Monitoraggio in classe seconda Modena 13 settembre 2007 A cura di Antonella Ferrari e Alfia Valenti.

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Monitoraggio in classe Monitoraggio in classe secondaseconda

Modena 13 settembre 2007Modena 13 settembre 2007

A cura di A cura di

Antonella Ferrari e Alfia Valenti Antonella Ferrari e Alfia Valenti

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Il progettoIl progetto

Il progetto prevede due fasi Il progetto prevede due fasi diverse:diverse:

Prove d’ingresso Prove d’ingresso

ScreeningScreening

Prove finali Prove finali

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Le prove d’ingressoLe prove d’ingresso

Perché: Perché: Per operare ad inizio d’anno un controllo Per operare ad inizio d’anno un controllo sullo sviluppo individuale di ogni singolo sullo sviluppo individuale di ogni singolo alunno nelle abilità di lettura e di alunno nelle abilità di lettura e di scritturascritturaPer avere un quadro complessivo della Per avere un quadro complessivo della classe che orienti la programmazioneclasse che orienti la programmazionePer raccogliere le informazioni che Per raccogliere le informazioni che permettano un’ individualizzazione permettano un’ individualizzazione

“ “a priori”a priori”

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Le prove d’ingressoLe prove d’ingresso

L’idea che guida tutto il progetto è che, a L’idea che guida tutto il progetto è che, a prescindere da quanto proposto prescindere da quanto proposto dall’insegnante in classe, ogni bambino dall’insegnante in classe, ogni bambino rielabora il materiale scritto con cui entra in rielabora il materiale scritto con cui entra in contatto, elabora ipotesi, regole di contatto, elabora ipotesi, regole di funzionamento e modelli esecutivi ed funzionamento e modelli esecutivi ed interpretativi.interpretativi.

In altre parole: posso non aver presentato in In altre parole: posso non aver presentato in classe le “classe le “parole capriccioseparole capricciose”, ma molti ”, ma molti bambini nell’uso possono aver imparato la bambini nell’uso possono aver imparato la differente trascrizione ortografica di /kw/ in differente trascrizione ortografica di /kw/ in parole come acqua, scuola, quadro.parole come acqua, scuola, quadro.

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Le prove d’ingressoLe prove d’ingresso

Il sapere Il sapere comecome ogni alunnoogni alunno sta procedendo sta procedendo nell’elaborazione della lingua scritta e nell’elaborazione della lingua scritta e quanti quanti alunnialunni si situano nelle diverse fasi mi aiuta a si situano nelle diverse fasi mi aiuta a scegliere quali percorsi proporre. scegliere quali percorsi proporre.

Se Andrea ancora non è stabile nella Se Andrea ancora non è stabile nella trasposizione fonema-grafema biunivoci ha trasposizione fonema-grafema biunivoci ha senso iniziare con lui un percorso ortografico? senso iniziare con lui un percorso ortografico?

Se verifico che la maggioranza della classe non Se verifico che la maggioranza della classe non confonde e trascrive correttamente /n/ e /n/ confonde e trascrive correttamente /n/ e /n/

posso con tranquillità scegliere di passare oltre posso con tranquillità scegliere di passare oltre e concentrare l’intervento su altre “difficoltà e concentrare l’intervento su altre “difficoltà ortografiche” ?ortografiche” ?

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Le prove d’ingressoLe prove d’ingresso

QualiQuali

Tutte le prove individuate si possono definire “test Tutte le prove individuate si possono definire “test di livello”, sono cioè prove che mettono in di livello”, sono cioè prove che mettono in relazione la discrepanza fra la prestazione di relazione la discrepanza fra la prestazione di ogni singolo alunno e il livello atteso a fronte di ogni singolo alunno e il livello atteso a fronte di età e scolarizzazione. età e scolarizzazione.

Dettato Dettato Prova di comprensione della letturaProva di comprensione della lettura Prova di rapidità di letturaProva di rapidità di lettura

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Le prove d’ingressoLe prove d’ingresso

Le prove d’ingresso (e del monitoraggio) Le prove d’ingresso (e del monitoraggio) fanno riferimento a modelli teorici che ci fanno riferimento a modelli teorici che ci forniscono i parametri di analisi delle prove forniscono i parametri di analisi delle prove stesse e le chiavi interpretative dei stesse e le chiavi interpretative dei processi che vogliamo controllareprocessi che vogliamo controllare

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Il dettato Il dettato

Il dettato proposto ad inizio d’anno appartiene alla batteria Il dettato proposto ad inizio d’anno appartiene alla batteria di Cornoldi-Tressoldi. Consiste in un testo che è stato di Cornoldi-Tressoldi. Consiste in un testo che è stato tarato per la fine della prima, inizio seconda. Il testo tarato per la fine della prima, inizio seconda. Il testo verrà somministrato e corretto dalle insegnanti di classe verrà somministrato e corretto dalle insegnanti di classe e si suggerisce un’ ulteriore somministrazione dello e si suggerisce un’ ulteriore somministrazione dello stesso dettato tra fine ottobre ed inizio novembre per stesso dettato tra fine ottobre ed inizio novembre per valutare le modificazioni avvenute, dopo due mesi di valutare le modificazioni avvenute, dopo due mesi di attività scolastica.attività scolastica.

La dettatura deve seguire un certo ritmo e le pause La dettatura deve seguire un certo ritmo e le pause previste. Il testo non deve essere letto in precedenza e previste. Il testo non deve essere letto in precedenza e non deve essere riletto alla fine. non deve essere riletto alla fine.

La tabulazione dei dati sarà comunicata alle referenti di La tabulazione dei dati sarà comunicata alle referenti di circolo. circolo.

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Il dettatoIl dettato

La / bicicletta/ del papàLa / bicicletta/ del papàIl mio/ papà/ ha comprato/ una/ bella/ bicicletta/.Il mio/ papà/ ha comprato/ una/ bella/ bicicletta/.Dice/ che/ per andare/ a lavorare/ ci mette/ meno/ tempo/ in bicicletta/ Dice/ che/ per andare/ a lavorare/ ci mette/ meno/ tempo/ in bicicletta/

che/ con/ la macchina.che/ con/ la macchina.Ai semafori/ passa/ davanti/ a tutte/ le macchine/ ferme/.Ai semafori/ passa/ davanti/ a tutte/ le macchine/ ferme/.Alla/ domenica/ mattina/ facciamo/ un giro/ insieme/ con/ le nostre/ Alla/ domenica/ mattina/ facciamo/ un giro/ insieme/ con/ le nostre/

biciclette/.biciclette/.E’ divertente/ e poi/ non si/ inquina/ l’aria/ con/ il gas/ dello/ E’ divertente/ e poi/ non si/ inquina/ l’aria/ con/ il gas/ dello/

scappamento.scappamento.Dettatura: 15 minutiDettatura: 15 minuti0/9 errori od omissioni + 20/9 errori od omissioni + 210/17 errori od omissioni + 110/17 errori od omissioni + 118/25 errori od omissioni - 118/25 errori od omissioni - 1Oltre 25 errori od omissioni - 2Oltre 25 errori od omissioni - 2

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Il modello evolutivo di Uta FrithIl modello evolutivo di Uta Frith

lettura scritturalettura scrittura

Stadio alfabetico

Stadio ortografico

Stadio lessicale Stadio lessicale

Stadio ortografico

Stadio alfabetico

Stadio logografico Stadio logografico

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stadio logografico

o Imitazione del gesto dello scrivereImitazione del gesto dello scrivere

o Comparsa di lettere o pseudolettereComparsa di lettere o pseudolettere

o Scrittura preconvenzionaleScrittura preconvenzionale

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stadio alfabetico

Per livello alfabetico si intende il livello in cui Per livello alfabetico si intende il livello in cui il bambino, utilizzando una strategia di il bambino, utilizzando una strategia di scomposizione fonetica della parola è in scomposizione fonetica della parola è in grado di riprodurla con lo scritto grado di riprodurla con lo scritto applicando le regole di conversione tra i applicando le regole di conversione tra i fonemi e i grafemi biunivocifonemi e i grafemi biunivoci

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stadio ortografico

Per livello ortografico si intende lo stadio in Per livello ortografico si intende lo stadio in cui si acquisiscono le regole di trascrizione cui si acquisiscono le regole di trascrizione ortografica di:ortografica di:

- Fonemi e grafemi non biunivoci /k/Fonemi e grafemi non biunivoci /k//t∫/ /t∫/ /g//g//d/dƷƷ / /s/ / /s//z/ /dz//z/ /dz//ts/;/ts/;

- Fonemi trascritti con grafemi Fonemi trascritti con grafemi multisegnici /multisegnici /תת/, /λ/, /∫/ /, /λ/, /∫/

- Omofoni non omografi /kw/Omofoni non omografi /kw/ cu, qu cu, qu

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stadio lessicale

L’analisi fonologica della singola stringa, non è sufficiente L’analisi fonologica della singola stringa, non è sufficiente per trascrivere tutte le caratteristiche del linguaggio per trascrivere tutte le caratteristiche del linguaggio orale.orale.

In alcuni casi occorre una processazione lessicale. In altre In alcuni casi occorre una processazione lessicale. In altre parole occorre esaminare il significato della parola e la parole occorre esaminare il significato della parola e la sua funzione grammaticale.sua funzione grammaticale.

Rientrano in questi casi:Rientrano in questi casi:- Stringhe omofone non omografe (l’una/luna, al Stringhe omofone non omografe (l’una/luna, al

pino/alpino)pino/alpino)- Uso dell’h nelle forme verbali (a/ha, ai/hai)Uso dell’h nelle forme verbali (a/ha, ai/hai)- Uso dell’accento (la/là, passero/passerò, e/è)Uso dell’accento (la/là, passero/passerò, e/è)

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Il dettatoIl dettatoErrori fonologiciErrori fonologici

- scambio di grafema- scambio di grafema - omissione o aggiunta di grafema/sillaba- omissione o aggiunta di grafema/sillaba - inversione di grafema/sillaba- inversione di grafema/sillaba

Errori non-fonologiciErrori non-fonologici - scambio di grafema omofono- scambio di grafema omofono - grafema incompleto- grafema incompleto - grafema inesatto- grafema inesatto

Errori non-fonologici di origine semantico-lessicaleErrori non-fonologici di origine semantico-lessicale - fusione illegale- fusione illegale - separazione illegale- separazione illegale - omissione o aggiunta di H- omissione o aggiunta di H - omissione o aggiunta di accento- omissione o aggiunta di accento - stringhe omofone non omografe- stringhe omofone non omografe

Altri erroriAltri errori - omissione o aggiunta di doppie- omissione o aggiunta di doppie - omissione o aggiunta di accenti- omissione o aggiunta di accenti

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Comprensione del testoComprensione del testoQuesta prova (come le altre previste per il monitoraggio) appartiene alla batteria MT di Cornoldi e Questa prova (come le altre previste per il monitoraggio) appartiene alla batteria MT di Cornoldi e

ColpoColpoLa prova di comprensione consiste in un testo seguito da 10 domande a scelta multipla, con tre La prova di comprensione consiste in un testo seguito da 10 domande a scelta multipla, con tre

possibili scelte. Per cinque domande le risposte compaiono in forma di disegno, per le restanti possibili scelte. Per cinque domande le risposte compaiono in forma di disegno, per le restanti cinque come frasi.cinque come frasi.

I bambini leggeranno da soli il testo e l’insegnante non dovrà fornire alcuna spiegazione sul I bambini leggeranno da soli il testo e l’insegnante non dovrà fornire alcuna spiegazione sul significato delle parole, neppure agli alunni stranieri.significato delle parole, neppure agli alunni stranieri.

Non esistono limiti di tempo per l’esecuzione e sono possibili alcune facilitazioni per gli alunni in Non esistono limiti di tempo per l’esecuzione e sono possibili alcune facilitazioni per gli alunni in difficoltà:difficoltà:

- Testo scritto in stampato maiuscoloTesto scritto in stampato maiuscolo- Impostazione graficaImpostazione grafica- Lettura da parte dell’insegnante delle domande Lettura da parte dell’insegnante delle domande Le prove in cui l’insegnante legge il testo al bambino non sono da ritenersi valide: se l’insegnante Le prove in cui l’insegnante legge il testo al bambino non sono da ritenersi valide: se l’insegnante

vuole farlo per permettere al bambino di accedere ad una prova che i suoi compagni stanno vuole farlo per permettere al bambino di accedere ad una prova che i suoi compagni stanno eseguendo, la valutazione sarà comunque negativa, in quanto si tratterà di comprensione di un eseguendo, la valutazione sarà comunque negativa, in quanto si tratterà di comprensione di un testo orale e non scritto.testo orale e non scritto.

Si assegna un punto per ogni risposta esatta; se un bambino salta una domanda, questa è da Si assegna un punto per ogni risposta esatta; se un bambino salta una domanda, questa è da valutarsi errata.valutarsi errata.

Il punteggio viene confrontato con la tabella normativa che indica quattro livelli di prestazione: criterio Il punteggio viene confrontato con la tabella normativa che indica quattro livelli di prestazione: criterio pienamente raggiunto (+2), prestazione sufficiente (+1), richiesta di attenzione (-1), richiesta di pienamente raggiunto (+2), prestazione sufficiente (+1), richiesta di attenzione (-1), richiesta di intervento immediato (-2).intervento immediato (-2).

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Comprensione del testoComprensione del testo

Esiste una correlazione fra le abilità di Esiste una correlazione fra le abilità di decodifica e le abilità di comprensione, ma decodifica e le abilità di comprensione, ma non interdipendenza.non interdipendenza.

Le prestazioni di decodifica e di Le prestazioni di decodifica e di comprensione interessano diversi processi comprensione interessano diversi processi cognitivi cognitivi

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Modello interattivo di lettura Modello interattivo di lettura RumelhartRumelhart

Registro sensoriale

visivo

Meccanismo di estrazione delle caratteristiche

Conoscenza sintattica

Conoscenzasemantica

Conoscenza lessicale

Conoscenza ortografica

Sintetizzatore diconfigurazioni

Lettura inLettura iningressoingresso Interpretazione

più probabile

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Il modello proposizionale Il modello proposizionale di van Dijk & Kintsch, 1983di van Dijk & Kintsch, 1983

Il significato di un testo viene processato in unità Il significato di un testo viene processato in unità semantiche o semantiche o proposizioniproposizioni: : un concetto che funge un concetto che funge da predicato e uno o più argomenti da predicato e uno o più argomenti I I processi di inferenzaprocessi di inferenza servono a garantire la servono a garantire la connessione tra le connessione tra le proposizioniproposizioni Nelle loro connessioni le proposizioni formano la Nelle loro connessioni le proposizioni formano la base del testobase del testo Il risultato della comprensione è l’elaborazione di Il risultato della comprensione è l’elaborazione di un un modello della situazionemodello della situazione una una rappresentazione mentale di ciò a cui il testo si rappresentazione mentale di ciò a cui il testo si riferisce.riferisce.

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Il modello proposizionaleIl modello proposizionale

Il testo viene analizzato a livello di frasi Il testo viene analizzato a livello di frasi rappresentazione linguistica superficiale del testo;rappresentazione linguistica superficiale del testo;

Viene ricostruita una rappresentazione coerente Viene ricostruita una rappresentazione coerente del significato del testo . La coerenza consiste nel del significato del testo . La coerenza consiste nel grado di relazione tra le proposizioni;grado di relazione tra le proposizioni;

Il contenuto del testo è integrato nel sistema di Il contenuto del testo è integrato nel sistema di conoscenza del lettore, e viene generato il conoscenza del lettore, e viene generato il Modello della SituazioneModello della Situazione. .

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Comprensione del testo Comprensione del testo Dopo la correzione del testo, al di là del dato quantitativo è bene esaminare per Dopo la correzione del testo, al di là del dato quantitativo è bene esaminare per

ogni singolo alunno in quale area si situa l’errore.ogni singolo alunno in quale area si situa l’errore.Le prove MT prevedono dieci aree di indagine: Le prove MT prevedono dieci aree di indagine: -inferire il significato della parola in base al contesto-inferire il significato della parola in base al contesto-trarre inferenze semantiche-trarre inferenze semantiche-seguire la struttura sintattica del periodo -seguire la struttura sintattica del periodo -correggere le incongruenze e sospendere le ipotesi, utilizzando informazioni -correggere le incongruenze e sospendere le ipotesi, utilizzando informazioni

successive per la comprensionesuccessive per la comprensione-cogliere il significato letterale della frase e saperla tradurre in parafrasi-cogliere il significato letterale della frase e saperla tradurre in parafrasi-modificare l’approccio al testo in rapporto a scopi e consegne diverse, saper -modificare l’approccio al testo in rapporto a scopi e consegne diverse, saper

ricercare il particolare di cui si ha bisognoricercare il particolare di cui si ha bisogno-individuare personaggi, luoghi e tempi-individuare personaggi, luoghi e tempi-individuare azioni, risposte interne, eventi e seguire la sequenza dei fatti-individuare azioni, risposte interne, eventi e seguire la sequenza dei fatti-cogliere gli elementi importanti del testo e arrivare all’idea centrale-cogliere gli elementi importanti del testo e arrivare all’idea centrale-cogliere la struttura del testo. -cogliere la struttura del testo.

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CONTENUTO

Personaggi,tempi,luoghi,fatti

Fatti e sequenze

ELABORAZIONE

Struttura sintattica

Collegamenti Gerarchia del testo Modelli mentali

Inferenze lessicali e semantiche

METACOGNIZIONE

Sensibilità al testo

Flessibilità

Errori ed incongruenze

COMPRENSIONE DEL

TESTO

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Rapidità di letturaRapidità di letturaLa prova consiste in un testo che il bambino deve leggere ad alta voce ed è finalizzata a La prova consiste in un testo che il bambino deve leggere ad alta voce ed è finalizzata a

valutare la lettura strumentale.valutare la lettura strumentale.Il testo è accompagnato da un disegno che permette al bambino un minimo orientamento Il testo è accompagnato da un disegno che permette al bambino un minimo orientamento

sul significato.sul significato.E’ importante mantenere la struttura grafica (grandezza del carattere). Per i bambini che E’ importante mantenere la struttura grafica (grandezza del carattere). Per i bambini che

ancora non hanno accesso allo script è possibile presentare la prova con i caratteri ancora non hanno accesso allo script è possibile presentare la prova con i caratteri dello stampato maiuscolo. dello stampato maiuscolo.

Il punteggio viene calcolato dividendo il tempo impiegato nella lettura (trasformato in Il punteggio viene calcolato dividendo il tempo impiegato nella lettura (trasformato in secondi) per il numero delle sillabe e moltiplicando il risultato per cento. In questo secondi) per il numero delle sillabe e moltiplicando il risultato per cento. In questo modo si ottiene un coefficiente che corrisponde ai centesimi di secondo impiegati per modo si ottiene un coefficiente che corrisponde ai centesimi di secondo impiegati per leggere una sillaba.leggere una sillaba.

Il tempo massimo a disposizione è di quattro minuti. Se un bambino non ha terminato la Il tempo massimo a disposizione è di quattro minuti. Se un bambino non ha terminato la lettura lo si interrompe e, utilizzando il numero delle sillabe riportate sulla destra del lettura lo si interrompe e, utilizzando il numero delle sillabe riportate sulla destra del testo, si calcola il suo coefficiente di rapidità.testo, si calcola il suo coefficiente di rapidità.

Anche in questa prova la tabella normativa prevede una valutazione su quattro indici: da Anche in questa prova la tabella normativa prevede una valutazione su quattro indici: da criterio pienamente raggiunto (+2) a richiesta di intervento immediato (-2).criterio pienamente raggiunto (+2) a richiesta di intervento immediato (-2).

Se pur non si valuta la correttezza, se un bambino compie molti errori è bene registrarli, Se pur non si valuta la correttezza, se un bambino compie molti errori è bene registrarli, al fine di indirizzare al meglio l’attività di recupero.al fine di indirizzare al meglio l’attività di recupero.

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Il modello a due vie di letturaIl modello a due vie di letturadi T.G.Scarlisi infantiae.orgdi T.G.Scarlisi infantiae.org

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Lo screeningLo screening

PerchéPerché- Fornire agli insegnanti conoscenze per Fornire agli insegnanti conoscenze per

identificare con metodo i bambini in ritardo di identificare con metodo i bambini in ritardo di acquisizione della lettoscritturaacquisizione della lettoscrittura

- Ottimizzare gli effetti dell’individualizzazione Ottimizzare gli effetti dell’individualizzazione dell’insegnamento attraverso l’individuazione dell’insegnamento attraverso l’individuazione precoce delle difficoltà e dei disturbiprecoce delle difficoltà e dei disturbi

- Giungere alla proposta di invio ai servizi sanitari Giungere alla proposta di invio ai servizi sanitari attraverso un percorso condiviso scuola –attraverso un percorso condiviso scuola –famiglia - SNPIAfamiglia - SNPIA

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Le fasi dello screeningLe fasi dello screening

Lo screening si effettua nei mesi di gennaio e maggio.Lo screening si effettua nei mesi di gennaio e maggio.Le prove di dettato sono somministrate dalla referente di Le prove di dettato sono somministrate dalla referente di

Circolo, quelle di lettura dalle insegnanti di classe. Circolo, quelle di lettura dalle insegnanti di classe. La tabulazione dei risultati viene esaminata dallaLa tabulazione dei risultati viene esaminata dalla referente del Circolo e dalla Logopedista del Servizio che, referente del Circolo e dalla Logopedista del Servizio che,

assieme, analizzano i risultati ed ipotizzano piste di assieme, analizzano i risultati ed ipotizzano piste di attività di recupero.attività di recupero.

Referente e logopedista restituiscono alle insegnanti le Referente e logopedista restituiscono alle insegnanti le considerazioni fatte e le proposte di lavoro.considerazioni fatte e le proposte di lavoro.

Se al termine del percorso si individuano bambini che Se al termine del percorso si individuano bambini che necessitano di un invio al servizio, si compila il modulo necessitano di un invio al servizio, si compila il modulo predisposto, che deve essere condiviso con la famiglia.predisposto, che deve essere condiviso con la famiglia.

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Lo screening di gennaioLo screening di gennaio

Lo screening di gennaio consiste in: Lo screening di gennaio consiste in:

- un dettato di parole con struttura un dettato di parole con struttura ortografica,ortografica,

- Prova MT di comprensioneProva MT di comprensione

- Prova MT di rapiditàProva MT di rapidità

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Il dettato di parole Il dettato di parole

Il dettato è composto da una lista di Il dettato è composto da una lista di quaranta parole bi/tri/quadrisillabe.quaranta parole bi/tri/quadrisillabe.

Le parole (e le non parole) presentano una Le parole (e le non parole) presentano una struttura ortografica complessa: digrammi, struttura ortografica complessa: digrammi, trigrammi, grafemi non biunivoci (/ts/ trigrammi, grafemi non biunivoci (/ts/ /dz/, /s/ /z/)…/dz/, /s/ /z/)…

All’interno della lista sono state inserite All’interno della lista sono state inserite alcune parole straniere di uso molto alcune parole straniere di uso molto comune comune

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Il modello a due vie di scritturaIl modello a due vie di scrittura di T.G.Scarlisi infantiae.orgdi T.G.Scarlisi infantiae.org

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Lo screening di maggioLo screening di maggio

Le prove di maggio consistono in:Le prove di maggio consistono in:

-dettato di parole-dettato di parole

-prova MT di comprensione-prova MT di comprensione

-prova MT di rapidità-prova MT di rapidità

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Il dettato di parole Il dettato di parole

Il dettato è composto da una lista di Il dettato è composto da una lista di quaranta parole bi/tri/quadrisillabe.quaranta parole bi/tri/quadrisillabe.

Le parole (e le non parole) presentano una Le parole (e le non parole) presentano una struttura ortografica complessa: digrammi, struttura ortografica complessa: digrammi, trigrammi, grafemi non biunivoci (/ts/ trigrammi, grafemi non biunivoci (/ts/ /dz/, /s/ /z/)…/dz/, /s/ /z/)…

All’interno della lista sono state inserite All’interno della lista sono state inserite alcune parole straniere di uso molto alcune parole straniere di uso molto comune comune

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Le prove di letturaLe prove di lettura

Prova di rapidità Prova di rapidità

La prova di rapidità finale è costituita da un testo La prova di rapidità finale è costituita da un testo che permette di analizzare i meccanismi di che permette di analizzare i meccanismi di anticipazione, grazie all’uso di parole con uguale anticipazione, grazie all’uso di parole con uguale radice (campanile, campanaro, campane, radice (campanile, campanaro, campane, campana, campanari). Anche se non è previsto campana, campanari). Anche se non è previsto dal monitoraggio, è però utile annotarsi come si dal monitoraggio, è però utile annotarsi come si comportano i bambini nella lettura, cioè se comportano i bambini nella lettura, cioè se usano (e come) l’anticipazione.usano (e come) l’anticipazione.

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Le prove di letturaLe prove di lettura

Prova di comprensioneProva di comprensioneNegli anni questa prova è stata la “bestia Negli anni questa prova è stata la “bestia

nera” del monitoraggio. Molte critiche sono nera” del monitoraggio. Molte critiche sono state rivolte alla prova in sé. In effetti si è state rivolte alla prova in sé. In effetti si è evidenziato che, mentre nella rapidità di evidenziato che, mentre nella rapidità di lettura si notava una curva costante di lettura si notava una curva costante di miglioramento, nella comprensione si miglioramento, nella comprensione si verificava una caduta abbastanza verificava una caduta abbastanza importante soprattutto nell’ultima prova.importante soprattutto nell’ultima prova.

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Una digressione…Una digressione…che nano abbiamo negli occhi?che nano abbiamo negli occhi?

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E ancora…E ancora…

Abbiamo mai pensato ai tanti “significati” diAbbiamo mai pensato ai tanti “significati” diSACCO? E alle tante immagini che ci richiamano?SACCO? E alle tante immagini che ci richiamano?Sacco a peloSacco a peloSacco da montagna Sacco da montagna Sacco della spazzaturaSacco della spazzaturaSacco della postaSacco della postaSacco della farina Sacco della farina Sacco di patateSacco di patateBorsa a sacco / borsa di saccoBorsa a sacco / borsa di saccoAbito a sacco / abito come un saccoAbito a sacco / abito come un saccoUn sacco e una sporta Un sacco e una sporta Mi piace un sacco Mi piace un sacco Sacco pieno e sacco vuotoSacco pieno e sacco vuotoPranzo al saccoPranzo al sacco

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Perché una prova finale?Perché una prova finale?

L’idea di inserire una prova finale di dettato, L’idea di inserire una prova finale di dettato, direttamente gestita dalle insegnanti, è nata direttamente gestita dalle insegnanti, è nata principalmente da due motivazioni:principalmente da due motivazioni:

- Esplicitare la discontinuità fra il momento dello Esplicitare la discontinuità fra il momento dello screening finalizzato all’individuazione del screening finalizzato all’individuazione del disturbo e della difficoltà e il momento della disturbo e della difficoltà e il momento della “normale” prova di verifica finalizzata alla “normale” prova di verifica finalizzata alla regolazione della didattica e regolazione della didattica e dell’individualizzazione;dell’individualizzazione;

- Fornire agli insegnanti strumenti che li rendano Fornire agli insegnanti strumenti che li rendano autonomi nell’analisi dei processi di ogni singolo autonomi nell’analisi dei processi di ogni singolo alunnoalunno

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Il dettatoIl dettato

Il dettato proposto a fine seconda è stato Il dettato proposto a fine seconda è stato elaborato dal Centro regionale sulle elaborato dal Centro regionale sulle disabilità dell’apprendimento e va ad disabilità dell’apprendimento e va ad indagare le abilità di trascrizione indagare le abilità di trascrizione ortografica più strettamente connesse con ortografica più strettamente connesse con le competenze semantico-lessicali.le competenze semantico-lessicali.

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Il dettatoIl dettato

Le pere/ allo sciroppo/Le pere/ allo sciroppo/Per cucinare/ le pere/ allo sciroppo/ ho usato/ :/ dei frutti/ Per cucinare/ le pere/ allo sciroppo/ ho usato/ :/ dei frutti/

non troppo/ maturi/ ,/ lo zucchero/ , / l’uvetta/, / il succo/ non troppo/ maturi/ ,/ lo zucchero/ , / l’uvetta/, / il succo/ di un limone/ e di un’arancia/ ,/due bicchieri/ di vino/ di un limone/ e di un’arancia/ ,/due bicchieri/ di vino/ bianco/ dolce/, / un chiodo/ di garofano/, una scorzetta/ bianco/ dolce/, / un chiodo/ di garofano/, una scorzetta/ di cannella/.di cannella/.

Questo/ ghiotto/ piatto/ va tenuto/ in frigorifero/ almeno/ Questo/ ghiotto/ piatto/ va tenuto/ in frigorifero/ almeno/ quattro ore/ perché/ va gustato/ freddo/.quattro ore/ perché/ va gustato/ freddo/.Dettatura: 12 minutiDettatura: 12 minuti0/2 errori od omissioni + 20/2 errori od omissioni + 23/4 errori od omissioni + 13/4 errori od omissioni + 15/6 errori od omissioni - 15/6 errori od omissioni - 1Oltre 6 errori - 2Oltre 6 errori - 2

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Come utilizzare i dati ricavati dai Come utilizzare i dati ricavati dai dettatidettati

Confrontando i dati, non tanto sul totale degli errori, quanto Confrontando i dati, non tanto sul totale degli errori, quanto sulla loro qualità sarà possibile valutare il processo di sulla loro qualità sarà possibile valutare il processo di acquisizione delle regole di trascrizione ortografica.acquisizione delle regole di trascrizione ortografica.

Un alunno che pur mantiene un numero consistente di Un alunno che pur mantiene un numero consistente di errori ma che vede un progressivo spostarsi dell’errore errori ma che vede un progressivo spostarsi dell’errore dal campo fonologico a quello semantico-lessicale, sta dal campo fonologico a quello semantico-lessicale, sta procedendo nel processo di acquisizione. procedendo nel processo di acquisizione.

Se un alunno mantiene nel tempo un elevato numero di Se un alunno mantiene nel tempo un elevato numero di errori di tipo fonologico, è bene interrogarsi e confrontare errori di tipo fonologico, è bene interrogarsi e confrontare i dati di scrittura (non solo dettato, ma anche produzione i dati di scrittura (non solo dettato, ma anche produzione autonoma e le prove di screening) e i dati di lettura. autonoma e le prove di screening) e i dati di lettura.

L’incontro finale con la logopedista sarà il momento per L’incontro finale con la logopedista sarà il momento per esaminare l’ipotesi di un possibile disturbo.esaminare l’ipotesi di un possibile disturbo.

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Modello a due vie di lettura e scrittura (Coltheart Modello a due vie di lettura e scrittura (Coltheart 1987)1987)

Sistemacognitivo

Analisi acustica Analisi ortografica

Lessico uditivo in ingresso

Lessico ortograficoIn ingresso

Lessico fonologicoin uscita

Lessico ortograficoin uscita

Conversioneacustico-fonologica

Conversione grafema-fonema

Buffer fonemicodi risposta

Conversione fonema-grafema

Buffer grafemico in uscita

Parola orale Parola scritta

Produzione orale Produzione scritta