Namibia indipendente: cosa è cambiato?o Teoria delle reti di stakeholder (Rowley, 1997; Rowley &...

Namibia indipendente: cosa è cambiato? Neoliberismo e globalizzazione per lo svliuppo sostenibile

12/10/2010

Maurizio SajevaFirenze, dicembre

2009

Namibia indipendente: cosa è cambiato?

Neoliberismo e globalizzazione per lo sviluppo sostenibile


12/10/2010

Capo progetto presso Turku School of Economics – Finland Futures Research Centre: - Pathways for Carbon Transition (PACT) -i-Know project (http://wiwe.iknowfutures.eu/), which aims to advance knowledge about the future of science, technology and innovation (STI).

Dottorato di ricerca presso l’Università di Tampere (Finlandia): ‘Risk Governance Perspectives for Cross-border Critical Networked Infrastructural Systems’.

Agente temporaneo presso il Centro Comune di Ricerca (CCR) dellaCommissione Europea (2003-2008)

-valutazione qualitativa dell’informazione scientifica di sistemi socio-tecnologici complessi- valutazione stakeholders' assessment- gestione integrata del rischio (risk governance)- indicatori economici- innovazione e competitività

Università ‘La Sapienza’ di Rome – Università di Jyväskylä (Finlandia): Laurea in Economia (1999)

Maurizio Sajeva – esperienza professionale


12/10/2010

Uno dei più grandi centri per lo studio ‘futuristico’ a livello mondiale

Produce e sviluppa conoscenza prospettica riguardante le sfide e le alternative possibili per il futuro.

Il Centro offre inoltre modelli orientati al futuro a sostegno dei processi decisionali a livello nazionale e internazionale

Ricerca scientifica prospettica, teorie e metodi in vari settori, su base multidisciplinare

Particolari punti di forza: previsione, temi ambientali ed energia, anche in paesi in via di sviluppo, futuro della societá dei consumi, rischio e sicurezza, cultura e gestione responsabile.

Finland Futures Research Centre


12/10/2010


• Fondato nel 1992 come un’unità ausiliaria della Scuola di Economia di Turku, ha uffici a Turku, Helsinki e Tampere

• Alcuni dati:

o 50 addetti

o 45 progetti di ricerca, sviluppo e formazione

o Turnover 2,5 M€ (2007)

• Centre for Responsible Business (CeReB)

• Conferenze internazionali annuali raccolgono i principali esperti e attori di questo settore, nonchè altre parti interessate.

www.futuresconference.fi

Future of the Consumer Society28–29 May 2009, Tampere


12/10/2010



12/10/2010

Reti a livello internazionale

o The Club of Rome

o World Futures Studies Federation (WFSF)

o World Futures Society (WFS)

o Association of Professional Futurists

o Millennium Project (United Nations University)

o International Foresight Group

o Cost Activity A22 Network (Foresight Methodologies)

o European Academy of Business in Society (EABIS)


12/10/2010

Formazione in studi prospettici

o Futures Focus – Training and Development Services Vision constructing and long term strategic planning Multiple and participatory methods for innovative, educative andevaluative processesLectures and in-house training programs Forecasting and scenario processes

o Finland Futures Academy (FFA) Network of 16 Finnish universities, established in 1998Subsidiary programme of futures studies for undergraduate studentsGraduate School in Future Business Competencies (2006- )Postgraduate study programmeNational and international seminars and conferencesInternational research co-operation (Millennium node)

o Master's Degree Programme in Futures Studies

o International Master’s Programme ”International Masters in StrategicInnovation and Future Creation” in co-operation with the universities of Malta, Potsdam (Germany) and Teesside (UK)

o Responsible Business Programme

o Sustainable Development Programme


12/10/2010

“We Africans fought against colonialism and imperialism and successfully overthrew colonialism and white minority rule to achieve social and economic emancipation”

San Nujoma nel discorso di apertura al congresso della Swapo Youth League, Windhoek, 17 agosto 2007

Riconosciutogli il merito ufficiale di Founding Father of the Republic of Namibia, quanto èstato davvero raggiunto nell’emancipazione sociale ed economica?


12/10/2010

Disparità socio-economica: alcuni numeri

o indice di Gini (distribuzione del reddito 0 - 1):

Coefficiente 0,701 (anni 90): la più alta diseguaglianza tra i paesi considerati (Bangladesh inferiore a 0,3)

o disparità più elevata tra reddito pro-capite: 2184 $ nel 2004 prezzi costanti 1995) - (SA 4020$)…

superiore a quello estone (1996) Il quinto più ricco detiene il 78,7% della ricchezza (SA 66,5%)Il quinto più povero l’1,4% (SA 2,0 %)

o … e livello di sviluppo umano (ad eccezione degli imperi petroliferi di Qatar, Oman, Kuwait e Gabon)- indice HDI: 0,573(1996), inferiore di 48 posizioni rispetto all’Estonia

o Highest malnutrition level in the world


12/10/2010

Disparità socio-economica

Nuclei familiari Popolazione Consumo

10% 5,3% 44%

90% 94,7% 56%

o Solo il 10% della popolazione vive con un reddito pari a quello medio

o Il 5% vive con circa un reddito di più di cinque volte maggiore

Lavoratori 14,9% 0,1% il resto

Salari sotto 600N$ (~100$)

oltre 33.000N$ (~5.500$)

1.000-5000N$ (~167 – 834$)


12/10/2010

Il processo di trasformazione sociale

o Fino all’indipendenza occupazione coloniale discriminatoria fondata sul tristemente famoso sistema dell’apartheid

o La SWAPO (South West South African People’s Organisation), insieme con il potere politico, ricevette il fardello dell’eredità socio-conomica. Che sembra esercitare in modo assoluto (2/3 dei seggi in Parlamento; Melber 2007)

o L’indipendenza richiese l’accettazione dell’esistente struttura socio-economica e l’avallo dello status quo in termini di diritti proprietari.


12/10/2010

Il processo di trasformazione sociale (II)

o Parte della negoziazione erano i cambiamenti nella sfera sociale, confinati in riforme costituzionali della politica di ’riconciliazione nazionale’

o Obiettivo non solo la liberazione ma anche sviluppo e migliori condizioni di vita e benessere per gli emarginati

o La nuova costituzione incaricó il legislatore del compito di raddrizzare ineguaglianze sociali, economiche e culturali ereditate dalle precedenti legislazioni o pratiche discriminatorie

o Stratificazione di classe anche dopo l’indipendenza, enormi diseguaglianze socio-economiche


12/10/2010

Politiche di SWAPO dopo l’indipendenzao SWAPO diede molte aspettavive prima dell’indipendenza (21 marzo

1990), ma non perseguì ex post una politica per i lavoratori.

o Mantenimento della struttura capitalista dominante; crescita delneoliberismo

o Introduzione della nozione di partenariato sociale: Labour Act, 1992; in pratica il governo era partner dominante

o Assenza di processo decisionale integrato: consultazioni senza ricerca del consenso

o Nessun salario minimo (salario di maternità nel 1996, Social Security Act)

o Land Act: condizioni di acquisto favorevoli per lo stato; disincentivo agli investimenti per non poter vendere al massimo prezzo possibile.


12/10/2010

Public Social Private Partnership

o Definizione allargata : modelli di cooperazione fra partecipantipubblici e privati ma anche imprese sociali e organizzazioni socio-economiche

o Lo scopo è di perseguire fini sociali di inclusione parziale o completa di soggetti o strati sociali svantaggiati nel sistema economico.

o Due principali caratteristiche:Il fine sociale: attività volte alla protezione, supporto e miglioramento delle opportunità di strati sociali svantaggiati. Partenariato fra soggetti pubblici, puramente commerciali e aziende o organizzazioni di rilevanza socioeconomica.

o Riferimento a uno specifico settore di attività con lo scopo di assicurare finanziamenti e generazione di risorse a lungo termine per realizzare protezione sociale e migliorare le opportunità per strati sociali svantaggiati


12/10/2010

Collaborazione e partenariato sociale per fini comuni

o Organizzazioni collettive pubbliche e private multi-settoriali che indirizzano questioni complesse (“messy problems”) che non possono essere risolte isolatamente (Waddock, 1989)

o Consente ad una organizzazione di risolvere situazioni complesse: fronteggiare in modo adattivo problemi sociali o ambientali, incertezza e turbolenza (Emery & Trist, 1965; Pfeffer & Salancik, 1978)

o Focus non sulla centralità dell’impresa, ma sulla collettività: fini comuni e interazione


12/10/2010

Implicazioni per la teoria degli stakeholders

o Teoria delle reti di stakeholder (Rowley, 1997; Rowley & Moldoveanu, 2003)

o La struttura della rete del partenariato sociale determina l’influenza dei portatori di interessi: il grado di fiducia fra partner sociali e la qualità della leadership

o Il livello di simmetria di interessi e di sovrapposizione delle identità fra stakeholder influenza il grado di supporto o opposizione del partenariato


12/10/2010

Strategie di gestione dei portatori di interessi in un partenariato sociale (Savage, G., 2009):

Integrative Strategies Distributive Strategies

Leading Pressuring

Following Isolating

Adapting

Educating

Implicazioni per la teoria degli stakeholders (II)


12/10/2010

L’occupazione in Namibia

o ruolo rilevante delle organizzazioni sindacali nella lotta di liberazione

o recente perdità di popolarità: rappresentanza di una minoranza a dispetto della popolazione rurale e del settore manifatturiero (sottosviluppato)

o In Namibia 2 milioni di abitanti, il sidacato più grande conta 60-70 mila iscritti

o Relazione stretta fra popolazione contadina e lavoratori dell’industria (Mbuende 1986) per i contratti di lavoro

o Disoccupazione del 37% (Ministero del Lavoro, 2005)


12/10/2010

L’occupazione in Namibia

o Emersione di una nuova classe di lavoratori urbani ‘formali’ ma la maggioranza divide il proprio reddito con famiglie allargate delle aree urbane e rurali

o Lavoro ‘casuale’ oggi per oggi, domani per domani

o Costose agenzie per l’impiego, insicurezza dei contratti

o Nazionalismo radicale in contrapposizione con neoliberismo e mercato libero


12/10/2010

Vision 2030

o “the country’s first long term vision” (1999) per

o sustainable and equitable improvement in the quality of life of all people in Namibia”:

Riduzione della povertàCreazione di impiegoPromozione di potenziamento economico Crescita economicaRiduzione delle diseguaglianze nella distribuzione del redditoRiduzione delle diseguaglianze di sviluppo regionalePromozione di equità dei sessiMiglioramento della sostenibilità ambientalelotta all’ulteriore incremento di HIV/AIDS


12/10/2010

anni 2000…

o Mancanza di un programma coerente di sviluppo

o È necessario un programma più efficiente di riduzione della povertà (agenzia svedese dello svluppo, 2004)

o Pianificazione povera e processo decisionale azzardato, mancanza di pianificazione e ricerca necessaria per l’attuazione di progetti socio-economici (rappresentante della delegazione locale della Commissione Europea, 2006)

o Scandali per corruzione

o Discesa dal 79mo all’84mo posto (World Economic Forum, settembre 2006


12/10/2010

anni 2000…

o 125ma posizione nell’UNDP HDI (2006): divario più elevato rispetto al reddito pro-capite

o IMF 2006: sono necessari maggiori sforzi per ridurre la povertà e quindi aumentare la coesione sociale

o Eredità del colonialismo: “One Namibia, two Nations”, scrisse un giornalista

o Crisi umanitarie per la combinazione della diffusione di HIV/AIDS, insicurezza alimentare, e fornitura inefficace di servizi sociali di base (valutazione Paese dell Nazioni Unite)


12/10/2010

Globalizzazione: Ramatex Textiles Namibia

o società sussidiaria (2002) del gruppo multinazionale malese Ramatex Berhad

o Impresa Export Processing Zone (EPZ) - (US African Growth and Opportunity Act, May 2000)

Preferenze tariffarie di importazione dai paesi del sud AfricaEsenzioni fiscali e tariffarieTrattamento valutario preferenzialeReddito esente da tassazione e investimento protetto da possibile espropriazioneAssenza di controllo negli scambi con l’estero (trasferimento di capitali)Possibilità di tenere conti in valuta estera presso banche localiRimborso del 75% dei costi di scolarizzazione dei cittadini namibiani impiegatiCondizioni di favore di investimenti nei siti industriali, offerta di lavoro, energia, acqua e gestione amministrativa


12/10/2010

Globalizzazione: Ramatex Textiles Namibia (II)

o Discrepanza fra i generosi incentivi governantivi e spese necessarie per investimenti sociali e servizi all’impresa e risultati scarsi

o promesse di ulteriori investimenti produttivi ma effettiva realizzazione di edilizia residenziale

o Non rispetto di leggi e regolamentazioni su standard in vigore e.g. ISO 14000), trasparenza e amministrazione

o salari estrememante bassi (1,76 N$/ora), principalmente manodopera femminile, festivi compresi

o Richiesti test di gravidanza a spese delle lavoratrici

o Assenza di contrattazione collettiva, contributi sanitari e di trasporto (i quartieri di colore sono ovviamente piu lontani)

o Lunghe passeggiate in un clima di insicurezza e crimine, abuso di alcool


12/10/2010

Percezione …o Sicurezza

CriminalitàForze dell’ordine

o Difficoltà logistiche di protezione

o Sicurezza sanitaria e delle strutture ospedaliere

o Amministrazione: inceretezza di funzionamento e corruzione

o Rischio economico-finanziario

o Assenza di specializzazione e scolarizzazione diffusa e relativerisorse

o Insicurezza e ansia psicologica

o Aspettative per business: investimento e trasferimento di capitali all’estero…??


12/10/2010

Liberismo economico ed equità socialeo Vision 2030 per la promozione di un approccio macroeconomico

globalizzato (Governo delle Repubblica della Namibia, 2004)

“People-centered economic development”“Creation of a diversified open market economy”“Competitiveness in the export sector”

o Paradigmi conflittuali di giustizia socieconomica e profittabilitàeconomica di concezioni liberiste dell’economia globale

forza lavoro vista come strumento e non fine dello sviluppo (confusione fini-mezzi di Sen)Riconciliazione nazionale??

o La politica di SWAPO cambia rotta dalle precedenti intenzioni di‘liberare l’economia’: in pratica il lo sviluppo sociale è affidato al mercato

o Economia liberata indipendente attraverso il neoliberismo globale?


12/10/2010

o È possibile immaginare un reale ed equo pertenariato fra un potente investitore e un’economia marginalizzata?

o Di chi va a vantaggio una tale attività dove ai capitali è conferita estrema mobilità? BLAST.. Blood, di chi?

o Può la globalizzazione fornire la risposta alle istanze di equità sociale? O, al contrario, la globalizzazione marginalizza ulteriormente economie in via di sviluppo?

o Neoliberismo come glorificazione del ritardo sociale: successo dell’individuo e dell’imprenditore. Se tutto va bene, forse qualcosa alla maggioranza produttiva, il mezzo per la creazione di ricchezza

o “We Africans fought against colonialism and imperialism and successfully overthrew colonialism and white minority rule to achieve social and economic emancipation”Negazione di strutture sociali e di promozione delle libertàpositive e delle capacità dell’individuo

o Confusione di fini e mezzi (Sen): il fine è lo sviluppo dell’uomo o della ricchezza?

Liberismo economico ed equità sociale


12/10/2010

o Assenza di ruolo del benessere più in generale: negazione della crescita indotta dall’aumento di domanda (endogena)

o Il livello di benessere non aumenta produttività e competitività

o Pieno impiego delle risorse e stabilità

o L’assunzione delle risorse scarse cade nella New Economy

o Regressioni di Barro: le variabili sono davvero indipendenti?

o I modelli EGT, pur “people friendly”, non rappresentano il processo di sviluppo: l’uomo come strumento dello sviluppo, non come l’obiettivo dello sviluppo

Limitazioni della teoria della crescita endogena


12/10/2010

o Integrazione della concezione eterodossa con il pensiero e di Keynes

o La New Economy non è soltanto un capitale allargato. Ma una crescente autonomia dei flussi di investimento rispetto agli stock.

L’investimento non dipende solamente da ’r’ ma anche da fattori strutturali più complessi:

Non esistono meccanismi che garantiscano la flessibilità dei prezzi in tutti i mercati

Il reddito reale non è sempre uguale a quello potenziale nè sempre tende ad esso

Il sistema trova equilibrio anche in presenza di deficit e disoccupazione

Un modello alternativo (II)


12/10/2010

o Il reddito reale ha come fattori causali i flussi di domanda aggregata e non gli stock di risorse

o Inversione dei fattori causali rispetto alla teoria classica

Lavoro e capitale, essendo mobili, sarebbero attratti verso settori e paesi dove la domanda è maggiore

ipotesi di mercato perfetto: i prezzi relativi si aggiustano secondo le scarsità di capitale e lavoro.

Gli stock generano giuste quantità di flussi: se lo stock desiderato supera quello reale, avranno luogo investimenti

o La relazione fra stock e produttività non è così chiara: ruolo del capitale intangibile, le aspettative, i rischi, le incertezze

Un modello alternativo (III)


12/10/2010

o L’investimento è una variabile di flusso autonoma, dipendente da fattori causali diversi (Keynes), causa di equilibrio di sottocupazione

o Fattori di incertezza dell’economia della globalizzazione:Rapido sviluppo tecnologico e dei mercati

Pluralità di prospettive: incertezza della conoscenza scientifica e della percezione dei singoli attori

Complessità e propagazione non lineare del rischio

Clima sociale e politico, coesione sociale, sicurezza, conflittiper iniqua distribuzione del reddito (indice di Gini in contrapposizione al reddito medio pro-capite)

Sistema finanziario

Sistema nazionale di innovazione, istruzione, ricerca e sviluppo

Un modello alternativo (IV)


12/10/2010

o I fattori strutturali delle regressioni di Barro non sono indipendenti. Non influenzano direttamente ma indirettamente, attraverso i veri fattori causali, propensione al consumo e all’investimento

o La fiducia influenza prima la propensione a investire e più a lungo termine lo stock di capitale e ne determina la crescita relativa.

o Le riforme strutturali per competizione e flessibilità del mercato del lavoro possono essere nocive: produttivitàdecrescente in caso di bassi salari e bassi consumi

o Keynes esclude l’esistenza di una teoria generale applicabile sempre e ovunque

o Il benessere come fonte di competitività, secondo la teoria GALA di Sen, ma non sempre e ovunque.

Un modello alternativo (V)


12/10/2010

o Transition in Namibia – Which changes for who? – Henning Melber, Christopher Saunders, Phanuel Kaapama, Herberth Jauch, Volker Winterfeldt, - edited by Henning Melber -

o Stakeholder Collaboration: Implications for Stakeholder Theory and Practice - Grant T. Savage - Health Management and Informatics Alumni Distinguished Professor - University of Missouri (given presentation)

o Teodoro Dario Togati - On the stability of the New Economy, University of Turin, Italy, 2004 - Pre-proceedings - The NESIS Summative Conference - Athens, Greece, 11 - 14 October 2004

o Is there a positive relation between welfare and competitiveness? A theoretical justification; Teodoro Dario Togati; University of Turin, august 2005

o Amartya Sen, Development as capability expansion, Journal of development planning, 1989

o Amartya Sen, Development as Freedom, Anchor books, 2000o Amartya Sen - Development thinking at the beginning of the 21st Century;

Harvard University and London School of Economics and Political Science, 1997; no. DEDPS/2. Discussion Paper

Bibliografia

Namibia indipendente: cosa è cambiato?o Teoria delle reti di stakeholder (Rowley, 1997; Rowley &...

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