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Movimentazione Movimentazione Manuale dei CarichiManuale dei Carichi

TITOLO VI Movimentazione manuale dei carichiCapo I Disposizioni generali

Articolo 167 - Campo di applicazione

1. Le norme del presente titolo si applicano alle attività lavorative di movimentazione manuale dei carichi che comportano per i lavoratori rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari.

2. Ai fini del presente titolo, s'intendono:a) movimentazione manuale dei carichi: le operazioni di trasporto o di

sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari;

b) patologie da sovraccarico biomeccanico: patologie delle strutture osteoarticolari, muscolotendinee e nervovascolari.

Attività a rischioAttività a rischioSpecifici rischi lavorativi in diversi contesti in cui vi è un

largo ricorso alla forza manuale: addetti all'edilizia,

operatori mortuari, addetti all'industria ceramica,

cavatori, operatori ospedalieri, addetti ad operazioni di

facchinaggio.

Le parti del corpo più colpiteLe parti del corpo più colpite

●● LL’’arto superiorearto superiore (mano, polso, gomito e (mano, polso, gomito e

spalla);spalla);

●● La colonna lomboLa colonna lombo--sacralesacrale

●● Il colloIl collo

●● Ma possono essere colpiti anche Ma possono essere colpiti anche arto arto

inferiore, rachide dorsaleinferiore, rachide dorsale

La colonna vertebrale o rachide

Il rachide Il rachide èè la struttura la struttura portante del nostro corpoportante del nostro corpo

ÈÈ formato da ossa (vertebre), formato da ossa (vertebre), dischi intervertebrali, dischi intervertebrali, legamenti e muscolilegamenti e muscoli

Ospita al suo interno una Ospita al suo interno una importante struttura nervosa importante struttura nervosa

(MIDOLLO SPINALE)(MIDOLLO SPINALE) da cui da cui originano i nervi che originano i nervi che

raggiungono i diversi organi raggiungono i diversi organi del corpo, tra cui le braccia e del corpo, tra cui le braccia e

le gambele gambe

Fra tutte queste strutture il disco intervertebrale Fra tutte queste strutture il disco intervertebrale èè quella quella pipi ùù debole se sottoposto a stress meccanicidebole se sottoposto a stress meccanici

Le vertebre servono da Le vertebre servono da sostegnosostegno

Il disco intervertebrale Il disco intervertebrale ammortizza ed assorbe i ammortizza ed assorbe i

carichi sovrastanticarichi sovrastanti

I legamenti mantengono I legamenti mantengono uniti dischi e vertebreuniti dischi e vertebre

Funzionalità dei dischi Funzionalità dei dischi intervertebraliintervertebrali

Aumento pressione

Fuoriuscita sostanze degradate

Diminuzione pressione

Ingresso sostanze nutritive

DAL PUNTO DI VISTA BIOMECCANICO IL DISCO INTERVERTEBRALE E LE DUE VERTEBRE CONTIGUE (UNITA’FUNZIONALE) COSTITUISCONO IL FULCRO DI UNA LEVA

DI I° GRADO

b x F = M = B x f

10Kg50 Kg 25cm x5cm x = M =

CENNI DI BIOMECCANICA

CARICO SUL DISCO VERTEBRALE NELLE DIVERSE POSTURE


Le vertebre servono da sostegnoLe vertebre servono da sostegno

Il disco intervertebrale ammortizza ed assorbe i Il disco intervertebrale ammortizza ed assorbe i carichi sovrastanticarichi sovrastanti

I legamenti mantengono uniti dischi e vertebreI legamenti mantengono uniti dischi e vertebre

I becchi I becchi artrosiciartrosici (artrosi(artrosi ))Sono piccole protuberanze ossee che si Sono piccole protuberanze ossee che si formano sul bordo della vertebra. Possono formano sul bordo della vertebra. Possono provocare dolore locale; inoltre, se provocare dolore locale; inoltre, se comprimono un nervo, determinano la comprimono un nervo, determinano la comparsa di formicolii e dolori alle braccia o comparsa di formicolii e dolori alle braccia o alle gambe . Per esempio formicolii alle alle gambe . Per esempio formicolii alle mani nell’artrosi cervicale, sciatica mani nell’artrosi cervicale, sciatica nell’artrosi lombare.nell’artrosi lombare.

LE PATOLOGIE PIU’ FREQUENTI DELLA LE PATOLOGIE PIU’ FREQUENTI DELLA COLONNA VERTEBRALECOLONNA VERTEBRALE


La La lombalgialombalgia acuta acuta (colpo della strega)(colpo della strega)

Dolore acutissimo per una reazione immediata, di Dolore acutissimo per una reazione immediata, di muscoli ed altre strutture della schiena, a muscoli ed altre strutture della schiena, a movimenti scorretti o sovraccaricanti. movimenti scorretti o sovraccaricanti.

Compare nel giro di poche ore e va considerata Compare nel giro di poche ore e va considerata come infortunio se la causa è lavorativacome infortunio se la causa è lavorativa


L’ernia del discoL’ernia del discoSi produce quando la parte centrale del Si produce quando la parte centrale del disco intervertebrale (nucleo polposo) disco intervertebrale (nucleo polposo) attraversa l’anello che lo racchiude e attraversa l’anello che lo racchiude e fuoriesce dal disco, andando a comprimere fuoriesce dal disco, andando a comprimere il nervo, ne derivano gravi disturbi, fra cui la il nervo, ne derivano gravi disturbi, fra cui la sciatica. Essa è sovente conseguenza di sciatica. Essa è sovente conseguenza di movimentazioni manuali sovraccaricanti.movimentazioni manuali sovraccaricanti.

Che cosa è “l'ernia del disco?

Perchè non è la stessa cosa muoversi in un modo o nell'altro quando si devono sollevare

o spingere pesi?

Fattori di rischio Fattori di rischio ((All.All. XXXIII)XXXIII)Carico

Pesante

Ingombrante

Difficile da afferrare

Contenuto: Pericoloso o in equilibrio instabile

Obbliga movimentazione a distanza, torsione o inclinazione dorso

Ambiente

Spazio ristretto

Pavimento: scivoloso, irregolare, instabile

Soffitto basso

Illuminazione

LavoratoreInidoneità fisica

Mancata informazione e formazione

Attività

Frequente e ripetuta

Distanze troppo grandi

Ritmo non modulabile

•• Controllare la posizione della schiena ed evitare le Controllare la posizione della schiena ed evitare le posizioni “viziate”:posizioni “viziate”:

•• non stare a pancia in fuori;non stare a pancia in fuori;•• non ingobbire le spalle;non ingobbire le spalle;•• controllare che la schiena mantenga una posizione controllare che la schiena mantenga una posizione

corretta;corretta;•• non stare a testa inclinata;non stare a testa inclinata;•• non piegare la schiena ma le ginocchia.non piegare la schiena ma le ginocchia.•• evitare movimentazione in brevi periodievitare movimentazione in brevi periodi

alternare con lavori più leggeri al fine di permettere alternare con lavori più leggeri al fine di permettere all'organismo il "recupero" all'organismo il "recupero"

CONSIGLI PER UNA CORRETTA MOVIMENTAZIONE

Possibili soluzioniPossibili soluzioni

�� Sollevare i pesi flettendo le gambe, Sollevare i pesi flettendo le gambe, evitare di tenerle dritte. Una evitare di tenerle dritte. Una movimentazione corretta solleva la movimentazione corretta solleva la colonna vertebrale da notevoli sforzi, colonna vertebrale da notevoli sforzi, con qualche accorgimento possiamo con qualche accorgimento possiamo tutelare la salute della nostra schiena.tutelare la salute della nostra schiena.

EVITARE DI ASSUMERE POSIZIONI EVITARE DI ASSUMERE POSIZIONI PERICOLOSE PER LA SCHIENAPERICOLOSE PER LA SCHIENA

NO SI'

È preferibile spostare oggetti nella zona compresatra l’altezza delle spalle e l’altezza dellenocche (mani a pugno lungo i fianchi).Si eviterà così di assumere posizioni pericolose per la schiena.

Se si deve sollevare da terraNon tenere gli arti inferiori ritti. Portare l’oggetto vicino al corpo e piegare le gambe: tenere un piede più avanti dell’altro per avere più equilibrio.

NO SI'

Avvicinare l’oggetto al corpoo.

Se si deve porre in alto un oggetto●Evitare di inarcare la schiena.●Non lanciare il carico.●Usare uno sgabello o una scaletta.

NO SI'

Evitare di travasare liquidi tenendo il tronco flesso e/o ruotato

�� Per porre in alto un oggetto Per porre in alto un oggetto evitare di inarcare troppo la evitare di inarcare troppo la schiena, le braccia tenerle schiena, le braccia tenerle all’altezza delle spalle e non all’altezza delle spalle e non più su di quest’ultime. più su di quest’ultime. Evitare di portare pesi che Evitare di portare pesi che ci possono sbilanciare.ci possono sbilanciare.



Evitare di portare ungrosso peso con unamano, meglio suddivi-derlo in due pesi conle due mani


Evitare di ruotare solo il tronco, ma girare tutto il corpo

SISTEMA SISTEMA ““ MANOMANO--BRACCIOBRACCIO ””

insieme complesso di varie strutture combinate e insieme complesso di varie strutture combinate e concorrenti che consente di sviluppare una forza concorrenti che consente di sviluppare una forza eccezionale, movimenti precisi, mantenere posizioni , eccezionale, movimenti precisi, mantenere posizioni , eccecc ……

Strutture: Strutture: ossa/articolazioni, muscoli, legamenti, tendini, bo rse, nervi ossa/articolazioni, muscoli, legamenti, tendini, bo rse, nervi ……

I tendiniI tendini :: sono dei sono dei ““ cordoni rigidi che uniscono il muscolo alle ossa, cordoni rigidi che uniscono il muscolo alle ossa, nel polso e nella mano sono circondati da guaine che contengono nel polso e nella mano sono circondati da guaine che contengono un un liquido lubrificante (liquido sinoviale)liquido lubrificante (liquido sinoviale)

I legamentiI legamenti :: sono robuste sono robuste ““ cordecorde ”” che connettono un osso allche connettono un osso all ’’altro a altro a costituire una articolazionecostituire una articolazione

Le borseLe borse :: sono piccole sacche piene di liquido interposte dove un sono piccole sacche piene di liquido interposte dove un tendine o un muscolo passa sopra una sporgenza osseatendine o un muscolo passa sopra una sporgenza ossea

●● La La forzaforza intensa,intensa,

●● la elevata la elevata ripetitivitripetitivit àà dei movimenti,dei movimenti,

●●le le posture scomodeposture scomode o scorretteo scorrette

●●le le vibrazioni,vibrazioni,

●● le le basse temperaturebasse temperature

sono considerati i principali fattori di rischio pe r i sono considerati i principali fattori di rischio pe r i disturbi disturbi muscoloscheletricimuscoloscheletrici

Disturbi muscoloscheletrici degli arti superiori (più frequentemente associati con il lavoro)

Disturbi dei tendini, delle guaine, delle borse:

Spalla: tendinopatia della cuffia dei rotatori; tendinopatia del capo lungo del bicipite; borsite

Gomito/avambraccio: epicondilite laterale; epicondilite mediale; borsite olecranica; tendinopatia dell’inserzione distale del tricipite

Mano: tendinite e tenosinovite dei muscoli flessori ed estensori; dito a scatto; malattia di De Quervain

Neuropatie periferiche da compressione:

Sindrome del tunnel carpale; sindrome da compressione dell’Ulnare al gomito e/o al canale di Guyon

Altri disturbi:

Artrosi acromion-claveare; rizoartrosi

TENDINITE DELLA CUFFIA DEI ROTATORITENDINITE DELLA CUFFIA DEI ROTATORITENDINITE DELLA CUFFIA DEI ROTATORITENDINITE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI

E’ una infiammazione dei tendini della spalla.

La cuffia dei rotatori mantiene la testa dell’omero dentro la

scapola.

Può ricorrere in attività sportive o lavorative, che

TENDINITE DELLA CUFFIA DEI ROTATORITENDINITE DELLA CUFFIA DEI ROTATORITENDINITE DELLA CUFFIA DEI ROTATORITENDINITE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI

E’ una infiammazione dei tendini della spalla.

La cuffia dei rotatori mantiene la testa dell’omero dentro la

scapola.

Può ricorrere in attività sportive o lavorative, che

comportano movimenti

ripetitivi del braccio

sopra alla testa.

L’infiammazione

cronica può causare lo

strappo della cuffia dei

rotatori.

Nelle persone maggiori

di 40 anni aumenta il

rischio.

comportano movimenti

ripetitivi del braccio

sopra alla testa.

L’infiammazione

cronica può causare lo

strappo della cuffia dei

rotatori.

Nelle persone maggiori

di 40 anni aumenta il

rischio.

GOMITO

Epicondilite (gomito del tennista)

Epitrocleite (gomito del golfista)

ESEMPIO DI LAVORO A RISCHIOAvvitare, montaggi meccanici vari, uso di molette

GOMITO DEL TENNISTA

Conosciuta anche come epicondilite laterale, è una infiammazione dolorosa dell’epicondilo laterale, dove si inseriscono i tendini dei muscoli dell’avambraccio.

GOMITO DEL GOLFISTAConosciuta anche come epicondilite mediale, è una

infiammazione dolorosa dell’epicondilo mediale, dove i

tendini dei muscoli dell’avambraccio si inseriscono, il

dolore si può diffondere anche all’avambraccio ed al

polso.

GOMITO DEL TENNISTA

Conosciuta anche come epicondilite laterale, è una infiammazione dolorosa dell’epicondilo laterale, dove si inseriscono i tendini dei muscoli dell’avambraccio.

GOMITO DEL GOLFISTAConosciuta anche come epicondilite mediale, è una

infiammazione dolorosa dell’epicondilo mediale, dove i

tendini dei muscoli dell’avambraccio si inseriscono, il

dolore si può diffondere anche all’avambraccio ed al

polso.

GOMITO DEL TENNISTA

GOMITO DEL GOLFISTA

LL’’attivitattivitàà eccessiva e lo stress ripetitivo specie se eccessiva e lo stress ripetitivo specie se con forza del polso e delle dita causa danno di con forza del polso e delle dita causa danno di muscoli e tendini che controllano i movimenti del muscoli e tendini che controllano i movimenti del polso e delle dita. polso e delle dita.

Le attivitLe attivitàà che possono provocare questa patologia che possono provocare questa patologia sono: sono:

Le attivitLe attivitàà ripetitive che coinvolgono mano e polso ripetitive che coinvolgono mano e polso (ad es. pitturare, usare il martello, tagliare la legna, (ad es. pitturare, usare il martello, tagliare la legna, scrivere con scrivere con tastieretastiere……). ).

Alcuni sport come il Golf, gli sport con racchetta, gli Alcuni sport come il Golf, gli sport con racchetta, gli sport di lancio tipo baseball.sport di lancio tipo baseball.

POLSO e MANO

Sindrome del tunnel carpale

Cisti

Tendiniti (De Quervain, dito a scatto, ...)

Artrosi (rizoartrosi)

.......

Il dito a scatto è causato dall’infiammazione dei tendini che flettono le dita, tendini flessori.Il tendine si infiamma, si gonfia, si ingrossa e fa male e non riesce più a scorrere dentro le pulegge che lo tengono aderente alle ossa.Spesso è causato da lavori pesanti e ripetitivi (pre sa di forza, strizzare lo straccio etc…) o da lavoro con attrezzi che premono e urtano continuamente il tendine

In rosso cisti articolari,

in arancio cisti tendinee

CanadianCanadian CentreCentre forfor OccupationalOccupational HealthHealth and Safetyand Safety

Posizioni del corpo stressanti Posizioni del corpo stressanti

Mani sopra al Mani sopra al

livello delle spallelivello delle spalle

Mani dietro al corpoMani dietro al corpo

Ruotare le bracciaRuotare le braccia

Piegare i polsi Piegare i polsi

indietro, in avanti indietro, in avanti

o di latoo di lato

Come la ripetitivitCome la ripetitivitCome la ripetitivitCome la ripetitivitàààà ed il ritmo di lavoro ed il ritmo di lavoro ed il ritmo di lavoro ed il ritmo di lavoro

influenzano influenzano influenzano influenzano WMSDsWMSDsWMSDsWMSDs????

I movimenti ripetitivi sono particolarmente

pericolosi quando coinvolgono sempre la

stessa articolazione e lo stesso gruppo

muscolare e quando lo stesso movimento

viene effettuato troppo spesso, troppo

rapidamente e troppo a lungo.

Come la ripetitivitCome la ripetitivitCome la ripetitivitCome la ripetitivitàààà ed il ritmo di lavoro ed il ritmo di lavoro ed il ritmo di lavoro ed il ritmo di lavoro

influenzano influenzano influenzano influenzano WMSDsWMSDsWMSDsWMSDs????

I movimenti ripetitivi sono particolarmente

pericolosi quando coinvolgono sempre la

stessa articolazione e lo stesso gruppo

muscolare e quando lo stesso movimento

viene effettuato troppo spesso, troppo

rapidamente e troppo a lungo.

Allegato XXXIIIAllegato XXXIII

ELEMENTI DI RIFERIMENTOELEMENTI DI RIFERIMENTO

1. Caratteristiche del carico.1. Caratteristiche del carico.La movimentazione manuale di un carico può costituire un rischioLa movimentazione manuale di un carico può costituire un rischio di di

patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorsopatologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso--lombari nei seguenti casi:lombari nei seguenti casi:

-- il carico è troppo pesante;il carico è troppo pesante;-- è ingombrante o difficile da afferrare;è ingombrante o difficile da afferrare;-- è in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarè in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi;si;-- è collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o è collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o

maneggiato a una certa distanza dal tronco o con una torsione o maneggiato a una certa distanza dal tronco o con una torsione o inclinazione del tronco;inclinazione del tronco;

-- può, a motivo della struttura esterna e/o della consistenza, può, a motivo della struttura esterna e/o della consistenza, comportare lesioni per il lavoratore, in particolare in caso di comportare lesioni per il lavoratore, in particolare in caso di urto.urto.

2. Sforzo fisico richiesto.2. Sforzo fisico richiesto.Lo sforzo fisico può presentare rischi di patologie da sovraccarLo sforzo fisico può presentare rischi di patologie da sovraccarico ico biomeccanico, in particolare dorsobiomeccanico, in particolare dorso--lombari nei seguenti casi:lombari nei seguenti casi:

-- è eccessivo;è eccessivo;-- può essere effettuato soltanto con un movimento di torsione delpuò essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del

tronco;tronco;-- può comportare un movimento brusco del carico;può comportare un movimento brusco del carico;-- è compiuto col corpo in posizione instabile.è compiuto col corpo in posizione instabile.


3. Caratteristiche dell'ambiente di lavoro.3. Caratteristiche dell'ambiente di lavoro.Le caratteristiche dell'ambiente di lavoro possono aumentare le Le caratteristiche dell'ambiente di lavoro possono aumentare le possibilità di rischio di patologie da sovraccarico biomeccanicopossibilità di rischio di patologie da sovraccarico biomeccanico, in , in particolare dorsoparticolare dorso--lombari nei seguenti casi:lombari nei seguenti casi:

-- lo spazio libero, in particolare verticale, è insufficiente perlo spazio libero, in particolare verticale, è insufficiente per lo lo svolgimento dell'attività richiesta;svolgimento dell'attività richiesta;

-- il pavimento è ineguale, quindi presenta rischi di inciampo o èil pavimento è ineguale, quindi presenta rischi di inciampo o èscivolososcivoloso

-- il posto o l'ambiente di lavoro non consentono al lavoratore lail posto o l'ambiente di lavoro non consentono al lavoratore lamovimentazione manuale di carichi a un'altezza di sicurezza o inmovimentazione manuale di carichi a un'altezza di sicurezza o inbuona posizione;buona posizione;

-- il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che impliil pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano la cano la manipolazione del carico a livelli diversi;manipolazione del carico a livelli diversi;

-- il pavimento o il punto di appoggio sono instabili;il pavimento o il punto di appoggio sono instabili;-- la temperatura, l'umidità o la ventilazione sono inadeguate.la temperatura, l'umidità o la ventilazione sono inadeguate.


4. Esigenze connesse all'attività.4. Esigenze connesse all'attività.L'attività può comportare un rischio di patologie da sovraccaricL'attività può comportare un rischio di patologie da sovraccarico o

biomeccanico, in particolare dorsobiomeccanico, in particolare dorso--lombari se comporta una o più lombari se comporta una o più delle seguenti esigenze:delle seguenti esigenze:

-- sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrsforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale, troppo ale, troppo frequenti o troppo prolungati;frequenti o troppo prolungati;

-- pause e periodi di recupero fisiologico insufficienti;pause e periodi di recupero fisiologico insufficienti;-- distanze troppo grandi di sollevamento, di abbassamento o di distanze troppo grandi di sollevamento, di abbassamento o di

trasporto;trasporto;-- un ritmo imposto da un processo che non può essere modulato dalun ritmo imposto da un processo che non può essere modulato dal

lavoratore.lavoratore.


FATTORI INDIVIDUALI DI RISCHIOFATTORI INDIVIDUALI DI RISCHIOFatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in tema di tFatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in tema di tutela utela e sostegno della maternità e di protezione dei giovani sul lavore sostegno della maternità e di protezione dei giovani sul lavoro, il o, il lavoratore può correre un rischio nei seguenti casi:lavoratore può correre un rischio nei seguenti casi:

-- inidoneità fisica a svolgere il compito in questione tenuto altinidoneità fisica a svolgere il compito in questione tenuto altresì conto resì conto delle differenze di genere e di età;delle differenze di genere e di età;

-- indumenti, calzature o altri effetti personali inadeguati portaindumenti, calzature o altri effetti personali inadeguati portati dal ti dal lavoratore;lavoratore;

-- insufficienza o inadeguatezza delle conoscenze o della formazioinsufficienza o inadeguatezza delle conoscenze o della formazione o ne o dell'addestramentodell'addestramento


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