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Una navicella per il Mediterraneo: imprese in rete per l’export

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Una navicella per il Mediterraneo:imprese in rete per l’export

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Dott. Vincenzo Presutto, Presidente MOST

Dottore Commercialista e Revisore Legale

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E’ un ente di diritto privato e di promozionesociale, costituita al fine di svolgere attività diutilità sociale a favore di associati o di terzi, senzafinalità di lucro, ai sensi della legge 7 dicembre2000, n. 383.

Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Cosa è MOST?

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Come nasce MOST?

Nasce dall’iniziativa di ungruppo di professionisti,di imprenditori e diesponenti della societàcivile che hanno decisodi unire le loro professionalità interdisciplinari e complementari.

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Divulgare la cultura idonea a facilitare epotenziare i processi di aggregazione trasoggetti individuali e collettivi presenti sulterritorio…

Quali finalità persegue?

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Quali finalità persegue?

… in modo da favorirne la crescita, … 6

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Quali finalità persegue?

… la ricerca dell’innovazione, …7

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… l’internazionalizzazione …

Quali finalità persegue?

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Quali finalità persegue?

… altri processi virtuosi con ricadute positiveanche sul piano sociale.

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Cosa sono le reti d’imprese?

Le reti d’imprese sono aggregazioni costituiteda Piccole, Medie e Grandi aziende cheintegrano tra di loro specifici processigestionali, continuando però ad operarein “parziale” autonomia imprenditoriale.

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La vera rivoluzione delle reti?

Le Università, Centri di ricerca ed Imprese private,in reti giuridicamente riconosciute, per potenziare laricerca e le relative applicazioni industriali. 11

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Le finalità delle reti d’imprese:

•Allargare l’offerta di prodotti e servizi, senza modificare leproprie caratteristiche e il proprio core business; 12

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•Effettuare insieme investimenti, impossibili per la singolaimpresa;

Le finalità delle reti d’imprese:

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Le finalità delle reti d’imprese:

•Sfruttare in maniera efficace ed efficiente la capacitàproduttiva;

efficaciaefficacia

efficienzaefficienza

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Le finalità delle reti d’imprese:

•Aumentare il loro potere di negoziazione sul mercato,raggiungendo un’adeguata massa critica,

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Le finalità delle reti d’imprese:

• Aumentare il know-how aziendale; 16

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Le finalità delle reti d’imprese:

•Condividere servizi trasversali, ottimizzando i costi ematurando un risparmio. 17

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Elementi fondamentali di una reted’imprese1. fiducia e stima,2. sistema di valori condiviso,3. aziende altamente specializzate,4. un sistema di governo,5. un sistema informativo che collega tutti i nodi

della rete,6. nodi di rete non mono-committente,7. strategia comune.

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Le fasi di creazione di una reted’imprese:

•Decisione da parte di un gruppo di imprese di costruire una Rete,•Conoscenza reciproca ed esperienze di collaborazione/partenariato,•Definizione dei processi da integrare,•Definizione degli obiettivi di ciascuna impresa della rete,•Individuazione della forma giuridica più idonea e condivisa,•Implementazione del modello organizzativo e piano di adeguamento diciascuna azienda,

•Costituzione di un livello di coordinamento,•Implementazione di un piano marketing condiviso,•Implementazione di un piano economico – finanziario di ciascunaazienda e della “Rete” e condivisione di alcune funzioni,

•Start up della Rete.19

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Racconto di nascita e di evoluzione diuna rete d’imprese:

•2 o più imprenditori si innamorano,•hanno già lavorato insieme su progetti,•non sono competitors,•rientrano nella stessa catena produttiva,•condividono un sogno,•decidono di lavorare insieme nel futuro,•prendono insieme le decisioni strategiche,•mettono a disposizione reciprocamente i propri numeried il know-how,

•rivelano reciprocamente i propri punti deboli.

Nascita

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Racconto di nascita e di evoluzione diuna rete d’imprese:

•Alcune Reti nascono tra molti soci, spessocompetitor, sponsorizzate da una o dall’altra associazionedi categoria, senza che tra essi esista un sentimentocomune;

•le reti sono inadatte per finalità di breve periodo;•la “Rete” vista come panacea dei mali della crisi:Reti composte da aziende mediocri, o non competitive,rischiano di dar vita ad un’unica azienda non competitiva.

Errori da evitare

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Racconto di nascita e di evoluzione diuna rete d’imprese:EvoluzioneIl ruolo della nuova realtà aziendale creata

a breve termine:•esprime la Rete verso il mondo esterno (clienti, fornitori,istituzioni, ecc.)

•integra le funzioni trasversali e di supporto,•condivide e pubblica la visione strategica di base.

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Racconto di nascita e di evoluzione diuna rete d’imprese:EvoluzioneIl ruolo della nuova realtà aziendale creata

a lungo termine può evolversi verso:•consolidamento (successo)•scioglimento (fallimento)•riaggregazione in azienda unitaria (trasformazione)

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Sequenza tematica nella costruzionedi una rete d’imprese:

1. Strategia, gestione, organizzazione e controllo2. ICT fattore abilitante per lo sviluppo delle reti d’imprese3. Aspetti giuridici: il contratto di rete4. Agevolazioni ed aspetti fiscali5. La psicologia e le reti d’imprese: la gestione del conflitto6. La formazione del soggetto per lo sviluppo di reti

d’imprese

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Realizzazione di una rete d’imprese:analisi di fattibilità

L’analisi conoscitiva delle singole aziende che voglionocollaborare (le caratteristiche, l’organizzazione interna, laspecializzazione, etc.),

Analisi economico-patrimoniale-finanziaria e valutazione delpiano strategico, organizzativo, gestionale e delle risorseumane di un’impresa intenzionata a mettersi in rete

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Realizzazione di una rete d’imprese:analisi di fattibilità

La definizione delle aspettative di condivisione

Analisi delle scelte strategiche finora adottate da una impresae relativa ridefinizione in funzione dell’adesione ad unsistema di rete.

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Realizzazione di una rete d’imprese:analisi di fattibilità

La determinazione degli obiettivi individuali

Determinare gli obiettivi che le singole imprese intendonoconseguire attraverso l’adesione ad un sistema di rete.

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Realizzazione di una rete d’imprese:analisi di fattibilità

Il delineamento di un sistema di valori condiviso

Far emergere le convinzioni e i comportamenti caratterizzantila cultura delle singole aziende intenzionate ad aderire ad unsistema di rete per verificarne la compatibilità.

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Realizzazione di una rete d’imprese:analisi di fattibilità

La realizzazione di un progetto di fattibilità che evidenzi ilvalore aggiunto della rete e i diversi apporti.

Sviluppare un business plan che evidenzi i principali risultatidelle analisi e delle valutazioni condotte sulle singole impreseper supportare la realizzazione della rete ed evidenziare gliaspetti migliorativi da essa scaturenti.

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Strategia, organizzazione, gestione econtrollo di una rete d’imprese: faseesecutivaAttività

Analisi del piano strategico, organizzativo, gestionale, operativo

ObiettiviCostruire il modello organizzativo/gestionale/operativo che aggrega gli

enti pubblici e privati aderenti al progetto

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Obiettivi:

-Costruire il modello organizzativo/gestionale/operativo che aggrega gli enti pubblici e privati aderential progetto

1 fase:- Analisi delle politiche di Marketing dell’aggregato- Analisi della strategia adottata dell’aggregato- Analisi degli obiettivi dell’aggregato- Ideare l’organizzazione dell’aggregato- Progettare il modello gestionale dell’aggregato:a) Definire i processi dell’aggregatob) Individuare le interconnessioni dei processi tra

aggregato e singoli entic) Verificare il sistema di definizione e misurazione

delle performance dell’aggregatod) Esaminare i processi di comunicazione tra

aggregato e singoli enti

2 fase:Verificare:- l'efficacia delle modalità di allineamento

mercato-aggregato e i relativi processi diinterazione;

- la validità delle scelte strategiche adottatee la corretta esecuzione del processo dipianificazione;

- l'idoneità del modello organizzativorispetto ai precedenti punti;

- la validità del processo gestionale e deiprocessi operativi per il conseguimentodegli obiettivi prefissati

3 fase:- Elaborare il quadro sintetico generale

dell'aggregato

4 fase:- Contribuire con i risultati emersi

dall'analisi a migliorare in modosignificativo l’efficacia, l'efficienza e lacompetitività dell'aggregato

AttivitàAnalisi del piano strategico, organizzativo, gestionale, operativo del progetto

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Modello gestionale sintetico di unarete d’imprese

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Modello gestionale sintetico di unarete d’imprese

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Modello gestionale sintetico di unarete d’imprese

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Avv. Carlo De Maio, Segretario MOST

Aspetti giuridici:“il contratto di rete”

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Aspetti giuridici: il contratto di reteDefinizione

Con il contratto di rete più imprenditori perseguono lo scopodi accrescere, individualmente e collettivamente lapropria capacità innovativa e la propria competitività sulmercato.

A tal fine le imprese si obbligano reciprocamente, sulla basedi un programma comune, previamente asseverato, acollaborare in forme ed in ambiti predeterminati attinentiall’esercizio delle proprie imprese, ovvero a scambiarsiinformazioni o prestazioni di natura industriale,commerciale, tecnica o tecnologica. 36

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Aspetti giuridici: il contratto di reteChi può aderire

Possono partecipare al contratto di rete anche le impresesociali, gli enti senza scopo di lucro, gli esercenti leprofessioni e comunque i soggetti che non sonoimprenditori secondo l’art. 2082 cc., ma sono “professionisti”secondo il diritto europeo.

I partecipanti alla rete sono imprese, sia individuali, siacollettive, senza limiti di dimensioni, senza vincoli dilocalizzazione territoriale e/o tipologia di business.

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Aspetti giuridici: il contratto di reteLa figura negoziale del contratto di rete

Esiste un doppio livello funzionale:

•un livello qualificante, che caratterizza lo schemanegoziale (migliorare la capacità innovativa e lacompetitività sul mercato delle imprese aderenti) definitoanche scopo-fine del contratto;

•un livello specifico, proprio di ogni singola fattispecieconcreta, che deve essere enunciato (l’obiettivostrategico del contratto) definito anche scopo-mezzo.

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Aspetti giuridici: il contratto di reteLa pubblicità del contratto di rete

Il contratto di rete va redatto per atto pubblico o scritturaprivata autenticata e ne va data pubblicità nel Registrodelle Imprese presso cui ciascuna delle impresepartecipanti è iscritta.

Dall’ultima iscrizione decorre l’efficacia del contratto di rete(cd. efficacia costitutiva).

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Aspetti giuridici: il contratto di reteIl contratto di rete da vita ad un nuovo soggettogiuridico?

Il contratto di rete non dà luogo alla creazione di un nuovosoggetto giuridico autonomo e distinto rispetto aipartecipanti, ma contempla, esclusivamente, una serie didiritti e doveri strumentali alla realizzazione del programmaconvenuto e, dunque, funzionali al perseguimentodell’obiettivo perseguito.

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Aspetti giuridici: il contratto di reteIl fondo patrimoniale comune nel contratto di rete

La rete – diversamente dal consorzio con attività esterna –può, ma non deve, dotarsi di un fondo patrimoniale comune,mediante versamento di contributi da parte degli aderentialla rete secondo le regole previste dagli artt. 2614 e 2615cc, ovvero mediante il ricorso alla costituzione, da parte diciascun contraente, di un patrimonio destinato, ai sensidell’art. 2447 bis primo comma lettera a) cc.

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Aspetti giuridici: il contratto di reteGli organi gestionali della rete d’imprese

Nel contratto di rete può essere prevista la nomina di unorgano comune incaricato di occuparsi della gestione, innome e per conto dei partecipanti alla rete e tanto ai finidell’esecuzione del contratto o di singole fasi dello stesso.Detto organo risponde del suo operato, secondo le regoledel mandato collettivo.All’organo in parola possono essere attribuiti poteri dirappresentanza anche verso i terzi, al fine di consentirealla “rete” di stipulare contratti.

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Aspetti giuridici: il contratto di reteGli elementi qualificanti del contratto di rete

Gli elementi necessari affinché il negozio possa essere qualificato come“contratto di rete” sono:1.la presenza di almeno due imprenditori;2.l’indicazione degli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento dellacapacità competitiva sul mercato;3.la determinazione di modalità concordate tra le parti per misurarel’avanzamento, individuale e collettivo, verso tali obiettivi;4.la definizione del programma di rete che contenga l’enunciazione dei diritti edegli obblighi assunti da ciascun partecipante e le modalità di realizzazione delloscopo comune;5.la durata del contratto;6.le modalità di adesione di altri imprenditori;7.le regole per l’assunzione delle decisioni dei partecipanti su ogni materia oaspetto di interesse comune.

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Aspetti giuridici: il contratto di reteDifferenze tra reti d’imprese e consorzio

Il contratto di rete si differenzia dal consorzio, in quanto larete non si sovrappone alle singole imprese, non lesostituisce nell’esercizio anche di una sola fase di esse o diun singolo affare, ma si limita a coordinarle.

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Missione Operativa Sviluppo Territoriale

Aspetti giuridici: il contratto di reteDifferenza tra reti d’imprese e altri modelli organizzativi

La rete si distingue dagli altri modelli organizzativi, nella misurain cui l’incremento di efficienza che mira a realizzare non passaattraverso una subordinazione gerarchica tra imprese.Nel caso delle reti, infatti, è possibile accrescere l’efficienza,mantenendo l’indipendenza, sulla base di una merainterdipendenza funzionale.La rete si configura come strumento estremamente flessibile epiù agile rispetto agli altri istituti similari al quale ricorrerestipulando accordi modellabili a seconda delle concreteesigenze.

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