NATURA E STORIA Un habitat naturale ricco di meraviglie L · Rocce dalle for- me curiose e uniche...

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12 Turismo al Sud Eventi Lunedì 27 maggio 2013 Particolare di uno strumento adottato nel cantiere in cui è attivo il monitoraggio informatico Si.S.Ca. ciallegra, la capinera, la poiana, il gufo, la civetta, e il barbagian- ni. L’intero territorio è ricco d’acqua, che ne ha plasmato la morfologia. Il fiume Gariglia- no, che attraversa il Parco, rap- presenta da sempre un enorme patrimonio paesaggistico e sto- rico. Teatro della nascita e dello sviluppo della città romana di Minturnae nel 296 a.C., ospi- ta, nel suo bacino idrografico, un habitat naturale di grande interesse naturalistico. Ad am- plificare la bellezza di questi luoghi concorre poi un ricco patrimonio di beni storici, arti- stici e archeologici. Tra questi, il sito di Sessa Aurunca, dove nel 313 a.C. sorse l’antica colonia latina di Suessa, corrisponden- cantieri a cui hanno offerto consulenza, suggerimenti, indicazioni. Fare impresa sicura è fare impresa di qua- lità: con questo spirito i Cpt sono a fianco dell’aziende. Molti gli investimenti da parte della Regione Campa- nia sul fronte dell’informa- zione e della formazione sui luoghi di lavoro, con oltre un milione di euro nel 2006, che interessa oltre 1.200 ad- detti, con il supporto della banca dati dei Cpt stessi. Un’attività che si è affian- cata al Protocollo di colla- borazione con la direzione regionale del lavoro per la promozione e il coordina- mento di azioni comuni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, attivo dal 2004. In particolare la conven- zione opera per diffondere, promuovere e migliorare la “cultura della prevenzione”, attraverso efficaci e coerenti forme di informazione, assi- stenza e consulenza nei con- fronti delle imprese del com- parto delle costruzioni di tutta la regione Campania, settore particolarmente a ri- schio per l’elevata incidenza ■■ NATURA E STORIA / In Campania i 9mila ettari del “Parco Area vulcanica di Roccamonfina - Foce Garigliano” ■■ CPT CAMPANIA / Tra i primi in Italia a intraprendere una strada comune, con strategie e obiettivi condivisi Un habitat naturale ricco di meraviglie Promuovere la cultura della prevenzione te all’attuale Sessa Aurunca, e il complesso dell’antico convento domenicano. Qui, in autunno, d’intesa con la Sorpintendenza, sarà ospitata anche una sezione museale del Parco con reperti archeologici epoca romana rin- venuti nell’Area Parco. “I parchi e siti monumentali archeologici di competenza della Soprintendenza per i Be- ni Archeologici delle province di Caserta e Benevento, sono organizzati, a seconda della lo- ro vastità, in percorsi di visita strutturati, corredati ove pos- sibile da supporti di carattere infortunistica. La collabora- zione tra i due Enti ha come oggetto, tra l’altro: l’attività di studio e ricerca nel campo della sicurezza, la promozio- ne di campagne comuni di informazione in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro; la formazione di tutte le figure previste dalla normativa; la raccolta e dif- fusione delle informazioni delle banche dati e delle co- noscenze in materia di rischi e danni da lavoro con parti- colare riferimento agli infor- tuni gravi e mortali. Le parti si impegnarono ad attuare una forma continua- tiva e qualificata di collabo- razione, con la costituzione di gruppi misti di lavoro,con particolare riguardo allo svolgimento di attività di monitoraggio nel comparto informativo e didattico di vario tipo che accompagnano il pub- blico nella visita”, afferma Gio- vanni Corporente, il presidente dell’Ente Parco. Spesso la visita dei complessi monumentali si integra con quella dei musei archeologici cui essi fanno riferimento. Per esempio, il Museo Archeologi- co di Teanum Sidicinum è ospi- tato all’interno del complesso monumentale tardo gotico det- to del “Loggione e Cavallerizza”, e propone un percorso crono- logico e tematico che abbraccia circa tre millenni di storia. produttivo edilizio campa- no. Da qui nuove proget- tualità dei Cpt: nei primi mesi del 2013, alla luce degli aggiornamenti della nuova normativa, è stato presenta- to alla Direzione regionale Inail, un progetto definito “Ponteggio sicuro”, con il quale è previsto l’aggior- namento di una platea di 4mila lavoratori, nel biennio 2012/2013, sull’intero terri- torio regionale. Questo rappresenta un ulte- riore salto di qualità nel la- voro dei Cpt, in quanto oltre a rispondere a una precisa norma contrattuale che ob- bliga ad effettuare le visite di supporto tecnico in cantiere, consentirà di attestare i si- stemi di gestione del lavoro di cui si sono dotate le im- prese del settore. Ospita oltre 850 specie di piante vascolari, una fauna diversificata e siti archeologici Una delle iniziative più recenti: il progetto “Ponteggio sicuro” per 4mila lavoratori S ituato nel cuore della Re- gione Campania, il “Parco Area vulcanica di Roccamonfi- na - Foce Garigliano” si estende per circa 9mila ettari tra i terri- tori del basso Lazio, del Molise e dell’area urbana di Caserta. Comprende i comuni di Sessa Aurunca, Teano e cinque cen- tri della Comunità Montana “Monte Santa Croce”: Rocca- monfina, Galluccio, Conca del- la Campania, Marzano Appio e Tora e Piccilli. F ormazione e sicurezza in edilizia: un binomio vin- cente dei Cpt della Campa- nia, che dal 2002 hanno in- trapreso, primi in Italia, una strada comune, costituendo- si in coordinamento tecni- co/operativo, individuando obiettivi strategici comuni e attivando sinergie che ne hanno fatto un punto di rife- rimento a livello nazionale. Nascono allora i cicli di se- minari tecnici che analizza- vano le principali problema- tiche dei cantieri (impianti, ponteggi, rumore, macchine da cantiere, evoluzione nor- mativa). Era necessario par- lare alle imprese e ai lavora- tori della Campania con lo stesso linguaggio, utilizzan- do la stessa interpretazione, condivisa, della normativa sulla sicurezza. Si delinea quindi un sistema informatico per la gestione delle visite tecniche ai can- tieri, utile alla pianificazio- ne delle attività, alla lettura statistica dell’azione dei Cpt, ma soprattutto indispensa- bile per analizzare il trend delle attività edili in Cam- pania, insieme al livello di attuazione delle norme di è una terra di grande ospitalità e di storia, che offre ai visitatori una natura rigogliosa e incon- taminata oltre a luoghi ricchi di arte, archeologia e tradizioni. Il Parco è sovrastato dall’appa- rato vulcanico del Roccamon- fina, il più antico vulcano della Campania e per dimensioni il quarto d’Italia. Rocce dalle for- me curiose e uniche ricordano la passata attività vulcanica dell’area, oggi ricoperta da col- tivazioni di castagni, che costi- sicurezza. Tutto questo, nel- la consapevolezza che i Cpt devono essere Centri per la prevenzione e la sicurezza in edilizia. Abbiamo lavorato a qualifi- care l’attività di consulenza nei cantieri supportando im- prese, lavoratori e preposti alla sicurezza a migliorare in qualità e in consapevolezza. tuiscono la principale attività economica degli abitanti del luogo, oltre a rappresentare un habitat di importanza Comu- nitaria. Fiori, piante e animali sono infatti i veri guardiani di questi luoghi. Oltre 850 specie di piante vascolari sono state censite sul solo vulcano di Roc- camonfina e circa 200 per la zo- na costiera. Tra le presenze di pregio si annoverano circa 40 specie di orchidee spontanee. La fau- na è ricca e diversificata: tra i mammiferi sono comuni il cinghiale, l’istrice, la volpe, la faina, la donnola, il riccio. Tra le numerose specie di uccelli, di particolare rilievo sono invece il picchio, la ghiandaia, la cin- è stato anche accettato il da- to comune, che lo strumento indispensabile per arginare l’interminabile sequenza di infortuni e malattie profes- sionali è la formazione. Intensa l’attività: nel perio- do 2007/2012, i Comitati paritetici territoriali hanno effettuato 16.618 visite di consulenza visitando 6.941 L a gestione dell’area protetta regionale è affidata a un ente di diritto pubblico regionale, con sede a Sessa Au- runca presso il prestigioso complesso monumentale di San Domenico. Dall’agosto 2012 l’ente Parco è presieduto dall’av- vocato Giovanni Corporente che, già dai primi mesi del suo insediamento, ha definito alcuni obiettivi generali per la conservazione della natura e lo sviluppo socio economico delle comunità locali. Tra questi, grande importanza ha la divulgazione della cultura della tutela del territorio e cura dell’ambiente - mediante l’impegno delle guardie volonta- rie del parco formate dall’Amministrazione provinciale di Caserta -, l’individuazione la e mappatura delle aree mag- giormente esposte ai rischi di inquinamento ambientale e l’educazione della popolazione sui comportamenti da tenere per tutelare l’ambiente e il territorio circostante. Senza dimenticare il recupero della sentieristica e il moni- toraggio dei percorsi naturalistici per consentire passeggiate ecologiche degne di tal nome, nonché lo sviluppo di una rete per un turismo culturale mediante la promozione di inizia- tive pubbliche e private per la valorizzazione del patrimonio naturale, storico, archeologico e di attività culturali connes- se anche alla enogastronomia. Tutelare la natura e le comunità locali Un cantiere in cui è attivo il monitoraggio informatico Si.S.Ca. relativo all’applicazione di norme e comportamenti Uno scorcio del parco Un passaggio nei boschi del “Parco Area vulcanica di Roccamonfina Foce Garigliano”

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12 Turismo al SudEventi

Lunedì 27 maggio 2013

Particolare di uno

strumento adottato nel

cantiere in cui è attivo

il monitoraggio informatico

Si.S.Ca.

ciallegra, la capinera, la poiana, il gufo, la civetta, e il barbagian-ni. L’intero territorio è ricco d’acqua, che ne ha plasmato la morfologia. Il fiume Gariglia-no, che attraversa il Parco, rap-presenta da sempre un enorme patrimonio paesaggistico e sto-rico. Teatro della nascita e dello sviluppo della città romana di Minturnae nel 296 a.C., ospi-ta, nel suo bacino idrografico, un habitat naturale di grande interesse naturalistico. Ad am-plificare la bellezza di questi luoghi concorre poi un ricco patrimonio di beni storici, arti-stici e archeologici. Tra questi, il sito di Sessa Aurunca, dove nel 313 a.C. sorse l’antica colonia latina di Suessa, corrisponden-

cantieri a cui hanno offerto consulenza, suggerimenti, indicazioni. Fare impresa sicura è fare impresa di qua-lità: con questo spirito i Cpt sono a fianco dell’aziende. Molti gli investimenti da parte della Regione Campa-nia sul fronte dell’informa-zione e della formazione sui luoghi di lavoro, con oltre un milione di euro nel 2006, che interessa oltre 1.200 ad-detti, con il supporto della banca dati dei Cpt stessi.Un’attività che si è affian-cata al Protocollo di colla-borazione con la direzione regionale del lavoro per la promozione e il coordina-mento di azioni comuni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, attivo dal 2004.In particolare la conven-zione opera per diffondere, promuovere e migliorare la “cultura della prevenzione”, attraverso efficaci e coerenti forme di informazione, assi-stenza e consulenza nei con-fronti delle imprese del com-parto delle costruzioni di tutta la regione Campania, settore particolarmente a ri-schio per l’elevata incidenza

■■■ NATURA E STORIA / In Campania i 9mila ettari del “Parco Area vulcanica di Roccamonfina - Foce Garigliano”

■■■ CPT CAMPANIA / Tra i primi in Italia a intraprendere una strada comune, con strategie e obiettivi condivisi

Un habitat naturale ricco di meraviglie

Promuovere la cultura della prevenzione

te all’attuale Sessa Aurunca, e il complesso dell’antico convento domenicano. Qui, in autunno, d’intesa con la Sorpintendenza, sarà ospitata anche una sezione museale del Parco con reperti archeologici epoca romana rin-venuti nell’Area Parco.“I parchi e siti monumentali archeologici di competenza della Soprintendenza per i Be-ni Archeologici delle province di Caserta e Benevento, sono organizzati, a seconda della lo-ro vastità, in percorsi di visita strutturati, corredati ove pos-sibile da supporti di carattere

infortunistica. La collabora-zione tra i due Enti ha come oggetto, tra l’altro: l’attività di studio e ricerca nel campo della sicurezza, la promozio-ne di campagne comuni di informazione in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro; la formazione di tutte le figure previste dalla normativa; la raccolta e dif-fusione delle informazioni delle banche dati e delle co-noscenze in materia di rischi e danni da lavoro con parti-colare riferimento agli infor-tuni gravi e mortali.Le parti si impegnarono ad attuare una forma continua-tiva e qualificata di collabo-razione, con la costituzione di gruppi misti di lavoro,con particolare riguardo allo svolgimento di attività di monitoraggio nel comparto

informativo e didattico di vario tipo che accompagnano il pub-blico nella visita”, afferma Gio-vanni Corporente, il presidente dell’Ente Parco.Spesso la visita dei complessi monumentali si integra con quella dei musei archeologici cui essi fanno riferimento. Per esempio, il Museo Archeologi-co di Teanum Sidicinum è ospi-tato all’interno del complesso monumentale tardo gotico det-to del “Loggione e Cavallerizza”, e propone un percorso crono-logico e tematico che abbraccia circa tre millenni di storia.

produttivo edilizio campa-no. Da qui nuove proget-tualità dei Cpt: nei primi mesi del 2013, alla luce degli aggiornamenti della nuova normativa, è stato presenta-to alla Direzione regionale Inail, un progetto definito “Ponteggio sicuro”, con il quale è previsto l’aggior-namento di una platea di 4mila lavoratori, nel biennio 2012/2013, sull’intero terri-torio regionale. Questo rappresenta un ulte-riore salto di qualità nel la-voro dei Cpt, in quanto oltre a rispondere a una precisa norma contrattuale che ob-bliga ad effettuare le visite di supporto tecnico in cantiere, consentirà di attestare i si-stemi di gestione del lavoro di cui si sono dotate le im-prese del settore.

Ospita oltre 850 specie di piante vascolari, una fauna diversificata e siti archeologici

Una delle iniziative più recenti: il progetto “Ponteggio sicuro” per 4mila lavoratori

Situato nel cuore della Re-gione Campania, il “Parco

Area vulcanica di Roccamonfi-na - Foce Garigliano” si estende per circa 9mila ettari tra i terri-tori del basso Lazio, del Molise e dell’area urbana di Caserta. Comprende i comuni di Sessa Aurunca, Teano e cinque cen-tri della Comunità Montana “Monte Santa Croce”: Rocca-monfina, Galluccio, Conca del-la Campania, Marzano Appio e Tora e Piccilli.

Formazione e sicurezza in edilizia: un binomio vin-

cente dei Cpt della Campa-nia, che dal 2002 hanno in-trapreso, primi in Italia, una strada comune, costituendo-si in coordinamento tecni-co/operativo, individuando obiettivi strategici comuni e attivando sinergie che ne hanno fatto un punto di rife-rimento a livello nazionale.Nascono allora i cicli di se-minari tecnici che analizza-vano le principali problema-tiche dei cantieri (impianti, ponteggi, rumore, macchine da cantiere, evoluzione nor-mativa). Era necessario par-lare alle imprese e ai lavora-tori della Campania con lo stesso linguaggio, utilizzan-do la stessa interpretazione, condivisa, della normativa sulla sicurezza.Si delinea quindi un sistema informatico per la gestione delle visite tecniche ai can-tieri, utile alla pianificazio-ne delle attività, alla lettura statistica dell’azione dei Cpt, ma soprattutto indispensa-bile per analizzare il trend delle attività edili in Cam-pania, insieme al livello di attuazione delle norme di

è una terra di grande ospitalità e di storia, che offre ai visitatori una natura rigogliosa e incon-taminata oltre a luoghi ricchi di arte, archeologia e tradizioni.Il Parco è sovrastato dall’appa-rato vulcanico del Roccamon-fina, il più antico vulcano della Campania e per dimensioni il quarto d’Italia. Rocce dalle for-me curiose e uniche ricordano la passata attività vulcanica dell’area, oggi ricoperta da col-tivazioni di castagni, che costi-

sicurezza. Tutto questo, nel-la consapevolezza che i Cpt devono essere Centri per la prevenzione e la sicurezza in edilizia.Abbiamo lavorato a qualifi-care l’attività di consulenza nei cantieri supportando im-prese, lavoratori e preposti alla sicurezza a migliorare in qualità e in consapevolezza.

tuiscono la principale attività economica degli abitanti del luogo, oltre a rappresentare un habitat di importanza Comu-nitaria. Fiori, piante e animali sono infatti i veri guardiani di questi luoghi. Oltre 850 specie di piante vascolari sono state censite sul solo vulcano di Roc-camonfina e circa 200 per la zo-na costiera. Tra le presenze di pregio si annoverano circa 40 specie di orchidee spontanee. La fau-na è ricca e diversificata: tra i mammiferi sono comuni il cinghiale, l’istrice, la volpe, la faina, la donnola, il riccio. Tra le numerose specie di uccelli, di particolare rilievo sono invece il picchio, la ghiandaia, la cin-

è stato anche accettato il da-to comune, che lo strumento indispensabile per arginare l’interminabile sequenza di infortuni e malattie profes-sionali è la formazione.Intensa l’attività: nel perio-do 2007/2012, i Comitati paritetici territoriali hanno effettuato 16.618 visite di consulenza visitando 6.941

La gestione dell’area protetta regionale è affidata a un ente di diritto pubblico regionale, con sede a Sessa Au-

runca presso il prestigioso complesso monumentale di San Domenico. Dall’agosto 2012 l’ente Parco è presieduto dall’av-vocato Giovanni Corporente che, già dai primi mesi del suo insediamento, ha definito alcuni obiettivi generali per la conservazione della natura e lo sviluppo socio economico delle comunità locali. Tra questi, grande importanza ha la divulgazione della cultura della tutela del territorio e cura dell’ambiente - mediante l’impegno delle guardie volonta-rie del parco formate dall’Amministrazione provinciale di Caserta -, l’individuazione la e mappatura delle aree mag-giormente esposte ai rischi di inquinamento ambientale e l’educazione della popolazione sui comportamenti da tenere per tutelare l’ambiente e il territorio circostante. Senza dimenticare il recupero della sentieristica e il moni-toraggio dei percorsi naturalistici per consentire passeggiate ecologiche degne di tal nome, nonché lo sviluppo di una rete per un turismo culturale mediante la promozione di inizia-tive pubbliche e private per la valorizzazione del patrimonio naturale, storico, archeologico e di attività culturali connes-se anche alla enogastronomia.

Tutelare la natura e le comunità locali

Un cantiere in cui è attivo il monitoraggio informatico Si.S.Ca. relativo all’applicazione di norme e comportamenti

Uno scorcio del parco

Un passaggio nei boschi del

“Parco Area vulcanica di

Roccamonfina Foce

Garigliano”