Mostre

M O S T R E F O T O G R A F I C H E

Mostre depl-08 18-03-2009 9:33 Pagina 2

nche in Italia, come negli altri paesi europei, la fotografia

ha raggiunto un riconoscimento pari alle altre forme d’arte.

Negli ultimi dieci anni le grandi mostre fotografiche

hanno registrato un affluenza di decine di migliaia di visitatori

collocando gli eventi fotografici al vertice degli appuntamenti

culturali internazionali.

L’agenzia Duerreadv di Imola progetta ed organizza

da diversi anni eventi fotografici di spessore nazionale,

sia attraverso la selezione e promozione di rassegne

fotografiche preesistenti, in collaborazione con partner

fotografici italiani ed esteri, sia mediante l’ideazione e la realizzazione

di percorsi espositivi originali anche

su misura delle esigenze espresse

dalla committenza pubblica e privata.

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LA FOTOGRAFIA GRANDE EVENTO CULTURALE

E DI COMUNICAZIONE


In entrambi i casi viene fornito un servizio “all inclusive”,

tale da comprendere tutti gli aspetti determinanti per il successo

di una manifestazione con al centro il medium fotografico:

allestimento, supporti multimediali, accoglienza e pubbliche relazioni,

ufficio stampa, attività di promozione e di comunicazione.

Un ringraziamento agli Enti Pubblici ed ai Privati che in questi anni hanno collaborato al successo delle mostre da noi realizzate:

Fondazione Italiana per la Fotografia - Torino

Fondazione Adriano Olivetti - Roma

Fondazione Cassa di Risparmio Imola

Comune di Imola/Assessorato alla Cultura

Agenzia Contrasto - Roma

Fondazione Querini Stampalia - Venezia

Fondazione Werner Bischof - Zurigo

Galleria Civica Modena

Istituto Italo Latino-Americano - Roma

Marina Militare Italiana - Roma

Meridiano Zero - Napoli

Museo Etnografico “Luigi Pigorini” - Roma

Museo Etnografico - Modena

Palo Alto - Vicenza

Provincia - Treviso

Tucano Viaggi e Ricerche - Torino


LA MANO DELL’UOMOSEBASTIÃO SALGADO

Questa mostra è il risultato di sei

anni di lavoro di una ricognizio-

ne fotografica di Sebastião Sal-

gado, uno dei più grandi foto-

grafi al mondo.

La mostra è composta da oltre

trecento fotografie ed ha come

filo conduttore tematico i diversi

aspetti del lavoro dell’uomo.

Il risultato finale è un omaggio

alla dignità dell’uomo, un poe-

ma epico dal respiro universale

sulla condizione umana, uno

sguardo che abbraccia in un

pathos unico l’Africa, le Ame-

riche, l’Europa e l’Asia.

In collaborazione con Contrasto, Roma.


TRA MERIDIANI & PARALLELIV I A G G I O I N T O R N O A L M O N D ODELLA CORVETTA VETTOR PISANI

1 8 8 2 - 1 8 8 5

Una straordinaria testimonianza

del mondo di fine 800 prove-

niente da un archivio privato ci

restituisce uno dei primi reporta-

ge nella storia della fotografia di

viaggio.

Protagonista è lo sguardo, parte-

cipe ma disincantato, di un uf-

ficiale della Marina Militare ita-

liana che ci restituisce la cronaca

dei suoi tre anni di circumnaviga-

zione intorno al globo (1882-85).

Imola, Modena, Roma.

La mostra è composta da 80 foto,un audiovisivo e il libro riportantetutte le foto ed il diario di bordo. La mostra è disponibileper il noleggio.


DA CUZCO ALLA PATAGONIAM A R T I N C H A M B IB R U C E C H A T W I N

La Patagonia è la protagonista

delle foto di Bruce Chatwin.

Questo taccuino visivo possiede

l’immediatezza propria di ap-

punti di viaggio immersi in un

accecante bianco e nero che ne

sottolinea i paesaggi desolati e

ventosi di questa regione.

Martin Chambi è il più grande

fotografo peruviano del Nove-

cento e ci introduce ad un viag-

gio nelle terre degli incas e nella

vita quotidiana di una Cuzco de-

gli anni Venti e Trenta.

In collaborazione con Istituto

Italo Latino-Americano, Roma.


TAVOLE FOTOGRAFICHEFONTANA, GASTEL, SCIANNA

I M M A G I N I D I C I B O

I grandi fotografi contempora-

nei Franco Fontana, Giovanni

Gastel e Ferdinando Scianna

raccontano, ognuno con la pro-

pria sensibilità artistica, l’univer-

so semantico collegato alla cul-

tura del cibo: piccoli ironici colla-

ges, surreali accostamenti al te-

ma del corpo, un giro del mon-

do sulle tavole imbandite.

In collaborazione con Galleria Civica

Modena.


WERNER BISCHOFR E T R O S P E T T I V A1 9 1 6 - 1 9 5 4

Questa mostra, esposta per la

prima volta in Italia, è formata

da 144 immagini in bianco e ne-

ro suddivise in 7 sezioni temati-

che che raccontano la breve, ma

intensa, opera del fotografo sviz-

zero. Werner Bischof è uno dei

fotogiornalisti del dopoguerra e

ha fatto parte del gruppo di

fotografi dell’agenzia Magnum.

Le sue immagini si caratterizza-

no per la forte empatia con i sog-

getti ritratti e per la ripulsa di

ogni sensazionalismo gratuito,

uno stile definito dalla critica fo-

togiornalismo umanistico.


T E R R ASEBASTIÃO SALGADO

La galleria di ritratti che Seba-

stião Salgado ha dedicato alle

sofferenze dell’uomo trova in

questa mostra una nuova tappa

poetica. Il soggetto di queste

immagini è il movimento brasi-

liano dei “sem terra” che, priva-

to di ogni possibilità di sostenta-

mento sopravvive in attesa di

una riforma agraria che restui-

sca loro speranza e dignità.

In collaborazione con Frères

de Hommes, Milano.

La mostra è composta da50 immagini in b/ned è disponibile per il noleggio.


L A M I A I N D I ARAGHU RAI

Nato nel 1942 a Johang, un pic-

colo villaggio ora parte del

Pakistan, vive a New Delhi e fa

parte dell’agenzia fotografica

internazionale Magnum.

I suoi reportage più noti sono

quelli sul disastro chimico di

Bhopal e sulle conseguenze del

terribile incidente.

Nelle foto di Raghu Rai c’è il for-

te aroma dell’India, la fragranza

intensa e dolciastra che avvolge

l’occidentale quando vi sbarca.

Le sue fotografie testimoniano

della vastità di una terra ricca di

diversità culturali, linguistiche e

religiose.

La mostra è stata esposta ad Imola,

Padova e Bologna.

fotografie di

raghu raila mia india


R U A SFRANCESCO ZIZOLA

I bambini abbandonati che, ogni

giorno, cercano di sopravvivere

nelle assolate e polverose città

africane sono i protagonisti di

questo reportage.

Un viaggio unico nella solitudine

e nella sofferenza dei senza

diritti che ha portato nel 1994

Francesco Zizola a vincere, per la

categoria “People in the News

Stories”, il prestigioso premio in-

ternazionale World Press Photo.

In collaborazione con Contrasto, Roma.


25 ANNI ALL’INFERNOMEDICI SENZA FRONTIERE

La mostra commemora i 25 anni

di attività di Medici Senza Fron-

tiere, l’organizzazione umanita-

ria internazionale che porta

aiuto sanitario alle popolazioni

colpite da guerre e catastrofi

naturali.

Si tratta di una collettiva di dieci

fotografi internazionali che te-

stimoniano con la forza unica

dello scatto fotografico le mis-

sioni in paesi lontani, l’impegno

dei volontari, le eroiche storie

umane dei popoli in fuga da

guerre e devastazioni.

In collaborazione con Medecins

sans Frontieres, Milano.


IL DIRITTO DI ESISTEREULTIME CULTURE TRIBALINEL TERZO MILLENNIO

Una mostra etnografica che uni-

sce fotografie ed oggetti d’uso

ci restituisce il vivere quotidiano

delle ultime culture tribali anco-

ra sopravvissute alla soglia del

terzo millennio: le popolazioni

nomadi dell’Africa, i popoli pri-

mitivi dell’Asia, dell’America cen-

trale e delle regioni australi.

In collaborazione con Eurasia.


T I B E TNELLA TERRA DEGLI DEI

Questa mostra dal carattere for-

temente didascalico ci rende

partecipi della bellezza e delle

culture dai popoli che abitano

un territorio unico. Le immagini

ritraggono la vastità di queste

terre nel cuore dell’Asia e ci rac-

contano della cultura millenaria,

dei costumi e delle tradizioni di

popoli che fanno parte dell’area

di influenza linguistica e cultura-

le tibetana.

In collaborazione con Tucano Viaggi

e Ricerca, Torino.


MESO gli americani della terra di mezzo

M I C H E L E M E N G O L I

Con questa mostra Michele

Mengoli dà la cifra stilistica del

proprio modo di interpretare la

realtà che ci circonda. Innanzi-

tutto la scelta di collocarsi sulla

scia della fotografia di reportage

“faticosa e povera” ma tesa a

raccontare con sguardo parteci-

pe la bellezza della normalità, a

fissare nel tempo attimi, senti-

menti e storie di uomini e donne

del Centro America la cui cultura

viene minacciata e derisa dal pro-

cesso di modernizzazione tecno-

logica e dall’imperante cultura

occidentale.

Imola.

La mostra è composta da 50 foto.


AUROVILLEUNIVERSAL TOWNSHIP

CITY NETWORKING

La mostra illustra la fondazione

e l’evoluzione di Auroville, Tamil

Nadu, India.

Una rappresentazione delle atti-

vità sociali e culturali più impor-

tanti che si svolgono in una città

presa a simbolo di uno sviluppo

sostenibile con l’ambiente e del-

l’integrazione delle persone pro-

venienti da oltre 30 nazioni e tese

a costruire la “città universale”.

In collaborazione con Auroville, India.

La mostra è stata esposta a Venezia,

Treviso, Bilbao, Parigi, Berlino.

La mostra è composta da trentapannelli, una proiezione di 400immagini e un audiovisivo con riprese ed interviste agli aurovilliani ed è disponibile per il noleggio.

TREVISO Palazzo dei Trecento 25-30 JunePARIS La Maison de l’Inde 5-11 July

VENEZIA-MESTRE Centro Culturale Candiani 19-28 july


ADRIANO OLIVETTIRIFLESSIONI DELLACITTÀ DELL’UOMO

Il volume raccoglie gli atti dei

convegni organizzati tra il 2004

e il 2007 dall’Associazione “Citta

dell’Uomo” di Imola e dedicati

alla figura ed alle idee di

Adriano Olivetti.

Oltre a far emergere la validità

del pensiero dell’industriale di

Ivrea, la ricerca si estende alle

affinità tra il suo modello e quel-

lo della cooperazione industriale

imolese.

In occasione della presentazione

del volume è stata allestita la

mostra “Olivtti in 50 pezzi” con

l’esposizione di macchine da

scrivere, documenti storici e

pubblicazioni d’archivio.

La mostra su Adriano Olivetti

oltre ad Imola sarà esposta a Roma,

Trento e Milano.


www.duerreadv.it

[email protected] Cavour, 94

40026 IMOLA (BO)Tel. 0542 35485Fax 0542 35700


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