Mondo Libertas

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Tutto sul basket altamurano e non solo.

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LIBERTAS ALTAMURAvs

OLIMPICA CERIGNOLA

M.S. Mesagne 16

Pall. Lecce 12

Cest. Ostuni 10

M. Galatina 10

Monopoli 10

B.s. Martina 10

Anspi S. Rita Anspi S. Rita 10

Manduria 8

S.P. Vernotico 2

Pall. Crispiano 2

La sfida contro il San Severo ha messo a nudo tutte le lacune delle Li-bertas: i giocatori non dialogano tra di loro durante la fase difensiva e in fase offensiva non si riesce a trovare le giuste soluzioni per aggirare il muro avversario. Purtroppo dalla panchina arrivanoarrivano solo rimproveri, che abbat-tono il morale della squadra, mentre tra comagni non c'è nessun tentativo di conforto. La logica del bastone e il bastone di certo non sta aiutando. Al di la degli errori arbitrali, la partita si è chiusa nei primi minuti di gioco, quando gli avversari hanno assestato un break impensabile nel pre-partita, portandosi subito avanti di 20 punti. In questa difficile situazione dell'Alta-mura, il San Severo ha interpretato il ruolo di squadra perfetta. Barovic è riuscito non solo a metter dentro 12 punti, ma ha dispensato anche di-versi assist agli esterni che affettava-no come un burro la difesa avversa-ria, incuneandosi tra le linee.La Libertas è risultata disordinata e a tratti inguardabile, con i giocatori che spesso non sapevano cosa fare. Da salvare, solo la grinta di Ladisi, che ad un certo punto della gara stava per prendere in mano la

La prossima gara è la prima di ritor-no. Il Cerignola verrà a far visita ad Altamura, una mission impossible se l'attacco continua a segnare con il contagoccie, rispetto a quanto pro-dotto, e la difesa continua a regalare spazi.. La capolista, infatti, può contare sulle prestazioni di Jolicoeur e Volf. Se il primo si è messo già in evi-denza all'andata, quando la Libertas ha sofferto molto in difesa nonostante la buona prestazione in attacco, Volf ha sbloccato molte delle ultime gare, grazie alle sue prestazioni superlative. I cerignolani arriveranno in terra murgiana per riscattare la prima sconfitta stagionale contro il Manfre-donia. La squadra di coach Ciociola ha vinto meritatamente una gara di grande intensità, impostata sul pres-sing asfissiante sui portatori di palla e marcando stretto tutte le bocche da fuoco avversarie. Non bisogna, quindi, fasciarsi la testa prima del tempo perché la vittoria si decreta solo dopo i 40' di gioco e dopo aver lottato. Il periodo non promette bene ma i ragazzi devono trovare la forza per uscirne.per uscirne.

la squadra, ma gli altri non l'hanno seguito. Dato certamente negativo sono le tante le palle perse, 18 a fine gara, e le rimesse regalate che hanno agevolato molto gli avversari, i quali hanno faticato poco in difesa. Poi il nervosismo e la mancanza di ri-sultatisultati hanno fatto il resto. Leggendo lo scout si nota la pessima percen-tuale da tre, 23,8% (5/21), mentre da due si è fatto segnare un 15/41 poco

confortante.Il periodo decisamente no per la Li-bertas è enfatizzato da una giornata no degli arbitri, che hanno affondato il colpo.Con questi presupposti sembrerebbe difficile risollevare il morale degli al-tamurani.La classifica, inoltre, si fa più amara dopo la vittoria dell'Angiulli contro il Vieste, ora sono 4 i punti di distacco dalla poule promozione.

mondon°2 | 201216_12

LibertasCRISI IN CASA LIBERTAS

Partita negativa contro il San Severo e la prossima è contro la capolista

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PER SAPERNE

DI PIU’

Thomas Timothy WOODS

in foto: la compagine della “Olimpica Cerignola”

ROSTER SQUADRA AVVERSARIAolimpica

cerignola

Jolicoeur Laurence Ala forteTriglione Nicola PlaySfregola Salvatore Ala forteAngeramo Andrea GuardiaBasanisi Alessandro GuardiaSciusco Salvatore Ala piccolaBacchini MiloBacchini Milo GuardiaVolf Martin Ala piccolaArbizzani Andrea GuardiaClemente Cesare GuardiaRomano Giovanni PlayCurci Savino GuardiaVigliotti Pierluigi Ala forteCarella Luigi GuardiaCarella Luigi GuardiaCarano Felice Allenatore

Pivot di 195 cm, nato a Londra nel 1991, con un esperienza cestistica di un anno negli stati uniti d’America. Woods

è approdato ad Altamura lo scorso Settembre, dopo che è stato corteggiato da diverse squadre di categoria, tra

cui l’Olimpica Cerignola. La sua integrazione tattica, nei meccanismi della squadra, non è di certo stata la miglio-

re, in quanto Woods, durante il suo secondo allenamento in terra murgiana, ha riportato una frattura alla mano si-

nistra che l’ha tenuto ai box per ben un mese e mezzo. Lui, comunque, ha continuato ad allenarsi a parte, per non

perdere la condizione fisica, mentre da inizio Novembre ha cominciato a lavorare in gruppo. Come un leone in

gabbia ha interrotto il suo digiuno Domenica 10 Novembre nella sfida contro il Bulls Bari. Lui ha giocato gran parte

del secondo tempo della sfida mettendo a referto 12 punti. Ma è il rimbalzo la sua arma migliore, infatti, nella sfida

contro il Rutigliano ha recuperato ben 16 rimbalzi, mentre in quella contro il Vieste, nonostante abbia avuto a che

fare con il lungo Despotovic, ha fatto segnare 12 rimbalzi difensivi e 5 in fase offensiva e 18 punti che, però, non

sono valsi la vittoria. È divenuto da subito il beniamino del pubblico, che non perde un attimo per incitarlo una

volta che prende palla. Infattz le sue discese palla in mano sono accompagnate da applausi, grida e squilli di

tromba.tromba. Il gigante buono, però, non deve strafare e deve saper controllare il suo fisico. Se riuscirà in questo sarà

un giocatore maturo, che gioverà alla squadra in termini di qualità.

Impresa del Manfredonia a Cerignola, colpo del Barletta contro il Foggia

Al termine del girone di andata la classifica parla chiaro: Cerignola e Manfredonia (16 pnt) sono le squadre che si giocheran-no il titolo con il Diamond Foggia e San Severo (12 pnt) pronte ad approfittarne di uno scivolone. Subito dietro Vieste e Angiul-li (10pnt)a difendere con le unghia i posti che valgono l'accesso alla fase successiva, mentre la Libertas (6pnt), alla riceca di se stessa, proverà a rimettersi in gioco senza farsi riprendere dal Barletta e Bulls Bari (4pnt) che lentamente risalgono la china. Ultima a 0 punti il Rutigliano.Cade il Cerignola, l'ultima certezza del campionato di basket di serie D, contro un'affamata Manfredonia, che si porta a pari punti. La partita, non consigliata ai deboli di cuore, è entrata subito nel vivo con l'Angel ad aggredire i portatori di palla av-versari, ma la classe di Jolicoeur (17pnt) sanciva il primo parziale 8-2. La risposta sipontina non è stata tardiva e alla fine del primo quarto il risultato era di 18-23. Nella seconda frazione gli ospiti hanno aumentato l'intensità difensiva e hanno chiuso il tempo avanti di 5 punti (30-35). Nella ripresa la zona cerignolana ha fatto il suo dovere e i padroni di casa hanno rimesso iil naso avanti, ma prima dell'ultimo mini-intervallo il Manfredonia è tornato alla ribalta, 42-43. Nell'ultima frazione Ciccone S. (11pnt) e Gramazio (10pnt) sono saliti in cattedra e hanno portato i loro ad un importante successo (56-62) che li ha proietta-ti in testa alla classifica.Grande colpo del Barletta che ha vinto contro una delle prime della classe: il Diamond Foggia. Risultato che all'apparenza potrebbe stupire, se si leggesse la classifica e i roster, ma il fattore campo ha ribaltato i pronostici. I padroni di casa hanno egregiamente condotto la partita e coach Binetti ha trovato dalla panchina le risorse necessarie per non lasciar scappare

gli avversari e far rifiatare il quintetto base. Dopo un primo tempo chiuso sul 43-40, la ripresa è cominciata con un Foggia più arrembante, che ha ribalta-to il risultato con Padalino, 55-56. Ma nell'ultimo quarto il coccodrillo si è risvegliato e grazie ad 1su2 dalla lunetta di Marinacci la gara si è chiusa 84-83, con 5 giocatori del Barletta in doppia cifra: Avallone (11pnt), Mangano (15pnt), Capuano (18pnt), Santoro (13pnt) e Vitobello (13pnt).Sorride l'Angiulli che ha battuto un irriconoscibile Vieste sul parquet di casa. Prestazione sottotono di Silvestri&co. che hanno regalato due importantissimi punti agli avversari in chiave di un miglior piazzamento per la fase poule promozione. Ma il merito della vittoria è stato degli angiullini guidati da Vukosic (13pnt) ma che hanno trovato Pastorello (20pnt) e De Lorenzo (18pnt) decisamente in giornata. I viestani non sono mai riusciti ad entrare in partita, com-plici le polveri bagnate delle loro guardie che hanno litigato per tutti e quaranta i minuti con il canestro. Un netto 72-57 porta i baresi a 10 punti in classi-fica, distaccando di 4 lunghezze l'Altamura, loro concorrente per la qualificazione alla poule promozione.È piena crisi per la Libertas che vede allontanarsi il treno che la porterebbe ai play-off. La sesta sconfitta stagionale è arrivata contro le fochine di San Severo. Gli ospiti hanno archiviato la pratica nel primo quarto portandosi sul 5-25. Gli altamurani, nonostante i tentativi di Fui (24pnt) e la buona fase ifen-siva di Ladisi (4pnt), sono affondati sotto i colpi di Davico (22pnt) e Barovic (12pnt) che hanno sempre mantenuto 20 lunghezze di distacco. La gara alla fine si è chiusa 52-72 tra lo sconforto dei supporters locali.Seconda vittoria consecutiva per il Bulls, contro una sempre più ultima Olympia Rutigliano. È finita 64-73 con i padroni di casa che, alla lunga, non sono ri-usciti ad arginare i lunghi Antonelli ed Esposito e il play esposito.La prima giornata di ritorno ci regalerà lo scontro tra il Cerignola e l'Altamura. La prima vorrà rifarsi dopo la battuta di arresto casalinga, mentre gli altamura-ni sono chiamati all'impresa, in un periodo negativo. L'Angiulli proverà, invece, ad infierire sul Diamond Foggia, dopo l'incredibile scivolone di Barletta, per allungare proprio sulla Libertas; San Severo e Vieste saranno impegnate in trasferta rispettivamente contro Bulls e Barletta. I barlettani proveranno con una vittoria a rimettersi in gioco. Infine incontro facile per il Manfredonia che affronterà l'Olympia Rutigliano.

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L’INTERVISTA A TOM WOODSdi Domenico Olivieri

Page 4: Mondo Libertas

Book Designer: Ancona AntonioA cui va un sentito ringraziamentoda parte della Libertas Altamura

5-25, 24-45, 41-59, 52-72

(5-25, 19-20, 17-14, 11-13)

Note

Fallo tecnico fischito a Fui e Ladisi, fuori per 5 falli Ladisi

Libertas Altamura:Fui 24, Manicone 4, Ladisi 4,

La Stella , Barozzi 4,Ciaccia 2, Fiore,

Woods 12, Calia 2, Lauriero,All. Laterza

Nuova Alius San Severo:Trombetta 2, Barovic 12,

Markus 10, Miglio 13, Vitano-stra, Davico 22, Fatone,

Ciavarella 4, Ulano 9, FerraraAll. Panizza

52 - 72

Balice G. e Capuano C.

IL SAN SEVERO CONQUISTA 2 PUNTI AD ALTAMURAUna sola squadra in campo, ma che vergogna la coppia arbitrale

Colleziona il sesto referto giallo la Libertas Altamura, dopo l'ennesima sconfitta. Questa volta il San Severo ha fatto il mattatore in-terpretando un'ottima gara in campo, anche grazie a qualche favore arbitrale. Onore, comunque, ai vincitori che hanno gioca-to decisamente meglio degli avversari. Barovic ha dominato da sotto, limitando le incursioni degli esterni altamurani e tenendo a bada i loro lunghi; Davico ha egregiamente diretto l'orchestra sanseverina, mentre Miglio ha passato più tempo a protestare con gli arbitri che a giocare. Gli arbitri: la loro una direzione vergognosa. La giovane coppia arbitrale ha subito la sudditanza psicologica nei confronti degli ospiti, che spesso li aggredivano anche verbalmente, mentre hanno chiuso tutti e due gli occhi sui falli subiti dagli altamurani. Ma veniamo al capitolo dolente dell'Altamura. Ancora una partita senza idee e senz'anima. Gli alta-murani non sono riusciti a trovare le giuste contromisure alla difesa avversaria e d'avanti non si sono quasi mai visti schemi fluidi, il tutto era nelle mani di giocate individuali. Bisognerà, quindi, rivedere qualcosa negli allenamenti, perché il problema non è solo mancanza di dialogo tra i giocatori.La cronaca.Pronti via e il San Severo parte a razzo. Lo 0-11 annichilisce non solo i tifosi sugli spalti ma anche la panchina altamurana. I locali provano ad alternare la difesa a uomo ad una zona press, ma Davico ci impiega pochi minuti per creare i giusti varchi, anche grazie al gigante Barovic, quasi immarcabile quando distendeva in alto le braccia. D'avanti è una bomba di Fui a dare la parvenza di un risveglio. Ma la grinta sotto canestro e una buona difesa degli ospiti sottolineano la maggior sete di vittoria. È, infatti, Barovic con una schiacciata a ribadire il distacco. Serve a poco il cambio Calia per Barozzi, che frutta solo dudue punti del numero 19 altamurano, mentre in difesa il pivot sanseverino continua ad imperversare. Il quarto si chiude 5-25 e per l'Altamura il match si mette subito in salita.Nel secondo quarto l'Altamura inizia con una difesa più attenta, infatti, riesce a recuperare tre palle, ma solo una è quella con-cretizzata: una tripla di Fui. A questo punto, coach Panizza chiama un time-out che rida brio ai suoi, i quali iniziano a risponde-re colpo su colpo alle sortite avversarie. Sotto le plance Barovic continua a liberare il suo compagno che, sistematicamente, è lasciato libero a causa del radoppio su di lui. Sul 12-31, Laterza chiama un time.out, dovendo centellinare l'utilizzo di Woods,

carico di 3 falli. L'aria che si respira in panchina è nervosa e il riscontro si vede sul campo. Negli ultimi minuti la Libertas è aggrappata alle buone difese di Ladisi e alle due bombe di Fui, di cui una da quasi 8 metri. Si va al riposo sul 24-45. NellaNella ripresa Woods apre le danze, ma dopo una buona difesa, Barozzi, in fase di possesso, regala palla a Miglio che innesca Barovic, il quale schiaccia subendo anche fallo. A questo punto inizia lo show degli arbitri: tecnico a La Stella, che protestava per un netto fallo subito ma non segnalato; fallo di piede fischiato a Fui pressato fallosamente; questi sono solo alcuni degli episodi. Gli altamurani si stizziscono e fanno il gioco degli avversari. Il nervosismo ac-cieca i murgiani che non sfruttano l'assenza di Barovic, in panchina per infortunio. Solo Fui e Woods riescono nel tentativo di riaprire la gara, il cui terzo quarto lo vincono 17-14 ma con gligli ospiti troppo lontani, 41-59.Nell'ultima frazione di gioco, anche, il pubblico capisce che Ladisi è quello che può suonar la carica. Dopo 4 punti consecutivi dei padroni di casa, Panizza rischia l'infortunato Barovic, mentre Laterza rimanda in campo l'acciaccato La Stella, dolorante alla coscia. La partita perde di intensità e di interesse, anche perché gli arbitri fischiano i falli unilateralmente e ciò innervosisce gli altamurani. A questo punto vanno in campo i giovani e la partita si chiude sul 52-72.