NEFROPATIE IN FASE AVANZATA: DIALISI O/E CURE …€¦ · Sindrome Nefrosica . Nefropatie...
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NEFROPATIE
NEFROPATIE IN FASE AVANZATA: DIALISI O/& CURE PALLIATIVE?
Abbiategrasso, 28 Marzo 2017
Dott. Antonia Stasi
Ospedale di Magenta - Nefrologia e Dialisi
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• Negli ultimi 10 anni il tasso di crescita dei pazienti con uremia terminale è raddoppiata.
• Negli USA il numero di persone che iniziano ogni anno la dialisi è passato da 140 a 280 per milione di abitanti (+100%).
• In Italia è salito da 80 a 140 per milione di abitanti (+75%)
• Nel mondo più del 50% di ingressi in dialisi riguarda soggetti con più di 65 anni di età.
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Incidenza e Prevalenza
Età pazienti incidenti
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PAZIENTI EARLY REFERRAL
NEFROPATIE
IRC
DIALISI
Classificazione delle Nefropatie
Nefropatie Glomerulari
Nefropatie Glomerulari
Nefropatie Glomerulari
Anomalie Urinarie Isolate (microematuria e/o proteinuria asintomatica)
Sindrome Nefrosica
Nefropatie Tubulointerstiziali
Nefropatie caratterizzate da infiammazione dell’interstizio ed associate a danno delle cellule tubulari
Glomeruli e vasi inizialmente non sono interessati
Possono essere acute o croniche
Circa 15% dei casi di insufficienza renale terminale
Nefropatie Tubulointerstiziali
Cause • FARMACI
• ANTIBIOTICI (PENICILLINE, CEFALOSPORINE, SULFONAMIDI, RIFAMPICINA) • ANTIFLOGISTICI NON-STEROIDEI • DIURETICI (TIAZIDICI E FUROSEMIDE) • INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA
• INFEZIONE
• DIRETTA DEL PARENCHIMA RENALE • SISTEMICA
• MALATTIE IMMUNOLOGICHE
• LES • MALATTIA DI SJÖGREN • CRIOGLOBULINEMIA • RIGETTO ACUTO DI RENE TRAPIANTATO
• IDIOPATICA
Sono patologie renali correlate a:
- lesioni di una o entrambi le arterie renali
- lesioni del circolo arterioso intrarenale
- lesioni di una o entrambi le vene renali
- interessamento renale nel corso di malattie vascolari sistemiche
NEFROPATIE VASCOLARI
NEFROPATIE CONGENITE
• NEFROPATIE EREDITARIE
• NEFROUROPATIE SPORADICHE: CAKUT
(Congenital Anomalies of Kidneys and Urinary Tract)
IL VIAGGIO CONTINUA
• E’ una sindrome che risulta dalla progressiva e irreversibile distruzione dei nefroni, indipendentemente dalla causa. Si può diagnosticare quando si riscontra una riduzione stabile del tasso di filtrazione glomerulare per 3-6 mesi
• Supportano la diagnosi: riduzione della dimensione dei reni, osteodistrofia renale, sintomi e segni di uremia
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Definizione di IRC
• Le malattie che colpiscono i reni (glomerulonefriti, rene policistico, malattie dei vasi renali ecc.) possono, ciascuna secondo il proprio ritmo, condurre all'insufficienza renale cronica cioè ad un peggioramento nel tempo delle funzioni renali.
• Una volta che l'I.R.C. si è instaurata, questa tende inesorabilmente a peggiorare nel tempo e può condurre all'uremia terminale cioè ad una situazione in cui il rene è completamente insufficiente e quindi alla necessità di iniziare la terapia sostitutiva (emodialisi, dialisi peritoneale).
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Insufficienza Renale Cronica
• Ipovolemie da emorragie da disidratazione, ustioni etc.
• Insufficienza cardiaca congestizia
• Infezioni
• Farmaci nefrotossici
• Apporto proteico elevato
• Iperlipidemia
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IRC Eventi intercorrenti che favoriscono la progressione
• Il GFR (Glomerular Filtration Rate) è il volume di liquido filtrato nell’unità di tempo.
• La stima del Filtrato Glomerulare (GFR) è il miglior indicatore complessivo della funzione renale.
• Il valore medio è di 90÷-125ml/m pari a 180l/die
• GFR può essere stimato con diverse equazioni che tengono conto della creatininemia e di alcune variabili: età, sesso, razza e taglia corporea.
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Valutazione del livello della funzione renale
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Stadiazione delle nefropatie croniche
Insufficienza Renale Cronica (IRC)
• Quando la funzione renale scende a valori di FGR < 30 ml/min, è invece gravemente compromessa sia la capacità di eliminare fosfati, sia di produrre vitamina D in forma attiva.
• Si instaura una condizione di abnorme attivazione della sintesi di PTH che sfocia in un quadro di iperparatiroidismo secondario; si manifesta, quindi, il quadro clinico e metabolico dell’osteodistrofia renale.
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IRC Osteodistrofia renale - PTH e Vitamina D
• Dolori ossei legati all’ osteomalacia
• Fratture spontanee
• Deformazioni ossee
• Ritardo di crescita
• Anemia secondaria a fibrosi midollare
• Calcificazioni vascolari
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Osteodistrofia renale CKD-MBD Sintomatologia
• L’anemia è presente nell’80% dei pazienti con IRC;
• Diventa manifesta quando la funzione renale diminuisce al di sotto dei 30ml/m;
• E’ di solito normocromica, normocitica;
• Esiste abitualmente una certa correlazione tra grado di anemizzazione e severità dell’insufficienza renale
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IRC e anemia
CAUSE PRINCIPALI:
– Ridotta produzione di EPO;
– Diminuzione della risposta all’EPO da parte delle cellule precursori delle cellule della serie eritrode;
– Diminuita vita media delle emazie.
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IRC e anemia
Alterazioni delle funzioni che intervengono nell`IRC
Alterazioni delle funzioni che intervengono nell`IRC
Cause di malnutrizione nei pazienti con insufficienza renale
Terapia sostitutiva dell’IRC: Emodialisi
• La parola emodialisi significa «separazione (delle scorie) dal sangue»
• Il sangue prelevato da una macchina viene spinto nel filtro di dialisi che depura il sangue
Emodialisi Per collegare il paziente alla macchina è necessario disporre di
un ACCESSO VASCOLARE:
Catetere venoso centrale
FAV con vasi protesici FAV con vasi nativi
Dialisi Peritoneale
Nella dialisi peritoneale il FILTRO è costituito dalla membrana peritoneale o peritoneo che ricopre, oltre la parete della cavità,
anche l’intestino e gli altri organi addominali
Emodialisi: punti di forza e limitazioni
Punti di forza
• attenua i sintomi dell'uremia
• è rapida ed efficace
• richiede solo tre sedute alla settimana, ognuna della durata
• di quattro ore
• nella maggior parte delle persone può essere creato un
• accesso vascolare
Emodialisi: punti di forza e limitazioni Limitazioni
• il paziente deve continuare ad assumere farmaci, deve • reimpostare la dieta e deve limitare l'assunzione di liquidi • l'accesso al torrente circolatorio avviene per mezzo di aghi, • nei confronti dei quali alcuni pazienti provano una forte • avversione • la settimana è scandita dal ritmo delle sedute di dialisi • (anche se, con la dialisi domiciliare è possibile pianificare il • trattamento in base ai propri impegni) • il centro dialisi potrebbe essere distante dall'abitazione • alcuni pazienti non hanno vasi idonei per l’accesso • vascolare
Dialisi peritoneale: punti di forza e limitazioni Punti di forza
• attenua i sintomi dell'uremia.
• ha ripercussioni meno stressanti sull’organismo perché la dialisi viene eseguita di continuo (o giornalmente) e non tre volte la settimana in maniera molto aggressiva come l’emodialisi.
• permette di seguire una dieta meno rigida poiché tutte le sostanze e l’acqua vengono eliminate di continuo.
• libera il paziente dalla necessità di andare in ospedale
• rende più agevole viaggiare poiché le sacche di soluzione (ed eventualmente la macchina) possono essere facilmente trasportate.
• consente una maggiore flessibilità di trattamento.
Limitazioni
• presenza di un catetere nell’addome
• pericolo di peritonite, cioè di infezione della cavità peritoneale.
• la dialisi diventa parte della vita quotidiana.
• il catetere non deve bagnarsi (sono vietati i bagni completi)
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