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Proprietario Editore: La Piccola srl a socio unico; Indirizzo redazione: via Moglianese G., 130/3 – 30030 Gardigiano di Scorzè (Ve); Tel. 041–5830506/449378 / Fax 041.5839630; e–mail: [email protected]; Registrazione al Tribunale di Udine n° 30/05 del 15.07.2005; Numero iscrizione al R.O.C. 12967 del 7/12/2005; Direttore Responsabile: Giuseppe Renzo Favaretto; Direttore editoriale: Sabina Scatolini; Testi e foto a cura di: Comune di Montegrotto Terme e la Piccola srl; Stampa: La Tipografica snc ; Tiratura 5000 copie; Progetto grafico Luciano Medeossi; Impaginazione grafica: La Piccola Srl – Annapaola, Silvia e Valentina; Riproduzione anche parziale vietata “abbiamo molto in Comune...” POSTE ITALIANE s.p.a. SPEDIZIONE IN A.P. – D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DR Venezia Prezzo di copertina €. 0,15 N°4 Città di Montegrotto Terme DICEMBRE ‘06 Natale insieme Natale è ormai alle porte e tutta l’Ammi- nistrazione Comunale ha sicuramente un motivo in più per gioire e considerare questo Natale particolarmente bello e significativo. Infatti, dopo il difficile ed impegnativo pe- riodo elettorale, possiamo ringraziarVi a piena voce e contare fiduciosi nel sostegno e nell’appoggio che avete ampiamente di- mostrato. Mediante l’esercizio dell’irrinunciabile diritto di voto, fondamentale ed inviolabile espressione di un sistema democratico quale è il nostro, ci avete premiato di tutto l’ impegno e la dedizione profusi per il bene dell’intera comunità. Vi possiamo garantire, che più forti e rinvigoriti a seguito di que- sto importante successo elettorale, non ci adageremo di certo sugli allori perché sono ancora molti i progetti ambiziosi che vogliamo realizzare per migliorare e rendere unica la Nostra città, seppur consapevoli delle limitazioni e dei continui tagli imposti dalla legge finanziaria, che come una spada di Damocle, gravano inesorabil- mente sul bilancio degli enti locali. Come Sindaco, ma soprattutto come persona, che ha vissuto un mo- mento di sofferenza e di particolare difficoltà desidero ringraziare di cuore tutti i cittadini che in qualsiasi modo mi hanno dimostrato tutto il loro affetto e la loro forte vicinanza al mio dolore. Sapere di così tante persone che si preoccupavano della mia salute e speravano nella mia pronta ripresa, è stato sicuramente un deciso e gradito incoraggiamento per affrontare e superare questo periodo. La mia gratitudine è rivolta anche ai Parroci, alle Suore del Monastero di S. Chiara ed ai fedeli che mi sono stati vicini con le loro preghiere ed il loro premuroso pensiero. Lo ritengo un gesto di estrema sensibilità e di profondo valore che mi ha piacevolmente colpito. Il 2006 sta per terminare e nel fare un resoconto di quest’annata appena trascorsa, non si può non ammettere che è stata partico- larmente dura e gravosa per l’intera comunità: molte, troppe, sono state le perdite importanti, gli incidenti, le tragiche fatalità, le ma- Cari cittadini, Il Vostro Sindaco e tutta l’Amministrazione lattie e le sofferenze di nostri concittadini. L’augurio più sentito è che il nuovo anno faccia ritrovare a tutti coloro che hanno dovuto subire, loro malgrado, la perdita di un loro caro quella serenità e quella forza interiore necessarie per affron- tare il futuro, e che a tutte la persone ammalate e sofferenti questo 2007 possa finalmente portare la guarigione e la fine di ogni tribo- lazione per poter guardare avanti con più fiducia ed ottimismo. Nella speranza di fare cosa gradita, con il giornale riceverete com’ è consuetudine il calendario del Comune per il nuovo anno e anche una piccola agenda 2007. Inoltre, abbiamo preparato anche que- st’anno, in occasione delle festività natalizie, un ricco e variegato programma di manifestazioni e momenti di incontro ed allegria, cercando di accontentare le più svariate esigenze di tutti Voi. Sia- mo sicuri che ogni evento sarà un’occasione speciale per assaporare la felicità unica e particolare dello stare insieme in questi giorni di festa nella cornice della Nostra insostituibile Montegrotto. Proprio per questo, Vi aspettiamo numerosi, perché si sa in certe occasioni non c’è posto migliore di casa Nostra. E come ogni anno non potete di certo mancare al tradizionale appuntamento, dopo la Messa di mezzanotte in Piazza Roma, per lo scambio degli auguri tra un bicchiere di cioccolata calda e di vin brulè. Giunga a tutti Voi il più caloroso augurio di un Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo.

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N°4

Città di Montegrotto Terme

DICEMBRE ‘06

Natale insiemeNatale è ormai alle porte e tutta l’Ammi-nistrazione Comunale ha sicuramente un motivo in più per gioire e considerare questo Natale particolarmente bello e significativo.Infatti, dopo il difficile ed impegnativo pe-riodo elettorale, possiamo ringraziarVi a piena voce e contare fiduciosi nel sostegno e nell’appoggio che avete ampiamente di-

mostrato. Mediante l’esercizio dell’ irrinunciabile diritto di voto, fondamentale ed inviolabile espressione di un sistema democratico quale è il nostro, ci avete premiato di tutto l’ impegno e la dedizione profusi per il bene dell’ intera comunità.Vi possiamo garantire, che più forti e rinvigoriti a seguito di que-sto importante successo elettorale, non ci adageremo di certo sugli allori perché sono ancora molti i progetti ambiziosi che vogliamo realizzare per migliorare e rendere unica la Nostra città, seppur consapevoli delle limitazioni e dei continui tagli imposti dalla legge finanziaria, che come una spada di Damocle, gravano inesorabil-mente sul bilancio degli enti locali.Come Sindaco, ma soprattutto come persona, che ha vissuto un mo-mento di sofferenza e di particolare difficoltà desidero ringraziare di cuore tutti i cittadini che in qualsiasi modo mi hanno dimostrato tutto il loro affetto e la loro forte vicinanza al mio dolore. Sapere di così tante persone che si preoccupavano della mia salute e speravano nella mia pronta ripresa, è stato sicuramente un deciso e gradito incoraggiamento per affrontare e superare questo periodo. La mia gratitudine è rivolta anche ai Parroci, alle Suore del Monastero di S. Chiara ed ai fedeli che mi sono stati vicini con le loro preghiere ed il loro premuroso pensiero. Lo ritengo un gesto di estrema sensibilità e di profondo valore che mi ha piacevolmente colpito.Il 2006 sta per terminare e nel fare un resoconto di quest’annata appena trascorsa, non si può non ammettere che è stata partico-larmente dura e gravosa per l’ intera comunità: molte, troppe, sono state le perdite importanti, gli incidenti, le tragiche fatalità, le ma-

Cari cittadini,

Il Vostro Sindaco e tutta l’Amministrazione

lattie e le sofferenze di nostri concittadini.L’augurio più sentito è che il nuovo anno faccia ritrovare a tutti coloro che hanno dovuto subire, loro malgrado, la perdita di un loro caro quella serenità e quella forza interiore necessarie per affron-tare il futuro, e che a tutte la persone ammalate e sofferenti questo 2007 possa finalmente portare la guarigione e la fine di ogni tribo-lazione per poter guardare avanti con più fiducia ed ottimismo.Nella speranza di fare cosa gradita, con il giornale riceverete com’è consuetudine il calendario del Comune per il nuovo anno e anche una piccola agenda 2007. Inoltre, abbiamo preparato anche que-st’anno, in occasione delle festività natalizie, un ricco e variegato programma di manifestazioni e momenti di incontro ed allegria, cercando di accontentare le più svariate esigenze di tutti Voi. Sia-mo sicuri che ogni evento sarà un’occasione speciale per assaporare la felicità unica e particolare dello stare insieme in questi giorni di festa nella cornice della Nostra insostituibile Montegrotto. Proprio per questo, Vi aspettiamo numerosi, perché si sa in certe occasioni non c’è posto migliore di casa Nostra. E come ogni anno non potete di certo mancare al tradizionale appuntamento, dopo la Messa di mezzanotte in Piazza Roma, per lo scambio degli auguri tra un bicchiere di cioccolata calda e di vin brulè.

Giunga a tutti Voi il più caloroso augurio di un

Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo.

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I festeggiamenti del periodo natalizio ci accompagnano da quando siamo nati. Il Natale costituisce ogni anno un momento molto par-ticolare ricoperto da un’atmosfera gioiosa e per certi aspetti anche magica, che spesso si associa a molteplici aspetti emotivi e affettivi. Il Natale è anche un’occasione per riunire le famiglie attorno ad una tavola, un momento di forte comunione dove ci si scambia doni e reciproco amore.Per mantenere vivo questo clima di festa e di serenità l’Ammini-strazione comunale ha programmato alcune iniziative rivolte sia agli adulti che ai bambini.Per tutto il mese di dicembre si sono alternate manifestazioni e spet-tacoli che continueranno con il seguente programma:

16 dicembre Spettacolo di beneficenza “Il Circo della Speranza”Palazzo del Turismo ore 21

17 dicembre Mercatino natalizio Viale Stazione dalle ore 14

23 dicembre Arriva Babbo NatalePiazza Carmignoto ore 14

24 dicembre Scambio degli auguri (dopo la Messa di mezzanotte)Piazza Roma

26 dicembre Concerto gospel Palazzo del Turismo ore 17

29 dicembre Concerto natalizio Monastero di Santa Chiara ore 21

30 dicembre Presepe vivente Piazza Roma dalle ore 9

6 gennaio Arriva la Befana Piazza Mercato ore 15

VERSO IL NATALE …

Occorrente: l’interno del rotolo della carta da casa, del nastro natalizio alto 5 cm (confezioni da 5 metri), della colla e del cordonetto.

Realizzazione: prendere l’interno del rotolo della carta da casa (tipo Car-ta Scottex) e tagliarlo creando dei cilindri alti 4 cm. Ricoprirli con il nastro passandolo anche all’interno (fissare il capo del nastro all’interno del ci-lindro con poca colla; ricoprirlo tutto entrando e uscendo dal medesimo cilindro e fissare il capo finale all’interno del cilindro). Per rifinirlo ulteriormente, attaccare il cordonetto sui bordi superiore ed inferiore del cilindro. Si suggerisce che il cordonetto sia di colore a contra-sto rispetto al nastro scelto.

Per personalizzarlo: il cordonetto può essere di colore diverso per ogni portatovagliolo, oppure si possono usare nastri diversamente colorati ma lo stesso cordonetto per tutti i portatovaglioli.

Il Natale È una festività cristiana che celebra la nascita di Gesù Cristo. Nessuno sa esattamente quale sia la data esat-ta della nascita di Gesù, ma i cristiani la celebrano il 25 dicembre. La prima menzione che si ha che Gesù sia nato il 25 dicembre risale al 336 A.D.. Questa data è stata influenzata presumibilmente dai festival paga-ni che si tenevano in quel periodo. A fine anno infatti gli antichi romani facevano dei festeggiamenti in onore di Saturno e nel Nord Europa varie popolazioni celebravano verso la metà di dicembre delle feste per la fine della stagione del raccolto. Come parte di questi festeggiamenti si prepa-ravano delle pietanze particolari e si decoravano le case con delle piante sempreverdi. Intorno al 300 il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell’impero romano. Nel 1100 il Natale era diventata la festa religiosa più importante dell’Europa. La popolarità del Natale crebbe fino alla Rifor-ma, un movimento religioso del 1500. Questo movimento diede origine al Protestantesimo. Durante la Riforma, molti cristiani cominciarono a con-siderare il Natale una festa pagana perché raccoglieva molte usanze non cristiane. Nel 1600 questa festa religiosa venne considerata in Inghilterra e in alcune colonie americane fuorilegge proprio a causa di questi aspetti pagani. Tuttavia ben presto la nascita di Gesù venne di nuovo festeggiata considerando maggiormente l’aspetto cristiano della festa.

(dal sito www bianconatale.altervista.org)

LA NASCITA DEL NATALE

Porta tovaglioli per il pranzo di Natale

SOMMARIO | dicembre 2006Verso il Natale .....................................................................................2L’augurio dei Parroci ............................................................................3Il Natale alla Casa dei Folletti ...............................................................4Gemellaggio con città della speranza ..................................................4Una Finanziaria che penalizza i cittadini ...............................................5Appello per i bimbi bielorussi ...............................................................5Traffico a Mezzavia ..............................................................................6Scuola dei genitori e vola con Internet..................................................7Iniziative della Scuola ...........................................................................8Donatori Avis .......................................................................................9Violenza e dintorni ...............................................................................9Festa dello sport ................................................................................10Un nuovo parcheggio .........................................................................10Festa dell’unità nazionale...................................................................11 Un Doblò per i disabili ........................................................................ 11Rassegna di prosa .............................................................................12

Dicembre 2006

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“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”.Con questa solenne e intensa affermazione l’evangelista San Giovanni ci presenta il mistero del Natale di Cristo, la sua nascita sulla terra. È signifi-cativo che la prima domanda rivolta dai primi due discepoli a Gesù all’ini-zio della sua vita pubblica, sia stata: “Rabbi (che significa Maestro), dove abiti?”. La risposta a questa domanda ci sembra oggi ovvia: “ma Dio abita in cielo e in terra, dappertutto; Cristo in modo speciale è presente in chie-sa, nel Tabernacolo!”.Tutto questo è vero; ma la nostra diocesi di Padova nel suo programma pastorale di quest’anno, che ha proprio come slogan la domanda dei due discepoli: “dove abiti?”, ci ricorda che in modo particolare “Cristo ha pian-tato la sua tenda – la sua casa” in mezzo alle nostre case, dentro le nostre fa-miglie. Cristo è presente nelle nostre famiglie dove ci si ama, ci si rispetta, ci si aiuta, soprattutto ci si perdona di cuore; è presente nelle nostre famiglie con i loro ritmi pesanti e stressanti di lavoro. Con i loro problemi di sbar-care il lunario e arrivare a fine mese, con le difficoltà, le tensioni e le incom-prensioni che spesso ci sono tra genitori e figli o con i vicini di pianerottolo. Cristo è presente anche nelle famiglie in crisi, dove l’amore si è affievolito o perfino spento, dove sono saltati il rispetto reciproco e la fedeltà, dove si è sull’orlo della separazione o del divorzio. Anche in queste difficili situazio-ni Cristo si fa presente suscitando sentimenti di desiderio, di nostalgia, di sforzo, di attesa, di disponibilità al perdono, di pentimento, ecc.Natale è la festa della famiglia, da vivere in famiglia e con la famiglia. “Maestro, dove abiti?”. Se la famiglia è il luogo privilegiato, il luogo prima-rio della incarnazione di Cristo resta l’UOMO stesso il nostro prossimo. Il Concilio Vaticano Secondo afferma che “Con l’incarnazione il Figlio

di Dio si è unito in un certo modo ad ogni uomo. Ha lavorato con mani di uomo, ha pensato con mente d’uomo, ha amato con cuore di uomo, ha agito con volontà di uomo. Nascendo da Maria Vergine, Egli si è fatto ve-ramente uno di noi, in tutto simile a noi fuorché nel peccato”. Conseguen-za immediata è che Cristo è presente in ogni uomo, anche in quello non simpatico o perfino un avversario o un nemico, e soprattutto è presente nel più povero e nel bisognoso. È famoso l’episodio di San Martino di Tours che, incontrato un povero, è sceso da cavallo e ha diviso a metà il suo man-tello per ricoprirlo dal freddo e alla notte gli apparve Cristo per dirgli che era quel povero. Ovvero San Francesco che abbraccia e bacia un lebbroso e quel lebbroso era Cristo. Non dimentichiamo mai: “al tramonto della nostra vita saremmo giudi-cati sull’amore”. È sempre vera e sempre attuale, anche per l’ateo che non crede, la parola di Cristo: avevo fame e mi avete dato da mangiare; … ogni volta che avete fatte queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatta a me. Il Natale di Cristo diventi per tutti noi occasione non per il panettone, lo spumante, il fare l’albero, … ma stimolo forte e sollecitazione grande per amare veramente il nostro prossimo, il fratello povero e bisognoso. Così diventerà davvero per tutti il Natale della pace e dell’amore, della fraternità e della solidarietà.Ma noi questo Cristo sapremo accoglierlo nella nostra casa, nella nostra Vita?

Don Galdino, della Parrocchia del Duomo

Natale 2006: “E il Verbo venne ad abitare in mezzo a noi”

Che il Natale stia arrivando l’abbiamo notato. Da più di un mese gli ad-dobbi natalizi hanno preso possesso negli scaffali del supermercato, lì dove c’erano generi alimentari. Migliaia di piccole luci segnano le strade, illu-minate a giorno nelle lunghe notti di questa stagione. Le vetrine piene di colore rosso mostrano il meglio da regalare e da regalarsi. Sappiamo bene, però, che non sono sufficienti il panettone e lo spumante per fare Natale. Ci vuole ben altro.“Dove posso trovare il vero Natale?”, mi chiedeva un signore del territorio.La ricetta è molto semplice, abbordabile da tutti, disponibile quando si vuole. La si trova non fuori, ma dentro la famiglia. Ogni famiglia, pure quella che sente di essere ridotta a cocci, è il luogo del Natale. È in essa, infatti, che ci sono i giusti ingredienti per respirare lo spirito natalizio. Quando lo sposo apprezza la sposa, fa Natale. Quando la moglie accoglie il marito, vive il Natale. Quando il genitore ha tempo per suo figlio, fa rivi-vere il Natale. Quando il figlio onora i suoi, prolunga il Natale. Quando in casa si respira affetto, c’è Natale.In questi giorni mi piacerebbe indire un’assemblea di tutte le famiglie di Montegrotto Terme e mettermi ad ascoltarle, loro esperte di Natale. Sono convinto che avrei tantissimo da imparare.Non dimentico mai che è stata proprio una famiglia, una di quelle sempli-ci, forse la più umile, ad accogliere il primo Natale.Care famiglie, il Natale è già dentro di voi. Buon Natale!

Don Paolo, della Parrocchia di Turri

Natale: la ricettaSi legge in un racconto che un giorno Gesù tornò visibilmente sulla terra: era Natale e c’erano molti bambini riuniti per una festa.Gesù si presentò e i bambini subito lo riconobbero e lo acclamarono strin-gendosi attorno con curiosità. Poi uno di loro cominciò a chiedere che dono Gesù avesse portato e a poco a poco tutti i bambini gli chiesero dove fossero i doni.Gesù non rispondeva e allargava le braccia sorridendo. Allora un bambino disse: “Vedete che non ci ha portato niente? Allora è vero ciò che dice mio papà: che la religione non serve a niente, non ci dà niente, non ha nessun regalo per noi!”Ma un altro bambino replicò: ”Gesù, allargando le braccia, vuol dire che è lui il dono più grande!”Natale è il Signore vicino a ciascuno di noi, Egli apre le sue braccia per ac-coglierci e ci dice: “Io sono qui per te, per la tua vita, sono qui per darti una mano, sono qui per aiutarti, sono qui perché voglio la tua contentezza, la tua dignità e la tua libertà”.

Buon Natale con il “dono più grande” a ciascuno degli uomini “amati dal Signore”.

Don Guglielmo, della Parrocchia di Mezzavia

Il regalo più grande

L’augurio dei nostri ParrociDicembre 2006

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NOTIZIE DAL NIDO COMUNALE:Il natale della casa dei folletti Domenica 17 dicembre

Lo scorso anno il nido comunale ha accolto l’arrivo di Babbo Natale con una simpatica festa che riuniva al nido i bambini, i genitori i fratellini, ma c’erano anche simpatici e giovanissimi nonni.La giornata è stata talmente piacevole che quest’anno si è pensato di allar-gare la festa–spettacolo anche agli altri bimbi piccoli del territorio di Mon-tegrotto che non frequentano il nido.I responsabili dell’asilo hanno avuto l’idea di allestire uno spettacolo per bambini al Centro sociale di via Diocleziana in modo tale che gli spazi pos-sano essere più ampi, potendo così accogliere anche altri bimbi piccoli e le loro famiglie.Alla festa sarà presente una cantastorie che metterà in scena uno spettacolo breve, ma divertente rivolto sia ai bimbi piccoli che ai fratellini più grandi. Ci saranno sorprese, colpi di scena e divertimento per tutti.Lo spettacolino si terrà domenica 17 dicembre alle ore 17 all’interno dei

locali del Centro sociale di via Diocleziana n. 4.All’ingresso verrà posta una scatolina che raccoglierà un’offerta libera. Il ricavato verrà utilizzato per scopi benefici e consegnato ad un’associazione che verrà scelta con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale.La Casa dei Folletti augura a tutti i cittadini un buon Natale attraverso il commento di un bimbo riportato dal professor Ivano Spano nella pubbli-cazione “È vietato uccidere la mente dei bambini”: A teatro si sta insieme con altra gente altre mamme altri papà altri bambini e posso parlare con loro ridere assieme a loro applaudire assieme a loro e mi sento grande come loro e sono felice di divertirmi.

L’Amministrazione comunale ha deciso di appoggiare la Fondazione “Cit-tà della Speranza”. Tale decisione è stata formalizzata tramite l’adesione alla “Charta dei comuni gemellati con la “Città della speranza”, un progetto che coinvolge i comuni del Veneto con lo scopo di instaurare una efficace collaborazione nell’ambito del volontariato.L’atto, sottoscritto nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il Sindaco Luca Claudio, il presidente della Fondazione Andrea Camporese e il consigliere Ivano Lachina, si configura come un vero e proprio codi-ce deontologico la cui sottoscrizione implica un impegno da parte delle Amministrazioni comunali a sensibilizzare i cittadini per far crescere in loro l’impegno civile nei confronti di coloro che hanno bisogno, a tenere almeno due incontri all’anno nelle scuole con l’appoggio di associazioni di volontariato e a organizzare un incontro annuale con le associazioni coin-volgendo tutta la cittadinanza.Inoltre l’Amministrazione dovrà mettere a disposizione gratuitamente gli spazi pubblici per la raccolta dei fondi e vigilare sull’operato della fonda-zione.Attualmente sono 39 i comuni del Veneto che hanno sottoscritto la “Char-ta dei comuni” tra i quali anche Montegrotto Terme.Dopo la costruzione del nuovo reparto di Oncoematologia Pediatrica pres-so l’Azienda Ospedaliera di Padova, il Day Hospital, i Laboratori di ricerca ed il Pronto Soccorso Pediatrico, l’impegno della Fondazione si è rivolto alla ricerca scientifica come unico strumento valido per debellare le neo-plasie infantili.Dal 1999 la Fondazione finanzia per un milione di euro l’anno progetti di ricerca scientifica approvati da un Comitato Scientifico Internazionale con lo scopo di aumentare il tasso di guarigione dei bambini.La Clinica di Oncoemataologia di Padova è oggi centro di riferimento dia-gnostico a livello nazionale per le leucemie e di riferimento europeo per

Gemellaggio conla fondazione “città della speranza”

linfomi, sarcomi e tumori epatici.Ospita il 90% dei pazienti del Veneto, con oltre 1000 ricoveri all’anno, 7000 prestazioni di day–hospital all’anno ed è stata la prima istituzione italiana ad eseguire il trapianto di midollo nei bambini. Al momento, grazie alla ricerca e alle nuove strumentazioni, il grado di guarigione dei piccoli pazienti ha raggiunto il 75%, un grande passo avanti se si considera che fino alla fine degli anni ’70 nessun paziente riusciva a guarire. Ora la ricerca si propone di aumentare di cinque punti il tasso di guarigione nell’ambito delle leucemie infantili. “È un obiettivo che si potrà raggiungere solo con l’aiuto di tutta la comunità – ha sottolineato il Sindaco Luca Claudio – si tratta di combattere contro una malattia che può essere sconfitta solo con la ricerca e quindi con un atto di solidarietà. Senza fondi concreti la ricerca non può far progressi ed è per questo che abbiamo aderi-to alla Charta impegnandoci a far conoscere ai nostri cittadini questa giusta causa in modo tale che anch’essi possano attivamente contribuire alla lotta contro la leucemia infantile”.La campagna di sensibilizzazione è già iniziata nelle prime settimane di dicembre con l’offerta delle Stelle di Natale nelle piazze cittadine il cui ri-cavato è andato a favore della Città della Speranza.Maggiori approfondimenti si possono trovare nel sito www.cittadellasperanza.org

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Il Governo di centro sinistra si riconferma incapace di assicurare agli italia-ni quella stabilità che le famiglie quotidianamente cercano di conquistare con grandi sforzi, affrontando con spirito di sacrificio il proprio bilancio familiare, valutando entrate e spese per garantirsi una “sopravvivenza” di-gnitosa. Ma non basta! Questo Governo chiede ancora e ancora sacrifici ai cittadini mettendo il cappuccio da “boia” sulle teste degli enti locali.Una scelta di deresponsabilizzazione chiara come la luce del sole.Le contraddizioni di questa politica scellerata non si contano: un giorno partoriscono misure finanziarie e il giorno dopo le cambiano, le ritirano, camuffando decisioni solo apparentemente migliorative da atti di “demo-cratico dietro–front” o di “dialettica del confronto”.Per quanto mi riguarda non è certo una “vittoria dei sindaci” quello scon-to ottenuto che sa tanto di “saldo fasullo” come quello che alcuni negozi applicano a fine stagione: è come quando si adotta quel malcostume per il quale si chiede 100 sapendo già che bastano 50 (in questo caso sacrifici), la più ipocrita “strategia” per catturare consensi e per primi ci cascano proprio i sindacati, quelli che dovrebbero tutelare i lavoratori e il loro reddito.I nostri attuali governanti, avvezzi alle proteste popolari, conoscitori della psicologia che si scatena a livello sociale dopo la messa in piazza di ogni misura finanziaria, avevano già accantonato il fondo di consolazione per gli Enti locali credendo così di spegnere sul nascere ogni possibile forma or-ganizzata o spontanea di protesta (manifestazioni, marce su Roma, rivolta degli Enti locali ecc.) Credo però che non ci caschino né i cittadini né le famiglie né gli enti lo-cali.Nemmeno la Corte dei Conti ci è cascata, proprio perché conosce così bene i Comuni, proprio perché ha esercitato in questi anni minuziosi con-

Una finanziaria che penalizza i cittadini

trolli sui bilanci comunali: il presidente della Corte dei Conti ha ragione, questa è una mano-vra basata troppo e pressoché unicamente sulle entrate (TASSE!!!) e priva invece di quel coraggio economico che basa il suo fon-damento sugli investimenti e quindi sul-la crescita del Paese e sul benessere della popolazione; di questo dovremo render conto in Europa, accettando per l’Italia un futuro sempre più povero e fermo a crescita ZERO! (i politici non sono solo “ignoranti” culturalmente come le nostre note “IENE” ogni giorno dimostrano intervistandoli all’uscita di Montecitorio, ma dovreb-bero anche prendere qualche lezione basilare sia di economia politica, sia di politica economica).Questa finanziaria è e resta una imposizione unilaterale diretta, senza vero confronto, senza mediazione né possibilità di interferenze da parte delle realtà istituzionali decentrate (Regioni, Province, Comuni).E per finire, quale autonomia concede questa Finanziaria ai Comuni?: quella di aumentare l’I.C.I., una delle più impopolari imposte a memoria d’uomo, una tassa sul tetto sotto il quale si vive: che deplorevole esempio di incompetenza e di lontananza dai cittadini e dalle loro quotidiane dif-ficoltà!Questo sarebbe il momento di protestare, ma dov’è l’ANCI, e dove sono i sindacati?Spero non si siano portati a casa la certezza, che invece è solo un’illusione, di essere stati ascoltati e considerati.

Città di Montegrotto Terme

Il SindacoLuca Claudio

I fatti che hanno riempito le pagine dei quotidiani il mese scorso relativi alla vicenda dei coniugi Giusto e di Maria, la bambina bielorussa, hanno fatto riemergere con vigore un problema che da tempo affligge tutte le famiglie italiane in attesa di adozione o di accogliere un bambino dalla Bielorussia.Da troppo tempo le pratiche per le adozioni procedono con estrema fatica e con dei tempi che sono a dir poco inaccettabili, tanto che la spinosa que-stione sta ormai divenendo una vera e propria emergenza a livello umani-tario. Ora in seguito alla vicenda di Cogoleto (Genova), anche le ospitalità temporanee dei bambini bielorussi sono state addirittura sospese. L’amore ed il forte desiderio di garantire un vero affetto familiare ad una bambina duramente provata da un’esistenza finora dolorosa ed ingrata nei suoi con-fronti, hanno loro malgrado, compromesso ed aggravato i già non facili rapporti con la Bielorussia, bloccando la continuazione dei “soggiorni di risanamento” di numerosissimi bambini ospitati ogni anno dalle famiglie italiane.Per cercare di sbloccare questa situazione il Sindaco ha fatto un appello al Presidente del Consiglio Romano Prodi con il quale ha chiesto l’assunzio-ne diretta del problema internazionale da parte della Presidenza del Con-siglio dei Ministri che ha assunto le caratteristiche di una vera e propria emergenza umanitaria; di rivedere, a favore delle famiglie e dei bambini, l’attuale normativa in tema di adozioni internazionali facilitando l’accesso

Appello di aiuto per l’adozione dei bambini

della Bielorussia

alla possibilità di ottenere i bambini e di sbloccare, attraverso una mirata azione di snellimento burocratico, le richieste di adozione in corso.“Quanto accaduto non può e non deve andare a compromettere il diritto e le sentite aspettative di numerosissime famiglie italiane – ha esordito Luca Claudio – soprattutto quando ad essere coinvolti sono i diritti e la vita di bambini ancora in tenera età, che hanno già sofferto fin troppo. L’Ammini-strazione comunale di Montegrotto Terme è sempre stata particolarmente sensibile e partecipe alla questione, infatti già nel Consiglio Comunale del 29 novembre 2005 era stato approvato all’unanimità un documento in cui il Consiglio Comunale chiedeva al Governo italiano di concludere tutto il procedimento compiuto tra la Commissione Adozioni Internazionali e la Commissione bicamerale per l’Infanzia firmando il protocollo conclusivo, per tutelare tutte le famiglie che hanno da tempo avviato le procedure per l’ado-zione e per stabilire inoltre delle regole certe e sicure per le future adozioni. A fronte anche del recente episodio che ha visto partecipe proprio una bambina bielorussa e una famiglia italiana ospitante – ha continuato il Sindaco – si ritiene fondamentale un intervento forte ed incisivo da parte della Presiden-za del Consiglio finalizzato ad assumersi direttamente la gestione delle ospi-talità attualmente sospese e delle adozioni dei bambini bielorussi soggette a lungaggini burocratiche, politiche e diplomatiche che oramai non sono più tollerabili”.

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Egregio Sig. Sindaco, tramite la presente desidero chiederLe un incontro urgente per af-frontare insieme la questione relativa all’ ingente mole di traffico vei-colare che affligge sin dalle prime ore del mattino la zona Mandria e delle conseguenze che da questo derivano, fenomeno che ha ormai assunto dimensioni intollerabili ed inaccettabili per i numerosissimi automobilisti che quotidianamente devono recarsi a Padova e nelle zone limitrofe.Questo congestionamento di traffico veicolare alla zona Mandria ha inevitabilmente portato gli automobilisti a cercare soluzioni alterna-tive per raggiungere Padova in tempi tollerabili, il risultato è stato che al ponte di Mezzavia all’ interno del territorio comunale di Mon-tegrotto Terme si è notato in quest’ultimo periodo un forte aumento del traffico con la formazione di lunghissime code di veicoli in orari che fino a poco tempo fa erano considerati meno trafficati e le strade più facilmente percorribili.Propongo come soluzione per alleggerire il traffico e migliorare la via-bilità la sostituzione dei numerosi semafori presenti in zona Mandria con rotonde spartitraffico che sicuramente oltre a diminuire le lunghe code di macchine, sono più adeguate per fronteggiare il fenomeno del-l’ inquinamento atmosferico riducendo i tempi di attesa delle auto con i motori accesi e rendendo più fluida la circolazione.Per ovviare ai problemi derivanti dall’esigenza di attraversamento della strada per la presenza di scuole nella zona si potrebbero instal-lare nei punti più opportuni dei semafori a chiamata pedonale, che si azionerebbero solo su richiesta del pedone nel momento di effettiva necessità.A dimostrazione che Montegrotto Terme è divenuta una via alterna-tiva di mero attraversamento per cercare di raggiungere più rapida-mente Padova evitando l’ intasamento della zona Mandria, c’è an-che il fatto che sto ricevendo numerose proteste da parte dei genitori che ogni giorno devono portare i figli nella scuola situata proprio in località Mezzavia.Infatti, ultimamente, il raggiungimento dell’edificio scolastico sta di-venendo una vera e propria odissea, costringendo le persone a partire

Traffico a Mezzavia:il Sindaco chiede un incontro urgente al Sindaco di Padova che però non risponde

in orari indicibili per percorrere pochissimi chilometri di strada e non trovarsi intrappolati in interminabili ed inaudite code d’auto.In considerazione di quanto sopra esposto, si rileva la necessità di convocare quanto prima un incontro finalizzato a trovare delle so-luzioni per arginare il fenomeno che sta assumendo, specie in questo ultimo periodo, delle dimensioni intollerabili sia per il continuo ed insostenibile flusso veicolare che attraversa alcune zone cruciali delle nostre città sia per l’ inevitabile incremento dell’ inquinamento at-mosferico che da ciò deriva.Sperando nella Sua collaborazione ed in attesa di un Suo gentile ri-scontro alla presente, l’occasione è gradita per porgere i più distinti saluti.Dalla Residenza Municipale, 13 ottobre 2006 Il Sindaco Luca Claudio

Purtroppo però fino ad oggi, a distanza di quasi due mesi, il Sindaco di Padova non si è neppure degnato di rispondere: né una telefonata, né una lettera!! “Questo comportamento oltre a rivelarsi estremamente maleducato, di-mostra ancora una volta quanto il Sindaco di Padova non rispetti non solo i cittadini dei comuni limitrofi, ma anche i suoi stessi cittadini resi-denti in zona Mandria che si sentono ormai soffocati dagli scarichi dei veicoli che a tutte le ore del giorno ingorgano per alcuni chilometri via Armistizio – ha commentato il Sindaco Claudio – non posso tollera-re che una carica istituzionale, in questo caso Zanonato, se ne freghi dei miei cittadini e soprattutto della loro salute. Come al solito cercherò delle soluzioni alternative”.

Da qualche tempo si è riscontrato un forte aumento del traffico in zona Mezzavia dovuto principalmente al passaggio di numerosi automobili-sti che per evitare l’ingorgo quotidiano che si sviluppa ad ogni ora del giorno in zona Mandria nel comune di Padova, cercano strade alter-native per raggiungere il capoluogo. Il Sindaco Luca Claudio ha così deciso di chiedere un incontro al sindaco di Padova per cercare una soluzione che possa almeno ridurre la congestione del traffico.La lettera, con oggetto “richiesta disponibilità per incontro urgente e che viene riportata integralmente, è stata inoltrata al sindaco Flavio Zanonato in data 13 ottobre 2006.

Città di Montegrotto Terme

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È iniziata la Scuola dei Genitori

È iniziata anche quest’anno la Scuola dei Genitori, una iniziativa realizzata con il contributo del Comune e in collaborazione con l’Istituto comprensivo e il co-mitato genitori. “Abbiamo deciso di riproporre questo percorso vista l’alta affluenza dello scorso anno e l’elevato grado di apprezzamento – ha sottolineato il consiglie-re con delega alla scuola e all’istruzione, Claudio Be-natelli – si tratta di una scuola formativa che ha raccolto adesioni anche da genitori residenti fuori comune”. La Scuola dei Genitori vuole essere un supporto per le famiglie attraverso un’azione mirata di prevenzio-ne primaria dei disagi che nascono proprio all’interno della famiglia stessa, che, se da una parte può essere fonte e fattore di grande benessere, dall’altra può di-ventare il luogo nel quale prendono corpo malesseri di varia natura, se non le patologie vere e proprie.La Scuola dei Genitori è attiva per tutto l’anno acca-demico da ottobre a maggio. Gli incontri, che si ten-gono alle ore 20.45 nella scuola Vivaldi, sviluppano temi su quattro cicli: la psicologia dell’età evolutiva, la coppia, la comunicazione educativa, l’adolescenza. Il primo ciclo, che si è concluso a novembre, ha trattato i bisogni che i figli sperimentano nelle diverse fasi evo-lutive, dall’infanzia all’adolescenza. Il secondo ciclo, che terminerà il 2 febbraio, ha come obiettivi la cono-scenza delle dinamiche relazionali nella vita di coppia

e il miglioramento della comunicazione a due. Il ter-zo, dal 16 febbraio al 9 marzo, tende a far compren-dere concretamente come la famiglia sia un sistema aperto che funziona in riferimento al suo contesto so-cio–culturale e che, come ogni altro sistema, si evolve nell’arco della sua vita. Il quarto ciclo, che si terrà dal 23 marzo all’11 maggio, affronterà i problemi di quel-l’età straordinaria che è l’adolescenza, età di profondo cambiamento, se non addirittura di sconvolgimento psichico e fisico. L’adolescente avverte chiaramente di non essere più un bambino, come, d’altra parte, si rende conto di non essere ancora un adulto. Egli è co-stretto a rinnegare la sua infanzia e la sua fanciullezza, essendo impegnato nella ricerca di una propria nuova identità, che lo porti gradualmente ad assumere ca-ratteristiche tipiche del mondo dei “grandi”, dal quale si sente attratto, ma che molto spesso considera anche come una realtà difficile e complessa.La partecipazione è libera e gratuita.

Ritorna l’iniziativa “Vola con Internet”, ideata quat-tro anni fa dal governo Berlusconi e quest’anno pro-mossa congiuntamente dal Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione e dal Ministro per le Politiche giovanili. Alle ragazze ed ai ragazzi che nel 2006 compiono 16 anni verrà fornito un bonus di 175 euro – sotto forma di scon-to su prezzo finale – da utilizzare per l’acquisto di un nuovo personal computer, portatile o da tavolo, pre-disposto per il collegamento ad Internet fornito della dotazione minima di processore, disco rigido, sistema operativo e modem. A partire dai primi giorni di ottobre i sedicenni resi-denti in Italia riceveranno a casa una lettera con tut-te le indicazioni per ottenere il bonus. L’operazione, per la quale è stato stanziato un fondo di 8 milioni di euro, riguarda circa 600 mila sedicenni italiani.Il bonus potrà essere utilizzato fino al 20 marzo 2007 e comunque fino ad esaurimento del fondo di finan-ziamento. Tutte le informazioni in dettaglio per i ragazzi, sono disponibili sul sito www.italia.gov.it e al numero di assistenza 840.000.160 (operativo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20, il primo scatto a carico di chi chiama) attivato dal Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione.

Vola con internet: 175 euro per tutti i sedicenni

Questo il calendario della Scuola dei Genitori:

2° CICLO

1 dicembre Lacoppiacomeluogoprivilegiatodicrescitaaffettiva15 dicembre Lacoppiadell’innamoramentoelacoppiadell’amore12 gennaio Maschileefemminileaconfronto19 gennaio Iblocchinellacomunicazione26 gennaio L’intesacostruttiva2 febbraio Caffèfilosofico

3° CICLO

16 febbraio Lafamigliacomestrutturadinamica.Condivisioneecooperazione23 febbraio Comunicareconifigli:lebarrieredell’incomprensione2 marzo Educare:autoritàoautorevolezza9 marzo Caffèfilosofico

4° CICLO

23 marzo Ilconcettodiadolescenza.Puntidiriferimentoepuntidirottura30 marzo L’immaginedelcorpo.Conflittipsichicirelativiallosviluppofisico.13 aprile Ritidipassaggioeprogettiadolescenziali20 aprile Ilmitodelladroganellaculturadegliadolescentiedeigenitori27 aprile Lascuola:ilpericolodelloscaccomatto4 maggio Lafondazioneaffettivadellamoraleeilproblemadeivalori11 maggio Caffèfilosofico

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Gli alunni della Scuola Vivaldi stanno partecipando attivamente a due progetti “Conosci il tuo territorio” e “Io e il mio territorio” ideati dalle loro insegnanti Maria Bertin e Carla Stefani.Gli obiettivi di questi progetti sono mirati e finalizzati a far acquisire agli alunni le informazioni e gli strumenti necessari per contribuire alla forma-zione del cittadino, alla costruzione di una propria identità, all’acquisizio-ne di metodi di studio e di lavoro e avvicinare alla pratica della cultura del lavoro.Tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Co-munale, Provinciale e Regionale, con l’Università di Padova ( in particolare con i dipartimenti di Botanica, Geologia, Archeologia, Storia e Medicina) e con l’Ente Parco Colli.“Questi progetti – sostiene la professoressa Bertin – sono nati dall’esigenza concreta di sensibilizzare i ragazzi che molto spesso non conoscono il nostro territorio poiché estranei al tessuto economico, sociale e alla storia del nostro luogo”I progetti coinvolgono le classi prime, seconde e terze e per ogni anno è

Conoscere il proprio territorio attraverso la scuola

previsto un percorso studiato in modo minuzioso in cui vi sono precisate sia le ore di lezione da svolgere per ogni tema trattato, sia le attività e gli argomenti connessi, nonché gli esperti ed i docenti interessati che espor-ranno le lezioni.È, infatti, un progetto interdisciplinare, ovvero che coinvolge molteplici materie. Tra i temi trattati troviamo: l’archeologia del territorio, la flora dei colli Euganei, il rispetto per l’ambiente, i corsi d’acqua, il termalismo, l’eco-nomia ed il turismo, la geologia dei Colli Euganei e l’orientamento verso il mondo lavorativo.Sono tutti argomenti che nell’animo dell’alunno maturano la sensibilità necessaria per poter diventare un cittadino attento alla morfologia dei pro-pri luoghi, alle risorse esistenti e alle particolarità e curiosità dell’ambiente circostante: un cittadino che verrà a conoscenza della storia e dell’evolu-zione del suo territorio, che saprà riconoscere le risorse che quest’ultimo è in grado di fornire e che alla luce di queste conoscenze avrà acquisito un rispetto per l’ambiente circostante.

I.W.

Per un alunno di terza media scegliere che scuola superiore vorrà frequen-tare non è sempre così facile. Molto spesso i ragazzi sono disorientati: non conoscono la varietà di scuole e di studi e il più delle volte vengono influen-zati, dai genitori, dai fratelli maggiori o dai compagni di classe. La scelta, quindi, diventa un momento molto importante. Ecco perché l’Istituto Comprensivo ha voluto realizzare uno specifico progetto di orientamento rivolto a tutti gli alunni delle classi terze della scuola media.Il progetto, programmato dalla professoressa Rita Antonelli, coinvolge non solo la scuola, ma anche la famiglia e il territorio. Sono infatti previsti degli incontri con i docenti e con alcuni consulenti per elaborare, assieme alle famiglie, una scelta per il futuro del ragazzo. Inoltre vengono comunicate le date della “scuola aperta” dove si potranno visitare gli istituti interessati e indicata l’ubicazione precisa di tutte le scuole superiori per far capire al ragazzo le distanze da percorrere. Per approfondire concretamente la cono-

L’orientamento per la scuola superiore scenza delle scuole superiori è stata organizzata anche una visita al recente Exposcuola alla fiera di Padova.Grazie al supporto di esperti, che sottopongono agli alunni dei test e alla successiva elaborazione, si può infine delineare un tracciato indicativo del ragazzo utile ad indirizzarlo ad un percorso superiore.La scelta di percorsi inadeguati dipende spesso dalla superficialità e dalla scarsa consapevolezza, dei ragazzi e delle rispettive famiglie, delle richieste e delle caratteristiche della scuola superiore. Questo progetto serve quindi a maturare una scelta pensata nello studente, poiché sarà quest’ultimo che dovrà decidere del suo futuro. Il lavoro che stanno facendo gli insegnanti è decisamente meritevole: tramite le nume-rose indicazioni che danno agli alunni la scelta finale sarà almeno la risul-tante di un percorso preciso e pensato.

I.W.

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In occasione del 42° anniversario della fondazione della sezione dell’Avis di Montegrotto i dirigenti locali hanno organizzato una festa per premiare i donatori più meritevoli. Con il traguardo più alto delle 125 donazioni è stato premiato Arrigo Bot-taio, per le 100 donazioni Pietro Businaro, per le 75 donazioni Luigi Ivano Lachina. Hanno fatto invece 50 donazioni Bruno Baccarin, Fabio Beggia-to, Giampietro Bombasaro, Claudio Dorio, Giuliano Facchinato, Cesare Fattore, Daniele Forlinetti, Daniele Roncolato e Raffaele Schiavon. 24 do-nazioni sono state effettuate da Alessandro Beccari, Gianluca Bogon, Da-vide Botton, Fabio Carpanese, Luisa Casotto, Saverio Casotto, Corrado Gagiola, Bruna Gambalonga, Giovanni Meo, Annamaria Pezzin, Donato Piazza, Roberto Rossetto, Nicola Rossi, Roberto Selmin e Paolo Tomasini. 16 donazioni Simonetta Agostini, Luciano Bertan, Lucio Berton, Fiorella Birrati, Andrea Bottaro, Graziella Ceccarello, Meris Cecchinato, Adriano De Rossi, Antonio Duse, Enrico Fortin, Fabio Franceschi, Francesca Gal-letto, Mara Garofolin, Livio Libero, Massimiliano Mastrecchia, Ivano Pal-ma, Marco Ragonesi, Simone Romanzin, Davide Tasinato, Roberto Tro-lio e Stefano Zompa. Infine per le 8 donazioni sono stati premiati Roberto

Premiati i donatori Avis

Antili, Luigi Antognoli, Giovanni Bergami, Claudio Boschetto, Fernando Cannone, Elisa Gallo, Michele Gherardo, Dino Merlo, Mirco Minozzi, Alberto Moratello, Mauro Ometto, Luca Pitton, Samuele Porcellato, Re-nata Santinello, Nadia Soranzo e Antonio Voltolina.La giornata è poi proseguita in Piazza Roma, in collaborazione con l’An-teas di Montegrotto, con la distribuzione di castagne, vino novello, ciocco-lata calda e thè.La sezione sampietrina dell’Avis è una delle sezioni più attive in tutto il territorio provinciale: conta circa 600 donatori che grazie alla loro dispo-nibilità e all’alto senso di solidarietà riescono a donare oltre mille sacche di sangue e plasma ogni anno.Un traguardo importante, raggiunto forse anche grazie alla promozione che da alcuni anni l’Avis assieme all’Amministrazione comunale fa nelle scuole di Montegrotto coinvolgendo sempre più i ragazzi verso questa in-dispensabile forma di aiuto e di fratellanza.“Dobbiamo aumentare ancora il numero dei donatori – ha detto il presi-dente del’Avis Taino Garbo – perché con la raccolta attuale non riusciamo a soddisfare le richieste degli ospedali padovani. Ogni anno mancano 16.000 sacche di sangue che devono essere reperite nelle altre province venete. La festa che abbiamo organizzato ha voluto essere una forma di promozione per tutti quegli adulti della nostra città, che abbiamo stimato essere circa un migliaio, che ancora non sono donatori”.Chi volesse donare il proprio sangue può recarsi ogni martedì e giovedì sera dalle ore 21 in poi nella sede dell’Avis in via Diocleziana n. 4.

La violenza, non solo quella fisica, sta dilagando in modo preoccupante sia vicino a noi (Padova), sia nel territorio nazionale.Analizzando gli episodi e le manifestazioni vio-lente che hanno contraddistinto in modo forte questi mesi di governo di centro sinistra, sia a Pa-dova sia a livello di Governo centrale, salta agli occhi la matrice comune di dissenso alle regole della legalità e della democrazia.Posta la condanna verso ogni forma di violen-za, da qualsiasi parte “pseudopolitica” esternata, si resta però allibiti dalla reazione degli attuali rappresentanti istituzionali che incredibilmente sminuiscono la gravità di tali episodi a voler for-zatamente dire che Padova è un’isola felice, che il problema di via Anelli è cosa da poco, che il controllo sulla criminalità è svolto nel migliore dei modi, che le “bande” di cittadini extraco-munitari non regolari e dediti alla criminalità è problema che non abbiamo, che la violenza e l’il-legalità che gli appartenenti ai NO GLOBAL continuano ad esercitare non vanno ad influire sulla vita civile cittadina…. purtroppo non è così e ogni cittadino se ne può rendere conto leggen-do i giornali, guardando la TV e spesso, purtrop-po, anche solo camminando per strada.Molte teste pensanti del centro sinistra rivendi-cano come propri i valori dell’accoglienza e della solidarietà verso culture diverse dalle nostre, dal-l’Est ai Paesi Arabi, e ciò è assolutamente oppor-tunistico e strumentale facendo apparire “razzi-sti” coloro che non votano a sinistra.

VIOLENZA e dintorni…..Questo comportamento va assolutamente con-dannato perché i Governi sia locali sia nazionali che si sono succeduti hanno sempre accettato l’integrazione di cittadini non italiani purchè onesti e disposti a rispettare le regole democrati-che del nostro Paese; qualsiasi forma di imposi-zione è sbagliata, da qualsiasi cultura essa derivi, ma le regole che si trovano nel Paese che ci ospita vanno osservate e rispettate.Il centro sinistra invece è arrivato a contestare donne come Oriana Fallaci per aver con corag-gio denunciato i mali e i soprusi che culture di-verse dalla nostra perpetravano con motivazioni inaccettabili per un Paese libero, democratico, non integralista, non dittatoriale.E non solo, addirittura troviamo all’interno del Parlamento ex terroristi come Roberto Dal Bel-lo, già appartenente alle Brigate Rosse, già con-dannato per banda armata e ora, incredibilmen-te, segretario particolare di un sottosegretario al Ministero dell’Interno. E ancora, di fronte alle aggressioni fisiche su-bìte da onorevoli e anche dal padre del lagunare morto Matteo Vanzan, la risposta dell’ammini-strazione di centro sinistra di Padova è stata de-bole con l’intento di ridimensionare l’accaduto definendolo un caso isolato. La verità è che la violenza di questo tipo si sta espandendo indi-sturbata a macchia d’olio e va preso atto che, a differenza degli amministratori padovani di tur-no, a partire dal sindaco Zanonato, il Governo ha dimostrato di riconoscere la gravità del clima

di violenza e terrore che sta governando Pado-va inviando il vice ministro all’Interno Minniti per un summit sulla sicurezza.Dobbiamo prepararci ad affrontare la realtà del-l’immigrazione, già presente nella società italia-na, in modo solidale ma anche rigoroso verso l’intolleranza e la violenza altrui nei nostri con-fronti: l’integrazione va aiutata ad esprimersi nel modo più civile possibile, nel rispetto reciproco e anche nella condanna reciproca di fronte ad atti di criminalità e illegalità.Per fare ciò sia la destra che la sinistra devono seppellire le contrapposizioni e le baruffe ideo-logiche e pensare a fermare i tanti violenti che agiscono indisturbati a Padova e non solo; que-sti incivili restano semplicemente dei violenti che tutti i cittadini onesti e civili ripudiano e condannano e che tutti siamo stanchi di veder scorrazzare per le strade distruggendo i beni dei cittadini e il patrimonio della collettività.Non concordiamo poi con il modo di opera-re dell’assessore di Padova Daniela Ruffini la quale, per risolvere il problema di via Anelli, ha avuto la pensata di trovar casa agli sfollati della zona presso i centri ATER non solo di Padova ma anche dei comuni contermini alimentando così la diffusione di nuovi potenziali nuclei di criminalità e di aggregazione per rapinatori e spacciatori di droga.

Il sindacoLuca Claudio

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La città di Montegrotto ha ospitato la festa dello Sport organizzata dalla Provincia e dal Coni di Padova per premiare tutte le federazioni e gli enti di promozione sportiva sia per i risultati agonistici che per la dedizione e l’impegno profuso nel dirigere ed organizzare l’attività delle molteplici associazioni sportive.Sul palco del Palazzo del Turismo si sono succeduti un centinaio di atleti, tecnici e dirigenti che hanno ricevuto un riconoscimento dalle mani del presidente del Coni di Padova Gianfranco Bardelle, dell’As-sessore comunale allo Sport Valter Belluco e dell’Assessore provinciale allo Sport Mauro Fecchio.“Questa festa è un evento che abbiamo voluto ospitare con entusiasmo – ha detto l’Assessore Belluco subito dopo aver portato i saluti del Sin-daco assente per problemi di salute – la nostra Amministrazione presta particolare attenzione al mondo sportivo sia da un punto di vista ago-nistico, accogliendo spesso manifestazioni di grande rilievo nazionale ed internazionale, che promozionale organizzando corsi, feste ed esibizioni in collaborazione con le molteplici associazioni del territorio.”Il mondo sportivo sampietrino era rappresentato dal Twirling Terme Euganee, premiato alla fine della serata.

Festa dello sport provinciale

È stato aperto un nuovo parcheggio in via Pli-nia che raggruppa più di cinquanta posti auto. Si tratta di un’opera resa necessaria per garantire la possibilità di parcheggio nella zona centrale di Montegrotto soprattutto adiacente alla scuola materna.Il parcheggio, anche questo gratuito, è stato aper-to con qualche settimana di ritardo in quanto la ditta incaricata dei lavori ha osservato gli obbli-ghi di consegnare l’opera, compreso il collaudo e le prescrizioni sull’impatto ambientale e sul ri-spetto del verde.

Un nuovo parcheggio in via Plinia“Rammarica leggere su un quotidiano locale le sterili polemiche di un cittadino circa il ritardo dell’apertura che a parer suo era dovuto all’attesa della crescita dell’erba – ha sottolineato il Sindaco – Non si è trattato quindi di dover aspettare che l’erbetta cresca, caso mai di operare secondo criteri di rispetto dell’ambiente e di messa in sicurezza per gli automobilisti. Ci scusiamo comunque per il ritardo, ma a volte può succedere.” L’Amministrazione comunale sta inoltre lavo-rando per migliorare la viabilità cittadina e per realizzare a breve nell’area di Piazza Roma ulte-

riori posti di parcheggio dopo la realizzazione dei lavori del complesso Dalla Bona e adeguan-do a ciò le aree limitrofe dell’ex ULSS.“Non posso accettare accuse di immobilismo o lentezza sollevate dal quel cittadino – ha infine concluso il Sindaco – né contestare la presenza della sabbia, per qualche giorno nell’area del par-cheggio davanti alla scuola, che serve per aiutare ad arginare l’acqua che potrebbe entrare in casa di qualche probabile alluvionato: sono critiche che rimandiamo al mittente senza commento.”

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L’ Amministrazione comunale ha celebrato la Festa dell’Unità nazio-nale e la Giornata delle Forze Armate, sabato 4 novembre in piazza Roma alla presenza delle scuole e di numerosi cittadini.La cerimonia si è aperta con l’alzabandiera e subito dopo sulle note della canzone del Piave, eseguita dalla banda Filarmonica Aponense, le autorità presenti hanno deposto una corona d’alloro sul monumen-to ai Caduti e Dispersi, mentre tre alunni della scuola Vivaldi hanno deposto tre mazzi di fiori, uno rosso, uno bianco e l’altro verde, sim-boleggianti i colori della bandiera. Un trombettiere ha poi eseguito il Silenzio in onore dei Caduti di tutte le guerre. La cerimonia è proseguita con la lettura di alcune poesie in tema da parte degli alunni delle scuole, con le esibizioni del coro interparroc-chiale di Montegrotto Terme che ha cantato “Il ponte di Perati” e “Ta-pum, tapum, tapum” e del Piccolo coro di Montegrotto Terme che ha eseguito la canzone “Sul cappello” e “Pace sia”.Hanno preso la parola il vice sindaco Massimo Bordin, in sostituzione del Sindaco assente per malattia, il presidente della Federazione provin-

Festa dell’ Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

ciale dell’Associazione Mutilati Invalidi di Guerra, Rino Malandrin e l’Assessore provinciale Mario Verza che nel suo discorso ha ricordato e condannato la brutale aggressione avvenuta qualche giorno prima a Padova al termine della commemorazione dei caduti di Nassiriya a Enzo Vanzan, papà del lagunare Matteo deceduto in Iraq nel corso di una missione di pace.L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ha infine consegnato un diploma di fedeltà a Narciso Toffanin. La manifestazione si è con-clusa sulle note dell’Inno nazionale eseguito e cantato dalla Banda e dai due cori.Non ha potuto essere presente alla cerimonia il presidente della sezione di Montegrotto dell’Associazione Combattenti e Reduci, Angelo Ca-stellani, in quanto convocato contemporaneamente dal Prefetto di Pa-dova per ritirate l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.

Prenderà il via, tra breve, l’iniziativa “un veicolo per il trasporto delle per-sone in stato di difficoltà” promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con M.G.G. Italia (Mobilità Garantita Gratuitamente) . Si tratta di un’iniziativa che vede coinvolte le aziende e gli esercizi commer-ciali, che grazie alle loro offerte, contribuiranno all’acquisto del veicolo. In cambio di questo gesto di generosità, il marchio dell’azienda verrà recla-mizzato sul pulmino stesso. Il veicolo, un FIAT Doblò, verrà dato in con-segna al Settore Servizi Sociali che lo metterà a disposizione per l’accompa-gnamento di persone svantaggiate quali gli anziani, i disabili e comunque per tutti coloro che hanno difficoltà motorie per ragioni fisiche, psichiche, sociali o familiari. “La raccolta dei contributi è giunta quasi al termine – fa presente l’Assessore ai Servizi Sociali Omar Tasinato – abbiamo ancora qualche spazio dispo-nibile e quindi se c’è qualche azienda che vuole ancora partecipare a questa benefica iniziativa lo faccia presto. La solidarietà non è mai troppa”.Per informazioni telefonare al Settore Servizi Sociali – tel. 049.8928840.

Esercizi commerciali e aziende in aiuto delle persone disagiate

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È iniziata lo scorso 21 novembre con “Quattro matrimoni e un funerale” la stagione di prosa, promossa ed organizzata dall’Amministrazione Comu-nale in collaborazione con la Regione Veneto e il Circuito Teatrale Regio-nale Arteven, che porterà al Palazzo del Turismo i migliori spettacoli del panorama nazionale.Il prossimo appuntamento si terrà il 15 dicem-bre con Paolo Villaggio, autore ed interprete di “Serata d’addio”, regia di Andrea Buscemi. Dopo averli fatti propri con il suo stile inconfondibile, Villaggio crea tre atti unici suggeriti dalle opere di due giganti del teatro che si trasformano in: “Il fumo uccide” (ispirato a “Il tabacco fa male” di Anton Cechov), “Una vita all’asta” (ispirato a “Il canto del cigno” di Anton Cechov) e “L’ultima fidanzata” (ispirato a “L’uomo dal fiore in boc-ca” di Luigi Pirandello). Filo conduttore dei tre monologhi sono la disperazione, la ribellione e la solitudine di un uomo, ma allo stesso tempo una trascinante carica comica e grottesca. Il 2 febbraio 2007 è di scena l’atmosfera fiabe-sca de “Il corvo” favola in maschera, liberamente tratta da “Il corvo” di Carlo Gozzi, regia e dram-maturgia di Michele Modesto Casarin. Nasce per celebrare il bicentenario della morte di Carlo Gozzi e dunque il suo ingegno, questo spettaco-lo di tradizione ma dalla “poetica” veristica, che vede la collaborazione tra Pantakin da Venezia, la Biennale di Venezia e Teatro Stabile del Vene-to “Carlo Goldoni”. Un allestimento giovane e “sognante”, che riunisce la magia e il gioco della maschera, il tragico accanto al grottesco, il ver-so accanto alla prosa. Narra di un fatto più che vero, anzi “verissimo” la divertentissima comme-dia UN CURIOSO ACCIDENTE che Carlo Goldoni dedica all’eterno conflitto tra genitori e figli. “Dopo il successo degli scorsi anni – ha sottolineato il Sindaco Luca Claudio – abbiamo voluto ripor-tare a Montegrotto una stagione di prosa che ogni

anno è in continua ascesa per qualità delle proposte e che proprio per questo riesce a portare nella nostra città spettatori provenienti da tutta la provin-cia.”

Domenica 25 febbraio arriveranno Ma-rio Scaccia e Debora Caprioglio, diretti da Beppe Arena. In scena un padre che, trop-po compiaciuto del successo sociale, non sa capire i sentimenti della figlia che dall’altra, non osando sfidare direttamente l’autorità paterna, nasconde il suo amore contrastato con un sotterfugio che innesche+rà tutta una serie di “curiosi” equivoci. Chiusura scoppiettante il 14 marzo con il nuovissimo spettacolo con le musiche di Stefano Bollani, che vede in scena la bravis-sima Lella Costa, diretta da Giorgio Gallio-ne. A chi è dedicata quest’ultima fatica? Al confronto tra Amleto e il fool, l’ultimo degli alchimisti o il primo degli intellettuali “mo-derni” a confronto con matti, buffoni, me-lanconici malcontenti, giullari. Da qui parte questo spettacolo: “si nasce tutti pazzi, alcuni lo restano” dice il poeta… Un Amleto ‘fool immersion’ raccontato, evocato e riletto alla luce dei mille altri Amleto possibili, un’ope-ra sulla risata e sul potere, filtrata dalla sensi-bilità sorridente e profonda di Lella, un po’ Sarah Bernhardt e un po’ Buster Keaton.Gli spettacoli iniziano alle ore 21. Costo dei biglietti: intero € 18,00, ridotto (giovani fino ai 25 anni e adulti con più di 60 anni) € 16,00. I biglietti saranno in vendita presso il Palazzo del Turismo il giorno prima dello spettacolo dalle 18 alle 19 e il giorno stesso dalle ore 18.Per informazioni: ufficio manifestazio-ni 049.8928782 (lun–ven 8.30–13.30 e mart–giov 15– 18) e–mail: [email protected].

calcheranno le scene del Palaturismo di Montegrotto

Paolo VILLAGGIO, Debora CAPRIOGLIO e altri