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Dida rientro da brivido Antonini fresca novità LE PAGELLE Marcatori 46’ pt Jankulovski, 11’ st Pato, 28’ st Borriello, 33’ st Djuric MILAN Dida, Antonini, Bonera, Kaladze, Jankulovski, Ambrosini (23’ st Emerson), Flamini, Seedorf, Kakà, Pato (21’ st Borriello), Shevchenko (28’ st Ronaldinho). All.: Ancelotti. ZURIGO Leoni, Stahel, Tihinen, Barmettler, Stucki, Djuric, Aegerter, Okonkwo, Alphonse, Abdi (42’ st Mehmedi), Hassli (6’ st Nickli). All.: Challandes. Arbitro I. Gonzalez (Spa). Ammoniti Djuric, Emerson. Spettatori 24.487, incasso di 370.901 euro. Marcatori 16’ pt Suazo, 17’ pt Vitale, 19’ pt Denis, 10’ st Maggio, 14’ st Luisao NAPOLI Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Maggio, Blasi (1’ st Pazienza), Gargano, Hamsik (31’ st Pià), Vitale, Lavezzi, Denis (23’ st Zalayeta). All.: Reja. BENFICA Quim, Pereira, Luisao, Sidnei, Leo, Viscaya (1’ st Balboa), Carlos Martins (11’ st Katsouranis), Yebda, Reyes, Di Maria (18’ st Nuno Gomes), Suazo. All.: Quique Flores. Arbitro Kulpers (Ola). Ammoniti Blasi, Carlos Martins. Venerdì 19 settembre 2008 MILAN 3- ZURIGO 1 Marcatori 14’ e 21’ pt Bonazzoli, 36’ pt e 12’ st Cassano, 46’ st Fornaroli SAMPDORIA Mirante, Lucchini, Gastaldello, Bottinelli, Stankevicius, Delvecchio, Palombo (34’ st Dessena), Sammarco, Pieri (1’ st Ziegler), Cassano (14’ st Fornaroli), Bonazzoli. All.: Mazzarri. KAUNAS Dreer, Radzius (26’ st Cinikas), Baguzis (1’ st Rimkevicius), Kancelskis, Manchkhava, Zubavicius, Ivaskevicius (34’ st Arouri), Luksa, Mendy, Zelmikas, Ledesma. All.: José Couceiro. Arbitro Tannerq (Ing). Ammoniti Mendy, Sammarco. Espulso al 42’ st Luksa per doppia ammonizione. Franco Ordine da Milano Quasi tutto in una sera. Quasi, naturalmente, perché bisogna pur tener conto dello spessore del rivale, lo Zurigo. Vincere, come sanziona un vecchio adagio, può solo aiuta- re a vincere. Nel caso del Mi- lan di sicuro contribuisce a fargli tornare il sorriso dopo un paio di settimane da incu- bo, 0 punti in campionato do- po due giornate e a poche ore dalla Lazio che ha una cifra tecnica diversa, molto diver- sa. È bene non farsi molte illu- sioni in proposito. Primi gol a San Siro degli attaccanti rosso- neri: forse non è un caso. Ap- pena migliora la condizione di Sheva e dell'allegra brigata, di Pato in particolare e di Bor- riello, ecco lo sboc- co quasi inevitabi- le grazie al superio- re tasso tecnico e anche al talento dei più intrapren- denti in maglia ros- sonera. A scavare bene nel suo grup- po, allora, esistono le risorse e la gio- ventù di cui il Mi- lan ha bisogno per risollevarsi in piedi e riprendere a marcia- re come ai vecchi tempi. Se- gnalazione anche per Antoni- ni, al debutto da esterno de- stro. Quel che resta inguarda- bile è la difesa, oltre che la fa- se difensiva, per dirla tutta in modo da non lasciare Ancelot- ti fuori dalle responsabilità. Persino con lo Zurigo si nota- no buchi clamorosi, interventi mancati, nessuno che guidi e che eviti qualche figuraccia mentre Dida, rientrato dopo una vita e troppe papere, non è di sicuro quel portiere para- tutto che stregò Italia ed Euro- pa. Tre gol, con l'aggiunta di qualche numero di Ronal- dinho arrivato nel finale a ri- scaldare il cuore dei 25mila, sono un piccolo viatico. Il Mi- lan non è ancora fuori dal tun- nel: si intravede la lucina lag- giù, dopo Lazio, Reggina e In- ter, forse. «San Siro aperto di giovedì: c'è forse il concerto di Vasco Rossi?». Gli interisti sfottono mentre il Milan inaugura la sua avventura, per niente sug- gestiva in Uefa. Debutto che promette le solite difficoltà perché il calcio non è matema- tica, ma le somiglia molto e i problemi scoperti ieri l'altro non si possono risolvere in un attimo, con la bacchetta magi- ca. Nonostante la presenza di Kakà, di Seedorf, di Pato, non c'è traccia di un mago in ma- glia rossonera a meno di con- siderare tale la sagoma di She- va che comincia a macinare gioco e a raggranellare occa- sioni da gol. Così, dopo aver provato in plastica semirove- sciata e scheggiato la traversa svizzera, eccolo al fine della prima frazione incedere co- me ai vecchi tempi (Kakà lo trova a occhi chiusi), impegna- re il portiere in una deviazio- ne fortunosa che Jankulovski, col contributo decisivo di Stahel, trasforma nel sigillo del vantaggio. Che gli svizzeri mal digeriscono anche in con- siderazione di un episodio tutt' altro che secondario: il gollet- to infilato dallo stesso Stahel alle spalle di Dida su punizio- ne (difesa impalata) è buono, l'assistente spagnolo coglie un fuorigioco che non c'è, mentre Ambrosini reclama un fallo che c'è. La consistenza dello Zurigo viene meno nella ripresa ap- pena il Milan trova con gli at- taccanti, finalmente bisogne- rebbe aggiungere, la porta av- versaria. Comincia Pato, su punizione, ed è una impresa balistica che testimonia dei progressi del papero, scoper- to in confortante ripresa già a Genova, nel secondo tempo. Se poi alla dinamite di Pato si può aggiungere la saetta di Borriello, appena entrato per far rifiatare il giovane brasilia- no e capace di capitalizzare dalla prima palletta utile il pri- mo sigillo in maglia rossone- ra. Poi c'è il tempo sufficiente per regalare a Djuric una pro- dezza alla Del Piero (sassata da 25 metri che s'inerpica nel «sette» di Dida) e per assiste- re ai numeri da circo di Ronal- dinho. Già, sembra quasi una esibizione per il pubblico, fin- te, controfinte, pallone a de- stra guardando a sinistra ma queste sono concessioni degli svizzerotti. Dalle nostre parti il pane è molto più duro del tenero cioccolato. SPORT 46’ pt PAPERO D’ORO il diciannovenne Pato è stato ieri sera il trascinatore del Milan contro lo Zurigo Il tiro di Jankulovski è indirizzato fuori, ma la deviazione di Stahel lo rende micidiale: è il gol che sblocca il Milan Il Milan sta diventando come il Real Madrid, pieno di nomi, ma con poca gente giovane e vogliosa di imporsi e sacrificarsi. Assurdo poi il ritorno di Sheva: purtroppo ci aspetta un altro anno di sofferenze, Luigi Platini - Milano Marcatori 8’ pt Floro Flores, 34’ pt Inler BORUSSIA DORTMUND Weidenfeller, Rukavina, Sobotic, Hummels (23’ pt Santana), Lee, Blaszczykowski, Hajnal (17’ st Frei), Kehl, Fringe, Valdez, Zidan (10’ pt Tinga). All.: Klopp. . UDINESE Handanovic, Ferronetti (38’ st Motta), Coda, Domizzi, Lukovic, Isla, D’Agostino, Inler, Pepe, Floro Flores (33’ st Quagliarella), Sanchez (23’ st Di Natale). All.: Marino. Arbitro Atkinson (Ing). Ammoniti Domizzi, Valdez, Kehl. SAMPDORIA 5 KAUNAS 0 a cura di Franco Ordine Il Real Madrid però i campionati li vince, così come il Milan in questi anni ha trionfato in Europa e nel mondo. Il problema è che quest’an- no c’è solo lo scudetto e i giocatori non ci sono più abituati. [MLomb] A SEGNO ANCHE IL GIOVANE FORNAROLI MILAN 3 ZURIGO 1 La lettera di oggi [email protected] Il ritorno in coppa Uefa del Napoli è all’insegna delle emozioni, con una vittoria meritata. Anche se gli spet- tatori del San Paolo rimangono ge- lati al gol dell’ex-interista Suazo che al 16’ incorna da angolo. Ma il Napoli non ci sta e in quattro minu- ti ribalta il risultato: prima Vitale con un preciso rasoterra e poi De- nis fanno sorridere Reja. Ma le emo- zioni non sono finite: il secondo tempo è iniziato da dieci minuti quando il Napoli va sul 3-1. Maggio crossa ma la palla, deviata da un difensore del Benfica, finisce sen- za in porta: inutile il goffo interven- to di Quim. Al 14’ però i portoghesi si rifanno subito sotto con il difenso- re Luisao, che approfitta di un rim- pallo per fissare il risultato sul 3-2. I partenopei poi soffrono nel finale ma tengono un prezioso risultato. MILAN 5 DIDA. Il primo intervento è da brivi- di: palla innocua «bucata». Seque- sto è il ritorno, stanno freschi. Alla pri- maincursione in area subisce la stilet- tata annullata, prende gol da 25 metri, prima lo salva il palo. Meglio ripassare. 6,5 ANTONINI. Dicono a Milanel- lo: non è pronto per la serie A. Giudizio discutibile. È lafresca novità della serata. Ha gamba per pedalare sulla corsia, sbaglia qualche cross per- ché i piedi sono quelli che sono. 5 BONERA. Con le crisi di panico non può giocare a calcio e nel Mi- lan. Si vede che la palla, tra i piedi, gli scotta. E si vede anche che va in fibrilla- zione appena l'avversario lo punta. 5 KALADZE. Sembra leggermente appesantito nel fisico e quando è così gli risulta difficile guidare la difesa capace di subire persino da fallo latera- le(il palo centrato in spaccata da Al- phonse). 6,5 JANKULOVSKI. È il più lesto a farsi vivo dalle parti dello Zu- rigo: perché ha il piedino ispirato. A fu- ria di insistere e di farsi trovare pronto al tiro, coglie il varco utile sulla sirena del primo tempo. 6,5 AMBROSINI. Senza commet- tere falli va a caccia di palloni come di coccodrilli: pugnale in bocca e cappellonein testa. Sbava un pallone delizioso servitogli da Pato ma si può scusare. ( Dal 23’ st EMERSON sv). 7 FLAMINI. È l'erede designato di Pirlo finito ko e dimostra di cono- scere bene il mestiere oltre che i tempi di gioco. Davanti alla difesa si compor- ta da scudo protettivo. 6 SEEDORF. Deve fare il mediano e si ritaglia una posizione da centra- le,deve rimpiazzare Gattuso e lo ritro- vano in avanti a duettare con Kakà e Sheva. Seedorf è fatto così, difficile che rispetti il copione. 6 KAKÀ. Sta rodandoil motore, pro- va dopo prova. Deve solo trovare la brillantezza,questione di giorni se non di settimane. Giocare gli fa bene. Me- glio se trovasse il gol. 6,5 PATO. Date fiducia a questo progetto di fuoriclasse e lo ri- vedrete brillare come un diamante ap- pena sarà in forma. Parte col freno a mano tirato, poi conquista campo, drib- bling e credito.E su punizione esplode un destro che fulmina lo Zurigo. ( Dal 20’ st BORRIELLO 6,5. Si vede che ha la mira giusta e voglia di fare. Al pri- mo pallone utile, dal limite, lo piazza nell'angolocon una fucilata). 6,5 SHEVCHENKO. Dev'essere l'aria di Milanello e qualche test di milanlab: gli fanno sicuramente bene. Lo si vede reattivo, gagliardo, col tiro che fa male appena riesce a centra- re la porta. (Dal 30’ st Ronaldinho sv. Entra lui e la curva si scalda come non succede da tempo ormai). All. Ancelotti 6. Forse deve fidarsidei giovani tipo Antonini e magari cemen- tare con lafiducia quel gioiellino di Pa- to. ZURIGO Leoni5, Stahel 6, Tihinen 5, Barmett- ler 5, Stucki 6; Djuric 6, Aegerter 5, Okonkwo5, Alphonse 6; Abdi 5 (dal 42’ st Mehmedi sv), Hassli 5 (dal 32’ st Nikci sv). All. Challandes 5. Arbitro: Iturralde Gonzales (Spagna) 5,5. IL FILM DELLA PARTITA Con una magistrale punizione di Pato arriva il raddoppio: il brasiliano festeggia con il solito cuoricino Anche Borriello torna al gol in rossonero. La gara sembra chiusa ma il gol di Djuric lascia uno spiraglio allo Zurigo DOMANDA In gol anche Jankulovski e Borriello. Lo Zurigo nel finale rende il ko meno amaro 11’ st 28’ st B. DORTMUND 0 UDINESE 2 Il Napoli batte il Benfica ma tre gol ancora non bastano EMOZIONI E SPETTACOLO AL SAN PAOLO RISPOSTA L’Udinese prenota il passaggio del turno grazie a una partita gio- cata bene. Già al 2’ Sanchez ha l’occasione per portare in vantag- gio i friulani ma calcia malamen- te. Ci pensa allora Floro Flores a segnare sfruttando un errore nel- l’applicazione del fuorigioco della retroguardia tedesca: è l’8’ e l’Udi- nese passa in vantaggio. Al 22’ si fa vedere il Borussia: tiro da fuori di Kringe, Handanovic para. Al 26’ episodio da moviola: Ferronetti ri- schia il rigore su Kehl, ma l’arbitro lascia correre. Otto minuti dopo arriva il 2-0, Inler azzecca un tiro di interno su assist di Pepe. Nel se- condo tempo l’Udinese controlla e avrebbe anche l’occasione di fa- re il terzo gol con Sanchez, che al 19’ fallisce clamorosamente. Ma a Marino va bene così. Udinese, un tempo da grande Il Borussia non fa più paura IN GOL FLORO FLORES E INLER Tutto facile per la Sampdoria di Mazzarri che domina dall’inizio alla fine i lituani del Kaunas. È il 14’ quando Bonazzoli inaugura la fe- sta del gol, incornando di testa da calcio d’angolo. Sette minuti dopo si ripete, questa volta approfittan- do di un pallone che gli capita tra i piedi dopo una conclusione di Del- vecchio. Poi arriva il turno di Cassa- no: dalla sinistra il barese si accen- tra e batte di piatto Dreer. Non cambia la musica nel secondo tempo, è la Sampdoria a macinare gioco e creare occasioni pericolo- se. Al 12’ la doppietta di Cassano: questa volta direttamente su puni- zione, che passa tra la barriera, non perfetta, del Kaunas. Allo sca- dere del secondo tempo il primo gol blucerchiato di Fornaroli colpo di testa su cross di Dessena. ALTRI RISULTATI Risultati andata 1˚ turno: FC Mosca-FC Copenhagen 1-2; Litex Lovech-Aston Villa 1-3; Cherno More-Stoccarda 1-2; Hapoel Tel Aviv-Saint Etienne 1-2; Slaven Belupo-CSKA Mosca 1-2; Ostrava-Spartak Mosca 0-1; Brann Bergen- Dep. La Coruna 2-0; Feyenoord-Kalmar 0-1; Amburgo-Unirea Urziceni 0-0; Nancy-Motherwell 1-0; Omonia Nicosia-Manchester City 1-2; Portsmouth-Vitoria Guimaraes 2-0; Wolfsburg-Rapid Bucurest 1-0. Wolfsburg-Rapid Bucarest 1-0; Slavia Praga-Vaslui 0-0; Austria Vienna-Lech Poznan 2-1; Besiktas-Metalist Kharkiv 1-0; Zilina-Levski Sofia 1-1, Santander-Honka 1-0, Siviglia-Salisburgo 2-0, Borac-Ajax 1-4. Show di Cassano e Bonazzoli La Samp passeggia sul Kaunas NAPOLI 3 BENFICA 2 Con Pato il Milan torna giovane In Uefa è una serata da urlo L’attacco migliora, la difesa ancora no: ma basta per battere lo Zurigo. Il giovane brasiliano segna e convince

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Page 1: [NAZIONALE - 40] … › img200809 › uff558_2009.pdfre Luisao, che approfitta di unrim-palloperfissareilrisultatosul3-2.I partenopei poi soffrono nel finale matengonounpreziosorisultato.

Dida rientro da brividoAntonini fresca novità

LE PAGELLE

Marcatori46’ pt Jankulovski, 11’ st Pato, 28’ stBorriello,33’stDjuricMILANDida, Antonini, Bonera, Kaladze,Jankulovski, Ambrosini (23’ stEmerson), Flamini, Seedorf, Kakà,Pato (21’ st Borriello), Shevchenko(28’stRonaldinho).All.:Ancelotti.ZURIGOLeoni, Stahel, Tihinen, Barmettler,Stucki, Djuric, Aegerter, Okonkwo,Alphonse, Abdi (42’ st Mehmedi),Hassli (6’stNickli).All.:Challandes.ArbitroI.Gonzalez (Spa).AmmonitiDjuric,Emerson.Spettatori24.487, incassodi370.901euro.

Marcatori16’ pt Suazo, 17’ pt Vitale, 19’ ptDenis,10’stMaggio,14’stLuisaoNAPOLINavarro, Santacroce, Cannavaro,Contini,Maggio,Blasi(1’stPazienza),Gargano, Hamsik (31’ st Pià), Vitale,Lavezzi,Denis (23’stZalayeta).All.:Reja.BENFICAQuim, Pereira, Luisao, Sidnei, Leo,Viscaya (1’ st Balboa), Carlos Martins(11’stKatsouranis), Yebda,Reyes,DiMaria (18’stNunoGomes),Suazo.All.:QuiqueFlores.ArbitroKulpers (Ola).AmmonitiBlasi,CarlosMartins.

Venerdì19 settembre 2008

MILAN 3 - ZURIGO 1

Marcatori14’ e 21’ pt Bonazzoli, 36’ pt e 12’ stCassano,46’stFornaroli

SAMPDORIAMirante, Lucchini, Gastaldello,Bottinelli, Stankevicius, Delvecchio,Palombo (34’ st Dessena),Sammarco, Pieri (1’ st Ziegler),Cassano(14’stFornaroli),Bonazzoli.All.:Mazzarri.KAUNASDreer, Radzius (26’ st Cinikas),Baguzis (1’ st Rimkevicius),Kancelskis,Manchkhava,Zubavicius,Ivaskevicius (34’ st Arouri), Luksa,Mendy,Zelmikas,Ledesma.All.: JoséCouceiro.Arbitro Tannerq (Ing).Ammoniti Mendy,Sammarco.Espulso al42’stLuksaperdoppiaammonizione.

Franco Ordineda Milano

�Quasi tutto in una sera.Quasi, naturalmente, perchébisogna pur tener conto dellospessore del rivale, lo Zurigo.Vincere, come sanziona unvecchioadagio,puòsoloaiuta-re a vincere. Nel caso del Mi-lan di sicuro contribuisce afargli tornare il sorriso dopoun paio di settimane da incu-bo, 0 punti in campionato do-po due giornate e a poche oredalla Lazio che ha una cifratecnica diversa, molto diver-sa.Èbenenonfarsimolteillu-sioni in proposito. Primi gol aSanSirodegliattaccantirosso-neri: forse non è un caso. Ap-penamiglioralacondizionediSheva e dell'allegra brigata,diPato inparticolareediBor-riello,eccolosboc-co quasi inevitabi-legraziealsuperio-re tasso tecnico eanche al talentodei più intrapren-dentiinmagliaros-sonera. A scavarebene nel suo grup-po,allora,esistonole risorse e la gio-ventù di cui il Mi-lanhabisognoperrisollevarsiinpiedieriprendereamarcia-re come ai vecchi tempi. Se-gnalazioneanche per Antoni-ni, al debutto da esterno de-stro.Quelcheresta inguarda-bile è la difesa, oltre che la fa-se difensiva, per dirla tutta inmododanonlasciareAncelot-ti fuori dalle responsabilità.Persino con lo Zurigo si nota-nobuchiclamorosi, interventimancati, nessuno che guidi eche eviti qualche figuracciamentre Dida, rientrato dopouna vita e troppe papere, nonèdi sicuroquelportiere para-tuttochestregòItaliaedEuro-pa. Tre gol, con l'aggiunta diqualche numero di Ronal-dinho arrivato nel finale a ri-scaldare il cuore dei 25mila,

sono un piccolo viatico. Il Mi-lannonèancorafuoridaltun-nel: si intravede la lucina lag-giù, dopo Lazio, Reggina e In-ter, forse.

«San Siro aperto di giovedì:c'è forse il concerto di VascoRossi?». Gli interisti sfottonomentre il Milan inaugura lasuaavventura,pernientesug-gestiva in Uefa. Debutto chepromette le solite difficoltà

perchéilcalciononèmatema-tica, ma le somiglia molto e iproblemi scoperti ieri l'altronon si possono risolvere in unattimo,conlabacchettamagi-ca. Nonostante la presenza diKakà, di Seedorf, di Pato, nonc'è traccia di un mago in ma-glia rossonera a meno di con-sideraretalelasagomadiShe-va che comincia a macinaregioco e a raggranellare occa-

sioni da gol. Così, dopo averprovato in plastica semirove-sciataescheggiatolatraversasvizzera, eccolo al fine dellaprima frazione incedere co-me ai vecchi tempi (Kakà lotrovaaocchichiusi), impegna-re il portiere in una deviazio-nefortunosacheJankulovski,col contributo decisivo diStahel, trasforma nel sigillodel vantaggio. Che gli svizzeri

maldigerisconoancheincon-siderazionediunepisodiotutt'altro che secondario: il gollet-to infilato dallo stesso Stahelalle spalle di Dida su punizio-ne (difesa impalata) è buono,l'assistente spagnolo coglieun fuorigioco che non c'è,mentre Ambrosini reclamaun fallochec'è.

La consistenza dello Zurigoviene meno nella ripresa ap-pena il Milan trova con gli at-taccanti, finalmente bisogne-rebbeaggiungere,laportaav-versaria. Comincia Pato, supunizione, ed è una impresabalistica che testimonia dei

progressi del papero, scoper-to in confortante ripresa già aGenova, nel secondo tempo.Se poi alla dinamite di Pato sipuò aggiungere la saetta diBorriello, appena entrato perfarrifiatareilgiovanebrasilia-no e capace di capitalizzaredallaprimapallettautileilpri-mo sigillo in maglia rossone-ra. Poi c'è il tempo sufficienteperregalareaDjuricunapro-dezza alla Del Piero (sassatada25 metri che s'inerpica nel«sette» di Dida) e per assiste-reainumeridacircodiRonal-dinho. Già, sembra quasi unaesibizione per il pubblico, fin-te, controfinte, pallone a de-stra guardando a sinistra maqueste sono concessioni deglisvizzerotti. Dalle nostre partiil pane è molto più duro deltenerocioccolato.

SPORT

46’ pt

PAPERO D’ORO il diciannovenne Pato è stato ieri sera il trascinatore del Milan contro lo Zurigo

Il tiro di Jankulovskiè indirizzato fuori,ma la deviazione diStahel lo rendemicidiale: è il golche sblocca il Milan

IlMilanstadiventandocomeilRealMadrid,pienodinomi,maconpocagentegiovaneevogliosadi imporsie sacrificarsi. Assurdo poi il ritornodi Sheva: purtroppo ci aspetta unaltroannodisofferenze,

Luigi Platini - Milano

Marcatori8’ptFloroFlores,34’pt Inler

BORUSSIA DORTMUNDWeidenfeller, Rukavina, Sobotic,Hummels (23’ pt Santana), Lee,Blaszczykowski, Hajnal (17’ st Frei),Kehl, Fringe, Valdez, Zidan (10’ ptTinga).All.:Klopp.

.UDINESEHandanovic,Ferronetti (38’stMotta),Coda, Domizzi, Lukovic, Isla,D’Agostino, Inler, Pepe, Floro Flores(33’ st Quagliarella), Sanchez (23’ stDiNatale).All.:Marino.ArbitroAtkinson(Ing).AmmonitiDomizzi,Valdez,Kehl.

SAMPDORIA 5KAUNAS 0

acuradi FrancoOrdine

Il Real Madrid però i campionati livince, così come il Milan in questianni ha trionfato in Europa e nelmondo.Ilproblemaèchequest’an-noc’èsolo loscudettoe igiocatorinoncisonopiùabituati.

[MLomb]

A SEGNO ANCHE IL GIOVANE FORNAROLI

MILAN 3ZURIGO 1

La letteradi oggi

[email protected]

Il ritorno incoppaUefadelNapoli èall’insegnadelleemozioni,conunavittoriameritata.Ancheseglispet-tatori del San Paolo rimangonoge-lati al gol dell’ex-interista Suazocheal 16’ incorna daangolo. Ma ilNapoli nonci stae inquattrominu-ti ribalta il risultato: prima Vitalecon un preciso rasoterra e poi De-nisfannosorridereReja.Maleemo-zioni non sono finite: il secondotempo è iniziato da dieci minutiquandoilNapoli vasul3-1.Maggiocrossa ma la palla, deviata da undifensore del Benfica, finisce sen-za in porta: inutile il goffo interven-todiQuim.Al14’però i portoghesisirifannosubitosottoconildifenso-re Luisao, che approfitta di un rim-palloperfissareil risultatosul3-2. Ipartenopei poi soffrono nel finalematengonounprezioso risultato.

MILAN

5 DIDA. Ilprimointerventoèdabrivi-di: palla innocua «bucata». Se que-

sto è il ritorno, stanno freschi. Alla pri-ma incursione in area subisce la stilet-tataannullata,prendegolda25metri,prima losalva il palo.Meglio ripassare.

6,5 ANTONINI. DiconoaMilanel-lo: non è pronto per la serie A.

Giudizio discutibile. È la fresca novitàdella serata. Ha gamba per pedalaresullacorsia,sbagliaqualchecrossper-ché ipiedisonoquelli chesono.

5 BONERA. Con le crisi di paniconon può giocare a calcio e nel Mi-

lan. Si vede che la palla, tra i piedi, gliscotta.Esivedeanchechevainfibrilla-zioneappena l'avversario lopunta.

5 KALADZE. Sembra leggermenteappesantito nel fisico e quando è

cosìgli risultadifficile guidare ladifesacapacedisubirepersinodafallo latera-le (il palo centrato in spaccata da Al-phonse).

6,5 JANKULOVSKI. È il più lestoa farsivivodallepartidelloZu-

rigo: perché ha il piedino ispirato. A fu-ria di insistere e di farsi trovare prontoal tiro, coglie il varco utile sulla sirenadelprimotempo.

6,5 AMBROSINI.Senzacommet-tere falli va a caccia di palloni

comedicoccodrilli:pugnale inboccaecappellone in testa. Sbava un pallonedelizioso servitogli da Pato ma si puòscusare. (Dal 23’ st EMERSON sv).

7 FLAMINI. È l'erede designato diPirlo finito ko e dimostra di cono-

scerebeneilmestiereoltrecheitempidi gioco. Davanti alla difesa si compor-tadascudoprotettivo.

6 SEEDORF. Deve fare il mediano esi ritaglia una posizione da centra-

le, deve rimpiazzare Gattuso e lo ritro-vano in avanti a duettare con Kakà eSheva. Seedorf è fatto così, difficileche rispetti il copione.

6 KAKÀ. Sta rodando il motore, pro-vadopoprova.Devesolo trovare la

brillantezza, questione di giorni se nondi settimane. Giocare gli fa bene. Me-gliosetrovasse ilgol.

6,5 PATO. Date fiducia a questoprogetto di fuoriclasse e lo ri-

vedrete brillare come un diamante ap-pena sarà in forma. Parte col freno amanotirato,poiconquistacampo,drib-bling e credito. E su punizione esplodeun destro che fulmina lo Zurigo. (Dal20’ st BORRIELLO 6,5. Si vede cheha la mira giusta e voglia di fare. Al pri-mo pallone utile, dal limite, lo piazzanell'angoloconuna fucilata).

6,5 SHEVCHENKO. Dev'esserel'aria di Milanello e qualche

test di milanlab: gli fanno sicuramentebene.Losivedereattivo,gagliardo,coltirochefamaleappenariesceacentra-re la porta. (Dal 30’ st Ronaldinhosv. Entra lui e la curva si scalda comenonsuccededatempoormai).All. Ancelotti 6. Forsedevefidarsideigiovani tipo Antonini e magari cemen-tare con la fiducia quel gioiellino di Pa-to.

ZURIGO

Leoni 5, Stahel 6, Tihinen 5, Barmett-ler 5, Stucki 6; Djuric 6, Aegerter 5,Okonkwo 5, Alphonse 6; Abdi 5 (dal42’ st Mehmedi sv), Hassli 5 (dal 32’stNikcisv).All.Challandes5.Arbitro: Iturralde Gonzales (Spagna)5,5.

IL FILM DELLA PARTITA

Con una magistralepunizione di Patoarriva il raddoppio:il brasilianofesteggia conil solito cuoricino

Anche Borriello tornaal gol in rossonero.La gara sembrachiusa ma il gol diDjuric lascia unospiraglio allo Zurigo

DOMANDA

In gol ancheJankulovski e Borriello.

Lo Zurigo nel finalerende il ko meno amaro

11’ st 28’ st

B. DORTMUND 0UDINESE 2

Il Napoli batte il Benficama tre gol ancora non bastano

EMOZIONI E SPETTACOLO AL SAN PAOLO

RISPOSTA

L’Udinese prenota il passaggiodel turno grazie a una partita gio-cata bene. Già al 2’ Sanchez hal’occasioneper portare in vantag-gio i friulani ma calcia malamen-te. Ci pensa allora Floro Flores asegnare sfruttando un errore nel-l’applicazione del fuorigioco dellaretroguardiatedesca:èl’8’el’Udi-nesepassa invantaggio.Al22’sifa vedere il Borussia: tiro da fuoridiKringe,Handanovicpara.Al26’episodio da moviola: Ferronetti ri-schia il rigoresuKehl,mal’arbitrolascia correre. Otto minuti dopoarrivail2-0,Inlerazzeccauntirodiinterno su assist di Pepe. Nel se-condo tempo l’Udinese controllaeavrebbeanchel’occasionedi fa-re il terzo gol con Sanchez, che al19’ fallisce clamorosamente. MaaMarinovabenecosì.

Udinese, un tempo da grandeIl Borussia non fa più paura

IN GOL FLORO FLORES E INLER

Tutto facile per la Sampdoria diMazzarrichedominadall’inizioallafine i lituani del Kaunas. È il 14’quando Bonazzoli inaugura la fe-sta del gol, incornando di testa dacalciod’angolo.Setteminutidoposi ripete, questa volta approfittan-dodi unpallone che gli capita tra ipiedi dopo una conclusione di Del-vecchio.PoiarrivailturnodiCassa-no:dallasinistra ilbaresesiaccen-tra e batte di piatto Dreer. Noncambia la musica nel secondotempo,è laSampdoriaamacinaregioco e creare occasioni pericolo-se.Al12’ ladoppiettadiCassano:questavoltadirettamentesupuni-zione, che passa tra la barriera,nonperfetta, delKaunas.Allosca-dere del secondo tempo il primogol blucerchiato di Fornaroli colpodi testasucrossdiDessena.

ALTRI RISULTATI

Risultati andata 1˚ turno:FCMosca-FCCopenhagen1-2;LitexLovech-AstonVilla1-3;ChernoMore-Stoccarda1-2;HapoelTelAviv-SaintEtienne1-2;SlavenBelupo-CSKAMosca1-2;Ostrava-SpartakMosca0-1;BrannBergen-Dep.LaCoruna2-0;Feyenoord-Kalmar0-1;Amburgo-UnireaUrziceni0-0;Nancy-Motherwell1-0;OmoniaNicosia-ManchesterCity1-2;Portsmouth-VitoriaGuimaraes2-0;Wolfsburg-RapidBucurest1-0.Wolfsburg-RapidBucarest1-0;SlaviaPraga-Vaslui0-0;AustriaVienna-LechPoznan2-1;Besiktas-MetalistKharkiv1-0;Zilina-LevskiSofia1-1,Santander-Honka1-0,Siviglia-Salisburgo2-0,Borac-Ajax1-4.

Show di Cassano e BonazzoliLa Samp passeggia sul Kaunas

NAPOLI 3BENFICA 2

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