Fumetti e illustrazioni di Gabriele Peddes per la cittadinanza digitale

NABBO E LINDAA INTERNETOPOLI

si sente bene,

giovanotto?

Che

botta!

L'hai

preso in

pieno. è sbucato

all'improvviso!

Quante

dita vedi?

come ti

chiami?

Otto… no,

quattro…

no... TRE

dita!mi...

chiamo…

io... io sono Nabbo,

l'avventuriero!

E sono alla ricerca

di fortuna!

a proposito...

Sapreste dirmi

quanto è lontana

la città?

Ci sei

quasi...

Segui la

strada.E Se magari

ti muovi, Che

abbiamo

fretta...!

Non

sto nella

pelle!

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Ouf!

ehi,

atten-

zione!

ops.

Mmm…

muoversi per queste

strade è molto più

complicato del previsto.

Mi scusi! Sono

appena arrivato

in città. Sto

cercando...

Registro .it!

Esatto.

Ma certo,

la registrazione

all’ufficio è la

prima cosa

da fare.

Ti accompagno!

Sei molto

gentile.

Entra!

Ti spiegheranno

loro cosa fare.

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Oh no,

è troppo

tardi...

Ma che

razza di

malattia

sarebbe?

Non è una malattia...

questi virus sono creati

da programmatori

disonesti...

...Che usano i computer

zombi per entrare nei

conti bancari informatici...

...impadronirsi di foto

e dati personali...

...O anche solo per congestionare

il traffico di internetopoli!

Perlomeno è

quello che ho

capito quando

Linda ha cercato

di spiegarmelo...

Ti ha

detto

anche

come

fermarli?

Ehm,

no... Non

ricordo...

...Mi sa che

dovremo

improvvisare!

Ehi!

Quello è

hub!

In collaborazione con:

CNR IIT-Istituto Informatica e Telematica di PisaCNR EdizioniComics&ScienceSymmaceo Communications

Coordinamento e supervisione:

Stefania Fabbri, Anna Vaccarelli (CNR-IIT)Mattia Di Bernardo (Symmaceo Communications)

Direzione Artistica:

Andrea Plazzi (Symmaceo Communications)

tracc

e.co

m

REGISTRO .IT È GESTITO DA

IN COLLABORAZIONE CON

IIT E REGISTRO .ITCNR-IIT è l’Istituto di Informatica e Telematica del CNR e svolge da oltre trent’anni attività di ricerca e formazione nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e delle scienze computazionali. Attualmente il CNR-IIT è diretto da Domenico Laforenza, ha sede a Pisa e all’interno della sua struttura ospita il “Registro .it”, che gestisce i nomi a dominio che identificano gli IP italiani.L’Istituto ha tra i suoi scopi primari, oltre a quello della ricerca, quello di promuovere e diffondere la “cultura” di Internet, specialmente tra giovani e giovanissimi.Nel corso degli anni ha avviato una serie di iniziative, attività curate dalla Ludoteca del Registro .it, in ambito divulgativo e didattico che ruotano attorno alla necessità di responsabilizzare gli utenti di Internet di ogni età. Tra queste, il lancio del concorso di scrittura creativa “.itContest”, basato sull’app Internetopoli e rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado, e la collaborazione col progetto di comunicazione scientifica “Comics&Science”, la cui principale incarnazione è l’omonima pubblicazione edita da CNR Edizioni. Il personaggio di Nabbovaldo, creato graficamente da Gabriele Peddes e protagonista dei fumetti e delle installazioni targate CNR-IIT e C&S, è stato originariamente concepito dai vincitori dell’“.itContest”, gli alunni della classe IC dell’Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” di Lajatico(PI).Nabbo è diventato così una sorta di mascotte della Ludoteca del Registro .it che attraversa media e dispositivi per farsi portavoce dei giusti comportamenti da tenere nell’ambiente digitale.

NABBOVALDOScritto e disegnato da Gabriele Peddes, Nabbovaldo ovvero le stagioni a Internetopoli (2017) è l’adattamento a fumetti del racconto della IC dell’Istituto Comprensivo “Sandro Pertini” di Lajatico (PI), vincitore del concorso “.itContest” lanciato in occasione del trentennale del primo dominio.it e basato sull’app didattica Internetopoli.Nella storia, Internetopoli è la grande città della rete in cui va a cercare fortuna lo sprovveduto Nabbovaldo, alter ego del Marcovaldo di Calvino, un ragazzo inesperto alle prese con i pericoli e le opportunità offerte da un’anonima metropoli degli anni Sessanta.Anche qui la storia è segmentata in episodi stagionali che descrivono il progressivo ambientarsi di Nabbovaldo nel teatrino pittoresco e non sempre affidabile della Rete: per sua fortuna, Nabbo incontra e s’innamora (ricambiato) della giudiziosa Linda, che gli insegna come destreggiarsi tra social network, password e troll. Il fumetto è il fulcro di un numero speciale della collana Comics&Science del CNR (pubblicato integralmente online all’indirizzowww.nic.it/sites/default/files/attachments/Nabbovaldo_ovvero_le_stagioni_a_Internetopoli.pdf che comprende anche un’intervista all’autore e diversi contributi sul tema della responsabilità e della formazione dei giovani rispetto all’utilizzo di Internet.

NABBOVALDO CONTRO I PC ZOMBISeguito ideale di Nabbovaldo ovvero le stagioni a Internetopoli, Nabbovaldo contro i pc zombi (2018) è disegnato da Gabriele Peddes su sceneggiatura di Giovanni Eccher. Il contesto è lo stesso della prima storia, quello della vita quotidiana a Internetopoli, ma stavolta il tema è più specifico: la minaccia di terribili virus informatici, i malware.La dialettica sprovveduto Nabbo/saggia Linda si arricchisce di un terzo elemento, la cuginetta di Nabbovaldo in visita nella grande città, di cui non conosce opportunità e rischi. A causa di una leggerezza (il mancato aggiornamento di un antivirus e lo streaming illegale di un film) i cagnolini/pc di Internetopoli impazziscono e iniziano a dare filo da torcere ai loro padroni. Alla fine, il caos viene sedato e l’imprudente Nabbo viene amorevolmente sgridato da Linda, nella migliore tradizione della narrativa didattica.

LA LUDOTECA DEL REGISTRO .ITIl Registro .it (www.registro.it) ha avviato nel 2011 un progetto di intervento nelle scuole, la Ludoteca del Registro .it (www.ludotecaregistro.it) per spiegare in modo semplice agli scolari e agli studenti il funzionamento della Rete e portarli al suo uso consapevole. Oggi, attraverso il laboratorio portato nelle scuole elementari, medie inferiori e superiori, abbiamo incontrato circa 350 classi elementari, per un totale di oltre 11.000 scolari in più di 120 scuole sul territorio nazionale con un totale di oltre 1000 ore di lezione; 160 studenti delle superiori in cinque diverse città.

I punti di forza del progetto sono: • i contenuti curati direttamente dai ricercatori e tecnici dello CNR-IIT, • è un progetto gratuito per le scuole che aderiscono • le attività proposte rompono lo schema della lezione frontale (es. giochi di gruppo, cartoni animati, lezioni aperte al Cnr).I laboratori della Ludoteca si basano sul gioco e sul coinvolgimento attivo dei bambini, protagonisti di un’avventura che ruota intorno al mondo di Internet, a cominciare dai suoi meccanismi di funzionamento. Le lezioni sono anche supportate dall’utilizzo della web app Internetopoli (www.internetopoli.it), un’applicazione multimediale dedicata alla città di Internet appositamente ideata dal Registro .it per proporre questi temi, in un linguaggio più semplice e familiare, ai ragazzi dagli otto agli 11 anni circa.Da quest’anno la Ludoteca propone anche dei giochi che affrontano alcuni temi tipici della cyber security: richieste di contatto da sconosciuti, richiesta di dati personali, compreso indirizzo e numero di telefono, download da siti sconosciuti, virus, connessioni sicure e autenticazione, ecc. I laboratori prevedono una parte dedicata alla spiegazione del tema e delle nozioni di base della sicurezza di Rete e una parte interattiva che, con l’aiuto di semplici giochi (a squadre o individuali), ha lo scopo di aiutare i partecipanti a verificare e fissare le regole della cybersecurity.

TROVA L’ERROREQuesto gioco di carte è disegnato da Gabriele Peddes e consiste nel mettere in sequenza delle vignette, ciascuna riprodotta su una carta diversa.Ogni sequenza è composta da quattro vignette incentrate sullo stesso tema (la creazione delle password, la gestione degli account, lo streaming online, ecc.) e segue uno stesso filo di trama: Nabbo introduce il tema, poi dichiara come si comporterebbe lui a proposito, optando cioè per la soluzione più comoda e dunque sbagliata, e viene ripreso da Linda, che espone infine il giusto modo di rapportarsi al problema.Pur essendo fondato sul meccanismo del memory, il gioco si basa su una dialettica peculiare del linguaggio dei fumetti e, al contempo, esercita il giudizio e la capacità di problem solving dei giocatori relativamente all’utilizzo di Internet.

Internetopoli è la visualizzazione in termini urbanistici dell’universo digitale. Edifici, negozi e passanti incarnano le diverse realtà del web: grazie all’abilità grafica di Gabriele Peddes i social network diventano dei bar, gli antivirus dei supereroi e i cookie dei semplici biscottini con cui nutrire i pets/pc.Dato che ogni sito e applicazione nella realtà viene identificato attraverso un nome a dominio assegnato dal Registro .it, sono stati appositamente attivati alcuni domini che corrispondono a certe ambientazioni presenti nei fumetti di Nabbovaldo: digitando l’esatto nome a dominio è possibile visionare online le illustrazioni inedite di Peddes dedicate, tra gli altri, al gelataio Freddy e alle svendite dei gadget imperdibili al 99% di sconto.

TROVA LE DIFFERENZEClassico gioco da Settimana Enigmistica, il “trova le differenze” di Nabbovaldo consiste in una serie di dieci vignette presentate in due versioni con lievi disuguaglianze che i giocatori sono chiamati a riconoscere. Le vignette sono opera di Gabriele Peddes e mostrano Nabbo e Linda alle prese con circostanze familiari a chiunque navighi (neppure troppo spesso) in rete: richieste di dati, vincite sospette e creazione di account con relative password.

INDOVINALI TUTTI!Il “CyberQuiz” di Nabbovaldo è un esperimento a metà strada tra il fumetto e il gioco. Si tratta di undici coppie di tavole con protagonisti Nabbo, Linda e i loro amici di Internetopoli. Nella prima tavola si prospetta una problematica più o meno nota (per esperienza diretta o indiretta) a chi frequenta e utilizza Internet, spaziando dalle richieste d’amicizia da parte di sconosciuti ai casi di cyberbullismo. La seconda tavola propone tre possibili sviluppi della storia, tre modelli di comportamento che vanno dal più ingenuo al più corretto e coscienzioso. In calce alla tavola la dicitura: “se ti trovassi nella stessa situazione, quale opzione sceglieresti?”, che invita il lettore/giocatore a valutare giudiziosamente le conseguenze di ognuna delle condotte mimate dai personaggi.

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NABBO E LINDA

A INTERNETOPOLI

Fumetti e illustrazioni di Gabriele Peddes

per la cittadinanza digitale