Neodimio

10
CentralNotice [nascondi] Libera la cultura. Dona il tuo 5×1000 a Wikimedia Italia. Scrivi 94039910156. Neodimio Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Vai a: navigazione, ricerca Neodimio p r a s e o d i m i o n e o d i m i o

description

neod

Transcript of Neodimio

Page 1: Neodimio

CentralNotice

[nascondi] Libera la cultura. Dona il tuo 5×1000 a Wikimedia Italia.

Scrivi 94039910156.

Neodimio Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Vai a: navigazione, ricerca Neodimio

����������������

�������������� �

praseodimio ←

neodimio

Page 2: Neodimio

promezio Aspetto

bianco argenteo

Generalità Nome, simbolo, numero atomico neodimio, Nd, 60

Serie lantanidi Gruppo, periodo, blocco --, 6, f

Densità 6800 kg/m3 Durezza n.d.

Configurazione elettronica Proprietà atomiche

Peso atomico 144,24 amu Raggio atomico (calc.) 181 pm

Raggio covalente 201±6 pm Configurazione elettronica [Xe]4f46s2

e− per livello energetico 2, 8, 18, 22, 8, 2 Stati di ossidazione 3 (debolmente basico) Struttura cristallina esagonale

Proprietà fisiche Stato della materia solido

Punto di fusione 1297 K (1024 °C) Punto di ebollizione 3347 K (3074 °C)

Volume molare 20,59 × 10-6 m3/mol Entalpia di vaporizzazione 273 kJ/mol

Calore di fusione 7,14 kJ/mol Tensione di vapore 6,03 × 10-3 Pa a 2890 K Velocità del suono 2330 m/s a 293,15 K

Altre proprietà Numero CAS 7440-00-8

Elettronegatività 1,14 (scala di Pauling) Calore specifico 190 J/(kg*K)

Conducibilità elettrica 1,57 × 106 /m ohm Conducibilità termica 16,5 W/(m*K)

Energia di prima ionizzazione 533,1 kJ/mol Energia di seconda ionizzazione 1040 kJ/mol

Page 3: Neodimio

Energia di terza ionizzazione 2130 kJ/mol Energia di quarta ionizzazione 3900 kJ/mol Isotopi più stabili

iso NA TD DM DE DP 142Nd 27,13% Nd è stabile con 82 neutroni 143Nd 12,18% Nd è stabile con 83 neutroni 144Nd 23,8% 2,29 × 1015

anni α 1,905 140Ce

145Nd 8,3% Nd è stabile con 85 neutroni 146Nd 17,19% Nd è stabile con 86 neutroni 148Nd 5,76% Nd è stabile con 88 neutroni 150Nd 5,64% 1,1 × 1019 a

nni β-β- 3,367 150Sm

iso: isotopo NA: abbondanza in natura

TD: tempo di dimezzamento DM: modalità di decadimento

DE: energia di decadimento in MeV DP: prodotto del decadimento

Il neodimio è l'elemento chimico di numero atomico 60. Il suo simbolo è Nd.

Indice [nascondi] 1 Caratteristiche 2 Applicazioni 3 Storia 4 Disponibilità 5 Composti 6 Isotopi 7 Precauzioni 8 Bibliografia 9 Voci correlate 10 Altri progetti 11 Collegamenti esterni Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto] Il neodimio è un metallo appartenente al gruppo delle "terre rare", o lantanidi, presente nella lega chiamata mischmetal fino al 18%. È un metallo d'aspetto argenteo e lucente, tuttavia essendo uno dei lantanidi più reattivi, si ossida rapidamente all'aria coprendosi di una patina di ossido che desquamandosi espone all'azione ossidante dell'aria nuovi strati di metallo fresco. Applicazioni[modifica | modifica wikitesto] Tra gli usi del neodimio si annoverano: • Come componente del didimio, utilizzato per la colorazione degli occhiali e

Page 4: Neodimio

degli schermi per saldatori. • Negli auricolari ergonomici in cui la presenza di magneti in neodimio offre

una qualità sonora eccellente. • L'utilizzo come colorante per vetri consente di ottenere delicate tonalità che

variano dal violetto al rosso-vino sino a tonalità calde di grigio. L'assorbimento di tali vetri presenta picchi di assorbimento particolarmente stretti. Questi vetri sono utilizzati per produrre filtri per osservazioni astronomiche, calibrando le bande di assorbimento. Il neodimio consente di compensare il colore verde dei vetri, impartito dal ferro come contaminante.

• Come drogante viene utilizzato in alcuni materiali trasparenti impiegati nei laser all'infrarosso (1054-1064 nm); fra questi, il granato di ittrio e alluminio (Nd:YAG), il fluoruro di ittrio e litio (Nd: YLF), il vanadato di ittrio (Nd: YVO) e nei vetri al neodimio (Nd: glass). Questi ultimi sono usati per costruire i laser a impulsi più potenti del mondo, in grado di fornire potenze dell'ordine del terawatt per ogni singolo impulso; gruppi di questi laser vengono usati negli esperimenti di fusione nucleare per ottenere il confinamento inerziale dell'idrogeno.

• I sali di neodimio sono usati come coloranti per smalti. • Il neodimio viene utilizzato per produrre magneti permanenti Nd2Fe14B ad

elevata forza coercitiva. Questi materiali sono meno costosi dei magneti al samario-cobalto e vengono anche utilizzati nella produzione di auricolari.

• Probabilmente a causa di affinità con Ca2+, è stato citato l'utilizzo di Nd3+ come agente di crescita per le piante [1]: in Cina è frequente l'utilizzo di composti delle terre rare come fertilizzanti.

• Viene utilizzato per la produzione di altoparlanti particolarmente sensibili alle frequenze alte, ad esempio i tweeter al neodimio si caratterizzano per l'elevata brillantezza del suono.

• Viene utilizzato nella produzione di componenti magnetici di diversi tipi di microfoni professionali per la sua particolare struttura magnetica che assicura una maggiore sensibilità, un miglior rapporto segnale/rumore e una gamma estesa delle frequenze con "alti" limpidi.

Storia[modifica | modifica wikitesto] Il neodimio è stato scoperto dal chimico austriaco barone Carl Auer von Welsbach a Vienna nel 1885, che tramite un'analisi spettroscopica lo individuò nel didimio insieme al praseodimio. L'elemento non fu tuttavia isolato in forma pura fino al 1925. Il nome deriva dalle parole greche neos, nuovo, e didimos, gemello. Oggi il neodimio viene ottenuto tramite un processo di scambio ionico dalle sabbie di monazite ((Ce,La,Th,Nd,Y)PO4), un minerale ricco di elementi

Page 5: Neodimio

appartenenti alla classe dei lantanidi, e per elettrolisi dei suoi sali alogenati. Disponibilità[modifica | modifica wikitesto] Il neodimio non si trova mai in natura allo stato nativo; si rinviene invece in minerali quali la sabbia di monazite ((Ce,La,Th,Nd,Y)PO4) e la bastnasite ((Ce,La,Th,Nd,Y)(CO3)F), nonché nel mischmetal. La sua separazione dalle altre terre rare è piuttosto difficoltosa. Composti[modifica | modifica wikitesto] Tra i composti del neodimio si hanno Fluoruri • NdF3 Cloruri • NdCl2; NdCl3 Bromuri • NdBr2; NdBr3 Ioduri • NdI2; NdI3 Ossidi • Nd2O3 Solfuri • NdS; Nd2S3 Selenuri • NdSe Tellururi • NdTe; Nd2Te3 Nitruri • NdN Isotopi[modifica | modifica wikitesto] Il neodimio in natura si presenta come una miscela di cinque isotopi stabili, 142Nd, 143Nd, 145Nd, 146Nd e 148Nd – di cui il 142 è il più abbondante (27,2%), e due isotopi radioattivi, 144Nd e 150Nd. Gli isotopi radioattivi del neodimio sono in totale 31 ed i più stabili sono 150Nd, con un'emivita di 1,1 × 1019 anni, 144Nd (2,29 × 1015 anni) e 147Nd (10,98 giorni). Gli altri isotopi hanno emivite inferiori a 3,38 giorni e la maggior parte di essi inferiore ai 71 secondi. Questo elemento presenta anche 4 metastati, i più stabili sono 139mNd (emivita: 5,5 ore), 135mNd (5,5 minuti) e 141mNd (62,0 secondi). La principale modalità di decadimento radioattivo degli isotopi fino a 142Nd è la cattura elettronica con trasformazione in isotopi del praseodimio; per gli isotopi di massa superiore è il decadimento beta con trasformazione in isotopi del promezio.

Page 6: Neodimio

Precauzioni[modifica | modifica wikitesto] La polvere di neodimio metallico è reattiva all'aria e può incendiarsi spontaneamente. Come per tutti i lantanidi, i composti del neodimio hanno una tossicità medio-bassa, tuttavia studi specifici sulla tossicità del neodimio non sono stati condotti. La polvere di neodimio ed i suoi sali sono molto irritanti per gli occhi e le mucose e moderatamente irritanti per la pelle. Inalare le polveri può causare embolie polmonari ed un'esposizione prolungata danneggia il fegato. Il neodimio ha anche un effetto anticoagulante sul sangue, specie se somministrato per via endovenosa. Magneti al neodimio sono stati testati per la realizzazione di supporti per la riparazione delle ossa fratturate, ma problemi di biocompatibilità hanno impedito la diffusione della tecnica. Bibliografia[modifica | modifica wikitesto] • Francesco Borgese, Gli elementi della tavola periodica. Rinvenimento,

proprietà, usi. Prontuario chimico, fisico, geologico, Roma, CISU, 1993, ISBN 88-7975-077-1.

• R. Barbucci, A. Sabatini, P. Dapporto, Tavola periodica e proprietà degli elementi, Firenze, Edizioni V. Morelli, 1998.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto] • Lantanoidi Altri progetti[modifica | modifica wikitesto] • Wikizionario contiene il lemma di dizionario «neodimio» • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su neodimio Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto] • (EN) Los Alamos National Laboratory - Neodimio • (EN) WebElements.com – Neodymium • (EN) EnvironmentalChemistry.com – Neodymium • (EN) It's Elemental – Neodymium • (EN, IT) Magneti in Neodimio: la Legge di Lenz all'opera. • Neodimio in Tesauro del Nuovo soggettario, BNCF, marzo 2013.

[mostra] V · D · M

Tavola periodica degli elementi Controllo di autorità GND: (DE) 4171432-5

Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia NewPP limit report Parsed by mw1164 CPU time usage: 0.377 seconds Real time usage: 0.451 seconds Preprocessor visited node count: 4318/1000000 Preprocessor generated node count: 0/1500000 Post‐expand include size: 262881/2097152 bytes Template argument size: 6503/2097152 bytes Highest expansion depth: 19/40 Expensive parser function count: 0/500 Lua time usage: 0.070/10.000 seconds Lua memory usage: 2.2 MB/50 MB Transclusion expansion time report (%,ms,calls,template) 100.00% 279.110 1 - -total 43.04% 120.126 1 - Template:Infobox_elemento_chimico 39.65% 110.680 1 - Template:Infobox 14.10% 39.355 1 - Template:Portale 12.92% 36.070 1 - Template:Infobox_elemento_chimico/mini_tavola_periodica

Page 7: Neodimio

12.76% 35.628 1 - Template:Occhiello 12.47% 34.791 7 - Template:Exp 11.62% 32.422 1 - Template:Interprogetto 11.51% 32.122 7 - Template:M 10.76% 30.020 1 - Template:Icona_argomento Saved in parser cache with key itwiki:pcache:idhash:3058-0!*!0!!it!4!* and timestamp 20150520091514 and revision id 72351221 <img src="//it.wikipedia.org/wiki/Special:CentralAutoLogin/start?type=1x1" alt="" title="" width="1" height="1" style="border: none; position: absolute;" /> Categoria: Elementi chimici| [altre]

Menu di navigazione Registrati Entra Voce Discussione Leggi Modifica Modifica wikitesto Cronologia Pagina principale Ultime modifiche Una voce a caso Vetrina Aiuto Comunità Portale Comunità Bar Il Wikipediano Fai una donazione Contatti Strumenti Puntano qui Modifiche correlate Carica su Commons Pagine speciali Link permanente Informazioni sulla pagina Elemento Wikidata Cita questa voce Stampa/esporta Crea un libro Scarica come PDF Versione stampabile Altri progetti Wikimedia Commons Wikizionario In altre lingue አማርኛ

Page 8: Neodimio

العربية Azərbaycanca Беларуская Беларуская (тарашкевіца) Български বাংলা Brezhoneg Bosanski Català Cebuano کوردی Corsu Čeština Чӑвашла Cymraeg Dansk Deutsch Ελληνικά English Esperanto Español Eesti Euskara فارسی Suomi Français Furlan Gaeilge Galego ગુજરાતી Gaelg 客家語/Hak-kâ-ngî עברית िहन्दी Fiji Hindi Hrvatski Kreyòl ayisyen Magyar ����ր�� Interlingua Bahasa Indonesia Ido 日本語 Lojban Basa Jawa ქართული Қазақша ಕನ್ನಡ

Page 9: Neodimio

한국어 Коми Кыргызча Latina Lëtzebuergesch Limburgs Ligure Lietuvių Latviešu Македонски മലയാളം मराठी Кырык мары Bahasa Melayu မြန်မာဘာသာ Эрзянь Nederlands Norsk nynorsk Norsk bokmål Occitan ଓଡି଼ଆ Polski Piemontèis پنجابی Português Runa Simi Română Armãneashti Русский Саха тыла Sicilianu Scots Srpskohrvatski / српскохрватски Simple English Slovenčina Slovenščina Shqip Српски / srpski Seeltersk Svenska தமிழ் ไทย Tagalog Türkçe Татарча/tatarça Uyghurche / ئۇيغۇرچە Українська اردو

Page 10: Neodimio

Oʻzbekcha/ўзбекча Vepsän kel’ Tiếng Việt Winaray Хальмг Yorùbá 中⽂文 粵語

Modifica collegamenti Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 23 apr 2015 alle 10:39. Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo

stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le Condizioni d'uso per i dettagli. Wikipedia® è un marchio registrato della Wikimedia Foundation, Inc.

Politica sulla privacy

Informazioni su Wikipedia

Avvertenze

Sviluppatori

Versione mobile