NEPAL MUSTANG - Tiji Festival, 15 gg, 24 Mag · un ruolo primario ed è uno dei più sacri luoghi...

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NEPAL-MUSTANG Il Tiji Festival In una fantastica scenografia himalayana 15 giorni – in hotel e guest-house Sebbene nominalmente parte del Nepal, il Regno del Mustang, circondato dal Tibet su tre lati e governato da una famiglia reale tibetana, sopravvive come uno degli ultimi reami dell’antico Tibet. Chiuso agli stranieri fino al 1991 e successivamente accessibile solo a piedi, con un impegnativo trekking di svariati giorni, nell’ultimo ventennio il Mustang è praticamente rimasto isolato tra le cime dell’Himalaya. Recentemente è stata completata la nuova strada, percorribile in jeep, che consente di raggiungere Lo Manthang, la capitale del piccolo Regno. Quindi, compatibilmente con il numero massimo di visitatori consentito nell’arco dell’anno, è da oggi possibile visitare il Mustang senza dover affrontare estenuanti giorni di cammino in alta quota. La nuova strada carrozzabile segue la via carovaniera che per secoli ha consentito il commercio del sale tra India e Tibet. Attorniati dalle moli maestose del Dhalaugiri e dell’Annapurna, si procede in una fantastica scenografia himalayana: villaggi dalle caratteristiche abitazioni intonacate di terra cruda; piccoli monasteri buddhisti; terrazzamenti coltivati a orzo e grano duro; montagne che si colorano di mille sfumature; una sorridente popolazione locale che vive in una realtà fuori dal tempo. Questa partenza consente di partecipare alle straordinarie manifestazioni del Festival Tiji che viene celebrato una volta all’anno.

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NEPAL-MUSTANG Il Tiji Festival

In una fantastica scenografia himalayana 15 giorni – in hotel e guest-house

Sebbene nominalmente parte del Nepal, il Regno del Mustang, circondato dal Tibet

su tre lati e governato da una famiglia reale tibetana, sopravvive come uno degli

ultimi reami dell’antico Tibet. Chiuso agli stranieri fino al 1991 e successivamente

accessibile solo a piedi, con un impegnativo trekking di svariati giorni, nell’ultimo

ventennio il Mustang è praticamente rimasto isolato tra le cime dell’Himalaya.

Recentemente è stata completata la nuova strada, percorribile in jeep, che consente

di raggiungere Lo Manthang, la capitale del piccolo Regno. Quindi,

compatibilmente con il numero massimo di visitatori consentito nell’arco dell’anno,

è da oggi possibile visitare il Mustang senza dover affrontare estenuanti giorni di

cammino in alta quota. La nuova strada carrozzabile segue la via carovaniera che

per secoli ha consentito il commercio del sale tra India e Tibet. Attorniati dalle

moli maestose del Dhalaugiri e dell’Annapurna, si procede in una fantastica

scenografia himalayana: villaggi dalle caratteristiche abitazioni intonacate di terra

cruda; piccoli monasteri buddhisti; terrazzamenti coltivati a orzo e grano duro;

montagne che si colorano di mille sfumature; una sorridente popolazione locale

che vive in una realtà fuori dal tempo. Questa partenza consente di partecipare alle

straordinarie manifestazioni del Festival Tiji che viene celebrato una volta

all’anno.

PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza del 24 Maggio 2019 in occasione del Tiji Festival a Lo Manthang 1° giorno / Italia – Kathmandu Partenza nel primo pomeriggio da Milano Malpensa con voli di linea Turkish Airlines via Istanbul. Cena e pernottamento a bordo. 2° giorno / Arrivo a Kathmandu Arrivo a Kathmandu (1.350 m) al mattino presto, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza e partenza per la visita di Swayambunath, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un antico complesso religioso situato in cima a una collina a ovest della capitale, conosciuto come Tempio delle Scimmie per le numerose scimmie che popolano il sito. Per i buddhisti nepalesi la collina di Swayambunath, con l’antico stupa dagli occhi compassionevoli di Buddha, riveste un ruolo primario ed è uno dei più sacri luoghi di pellegrinaggio. Si prosegue con il centro storico di Kathmandu: il Palazzo Reale Hanuman Dokha (solo dall’esterno perché pericolante dopo il terremoto del 2015), la Casa-Tempio della

Dea Vivente, che si può vedere dalla finestra quando si affaccia per la benedizione ai presenti, e gli imponenti Templi di Shiva e Vishnu. Pranzo libero e sistemazione in hotel. Pomeriggio libero da dedicare al riposo e all’adattamento al fuso o per effettuare una passeggiata nel vicino quartiere commerciale di Thamel dove si trovano un’infinità di negozi di articoli sportivi e souvenirs. Cena libera. Pernottamento in hotel.

3° giorno / Kathmandu – volo per Pokhara Dopo la prima colazione partenza per la visita di Pashupatinath, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, luogo sacro per gli induisti, meta di pellegrini da tutta l’Asia. Dedicato a Shiva è il centro delle cremazioni sul sacro fiume Bagmati, affluente del Gange. Si continua per Bodnath, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, centro della cultura tibetana, dominato dall’imponente stupa che si circoambula in senso antiorario insieme ai pellegrini tibetani e ai monaci, fra bandiere di preghiera mosse dal vento. Pranzo libero e trasferimento all’aeroporto per il volo per Pokhara. Arrivo a Pokhara, accoglienza e trasferimento in hotel. Considerata la porta dell’Annapurna, Pokhara (880 m) è posta ai piedi delle più alte vette del pianeta, nei pressi di tre laghi e del fiume Seti. Da qui, nelle giornate

limpide, si riescono a vedere alcune delle più belle vette dell’Himalaya tra cui l’Annapurna (8.091 m) e il Machapuchare (6.944 m) il cui nome tradotto vuol dire “coda di pesce”, anche se è più noto con l’appellativo di “Cervino dell’Himalaya”. Cena libera. Pernottamento in resort. 4° giorno / Pokhara – volo per Jomsom – Marpha – Tukuche – Kagbeni Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per il volo per Jomsom. Arrivo a Jomsom (2.790 m), accoglienza da parte dello staff locale e partenza in jeep verso sud per i pittoreschi villaggi del Lower Mustang: Marpha e Tukuche. Si segue il corso del sacro fiume Kali Gandaki, famoso per la peculiarità geografica di scorrere nella valle più profonda del mondo, tra due giganti himalayani di oltre 8.000 m: il Dhaulagiri (8.172 m) e l’Annapurna (8.091 m); una profonda spaccatura che taglia la catena himalayana da nord a sud, un tempo la via commerciale di transito che portava dall’India al cuore del Tibet. Nel pomeriggio partenza verso nord lungo la nuova strada carrozzabile sterrata che percorre la scenografica valle del fiume Kali Gandaki. Il greto del fiume è ricco di conchiglie fossili provenienti dai depositi dell’antica Tetide (il mare presente tra

la placca indiana e la placca asiatica prima del loro avvicinamento e del

conseguente scontro che ha dato origine alla formazione della catena

himalayana). Si raggiunge il villaggio di Kagbeni (2.810 m) nel quale spicca il rosso del monastero buddhista circondato da terrazzamenti verdissimi coltivati a orzo, mais e patate. Siamo alla “Porta del Mustang”. Il nome Mustang deriva dal tibetano “Mon Thang” che significa “piana dei Mon” o “abitanti delle frontiere”. Pensione completa. Pernottamento in semplice guest-house.

5° giorno / Kagbeni – Jarkot – Muktinath – Jhong – Putang – Kagbeni Dopo la prima colazione partenza verso est per Mukhtinath lungo la strada principale, recentemente asfaltata, che sale rapidamente permettendo di ammirare delle splendide vedute sulla valle circostante e sulle imponenti montagne (l’enorme piramide del Dahulagiri e la più bassa, ma sempre oltre i 7.000 m, cima del Nilgiri). Sosta nel villaggio di Jarkot, abbarbicato su uno spuntone roccioso, e visita dell’antico monastero costruito su uno straordinario belvedere che si affaccia sulla valle del Kali Gandaki. Si prosegue per il santuario di Muktinath (3.660 m), uno dei luoghi più venerati di tutto l’Himalaya, meta di pellegrinaggio per buddhisti e induisti. Nel pomeriggio si scende lungo la strada principale che attraversa i villaggi di Putang e Jhong. Rientro a Kagbeni. Pensione completa. Pernottamento in semplice guest-house.

6° giorno / Kagbeni – Tangbe – Chhusang Dopo la prima colazione visita del villaggio di Kagbeni, in puro stile tibetano, con stretti vicoli, case dalle finestre in legno intarsiato e numerosi rotoli di preghiera. Visita del gompa della scuola Sakya dove si incontrano molti monaci con le caratteristiche tuniche color amaranto. Si prosegue verso nord fino all’antico villaggio di Tangbe (3.060 m), un dedalo di vicoli stretti che si snodano tra case intonacate di bianco e bordate di rosso-arancio. Qui si incontra la prima serie di chorten colorati di nero, bianco e rosso, che caratterizzano tutto l’Upper Mustang. Si continua verso il villaggio di Chhusang (2.940) che giace su un basso terrazzamento ai bordi del letto del Kali Gandaki, circondato da campi coltivati e dai consueti piccoli stupa. Una spettacolare parete rocciosa di colore arancio, bucherellata di grotte inaccessibili, incombe sulla riva opposta del fiume. Le donne, anche quelle più giovani, vestono gli abiti tradizionali: la chuba, una specie di vestaglia stretta alla vita con una cintura, il doppio grembiule di un tessuto a righe multicolori, in testa il fazzoletto colorato e immancabilmente al collo il gioiello tradizionale, un ciondolo costituito da una grossa pietra di turchese e da due grossi coralli. Pensione completa. Pernottamento in semplice guest-house.

7° giorno / Chhusang – Chele – Syangboche – Ghiling – Ghami Dopo la prima colazione si prosegue verso nord lungo il letto del Kali Gandaki. Nei pressi del villaggio di Chele (3.050 m) il fiume sgorga da un tunnel scavato nella parete rocciosa. Qui la pista abbandona la valle del Kali Gandaki e si inerpica ripida lungo una gola rocciosa fino al villaggio. Si prosegue per il villaggio di Syangboche (3.800 m) che giace quasi sul fondo della valle. Una

breve salita conduce all’omonimo passo: il Syangboche La (3.850 m), dove si ha la prima bellissima veduta sul villaggio di Ghiling (3.570 m) circondato dai verdi campi coltivati che si sviluppano nel fondovalle. Si scende gradatamente in una gola per poi risalire verso il Nyi La (4.010 m) da cui si domina una bella valle con terrazzamenti coltivati delimitati da pareti di roccia rossa. Con una lunga discesa, si giunge a Ghami (3.520 m), piccolo borgo in mezzo a campi coltivati. Nei pressi del villaggio si trova il muro Mani più lungo del Nepal. Pensione completa. Pernottamento in semplice guest-house. 8° giorno / Ghami – Lo Gekar – Lo Manthang (Tiji Festival) Dopo la prima colazione partenza verso nord. Poco fuori Ghami sosta per la visita del più lungo “muro mani” del Mustang. Si prosegue per la visita dell’antico monastero di Lo Gekar (VIII secolo), affiliato alla setta Nyingma, la cui fondazione è attribuita a Guru Rimpoche. Si continua per Lo Manthang. La strada scende rapidamente fino ad attraversare il fiume, poi sale verso nord, una splendida vista si apre verso sud mostrando Tsarang sul ciglio del dirupo e, in lontananza, le enormi, bianche vette himalayane. Si continua a salire dolcemente in un ambiente desertico e molto selvaggio fino al passo di Lo (3.950 m) dove all’improvviso appare l’ampia valle di Lo Manthang, sicuramente un momento molto emozionante. Scesi dal passo appare la prima, entusiasmante panoramica della piccola capitale con gli edifici bianchi e rossi e le rovine dei forti circostanti. Verso est il panorama si estende fino all’eroso canyon del Mustang Khola, verso nord il paesaggio presenta rosse e piatte colline fino al confine con il Tibet, verso ovest la vista è dominata dalla vetta del Mansail. Arrivo a Lo Manthang (3.810 m) e sistemazione in guest-house.

Nel pomeriggio partecipazione alle prime manifestazioni del Tiji

Festival, conosciuto come “La cacciata dei Demoni”, un festival buddhista che dura tre giorni e che celebra il mito della dea Dorje Jono, risalente a oltre 600 anni fa. Secondo un’antica leggenda locale, la dea fu costretta a combattere contro suo padre, un potente demone, per salvare il regno del Mustang dalla distruzione. Il demone cercò di provocare siccità, carestie e moria del bestiame, ma la dea Dorje Jono riuscì a sconfiggerlo e ad allontanarlo dal Mustang. Il festival è programmato per coincidere con la fine dell’inverno, la stagione più secca e dura per le popolazioni di queste montagne, e con l’inizio della stagione primaverile, il momento della rinascita, che anticipa la stagione umida monsonica. Al festival prendono parte centinaia di uomini, donne e bambini abbigliati con i costumi

tradizionali. Il culmine del festival è rappresentato dal cham, uno straordinario insieme di musiche sacre e danze in costume, con maschere rituali, eseguite da monaci e da laici, a tutti gli effetti un momento di celebrazione per la primavera che si rinnova e per la sconfitta del maligno. Pensione completa. Pernottamento in semplice guest-house. 9°-10° giorno / Lo Manthang e dintorni (Tiji Festival) Due intere giornate dedicate a Lo Manthang, la capitale del Mustang, ai suoi dintorni e al suo straordinario festival. La città murata conserva perfettamente la struttura medievale. Le mura intonacate che circondano la città, lunghe 750 m e alte 9 m, disegnano una “L” un po’ sghemba. L’unica porta di accesso si trova all’estremità nord-est, una volta varcata l’entrata ci si trova subito di fronte il palazzo reale. Le case, il palazzo e i templi si trovano nella parte inferiore; la parte verticale della “L” ospita la comunità monastica e due gompa. Peissel nel 1962 scrisse che la popolazione della città consisteva in “dodici duchi, 60 monaci, 152 famiglie e otto streghe praticanti”. Oggi la città comprende circa 150 abitazioni, oltre a numerose dimore monastiche, e ha una popolazione di circa 1000 abitanti.

In queste giornate oltre a partecipare alle principali manifestazioni del Tiji

Festival si visitano i templi principali della città e i dintorni di Lo Manthang: la valle a est, che comprende il sito di Chosar, con i gompa di Garphu e di Nyphu, e le affascinanti grotte-abitazioni di Jhong. In questa valle passava la più importante via commerciale per Lhasa, secondo Tucci “percorsa da secoli da pellegrini e apostoli, banditi e invasori”, come dimostrano le rovine di numerose fortezze disseminate lungo il percorso. Pensione completa. Pernottamento in semplice guest-house. 11° giorno / Lo Manthang – Tsarang – Drakmar – Chhusang Dopo la prima colazione partenza verso sud per il villaggio di Tsarang (3.560), circondato da campi di orzo e frumento, la seconda cittadina del Mustang. Il villaggio è dominato da due grandi costruzioni: il forte, un tempo residenza del re e ancora oggi chiamato Palazzo Reale, e un grande monastero tutto dipinto di rosso, risalente al XIV secolo e appartenente alla scuola Sakyapa. Si prosegue per il villaggio di Drakmar (“balza rossa”) (3.820 m), che sorge in una ridente valle, attraversata da un largo torrente serpeggiante, a ridosso di uno straordinario crinale di roccia rossa che provoca un violento contrasto cromatico con le colline

circostanti caratterizzate da tenui toni di grigio e giallo. L’intenso colore rosso si dice sia dovuto al sangue di un’orchessa che fu uccisa dal Guru Rimpoche. Si prosegue verso sud ripercorrendo a ritroso l’itinerario dei giorni scorsi e cercando di fissare negli occhi le straordinarie immagini dei remoti villaggi e dei sontuosi paesaggi himalayani. Arrivo nel villaggio di Chhusang. Pensione completa. Pernottamento in semplice guest-house. 12° / Chhusang – Tetang – Kagbeni – Jomsom Dopo la prima colazione partenza lungo una pista in salita sulla riva meridionale del Narshing Khola per il villaggio fortificato di Tetang, anche conosciuto come Te. In questo villaggio, come nei villaggi di Chhusang, Chele, Ghyakar e Tangbe, vive un gruppo etnico culturalmente omogeneo che si è dato il nome di gurung. Fntastico il panorama che si gode dall’alto del villaggio con i terrazzamenti coltivati a orzo e a grano saraceno che si stagliano sulla valle del Kali Gandaki in lontananza. Si prosegue verso sud per Kagbeni e quindi si esce dall’Upper Mustang per fare ritorno nel Lower Mustang. Nel pomeriggio arrivo a Jomsom. Pensione completa. Pernottamento in semplice guest-house.

13° giorno / Jomsom – volo per Pokhara Al mattino presto volo aereo per Pokhara, una straordinaria occasione per ammirare dall’alto i paesaggi delle cime himalayane. Arrivo a Pokhara, accoglienza e trasferimento in resort per la colazione (le camere sono a disposizione a partire dalle 13.00). Visita dei principali siti di interesse di Pokhara: le David Falls, la Grotta di Gupteswar il campo dei rifugiati tibetani. Escursione in barca sul lago Phewa, dove su un’isoletta si trova il Tempio di Tal

Barahi dedicato al dio Ganesh, protettore dei bambini e dei viaggiatori. Pranzo libero. Pomeriggio libero dedicato ad attività individuali (relax, massaggi, shopping). Cena libera. Pernottamento in resort. 14° giorno / Pokhara – volo per Kathmandu – Patan – Kathmandu Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Kathmandu. Arrivo, accoglienza e partenza per Patan, la “città della bellezza”, antica capitale del regno, dove la maestria degli artisti newari raggiunge il massimo splendore, nell’architettura dei templi, delle case, delle piazze. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu. Pranzo libero. Cena in ristorante tradizionale con spettacolo di danze folcloristiche. Pernottamento in hotel.

15° giorno / Kathmandu – Italia Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro in Italia con volo di linea Turkish Airlines via Istanbul. Arrivo previsto a Milano Malpensa nel tardo pomeriggio.

Sistemazioni previste: Kathmandu: Radisson Hotel o Soaltee Crown Plaza Hotel, 4* o similare (1 notte) Pokhara: Temple Tree Resort & SPA, 4* o similare (2 notti) Mustang: semplici guest-house in camere a due/tre letti con servizi in comune (9 notti) N.B. Recentemente a Lo Manthang è stato aperto un hotel 4* (Royal Mustang

Resort). Al momento non è chiaro quali siano le disponibilità e i prezzi per il

periodo del Tiji Festival. Per gli interessati potremo verificare disponibilità e

prezzi al momento della conferma del viaggio.

Altre informazioni:

Organizzazione e trasporti – Si utilizzano minibus di diverso modello, a secondo del numero dei partecipanti, per gli spostamenti nella valle di Kathmandu. Jeep Mahindra Scorpio o Bolero (con 3 passeggeri per auto, una macchina potrebbe avere 4 passeggeri) per i trasferimenti in Mustang. Voli aerei domestici Kathmandu-Pokhara, Pokhara-Jomsom, Jomsom-Pokhara, Pokhara-Kathmandu (N.B. Il peso massimo consentito per il bagaglio da stiva è di 10/15

kg per persona. Per ogni chilo extra è richiesto il pagamento di un supplemento). Il viaggio viene effettuato a partire da 8 partecipanti con guida locale parlante inglese e accompagnatore dall’Italia. Pernottamenti e pasti – Sistemazioni in hotel 5* a Kathmandu e buon resort a Pokhara; in Mustang si utilizzano semplici guest-house in camere a due/tre letti con servizi (latrine/bagni e docce) in comune. Non sempre è disponibile l’acqua calda. Clima – Il periodo dell’anno in cui è possibile effettuare questo viaggio va da Aprile a Novembre. Nel mese di Maggio in Mustang le temperature diurne variano tra i 15°C e i 25°C mentre quelle notturne tra i 5°C e i 15°C. Nei mesi di Giugno–Settembre, stagione dei monsoni, i voli domestici non sono garantiti. Disposizioni sanitarie – Non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Si consiglia comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Altimetria: Come specificato nel programma i pernottamenti nel Mustang si effettuano tra i 2.790 metri di Jomsom e i 3.810 metri di Lo Manthang. E’ quindi necessario essere in buone condizioni di salute. Si consiglia una visita medica preventiva. Affanno, mal di testa e sensazioni di malessere sono i sintomi del “mal di montagna” che si possono manifestare per qualche partecipante il primo giorno in quota, ma generalmente passano nell’arco di un paio di giorni. Formalità burocratiche – Il visto Nepal si ottiene in ingresso, con passaporto valido almeno 6 mesi, al costo di US$ 25. Per il Mustang è necessario un permesso speciale che costa US$ 500/pax (da pagare in loco). Per richiedere tale permesso occorre inviare c/o il nostro ufficio (almeno 3 settimane prima della partenza) la scansione a colori in formato JPG della prima pagina del passaporto (quella con dati e foto). Il permesso viene rilasciato a Kathmandu, dopo l’arrivo, dietro presentazione del passaporto. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di spiccato interesse culturale e paesaggistico in un’area non frequentata dal turismo organizzato. Itinerario impegnativo per l’elevata altitudine (4 notti oltre i 3.500 m), la pista dissestata e le spartane sistemazioni in Mustang (semplici guest-house con camere a più letti, bagni/latrine e docce in comune, spesso assenza di acqua calda). I voli domestici sono soggetti a frequenti ritardi e cancellazioni a causa delle condizioni atmosferiche.

QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano: € 3.890 base 10-12 partecipanti con nostro accompagnatore € 4.080 base 8-9 partecipanti con nostro accompagnatore

Da aggiungere:

- partenza da altre città su richiesta

- supplemento singola (4 notti) € 250 - supplemento Royal Mustang Resort a Lo Manthang su richiesta - tasse aeroportuali e security surcharge € 310

- copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - permessi per il Mustang (da pagare in loco) US$ 500 - visto consolare Nepal (da pagare in loco) US$ 25 - costo individuale gestione pratica € 80

Data di partenza di gruppo: - da venerdì 24 Maggio a venerdì 7 Giugno 2019

Promozione “Prenota Prima”

Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e

otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all

inclusive”.

La quota comprende: I voli di linea internazionali e domestici in classe economica, i trasferimenti privati da/per l’aeroporto, i trasporti con minibus e jeep, tutte le attività, escursioni e visite previste nell’itinerario, la guida locale di lingua inglese, l’accompagnatore italiano, i pernottamenti in hotel, resort e guest-house, la pensione completa in Mustang, l’assicurazione come specificato, guida di viaggio o dossier culturale/informativo.

La quota non comprende: I pasti a Kathmandu e Pokhara come specificato nel programma, le bevande durante i pasti, il visto, i permessi per il Mustang, le mance e gli extra personali, tutto ciò non espressamente specificato.

La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”

- Annullamento del viaggio prima della partenza - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di

viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità

permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue:

Quota totale fino a: Costo a passeggero*

€ 1.000,00 € 45

€ 2.000,00 € 80

€ 3.000,00 € 115

€ 4.000,00 € 150

€ 5.000,00 € 185

€ 7.000,00 € 255

€ 10.000,00 € 360

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro

sito www.viaggilevi.com.

NOTE IMPORTANTI

• La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,85 in vigore nel mese Luglio 2018. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

• Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate.

• Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento.

• Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

• L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.

• Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati.

• N.B. L’itinerario potrebbe subire delle variazioni a causa delle avverse

condizioni metereologiche per interruzioni delle strade e/o per cancellazioni dei

voli. Si cercherà comunque nel limite del possibile di rispettare l’itinerario

originale.

Milano, 10.07.2018 n. 1

Organizzazione tecnica:

I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)

Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com