola di Ventotene
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Definizione ampia di roccia carbonatica:
Qualsiasi roccia composta da più del 50%
di CaCO3
Ma allora gli speleotemi ?
Rocce carbonatiche
O rocce di precipitazione chimica
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1 r. clastiche fini; 2 rocce clastiche grossolane,
3 r. carbonatiche (calcari + dolomie)
Evaporiti, selci, altre r. sedimentarie chimiche: quantità molto modeste
Abbondanza relativa di tutte le r. sedimentarie:
75% della sup. terrestre. A sua volta questo 75 % è diviso in
1
2
3
?
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Sedimenti e Rocce sedimentarie clastiche:
Processi sedimentari (..un ciclo dentro il ciclo…)
Suolo
Ambienti sedimentari continentali e di transizione in cui si ha trasporto e
sedimentazione (di sedimenti sciolti)
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Ambiente fluviale e pianure alluvionali
Ambiente glaciale e proglaciale
Lagune e stagni
Laghi
Deserti
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Formazione di sedimenti per
degradazione meteorica
• Alterazione fisica o
disgregazione
• Gelo e disgelo
(crioclastismo)
• azione di sali
(aloclastismo)
• termoclastismo
• vento
• Radici
• fulmini
• Alterazione chimica
e/o disfacimento o
dissoluzione
• Soluzione/dissoluzionr
• idrolisi dei silicati
• ossidazione dei solfuri e
dei silicati che
contengono ferro
I due processi si integrano tra loro, non sono mai del tutto separati.
A partire da un affioramento di roccia NON alterata / non degradata)
• L’alterazione fisica o disgregazione produce frammenti più piccoli della stessa composizione mineralogica della roccia originaria
• L’alterazione chimica produce nuovi minerali, diversi da quelli della roccia originaria oppure li riduce a ioni o molecole
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Fattori che condizionano la degradazione
meteorica - 1
• Mineralogia e struttura della roccia madre
• clima (pioggia e temperatura):
• presenza di suolo: feedback positivo: la formazione del suolo favorisce ulteriormente la degradazione, determinando la formazione di nuovo suolo
• tempo
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Fattori che condizionano la degradazione meteorica - 2
• TIPO di ROCCIA: calcare + alterabile di un granito; argillite + alterabile di un’arenaria; fratturazione e stratificazione...
• CLIMA: caldo umido -> alterazione chimica freddo secco -> disgregazione fisica. Forte escursione termica: termoclastismo. Forte escursione termica sopra e sotto lo 0 °C: crioclastismo
• SUOLO: si crea un ambiente umido e acido, le radici facilitano la disgregazione, ma la vegetazione di regola favorisce la formazione di suolo e rallenta l’erosione
• TEMPO: la degradazione agisce dopo un certo tempo …….eruzioni vulcaniche, grandi opere stradali mettono in luce superfici fresche…
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Rapporti alterazione fisica – alterazione chimica
+ degradazione
chimica
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Fratture =
siti preferenziali per l’alterazione chimica
Affioramento di flysch presso Clastra (valli del Natisone)
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Formazione detrito di falda: crioclastismo e termoclastismo
Ma anche in climi temperati, se le rocce
sono molto fratturate, e la corrosione
chimica allarga le fratture. .
”
Antartide, deserto, alta montagna
Alterazione chimica o
disfacimento. Ci vogliono:
• Ossigeno
• Anidride carbonica
• Acqua
• Sostanze umiche, vegetazione
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Alcune reazione di alterazione chimica-1 idrolisi
Feldspato (KAlSi3O8)+ CO2+ H2O --> caolinite (Al2
(OH)4Si2O5) + Silice disciolta + ione K disciolto + ione +HCO3 bicarbonato
Feldspato: spesso cristalli da 1 2 mm
Caolinite: fillosilicato, minerale argilloso, cristalli piccolissimi,
normalmente da pochi micron (m) a meno di 1 micron
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Altre reazioni di alterazione - 2
• Pirosseno ((Mg,Fe) SiO3) + ossigeno -->
ematite (Fe2O3)+ Mg++ + silice disciolta
(ossidazione)Nel Pirosseno ferro ferroso Fe2+ nell’ematite Ferro ferrico Fe3+
NB nei pirosseni con Ca e Mg altre reazione con formazione di
minerali argillosi
• Calcite (CaCO3) + CO2+ acqua --> ione calcio
+ ione bicarbonato (dissoluzione dei carbonati)
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Alterazione granito e basalto
Ossidi di Fe:
lateriti
Ossidi di Al:
bauxiti
Feldspati Pirosseni
Clima temperato
Clima tropicale
Lateriti (Fe) e bauxiti (Al) sono
rocce residuali
ovvero
quel che resta dopo una intensa
alterazione di altre rocce…sia
magmatiche che sedimentarie
(ovvero non solo graniti e basalti)
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Bauxiti: spesso associate a rocce carbonatiche
carsificate, come le “terre rosse”
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Le bauxiti sono rocce residuali costituite da una miscela di
idrossidi microcristallini di alluminio (prevalenti) ed ossidi ed
idrossidi di ferro ( in minor misura)
Gli idrossidi principali di alluminio sono presenti come
bohemite γ-AlOOH , gibbsite o idrargillite γ-Al(OH)3 e sostanze
amorfe come l’allumogel Al2O3 · n H2O.
Il Ferro è presente come ossido ferrico anidro Fe2O3 ed idrossido
ferrico FeOOH. In alcune bauxiti il Fe può essere presente anche
come carbonato ferroso FeCO3 (siderite).
Queste rocce possono contenere, in minor misura, quarzo,
fillosilicati (caolinite, clorite),
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Stabilità dei minerali
Oppure sempre degradazione media e
- tempo + tempo
Due variabili: CLIMA e TEMPO geologico
Minerali Degradazione
Bassa
Degradazione
media
Degradazione
Alta
Residuali Quarzo Quarzo Quarzo
Feldspati Feldspati Min. argillosi
Miche Miche
Pirosseni Min.
Argillosi
Anfiboli
Quarzo
Min.
residuali
(Ossidi e
idrossidi
Al e Fe)
Degradazione
molto alta
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Stabilità dei minerali
1. Gesso, Salgemma,
2. Calcite, dolomite, aragonite, apatite
3. Olivina, pirosseni
4. Biotite (mica), Glauconite (anfibolo)
5. Albite-Anortite (Plagioclasi), Feldspati
6. Quarzo
7. Muscovite, Illite (miche)
8. Caolinite
9. Gibbsite, ematite, limonite (ossidi e idrossidi Fe
e Al)
10. Zircone, rutilo
Meno
stabili
Piu’
stabiliMeno stabili: i minerali solubili; più stabili: o gli inalterabili o i prodotti di alterazione
04 GFGeol STAN
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Riassunto: minerali più frequenti
sbagliato:
Argilla
(termine dimensionale)
Giusto_
Minerali argillosi
(caolinite,
montmorillonite,
Illite..):
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Dopo la degradazione il sedimento che si è formato può:
• alterarsi sul posto trasformandosi in
suolo
• essere trasportato altrove dall’acqua,
dal vento, da un ghiacciaio (erosione ->
trasporto)
fondamentale LA GRAVITA’ e quindi la
PENDENZA del versante
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Il suolo• È la pellicola più superficiale della geosfera (qualche
metro)
• Nomenclatura: Ingegneri civili definiscono suolo o terreno tutto quello che sta sopra la roccia non alterata; i geologi invece parlano di regolite o mantello detritico, mentre il suolo s.s. è solamente l’orizzonte più superficiale
• è una RISORSA (vegetazione, agricoltura) da gestire, ma da non sfruttare
• Se ne occupa la Pedologia..(Scienze Agrarie, Scienze Forestali, Geologia, Ingegneria)
Il suolo è costituito da sedimento che ha subito
trasformazioni alla superficie terrestre, l’aggiunta di
sostanza organica e PUO’ SOSTENERE
LA VITA VEGETALE
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Regolite (termine ingegneristico)
Processi chimico fisici di
degradazione meteorica:
disgregazione, alterazione
Dissoluzione...
Se a questi
processi di degradazione
si aggiungono
processi biologici
SUOLO:
ING
EG
NE
RIA
Regolite
GE
OL
OG
IA
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Definizione del suolo
• Miscela di particelle minerali alterate, organismi viventi, sostanza organica in decomposizione, gas (aria) e soluzioni liquide (acqua)
• Molto orientativamente: Particelle minerali: 45%, sost. Organica: 5%, vuoti (aria+acqua) 50 %
• Le particelle minerali rappresentano la. maggioranza relativa, per questo motivo i suoli sono considerati parte della litosfera
• il suolo è l’interfaccia dove atmosfera, idrosfera, litosfera e biosfera si incontrano..
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Fattori che influenzano la formazione e la
composizione del suolo
• Geologia: roccia madre
(roccia litificata ma anche
sedimento sciolto ..ghiaie
fluviali, morene glaciali…)
• Topografia: pendenza del
terreno
• Tempo: durata della
formazione del suolo
• CLIMA: temperatura e
precipitazioni
• Biologia: tipo di vegetazione
????
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Climi e suoli
http://soils.usda.gov/
Mappa schematica dei climi
NB termine: “profilo di alterazione” simile a regolite o suolo poco sviluppato
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Equilibrio tra il tasso di
formazione del suolo e
l’asportazione delle particelle
Concetto di paleosuolo,
Spiegato male ?
Suoli: ben sviluppati soprattutto su terreni
pianeggianti o sub pianeggianti (quasi pianeggianti)
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Colluviale/Colluvium/ depositi colluviali
Materiale trasportato da acqua di ruscellamento diffuso, o disceso per gravità, e deposto lungo
un versante o al suo piede. I depositi colluviali sono in genere costituiti da clasti di forma
angolosa e con composizione correlata a quella delle formazioni geologiche affioranti a
monte., ovvero dai detrito di falda e/o dalle argille del suolo…
42
Struttura del suolo: orizzonti suborizzontali, la cui
sequenza verticale è detta profilo del suolo
0 (organico) composto da humus,
(materiale organico parzialmente
decomposto, degradato o rielaborato),
detrito vegetale (lettiera), resti di
animali, funghi..batteri..
A1: humus ulteriormente decomposto
+ particelle minerali (Qz, Felds,
Calcite, miche..di dimensioni
variabili da sabbia ad argilla)
A2 (anche E eluviale) colore + chiaro, -
sost. organiche. Massima rimozione
degli elementi fini (eluviazione)
Lisciviazione: dissoluzione chimica degli ioni ; Eluviazione:
rimozione fisica delle particelle fini NB il terreno eluviale è quello che
rimane, il residuo. Nei 2 casi: H2O che percola2017-2018 04 GFGeol STAN
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Struttura del suolo….II
B (suolo inerte): si accumula
l’argilla per trasporto
gravitativo (illuviazione),
precipitano i sali (ossidi di
Fe, noduli carbonatici) che
erano stati lisciviati dagli
orizzonti superiori; scarsa
sostanza organica
C materiale derivato dal
substrato, roccia madre
alterata (regolite)
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O in sintesi..
Orizzonti A (eluviale): colore scuro,
alterazione in loco, senza
spostamento: ricco di humus
(sostanza organica) e di materiali
insolubili, i minerali solubili sono
stati lisciviati, argille trasportate
verso..
Orizzonte B (colluviale): accumulo
gravitativo di particelle
dall’orizzonte A. + ossidi di ferro
Diminuisce la sostanza organica
Orizzonte C: frammenti di roccia in
posto, roccia in posto alterata +
argille, roccia sana
1-2 m
45
I principali regimi pedogenetici: laterizzazione
climi tropicali ad elevata Temp. e
pioggia
Forte lisciviazione nell’orizzonte A
(idrolisi dei silicati)
Accumulo di ossidi insolubili
di Fe ed Al in B (rosso)
• veloce decomposizione di sost.organica.
ed assorbimento dei nutrienti
• estesa vegetazione
• formazione di croste di composti di Al e
Fe > difficoltà nella coltivazione
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Clima tropicale, substrato: r. femica
(basalto, ma non solo)
Orizzonte A sottile: la degradazione della
sost. organica è talmente veloce che non
si riesce ad evolvere un orizzonte stabile,
ampio e con tanto humus., ma
contemporaneamente la foresta
pluviale fornisce sempre nuovi materiali
vegetali all’orizzonte A,
ma se la foresta viene bruciata e coltivata
i terreni …nel giro di pochissimi anni
diventano improduttivi
Suoli lateritici o
bauxitici (se prevale l’alluminio)
47
I principali regimi pedogenetici:
carbonatazione e salinizzazione
climi aridi e semiaridi
Evapotraspirazione ≥ precipitazioni(praterie Nord America, savana e steppe
subtropicali)
precipitazioni
infiltrazione e acidificazione
dissoluzione dei carbonati
CaCO3 + H2O +CO2 > Ca (HCO3)2
evapotraspirazione > > precipitazionidrenaggio inadeguato no infiltrazione
precipitazione di cloruri e solfati
in superficie
vegetazione inibita
risalita di fluidi per capillarità
formazione di crostoni carbonatici
(diminuzione CO2 o aumento pH e T)
1a fase
2a fase
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Suoli carbonaticiOrizzonte A sottile,
orizzonte B Crostoni carbonatici o caliche
Substrato: prevalgono r. sedimentarie
carbonatiche
Caliche
all’interno
delle arenarie
della Val
Gardena (400 Ma)
49
I principali regimi pedogenetici: podzolizzazione*
regione fredde e umide
delle alte latitudini
zone montuose di Alpi ed Appenini
foreste di conifere > vegetazione
acidificante a lenta decomposizione
PROFILO TIPICO
Orizz. A accumulo di sost.organica. poco
umificata
Orizz. E (A2) colore chiaro, cinereo, forte
eluviazione di argille e Fe, tessitura sabbiosa-
siltosa
Orizz. B arancione scuro deposito di idrossidi
di Al e Fe
accumuli di sostanza organica
*dal russo podzol = simile a cenere
Nuova Zelanda
ff
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I principali regimi pedogenetici: gleizzazione*
*dal polacco glej=terreno fangoso
climi freddi
zone pianeggianti o depresse
presenza della falda acquifera ristagno d’acqua
Fe3+ > Fe2+
no migrazione
Fe2+ associato a composti poco
solubili, alle argille, carbonato
ferroso, idrossido ferroso e pirite
orizzonti grigio, grigio-blu,
grigio-verdastri (gley
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Suoli: enorme varietà, ancora un
esempio
Pedalfer: Pedon: in greco suolo
Al e Fe
Clima temperato umido, (USA
orientale, Canada, Europa)
Roccia madre: magmatica alcalina
Quindi un altra combinazione di clima
e roccia madre diversi
53
Proprietà fisiche di un
suolo: il colore• Riflette le caratteristiche composizionali
originarie
• Dipende dall’umidità.
• Dipende dalla sostanza organica: +
sostanza organica > suoli marroni o neri.
• Dipende dallo stato di ossidazione: se
rosso > terreni ricchi in Fe ossidato, buon
drenaggio
giallo > ossidazione e drenaggio medi
grigio-verde > terreni ridotti e drenaggio
scarso
Blu azzurro: terreni pieni d’acqua
175 gradazioni di colore
I principali: nero, marrone, rosso, giallo,
grigio e bianco
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Dimensioni e
percentuali dei granuli
minerali
Tanta sabbia («scheletro») terreno facile da lavorare, da arare, ma
trattiene poco l’umidità-
Tanta argilla: terreno difficile da lavorare, ma capacità di scambio ionico,
e buona capacità di trattenimento dell’acqua
Diagramma triangolare
diverso da quelli usati
In sedimentologia
57
Classificazione dei suoli1) classificazione di tipo climatico (passato) + differenze composizionali
PEDALFER = climi umidi, suoli acidi, lisciviazione attiva in A, accumulo di argille ed
ossidi di Fe ed Al in B PEDOCAL = suoli alcalini, clima secco, accumulo di
carbonati
2) classificazioni nazionali (es. Francia, Canada, Russia, UK, Australia) (più moderne):
clima, tessitura, roccia madre, grado di maturità, estensione → uso del suolo
• Soil Taxonomy (1975) del Dipartimento dell’Agricoltura degli USA (USDA):
classificazione gerarchica e filogenetica
3) Classificazione FAO Unesco (1968)
IN SINTESI: un po’ di confusione….
In its present state, the WRB (IUSS Working Group WRB, 2006) is, by history
and practical purposes, mixing information about soil genesis (e.g.
podzolization – Podzol, gleysation – Gleysol), texture (e.g. Arenosol, skeletic,
arenic, siltic, and clayic subunits), parent materials (e.g. Anthrosols, Fluvisols,
calcaric, and gypsiric subunits) and others
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Classificazione dei suoli
(Soil Taxonomy, USDA)
12 ordini
sottordine
grande-gruppo
Gruppo(250)
sottogruppo
famiglia
serie190.000 !!!!
grado
di
similarità
+
-Ordini distinti in base a
orizzonti diagnostici: epipedon
(A o O/A) e orizzonte
subsuperficiale (B)
Un po’ troppi….!2017-2018 04 GFGeol STAN
Paleosuoli:
suoli sepolti
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In corrispondenza del coltellino, si vede uno strato di pomici bianche da caduta (eruzione del Vesuvio detta di Avellino),
con alla base un paleosuolo (Ischia)
Suolo
Paleosuolo
Livello di
piroclastiti
NB non solamente su rocce effusive !!!