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Parliamonedi Bruno Sacerdotti Coen 2Domande veloci, risposte veloci 4Nuovi Libri 4

CRONACABurgay-De Falco, en plein a Cefalùdi Ida Pellegri 6Il Torneo di Montecarlodi Marina Causa e Claudio Rossi 12A Torino un Italia-Francia nataliziodi Carlo Grignani 17

VITA FEDERALEBlue Team Story:Como 1958, la consacrazionedi Franco Broccoli 22Club Azzurro:di Dino Mazza 24

TECNICASfida ai Campionia cura di Paolo Frendo 28Comunicazioni (III)di Eric Kokish 31Dummyquizdi Franco Broccoli 34Dichiarare in transferdi Marina Causa e Claudio Rossi 38

Direttore Editoriale: Gianarrigo RonaDirettore: Bruno Sacerdotti CoenResponsabile di testata: Massimo RuggeriDirettore Amministrativo: Filippo PalmaComitato di redazione: Giancarlo Bernasconi,Riccardo Cervi, Franco Di Stefano, FederigoFerrari, Ugo SaibanteSegretario Esecutivo: Niki Di FabioCapo Redattore: Franco BroccoliCollaboratori: Phillip Alder, GiorgioBelladonna, Marina Causa, Luigi FilippoD’Amico, Franco Di Stefano, Paolo Frendo,Benito Garozzo, Carlo Grignani, Erik Kokish,Dino Mazza, Camillo Pabis Ticci, Ida Pellegri,George Rosenkranz, Frank Stewart, JanWohlin, Philip Brunel, Miro Grgona, Nino Ghelli,Claudio Rossi, Pietro Forquet.Direzione e redazione:Via C. Menotti, 11 - scala C - 20129 MilanoTelefono 02/70000483 r.a.Telefax 02/70001398Videoimpaginazione:Romano PacchiariniCopertina e Concetti Grafici:Franco FraschiniStudi fotografici:Romano GrazioliStampa:Bertieri Istituto GraficoVia A. Cazzaniga, 29 - 20047 Brugherio (MI)Telefono 039/2872918-19Autorizzazione del Tribunale di MilanoN. 2939 del 7 gennaio 1953Responsabile: Massimo RuggeriSpedizione in abbonamento postale / 50%Finito di stampare:6 marzo 1995

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ABBONAMENTO OMAGGIOPER I TESSERATI DELLA F.I.G.B.

Rivista Mensiledella Federazione ItalianaGioco Bridge

Garozzo’s cornerdi Benito Garozzo 43Passo a passodi Pietro Forquet 45European Bridge 48Smazzate in libertàdi Carlo Grignani 51

SCUOLA BRIDGECampionato Italiano a CoppieAllievi Scuola Bridge 1995 eTrofeo a Squadre Allievi 54Accomodatevi al mio tavolodi Camillo Pabis Ticci 56Giocate con medi Jan Wohlin 57Piano e... solfeggidi Enzo Riolo 59

RUBRICHEAccade all’esterodi Dino Mazza 64

DOCUMENTIDeliberazioni del Consiglio Federale 68Giustizia Sportiva 74Campionati e Tornei 79Calendario agonistico 80

Pubblicità:

In copertina: “Blue Team Story: Como, Villa Olmo 1958Composizione grafica di Franco Fraschini.

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Grandi feste del bridge a Roma a fine marzo. Dal21 al 26 i Campionati d’Europa a coppie Open e

Seniores ed il 25 e 26 l’Assemblea Nazionale, ordi-naria e straordinaria, della F.I.G.B. Cos’è l’Assem-blea?

Cercherò di raccontarvela con la tecnica di Kurosa-wa e del suo famoso film Rashomon: l’Assemblea vi-sta attraverso gli occhi del Presidente Rona, dello sta-tuto F.I.G.B. e del sottoscritto.

Per il nostro Presidente, dall’eloquio alato ed imma-ginifico:....... “L’Assemblea della Federazione rappre-senta il momento più significativo della vita federale,rincontro di tutte le componenti operative e politiche,l’occasione di esame dell’attività svolta e di discussio-ne e messa a punto delle strategie da adottare, per ilperseguimento degli obiettivi e dei traguardi che ci siprefigge di raggiungere.

La partecipazione all’Assemblea nazionale rappre-senta quindi per tutte le Società Sportive affiliate unappuntamento cui non si può mancare, per poter offri-re il proprio contributo alla costruzione della politicafederale attraverso la delineazione degli indirizzi po-litici generali. Si tratta quindi di un diritto-dovere,implicito della condizione di affiliato, che non può es-sere disatteso.

L’Assemblea rappresenta inoltre il momento istitu-zionale del rendiconto, da parte del Consiglio Federa-le, dell’attività svolta, del riscontro, in via consuntiva,degli impegni programmatici assunti in via preventivacon l’accettazione del mandato ricevuto.

L’Assemblea è ancora la festa dei bridgisti, un’op-portunità di incontro, di dialogo, di scambio di opinio-ni, di impostazione di idee, di studio di programmi eprogetti, di confronto di momenti di vita associativa,spesso dissimili tra loro per numeri, mentalità, costu-mi, abitudini, mezzi, intenti, di reciproco apprendi-mento attraverso lo scambio di esperienze vissute, dirinnovo di vecchie amicizie, di intreccio di nuove.

È infine il momento della distribuzione dei premi e

degli attestati a tutti coloro che si sono particolarmen-te distinti sul terreno della diffusione e della propa-ganda del bridge, giustamente celebrato nel corsodell’Assemblea, perché da parte di tutti vengano il tri-buto di stima, il plauso e il riconoscimento per un’o-pera quasi sempre oscura, faticosa, misconosciuta esottovalutata, che fonda la propria essenza sull’entu-siasmo, sulla passione e sull’amore per il bridge, sen-timenti estremamente semplici, ma proprio per questoveri e vitali, che costituiscono la incrollabile base delsuccesso dell’associazionismo sportivo e della divul-gazione della pratica di una disciplina.

Le iniziative intraprese dalla Federazione in questoultimo biennio meritano per portata qualitativa equantitativa di essere esaminate e discusse, anche sedel caso in funzione critica costruttiva, per un semprecostante miglioramento, in una grande assise che oltrea tutto fotografi esattamente l’importanza che sta as-sumendo il bridge nel contesto sociale”.

Per lo Statuto, per estratto, non volendo tediarvi amorte:

L’Assemblea Nazionale è il supremo organo dellaF.I.G.B.; ad essa spettano poteri deliberativi. È indet-ta dal Consiglio Federale ed è composta dagli Affilia-ti aventi diritto a voto, rappresentati dai rispettivi Pre-sidenti o da loro delegati.

La partecipazione con diritto di voto è riconosciutaagli Affiliati che lo siano da almeno 24 mesi prece-denti la data di effettuazione dell’Assemblea stessa eche abbiano, nel frattempo, svolto effettiva attivitàagonistica a livello continuativo e siano in regola conil versamento della tassa di riaffiliazione.

L’Assemblea Nazionale è ordinaria o straordina-ria. L’Assemblea Nazionale ordinaria deve tenersi –per il rinnovo delle cariche federali – entro il 31marzo dell’anno successivo a quello di celebrazionedelle Olimpiadi, nonché entro il 31 marzo del terzoanno del quadriennio olimpico.

Parliamone

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L’Assemblea Nazionale ordinaria vota la relazionetecnico-morale e finanziaria del Presidente della Fe-derazione, cui è allegata quella del Collegio dei Re-visori dei Conti sull’andamento contabile e ammini-strativo, sulla gestione del biennio trascorso.

L’Assemblea Nazionale straordinaria delibera sulleproposte di modifica dello Statuto Federale da sotto-porre, per l’approvazione, al C.O.N.I.

L’Assemblea Nazionale straordinaria, previo ri-spetto delle modalità e delle procedure richieste dalpresente Statuto per la sua validità, può essere con-vocata anche in concomitanza di una Assemblea Na-zionale ordinaria.

Vi partecipano, inoltre, senza diritto di voto, ma condiritto di parola, gli altri Affiliati, il Presidente dellaFederazione, i componenti del Consiglio Federale, iPresidenti e i componenti del Collegio dei Revisoridei Conti, del Collegio Nazionale Probiviri, del Colle-gio Nazionale Gare e degli altri Organi di Giustizia, iPresidenti degli Organi periferici della Federazione,il Presidente Onorario, i Soci Onorari e i Soci Beneme-riti, nonché i Candidati alle cariche elettive centrali.

Possono assistere all’Assemblea Nazionale tutti irestanti membri degli Organi periferici, nonché iPresidenti degli Enti Aggregati e quanti altri il Pre-sidente della Federazione ritenga opportuno invitare.

Ed ora permettetemi di passare da visioni auliche estatutarie alla mia, fattuale, informativa e, ahimè, pro-saica.

L’Assemblea inizierà alle 21.00 di sabato 25 marzoall’Hôtel Ergife di Roma, sede di mille concorsi pub-blici, di cento congressi di partito e, in quel periodo,del Campionato Europeo di bridge. Sarà ordinaria estraordinaria perché, oltre ai normali adempimenti bien-nali, si dovranno approvare lievi modifiche, originantidal C.O.N.I., allo Statuto (che non avranno, a diffe-renza delle modifiche apportate in occasione dell’in-gresso dell’allora F.I.B. nel C.O.N.I., alcuna influenza

sulla nostra vita agonistica).Gli affiliati con diritto di voto sono solo 220 perché

l’obbligo di 24 mesi di Affiliazione e di attività agoni-stica pesa brutalmente sui numerosi Affiliati “neonati”.

La Lombardia, con 45 affiliati, è la regione con piùrappresentanti.

E per finire un accenno alla “Domenica senza sport”,voluta del Presidente del C.O.N.I. Pescante per stimo-lare la riflessione degli sportivi dopo la tragedia diGenova.

Sulla “teoria” ognuno può avere la propria opinione.Chi ha detto che si poteva giocare al caldo, ma a portechiuse; chi ha affermato che non serve a nulla visto chela giornata persa negli stadi verrà comunque recupera-ta in tempi successivi; chi, Pescante compreso, ha let-to con raccapriccio le dichiarazioni degli Ultrà: “bastacoltelli ma continueranno i pestaggi”. Feltri ha parlatodel “solito piagnisteo” e molti bridgisti, ai quali le nor-me C.O.N.I. possono sembrare poco in sintonia con ilnostro sport, si sono chiesti perché sospendere i torneidi bridge, nei quali il “coltello sotto il tavolo” è, per for-tuna, una sfortunata metafora, lasciando in attività, adesempio, l’ippica. Tutte idee legittime che possono es-sere pacatamente espresse anche se, come usa nelle gior-nate di lutto nazionale, la bandiera dello sport abbru-nata è un obbligo per tutti e non un libero arbitrio.

È la “pratica” che mi disturba. La stragrande mag-gioranza delle Associazioni Sportive si è adeguata aldivieto di svolgere tornei open, lasciando liberi i pro-pri soci di farsi, al circolo come, ovviamente, in casa,un torneino, la partitella od il duplicato. Ma non capi-sco chi ha annunciato “tornei eccezionalmente riser-vati solo ai propri soci, ma dai quali” e stato detto sot-tovoce, con tono da carbonari “nessuno, anche se nonsocio, sarà cacciato”, approfittando di ciò per fare tor-nei non a norme F.I.G.B., creando un serio problemadi coscienza ai propri arbitri e lucrando perfino l’8%di tassa federale.

Bruno Sacerdotti Coen

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A pagina 33 della rivista di Gennaio trovole classifiche F.l.G.B. 1994. Perché Enza Ros-sano, Gabriella Olivieri, Maria Teresa Lavaz-za ed Eva Darin sono nella classifica Open?E perché, ad esempio, la prima classificatatra le signore, Laura Rovera che ha 1574 pun-ti, non figura al 27° posto della classificaopen, prima di Patelli che ne ha 1547?

Cercherò di usare una terminologia attuale.È una questione di par condicio. Nella Clas-sifica Open sono stati riportati, con i loro pun-teggi, i primi 70 giocatori italiani, con i puntiche hanno guadagnato giocando senza alcunaqualifica limitativa (Signore, Juniores, Senio-res, II categoria). Enza Rossano si è conqui-stata i suoi 2334 punti ed il suo ottavo postocombattendo ad armi pari con gli altri fortissi-mi giocatori (e giocatrici) che la precedono, ola seguono, nella classifica.

La Classifica Signore invece è basata sulconcetto di specie protetta. I punti che vengo-no presi in considerazione sono esclusivamen-te quelli conquistati giocando in competizioniLadies, a coppie come a squadre, e non posso-no quindi essere equiparati a quelli della Clas-sifica Open.

Mi aiutate a rigraziare pubblicamente ungruppo di amici bridgisti che hanno organiz-zato una serie di tornei, il cui ricavato è desti-nato a persone che hanno subìto danni nellarecente alluvione del Piemonte? Sono i soci ei Presidenti delle Associazioni di Lecco e Me-rate e dell’Associazione Pegaso. In termini brid-gistici, la loro “dichiarazione” è stata inecce-pibile e degna di nota in quel grande torneoche è la vita.

Sergio Montagna - Presidentedell’Ass. Bridge Alessandria.

Aggiungo per conoscenza diretta che il con-tributo degli amici bridgisti di Perugia è statoinviato dal Presidente del Comitato UmbriaD’Alesio al collega Griffa del Comitato Pie-montese.

Il fatto che una convenzione venga pubbli-cata su Bridge d’Italia significa automatica-mente che la posso impiegare anch’io?

Purtroppo la questione non e così semplice.Sia perché ci occupiamo spesso di manifesta-zioni internazionali, sia perché la maggiorparte degli articoli sono scritti da campioniche giocano regolarmente in Serie Nazionale,Bridge d’Italia cita spesso convenzioni o trat-tamenti che sono preclusi, per regolamento, aicomuni mortali. Sulle riviste di Dicembre ’93e Marzo ’94 sono state pubblicate le norme

che regolano la “giocabilità” (passatemi que-sto neologismo) di sistemi e convenzioni. Lostesso discorso vale per le innumerevoli con-venzioni catalogate nel nuovo libro di Ghelli-Giordano - Enciclopedia delle Convenzioni edei treatments - Ed. Mursia, recensito in que-sta stessa rivista.

Ho letto sul Corriere della Sera che negliStati Uniti verranno adottati mazzi con le qua-dri di colore blu e le fiori verdi; un’assolutanovità. L’articolo precisava che i due com-mentatori di bridge del Times avevano ideeopposte sull’utilità di questa innovazione nelbridge. Sheehan era contrario perché si sa-rebbe dovuta modificare tutta la letteratura delsettore. Graham era favorevole perché “... in-vecchiando si abbassa la vista”. Perché la F.I.G.B. non si fa promotrice di questa idea?

Mi spiace deluderla. Una delle mie numero-se “non collezioni” (raccolta di materiale inte-ressante non esposto e non catalogato) è quel-la dei mazzi fuori norma. Ci sono mazzi diforma anomala (quadrati, tondi, triangolari, azigzag), mazzi per bridge in 2, 3, 5, 6 giocatorie mazzi “no revoke”. Si potrebbe tradurre que-sto termine an-glosassone con “anti-renonce”ed infatti questi mazzi, assoluta novità... deglianni ’20, ’30, ’50 non sono altro che quellidescritti dal Corrierone, già inventati numero-se volte e sempre caduti nel dimenticatoio. Epoi non potremmo più rispondere 3 Cuori (2Assi dello stesso colore) ad un’apertura di 2Fiori Crodo.........

Ci sono requisiti minimi perché un torneopossa essere definito “a punti rossi”?

Sì. Su Bridge d’Italia di Aprile vorrei pub-blicare tutta la normativa ma vi anticipo lanovità più importante. Sono finiti i tempi deiMitchelloni a girone unico con 40 tavoli in cuiveniva stilata una classifica unica malgradoche due coppie, sfasate di 20 posizioni, potes-se non aver giocato nemmeno una mano in co-mune.

Da quest’anno tutte le coppie di un torneo apunti rossi devono aver giocato almeno 20smazzate ed almeno il 65% delle smazzate cir-colanti, in un torneo di 40 tavoli, ad esempio,ciò significherebbe giocare 26 smazzate(40x0,65). La soluzione che concilia il rispettodella norma con il giusto numero di ore disonno?: 3 gironi da 13/14 tavoli con maniduplicate e due boards per tavolo. Giocando10 turni si rispettano agevolmente entrambe lecondizioni F.I.G.B. e la classifica sarà assaipiù veritiera.

NINO GHELLI e MARIO GIORDANO -“Enciclopedia delle convenzioni e dei treat-ments” - pagg. 550 - Edizioni MURSIA -1994 - Lit. 45.000

“Il linguaggio è la madre, non l’ancella delpensiero” (K. Kraus).

In un circolo qualsiasi, fino ad oggi:“Eccolo là. È quel ragazzo. Molto bravo ma

così difficile come compagno! No, non è per ilcarattere. È perché legge tanti di quei libri chele volte in cui devi concordare un sistema liipnotizza con una serie di ‘Aspro, Astro, Bro-zel, Plob, Ripstra, Crash, Spiral ecc.’. Una ve-ra fatica. Ed anche un po’ di rabbia. Non sonoi nomi che mi spaventano (a molti di essi sonolegati dei trattamenti conosciuti nella sostan-za). È perché ti rendi conto che esiste una ga-lassia inesplorata di convenzioni, accordi, mi-glioranti utili a modernizzare ed a rendere ar-monico qualunque sistema. Ci vorrebbe un te-sto unico, un libro che... ”.

Enciclopedia delle Convenzioni e dei Treat-ments - di Ghelli e Giordano; 550 pagine diconvenzioni studiate, spiegate, commentate,suggerite. Un elenco ragionato di tutte le armilicitative attualmente a disposizione. Quindicicapitoli divisi in tre sezioni.

La prima parte è dedicata ad aperture, rispo-ste e sviluppi licitativi, la seconda ad interfe-renze ed interventi (su qualsiasi apertura e conle relative prosecuzioni) e la terza all’accosta-mento a slam (interrogative, cue bids ecc.).Questa Enciclopedia oltre ad essere un prezio-

NUOVI

LIBRI

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so manuale di consultazione è anche uno stru-mento che permette di integrare e rendere piùcompetitivo qualsiasi metodo e, perché no,con un sapiente collage, eventualmente dicrearne uno nuovo, personalizzato, proprio.Perché se futuro e successo della divulgazionedipendono dalla standardizzazione e dall’u-niformità del linguaggio, non bisogna dimenti-care, come ci ricorda Ghelli nella dotta prefa-zione, che: “Come ogni attività del pensieroumano, anche il codice semantico nel bridgetrova infatti la sua migliore espressione nonsoltanto nella intelligenza e nella peculiarietàdel suo uso, ma nella continua ricerca di unmiglioramento e arricchimento delle suepossibilità di impiego, ricerca che è conti-nuo stimolo a nuovi approfondimenti e anuove invenzioni”.

Per giocatori medi ed esperti.Gli autori:– Nino Ghelli, docente universitario e culto-

re di studi filosofici e semantici, da tempo sioccupa di problemi di linguaggio applicati allalicitazione nel bridge. Autore, sempre per laMursia, di: Le convenzioni nel bridge (1973),La difesa nel bridge (1978), Il bridge di do-

mani: le dichiarazioni in attacco (1987), Ilbridge di domani: le dichiarazioni in difesa ein situazioni competitive (1988). Ha direttoper anni la rivista di cinema Bianco e nero, ol-tre a molte altre testate; è autore del volumeProblematica dell’arte e di numerosi testi dicarattere tecnico e filosofico. Prima categoriae maestro Onorario della FIGB.

– Mario Giordano. Maestro e Arbitro dellaFIGB è anche incaricato regionale per il pro-getto “Bridge nelle scuole” e per la formazio-ne di insegnanti ed arbitri federali. Giornali-sta bridgistico, è titolare della rubrica di brid-ge per il quotidiano La Gazzetta del Sud e col-laboratore di Bridge d’Italia. Ha pubblicato,presso la Mursia, Guida pratica allo StandardItalia ed il volume La dichiarazione - Tuttoquello che avreste voluto sapere e non vi è sta-to mai detto.

(Franco Broccoli)

WEISS - Parity leads in defence - pagg.181 - Edizioni HALE - 1994

In questo volume, rilegato e con sovraco-perta, l’autore propone 60 difficili problemi dicontrogioco. La spiegazione, come d’uso, è

nelle pagine che seguono l’enunciazione delproblema. Il titolo nasce dalla “teoria degliattacchi in conto” di cui l’autore dimostra ivantaggi nella soluzione dei problemi: a colo-re si attacca con la carta con cui si darebbe ilconto se il seme fosse stato mosso dal compa-gno. Da Re 8 3 2 si attacca di 8, da Re 9 8 3 2si attacca di 2. La regola dell’undici diventainefficace e ci sono alcune eccezioni legate alpossesso di carte troppo alte o contigue ma, ingenerale, il compagno dell’attaccante è in gra-do di ipotizzare la distribuzione della mano inmodo più chiaro.

Se si attacca di onore questo è il maggioredi due o più contigui. Un’eccezione è l’attaccodi Re da Asso-Re in 3 ben definiti casi:

– contro uno slam l’attacco di Re chiede ilconto;

– da Asso-Re secchi.– da un mano in cui chi attacca ha intenzio-

ne di proseguire col proprio singolo in cerca diun taglio. Questo è un segnale di allarme per ilpartner, mentre l’attacco di Asso, seguito daun cambio di colore, indica che non si è a cac-cia di un taglio.

(B.S.C.)

CAMPIONATO ITALIANOA SQUADRE JUNIORES 1995

Con delibera 27.1.90 il Consiglio Federale ha abolito la quota diiscrizione al Campionato a squadre juniores.1) Le squadre potranno essere composte al massimo da seigiocatori (nati nell’anno 1970 e seguenti) oltre l’eventuale capitanonon giocatore.2) Chiusura delle iscrizioni: 9 aprile 1995.3) Fase unica: Salsomaggiore Terme 11 e 12 maggio 1995.

CAMPIONATO ITALIANOA COPPIE JUNIORES 1995

Con delibera 27.1.90 il Consiglio Federale ha abolito la quota diiscrizione al Campionato a coppie juniores.1) Le coppie potranno essere formate da giocatori nati nel 1970 eseguenti.2) Chiusura delle iscrizioni: 9 aprile 1995.3) Fase unica: Salsomaggiore Terme 13 e 14 maggio 1995. Alleprime sette coppie classificate saranno rimborsate le spese disoggiorno (2 giorni di pensione completa, bevande escluse) pres-so un albergo a 3 stelle. Tale rimborso potrà avvenire solo dietropresentazione di adeguate pezze giustificative.

CAMPIONATO ITALIANOA SQUADRE SENIORES 1995

1) Le squadre potranno essere composte al massimo da seigiocatori oltre l’eventuale capitano non giocatore. Il Campionato èriservato a giocatori di almeno 50 anni (comunque la somma del-l’età dei componenti le coppie deve essere di almeno 110 anni).2) Chiusura delle iscrizioni: 9 aprile 1995.

3) Quota di iscrizione: L. 270.000 per squadra.4) Fase unica: Salsomaggiore Terme 11 e 12 maggio 1995.

La squadra Campione d’Italia 1995 rappresenterà ufficialmentel’Italia al Campionato d’Europa Seniores di Vilamoura in Portogallodal 23 al 30 giugno.

CAMPIONATO ITALIANOA COPPIE SENIORES 19951) II Campionato è riservato a giocatori di almeno 50 anni ecomunque la somma dell’età dei componenti le coppie deve esse-re di almeno 110 anni.2) Chiusura delle iscrizioni: 9 aprile 1995.3) Quota di iscrizione: L. 120.000 per coppia.4) Fase unica: Salsomaggiore Terme 13 e 14 maggio 1995.

* * *Per i Campionati di cui sopra gli elenchi in semplice copia delle

coppie o squadre partecipanti (da compilare sugli appositi modulie da inviare alla Segreteria Generale della F.I.G.B. - Via CiroMenotti, 11 /C - 20129 Milano) dovranno essere completi di nomee cognome dei singoli componenti, indicare per tutti gli iscritti ilnumero di codice computer e dovranno pervenire, ad evitare lamancata accettazione delle iscrizioni, entro il termine di chiusuradelle stesse, unitamente alle quote di iscrizione o preferibilmentealla fotocopia del bonifico bancario o del vaglia postale attestantel’avvenuto pagamento. In caso di prestito, dovranno essere inviatianche i relativi moduli e quote.

Le quote di iscrizione non potranno essere aumentate dagliAffiliati. Il mancato pagamento della quota entro la chiusura delleiscrizioni equivale alla mancata iscrizione e le squadre o le coppiedegli Affiliati inadempienti non potranno partecipare alla gara.

I Campionati sono riservati ai Tesserati Agonisti o in possessodella tessera di Categoria in regola con il pagamento della quota1995.

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Una bella doppietta, non c’è che dire,e quando si tratta del gradino più alto

del podio è il massimo della soddisfazione.Quest’anno il mini-festival di Cefalù è

stato caratterizzato da ostacoli imprevistiche hanno messo in difficoltàl’organizzatore della più importante garasiciliana ben nota da anni in tutta Europa.

Ma vediamo di che cosa si è trattato: èsuccesso che il “Campari”, una delle piùambite gare in calendario, sembravasoppresso per mancanza di sponsor per cuiBorzì, d’accordo con Milano, ha spostato ladata del suo torneo da metà novembreall’8/11 dicembre. Ma il torneo di Milano èimprovvisamente ricomparso sotto altraveste proprio in quella data. Non sarebbepiù stato un torneo internazionale ma unsemplice torneo regionale (che escludevaquindi gli stranieri) ma pur sempre untorneo di grosso richiamo. Anche così,l’affare non sembrava molto opportunoanche perché due tornei importanti nellastessa data anche se dislocati a grandedistanza, non avrebbero dovuto essereprogrammati. Era quindi più che logicoche Borzì si sentisse in difficoltà e nonabbia preso la cosa col sorriso sullelabbra. Per fortuna, Aldo ha sette vite come igatti, i quali, da qualsiasi altezza cadano,toccano terra incolumi, come ha scritto sulbollettino il giornalista Mario De Rossi. Ineffetti, nell’Open, ai nastri di partenza visono state 210 coppie (una decina in piùdello scorso anno) e 117 squadre.

Considerato che mancavano le formazionidel “Mundialito”, rimasto quest’anno inlista d’attesa, il successo di partecipazionenon è mancato nonostante gli ostacoli.Tredici i paesi rappresentati: Bielorussia,Bulgaria, Emirati Arabi, Estonia, Francia,Gran Bretagna, Lituania, Malta, Polonia,Romania, Russia, Tunisia, Turchia. Innumero assai ridotto erano i polacchi. Incompenso vi erano una ventina di coppierumene giunte in Sicilia in treno. Oltre aimigliori giocatori dell’isola e un buonnumero del continente, vi erano stranieri difama come il polacco Kowalski vincitoredel misto ad Albuquerque e quarto conRomanski nell’Open americano. Fra icampioni di casa nostra il grande Giorgio

Belladonna che giocava con Gavelli. Fra lesquadre straniere con nomi altisonanti viera la Francia con Adad, Aujaleu, Stoppa eBeineix presidente della Federazionefrancese. La Gran Bretagna avevain campo Ray-Ray, Horton e Senior caporedattore della rivista International PopularBridge Monthly. È il quarto anno chefrancesi e inglesi vengono in Sicilia inanticipo di qualche giorno per fare del turi-smo. Perché piace tanto questo torneo?

Oltre che come competizione assaiqualificata, i bridgisti sono attratti dainumerosi “extra” che Borzì inserisce nellasua gara: un bollettino giornaliero alquale hanno collaborato quest’anno l’ingleseBrian Senior, il rumeno Coriolan Neaùtzu,Paolo Frendo, Mario De Rossi e il redattoreNiki Di Fabio. Poi c’è la “Schiticchiata”del sabato sera, un intermezzo assai graditoai bongustai ed infine il pranzo di gala dichiusura allietato quest’anno dal coreografi-co “Ballo della Cordella”, una esibizione ditipico folclore siciliano. L’atmosfera cosìsi riscalda e ci scappa qualche numerofuori programma. Per esempio, l’esibizionedella tunisina Alima in una gustosa danzadel ventre, e per finire, un insolito fuori pro-gramma. Era stato invitato il mago siciliano

Gigi Scalia, ben noto a chi frequenta il suoristorante “La Casa del Vescovo” (veracasa di un prelato in passato) da cui sigode una stupenda vista di Cefalù. Gigiallieta i clienti oltre che con le suespecialità e con i suoi incredibili giochi.Domenica sera, a grande richiesta, haconcluso l’undicesima edizione del “Trofeodella Regione Siciliana” con le suestraordinarie esibizioni. Anche il PresidenteRona, presente a Cefalù, è un “fan” diquesto mago che non ha proprio nulla dainvidiare ai suoi colleghi più noti.Gigi è stato invitato più volte ad apparire intelevisione, ma non ha mai voluto accettare.La rivista “Misteri” ha parlato più volte dilui paragonandolo all’olandese Rol,il grande sensitivo. Ricordo che lo scorsoanno gli venne richiesto di fare unpronostico (a molti turni dalla fine) su chiavrebbe vinto il torneo a squadre ed egli,senza esitazione alcuna aveva risposto:“Non sarà una squadra italiana, purtroppo,a salire sul podio”. E così è stato perché havinto la Polonia. Insomma, si instaura inquesto torneo un clima di amiciziararamente riscontrabile in altre gare.

Hanno vinto l’open Burgay-De Falco.Leaders dopo il primo giorno (tre erano iturni di gara), hanno mantenuto la posizioneanche se per poco sui polacchi Kowalski-Romanski. Al terzo posto Rossano-Vivaldi,una delle coppie miste più valide edaffiatate. Seguono Lo Monaco-Barbaccia,Kobolt-Lond (Estonia). Caso-D’Aniello,Mingrino-Prato, Diovissicu-Tchavdacov(Bulgaria), Cosentino-Cosentino, Zenari-Gallinotti. Le prime tre coppie dell’Open sisono associate in squadra cogliendo cosìuna seconda affermazione. Burgay-De Falcoe Rossano-Vivaldi fanno parte del ClubAzzurro e con i polacchi Kowalski-Romanskihanno messo insieme una formazione d’urto.Bravissimi tutti. Un plauso particolare allasignora della squadra Enza Rossano che conVivaldi ha contribuito a questa bellaaffermazione. Al secondo posto la squadraBarbaccia di Palermo, al terzo Genova sem-pre di Palermo. Seguono Buldik (Bulgaria),Gallinotti (TS), Florio (CT), England, Riolo(PA), F.I.G.B. Ladies, Polimeni (RC).Queste le dieci squadre, tutte premiate che sisono inserite nel massimo girone.Bravissime le Ladies Manara-Ferlazzoe Arrigoni-Falciai che hanno saputo tenertesta ai più forti. Il girone B è stato vinto daNapoli (Capaldi-Lignola, Mennella-Volte).

Ida Pellegri

6

Burgay-De Falco, en plein a Cefalù

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Anche qui tre signore si sono fatte onore.Seguono San Marino, Adad (Francia),Aretusa (SR), Belfiore (PA), Udine, ItaliaOpen, Belassen (Tunisia), Altomare (ME),Bizer (Russia). Il girone C lo hanno vinto imessinesi di Zagarella.

Concludo con qualche smazzatainteressante. Inizio dalla mano n. 4 dellaseconda sessione dell’Open. Il commento el’analisi sono di Giorgio Belladonna.

Dichiara Ovest - Tutti in zona:

� A R D F 8 7� 9� R D 8 6� A 8

� 5 2 N � 10 9� 10 8 3 O E � R D F 7 5 2� F 10 3 2 S � 5� R 10 3 2 � 9 6 5 4

� 6 4 3� A 6 4� A 9 7 4� D F 7

Contratto della maggioranza 6 picche.In molti tavoli sull’attacco di Re di cuorivinto dall’Asso al morto, i dichiarantihanno immediatamente tentato l’impasse alRe di fiori e sono riusciti a fare trediciprese quando Ovest non ha coperto l’onoredel morto. Battuti infatti 5 giri di picche edincassato l’Asso di fiori (colpo di Vienna)si sono trovati in questa posizione:

� 7� –� R D 8 6� –

� – N �� – O E � irrilevante� F 10 3 2 S �� R �

� –� 4� A 9 7 4� D

Sul 7 di picche per lo scarto di unaquadri al morto, Ovest è compresso fra ilRe di fiori e le quattro quadri. In altri tavolic’è stato l’attacco più aggressivo di singolodi quadri per il Dieci e la Donna deldichiarante ed anche qui, individuata laposizione delle quadri, con l’impasse al Redi fiori chee riesce, il dichiarante, dopo aver

7

Trofeo della Regione Siciliana, torneo a coppie.Dall’alto: De Falco-Burgay, Kowalski-Romanski,Rossano-Vivaldi.

Page 10: N. 3 - MARZO 1995

battuto le atout, ha giocato quadri all’Assoed effettuato l’impasse al Fante di quadrifacendo il pieno. Con l’attacco a quadri, lamano sarebbe stata più carina se provate atrasferire l’8 di quadri nella mano di Ovestscambiandolo con il 3 in modo da evitare ilsuccessivo impasse al Fante. Battuti cinquegiri di atout per lo scarto di due quadri almorto con Ovest che deve mantenere ilfermo a quadri ed il Re di fiori secondo,muovete allora quadri per l’Asso delmorto, Donna di fiori, Re e Asso perraggiungere questa posizione:

� 7� 9� R 6� 8

� – N � –� 10 3 O E � R D F� F 8 S � –� 10 � 9 6

� –� A 6 4� –� F 7

Ed ora Asso di cuori e cuori taglio e sulRe di quadri Est è compresso fra cuori efiori.

Ed ora sempre dall’Open questo grandeslam a quadri dichiarato dalla coppiaRossano-Vivaldi in compagnia di altre dueformazioni che non sono riuscita ad indivi-duare.

Dichiara Est:

� F 8 6� F 9 5 4� 10 4 3� R 8 7

� A R 5 3 N � D 10� A 7 2 O E � R D 6� R D 9 6 5 2 S � A 8 7� – � D F 10 9 5

� 9 7 4 2� 10 8 3� F� A 6 4 3 2

8

Burgay-De Falcoen plein a Cefalù

Trofeo della Provincia Siciliana, torneo a squadre.Dall’alto: la squadra Burgay (De Falco, Burgay,Kowalski, Romanski, Rossano, Vivaldi), vincitricedel torneo; la squadra Barbaccia e la squadra Genova,rispettivamente seconda e terzaclassificata.

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Il dialogo di Rossano-Vivaldi:

OVEST NORD EST SUD

Vivaldi Rossano– – 1 S.A. passo2 � passo 2 � passo3 � passo 3 S.A. passo4 � passo 4 � passo4 � passo 5 � passo7 � passo passo passo

1 S.A. = 15-172 = Minimo senza quarte nobili3 = Forzante con le quadri3 S.A. = Minimo o non appoggio a quadri

Le altre sono tutte cue bid. Determinanteè stato il 5 quadri di Enza che mostral’appoggio nel colore. Dopo questainformazione Vivaldi ha accreditato allacompagna almeno la Donna di picche, Re eDonna di cuori, Asso di quadri e nessunonore massimo a fiori per un totale dialmeno 15 punti. Manca 1 punto ma Enzacon quella mano ha pensato bene di aprirlaugualmente di 1 S.A.

Torneo a coppie:

� A 10 9� R D F 7 6 2� R 6� 7 4

� 8 6 5 3 2 N � D F� 9 O E � 10 8 5 3� A D 5 3 S � F 10 8 7 4� D 9 5 � 8 2

� R 7 4� A 4� 9 2� A R F 10 6 3

Contratto della maggioranza manche acuori e una percentuale minima ha

dichiarato slam a cuori. Kowalski-Romanskilo hanno dichiarato così:

OVEST NORD EST SUD

– 1 � passo 2 �passo 2 � passo 2 �passo 2 � passo 4 �passo 4 � passo 4 �passo passo passo

Il 2 picche è stato allertato come coloreo cue-bid anticipata. Il successivo 4 piccheha indotto Sud a dichiarare lo slam a cuoriconoscendo la sesta in Nord. Con l’attaccodi Fante di quadri un problema deldichiarante è stato risolto e sulla sfilatadelle cuori Ovest per tenere la Donna terzadi fiori ha giocato un po’ di picche per cuiNord dopo aver battuto l’Asso di fiori hagiocato i due pezzi a picche catturandoDonna e Fante secchi evitando in tal modol’impasse a fiori che non riesce. Ferraroe Di Lentini, forse per proteggere il Re diquadri o per il “top” si sono spinti a 6 S.A.L’attacco è stato Donna di picche. Dopoaver battuto sei giri di cuori e tre di picche,Ovest per tenere il controllo a fiori sièseccato l’Asso di quadri per questasituazione:

� –� –� R 6� 7 4

� – N � � – O E � irrilevante� A S �� D 9 5 �

� –� –� 9� A R F

Ora i dichiaranti hanno giocato piccola

quadri per l’Asso di Ovest costretto abuttarsi nella fourche a fiori. 6 S.A. fatti.

Ed ora passiamo a questa mano chel’inglese Brian Senior ha riportato sulbollettino con questo titolo:

A board from the leader

Dopo due turni sono in testa DanoDe Falco e Leandro Burgay che giocanouno dei più sofisticali sistemi di qualsiasicoppia del torneo. Contro l’apertura di1 S.A. avverso, il loro sistema si è rivelatomolto efficace come in questa mano che haprocurato loro un ottimo punteggio.

Est-Ovest in zona - dichiara Ovest

� A� R D 7 5 4� R 3� R 10 4 3 2

� R F 9 N � 10 7 5 3 2� 9 2 O E � 10 8 6� A D 10 7 6 S � F 9 8� A D 6 � 8 7

� D 8 6 4� A F 3� 5 4 2� F 9 5

OVEST NORD EST SUD

Burgay De Falco1 S.A. 2 � passo 2 �passo 2 S.A. passo 4 �passo passo passo

1 S.A. = 16-182 � = Qual è il maggiore?2 � = È cuori con una bella mano

De Falco ha concluso a mancheconsiderando anche la favorevoledislocazione delle carte chiave.

Ed ora passiamo al torneo a squadre.Siamo al tavolo 1 e sono di fronte leformazioni Belfiore-Trieste:

� R F x� x x� R D 10 x x x� x x

� x x x N � D 10 x x� F x x O E � A x x� A F x S � x x� D F x x � A 10 x x

� A 9 x� R D x x x� 9 x� R x x

Zenari, in Sud è alle prese con il contrattodi 3 S.A. e prende l’attacco di

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Trofeo della Provincia Siciliana: la squadra bulgaraBuldik, quarta classificata.

Page 12: N. 3 - MARZO 1995

piccola fiori per l’Asso di Est che rinvia nelcolore. Il dichiarante sta basso un giro epoi, dopo aver preso di Re, gioca quadri.Ovest entra di Asso e dopo aver incassatola fiori si ferma a lungo a riflettere. Est, cheha da incassare l’Asso di cuori, frigge equando il suo mette a terra una cartina apicche non ha certo il sorriso sulle labbra esenza rendersi conto che sulle quadrisarebbe stato compresso mostra le carte aZenari reclamando l’Asso di cuori. MaZenari, capta al volo la situazione, intimadi giocare la mano ed infatti, sulle quadri,Est deve gettare la spugna. Si può far colpaad Ovest di aver rinviato picche anzichécuori, colore dichiarato da Sud?

Ora sono di fronte San Marino-Tunisia inquesta mano da scintille:

Tutti in zona -Dichiara Ovest

� x x� R F x x� R F� R x x x x

� A D x x x x N � R F 10 8� x x O E � –� x x x S � A D 10 9 x x x x� F x � x

� 7� –� A D 10 9 8 x x x� A D 10 x x

In sala aperta la mano ha questosvolgimento:

OVEST NORD EST SUD

Fabbri Filippipasso passo 1 � contro1 � passo 4 � 4 S.A.5 � 6 � 6 � passo6 � contro passo fine

Attacco Re di fiori e rinvio di Fante diquadri. Il dichiarante con undici carte nelcolore impegna l’Asso che viene tagliatoper due sotto. 500. In sala chiusa i fuochid’artificio hanno prodotto questi bagliori:

OVEST NORD EST SUD

passo passo 5 � 5 �passo 6 � passo passocontro passo passo passo

6 cuori centrati e fatti e un bel malloppodi punti per la Tunisia. Ed ora vi propongola “riapertura dell’anno” nell’incontroRagusa-Romania.

Dich. Sud - Nord-Sud in zona:

� A x� F x x x x x� D x� 10 x x

� x x x N � D x x x x� A R x x O E � D x x� x x S � R x x� R x x x � x x

� R F x� –� A F 10 x x x� A D F x

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 1 � passo 2 �passo passo 2 � ! contro3 � 4 � passo 6 �passo passo passo

“Ti propongo una medaglia d’oro”, hadetto Ovest al compagno. “Una bellariapertura veramente indovinata”.Dall’altra parte un parziale a quadri.

Concludo con un problema che ha avutoil polacco Kowalski nell’ultimo turno deltorneo a squadre. Siete al tavolo 1 con unbuon vantaggio ma, anche se le smazzatesono solo otto, se ve n’è qualcuna da swing,il vantaggio si può sgretolare. Siete ichiarante in Sud (tutti in zona) ed avete:

� A R F 9 3� R� A 5� A F 10 9 8

Aprite di 1 fiori e a sinistra Ovestinterviene con 1 picche. Nord e Est passano.A voi. Il primo impulso sarebbe il “passo”,sicuri di segnare qualcosa nella vostracolonna. Ma se Ovest è intervenuto con lasesta o settima di picche? Kowalski,dopo aver riflettuto per cinque minuti buoniha tirato fuori dal cilindro la dichiarazionedi 2 S.A. che Nord ha aumentato a tre.

Questa la mano completa:

� 7 5 2� D 6 3 2� F 8 7 2� R 5

� D 10 8 6 4 N � –� A 9 O E � F 10 8 7 5 4� D 6 3 S � R 10 9 4� D 7 2 � 6 4 3

� A R F 9 3� R� A 5� A F 10 9 8

Attacco 4 di picche per il 9 della mano.Ora 8 di fiori lasciato girare e rimasto inpresa, Sud ha presentato il Re di cuori.Ovest ha preso d’Asso ed ha rimandatocuori. Ora Re di fiori e picche per la manoe con la Donna terza di fiori il polacco harealizzato dieci prese. Anche senzal’attacco a picche nove prese sono sultavolo. Stessa apertura dall’altra parte estesso intervento di De Falco ma Burgayha dichiarato 2 cuori e il dialogo èproseguito fino a 4 fiori, contrattopenalizzato di due prese. 630 da una parte e200 dall’altra, la mano ha fruttato un bottinodi 13 punti. L’incontro è stato vinto di 6 macon il vantaggio precedente il divario suisecondi si è portato a 12 victory.

Ammirevole la disponibilità e l’efficienzadi Laura, Gaia, Maria Teresa, Valentina eMartina, le graziose vallette (le stesse daanni). Eccellente, come sempre lo staffdirezionale composto da Ortensi, Riccardi,Colizzi, Di Natale e Formento.Il “ballo della cordella” al Victory Banquet.

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Burgay-De Falcoen plein a Cefalù

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GIORGIO BELLADONNApresenta le sue settimane

·PASQUA

VIAREGGIO - Palace Hotel - dal 13 al 20 aprile

·CURE TERMALI

ISCHIA - Hotel Ischie & Lido - dal 3 al 13 maggio

·LAGO DI GARDA

GARDONE RIVIERA - Grand Hotel - dal 28 maggio al 4 giugno

·SETTIMANE IN PREPARAZIONE

CORTINA D’AMPEZZO ESTIVA (3 agosto)settembre ??? (sorpresa)

ISCHIA (4 ottobre)

ENRICO BASTA è a disposizione, tutti i giorni dalle 9,30 in poi,per ulteriori informazioni, invio di notizie più dettagliate

e per prenotazioni al numero0336/865113

I tornei, pomeridiani e serali, sono riservati ai soli ospiti dell’AlbergoVige il divieto di fumo

Page 14: N. 3 - MARZO 1995

La prima operazione da fare arrivandoa Montecarlo è trovare un

parcheggio. Nelle nostre capitali se lasciuna macchina per strada e tornando nonc’è.. sei certo che non la troverai più. Qui,sei certo che la troverai, e questo è bene.Sei anche certo che la multa è quasi comecomprarla di nuovo, e qui è meno bene. Madue o tre chili di monetine per ilparchimetro risolvono tutto. La secondaoperazione, giunti in sede, è guardare loscore del match Lira-Franco: non c’è lotta.Poi un’occhiata alle squadre iscritte, perrendersi conto immediatamente che c’è... ditutto, di più. Alla sua settima edizionel’internazionale di Montecarlo arriva alle80 squadre, e sono ben pochi quelli chehanno la faccia da torneo vacanziero.Coppie polacche sono infiltrate in squadreitaliane e francesi, con un’accozzaglia diconsonanti da metter paura; tutte lesquadre italiane che hanno almeno uncomponente con un cognome esterofilo celo piazzano come capitano per passareinosservati oltre che per incutere piùtimore ai nemici. Noi no, fieri del nostrocapitan Tornelli non ci camuffiamo mai. Aparte il fatto che poi gli stranieri ti dannodelle belle sorprese, onorando la sponsor ola fidanzata e intitolandole la squadra: tuguardi il tabellone e vedi “olivia” e dici“tranquilli, ragazzi, saranno quattrovecchie signore”, e poi ti ritrovi al tavolola nazionale ungherese al completo...

La formula prevede gironcini da quattrosquadre. Al termine le prime due di ognigirone in A, le ultime in B; un po’ disaliscendi fino a determinare l’olimpo delle8 finaliste (prime 7 dell’A e 1° del B) che siincontrano incrociate per poi formare duegironcini da 4: nel primo ci si giocano leprime quattro posizioni, nel secondo il 5°,6°, 7° e 8° posto. Tutti gli altri terminanocon un danese di tre gironi. Mediamente inogni squadra c’è uno che capisce, uno checrede di aver capito, e due che choedono “ache tavolo siamo?” e si siedono cercandodi vincere e basta. Il che a volte è un grossoerrore tattico (vero, Magnani?) perché sirischia di finire in fondo a un gironeanziché in testa a quello inferiore...

Un amico arriva con un foglietto e vi scrivequeste carte:

(incontro: Damiani - Italia Open).

� R x� A D x x� A D F x x� R x

NO E

S

� A F x x x x� –� –� A D x x x x x

Voi ingenuamente chiedete: cosa gioco?ma ahimè, è proprio questo il primoquiz... e non lo indovinereste mai! Mari eReiplinger sono pervenuti all’incredibilecontratto di 6 S.A., 12 “facili” prese con attac-co Donna di picche – secca, in Ovest –.

Moritsch e Foghel invece sono atterrati a unpiù normale 7 fiori, giocati da Sud;Ovest ha attaccato a quadri e sul Fante delmorto è comparso il Re di Est... fine deigiochi.

Est aveva:

� 10 x x x � R x x � R x x x � x x

Cavallini è un giovane bridgistamilanese che si è fatto le ossa con unpittoresco team di scapestrati concittadini.Prima scapestrati che non prendevano, orasempre più matti ma prendono. È inserito inuna squadra che non sembra scherzare:Bernasconi, Caiti, Ferraro, Lesniewski eSzymanowski, e mi racconta questa manoacquattato e guardingo sotto un tavolo. Glialtri lo cercano. Ecco:

� R F x x� F x x� x� A D 10 x x

� x x x N � x� x x x x O E � R x� x x S � A R D F x x x x� R x x x � x x

� A D x x x� A D x x� x x� F x

Dopo il discutibile “passo” di Nord,l’avversario in Est apre terzo di mano di 2fiori tipo Crodo, e sul 2 quadri negativo diOvest salta a 3 S.A. Cavallini, in Sud, nonvolendo cadere nel tranello di regalare la

nona presa, sceglie un attacco neutro:piccola quadri...

Otto prese dopo, chiunque ha le manisudate e le orecchie rosse: solo ungiocatore con i nervi saldissimi in questesituazioni sa aggrapparsi al misero undown controllando pervicacemente il contodella carta di tutti i colori. Morale che allafine si lascia incartare a picche e portapure al giocante il Re di cuori.

Ha ragione, è il record mondiale delleprese regalate con UNA carta: sono 22, sesi sommano perdite e mancato guadagno.A carte viste N/S incassano le prime 13.Senza contare che, giocando in attacco,fanno 6 picche (zona contro prima, ovvio).

Abbandono il rifugio e incontro CarlaGianardi; la sua squadra Ladies staveleggiando bene ma questo mancato3 S.A. le ha tolto il sonno:

� A x x� x� R x x� R F 9 x x x

� 10 x N � D F 9 x x� A 10 9 8 x x x O E � –� x x x S � 10 x x x� D � A 10 x x

� R x x� R D F x x� A D x� x x

Su 1 S.A. di Carla, in Sud, Ovestinterviene naturale con 2 cuori e N/Sapprodano a 3 S.A. L’attacco è Dieci dipicche, preso in mano: fiori per la Donna,il Re e l’Asso. Est prosegue a picche e Sud,illuminato, deve prendere subito perché lapicche serve dopo per la messa in mano aEst. Un po’ di palleggio a cuori con Ovest,e dopo averne ottenuto le due prese

12

Marina Causa e Claudio Rossi

Il Torneo di Montecarlo

Page 15: N. 3 - MARZO 1995

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desiderate si incassano le 3 quadri e sirende la mano a Est con la piccola picche:costui si approprierà del suo ma poi saràcostretto a far da trampolino per laforchetta di fiori del morto. Se Est invecefila con l’Asso di fiori, la mano è infattibile.Carla ha lisciato una picche, e così le èmancata poi la carta per la messa in mano.

Quando si estrae qualcosa come:

� A R x x x � F � – � A 10 9 x x x x

c’è da sperare di essere primi di mano, manon vi sorprende che invece l’avversarioalla vostra destra estragga lo STOP esottoapra. Vi sorprende piuttosto chesottoapra a 2 picche!!! Gianni Di Bartoloha optato per una soluzione drastica e unpo’ pokeristica: 5 fiori. E il suo partner,la cui madre non per niente è GiovannaCassai, si è sentito giustamente autorizzatoa rialzare a 6 fiori:

� D F 10 x x x� A x� x x x� F x

� x N � A R x x x� R D x x x O E � F� A R D x x S � –� D x � A 10 9 x x x x

� x� 10 9 x x x� x x x x x� R x

Sì, lo so che con le mie carte in Sud nonavreste attaccato a picche: ma solo perché

è un quiz...Io l’ho fatto, e solo dopo ho capito che

era meglio il Dieci di cuori. Nulla èperduto se poi, quando Est presenta unapiccola picche da tagliare al morto, si èlucidi abbastanza per tagliare con il Re difiori e sbrigarsi a far incassare (il partner,che fa di tutto per essere d’aiutolavintheggia – non si sa mai – con la Damadi picche) l’Asso di cuori.

È stato uno dei rari momenti di lucidità.

Queste le 8 squadre finaliste e i rispettivipunteggi dopo i K.O. interni dei gironi:

A)Italia Open 39Hugon 50Damiani 51Varenne 40

B)Ostrowski 74 Polonia Open 42Meyer 22Trentalance 37

In Italia Open giocano De Falco eBurgay, Mariani Cedolin, Fogel Moritsch.Con Hugon giocano Tardy, Lariviers eAllavena, più i polacchi Kowalski eRomanski; Damiani e Chemla sono conMari e Replinger. Miriam Varenne ed EwaHarasimowitz con Szaremba e Cabanes,bandiera svizzera.

Ostrowski e Wolny si sono presentati conuna coppia inedita di ragazzi, Stepinski e

Chmurski, sorprendentemente naturalisti.La nazionale polacca è in quattro, con

Balicki e Zmudzinski e Gawrys Lasocki,come pure Meyer: Kass, Stoppa e Beineix.Trentalance, unica altra formazioneitaliana giunta in finale, con Scriattoli,Maggio, Sbarigia e Bonavoglia.

Alle 13.30 di domenica, tre ore primadell’inizio di gioco per gli altri, queste ottosquadre iniziano i loro K.O. per i primi ottoposti di classifica: seguiamo, Claudio ed io,i due tavoli delle vincenti. Ostrowskisembra lanciatissimo e scelgo l’incontrocon Hugon, mentre Claudio vi relazioneràtra poco sul match Damiani-Polonia Open.

In aperta siedono fissi in N/S per il teamOstrowski i due giovani di cui vi dicevoprima, per Hugon i polacchi Romanski eKowaiski.

La mano 2 è un piccolo swing, dovuto a unascelta dichiarativa di intervento:

� A x x� R F x� 10 x x� 10 9 x x

� D F x x x N � 10 x� A D x x O E � x x x x� F x S � R 9 x� D F � x x x x

� R x x� x x� A D 8 x x� A R x

In aperta il polacco in Sud apre 1 quadri eOvest sceglie di intervenire con 1 picche.Nord 1 S.A., Sud rialza a due, Nord rialza atre e Dieci di picche è l’attacco. Il giocanteprende in mano per muovere subito lequadri dalla parte giusta. Ma non trova lacarta giusta, e Ovest in presa con il Fantelo inchioda al morto con il Re di picche.Ora, se osasse sperare nella fortuna,tirando Asso e Re di fiori risolverebbe tuttii problemi, compreso quello di tornare inmano per rigiocare quadri; invece muovecuori verso la mano, rassegnato al down.

In chiusa Ostrowski in Ovest ha preferitointerferire con il contro, che è rimastol’unico messaggio dei difensori alle presecon lo stesso contratto: Est ha banalmentescelto l’attacco nel suo nobile più lungo,cuori, e Nord ha facilmente mantenutol’impegno.

Nel board 9 Romanski, Est, estrae:

� R x x x � A F x � R x � R F 10 x

e la licita si svolge così:

NORD EST SUD OVEST

1 � contro surcontro 3 �3 S.A. passo passo passo

Da sinistra: Giancarlo Bernasconi (vice Presidente F.I.G.B.), Gianni Bertotto (Direttore del Torneo),Daniel Antoni (Organizzatore della Federazione monegasca), Jean-Claude Beneix (Presidente della F.F.B), Pierre Crovetto (Presidente della F.M.B.), José Damiani (Presidente della W.B.F); in alto: Jacques Belleret(Segretario della F.M.B.).

Page 16: N. 3 - MARZO 1995

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Attaccare, prego.Il Fante di cuori è sceso sul tavolo, alla

ricerca dell’unica piccola ricchezza delcompagno, e la fortuna ha premiato:

� D 10 x� R x� A D x x x x� x x

� F x N � R x x x� D 9 8 x x x x O E � A F x� x x S � R x� x x � R F 10 x

� A x x x� 10� F 10 x� A D x x x

Nord è senza difesa: si trasferisce almorto con l’Asso di fiori e presenta il Fantedi quadri chiudendo gli occhi. Quando liriapre è tre down.

Nessuno batte ciglio, per tuttol’incontro: so benissimo che questa è provadi professionalità ma mi stupisce semprel’imperturbabilità di certe coppie.

Avranno anche loro un’anima e unfegato? Sono vivi? Respirare, respirano.Sembra che siano al “lavoro”, e c’è dadire che questa atmosfera di stoicaresistenza, di indifferenza ai colpi, dicaparbia perseveranza è in qualche modocontagiosa. Personalmente vorreiregistrarmi una cassetta e riguardarmela(anche senza audio: non serve) prima diogni competizione.

Romanski ha un bel problema anchenella mano 10:

N � x x x

O E � A 10 x x x

S � D x� A R x

� A x x x x� x x� R x� x x x x

NORD EST SUD OVEST

– 1 � passo 2 �3 � passo passo passo

Attacco Asso e Re di fiori, su cui ilpartner fornisce 3 e 2 e il giocante taglia ilsecondo giro. Atout per il Re del morto eatout per il Fante della mano. Cosa giocateora?

Romanski ha sofferto come qualsiasi

essere umano e poi ha intavolato unapiccola cuori. Il partner fornisce il Re eritorna con una piccola, che il giocantecopre di Dama. Ed eccoci ancora inmano... ma ora non è stress: se deve pagaredelle picche, costui le pagherà. Cuoriancora, e spunta il Fante di Ovest e... lacartina di cuori di Nord.

Facile? beh, non certo automatico, nonper molti. Da notare che con un rinviobanale a picche il dichiarante avrebbebuttato le carte, avendo in mano Re, Donnax... E le cuori andavano in cavalleria. Cosìdev’essere andata in chiusa, dove ilcontratto di 3 quadri e stato mantenuto.

Il primo tempo termina 36 a 0 perHugon, e il secondo 40 a 11: Hugon siaggiudica prepotentemente il posto infinalissima.

Per la semifinale Polonia-Damianisiedono in sala aperta Mari (Sud) eReplinger (Nord) contro Lasocki (Est) eGawrys (Ovest).

Il primo board è già uno swing:

� A D 10 x� x� A 9 8 x x x� x x

NO E

S

� R F x x x� A x x x x� F� A x

Replinger in Nord apre 1 quadri, e sul 3fiori di Lasocki Sud sceglie di dire 3picche; gli arriva il 4 picche da Nord, maora è arduo riaprire, considerando chel’appoggio potrebbe anche venire da trecarte in mano bilanciata. A carte viste “ilcontro” avrebbe prodotto migliori risultati:Nord avrebbe detto 3 picche e ora laprospettiva di nove atout in lineaprometteva più rosei sviluppi, senzacontare che Sud avrebbe avuto tutto lospazio per tastare il terreno e dare un belcolpo di coda con 4 fiori. Il seguito di cuebid automatiche avrebbe quasi certamenteportato la coppia a slam. Mari comunqueaveva le sue ragioni: cosa avrebbe fatto sesul suo contro la licita gli fosse tornata a 3S.A.? Quattro fiori? Sì, forse... ma nonsembra tanto che questa surlicita siapromettente di fit a quadri?...

In chiusa i polacchi raggiungono inesorabililo slam, e si mettono a +11.

Si rifanno i francesi con il terzo board,dando un esempio di naturale pittorico:due pennellate giuste descrivono una manomeglio di sei o sette relé...

� R D x x x� A� A x x x x� 10 x

NO E

S

� A x x� x x� x� A R D F 9 x x

SUD NORD

1 � 1 �3 � 3 �4 � 4 S.A.5 � 5 S.A.7 � passo

È già bello il 4 picche, per esprimere il massimo di un riporto terzo.

Sul 5 S.A., Mari ribadisce lamonumentalità delle sue fiori, ed èpremiata la prudenza di Replinger che noncorregge a 7 picche (relax del duplicato... ).Il Fante, quarto di picche avrebbe condannatolo slam nobile.

I polacchi in chiusa stoppano a 6 fiori,e 11 m.p. tornano indietro.

La classe può fare a meno di convenzioni,ma non di accordi:

� D F x x x� F 10 x� D 7 x� x x

� A x x N � R x� D x O E � R x x x x� x x S � x x x� A F 10 x x x � R D x

� 10 x x� A x x� A R F x x� x x

NORD EST SUD OVEST

– passo 1 S.A. passo2 � contro 2 � 3 �passo 3 S.A. passo passocontro passo passo passo

È il board 6; il S.A. dei francesi è 12/14(in prima, 15/17 in zona) e Lasocki Gawris nonvanno tanto per il sottile.

Mari intavola il Re di quadri, su cui ilpartner fornisce il 7: e qui nasce ildramma. Per Mari l’attacco di Re chiede losblocco, mentre Replinger con il 7intendeva mostrare gradimento. Convintoche la Donna di quadri sia in Est Mari dirottaa picche. Est prende e muovepiccola cuori verso la Donna: Mari nonprende, nella ragionevole convinzione cheNord, visto che non ha la Donna di quadri,abbia il Re di fiori!...

Il Torneo di Montecarlo

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tempo termina 37 a 18; nel secondo Hugonrecupera parecchio (21 a 6) ma non basta,e la nazionale polacca si aggiudicameritatamente questa edizionedell’internazionale di Montecarlo. Per il 3°e 4° posto i francesi di Damiani hanno lameglio su Ostrowski; nel girone diconsolazione questi i risultati del 10°, 11° e12° round:

Round 10:Varenne-Meyer 14/16Trentalance-Italia Op. 19/11

Round 11:Italia Op.-Varenne 16/14Meyer-Trentalance 10/20

Round 12:Varenne-Trentalance 16/14 Italia Op.-Meyer 13/17

Questa quindi la classifica dei primi 8:1° Polonia Open2° Hugon3° Damiani4° Ostrowski5° Trentalance6° Varenne7° Meyer8° Italia Open

Per quanto riguarda il Danese, eccoi premiati:

Girone A1 Lavazza2 Fior3 Angelini4 Ollivier5 Bonori

Girone B1 Zuccarelli2 Bernasconi3 Corazza4 Dalla Casapiccola

Girone C1 Vikings Teams2 Empain3 Fiamme4 Blache

15

Nove prese dopo i polacchi segnavano750 sulla loro colonna, ed è avvenuta unascenetta istruttiva: Mari, senza dire unaparola, si è alzato ed ha passeggiato dueminuti per la sala, poi è tornato, si èscusato, si è seduto e ha estratto le cartedel board successivo. Sarebbe bello che inevrastenici che infestano i nostri tornei loprendessero ad esempio. Però la FIGB,oltre ai direttori, dovrebbe fornire anchedei vigili urbani per dirigere il trafficopedonale in sala.

Questa mano è costata alquanto,essendosi i francesi in chiusa fermati ad unragionevole 3 fiori +1.

Sempre nel 1° tempo Meni e Replingerhanno dimostrato con qualescioltezza si dichiarano i grandi slam:

� R F x� A R D 10 x x� x x� R x

NO E

S

� A x� F x� A R x x x x� A x x

In Sud Mari apre di 1 S.A. (è il board 7,tutti in zona: il S.A. è robusto) e Replingersalta a 3 cuori, forzante a manche concolore chiuso o semichiuso. Maridichiara... 4 quadri, che non è cue bid (seno direbbe 4 fiori) ma “buon colore,sorgente di prese”. Il partner chiede gliAssi e conclude a 7 cuori, laddove inchiusa i polacchi si sono fermati al piccolo.C’è da riflettere su questo stile didichiarazione, molto simile a quello degliamericani che riserva estrema importanzaalla descrizione di forza-lunghezza deicolori anche in fase avanzata della licita;lo stile italiano riserva questo tipo diinformazioni ai primi passaggi licitativi,dopodiché c’è solo più bramosia diconoscere i “controlli”. Questipreferiscono mettere in evidenza “il trattosaliente della loro mano”, e poi con laBlackwood si arrangiano egregiamente.

Lo slam più veloce spetterebbe peròa Gawrys e Lasocki:

� R D x x x N � A x x x� D 10 9 x O E � A R x� R D 10 x S � –� – � A R D x x x

1 picche di Gawrys in Ovest, e 5 S.A.(pezzi in atout!) di Lasocki. La risposta è 6cuori... ma ora Lasocki si immerge per 4minuti buoni prima di concludere a 7

picche. A fine mano Gawrys dice qualcosain polacco di cui nessuno capisce unaparola ma il senso è ovvio: “si può saperea che diavolo pensavi???” e Lasockiconfessa (sempre in polacco ma tutticapiamo lo stesso) che... non si ricordavapiù come rispondevano i pezzi! Il primotempo finisce in assoluta parità, 34 a 34.Nel secondo restano i due francesi evengono in aperta Balicki (Ovest)Smudzinski (Est). Un attimo didisattenzione costa a Balicki una mancheavversaria infattibile:

� A R 9 6� A D F 5� A 4� D 9 5

� D F 7 N � x x� R 10 4 O E � x x x x� R x x x S � D 10 x� A x x � R x x x

� 10 8 5 4� 8 7� F 6 x x� F 10 6

OVEST NORD EST SUD

1 � contro passo 1 �passo 2 � passo 2 � (?)passo 4 � passo fine

Non si è capito il 2 quadri di Mari. PerReplinger, evidentemente, mostravaqualche valore extra, altrimenti il suo saltoa manche parrebbe esagerato. ComunqueBalicki attacca Asso di fiori, e segue a fiorisulla chiamata di Est. Con il terzo colpo afiori Mari, che ha sbloccato la Donna, è inpresa in mano, ed è disperato; non bastanogli ingressi per impassare due volte il Re dicuori, per cui dopo aver giocato cuori alFante incassa l’Asso e taglia una cuori.Cade il Re, e ora la cuori del morto èbuona, ma come fare a non perderepicche? Comunque, 8 di picche in tavola.Balicki, che fin dall’inizio della smazzata siera preparato psicologicamente a mettereuna piccola veloce non appena fosse statomosso il colore, lo ha fatto... nonrendendosi conto che il giocante nonpoteva più venire in mano! Se avesseinserito un pezzo il down era garantito,invece... Mari ha pensato un po’, poi hachiamato piccola dal morto e ha fattoqueste 4 picche.

Il secondo tempo finisce con un buonmargine per i polacchi, 26 a 14. Così lafinale è loro, contro Hugon.

Nella finalissima, i polacchi siassicurano un buon margine di vantaggiosu Hugon grazie a uno slam, chiamato inuna sala e non nell’altra, e a un 1100 di1 S.A. contrato meno quattro, bruttoincidente di percorso dei francesi. Il primo

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I l “natalizio” del titolo non si riferiscesoltanto al clima di grande cordialità

che ha caratterizzato questo derby latino,ma anche alla esagerata frequenza con laquale, a turno, le squadre si sono scambiatiregali, senza che mai l’intensità agonisticadel match venisse meno. Infatti l’incontro èstato straordinariamente appassionante,una gioia ed un onore per il Bridge Clubtorinese poterlo ospitare con il commento inRama, semplicemente espressocomunque severo e puntuale, di GuidoFerraro ed Amedeo Comella ed una buonaadesione di pubblico attento e competente,nonostante fosse imminente il Natale equesto fine settimana il momento più adattoper dar fondo alla tredicesima onderegalare l’ennesimo portafogli allo stessonipote.

Leandro Burgay è stato il padre dellamanifestazione, di questa sfida, schierandoper “noi” il fido Dano De Falco insieme alui e Bocchi-Duboin nell’altra sala afronteggiare Reiplinger-Mari e Lévy-Mouiel.

Reiplinger è uno sponsor che conosceassai bene il bridge e non ha poi troppodemeritato. Mari è considerato da moltiuno dei più forti giocatori francesi di ognitempo e Lévy-Mouiel sono campioniolimpici in carica: dunque era quellafrancese una formazione di tutto rispetto.

L’hanno spuntata gli italiani, in volata,al penultimo dei 64 board, alla fine di unincontro, come già accennato, piuttostofalloso, tuttavia c’è una chiave di letturatecnica che si deve consentire al redattore:ha fatto la differenza la coppia che più ditutte voleva davvero vincere, per passioneantica, per mentalità; ha fatto la differenzala coppia che ha commesso pochissimierrori, che ha preso le iniziative vincenti e,l’avrete inteso da voi, si tratta di Burgay-De Falco. Erano esultanti alla fine e a mepiace vedere esultare chi vince e depressochi perde, anche dopo un match moltoamichevole, pieno di fair play, comequesto; non amo i vincenti con l’aria di“che barba: ho di nuovo vinto” e sconfittiche “ci sono cose più importanti nel bridgee nella vita”.

Insomma, quel brontolone di Burgay puònon piacere a tutti, ma la sua passione per

il bridge è una qualità che merita granderispetto e le sue capacità tecniche eagonistiche sono un fatto che non puòessere misconosciuto. Sponsorizza molto,ma considerarlo semplicemente unosponsor di talento è riduttivo: il nostro vuolessere considerato soprattutto un capitanoalla testa delle sue truppe; non ha torto.

Dirigeva Massimo Ortensi, avrebbepotuto farlo da casa sua, ma non gli èdispiaciuto di essere salito fino alle nostrebrume: ha confessato che passeggiare perTorino non è così male per un romano,anche per uno che ha girato il mondo.

Nei 16 board del primo tempo itransalpini prendono il largo talmente chel’incontro sembra deciso (e la miascommessa con Ferraro persa, ahimè).

La mano 4 è il primo dono natalizio conDuboin nei panni di Babbo Natale, Lévy inquelli del bambino buono.

� A F 8 6 4� R 6� R 8 3� F 9 5

� D 10 9 5 N � 7 3 2� 9 5 O E � D 2� 7 4 2 S � D F 9 6� A 10 8 7 � D 6 4 2

� R� A F 10 8 7 4 3� A 10 5� R 3

Sala Chiusa

NORD SUD

1 � 2 �2 � 2 S.A.3 � 3 �4 � 4 �passo –

Rama

NORD SUD

1 � 2 �2 � 3 �3 � 4 S.A5 � 6 �passo –

De Falco in chiusa non se la sente disuperare il livello di manche ed è unasaggia decisione, mentre a Lévy basta ilriporto a cuori dell’apertore per indurloalla Blackwood, quindi slam.

L’attacco di Asso di fiori però regala il

contratto a Lévy, visto che il dichiarante,nonostante l’attacco possa suggerire unaDama di atout terza a sinistra, non sbagliala cuori. È un cattivo attacco anche acarte coperte, perché è davveroimpensabile che Sud non abbia il controlloa fiori e chi attacca ha una sicura custodianel secondo colore del nemico, le picche.

È vero che lo slam si realizza, a carteviste, con qualunque attacco con ilseguente finale:

� A F 8� –� R� F

� D 10 9 N � � – O E �� – S �

non conta

� A 10 � � R� –� 10 5� R 3

Re di picche e quadri per il Re: Ovestpuò scegliere tra abbandonare la custodiaa picche, affrancando il Fante, o seccarsil’Asso di fiori per essere incartato conquesto e doversi poi gettare nella forchettadi picche del morto. Ma è soltanto bello davedere, perché la normale giocata, quandola Dama di picche non cade, è provarel’expasse a fiori. Non nella settimanaprima di Natale.

Altro swing pesante due mani dopo:

� 3� A R 8 5 3� 9 8 7 6 3� F 10

� R 10 8 7 6 N � A F 4� D F 4 O E � 7� R F 5 S � A 10 4� 7 3 � A 8 6 5 4 2

� D 9 5 2� 10 9 6 2� D 2� R D 9

In Rama è Bocchi a giocarsi lamanche con atout a picche, poiché il sistemapseudo naturale della coppia prevederisposte in sottocolore sull’apertura di1 fiori: egli decide di tagliare di Dieci la fiorie di giocarsi poi le atout divise: una sottoin zona. Reiplinger, Ovest in chiusa, taglia dicartina e marca 620.

Alla 8 Burgay sbaglia una Dama e cade a 4

17

Frank Stewart

ATorino un’Italia-Francia natalizio

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cuori, ma bisogna riconoscere a Mouielin Rama di essere riuscito a contare laquarta nel seme della Dama in questione,in un resto di sette carte e il briciolo dipercentuale in più stavolta premiava.

La 12 è sfortunata per Bocchi-Duboinche chiamano un bel 5 fiori al 50% delsorpasso al Re di atout, mentre i francesi inchiusa si accontentano del parziale vincendoimmeritatamente il board.

� 10 5 3� R D F 4 3� 10 6� R 7 2

� R N � A F 8 6 4� 9 6 5 O E � 10 8� A F 7 5 S � R 2� A D F 8 6 � 10 9 4 3

� D 9 7 2� A 7 2� D 9 8 4 3� 5

Chiusa

OVEST NORD EST SUD

1 � 1 � 1 � 2 �3 � passo 3 � contropasso passo 4 � fine

Rama

OVEST NORD EST SUD

1 � 1 � 1 � 2 �passo passo 3 � passo3 � passo 5 � fine

Bisogna aspettare la penultima manodel turno per vedere finalmente uno swingfavorevole agli italiani.

� D 9 4 2� F 9 4� D 6� A D 4 2

� A R F 8 N � 10� A 8 7 5 3 O E � D 10 6� – S � A R 10 9 3 2� R 10 6 5 � F 9 3

� 7 6 5 3� R 2� F 8 7 5 4� 8 7

Entrambi gli Ovest giocano 4 cuori conattacco di Dama di quadri: Duboin sceglie,correttamente io credo, di affidarsi alsorpasso alla Dama di fiori, che non va,

ma Mouiel incassa anche l’Asso di fiori edà il taglio al compagno che resta con il Red’atout secco che il dichiarante è costrettoad indovinare. In chiusa Reiplinger cadeaddirittura di due prese.

Il tempo si chiude 54 a 19 per laFrancia: troppi imps in generale e troppi inparticolare per la mia scommessa suinostri. Burgay brontola, ovviamente, manessuno degli italiani ha intenzione diarrendersi. Infatti il secondo tempo saràaddirittura trionfale per il team azzurro.

La mano 20 mostra che il vento è girato.

� R 6� R F 4 2� R 3� D 10 9 8 5

� 10 8 4 3 N � 9 5� A 7 6 5 O E � 10� 9 7 2 S � D F 10 8 6 4� 4 2 � R F 7 3

� A D F 7 2� D 9 8 3� A 5� A 6

Bocchi-Duboin si danno distribuzioni eNord, Bocchi, il suo minimo, così non bastail fit 4-4 a cuori a farli esagerare (dove sipuò collocare la perdente di fiori?) e ilcontratto finale è 3 S.A. con due surlevée.La perdente di fiori è un problema cheneppure sfiora Lévy in rama, infatti ildialogo è il seguente:

OVEST NORD EST SUD

passo 1 � 1 � 1 �passo 1 S.A. passo 2 �passo 2 � passo 3 �passo 3 S.A. passo 5 �passo 6 � passo fine

Evidentemente la fatica del viaggio, chein questo turno sembra pesare sui francesi,è euforizzante, perché di ottimismo quasipatologico si tratta, quando Sud con Damaquarta di nulla chiede belle atout e bastaper chiamare slam: Mouiel è soltantoubbidiente e la coppia paga il giusto.

Alla 21 Bocchi-Duboin punisconomarcando 300 a 2 quadri contrati, mentreLévy in rama prova la manche a S.A.infattibile e sono altri 9 imps per l’Italia.

Ancora una serie di piccoli swing anostro favore, tutti meritati, tutti di licita ciportano in parità al board 28 che è pari mava raccontato perché la condotta dei duedichiaranti, Reiplinger in chiusa, De Falco inaperta, la dice lunga sulla differenza trachi conosce il bridge e chi ha ancora tantoda imparare.

� R 9 8 2� R 9 5 2� A 4 2� 10 7

� F 5 N � A 7 3� A 6 4 3 O E � 8 7� R D F S � 9 5� D 8 6 5 � A R F 9 3 2

� D 10 6 4� D F 10� 10 8 7 6 3� 4

L’apertura è di 1 S.A. 12-14 di Ovest inentrambe le sale e Reiplinger ricevel’attacco a picche di Bocchi e... fila ben duevolte, senza che i nostri trovino la difesavincente che, rubata la presa a piccheè cuori, viste tutte quelle fiori al morto.De Falco affronta l’attacco a cuori ed hagià l’Asso in mano prima che Sud abbiafornito la sua carta.

Tutti noi che seguiamo il bridge, anchedi altissimo livello sappiamo benissimo cheper vincere molto è più che sufficientegiocare un bridge, scolastico magari, maesente da errori come quello di filarel’attacco in questo 3 S.A. o rifiutare ilregalo di Natale che ti fa un dichiaranteche lo fila. Amen.

L’Italia passa addirittura a condurre mai Francesi chiamano un bel 5 fiori in ramache i nostri mancano in chiusa.

� 10 2� 8 7 5 2� F� A 10 8 7 6 5

� F 6 N � D 8 7 5 3� A R F 10 3 O E � D 9 4� R 6 5 3 S � 10 8 4� 3 2 � D 9

� A R 9 4� 6� A D 9 7 2� R F 4

L’impasse di quadri, anche se è perdentebasta ad affrancare il morto, visto chela Dama di atout non crea problemi e sipagano in tutto due prese nei rossi.

Chiusa

OVEST NORD EST SUD

– – passo 1 �1 � passo passo contropasso 2 � 2 � 3 �3 � 4 � passo fine

Rama

OVEST NORD EST SUD

– – passo 1 �1 � passo passo controsurcontro 3 � 3 � 5 �passo passo passo

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A Toirino un’Italia-Francianatalizio

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induce un turno dove anche l’avversariolavora per te; rilassatezza che costa subitoabbastanza.

Reiplinger-Mari scelgono la manchea S.A. e fanno nove prese in zona, mentreBocchi-Duboin, in chiusa, scelgono atoutpicche, ma ad atout le prese necessarie sonodieci e non c’è verso.

� D F 8 6 2� 7 3� R 8� F 4 3 2

� A 7 4 N � 10 9 3� A 6 5 4 O E � F 10 9 8� F 9 5 3 S � 2� 9 5 � R D 10 8 7

� R 5� R D 2� A D 10 7 6 4� A 6

La mano è giocata da Nord e l’attacco èstato di Fante di cuori, contro 3 S.A. ma ladifesa non riesce ad affrancare cinqueprese prima che il dichiarante sia arrivatoa nove.

Burgay-De Falco chiamano un coraggioso 3 S.A. tre board appresso, alla37, a fronte del parziale a picche di Lévy-Mouiel, ma lo score attivo è soltanto di 6perché Est-Ovest sono in prima.

La penultima mano del turno hasicuramente fatto imbestialire il diodel bridge:

� A F 8 7 N � R 9 5� A F 10 O E � R 7 5� F 6 5 3 2 S � A R D 4� R � 10 5

Reiplinger apre di 1 S.A. con le carte diOvest e si gioca poi la manche a senzaatout dalla parte sbagliata, perché,sull’attacco a fiori di Nord, Sud è cosìsaggio da fornire l’Asso, incassando leprime cinque la difesa; in rama De Falcoin Ovest apre di 1 picche (il sistema Burgayprivilegia i nobili in mani di canapè).Burgay licita 1 S.A. forcing e, sul 2 quadridel partner, inventa la furbata di saltarea 3 S.A. da bar dell’Università anni settantapurissimo, ma Sud non può che regalare ilRe secco di fiori attaccando di piccola nelcolore, per un totale di dodici immeritateprese che mettono i francesi a meno12 imps a metà gara.

Offro a Ferraro di annullare lascommessa in cambio di un piccoloindennizzo a mio favore; rifiuta anche setifa italiano pur avendo tenuto i francesi,meglio per me.

L’Italia affronta il terzo tempo a più12 imps e con quel tanto di rilassatezza che

� 7� A 5 3� D 7 5 4 3 2� F 9 2

� A R 9 8 5 N � F 10 2� F 10 7 4 O E � R 8 � 8 S � F 10 9 6� 10 6 5 � A R D 8

� D 6 8 3� D 9 6 2� A R� 7 4 3

Chiusa

EST OVEST

1 � 1 �1 S.A. 2 �2 � fine

Rama

EST OVEST

1 S.A. 2 �2 � 2 �3 � 3 �3 S.A. fine

Alla 44 sono Levy-Mouiel i coraggiosi esommano altri 6 ad una serie di piccoliswing ed ora conducono di 16.

� A D 8 7� 10 8 5� R 2� R 9 8 7

� 9 N � F 10 4 2� R D F 6 O E � A 3� A 10 4 3 S � D F 8 6� F 10 3 2 � A 6 4

� R 6 5 3� 9 7 4 2� 9 7 5� D 5

3 S.A. i francesi; 2 S.A. i nostri. In realtà, sela difesa riuscisse a giocare sempre neutro, ildichiarante sarebbe costretto ad indovinare lafigura delle fiori, ma in entrambe le sale lanona levée era sul tavolo prima ancora cheEst avesse avuto il tempo di preoccuparsene.

I francesi sembrano aver preso di nuovoil largo, fino agli ultimi due board deltempo che rimettono in perfetta parità ilmatch; vediamoli.

Mano 47

� A R F 3� D� F 8 7 5� R 10 6 5

� 9 8 6 N � 7 5 2� 9 4 3 O E � A R 7 5� A 6 4 S � R 9 3 2� D 8 7 2 � F 9

� D 10 4� F 10 8 6 2� D 10� A 4 3

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le sale e, con la Francia a più uno, ecco ildrammatico, – non esageriamo –, ma se voiaveste scommesso mi capireste, board 63 cheassegnerà il successo ai nostri, ai miei.

Mano 63 penultima del match:

� 9 8 7 5 4 2� F 8 6 4 3� 6� 6

� D N � A F 10 6� A R 9 O E � 10 7� R 9 7 4 S � A F 2� R 10 9 4 2 � A D 7 3

� R 3� D 5 2� D 10 8 5 3� F 8 5

Chiusa

OVEST NORD EST SUD

– – – passo1 S.A. 2 � !!! contro 2 �passo passo 2 � passo2 S.A. passo 3 S.A. fine

Rama

OVEST EST

1 � 1 � (sotto colore)2 � 2 � (avanti)2 S.A. 4 �4 � 4 �4 S.A. 6 �

È molto buono il lavoro di Bocchi-Duboinin rama, ma bisogna riconoscere il meritoa quell’incosciente di Burgay d’averapprofittato al meglio della pessimaapertura di 1 S.A. di Lévy per mostrare,in sfavore di zona e a compagno giàpassato, la sua “formidabile” bicolore nobile.

Sono 9 imps per gli azzurri; l’ultimoboard incrementa di qualcosina ancorail margine del successo italiano per un finale:Italia 130-Francia 118. Vincitori, vinti,arbitro, staff, amici e parenti hannofesteggiato tutti insieme a tartufipiemontesi; io mi sono comprato uncappello nuovo con i soldi di Ferraro;nessuno degli spettatori ha visto dellemeraviglie bridgistiche, come avete potuto,credo, constatare dal mio resoconto, matutti si sono molto divertiti. I migliori sonostati, senza alcun dubbio, Burgay-De Falco,quasi esenti da errori.

C ‘è una gran voglia comunque di bridgespettacolo: che sia tecnico o soltantoagonistico, amichevole o “cattivo” nonimporta, è un ottimo strumento dipromozione; dunque trattiamo bene iBurgay, incoraggiamo iniziative come questatorinese, applaudiamola senza riserve.

Dopo l’apertura di Nord in entrambe lesale c’è stato l’intervento quarto di 1 cuoridi Est in favore di zona, con lo schifo dibilanciata che ha.

Bocchi-Duboin hanno scelto di punireper 300 maledetti e subito, mentre Mari,sulla riapertura di contro del suo, è saltatoa 2 S.A. ed ha poi pagato il down a manchesul perfetto controgioco di Burgay-De Falco:attacco a cuori per l’Asso e 2 di quadridi Burgay, alla velocità del fulmine;Dano fila la Dama del dichiarante con ugualerapidità e disinvoltura; al dichiaranteservono le cuori per arrivare fino a contarenove prese e, quando passa per le cuori,deve concedere le tre quadri.Sarà facile per la difesa, addirittura ovvio, maaverlo visto fare a me ha fatto bene al cuore.

Mano 48

� 5� 10 6 4� R 10 5 3 2� A 8 5 2

� 2 N � A D 8 7 6 4 3� D 8 7 3 2 O E � A F 5� A F 9 7 4 S � 8� 10 7 � 6 4

� R F 10 9� R 9� D 6� R D F 9 3

Burgay, correttamente, apre di 1 picchecon le carte di Est, Sud entra con 1 S.A. ela linea Est-Ovest approda al ragionevolecontratto di 3 cuori che cade di una presain zona.

Mouiel veste i panni di Babbo Natalescegliendo la cattiva, proprio cattiva con ilcolore bucato che si ritrova in mano,apertura di 4 picche che Duboin vernicia dirosso e il contro frutta 800 punti. Lo swingporta le due squadre alla pari a quota 103.

Le prime dieci mani delle sedici decisiveproducono uno score di 5 a 4 per laFrancia, con un colpo davvero fortunoso:Burgay-De Falco chiamano un limpido6 fiori nel colore di 10 carte, mentre Mari-Reiplinger scelgono l’atout di picche per loslam in Asso secondo e Re sesti: il restodi cinque carte offre il piccolo marriagesecco, Reiplinger correttamente indovinae si prende le occhiatacce dei nostri.

Un incredibile swing per Bocchi a seimani dalla fine ci mette avanti di 8 imps.

� 10 8 7 5 4 3 2� A 3� D 9� 5 4

� R F 9 N � A D� D 10 9 5 4 2 O E � F 7� A 7 S � F 10 4 3� 8 6 � A F 10 7 3

� 6� R 8 6� R 8 6 5 2� R D 9 2

A 3 S.A. Mouiel cade di una presa inchiusa e sarebbe stato lo stesso destino diBocchi se Mari (era il suo turno nelle rossevesti di Babbo Natale) nel finale, con ildown in mano, non avesse avuto la terribiledistrazione di seccarsi l’onore di fiori chegli era rimasto. Norberto lo ha guardato,sbalordito, per un attimo, perché aveva il contoesatto della mano; ha ricontatoperché non si sa mai, poi ha tirato l’Assodi fiori portando a casa un contrattopraticamente infattibile.

Meno bravo Bocchi nel 4 picche contrateal board successivo, dove avrebbe subitobuttato la piccola scorta avuta in donoprima se Reiplinger non avesse deciso diessere anch’egli più natalizio che mai.

� R D 4 2� D 8 4 2� 10� R 9 6 2

� 8 7 5 3 N � A F 9 6� R O E � 7� R F 4 3 S � A 8 7 6 5� F 10 4 3 � A D 7

� 10� A F 10 9 6 5 3� D 9 2� 8 5

Nella dura competizione tra cuorie picche, in entrambe le sale Est è alla finealle prese con 4 picche contrate e,in chiusa, i francesi segnano addiritturala surlevée.

Bocchi prende l’attacco di Asso di cuoricon il seguito di 8 di fiori e già mette unvelocissimo niente dal morto, così si trovain mano ad affrontare il problema delleatout e decide di tirarsi l’Asso, vede ilDieci e decide che il contro Nord l’avevadato per scherzo e continua con unaseconda atout e... fa bene perché ilcapitano francese gliele batte tutte, cosìla mano si decide a quadri; Norbertoindovina e il board costa in tutto i 3 impsdella surlevée contrata in prima. La mano61 produce un piccolo swing per la paritàassoluta; la successiva è una presa in piùa slam dichiarato facilmente in entrambe

A Torino un’Italia-Francianatalizio

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dicendo: “La lotta è stata proprio avvincente...per il secondo posto”.

Ed è con questo biglietto da visita che cipresentiamo a Como pronti ad incrociarele armi contro Argentina (Cabanne,Castro, Blousson, Calvente, Lerner) e StatiUniti (Ripstra cng, Becker, Crawford,Rapee, Roth, Silodor, Stone). I primi, a lorodire, in visita di piacere e testimoni delgrande match. I secondi fermamentedeterminati a riprendersi la Coppa.Ed anche estremamente sicuri di riuscirci.Perché? Perché “la squadra, composta dal fiorfiore del bridge stelle e strisce e diconseguenza, mondiale, ha vinto tutto datutte le parti. Loro sono “i big”. i miglioriin assoluto. Tutti professionisti di bridgea tempo pieno. Quelli dell’anno scorso diNew York erano sicuramente bravi, ma in con-fronto a questi... ”.

Non mancano certo di farci sapere cosapensano dell’incontro con il Blue Teamcomunicando (alla stampa specializzata,poco prima di partire dagli Stati Uniti) che:“Il Campionato del Mondo e una questione diordinaria amministrazione. Como sarà unpiacevole soggiorno”. Da questi commentisi capisce quanto fosse assolutamentenecessaria per il Blue Team una verifica,un riconoscimento, una vera e propriaconsacrazione.

E, come da libro, l’Italia, dopo aver battutol’Argentina, va in vantaggio nel primo turno digioco del “big match” contro gli USA edaumenta progressivamente il distaccofino alla fine.

Chiude 211 a 174. Un distacco di ben 37vecchi M.P. (valevano circa 1/3 in più diquelli attuali). Incontro senza storia.D’altronde proprio il riformatorestatunitense W. Phillips nel 1859 ha detto:“Ognuno finisce per trovare la sua Waterloo”.Era evidentemente arrivato il tempodella Waterloo del “big team” (cosìchiamavano quel sestetto USA, sciolto in frettadopo Como).

Dentro la sfidaSuperata la metà del campionato un

certo nervosismo comincia a serpeggiarenelle file americane. Non solo vedono dinon essere in condizione di riprendere losvantaggio ma in più si rendono conto dinon riuscire nemmeno a fermare la lentama costante emorragia di punti che va adincrementare il bottino italiano. Per ilsettimo turno di gioco è prevista latrasferta a Campione “isola tricolore” interritorio svizzero. La sede di garadesignata è, naturalmente, il casinò. Oltre

“Quel ramo del lago di Como...”(Manzoni, I promessi sposi)

“Gli italiani sono senza dubbio lamigliore squadra del mondo”. (Alfred Zankl -Austria - alla fine della Bermuda Bowl diComo).

“Due quadri? Assolutamente no. Perchéio, sull’apertura di 1 S.A., ho detto‘quadro’ (diamond) e non ‘quadri’(diamonds). Dunque ne gioco solo uno diquadri contrato e se ho fatto unadichiarazione insufficiente, è stataconvalidata dal ‘passo’ di Siniscalco”.(Crawford, giocatore di punta degli StatiUniti, nella mano n. 125 della finale).

Abbiamo visto che nel 1957 a New Yorkinizia ufficialmente l’avventura mondialedel Blue Team (l’anticipo europeo c’erastato pochi mesi prima, nel 1956 – anno dinascita della squadra azzurra – con lavittoria di Stoccolma).

Altri tempi, altri regolamenti. Infatti unanorma fortemente voluta dalla componenteamericana della Federazione Mondialed’allora sanciva che, nel vecchio continente,solo la squadra vincente delCampionato Europeo poteva disputare laBermuda Bowl. Anche la nazione campionedel mondo in carica doveva giocarsil’ammissione. Bene, conosciuto ilproblema, trovato il rimedio: i sei azzurrineo campioni del mondo (Avarelli/Belladonna,Chiaradia/D’Alelio, Forquet/Siniscalco) piùPerroux, il “capitano per tutte le stagioni”,pochi mesi dopo New York, si trasferisconoper due settimane a Vienna, in occasione deiCampionati d’Europa e tornano in frettaa casa con:

1) 14 vittorie,2) un pareggio contro la Gran Bretagna,3) una sconfitta contro i padroni di casa

(noblesse oblige) causata perlopiù dalleindisposizioni varie (febbre, mal di stomaco,“male a cupa” di tre membri su sei: D’Alelio.Avarelli, Forquet),

4) il Titolo Europeo.Il barone De Nexon, presidente della Lega

Europea, durante la premiazione ha commen-tato la prestazione italiana

Il Blue Team Campione del Mondo. Da sinistra: Siniscalco, Chiaradia, Avarelli, Forquet, Belladonna,D’Alelio, Perroux, il conte Bonde.

Franco Broccoli

Blue Team StoryComo 1958: la consacrazione

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ai giocatori ed al personale addetto,giornalisti e semplici spettatoriraggiungono la sede di gara. Considerateche, visto che in quella sede il campionatodoveva rimanere per un solo turno,l’organizzazione aveva, giustamente,ritenuto di non trasferire Fish Bowl,bridgerama e macchinari per il pubblico.Tutto era pronto per la “Stonata”. IrénèèBajos de Hérédia sulla Revue française deBridge riferisce che Stone (il giocatoreamericano che, come scrisse Firpo suBridge d’Italia, “ha l’aria di un cow-boyche ha smarrito la vacca”) appen sedutorifiuta di fare vedere le carte agli angolistie preteinde che anche i giocatori italiani sicomportino nella stessa maniera. Completapoi questo capolavoro di diplomaziadicendo inoltre che lui è abituato a giocareper il suo piacere e non per quello deglispettatori (visti i risultati si potrebbeaggiungere anche per il piacere degliavversari, quando si fanno i conti!).

Capitan Perroux, che per abitudineprestava il fianco all’avversario come puòprestarlo Mike Tyson di fronte ad un pesopinnia denutrito, propose immediatamentedi far giocare le squadre in due sale chiuse, lontano da tutti e con la sola presenzadel personale strettamente necessario (arbitri escorer). Proposta approvata. Cosa hasortito la cura omeopatica per le“paranoie” di Stone? Niente di nuovo.Altri punti per l’Italia. Normaleamministrazione.

Per la serie “Evviva! Chi ti ci hamandato?” ecco un board in cui Crawfordha deciso di disturbare la licita degli azzurri:

64ª mano - dich. Ovest - E/O in zona

� 9 5 3 2� 7 6 5 3� 5� D 9 5 2

� A F 8 N � D 10 7 4� A 10 8 O E � R F 9� A D 10 9 S � F 8� R 10 6 � A 8 4 3

� R 6� D 4 2� R 7 6 4 3 2� F 7

Tutto normale in sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Rapee Belladonna Silodor Avarelli1 � passo 1 � passo2 S.A. passo 3 S.A. fine

Con l’attacco fiori da Nord Rapeerealizza 10 prese anche perché di meno èdifficile farne.

In aperta Crawford “sporge il capino”:

OVEST NORD EST SUD

Forquet Becker Siniscalco Crawford1 � (1) passo 3 � (2) 3 �contro (3) passo passo passo

(1) - Forte.(2) - Controlli.(3) - È open il vostro boglietto per New York?

Forquet attacca piccola fiori per l’Assodi Siniscalco che torna picche. Dopo averincassato due picche ed il Re di fioriForquet gioca il terzo giro di picche.Crawford taglia e gioca piccola quadri peril Fante di Est che intavola il Dieci dipicche rimanendo in presa (Sud ed Ovestscartano) e torna quadri. Mancano ancoraall’appello Asso e Re di cuori ed altre dueprese di atout. Facciamo i conti. Facciamoprima a contare le prese realizzate daldichiarante: il taglio della terza picche edil Re di quadri. Due prese. 7 down!1300 punti per l’Italia (vecchie penalità).

Il colpo di Campione (e non delcampione):

125ª mano - Dich. Nord - Tutti in zona

� 10 9 2� 2� F 9 7 4� R F 10 7 3

� R 7 3 N � D 7 4� A 10 9 3 O E � R F 5� D 8 5 3 S � R 2� 6 4 � A D 9 5 2

� A F 8 6� D 8 7 6 4� A 10 6� 8

OVEST NORD EST SUD

Forquet Crawford Siniscalco Becker– passo 1 S.A. (1) contropasso 1 � (2) passo passocontro passo passo passo

(1) - Apertura normale con le fiori.(2) - Purtroppo ancora non esistono i bidding boxe Crawford biascica “diamond”.

Quando l’arbitro (Jannersten, svedese.Evidentemente anche lui aveva capitomale) annuncia che il contratto era 2quadri contrati Crawford,improvvisamente, ritrovata la chiarezza diespressione, spiega a tutti che lui avevadetto “quadro” e che quello era il contrattolimite. Pazienza. 1 quadri contratoun down. 200 per l’Italia.

Dopo questo colpo, per un po’ di tempo,tra i commentatori è andato di moda unnuovo gioco che consisteva neldomandare:

"Qual è la migliore difesa contro, peresempio, 6 picche? Non lo sai? È facile.Basta borbottare “quadr...” oppure“cuor...” o ancora “fior...” e poipretendere di giocarne uno. Una veradifesa economica...”.

ATTENZIONE!A seguito della fissazione per domenica 23

aprile delle elezioni regionali, i CampionatiItaliani a Squadre Open e Signore DivisioneNazionale, programmati dal 21 al 26 aprile aSalsomaggiore Terme, vengono posticipati alperiodo 27 aprile-2 maggio.

Parimenti le gare di Divisione Regionale pro-grammate per il periodo 23-25 aprile vengonoposticipate al periodo 29 aprile-1° maggio.

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alcune vittorie al M.E.C., non hanno maigoduto degli onori della cronaca neigrandi campionati a coppieinternazionali, le stiamo sviscerando daparecchi lustri senza mai arrivare a unasoddisfacente conclusione. E sì che dibuoni specialisti ne abbiamo avuti,alcuni dei quali, Garozzo e De Falco perparlare dei più famosi, hanno saputosfatare la risibile e gratuita ipotesi chefa riferimento alla più cospicuaricorrenza in calendario dei tornei e deicampionati a squadre rispetto a quelli acoppie. S’è sempre detto, infatti, che ciònon ha di sicuro favorito l’affinamentodelle particolari qualità che sononecessarie per vincere i “mitchell” dialto livello. Un’ipotesi semplicemente efacilmente confutabile, se per unmomento decidiamo di considerare gliexploit di Hamman, di Forrester, diMeckstroth, di Chagas, di Zia Mahmood,di Rodwell e compagnia bella, i quali, aven-do ancora al collo la medagliad’oro conquistata a squadre alle sei delpomeriggio, si sono spesso riseduti altavolo alle sette e mezzo per andare avincere un titolo a coppie! Domanda:sono due giochi differenti, il duplicato eil “mitchell”? Risposta: sì da parte di chiperde i “mitchell”, no da parte di chili vince: bridge è l’uno, bridge è l’altro.Varia soltanto la strategia che dipendeda dove sorge il saldo: a duplicatodall’entità del guadagno e della perdita,a coppie dalla frequenza.Che ne pensate: non credo che guastil’aver buttato lì (artatamente, è chiaro)una certa qual provocazione prima didirvi che molte coppie andranno a Roma(capite con quale maggiorresponsabilità, adesso?) a rappresentarel’Italia ai campionati continentali. E cosìcome vengono, senza un particolareordine di merito, vi presento qui di

seguito quelle, fra le altre, che fanno partedel Club Azzurro:

Attanasio-FaillaDe Falco-BurgayBraccini-Di SaccoFantoni-NunesRicciarelli-RicciarelliFerrara-CaitiBuratti-LanzarottiIntonti-BiondoPattacini-SementaMosca-D’AvossaManara-FerlazzoFransos-SaccaviniRossano-VivaldiAlbamonte-Pagani

E mentre ci sono, a uso di coloro chevolessero fare un salto nella Capitale perassistere alla competizione nella qualesaranno impegnati i più forti giocatoridel continente, informo che il 21 e 22marzo si giocherà il “Grand MasterInvitational”, dal 21 al 24 lequalificazioni e le semifinali dell’“OpenPairs”, e sabato e domenica 25 e 26 larelativa finale a 60 coppie. Si svolgerà inconcomitanza, come sempre, anche lagara seniores dal 21 al 26 marzo.

Traguardando al Portogallo

Quella di Roma, oltre che occasione diconfronto per la conquista del titolo acoppie, e dunque anche da intendersicome un’eccellente pista di allenamentoper gli azzurrabili sulla strada deiCampionati d’Europa a squadre che sisvolgeranno in Portogallo nella secondametà di giugno. Ma nel vivo della vigiliadel grande avvenimento, che siaddenserà come sempre delle consuetetensioni e speranze e verifiche di ognivigilia di questo genere, entreremo apartire dal mese prossimo, quandoincominceremo a mettere sotto... torchioe pressione uno dei due CommissariTecnici, il romanaccio RiccardoVandoni.

Già avete letto, sul finire della breveintervista che ci ha rilasciato il mesepassato, dei fieri propositi che animanonon solo lui come condottiero ma anche

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V oila, siamo arrivati al primosignificativo banco di prova sopra al

quale si misurerà la “temperatura” delleformazioni italiane che compongono larosa del Club Azzurro da quandol’organismo è venuto alla luce. Si trattadel Campionato d’Europa a CoppiePhilip Morris che si svolgerà all’ErgifePalace Hotel di Roma dal 21 al 26 marzoe che è ormai giunto alla sua ottavaedizione.

Gli europei a coppie

L’importante competizione, che haritmo biennale, sta godendo di unsuccesso via via crescente. Due anni fal’hanno organizzata i tedeschi aBielefeld registrando la presenza di ben30 nazioni per le quali partecipavano346 (!) coppie open e 84 seniores.Francesi in trionfo, vista che i grandispecialisti Abecassis-Quantin hannoriconfermato il loro titolo del ’91 eMeyer-Stretz si sono guadagnati lamedaglia d’argento. E l’Italia?Caporetto, una vera Caporetto.Escludendo il secondo posto nel“consolazione” di Di Maio-Pietri dietroai tedeschi Nippgen-Rohowsky campionidella Rosenblum 1990, e il nono diBiganzoli-Gavino nei seniores, non s’èpotuto leggere (fatti salvi due giocatori originari della Corsica) alcun cognomeche terminasse con vocale nelle primeventi coppie della graduatoria finaledell’open.

Le ragioni autentiche per le quali leformazioni azzurre, ad eccezione di

Dino Mazza

Tempodi verifica

Club Azzurro

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le quattro o cinque coppie che sono oggiin predicato di conquistarsi quei seipreziosi posti in nazionale. Se ilprogramma del Presidente del ClubAzzurro, Giancarlo Bernasconi,funziona, il tecnico capitolino sipresenterà, oltre che dalle colonne diquesta rubrica, addirittura conl’editoriale della Rivista che riprenderàper una volta il vecchio glorioso titolo di“Puntini, puntini... ”. E ne sentiremodelle belle!

A maggio, toccherà poi alCommissaario e Capitano della squadraopen Carlo Mosca, “confidarci isegreti” (attenzione, parole sue, non mie... )per prendersi le migliori chance divincere il titolo.

Parlavo di fresco fervore, sul numerodi febbraio, a far da contrappeso allestantie abitudini di un intermezzo nondecisamente glorioso della nostra storianazionale. E se notate, in questo Clubnon sono proprio né il fervore né ilpensiero positivo a far difetto, meglio poise, come sta avvenendo, si traducono intante sedute ufficiali (e non) diallenamento, in spostamenti a ritmopressoché settimanale in lungo e in largo inItalia e all’Estero a misurare il gradodi forma delle varie possibilicombinazioni di coppie.

Così, appena dopo i campionatiromani, partiranno per Kitzbuhel, inAustria, due rappresentative ufficiali,una “open” agli ordini di Mosca,formata da Pattacini-Sementa; Di Maio-Pietri; Caiti-Ferraro e una “signore”

agli ordini di Vandoni, nella qualegiocheranno: Gianardi-Rovera;Fransos-Saccavini; Arrigoni-Falciai.

Un torneo (squadre e coppie), quellodella famosa stazione invernaleaustriaca, dove, se di solito manca laquantità, ci sarà però il fiore del bridgemitteleuropeo. Voglio dire, oltreall’Austria saranno presenti l’Ungheria,la Slovenia, la Germania, la Bulgaria,per non parlare degli imprescindibilipolacchi i quali, pur confondendo spessoe per precisa scelta le Bahamas con ilRuanda come approdi turistici, nonhanno tuttavia mai dato un gran pesoall’errore macrospico, soprattutto seambedue i territori hanno almeno unasala per i tornei di bridge e specienel momento in cui vengono chiamati sulpalco per ritirare la busta del primo premio.

È anche tempo di juniores

Grandi i ragazzi azzurri! Sono andatiin gennaio a Budapest e hanno subitoconquistato la vittoria nella Alpes Cup asquadre. Vi partecipavano seiformazioni, le nazionali dei ragazzi A e Bdell’Ungheria, l'Austria, la Germania, laSlovenia e i nostri. E sì che questa, nelleintenzioni del C.T. Vittorio Brandonisio,doveva al momento rappresentare unesperimento in vista degli impegnativiconfronti che si preparano per l’annoprossimo. Parlo degli anziani (si fa perdire... ) Albamente e Intonti e delle nuoveleve Biondo e Pagani, i quali hannodistribuito mazzolate a dritta e a manca(se notate, l’entusiasmo e il pensieropositivo non fanno certamente difettoneanche al vostro servitore... ) a quasitutte le squadre avversarie. 20 a 10all’Austria, 23 a 7 all’Ungheria B, 24 a6 alla A, 25 a 1 alla Slovenia e, purperdendo 12 a 18 il match contro laGermania, i nostri Juniores si sonoaggiudicati la Coppa addirittura con unturno di vantaggio.

Gennaio d’oro, anche se gli stessiquattro hanno mancato per un pelo la vitto-ria nell’immediatamente precedentePepsi Cola Cup olandese della qualeerano i detentori. Erano in gara 16formazioni nazionali europee. Al terminedei turni di qualificazione, gli azzurrinierano primi davanti a Polonia, Norvegiae Belgio. Dovevano scegliere quale delletre squadre incontrare in semifinale.Hanno scelto i belgi che sulla cartasembravano i meno forti, invece i belgi lihanno superati proprio sul filo di lana per20 a 19. Uno striminzito punto, peccato!

Adesso, mentre vi trasferisco questenote abbastanza liete, i nostripromettenti juniores sono in partenza perTel Aviv, in Israele, dove vanno a

CAMPIONATO EUROPEO SENIORESA SQUADRE

Con decisione recente, la E.B.L. ha allargato alla categoria Seniores lapartecipazione al Campionato d'Europa che si terrà in Portogallo dal 23 al 30giugno 1995.

La F.l.G.B. ha stabilito a sua volta che la squadra nazionale Seniores saràformata dai componenti della Squadra Campione d'Italia Seniores 1995(Salsomaggiore, 11-14 maggio 1995), che avranno effettivamente presoparte alla gara secondo le norme previste dal Regolamento Campionati,sempre salvo il nullaosta del Comitato delle Credenziali F.l.G.B ed E.B.L.

La squadra juniores, vincitrice della “Coppa delle Alpi”. Da sinistra: Intonti, Biondo, Albamonte e Pagani.

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difendere la Coppa del Mediterraneoconquistata l’anno passato e se tutto vabene...

Intanto, c’è fervore (arieccolo... ) efermento e voglia di vincere anche fra gliUnder 20 (gli School, come li chiama piùcorrettamente Brandonisio). Come vi hoanticipato la volta scorsa, tre squadredi “ragazzini” (si fa ancora per dire,perché se questi ti ammollano un ceffone... )avrebbero partecipato addirittura allaCoppa Italia. Infatti, così è stato: unasquadra al Nord capitanata da Carlo

Squadra anomala ma vincente...

Quattro azzurrabili del Club arrivanoal recente torneo nazionale di Viareggioe potrebbero sì sedersi ai tavoli in unaformazione meno anomala, invecedecidono di giocare nei seguentiaccoppiamenti: De Falco-Gianardi eBurgay-Arrigoni.

Bene e allora? Allora succede che,quando viene imbussolato l’ultimo boarddel week-end versiliese, l’ineditasquadra si ritrova al primo posto dellaclassifica!

Complimenti, mes amis...

Mosca, una a Roma sotto la guida di AlfredoVersace e una a Napoli di Enrico Guerrahanno iniziato la loro avventurasuperando tutte e tre la prima fase.

Se son rose...

Un riconoscimento di buon auspicio

È la prima volta, da quando la F.I.G.B.fa parte delle federazioni riconosciutedal CONI, che si dà luogo a un attestatoufficiale in tale precipuo ambito. Ineffetti, il Comitato Regionale Olimpicoha recentemente nominato GianlucaBusacchi sportivo dell’anno dellaLiguria. Gianluca, come avete potutoleggere il mese scorso sulle colonne diquesta rubrica, fa parte del Club Azzurronella rosa degli juniores più promettenti.Un riconoscimento, quello avuto daparte del CONI, non soltanto di ottimoauspicio per lui, ma anche di stimolo pertutti quegli altri giovani che, lungo laPenisola, sapranno perseverare sulla stradadell’impegno bridgistico.

VIII TORNEOINTERNAZIONALE

DI BRIDGECASINO GRAN MADRID

5, 6 e 7 Maggio 1995

Più di 25.000.000 Lit. in premi

Quote di iscrizione indicative:

Confederati L. 130.000Non confederati L. 160.000

Juniores L. 60.000

Informazioni: Srta. Flor Diaz - Tel. (00341) 8561102/00

Casino Gran Madrid

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ASSOCIAZIONE BRIDGE LUGANO

XIX TORNEOINTERNAZIONALE

DI BRIDGEA COPPIE LIBERE

HOTEL DE LA PAIX(uscita autostrada Lugano-sud)

Sabato 1 aprile 1995

PROGRAMMASabato 1 aprile ore 14,00 1° turno

ore 19,00 2° turnoore 24,00 premiazione

DIREZIONE TECNICA: Rodolfo Burcovich

CLASSIFICHE: Elaboratore dati

FORMULAMitchell, due turni, max. 60 smazzate

ISCRIZIONISul posto, il giorno del torneo, fra le ore 12,00 e le ore 13,30

TASSA DI ISCRIZIONEFr. 60 opp. Lit. 70.000 per giocatore

PREMIFr. 4.000 per i primi 10 classificati. In totale sarà premiato il 20%

delle coppie iscritte (compresi i premi speciali non cumulabili), ammesso cheabbiano una percentuale superiore al 50%.

Punti rossi F.S.B.

ALBERGHIPrenotazioni presso l'Ente Turistico Lugano e dintorni,

telefono 0041 91 214664

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che Guido Ferraro non è oggi elemento fissodella nazionale italiana.

In una quindicina d’anni di attività, Ferraroè riuscito a vincere la bellezza di sette titolinazionali a coppie e a squadre, tra cui dueCoppe Italia; inoltre, figurano al suo attivodue vittorie ai Campionati del MEC a coppie(Bordeaux e Ostenda).

Suo attuale partner è Enrico Mazzola, an-ch’egli sempre in prima linea quando c’è dadifendere il buon nome di Torino bridgistica.Di professione avvocato, Mazzola non puòovviamente destinare al bridge tutto il tempoche vorrebbe, purtuttavia difficilmente man-ca agli appuntamenti importanti: prova ne è lasua conquista di un Campionato Nazionale aCoppie e due recenti vittorie in Coppa Italia.

Gli Sfidanti piemontesi giocato un fioriTorino modificato: l’apertura di 1 fiori è onormale (sino a 15 p. senza colori nobili), o ènaturale, o è mano di 17+ p. I colori nobilipossono essere quarti, il S.A. è 16/18 e leaperture di 2 sono convenzionali: 2 fiori èCrodo; 2 quadri è sotto-apertura bicolore conle quadri; 2 picche e 2 cuori sono sotto-aper-ture nei colori; 2 S.A. è una quinta nobile ac-compagnata da 5 o più fiori.

I Campioni in carica, i palermitani DonioAlbamente e Salvatore Grasso, giocano unaloro complicata e sofisticata versione del fio-ri forte.

Le mani 2 e 8 sono tratte da The BridgeWorld.

Mano n. 1

Dich. Ovest - Tutti vuln.

� A R D F 6 N � 5 4� A 10 9 8 7 6 O E � R 5� 8 S � A R 9 7 2� 8 � A R F 7

Grasso Albamonte1 � 1 �1 � 1 S.A.3 � 4 �4 � 4 �4 S.A. 5 �6 � 7 �passo –

Ferraro Mazzola1 � 2 �3 � 4 S.A.5 � 6 �passo

Inizio drammatico per i Campioni che pa-gano duramente l’apertura di fiori forte diGrasso. Albamonte, con una serie di relaiinterrogative, viene a sapere che il partner hauna bicolore nobile forte e atipica di 11 carte,i due Assi nobili e il Re di picche. Per arriva-re alla soglia dell’apertura di fiori forte, Al-

bamonte conta in mano al partner 9 o DieciP.O. a picche e almeno 6 a cuori (Asso eDonna), per cui non esita a chiamare il gran-de slam a cuori, ahilui...

Con 3 picche, anche Ferraro comunica diavere una 6/5 cuori/picche in mano di rove-scio, ma Mazzola, dopo essersi accertato cheil compagno ha tre carte-chiave (Asso/Re eAsso) si accontenta giustamente del piccoloslam.

ATTRIBUZIONI

6 S.A. 106 �/6 � 85 S.A./5 �/5 � 3Grandi slams 1

Score:

Albamonte-Grasso 1Ferraro-Mazzola 8

Mano n. 2

Dich. Est - E/O in prima

� A D F 6 4 3 N � R 2� A 10 6 5 O E � 4 3 2� A S � R D F 10 8 7� D 2 � 10 6

Grasso Albamonte– passo2 � passo

Ferraro Mazzola– 3 �3 � 3 S.A.4 � 4 �passo –

Mazzola indovina ad aprire di barrage, mapoi – sul riporto positivo a quadri del compa-gno – ritiene che sia più igienico giocare lamanche a livello di 4 anziché di 5; senonchéquesta mano rappresenta l’eccezione alla re-gola di non giocare manche in un minore inun torneo a coppie!

Anche Albamonte, non avendo aperto inbarrage, indovina – in un certo senso – a pas-sare nuovamente sulla buona (15/17 P.O.)apertura del compagno.

ATTRIBUZIONI

5 �4 �3 �4 �3 S.A.

Score progressivo:

Albamonte-Grasso 8Ferraro-Mazzola 11

a cura di Paolo Frendo

“SFIDA AI CAMPIONI” è una continua battaglialicitativa: ogni mese due coppie si cimenteranno nelladichiarazione di otto smazzate tratte da gare e campio-nati remoti o recenti, nazionali e internazionali, ofornite dai lettori della Rivista.

La scala delle attribuzioni per i contratti finali –predisposta in anticipo e accettata a priori dai conten-denti – si riferirà al punteggio conseguito su top 12in un TORNEO A COPPIE di alto livello tecnico.

Pertanto, un risultato medio varrà circa 5 punti; adun grande slam spinto – che dovesse richiedere il suc-cesso di due impasse – verranno attribuiti 3 punti (il25% del top). Per gli impegni parziali non previsti nellascala, varranno le attribuzioni assegnate al contrattoparziale superiore nello stesso seme (es.: se 4 fiori vale5, anche ai contratti di 1 fiori e di 3 fiori, se non speci-ficatamente previsti, andranno 8 punti). Lo stessoprincipio vale per i contratti superiori alla manche:ad es., 4 S.A. o 5 picche – se non previsti nella scala –si vedranno attribuire i punteggi stabiliti per 3 S.A. e 4picche rispettivamente.

La coppia vincente resterà in gara e verrà oppostaad altra coppia nel mese successivo. I lettori potrannomisurarsi con le coppie di esperti dichiarando con illoro partner preferito le mani che verranno pubblicateanticipatamente ogni mese.

Valutando in 80 il massimo teorico realizzabile, icontendenti potranno riscontrare quale percentualeavrebbero realizzato se avessero effettivamente parte-cipato al torneo: 40 punti circa, in media; da 48 a 52,tra i primi tre; da 53 a 60, performance straordinaria.

Nella sua non lunga carriera bridgistica (èancora giovane, beato lui!). Guido Fer-

raro si è distinto per talento e per spregiudi-catezza – stavo per dire “genio e sregolatez-za”, ma i due termini mi sembrano franca-mente eccessivi. Guido Ferraro, nato anagra-ficamente e bridgisticamente a Torino, haavuto l’accortezza di integrare il suo patrimo-nio bridgistico con le esperienze ad alto li-vello vissute al tavolo con compagni (e av-versari) che rispondono ai nomi di Bella-donna, Pittalà, Vivaldi. Duboin, Bocchi, Ver-sace. Ed è non tanto per carenze di naturatecnica quanto, forse, per motivi caratteriali

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Mano n. 3

(Nord apre 1 cuori) - Tutti in prima

� R D F 9 5 N � A 10� 10 9 6 3 O E � F 4 2� R S � A D 8 7� 7 5 2 � A 8 6 4

SUD Grasso NORD Albamonte– – 1 � 1 S.A.passo 2 � passo 3 �passo 3 � passo 3 �passo 3 S.A. passo fine

SUD Ferraro NORD Mazzola– – 1 � passopasso 1 � passo 2 �passo 2 � passo fine

Gli Sfidanti hanno perso l’autobus soprat-tutto a causa del passo iniziale di Mazzola(nella loro Convention Card, 1 S.A. parte da16 p.).

Albamonte, invece, non ha avuto dubbi e,sull’apertura avversaria, ha chiamato 1 S.A.;ha poi dichiarato, con 3 quadri, di possederequattro carte a quadri e quattro a fiori; richie-sto, con 3 cuori, di comunicare la distribuzio-ne dei resti, ha annuncialo di avere due cartea picche e tre a cuori. E Grasso ha tranquilla-mente chiamato la manche a S.A.

ATTRIBUZIONI

3 SA. 104 � 62 S.A./2 � 42 � 1

Score progressivo:

Albamonte-Grasso 18Ferraro-Mazzola 15

Mano n. 4

Dich.Ovest - E/O vuln.

� 8 N � A 10 9� A R F 7 3 O E � D 8 5� A 9 5 2 S � 8 6� R 10 7 � A D F 9 8

Grasso Albamonte2 � 4 �passo –

Ferraro Mazzola1 � 2 �2 � 3 �4 � 4 �4 � 5 �5 � 5 �6 � 6 �passo –

Avendo a disposizione un sistema dichia-rativo molto preciso e sofisticato, riesce dif-ficile capire perché i due Campioni sicilianiabbiano voluto liquidare questa partita in unpaio di battute soltanto.

Gli Sfidanti si sono, al contrario, scambiatiun sacco di informazioni, comunicandosi lun-ghezze, controlli e onori; purtuttavia, anch’es-si non sono riusciti a contare 13 levée tra ledue mani. Forse a causa dell’incertezza circala presenza o meno di una o di ambedue leDonne (di cuori e di fiori).

ATTRIBUZIONI

7 � 106 S.A. 86 � 76 � 55 S.A. 35 �/5 � 27 � 1

Score progressivo:

Albamonte-Grasso 20Ferraro-Mazzola 22

Mano n. 5

Dich. Est - Tutti vuln.

� A 7 5 3 N � R 6� A F 5 O E � D 8 6 4 2� R 5 3 S � A 10 8� 7 4 2 � A F 9

Grasso Albamonte– 1 �1 � 1 S.A.3 S.A. passo

Ferraro Mazzola– 1 �1 � 1 S.A.2 S.A. 3 �3 S.A. passo

Sia Grasso sia Ferraro hanno ritenuto laloro 4/3/3/3, ma con 12 P.O., adeguata per uninvito a manche; anzi. Grasso è addiritturaschizzato a 3 S.A. sul S.A. di Albamonte. Piùragionevolmente, Ferraro ha “proposto” lamanche a S.A. e, sul 3 cuori di Mazzola, hainsistito a S.A. Anche 4 cuori è un contrattoipotizzabilc, pur se nettamente sotto chance.

ATTRIBUZIONI

3 S.A. 102 S.A. 83 � 74 � 3

Score progressivo:

Albamonte-Grasso 30Ferraro-Mazzola 32

Mano n. 6

Dich. Ovest - E/O vuln.

� R F 8 N � D 10 6 2� D O E � R F 5� F 10 9 6 5 3 2 S � D 7 4� A D � R 3 2

Grasso Albamonte1 � 1 �2 � 2 S.A.3 � passo

Ferraro Mazzola1 � 1 �2 � 2 S.A.3 � passo

In questa mano prevale l’esperienza di Fer-raro: la sua monocolore non è sufficiente-mente forte da fargli ritenere 3 S.A. fattibili,anche di fronte ad un compagno positivo (2S.A.): pertanto, la mano non può che esseregiocata a quadri e la sua monotona ripetizionedel colore induce Mazzola a rinunciare ad uncontratto più ambizioso di un parziale, anchese la sua mano, ricca di “prese lente”, è pursempre discreta.

ATTRIBUZIONI

3 � 102 � 73 �/2 S.A. 54 � 23 S.A. 1

Score progressivo:

Albamonte-Grasso 35Ferraro-Mazzola 42

Mano n. 7

Dich. Est - Tutti vuln.

� A 6 2 N � R 7 5 3� A D 10 O E � R 8� A D 10 S � R 7 5� 10 9 8 2 � A R 5 4

Grasso Albamonte– 1 S.A2 � 2 �2 � 2 �2 S.A. 3 �3 � 3 �3 � 4 �4 � 4 S.A.passo –

Page 32: N. 3 - MARZO 1995

30

Ferraro Mazzola– 1 S.A.4 S.A. passo

Abissale la differenza di approccio allo stes-so contratto finale tra le due coppie. Ferraroeffettua una “quantitativa” classica e vieneovviamente abbandonato da Mazzola. Gras-so, per contro, effettua quattro relais, venen-do a sapere (con 2 quadri) che Albamonte hadue quarte, di cui una nobile, e che nel dou-bleton ha un onore di testa; che la quarta no-bile è a picche e che l’altra quarta è a fiori; einfine che i resti “rossi” sono tre quadri e duecuori. Il 3 picche di Grasso è Blackwood pergli Assi, 4 fiori mostra solo un Asso, 4 quadriè Blackwood per i Re e 4 S.A. mostra tutti equattro i Re. Grasso ora è in grado di rico-struire esattamente la mano di Albamonte:

�R x x x �R x �R x x �A R x x

(oppure Asso, Re, Fante, x) e opportunamen-te rinuncia a correre il rischio di andare sottoa 6 S.A.

ATTRIBUZIONI

4 S.A. 106 S.A./6� 45�/4� 3

Score progressivo:

Albamonte-Grasso 45Ferraro-Mazzola 52

Mano n. 8

Dich. Ovest - Tutti vuln. (Gli avversari in-terferiscono a picche sino al livello di 3).

� – N � F 7 4� A D 8 4 3 O E � R 10� A F 6 5 3 S � 4 2� R 10 3 � A D 8 7 5 2

SUD Grasso NORD Albamonte– 1 � 1 � 2 S.A.3 � 4 � passo fine

SUD Ferraro NORD Mazzola– 1 � 1 � 2 �2 � 3 � passo 4 �passo 4 � passo 4 �passo 4 � passo 5 �passo passo passo

Ferraro ha fatto il diavolo a quattro peragguantare questo ottimo slam a fiori, ma hatrovato in Mazzola, un partner restìo che si èlimitato ad accontentarsi della manche.

Per i Campioni, Albamente – con 2 S.A. –ha mostrato una monocolore debole (?) afiori, per cui Grasso ha ritenuto sufficientebloccare la licita nel parziale a fiori.

Del resto, nella finale del Grand Nationalamericano della scorsa primavera, due bom-bardieri come Meckstroth e Rodwell hannodichiarato così, nel silenzio assoluto degliavversari:

Meckstroth Rodwell1 � 1 S.A.2 � 2 �passo –

ATTRIBUZIONI

6� 105� 84�/3� 54� 37� 2

Score finale:

Albamonte-Grasso 50Ferraro-Mazzola 60

Termina qui l’avventura degli amici paler-mitani Salvatore Grasso e Donio Albamonte,battuti abbastanza nettamente da Guido Fer-raro ed Enrico Mazzola. E oggi si è avutal’ennesima dimostrazione (se ce ne fosse sta-to ancora bisogno) che non basta un sistemadichiarativo ultra convenzionale quale quellodei due siciliani per prevalere in una sfida li-citativa.

Le Mani della Sfida di marzo appaiono nelSupplemento in fondo alla Rivista.

Le possibilisequenze naturali

di B.S.C.

Mano 1)

EST OVEST

– 1 �2 � 2 �3 � 3 �4 S.A. 5 �5 S.A 6 �6 S.A. –

Mano 2)

EST OVEST

passo 1 �1 S.A. 2 �3 � 3 �4 � –

oppure

EST OVEST

passo 1 �2 � 2 �3 � 3 �4 � –

La manifestazione “La Notte bridge” presentata nelloscorso numero di “Bridge d’Italia”, verrà riproposta al piùpresto e ciò grazie ad un accordo in via di definizione conl’editore che intende massimizzare la risonanza dellagara attraverso l’utilizzazione di un quotidiano a valen-za nazionale.

Tutti gli appassionati d’Italia (e non solo quelli dellaLombardia come era stato originariamente previsto)avranno così la possibilità di partecipare a questa im-portante competizione.

Le associazioni sportive verranno tempestivamenteinformate sui tempi e sui modi di ripresentazione dell’ini-ziativa.

Page 33: N. 3 - MARZO 1995

31

Mano 3)

NORD EST SUD OVEST

1 � passo passo 1 �passo 2 � passo 2 �

seguito per pessimisti: tutti passanoseguito per ottimisti:

passo 3 � passo 3 S.A.

Mano 4)

EST OVEST

– 1 �2 � 2 �2 � 2 �2 S.A. 3 �3 � 4 �5 � 5 �5 S.A. 7 �

oppure

EST OVEST

– 1 �2 � 2 �3 � 4 �4 � 5 �6 � –

Mano 5)

EST OVEST

1 � 1 �1 S.A. 3 �4 � –

oppureEST OVEST

1 � 1 �1 S.A. 2 �2 S.A. 3 S.A.

Mano 6)

EST OVEST

– 1 �1 � 2 �2 S.A. 3 �3 S.A. –

Mano 7)EST OVEST

1 S.A. 4 S.A.

Mano 8)

NORD EST SUD OVEST

– – – 1 �1 � 2 � 2 � 3 �3 � passo passo contropasso 4 � passo 4 �passo 4 � passo 5 �

Abbiamo considerato nei mesi trascorsi lecomunicazioni dal punto di vista del gio-

cante. In questo numero, esamineremo il pro-blema dall’angolo dei difensori. Un difenso-re non può incassare le prese del down in uncontratto se non ha gli ingressi per farlo.

Talvolta, i difensori devono stare attenti amantenere le comunicazioni, ma ci sono alcu-ne semplici linee-guida che funzionano inquasi tutte le mani. Date un’occhiata ai se-guenti tre problemi per vedere se avete capitocome conservare le comunicazioni.

1. Dich. Sud. Tutti in zona.

� A R� A 9 4� D F 8 6 3� F 8 3

N � 8 3

O E � 8 7 6 3

S � R 7 4� 10 5 4 2

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 S.A. (1)passo 3 S.A. tutti passano

(1) - 15-17 punti.

Ovest, il vostro compagno, attacca di Don-na di picche. Il giocante, vinta la presa, muoveuna piccola quadri dal morto. C’è qualcosa disensibile che potete fare a questo punto?

2. Dich. Sud. Sud in zona.

� 8 5� R F 5� D 7 2� R D F 9 4

N � A D 4

O E � 7 6 4 3

S � 9 6 3� A 8 2

Il vostro compagno attacca di 6 di picche.Vincete d’Asso (il giocante mette il 2) e con-tinuate con la Donna di picche: il Dieci, il 3,l’8.

E poi?

3. Dich. Nord. Tutti in prima.

� 8 5 4� A R F� A R D� D 10 9 5

N � R D 10 9 2

O E � D 9 2

S � F 5 4� R 8

OVEST NORD EST SUD

– 1 � 1 � 2 �passo 2 � (1) passo 2 S.A.passo 3 S.A. tutti passano

(1) - Chiede il fermo a picche.

Ovest attacca di 7 di picche: il 4, la vostraDonna, il 3.

Che cosa fate, adesso?

Probabilmente, avete trovato la soluzionedel primo problema avendovi chiesto di farloal momento critico. Queste le 52 carte:

Dich. Sud. Tutti in zona

� A R� A 9 4� D F 8 6 3� F 8 3

� D F 10 9 4 N � 8 3� 10 5 2 O E � 8 7 6 3� A 2 S � R 7 4� 9 7 6 � 10 5 4 2

� 7 6 5 2� R D F� 10 9 5� A R D

Contro 3 S.A., il vostro compagno attaccadi Donna di picche. Il giocante vince al mortoe muove da lì una piccola di quadri. Dovetesuperare immediatamente con il Re di quadriper sconfiggere il contratto. Così facendo,preservate l’ingresso per il compagno, l’Assodi quadri, che gli servirà per incassare le pic-che dopo che saranno state affrancate. Nelmomento in cui il Re di quadri rimane vincen-te, ripetete picche. Il giocante presenterà sultavolo un’altra quadri, ma Ovest ha abbastan-za levée per mandare a monte i piani di Sud.

Il gioco del Re di picche è logico oppure sitratta di una mossa indovinata? Guardate, cisono 15 punti al morto. Sud ne ha mostrati indichiarazione 15-17. Voi ne avete 3, altri 3(Donna, Fante di picche) sapete che li ha ilcompagno. Per differenza, Ovest ha da 2 a 4punti estemi alle picche. Chiaramente, l’uni-

ComunicazioniIII

Phillip Alder

Page 34: N. 3 - MARZO 1995

32

ca chance di battere il contratto di 3 S.A. èbasata sull’affrancamento delle picche. Perfar ciò, come prima cosa dovete essere ingrado di rigiocare il colore d’attacco in mododa sloggiare dal morto l’Asso di picche. Comeseconda cosa. Ovest deve essere messo incondizione di entrare in mano in maniera dariscuotere le vincenti a picche.

La sola carta che possa svolgere tale fun-zione è l’Asso di quadri. (Se Ovest ha, dicia-mo, l’Asso di Fiori, Sud avrà Asso, Fante diquadri, nel qual caso il vostro Re è spacciato).Così dovete fare in modo da salvare al com-pagno l’ingresso a quadri e non c’è altra ma-niera se non quella di balzare sopra la cartinadi quadri del morto al primo giro nel colore.Alla peggio, regalerete all’avversario unasurlevée mettendo il Re di quadri: un prezzoinvero basso da pagare per sconfiggere uncontratto di partita.

Chiunque abbia scritto “il secondo noncarica mai” avrebbe dovuto aggiungere “ameno che non sia necessario per preservareun ingresso vitale al compagno”.

Vediamo ora cosa succede nella secondasmazzata:

Dich. Sud. Nord-Sud in zona.

� 8 5� R F 5� D 7 2� R D F 9 4

� F 9 7 6 3 N � A D 4� 10 9 O E � 7 6 4 3� F 10 8 5 S � 9 6 3� 10 5 � A 8 2

� R 10 2� A D 8 2� A R 4� 7 6 3

Dich. Nord. Tutti in prima.

� 8 5 4� A R F� A R D� D 10 9 5

� 7 6 N � R D 10 9 2� 7 6 5 4 3 O E � D 9 2� 9 8 3 2 S � F 5 4� A 7 � R 8

� A F 3� 10 8� 10 7 6� F 6 4 3 2

Contro 3 S .A., Ovest attacca di 7 di picche:il 4, la vostra Donna, il 3. Come continuate?

Abbandonando il tavolo per andare a pren-dere un gran drink per il vostro compagno! Ilcontratto è diventato imbattibile. Supponetedi ripetere picche (una carta dal Dieci ingiù). Sud vince di Fante e attacca le fiori. Sevince la prima levée nel colore il vostro com-pagno, non avrà picche per affrancare la vo-stra lunga. Se vincete voi, è vero che siete ingrado di sloggiare l’Asso di picche di Sud,ma poi non avete alcun ingresso per incassa-re le vincenti. Il giocante può reclamare ad-dirittura una surlevée.

La difesa corretta, come avrete di già capi-to, è di mettere il NOVE di picche sull’attac-co. Adesso sì che avete una chance. Sud fa lapresa col Fante di picche e muove una picco-la di fiori. Se capita che il vostro compagnostia godendo di uno dei suoi momenti di lu-cidità, balzerà su quella cartina di fiori colproprio Asso (tirate fuori la pistola e sparatea tutti i lirici del “secondo non carica mai”!)e ripeterà picche. Ciò vi consentirà di affran-care il colore mentre conservate il preziosoingresso di Re di fiori.

Regoletta di congedo (per oggi, è chiaro... ):se il giocante deve vincere due prese nel coloreche state cercando di affrancare, fate in modoche ne vinca una il più velocemente possibile.

(Traduzione di Dino Mazza)

Contro 3 S.A., Ovest attacca di 6 di picchee voi, dopo aver vinto d’Asso, continuate conla Donna di picche che rimane vincente. Cosafate adesso?

Se guardate al diagramma, vedrete che nonè più possibile sconfiggere il contratto. Èvero che siete in grado di rigiocare picche,ma Sud farà la presa col Re, farà cadere il vo-stro Asso di fiori e reclamerà una surlevée.

Presumibilmente, il partner ha il Fante o ilRe di picche. Nel secondo caso, non importacome vi comportate, ma nel primo sì. Sul l’at-tacco. dovete mettere la Donna di picche, nonl’Asso.

Il giocante può vincere stando basso colproprio Re di picche. Ma perché dovrebbe?Dal suo punto di vista. Ovest può avere attac-cato da Asso, Fante, x, x. In un tale scenario,se sta basso, perde le prime cinque levée.Mentre invece è in porto se vince la primapresa.

Tuttavia, come sono messe le carte, se Sudvince la prima levée, è morto. Perché? Sem-plice, vincete con l’Asso di fiori quando ilgiocante muove quel colore e continuate conAsso di picche e picche. Così facendo, ilcompagno ha prese abbastanza per sconfig-gere il contratto di manche.

Regoletta: se il giocante deve vincere unapresa in un certo colore, fate in modo che lavinca il più velocemente possibile! Prima diproseguire, immaginate di avere la stessamano senza però l’Asso di fiori. In questocaso, senza alcun ingresso, dovete superareimmediatamente l’attacco con l’Asso di pic-che.

Se invece inserite la Donna di picche e Sudfa la presa col Re, il vostro compagno potreb-be essere indotto a pensare che l’Asso di pic-che ce l’ha il giocante e va magari a finireche può sbagliare più tardi il controgioco.Nel caso dunque che l’ingresso possa averloil compagno, cercate di affrancare immedia-tamente le picche.

Mano tre, per finire.

Comunicazioni

Nell’incantevole scenario della Costa Azzurra

FESTIVAL DI JUAN-LES-PINS19 MAGGIO -1 GIUGNO 199519 maggio - Torneo individuale

20-21 maggio - Torneo a coppie Signore e Uomini22-26 maggio - Torneo a coppie Open27-29 maggio - Torneo a coppie Miste

30-31 maggio -1 giugno - Torneo Patton a squadre

Informazioni: Roger Damelé - A.L.J.E. -17 Bd. Poincaré - Tèi. 0033-93-612899

Page 35: N. 3 - MARZO 1995

33

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“M a non escono mai questi risultati?Io non capisco come mai da quan-

do c’è il computer ci mettono pure di più deibei tempi dei conti a mano...”.

“Sì, buonanotte! Rilassati. Pare che ci siauna contestazione... Ma spiegami come maisei così interessato? Siete andati bene?”.

“Non male. Se si prescinde dal fatto che,come al solito, siamo stati in balìa degli av-versari. Pensa che su 20 mani ne abbiamogiocate in attacco solo 8. In quelle siamo an-dati bene. Nelle altre ci siamo difesi. Vedia-mo un po’... ”.

“Confrontiamo gli scores. Vediamo que-ste meraviglie che avete fatto con il morto... ”.

(Avete alzato l’Asso di picche e, con lamassima signorilità, vi siete incollati in Sudsghignazzando e dicendo alle due signore,contro cui avete sorteggiato la linea, di riten-tare la prossima volta. Potrebbero essere piùfortunate. Nelle 8 mani che seguono siete sem-pre impegnati a portare a casa un contrattosenza troppi sforzi. I conti vengono fatti inIMPs. È un torneo a mani preparate e perciònon bisogna stressarsi troppo con le surlevées.LE SOLUZIONI SONO A SEGUIRE).

Quiz 1“Allora... alla 3, per esempio, ho fatto 4

cuori. Te la ricordi?

Board 3 - Dich. Sud - E/O in zona

� R 6 4� F 9 6 3� A D 4 2� 10 4

NO E

S

� A 5 2� D 10 8 7 5 4� 3� A F 9

La licita è andata così:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 3 � passo 4 �passo passo passo

Ovest ha attaccato con il Fante di picche.Devo perdere due atout, una fiori ed una pic-

che. Bisogna eliminarne una, forse con qual-che impasse. Allora ho pensato di...

Board 3 - Dich. Sud - E/O in zona

� R 6 4� F 9 6 3� A D 4 2� 10 4

� F 10 8 N � D 9 7 3� R 2 O E � A� F 9 8 6 5 S � R 10 7� R 8 7 � D 6 5 3 2

� A 5 2� D 10 8 7 5 4� 3� A F 9

prendere con il Re di picche e giocarmi ildoppio sorpasso a fiori invece del sempliceimpasse a quadri. Catalano direbbe: “Meglioil 75% del 50%”.

“Sì. la mano 3, ricordo. Io ho segnato 450perché ho giocato come te ma poi, dopo averscartato la picche, ho mosso la Donna di cuoridi mano ed Ovest, dicendo ad alta voce: “Nonmi freghi. Onor con onor... ”, ho passato il Reraccogliendo l’Asso del compagno ed una co-lorita serie di insulti che non conoscevo. L’hosegnata sopramedia. Sai, in questa sala nonsi può mai sapere... ”.

Quiz 2“Sopramedia? E va bene, andiamo avanti.

Nella mano immediatamente successiva hogiocato 3 S.A.:

Board 4 - Dich. Ovest - Tutti in zona

� 9 7� R F 6 2� R 7 4� R 7 4 3

NO E

S

� A R� D 8� A 8 6 5 3� A 8 5 2

OVEST NORD EST SUD

passo passo passo 1 �1 � contro passo 2 �passo 3 � passo 3 S.A.passo passo passo

Ovest ha intavolato la Donna di picche. Seiprese di testa. Dovevo rimediare le altre tre.Anche con le quadri divise gli avversari, dopo

l’attacco, avevano un tempo di vantaggio. Al-lora ho pensato che...

Board 4 - Dich. Ovest - Tutti in zona

� 9 7� R F 6 2� R 7 4� R 7 4 3

� D F 10 8 5 N � 6 4 3 2� A 10 7 O E � 9 5 4 3� D F 9 S � 10 2� 9 6 � D F 10

� A R� D 8� A 8 6 5 3� A 8 5 2

...avrei potuto rubare una presa controtempo.In fin dei conti l’Asso di cuori doveva esse-

re in Ovest. Ho preso con l’Asso di piccheed ho giocato piccola cuori di mano sottoDonna seconda. Ovest è rimasto senza dife-sa. Se avesse impegnato l’Asso mi avrebbeliberato le tre prese necessarie al manteni-mento del contratto. Se invece avesse liscia-to, dopo aver incassato le cuori, avrei affran-cato le quadri. 3 S.A. mantenuto impegno. Etu?”.

“Ah, i miei avversari erano particolarmen-te allegri. La licita è iniziata come da te ma, sulcontro Sputnik del mio compagno, Est hapensato bene di rialzare a 2 picche “per distur-bare”. È stato un gran disturbo, invero, perchéio ho centrato e la dichiarazione è finita.Abbiamo incassato 8 prese 800. L’ho valuta-ta...”.

Quiz 3“Grazie, non m’interessa. Proseguiamo,

ma non so per quanto. Ecco, la 11 è carina:

Board 11 - Dich. Sud - Tutti in prima

� 7 4 3 2� A R� A 6 5 2� A 10 51

NO E

S

� A R� F 7 6 5 4 2� R 4� 7 6 4

Nel silenzio avversario siamo arrivati a 4cuori. Ovest ha attaccato con la Donna diquadri. Ho preso in mano ed ho giocato Asso

34

Franco Broccoli

Dummyquiz

Page 37: N. 3 - MARZO 1995

35

e Re d’atout. Sul secondo giro Ovest ha scar-tato una picche. C’era poco da stare allegri.Avrei benissimo potuto perdere due fiori e duecuori. Ma, forse, una via d’uscita c’era...

Board 11 - Dich. Sud - Tutti in prima

� 7 4 3 2� A R� A 6 5 2� A 10 5

� D F 8 6 5 N � 10 9� 8 O E � D 10 9 3� D F 9 7 3 S � 10 8� D 2 � R F 9 8 3

� A R� F 7 6 5 4 2� R 4� 7 6 4

Dopo Asso e Re d’atout ho proseguito in-cassando Asso e Re di picche, per non aversorprese. Poi quadri per l’Asso e quadri. Estha scartato (se taglia mi fa un piacere) ed ioho tagliato in mano. Fiori per l’Asso e picche.Est ha scartato ancora, ho tagliato di cartinae sono rimasto con il Fante secondo d’atout.Ho giocato fiori aspettando di incassare la de-cima presa con il Fante di cuori. Dimmi su-bito se hai fatto meglio”.

“Ehm... più o meno lo stesso nello stessocontratto. È solo che Ovest è intervenuto in bi-colore ed Est, alla fine, ha... um... ntrato”.

“Che hai detto? Che ha fatto Est?”.“Ha, come dire,...contrato. Ma io non c’en-

tro niente, non è colpa mia”.“Ha contrato? Non è vero, non ci credo.

Fammi vedere... È incredibile. Ancora com-mento le mani con te!”.

“Non ti preoccupare. Anche noi abbiamoavuto le nostre mani brutte. È solo che nonme le ricordo...

Quiz 4...Per esempio, alla 13 ci hanno sbattuto

down di prepotenza a 4 cuori e mezza sala leaveva fatte”.

“La 13. Sì, è vero. Faccio parte di quellamezza sala:

Board 13 - Dich. Nord - Tutti in zona

� R D 10 9 8� A R D� 7 5 3� 6 2

NO E

S

� F� 10 8 7 4 3� A R 9 6 2� 8 3

La licita è stata abbastanza illuminante:

OVEST NORD EST SUD

– 1 � 4 � passopasso contro passo 4 �passo passo passo

Ovest ha attaccato di Fante di fiori e, rima-sto in presa, ha proseguito con il 4 nel colore.Est ha rilevato di Donna, ha incassato l’Assodi picche ed ha rigiocato un terzo giro di fiori,in taglio e scarto. Dopo l’intervento di Est eropropenso a piazzare la terza di cuori in Ovest.Sai, se uno segue un’idea è probabile...

Board 13 - Dich. Nord - Tutti in zona

� R D 10 9 8� A R D� 7 5 3� 6 2

� 7 5 4 3 2 N � A 6� 9 6 O E � F 5 2� D F 8 4 S � 10� F 4 � A R D 10 9 7 5

� F� 10 8 7 4 3� A R 9 6 2� 8 3

...che la fretta lo faccia sbagliare. Chi, sicurodella terza d’atout in Ovest, ha tagliato di 8,ha preso il surtaglio di 9 e la conseguentepromozione del Fante di cuori. Io ho tagliatodi Dieci ed ho portato a casa il contratto. E ate cosa è successo?”.

“Mi hanno attaccato quadri. Ho tirato duecolpi d’atout, anticipato le picche ma Est co-municava con Ovest tramite il Fante di fiori.Il taglio a quadri mi ha mandato sotto”.

“Finalmen... no, volevo dire, che disdetta.Che attacco ispirato!”.

Quiz 5

“E non è niente. Alla mano dopo mi sonoaddormentato:

Board 14 - Dich. Est - Tutti in prima

� 7 6 3� D 5� A D 3 2� A D F 9

NO E

S

� A R 4� A 7 3� 8� R 10 8 7 5 4

Giocavo 6 fiori con attacco Donna di pic-che. Dopo aver preso in mano mi pareva diaver trovato una buona linea di gioco ed inquattro e quattr’otto sono andato sotto!

Board 14 - Dich. Est - Tutti in prima

� 7 6 3� D 5� A D 3 2� A D F 9

� D F 9 N � 10 8 5 2� F 9 8 6 O E � R 10 4 2� R 10 7 5 S � F 9 6 4� 6 2 � 3

� A R 4� A 7 3� 8� R 10 8 7 5 4

Un colpo di sonno, praticamente. Ed ilbello è che ero tutto felice di come mi accin-gevo a massacrare la mano. Ho pensato cheprima di fare l’expasse a cuori, per tentare discartare una picche del morto, avrei potutotrovare il Re terzo di quadri per sbarazzarmidi una perdente dalla mano. Asso di quadri equadri taglio, atout per il morto e quadri ta-glio. Niente Re terzo. Expasse a cuori che vamale. Un down. E invece bastava fare primal’expasse a cuori e, in caso di non riuscita, l’im-passe a quadri. Sarà pure superiore questalinea!”.

“In questa mano il mio compagno, Nord,ha fatto 6 S.A. con attacco picche. Ha preso almorto ed ha incassato tutte le fiori per questofinale:

� 7� D 5� A D 3� –

� D 9 N � 10 8� F O E � R 10 4� R 10 7 S � F� – � –

� A 4� A 7 3� 8� –

Ora ha giocato quadri per la Donna ed haproseguito con l’Asso nel colore. Est ha scar-tato una picche (cuori di sicuro non ne potevascartare) e Nord è andato al morto con l’As-so di picche ed ha giocato il 3 di cuori per laDonna. Est ha preso ed è tornato nel colore. Il7 del morto ha fatto la presa. 12 levées. Comesarà? Media?”.

“Spiritoso! E con l’attacco quadri?”.“Quadri? Mah, andiamo avanti... ”.

Quiz 6“A proposito di slam: nella 16 abbiamo

chiamato un bel 6 picche con 7 atout in lineaed io mi sono riscattato realizzando 12 prese.

Board 16 - Dich. Ovest - E/O in zona

Nord Sud� A R N � D F 7 5 3� 8 6 O E � A D 4� A R 5 4 3 2 S � 9� A 6 4 � R 8 7 2

Page 38: N. 3 - MARZO 1995

Attacco atout. Dovevo pensare a tutte le di-visioni 4/2 (le 5/0 non mi andava nemmenodi considerarle). Bisognava sfruttare le qua-dri, affrancandole...

Board 16 - Dich. Ovest - E/O in zona

� A R� 8 6� A R 5 4 3 2� A 6 4

� 9 8 6 2 N � 10 4� R 10 7 3 O E � F 9 5 2� D 6 S � F 10 8 7� D F 3 � 10 9 5

� D F 7 5 3� A D 4� 9� R 8 7 2

... dando immediatamente un colpo in bian-co! Est ha preso di Dieci ed è tornato a cuori,ma io ho passato l’Asso, ho giocato atout peril morto e quadri taglio in mano. Due giri dipicche scartando una fiori ed una cuori dalmorto, ormai chiuso”.

“Dodici prese anche noi, a Senza Atout”.“A 6 S.A.?”.“No, purtroppo a 3 S.A. Ovest, borbottan-

do “tanto sta qua” ha attaccato con la Donna diquadri per il Re del morto ed il Fante di Est (!).Con raro acume ho pensato alle quadri mal-divise. Sbloccati Asso e Re di picche, sono en-trato in mano a fiori, mentre Ovest risponde-va con il 3 (!). Altri due giri di picche, scar-tando quadri dal morto, poi fiori per l’Asso,Asso di quadri (per una cuori di mano) e fio-ri per Ovest che è costretto tornare cuori sot-to Re. Praticamente un gioco di squadra!”.

Quiz 7“Complimenti a tutti! E io che devo andare

avanti solo con le mie forze. Non si può piùscherzare? Comunque guarda questa mano:

Board 17 - Dich. Nord - Tutti in prima

� A R 6 5� F 5 3� 7 4� A D 5 2

NO E

S

� 7 2� A D 7 6 4� 10 9� R F 4 3

OVEST NORD EST SUD

– 1 � contro surcontro1 � passo passo 1 �passo 1 � passo 2 �passo 3 � passo 4 �passo passo passo

Attacco Donna e Fante di quadri e ritornopiccola picche.

Il problema consisteva nel non perdere...

Board 17 - Dich. Nord - Tutti in prima

� A R 6 5� F 5 3� 7 4� A D 5 2

� F 8 4 3 N � D 10 9� 9 O E � R 10 8 2� D F 5 3 2 S � A R 8 6� 9 7 6 � 10 8

� 7 2� A D 7 6 4� 10 9� R F 4 3

... due prese d’atout. Se Est avesse avuto Re,Dieci, 9, 8 sarei andato un down senza colpoferire. La mia speranza era in una carta inter-media in Ovest. Ho mosso il Fante dal morto,Est ha coperto ed io ho preso d’Asso, guar-dando speranzoso Ovest e sorridendo quan-do ha risposto con il 9. Ora ho potuto ancherigiocare piccola cuori di mano per la piccoladel morto e 1’8 di Est. Con il successivo im-passe al Dieci mi sono aggiudicato 10 pre-se”.

Quiz 8“A me parli di cattive divisioni? Non trovo

la 2/2 da secoli. Guarda l’ultima mano:

Board 20 - Dich. Ovest - Tutti in zona

� R 6 4� 5 3� A R D� 10 7 5 4 2

NO E

S

� A 9 8 7 3 2� A F� 10 9 7� R 3

Ovest ha attaccato Re di cuori contro 4picche. Ho preso, ho incassato Asso e Red’atout e, come vederlo, Ovest ha scartatouna cuori. Dovendo perdere una picche eduna cuori dovevo riuscire a limitare le miefiori perdenti ad una sola. Allora...

Board 20 - Dich. Ovest - Tutti in zona

� R 6 4� 5 3� A R D� 10 7 5 4 2

� 5 N � D F 10� R D 10 4 O E � 9 8 7 6 2� 6 5 3 2 S � F 8 4� A F 9 6 � D 8

� A 9 8 7 3 2� A F� 10 9 7� R 3

... ho incassato 3 quadri ed ho rigiocato cuo-ri. Fine dei lavori”.

“Carina. Non l’ho giocata. Ma che succe-de? È andata via la luce! Che dice il direttore?

Niente luce, niente risultati. E ti pareva. Peruna volta che eravamo andati bene...”.

36

Dummyquiz

TELEVIDEO RAIDal gennaio di quest'anno, la FIGB dispone di due

pagine di informazione federale nel TELEVIDEO RAI:la 591 e la 592

Questo il sommario

Pagina 591 Pagina 592Calendario agonistico FIGB. Categorie giocatori.Presentazione Notizie di cronaca.di un problema di gioco. Soluzione del problema.

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Associazione Bridge Napoli Associazione Bridge Petrarca

1° torneo nazionalea squadreCircolo Artistico PolitecnicoP.zza Trieste e Trento, 48 - Tel. 081/418030-417390NAPOLI - 6-7 MAGGIO 1995

PROGRAMMAIscrizione: max squadre accettate n. 100 Quota iscrizione:Iscrizione c/o sede di gara sino alle 14.00 Lire 350.000 a squadradel 6-5-1995 o per fax allo 081/7806900 lire 220.000 a squadra junioresSistema: Danese 10 turni da 8 smazzate

MONTEPREMI LIRE 18.800.000(AL NETTO DELIA RITENUTA D'ACCONTO DEL 20%)

PREMI DI CLASSIFICA PREMI NON CUMULABILIlª Squadra classificata L. 4.000.000 1ª Squadra juniores L. 350.0002ª Squadra classificata L. 2.500.000 1ª Squadra allievi L. 350.0003ª Squadra classificata L. 1.500.000 1ª Squadra N.C. L. 350.0004ª Squadra classificata L. 1.200.000 1ª Squadra II e/o III Cat. L. 350.000 5ª Squadra classificata L. l.000.000 1ª Squadra signore o mista L. 350.000 6ª Squadra classificata L. 800.000 1ª Squadra che ha totalizzato 7ª Squadra classificata L. 700.000 il miglior punteggio negli8ª Squadra classificata L. 600.000 ultimi tre turni L. 350.000 9ª Squadra classificata L. 500.000

10ª Squadra classificata L. 400.00011-20ª Squadra classificata L. 350.000

Arbitri: Gianfranco Corona, Ilario Strato, Francesco De Manes

Alberghi convenzionati:Hotel Mediterraneo, via Ponte di Tappia, 25 - Tel. 081/5512240Pernottamento e prima colazione in camera doppia p.p. L. 85.000; in singola L. 125.000Jolly Hotel, via Medina, 70 - Tei. 081/416000Pernottamento e prima colazione in camera doppia p.p. L. 95.000; in singola L. 145.000

Sponsor unico Concessionaria OlivettiOMNIAFORNITURE s.a.s. di mariano sommella & c.80141 napoli - via carafa, 2g-2h - tel. 081/7808632

Page 40: N. 3 - MARZO 1995

38

La considerazione è che, se a seguito diun’apertura interdittiva, la coppia raggiungepartita il Rispondente è sicuramente più fortedell’Apertore ed ha quindi valori che vannoprotetti dall’attacco: particolarmente impor-tante è l’uso del 3 picche gambling, di modoche 3 S.A. li giochi chi ha i fermi, non chi hala canasta!

Il “trasferimento” è un vantaggio esclusivodei TRANSFER veri e propri, ma un altrovantaggio, questa volta gigantesco, accomu-na TRANSFER e PUPPET: queste licite fun-zionano come MOLTIPLICATORI DI DI-CHIARAZIONI. Un transfer infatti è per de-finizione non passabile (a meno che il com-pagno non dimentichi la convenzione) percui in una sola licita possono confluire infi-niti tipi di mano: il loro possessore avrà unaseconda opportunità per chiarire. Guardateper esempio queste due mani:

� x � x� R D F 10 x x � A D x x x x� x x � R x� D F 10 x � A D x x

Se l’avversario apre di 1 S.A. è probabil-mente ragionevole intervenire con tutte e duedi 2 cuori, ma ci sta una bella differenza! Afronte di questa indeterminatezza il partnerandrà sovente sotto pressione e la coppiapotrebbe alcune volte esagerare o perderemanche. Ecco perché alcuni giocano i transfernell’intervento a 1 S.A.: con ambedue direm-mo 2 quadri, poi con la prima passeremo e conla seconda potremmo seguire, sul 2 cuori delcompagno, con 3 fiori. Notate ancora che iTRANSFER veri e propri (quelli cioè chepromettono un colore) consentono di “senti-re” il compagno: sul nostro 2 quadri correg-gerà a 2 cuori con tutte le mani con cui su 2cuori sarebbe passato serenamente, mentrecon fit e valori potrà “superaccettare” dichia-rando qualcosa di diverso e, si spera, di si-gnificativo.

Quand’è il momento di pensare ad un tran-sfer? Semplicemente tutte le volte che le esi-genze sono molteplici ma lo spazio è poco.Guardate questo: il partner apre di 2 picche(debole) e il nemico contra (informativo).Voi avete:

� –� R x x� R x x� R D F 10 x x

L’idea di lasciar languire il compagno nelcontratto di 2 picche contrate (il rispondenteal contro ha quasi sicuramente il filotto delle

picche) è agghiacciante.Ovviamente con queste carte è opportuno

salvare a 3 fiori. Vi state chiedendo qual è ilproblema? Eccolo:

� R x x� x x x� F x x� A D F x

Nella stessa situazione (2 picche del com-pagno e contro) con queste carte un po’ dipolverone a picche volete farlo ma temetegiustamente di assistere a questo film dell’or-rore: sul vostro 3 picche Sud dice 4 cuori, ilvostro compagno attacca a picche ma l’av-versario prende di Asso, batte le atout e sullequadri scarta la fiori. Zero anche in Cina!Certo potreste dichiarare 3 fiori sperando chenon ve le facciano giocare, ma se succedecosa raccontate ad un partner che abbia sot-toaperto con

� A F x x x x � x x x � A x x � x

quando pagate 150 o 200 (il doppio se siete inzona) su un nemico che avrebbe fatto fatica amettere insieme 110? La soluzione: i Transfer!QUANDO IL COMPAGNO SOTTOAPREA 2 MAGGIORE E L’AVVERSARIOCONTRA 2 S.A. MOSTRA LE FIORI E 3FIORI MOSTRA LE QUADRI. Quando ilcompagno completa il transfer passerete conil colore lungo mentre col fit riporterete.Anche se il nemico non vi dà il tempo di faretutto questo il partner saprà comunque imme-diatamente dove deve attaccare. C’è poi unaltro vantaggio: dal momento che non si trat-ta di una PUPPET vera e propria (dei valorinel colore comunque ce li avete) il compa-gno potrà entusiasmarsi! Se ad esempio hasottoaperto con:

� A x x x x x � x � x x � R x x x

e sul contro vi ha sentito dichiarare 2 S.A. orasicuramente “superaccetterà” a 4 picche! Inattacco o in difesa. Dio solo lo sa, 4 picche o5 fiori saranno un gran contratto. Come avre-te potuto notare da questo esempio le possi-bilità di applicare l’“idea transfer” sono infi-nite e infiniti i problemi che può risolvere.Considerate anche che un TRANSFER nondeve necessariamente poggiarsi su una nor-male dichiarazione: anche contro o surcontropossono essere usati come base di transfer!Un problema frequente:

Ovest:

Non preoccupatevi: non abbiamo alcunaintenzione di propinarvi un ennesimo

rifacimento dello sviluppo dell’apertura diUn Senza. È vero che le dichiarazioni intransfer sono state inizialmente concepite co-me risposte a questa apertura (Texas, SouthAfrican Texas, Jacoby Transfer e chi più neha più ne metta) ma è anche vero che “l’ideatransfer” si e rivelata la trovata probabilmen-te più geniale e feconda nel campo delle liciteconvenzionali, con possibilità pressoché illi-mitate di applicazione nei più svariati settoridella dichiarazione. Sono proprio queste pos-sibilità che cercheremo di esplorare: sappia-mo benissimo che il vostro sistema e già per-fetto così, ma se qualche idea potrà venir-vene per rimediare a qualche piccola sma-gliatura... beh, sarà stato un lavoro utile. Inogni caso saprete che esistono.

Prima di iniziare qualche definizione èd’obbligo. Allora... UN TRANSFER È UNAQUALSIASI LICITA SU CUI IL PART-NER – per accordo di coppia – DOVRÀOBBLIGATORIAMENTE (o quasi) EF-FETTUARE LA DICHIARAZIONE IM-MEDIATAMENTE SUPERIORE. Se adesempio 2 quadri è Transfer il compagno ècortesemente pregato di dire 2 cuori; se 2 S.A.è transfer il partner seguirà con 3 fiori. O.K.,ma ci sono due differenti tipi di licite in questafamiglia: i TRANSFER (= trasferimenti) e lePUPPET (= fantocci). Qual è la differenza?Questa: quando voi fate un TRANSFERPROMETTETE IL COLORE CHE ILPARTNER DEVE DICHIARARE. Se adesempio sull’apertura di 1 S.A. rispondete 2quadri promettete le cuori, il colore che l’a-pertore dovrà dire. UNA PUPPET INVECENON PROMETTE ALCUN COLORE:semplicemente il partner dovrà fare la sua di-chiarazione di attesa, il “fantoccio” (non lui,la sua licita!) e poi voi chiarirete.

Il vantaggio del “trasferimento”, propriodei TRANSFER, è stato il movente iniziale:la consegna è far giocare il contratto dallamano più adeguata. Il “trasferimento” è sicu-ramente un fatto importante, tanto che TonyFerro propone di estenderlo a tutte le apertureinterdittive (2 quadri = sottoapertura a cuori:2 cuori = sottoapertura a picche; 2 picche. 3fiori, 3 quadri, 3 cuori = barrage nel coloreimmediatamente superiore; 3 picche = Gam-bling, un minore chiuso).

Marina Causa e Claudio Rossi

Dichiarare in transfer

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39

� D x x x x� R x x� R x� x x x

NORD EST SUD OVEST

1 � 2 S.A. contro ?

In questa situazione dovete mostrare im-mediatamente la vostra preferenza (se ditepasso suggerite una parità di lunghezza neiminori, e poi vi trovereste male se il compa-gno dovesse scegliere le quadri) ma se Suddovesse finire per giocare la mano l’attaccofiori certo non vi piacerebbe. Soluzione: sesul contro mostrate una preferenza indicateal contempo gradimento per l’attacco nel co-lore che avete scelto; surcontro invece è tran-sfer per 3 fiori, su cui passando o correggen-do a 3 quadri mostrate di nuovo la vostra pre-ferenza ma disinteresse per l’attacco in quel-lo specifico colore.

L’idea del surcontro Transfer sarà già bennota a chi gioca il Senza Debole: quando ilnemico contra questa apertura il surcontroinvita il compagno a dichiarare 2 fiori, su cuiil Rispondente passa o corregge nel propriocolore lungo: le dichiarazioni invece di 2 fio-ri, 2 quadri e 2 cuori sono anche loro dei sal-vataggi, ma mostrano la quarta nel seme det-to e una quarta superiore. In questa specifi-ca situazione Garozzo, manco a dirlo, haprodotto un’idea notevole, e per di più ha di-mostrato che anche il passo può essere usatocome base di transfer! La considerazione cheGarozzo ha fatto è che quando in questa si-tuazione il Rispondente ha una 4-3-3-3 debo-le si trova in grave imbarazzo: muoversi persalvare sarebbe corretto se l’Apertore ha una4-4-3-2 che potrà produrre un valore ditaglio, ma se anche lui ha un 4-3-3-3 1 S.A.sarà comunque la tomba meno scomoda incui languire. Soluzione? Eccola: il passo è unasorta di Transfer non obbligatorio per sur-contro. Se la licita va: 1 S.A. - contro - passo- passo l’Apertore surcontrerà se ha una 4-4-3-2 e la coppia inizierà a cercare una fit al-meno 4-3; se invece l’Apertore ha una male-detta 4-3-3-3 passa anche lui. Notate che, dalmomento che in queste situazioni il passoviene anche da tutte le mani con cui il Ri-spondente pensa di fare 1 S.A., la possibilità digiocarlo addirittura surcontrato esercita unapressione ancora maggiore sull’avversario.

Dunque il Transfer è la soluzione sempliceperfetta ogni volta che c’è un problema? Ma-gari! Anche i transfer, come tutte le conven-zioni, hanno dei difetti, alcuni lievi altri gra-vi, ed è sempre il confronto fra quello cheperdo e quello che guadagno l’unico criterioper decidere se adottare un transfer.

Innanzitutto i Transfer rallentano l’azione,questa caratteristica è un difetto se state im-postando un’azione interdittiva. Se ad esem-pio usate le sottoaperture in sottocolore lo

stress sull’avversario sarà infinitamente mi-nore: su una sottoapertura naturale di 2 cuoridovrà decidere subito cosa sia giusto fare,mentre se sottoaprite in sottocolore a 2 qua-dri potrà tranquillamente prendere in con-siderazione un’azione rimandata. Inoltre, enon è poco, gli date spazio per una surlicitasupereconomica a 2 cuori.

Poi i Transfer “mangiano” dichiarazioni:se ad esempio giocate le risposte Jacoby sul-l’apertura di 1 S.A. non potete più giocare ilparziale di 2 quadri. Poca cosa direte voi. Inquesto caso sì, ma nel caso ad esempio di unadichiarazione a Senza la questione è più gra-ve: non solo perdere una licita di Senza Atoutpuò essere dannoso, ma può essere grave ilfatto che una base di Transfer che sia Senzaatout può oricntare casualmente in manieraerrata il gioco dei senza e saranno il contrattofinale. Come vedete il problema non sempreè semplice... proviamo a vedere in concreto:vi sottoponiamo ora una sistemazione chepresenta, forse in piccolo, questo tipo di pro-blema. L’ipotesi è che giochiate naturalequinta nobile, che abbiate aperto di 1 cuori o1 picche e che l’avversario abbia contrato.

Ipotizziamo su 1 cuori - contro: il Rispon-dente...

a) Surcontro con tutte le mani di 11 + P.O.senza buon fit.

b) Passo seguito dal Contro: una sorta di Sput-nik ritardato con 8/10 P.O. e mano tenden-zialmente 4-4-3-2 con doubleton nel coloredi apertura.

c) 1 S.A.: 5 + carte di fiori, massimo 10 P.O.

d) 2 �: 5+ quadri, massimo 10 P.O.

e) 2 �: un buon rialzo a 2 del seme di aper-tura, tipo:

� x x � R x x � D x x x � A x x x

f) 2 �: un fetente rialzo a 2, tipo:

� x x � R x x � x x x � D x x x x

g) Tutte le dichiarazioni da 2 S.A. in sumostrano vari tipi di mano con fit.

Come vedete l’idea centrale è quella dimostrare in sottocolore un minore nella fa-scia da 5 a 10 P.O.: la considerazione è che inquesta situazione di probabile parità di pun-teggio tra le due coppie la velocità e la chia-rezza sono decisive nella battaglia per il par-ziale. L’Apertore completerà questi transfercon tutte quelle mani con le quali su 2 a mi-nore non forzante sarebbe passato. poi ritoc-ca al Rispondente.

Supponiamo sia andata:

1)

� x x x � x � x x x � R F x x x x

passo. È improbabile che ci facciano giocare2 fiori ma almeno il partner saprà che l’attac-co di Asso di cuori può essere buono e quellodi fiori anche. Inoltre qualche volta trovere-mo il compagno con le fiori, il fronte si ribal-terà e potremo trovare una buona difesa an-che se siamo noi che abbiamo aperto.

2)

� x x � x x � R x x � A D x x x x

3 fiori, una bella mano, una bella sesta. Unvantaggio conseguente: non abbiamo più bi-sogno delle risposte dirette di 3 a minore permostrare questo tipo di mano e possiamotranquillamente usarle come Fit Showingbid.

3)

� x x � x x � R F x x � A F x x x

2 quadri, bella mano, buoni colori.

4)

� R F x � x x � x x x � R D F 10 x

2 S.A., una mano prossima agli 11 ma senzale prese difensive per un surcontro.

5)

� x x x � R x � x x x � A D x x x

2 cuori, buone fiori e onore secondo nel co-lore di apertura. Provate un po’ a sbagliare ilparziale adesso, o il controgioco se i nemicirinvengono!

Altro vantaggio di tutto questo è che la di-chiarazione di 2 quadri diretto si è liberata (permostrare le quadri diciamo 2 fiori) e può es-sere usata, come avete visto, per distingueretra appoggi costruttivi e appoggi indecenti.

Qual è lo svantaggio di tutto questo? Ab-biamo perso la risposta di 1 S.A.! Quandoabbiamo qualcosa come:

� R F x � x x � D 10 x x � R x x x

dobbiamo per forza rallentare l’azione transi-tando per il passo. Qui molto dipende dal ti-po di gara che praticate di solito. Se siete deigiocatori di duplicato di questa perdita ve nefregate altamente: i giocatori di bridge a squa-dre vogliono sistemi solidi, veloci, che dica-no subito forza e colori, che diano fastidio esiano a loro volta poco vulnerabili al fastidionemico; se poi qualche volta qualche parzia-lino non va in porto, pazienza.

Se invece siete dei Mitchellisti allora c’è

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PRIMA SENZA ATOUT

AFF. Punti1 028 VERSACE Alfredo 30812 108 BURATTI Andrea 29733 058 ATTANASIO Dario 28404 304 LANZAROTTI Massimo 28345 403 VIVALDI Antonio 27546 028 BURGAY Leandro 24417 416 NUNES Claudio 20238 028 DE FALCO Dano 19979 158 PATTACINI Maurizio 1976

10 058 MANARA Gabriella 184811 412 POVERA Laura 183412 460 BOCCHI Norberto 182913 108 OLIVIERI Gabriella 177214 460 DUBOIN Giorgio 173015 182 GIANARDI Carla 1724

PRIMA PICCHE1 058 FAILLA Giuseppe 26892 403 ROSSANO Enza 26543 174 MORITSCH Massimo 21734 182 SEMENTA Antonio 21595 152 GENTILI Luigina 20456 149 CEDOLIN Franco 19407 030 GAVELLI Gabriele 18148 216 CAITI Stefano 17559 076 FERRO Antonio 1708

10 076 BETTONI G.Battista 165011 418 CECERE Amedeo 160812 237 FANTONI Fulvio 158613 022 TOTARO Carlo 152314 216 PEDERZOLI Giuliana 152215 108 ROSSI Claudio 1488

PRIMA CUORI1 237 ROSETTA Annalisa 19432 174 DE LUCCHI Francesca 16683 447 MARINO Giancarlo 16414 030 CANDUCCI Luciana 16075 162 SOROLDONI Massimo 15376 237 INÌ Antonella 13907 200 DI SACCO Maurizio 12678 079 DE GIACOMI Franco 12609 276 MATTEUCCI Annamaria 1247

10 178 ALBAMONTE Giovanni 119211 218 CASALE Guido 109112 182 MAZZADI Adriana 103913 026 RESTA Guido 102314 403 CURÒ Gioacchino 99415 403 MOTTA Castone 977

PRIMA QUADRI1 152 POZZI Giulia 21862 194 RICCIARELLI Gianna 16453 447 BOTTONE Giovanni 15424 200 BRACCINI Paolo 15145 168 ABATE Mario 14996 079 CHIZZOLI Paolo 14837 403 TAMBURELLI R.Maria 13978 447 BONAVOGLIA Guido 13739 447 GIUBILO Valerio 1329

10 130 FICUCCIO Giuseppe 130211 403 DE ROCCO Alessandro 126712 076 ADDAWalle 123913 412 SORESINI Antonella 122914 152 CAMPIMI Giancarlo 119015 403 LIGUORI Gabriella 1167

PRIMA FIORI1 242 AZZIMONTI Annarita 14172 274 COLONNA Omelia 11863 030 MAGLIONI Rossana 11824 440 DEL GROSSO Pasquale 11585 152 BONFANTI Paola 11456 168 MURANTE Gabriella 11367 058 DI PIETRO Aurora 11138 076 MUNIZZI Francesco 11119 274 LIGAMBI Luigi 1074

10 030 TAMBURRINI Cesare 107111 174 DE LUCCHI Patrizia 1065

AFF. Punti12 098 CANTONI Daniela 105713 218 BETTIOL Fabrizia 104414 224 D’ANIELLO Vincenzo 103315 218 CASALE Stefania 1016

SECONDA PICCHE1 174 SERCHI Serena 13072 447 COFFARO Salvatore 12053 174 BISIACCO Mauro 11914 030 BASILE Mauro 11485 440 BRANCO Roberta 11446 098 ALBERTAZZI Marzia 10617 076 GARBOSI Nicoletita 10448 296 PAGANI Daniele 9749 152 SASSOON Peter 968

10 152 BOTTARELLI Claudio 95011 017 DEL GAUDIO Luigi 94712 030 LOLLI Luisa 93913 274 PECCHIA Barbara 91314 403 DE MICHELIS Laura 89415 218 GRILLO Alberto 876

SECONDA CUORI1 403 FORMICI lisa 15582 038 PATELLI Gianni 15473 447 PINO Salvatore Ì3634 403 BOETTI Walter 10475 440 ALLAMPRESE Patrizia 9956 136 CARDENAS Diego 9287 038 GAETI Giorgio 8828 130 BASSINI Teresiano 8819 152 MARCORAElena 839

10 164 FIORAMI Tito 82811 440 PALMIERI Renato Jr. 81412 214 POLIMENI Domenico 81013 447 PISTONI Liana 80314 152 VIANI Ilaria 80215 030 SACCARO Angelo 800

SECONDA QUADRI1 266 BALDI Elma 13342 266 GARRONE Lucia 13263 266 FEDERIGO Rita 12844 447 DARIN Èva 12315 447 DI FRANCESCO Anton. 11676 098 BRUNELLI Elda 10837 237 FONCÉ DE LEON Man. 10578 447 PARIS Gianfranco 9969 179 TRAVAINIEIÌO 920

10 017 MEO Vincenzo 89611 030 MICHELINI Doriana 86612 440 DELLA MORTE Mario 86213 152 POSTI Roberto 85014 030 BALDAZZI Bruna 82515 130 BRAMBILLA Federica 820

SECONDA FIORI1 240 BUSACCHI Gianluca 12892 447 BELELLI Franco 12183 292 CIMA Leonardo 11774 447 ZAILA Carlo 11495 447 SAGOME Rosetta 11376 447 PROFETI Mirella 9407 099 CUCCI Lorenzo 9198 058 FLORIO Giovanni 8739 216 PRODI Sergio 840

10 412 BOBBIO Giovanni 82411 292 ZARA Mauro 81612 412 CASTOLDI Carla 80413 202 BARONCELLI Stefano 80114 152 CANEPA Alfredo 73715 152 PANCOTTI Marco 729

TERZA PICCHE1 447 BERNABEI Giusy 14262 447 POMPEO Giustiniano 12113 412 BERETTA Giacomo 9874 152 ROSENFELD Eduardo 9775 447 GUIDI Maria Grazia 768

AFF. Punti6 266 MARCHETTI Anna Uà 7427 179 LO PRESTI Serena 7278 423 JACINI Lodovico 7149 218 ROMANI Carlo 661

10 402 CAVAZZUTI Gino 63911 447 GALIZIA Vincenzo 62612 445 CASALE Leonilde 58613 098 COSIMELLI Roberto 58514 174 MATTEUCCI Mario 57115 108 LAVAGGI Stefania 560

TERZA CUORI1 447 FRANCHI Marcello 14282 447 BALLARATI Tiziana 13383 447 GIUBILO Gianfranco 7674 447 BINI Raffaello 6315 152 LOFFREDO Elena 6056 171 POERIO Maria Luisa 5787 418 SACCAVINI Ilaria 5198 405 POZZI Amalia 5119 292 NICCOLAI Claudio 506

10 447 CANALI Ada 49511 188 GIULIANI Gerardo 48612 292 VIOTTO Maria Grazia 47213 217 ZUCCHINI P.Giovanni 46414 403 GAGNA Margherita 45115 274 GRAFITTI Graziella 442

TERZA QUADRI1 266 CATTANEO Marisa 7112 054 VENTRIGLIA P. Luigi 6873 164 CUCCORESE Claudio 6424 098 MENICACCI Massimo 6145 218 MELEGARI M.a Grazia 5966 447 RAFFAELLI Silvana 5777 447 ANGRISANO Guido 5708 217 TAMAGNINI Secondo 5679 217 FIORINI Fiorenzo 539

10 152 VITALONI Fiorella 46711 182 BARBIERI Cristina 46112 224 DI FLURI Massimo 45213 011 LICINI Roberto 44814 152 MACCHIETTO Flavio 39815 276 VISINTIN Franca. 392

TERZA FIORI1 164 DE BIASIO Angela 6942 292 SANTINI Giancarlo 5143 161 VAGHI Donato 4854 412 PISATI Giampiero 4645 242 CIPOLLETTA Liliana 4536 164 PISCITELLI Fran.ca 4317 152 PIRRONE Antonella 4168 447 RANUCCI Giorgio 4049 112 DI MARTINO Tiziana 390

10 292 SOMMARIVA Roberto 38811 158 BERNABEI Alessandro 38612 152 CONTRASTI Danilo 38213 182 COVA Franco 37214 022 ASSI Claudio 36915 483 BRUNETTI Marco 361

NON CLASSIFICATI1 447 CAGGESE Antonella 7692 447 KULENOVIC Nodo 7173 447 PEIRCE Roberta 5754 038 GHELFI Laura 4995 413 CORTESI Marina 4846 108 PERRONE Corrado 4297 108 GRANZELLA Dario 4148 478 RINALDI Erminio 3969 217 NANNI Silvano 378

10 022 MANFROTTO Caterina 36911 447 FERDINANDI Sara 36711 161 GIUDES Alberto 36713 271 ALBERIO Riccardo 34914 182 BOLA Marco 34815 108 NICOLODI Franco 344

CLASSIFICHE GIOCATORI 1994Le graduatorie, per categorie, sono relative all'attività svolta nel corso

dell'annata agonistica 1994

Page 43: N. 3 - MARZO 1995

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no esoterica ma più utile e che può essere tra-sferita tranquillamente nel vostro sistema diinterventi. Innanzitutto sul contro informati-vo: il compagno userà tutte le licite a livello ea senza in senso naturale, ma dal livello dellasurlicita in su si muoverà in trasfer per descri-vere mani almeno semipositive (8/9 + P.O.).Ad esempio dopo:

1 � contro passo ?

A) 1 �, 1 �, 2 �. 1 S.A., 2 S.A. sono na-turali Standard.

B) 2 � = 4 + cuori, 8/9 + P.O.;2 � = 4 + picche, 8/9 + P.O.;2 � = 5 + fiori, 8/9 + P.O.

C) 3 � = transfer nel colore avversario,quindi surlicita. F.M.

Vediamo qualche esempio in questa se-quenza:

1) � A x x � R x x x � F x x � x x x

�: se i il partner non ha la forza di riparlaremolta strada non possiamo farne. Nei metodiStandard con queste carte si salta a 2 cuori?Credo di no, e allora qui non si fa transfer.

2) � x x � A D x x x � x x x � R x x

2 � transfer, e se il compagno “completa”(dichiara cioè 2 cuori) si passa. Il principio èche il partner rispetterà il transfer con tutte lemani minime, mentre con maggior forza ef-fettuerà una licita differente.

3) � A F x x � R D x x � x x � x x x

2 �, transfer per le cuori, e su 2 cuori si pro-segue con 2 picche. Un nuovo colore dopotransfer è forzante un solo giro: se su questo2 picche l’Apertore dovesse replicare 3 in unmaggiore si passa, lui non ne vuol sapere dichiamare partita.

4) � x x � R x x x x � x x � A D x x

2 � transfer e poi 3 fiori forzante un giro: que-sta sequenza consentirà all’apertore di chia-mare partita anche se è minimo purché ci siadoppio fit.

5) � A F x x � x x � x x � R D x x x

Questa è una situazione un po’ delicata edipende dalla valutazione che facciamo dellenostre carte. Se trasferiamo nelle fiori (con 2picche) e poi mostriamo le picche avremodato un buon quadro delle nostre carte masaremo proiettati automaticamente ad unapartita azzardata: se trasferiamo nelle picchee poi mostriamo le fiori il quadro sarà piùconfuso ma potremo fermarci. Se però a que-sta aggiungiamo l’Asso di quadri, trasfor-mandola in una vera bomba, ecco che le pos-sibilità offerte dai transfer rivelano tutta laloro efficacia: trasferiamo nelle fiori, poi mo-

una sola licita che proprio non vi possono to-gliere, ed è 1 S.A.: lo dite quando è giustodirlo, lo dite quando non sarebbe del tuttogiusto ma la levatura della coppia di turno vifa sperare in qualche presa omaggio, lo diteanche quando è proprio sbagliato ma riteneteche provochi nell’avversario un errore peg-giore. Insomma partire per un Mitchell con laprospettiva di non poter dire 1 S.A. quandovolete vi fa rabbrividire. Vi comprendiamo.

La sistemazione che abbiamo appena espo-sto era semplice, logica, con parecchi pregi eun difetto; quella che vi sottoponiamo ora in-vece è sconvolgente: il Transfer diventa pa-drone e tutti i concetti di licita in intervento nevengono stravolti: giudicate voi...

Allora, cominciamo con un quiz. Se sietelettori di Bridge World e seguite la rubrica diquiz del Master Solver Club vi sarete accortiche periodicamentc il Master di turno si di-verte a porre un problema di questo tipo: tut-ti in zona l’avversario apre di 1 picche, che di-te con:

� x x x� A� A R F� A D x x x x ?

Immediatamente scoppia la rissa tra il par-tito dei “contranti” e quello dei “duefioristi”con qualcuno che rimpiange i bei tempi in cuii salti in intervento erano delle belle mani forticome questa. Ora non entriamo nel merito dicosa sia giusto dire con queste carte; assu-miamo solo che un reale disagio esiste: secontriamo ci sembra di essere un po’ come iprotagonisti di quei film di fantascienza deglianni ’60 che salivano su una astronave senzaavere la più pallida idea riguardo al pianetasu cui sarebbero atterrati; se invece interve-niamo di 2 fiori ci sembra di metterci l’elmet-to in testa ed entrare in trincea al fianco diAlberto Sordi ne La Grande Guerra.

A parte gli scherzi si tratta di problemi gros-si e badate che i punti possono scendere ma iproblemi aumentare: sempre su 1 picche chedite con:

� x x� A D 10 x� x� A R F x x x

Contro o 2 fiori?Rosenkranz dice giustamente nel suo MO-

RE TIPS FOR TOPS “with six-four bid mo-re”: giustissimo, bidderemmo volentieri, mace lo lasceranno fare?

Ora date un’occhiata a questo. L’avversa-

rio apre 1 picche e tocca a noi...a) Contro: Standard, ma esclude tassativa-

mente una qualsiasi monocolore forte.b) 1 S.A. mostra le fiori; 2 � mostra le

quadri; 2 � mostra le cuori. La forza dellamano parte da quella per un normale inter-vento ma è illimitata. Ad esempio si diranno2 fiori con tutte le seguenti mani:

� x x � x x � R D 10 x x x � A x x� x x � A D x x � A R x x x x � x� A x � A x � A D x x x x � R D x

c) 2 � mostra una monocolore solida afiori di 12/15 P.O. senza fermo a picche, tipo

� x x � A F � x x x � A R F 10 x x

Come vedete si tratta di un rimedio, sia purparziale, all’unico gravissimo difetto di que-sta sistemazione: quando il secondo di manoha le fiori deve dire 1 S.A. orientando auto-maticamente dalla sua parte il gioco dei Sen-za.

d) 2 � è Micheal cue-bid: cuori e un minore;2 S.A. mostra i minori.e) I salti a 3 sono deboli, molto deboli.E quando abbiamo la bilanciata di 16/18?

(Sappiamo che i Mitchellisti se ne sono già an-dati da un pezzo, pazienza, continuiamo sen-za di loro). Allora, se ci sono tre carte onora-te di cuori, tipo:

� A x x � R x x � R D x x � A F x

possiamo farla transitare dal contro: se gio-cheremo 2 cuori la mancanza della quartacarta sarà compensata dal punteggio (speran-do che il partner non abbia detto un bel cuoriterzo). Se l’interesse per l’altro maggiore èinesistente (massimo tre cartine), tipo:

� A D x � x x � A R x x � R F x x

ci mettiamo in “passo trappola”: in sostanzail passo viene da tutte le mani che non hannonulla da dire o dalle bilanciate di 16/18 P.O.Questo marchingegno, adottato da Balicki-Smudzinsky (K e Y a caso come al solito) puòportare qualche disagio in fase di riapertura maha dei notevoli pregi. Innanzitutto quandopasso e sento il Rispondente fornire una licitapositiva o semipositiva so di aver fatto la cosagiusta; poi quando rientro di contro (ad esem-pio dopo 1 picche/passo/1 S.A. o 2 picche/passo/passo) il partner che abbia due prese dicontrogioco può trasformare e il nemico sitroverà ad essere l’unico nella sala che facen-do normali licite si è pagato la 500 o l’800.

Per coloro che ci stanno ancora seguendova detto che questa sistemazione prevededelle prosecuzioni in transfer anche da partedel compagno: si tratta forse della parte me-

Dichiarare in transfer

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striamo le picche e infine cuebiddiamo lequadri! Il partner conoscerà esattamente inostri colori e slams a basso punteggio quan-do ci sono le carte giuste li potremo chiama-re con la massima facilità.

6) � A x x � x x � x x � A R F x x x

7) � A x x � R x x � x x x � A D F x

Con la mano 6 si trasferisce nelle fiori epoi si surlicita a 3 quadri; con la 7 si ricorredirettamente al transfer/surlicita a 3 fiori.Questa sistemazione costituisce un notevolepasso avanti rispetto ai metodi Standard ovela surlicita è sempre alquanto nebulosa.

I TRANSFER possono essere usati anchequando il compagno è intervenuto a colore,per risolvere l’annoso problema se un nuovoseme vada ritenuto forzante o meno. Ad esem-pio se il vostro partner è intervenuto di 2 fio-ri naturale sull’apertura di 1 picche potete se-guire con:

– 2 � = le cuori. Il partner dichiarerà 2cuori con tutte le mani con cui su 2 cuori nonforzante sarebbe passato.

– 2 � = Transfer surlicita, o fit o richiestadi fermo.

– 2 � = le quadri.È importante mettere in rilievo che non è

necessario giocare tutto transfer (ed è diffici-le!): spesso un solo transfer basta e diviene lachiave di volta di tutta la situazione. Ne è unesempio il 2 S.A. transfer per 3 fiori dellaconvenzione Lebensohl, che ne costituisce ilmotore (per chi volesse saperne di più suquesta magnifica convenzione consigliamo il2° volume di Better bidding with Cohen-Ber-

gen di Bergen). Prendiamo ad esempio unasequenza naturale che sovente crea dei pro-blemi:

1 � 1 �2 � ???

Il Rispondente può essere in grave imba-razzo con due tipi di mano:

A) La mano di canapè debole, tipo:

� R x x x � – � x x x � R F 10 x x x

B ) la mano forte con fit:

� A R F x x � R x x � x x � A x x

Con carte come queste se giocate, comesperiamo, che 4 fiori sia Splinter siete nellaimpossibilità di fissare l’atout. Proviamo amettere un transfer a 2 S.A.: l’Apertore “reci-terà” 3 fiori su cui noi...

– Passo o 3 quadri col canapè debole;– 3 cuori: invito con una o due cartine di

cuori. Si tratta di una mano con cui avremmodetto 2 S.A. naturale. L’apertore passa o con-clude a 3 S.A. o a 4 cuori. Un rialzo diretto a3 cuori avrebbe mostrato un invito a 4 effet-tuato con tre atout.

– 3 picche o più: cue-hid, atout cuori fissato.Come vedete quando l’obiettivo è la preci-

sione il transfer è uno strumento prezioso epressoché senza difetti. Ricordate poi che nonci sono solo i Transfer, ma anche i ri-transfere i doppi transfer! Esempio:

1 S.A. 2 � (1)2 S.A. (2) 3 � (3)

(1) - 2 � = cuori;(2) - 2 S.A. = superaccettazione;(3) - 3 � = ri-transfer: “ho capito che hai fit emassimo; ma intanto comincia a dirle tu le cuori!”.

Ancora se giocate che le mani con tuttidue i maggiori transitano dalla Stayman po-

tete permettervi questo lusso:

1 S.A. - 2 � (T)2 � - 3 � = 5/4 invitante;3 � = 5/4 invitante;2 � = doppio transfer: l’Apertore è tenuto arecitare 2 S.A. su cui un 3 a minore del ri-spondente mostra una mano invitante in ca-napè 14 cuori + quinta minore).

Vorremmo concludere con una nota perquelli di voi che hanno un’anima frivola efaunesca: non pensate che le dichiarazioniconvenzionali, e i transfer in particolare, ab-biano ucciso la buona vecchia psichica. Èancora viva, e può essere più cattiva ancora!Supponete di giocare il Senza debole (12/14),che il partner abbia aperto proprio di 1 S.A. eche, sul passo del nemico voi abbiate:

� F x x x x� x x� x x x� x x x

Sapete chc l’avversario ha manche, proba-bilmente a cuori, e che, quando trasferireteper le picche il destino vi confezionerà unodei seguenti pacchi-regalo:

a) vi contrano il 2 cuori transfer e volano amanche in un attimo;

b) vi lasciano arrivare a 2 picche, ma poi ri-aprono e pervengono al loro giusto contratto;

c) vi lasciano arrivare a 2 picche... e poi vele contrano. Brrr!

Provate un po’ invece a trasferire con 2quadri e sul 2 cuori del partner a passare! Nonsi sa bene cosa potrà succedere ma i candidatia farsi male sono loro e non voi. E se il partnerha fit, mano massima e vuole superaccettare?Bene, se giocate un sistema intelligente comequello proposto da Kokish su Bridge d’Italiasapete che può farlo solo dichiarando 2 pic-che. Le vie del contratto giusto sono vera-mente imperscrutabili, ma comunque... quant’èfaticoso essere furbi!

Dichiarare in transfer

XXV TORNEO SIMULTANEO NAZIONALEVenerdì 5 maggio 1995 - ore 21

La Federazione Italiana Gioco Bridgeindice per venerdì 5 maggio 1995, alle ore 21

il XXV Torneo Simultaneo Nazionale.

La manifestazione è improntata su gironi che possono prevedere il seguente numero di tavoli:5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16

Chiusura delle iscrizioni: mercoledì 26 aprile 1995

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I PICCOLI ATOUTCHE VALGONO ORO

Ogni volta che è possibile bisogna conser-vare in mano un atout più basso di quelli

che stanno al morto. Questa accortezza vausata soprattutto all’inizio della mano, quan-do ancora non sappiamo di quanti rientriavremo bisogno in (o quanto tempo dovremorestare al morto per effettuare i necessari sor-passi). Ecco qui un caso esemplare:

� A 2� 8 5 2� F 4 3� R 9 8 5 3

NO E

S

� F 9 5� A D 9 3� 7 5� A F 10 7

Sulla mia apertura il 1 fiori. Ovest disse 2quadri, licita che mostrava mano di 12-15punti con sei carte di quadri. Nord contrò. Estpassò, io dissi 2 cuori e Ovest 2 picche. Infine,dopo un 3 picche di Est, concludemmo a 4fiori.

Ovest attaccò di Asso di quadri, e subitodopo intavolò il Re e la Donna su cui Estscartò il 4 di picche. Qual è il vostro piano digioco?

Io pensai che Ovest, data la dichiarazione,dovesse avere sei quadri e quattro picche e,quanto ai resti, più probabilmente due cuori eun singleton di fiori. Dove stava, però, il Re dicuori? Poiché Est aveva scartato il 4 di picche,decisi che gli onori mancanti in questo paloandavano piazzati tutti in Ovest e che il Re dicuori doveva essere in Est (altrimenti Ovestavrebbe avuto più di 16 punti). Decisi quindidi giocare sull’affrancamento di una cuori emossi, di mano, una piccola cuori verso l’8del morto. Se Ovest avesse scartato piccolaavrei deciso poi, al momento di muoverecuori dal morto per il sorpasso, se convenissepassare di mano il 9 o la Donna. In altre paro-le ero pronto a buttarmi su una delle soluzio-ni a naso, quando Ovest mi risolse di colpo ilproblema superando il mio 3 di cuori colDieci! Questa, infatti, era la mano completa:

� A 2� 8 5 2� F 4 3� R 9 8 5 3

� R D 8 7 N � 10 6 4 3� 10 4 O E � R F 7 6� A R D 10 6 2 S � 9 8� 6 � D 4 2

� F 9 5� A D 9 3� 7 5� A F 10 7

A questo punto tutto fu facile. Presi il rito-mo di Re di picche di Ovest con l’Asso delmorto, giocai piccola cuori per il 9, Dieci difiori per il Re. 9 di fiori dal morto su cui Estgiocò una piccola e su cui io misi il mio 7“gelosamente conservato” (questo 7 è la verachiave di volta dell’intera mano), finalmentegiocai piccola cuori per la Donna e mandai acasa gli avversari piangenti con un bello zeroin un contratto per la nostra linea parecchiodifficile.

Sottolineo che la difesa aveva giocato bene.Se dopo Asso e Re di quadri, Ovest avessecontinuato col Re di picche, per me sarebbestato facile sorpassare il Dieci di picche perottenere lo lo scarto della perdente di cuori.

ABBIATE FEDENEL COMPAGNO

Stavolta giocheremo una mano in difesaper vedere come ve la cavate. Siete seduto inEst e le vostre carte sono: Dieci e 3 di picche,9 e 4 di cuori, Re e 3 di quadri e una lunga afiori formata da Asso, Re, Fante, 8, 7, 6, 5.Aprite di 1 fiori. Sud dice 1 cuori (tutto natu-rale), il vostro compagno 1 picche e Nord 2quadri.

Tocca a voi di nuovo, ma siccome stategiocando con le carte che avevo io (ero in untorneo a coppie regionale e in Sud stava se-duto un buon giocatore) vi dirò io cosa dire:3 fiori. Sud dice 3 cuori, il compagno passa.Nord dice 4 cuori e finalmente la licita finisce.Ovest attacca di Dieci di fiori e scende ilmorto:

� A D� 5 2� A 8 7 6 5 2� D 9 2

N � 10 3

O E � 9 4

S � R 3� A R F 8 7 6 5

Sud supera il Dieci di Ovest con la Donnadel morto, voi coprire con il Re e Sud gioca il4. Con che cosa continuate?

Io considerai che a fiori Sud dovesse esse-re singolo e che perciò, per battere il contrat-to, bisognava cercare di fare una presa in cia-scuno degli altri tre colori. La situazione del-le quadri era ancora da chiarire, ma intanto eranecessario supporre che il Re di picche e unonore d’atout fossero in mano di Ovest. Eraanche evidente che Sud avrebbe impostato lamano sull’affrancamento delle quadri del mor-to e perciò bisognava render buono il Re dipicche del mio compagno prima che le qua-dri fossero libere. Quindi il ritorno giusto a que-sto punto e proprio picche sotto la forchettaAsso, Donna. Ecco la mano completa:

� A D� 5 2� A 8 7 6 5 2� D 9 2

� R F 7 6 5 2 N � 10 3� D 7 3 O E � 9 4� D 10 S � R 3� 10 3 � A R F 8 7 6 5

� 9 8 4� A R F 10 8 6� F 9 4� 4

Intavolai dunque il Dieci di picche, presodalla Dama del morto. Sud effettuò l’impassea cuori ed Ovest, in presa con la Dama d’atout,giocò ancora picche, facendo saltare l’Assodel morto. Ora il dichiarante batté Asso e Redi cuori e poi intavolò il Fante di quadri, co-perto dalla Donna di Ovest, e dall’Asso diSud su cui io scartai il mio Re. Colpo ovvio inun torneo a squadre o in partita libera, dovel’alea di regalare una presa in più è ben com-pensata dalla possibilità di battere la mano.Colpo rischioso in un torneo a coppie.

Come potevo essermi sbarazzato del Re diquadri con tanta sicurezza? Ma perché seOvest aveva coperto il Fante con la Donnadoveva avere anche il Dieci e siccome unaregola del bridge è che del compagno ci sideve fidare, io m’ero fidato!

Come è facile vedere, per mandar sottoSud non c’è altra strada che tornare picchedopo l’attacco e scartare il Re di quadri sul-l’Asso per permettere a Ovest di entrare inpresa e incassare la sua picche buona. Qua-lunque altro controgioco, invece di far gua-dagnare un Top serve solo a far iscrivere sulproprio score un quasi zero.

Benito Garozzo

Garozzo’s Corner

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te di picche. La differenza tra le due mano-vre, però, non è due a uno, come potrebbesembrare da un’analisi superficiale, in quantoessendo Ovest partito con undici carte nere,le probabilità di trovare nella sua mano ledue carte chiave aumentano notevolmente.

2)

Seduti in Nord, in prima contro zona, rac-cogliete la seguente mano:

� A R � R 8 5 � R 3 2 � R D 9 4 2

Aprite di 1 fiori, forte, e Sud risponde con1 S.A., quattro mezzi controlli e pertanto dueAssi nella circostanza. Con 2 fiori mostrate ilvostro colore e con 2 picche Sud vi informadi avere almeno cinque picche. Dichiarate 2S.A., naturale, e il vostro compagno incalzacon 3 picche.

Come proseguite?

Con 2 S.A. avete negato di avere un onoreal meno terzo a picche, altrimenti avreste pre-ferito 3 picche, e ciò malgrado Sud vi ha an-cora proposto di giocare a picche anziché asenz’atout o a fiori. Senza dubbio, quindi, apicche deve avere almeno sei carte comanda-te dalla Donna. Lo slam sembra pertanto unabuona scommessa anche se c’è il pericolo cheuno dei vostri Re rossi possa trovarsi espostosull’attacco di Ovest. Per diminuire questopericolo decidete di non fornire ai vostri av-versari ulteriori informazioni e saltate diret-tamente a 6 picche.

Giusta o sbagliata, questa fu la mia decisio-ne in un torneo svoltosi ad Algeri più di qua-rant’anni or sono. Trasferitevi ora in Sud, alposto di Eugenio Chiaradia e cercate di man-tenere questo piccolo slam a picche con l’at-tacco a cuori da parte di Ovest.

� A R� R 8 5� R 3 2� R D 9 4 2

NO E

S

� F 9 8 5 4 3� 4 3� A 10� A 8 7

Fortunatamente per voi l’attacco a cuori diOvest è rappresentato dall’Asso, ma, sfortu-natamente per voi, le sei picche sono coman-date soltanto dal Fante. Sull’attacco Est segue

CONFRONTANDOIL VOSTRO GIOCO

CON QUELLO DEI CAMPIONI

1)� D 10 4� 7 4 2� F 7 3 2� R D 8

NO E

S

� A R 2� A R D 9 8 6� A R 6 5� –

Tutti in zona, la dichiarazione:

SUD OVEST NORD EST

2 � (1) passo 2 � passo2 � passo 3 � passo6 � passo passo passo

(1) - Convenzionale.

Ovest attacca con il Fante di cuori. Vintocon l’Asso, incassate anche il Re. Se tutti se-guono, il gioco è finito: entrate al morto conil 7 di cuori e sul Re di fiori scartate una qua-dri. Successivamente rientrate al morto conla Donna di picche e sulla Donna di fioriscartate un’altra quadri.

Ma con le cuori divise queste slam sarebbestato troppo facile per voi e non vi sarestecertamente divertiti. Diciamo quindi che sulRe di cuori Ovest scarta una fiori. Incassateallora anche la Donna di cuori ed Ovest scar-ta un’altra fiori.

Come continuate? Come pensate di pro-teggervi dall’eventuale cattiva disposizionedelle quadri?

Questa smazzata è stata giocata cinquan-t’anni or sono, uno in più o in meno, dal fa-moso esperto americano Charlie Goren. Sup-poniamo che come lui abbiate incassato l’As-so di quadri: tutti seguono con una scartina.

Come proseguite?

Goren incassò anche il Re di quadri sulquale Ovest scartò una picche (se avesse se-guito il vostro divertimento sarebbe già ter-minato).

Vedete un sistema per eliminare una delle

due perdenti di quadri?

Ecco la smazzata al completo:

� D 10 4� 7 4 2� F 7 3 2� R D 8

� F 8 7 6 5 N � 9 3� F O E � 10 5 3� 8 S � D 10 9 4� A 10 9 7 3 2 � F 6 5 4

� A R 2� A R D 9 8 6� A R 6 5� –

Ecco la soluzione di Goren: Asso di pic-che, picche per il Dieci eseguendo il sorpas-so al Fante e Re di fiori per lo scarto del Re dipicche! Ovest, in presa con l’Asso fu obbliga-to a ritornare in un colore nero e pertanto ildichiarante poté scartare le due perdenti diquadri sulla Donna di picche e sulla Donnadi fiori.

Questa brillante manovra dell’asso ameri-cano è stata riportata ed elogiata per moltidecenni, senza alcuna riserva, da tutte le rivi-ste specializzate del mondo. Eppure Sudaveva a sua disposizione un’alternativa teori-camente migliore, che però nella circostanzasi sarebbe rivelata perdente.

L’avete vista questa alternativa?

Incassato l’Asso di quadri. Sud continuacon una piccola quadri. Se Ovest segue. Sudimpegna il Fante e cede soltanto una quadri;se Ovest scarta. Sud liscia dal morto. Quindi,vinto qualsiasi ritorno, manovra in modo dapervenire al seguente finale:

� D� –� F� R

NO E

S

� 2� –� R 6� –

Sulla Donna di picche. Est, se in possessoanche dell’Asso di fiori, è compresso tra qua-dri e fiori.

Questa manovra, pertanto, per essere vin-cente ha bisogno soltanto dell’Asso di fiori inEst, mentre la linea di gioco seguita da Gorenrichiede in Ovest sia l’Asso di fiori che il Fan-

Pietro Forquet

Passo a passo

Page 48: N. 3 - MARZO 1995

con la Donna. Al secondo giro Ovest gioca il2 di cuori e voi prendete con il Re mentreEst segue con il 6.

Lo slam è ora subordinato alla cattura dellaDonna di picche. Incassate l’Asso di piccheed Ovest ve la consegna immediatamente.Incassate anche il Re di picche sperando cheOvest abbia bluffato, ma il vostro avversarioscarta una quadri. Est, quindi, è ancora in pos-sesso del Dieci secondo.

Come proseguite?

Lo slam è fattibile soltanto con un “colpod’atout”. Per il successo di tale manovra oc-corre effettuare due tagli in mano per ridursiallo stesso numero di atout in Est.

Qual è la vostra mossa successiva?

In presa con il Re di picche, tagliate in ma-no la terza cuori del morto mentre Est seguecon il Fante.

Come continuate, adesso?

A prima vista per completare l’accorcia-mento della mano potrebbe sembrare auto-matico continuare a quadri ed invece, comepotete vedere, sarebbe bastato intavolarel’Asso di quadri perché lo slam fosse divenu-to infattibile.

Ecco la smazzata al completo:

� A R� R 8 5� R 3 2� R D 9 4 2

� D N � 10 7 6 2� A 9 7 2 O E � D F 10 6� F 9 8 7 6 5 4 S � D� 3 � F 10 6 5

� F 9 8 5 4 3� 4 3� A 10� A 8 7

Considerato che lo slam può essere mante-nuto soltanto se Est è partito con almeno trefiori. Sud deve attaccare le fiori prima dellaquadri. Tagliata dunque la terza cuori delmorto, Sud continua con Asso di Fiori e fioriper il Re. Se tutti seguono nel colore, Suddeve puntare su una 4-3-3-3 o una 4-3-2-4 inEst. Se, come nella circostanza, Ovest scartasul secondo giro di fiori. Sud, vinto con il Re,incassa anche la Donna, taglia una fiori erientra al morto con il Rè di quadri raggiun-gendo il seguente finale:

� –� –� 3 2� 9

� – N � 10 7� – O E � 10� F 9 8 S � –� – � –

� F 9� –� A� –

Sul 9 di fiori Est è senza difesa: se taglia,Sud surtaglia e batte l’ultima atout; se scarta,Sud scarta l’Asso di quadri e continua a qua-dri verso la forchetta d’atout.

Questo risultato apportò un grosso swingin nostro favore in quanto all’altro tavolo inostri avversari caddero di una presa giocan-do 6 fiori, slam teoricamente migliore.

3)

Questo piccolo slam è stato giocato dallosvizzero Jean Besse, scomparso soltanto po-chi mesi or sono.

� R 9 3 2� A 2� A 7 4 3� A R 6

NO E

S

� A F 8 4� R 9 8� R D 6 5� 5 2

Tutti in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

passo 1 � passo 1 �passo 4 � passo 4 S.A.passo 5 � passo 6 �passo passo passo

Ovest attacca con il 9 di fiori.

Vinto con l’Asso, come impostate il vostrogioco?

Poiché nei colori laterali probabilmentenon avete perdenti, dovete evitare di perderedue prese in atout. Ovviamente il gioco di si-curezza che occorre seguire in una figura delgenere è da voi ben conosciuto: piccola perl’Asso e, se tutti seguono con una scartina,piccola verso il morto. Quindi: se Ovest seguecon una scartina, inserite il 9: se Ovest scarta,prendere con il Re e continuate verso il Fante(nel caso in particolare, però, ci sarebbe statoil problema della terza cuori da tagliare).

Per i motivi su esposti ed anche perché Estpotrebbe essere partito con la Donna secca,al secondo giro partite dal morto con il 2 dipicche. Est segue con il Dieci.

Come continuate?

Supponiamo che interpretando il Dieci co-me un singleton, abbiate deciso di prenderecon l’Asso.

Come proseguite? Giocate il Fante o il 4 dipicche?

Spero che come fece lo svizzero Jean Besseabbiate optato per il 4 impegnando il 9 sullapiccola di Ovest. Est scarta una fiori. Ovest,quindi, come avevate supposto, è partito conla Donna quarta di picche e pertanto se taglia-te una cuori, non potete catturarla.

Qual è comunque la vostra continuazione?

Se le quadri sono divise 3-2 non ci sonoproblemi. Pertanto per verificare la disposi-zione del colore, giocate Asso di quadri equadri per il Re. Come al solito il colore nonè diviso ed Est scarta una fiori.

Come proseguite per cercare di cedereuna sola presa ai difensori?

Ecco la smazzata al completo:

� R 9 3 2� A 2� A 7 4 3� A R 6

� D 7 6 5 N � 10� D 7 4 3 O E � F 10 6 5� F 10 8 2 S � 9� 9 � D F 10 8 7 4 3

� A F 8 4� R 9 8� R D 6 5� 5 2

Jean Besse incassò anche la Donna di qua-dri e giocò una fiori verso il morto mentreOvest, per il suo meglio, scartava una cuori(se avesse tagliato, i problemi del dichiarantesarebbero stati subito risolti). Vinto con il Re,il giocatore svizzero proseguì con Asso dicuori, cuori per il Re e cuori taglio, pervenen-do alla seguente situazione:

46

Passo a passo

Page 49: N. 3 - MARZO 1995

� R� –� 7� 6

� D 7 N � –� – O E � F� F S � –� – � F 10

� F 8� –� 6� –

Sul 6 di fiori Sud scartò il 6 di quadri e sulritorno di Est la presa rappresentata dallaDonna seconda di picche si dileguò automa-ticamente.

Un classico “Colpo del diavolo”. Questocolpo non si sarebbe concretizzato se Sud alsecondo giro d’atout avesse giocato il Fanteanziché il 4.

4)

� A D F 2� A R 9 8 4 3� R 7 5� –

NO E

S

� R 9 7 3� 7 5� A 9 2� F 10 5 4

Tutti in prima, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

passo 1 � passo 1 �passo 4 � (1) passo 4 � (2)passo 4 � (2) passo 4 �passo 5 � (2) passo 5 �passo 6 � passo fine

(1) - Splinter.(2) - Cue-bid.

Ovest attacca con il 3 di fiori. Tagliate e in-cassate l’Asso e la Donna di picche. È la so-lita storia, quando giocate un contratto non tro-vate mai le atout ben divise. Sul secondo gi-ro di picche, infatti, Ovest scarta una fiori.

Come continuate?

Lo slam può essere mantenuto soltanto sele cuori sono divise 3-2. ma anche in tal casodovete giocare con molta accuratezza per pa-rare il controgioco dei difensori. In presa conla Donna di picche decidete giustamente didare un colpo in bianco a cuori. Se la difesaadesso ritorna a picche, a cuori o a quadri.avete le vostre dodici prese con quattro atoutdi lunghezza, un taglio, cinque cuori e due qua-

dri. Ma contro di voi tutti giocano al meglioe la difesa puntualmente ritorna a fiori obbli-gandovi a tagliare con il Fante. Anche qui.come nella mano n. 2, occorre neutralizzare ilDieci il picche secondo di Est.

Come proseguite?

Ecco la smazzata al completo:

� A D F 2� A R 9 8 4 3� R 7 5� –

� 8 N � 10 6 5 4� D 10 2 O E � F 6� D 6 4 3 S � F 10 8� R 7 6 3 2 � A D 9 8

� R 9 7 3� 7 5� A 9 2� F 10 5 4

Il Dieci di picche secondo di Est può an-che qui essere catturato con un colpo di atout,ma, prima di sfilare le cuori vincenti, doveteavere l’accortezza, come fece Edwin Kantar,di incassare l’Asso di quadri. Se Est taglia,voi surtagliate e battete l’ultima atout; se Estscarta, continuate con le cuori vincenti sino apervenire al seguente finale:

� –� 4� R 7� –

� N � 10 6� non è O E � –� in gioco

S � –� � D

� R 9� –� 9� –

Se sull’ultima cuori Est scarta la Donna difiori, scartate il 9 di quadri e continuate a qua-dri verso la forchetta di atout.

Noterete che se non aveste anticipato l’As-so di quadri. Est si sarebbe potuto difenderecon successo scartando le sue tre quadri sullecuori

5)

� A 9 4 3� R 10 9 5� R 8� D 9 3

NO E

S

� –� A 6 2� A F 10 9 7 5 4 2� A 7

Tutti in prima, la dichiarazione:

SUD OVEST NORD EST

2 � (1) passo 2 � (2) contro (3)3 � passo 4 � passo4 � (4) passo 5 � (4) passo6 � passo passo passo

(1) - Convenzionale.(2) - Asso di picche.(3) - Colore di picche.(4) - Cue-bid.

Come impostate il vostro gioco con l’at-tacco?

A) di Fante di fiori,B) di Re di picche.

Sul Fante di fiori impegnate la Donna eprendete con l’Asso quanto Est supera con ilRe. Al secondo giro intavolate il Fante diquadri (non si sa mai, Ovest può essere unpollo) e quando Ovest segue con il 3 prende-te con il Re. Cattive notizie (e quando maino?). Est scarta una picche.

Come continuate?

Incassate l’Asso di picche scartando il 7 difiori, tagliate una picche e proseguite con As-so di quadri e quadri. In presa con la Donna,Ovest, che non può giocare fiori senza con-cedervi una presa nel colore, ritorna con il Fan-te di cuori.

Prendete di mano o di morto?

Ecco la smazzata al completo:

� A 9 4 3� R 10 9 5� R 8� D 9 3

� R F N � D 10 8 7 6 5 2� F 8 3 O E � D 7 5� D 6 3 S � –� F 10 8 6 4 � R 5 2

� –� A 6 2� A F 10 9 7 5 4 2� A 7

Il dichiarante giapponese, questo slam èstato giocato durante un torneo internaziona-le disputatesi diversi anni or sono a HongKong, seguendo la teoria della restrictedchoice, vinse con il Re al morto ed eseguì ilsorpasso alla Donna su Est, mantenendo cosìil suo impegno.

All’altro tavolo in Sud era seduto l’ameri-cano Mike Lawrence. Questi superò il Re dipicche con l’Asso scartando una cuori ed alsecondo giro giocò 1’8 di quadri per l’Asso,avendo cura di conservare al morto il Re.Constatata la sfavorevole divisione del colo-re, Lawrence continuò con Asso di cuori,cuori per il Re, cuori taglio, quadri per il Ree cuori vincente per lo scarto del 7 di fiori.

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Queste sono le risposte ai primi 3 problemidi European Bridge, pubblicati su Bridge

d’Italia di Gennaio, che rappresentano unasfida sia per la giuria che per i lettori. Lerisposte ai 3 successivi problemi appariran-nosu Bridge d’Italia di Aprile.

Il nostro scopo primario e divertire il letto-re; l’effetto secondario di trasformare alcunilettori in migliori giocatori non può, purtrop-po, essere evitato. Abbiamo una giuria conmolti giocatori di classe mondiale; la maggiorparte addirittura leggende viventi. Ma vi of-friremo anche alcuni commenti di normalilettori.

Non usiamo un sistema particolare. Qual-siasi naturale va bene. Usate la vostra testa ecercate di non avere idee preconcette. I nostriproblemi non sono creati per essere risolti tiran-do ad indovinare la licita, o la linea di gioco,corretta ma richiedono un duro lavoro chesarà ricompensato da molte risposte esatte.

Per garantirci la completa collaborazionedella giuria abbiamo istituito una gara ancheper i suoi membri. Saltuariamente ricompen-seremo una licita intelligente, un bel ragiona-mento o (nella maggior parte dei casi) qual-siasi cosa riterremo unica. Speriamo che imembri della giuria non riescano mai a capi-re come guadagnarsi questi premi e quindi que-sto fatto non interferisca con la loro normaleforma di ragionamento.

Pronti via!

1) Duplicato. Sud mazziere. Tutti in prima.

� R D 5 4 3 2� 8� A F 6 5� D 5

NORD EST SUD OVEST

– – 1 � (1) passo1 S.A. (2) passo ?

(1) - anche quarto(2) - 6-11 non forcing

Licita Voto giuria Punteggio solutori2 � 117 1002 � 113 903 � 0 20altre 10 0

delle cartine di qualità migliore, rendendo 2� una licita molto più attraente – un elemen-to decisivo visto dalla parte di un “maiale”.

Tutti noi conosciamo l’appetito dell’Or-rendo Maiale. Una volta si è perfino mangiatola Donna di cuori per evitare una messa inmano. Più adatti ai suoi gusti usuali horsd’oeuvres e bibite costose, specie se il contolo paga qualcun altro.

Se non siete aggiornatissimi con le vostreletture, aggiungerò che non è la prima voltache Ron appare con il suo pseudonimo – IlMaiale. Generalmente accompagnato da unpaio di grugniti, questo Maiale – sui bollettinigiornalieri – fa previsioni sui turni finali dellegrandi competizioni bridgistiche americane.

Ma se. come appare al momento, tuttoindica 2 � come la licita migliore come rea-girà il compagno se ha in mano il dubleton dipicche e 3 carte di quadri?

GUDMUNDUR ARNARSON: 2 � - 10Di malavoglia ma spero che il compagno

dichiari 2 � su cui potrò ridichiarare le miepicche. Poiché con 2 picche e 3 quadri ilcompagno dovrebbe riportarmi a picche. 2� si rivela una cattiva scelta solo se ha l’As-so, o il Fante secco di picche e 3 carte diquadri.

JEFF RUBENS: 2 � - 10Più produttivo di 2 X a fronte di una mano

con una sola picche e tre quadri e, forse, il part-ner non mi riporterebbe a picche nemmenocon il doubleton di picche ed un onore terzodi quadri.

Jeff Rubens è il condirettore di BridgeWorld ed anche uno dei quattro moderatoridel Master Solver’s Club di quella rivista.Questo dà un peso maggiore al suo voto? Jeffnon è sicuro delle reazioni del suo compa-gno. Ma con la 2-3 picche quadri, il nostrocompagno non deve riportarci a picche? Infondo anche la nostra giuria su questo puntoè tranquilla.

Ma non sempre, nella vita reale, tutto filaliscio. Il compagno, con una minima può

Il problema, ovviamente, è: ridichiarare lepicche o mostrare le quadri? La nostra idea erarisolvere questo problema una volta per tut-te. Come potrete notare dai voti della giuriala risposta non è stata affatto univoca.

Ridichiarare le picche mostra un palo sestoe, nella maggior parte dei casi, concluderà la li-cita. Mostrando le quadri diamo maggiori in-formazioni al nostro partner, precisando 9 car-te in due colori. Ma possiamo fidarci che ilnostro compagno prenda la giusta decisione?

LARRY COHEN: 2 � - 10Avevo l’abitudine di dichiarare 2 � con una

6-4 “debole” e lo faccio ancora con picchemigliori o quadri peggiori tipo:

� R D F 9 4 3 � 8 � A 6 5 2 � D 5

Ma Dave (Berkowitz) mi ha chiesto di mo-strare anche il colore quarto non appena siapossibile e quindi 2 �.

Notate che sia Larry che David confidanoche Berkowitz prenda la decisione più corretta.

KIT WOOLSEY: 2 � - 10Il mio partner abituale, Eddie Mansfield,

afferma che uno dei miei peggiori difetti, inlicita, è la scarsa tendenza a mostrare il miosecondo colore e quindi non posso dargli unadelusione anche in questa mano. 2 � tieneaperta la possibilità di approdare a quadri e,contemporaneamente, offre al compagno ildestro di introdurre le sue cuori ad un livellodi sicurezza...

Le coppie affiatate tendono a mostrare ilsecondo colore piuttosto che rilicitare egoi-sticamente le picche. Forse è questa attitudi-ne che crea e fa durare le coppie affiatate.Ma come ragionano i veri maiali?

RON ANDERSON: 2 � - 10Due i punti chiave di questa mano: (1) Il tipo

di competizione – duplicato – nel quale è vita-le segnare nella propria colonna ed offrirsila miglior possibilità di raggiungere un buoncontratto di manche; e (2) Le mie cartine dipicche. Se Dio avesse voluto farmi ridichiararele picche (perché ne ho sei), mi avrebbe dato

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Qual è la licita giusta? 2 � oppure 2 � ?La mia personale idea. Non ho paura degliavversari, probabilmente non hanno nemme-no un fit. E se pure l’avessero, chi dice che lecuori si giochino bene? Io voglio descriverela mia mano; il compagno ha diritto alle in-formazioni più precise quando non sappiamoquale sia il nostro miglior colore.

D’altro canto 5 � è una lunga strada. Inparticolare, il seme di picche non è di qualitàadatta ad un contratto a quadri. Con Asso-Fante sesti di picche, 2 � è preferibile. In-fatti, in questo caso, il singolo a picche ed unbuon fit a quadri renderebbero la mano assaigiocabile.

Il bridge è un gioco difficile ed io pensoche la nostra giuria abbia risolto perfetta-mente il problema. 2 � e 2 � sono entram-be buone licite. Quadri è forse migliore perla nostra linea ma picche può essere peggioreper gli avversari.

Non esiste una licita “giusta”.

ALAIN LEVY: 2 � - 10Personalmente preferisco sempre descri-

vere 9 carte, 5 picche e 4 quadri, piuttostoche 6. So che il mio compagno non ha

� – � A 7 4 2 � 10 9 7 4 3 2 � R 7 3

ma invece

� F � A 7 4 2 � 10 8 7 � R 8 6 5 4

e quindi 4 � è un contratto migliore di 2 �.Così è la vita!

* * *

La prima lettera che ho ricevuto da un let-tore, Michel Graae, danese, suggeriva la lici-ta di 3 �. Bridge pratico. Invitante, senzadare troppe informazioni all’avversario sulpalo laterale. E potrebbe anche essere la lici-ta vincente. E come l’ha trovata Mr. Graae?

Naturalmente su European Bridge, nell’ar-ticolo di Anders Wirgren che, sul primo nu-mero, suggeriva di invitare di più con minorivalori!

2) Mitchell. Sud mazziere. Nord-Sud inzona.

� A 10 3� R 6 5� A 3� A R F 4 2

NORD EST SUD OVEST

– – 1 � 1 S.A. (1)passo passo contro passo2 S.A. passo ?

(1) -15-18. Che ci potete fare?

Licita Voto giuria Punteggio solutori4 � 100 1004 S.A. 50 703 � 10 603 � 50 403 � 30 30

Quando decidiamo i punti da assegnare ailettori, talvolta attribuiamo un maggior pun-teggio alle licite che hanno la giusta intenzio-ne. Questo lo facciamo spesso per proteggerei solutori, che sanno esattamente cosa dichia-rare e perché. Ma come possono aspettarsiche la giuria trovi esattamente la licita giu-sta?

Il nostro partner ci sta mettendo alla prova.Non è stato capace di dichiarare su di 1 S.A.ed ora si esibisce in una specie di cue-bid a 2S.A. Cosa ci vorrà dire?

GABRIEL CHAGAS: 3 � - 10Probabilmente è 5-3 nei minori e debolis-

simo.

Il partner di Gabriel è orientato verso i mi-nori ma... è anche in minoranza.

LEIF-ERIK STABELL: 4 � - 10È chiaro che il partner ha una buona

distribuzione ma quanto buona? Non puòavere le fiori (non ha dichiarato 2 � su 1S.A.) ed una 5-4-4-0 senza fit non può essereforte abbastanza per dichiarare 2 S.A.Quindi deve avere una bicolore ed uno deidue colori è per forza un nobile. Poiché que-sta mano

� D x x x x � D x x x x � x x � x

rende 4 � assai giocabile (e non può certoavere meno di così), devo dichiarare man-che.

Leif-Erik ha fatto una buona sintesi delvoto della maggioranza. E perché non essered’accordo?

TERENCE REESE: 4 � - 10Ovvio

Sembra che Terence sia la risposta ingleseal famoso (in Svezia) Björn Astrom che nonha mai nulla (altro) da dire.

LARRY COHEN: 3 S.A. - 10O.K. dopo dieci anni di giurie voi svedesi

siete riusciti, al primo tentativo, a trovare ilquiz più strano che io abbia mai visto. Mipiacerebbe sapere che sequenze aveva dispo-nibili il mio compagno su 1 S.A., in primabattuta, – aveva un modo di indicare una bi-colore? Qualunque cosa abbia (non possonemmeno cominciare a fare ipotesi senza ave-

pensare che il passo sia la strada meno ri-schiosa, evitando così un’altra licita invi-tante dell’apertore sul proprio riporto a 2 �.

Teoria e pratica non sono sempre la mede-sima cosa e Jeff ha segnato un punto a pro-prio favore. E sentiamo ora l’altra campana:

SABINE ZENKEL: 2 � - 10Se in America dichiarassi 2 � e poi pro-

seguissi con 2 � sul 2 � del compagno,mostrerei una mano migliore. Se dichiarassi2 � con la mia partner tedesca Daniela (VonArnim), potrei essere in corto-lungo e leipasserebbe con il doubleton in entrambi icolori e quindi come potrei dichiarare 2 �?

Anche Eric Kokish è dell’idea che un 2 �ritardato mostri una mano migliore. Se questamano migliore l’avete va tutto bene ma chefare con la 6-1-5-1 ? O con la mano che se-gue?:

� A 9 7 5 4 2 � – � R D F 7 � D 10 7

Credo che, con questa mano, la maggiorparte dei bridgisti ridichiarerebbero 2 �. Equindi un successivo 2 � potrebbe non pro-mettere una mano di qualità superiore.

Il miglior motivo per dichiarare immedia-tamente 2 � sembra essere di praticità. Ab-basso la cooperazione di coppia. Miriamoalla giugulare dell’avversario!

ZIA MAHMOOD: 2 � - 10Non so cosa sia meglio ma penso che così

mi evito sgraditi interventi a cuori.

Ed in maniera elegante...

GUNNAR HALBERG: 2 � - 10Senza esitazione, per non togliere al com-

pagno la possibilità di licitare.

D’altro canto, forse, esitare un attimo fa-rebbe prendere decisioni migliori...

GLEN GRÖTHEIM: 2 � - 102 � è attraente ma 2 � genera maggior

pressione sugli avversari. Se il partner ha ildoubleton a picche ed il fit a quadri gli av-versari potrebbero perfino avere manche.

Ci possono essere anche pregi tecnici nel 2�.

BJÖRN FALLENIUS: 2 � - 10In questa mano si dovrebbe giocare un

parziale e, se il compagno dichiara 2SA, ioposso proseguire con 3 � mostrando una 6-4 debole. Se inizio con 2 � e il compagnodichiara 2 SA io gioco che 3 � è forcingmanche con la 6-4.

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re avuto una risposta alla mia domanda pre-cedente), il mio 3 S.A. dovrebbe mostrareuna bilanciata massima (più di così nonposso avere) e lasciargli scegliere il contrat-to finale.

Noi dittatori vi diciamo tutto quello che ènecessario sapere riguardo al problema. Sepensate che si possa aver dimenticato di dirviqualcosa avete torto. Certo possiamo darviinformazioni non particolarmente importanti,ma cosi è la vita. Talvolta, anche giocando unbridge serio, non si hanno accordi completicol compagno. Si può aver dimenticato di di-scutere una situazione o, più semplicemen-te, può non esserci stato tempo sufficiente perdiscutere di tutto.

In questo modo Alvar ed io possiamo com-mettere errori senza doverli poi confessare...

ERIC KOKISH: 3 X - 10A meno che non si abbia disponibile una

sequenza per mostrarla subito (scommettoche molti ce l’hanno) Nord ha una bicoloretotalmente senza punti. Quindi 3 �. Se Nordè rosso, preferisco le cuori, e se non lo è puòsempre correggere. Non ho abbastanza neisuoi colori per spingermi oltre.

GUNNAR HALLBERG: 3 � - 10Problema brillante. La mia miglior licita,

in questa “sfida”. Senza alcun dubbio Nordha una bicolore senza le fiori. La mia primaidea è che abbia una 5-6 con un nobile quin-to e 6 carte di quadri poiché con il suo “pas-so” dava l’impressione di sperare di riusciread introdurre il nobile. Il mio intelligentepartner capisce che il mio 3 �, licita antie-conomica, è forzante. E poi così divento di-chiarante se Nord ha:

� x x � D F x x x � F 10 x x x x � –

Siamo fieri di poter dare a Gunnar il Pre-mio Maiale, appena inventato, per aver tro-vato il modo di dichiarare entrambi i nobili.In che cosa consiste il premio, si chiederan-no i lettori. Vile denaro, ve lo garantisco. Cheviene assegnato solo a licite o commenti par-ticolarmente brillanti. Che sono però cosìrari che spesso dobbiamo accontentarci dimeno.

Se volete proprio un premio, e siete mem-bri della giuria, può essere utile cantare le lodidei nostri problemi e della grazia con cui li

trattiamo. In questo caso l’adulazione nonaveva importanza perché anche questo pro-blema era stato creato da Alvar – o forse tor-nato alla sua memoria da un incubo bridgi-stico.

GIORGIO BELLADONNA: 3 � - 10Normalmente, quando non capisco passo;

ma in questo caso preferisco dichiarare 3 �e spero di capirci qualcosa in seguito.

Potete pensare che tutti i giocatori più fa-mosi hanno deciso di partecipare alla Sfida.Ed avete ragione. Come altri pochi esperti,Giorgio dichiara un 3 � interlocutorio, spe-rando che il compagno liciti un’altra volta seha realmente ciò che noi pensiamo abbia. Maè una mossa saggia? Non potremmo dichia-rare 3 � con un bel colore di fiori e senzainteresse per una manche in un nobile con,ad esempio:

� A 8 � A 6 � F 4 2 � A D F 10 8 5

E perché poi il partner dovrebbe rilicitare?La maggioranza vuole garantirsi di arrivarealla manche che pensa di avere. Sentiamoliun’altra volta per tornare sulla strada giusta.

LARS BLAKSET: 3 S.A. - 10Quando siete in dubbio: sempre 3 S.A.. E

anche il compagno sembra della stessa idea– a meno che non abbia la 6-5 e qualchepuntarello.

ZIA MAHMOOD: 3 S.A. - 10Da qualche parte deve avere la 6-5. Il mio

cuore mi dice di chiamare 3 S.A. e lasciarloscegliere – in seguito farò un tentativo con 4� – forse faremo 4 � o 4 � – spero nonpassi su 3 S.A.

3 S.A. sembra la licita perfetta per arrivareal giusto contratto – sempreché il partner nonpassi. E se credete ad Ovest, Sud non può ave-re una mano che garantisca 3 S.A. Ma per-ché caricare il compagno di un problema inpiù?

JOHAN BENNET: 4 � - 10Il partner ha dichiarato una bicolore de-

bole con almeno un nobile. Le mie teste ren-dono 4 nel nobile del mio compagno un con-tratto attraente. Se mi sbaglio, discuteremosul significato di 2 S.A. e spero di vivere ab-bastanza a lungo da rincontrare questa se-quenza.

MAX REBATTU: 4 � - 10Devo indovinare cosa sta dichiarando il

compagno. Non ha detto 2 S.A. al suo primoturno di licita e quindi presumo abbia unalunga e debole bicolore, ad esempio :

� F x x x x x � D F x x x � x � x

E se così è mi voglio ancora giocare lamanche, con tutti i miei onori. E, natural-mente, il compagno può rettificare in 4 �.

La maggioranza ha visto così questo stra-no problema. Sicuramente un compagno cosìsofisticato da dichiarare 2 S.A. per mostrareuna bicolore, capirà che 4 � non mostra lalunga nel colore.

3) Duplicato. Est mazziere. Tutti in prima.

� 10 5� F 9 7 3� 8 7 6 5 4 2� 9

NORD EST SUD OVEST

– 1 S.A. (1) passo 3 S.A.passo passo passo

La vostra solita mano. Come attaccate?

Licita Voto giuria Punteggio solutori� 3 133 100� 7 20 100� 10 73 70� 9 5 10� x 10 30

Che dilemma. Se attacchiamo a quadri, pro-babilmente perdiamo tempo. D’altra parte, senon attacchiamo a quadri, il nostro compa-gno potrebbe avere Asso e Re terzi. E se laterza carta fosse il 3...

Contro 1 S.A. - 3 S.A. l’attacco naturale è,generalmente, in un nobile. Cuori può esseregiusto se il compagno ne ha almeno quattro.Picche può essere giusto se il compagno neha almeno 5. La miglior chance? Dobbiamofare come i pappagalli?

GIORGIO BELLADONNA: � 10 - 10Senza rientri è meglio attaccare nel nobile

più corto.

O è meglio affidarsi all’A.I. (IntelligenzaArtificiale)?

JOHAN BENNET: � 10 - 10Una simulazione al computer ha indicato

il 10 di � come la carta più produttiva.

È difficilissimo comunicare al computertutti quei piccolissimi dettagli di cui noi mor-tali teniamo conto quando, come Sherlock Hol-mes, ci mettiamo alla ricerca delle prove.Guarda che bel 7 di cuori! Il compagno pote-va ben contrare se voleva l’attacco a picche!Ovest non ha ammiccato prima di decideredi chiamare 3 S.A.?

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51

gli, per la prima volta nella storia, il grandePremio dello sblocco.

GLEN GRÖTHEIM: � 7 - 10Il compagno ha più frequentemente 5

carte di picche piuttosto che di cuori ma c’èuna maggior probabilità di battere 3 S.A. seha 5 carte di cuori. Quadri è meno attraenteperché, anche se le quadri degli avversari fos-sero divise 2-2, c’è ancora una probabilitàsuperiore al 50% che essi abbiano il 3 diquadri.

Per Glen lo sblocco è così ovvio da non ri-chiedere alcun commento. Forse questa è la ra-gione per cui la Norvegia domina oggi ilmondo bridgistico.

Oppure è solo un attacco Vinje? *

* Nota del Traduttore - Helghe Vinje è l’autricenorvegese di New Ideas in Defensive Play. Nelsuo libro viene descritto un complesso sistema diattacchi e scarti. Chi fosse interessato può trovar-ne una sintesi su Istruzioni alla difesa - D.L.M.Roth - Edizioni Mursia 1992.

In due righe: da un colore di 4 carte, si attaccadella terza (appunto il 7 di �) per proseguireeventualmente poi con la quarta (il 3 di �), com-pletando il conto del colore.

GUNNAR HALLBERG: � 3 - 10Spero che il compagno abbia la 5-4-1-3

con un fermo di fiori. Un suggerimento: usa-te sempre la mia risposta come soluzione deiproblemi di attacco. Con i sensi della mia de-vozione...

Lo faremo, se ci garantisci di essere sem-pre nel giusto.

SÖREN CHRISTIANSEN: � 7 - 10Se dobbiamo battere questo 3 S.A., il com-

pagno deve avere una buona mano. Per que-sto motivo l’attacco a picche non sembraquello giusto (il compagno non ha dichiara-to 2 � malgrado la sua forza). Scelgo fra isemi rossi e penso che cuori sia meglio ma èuna decisione al pelo. Il problema con le qua-dri è che il compagno deve avere sia le vin-centi che il 3. Notate che 3 S.A. non deve perforza mostrare una bilanciata ed il compa-gno potrebbe ben avere 5 carte di cuori. At-tacco di 7 per sbloccarmi, il che può essereanche più importante della forza del 7.

Affascinante! Soren ipotizza che il compa-gno abbia Asso-Re-sei-quattro-due di cuoried i resti siano 2-2. Questa immaginazionepindarica va premiata. Non esito ad attribuir-

Non è il momento buono per guardarenella sfera di cristallo?

ERIC KOKISH: � 10 - 10E come seconda scelta il 3 di �. Natural-

mente la carta vincente sarà il 9 di � ma iopenso che la maggior parte degli esperti at-taccherà a picche, non senza esitazione.

LARS BLAKSET: � 9 - 5; � 3 - 3; � 10 -3; � x - meno 1.

Il totale fa giusto 10! Se devo cercare il co-lore del compagno, preferisco le fiori, per-ché avrebbe potuto contrare se voleva che at-taccassi nel mio nobile corto. E poi cosa si-gnifica la “solita mano” ? C’è sia un Fanteche un Dieci!

I membri della giuria possono dividere i10 punti fra diverse risposte. Penso che Larsavesse problemi nel decidere in quale coloreattaccare e vuole quindi farci capire che nonesiste una risposta esatta a questo problema.Qualsiasi attacco può essere giusto. Perfinoquadri e quindi perché il meno?

Talora ci va proprio un miracolo.

GABRIEL CHAGAS: � 5 - 10L’ultima volta ho attaccato con il Dieci di

picche ed il mio compagno aveva Asso, Re e3 di � e nessuno degli avversari aveva il sin-golo...

Ci ricordiamo tutti così bene delle nostretragedie?

JEFF RUBENS: � 10 - 10È più probabile che il 5 di � ci danneggi,

creando un blocco, piuttosto che ci favoriscaprocurandoci una presa in più a picche.

La nostra idea era di chiedere in quale se-me attaccare. Non con quale picche!

RON ANDERSEN: � 3 - 10Se il nemico ha la 2-2 a quadri, con un

solo fermo, devo comunque ancora trovaredal compagno il 3 di � per battere 3 S.A.,dato che non ho rientri. Mi sembra che l’at-tacco a cuori sia la nostra miglior chance dibattere 3 S.A. perché il compagno avrebbepotuto contrare, se l’attacco a picche fossestato quello giusto, visto che deve avere un sac-co di punti. In Mitchell, “sbuffando” andreicon la sala ed attaccherei a quadri.

TERENCE REESE: � 3 - 10Nessun mio compagno avrebbe Asso - Re -

3 e nemmeno Re - Donna - 3 a �.

ZIA MAHMOOD: � 3 - 10Non c’è bisogno di disperarsi. Non credo

nei miracoli a quadri. Se avesse avuto le pic-che, avrebbe contrato.

IMPARANO 1

Chi insegna il bridge di questi tempi puòcerto rallegrarsi per la continua crescita

quantitativa della popolazione di neofiti vo-lonterosi, non ha invece alcun motivo di gioiain merito al livello qualitativo generalmenteraggiunto dagli allievi.

Io faccio l’istruttorc a Torino, città conbuonissime tradizioni bridgistiche dove l’at-tività agonistica è intensa, faccio l’istruttoreda una quindicina di anni ed ho contribuito afabbricare una schiera abbastanza folta diappassionati, di innamorati addirittura del no-stro bel gioco, tuttavia, dovessi compilare unelenco di giocatori davvero buoni usciti daimiei corsi, faticherei a contarne cinque o sei,se non barassi. Noi, oggi intorno ai cinquan-ta, dopo una settimana di bridge a vent’anniavevamo del gioco con il morto e di difesa

idee più chiare di quasi tutti gli allievi che hotrovato per via, miei e d’altri di me miglioriistruttori; ma noi eravamo giocatori di carteprima di tutto, qualche volta, molte volte, pri-ma che studenti, che amanti addirittura, nonavevamo dubbi tra un’ora di televisione e unadi tresette, o di whist: pensate che si giocavaa whist all’oratorio a quindici o sedici annicon grandi discussioni di fine mano, con fu-metti usati per posta e il prete a fingere di nonsapere che la gloria non fosse il solo premiodi partite interminabili.

Se la grande difficoltà d’apprendimentonon fosse così diffusa, nutrirei continui dub-bi sulle mie capacità come maestro, invece miaccontento di produrre almeno amore per ilbridge e di sperare sempre di vedere unadelle mie carissime “bestie” che muove ognitanto le carte con il giusto timing, che leggeun finale vincente e alza poi lo sguardo percomunicarmi che “noi” abbiamo fatto 3 S.A.

Quando accade lo vorresti raccontare. È ac-caduto, me morto, ablativo assoluto, e ve loracconto. La dichiarante è la signora Marina,allieva di un “immigrato”, tal Amedeo Co-

Carlo Grignani

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52

L’1 S.A. di Marina non è proprio da ma-nuale, comunque è andata così e l’attacco diOvest è stato di Fante di picche, fatto girarefino al Re della mano. Il Re di fiori vienefilato.

Est scartando un 9 di quadri che chiamaviolentemente nel seme: continuate voi. Lanostra ha proseguito con un secondo onoredi fiori, catturato dall’Asso, Est scartando unaseconda quadri e Ovest ha intavolato la suaultima picche per il Dieci di Est che ha incas-sato anche l’Asso e picche per la Dama delmorto; Sud ha abbandonato una fiori e unaquadri. Ovest idem.

Sud ora ha otto prese sicure nelle sue ma-ni: le tre prese nere che ha già registrato, un’al-tra fiori, le tre teste di cuori e l’Asso di qua-dri, dunque le cuori divise basterebbero perportare a casa il contratto. Le cuori mal divi-se consentono alla nostra brava signora, co-me vedremo, la lettura del finale vincente:ella ha infatti giocato i tre giri di cuori finen-do in mano, vedendo Est che scarta sulla ter-za cuori, ha contato due picche, quattro cuo-ri, cinque fiori e il doubleton di quadri nelladistribuzione iniziale di Ovest, come vedia-mo anche noi dal totale.

� D 9 8 x� A D x x� A 10 x� x x

� F x N � A 10 x x x� F 10 9 x O E � x x� x x S � R D 9 8 x x� A 10 x x x � –

� R x� R x x� x x� R D F 9 x x

Così la nostra è risalita al morto a quadri,lasciando Ovest con la cuori vincente e Diecisecondo di fiori, l’ha incartato in presa a cuo-ri costringendolo a gettarsi nella forchetta Fan-te e 9 di fiori della mano.

E nell’altra sala? 3 S.A. giocati da Nordcon attacco di Re di quadri. Est avendo an-nunciato la sua bicolore. Nord ha mosso pic-che, facendo presa con il Re e continuato conun onore di fiori; Ovest ha preso al secondogiro e rinviato quadri e per il dichiarante è fi-nita.

Non chiedetemi di analizzare né il contro-gioco al mio tavolo né lo sviluppo del colponell’altra sala: queste righe sono soltanto la

mella che ora insegna qui da noi, e lo scena-rio è un torneo a squadre presso il BridgeClub, gli istruttori a far giocare gli allievi aturno.

� D 9 8 x� A D x x� A 10 x� x x

NO E

S

� R x� R x x� x x� R D F 9 x x

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 1 � 1 � 1 S.A.passo 3 S.A. fine

Smazzate in libertà

1° TROFEO MEDITERRANEOdal 16 al 23 maggio 1975

30017 JESOLO PINETA (VE) Via Oriente, 106Tel. 0421/961175-961174 - Sino al 30 aprile 0336/490549

Fax 0421/961176

PROGRAMMA TORNEIMartedì 16 maggio ore 16,00 coppie libere

ore 19,30 cocktail di benvenutoore 21,00 coppie libere

Mercoledì 17 maggio ore 16,00 coppie miste o Signore o max. 3ª cat.ore 21,00 coppie libere

Giovedì 18 maggio ore 16,00 coppie libere (handicap)ore 21,00 coppie libere

Venerdì 19 maggio ore 16,00 coppie libereore 21,00 Patton

Sabato 20 maggio ore 16,00 coppie miste o Signore o max. 3ª cat.ore 21,00 coppie libere

Domenica 21 maggio ore 16,00 Torneo “Mediterraneo” (coppie libere)ore 20,30 serata di gala e premiazioni

UN MAESTRO FEDERALE GIOCHERÀ A TURNO CON GLI OSPITIDELL'HOTEL

ORGANIZZAZIONE E DIREZIONELino Bonelli

ARBITRAGGIO E CLASSIFICHEGuglielmo Pennarola

QUOTE DI ISCRIZIONE E REGOLAMENTOL. 15.000 per giocatoreL 10.000 per junior o allievo scuola bridge

Tutti i giocatori dovranno presentarsi con la propria tessera di socioF.I.G.B. (o straniero). Si gioca con i bidding boxes.Vige il codice F.I.G.B.Eventuali variazioni al programma, ritenute necessarie dalla Direzione,saranno comunicate nella sede di gioco.

MONTEPREMIVerrà determinato dal 73% dell iscrizioni (meno quota F.I.G.B) a favoredel 20% dei partecipanti e della 1ª coppia mista o Signore.

CLASSIFICA FINALEFra tutti coloro che, presenti alla premiazione, avranno partecipato adalmeno 9 dei tornei a coppie in programma, verranno estratti a sorte2 soggiorni gratuiti (una settimana e una fine settimana) validi per laseconda edizione del Trofeo “Mediterraneo”.

MINI CORSO DI BRIDGEGratuito per gli ospiti dell Hotel: quiz di dichiarazione e gioco della carta.

CONDIZIONI ALBERGHIEREPensione completa per persona, in camera doppia– periodo completo 7 giorni L. 800.000– al giorno, per periodi inferiori L. 130.000– supplemento singola, al giorno L. 15.000

* * * *

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storia di Marina che fa 3 S.A. e della felicitàdi un istruttore presente all’evento.

IMPARANO 2

Altro istruttore, stavolta Aldo Mina, pre-sente, ma di profilo, purtroppo per lui, a te-stimoniare di una sua discepola che ha impa-rato segnando un top ai danni del maestro inun torneo a coppie. Uno zero che all’amicoMina ha fatto più bene che male (non so ilsuo partner come l’abbia presa).

� F 6 5� R 10 6� A 7� R F 4 3 2

NO E

S

� A R 9 8 3� D F� D F 5 2� A 7

SUD NORD

Signora SignorEchaviz Ravazzi– 1 �2 � 2 S.A.3 � 4 �4 S.A. 5 �6 � fine

La coppia dichiara secondo il fiori Torinoe la licita di Sud è di rever a picche, quindiBlackwood ecc.

Ovest, il maestro, attacca di Asso di cuorie continua nel colore. La nostra brava gioca-trice prende in mano e presenta il Fante diquadri che fa tutto il giro del tavolo restandoin presa; viene battuto l’Asso di atout e com-pare il Dieci a sinistra; quindi quadri per l’As-so del morto, Re di cuori via la quadri, Asso,Re di fiori e fiori tagliata in mano, per lo scar-to di una quadri a destra: ecco la mossa chia-ve di una che ha imparato, infatti il totale erail seguente e guai a non cautelarsi con rac-corcio in mano contro la 1-4 di atout, per pre-parare il colpo d’atout finale.

� F 6 5� R 10 6� A 7� R F 4 3 2

� 10 N � D 7 4 2� A 9 7 3 2 O E � 8 5 4� R 4 3 S � 10 9 8 6� D 10 8 5 � 9 6

� A R 9 8 3� D F� D F 5 2� A 7

Riproduco anche il finale, al solito per i piùpiccini:

� F 6� –� –� F 4

� – N � D 7 4� 9 7 O E � –� R S � 10� D � –

� R 9 8� –� D� –

La dichiarante ha appena tagliato in manoil terzo giro di fiori e non le resta che tagliarela quadri e presentare il Fante di picche, ter-minando poi col realizzare en passant la for-chetta Re e 9 su Dama e 7 di Est.

Voi avreste giocato ancora meglio, fattal’ipotesi che il Dieci di picche è un singolo?Bravi!

Io vi ho raccontato la storia della signoraEchaviz che segna 980 ricordando che biso-gna accorciarsi d’atout per un finale en pas-sant perché a me, e soprattutto ad Aldo Mi-na, è sembrata una bella storia.

Se poi vi dico che, a slam o a manche, nonimporta un gran che, gli altri hanno fatto tuttiundici prese ci credete? No? Fate male, per-ché è la pura verità e non si trattava di un tor-neo allievi o amatori. Ma, sapete, non han-no... indovinato.

TUTTE CARTINE D’ATOUT

Questa che segue è, temo, una smazzatatroppo ovvia a fronte della vasta e sofisticatacultura bridgistica dei miei sette, otto affe-zionati lettori, tuttavia si tratta ancora di uncontratto dai più perso nella realtà delle cose,dunque potrebbe essere per chi mi legge unesercizio degno di attenzione.

� A D x x� R F x x x� A x� x x

NO E

S

� x x x x� A� 10 x x� A D 10 x x

NORD SUD

1 � 1 �2 � 3 �3 � 4 �

È un’ipotesi di licita plausibile, in ogni ca-so vi impongo il contratto di manche a piccheda Sud, raggiunto senza interferenze avversa-rie e l’attacco è di Dama di quadri: al lavoro.

Il Re di picche in impasse ed una amiche-

vole divisione delle cuori dovrebbe suggeriredi giocare ad affrancare il morto, posticipan-do semmai il problema delle fiori, senza con-tare che si può forse addirittura far fronte aduna cattiva ripartizione dei resti di atout se laquarta fosse a sinistra; la lunga di atout in O-vest potrebbe perfino diventare strumento fa-vorevole al dichiarante nel finale: è quel cheha pensato l’amico Curò al tavolo, intantoche filava la quadri. Est basso.

Ovest ripeteva quadri, il 9, per l’Asso delmorto. Cuori per l’Asso della mano è la natu-rale continuazione e impasse di picche che tie-ne, il 9 a destra. Re di cuori e cuori tagliata ve-dendo comparire la Dama a sinistra. Ora si ta-glia la quadri al morto. Ovest mostrando ilFante: Ovest ha dunque esaurito le sue carterosse ed io posso anche mostrarvi il totale.

� A D x x� R F x x x� A x� x x

� R F 10 8 N � 9� D x x O E � 9 x x x� D F 9 S � R x x x x� R F x � x x x

� x x x x� A� 10 x x� A D 10 x x

E vi do anche quel che rimane al punto incui siamo arrivati, perché non dobbiate fati-care troppo voi che ve ne intendete e, al soli-to, per i più piccini:

� A x� F x� –� x x

� R F 10 N � –� – O E � 9� – S � R x� R F x � x x x

� x x� –� –� A D 10 x

Ora basta non farsi tentare dal battere l’As-so di atout, ma presentare semplicemente ilFante di cuori, scartando di mano: se Ovesttaglia e rinvia fiori tagliamo la terza fiori conla cartina di picche del morto, se taglia e bat-te atout prendiamo al morto e presentiamol’ultima cuori: siamo comunque a casa. UnEst attento e molto lungimirante avrebbe tro-vato alla prima carta la difesa vincente: infat-ti se questi avesse speso il suo Re di quadrisulla Dama d’attacco del compagno e rinvia-to fiori per il dichiarante non ci sarebbe statoscampo:

Est avrebbe avuto i complimenti meritatidel caso e il nostro ottimo dichiarante fatto...mano pari con il resto del torneo.

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54

1) Il Campionato è riservato solamenteagli Allievi delle Scuole Bridge federali, inpossesso della tessera Scuola Bridge o dellatessera F.I.G.B. È aperto a tutti gli Allieviiscritti per la prima volta a una Scuola Brid-ge dopo la data del 1/10/1992.

2) Il sistema licitativo consentito durantetutto lo svolgimento delle gare è il “NaturaleLungo-Corto”; è consentito l’uso del siste-ma “Quinta Nobile” con i limiti indicati nellaCarta del Sistema Consentito per Gare e Cam-pionati Allievi Scuola Bridge.

3) Il Campionato sarà disputato in due fa-si: eliminatoria locale (venerdì 5 maggio 1995,ore 21 ) e finale nazionale (Salsomaggiore Ter-me, giovedì 29 e venerdì 30 giugno 1995),

4) Le eliminatorie locali saranno dispu-tate con il sistema del Torneo Simultaneo,cioè in tutte le sedi di gara si giocheranno lemedesime mani. La gara è impostata su gi-roni che possono prevedere da 5 a 16 tavoli ein tutti i gironi saranno giocate 24 smazzate.Il plico con le smazzate e il materiale neces-sario allo svolgimento della gara sarà inviatodalla Segreteria F.I.G.B. a ciascun Insegnan-te che intende far partecipare i propri Allievie ne abbia fatto richiesta.

5) I risultati delle eliminatorie saranno ela-borati in una unica classifica generale suidue settori (N/S e E/O). Da questa classificaverranno extrapolate tre classifiche distinte,sem-pre su due settori, una per le coppie del1° anno, una per le coppie del 2° anno, unaper le coppie del 3° anno. Le prime 15 cop-pie classificate di ogni classifica distinta eper cia-scun settore saranno ammesse allafinale na-zionale, alla quale inoltre sarannoammesse anche le migliori 7 coppie classifi-cate per set-tore tra quelle partecipanti neigironi locali che non hanno qualificato nes-suna coppia. Il Quoziente dei passaggi allafase finale potrà essere aumentato o diminui-to in funzione del numero totale delle coppiepartecipanti.

6) Le prenotazioni da parte degli Inse-gnanti dovranno essere effettuate presso laSegreteria della F.I.G.B. entro il 17 aprile1995. mentre gli elenchi delle coppie parte-cipanti dovranno essere inviati, in uno allequote d’iscrizione ed ai risultati della fase diQualificazione, entro il 10 maggio 1995, conla dichiarazione degli Insegnanti che attestila regolarità della posizione di tutti i parteci-panti. Quota di iscrizione: L. 15.000 per gio-

catore. Vista la suddivisione per anno d’iscri-zione, negli elenchi dei partecipanti si deveriportare a fianco di ogni coppia l’anno d’an-zianità.

7) A tutti i partecipanti sarà consegnato unportachiavi ricordo della manifestazione ap-positamente coniato.

8) Nella Fase Finale a Salsomaggiore lecoppie qualificate saranno divise per annod’iscrizione alla Scuola Bridge per formaretre distinti raggruppamenti di Campionato.Alle prime coppie vincitrici di ciascun rag-

gruppamento sarà attribuito il titolo di Cam-pione d’Italia a Coppie Libere Allievi 1995.

9) Premi di classifica in coppe, soggiorni eoggetti. Le prime 7 coppie classificate della fi-nale di ciascun raggruppamento sarannoospiti con trattamento di pensione completa,presso un hotel a tre stelle.

10) A tutti gli Insegnanti e alle Scuole Brid-ge che aderiranno sarà inviata dettagliata cir-colare con tutte le modalità e le notizie utiliallo svolgimento del Campionato come neverrà fatta richiesta.

1) La gara è riservata a squadre rappre-sentative delle Scuole Bridge federate, che pos-sono essere composte da un massimo di 6giocatori, oltre al c.n.g., che deve essere il lo-ro insegnante o un suo sostituto.

2) I componenti delle squadre devono es-sere in possesso della tessera Scuola Bridgeo di Tessera socio F.I.G.B. e non possonoaver frequentato corsi precedenti all’1/10/1992.

3) Ciascuna Scuola Bridge potrà essererappresentata da una o più squadre sempreche siano accompagnate ciascuna dal pro-prio insegnante o da un suo sostituto.

4) Le iscrizioni dovranno pervenire accom-pagnate dalla relativa quota di L. 100.000per squadra alla Segreteria F.I.G.B. entro il26 maggio 1995 con l’elenco dei nominatividei componenti le squadre con a fianco il re-lativo anno d’iscrizione alla Scuola Bridge ela dichiarazione dell’insegnante che attesti laposizione regolare di tutti i partecipanti.

5) A tutti i partecipanti sarà consegnato unoggetto ricordo della manifestazione, mentreai vincitori e ai meglio classificati sarannoconsegnati premi in coppe, soggiorni ed og-getti; saranno premiate anche le prime squa-

dre composte da tutti i giocatori del 1° annodi Scuola Bridge. La Scuola vincitrice e l’In-segnante responsabile della stessa riceveran-no una targa F.I.G.B.

6) Ai componenti la squadra vincitricesarà attribuito il titolo di Campione d’Italia aSquadre Libere Allievi 1995.

7) I componenti le prime tre squadre clas-sificate saranno ospiti con trattamento dipensione completa in hotel a tre stelle.

Campionato Italiano a coppie libereAllievi Scuola Bridge 1995

5° Trofeo Scuola Bridgea squadre libere

Salsomaggiore Terme 30 giugno - 1/2 luglio 1995

Page 57: N. 3 - MARZO 1995

55

1 Fiorida 11 a 20 punti qualsiasi distribuzione.

Può essere effettuata anche con sole 2 o 3carte nel caso di rever a S.A. (bilanc. 18-20)o da coloro che utilizzano il sistema dellaQuinta Nobile. Da Allertare.

1 Quadrida 11 a 20 punti qualsiasi distribuzione.

Può essere effettuata anche con solo 3 cartenel caso di rever a S.A. (bilanc. 18-20) o dacoloro che utilizzano il sistema della QuintaNobile. Da Allertare.

1 Cuori1 Picche

da 11 a 20 punti qualsiasi distribuzione.Almeno 4 carte. Coloro che utilizzano il si-stema “Quinta Nobile” e quindi il colore è si-curamente almeno con 5 carte devono Aller-tare.

RISPOSTENuovo colore = ForzanteAppoggio a salto = LimiteNuovo colore a salto = Forte

APERTURA DI 1 SAMano bilanciata o semi bilanciata con 16-

18 punti. Se la fascia di punteggio è diversa(15-17 o 17-19) si deve Allertare.

La distribuzione deve essere (4-3-3-3 o 4-4-3-2 o 5-3-3-2), il colore quinto può essereanche un seme nobile.

Le risposte sull’apertura di 1 S.A. = TipoStayman (sviluppo da Allertare).

APERTURA DI 2 S.A.Mano bilanciata o semibilanciata con 21-

23 punti. Se la fascia di punteggio è diversa(20-22 o 22-24) si deve Allertare.

Le risposte sull’apertura di 2 S.A. = TipoStayman (sviluppo da Allertare).

APERTURA DI 2 QUADRI; 2 CUORI;2 PICCHE

Naturali forti e forzanti un giro (con 21 +punti o equivalente forza distribuzionale).

Nel caso che su una apertura di questo tipoil compagno può passare, si deve Allertare.

Le risposte sono naturali.

APERTURA DI 2 FIORINaturali = 1) Forte con almeno 5 carte. Ri-

sposte da Allertare.2) Bilanciata 24 + punti. Risposte da Aller-

tare.Crodo = Risposte da Allertare.

INTERVENTIColore a livello = StandardColore a salto = Forte (12-16 punti) seme

dichiarato almeno 6°1 S.A. = Naturale (16-18 punti)2 S.A. = Bicolore (almeno 5-5) con Fiori e

Quadri.Colore a doppio salto = Debole (barrage)

DICHIARAZIONIDEL RISPONDENTE DOPOINTERVENTO AVVERSARIOA COLORE

Contro = SputnikNuovo colore = ForzanteNuovo colore a salto = Forte

DICHIARAZIONIDEL RISPONDENTE DOPOINTERVENTO AVVERSARIOIN CONTRO

Nuovo colore = Debole (passabile)

ACCOSTAMENTO ALLO SLAMBlackwood = Richiesta di Assi. Risposte

(5 Fiori = 0-4: 5 Quadri = 1; 5 Cuori = 2; 5Picche = 3). Altri possibili sviluppi di rispo-sta sono da Allertare.

Josephine = Da AllertareCue-bid = Possono essere di 1° o 2° giro,

comunque da Allertare.

Sistema consentito per garee campionati Allievi Scuola Bridge

L’HOTEL CAESAR TERMEdi Abano Montegrotto Terme (Padova)

Tel. 049/793655 - Fax 049/8910616

ANNUNCIAil programma dei tornei di bridge per il 1955

1° TORNEO dal 5 al 19 agosto2° TORNEO dal 7 al 21 ottobre

3° TORNEO dal 26 dicembre1995 al 7 gennaio 1996

* * * *

GRAND HOTEL TERME

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L’ESTREMA RISORSA

La regola che impone al dichiarante di nonrispondere dal morto sull’attacco di

apertura prima di aver fatto un piano di giocoil più possibile completo non soffre di ecce-zioni. In pratica tuttavia non succede spessoche si abbia la possibilità di rispettarla allalettera e cioè di decidere tutto immediata-mente.

Nella maggior parte dei casi non si può fa-re di meglio che esordire con delle mosse po-co compromettenti, intese a ottenere le neces-sarie informazioni sulla ripartizione dei semie la dislocazione degli onori nelle mani dei di-fensori. Gli elementi di valutazione così rac-colti consentono quasi sempre di prendere ladecisione conclusiva, se non proprio a ragionveduta, per lo meno con cognizione di causapraticamente sufficiente, ma naturalmentenon è affatto obbligatorio che l’esito sia po-sitivo.

D’altronde qualsiasi automatismo rischie-rebbe di rivelarsi deleterio anche nel caso che,sulla scorta delle informazioni implicite inqualche dichiarazione dei difensori o delleprobabilità matematiche, si abbia la possibi-lità di fare subito un piano di gioco completoin ogni dettaglio. È anzi indispensabile tener-si pronti a correre ai ripari nell’eventualità cheall’atto pratico le ipotesi di partenza risultinopiù o meno lontane dalla realtà. Va da sé chela possibilità di farlo e direttamente propor-zionale al “tempo” a disposizione. Se l’effet-tiva distribuzione di un colore chiave, ov-viamente diversa dalla più probabile, doves-se risultare evidente solo verso le ultime bat-tute sarebbe di regola impossibile escogitarei rimedi del caso.

Nella smazzata seguente, che mi è capitatanel corso di un torneo sociale a squadre, riu-scii a scoprire l’effettiva ripartizione dellecuori solo all’ottava presa.

� A D F 5 N � 6� A 7 4 O E � F 10 9 6 3� D 7 5 4 S � A F 3� F 10 � R D 6 3

La licitazione (tutti in prima).

NORD EST SUD OVEST

– – – 1 � (1)passo 1 � passo 1 �passo 2 � (2) passo 2 � (3)passo 4 � passo passopasso

(1) - Mano di 12-14 p.o. bilanciata o lunga a qua-dri.(2) - Convenzionale: chiede informazioni sullaforza e sul numero di cuori della mano.(3) - Convenzionale: mostra il massimo dellaforza e tre carte di cuori.

Sud attaccò con il Dieci di quadri, per il 4del morto, l’8 di Nord e il mio Fante. Per ilmomento non potevo fare di meglio che gio-care fiori, riservandomi di decidere il seguitoin relazione al ritorno del proprietario del-l’Asso. Giocai quindi il 3 e, dal momento cheil Dieci del morto aveva fatto la presa, prose-guii col Fante. Questa volta Sud impegnòl’Asso e proseguì col 7 di picche per l’Assodel morto.

Mettendo in bilancio la perdita di due pre-se in atout, dovevo evitare di cedere il 3 diquadri, cosa facilissima a patto che i resti del-le cuori e delle fiori fossero ripartiti il più possi-bile equamente. Bastava giocare un colpo inbianco a cuori, isolare la terza cuori (chiun-que l’avesse) incassando l’Asso, scartare duedelle quattro quadri del morto su Re e Damadi fiori, riscuotere l’Asso di quadri e tagliareil famigerato 3 col 7 di cuori. Se nel corso diquesta manovra il proprietario della terzacuori avesse deciso di realizzarla tagliando laquarta fiori non mi avrebbe recato il minimodanno perché avrei scartato comunque laquarta quadri del morto.

Proseguii dunque col 5 di picche per l’8 diNord e il taglio di 3, giocai il 9 di cuori e for-nii dal morto il 4 quando Sud rispose col 2.Nord prese con la Dama e, senza troppo ri-flettere, giocò il 2 di quadri, per il mio Assoe la prosecuzione con il 6 di cuori.

Il mio piano di azione andò in fumo quan-do Sud scartò una fiori, ma avevo ancora qual-che freccia al mio arco e non rinunciai alla lot-ta. Giocai il Fante di picche, coperto dal Re e ta-gliato di Dieci, tornai al morto tagliando il Redi fiori (ormai sapevo che Nord non potevaavere quattro fiori, ma per buona sorte egli ri-spose con l’8) e raggiunsi questa situazione:

� D� –� D 7� –

� N � ?� non conta O E � R 8� S � ?� � –

� –� F� 3� D

Misi in tavola la Dama di picche, attenden-do con ansia di vedere la carta giocata daNord, anche se tutto sommato la sua segnala-zione del doubleton di quadri era stata espli-cita. Quando questi rispose col Dieci non eb-bi bisogno d’altro: scartai il 3 di quadri, gio-cai quadri e feci la decima presa con il Fantedi cuori, in una classica situazione di taglio,o per meglio dire di surtaglio (Nord tagliò in-fatti con l’8), “en passant”.

Ed ecco la smazzata completa:

� R 10 8 3� R D 8 5� 8 2� 8 5 4

� A D F 5 N � 6� A 7 4 O E � F 10 9 6 3� D 7 5 4 S � A F 3� F 10 � R D 6 3

� 9 7 4 2� 2� R 10 9 6� A 9 7 2

È anzitutto palese che non avrei potutoevitare di cedere quattro prese se Sud avesseselezionato qualsiasi attacco diverso da qua-dri. Inoltre sarei andato sotto se, in presa conla Dama di cuori. Nord avesse giocato il Die-ci di picche anziché il 2 di quadri. Infatti, nonavendo avuto sentore della cattiva ripartizio-ne delle cuori, avrei sicuramente tagliato, per-ché non avrei avuto motivo di rinunciare alsemplicissimo piano di gioco che avevo archi-tettato.

Quanto a me sarei andato sotto se, determi-nato com’ero a cedere due prese a cuori, aves-si giocato il 4 dal morto dopo la presa di As-so di picche. Sarei però nell’imbarazzo se michiedeste per quale motivo preferii entrare inmano col taglio di una picche. Potrei solo ri-spondervi, in tutta sincerità, che non avevo as-solutamente previsto di creare così il presup-posto per raggiungere la situazione di fine ma-no che mi consentì di mantenere il contratto.

Camillo Pabis Ticci

Accomodatevi al mio tavolo

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Smazzata n. 519

Dich. Sud - Nord-Sud in zona

� R D 3� R 7 2� A R F 3� F 10 2

� 8 6 4 2 N � F 9 5� 10 8 O E � F 9 6 5 4 3� 9 4 S � D 10 8 6� D 9 7 6 5 � –

� A 10 7� A D� 7 5 2� A R 8 4 3

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 S.A.passo 6 S.A. passo fine

Ovest attacca con il 2 di picche per il Fantedi Est e l’Asso di Sud che va al morto conl’Asso di quadri per intavolare il Fante difiori. Est scarta una cuori ed Ovest viene la-sciato in presa con la Donna. Il ritorno di 9

di quadri costringe Sud a fare il sorpasso, cheperò va male, e il contratto viene penalizzatodi una levée.

Effettivamente il dichiarante era stato mol-to sfortunato. In primo luogo, aveva trovatol’unica distribuzione delle fiori che poteva mi-nacciare lo slam e poi il sorpasso a quadriera andato male. Comunque Sud avrebbe po-tuto cautelarsi da tutto ciò, evitando già unaprima trappola sull’attacco. Supponiamo cheil dichiarante avesse filato al morto e preso inmano per proseguire di piccola fiori. Il Fantedel morto sarebbe rimasto vincente e si sareb-be scoperto il vuoto nel colore di Est. Ora Sud,rientrato in mano a cuori, avrebbe continuatocon una piccola fiori, ma a questo punto O-vest avrebbe impegnato la Donna e sarebbetornato a cuori! Questo controgioco avrebbesmontato l’unico rientro del dichiarante perrealizzare la quarta fiori.

Per essere tranquillo. Sud avrebbe dovutovincere l’attacco a picche al morto, giocare cuo-ri per l’Asso e proseguire con una piccola fio-ri. Ovest al meglio sarebbe stato basso e ilFante del morto avrebbe fatto presa. Rientra-to in mano con la Donna di cuori, il dichiaran-te avrebbe mosso una seconda cartina di fiorie Ovest avrebbe dovuto prendere. A questopunto Sud avrebbe avuto quattro levées di fio-ri da incassare e ancora l’Asso di picche co-me rientro.

Smazzata n. 520

Dich. Sud. Tutti in zona

� 7 3� R� A R 7 5 4 2� 9 4 3 2

� R 10 8 N � F 9 6� D F 9 8 4 O E � 10 6 3 2� 10 S � F 9 8 3� F 8 7 5 � D 10

� A D 5 4 2� A 7 5� D 6� A R 6

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 2 � passo 3 S.A.passo passo passo

Ovest attacca con la Donna di cuori per ilRe del morto. A prima vista, sembra di averperso un piccolo slam, ma battendo Donna eAsso di quadri si scopre la realtà del coloremal diviso. Avendo solo otto levées di battu-ta, il dichiarante prova il sorpasso a picche,ma Ovest prende con il Re e smonta l’Assodi cuori: un down.

Naturalmente Sud era stato sfortunato, ma

avrebbe dovuto preoccuparsi di realizzare ilcontratto piuttosto che cercare delle surlevées.Infatti non aveva intravisto la chance supple-mentare che avrebbe salvato la situazione.

Preso l’attacco con il Re di cuori, il dichia-rante avrebbe dovuto battere tre giri di fiori.Nel caso specifico Ovest avrebbe preso conil Fante, ma Sud avrebbe realizzato la nonapresa con il 9 di fiori del morto.

Smazzata n. 521

Dich. Sud. Tutti in zona

� 7 5 3 2� 8 2� A 9 5� R 8 5 2

� R 9 6 N � –� D 10 7 O E � F 9 5 4� R F 8 4 2 S � D 10 6 3� F 9 � D 10 7 4 3

� A D F 10 8 4� A R 6 3� 7� A 6

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 2 �passo 3 � passo 4 �passo 4 � passo 4 �passo 5 � passo 5 �passo 5 � passo 6 �passo passo passo

Ovest attacca con il 4 di quadri per l’Assodel morto da cui il dichiarante muove atout.Est però scarta una quadri e Sud lascia la pre-sa al Re di Ovest. Tagliato il ritorno di Re diquadri, il dichiarante prosegue con tre giri dicuori per un taglio al morto e nota la cadutadi Dieci e Donna nel colore. Poiché Ovest hascelto di attaccare di piccola quadri. Sud traela logica conclusione che l’avversario di sini-stra non abbia il Fante di cuori e quindi batteatout arrivando a questa posizione:

� –� –� 9� R 8 5

� – N � –� – O E � F� F 8 S � –� F 9 � D 10 7

� 8� 6� –� A 6

Il dichiarante incassa l’ultimo atout per loscarto del 9 di quadri del morto e, compri-mendo Est a fiori e cuori, realizza il piccoloslam.

Jan Wohlin

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Smazzata n. 522

Dich. Est. Est-Ovest in zona

� D 5 2� A 9 6� 7 6 5 2� R 6 3

� F 9 8 6 N � 10� D 10 O E � R F 8 4 3� D F 10 S � R 9 8 4 3� D 10 8 7 � F 9

� A R 7 4 3� 7 5 2� A� A 5 4 2

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – passo 1 �passo 2 � passo 3 �passo 4 � passo fine

Ovest attacca con la Donna di quadri perl’Asso di Sud che dà un colpo in bianco a fio-ri. Tagliato il ritorno di Re di quadri, il dichia-rante incassa l’Asso e la Donna di picche e sco-pre la cattiva divisione del colore. A questo

punto ci sono ancora tre perdenti.

� 5� A 9 6� 7 6� R 6

� F 9 N � –� D 10 O E � R F 8 4 3� F S � 9 8� D 10 8 � F

� R 7� 7 5 2� –� A 5 4

Sud però continua con due giri di fiori.taglia una fiori al morto e una quadri in ma-no e arriva a otto prese: il Re di picche e l’As-so di cuori poi gli garantiscono il contratto.

Smazzata n. 523

Dich. Ovest. Est-Ovest in zona

� A R 6� F 3� A F 8 7 4� R F 6

� D F 10 8 7 2 N � 9 5 3� A D 10 9 7 6 O E � 8 4 2� 9 S � R D 10 5� – � 5 4 2

� 4� R 5� 6 3 2� A D 10 9 8 7 3

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � 1 S.A. passo 3 S.A.4 � passo 4 � 5 �passo passo passo

Ovest attacca con la Donna di picche perl’Asso del morto. Ci sono dieci levées di bat-tuta e l’unica chance consiste nell’affranca-mento delle quadri del morto. Pertanto Sud in-cassa anche il Re di picche per scartare unaquadri e taglia in mano il 6 di picche. Poi muo-ve quadri sperando che Ovest abbia il Re.Questi invece risponde con il 9 e il dichiaran-te deve superare con l’Asso per rigiocare qua-dri. Va in presa però Est che torna a cuori: undown.

Come spesso succede, il dichiarante avevaperso il contratto alla prima levée. Per evita-re che Est andasse in presa, Sud avrebbe do-vuto filare l’attacco di Donna di picche! Pre-so il secondo giro di picche con l’Asso del mor-to per lo scarto di una quadri, il dichiarantedoveva proseguire con il Re di picche e scar-tare una seconda quadri. Poi bisognava batte-re l’Asso di quadri, tagliare una quadri con unatout intermedio e rientrare al morto con il 3di fiori per il 6 per tagliare una seconda qua-dri. Sud avrebbe rigiocato ancora fiori per ilFante e tagliato una quadri per la terza volta.Rientrato al morto in atout, il dichiarante avreb-be incassato l’undicesima presa con il Fantedi quadri.

Composizione delle squadre: le squadre potranno es-sere composte al massimo da 6 giocatori più un eventualecapitano non giocatore.

Chiusura delle iscrizioni: 2 aprile 1995Fase locale e provinciale: verrà organizzata dai FiduciariRegionali e comunque dovrà terminare entro il 4 giugno1995.

Fase regionale e interregionale: 1 e 2 luglio 1995.A questa fase saranno ammesse di diritto le squadre par-tecipanti alla fase regionale del 1994, nel caso siano con-fermati almeno quattro componenti.

Fase nazionale: 29, 30 settembre e 1° ottobre 1995.

Quota di iscrizione: L. 270 000 per squadra. La quota diiscrizione non potrà essere aumentata dagli Affiliati. Il man-cato pagamento della quota entro la chiusura delle iscrizio-

ni equivale alla mancata iscrizione e le squadre degliAffiliati inadempienti non potranno partecipare alla gara. ICampionati sono riservati ai Tesserati Agonisti in regolacon il pagamento della quota 1995.

INVIO FORMAZIONI E QUOTEGli elenchi in semplice copia delle squadre partecipanti,suddivise nei due campionati, (da compilare sugli appositimoduli e da INVIARE Al FIDUCIARI O AI COMITATI RE-GIONALI DI COMPETENZA) dovranno essere completi dinome e cognome dei singoli componenti, indicare per tuttigli iscritti il numero di codice computer e dovranno perveni-re, ad evitare la mancata accettazione delle iscri-zioni,entro II termine di chiusura delle stesse, unitamente allequote di iscrizione o preferibilmente alla fotocopia del boni-fico bancario o del vaglia postale attestante l'avvenutopagamento. In caso di prestito, dovranno essere inviatianche i relativi moduli e quote.

CAMPIONATO ITALIANO A SQUADREPER GIOCATORI DI SECONDA CATEGORIA 1995

CAMPIONATO ITALIANO A SQUADREPER GIOCATORI DI TERZA CATEGORIA E NON CLASSIFICATI 1995

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CARTE DA GIUOCO

Fonti accreditate danno per certa la pater-nità dell’invenzione alla Cina. Parrebbe,

infatti, che già alla fine del primo millennio icinesi disponessero di un mazzo di 56 carteripartito in quattro diversi semi.

Vi sarebbero altre ipotesi che attribuisconol’origine delle carte all’India, di fatto la dea Ar-dhanari era così raffigurata: brandiva una spa-da, reggeva una coppa e, con le altre due ma-ni (ne aveva ben quattro), mostrava un anelloed una ghianda, oggetti che ricordano, gros-somodo, i semi delle carte italiane (pur nellevarie personalizzazioni regionali).

Lo stesso giuoco del Mah-Jong, di remoteorigini cinesi, ricorda le nostre carte con i sim-boli dei suoi tasselli di legno, di canna di bam-bù, di avorio o di materiali ancor più pregiati.

Sia come sia, le carte approdarono in Eu-ropa intorno al 1300, la loro importazione vie-ne attribuita alla leggendaria famiglia Polo(Nicolò o il figlio Marco). In Italia, infatti, i

primi scritti sulle carte (i tarocchi) risalgonoa quella epoca, intorno al 1400, poi, si hannonotizie anche in Spagna (1371) ed in Olanda(1379).

Nel 1392, in Francia, Re Carlo commissio-nò agli orafi di corte tre mazzi di carte conpreziosi intarsi in oro zecchino e, sempre inFrancia, nel 1570 si ha notizia che Enrico IVdi Bordone, il re più amato dai francesi (“Pa-rigi val bene una messa”), allora giovane e sol-tanto re di Navarra, amasse giocare a carte.

In Inghilterra le carte da giuoco arrivaronoin ritardo, ma gli inglesi recuperarono celer-mente lo svantaggio, pare infatti che già nel1666, l’anno del grande incendio che distrus-se quasi completamente Londra, il whist fos-se molto diffuso tra le classi umili.

L’evoluzione e la divulgazione delle cartedei varii giuochi non fu, però, priva di osta-coli e di difficoltà prevalentemente di ordineetico e religioso.

Le carte ebbero, di fatto, un periodo in cuigodettero di pessima reputazione e ne subiro-no il conseguente ostracismo.

Valutazioni e sensazioni negative ancoroggi non sono del tutto superate.

Lo storico Garcilasso de la Vega attribui-sce il fallimento della spedizione spagnola del

1534 al fatto che i soldati erano molto distrat-ti dal giuoco di carte che, pare, fossero alloradi cuoio.

Inoltre (forse anche a ragione), le carte era-no ritenute strumento sociale negativo siaperché si prestavano alla diffusione del giocod’azzardo sia in quanto attrezzi necessari adimbonitori e bari. Per di più le carte, pur consvariate diversificazioni e personalizzazioni.vennero usate da cartomanti e maghi d’ognispecie e risma (ciò avviene a tutt’oggi) e, per-tanto, associate ad una sorta di pratiche eso-teriche. riti magici, predizioni ed oroscopi chene provocarono una fama assolutamente ne-gativa. Oggi, alle soglie del 2000, questi pre-concetti sono, in buona parte, superati ciono-nostante dobbiamo ugualmente riconoscereche una certa preoccupata attenzione ci co-glie nel momento in cui forniamo agli alunnidelle scuole medie inferiori (progetto "brid-ge-scuola") anche le carte da giuoco.

– Vero è che il bridge è uno sport in cui lecarte non sono altro che uno strumento comel’asta per il salto, il disco per il lancio o il pal-lone per il calcio.

– Vero è che questo sport della mente si è ri-velato, in effetti, di straordinarie capacità for-

(continua a pag. 62)

Enzo Riolo

Nome..................................................... Cognome.............................................................................................................

Giornale............................................................... Tel....................................................... Fax.............................................

Qualifica.................................................................................. □ Professionista □ Pubblicista

Via.................................................................................................................................... n° ..................

Città..................................................................... CAP .......................... Prov.....................................................................

Telefono.............................................................. Fax..........................................................

Albo Giornalisti FederaliII Consiglio Federale ha recentemente provveduto alla istituzionedella Commissione Albo Giornalisti Federali per lo studio delleproblematiche e la stesura del relativo Regolamento.Tutti coloro, tesserati della FIGB, che per la loro professione

rivestono la qualifica di giornalisti professionisti o pubblicisti,sono invitati a far pervenire in Federazione la scheda qui sotto,pubblicata per il censimento della categoria.Inviare alla “FIGB Commissione Albo Giornalisti”.

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mative per i giovani del nostro tempo.– Vero è che in un momento di preoccupan-

te diffusione di contrasti sociali, etnici e religio-si, è “un privilegio del bridge vedere sedutiallo stesso tavolo un padre ed un figlio, un uo-mo e una donna, un dirigente ed un suo im-piegato, un medico ed un operaio, un austra-liano ed un islandese, un cinese ed un ameri-cano, un africano ed un europeo” . (José Da-miani).

Ma è altrettanto vero che ci piacerebbe di-versificare lo strumento-carte, attualmente incomune con tanti altri giochi, soprattutto quan-do sono destinate ai nostri giovani bridgisti.

Questa esigenza, in anticipo su tutti, è stataavvertita dalla sensibilità del nostro presiden-te Gianarrigo Rona che, con la vulcanicità chelo distingue, ha dato il via ad uno studio che,in tempi brevi (relativamente), possa portarealla realizzazione di un nuovo mazzo di carte.

Contiamo di fornire ai nostri ragazzi dellecarte che, pur rispettando i semi, le figure edi simboli del gioco, diano un tocco di fre-schezza di immagini non disdegnando inol-tre, come componente culturale, un recuperodi massima delle radici delle carte italiane.

Da alcuni mesi, Franco Donarelli lavora conentusiasmo a questo ardito, ed artistico pro-getto ed i risultati (ho sbirciato le prime boz-ze) sono, a mio avviso, straordinari.

Per concludere, non mi meraviglierebbe senei secoli a venire, nella storia delle carte tro-vasse posto anche l’anno 1995.

Solfeggi del mese

Seduto in Ovest con le seguenti carte:

� A 9 7 2� 10 6� A D 6� D 9 8 4

Rispondi ai seguenti quesiti:

N. 1NORD EST SUD OVEST

– 1 � passo ?

N. 2NORD EST SUD OVEST

– 1 � contro ?

N. 3NORD EST SUD OVEST

– – 1 � ?

N. 4NORD EST SUD OVEST

1 � contro passo ?

N. 5NORD EST SUD OVEST

– – 1 � contropasso 1 � passo ?

N. 6NORD EST SUD OVEST

– – 1 � contropasso 2 � passo ?

N. 7NORD EST SUD OVEST

– – – 1 �contro 1 � passo ?

N. 8NORD EST SUD OVEST

– – – 1 �passo 1 � passo 1 �passo 2 � passo ?

N. 9NORD EST SUD OVEST

– – – 1 �passo 1 � passo 1 �passo 2 � passo ?

N. 10NORD EST SUD OVEST

– – 1 S.A. passo2 � passo 2 � passo2 S.A. passo 3 S.A. –passo passo passo

Con quale carta attacchi?

Quesito n. 11 � = Si impone la ricerca di un fit nobile

alternativo. In caso negativo sarà, comunque,opportuno indagare sull’esistenza di “fermi” neicolori restanti per giocare la manche di livel-lo più economico e cioè quella a senz’atout.

Quesito n. 2surcontro = Il surcontro esprime una mano

di 9 P.O., corto nel colore d’apertura e conbuona disponibilità alla punizione, da questomomento, infatti, i “contro” devono essere in-tesi come punitivi.

Quesito n. 3contro = “12 + P.O. e disponibilità al gio-

co negli altri colori. Contro un colore nobiledisponibilità al gioco nell’altro nobile”. – Misembra perfetto –.

Quesito n. 42 � = La surlicita del colore avversario, uni-

ca dichiarazione forzante, spiana la strada ver-so una serena ricerca del contratto migliore.

Quesito n. 5passo = Il compagno ha una mano debole

(0-8 P.O.) e, a volte soltanto tre carte di picche(ad esempio una 4-3-3-3 con quattro cartinedi cuori). L’appoggio, quindi, denuncerebbeuna buona mano e rischierebbe un ulteriore(ed inutile) rialzo.

Quesito n. 6passo = Il compagno ha una mano di 9-10

P.O. Con questa mano assolutamente mini-ma è d’obbligo passare. Nel bridge non c’è la“moltiplicazione dei pani e dei pesci”!

Quesito n. 7passo = Sul contro informativo dell’avversa-

rio un cambio di colore al minimo livello deve“naturalmente” intendersi come debole (atogliere ed a passare) tranne in caso di diver-si accordi o particolari convenzioni.

Quesito n. 82 S.A. = Esprime mancanza di appoggio nel

colore del compagno (cuori) e, tendenzial-mente, una mano bilanciata con “fermo” nelquarto colore (quadri).

Quesito n. 93 � = Esprime mancanza di tenuta nel quar-

to colore (cuori) ed appoggio nel colore delcompagno (quadri).

Quesito n. 104 � = Da preferire all’attacco picche che,

verosimilmente, è un colore in possesso delmorto.

La mano del mese

� F 10 9 8 7� 5 4 3� F 3 2� A 2

NO E

S

� A R D� A R 7 6 2� A R 10 9 8� –

Contratto: 6 cuori.Attacco: Dama di fiori.

La dichiarazione:

SUD OVEST NORD EST

2 � passo 2 � passo3 � passo 4 � passo4 � passo 5 � passo5 � passo 5 � passo6 � passo passo passo

Commento alla dichiarazione

A carte viste il contratto di 6 picche risultapiù sicuro ma, con qualunque sistema, in pre-senza di due fit dello stesso rango e di parilunghezza la scelta risulta spesso casuale di-pendendo, in linea di massima, o dal coloreprima dichiarato o prima appoggiato.

Pertanto la dichiarazione sembrerebbe sen-

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Nel caso, infine, in cui Est (giustamente)rifiutasse il taglio il dichiarante avrebbe duescelte:

A) battere un pezzo a quadri e mettere inmano Est con l’ultima cuori pronto a starbasso sul ritorno quadri;

B) battere Asso e Re di quadri (elimina-zione delle due quadri in mano di chi possie-de la terza cuori con possibile caduta dellaDama) e successiva messa in mano a cuori.

La smazzata completa

� F 10 9 8 7� 5 4 3� F 3 2� A 2

� 2 N � 6 5 4 3� D 10 8 O E � F 9� D 5 4 S � 7 6� D F 10 9 8 7 � R 6 5 4 3

� A R D� A R 7 6 2� A R 10 9 8� –

Contratto: 6 cuori Attacco: Dama di fiori

Asso e Re di cuori (tutti rispondono) l’Asso dipicche (tutti rispondono) e gioca il Re di pic-che tagliato da Ovest con la Dama di cuori.

Sul ritorno a fiori il dichiarante scarta la Da-ma di picche realizzando le restanti levées.

Commento al gioco della carta

A prima vista l’attacco di Dama di fiori of-fre, ad un dichiarante superficiale, un ingres-so insperato per effettuare l’impasse quadri.

Il contratto così giocato offrirebbe, tutta-via, una probabilità di riuscita del 30% circa,con un po’ di riflessione il vostro Sud ha ele-vato le proprie possibilità di successo al 50%circa.

È interessante rilevare che se Ovest rifiu-tasse di tagliare la picche, il dichiarante po-trebbe di seguito procedere ad una messa inmano giocando cuori.

Nell’eventualità che la Dama di cuori do-vesse trovarsi in mano ad Est e questi si de-cidesse a tagliare il secondo o il terzo giro dipicche diverrebbe vitale l’aver tagliato la fio-ri al primo giro con il 7 di cuori risparmian-do il prezioso 2 di cuori per un vincente rien-tro al morto.

za storia ma, in realtà, il 4 cuori di Nord sipresta a diverse interpretazioni: partendo dalpresupposto che 2 picche è una licita ambi-gua, sia per lunghezza (anche quattro carte)che per punteggio (anche zero punti) la di-chiarazione di 3 cuori potrebbe essere inter-pretata come riporto debole; per coloro che,invece, intendessero considerarla forzante vasottolineato lo scarso punteggio della mano e,pur in presenza di un Asso, il debole fit acuori.

Un appoggio diretto da parte di Nord (2cuori-3 cuori) sarebbe comunque (consiglia-bile considerando la forza minima, la medio-cre qualità del fit a cuori e la discreta (a carteviste, eccellente) alternativa di gioco a picche.

In ultimo, un salto immediato a manche (2cuori-4 cuori) risulterebbe anch’esso critica-bile in quanto la presenza di un Asso lateralenella mano di Nord non gli permette di scon-sigliare a priori la possibilità di slam.

Gioco della carta

Sull’attacco di Dama di fiori, il dichiarantepassato il 2 del morto taglia dalla mano conil 7 di cuori (!) e successivamente incassa

28° TROFEO INTERNAZIONALE DEL BRIDGE DI PRIMAVERAorganizzato da L'Amicale Bridge Single Buoy Moorings

29-30 aprile e 1 ° maggio 1995Sotto il patronato della Fédération Monégasque de Bridge

PROGRAMMASabato 29 aprile, ore 15,00 e 20,30: coppie openDomenica 30 aprile, ore 15,00: coppie openLunedì 1 maggio, ore 14,30: coppie miste

ARBITROM. Patrick Chalard

PRÉSIDENTM. Didier Keller (Directeur general du Crédit

SEGRETARI GENERALIM. Barthélemy GastaldiM. Jean-Claude Beynet

SEGRETARIAMme Janine Pons

ISCRIZIONIGiocatori federati 110 F per gara Giocatori non federati 130 F per gara

PREMIAZIONII premi saranno distribuiti nei saloni dello Sporting Clubd'hiver in occasione del cocktail offerto dalla Sociétédel Bains de Mer, domenica 1 maggio, alle 19,30, conla partecipazione di M. Pierre Crovetto, Presidentedella Fédération Monégasque de Bridge.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONIM. Jean-Claude Beynet Tel. 93 30 26 41 (ore d'ufficio)

Crédit Foncier de Monaco

La plus ancienne banqueMonégasque de dépots.

Toutes opération de Banque,de bourse et de change,

gestion de patrimoine8 Agences en Principauté.

Siège social:11, Boulevard Albert 1er

Tél. 93 15 45 00

PREMI COPPIE MISTE PREMI COPPIE OPEN

1ª coppia 6.000 F2ª coppia 3.000 F3ª coppia 2.500 F4ª coppia 1.500 F5ª coppia 1.000 F6ª-8ª coppia 800 F9ª-12ª coppia 500 F

PremioVille de Monaco(Turno degli Assi - 6 tavoli)1ª coppia 14.000 F2ª coppia 8.000 F3ª coppia 5.000 F4ª coppia 4.000 F5ª coppia 3.000 F6ª coppia 2.000 F7ª coppia 1.500 F8ª-12ª coppia 1.000 F

Premio Crédit Foncier de Monaco(Turno A)

1ª coppia 8.000 F2ª coppia 5.000 F3ª coppia 2.500 F4ª coppia 2.000 F5ª coppia 1.500 F6ª-8ª coppia 800 F5ª-10ª coppia 500 F

PremioFédération Monégasquede Bridge (Turno B)1ª coppia 5.000 F2ª coppia 2.500 F3ª coppia 2.000 F4ª coppia 1.000 F5ª coppia 800 F6ª-10ª coppia 500 F

PremioSingle Buoy Moorings(Turno C)1ª coppia 3.000 F2ª coppia 1.500 F3ª coppia 1.000 F4ª coppia 800 F5ª-10ª coppia 500 F

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rare una delle sue tante gesta, senza immagi-nare che è magari l’occasione che a Jennyvien data perché lei possa recriminare su unadelle sue solite (lei dice) imperfezioni...

� F 10� 2� D 10 3� 10 9 7 6 5 4 2

� 7 5 2 N � 6 4 3� A 9 8 O E � D 7 5 4 3� 6 5 4 2 S � 9 8 7� A R F � D 8

� A R D 9 8� R F 10 6� A R F� 3

OVEST NORD EST SUD

– – – 2 �passo 2 � passo 2 �passo 3 � passo 3 �passo 3 � passo 4 �passo passo passo

Racconta Larry the Horse: “Il contratto è 4� e lo gioca Jenny Mae nella posizione diSud”.

Jenny Mae è lì che sente.“Come vedete – continua the Horse – 1’at-

tacco a picche condanna l’impegno di man-che, ma Ovest, dopo aver attaccato con l’As-so di fiori, continua in atout”.

“Jenny, seduta sulla sedia di Sud, vince almorto il ritorno a picche, muove il singolo dicuori verso il proprio Fante e l’avversario asinistra vince con l’Asso. Fatta di nuovo lapresa al morto sul proseguimento in atout,Jenny taglia una fiori, batte un terzo colpo apicche e, quando presenta l’ultimo atout, vedeOvest scartare una cuori”.

“Uno scarto interessante, come potete ri-marcare” – così commenta Harry the Horse.“E sarebbe lecito chiedersi come mai Ovestnon butti una delle inutili cartine di quadri”.

“È comprensibile, caro giocatore-cavallo”– aggiunge Larry the Elephant. “Se scartauna quadri, Jenny incassa semplicemente trelevée nel colore finendo al morto e poi conce-de a Ovest la presa a fiori. A questo punto, ilmedesimo Ovest è spacciato, visto che hasoltanto cuori da giocare. Se proprio vuoi sa-perlo, quell’Ovest ero io, nella realtà, e hotrovato una superba difesa”.

“Ma non sei ugualmente riuscito a sconfig-gere il contratto” – rincara Harry the Horse.

“Ammetto – risponde amaramente theElephant – ma soltanto per i1 fatto che l’Assodi cuori era accompagnato da due carte di-sgustose, il 9 e l’8. Infatti, Jenny, notando loscarto dell’8 di cuori, s’è tirata le tré levée aquadri finendo in mano e poi, leggendo per-fettamente la posizione, ha intavolato il Die-ci di cuori. Il Professor Hooligan, dopo averfatto la presa con la Donna, è stato costretto

a rientrare nella forchetta di R 6 di cuori diJenny”.

Tutti guardano Jenny Mae. E Jenny è tri-ste: “Ma non vi siete accorti, amici miei, co-me mi sia sfuggito un gioco da bambini?”.

Stupore generale.“Basta che dopo l’attacco di Asso di fiori

io vinca al morto il ritorno in atout. E poi? Èsemplice, taglio una fiori in mano con l’Assodi picche e gioco atout verso il Dieci del mor-to. Presento adesso una fiori e, se vedo cheEst non taglia, la lascio girare verso il Re diOvest mentre ho cura di scartare una cuoridalla mano. Così facendo, vinco in ogni mo-do; vinco anche se gli atout avversari sonodivisi 4-2... ” .

Jenny Mae, the Bridge Pro.

* * *

Karen McCallum. Sapete chi è, no? Lacampionessa del mondo, americana. Celebrelei, celebre la sua grande partner Kerry (Shu-man) Sanborn. Una delle coppie femminilipiù forti del mondo, la loro.

Scocciata dalle critiche che ogni tanto ven-gono applicate alle tendenze aggressive cheormai esprime anche il bridge degli alti livel-li della competizione – tendenze che Karenritiene di rappresentare più che degnamente– sfoga così il suo fermo disaccordo:

“Nel riferirmi alla constatazione che le ten-denze aggressive del bridge moderno stannosempre più guadagnando in popolarità, inco-mincio col considerare come il Bridge possaessere riconosciuto come un gioco dalle piùsvariate sfaccettature ed è proprio ognuna diquelle sfaccettature che (almeno per me) èintrigante prima e conseguente poi. Tirare uncolpo in dichiarazione può essere configura-to come un lavoro artistico, in grado di sod-disfare il suo autore non meno di quanto av-venga per uno squeeze brillante o una mera-viglia tecnica”.

“È vero che apprezzo pienamente il cor-retto processo licitativo, il gioco col mortoaccurato come pure il controgioco attento,tuttavia non posso trascurare come anche l’a-spetto psicologico del gioco abbia la stessaimportanza. Forse di più, direi. Ritengo che igiocatori di alto livello dichiarino e giochinoestremamente bene nel momento in cui li silasci tranquillamente usare i loro strumentiperfezionati. Tuttavia, se si riesce a creare,anche al giocatore più bravo, abbastanza pro-blemi in più di quelli che ha già, ci rendiamotutti perfettamente conto che sbaglierà di si-curo a risolverne qualcuno”.

“"Per quanto mi riguarda, non lascio nulladi intentato – e ogni opportunità è apprezza-bile – affinché i miei avversari abbiano da ri-solvere qualche problema in più, naturalmen-te una volta che mi accorgo che ciò io possa

Se vi piace la fiction, se vi piace il bridgespumeggiante, leggete Jenny Mae the

Bridge Pro. È un bellissimo libro scritto dal-l’inglese Martin Hoffman e dall’americanoMatthew Granovetter e lo potete ordinare a:

Bridge Today3838 Catalina StreetLos Alamitos, California 90720 (U.S.A.)Fax 1 - 310 - 430 - 8309.Il volume ha un prezzo di 8,95 dollari al-

l’origine e consta di 128 pagine. Non trascu-rate tuttavia, come sempre, di contattare pri-ma la Chouette in via del Bollo a Milano, vi-sta la tempestività che distingue Sacerdotti eLeonardi nel dotare i loro scaffali delle mi-gliori novità editoriali.

Hoffman e Granovetter ci raccontano 20storie una più interessante e attraente dell’al-tra, nelle quali la protagonista è Jenny Mae,una professionista che negli Anni ’60, a NewYork, era transitata dal mondo degli scacchia quello più effervescente del bridge. Le av-venture di Jenny Mae al tavolo di bridge ri-velano tutto ciò che va e viene nella mente diun esperto, sia quando le soluzioni sono tro-vate nel gioco vivo, sia quando vengono fat-te oggetto di una più accurata revisione a po-steriori.

C’è, lateralmente, tutto un variopinto mon-do di personaggi curiosi che arieggiano ab-bastanza quelli che hanno reso celebre Vic-tor Mollo e i suoi animali. Larry the Elephant,the Professor Hooligan, Harry the Horse,Mr. Kibitzer sono elementi indispensabili al-la fiction, sia che le trame della mano si di-panino al tavolo, sia nel momento del dialo-go, del commento, dei mea culpa, degli ap-plausi.

Ma la regina è lei, Jenny Mae, una donnaper la quale la vittoria non è tutto, semprepronta com’è a far rilevare di avere appenamancato un sottile punto al tavolo nella ma-no appena giocata. È una recita, questa, chericorre spesso, al Sal’s Mexican Restaurantdove la compagnia indugia per uno spuntinoprima di prender posto al tavolo per la parti-ta. Ed è proprio al Sal’s Mexican che ognivolta qualcuno prende carta e penna per nar-

Dino Mazza

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� A R� 9 8� 7 6 2� D 7 6 4 3 2

Avete preso la vostra decisione? Bene,Meckstroth non poteva immaginare che tuttii commentatori del Bridgerama capeggiatidal famoso Zia Mahmood avevano già facil-mente pronosticato che avrebbe detto contro,con quelle carte. Invece, ben al di là di ognipiù umana aspettativa, Meckstroth È PAS-SATO! E ha poi sorriso, quando ha preso amano a mano nota che Bobby Levin conti-nuava ad aggiungere prese su prese fino ad ar-rivare a 11 nel contesto della seguente smaz-zata completa:

� A R� 9 8� 7 6 2� D 7 6 4 3 2

� D F 6 5 4 N � 10 9 8 2� D 10 7 6 5 3 O E � –� A F S � R D 10 8 5 3� – � R 9 8

� 7 3� A R F 4 2� 9 4� A F 10 5

Non solo è passato Meckstroth, ma è pas-sato anche Rodwell, nonostante tutta quellamercanzia che si vedeva davanti! S’è datocome vedete il caso che quello fosse il più im-perdibile 5 � del campionato e Meckstroth,alla fine, ha così semplicemente commenta-to: “Certo che potevo immaginare che 5 � an-dasse down, ma se così fosse stato la mia squa-dra avrebbe vinto il board anche senza il con-tro”.

Per la cronaca, la squadra di Meckstroth-Rodwell, Hamman-Wolff, Nickell-Freeman(gli sponsor) ha poi vinto alla fine la CoppaReisinger. Negli ultimi due anni questa for-mazione, tranne una volta nella Vanderbilt,ha conquistato il primato in tutti i National di-sputati! Sempre per la cronaca il medesimo se-stetto, con questo ultimo successo, ha porta-to a 116 (sic) i titoli americani vinti comples-sivamente. Nel seguente ordine: Hamman33, Wolff 25, Rodwell 23, Meckstroth 21,Freeman e Nickell 5.

* * *

Che si sia dato al bridge essendosi ormairassegnato al fatto che Garry Kasparov nonla smette di dargli bastonate nel campionatodel mondo di scacchi? Fuor di celia, è recen-te la notizia che l’ex campione del mondo discacchi, il russo Anatolj Karpov, buon gioca-tore e frequentatore di tornei di bridge, haaperto un club di bridge nel centro di Mosca.

aver avuto per tanto tempo al loro fianco unapersona che sembrava intenta a lavorare perfar più grande l’A.C.B.L. mentre invece eratutta indaffarata a portar via soldi sotto il lo-ro naso.

La federazione americana, che conta200.000 affiliati, ha nel frattempo incaricatouna ditta specializzata perché riesca ad appu-rare la vera entità della sottrazione. Le dueFondazioni avevano nel tempo accumulatoimportanti riserve attraverso le donazioni divari iscritti. La Charity Foundation è stataistituita per fare donazioni a organismi biso-gnosi all’infuori del bridge, mentre invecel’Educational Foundation era nata principal-mente per l’insegnamento del bridge ai gio-vani.

***

Supponete di essere seduti voi sulla sediadove era invece seduto Jeff Meckstroth nelcorso di un incontro della Coppa Reisinger aboard-a-match, uno dei quattro grandi cam-pionati degli Stati Uniti. Supponete che, tuttiin prima, la dichiarazione sia andata così fi-no a un certo punto:

OVEST NORD EST SUD

Levin Meckstroth Weichsel Rodwell1 � 2 � 3 � 3 � (1)3 � passo 4 � 5 �5 � ???

(1) Forcing, mano progressiva.

Cosa direste voi al posto di Meckstroth conle seguenti carte?

fare con un certo grado di sicurezza. Quantipiù problemi non riescono a risolvere loro,tanto più positivo sarà il mio score”.

“È chiaro che una tale strategia ha un co-sto. Se qualche volta la zappa mi cade sulpiede, pazienza: ciò che conta è il profitto sul-le lunghe distanze. Si tratta, semplicemente,di un affare di frequenze, visto che il bridgeè un gioco di numeri. Se, avendo aperto di 2� debole con 98542, mi fa perdere 13 i.m.p.una volta e mi fa vincere 6 i.m.p. cinque vol-te, la colonna del mio score è una buona co-lonna e dunque perché dovrei considerareperdente una tale apertura di 2 �?”.

“Al limite, se scopro attraverso la Black-wood che mancano due Assi e che il dichia-rare lo slam ha successo più volte di quantenon ce l’abbia, non è per caso da ritenersi va-lido il concetto che sia da qualificarsi come‘buon bridge’ un bluff del genere nel momen-to in cui i difensori sono chiamati a risolvereun problema più complesso del normale?”.

“Certo, una tale strategia porta con sé unnumero più elevato di errori di quelli riscon-trabili in una situazione di gioco conservati-vo. Errori forzati: ecco qual è l’idea. Una nuo-va idea, ma comunque un’idea. Senza nuoveidee, quanto statico sarebbe tutto il conte-sto!”.

“I grandi giocatori, ma anche quelli menograndi, devono essere lasciati liberi di usarela loro mente versatile e la loro abilità mani-polativa perché possano scoprire nuovi e piùefficaci strumenti atti ad avere la meglio su-gli avversari. Anche questa è parte integrantedel gioco che tutti noi amiamo”.

Che ne dite?

* * *

Questa è grossa! L’American Contract Brid-ge League (A.C.B.L.), che ha sede a Mem-phis negli Stati Uniti, è la più grande federa-zione di bridge del mondo. Un comunicatoufficiale emesso dalla presidenza dell’orga-nizzazione verso la fine dello scorso anno co-sì diceva: “La signora Christy Jones, impie-gata presso gli uffici federali, ha ammesso diessersi appropriata, nel corso di un certo nu-meri di anni, di qualcosa come due miliardidi lire”. Questo qualcosa (1.200.000 dollari),la Jones l’ha sottratto all’Educational Fund eal Charity Fund. Il comunicato riferisce cheil Fondo di Riserva proprio della federazionenon è stato toccato e che sono state avviate lepratiche di copertura, in parte con le SocietàAssicuratrici interessate e per il resto con leistituzioni che sembrerebbero coinvolte incerte non corrette transazioni. I colleghi dellaJones (alcuni di essi avendo un ruolo di vo-lontari... ) non sanno neanche loro come com-mentare l’accaduto, tanto devastante è statolo shock emozionale derivato dal fatto di

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LINEA NORD/SUD

1. Maltoni-Dal Pozzo (FO) 182392. Toscano-La Placa (PA) 180853. Galfredi-Rosti (Voltel MI) 179204. Bonadies-Silvestro (Idea Bridge TO) 177365. Forte-Campisi (SR) 175716. Mainardi-Scotto (LI) 174927. Fernandez-Mallo (Blue Green PA) 174798. Foldes-Sollecito (Castelli Romani) 174649. Gallo-Moccia (CS) 17211

10. Torri-Dolce (S. Dona) 1713911. Maci-Mismetti (BG) 1695412. Cecchi-Cecchi (Biella) 1694313. Gatteschi-Marcolla (Can. Olona MI) 1689914. Meregaglia-Cingia (Moto club MI) 1682115. Patelli-Panzera (BS) 1676516. Mauri-Damico (Quadrifoglio CA) 1671817. Gentili-Gentili (Segrate) 1670818. Formento-Trombetta (PA) 1666219. Muricchio-Matteucci (UD) 1658220. Pedrali Noy-Candussi (PV) 1657921. Degano-Ripamonti (Boniek Lecco) 1654422. Bognanni-Righi (PC) 1649323. Posati-Lena (Stabia) 1649124. Rivera-Marcora (Motoclub MI) 1645925. Masoli-Zerega (Cantù) 1642426. Blotto-Mina (Biella) 1640827. De Martini-Zedda (CA) 1639928. Cavalsassi-Ceccacci (Castelli Romani) 1638929. Del Grosso-Ferrara (Petrarca NA) 1637330. Liopi-Colombo (Can. Olona MI) 1636731. Granata-Capararo (CO) 1633232. Corchia-Lubinski (Fermo) 1632932. Ligambi-Colonna (UD) 1632934. Bertolini-Travaini (Motoclub MI) 1630835. Napoli-Amendola (SA) 1629236. Brunelli-Magri (MN) 1625237. Taccola-Cardellini (Versilia) 1619938. Filippin-Paderni (BO) 1618339. Belloni-Scuderi (Lecco Sociale) 1613840. Gaeti-Lauricella (BS) 1613641. Pozzi-Mauri (Boniek Lecco) 1609742. Valla-Casalini (PC) 1606043. Pierantoni-Di Stasi (AO) 1601844. Bassini-Ficuccio (Boniek Lecco) 1600645. Bella-Carzaniga (MZ) 1599746. Gasparini-Gasparini (N. Marcon VE) 1597747. Taiti-Ulivagnoli (Prato) 1596048. Cugini-Prati (PC) 1592949. Trenta-Marini (Castelli Romani) 1591550. Reali-Fondi (Castelli Romani) 15880

LINEA EST/OVEST

1. Condorelli-De Gennaro (CE) 180392. Cassone-Ventriglia (CE) 179393. De Pisapia-Passafiume (Stabia) 178734. Monaco-Testa (AV) 176765. Asti-La Novara (Segrate) 175106. Garofalo-Munarini (BO) 174627. Dato-Pastorelli (IM) 172408. Cucci-De Martinis (FG) 171999. Danese-Ferrari (SP) 17198

10. Piscitelli-Gigliotti (AV) 1716511. Deganello-La Bua (Blue Green PA) 1706312. Di Tucci-Putzolu (Quadrifoglio CA) 1702513. Abbate-Palermiti (CE) 1693614. Brambilla-Brambilla (Can. Olona MI) 1692115. Di Bello-Valente (Petrarca NA) 1688916. Muller-Stoppini (PI) 1686717. Balbi-Tramonto (Mestre) 1680818. Michelini-Bonifacio (Genesis FI) 1674219. Mancini-Reirf (Riviera delle Palme) 1670620. Fratello-Fitti (Blue Green PA) 1688921. Segre-Livero (Borgomanero) 1654922. Pagano-Natale (CE) 1653123. Urbani-Stefani (Mestre) 1646824. Pluzaric-Bacci (Lecco Sociale) 1641925. Marsico-Russi BA) 1641126. Santarelli-Santarelli (PC) 1637227. Potenza-Berra (BA) 1633428. Patrignani-De Gregorio (LT) 1627629. Minutilli-Barbera (Molfetta) 1626430. Lignola-Capaldi (Stabia) 1624831. De Montemayor-Baione (Genesis FI) 1627332. Parente-Gambro (Biella) 1620433. Celico-Scognamiglio (Can. Olona MI) 1618334. Gaudiosi-Trombetta (Biella) 1617835. Dazzini-Tartarini (Versilia) 1611936. Amuso-Giommetti (BG) 1608737. Maggiore-Pottino (RG) 1601638. Farina-Lo Giudice (SR) 1601439. Ravasi-Lauricella (BS) 1601040. Rossi-Gigliotti (Petrarca NA) 1600241. Zicoschi-Cervellera(LT) 1597542. Salvagnini-Cosimelli (FI) 1595143. Tregua-Tregua (BR) 1591344. Cambon-Cacciapuoti (LI) 1590645. Melis-Spadoni (Can. Olona MI) 1588446. Rossano-Vivaldi (TO) 1587247. Jacomelli-Fumagalli (Arcore) 1581948. Secco-Veneziani (MN) 1580849. Ciccolini-Ciccolini (Riviera delle Palme) 1580750. Giubilo-Di Francesco (Roma Eur) 15796

23° Simultaneo Nazionale20 gennaio 1995

Coppie partecipanti 1379

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LINEA NORD/SUD

1. Di Capua-Di Capua (Formia) 50292. Delfino-Ferretti (Bocciofila Lido GE) 49753. ArsIan-Cozzi (PD) 49584. Santamaura-Novara (PA) 48655. Pinna-Serra (Quadrifoglio CA) 46946. Turi-Cocco (PD) 46077. Patania-Bracaglia (Malaspina) 46048. Scarpaci-Sanfilippo (PA) 45909. Brigasco-Rondelli (IM) 4559

10. Paoli-Cerati (Merate) 454211. De Ciccio-Giuliani (Accademia Roma) 451912. Migliavacca-Silvestri (Idea Bridge TO) 446613. Altana-Spina (CT) 446014. Amoroso-Fundklian (Asso Bridge TO) 445415. Mura-Marcelli (FI) 445016. Andreini-Casapieri (FI) 444017. Martellini-Martellini (Bocciofila Lido) 441618. Pezzetti-Santuccio (PD) 438619. Panero-Longo (Idea Bridge TO) 437120. Giovinazzo-Ragazzo (Sanremo) 436021. Zingone-Stanich (Mar. Mil. Trieste) 434322. Pagliano-Portaccio (Sanremo) 431823. Meneghello-Randazzo (PA) 431223. Andreolini-Racchetti (Merate) 431225. Trapletti-Zinetti (BG) 430826. Bertolli-Mancini (IM) 430427. Florit-Secchiero (PD) 429528. Dattoli-Tuscano (Voltel MI) 426929. Pezzetti-Andreani (PD) 426630. Caramazza-D’Arrigo (CT) 426031. Torchia-Pilotto (Malaspina) 424932. Tosti-Pizzigoni (PR) 423433. Bulgherini-Morgantini (Accademia Roma) 423134. Carere-Castelli (BG) 422935. Granata-Negri (Malaspina) 421936. Novelli-altana (CT) 420937. Esposito-Cecotti (Voltel MI) 417438. Burrascano-Di Maggio (PA) 417339. Bonini-Marcucci (PR) 416940. Denisse-Spaccamonti (IM) 416641. Murgia-Pittorru (Quadrifoglio CA) 415742. Mosconi-Mosconi (PV) 415343. Brambilla-Maggioni (Lecco) 415144. Nigro-Russo (Asso Bridge TO) 414645. Sala-Sala (Merate) 414446. Boldetti-Atzeni (Quadrifoglio CA) 413747. Milanesio-Bello (Asso Bridge TO) 412648. Fattori-Positano (Voltel MI) 412349. Banzi-Soncina (PV) 412150. AIbertini-Tosi PR) 4107

LINEA EST/OVEST

1. Damiata-Lodato (PA) 50912. Pasanisi-Calisti (PG) 50623. Cardia-Vacca (PI) 50504. Bianchi-Marino (PV) 47275. Pesce-Bertone (Asso Bridge TO) 46816. Bellavista-Piro (PA) 46777. Bondi-Boccaletti (MN) 46408. Costanza-Costanza (PG) 46349. Bonanni-Spernanzoni (PG) 4602

10. Menga-Senna (Quadrifoglio CA) 455911. Novo G.-Longo A. (Malaspina) 451212. Felloni-Paone (Trezzano) 450713. Bortolini-Bortolini (Idea Bridge TO) 449814. Arduino-La Rocca (Asso Bridge TO) 448415. Pelosi-Pellizzari (Merate) 447916. Battaini-Battaini (Trezzano) 443617. Costantini-Brusini (MN) 443318. Barbieri-De Boni (Trezzano) 439219. Vitali-Annovi (Lecco) 438920. Simini-Simini (Mar. Mil. Trieste) 438121. Vavassori-Corso (Lecco) 437122. Cassé-Deanni (MN) 436323. Vaquer-Chessa (Quadrifoglio CA) 433724. Paganoni-Lo Presti (BG) 431525. Cataldi-Caproni (AN) 428326. Macaluso-Loccardi (Ma. Mil. Trieste) 428027. Mongodi-Mongodi (PV) 427928. Catella-Bressani (Asso Bridge TO) 426729. Bertolai-Tosi (PI) 425630. Zucca-Moro (PV) 423131. Zanasi-Pioli (PR) 422832. Gazzari-Paradisi (AN) 422033. Penzo-Rivata (Malaspina) 421033. Filosa-Sultana (Formia) 421035. Borgia-Chiavarria (Accademia Roma) 420536. Giucovaz-Corbatto (Mar. Mil. Trieste) 420237. Racca-Vassena (Lecco) 420038. Antonini-Antonini (Malaspina) 418339. Strano-Magnarello (Voltel MI) 417740. Canzoniere-Torchio (Sanremo) 416841. Lo Vecchio-Pergola (Mar. Mil. Trieste) 416742. Capozzi-De Grassi (Mar. Mil. Trieste) 414343. Fedele-Sozzi (Accademia Roma) 412643. Tomassini-Catinello (CT) 414245. Armela-Scalarandis (Sanremo) 413246. lavicoli-Sbarigia (Accademia Roma) 412647. Borla-Ghiglia (IM) 412448. Di Bella-Frank (Bocciofila Lido) 411549. Taddini-Nicolodi (Bocciofila Lido) 411450. Mondo-Rocci Ris (Idea Bridge TO) 4104

1° Simultaneo Nazionale Allievi20 gennaio 1995

Coppie partecipanti 398

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Verbale della riunione del Consiglio Federale tenutasi a Milanopresso la sede della Federazione il 06/10/94.

Presenti: Gianarrigo Rona (Presidente), Giancarlo Bernasconi (vicePresidente), Vittorio Brandonisio, Duccio Clava, Ennio Boi, Aldo Borzì,Riccardo Cervi, Romano Grazioli, Riccardo Vandoni, Roberto Padoan,Marco Ricciarelli, Salvatore Modica, Antonio Mortarotti, (Consiglieri),hanno giustificato la loro assenza per impegni precedentemente assuntiil Vice Presidente Filippo Palma e il Consigliere Anna Maria Torlontano.

Sono pure presenti Antonino Oliveri, membro del C.N.R.C. e PendeTruja Presidente C.N.G., Niki Di Fabio, responsabile degli Uffici di Se-greteria nonché, per invito del Presidente, Ugo Saibante, responsabilesettore Bridge a Scuola, Federigo Ferrari Castellani, Direttore Operativodella Federazione, Bruno Sacerdotti Coen, Direttore di Bridge d’Italia,Gianni Bertotto, responsabile tecnico Categorie Giocatori, Renato Flo-rio, consulente amministrativo della Federazione.

Funge da segretaria Roberta Locatelli e i lavori vengono aperti alleore 10.

Prima di passare alle sue comunicazioni, di cui al punto 1) dell’O.d.G.,il Presidente Rona informa il Consiglio della recente scomparsa di MarioFranco e invita i presenti ad un momento di raccoglimento in sua com-memorazione, ricordandone le sue straordinarie doti tecniche ed etichedi inimitabile campione di bridge e le sue altrettanto straordinarie doti digenerosità e umanità, che ne hanno fatto un vero e proprio esempio, so-prattutto per i giovani, di come ci si avvicina e si sta al tavolo di bridge.

Passando alle sue comunicazioni il Presidente riferisce:a) la situazione dei tesserati ai primi di ottobre conta ben 27400 unità,

che rappresentano un risultato che va al di là di ogni più rosea previsio-ne, laddove si consideri che alla data 31/12/93 il totale dei tesserati eradi 22000 unità. Tale risultato fornisce la prova più confortante che la in-tensificazione e la qualificazione dell’attività e delle molte iniziative intra-prese dalla Federazione, che hanno beneficiato del riconoscimento delCONI, in una alla sempre miglior comprensione ed applicazione dellenuove normative federali, cominciano a dar frutti. È indispensabile sfrut-tare al massimo questo momento favorevole e non perdere l’occasioneper un’ulteriore espansione della base dei praticanti. Le norme e le re-gole che la Federazione si è data debbono essere rispettate con sem-pre maggiori rigore e fermezza, essendo solo quella della loro osservan-za la strada che può portare la Federazione ad un definitivo salto diqualità;

b) gli organi periferici, sul cui funzionamento poteva insorgere qual-che ragionevole perplessità, in considerazione della brevità del periodotrascorso dalla loro istituzione e dalla loro costituzione, stanno viceversadimostrando una buona funzionalità ed apprezzabili risultati operativi. Èquesto motivo di grande soddisfazione, anche perché dimostra la bontàdella scelta di puntare sul decentramento, usufruendo così di disponibi-lità e competenze, altrimenti inutilizzate ed ignorate. Nel biennio checorre alla fine della legislatura si dovranno rafforzare, offrendo loro ilmaggior e il miglior supporto possibile, l’organizzazione periferica e lesue strutture, anche attraverso la creazione di un Settore Tecnico, chein autonomia gestisca e ottimizzi il lavoro di quanti tra arbitri, insegnantie organizzatori di gare concorrono alla normale gestione di tutta la partetecnica della Federazione. A quello tecnico andrà affiancato un SettoreSportivo, già in nuce con la creazione del Club Azzurro, che dovrebbecostituirne l’archetipo. La Federazione potrà così in modo organico edomogeneo gestire la propria attività, avvalendosi di Settori con specificacompetenza, della divisione dei poteri già attuata in modo preciso e ri-goroso, e del decentramento periferico;

c) non può essere sottovalutata la sempre maggiore attenzione che imedia riservano al bridge. Per tutti vale l’esempio della Gazzetta delloSport che nello scorso agosto ha dedicato una intera pagina al centena-rio dello Sport della Mente, come lo ha definito nella intitolazione, e del

settimanale Topolino, che proprio nell’ultima edizione ha pubblicato unafotografia di un ragazzo che sta giocando a bridge ed ha dato grande ri-lievo all’insegnamento del bridge nelle scuole, come ideale supporto allostudio delle tradizionali materie;

d) da parte del CONI sono stati trasmessi i nuovi principi informatoridegli statuti federali, che debbono essere adottati entro il 31.3.1995 e ri-spetto ai quali, invero, lo statuto federale necessita di pochissime va-rianti. Cogliendo peraltro l’opportunità della convocazione di una assem-blea straordinaria per queste modifiche, potrà utilmente porsi mano allarivisitazione dello statuto federale in quelle parti in cui l’esperienza con-seguita suggerisce correttivi o integrazioni: in particolare le categorie deitesserati, i voti plurimi, gli aggregati e gli aderenti. La Commissione è giàall’opera per redigere la stesura di una prima bozza del documento.

d) ad Albuquerque José Damiani è stato eletto Presidente della W.B.F. e ha tenuto un discorso programmatico di ampio respiro e foriero digrosse novità ed iniziative come è peraltro nel suo carattere. Ha già fattosua l’idea della Ryder Cup, istituita dalla Federazione Italiana per la pri-ma volta quest’anno al Villaggio del Bridge ed ha confermato l’istituzio-ne di un Campionato del Mondo a Coppie e a Squadre Miste. All’amicoJosé vanno i sensi del compiacimento e della soddisfazione della Fe-derazione Italiana per il raggiungimento della massima carica mondiale,che rappresenta un riconoscimento alla sua opera e allo sviluppo e alladiffusione del bridge in Europa conseguito alla formidabile spinta da luidata al movimento come Presidente della E.B.L, carica che manterrà si-no al prossimo mese di giugno, data di scadenza del suo mandato. Unpensiero riconoscente va rivolto altresì al Presidente uscente BobbyWolff, che ha arricchito la W.B.F. con la sua esperienza di grandissimocampione offrendo, tra l’altro, un contributo particolarmente efficace nel-la regolamentazione del settore dell’etica;

e) rimanendo in tema Albuquerque, al di là dei risultati tecnici che ver-ranno riferiti dai capi delegazione e dai capitani delle squadre, va conrammarico evidenziato l’aspetto assolutamente deficitario, deludente enegativo dell’organizzazione della manifestazione sia sotto il profilo tec-nico che, in parte, logistico. Tutto quello che di buono si era abituati avedere, da un punto di vista tecnico, nelle manifestazioni organizzate inEuropa, è stato totalmente mortificato dagli organizzatori americani.Mancanza di sipari, assoluta anarchia di movimento dei giocatori, turninon rispettati, orari che senza preavviso variavano da un giorno all’altro,decisioni prese, modificate e quindi annullate: tutto un insieme di circo-stanze che hanno lasciato i partecipanti nel più totale sconcerto e hannocreato contrarietà e disappunto in tutti tali da non poter essere passatisotto silenzio. Appare doveroso inviare una formale nota di protesta aJosé Damiani nuovo Presidente W.B.F., vittima esso stesso di alcunesituazioni paradossali, quasi risibili, se gli interessi in palio non fosseropiù che seri. Nota di protesta che si appalesa indispensabile ad evitare ilripetersi di un simile increscioso episodio, che rischierebbe di compro-mettere quanto di buono si è riusciti, con sudore e fatica, a realizzare si-no ad ora in campo organizzativo, con tutti gli ovvii riflessi sull’intero mo-vimento bridgistico;

f) sempre in tema Albuquerque, ma di tutt’altra natura è la incresciosasituazione verificatasi in conseguenza delle intemperanze e delle ingiu-stificate affermazioni del giocatore francese Paul Chemla nei confrontidella coppia italiana Buratti-Lanzarotti, al termine dell’incontro che avevaopposto l’Italia alla Francia. Il francese non è nuovo a simili inqualificabiliatteggiamenti e già in passato si era reso protagonista di analoghe “per-formance”. Ad Albuquerque la questione è stata rapidamente ridimen-sionata per l’intervento del capitano Carlo Mosca, del capo delegazioneGiancarlo Bernasconi, di José Damiani e del Presidente francese JeanClaude Beineix; peraltro è doverosa una presa di posizione ufficiale daparte della Federazione sia per tutelare i nostri giocatori, turbati e risenti-ti dal fatto, che ha anche influito sul loro analoghe “performance”. Ad Al-buquerque la questione è stata rapidamente ridimensionata per l’inter-vento del capitano Carlo Mosca, del capo delegazione Giancarlo Ber-

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nasconi, di Josè Damiani e del Presidente francese Jean Claude Bei-neix; peraltro è doverosa una presa di posizione ufficiale da parte dellaFederazione sia per tutelare i nostri giocatori, turbati e risentiti dal fatto,che ha anche influito sul loro rendimento e sulla loro serenità nel prosie-guo della gara, sia perché tali situazioni veramente odiose che vanno adiscapito della stessa credibilità delle regole della pratica bridgistica,non abbiano più a ripetersi;

g) è stato definito un accordo di collaborazione con la casa editriceMursia valido sino al termine della legislatura per la pubblicazione deitesti della scuola bridge e dei testi editi dalla Federazione in genere,nonché per la vendita a condizioni particolarmente favorevoli ai tesseratidei volumi editi da Mursia;

h) nell’assemblea costituente della Regionale Lombardia, tenutasi sa-bato 8 ottobre 1994, il Consigliere Federale Ennio Modica è stato elettoPresidente del Comitato Regionale Lombardo ed accettando la caricaha dismesso il proprio mandato federale presentando le proprie formalidimissioni da componente del Consiglio Federale, essendo le due cari-che tra di loro incompatibili. Il Presidente esprime la propria soddisfazio-ne per la nomina di Ennio Modica al vertice della Regione Lombardia,che garantisce una continuità di intenti con la politica del nuovo corsodella Federazione e un solido riferimento organizzativo in considerazio-ne della competenza, della esperienza e dello spirito d’iniziativa rivestitidal neo eletto Presidente, ma si rammarica per la perdita di una prezio-sa collaborazione a livello federale, che costituiva un preciso punto di ri-ferimento in virtù delle conoscenze e delle esperienze maturate da En-nio Modica in venticinque anni, un record assoluto, non facilmente ugua-gliabile, di appartenenza al Consiglio Federale, ed anche per queste ra-gioni si compiace per lo spirito di servizio dimostrato da Ennio Modicacon l’accettazione della candidatura prima e della nomina poi, essendotra l’altro perfettamente consapevole del gravoso compito che l’attendee sicuramente stimolato proprio da questo, a dimostrazione che non ba-sta una vita intera dedicata al bridge a spegnere una passione e unentusiasmo. Propone il Presidente di conferire a Ennio Modica una tar-ga d’oro per il prezioso contributo offerto al Consiglio Federale e alla Fe-derazione durante la sua venticinquennale militanza. A norma di Statu-to, salvo rinuncia, il C.F. verrà integrato da Enrico Marchiori del Bridge ClubRoma, risultato primo dei non eletti allo scrutinio effettuato all’ultima As-semblea Nazionale elettiva.

Concluse le comunicazioni il C.F. le approva, ringrazia il Presidente edelibera:

– invita il Presidente a trasmettere formali rimostranze al Presidentedella Federazione Francese per i fatti di Albuquerque, con la precisazio-ne che in mancanza di ampie, personali e formali scuse e dell’espres-sione del fermo proposito di non più ricadere in simili atteggiamenti, daparte del giocatore Paul Chemla, allo stesso sarà inibita la partecipazio-ne a manifestazioni di qualsiasi livello che si dovessero tenere in Italia,siccome persona sgradita;

– invita il Presidente a trasmettere al neo eletto Presidente della W.B.F. José Damiani una lettera di compiacimento per la nomina e nelcontempo a rappresentargli una formale protesta per l’organizzazionedei Campionati di Albuquerque, nella certezza che sotto la sua presi-denza tali situazioni non potranno più riproporsi;

– rivolge al neo-Presidente del Comitato Regionale Lombardo le piùvive congratulazioni per il prestigioso incarico conseguito nonché i sensidella più viva stima, amicizia e ringraziamento per i 25 anni d’ininterrottapresenza nel Consiglio stesso e attribuisce a Ennio Modica una targad’oro da consegnarsi nel corso del Congresso dei Presidenti di Società,mandando alla Presidenza di provvedere di conformità;

– approva e ratifica raccordo intervenuto con la Casa Editrice Mursia.Su proposta del Presidente viene anticipato l’esame dell’argomento

posto al punto 6) dell’O.d.G. e prende la parola il Delegato Renato Flo-rio che illustra al Consiglio Federale la situazione economico-patrimo-niale consolidata al 31 agosto 1994 e precisa che, alla luce della situa-zione, che appare sostanzialmente in linea con le previsioni di bilancio,nonostante che siano venute meno alcune entrate legate a contributiesterni non stanziati, ma compensate da maggiori entrate conseguite al-la politica federale attuata, la proiezione al 31 dicembre dà un risultato dipareggio, tenuto conto degli ammortamenti effettuati, confermando quin-di un risultato positivo della gestione, come auspicato in sede di bilancio

di previsione e sempre che nell’ultimo trimestre si proceda di conformitàal preventivo. Il Consiglio ringrazia Florio per la sua relazione ed espri-me la sua soddisfazione agli amministratori per l’andamento positivodella gestione economica.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 2) dell’O.d.G.prende la parola il Presidente che esprime la sua complessiva soddi-sfazione per l’andamento globale dei Campionati del Mondo di Albuquer-que che hanno visto un risultato positivo delle nostre squadre e dellenostre coppie, confermando, pur in assenza di medaglie, la vitalità del no-stro bridge. Precisa meglio il Presidente che la coppia Monari-Carmi-gnani ha conquistato la medaglia, anzi due medaglie, di bronzo per ilterzo posto assoluto e d’oro per il primo posto di zona, nella Finale diconsolazione a coppie; e il risultato non deve trarre in inganno perché laFinale di consolazione equivaleva per i valori in campo alla finale mag-giore. Esprime il proprio ringraziamento ai Capi Delegazione che si sonodimostrati all’altezza del compito affidato loro e sono andati anche oltrecon l’effetto che mai come in questa occasione nella delegazione italia-na vi siano stati armonia, omogeneità e comunanza di intenti. Come ca-pitano non giocatore della squadra femminile formata da Gianardi-Ro-vera e Gentili-Pozzi il Presidente esprime la sua soddisfazione per il ri-sultato conseguito, anche se rimane una punta di rammarico perché,dopo l’andamento del round robin, dove la squadra aveva messo in filaformazioni di altissimo livello, tra l’altro eliminando la squadra americanadi Katy Wei, che era la più accreditata alla vittoria, e dopo la prima ses-sione dei quarti di finale dove la squadra aveva inflitto 20 IMP alle ame-ricane di Letizia (l’altra squadra favorita, impemiata sulla fuoriclasseJudy Radine che poi ha puntualmente vinto il titolo stracciando tutte lealtre avversarie), un pensiero ghiotto al risultato di grande prestigio l’a-veva fatto. Si è giocato alla pari con la squadra che ha vinto il Campio-nato del mondo, passeggiando negli incontri successivi, e senza la disa-strosa seconda sessione dove sono stati lasciati alle americane ben 58IMP, poi in gran parte recuperati, sicuramente una buona prestazione.

Prende quindi la parola Giancarlo Bernasconi nella sua veste di CapoDelegazione e ribadisce l’estrema carenza dimostrata dall’organizzazio-ne cui ha peraltro fatto riscontro un’ottima conduzione operativa dellanostra delegazione che si è distinta anche per stile, educazione e com-portamento in tutte quelle situazioni, non ultimi i dissapori con avversaristranieri, che avevano creato momenti di tensione e nervosismo. L’am-biente delle squadre è sempre stato molto cordiale pur immersi in unarealtà organizzativa e logistica ad Albuquerque obiettivamente proble-matica. Nel dettaglio riferisce che i risultati sono stati più che soddisfa-centi: quinta la squadra open di Mosca e nona la squadra femminile ca-pitanata dal Presidente e buon risultato della squadra Burgay che dopoaver dominato il round robin, ottenendo il record di punteggio di tutti itempi, è incappata in una sfortunata prestazione. Per quanto riguarda lecoppie infine, anche qui un risultato complessivamente positivo dal mo-mento che un numero superiore al passato è riuscito a passare le fasi diqualificazione e ad entrare in finale. Il torneo era di altissimo livello e ve-deva la partecipazione dei migliori giocatori al mondo; per la cronacaBurgay-De Falco sono arrivati dodicesimi nell’open, dopo essere statisecondi e terzi sino a dieci mani dalla fine, e Ferlazzo-Manara diciasset-tesime nel ladies. Per la squadra seniores un risultato di prestigio, an-che se un pensierino alla vittoria o quantomeno alla medaglia si è sicu-ramente fatto, ma pur sempre un quinto posto di gran prestigio a livellomondiale, che conferma la vittoria nel MEC del 1993.

Dello stesso tono la relazione dell’altro Capo Delegazione VittorioBrandonisio, subentrato a Giancarlo Bernasconi, rientrato in sede, al gi-ro di boa della manifestazione, che in particolare sottolinea l’encomiabilelavoro di Federica Zorzoli, responsabile logistica-organizzativa della de-legazione, soprattutto in considerazione delle difficoltà e dei contrat-tempi incontrati in loco e già riferiti. Suggerisce, per il futuro, di conside-rare l’opportunità di effettuare un sopralluogo alle strutture stranierepresso cui si inviano nostre delegazioni, specie se numerose, ad evitareproblemi che poi, all’ultimo momento e in terra straniera, sono di non fa-cile soluzione.

Prende la parola Romano Grazioli, capitano della squadra ladies, insostituzione di Riccardo Vandoni che all’ultimo momento ha dovuto ri-nunciare alla trasferta per gravi motivi familiari, ed elogia il comporta-mento delle ragazze che purtroppo hanno perso nelle ultime otto mani

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dell’ultimo incontro del round robin, per di più contro una squadra dibassa classifica, il diritto al passaggio ai k.o. che si erano largamenteguadagnate nei turni precedenti. Comunica ancora Grazioli che, da noti-zia avuta dalle dirette interessate Cristina Golin e Emanuela Capriatahanno deciso di sciogliere la loro coppia.

Prende infine la parola Marco Ricciarelli che conferma le impressioniriportate da Giancarlo Bernasconi, si compiace del buon risultato dellasquadra open da lui stesso formata e in particolare del rendimento dellacoppia Pattacini-Sementa, creatasi per sua iniziativa, e sottolinea il ram-marico per avere la Nazionale perso nei quarti di finale con i polacchi, dipochi punti e dopo essere stati anche in vantaggio a sedici mani dalla fi-ne. Quale capitano della squadra seniores elogia il comportamento dellaformazione tutta, con un’evidenza particolare per la coppia Maggiora-Romano. La squadra si è sempre dimostrata estremamente disponibilee motivata e il cedimento nel finale è senz’altro da attribuire ad un po’ dinaturale stanchezza e forse ad un pizzico di emotività.

Il Consiglio ringrazia tutti i relatori per le dettagliate notizie e deliberadi assegnare, su proposta del Presidente, congratulandosi con loro peril brillante risultato ottenuto, un rimborso spese forfettario alla coppiaMonari-Carmignani, che avevano usufruito solamente, avendo vinto laselezione, del rimborso spese relativo al trasferimento aereo e al pernot-tamento.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 3) dell’O.d.G. ilConsiglio Federale delibera l’accordo tra la Federazione Italiana GiocoBridge e la Federazione Sanmarinese Bridge.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 4) dell’O.d.G.prende la parola il Presidente del Club Azzurro Giancarlo Bernasconiche relaziona il Consiglio Federale sulla attività svolta dal momento delricevimento del mandato e sui suoi progetti e programmi per lo sviluppodel settore tecnico Nazionale con una comunicazione del seguente let-terale tenore: “Desidero anzitutto sottolineare, e vale quale premessa al-l’introduzione dell’argomento Club Azzurro, che sciolgo oggi le riserveda me espresse in sede di Consiglio del 7 maggio nel corso del quale èstato richiesto a tutti i Consiglieri e ai partecipanti alla riunione di espri-mere un loro parere in ordine al progetto. Per maggior chiarezza ripetotestualmente la delibera del C.F., limitatamente alla parte conclusiva,salvo entrare successivamente nel merito di alcune considerazioniespresse dai Consiglieri in quella Sede: «II C.F. delibera che il progettoparte dal prossimo autunno e stabilisce che gli attuali C.T. siano confer-mati fino al termine della manifestazione di Albuquerque, dopo di che ri-metteranno il mandato e il Presidente del Club Azzurro, che il Consiglioelegge in Bernasconi, scioglierà le riserve entro il prossimo ottobre, indi-cando le linee definitive del progetto dopo aver consultato le persone cuiintenderà affidare l’incarico ed i Commissari Tecnici che attueranno ilprogetto Club Azzurro fino alla fine della legislatura nel dicembre 1996».Dato per scontato che il progetto ha raccolto favorevoli consensi sullesue linee programmatiche, ho valutato e approfondito il senso degli in-terventi succedutesi in quel Consiglio, che riguardavano sostanzialmen-te tre punti fondamentali: 1) II meccanismo di entrata dei giocatori nelClub Azzurro; 2) Le selezioni; 3) Commissari Tecnici di estrazione politi-ca o tecnica. Sono giunto alle seguenti conclusioni e conseguenti modi-fiche alla stesura originaria del Progetto: a) ho fatto mie le osservazionidi Boi e Mortarotti, espresse in riunione, e quelle di Vandoni, comunica-te per lettera, contrarie ad un meccanismo troppo rigoroso e codificatoper I’ingresso dei giocatori nel Club Azzurro. Ritengo pertanto modifica-to il relativo paragrafo così come segue: «La partecipazione al Club Az-zurro è legata alle indicazioni dei C.T. che dovranno tener conto delleposizioni di classifica delle coppie nei rispettivi settori (Open e Ladies),delle posizioni di merito per vittorie conseguite nei Campionati Italiani (odi Coppa Italia per il settore maschile) e, in aggiunta, da scelte ricondu-cibili alle loro discrezionalità tecniche»; b) Per quanto riguarda le sele-zioni, pur atteso che queste sono ritenute valide dalla maggioranza degliinterventi, ho fatto in parte mie le osservazioni di Brandonisio, del Presi-dente e di Bertotto, quest’ultimo sentito con parere consultivo, che in so-stanza sostenevano come fosse improprio parlare di selezione essendoil meccanismo di scelta dei giocatori già legato a valenze tecniche, a ri-sultati, e a scelte dei C.T. Ritengo pertanto modificato il concetto di sele-zione così come segue: «Sulla premessa che l’ingresso dei giocatori nelClub è subordinato a criteri di posizioni di classifica, di posizioni di meri-

to e di scelte tecniche da parte dei C.T.; che i giocatori saranno osserva-ti e valutati dai C.T. nel corso di un preciso programma nell’arco di unperiodo sufficientemente lungo di tempo, i Commissari Tecnici potranno,sentito il parere del Presidente di settore che verificherà il pieno rispettodel programma annunciato, indire le selezioni ed esaurirle entro il 15aprile 1995 o, autonomamente, nominare entro la stessa data i nomina-tivi delle Coppie destinate a formare le Squadre nazionali». Ricordo tral’altro che il Progetto prevede l’inserimento nel Club, in qualsiasi mo-mento, di nuove Coppie; e) Sempre nell’ambito del Consiglio del 7 mag-gio scorso si è discusso in generale sull’opportunità o meno di nominarei Commissari Tecnici all’interno del Consiglio Federale. I vari interventisono riusciti a raccogliere le personali convinzioni dei Consiglieri e deipartecipanti al Consiglio, che si sono espressi numericamente a favoredella tesi di C.T. estranei al Consiglio Federale. Ritengo pertanto di do-ver confermare quanto a suo tempo precisato e cioè che un progettoinnovativo deve anche poter esprimere in tal senso una seppur parzialecontrotendenza. Tanto più che, come preciserà successivamente il Pre-sidente, è prevedibile che in futuro la carica di Consigliere sia addiritturaincompatibile con quella di Commissario Tecnico. Espletata la parte for-male con la riscrittura del Progetto, ho avviato i contatti personali ritenutinecessari per giungere alle seguenti nomine: Marco Ricciarelli, VicePresidente del Club - Benito Garozzo, Supervisore e Presidente Onora-rio del Club - Carlo Mosca, C.T. Open - Riccardo Vandoni, C.T. Ladies;Vittorio Brandonisio, C.T. Juniores; ed ho predisposto la convocazionedi una prima riunione del Club, ad evitare di non essere operativi in tem-po per l’effettuazione del successivo programma di lavoro. Premessoche delle nomine succitate è stata ufficializzata ad oggi quella di BenitoGarozzo, ho inviato a quest’ultimo, a Ricciarelli, a Vandoni, ed a Bran-donisio copia della stesura definitiva del progetto e comunicazione delladecisione di affidargli gli incarichi citati. A Marco Ricciarelli, telefonica-mente, è stata comunicata la decisione di affidare l’incarico di C.T. O-pen a Carlo Mosca, richiedendogli di accettare la carica di Vice Presi-dente del Club. Contemporaneamente, con Garozzo e Mosca per l’O-pen e con Vandoni, contattato dal Presidente, per le Ladies, si è provve-duto a redigere l’elenco delle Coppie di giocatori da ammettere al Club.A tutte queste Coppie è stata inviata agli inizi di agosto una lettera nellaquale veniva preannunciata la costituzione del Club ed i suoi scopi, enella quale veniva evidenziato che la Coppia sarebbe stata successiva-mente convocata per l’ingresso nel Club, richiedendo nel contempo lastesura del sistema dichiarativo attraverso la compilazione di schemipredisposti da Garozzo. Ciò per consentire al Supervisore eventualisuggerimenti e miglioramenti dichiarativi, senza pretendere cambiamen-ti di sistema. Nella lettera alle Coppie, inviata per conoscenza a Bran-donisio, Vandoni e Ricciarelli, veniva anche precisato che agli inizi di ot-tobre sarebbero state ufficializzate le nomine dei C.T. e che nella primariunione ufficiale del Club Azzurro sarebbero stati annunciati i program-mi di lavoro di quali, per far parte del Club, dovranno dare la propriaadesione. Successivamente, agli inizi di settembre, veniva inviata unalettera alle Coppie, invitandole a partecipare a Milano in data 21-22-23ottobre ad un Torneo di osservazione riservato al Club, per le prime va-lutazioni del Supervisore e dei C.T.. Tutto ciò premesso ho quindi daparte mia predisposto, in collaborazione con Garozzo e Mosca, il pro-gramma di lavoro e di selezione per il settore Open, in modo da arrivareal 15 aprile 1995 con la nuova Nazionale che, prima del Campionatod’Europa, sosterrà almeno uno o due incontri internazionali di allena-mento. Con Garozzo e Brandonisio, responsabili degli Under-20 e Ju-niores, è stato predisposto un primo programma di allenamenti, conconvocazioni a Roma ed a Milano, che saranno gestiti da Garozzo.Sempre con Garozzo e Brandonisio si è anche valutata l’opportunità dinominare un allenatore che, sugli schemi di Garozzo, segua frequente-mente i giovani allievi accompagnandoli anche a qualche torneo nazio-nale. Questa responsabilità dovrebbe essere affidata ad Enrico Guerraper gli under-20 e ad Alfredo Versace per gli Juniores, come riferiràBrandonisio. Per quanto riguarda il settore Ladies, ho inviato a suo tem-po una lettera a Vandoni precisandogli che era nella logica dei fatti e ne-gli auspici di tutti la sua riconferma a C.T., richiedendogli contestual-mente l’invio del programma di lavoro per affrontare preparati il prossi-mo Campionato d’Europa. Non posso fare a meno comunque di sottoli-neare che tra le Coppie chiamate da Vandoni nel Club Azzurro si sono

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create spiacevoli fratture, come relazionerà Grazioli, che il C.T. avrà l’o-nere di ricostruire. Programma di valutazione settore Open. Valeanzitutto quale premessa che l’obiettivo finale, cioè la costituzione diuna squadra nazionale, non è pensabile possa essere raggiunto in man-canza di un programma che consenta ai responsabili verifiche e valuta-zioni indispensabili. Se non si accetta questo principio, che vale soprat-tutto per i giocatori, non vedo con quali meccanismi si possa costituireuna nazionale. Il programma che segue non è particolarmente onerosoper gli impegni dei giocatori, che in definitiva dovranno sottostare a duesole specifiche verifiche, e che solo per le tre Coppie destinate a forma-re la Nazionale prevede un incontro internazionale prima di affrontare ilCampionato d’Europa. Come già precisato nel Progetto il programmaviene preventivamente sottoposto all’attenzione delle Coppie, che pos-sono autoescludersi dal Club qualora lo ritenessero in contrasto con iloro impegni. La Federazione deve essere rigorosamente ferma nelle suedecisioni per l’attuazione del programma e saper fare a meno di chi nonintende assoggettarsi ad un regolamento che rappresenterà il minimo diimpegno per giocatori candidati alla Nazionale, anche a costo di arrivaread una rappresentativa potenzialmente meno forte di una Nazionale chenasca da compromessi o da convocazioni di comodo senza il riscontrodelle opportune verifiche. Poiché su questi punti non intendo transigere,chiedo che il Consiglio accetti o respinga questa linea ad evitare suc-cessive polemiche. Prima fase del Programma. Prima riunione del Club,settore Open e Misto, alla presenza del supervisore e dei C.T., per unTorneo di osservazione che si giocherà nelle giornate di venerdì 21 esabato 22 ottobre su 75 mani preparate con il seguente programma:venerdì 21 ottobre - ore 21.00: 5 turni di 5 mani; sabato 22 ottobre - ore10.00: 4 turni di 5 mani; sabato 22 ottobre - ore 14.30: 6 turni di 5 mani.Seconda fase del Programma - settore Open. Le 12 Coppie del Set-tore Open verranno divise in 4 Squadre da 3 Coppie ciascuna ed il suc-cessivo programma di valutazione e verifica, che coinvolgerà una solavolta ognuna delle 4 Squadre, prevede i seguenti appuntamenti: Torneodi Montecarlo 18-19-20 Novembre 1994; Torneo di Cefalù 8-11 dicem-bre 1994; Festival di Israele 9-18 febbraio 1995; Torneo di Kitzbuhel 16-21 marzo 1995. La Coppia prima classificata al Torneo di osservazionedel 21-22 ottobre avrà l’opzione per la scelta del Torneo al quale vorràpartecipare. La seconda classificata avrà la successiva identica opzio-ne. La terza e la quarta squadra verranno formata dal C.T., tenendoconto delle preferenze. Al termine della fase di verifica nel corso di que-sti quattro tornei il C.T. nominerà le 4 Coppie destinate a formare la Na-zionale. Successivamente all’osservazione di queste 4 Coppie nel corsodella fase finale del Campionato italiano che queste giocheranno con leproprie squadre (7-9 aprile 1995), il C.T. nominerà le tre Coppie dellaNazionale. Terza fase del Programma - settore Open. La Nazionale, pri-ma del Campionato d’Europa, sosterrà nel mese di maggio un allena-mento contro una nazionale europea, o parteciperà ad un Torneo inter-nazionale. Settore Misto. Nel prossimo 1995 non esistono impegni in-ternazionali per le Squadre Miste e comunque verranno successiva-mente fissati due appuntamenti per visionare le Coppie del Club in oc-casione di Tornei internazionali. Settore Ladies. Programma a cura delC.T. Vandoni, da visionare per la sua possibile realizzazione”.

Viene quindi aperto il dibattito sulla relazione di Bernasconi e pren-dono la parola a turno i vari consiglieri: Padoan ribadisce il proprio con-vincimento che i C.T. non debbano essere Consiglieri Federali ed espri-me qualche perplessità sulle procedure di nomina dei Commissari, i cuinominativi a suo giudizio avrebbero dovuto essere sottoposti al Consi-glio, prima di essere ufficializzati; Vandoni conferma la predisposizionedi un programma di lavoro e si riserva di chiarire e verificare la situazio-ne delle varie coppie, anche in considerazione di quanto riferito da Gra-zioli; prende atto, condividendole, delle variazioni alla regolamentazionedel Club Azzurro, che rendono il progetto attuabile; chiede confermache la figura di Benito Garozzo sia principalmente di immagine per tuttoil movimento e non abbia operatività esecutiva al di fuori del settore gio-vanile; Saibante si dichiara d’accordo con il progetto e ribadisce come aproprio parere la carica di Consigliere Federale e C.T. non debbano po-ter coincidere, quanto meno in proiezione futura; Rona ribadisce al Con-siglio Federale come in base ai nuovi principi informatori fomiti dal CONIper gli statuti Federali si delinei una sempre maggiore distinzione tra ipoteri politico-amministrativi e quelli tecnici, e come in ogni caso a parti-

re dalla nuova legislatura, con l’entrata in vigore del nuovo Statuto Fe-derale la carica di C.T, sarà assolutamente incompatibile, con qualsiasialtro incarico o carica federale e societaria; sul progetto e sulle sue mo-dalità di esecuzione si dichiara completamente concorde; Brandonisio sidichiara totalmente d’accordo col progetto illustrato da Bernasconi e sot-tolinea la difficoltà che da sempre esiste di far coincidere la figura di C.T.e quella del dirigente accompagnatore responsabile, compito quest’ulti-mo da affidare sicuramente ad un Consigliere Federale; ribadisce cheper quanto gli concerne si è sempre avvalso di un tecnico per la prepa-razione e la conduzione della squadra, prima Sergio Zucchelli e poiBenito Garozzo e di non aver mai interferito nel loro lavoro, ritenendo ilsuo ruolo quello dell’educatore, del coordinatore e del responsabile di-sciplinare; Truja è anche lui dell’avviso che sia preferibile che i C.T. nonrivestano la carica di Consiglieri Federali; il programma, nella sua com-pletezza oggi illustrata, dovrebbe senz’altro funzionare soprattutto perl’aumentata discrezionalità e quindi responsabilità dei C.T.; Ferrari con-ferma quanto ebbe a dichiarare nella precedente riunione e cioè comesia auspicabile una sempre maggiore distinzione tra C.T. e ConsiglieriFederali; Bertotto si dichiara totalmente d’accordo con quanto espressoda Saibante; Mortarotti si dichiara d’accordo con il progetto nella suacompletezza e sottolinea come il settore giovanile appaia quello meglioorganizzato tecnicamente e in questa direzione auspica siano realizzateanche le strutture degli altri settori; invita ad una assistenza e osserva-zione continua e costante dei partecipanti al Club Azzurro e ad un’am-pio dialogo con gli stessi da parte dei responsabili del settore; Boi è inlinea con le dichiarazioni di Saibante e si mostra d’accordo sul fatto cheGarozzo non intervenga nelle situazioni tecniche del settore open eladies, occupandosi solo dei giovani; Clava sottolinea la necessità chevi sia la possibilità di ricambi di coppie nell’ambito del Club Azzurro echiede chiarimenti sui ritorni economici, come i premi, previsti per la pro-va di selezione in programma il 21-22 ottobre; Ricciarelli manifesta per-plessità sulla disponibilità economica della Federazione e sull’entità deicosti per la realizzazione integrale del progetto; chiede precisazioni sul-l’effettivo ruolo del vice Presidente del Club Azzurro, che ha il sapore diuna carica confezionata per addolcire una giubilazione; si dichiara nondel tutto convinto della reale disponibilità dei partecipanti al Club Az-zurro ad assecondare il programma, tenendo conto degli impegni pro-fessionali che molti giocatori di vertice hanno già in essere ed in ragionedei quali hanno già mostrato il loro dissenso; esprime infine amarezzaRicciarelli per la sua sostituzione dall’incarico di C.T. della squadraopen, ritenendo di aver sempre operato al meglio, dovendo affrontaretra l’altro difficoltà di ogni tipo, legate ai problemi degli sponsor privati deigiocatori e alle direttive in continua variazione del Consiglio Federale,cui si è sempre attenuto rigidamente, che passavano di volta in voltadalla scelta discrezionale del C.T. alle selezioni e viceversa; sottolineaancora le difficoltà che hanno accompagnato la sua gestione come C.T.e derivanti dai limiti degli stanziamenti economici di bilancio per il setto-re; chiude il suo intervento dichiarando come non abbia assolutamentegradito la scelta di Carlo Mosca, con il quale peraltro personalmente è inottimi rapporti e sul quale non ha alcun appunto da muovere sotto nes-sun profilo, come Capitano della squadra di Albuquerque, approfittandodella sua momentanea assenza per impegni di lavoro, senza neppuresentire la necessità, per delicatezza, di dargliene avviso se non di richie-dergliene parere.

Prende la parola Giancarlo Bernasconi che precisa come la scelta diCarlo Mosca quale Capitano della squadra Open ad Albuquerque, siastata effettuata all’ultimo momento in loco appena prima dell’inizio dellagara, dovendosi indicare un Capitano e non essendo presente Ricciarel-li, designato ufficialmente in precedenza. Rileva come, sapendo in pre-cedenza di poter arrivare soltanto la sera del 24 di settembre per motividi lavoro, lo stesso Ricciarelli avrebbe dovuto avvisare ed eventualmen-te designare un suo sostituto, in quanto alla data del suo arrivo la squa-dra avrebbe da tempo potuto essere fuori gioco, essendo previsto per il24 già il secondo turno di KO. Il suo arrivo in America quindi avrebbepotuto essere successivo alla eliminazione della squadra ed egli sisarebbe potuto occupare soltanto della squadra Seniores, della qualeera pure designato ufficialmente come Capitano. Illustra infine Berna-sconi, replicando alle perplessità di Ricciarelli, la reale figura del vicePresidente del Club Azzurro, che lui stesso inquadra nell’ottica di una

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collaborazione totalmente costruttiva ed operativa, che si augura avven-ga, nell’ambito della gestione del progetto e in nessun modo vuole edev’essere considerato un contentino per la sua mancata nomina a C.T.Open. A questo proposito Bernasconi precisa che nel quadro della radi-cale innovazione del sistema ha ritenuto opportuno affidare l’incarico aCarlo Mosca, un tecnico al di fuori del Consiglio e che tale scelta non ècontraddittoria con la conferma degli incarichi a Vandoni e Brandonisio,che è stata operata anche in considerazione dei risultati raggiunti e del-l’attività svolta nell’ambito del loro gruppo e programmata attivamentesenza soluzione di continuità sino ad ora, mentre non può non rilevare,come del resto già anticipato direttamente a Ricciarelli, come lo stessonell’ultimo anno avesse rallentato molto la sua attività, in ragione di que-stioni di lavoro che lo tenevano molto impegnato, e non abbia svolto al-cun programma con la nazionale maggiore, che praticamente è rimastaal palo dalla fine degli Europei di Mentone. Bernasconi ribadisce quindial Consiglio Federale che la realtà obiettiva del Bridge Italiano ad alto li-vello pone all’attenzione interessi personali diversi dei giocatori che pos-sono a volte entrare in conflitto con quelli federali, ma conferma che tut-te le coppie invitate allo stage hanno dato la loro totale adesione, nessu-na esclusa, e che già alcuni sponsor in considerazione della serietà delprogetto hanno dichiarato la loro disponibilità a varare i loro programmi insintonia e non in contrasto con quelli del Club, proprio per favorirne l’af-fermazione senza danneggiare gli interessi dei giocatori. Riconferma in-fine Bernasconi che la presenza operativa di Benito Garozzo nel ClubAzzurro riguarda esclusivamente il movimento giovanile, anche se lostesso ha dato la più ampia disponibilità ai Commissari Tecnici, a loro ri-chiesta, a dare suggerimenti di carattere generale. Marco Ricciarellidichiara di accettare la carica in funzione della maggior cura degli inte-ressi specifici dei giocatori in relazione all’attività precipua da essi espli-cata.

Chiede la parola Riccardo Vandoni per dichiarare che si rende perfet-tamente conto delle problematiche che crea la coincidenza della caricadi C.T. e di Consigliere Federale nella medesima persona e che, dalcanto suo, è pronto se il Consiglio lo ritenesse opportuno, a rassegnarele dimissioni da Consigliere Federale. Riprende la parola il Presidente,in chiusura di discussione, per riaffermare la sua massima fiducia nell’i-niziativa e sottolineare la sua convinzione come la struttura e il program-ma, che ovviamente necessitano del necessario rodaggio e di un pro-gressivo consolidamento sulla base degli insegnamenti stessi che sitrarranno lungo il cammino, possono essere un ottimo strumento perraggiungere risultati di valore anche sotto il profilio qualitativo; concludeesprimendo anche la convinzione che il settore debba usufruire dellamassima autonomia, sulla scorta evidentemente degli input generali for-niti dal Consiglio.

Il Consiglio Federale ratifica ed approva all’unanimità, ringraziandoloper la attività svolta, la proposta di Giancarlo Bernasconi sul Club Azzur-ro, nonché gli incarichi dallo stesso assegnati e le nomine effettuate.Delibera altresì di suggerire alla Commissione preposta alla stesuradella bozza del nuovo statuto e relativi regolamenti di attuazione l’inseri-mento della clausola di incompatibilità tra l’incarico di Commissario Tec-nico con qualsiasi altra carica o incarico federale e societario. RingraziaRiccardo Vandoni per la sensibilità dimostrata, precisandogli che allostato non vi sono necessità o opportunità che richiedano una sua rinun-cia alla carica di Consigliere Federale.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 5) dell’O.d.G. ilConsiglio Federale demanda all’Ufficio di Presidenza la determinazionedelle quote Federali 1995, con la raccomandazione e l’invito a contene-re eventuali aumenti, correlati alle esigenze del bilancio preventivo, nel-l’ambito dell’indice di svalutazione monetaria.

Chiede ed ottiene la parola Marco Ricciarelli, che allacciandosi al’in-carico all’Ufficio di Presidenza, lamenta la scarsa e quasi nulla convoca-zione di riunioni del Comitato Esecutivo e dichiara a tal proposito cherimette il mandato, non intendendo far parte di un organo che è ormaipraticamente inesistente, e quindi svuotato di significato e potere, nono-stante la sua specifica istituzionalità. Il Presidente Rona ribatte che lacostante e periodica presenza nella nuova sede, che prevede specifichesistemazioni logistiche, dell’Amministratore, dei due vice Presidenti e deiConsiglieri con deleghe, nonché proprio la attribuzione di specifici incari-chi e compiti correlati al funzionamento delle Commissioni, finalmente

operative, ha reso meno frequente la necessità delle riunioni di Comi-tato Esecutivo, rispetto al passato, quando praticamente era quest’ulti-mo a gestire la vita operativa federale. Le Commissioni e gli incarichipossono tranquillamente riferire al Consiglio riunione per riunione e rice-vere dallo stesso le direttive nell’ambito delle quali operare: cosa chepuntualmente avviene in tutte le riunioni di Consiglio nel corso dellequali vengono esaminati tutti gli argomenti e sottoposte a discussione eapprovazione tutte le iniziative e le attività intraprese Con questo siste-ma di limitate e ben precisate autonomie settoriali si è ottenuto lo scopodi dare alla Federazione una maggior spinta e una costante presenzadirezionale, che oggigiorno appaiono imprescindibili in relazione alledimensioni della Federazione, alla sua struttura, alle attività svolte e alleiniziative intraprese. L’Ufficio di Presidenza, e cioè il Presidente e i dueVice Presidenti, con la presenza costante del Responsabile degli Uffici edel Direttore Operativo e di volta in volta degli amministratori o delegatiinteressati, è praticamente in seduta continuata, nel senso che una odue volte la settimana si riunisce, anche informalmente. Con questosistema, che peraltro è stato indicato dal Consiglio nel momento delleattribuzioni dei vari compiti, è garantita la perfetta funzionalità della strut-tura e del resto lo stesso Statuto prevede che il Comitato debba riunirsisoltanto in caso di necessità, che diviene molto occasionale.

L’esame dell’argomento posto al punto 7) dell’O.d.G.viene aggiomatoalla prossima seduta per l’assenza del relatore Annamaria Torlontano.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 8) dell’O.d.G.prende la parola il Coordinatore della Commissione Bridge a scuola UgoSaibante che informa sulla sempre maggior consistenza della iniziativa,che coinvolge a questo punto circa 80 istituti scolastici e riferisce alConsiglio la ormai urgente necessità di fronteggiare la richiesta delleScuole che hanno aderito al programma con l’invio di materiale tecnico,che si identifica poi in sostanza con carte e boards, tra l’altro in misuraabbastanza modesta. Sottolinea anche come vi siano realtà scolasticheche potrebbero operare con notevole successo, ma che sono penalizza-te dalla mancanza in loco di altrettante realtà bridgistiche organizzate,con evidente dispersione di potenzialità di sviluppo notevolissime. È ne-cessario studiare soluzioni che possano permettere lo sviluppo del brid-ge a scuola anche in siti ove la densità bridgistica non sia particolarmen-te elevata con conseguenze carenza di insegnanti federali. Ribadisce co-me comunque tutti i rapporti con la scuola vadano tenuti tramite la Com-missione o i suoi rappresentanti zonali e relaziona, infine, sul materialeacquisito in America ed ivi utilizzato per la didattica a livello giovanile;tale materiale sarà fornito al Coordinatore dell’Albo Insegnanti di modoche possa essere utilizzato anche per le nostre esigenze federali. In-forma il Consiglio infine che sarà tenuto a Salsomaggiore nel corso deiCampionati a Squadre Miste un incontro con tutti gli Iniziatori, i capi-gruppo cioè che si stanno occupando del reclutamento e dell’addestra-mento degli insegnanti delle scuole medie.

Il Consiglio ringrazia Saibante per la sua relazione e si complimentaper la costante crescita dell’iniziativa, che deve essere consideratacome la più importante per lo sviluppo futuro della Federazione e per ladiffusione della sua immagine. Manda alla Segreteria di provvedere allafornitura del materiale richiesto.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 9) dell’O.d.G.prende la parola il Direttore Operativo Federigo Ferrari Castellani che il-lustra al Consiglio il calendario agonistico 1995 che prevede tutti gliappuntamenti agonistici della stagione. Si sofferma Ferrari sulla nuovaformula della finale di Coppa Italia che prevede la prima fase in primave-ra e la seconda, final tour, in autunno. Il Consiglio Federale, ringraziaFerrari, prende atto della fattiva opera svolta per presentare ai Tesse-rati, alle Società Sportive e agli Organi periferici un calendario completoe organicamente strutturato con tale congruo anticipo e lo approva all’u-nanimità, disponendo che venga allegato al presente verbale e ne formiparte integrante e mandando alla Segreteria per la sua trasmissione achi di spettanza e per la sua pubblicazione su Bridge d’Italia. Il ConsiglioFederale delibera inoltre che non sia effettuato l’inserimento in calenda-rio e conseguentemente non sia concessa l’autorizzazione all’organiz-zazione e la concessione del patrocinio o dell’egida per quelle manife-stazioni nei riguardi dei cui organizzatori la Federazione abbia dei creditiin sofferenza per quote federali o inserzioni su Bridge d’Italia non corri-sposti.

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Passando all’esame dell’argomento posto al punto 10) dell’O.d.G. ilPresidente Rona conferma la scelta da parte della E.B.L. di Roma e del-l’Hotel Ergife quale sede dei Campionati Europei a Coppie Libere e Se-niores che si disputeranno dal 22 al 27 marzo 1995. José Damiani ac-compagnato da Roberto Padoan e Ugo Saibante ha già effettuato unsopralluogo alle strutture e farà avere per tempo le direttive organizzati-ve necessarie. Riferisce il Presidente che sono state sottolineate a JoséDamiani le eventuali difficoltà logistiche che potrebbero verificarsi al-l’Ergife e che in ogni caso da parte del Comitato Lazio, che avrà l’oneredi curare l’organizzazione, si farà di tutto per ovviare ai possibili inconve-nienti.

L’esame dell’argomento posto al punto 11) dell’O.d.G. viene aggior-nato alla prossima seduta necessitando di ulteriore approfondimentoalcuni aspetti delle problematiche connesse e comunque in assenza delRelatore Filippo Palma.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 12) dell’O.d.G. iConsiglieri Delegati ai rapporti con le Regioni Duccio Clava e RobertoPadoan informano il Consiglio Federale che allo stato sono 11 i ComitatiRegionali già costituiti e che il funzionamento delle strutture è già piutto-sto soddisfacente. Sottopongono al Consiglio l’opportunità di supportareil lavoro di controllo e di rispetto dei regolamenti federali svolto dagli Or-gani periferici con la nomina di Commissari speciali autorizzati alle verifi-che e ai controlli di regolarità in relazione alla applicazione delle leggi edei regolamenti federali nello svolgimento delle attività federali e socie-tarie. Il Consiglio ringrazia per la relazione e dà mandato ai due Delegatidi predisporre un elenco con i nominativi dei Commissari speciali da no-minare da sottoporsi alla propria approvazione alla prossima seduta.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 13) dell’O.d.G. ilPresidente, nel rinnovare l’invito a tutti i Consiglieri a prendervi parte, in-forma il Consiglio Federale che il Congresso dei Presidenti delle SocietàSportive si terrà a Roma il 5-6 novembre p.v. presso l’Aula Magna dellaScuola dello Sport e dovrebbe vedere la partecipazione di circa 150congressisti in rappresentanza delle Società Sportive e degli Organiperiferici. Il Congresso è stato adeguatamente preparato e tutti i Relatoristanno predisponendo i loro interventi dimodoché possa essere fattauna raccolta da consegnare agli intervenuti, cui dovrebbe essere conse-gnata anche una copia della nuova brochure istituzionale della Federa-zione, che è in via di stampa. Si augura il Presidente che i lavori possa-no essere proficui per lo sviluppo della attività federale, in considerazio-ne dell’approfondimento e della discussione di tutte le problematicheche riguardano la vita delle Società Sportive correlata alla politica e alleiniziative federali.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 14) dell’O.d.G. ilPresidente Rona informa il Consiglio Federale degli esiti degli esami peri passaggi di categoria dell’albo insegnanti, tenutosi a Roma dal 23 al 25settembre u.s.: ha ottenuto la qualifica di Maestro Lucio Feole, hannoottenuto la qualifica di Istruttori i signori: Stefano Stefani, Nadia Brizi,Carlo Galardini, Francesco Splendiani, Mario Martinelli, Umberto Milani,Alberto Grillo, Angelo Silvio Tossi, Elena Forte, Claudio Catucci, GianniViazzo. Giovanni Poli, Giuliano De Angelis, Vinicio Farinelli, FrancescaBadolato, è stato confermato nella qualifica di Istruttore Donato DeMartinis, sono stati confermati nella qualifica di Monitori i signori NunzioSericola, Salvatore Lucenò, Maria Boschetti e Luciana Capriata.

Riferisce il Presidente che vi è la proposta da parte delle CommissioniArbitri e Insegnanti di modificare la figura di Arbitro di Società e quella diMonitore nel senso di considerare il periodo di esercizio della loro atti-vità come periodo di praticantato professionale, della durata di 3 anni, altermine dei quali il praticante sarà chiamato a sostenere un esame perl’acquisizione della qualifica minimale prevista dall’Albo Federale e la re-lativa iscrizione; trascorsi i tre anni senza che sia stato sostenuto e su-perato l’esame i praticanti decadranno dall’esercizio della pratica, perde-ranno il diritto alla qualifica e non potranno più esercitare, salvo il dirittodi sostenere nuovamente l’esame in una sessione successiva.

Il Consiglio Federale approva tale indirizzo di trasformazione e de-manda alle rispettive Commissioni la stesura dei nuovi Regolamenti chedovranno essere sottoposti alla propria approvazione alla prima riunionee dovranno entrare in vigore a partire dall’1.1.95. Delibera ancora ilConsiglio Federale di ratificare le qualifiche conseguite dagli insegnantiin esito agli esami e manda alla Segreteria di provvedere di conformità.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 15) dell’O.d.G. vie-ne deliberata dal Consiglio Federale, su proposta della Commissione,l’istituzione del terzo anno scuola bridge, con conseguente possibilitàper gli Allievi di conseguire per tre anni, anziché due, la Tessera AllievoScuola Bridge, a partire dal 1° gennaio 1995, e viene deliberato che gliAllievi non possano partecipare ad altri Tornei che quelli a punti neri equelli locali/zonali, oltre naturalmente alle gare e ai tornei loro espressa-mente riservati. Delibera infine il Consiglio di istituire per gli Allievi laCoppa Italia e il Campionato a Coppie e Squadre Miste, da svolgersi incontemporanea con le rispettive gare assolute, dimodoché possano gliAllievi usufruire di un ventaglio di competizioni che riempia la loro attivitàsportiva, consentendo di eliminare o ridurre al minimo la necessità diesercitarsi frequentando tornei in promiscuità con tesserati federali di di-versa caratura e, nel contempo, dando loro la possibilità di prendereconfidenza con le medesime competizioni che poi si ritroveranno a prati-care una volta che passeranno la soglia dell’allievo e accederanno altesseramento agonistico.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 16) dell’O.d.G. ilresponsabile degli uffici di Segreteria Niki Di Fabio informa il ConsiglioFederale del materiale tecnico ultimamente acquisito, previa autorizza-zione dell’Amministratore, a copertura delle necessità degli uffici Fe-derali e della sede di Salsomaggiore dei Campionati Italiani. Il Consiglioringrazia Di Fabio per la sua relazione e delibera la ratifica delle opera-zioni effettuate.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 17) dell’O.d.G. ilresponsabile tecnico delle categorie giocatori Gianni Bertotto illustra alConsiglio Federale le nuove procedure in tema di attribuzione e trasmis-sione dei dati relativi ai punteggi di categoria e la nuova modulistica pre-disposta e in corso di realizzazione per essere poi inviata alle SocietàSportive e agli operatori. Il Consiglio ringrazia Bertotto per la sua rela-zione e delibera la approvazione delle procedure e della modulistica.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 18) dell’O.d.G.,sentita la relazione del responsabile degli uffici di Segreteria Niki Di Fa-bio, il Consiglio Federale delibera la affiliazione delle Società SportiveUnione Bridge Formia, Bridge RAI di Roma e Associazione SportivaMotonautica Pavia.

Passando all’esame dell’argomento posto al punto 19) dello O.d.G. ilDirettore di Bridge d’Italia Bruno Sacerdotti Coen informa brevementesui risultati del sondaggio effettuato tra i lettori, che a suo giudizio, hadato un risultato lusinghiero, in considerazione del fatto che il dato cam-pione di risposte, correlato ai normali parametri in termine di statistica, èstato più che soddisfacente. Sotto il profilo dei contenuti poi va sottoli-neato come rispetto alle rubriche basilari della rivista, cronaca e tecnica,vi sia un sostanziale gradimento, anche se sono pervenuti suggerimentiinteressanti per un miglioramento. Si riserva sul prossimo numero dellarivista di illustrare l’esito del sondaggio ai lettori. Il Consiglio ringraziaSacerdotti per la sua relazione, auspica che il taglio della rivista possaassumere una sempre migliore qualificazione, arricchendosi di collabo-razioni sempre più valide e dando spazio ad argomenti che possanosoddisfare l’aspettativa dei lettori, esprime in ogni caso qualche perples-sità circa l’effettiva valenza dei risultati di un sondaggio di esito, forsestatisticamente valido, ma numericamente piuttosto limitato rispetto aquello complessivo dei lettori.

Prende la parola a questo punto Giancarlo Bernasconi che in relazio-ne alla rivista riferisce di aver preso contatto con Stein Aker editore dellanuova rivista European Bridge, molto valida e qualificata sul piano deicontenuti, per concordare la reciproca possibilità di pubblicazione di arti-coli. Si riserva Bernasconi di riferire sull’esito del contatto alla prossimaseduta.

L’esame e la discussione dell’argomento posto al punto 20) delloO.d.G. relativo al Sistema Anagrafico viene aggiornato.

Passando all’esame delle Varie poste al punto 21) dello O.d.G. pren-de la parola il Consigliere Roberto Padoan che informa il Consiglio Fe-derale di aver avuto un incontro con un rappresentante della direzionedel servizio Televideo Rai, con il quale si è concordata l’utilizzo gratuitoda parte della Federazione di due pagine, di cinque sei facciate I’una,per la trasmissione di notizie, dati e risultati. L’operazione è stata resapossibile dalla grande diffusione che sta vivendo in questo momento ilbridge che ha sensibilizzato il servizio stesso che da tempo aveva rice-

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vuto varie sollecitazioni anche scritte da parte di lettori che chiedevanol’inserimento del bridge nei programmi. Il riscontro e il ritorno dell’iniziati-va dovrebbero essere senza dubbio estremamente positivi sia per la dif-fusione del bridge tra i neofiti sia per l’immediatezza e la facilità di con-sultazione da parte dei tesserati, sui quali tra l’altro non graverebbe al-cun costo dal momento che il servizio è gratuito per l’utente e ormai tuttigli apparecchi televisori hanno incorporato lo strumento ricevitore. È ne-cessario che ora la Segreteria prenda contatto direttamente per definirele modalità tecniche necessarie al concretamento della iniziativa. Il Con-

siglio ringrazia Padoan per la relazione e si compiace con lui per l’effica-cia e la bontà dell’azione svolta e del risultato ottenuto e demanda a NikiDi Fabio di provvedere di conformità, consultando per le opportune veri-fiche tecniche il prof. Gianni Baldi, al fine di ottenere la funzionalità ope-rativa del servizio in tempi brevi e possibilmente entro la fine del corren-te anno.

Non essendovi altri argomenti all’O.d.G. ed esauriti i lavori la sedutaviene chiusa alle ore 19, fissandosi indicativamente la prossima riunionedel Consiglio Federale per il 16/17 dicembre, del che è verbale.

Con atto del 6 settembre 1994 il Procuratore Federale deferiva iltesserato Giancario Lerda “per aver partecipato al Campionato di IIICategoria e N.C. ancorché fosse già classificato di II categoria, es-sendo a conoscenza della circostanza o, comunque, per non aver usa-to la sufficiente diligenza al fine di conoscere la sua esatta catego-ria”; il tesserato Patrizio D’Alessandro, capitano della squadra in cuimilitava il Lerda, “per non aver vigilato per impedire il fatto potendo-lo”; la Società Sportiva Asso Bridge, in persona del suo presidenteFederico Guermani “per non aver posto in essere quanto necessarioad impedire l’irregolarità”, tutti con ciò violando l’art. 1 del R.G.F.

Nei termini assegnati gli incolpati non hanno fatto pervenire memo-rie difensive.

All’odiema udienza sono comparsi:– il deferito Giancarlo Lerda il quale ha dichiarato di aver agito in

perfetta buona fede poiché, all’atto dell’iscrizione al campionato di IIIcat. e N.C., si era interessato presso la segreteria della società diappartenenza Asso Bridge, per conoscere la sua posizione di classi-fica, ma gli era stato risposto che non erano ancora pervenuti i tabu-lati dalla Federazione e di ignorare che poteva rivolgersi direttamen-te in Federazione al fine di accertare il proprio stato di giocatore. Haaggiunto, infine, che quando l’arbitro ebbe a comunicargli la sua po-sizione irregolare si allontanò definitivamente dalla sede di gara;

– il teste Gianni Bertotto il quale ha fatto presente che, prima delcampionato di III cat. e N.C., nel controllare casualmente le squadreiscritte, aveva notato il nome del Lerda, partecipante per la squadraD’Alessandro, e, poiché, per conto della Federazione, aveva immes-so nel computer le categorie dei giocatori, gli era sorto il dubbio cheil detto giocatore era passato alla II categoria e di tale dubbio neaveva fatto partecipe l’incolpato; il teste ha riferito, inoltre, di ricorda-re, quale componente di altro gruppo sportivo, che il tabulato dellecategorie giocatori era pervenuto ben prima della chiusura delleiscrizioni al detto campionato;

– il teste Guido Ferraro il quale ha riferito che effettivamente il Ler-da in quel periodo chiese a un responsabile della propria associazio-ne notizie sulla sua posizione di classifica.

Ha confermato, inoltre che l’Asso Bridge riteneva responsabile del-la situazione la Federazione legittimando, in tal modo, la partecipa-zione al campionato di un tesserato pur se passato di categoria.

– Il Procuratore Federale il quale ha concluso per l’affermazionedi responsabilità di tutti i deferiti e per la condanna di Lerda Gian-carlo a mesi due di inibizione, di D’Alessandro Patrizio ad un mesedi inibizione e del gruppo sportivo Asso Bridge alla sanzione pecu-niaria di L. 500.000.

Il Giudice Arbitro Nazionale, visti gli atti allegati al deferimento etenuto conto delle risultanze processuali ritiene che deve essere af-fermata la responsabilità della sola società sportiva Asso Bridge To-rino mentre vanno prosciolti dall’addebito gli altri deferiti.

Ritiene questo Giudice che sia obbligo dell’Ente Affiliato verificarele classifiche di merito dei propri appartenenti: il non aver adempiutoa tale onere lo rende responsabile della violazione ascrittagli.

Per quanto attiene il Lerda, avendo egli chiesto alla propria so-cietà – unica tenuta ad informarlo – chiarimenti in ordine alla sua ca-tegoria e non avendo ricevuto adeguate risposte lo stesso ha in buo-na fede ritenuto di, appartenere alla III cat. e, pertanto, non ha viola-

to l’art. 1 del R.G.F.Il proscioglimento del Lerda comporta, di conseguenza, il proscio-

glimento del D’Alessandro.II Giudice Arbitro Nazionale, tenuto conto di tutte le altre circostan-

ze, delibera di prosciogliere Lerda Giancarlo e D’Alessandro Patriziodagli addebiti loro contestati, condanna l’Associazione Asso BridgeTorino alla sanzione dell’ammenda di L. 300.000 oltre al pagamentodelle spese del procedimento che determina in L. 200.000.

Dispone che la presente decisione venga pubblicata sulla rivistaBridge d’Italia una volta divenuta definitiva.

Milano, 26 ottobre 1994II Giudice Arbitro Nazionale

avv. Alfredo Mensitieri

Con atto del 6 settembre 1994, il Procuratore Federale deferiva alGiudice Arbitro Nazionale i tesserati Barbagelata Thea, SpagnoliPaola, Pianetta Aldo e Ancona Saviotti Anna Maria per aver diffa-mato la squadra Rosazza di Genova e l’Arbitro Armando Gentili,mettendo in giro e, comunque, diffondendo insinuazioni circa un’as-serita previa conoscenza da parte delle componenti della suddettasquadra Rosazza di Genova delle mani da giocarsi a Salsomaggio-re, conoscenza che sarebbe stata favorita dall’Arbitro ArmandoGentili, con ciò violando l’art, 1 del R.G.F.

Nei termini assegnati gli incolpati non hanno fatto pervenire me-morie difensive.

Nell’odierna riunione del 6 ottobre 1994 sono comparsi:– le Sigg.re Spagnoli, Barbagelata e Ancona Saviotti, le quali

hanno confermato quanto dichiarato al Procuratore Federale e ver-balizzato in data 23 giugno 1994 precisando di non essere state pre-senti a Salsomaggiore nel corso dei Campionati Signore a Squadre;

– il Sig. Pianetta il quale ha dichiarato di avere sentito dire, nelmondo bridgistico di Genova, che la squadra Rosazza era stata fa-vorita illecitamente nella Promozione e che, nel corso di una discus-sione con la Sig.ra Spagnoli, avevano deciso di segnalare in Fe-derazione la diceria senza, però, dar seguito; ha aggiunto, inoltre,che la predetta Spagnoli aveva fatto riferimento a due mani che sivociferava avessero avuto rilevanza nelle due Promozioni dellaSquadra Rosazza.

Dopo l’audizione delle dette parti, il G.A.N., avvalendosi dei suoipoteri di indagine, ha convocato il Direttore Tecnico dei CampionatiFederigo Ferrari, il Responsabile dell’ufficio di smazzatura durante iCampionati di Salsomaggiore Federica Zorzoli nonché l’Arbitro Ar-mando Gentili.

II primo ha confermato quanto dichiarato al Procuratore Federalenell’istruttoria del 26 giugno 1994, precisando che, quando si parladi capisala, si intendono gli Arbitri responsabili dell’intera sala pressocui si gioca un turno di gara;

– la seconda che ha dichiarato che, nell’ufficio dove si svolgono leoperazioni di smazzatura ed imbussolamento dei boards, hannoaccesso solo persone espressamente autorizzate, mai giocatori, eche, comunque, gli autorizzati non possono mai fermarsi vicino alle

Giudice Arbitro Nazionale

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addette alle operazioni di smazzatura. Ha precisato, altresì, che, su-bito dopo l’avvenuta smazzatura, i fogli, riportanti i diagrammi dellemani inserite in un turno di gioco, vengono riposti a sua cura in unarmadio chiuso a chiave;

– il terzo ha dichiarato di occuparsi di svariati compiti di segreteriae, in particolare, nella gestione dei turni nei quali i boards vengonosmazzati al tavolo per quei gironi che lo prevedono.

Il Procuratore Federale il quale ha concluso per il riconoscimentodi responsabilità di tutti gli incolpati ed ha chiesto sei mesi di inibizio-ne per Spagnoli Paola, tre mesi per Barbagelata Thea, un mese perPianetta Aldo e Saviotti Ancona Anna Maria.

Il G.A.N. ritiene sussistenti gli addebiti ascritti ai deferiti.Il dar credito ed il diffondere notizie calunniose e prive di riscontro

è, senz’altro, una grave violazione ai principi di lealtà e di probitàsanciti dall’art. 1 del R.G.F.

Non vi è dubbio che, dall’ampia istruttoria espletata, è emerso, inmaniera incontrovertibile, non solo che le calunnie sono state effetti-vamente profferite dai predetti tesserati, (tanto vero che non sonostate smentite) nei confronti della squadra Rosazza e dell’ArbitroGentili, ma che le stesse non avevano alcun fondamento sia per ilrigoroso sistema di controllo sia per la serietà delle persone addetteai lavori.

In ordine alla determinazione delle sanzioni va rilevato che lestesse devono essere proporzionate ai comportamenti tenuti dagliincolpati precisandosi che quanto posto in essere dalla Spagnoliappare più grave sia per aver dato enorme diffusione alle infondateaccuse di scorrettezza della squadra Rosazza sia per aver sospetta-to e denigrato ingiustamente un arbitro e tutta l’organizzazione Fe-derale.

Per quanto innanzi, il G.A. N., tenuto conto di tutte le altre circo-stanze,

delibera

di infliggere ai tesserati Spagnoli Paola mesi sei di inibizione, Barba-gelata Thea, Pianetta Aldo e Ancona Saviotti Anna Maria a mesi duedi inibizione e li condanna, altresì, in solido al pagamento delle spe-se del procedimento che determina in lire 400.000.

Dispone la pubblicazione sulla rivista Bridge d’Italia della presentedecisione una volta divenuta definitiva.

Napoli, 4 novembre 1994II Giudice Arbitro Nazionale

avv. Alfredo Mensitieri

Collegio Nazionale ProbiviriIl Collegio Nazionale dei Probiviri composto dai signoridott. Demetrio Laganà pres. est.avv. Sergio Orefficeavv. Tommaso Toniolo

ha pronunciato la seguente decisione.

Svolgimento del giudizio

Con atto in data 23 maggio 1994, il Procuratore Federale EdoardoD’Avossa contestava alla tesserata Zina Viotti di avere tenuto un compor-tamento gravemente irregolare, avendo modificato sugli scores il risultatodell’ultimo turno di gioco, e al tesserato Fabrizio Trasarti di avere tenuto uncomportamento non irreprensibile, per difetto di collaborazione col direttoredi gara, avendo sostenuto di non ricordare il risultato delle due ultime manigiocate, entrambi con ciò violando l’art. 1 del Regolamento di Giustizia Fe-derale, e richiedeva conseguentemente che si procedesse nei loro con-fronti per l’illecito addebitato.

Con decisione in data 22 luglio 1994, il Giudice Arbitro Nazionale AlfredoMensitieri affermava che non sussistevano dubbi sulla colpevolezza e re-sponsabilità dei deferiti per le infrazioni loro ascritte, essendo chiaramenterisultato in istruttoria (si vedano le deposizioni del direttore di gara FulvioColizzi e dell’arbitro Angiolisa Frati), che la Viotti aveva alterato i risultatidelle ultime due mani (si vedano gli scores delle mani n. 13/e e n. 14/e),con ciò violando la norma di cui alla lettera “C” dell’art. 1 del R.G.F., cheimpone ai tesserati di non compiere atti diretti ad alterare il risultato di untorneo o di una gara in genere, ed essendo parimenti risultato che il Tra-sarti aveva tenuto un comportamento non leale, non avendo collaboratocon l’arbitro, che ripetutamente gli aveva chiesto di indicare quali fosserostati i risultati delle mani incriminate.

Quanto alla sanzione da infliggere alla Viotti, il Giudice Arbitro Nazio-nale, premesso che la pena doveva essere proporzionata alla gravità delfatto, avendo la deferita tentato slealmente e dolosamente di procurarsi unvantaggio in danno di altri giocatori, con il porre in essere il più grave degliilleciti sportivi, le irrogava, anche in considerazione del comportamento pro-cessuale, avendo essa pervicacemente negato l’addebito, la sanzione del-la radiazione.

Al Trasarti comminava la pena della sospensione per la durata di mesidue.

Avverso la decisione proponeva appello la sola Viotti, affermando e so-

stenendo testualmente: “La gravità della decisione mi ha provocato unforte stato di depressione, a seguito del quale mi sono recata dal mio medi-co curante, il quale, nel corso di più di un colloquio, mi ha convinto dellapossibilità che io abbia tenuto i comportamenti che mi sono stati attribuiti,senza tuttavia conservarne memoria... Non so come rivolgermi a voi inquesta situazione del tutto incredibile per me non meno che per voi; possosoltanto dirvi che la decisione mi pare del tutto sproporzionata al mio ope-rato e che le conseguenze di una sanzione tanto grave hanno già intaccatoil mio equilibrio emotivo e nervoso... La sanzione che mi infliggerete insostituzione di quella comminata in sentenza, per quanto potrà essere te-nue, verrà vissuta da me e dai miei familiari come una sanzione tanto infa-mante quanto dolorosa”.

Motivi della decisione

La Viotti, che, durante l’interrogatorio in prime cure, ha insistito nel nega-re il fatto, nonostante il ripetuto invito a dire la verità, ha, in questa sede, co-me si evince dagli stralci dell’atto di appello sopra riportati, sostanzialmenteammesso di avere compiuto quanto addebitatele.

Ciò, peraltro, era risultato in istruttoria in modo inoppugnabile, per cui ta-le successiva ammissione non concorre minimamente alla costituzione diuna prova, che era già di per sé evidente.

Il fatto è, dunque, quello che è: gravissimo nella sostanza e non meno ri-fiutabile nella sua grossolaneità materiale e morale.

In analoga fattispecie, analoga sotto il profilo materiale, questo Collegioha affermato testualmente: “Definire l’alterazione di uno score un illecitosportivo è una forzatura formale, dove l’attributo (“sportivo”), pur inteso insenso negativo, è decisamente fuori posto. L’alterazione di uno score è,infatti, puramente esemplicemente una volgare falsificazione, un imbroglio,tanto più grave, quanto più sfumate sono le regole dell’ordinamento in cuisi operi, ed il cui rispetto è affidato alla coscienza e alla dirittura morale de-gli aderenti, ancor prima e ancor più che ad un sistema sanzionatorio. Cer-to, ogni scorrettezza, in un sistema siffatto, è cosa da respingere senza re-mora alcuna, ed è auspicabile che tutti i destinatari di quelle regole se neconvincano; ma certe azioni, per la loro evidente e grave patologia, si pon-gono veramente, più che contro l’ordinamento, al di fuori di esso”.

Tutto ciò va in questa sede ribadito.Tuttavia, la fattispecie che qui interessa presenta un aspetto psicologico

particolare. La Viotti, che, come sembra pacifico, non è una frequentatrice,

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né un’esperta di tornei (nell’alterare il risultato da quattro picche meno duea quattro picche più due ha segnato nello score 660 invece di 680), resasiconto della enormità di quanto aveva fatto, delle gravissime conseguenzecui sarebbe andata incontro e della “vergogna” che ne sarebbe derivata (siraccomanda molto perché la cosa non venga resa pubblica) ha “ritenuto”che l’unico modo per mettersi al riparo da tutto ciò fosse di negare, negareperfino l’evidenza.

Il successivo ricorso alla “spiegazione” medica, come tentativo di rimuo-vere un fatto spiacevolissimo, non più oggettivamente contestabile, palesain modo evidente un grandissimo disagio.

Disagio, di cui questo Collegio non può non farsi carico.In un ordinamento come il nostro, informato precipuamente a principi

etici, la considerazione dell’elemento soggettivo non può arrestarsi almomento dell’accadimento del fatto, manifestandosi la personalità del sog-getto anche attraverso la reazione a quanto posto in essere.

Nel caso presente, la reazione di cui si è detto sopra è chiaramente unareazione di sofferenza.

Di ciò va pertanto tenuto conto, e ne avrebbe certamente tenuto contoanche il primo giudice, di fronte a un comportamento processuale cheavesse denunciato tale stato d’animo.

Per tutto quanto precede, ritenuta pur sempre l’estrema gravità del fatto,si reputa giusta sanzione la sospensione per la durata di anni tre.

P.Q.M.

A parziale accoglimento dell’appello, irroga alla tesserata Zina Viotti, aisensi e per gli effetti di cui all’art. 26 lett. “D” del Regolamento di Giustizia,la sospensione per la durata di anni tre.

Condanna l’appellante al pagamento delle spese del giudizio che liquidain lire 150.000.

Venezia, 25 novembre 1994

II Collegio Nazionale dei Probiviri composto dai signoridott. Demetrio Laganà presidenteavv. Tommaso Toniolo componente relatoreavv. Umberto Frascella componente

Nel procedimento disciplinare di secondo grado a carico del signorArgano Ezio, avente per oggetto l’impugnazione della decisione 6-19/10/94del G.A.N. aggiunto, ha pronunciato la seguente decisione.

Svolgimento del giudizio

Con la decisione sopra richiamata, il G.A.N. pronunciava sentenza dicondanna nei confronti dell’odierno appellante, comminando allo stesso lasanzione della sospensione da ogni attività per mesi due, oltre al pa-gamento delle spese processuali.

La decisione trae origine da esposto 30.6.94 dell’associato MarchettiFederico, il quale riferiva che, nel corso di un torneo svoltasi presso il MotoClub Milano, avvicinatosi per il cambio al tavolo, ove era fermo l’Arganocon la compagna di gioco, e resosi conto che il predetto, commentava lasmazzata appena giocata con tono tale da poter essere agevolmente uditodai tavoli vicini, lo aveva per questo gentilmente invitato ad abbassare lavoce.

Per tutta risposta, l’Argano iniziava ad inveirgli contro frasi quali: “Mi hairotto i c... ”, “Vattene a casa tua a rompere i c... ”, “Maleducato” e altre. Ilfatto, nella sua interezza, è stato confermato dall’Arbitro sig. AlbertoHaimann, sia con l’accompagnatoria dell’esposto che all’udienza dibatti-mentale.

A quest’ultima, l’Argano veniva rappresentato da difensore e depositavamemoria; veniva altresì sentita come teste la sig.ra Giustri Ivana, nell’occa-sione compagna di gioco dell’incolpato, la quale confermava le frasi daquest’ultimo profferite ed il tono irato, a fronte di una richiesta del Marchetti,pur avanzata – e di ciò la teste da atto – con tono “pacato e gentile”. A dife-sa del compagno, la sig.ra Giustri attribuiva a questi una sorta di mancan-za di volontà di offendere.

Il fatto, comunque, confermato in pieno anche dall’altro teste, MariettiLuca, compagno del denunciato, è pacifico e acclarato.

Avverso tale decisione ha sporto appello l’Argano, per un motivo proce-durale (il non aver avuto in comunicazione, con la decisione di primo gra-do, il verbale d’udienza) e, nel merito, sostenendo di aver profferito la paro-la “maroni” e non quella più abitualmente usata ad indicare gli attributi ma-

schili, addebitatagli e, comunque, che le frasi sopra riportate si devono con-siderare entrate nel linguaggio corrente e, quindi, non atte ad offendere.

Motivi della decisione

Pacifico il fatto in sé, si esamina dapprima l’eccezione procedurale svol-ta dall’appellante.

È ben vero che il verbale dell’udienza -– pur se, abitualmente, redatto informa succinta – è atto del procedimento, di cui la parte che vi abbia inte-resse può chiedere in ogni momento copia.

È indubbio, peraltro, che tale mancato rilascio, sia per il contenuto asso-lutamente univoco delle dichiarazioni ivi raccolte, sia per essere stato l’Ar-gano assistito all’udienza da persona delegata, non ha comportato alcuna,neppure minima, lesione del diritto di difesa.

L’eccezione viene perciò respinta.Nel merito, si osserva che, con decisioni reiterate – il che, sovente, ha

sconsigliato altri tesserati dal proporre appello in casi analoghi – questoCollegio ha sostenuto che le regole del vivere civile vieppiù valgono nel-l’ambito di un consesso come quello del quale tutti facciamo parte, e che laviolazione delle stesse è ancora più grave in quanto certi comportamenti,se assunti nell’ambito e durante una manifestazione sportiva, possono tur-barne lo svolgimento.

Altrettanto ingiustificata appare la reazione a fronte di un intervento,quello del denunciante (effettuato inoltre con toni gentili), diremmo dovero-so più che giustificato, tendendo ad evitare il rischio del falsamento, anchese minimo, dei risultati.

E, in ogni caso, la portata offensiva delle frasi profferite è fatto oggettivo,in alcun modo attenuata da una sedicente e comunque discutibile evolu-zione in senso permissivo.

Tanto discutibile, che il Marchetti se ne è sentito, e giustamente, offeso.Questo Collegio ritiene, pertanto, di dover confermare la decisione di

primo grado, con ulteriore soccombenza sulle spese.

P.Q.M.

a conferma dell’appellata sentenza, il C.N.P. irroga al tesserato ArganoEzio la sanzione della sospensione dall’attività per mesi due, oltre al pa-gamento delle spese processuali, liquidate, per il secondo grado, in ulterioriL 200.000.

Vicenza, 20 dicembre 1994

II Collegio Nazionale dei Probiviri, composto dai Signori:dott. Demetrio Laganà, Presidente estensore avv. Umberto Frascella,componenteing. Mario Serdoz, componente

ha pronunciato la seguente decisione:

In data 6 settembre 1994, il Procuratore Federale contestava al tessera-to Francesco Gettuli di essersi rivolto in modo offensivo nei confronti degliavversari, tacciandoli di “barucconi” (imbroglioni), battendo i pugni sul tavo-lo e tenendo un atteggiamento non regolamentare, nonché di avere, il gior-no successivo, reiterate le sue lamentele all’arbitro Toluz zo, incontrandoloal Circolo di Mantova, dicendogli, ad alta voce, che avrebbe dovuto impa-rare a fare l’arbitro, che non valeva niente e che avrebbe accettato le suedecisioni solo quando lo stesso sarebbe stato in grado di dirigere.

Chiedeva conseguentemente che si procedesse nei confronti del Get-tuli per l’illecito addebitategli.

Il Giudice Arbitro Nazionale, in sede istruttoria, respingeva la richiesta diaudizione di un teste, in quanto avanzata tardivamente, e contattava telefo-nicamente l’arbitro Toluzzo, che confermava quanto esposto nella sua de-nuncia.

Nel merito, ritenuto essere emerso in modo inconfutabile il comportamen-to illecito del deferito, sia nei confronti degli avversari, sia dell’arbitro, lo con-dannava alla pena della sospensione per la durata di quattro mesi.

Avverso la decisione il Gettuli proponeva impugnazione, dichiarando lasua “piena disponibilità per il riesame del caso, alla luce delle sue deduzio-ni e delle testimonianze offerte”.

Deduzioni, estrinsecatesi nel riconoscere di essersi espresso in tono se-vero nei confronti degli avversari, e nell’affermare che l’arbitro Toluzzonella sala da gioco del Circolo di Mantova, “gli era venuto incontro agitandominacciosamente la mano destra e dicendo ad alta voce che avrebbedovuto deferirlo per quanto aveva combinato la sera prima, mettendolo

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così in grave imbarazzo”.Chiedeva, inoltre, di essere esonerato dalla clausola compromissoria

per poter agire nei confronti del Toluzzo, sporgendo querela per i reati diingiuria e diffamazione.

Motivi delle decisione

L’appellante, sia pure impropriamente, (invoca il “riesame del caso”,senza alcun’altra conclusione), chiede sostanzialmente una modifica delladecisione, si concretizzi questa in un accoglimento totale o parziale delgravame.

Va subito detto che l’istanza istruttoria di audizione dei testi, indicati perla prima volta in questa sede, va disattesa, perché tardiva.

Deve essere precisato, peraltro, che la stessa, pur se tempestivamenteavanzata, sarebbe dovuta essere oggetto di valutazione, ai fini della suaammissibilità, in rapporto alla modalità dei fatti riferiti nell’esposto arbitrale.

E ciò, perché è principio consolidato che le asserzioni dell’arbitro, perquanto riguarda “fatti avvenuti e cose dette in presenza dello stesso” sonoassistite da una presunzione di veridicità.

La ragione di tale presunzione, come ripetutamente è stato affermato daquesto Collegio, sta nella considerazione che la credibilità, così attribuita,tende ad assicurare un corretto, ordinato e responsabile svolgimento dellemanifestazioni, e perché è impensabile (a meno di situazioni patologiche,sempre verificabili, in omaggio al principio della ricerca e affermazione del-la verità “reale”), che chi esplica, nell’ambito di tali manifestazioni, particola-ri funzioni possa alterare scientemente la verità.

Situazione patologica che, nella fattispecie, sicuramente non sussiste,da cui nessuna necessità di alcuna verifica.

Del resto, è lo stesso appellante che, sia in sede istruttoria, che in que-sta sede, ammette “sostanzialmente” quanto avvenuto nel torneo di Vero-na, come pure ammette di avere opposto, sia pure “sommessamente”,all’arbitro Toluzzo di non avere applicato correttamente il Regolamento.

I fatti, dunque, devono ritenersi provati ma, in ordine alla rilevanza deglistessi, va osservato che, se l’arbitro, invece di limitarsi ad un giudizio mera-mente tecnico, sancendo la validità del risultato, si fosse fatto carico, comesicuramente avrebbe dovuto, di contestare al Gettuli l’illeicità del suo com-portamento (lo stesso direttore del Circolo di Verona lo aveva sollecitato aintervenire), avvertendolo immediatamente, come pure sicuramente avreb-be dovuto, che avrebbe investito del caso la Federazione, con ogni proba-bilità l’episodio si sarebbe colà concluso.

Il “seguito” di Mantova non è che la conseguenza di questa omissione, ese le espressioni usate dal Gettuli nei confronti dell’arbitro non trovano giu-stificazione, non può non sottolinearsi il fatto che la segnalazione del Toluz-zo è tutta incentrata sul comportamento del Gettuli nei suoi confronti, com-portamento ritenuto lesivo “della sua qualifica”, per il quale chiedeva che “lecompetenti autorità prendessero i provvedimenti del caso”.

Segnalazione, in cui è sin troppo preponderante l’aspetto personale, ri-spetto a quello della tutela, doverosa tutela, dell’ordinamento, che, se tem-pestivamente attuata, avrebbe potuto sortire un evento diverso.

È in questo contesto che va valutato il comportamento, tutto il comporta-mento del Gettuli, ai fini della ponderazione della pena.

Pena che va conseguentemente ridotta, nella misura, che si ritieneequa, della metà, limitando così la sanzione alla sospensione per la duratadi mesi due.

In ordine all’istanza di esonero dalla clausola compromissoria, va dettoche non è questa la sede per la sua proposizione.

Nulla per le spese di questo grado del giudizio.

P.Q.M.

In parziale accoglimento dell’appello proposto avverso la decisione delG.A.N. in data 26 ottobre 1994, condanna il tesserato Francesco Gettulialla pena della sospensione per la durata di mesi due.

Nulla per le spese di questo grado.Venezia, 11 gennaio 1995

II Collegio Nazionale dei Probiviri, composto dai Signori:dott. Demetrio Laganà, presidente estensoreavv. Umberto Frascella, componenteing. Mario Serdoz, componente

ha pronunciato la seguente decisione.

Svolgimento del giudizio

In data 6 settembre 1994, il Procuratore Federale contestava al tessera-to Raffaele Frappola di avere compiuto illecite segnalazioni al compagno,con ciò violando l’art. 1, comma c), del Regolamento di Giustizia federale,e al tesserato Aniello Paduano di avere approfittato delle illecite segnala-zioni del compagno, e per avere tenuto un atteggiamento gravementescorretto nei confronti dell’arbitro, nonché di avere causato disturbo al cor-retto svolgimento della gara, alzandosi dal tavolo, gettando sullo stesso lapropria tessera, gratificando di “pecoroni” i vari presenti in sala, con tuttociò anch’egli violando l’art. 1, comma c) del Regolamento di Giustizia.

Chiedeva conseguentemente che il G.A.N. procedesse nei loro confrontiper l’addebito descritto.

Con decisione in data 24 ottobre 1994, ritenuti provati i fatti, così comedenunciati e contestati, avendo il P.F. concluso con la richiesta di condan-na alla sospensione per mesi nove a carico del Paduano e di mesi sei peril Frappola, il G.A.N. irrogava al primo la sospensione per il periodo suddet-to ed al secondo la sospensione per mesi due.

Avverso la decisione proponeva impugnazione il Procuratore Federale,instando anche il Frappola venisse condannato alla pena della sospensio-ne per mesi sei, così come chiesto in sede di primo giudizio.

Afferma al riguardo il Procuratore Federale, che il gesto compiuto dalFrappola (“agitare le carte come per ventilarsi”), non può essere assoluta-mente qualificato come un gesto automatico di disappunto, a fronte dellamancata comprensione della licita da parte del compagno.

Non si versa, sostiene il P.F., nella sfera cosciente, ma controllabile solocon una particolare attenzione, ma si è in presenza di un atto cosciente evoontario, teso a trasmettere una informazione illecita.

Ma anche il comportamento successivo, fa rilevare il P.F., è stato pari-menti grave, in quanto il Frappola non ha bloccato le intemperanze delpartner, ammettendo subito, come avrebbe dovuto, l’addebito.

Può, infatti, accadere che una dichiarazione, una interferenza o una gio-cata del compagno suscitino disappunto e che ciò venga automatica-mente manifestato dall’altro componente la coppia, ma, in tal caso, il gioca-tore si scusa per la mancanza di controllo ed ammette immediatamente l’il-lecito, così attenuando la gravità del comportamento.

Se il Frappola si fosse così comportato, probabilmente le intemperanzedel Paduano sarebbero cessate immediatamente o non sarebbero nem-meno sorte.

Gli interventi e le ammissioni successive, conclude il P.F., erano assolu-tamente tardive e tali da non modificare sostanzialmente la gravità di quan-to messo in opera.

Motivi della decisione

Quanto addebitato al Frappola è, in linea di accadimento, assolutamenteprovato, avendolo egli stesso ammesso.

E il fatto è questo: durante la licitazione, il Paduano allerta e spiega che il“contre” del suo compagno è interrogativo per il seme mancante.

A questo punto, il Frappola “agita le carte come per ventilarsi” ed il com-pagno, che sta prendendo nella vaschetta dei cartellini la risposta, deponeil cartellino preso e mette sul tavolo il “passo”.

Afferma in proposito il Frappola: “ammetto di avere fatto un gesto con lecarte, senza malafede, involontariamente, contrariato che il mio compagnoavesse allertato come informativo il mio “contre”, che ritenevo punitivo”.

Orbene, non può non consentirsi con i concetti espressi dal P.F., in ordi-ne alla consapevolezza, volontarietà, controllabilità di un atto, di un gesto,di una reazione, concetti questi non fini a se stessi, ma validi strumenti diinterpretazione, nella sempre necessaria indagine sull’elemento psicologi-co, che qualifica i possibili atteggiamenti del soggetto.

Sulla base di queste considerazioni, come si fa a parlare di involonta-rietà di un gesto, quando questo è manifestato in modo conclamato, pro-prio per la sua vistosità (agitare le carte a mo’ di ventaglio!)?

Tutti sanno che cosa sia un “moto riflesso”, e come questo, si, sia svin-colato dalla volontà, ma il gesto del Frappola, proprio per la sua evidenza,è chiaramente sorretto da un intento comunicativo e quindi sicuramentevolontario.

Ed è proprio per questo, per la consapevolezza di quanto e come postoin essere, che il Frappola non si scusò immediatamente per essere stato,suo malgrado, “vittima” di un moto incontrollato.

Se così avesse fatto, non solo il suo comportamento sarebbe potuto es-sere qualificato diversamente, e certamente meno grave, ma avrebbe pro-babilmente evitato, come giustamente sottolineato dal P.F., la reazione in-controllata del suo partner.

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Per tutto quanto precede, affermata la gravità del fatto addebitatogli, irro-ga al tesserato Frappola la sanzione della sospensione per la durata dimesi sei, così come fondatamente chiesto dal P.F.

Condanna altresì il Frappola al pagamento delle spese del giudizio, cheliquida in lire centocinquantamila.

P.Q.M.

In accoglimento dell’appello proposto dal Procuratore Federale avversola decisione del G.A.N.A. in data 24 ottobre 1994, condanna il tesseratoRaffaele Frappola alla pena della sospensione per mesi sei.

Lo condanna altresì al pagamento delle spese del giudizio, che liquida inlire centocinquantamila.

Venezia, 19 gennaio 1995

II Collegio Nazionale dei Probiviri composto dai Signori:dott. Demetrio Laganà, presidente estensoreing. Mario Serdoz, componenteavv. Umberto Frascella, componente

ha pronunciato la seguente decisione.

Svolgimento del giudizio

Con ricorso in data 14 Aprile 1994, il tesserato Marco Boglione impugna-va davanti a questo Collegio la delibera delle assemblee ordinaria e straor-dinaria del G.S. Assobridge dell’8 Aprile 1994, adducendo i seguenti motivi:

1) Concomitanza delle assemblee con la fase finale della Coppa Ita-lia: alla data di convocazione delle assemblee, una squadra dell’Assobrid-ge era impegnata a Salsomaggiore nella finale della Coppa Italia e tremembri di detta squadra erano candidati alle cariche direttive.

2) Convocazione delle assemblee in violazione dell’art. 9) dello Sta-tuto di associazione, il quale stabilisce che la convocazione debba esse-re fatta ai soci dietro rilascio di ricevuta da parte dei medesimi: ciò è avve-nuto per le convocazioni fatte a mano, ma non per quelle inviate per posta.

3) Nell’ordine del giorno riportato nella lettera di convocazione so-no riportate le norme da modificare e le proposte modificative, estra-polandole in modo tale da renderle incomprensibili.

4) Violazione dell’art. 16) dello Statuto: in data 29 marzo è stato affis-so foglio nella bacheca dell’associazione con l’indicazione dei candidati (3per la carica di Presidente e 8 per quella di consigliere); in seguito vi sonostate aggiunte e rinunce e alcuni soci si sono candidati addirittura in as-semblea; inoltre, nessuna candidatura era stata presentata per iscritto.

5) Elezione contemporanea del Presidente e dei membri del consi-glio direttivo: in violazione dell’ultimo capoverso dell’art. 11) e del primocapoverso dell’art. 12), che prescrivono separate successive votazioni, ilPresidente ed i consiglieri sono stati eletti con unica votazione.

Con fonogramma in data 9 Maggio 1994, inviato alla Segreteria Gene-rale della Federazione Italiana Gioco Bridge, il G.S. Assobridge veniva invi-tato a dedurre in merito ai motivi posti a fondamento della proposta impu-gnazione e il G.S. medesimo, in persona del suo presidente, con lettera del27 maggio 94, pervenuta in data 12 giugno successivo, forniva le seguenteprecisazioni:

Stanti i numerosi week-end affollati da manifestazioni bridgistiche, il dirit-to di voto è stato assicurato con preventiva espressione, assicurata in bu-sta chiusa, da parte di giocatori impegnati nella Coppa Italia, consenzientesu ciò l’assemblea.

Quanto all’assemblea, la relativa convocazione era stata resa nota concomunicazione a mezzo agenzia e con affissione dello statuto di associa-zione, veniva rilevato che questo ricalca pedissequamente quello federale,che è stato debitamente pubblicato sulla rivista Bridge d’Italia, per cui la co-noscenza dello stesso doveva ritenersi, per tal modo, assicurata.

In ordine alle candidature, precisava ancora, non essendo stato raggiun-to il numero richiesto, alcune candidature erano state presentate in assem-blea e da questa accettate.

Infine, il presidente ed i consiglieri erano stati eletti con votazioni separa-te successive, pur nell’ambito della stessa assemblea.

Motivi della decisione

Va anzitutto affermata la competenza di questo collegio in ordine allaproposta impugnazione: l’art. 44 dello statuto nazionale stabilisce che il

Collegio Nazionale Probiviri decide sui ricorsi presentati avverso la validitàdelle assemblee regionali e provinciali. Nulla prevede per quelle degli affi-liati. Ora, che si tratti di un “lapsus” è evidente, perché non si vede comepossa lasciarsi senza rimedio una situazione di “sofferenza”, che ben puòverificarsi nell’indizione ed effettuazione dell’assemblea di un affiliato, as-semblea che ha pari importanza e dignità delle altre. Un’interpretazioneestensiva della norma in oggetto è pertanto non solo consentita, ma dovuta.

Ciò affermato, in ordine al merito si osserva:Contemporaneità dell’assemblea e della Coppa Italia: l’affollato calenda-

rio agonistico può in effetti comportare degli inconvenienti, quale quello la-mentato, specie se la principale manifestazione societaria, cioè l’assem-blea, sia ritenuta, da chi ne abbia legittimazione, improcastinabile. Nell’in-superato conflitto tra due esigenze, certamente non paritetiche, la soluzio-ne adottata, con l’avallo dell’assemblea, se non è ineccepibile sul piano for-male, è certamente accettabile sul piano sostanziale.

Notifica della lettera di convocazione: l’art. 9) III comma dello Statuto diassociazione recita testualmente: “La convocazione dell’assemblea deisoci deve avvenire per avviso scritto, da inviarsi ai soci stessi o da conse-gnarsi a mano dietro rilascio di specifica ricevuta da parte dei medesimi”. Èlo stesso ricorrente che afferma che per le convocazioni fatte con conse-gna a mano è stata rilasciata ricevuta dai consegnatari. Con ciò, è stata si-curamente rispettata la previsione normativa, che richiede (il testo letteraleè chiarissimo) il rilascio di ricevuta soltanto per le consegne a mano. Unariprova di tale evidente significato la si ha considerando che, se la ricevutafosse richiesta anche per le notifiche a mezzo posta, la spedizione si sa-rebbe dovuta fare a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno; ilche dal testo è sicuramente da escludersi. Si consideri al riguardo chenemmeno l’avviso di convocazione dell’assemblea nazionale è spedito conraccomandata con ricevuta di ritorno ma soltanto con raccomandata.

Estrapolazione di frasi che non consentirebbero di cogliere l’esatto si-gnificato delle modifiche proposte: nell’ordine del giorno è riportato sia ilvecchio testo normativo sia quello proposto per la modifica, l’uno e l’altrocontrapposti con estrema chiarezza.

Quanto all’asserita mancata conoscenza dello statuto di associazione,giustamente è stato rilevato che tale conoscenza è stata resa possibile pertutti i tesserati attraverso la pubblicazione, nella rivista ufficiale della Fede-razione, dello statuto tipo, cui, secondo quanto affermato e non smentito,quello di associazione si è conformato.

Sulla presentazione delle candidature: la norma che prescrive che lecandidature debbano essere presentate per iscritto nella segreteria del-l’associazione 15 giorni prima dell’effettuazione dell’assemblea è normadettata precipuamente a favore dell’ente, garantendo, da un lato, la formascritta la serietà dell’intento dei proponenti e, dall’altro, con il termine prefis-sato, l’esercizio del diritto-dovere di verificare l’eventuale esistenza di impe-dimenti o incompatibilità. Il diritto del tesserato di conoscere dette candida-ture, e conoscerle tempestivamente, è assicurato attraverso la pubblicazio-ne nell’albo dell’associazione.

Nel caso che ne occupa, tale iter non è stato compiutamente rispettato,essendosi verificate, come afferma lo stesso ricorrente, rinunce ed aggiun-te, fino alla proposizione di candidature in sede assembleare.

Orbene, si è trattato di un fatto patologico, il mancato raggiungimentoappunto del numero di candidature sufficiente e necessario a costituire inuovi organi direttivi, per cui l’accettazione da parte dell’assemblea dellecandidature dell’ultima ora è stato un atto necessitato e, nell’esercizio delsuo potere sovrano, legittimo.

Sulla elezione del Presidente e del consiglio direttivo:Dal verbale dell’assemblea si rileva testualmente: “si procede quindi alla

elezione del presidente del consiglio direttivo, del collegio dei probiviri e deirevisori dei conti. Lo scrutinio dei voti dà il seguente risultato...... viene pro-clamato presidente...... Elezione del consiglio direttivo: vengono proclamatimembri del consiglio direttivo......

Come si evince da detta lettura, è stato sicuramente rispettato il precettodella distinta e successiva elezione delle cariche su indicate.

Per tutto quanto precede i motivi posti a fondamento della impugnazioneproposta dal tesserato Marco Boglione devono ritenersi infondati e comun-que irrilevanti ai fini dell’annullamento della delibera assembleare in oggetto.

P.Q.M.

Respinge l’impugnazione proposta dal tesserato Marco Boglione avver-so la delibera assembleare del G.S. Assobridge Torino. Condanna il tesse-rato Marco Boglione al pagamento delle spese processuali che liquida in L.150.000.

Venezia, 9 settembre 1994

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Michele Aristi, Sig. Oscar Benedetti, Sig. CamilloBranca, Sig. Carla Gianardi, Sig.ra Angela Petrolini,Sig. Alfredo Salati; Probiviri: Sig. Gerardo La Guar-dia, Sig. Giorgio Mazzadi, Sig.ra Laura Rovera; Re-visori dei Conti: Sig. Marcellino Corica, Sig. MicheleMori, Sig. Andrea Tanzi.Si prega di continuare ad inviare tutta la corrispon-denza al seguente indirizzo: A.B. Bridge Club Par-ma - Via Valera di Sopra, 52 - 43016 S. Pancra-zio Parmense (PR).

BRIDGE CLUB PRATO [210] - Si prega di inviaretutta la corrispondenza al seguente indirizzo: A.B.Bridge Club Prato - Carmelo Cottone - Via Tac-ca, 8 - 50047 Prato - tel. uff. 0574/583738 - tel. ab.0574/582716 - fax 0574/ 583761.

RICCIONE [215] - Si comunica che l’Assembleadei Soci si è riunita per eleggere il nuovo ConsiglioDirettivo che risulta così composto: Presidente:Sig.ra Piera Viarani; Vice-presidente: Sig. LuigiGualandi; Segretaria: Sig.ra Marina Gualandi; Te-soriera: Sig.ra Nicoletta Ugolini; Consiglieri: Sig.raGinella Della Rosa, Sig. Marco Di Filippo, Sig. Pier-luigi Rossetti, Probiviri: Sig.ra Giovanna Colombari,Sig. Raul Del Bianco, Sig.ra Agata Guarino; Revi-sore dei Conti: Sig. Giovanni Bilancioni.Si prega di continuare ad inviare tutta la corrispon-denza al seguente indirizzo: A.B. Riccione - Ma-rina Gualandi - Via S. di Santarosa, 11 - 47036Riccione - tel. 0541/ 602389.

C.LO BRIDGE ROMA [416] - Si comunica che l’As-semblea dei Soci si è riunita per eleggere il nuovoConsiglio Direttivo che risulta così composto: Pre-sidente: Sig. Francesco D’Alessandro: Tesoriere:Sig. Piero Vincenti; Consiglieri: Sig. Renato DeChiara, Sig. Giorgio De Paolis, Sig.ra Maria TeresaGalera, Sig. Ferdinando Pace, Sig.ra GiuseppinaPiazza, Sig. Pasquale Raimondi, Sig. SilvanoSernesi, Sig. Franco Tili, Sig. Antonino Trimarchi,Sig.ra Michelina Zincone; Revisori dei Conti: Sig.raMaria Antonietta Arganini, Sig. Raffaele Miconi,Sig. Antonio Semeghini.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: A.B. C.lo Bridge Roma - Fran-cesco D’Alessandro - V.le Parioli, 73 - 00197 Ro-ma - fax 06/85303103.

MONVISO BRIDGE TO [414] - Si comunica chel’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggere ilnuovo Consiglio Direttivo che risulta così composto:Presidente: Sig. Nano GianMarco; Vice-Presidente-Tesoriera-Segretaria: Sig.ra Milvia Posse; Consi-glieri: Sig. Luciano Vallesio, Sig.ra Angela Generi,Sig. Michele Vescovi, Sig. Antonio Calabrese, Sig.Paolo Bortolami; Probiviri: Sig. Cesare Pezzana,Sig. Renato Conte, Sig. G.Franco Bovi, Sig.ra Lau-ra Bordignon; Revisori dei Conti: Sig. Lino Bertolo,Sig.ra Milena Bortolami.Si prega di continuare ad inviare tutta la corrispon-denza al seguente indirizzo: A.B. Monviso BridgeTO - Milvia Posse - C.so C. Allamano. 25 - 10095Grugliasco (TO).

PHT VOGHERA-SALICE [304] - Si comunica chel’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggere il nuo-vo Consiglio Direttivo che risulta così composto:Presidente: Sig.ra Alida Algeri; Vice-presidente:Sig. Roberto Moroni; Segretaria: Sig.ra Rosanna

BARI - Torneo Regionale a coppie dell’8 dicem-bre 1994. Svoltosi presso il Circolo Bridge. Coppiepartecipanti: 43. Classifica finale: 1. Noto G.-Di Fon-zo R. (BA); 2. Guerra M.-De Feudis G. (BA); 3. Gi-rardi M.-Petrelli F. (BA); 4. Ferulli G.-Cardinali A.(BA); 5. Lapertosa R.-Lapertosa T. (BR); 6. Frassi-neti F.-Trevissoi G. (BA); 7. Tregua R.-Tregua P.(BR); 8. Tallarigo L.-Tallarigo A. (BA); 9. MarsicoV.-Russi A. (BA); 10. Basilicò E.-Siniscalco O. (BA).

IL CIOCCO - Torneo Nazionale a Squadre del22/23 ottobre 1994. Svoltosi presso il Centro Inter-nazionale di Castelvecchio Pascoli. Arbitri: GF.Corona, M. Giannelli, CA. Marini e F. Vatteroni.Squadre partecipanti: 77. Classifica finale: 1. CimaL.-Castellani E.-Catarsi F.-Giannessi S.-Muller M.(Versilia/LI/PI/PT); 2. Lavazza MT.-Santià I.-BocchiN.-Duboin G.-Russo P. (TO); 3. Barbiero S.-Lanzot-ti V.-Agrillo C.-Meneghini F. (LI); 4. Busacchi GL.-Pastore L-Delfino U.-Cerreto R. (SV/MI); 5. Ma-gnani M.-Ruspa G.-Anceschi V.-Castaldi L.-Tagliavini-Marietti (TO); 6. Brilli A.-Cantoni D.-BacciC.-Cinelli M.-Biagioli S. (FI/PO); 7. Poli G.-VignoliA.-Delia L.-Azzari F. (Carrara); 8. Piattelli R.-Capo-ne Braga P.-Ciompi M.-Viggiano F. (FI/PI); 9. TestaV.-Camerano G.-Cavallini S.-Sassoon P. (MI); 10.Donnini P.-Donnini E.-Morelli GF.-Pasquini S. (PT);11. Porta A.-Porta M.-Cardenas D.-Padova R.(RM); 12. Masini F.-Papini L.-Bandinelli F.-Poggi R.(FI); 13. Croci G.-Zaccaria D.-Maretta L.-Di Maio A.(Monza/MI): 14. Polidori V.-Mundula G.-Jozia G.-Mugnai F.-Cohen L.-Santolini A. (RM); 15. BaioneU.-Cottone O.-Caneschi L.-Ronchi P. (FI/PO/PI); 16.Raiteri T.-Trinci S.-Beltrami A.-Taiti T. (PT/PO/Montec.);17.Bartoletti C.-Falciani M.-Morelli GF.-Morelli L. (FI); 18. Saikali A.-Zampieri A.-Veroni A.-Arditti A.-Giovannini E.(LI); 19. Morelli R.-StefaniniE.-Cindolo M.-Pignone P. (LI); 20. Sgubbi A.-Bal-dazzi B.-Gavelli G.-Bonori M. (BO).

NOTIZIARIO AFFILIATI

ARETUSA BRIDGE [444] - Si prega di inviare tuttala corrispondenza al seguente indirizzo: A.B. Are-tusa Bridge SR - Via Chindemi, 17 - 96100 Siracu-sa - tel. 0931/64695 - Fax 0931/65990.

LA MARTESANA CASSINA [055] - Si comunicache i Sigg. M. Grazia Albani, Mario Martines eAntonio Frati, hanno rassegnato le dimissioni dalConsiglio Direttivo. Gli stessi sono stati sostituiti dalSig. Emilio Brambilla in qualità di Tesoriere, dal Sig.Francesco Primerano in qualità di Consigliere e dalSig. Bruno Ferreri in qualità di Vice-Presidente.Si prega di continuare ad inviare la corrispondenza

al seguente indirizzo: A.B. La Martesana Cassina- Rita Rossi - Via Luigi Sturzo, 1 - 20064 Gorgon-zola (MI).

SERSANTI IMOLA [114] - Si comunica che aseguito delle dimissioni del Presidente Roberto Ba-roni, l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleggere ilnuovo Consiglio Direttivo che risulta così composto:Presidente: Sig.ra Carla Pirazzoli; Vice-Presidente:Sig. Giuseppe Bonsenso; Segretaria-Tesoriere:Sig.ra Valerla Fuortes; Consiglieri: Sig. SauroVicchi, Sig. Mauro Roncolato, Sig. Enzo Dal-pozzo,Sig. Mario Fabbri; Probiviri: Sig. Luciano Laurenti,Sig. Giovanni Lapia, Sig.ra Tiziana Russo;Revisore dei Conti: Sig. Federico Buttazzi.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: A.B. Soc. Sport. Sersanti Imola -Carla Pirazzoli - Via Belvedere, 5 - 40026 Imola(BO).

L’AQUILA BRIDGE [124] - Si comunica che l’As-semblea dei Soci si è riunita per eleggere il nuovoConsiglio Direttivo che risulta così composto: Pre-sidente: Sig. Edoardo Alvino: Vice-Presidente: Sig.Roberto Volpe; Segretario: Sig. Gianfranco Tauri-no; Consiglieri: Sig. Lanfranco Vecchi, Sig.ra Adria-na Mantini, Sig. Giovanni D’Amico.Si prega di continuare ad inviare la corrispondenzaal seguente indirizzo: A.B. L’Aquila Bridge - C.loAquilano - C.so Vitt. Emanuele, 24 - 67100 L’Aqui-la. Per comunicazioni telefoniche rivolgersi a:Gianfranco Taurino - tel. 0862/317651 oppure 0862/317416 (dalle 15.30 alle 18.30).

LEGNANO [132] - Si comunica che l’Assemblea deiSoci si è riunita per eleggere il nuovo ConsiglioDirettivo che risulta così composto: Presidente:Sig.ra Maria Luisa Ferè; Consiglieri: Sig. AndreaPastori, Sig. Gian Piero Lombardi, Sig. EnnioGuerra, Sig. Mario Guerra, Sig. Domenico Man-zione, Sig. Aurelio Mascheroni; Revisori dei Conti:Sig. Livio Ravasio, Sig. Fulvio Aquilini, Sig. Ugo Zin-gale.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: A.B. Legnano - Maria Luisa Ferè- Via Palestro, 4 - 20025 Legnano - tel. 0331/441040.

LUCCA [141] - Si comunica che con le dimissionidelle Sigg.re Letizia Bedini Poli e Katerine MacNeilsono subentrati il Sig. Piero Nardi e la Sig.ra LauraDavini. Dopo la votazione in seno al Consiglio sonorisultati eletti la Sig.ra Sciandra Roberta in qualità diTesoriera e la Sig.ra Laura Davini in qualità diSegretaria.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: A.B. Lucca - Laura Davini - ViaMassei, 78 - 55100 Lucca - tel. 0583/ 312068.

PETRARCA NAPOLI [440] - Si prega di inviare tut-ta la corrispondenza al seguente indirizzo: A.B.Petrarca Napoli - C.lo Politecnico Artistico Pe-trarca - P.zza Trieste e Trento, 48 - 80132 Napoli- tel. 081/418030.

BRIDGE CLUB PARMA [462] - Si comunica chel’Assemblea dei Soci riunitasi ha eletto il ConsiglioDirettivo che risulta così composto: Presidente: Sig.Fabrizio Farnetti; Segretario: Sig. Maurizio Onesti;Tesoriere: Sig. Fabrizio Mazzadi; Consiglieri: Sig.

CAMPIONATI E TORNEI

TORNEI NAZIONALI

TORNEI REGIONALI

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Gandini Mignone; Tesoriere: Sig.ra Fulvia Brenco;Consiglieri: Sig. Marco Mazzoleni, Sig. Gian GuidoCaratti, Sig.ra Agnese Vallini.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: A.B. PHT Volghera-Salice - Ros-sana Gandini Mignone - Via XXV Aprile, 16 -27058 Voghera - tel. 0383/40377.

LE LEGGI ED IDOCUMENTI DELLA F.I.G.B.

Albo Arbitri pag. 57 4/94Albo Insegnanti pag. 60 4/94Carta Convenzioni W.B.F. pag. 69 6/94Codice InternazionaleBridge di Gara pag. 62 12/91Cosa allertare pag. 44 3/94Norme integrativeal codice di gara pag. 58 9/94Organigramma F.I.G.B. pag. 5 5/93Prestiti pag. 72 12/93Regolamentazionesistemi licitativi pag. 72 12/93Regolamento Arbitri pag. 78 1-2/95RegolamentoCampionati e Tornei pag. 55 1/94RegolamentoCategorie Giocatori pag. 68 1/94Regolamento di Giustizia pag. 68 3/94Regolamento Insegnanti pag. 71 1-2/95Regolamento Organico pag. 65 6/93Sipari e Bidding Boxes pag. 62 7-8/94Statuto Nazionale F.I.G.B. pag. 68 4/93

ELENCOINSERZIONISTI

Campionati Juniores/Seniores 5Appuntamenti Belladonna 11Torneo Regionale Brescia 16 Statistico F.I.G.B. 19Settimana Hotel Palace Merano 21Torneo Casinò di Madrid 26Torneo di Lugano 27Juan Les Pins 32 Deltavision Cup 33 Televideo F.I.G.B. 36 Torneo Nazionale Napoli 37 Simultaneo Nazionale 42 Settimana G.H. S. Pietro Palinuro 44 Settimana H. Mediterraneo Riccione 44Settimana di Jesolo 52 Hotel Caesar Montegrotto 55 Campionati 2ª-/3ª Cat. e N.C. 59 Mursia 60/61Torneo di Monaco 63 Risultati Simultanei Nazionali 66/67

Data Manifestazione

Marzo4 Rimini - Torneo Regionale a Squadre4/5 Caserta - Torneo Nazionale a Coppie10/12 Coppa Italia: Sessantaquattresimi e Trentaduesimi di Finale17 Torneo Simultaneo Nazionale e Simultaneo Allievi18/19 Perugia - Torneo Nazionale a Coppie19 Chiusura Iscrizioni Campionati Italiani a Coppie Libere e Signore:

Divisione Nazionale 21/26 Roma - Campionato d’Europa a Coppie Open e Senior26 Chiusura Iscrizioni Campionati Italiani a Coppie Libere e Signore:

Divisione Regionale 31 Taormina - Torneo Regionale a Coppie

Aprile1 Foggia - Torneo Regionale a Coppie1/2 Taormina - Torneo Nazionale a Squadre2 Chiusura Iscrizioni Campionati Italiani a Squadre II. Ili Categoria e N.C.7/9 Coppa Italia: Sedicesimi. Ottavi e Quarti di Finale7/9 Coppa Italia Allievi Scuola Bridge: Finale Nazionale9 Chiusura Iscrizioni Campionati Italiani a Squadre e Coppie Juniores e Seniores27/2 maggio Salsomaggiore - Campionati Italiani a Squadre Libere e Signore:

Divisione Nazionale29/1 maggio Campionati Italiani a Squadre Libere e Signore: Divisione Regionale -

Fase Regionale

Maggio1 Avellino - Torneo Regionale a Coppie5 Torneo Simultaneo Nazionale e Simultaneo di qualificazione Campionato

Italiano Allievi6/7 Napoli - Torneo Nazionale a Squadre11/14 Salsomaggiore - Campionati Italiani a Squadre e Coppie Juniores e Seniores14 Brescia - Torneo Regionale a Coppie18/21 Salsomaggiore - Campionati Italiani a Coppie Libere e Signore:

Divisione Nazionale19/21 Campionati Italiani a Coppie Libere e Signore: Divisione Regionale -

Fase Interregionale

Giugno3/4 Salerno - Torneo Nazionale a Coppie4 Fine Fase Locale e Provinciale Campionato Italiano a Squadre II,

III Categoria e N.C.4 Modena - Torneo Regionale a Squadre9 Torneo Simultaneo Mondiale10 Torneo Simultaneo Mondiale11 Aversa - Torneo Regionale a Coppie17/18 Gaeta - Torneo Nazionale a Coppie Miste18/1 luglio Vilamoura (P) - Campionati d’Europa a Squadre Libere e Signore24/25 Gaeta - Torneo Nazionale a Coppie29/2 luglio Salsomaggiore - Campionati Italiani a Coppie e Squadre Allievi Scuola Bridge

Luglio1 Salerno - Torneo Regionale a Coppie 1/2 Campionati Italiani a Squadre II, III Categoria e N.C.: Fase Interregionale

Settembre8 Torneo Simultaneo Nazionale e Simultaneo di qualificazione Campionato

Allievi a Coppie Miste20 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Squadre Miste: Divisione Nazionale29/1° ott. Coppa Italia: Semifinali e Finale29/1° ott. Campionati Italiani a Squadre II, III Categoria e N.C.: Fase Nazionale29/1° ott. Pesaro - Tornei Nazionali a Coppie Miste e Libere30 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Squadre Miste: Divisione Regionale

Ottobre7/8 Campione d’Italia - Torneo Nazionale a Squadre8 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Coppie Miste: Divisione Nazionale13/15 Napoli - Torneo Nazionale a Coppie15 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Coppie Miste: Divisione Regionale21/22 II Ciocco - Torneo Nazionale a Squadre27/29 Campionato Italiano a Squadre Miste: Divisione Regionale - Fase Regionale29/2 nov. Salsomaggiore - Campionato Italiano a Squadre Miste: Divisione Nazionale

Novembre3/15 Palermo - Bridge Team Superbowl6/19 Cefalù - Trofeo della Regione Siciliana23/26 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Miste: Divisione Nazionale24/26 Campionato Italiano a Coppie Miste: Divisione Regionale - Fase Interregionale

presenta il:

CALENDARIO AGONISTICO 1995