N° 18 2013 agricoltorebresciano

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l’ assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava ha inviato una lettera al Mnistro Nunzia De Girolamo ed al coordi- natore della commissione politiche agri- cole Fabrizio Nardoni per chiedere che “venga posto con urgenza all’ordine del giorno della Conferenza Stato Regioni il tema della modifica dei criteri di assegna- zione delle risorse per le attività di con- trollo” sulla zootecnia. “Paradossalmente – ha scritto Fava - nella regione in cui si controlla la metà dei capi (la lombardia), dove maggiore è la presenza di bovini da latte e si effettuano il numero più elevato di controlli e analisi quantitative, siamo penalizzati dall'assegnazione di risorse: appena il 26% del totale disponibile”. “Non posso esimermi – ha scritto Fava - dal dissentire totalmente dalla decisione di chiudere la sede di Cremona del labo- ratorio di genetica e servizi, patrocinato dall'associazione italiana allevatori e dal ministero delle politiche agricole”. Nel merito la nostra Organizzazione Re- gionale ha valutato positivamente la pre- sa di posizione dell’Assessore Fava sotto- lineando che dei 16 milioni necessari per lo svolgimento delle attività, al sistema lombardo delle APA ne arrivano solamen- te 6, e di questi ulteriori 2 milioni tornano Le ultime sul si stri Per gli agricoltori la norma in vigore dal 3 marzo 2014 S ulla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 31 agosto 2013 è stato pubblicato il Decreto Leg- ge 31 agosto 2013, n. 101, re- cante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbli- che amministrazioni, che al- l’articolo 11 riporta alcune no- vità dirette a semplificare e ra- zionalizzare il sistema di trac- ciabilità dei rifiuti (Sistri). CONFAGRICOLTURA UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI L’aia cHiarisca i criteri Di ripartizione R isorse destinate alle APA la richiesta dell’Assessore Fava e di Confagricoltura lombardia DAllA GAzzETTA UFFICIAlE Valtènesi Doc, consensi in crescita per la nuoVa annata ad un anno dal debutto ufficiale con la vendemmia 2011, arriva in questi giorni sul mercato la seconda annata del Valtènesi Doc, rimasto ad affinare in cantina per almeno un anno come da disciplinare: un ritorno salutato dal grande successo riscosso al con- corso della Fiera di puegnago, che ha premiato oltre il 90% dei campioni presentati. Il Valtènesi Doc compie un anno ed arriva sul mercato con la vendemmia 2012: un ri- torno particolarmente atteso, specie dopo il forte consenso riscosso all’ultima edizione del Concorso enologico nazionale dedicato all’autoctono Groppello ed ospitato nei giorni scorsi dalla tradizionale Fiera di Pue- gnago del Garda (Bs). Il plauso nei confronti dei traguardi qualita- tivi già raggiunti dalla nuova Doc è stato unanime: la giuria di esperti ha infatti pre- miato ben 10 degli 11 campioni presenta- ti per aver superato il punteggio di 85/100, considerato la soglia per ottenere il riconoscimento d’eccellenza. È un risultato estremamente importante, che incoraggia il lavoro che il Consorzio ha intrapreso sull’identità dei propri vini – af- continua a pagina 3 GIOVEDì 19 SETTEMBRE Invito al Convegno I l sottosegretario del Ministero delle Politiche Agricole, l’On. Maurizio Martina sarà ospite dell’Unione Agricoltori giovedi 19 settembre alle ore 18.30 a Brixia Expo – Fiera di Brescia dove interverrà all’incontro di- battito sul tema “Riforma della PAC: le scelte italiane per la cre- scita delle aziende agricole”. È importantissima la partecipa- zione, sottolinea il Presidente Francesco Martinoni, in quanto l’incontro ha lo scopo, non tanto di illustrare la nuova Pac, ormai nota, ma di presentare al Sotto- segretario le nostre osservazioni affinché la Pac sia, pur con tutte le limitazioni imposte dall’Ue, la più aderente alle esigenze di una moderna agricoltura imprendi- toriale, quale è la nostra. Occorre evitare che la Pac di- venti uno sterile contenitore di norme poco incisive, ma rappre- senti una concreta opportunità per lo sviluppo dell’agricoltura. Porterà il contributo di Confa- gricoltura il Dr. Vincenzo Lenuc- ci, direttore dell’Area Economi- ca e responsabile del Centro Stu- di. Il sottosegretario Martina che ha anche la delega dal Go- verno per l’Expo 2015, manife- stazione mondiale dedicata al- l’alimentazione, coglierà l’occa- sione per fare il punto su tale evento. QUinDicinAlE Di inFormAzionE DEll’UnionE Agricoltori Di BrESciA Anno lXi | n. 18 | SABAto 14 SEttEmBrE 2013 codice iSSn 0515-6912 rEAlizzAzionE E StAmPA: cDS graphica srl BrESciA - viA liPPi 6 - tEl. 030.2312103 DirEzionE, rEDAzionE, AmminiStrAzionE: 25100 BrESciA - viA crEtA 50 - tEl. 030.24361 SPEDizionE in A.P. - 45% - Art. 2 commA 20/B- lEggE 662/96 FiliAlE Di BrESciA - Euro 0,90 - iscritto al roc n. 976 del 17-3-2000 conVegno La riforma della Pac: le scelte italiane per la crescita delle aziende agricole gioVeDi 19 settembre - ore 18,30 brixia expo - Fiera di brescia - Via caprera 5 presentazione: Dr. Francesco Martinoni Presidente Unione Agricoltori relatori: on. maurizio martina Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Dr. Vincenzo Lenucci Responsabile Centro Studi Confagricoltura al termine dei lavori seguirà rinfresco con prodotti tipici del nostro territorio alessandro Luzzago continua a pagina 5 continua a pagina 2

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Edizione di Sabato 14 Settembre 2013

Transcript of N° 18 2013 agricoltorebresciano

l’assessore regionale all’agricolturaGianni Fava ha inviato una lettera al

Mnistro Nunzia De Girolamo ed al coordi-natore della commissione politiche agri-cole Fabrizio Nardoni per chiedere che“venga posto con urgenza all’ordine delgiorno della Conferenza Stato Regioni iltema della modifica dei criteri di assegna-zione delle risorse per le attività di con-trollo” sulla zootecnia. “Paradossalmente– ha scritto Fava - nella regione in cui sicontrolla la metà dei capi (la lombardia),dove maggiore è la presenza di bovini dalatte e si effettuano il numero più elevatodi controlli e analisi quantitative, siamopenalizzati dall'assegnazione di risorse:

appena il 26% del totale disponibile”.“Non posso esimermi – ha scritto Fava -dal dissentire totalmente dalla decisionedi chiudere la sede di Cremona del labo-ratorio di genetica e servizi, patrocinatodall'associazione italiana allevatori e dalministero delle politiche agricole”. Nel merito la nostra Organizzazione Re-gionale ha valutato positivamente la pre-sa di posizione dell’Assessore Fava sotto-lineando che dei 16 milioni necessari perlo svolgimento delle attività, al sistemalombardo delle APA ne arrivano solamen-te 6, e di questi ulteriori 2 milioni tornano

Le ultime sul sistriPer gli agricoltori la norma in vigore dal 3 marzo 2014

Sulla Gazzetta Ufficiale n.204 del 31 agosto 2013 è

stato pubblicato il Decreto Leg-ge 31 agosto 2013, n. 101, re-cante disposizioni urgenti per ilperseguimento di obiettivi dirazionalizzazione nelle pubbli-che amministrazioni, che al-l’articolo 11 riporta alcune no-vità dirette a semplificare e ra-zionalizzare il sistema di trac-ciabilità dei rifiuti (Sistri).

CONFAGRICOLTURA

UNIONE PROVINCIALEAGRICOLTORI

L’aia cHiarisca i criteri Di ripartizione

Risorse destinate alle APA la richiesta dell’Assessore Fava e di Confagricoltura lombardia

DAllA GAzzETTA UFFICIAlE

Valtènesi Doc, consensi in crescita per la nuoVa annata

ad un anno dal debutto ufficiale conla vendemmia 2011, arriva in questigiorni sul mercato la seconda annatadel Valtènesi Doc, rimasto ad affinare

in cantina per almeno un anno comeda disciplinare: un ritorno salutatodal grande successo riscosso al con-corso della Fiera di puegnago, che hapremiato oltre il 90% dei campionipresentati.

Il Valtènesi Doc compie un anno ed arrivasul mercato con la vendemmia 2012: un ri-

torno particolarmente atteso, specie dopo ilforte consenso riscosso all’ultima edizionedel Concorso enologico nazionale dedicatoall’autoctono Groppello ed ospitato neigiorni scorsi dalla tradizionale Fiera di Pue-gnago del Garda (Bs). Il plauso nei confronti dei traguardi qualita-tivi già raggiunti dalla nuova Doc è statounanime: la giuria di esperti ha infatti pre-

miato ben 10 degli 11 campioni presenta-ti per aver superato il punteggio di85/100, considerato la soglia per ottenereil riconoscimento d’eccellenza.“È un risultato estremamente importante,che incoraggia il lavoro che il Consorzio haintrapreso sull’identità dei propri vini – af-

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GIOVEDì 19 SETTEMBRE

Invito alConvegno

Il sottosegretario del Ministerodelle Politiche Agricole, l’On.

Maurizio Martina sarà ospitedell’Unione Agricoltori giovedi19 settembre alle ore 18.30 aBrixia Expo – Fiera di Bresciadove interverrà all’incontro di-battito sul tema “Riforma dellaPAC: le scelte italiane per la cre-scita delle aziende agricole”.È importantissima la partecipa-zione, sottolinea il PresidenteFrancesco Martinoni, in quantol’incontro ha lo scopo, non tantodi illustrare la nuova Pac, ormainota, ma di presentare al Sotto-segretario le nostre osservazioniaffinché la Pac sia, pur con tuttele limitazioni imposte dall’Ue, lapiù aderente alle esigenze di unamoderna agricoltura imprendi-toriale, quale è la nostra. Occorre evitare che la Pac di-venti uno sterile contenitore dinorme poco incisive, ma rappre-senti una concreta opportunitàper lo sviluppo dell’agricoltura.Porterà il contributo di Confa-gricoltura il Dr. Vincenzo Lenuc-ci, direttore dell’Area Economi-ca e responsabile del Centro Stu-di. Il sottosegretario Martinache ha anche la delega dal Go-verno per l’Expo 2015, manife-stazione mondiale dedicata al-l’alimentazione, coglierà l’occa-sione per fare il punto su taleevento.

QUinDicinAlE Di inFormAzionE DEll’UnionE Agricoltori Di BrESciA Anno lXi | n. 18 | SABAto 14 SEttEmBrE 2013

codice iSSn 0515-6912rEAlizzAzionE E StAmPA: cDS graphica srl

BrESciA - viA liPPi 6 - tEl. 030.2312103

DirEzionE, rEDAzionE, AmminiStrAzionE: 25100 BrESciA - viA crEtA 50 - tEl. 030.24361

SPEDizionE in A.P. - 45% - Art. 2 commA 20/B - lEggE 662/96FiliAlE Di BrESciA - Euro 0,90 - iscritto al roc n. 976 del 17-3-2000

conVegno

La riforma della Pac: le scelte italiane per la crescita delle aziende agricole

gioVeDi 19 settembre - ore 18,30brixia expo - Fiera di brescia - Via caprera 5

presentazione:

Dr. Francesco

Martinoni

Presidente Unione Agricoltori

relatori:

on. maurizio martinaSottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole

Dr. Vincenzo LenucciResponsabile Centro StudiConfagricoltura

al termine dei lavori seguirà rinfresco con

prodotti tipici del nostro territorio

alessandro Luzzagocontinua a pagina 5

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IN PRIMO PIANO2 SABATO 14 SETTEMBRE 2013

le nostre attività

lombardia: progetto per eliminare il passaporto animale

A partire dal prossimo 1° ottobre, la Regione lombardiadarà avvio ad un progetto pilota, concordato con il Mini-stero della Salute, per l’eliminazione dell’obbligo di rila-scio del documento di identificazione, o passaporto, pergli animali bovini e bufalini nati in lombardia. In funzio-ne di tale progetto verrà valutata la possibilità di elimi-nare l’obbligo del rilascio del documento di identificazio-ne per bovini e bufalini su tutto il territorio nazionale.Per la movimentazione di capi bovini o bufalini nati inlombardia verso altri allevamenti o macelli, solo nel casoin cui il modello IV non sia generato mediante Banca Da-ti, sarà necessario stampare un documento riportante uncodice specifico a garanzia della sua ufficialità e che atte-sti l’avvenuta registrazione del capo in ottemperanza al-le norme vigenti.Gli animali provenienti dalla lombardia destinati ad alle-vamenti o macelli siti in altre regioni, potranno esseremovimentati secondo le stesse modalità previo appositoaccordo bilaterale tra le regioni interessate da tali flussi,ma informandone anche il Ministero stesso. Rimane con-fermato l’obbligo del passaporto per tutti gli animali de-stinati a scambi intracomunitari o all'esportazione versoPaesi Terzi.

lEGGE SUl lAVORO

le novità per il settore agricolo

Il DL interviene stabilendo i soggetti te-nuti ad aderire al Sistri e sull’entrata invogre dell’operatività del sistema ditracciabilità.

Per quanto riguarda l’obbligo di iscrizio-ne al Sistri, il Decreto Legge stabilisceche sono tenuti ad aderire al Sistema diTracciabilità dei Rifiuti i produttori ini-ziali di rifiuti pericolosi e gli Enti o leimprese che raccolgono o trasportano ri-fiuti pericolosi a titolo professionale, oche effettuano operazioni di trattamen-to, recupero, smaltimento, commercio eintermediazione di rifiuti pericolosi, in-clusi i nuovi produttori e possono aderi-re al Sistri su base volontaria i produtto-ri di rifiuti non pericolosi.

In sostanza l’obbligo di iscrizione al si-stema di tracciabilità dei rifiuti non èpiu’ determinato in considerazione delnumero dei dipendenti dell’impresa masulla natura dei rifiuti prodotti e delleoperazioni di gestione effettuate.

Il nuovo disposto normativo intervieneinoltre sul termine iniziale di operativi-tà del Sistri fissato al 1° ottobre 2013

per i gestori dei rifiuti, ovvero per gliEnti o le imprese che raccolgono o tra-sportano rifiuti pericolosi a titolo pro-fessionale, o che effettuano operazionidi trattamento, recupero, smaltimento,commercio e intermediazione di rifiutipericolosi, inclusi i nuovi produttori(intesi come nuovi gestori di rifiuti) e al

3 marzo 2014 per i produttori iniziali

di rifiuti pericolosi (compresi quelli

che trasportano i propri rifiuti peri-

colosi), fatte salve eventuali proroghesuccessivamente concesse.

Nel Decreto è stabilito infatti che condecreto del Ministro dell’ambiente edella tutela del territorio e del mare siprocederà periodicamente, sulla basedell’evoluzione tecnologica e comun-que nel rispetto della disciplina comu-nitaria, alla semplificazione del siste-ma di controllo della tracciabilità deirifiuti, anche alla luce delle propostedelle associazioni rappresentative degliutenti.

Tali semplificazioni dovranno essere de-finite entro il 3 marzo 2014, data che co-

munque può essere differita, per non ol-tre sei mei e parallelamente sarà differi-ta la relativa data di operatività del si-stri.

Al fine di attenuare i problemi derivantidall’attuazione del Sistri nei primi mesi,il DL 101/13 interviene anche sul siste-ma sanzionatorio.

Le sanzioni, per le violazioni previsteper la comunicazione di informazioniincomplete o inesatte, commesse fino al31 marzo 2014, dai soggetti per i quali ilSistri è obbligatorio dal 1° ottobre 2013,e fino al 30 settembre 2014, dai sogget-ti per i quali il Sistri è obbligatorio dal 3marzo 2014, sono irrogate nel caso dipiù di tre violazioni nel medesimo ri-spettivo arco temporale. (E.C.)

PUBBlICATE IN GAzzETTA UFFICIAlE

Le ultime sul SistriPer gli agricoltori la norma in vigore dal 3 marzo 2014attiVazione corsi obbLigatori

per operatori DeL settore

corso di formazione: benessere animaLe neLL’aLLeVamento Di gaLLine oVaioLe

Il decreto legislativo del 29 luglio 2003, n. 267, in attuazionedelle direttive 1999/74/Ce e 2002/4/CE stabilisce l’obbligo difrequenza ai corsi di qualificazione professionale per favorireuna migliore conoscenza degli animali domestici da alleva-mento. Sono state dunque decise date e luogo dello svolgi-mento dei corsi:25 settembre 2013 (ora 8,30-12,30) e il 26 settembre 2013(8,30-10,30) presso la Sede dell’Unione Provinciale Agricolto-ri di leno in via Cristoforo Colombo n.9.

corso di formazione: benessere animaLe neLL’aLLeVamento suinicoLo

Prenderà avvio ad ottobre il corso di formazione obbligato-ria degli addetti suini previsto dal Decreto legislativo del 7luglio 2011 n.122. Il corso prenderà in esame le novità in-trodotte dalla Direttiva che stabilisce le norme minime diprotezione dei suini.le lezioni di terranno nella sede di Brescia dell’Unione Pro-vinciale Agricoltori in Via Creta n.50 nelle seguenti giorna-te: 14 ottobre 2013 (ora 9,00-12,00), il 15 ottobre 2013(ora 9,00-12,00) e il 16 ottobre 2013 (ora 8,30-10,30).

Per dettagli dei corsi visita il sito www.confagricolturabre-scia.it – Info: Aldo Monterenzi 0302436227

in sede di conversione del D.L.n. 76/2013 (decreto lavoro) so-no state apportate significativenovità anche per il nostro setto-re che di seguito sintetizziamo,rimandando per una più com-pleta informazione all’ufficiosindacale.

incentivi per nuove assunzioni digiovani Sono stati espressamente esclusi daibeneficiari degli incentivi i datori dilavoro domestico ed eliminata lacondizione che i giovani da assume-re debbano vivere da soli con una opiù persone a carico. Sono rimastein vita le altre condizioni (privi di im-piego da almeno 6 mesi o privi di undiploma di scuola media superiore oprofessionale);

apprendistato Sarà applicabile ai contratti di ap-prendistato stipulati da qualunquetipologia di azienda anche oltre il31 dicembre 2015.

contratto a termine senza causale la legge di conversione ha espres-samente precisato che in caso diproroga di un contratto a terminesenza l’indicazione della causale ladurata complessiva non può ecce-dere i 12 mesi.

successivi rapporti a terminel’articolo 5, comma 4, del D.lgs.368/2001 prevede che in caso di“due assunzioni successive a termi-ne, intendendosi per tali quelle ef-fettuate senza alcuna soluzione dicontinuità, il rapporto di lavoro siconsidera a tempo indeterminatodalla data di stipulazione del primocontratto”.la legge di conversione del decreton. 76 stabilisce che la previsione delsuddetto comma 4 - al pari della di-sciplina degli intervalli tra successivicontratti di lavoro a tempo determi-nato tra gli stessi soggetti - non siapplica ai lavoratori impiegati nelleattività stagionali di cui al decretodel Presidente della Repubblica n.

1525/1963, nonché nelle altre ipo-tesi individuate dalla contrattazionecollettiva, anche aziendale

esclusioniIl decreto n. 76 esclude espressa-mente dall’ambito di applicazionedella disciplina in materia di con-tratti a termine di cui al D.lgs. n.368/2001, le assunzioni a terminedi lavoratori iscritti nelle liste di mo-bilità (c.d. contratti di reinserimen-to) ferme restando – aggiunge lalegge di conversione (art. 7, c. 1,lett. d, n. 1) - le previsioni degli artt.6 (Principio di non discriminazione)ed 8 (Criteri di computo) del suddet-to D.lgs.

adeguamento della misura dellesanzioni in materia di sicurezzasul lavoro A decorrere dal 1° luglio 2013 leammende e le sanzioni amministra-tive pecuniarie previste per la viola-zione delle norme in materia di igie-ne, salute e sicurezza sul lavoro so-

no state rivalutate nella misura del9,6 per cento.la legge di conversione precisa chela nuova misura delle sanzioni nonha efficacia retroattiva e “si applicaesclusivamente alle sanzioni irroga-te per le violazioni commesse suc-cessivamente alla suddetta data (1°luglio 2013)”.

emersione lavoratori extracomu-nitari Il datore di lavoro che ospita il lavo-ratore straniero presso un immobilenella sua disponibilità assolve al-l’obbligo di comunicazione alla lo-cale autorità di pubblica sicurezzaai sensi dell’articolo 7 del D.lgs. n.286/1998 mediante la comunica-zione di assunzione telematica alcentro per l’impiego di cui alla leg-ge n. 608/1996. A tal fine il model-lo di comunicazione di assunzionesarà opportunamente adeguato en-tro 90 giorni dall’entrata in vigoredella legge di conversione median-te decreto del Ministero del lavoro.

Visitate il sito:

www.confagricolturabrescia.it

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Unione Provinciale Agricoltori

Brescia

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Autorizzazione del Tribunale di Brescian. 75 del 16 maggio 1953Concessionaria di pubblicità:

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segue DaLLa prima pagina

IN PRIMO PIANOSABATO 14 SETTEMBRE 2013 3

DATI ISTAT DEl TERzO SEMESTRE 2013

Cala l’occupazione nelleaziende agricoleNegativi sono i dati evidenziati

dall’Istat sull’occupazione dei la-voratori nel settore agricolo.È infatti ben marcato il dato relativoalla flessione dell’impiego dei dipen-denti: -10,7% per gli indipendenti e -9,4%per i dipendenti del settore.Nord e Sud Italia condividono gli stes-si dati, mentre è diversa la situazionenel Centro dove il numero dei lavatoriè aumentato del +14,8% per i dipen-denti e +3,9% per gli indipendenti.A fronte del dati emersi il Ministrodell’Agricoltura Nunzia de Girolamoparla di “favorire il ritorno della fidu-cia” per sostenete il settore agroali-mentare che deve trainare l’interomade in Italy sui mercati esteri. Per lanostra Organizzazione i dati rappre-sentano una “spia negativa”, che perònon deve condurre ad una conclusio-ne generale troppo pessimistica, perquella è infatti opportuno aspettare

fine anno. Altro dato è quello sull’in-flazione: l’indice dei prezzi al consu-mo dei prodotti alimentari e delle be-vande analcoliche aumenta del 2, 6%su base annua e diminuisce dello 0,5% su luglio 2013.I dati sull’inflazione di agosto sem-brano riflettere il calo dei prezzi rico-nosciuti alle imprese agricole a luglio,quando i prezzi dei prodotti agricoli sisono contratti di quasi il 5% rispettoal mese precedente. È quindi probabile che l’andamentodei prezzi all'origine riconosciuti agliagricoltori, che ha segnato prima del-la pausa estiva una marcata flessio-ne, abbia garantito un effetto di con-tenimento del costo della vita a valledella filiera con benefici per i consu-matori.Si conferma quindi l’importanza del

ruolo dell’agricoltura, un settore chefa bene all’economia, ai consumi e aiconsumatori.

L’aia cHiarisca i criteri Di ripartizione

Risorse destinate alle APA la richiesta dell’Assessore Fava e di Confagricoltura lombardia

ADEMPIMENTI PER lE AzIENDE AGRITURISTIChE

la segnalazione al comune dei prezzi per il 2014Non è più necessario presentare laSCIA, ma una semplice dichiarazione

Entro il 1° ottobre i soggetti che esercitano l’attivitàagrituristica devono comunicare al Comune i prezziminimi e massimi, riferiti ai periodi di alta e bassastagione, che intendono praticare nell’anno 2014.Una recentissima interpretazione ufficiale della DGAgricoltura di Regione Lombardia ‘prevede chel’azienda agrituristica presenti nei termini previstidalla legge direttamente o tramite raccomandata A/Rovvero tramite posta certificata (PEC) al Comune oveha sede l’attività agrituristica una semplice nota in-formativa (comunicazione) con la specificazione rela-tiva ai prezzi minimi e massimi dei servizi agrituri-stici attivati che l’azienda intende applicare nell’an-no successivo.Il modulo per la comunicazione prezzi alla modulisti-ca della SCIA finora utilizzata, deve essere presenta-ta, insieme alla SCIA stessa, solo dalle strutture dinuova apertura ed entro la data di inizio attività.Proprio in un’ottica di semplificazione dei processiamministrativi e per accelerare lo svolgimento dellesuccessive azioni di controllo svolte dagli uffici pro-vinciali, si suggerisce di inoltrare tale comunicazioneanche all'ufficio provinciali competente in materia diagriturismo.Allo scopo di uniformare le modalità operatore del-l’attività agrituristica regionale, si suggerisce inoltre,di utilizzare per la comunicazione dei prezzi al Co-mune di competenza il fac-simile che potrete trovaresul sito www.agrituristbrescia.it nella sezione even-ti/news, oppure rivolgendosi alla segreteria Agritu-rist – Stefano Massa 0302436236.

ad AIA e alle Associazioni di razzasostanzialmente per la semplice ge-stione informatica dei dati delle im-prese zootecniche lombarde.“Da oltre 10 anni la gestione dellaAssociazione Italiana Allevatori èappannaggio di un’unica organiz-zazione, la Coldiretti, che l’ha sem-pre interpretata in una visione cen-tralista e condizionata ai suoi pro-grammi“ ha così commentato il Pre-sidente di Confagricoltura lombar-dia Antonio Boselli. “Da quattroanni AIA chiede alle territoriali sfor-zi di razionalizzazione e riduzionedei costi di funzionamento, scari-cando sulle APA, quasi per intero, iltaglio delle risorse effettuato dalMinistero, ma senza preoccuparsidi contenere i propri costi, moder-nizzare le proprie strutture e supe-rare le proprie inefficienze. Il pro-gramma di regionalizzazione delle

strutture provinciali anziché andareverso un reale contenimento deicosti sta portando confusione e di-sorientamento, senza portare ai be-nefici attesi, poiché condotto concriteri disomogenei che non tengo-no nella dovuta considerazione laconsistenza dei patrimoni zootecni-ci delle varie regioni”. Confagricoltura lombardia ritieneche contestualmente alla richiestadi revisione dei criteri di ripartizio-ne delle risorse al Ministero an-drebbe anche richiesto un chiari-mento circa il ruolo e le funzioni diAIA a supporto della attività delleAssociazioni Provinciali Allevatori ealla futura evoluzione dell’attivitàdelle stesse in quanto l’obiettivocomune per imprese e consumatorideve essere quello di garantire ciboin quantità e qualità sempre supe-riori nell’ottica della “food security”e “food safety”.

segue DaLLa prima pagina

Per la Pecancora pochi giorniPer l’acquisizione della PEC (Postaelettronica certificata) obbligatoriaper tutte le imprese singole o in so-cietà, ci sono ancora pochi giorni perla regolarizzazione. entro il 20 settembre le richiestedovranno essere inoltrate agli uffi-ci di zona.Info: lanzani - 0302436268

ADEMPIMENTI

vItIvINIcOltuRA4 SABATO 14 SETTEMBRE 2013

Il TECNICO DICE ...

Alcune norme sull’uso dei fitofarmaci nei concimi della Franciacorta renzo D’attoma

D’accordo, d’accordo ...verrà posta maggiore

attenzione quando si fanno itrattamenti antiparassitarialle varie colture. È compre-so ormai dai più che il rispet-to dell’ambiente è una tutelaanche per la salute nostra.Siamo d’accordo! Forse que-st’inveire che alcuni “comu-nicatori” usano nell’esporrele varie problematiche che sicreano all’ambiente poco va-luta il danno economico chesi creerebbe rispettandomaggiormente i vari parassi-ti e non trattando le piante ole altre essenze vegetali chedanno in oltremodo benesse-re a tutti. L’argomento sull’uso degliagrofarmaci (l’indicazione dipesticida è improprio; nonesiste nel vocabolario italia-no è termine dispregiativo.Quello esatto è INSETTICI-DA. Pesticida è una traduzio-ne impropria del termine in-glese! La peste da noi è stataed è un’altra cosa!) dà giusteindicazioni volute dalla Co-munità Europea e fatta pro-prie dall’Italia, pertanto, conle finalità della salvaguardiadella salute umana, anchenoi dobbiamo applicarla. La Franciacorta, tramite isuoi rappresentanti – Con-sorzio di tutela del Francia-corta e l’associazione dei 18comuni franciacortini –, hastilato un “disciplinare” a cui

i viticoltori facciano riferi-mento quando trattano congli antiparassitari. Attenzio-ne particolare quando sonoai margini del vigneto stesso,specie se esso è in prossimitàdi AREE DI CONFINE (stradepubbliche, corsi d’acqua, pi-ste ciclabili, marciapiedi) o diAREE SENSIBILI, ossia par-chi o giardini, campi sportivi,cortili di plessi scolastici,aree gioco per bambini edaree adiacenti alle strutturesanitarie. In aggiunta è benerammentare che è fatto di-vieto di usare prodotti fitosa-nitari per la difesa della vite,e lo stesso valga per gli erbi-cidi classificati come Tossici(T) e molto tossici (T+). Purtroppo sono anche previ-ste sanzioni per chi non ri-spetta le norme approvate. Èinoltre utile ricordare che itrattamenti con la distribu-zione di zolfo in polvere o al-tri prodotti polverulenti me-diante macchine polveratricisono consentiti dalle 22 alle 8del mattino. A lato sono riportati dueprospetti rilevati dalla notadel Consorzio Franciacortariportanti le distanze a cuiattenersi durante i tratta-menti al vigneto in funzionedell’irroratrice che si ha adisposizione e delle caratte-ristiche del sito e delle areedi confine.

Info: www.consorziofrancia-corta.net

Il 18 luglio è mancato all’affettodei suoi cari

Faustini seVerodi anni 64

imprenditore agricolo di Pisogne

lo ricorda con tanto affetto erimpianto la figlia Anna, nostracara associata, con i famigliari.

l’Unione Agricoltori, con tuttolo staff dell’Ufficio zona di Dar-fo, rinnova ai congiunti il senti-mento del più vivo cordoglio

Il 7 agosto ha concluso la suavita terrena

Vincenzo ziLetti di anni 75

imprenditore agricolo della cascina Prada

di Fiesse

lo ricordano con tanto affetto lamoglie Alice Brignani i figli li-liana, luigi, Martino e i nipotiElisa, Olesia e Davide.

l’Unione Agricoltori rinnova aifamigliari il sentimento del piùvivo cordoglio

Se volete segnalare gli

avvenimenti delle vostre

aziende e delle vostre

famiglie (nascite, matri-

moni, lauree, lutti, an-

nunci economici), telefo-

nate presso la redazione

oppure rivolgetevi agli

uffici di zona dell’Unio-

ne Agricoltori.

Per la pubblicità su“L’Agricoltore Bresciano”rivolgersi alla

emmedigivia Malta 10telefono 030.224121www.emmedigi.it

i nostri lutti

ferma il presidente del Consorzio Valtènesi,Alessandro luzzago, viticoltore di San Feli-ce del Benaco con azienda associata al-l’Unione Agricoltori -. Davvero non poteva esserci premessa mi-gliore per il ritorno del Valtènesi ad un an-no dal suo debutto ufficiale”.Per l’annata 2012, che come previsto dal di-

sciplinare di produzione può essere com-mercializzata a partire dal primo settembre,il Valtènesi Doc - vino rosso di territorio im-perniato sul vitigno Groppello- arriva sulmercato con un quantitativo potenziale diquasi mezzo milione di bottiglie, oltre checon una superficie rivendicata lievitata a114 ettari dai 91 dell’anno precedente: se-gnali di crescita per una tipologia che, af-

fiancata al Valtènesi Chiaretto, completa ilprofilo di una denominazione entrata in vi-gore nel 2011 con l’obiettivo di conferire aivini di questa porzione della costa gardesa-na un’identità più definita e meglio comuni-cabile al mercato. Come il suo “cugino rosa”, anche il Valtène-si ha nel Groppello il suo asse portante: nel-la tipologia infatti il vitigno deve essere

presente in una quota compresa tra un mi-nimo del 50% e il 100%, mentre gli altri vi-tigni sono quelli classici del territorio delGarda bresciano e gli internazionali sono li-mitati ad un massimo del 10%.E mentre nei ristoranti e nelle enoteche sistappano i nuovi Valtènesi 2012, nei vignetidel comprensorio si attende la vendemmia,che pare destinata a partire un po’ più tardi

che negli ultimi anni: questo a causa di unamaturazione del frutto partita lentamente inuna primavera come si ricorderà piuttostofredda. la campagna di raccolta 2013 verràcome sempre celebrata con la grande festadi “Profumi di Mosto”, l’itinerario enogastro-nomico nelle cantine in programma per ilprossimo 13 ottobre che vedrà grande prota-gonista proprio il Valtènesi 2012.

vItIvINIcOltuRASABATO 14 SETTEMBRE 2013 5

segue DaLLa prima pagina

Brava ElisaÈ diventata campionessa italia-na di 1° categoria senior Elisaziletti, figlia del nostro associa-to luigi, della cascina Prada diFiesse (Bs), conquistando l’oroal campionato nazionale Uispdi ginnastica artistica a Rosi-gnano Marittima (lI).

Complimenti e auguri per tantialtri successi.

Elisa nella foto è la seconda dasinistra mentre alza la coppa.

SUCCESSO AllA FIERA DI PUEGNAGO

Valtènesi Doc, consensi in crescita per la nuova annata

Ad un anno dal debutto ufficiale con lavendemmia 2011, arriva in questigiorni sul mercato la seconda annatadel Valtènesi Doc, rimasto ad affinarein cantina per almeno un anno comeda disciplinare: un ritorno salutato dalgrande successo riscosso al Concorsodella Fiera di Puegnago, che hapremiato oltre il 90% dei campionipresentati.

a cura di upagrisicurezza - servizio di prevenzione e protezione dei Luoghi di Lavoro in agricolturaVia creta, 50 – 25124 bresciatel. 030.2436283 - 030.2436284 - Fax 030.2424054 - e-mail: [email protected]

Ai sensi dell’art. 3 comma 13 del D. gs. 81/2008 edel Decreto Interministeriale 27 marzo 2013

Questa scheda è rivolta a quei lavoratori sta-gionali che effettuano il lavoro della vendem-mia. È uno strumento di informazione sempli-ce e nello stesso tempo completo sia perquanto concerne i principali rischi presenti du-rante la vendemmia sia per l’adozione di com-portamenti e protezione della propria salute ebenessere.per vendemmia si intende la raccolta delleuve, ed è l’ultima fase della coltivazione dellavite concentrata di solito in pochi giorni neimesi di agosto-settembre-ottobre.La vendemmia, pur svolgendosi in un periodolimitato di tempo, non sufficiente di solito adeterminare danni gravi, può comunque pre-sentare alcuni rischi lavorativi

i rischi possono essere così riassunti:• per la sicurezza (movimentazione manuale dei

carichi, taglio delle mani, cadute accidentali);• per la salute (posture incongrue, agenti atmo-

sferici, agenti biologici, movimenti ripetitivi esovraccarico arti superiori, agenti chimici).

riscHio moVimentazionemanuaLe caricHiMovimentare oggetti pesanti può comportare unrischio per la colonna vertebrale.Nella movimentazione delle cassette piene di uvanon piegare il busto piega le gambe

riscHio moVimenti ripetuti eposture incongrueDurante la vendemmia vengono effettuati ripetu-ti movimenti con la mano addetta al taglio, talo-ra usando anche una certa forza; le articolazionidel polso e della spalla possono talora assumeredelle posizioni (posture) estreme rispetto alla po-sizione considerata più ottimale per l’articolazionestessa. Questi fattori associati fra loro possono ri-sultar e particolarmente dannosi per le strutturemuscolo-tendinee e nervose delle braccia. Duran-te il lavoro troVa le posizioni (posture) menoaffaticanti per la tua articolazione.

riscHio Di Feritee tagLio per L’uso Di Forbici

iNDOSSA durante la raccoltaguanti adeguati contro i rischimeccanici, preferibilmente devo-no avere questo pittogramma:

Prima di tagliare VeriFica sempreLa posizione dell’altra mano

riscHio bioLogicoFerite anche piccole, sporche di terra, possonocomportare il contatto con la spora del tetano.la vaccinazione contro il tetano è la profilassi piùefficace per evitare lo sviluppo della malattia;quasi tutti i giovani sono stati vaccinati, ricor-Dati che occorre fare un richiamo ogni 10anni.Durante la vendemmia possono essere presentisulle uve diversi insetti come api, vespe, calabro-ni; inDossa i guanti ed abiti con le manichelunghe per ridurre il rischio di eventuali punture.ricorDati inoltre che alcune persone (allergi-che) possono sviluppare reazioni molto gravi allepunture di insetti.

sIcuRezzA6 SABATO 14 SETTEMBRE 2013

RISCHI LAVORATIVI ASSOCIATI ALLA VENDEMMIA

Sicurezza sul lavoro - Antincendio

25010 - san zeno naviglio - Via Luigi galvani, 4tel. 030.3539/280/290/314 - Fax 030.3539317 - e-mail: [email protected] - www.smao.it

note inFormatiVe

si informa che ns. referenti aziendali, formatiall’antincendio ed al pronto soccorso, dotati ditelefono cellulare, saranno presenti costante-mente presso i vigneti: potete rivolgervi a loroper qualsiasi necessità ed emergenza.si raccomanda l’uso dei guanti forniti in dota-zione, e l’adozione di abbigliamento, calzaturee copricapi consoni. in riferimento al Decretointerministeriale 27.03.2013 “semplificazionidegli adempimenti relativi all’informazione,formazione e sorveglianza sanitaria nel settore

agricolo”, si rende noto che le disposizioni siapplicano nei confronti dei lavoratori stagio-nali che svolgono presso la stessa azienda unnumero di giornate non superiore a cinquantanell’anno.il Decreto prevede che a tali lavoratori deve es-sere garantita la effettuazione della sorve-glianza sanitaria. La visita medica preventivaha validità biennale e consente al lavoratoreidoneo di prestare la propria attività di carat-tere stagionale, nel limite delle 50 giornatel’anno effettuate anche presso altre impreseagricole, senza ulteriori accertamenti medici.

leGAleSABATO 14 SETTEMBRE 2013 7

leggi & Sentenze

rubrica a cura di eleonora cotelli - responsabile servizio Legale - unione provinciale agricoltori

La L. 64/2013, Di conVersione DeLD.L. 35/2013 (cD. Decreto paga-menti Debiti p.a.) apporta DiVersemoDiFicHe aLLa DiscipLina DeLLatares introDucenDo DisposizioniVaLiDe sia per iL 2013 cHe per iLperioDo neL QuaLe iL nuoVo tri-buto anDrà a regime.

che cos’è la tares?

la Tares è il tributo/tariffa comunale sui rifiuti ed i ser-vizi, introdotto dall'art. 14, D.l. 6.12.2011, n. 201,conv. con modif. dalla l. 22.12.2011, n. 214 ed ap-plicato a decorrere dal 2013, a copertura dei costi delservizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e dei rifiu-ti assimilati allo smaltimento svolto in regime di pri-vativa dai Comuni e dei costi dei servizi indivisibili deiComuni.

A decorrere dall’entrata in vigore della Tares sonosoppressi tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione ddei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale, sia di na-tura tributaria.

Il nuovo tributo è dovuto:❱ da chiunque possieda, occupi o detenga, a qualsia-

si titolo, locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adi-biti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e rifiuti as-similati agli urbani;

❱ da coloro che occupano o detengono i locali o learee scoperte con vincolo di solidarietà tra i compo-nenti del nucleo familiare o tra coloro che usano incomune i locali o le aree stesse.

Il tributo si versa per anno solare (1 gennaio - 31 di-cembre) ed è commisurato alle quantità e qualità me-die ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie,in relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolte,sulla base dei criteri determinati con il regolamentocomunale.

Nella determinazione della superficie assoggettabileal tributo non si tiene conto di quella parte di essaove si formano di regola rifiuti speciali, a condizioneche il produttore ne dimostri l’avvenuto trattamentoin conformità alla normativa vigente

la tariffa è composta da una quota determinata in re-lazione alle componenti essenziali del costo del servi-

zio di gestione dei rifiuti e da una quota rapportataalle quantità di rifiuti conferiti con la finalità di arri-vare alla copertura integrale dei costi.

Sono inoltre previste maggiorazioni alla tariffa pari aeuro 0,30 per metro quadro, anche se i Comuni pos-sono anche aumentarla fino a euro 0,40, graduandola maggiorazione in base alla tipologia dell'immobilee della zona dove è ubicato.

la maggiorazione standard, pari a euro 0,30 per me-tro quadrato, è riservata allo Stato e va versata in uni-ca soluzione, unitamente all'ultima rata della Tares(ottobre 2013, salvo spostamenti introdotti dal Co-mune).

la riduzione della tariffa, nella misura massima del30%, invece è prevista dal Comune in caso di:❱ abitazioni con un solo occupante;❱ abitazioni tenute per uso stagionale o uso limitato e

discontinuo;❱ locali diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibi-

ti ad uso stagionale o ad uso non continuativo maricorrente;

❱ abitazioni occupate da soggetti che risiedano o ab-biano la dimora, per più di 6 mesi all’anno, all’estero;

❱ fabbricati rurali ad uso abitativo.

la normativa sulla Tares prevede che, ai fini della ve-rifica del corretto assolvimento degli obblighi legatiall’applicazione del tributo, il funzionario responsabi-le dell'ente locale può inviare questionari al contri-buente, richiedere dati e notizie a uffici pubblici ov-vero a enti di gestione di servizi pubblici, in esenzio-ne da spese e diritti, e disporre l’accesso ai locali edaree assoggettabili a tributo, mediante personale de-bitamente autorizzato e con preavviso di almeno 7giorni.

Le modifiche introdotte

l'art. 14, co. 35, D.l. 201/2011, prevede che il versa-mento del tributo per l'anno di riferimento è effettua-to in quattro rate trimestrali, scadenti nei mesi di gen-naio, aprile, luglio ed ottobre. I Comuni possono variare la scadenza ed il numerodelle rate.

Il D.l. 35/2013, per il solo 2013, stabilisce che la sca-denza ed il numero delle rate di versamento del tri-buto sono stabilite dal Comune con propria delibera-zione adottata, nelle more della regolamentazionecomunale del nuovo tributo, e pubblicata, anche sulsito web istituzionale del Comune almeno 30 giorniprima della data di versamento.

Con riferimento al solo 2013 il Comune può interve-nire sul numero delle rate Tares e sulla scadenza del-le stesse, con la conseguenza che il versamento dellaprima rata poteva essere anticipato rispetto all’attua-le scadenza di luglio e quello relativo all’ultima ratapotrebbe essere posticipato rispetto alla scadenza diottobre.

Nell’ipotesi che il Comune non eserciti la facoltà enon intervenga con propria delibera a modificare lescadenze delle rate della Tares, il termine per il versa-mento delle rate di gennaio, aprile e luglio è quellostabilito, mentre l’ultima rata scadrà nel mese di ot-tobre 2013.

Il D.l. 35/2013 prevede all’art. 10, co. 3, l'esclusionedalla tassazione, ad eccezione delle aree scoperteoperative, delle aree scoperte pertinenziali o accesso-rie a locali tassabili e le aree comuni condominiali dicui all'art. 1117 c.c. che non siano detenute o occu-pate in via esclusiva.

In virtù di tale modifica, il legislatore ripropone

quanto già previsto con la precedente norma conte-nuta nella Tarsu: sono assoggettate a Tares solo lesuperfici scoperte operative, mentre non sono tassa-bili le aree scoperte pertinenziali o accessorie di loca-li adibiti a civili abitazioni, le aree scoperte pertinen-ziali o accessorie a locali tassabili diverse dalle civiliabitazioni, le aree comuni condominiali nei limiti pre-visti dalla norma e le aree adibite a verde.

A norma dell’art. 10, D.l. 35/2013, i Comuni nonpossono disporre l'aumento della maggiorazione finoa euro 0,30 per metro quadrato.

Di conseguenza, solo per il 2013, sarà lo Stato ad in-cassare la maggiorazione prevista invece a coperturadei costi relativi ai servizi indivisibili comunali.

Tuttavia, la destinazione del gettito della maggiora-zione allo Stato non vieta ai Comuni l’adozione delleagevolazioni previste dal D.l. 201/2011 (ad esem-pio, riduzioni tariffarie per abitazioni con unico occu-pante, per abitazioni tenute a disposizione per usostagionale e per fabbricati rurali ad uso abitativo).

ANCORA NOVITà IN TEMA DI TARES

Fertirrigazione e scarico di acque di provenienza da frantoio oleario: attenzione alla disciplina sui rifiuticon la sentenza del 12 aprile 2012 n 16754 laiii sezione della cassazione penale ha statuitoche la disciplina della fertirrigazione (distribu-zione degli effluenti ai fini agronomici ed irri-gui) è applicabile ai frantoi solo se operano instretta connessione con l’azienda agricola eche trattano in massima parte quanto prodot-to dalla stessa.La corte è tornata a pronunciarsi sul tema inseguito alla condanna, per il reato per gestio-ne non autorizzata di rifiuti, del presidente diun oleificio cooperativo in quanto era statoaccertato che venivano scaricate le acque re-flue di vegetazione di provenienza olearia neiterreni sui quali era stato autorizzato lo span-dimento senza il rispetto delle procedure pre-viste.L’imputato aveva proposto ricorso per cassa-zione, ritenendo invece applicabile la normati-va sulla gestione agronomica delle acque divegetazione (che prevede invece una merasanzione amministrativa) quale legge specialeprevalente sulla disciplina generale.

infatti l’oleificio aveva presentato al comunela comunicazione preventiva per l’attività dispandimento della acque di vegetazione pro-venienti dal frantoio sui terreni agricoli presiin affitto dalla cooperativa.La cassazione ha rigettato il ricorso e ha con-fermato il principio che la normativa specialeche disciplina il riuso agronomico delle acquedi vegetazione è applicabile solo ai frantoi lacui attività sia inserita con carattere di norma-lità e complementarietà in una impresa deditaesclusivamente alla coltivazione del fondo edella silvicoltura.

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Gli Organismi GeneticamenteModificati e i numerosi alle-

gati “no” politici fanno parlare,e anche tanto. Ma ora, oltre alleparole servono anche i fatti. C’èbisogno di agire, e l’associazioneFuturagra si è mossa proprio inquesto senso. Gli agricoltori pro-Ogm che si battono da sempreper l’introduzione delle biotec-nologie in agricoltura hanno de-ciso di presentare ricorso controil decreto interministeriale del12 luglio 2013 che vieta la colti-vazione di mais Ogm Mon810prodotti da Monsanto. Il puntodi vista del Ministro Nunzia DeGirolamo è chiaro: “La nostraagricoltura si basa sulla biodi-versità e sulla qualità e su que-ste dobbiamo continuare a pun-tare, senza avventure che anchedal punto di vista economiconon ci vedrebbero competitivi”.Per l’associazione invece il de-creto evidenzia come la politicavoglia mettere a tacere le legitti-me richieste degli agricoltori,della comunità scientifica e li-mitare le prerogative europee.Per tanto, per agli agricoltoriquesto decreto deve essere con-trastato. Silvano della Libera,vicepresidente di Futuragrachiede in tale senso agli agricol-tori, ai ricreatori, agli scienziati

e a tutti i cittadini “di far sentireforte la loro voce contro gli abu-si della politica”.La voce di Futuragra vive attra-verso la campagna “una spigaper la ricerca” che prende il viain provincia di Pordenone, preci-samente nel campo di Vivaro diproprietà dello stesso vicepresi-dente Della Libera. Duplice èl’intendo dell’iniziativa. L’idea è quella di finanziare at-traverso 10 euro, con la simboli-ca adozione di una spiga di maisOGM, sia le spese legali per ri-corre contro il decreto, sia quel-le per raccogliere dati scientificiutili per sopperire all’assenza

della ricerca pubblica. Il semplice gesto richiesto da Fu-turagra potrebbe avere un im-patto e sviluppi importanti perchi come gli agricoltori pro-Ogmda sempre crede nella futurotecnologico del settore.

per fare una donazione:

Con carta di credito su:PayPal:http://bit.ly/PayPal_Futuragra;

Con Bonifico sul c/c:IT49G0880565070001009200818 a“Associazione Agricoltori Futuragra”,causale “Campagna una spiga per laricerca”.

Per ulteriori info www.futuragra.it

FUTURAGRA E OGM: AzIONI lEGAlI E RICERCA SUl CAMPO

Campagna di raccolta fondi“Una spiga per la ricerca”

PARlIAMO dI ...8 SABATO 14 SETTEMBRE 2013

CONVEGNO DI PUEGNAGO

Olio di Oliva, tracciabilità e certezze

DA FUTURAGRA: VITTORIA DEGlI OGM IN FRANCIA

Hollande annulla la moratoria sulla coltivazione di mais btse in italia si rimane fermi al decreto interministeriale del 23 luglio, dalla Francia arrivano nuove e buone noti-zie che incidono sul fronte europeo.una nuova sentenza demolisce le argomentazioni di chi vuole fermare l’innovazione in italia. Questa volta sitratta della sentenza del consiglio di stato francese, resa nota il 1 agosto. La sentenza annulla la moratoria con-tro la coltivazione del mais ogm in Francia. alla base delle argomentazioni del dossier che voleva bloccare le se-mine, motivazioni giudicate evidentemente inconsistenti: presunti rischi per la salute non dimostrati da nessu-na evidenza scientifica.in particolare la sentenza con riferimento alla giurisprudenza della corte di giustizia europea, ricorda che “la cor-retta applicazione del principio di precauzione presuppone l’identificazione di conseguenze potenzialmente ne-gative di un prodotto e di una valutazione completa di rischio sulla base dei dati scientifici più affidabili e sui ri-sultati più recenti della ricerca internazionale”.Questa decisone viene letta da Dulio campoagno, presidente di Futuragra, come una nuova vittoria per il Dirit-to europeo e per l’innovazione biotecnologica, mentre appare come un chiaro monito per il governo italiano chesempre fermo sul “no ogm”.non basta però la sentenza a frenare le richieste dei ricercatori in Francia. essi infatti hanno chiesto al presidente Hollande che la ripresa della ricerca scientifica riprenda senza “ripetere le pratichepassate di strumentalizzazione degli scienziati incaricati della valutazione del rischio”. non si arresta quindi ineuropa la campagna pro-ogm che, come è accaduto in Francia, raccoglie vittorie.

Il primo weekend di Settembre sullesponde del Lago di Garda si è svolta

la 37° fiera di Puegnago, 3 giornate al-l’insegna di incontri, degustazioni einiziative volte a valorizzare uno deiprodotti tipici della zona, l’olio d’oliva.L’ultimo giorno della fiera presso lasala Conciliare del Comune di Puegna-go si è svolto un convegno sulla nuovaPAC, incontro che ha dato largo spazioalle politiche comunitarie a sostegnodell’olivicoltura. L’olio d’oliva in Italiasi rispecchia nei grandi numeri.768.000 sono le imprese produttrici diolive da olio; 1.100.000 sono gli ettaricoltivati; ed il 3,3% dell’intero fattu-rato italiano del settore agroalimenta-re è frutto del fatturato dell’industriadi produzione di olio. Il mercato del-l’olio si snoda su due fronti, quelloestero e quello interno. Dal punto divista “estero”, vediamo come nel 2012siano stati registrati aumenti di ven-dita del +11% in Giappone e +19% inCina, mentre in ambito UE si è riscon-trato un +19% in Germania e +22 nelRegno Unito. Una produzione di nic-chia caratterizza invece i nostri terri-tori. Essa è infatti circoscritta nei la-ghi Lombardi e quasi esclusivamentecommercializzata all’intero della Re-gione. Parlando di produzione in cifre, nelzona del lago di Garda si ottengonocirca 10.000 quintali di olio con unadisponibilità di 500.000 piante distri-buite su 1.700 ettari iscritti al Dop divarietà Leccino e Casaliva. Si tratta diun’olivicoltura part time che negli ul-

timi anni ha visto comunque lo svi-luppo di imprese strutturate con su-perfici significative (7-8 ettari) cheriescono a creare reddito e lavoro conla sola produzione di olio. Questi indi-ci positivi stimolano ancora di più ilsettore che richiede pertanto un co-stante impegno anche a livello politi-co. In tal senso con il Reg. 182 del2009 è entrato in vigore l’obbligo diindicare in etichetta l’origine delle oli-ve impiegate per la produzione di oliovergine ed extra vergine. Questo è unprimo passo verso la tracciabilità delprodotto, strumento che permette alconsumatore di conoscere il percorsodi “vita” del prodotto stesso attraver-so tutte le fasi della produzione, dellatrasformazione e della distribuzione.Un ulteriore passo in avanti è statofatto con le recenti modifiche al Reg.29/012 in vigore dal 1° Gennaio 2014,che hanno come obbiettivo il miglio-ramento dell’informazione al consu-matore. A questo si aggiunge lo sche-ma di Decreto Ministerile per l’intro-duzione dell’SQN (Sistema di QualitàNazionale per l’olio di oliva di Altaqualità) a cui si aderisce su base vo-lontaria e che prevede il rispetto diuno specifico disciplinare di produ-zione e un Piano di controllo da Orga-nismi autorizzati dal Ministero (forte-mente voluto da Confagricoltura). In sostanza sul tema olio e tracciabili-tà si stanno facendo passi da giganteper offrire un prodotto qualitativa-mente superiore che dia delle garan-zie certe al consumatore.