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Libertas news 5 15 Novembre 2010 Cari amici, in questi mesi la lettura dei giornali o l’ascolto dei notiziari dei network radiotelevisivi raramente offrono episodi edificanti o corretti modelli di comportamento.Stiamoattraversando in Italia un periodo di basso livello morale, al punto che la stessa Chiesa si è ritenuta in dovere, con le parole del cardinale Bagnasco, di richiamare ad una presa di coscienza in linea con le tradizioni del nostro Paese. In questo quadro, lo sport rappresenta un’oasi di serenità quando viene inteso e praticato nel rispetto dei suoi valori più autentici. E’ quanto la Libertas, per i suoi ideali di base e in osservanza dei suoi princìpi fondatori, da ormai 65 anni si impegna a proporre e promuovere. Con successo, se il numero dei nostri atleti sfiora ormai il milione di tesserati, se cresce il numero delle associazioni affiliate, se aumenta la quantità di eventi che, con l’intervento attivo dei nostri Centri Regionali e Provinciali, vengono organizzati con l’unica finalità di offrire ai nostri ragazzi occasioni di impiego del tempo libero in modo sano e costruttivo. E gli eventi non vogliono essere soltanto appuntamenti di confronto sul campo di gara, ma anche momenti di crescita sociale e culturale, e di solidarietà. Come sapete, abbiamo attivato un forte impegno su L’Aquila, una città che è diventata simbolo di un’Italia “colpita al cuore”, per usare le parole di Francesco De Gregori, ma che non si arrende e vuole riconquistare la sua vita ricostruendo un tessuto sociale sfrangiato dai tragici effetti del sisma. La Libertas conferma il suo impegno: “Sport per tutti, sport di tutti”, nella consapevolezza che la pratica sportiva, accessibile, può essere il punto di partenza per la ricostruzione di una società più coesa e solidale. Il Presidente Editoriale L’impresa a pag.12 Punti di vista a pag.3 L’iniziativa pagg. 6 e 7 La Libertas Gavardo protagonista a New York Clamoroso risultato dell’Atletica Gavardo 90: tre atleti tra i primi ottanta della classica maratona. Rambaldini al 42° posto Le donne rilanciano lo sport italiano Da Parigi a San Diego, medaglie e trofei. La scherma azzurra si conferma ai vertici del mondo con i suc- cessi del fioretto femminile, il tennis brinda con la Fed Cup nuovamente vinta da Schiavone e Pennetta L’Alma Sport Libertas traccia una nuova via A Latina, in occasione di Invictus 2010, pratica sportiva condivisa tra normodotati e persone diversamente abili Sport & Fisco - Le norme sul lavoro minorile che incidono sull’attività sportiva dei giovani Cristiana Massarenti alle pag. 4 e 5

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15 Novembre5L’impresaa pag.12EditorialeCari amici, in questi mesi la lettura dei giornali o l’ascolto dei notiziari dei network radiotelevisivi raramente offrono episodi edificanti o corretti modelli di comportamento. Stiamo attraversando in Italia un periodo di basso livello morale, al punto che la stessa Chiesa si è ritenuta in dovere, con le parole del cardinale Bagnasco, di richiamare ad una presa di coscienza in linea con le tradizioni del nostro Paese.2010La Libertas Gavardo p

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15 Novembre

2010

Cari amici,in questi mesi la lettura dei giornali o l’ascolto dei notiziari dei network radiotelevisivi raramente offrono episodi edificanti o corretti modelli di comportamento. Stiamo attraversando in Italia un periodo di basso livello morale, al punto che la stessa Chiesa si è ritenuta in dovere, con le parole del cardinale Bagnasco, di richiamare ad una presa di coscienza in linea con le tradizioni del nostro Paese.

In questo quadro, lo sport rappresenta un’oasi di serenità quando viene inteso e praticato nel rispetto dei suoi valori più autentici. E’ quanto la Libertas, per i suoi ideali di base e in osservanza dei suoi princìpi fondatori, da ormai 65 anni si impegna a proporre e promuovere. Con successo, se il numero dei nostri atleti sfiora ormai il milione di tesserati, se cresce il numero delle associazioni affiliate, se aumenta la quantità di eventi che, con l’intervento attivo dei nostri Centri Regionali e Provinciali, vengono organizzati con l’unica finalità di offrire ai nostri ragazzi occasioni di impiego del tempo libero in modo sano e costruttivo.

E gli eventi non vogliono essere soltanto appuntamenti di confronto sul campo di gara, ma anche momenti di crescita sociale e culturale, e di solidarietà.

Come sapete, abbiamo attivato un forte impegno su L’Aquila, una città che è diventata simbolo di un’Italia “colpita al cuore”, per usare le parole di Francesco De Gregori, ma che non si arrende e vuole riconquistare la sua vita ricostruendo un tessuto sociale sfrangiato dai tragici effetti del sisma.

La Libertas conferma il suo impegno: “Sport per tutti, sport di tutti”, nella consapevolezza che la pratica sportiva, accessibile, può essere il punto di partenza per la ricostruzione di una società più coesa e solidale.

Il Presidente

EditorialeL’impresa a pag.12

Punti di vista a pag.3

L’iniziativa pagg. 6 e 7

La Libertas Gavardo protagonista a New YorkClamoroso risultatodell’Atletica Gavardo 90:tre atleti tra i primiottanta della classicamaratona.Rambaldini al 42° posto

Le donnerilancianolo sportitaliano

Da Parigi a San Diego, medaglie e trofei. La scherma azzurra si conferma ai vertici del mondo con i suc-cessi del fioretto femminile, il tennis brinda con la Fed Cup nuovamente vinta da Schiavone e Pennetta

L’Alma Sport Libertastraccia una nuova via

A Latina, in occasionedi Invictus 2010, praticasportiva condivisatra normodotati e personediversamente abili

Sport & Fisco - Le norme sul lavoro minorileche incidono sull’attività sportiva dei giovani

Cristiana Massarenti alle pag. 4 e 5

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Chi siamoIl Centro Nazionale Sportivo Libertas è un Ente autonomo di promozione e diffusione sportiva,

culturale, turistica e ricreativa, di volontariato per il servizio civile. Ha anche compiti di formazione professionale, di tutela ed assistenza previdenziale.

Nato nel 1945, per volere di Alcide De Gasperi nel quadro della ricostruzione morale e materiale del Paese, è stato riconosciuto dal CONI con delibera del 24 Giugno 1976 e dal Ministero dell’Interno con il decreto del 27 Dicembre 1979 quale Ente Nazionale con carattere assistenziale.

Il Centro Nazionale Sportivo Libertas, Ente senza scopo di lucro, promuove ed incrementa il libero associazionismo, cura la formazione di liberi quadri direttivi e tecnici, attua programmi di avvio e di addestramento alla pratica fisico-sportiva, organizza manifestazioni promozionali amatoriali ed agonistiche, favorendo l’affiliazione dei propri organismi societari alle Federazioni Sportive Nazionali. Cura i rapporti operativi con gli Enti Locali e con il CONI, sia al centro che in periferia, ed assume anche iniziative tendenti all’incremento dell’edilizia sportiva ed alla gestione degli impianti. Organizza convegni sull’avviamento allo sport e seminari di studio riservati ai suoi quadri Dirigenti e Tecnici, al fine di approfondire la materia tecnica, scientifica, organizzativa delle più importanti discipline sportive, pre-sportive, e di medicina dello sport.

All’impegno sportivo il Centro Nazionale Libertas affianca quello in campo sociale, svolgendo attività di formazione professionale, di volontariato nel settore della protezione civile, cura la costituzione di consorzi, di cooperative e di altre forme associative. Formula ed attua programmi culturali, turistici e per il tempo libero. E’ attivamente impegnato anche in campo internazionale, mantenendo rapporti e scambi con numerosi Paesi europei ed extra-europei.

Il Centro Nazionale Sportivo Libertas opera attraverso i suoi organismi di base quali Associazioni, Club e Circoli Libertas, presenti in tutte le province d’Italia ed anche all’estero, nonché attraverso Centri di promozione e di formazione fisico-sportiva, culturale e ricreativa, Centri Olimpia e Centri di avviamento allo sport. Questi sono i nostri numeri: 926.899 soci, 4.067 Associazioni Libertas, 3.626 Circoli-Club Libertas, 107 Centri Provinciali e Comunali, 21 Centri Regionali, 22 Associazioni Libertas all’estero, 189 Corsi annuali di formazione per tecnici e dirigenti.

E’ eccezionale, inoltre, il contributo che il nostro Ente di promozione sportiva ha dato allo sport italiano in oltre cinquant’ anni di attività. Nell’elenco figurano campioni olimpici, campioni del mondo, campioni d’Europa, atleti che hanno preso parte alle Olimpiadi ed altri atleti che hanno vestito la maglia azzurra.

E’ un biglietto da visita che rappresenta un vero e proprio primato in materia. Un bilancio esaltante. E’ un elenco tanto più gratificante se si considera che mai la Libertas ha inteso mettere l’accento sul “campionismo” nello sport. I 560 atleti azzurri dimostrano l’importanza e la validità dell’agonismo quando viene praticato in modo sano e non esasperato, agonismo che, così concepito non mortifica, ma anzi può esaltare la validità dello sport promozionale.

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Scherma, tennisvolley, lo sportazzurro è donnadi Mario Arceri

Punti di vista

V anno male in Europa le nostre squadre di cal-cio, il basket va avanti in un anonimato che dura ormai da oltre vent’anni (eccezion fatta

per sporadici colpi di coda di Bologna e Siena) né si vede come e quando potrà tornare ad essere pro-tagonista come negli anni settanta e ottanta a livel-lo di club e a cavallo del Duemila con la Nazionale. In questo grigiore crescente dello sport italiano, in particolare tra gli sport di squadra più popolari, es-istono fortunatamente delle eccezioni.

Da Parigi, da San Diego, da Tokyo, ad ogni… longitudine dunque, arrivano notizie importanti, flash che parlano invece di vittorie. Le medaglie ai mondiali di scherma, la conquista della Fed Cup del tennis, il mondiale di volley che vede ancora in corsa le nostre ragazze.

Appunto, le nostre ragazze. Nel declino generale del movimento azzurro, nel quale va purtroppo inserita anche la scherma che, forse per la prima volta, ha visto il settore maschile all’asciutto di medaglie nelle prove individuali, sono le donne a far issare sui pennoni del podio la bandiera tricolore: Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Valentina Vezzali, Nathalie Moellhausen (italianissima, nonostante il nome straniero), e ancora Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, oltre alle stupende ragazze della pallavolo.

Vogliamo però ricordare anche la Nazionale Under 18 femminile di basket, campione d’Europa dopo anni di assenza dalla zona-medaglia, con la nostra Clara Salvini, oltre alla giovanissima Alessia Trost, argento nei Giochi Olimpici giovanili di Singapore, anch’essa atleta Libertas.

Il 2010 si chiude tingendosi di rosa e non è assolutamente un caso in un’Italia in cui finalmente anche le donne cominciano a ritagliarsi un ruolo importante nel settori produttivi e istituzionali del Paese. Una donna, Emma Marcegaglia, alla guida di Confindustria, cinque ministre al governo (Carfagna, Gelmini, Meloni, Prestigiacomo, Brambilla), una donna, la Camusso, alla guida del sindacato più importante, la Cgil, due donne (Lazio ed Umbria) al posto di comando della Regione, senza parlare delle figure monumentali

della scienza (Montalcini, Hack), della letteratura e del giornalismo (Concita De Gregorio direttrice dell’Unità). Non siamo ancora al “fifty fifty” tra maschi e femmine ritenuto politicamente corretto, ma un grosso passo avanti si è sicuramente fatto.

Nello sport, invece, siamo al sorpasso. Operato da ragazze che non coltivano il sogno facile e un po’ umiliante della “velina” o della starlet di basso conio nel grande fratello o in uno qualsiasi dei tanti avvilenti reality show, ma che, nella fatica quotidiana di

un allenamento duro, hanno sofferto e lottato per raggiungere e superare i propri limiti e per imporsi ai vertici mondiali.

L’esempio più fulgido è Valentina Vezzali, trentasei anni, un figlio di cinque, una catena di successi impressionante: cinque ori olimpici, sedici mondiali (due a livello giovanile e tre a livello cadetti), undici europei (due a livello giovanile), cinque universitari, due mediterranei, ventisei volte campione d’Italia individuale o a squadre, conquistando dodici volte la Coppa del Mondo di fioretto con 74 vittorie. A questi numeri, vanno

aggiunti i 23 piazzamenti sul podio (argento o bronzo) in ventidue anni di fortunata carriera.

Valentina a Parigi ha chiuso al terzo posto, preceduta da altre due azzurre, Elisa Di Francisca che esce dalla stessa premiatissima scuola di Jesi, e

Arianna Errigo, per uno strepitoso en-plein italiano nel fioretto femminile. Non è un ridimensionamento per Valentina, che punta su Londra per conquistare il quarto oro olimpico consecutivo a caccia di un incredibile e irripetibile record.

Brave ragazze, ad esse oggi lo sport italiano deve tutto.

Da Parigi a San Diegoe Tokyo le ragazzeitaliane raccolgonosuccessi mondiali

Valentina Vezzali

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L a disciplina normativa di riferimento del lavoro minorile è contenuta nella Legge 17 ottobre 1967 n. 977 “Tutela del lavoro

dei fanciulli e degli adolescenti”. Tale norma ha subito nel corso del tempo varie modifiche attraver-so il D.Lgs. 4 agosto 1999 n. 345, il D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 262 ed in ultimo la Legge 27 dicembre 2006 n. 296, che ha stabilito l’età minima per l’accesso al lavoro a 16 anni, oltre alla rimodulazione del periodo minimo di osser-vanza dell’obbligo scolastico che attualmente è di 10 anni.

Sport & Fisco

Da quattro anninorme più severe

L’età minima è stataalzata a sedici anni

La definizione di lavoro minorile, contenuta nella legge n. 977/1967 comprende le seguenti categorie:

- bambini: si definiscono tali i minori che non hanno ancora compiuto 16 anni di età o che sono ancora soggetti all’obbligo scolastico

- adolescenti: si definiscono tali i minori

che hanno un’età compresa tra i 16 ed i 18 anni di età e che non sono più soggetti all’obbligo scolastico.

Le norme della legge n. 977/1967 non si applicano agli adolescenti addetti a lavori occasionali o di breve durata concernenti:a) servizi domestici prestati in ambito familiare;b) prestazioni di lavoro non

nocivo, nè pregiudizievole, nè pericoloso, nelle imprese a conduzione familiare.

La direzione provinciale del lavoro può autorizzare, previo assenso scritto dei titolari della potestà genitoriale, l’impiego dei minori in attività lavorative di carattere culturale, artistico,

L’attività sportivadei giovani e le leggi sul lavoro minoriledi Cristiana Massarenti*

* Dottore commercialista, esperta di Enti no-profit, responsabile del Settore Fiscale Libertas

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sportivo o pubblicitario e nel settore dello spettacolo, purché si tratti di attività che non pregiudicano la sicurezza, l’integrità psicofisica e lo sviluppo del minore, la frequenza scolastica o la partecipazione a programmi di orientamento o di formazione professionale. L’autorizzazione non è necessaria se l’impiego del minore non è in alcun modo riconducibile al concetto di lavoro. In ogni caso è necessario tuttavia l’assenso scritto dei titolari della potestà genitoriale.

I bambini e gli adolescenti che vengano adibiti alle attività lavorative sopra citate, (si pensi ad esempio ai cosiddetti “miniarbitri” che operano nella Federazione Italiana Pallacanestro, ragazzi la cui età parte dai 14 anni a salire) possono essere ammessi al lavoro purché siano riconosciuti idonei all’attività lavorativa cui saranno adibiti a seguito di visita medica. La visita medica preventiva è la visita finalizzata a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato, al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specifica. Deve essere effettuata all’atto dell’assunzione e prima dell’inizio dell’attività lavorativa. Tuttavia, si tenga presente che, ad esempio in Piemonte, la Legge Regionale n. 15 del 2008 ha abolito il certificato di idoneità fisica per l’assunzione di minori in attività non a rischio. Pertanto la vigenza dell’obbligo di visita medica preventiva dovrà essere valutato di volta in volta a seconda delle Regione in cui viene svolta l’attività.

L’idoneità dei minori indicati all’attività lavorativa cui sono addetti, deve essere accertata inoltre mediante visite periodiche da effettuare ad intervalli non superiori ad un anno. Le visite mediche periodiche sono effettuate, a cura e spese del datore di lavoro, presso l’azienda unità sanitaria locale territorialmente competente.

L’esito delle visite mediche deve essere comprovato da apposito certificato.

Il giudizio sull’idoneità o sull’inidoneità parziale o temporanea o totale del minore al lavoro deve essere comunicato per iscritto al datore di lavoro, al lavoratore e ai titolari della potestà genitoriale. Questi ultimi hanno facoltà di richiedere copia della documentazione sanitaria.

I minori che, a seguito di visita medica, risultano non idonei ad un determinato lavoro non possono essere ulteriormente adibiti allo stesso.

Agli adolescenti adibiti alle attività lavorative soggette alle norme sulla sorveglianza sanitaria

dei lavoratori di cui al D. Lgs. 81/2008, cosiddetto “Testo Unico Sicurezza”, non si applicano le disposizioni relative alle visite mediche periodiche.

Il datore di lavoro, prima di adibire un minore allo svolgimento di attività lavorativa ed al verificarsi di ogni modifica rilevante delle

condizioni di lavoro, deve effettuare, ai sensi del D. Lgs. 81/2008, la valutazione dei rischi specifica con particolare riguardo a:

A) Sviluppo non completo del minore, mancanza di esperienza, inconsapevolezza sui rischi lavorativi, possibili o esistenti

B) Attrezzature e sistemazione posto di lavoroC) Natura, grado e durata di esposizione ai rischi

chimici, fisici e biologiciD) Movimentazione manuale dei carichiE) Sistemazione e scelta, utilizzo e manipolazione

di attrezzature, macchine, apparecchi e strumenti di lavoro

F) Pianificazione dei processi lavorativi e interazione con l’organizzazione generale del lavoro

G) Formazione e informazione dei minoriIl datore di lavoro ha l’obbligo di informare i

lavoratori minori dei rischi esistenti in materia di sicurezza sul lavoro nonché di fornire tale informativa anche ai titolari della potestà genitoriale.

In conclusione, ogni realtà associativa che impieghi lavoratori minori, siano essi inquadrabili quali lavoratori autonomi o dipendenti, dovrà prestare particolare attenzione a tale categoria di lavoratori, impostando un protocollo di inquadramento degli stessi che miri a tutelare sia il minore che l’organizzazione, sia dal punto di vista delle reciproche responsabilità che della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Previste eccezioniper attività culturali

artistiche, di spettacolopubblicitarie e sportive

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Invictus 2010 a LatinaL’ASD Alma Sport Libertasper l’inclusione sociale

N elson Mandela, Premio Nobel per la Pace e leader del Sud Africa, ha trovato il sostegno ed il coraggio emotivo nella sua lotta instan-

cabile contro l’apartheid ed ogni forma di emar-ginazione nella poesia “Invictus” dell’inglese Wil-liam Ernest Henley, uno dei più grandi poeti del mondo, che dall’età di 12 anni ha dovuto convivere con il morbo di Pott, una grave forma di tuberco-losi ossea, che lo costrin-se successivamente a su-bire l’amputazione di una gamba e, non scoraggian-dosi, a vivere per circa 30 anni con una protesi ar-tificiale, fino all’età di 53 anni.

Una volta divenuto Presidente del Sud Africa, Mandela decise di avviare il processo di riconci-liazione nazionale proprio attraverso lo sport, in questo caso il rugby, riconoscendone il valore edu-cativo e relazionale.

Traendo spunto da questo fatto, posto in evi-denza dall’omonima opera cinematografica di Clint Eastwood, a Latina, lunedì 25 ottobre, si è svolta la prima edizione della manifestazione “Invictus

2010”, progetto di sensibilizzazione, ri-volto soprattutto ai giovani, sulle tema-tiche delle disabilità fisiche e intellettive, organizzato dall’As-sociazione Sportiva e Culturale “Idea Pro-motion”.

All’interno di que-sto appuntamento, il

CNS Libertas C.P. Latina, guidato dal Presidente Rino Molina, non ha voluto far mancare il proprio apporto ed ha contribuito a porre in evidenza il valore abilitativo e formativo delle attività moto-rie e sportive, come mezzo di inclusione sociale di ogni individuo, con particolare attenzione alle

persone diversamente abili, grazie all’atti-vità svolta dall’A.s.d. Alma Sport, associa-zione sportiva dilet-tantistica e di pro-mozione culturale, artistica, ricreativa e

sociale di recente costituzione e che, già in breve tempo, sotto la guida del Prof. Alfonso Masullo e degli altri dirigenti e soci, sta avviando una serie di iniziative e di corsi di varie discipline motorie, che hanno come obiettivo la pratica condivisa di una comune passione sportiva sia da parte dei co-siddetti normodotati che di persone diversamen-te abili.

Infatti, l’aspetto innovativo dell’attività di tale Associazione è rappresentato dall’impegno di porre al centro della propria attività il valore delle diver-

se abilità di ogni persona, che rappresentano la ricchezza e l’identità di ogni individuo e, contestualmente, un origina-le patrimonio per l’intera col-lettività.

In tale ottica, rispetto al-le varie discipline sportive, promosse dagli altri sodalizi, l’A.s.d. Alma Sport ha pre-sentato un’attività originale e affascinante quale è l’aero-modellismo dinamico: infatti, grazie alla competente guida e passione del proprio respon-sabile tecnico, Flavio Cam-merano, dopo aver illustrato le nozioni base di questa affa-scinante attività, coadiuvato

All’interno del progettol’esperienza del club

pontino con dimostrazionidi aeromodellismo dinamico

L’iniziativa

Un fermo immagine della manifestazione

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L’Associazione Libertaspersegue la pratica sportiva condivisa da normodotati

e persone diversamente abili

da qualificati istruttori ha fatto cimentare sinergi-camente molti atleti/e diversamente abili, alunni delle scuole elementari, medie e secondarie, che si sono divertiti ed appassionati nel guidare all’interno del Palazzetto dello Sport un modello di aereo estre-mamente leggero ed al-tamente tecnologico, dimostrando in tal modo che chiunque è in grado di soddisfare le proprie aspettative valorizzando le abilità personali.

All’esterno degli im-pianti sportivi coinvolti da tale evento, giovani e famiglie hanno potuto ricevere adeguate informazioni sulle varie attività ed iniziative che questa nuovo sodalizio pontino, in stretta collaborazione con le competenti strutture territoriali del CNS Libertas di Latina, perseguiran-no in maniera complementare una migliore inclu-sione sociale di ogni persona, nel rispetto reciproco della propria dignità.

In particolare, tale evento ha offerto all’A.s.d. Alma Sport l’opportunità di presentare una serie di attività motorie e sportive, già in grado di essere ope-rative dai prossimi mesi, come atletica leggera, gin-nastica, calcetto, aeromodellismo, pallavolo ed altre iniziative culturali, in cui atleti/e diversamente abili, di studenti delle scuole superiori e di giovani universi-tari avranno l’opportunità di vivere un’emozionante esperienza di condivisione e di socializzazione, in gra-

do di offrire loro una dinamica ed innovativa occasio-ne per un processo di crescita umana, pienamente in grado di assicurare sia una corretta affermazione del-la personalità di ogni persona che la consapevolezza di rappresentare un elemento essenziale, proprio con

le diverse abilità indivi-duali, per arricchire e contribuire a promuove-re una società più equa e solidale.

L’indiscusso suc-cesso di questa prima edizione di “Invictus” rappresenterà per

tutti i soggetti, che in vario modo hanno contri-buito alla migliore realizzazione di tale evento, un’indiscutibile motivo per sostenere gli orga-nizzatori nel ripetere tale manifestazione an-che nei prossimi anni e costituirà un valido sti-molo per chiunque intenda avvicinarsi a cono-scere ed operare con professionalità nell’ambi-to delle attività sportive per diversamente abi-li, tenendo presente che lo sport non può inten-dersi solo come mera occasione di divertimento e svago nel proprio tempo libero, bensì quale elemento fondamentale per un corretto svilup-po fisico e mentale di ogni persona, trasmetten-do valori e concetti, che tengono in considera-zione sinergicamente lo sviluppo motorio, intel-lettivo, relazionale ed emotivo.

(R.R)

Lo stand Libertas a Invictus 2010

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Un anno di successiBrescia premiaassociazioni e atleti

Serata di gala il 5 novembre all’Auditorium S. Barnaba, messo gentil-

mente a disposizione del Comune di Brescia per l’annuale Festa Provin-ciale Libertas. A fare gli onori di casa il presidente provinciale Ferruccio Lo-renzoni che si è congratu-lato con le Associazioni e gli atleti per i risultati conseguiti nell’annata sportiva 2009-2010, ma soprattutto per le numerose attività messe in

campo. Fra que-ste. Lorenzoni ha voluto ricordare in particolare lo splendido spetta-colo di danza che sinergicamente quattro associa-zioni (Studio 76, Scuola di Danza e Forza e Costanza Danza di Brescia,

Libertas Danza di Salò e Danza Étoile di Adro) hanno messo in scena al Sociale in febbraio il cui titolo “Danza per l’Abruz-zo” testimonia da solo la finalità solidaristica dell’evento voluto dalla Libertas e dal Distretto 108 dei Lions per la co-

struzione di un Presidio Socio-Sanitario Integra-to nel comune aquilano di Navelli.

Il presidente regionale Giuseppe Danesi ha

La festa

Il momento della premiazione dei dirigenti delle Associazioni Libertas di Brescia. Penultimo a sinistra il presidente del CRS Libertas Lombardia, Giuseppe Danesi, con accanto il presidente CPS Libertas Brescia, Ferruccio Lorenzoni

Riconoscimento particolareper le ragazze che hanno

messo in scena“Danza per l’Abruzzo”

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Premiazione delle insegnati di danza

Ferruccio Lorenzoniha messo in rilievo

il senso di appartenenzaalla Libertas e i suoi valori

voluto invece sottolineare come la Festa abbia permesso alle diverse realtà sportive affiliate al-la Libertas bresciana di conoscersi, sentirsi par-te di una grande famiglia composita favorendo il senso di appartenenza ad un Ente di Promozione Sportiva e ai valori sportivi sostenuti.

Con le motivazioni illustrate dagli spea-ker dell’occasione, Si-rio Esti e Piero Carbo-nini, si sono succeduti sul palco per ricevere l’omaggio preparato da-gli organizzatori ben 80 karateki saliti sul podio ai campionati naziona-li Libertas di Rimini, di cui 29 vincitori del titolo nazionale, 17 atleti dell’atletica fra cui 4 campioni nazionali di campestre o su pista e una decina di praticanti di altre di-scipline.

Le già citate Associazioni di Danza sono sta-te premiate con una medaglia dell’Assessorato allo Sport del Comune di Brescia, mentre alle insegnanti sono state consegnate le targhe of-ferte dall’Assessorato allo Sport della Provin-cia. Altre 10 Associazioni sono state premiate o perché si sono distinte ai Nazionali Libertas

o perché quest’anno han-no celebrato una qual-che ricorrenza. Meritano una citazione i 40 anni dell’Atletica Villanuova ’70, i 25 anni dell’Ospi-taletto Basket e i 20 anni dell’Atletica Gavardo ’90.

Infine sono stati chiamati sul palco una quindi-cina di dirigenti a cui il presidente Lorenzoni ha consegnato un omaggio volendo sottolineare l’appassionato e disinteressato lavoro a favore dei giovani.

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Giorno di festa, domenica 17 a Gavar-do: l’Atletica ha compiuto 20 anni e li ha festeggiati al Palafiera del Cen-

tro Sportivo locale con una bella spiedata con-viviale!

Oltre 150 i convenuti, tra di loro gli atleti che hanno segnato l’anna-ta del Gavardo ‘90 ma anche tanti ospiti illustri. Per meriti spor-tivi, il “personaggio” della giornata è stata senza dubbio Sara Simeoni, ex primatista mondiale del salto in alto con la misura di 2,01m stabilita proprio a Brescia nel 1978. A tavola tra amici con il marito (e allenatore) Erminio Azzaro, Sara ha raccontato della sua magica serata a Brescia e ci ha regala-to alcuni consigli su come far appassionare i più giovani alla pratica dell’atletica leg-gera, magari in pedana, cercando di salire

Il compleanno

Sara Simeoni, al centro, posa con gli invitati alla festa.

Il 17 ottobre festeggiatii quattro lustri di vitaalla presenza dell’exprimatista mondiale

il più in alto possibile. A Sara è stato chiesto il “sacrificio” di posare per le foto con i nostri ragazzi entusiasti e con gli ospiti: la campio-nessa ha acconsentito volentieri, mostrando verve caratteriale e ot-tima presenza scenica sul nostro palco.

L’ncontro si era aperto con il discorso del presidente uscente Paolo Salvadori che, al

termine del terzo man-dato, ha voluto cede-re ad altri la funzione. Paolo ha ringraziato i collaboratori più assidui in seno alla società e al di fuori di essa, tra cui:

l’assessore allo sport del Comune di Gavar-do Valentino Zucchini, i rappresentanti del-la Libertas regionale e provinciale Giuseppe Danesi e Ferruccio Lorenzoni, il campione e primatista provinciale dei 200 m. Franco Zucchini, l’assessore allo sport del Comu-ne di Vestone Sergio E benestelli e l’amico Guido Lani (ex assessore gavardese che ha fatto tanto per l’atletica in casa nostra e che ha meritato il riconoscimento).

Paolo ha rivendicato come merito del suo

Anche Sara Simeoniper i vent’annidell’Atletica Gavardo

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Sara Simeoni con Giuseppe Danesi, presidente CRS libertas Lombardia, Ferruccio Lorenzoni, presidente CPS Libertas Brescia, e il marito/allenatore, Erminio Azzaro

Paolo Salvadori ha lasciatola presidenza dopo tremandati sottolineandol’attività organizzativa

periodo di presidenza il salto di qualità con l’apertura dei settori giovanile e assoluto, pur rimarcando che l’ossatura della squa-dra con i suoi quasi 250 tesserati risiede nel gruppo amatoriale/master. Paolo ha infine ricordato le manifestazioni di alto livello che Gavardo ha organizzato nel solo 2010: il Campionato Regionale di cross assoluto a Muscoline a febbraio, il Meeting nazionale “Me-morial Max Corso” su pista a Gavardo a mag-gio e la Tre Campanili nazionale in montagna a Vestone a luglio, cui si aggiungono il neonato “Miglio in Notturna” e il Cross amatoriale al San Carlo di Gavardo.

In sala anche il fiduciario dei GGG bre-sciano Piero Polini, lo sponsor Banca Net-work Renio Marchesini, lo sponsor Banca

Valsabbina Luciano Manelli, il presidente del Club del Miglio Fulvio Frazzei e i pre-sidenti di blasonate società provinciali di atletica come Gualtiero Pellegrinelli (Le-gnami Pellegrinelli), Andrea Avigo (LEM Lo-nato) e Mauro Tedoldi (Running Adventure Nuvolento).

L’attuale vice-presidente e presidente in pectore per il prossimo quadriennio, Antonio Gugole, ha collabora-to alla consegna di ri-conoscimenti ai 5 past president che si sono succeduti alla guida di Atl. Gavardo nel corso

di questi 20 anni: Giuseppe Bussi, Gianan-tonio Giustacchini, Salvatore Bulfamante, Romano Bazoli e da ultimo,appunto, Paolo Salvadori.

(Fonte Tito Tiberti)

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Atletica Gavardoa New York: in tretra i primi ottanta!Nella classica maratona della Città della MelaRambaldini al 42° su 43.000 classificati

finisce un po’ disidra-tato e con una seconda mezza da 1h20’ abbon-dante finisce in 2h33.00 piazzandosi comunque al 78°posto.

Per la precisione so-no tre atleti nelle pri-me 80 posizioni su oltre 43000 arrivati.

Manuel Gabusi punta-va a stare sotto le 3h30’ e al 25° miglio era

in proiezione 3h26’, ma è stato costretto da un piccolo infor-tunio a camminare gli ultimi due chilometri e a finire in 3h35’. Il trio Pierangelo An-

dreis, Andrea Francinelli e Giorgio Gaeta-relli – partito con la terza wave – ha corso compatto e macchina fotografica alla mano ha portato a termine la fatica in 4h25’ cir-ca.

Alla fine tutti ampiamente soddisfatti:la New York City Marathon è un’esperienza en-tusiasmante anche quando le cose non van-no benissimo!

La spedizione degli alfieri dell’Atletica Gavardo ’90 Li-

bertas a New York è riuscita: un risultato di squadra complessi-vamente positivo con tre nei primi 80!

Alessandro Rambal-dini, con un fastidioso crampo ad un pol-paccio negli ultimi 2km finisce in 2h30.01 ed è il migliore dei nostri piazzandosi 42°.

Onore soprattutto per l’esordiente Mi-chele Bertoletti, capace di gestire così bene la gara da chiudere in 2h34.59 al 62°posto e correndo la seconda metà più velocemente della prima!

Tito Tiberti, con problemi addominali,

I maratoneti dell’Atletica Gavardo insieme al campione olimpico di Atene 04, Stefano Baldini

Tra i primi cento anchel’esordiente Bertoletti (62°)

e Tiberti (78°), Poi l’abbraccio con Baldini

L’impresa

Alessandro Faragona salta un nuovo ostacolocon il tricolore cadetti

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I nostri campioni

Alessandro Faragona si conferma uno dei più interessanti “astri nascenti” dell’atletica leggera italiana. L’ostaco-

lista romagnolo, infatti, dopo aver trionfato nei 300hs ai campionati nazionali Libertas del giugno scorso, si è laure-ato “Campione Italiano Cadetti” nei 100hs, sta-bilendo anche la miglio-re prestazione dell’anno con il tempo di 13”47.

Non è stata, comun-que, un’impresa facile quella che ha visto protagonista l’atleta dell’ASD Riccione, che si

L’ostacolista dell’Asd RiccioneLibertas si è imposto nel

campionato italiano di Clescon il miglior tempo dell’anno

è presentato all’ap-puntamento di Cles, in provincia di Tren-to – la località della Val di Non sede del-le finali nazionali – con i postumi di un leggero infortunio muscolare, che gli avevano impedito di allenarsi al me-glio. Il quindicenne

riccionese ha saputo, però, amministrarsi in maniera molto intelligente. Nella manche di qualificazione della mattina, si è limitato allo stretto indispensabile ottenendo il pass per la finalissima con il secondo miglior tempo

(13”76) di batteria.Nella finalissi-

ma del pomeriggio – start alle ore 16.30 – gli avversari non hanno avuto scam-po. Alessandro, in-

fatti, ha tirato fuori dal cilindro una delle sue migliori prestazioni di sempre, sbaraglian-

do la concorrenza con un 13”47’’, e quindi con tre decimi in meno rispetto alle qualificazioni e miglior tempo dell’anno. L’atleta romagnolo con la conqui-sta del titolo nazionale, ha confermato di essere il più forte ostacolista della sua categoria e di cui, se si confermerà a questi livel-li, sentiremo sicuramente parlare.

Alessandro Faragona salta un nuovo ostacolocon il tricolore cadetti

Alessandro Faragona

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I nostri campioni

Clara Salvini, atletaLibertas, tra le dodiciragazze d’oro del basket

na e del Campionato di B1, in cui milita il suo team.

Argento con l’un-der 16 nell’Europeo 2008, oro quest’an-no con l’under 18. In Nazionale solo gran-di soddisfazioni?

“Sì, questi ultimi due anni sono stati straordinari. Vincere

quest’edizione dell’Europeo è stato veramente complicato, non solo per il valore degli avversari, ma anche perché su di noi – dopo l’argento del 2008 – c’erano molte aspettative. La soddisfazio-

ne è stata doppia perché abbiamo battuto la Spa-gna, che due anni fa ci aveva sconfitto in finale. Questo successo è stato frutto del lavoro che ab-biamo fatto nel ritiro di luglio prima della parten-

za per la Slovacchia. In quel periodo siamo diven-tate una squadra sotto tutti i punti di vista grazie ai coach – Lucchesi e Alliori – che hanno sempre creduto in noi dandoci una forza straordinaria”.

Qual è stato il ruolo dei vostri allenatori in questa fantastica avventura?

“Fondamentale, senza dubbio. Ci hanno subito fatto capire l’importanza del di-ventare un gruppo compatto e coeso, e di come fossimo dipendenti l’una dall’altra. Il loro segreto è essere così in sintonia che è quasi difficile anche durante una partita capire chi sia l’head coach (Lucchesi, ndr) e chi l’assi-stente. Pensi che, dopo la fi-nale, la delegazione spagnola si è pubblicamente compli-mentata con loro”.

Tolta la maglia della Nazionale, si è rinfilata quella della Libertas Mon-calieri. Quali sono le sue aspettative per questa stagione?

“Si è così. Quest’anno giocherò con la prima squa-dra in B1 e con l’under 19. Siamo una buona squadra,

“Punto sempre a migliorarmi, perché sogno e obiettivi sono quelli di diven-tare una giocatrice professionista”.

Clara Salvini, fresca del titolo europeo conqui-stato con la Nazionale Under 18 in Slovacchia lo scorso 8 agosto, ha le idee molto chiare su quello che sarà il suo fu-turo. Non è presunzione la sua, ma soltanto un giusto mix di consapevo-lezza dei propri mezzi e di salutare ambizione. Ora, dopo il trionfo di Popdrad, la diciottenne pi-vot – in forza alla Libertas Moncalieri – si è rituf-fata nelle atmosfere della pallacanestro nostra-

La ragazza della LibertasMoncalieri tra i punti

di forza della Nazionaleguidata da Lucchesi

Clara Salvini con la maglia della Libertas Moncalieri

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ma credo che sarà un campionato di transizione. Il rooster si è rinnovato molto rispetto alla scorsa stagione, anche con l’inserimento di molte ragazze delle giovanili. Mi riterrei soddisfatta se riuscissi-mo a qualificarci almeno per i playoffs, per la pro-mozione la vedo dura. L’A2 potrebbe diventare un obiettivo per la prossima stagione”.

Ci parli un po’ di lei, quali sono i pregi e difetti del pivot Salvini?

“E’ difficile rispondere a questo tipo di doman-de. Dei miei pregi prefe-rirei che parlassero i miei allenatori, per quanto ri-guarda i difetti come gio-catrice ne ho da vendere (ride, ndr). Le basti pensare che coach Lucchesi mi ha definito il “nano-pivot”, perché sono alta solo un metro e ottanta, mentre di solito chi ha il mio ruolo non è meno di uno e novanta. Amo giocare, da sempre, sotto canestro: è allo stesso tempo il mio punto di forza e la mia debolezza. Penso, infatti, di dover migliorare il tiro da sot-to, ovvero nell’appoggio della palla al tabellone. Altra cosa su cui lavorare sono i tiri da fuori e il rischiare di più nell’uno contro uno, ma sono tranquilla perché ho degli ottimi allenatori che mi aiutato e mi spronano a dare il meglio”.

La situazione del movimento cestistico femmi-nile in Italia non è delle migliori, cosa ne pensa?

“Spero che questa vittoria all’Europeo sia un nuovo punto di partenza per tutto il basket femminile italiano. Per noi che l’abbiamo vin-to è così, ora puntiamo al mondiale under 19 in Cile e ai prossimi europei under 20. Credo che alcune cose possano migliorare; io posso parlare della mia realtà piemontese, il nostro problema è che il livello delle squadre – a parte la mia e quella di Torino – è molto basso. E’ difficile,

quindi, migliorarsi quan-do non ti trovi di fronte avversarie all’altezza. In Lombardia, ad esempio, il numero di squadre di alto livello è maggiore che da noi. E’ un proble-

ma, soprattutto, per le categorie giovanili, che non hanno la possibilità di andare a giocare fuo-ri, mentre nelle serie nazionali – come la B1 – hai la possibilità di confrontarti con team tecnica-mente forti”.

Il suo obiettivo è diventare una professioni-sta, qualcuno ha già bussato alla sua porta?

“Di offerte me ne sono arrivate, ma prefe-risco terminare gli studi (ultimo anno di liceo) prima di accettarne una. Sceglierò l’università anche in base alle proposte che mi arriveranno, se arriveranno (ride,ndr). Il mio sogno è comun-que quello: arrivare in A1”.

Tommaso Gregorio Cavallaro

L’Under 18 ha regalatoall’Italia il titolo europeo

di categoria dopo annidi assenza dal podio

Le azzurre Campionesse d’Europa

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La Boxe Nicotera Bolzano Libertassi fa luce con Rhamoune e Gabrielli

Atletica leggera

Edizione record per partecipantinell’“Atletica insieme Alpe Adria”Organizzata dalla Libertas Porcia, ha visto ai nastri tanti giovanissimi atleti da Triveneto, Slovenia e Carinzi

modalità d’iscrizione online. Successo straordinario, dunque, grazie

all’ottimo lavoro degli organizzatori di una manifestazione, che è ormai divenuta una delle più importanti nel panorama dell’atletica

giovanile italiana. Alle cerimonie di

premiazione degli atleti – tutti ragazzi dai 10 ai 17 anni – hanno presenziato tra gli altri Ivo Neri, presidente del Centro Provinciale

Libertas, e Mara Introvigne, neopresidente della Libertas Porcia. Polisportiva Pordenonese, a cui recentemente il CONI ha conferito la “Stella di Bronzo al Merito Sportivo. Il premio è il suggello

dell’intensa e proficua attività di promozione sportiva tra i giovani, che l’associazione in questione sta portando avanti dal 1981. Una politica che ha permesso alla Libertas Porcia di regalare allo sport italiano molti campioni di livello internazionale.

Grande successo di pubblico e partecipanti alla 14° edizione di “Atletica insieme Alpe Adria”, quest’anno valida anche come

quinta e ultima prova di Atletica Giovani 2010 FIDAL. La manifestazione – organizzata dalla Polisportiva Libertas Porcia e il Centro Provinciale Libertas – ha avuto luogo a Pordenone presso lo splendido impianto sportivo “Mario Agosti”. La grande affluenza degli atleti – provenienti da Triveneto, Carinzia e Slovenia – ha messo a dura prova il sistema di iscrizione in loco, per la prossima edizione si sta, quindi, progettando di predisporre una

Libertas Porcia insignita recentemente della

“Stella di bronzo Coni al merito sportivo”

Mara Introvigne, presidente della Libertas Porcia, durante una premiazione

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La Boxe Nicotera Bolzano - affiliata al Centro Provinciale del capoluogo altoatesino -tor-na dalla trasferta in terra elvetica con un

bottino di tutto rispetto: un primo e un secondo posto.

Al Torneo Internazionale di Badragaz in Sviz-zera - al quale hanno partecipato pugili pro-venienti da Austria, Ger-mania, Svizzera, Italia e Francia - la compagine bolzanina si è presenta-ta schierando tre pugili: il medio massimo Anto-niazzi, il medio Gabrielli e il leggero Rhamoune.

Le medaglie sono arrivate grazie a Sayen Gabrielli (oro) e Omar Rhamoune (argento), mentre Antoniazzi ha dovuto abbandonare a causa di un infortunio alla spalla già durante il primo match di qualificazione.

Nella finalissima, che gli è valso il gradino più alto del podio, Gabrielli ha in-crociato i guantoni con Ababa-karow Roman, turco con licen-za tedesca. Il medio italiano, dotato di una migliore tecnica e di una velocità superiore, ha controllato il suo avversario per tutte le riprese, battendo-lo nettamente ai punti.

Ottimo secondo posto, in-vece, per Omar Rhamoune che, dopo aver superato in se-mifinale il croato Artour Que-haj, ha perso in finale contro il lomabardo Papa alla fine di un match molto equilibrato. Per il leggero altoatesino, comunque, c’è stato poco tempo per rifia-tare: dopo la trasferta svizzera ha dovuto, infatti, cominciare ad allenarsi in vista dei prossimi campionati interregionali, che avranno luogo a Foligno dal 13 al 15 novembre. Lo scorso 30 ottobre, proprio per prepararsi

Boxe

Un oro e un argento per i duepugili in Svizzera. Antoniazzi

fermato da una lussazioneA novembre, attività intensa

al meglio, ha sfidato in un test-match il pari peso Michele Aggio, sconfiggendolo ai punti e conqui-stando la sua dodicesima vittoria su 13 incontri.

I prossimi due mesi saranno densi d’impegni per i boxeur della Nicotera Bolzano; a novembre ci saranno il Torneo del Triveneto a Cavarzene

dal 5 al 7, il già citato campionato interregio-nale Youth a Foligno dal 13 al 15, e le finali del Campionato italiano Youth in una località an-cora da stabilire. Dal 1 al 4 dicembre, invece, ci

saranno i Campionati Nazionali di I e II serie: an-che per questi ultimi deve ancora essere deciso il luogo. Il 2010 si chiuderà con la partecipazione del team alla manifestazione mista dilettanti/professionisti, che si svolgerà a Bolzano il giorno 11 dicembre.

La Boxe Nicotera Bolzano Libertassi fa luce con Rhamoune e Gabrielli

I due boxeur della Nicotera Bolzano Gabrielli e Rhamoune

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Il Gkc Cordenons è stato il padrone assoluto degli ultimi Campionati Regionali Friulani, disputatisi sulle placide acque del Nocello tra

Pordenone e Cordenons. L’evento, organizzato proprio dal Gruppo Kayak di Cordenons, è stato anche impreziosito dalla presenza di Daniele Molmenti, neo campione del Mondo di canoa. Il fuoriclasse - nato e cresciuto a Pordenone e ora in forza al Corpo Forestale dello Stato - lo scorso 12 settembre, a Tacen in Slovenia, ha vinto l’alloro iridato che andato ad arricchire la bacheca personale di Daniele, che è già “piena” di un’infinità di titoli nazionali e internazionali.

Per il solo 2010 vanno ricordati il primo posto ai Campionati Oceanici di Sydney, ai

Canoa

Dominio dei ragazzi dellaLibertas nella canoa slalom

e nella discesa sprint. Presente anche il campione del mondo

campionati KD di Tacen e ai Campionati Italiani di Valstagna.

I canoisti del Cordenons hanno portato a casa ben 14 titoli regionali: 6 nella specialità di discesa classica e 8 nella discesa slalom. Nella prima sono saliti sul gradino più alto del podio: Babuin (k1 Senior), Piccinin (k1 master),

Facca (k1 cadetti, Battistutta (c1 Senior), Costantino (c1 Ragazzi) e Pambianchi (c1 cedetti. Nello slalom, invece, la medaglia

più pregiata è stata vinta da: Costantino (k1 e c1 ragazzi), Pambianchi (k1 e c1 cadetti), Babuin (k1 senior maschile), Piccinin (k1 master h), Baron-Del Tin (c2 senior) e Sellan (c1 Master a).

Davanti a Molmenti, il Gkc Cordenonsconquista ben quattordici titoli regionali

Canoisti della Cordenons nel pre-gara

Enrica Del Tedesco chiude con il bronzoIl team di terza fascia è campione d’Italia

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Ginnastica artistica

“E’ stato un anno molto lungo e impe-gnativo, ma alla fine siamo stati ri-pagati di tutti i nostri sforzi”. Queste

le dichiarazioni di Salvatore Ladu, presidente dell’ASD Nova Virtus Libertas di Arzene, alla conclusione dei Campionati Italiani GPT (Gin-nastica per Tutti) di Pe-saro.

I risultati per la com-pagine di Pordenone so-no stati molto lusinghie-ri sia a livello di squadra che individuali. Quello di maggior prestigio è, ovviamente, il titolo italiano conquistato dalle ragazze del team di 3° fascia: Giorgia Zongaro, Marina Campaner, Giulia Cozzarini e Sara Boz-zer. Sesto posto finale, invece, per le ginnaste

Buon successo collettivodell’Asd Nova Virtus Libertasdi Arzene nelle tre fasce dei

tricolori Gpt disputati a Pesaro

della squadra di 1° fascia: Elena Zonta, Lisa Co-lussi, Nicole Susana, Melissa Bagnarol e Marta Marasutto. Hanno chiuso ottave, infine, le ra-gazze – Michela Pasin, Eleonora Gabrielli, Fran-cesca Vivian e Valeria Antonelli, che facevano parte del gruppo di 2° fascia.

Nelle gare indivi-duali da sottolineare il terzo posto al volteggio di Enrica Del Tedesco, l’ottavo e il nono al mi-nitrampolino di Sharon Cistante e Lucia Del Bianco.

Contente e soddisfatte sia dei risultati che delle prestazioni i tecnici della Viruts Libertas: Francesca Poddighe, Stefano Damiano, Lorenza Riservato ed Elisabetta Biasutto.

Enrica Del Tedesco chiude con il bronzoIl team di terza fascia è campione d’Italia

Le ragazze del team di terza fascia, campionesse d’Italia: Giorgia Zongaro, Marina Campaner, Giulia Cozzarini e Sara Bozzer

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Ginnastica artistica

L’ASD Ginnastica Piemonte Libertas si con-ferma tra le migliori compagini italiane, grazie anche ai recenti successi di Mor-

tara durante la 2° prova del campionato regio-nale di serie C1.

Il super trio – formato da Laura Dionisio, Mar-ta Mascarello e Beatrice Ghione – si è aggiudica-to nuovamente il primo posto, mantenendo così intatta la sua leadership nella classifica generale del campionato. La Dio-nisio ha anche ottenuto il miglior punteggio assoluto di tappa. Soddi-sfattissime, ovviamente, le allenatrici Daniela Cataldo e Sara Battagion.

Nel campionato regionalesi conferma la supremaziadi Dionisio, Mascarello e

Ghione, le stelline di Biella

Diciottesimo nella serie C2 posto finale per le “piccole di casa” Noemi Marietti, Vittoria Achi-no, Chiara e Fedrica Poli, che hanno comunque disputato un’eccellente gara.

A Novi Ligure, invece, si è svolta la prima prova del torneo regionale maschile di ginna-

stica categoria allievi. Ottime le prestazioni di Devin Castello – per lui 4 posto finale – e Jamiee Lee – solo diciassettesi-mo a causa di un pic-colo errore alla sbarra – per la felicità dei loro

coach: Elisabetta Ciocchis e Riccardo Brunello.

La Ginnastica Piemonte Libertas dominaanche la seconda prova di C1 a Mortara

Trionfo azzurro a Pordenonenel 27° Trofeo Villanova

Da sinistra: Laura Dionisio, Marta Mascarello e Beatrice Ghione

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Judo

La squadra nazionale italiana si è aggiudica-ta il 27° Trofeo internazionale Villanova, ospitato al Palazzetto dello Sport di Porde-

none. L’Italia ha vinto su tutta la linea: la cate-goria maschile e femminile nella competizione di judo a squadre riservata alla categoria dei cadetti e il triangolare di kata tra Italia, Iran e Romania.

Oltre 50 le coppie provenienti da Italia, Slovenia, Iran e Romania che hanno preso parte al Trofeo, valido anche quale quarta prova del Grand Prix Italia. Sui ta-tami si sono cimentate tutte le migliori coppie italiane in preparazione o selezione per il Mon-diale, nonché i vicecampioni del mondo Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini. Con la gara pordeno-nese si è completata la squadra azzurra per gli Europei del 6-7 novembre a Pordenone.

La quarta prova del Gran Prix Italia di kata è stata vinta dal Veneto, seguito da Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Si sono quindi qualificate per gli Europei di kata del 6-7 novembre a Pordenone

Organizzato dalla VillanovaJudo Libertas, la gara è servitadi selezione per gli Europei di inizio novembre a Pordenone

le coppie friulane Dotta-Durigon e Scacco-Sato. «Per i nostri atleti della Polisportiva non è an-

data male - spiega Franca Bolognin, presidente della polisportiva Villanova Judo Libertas - la cop-pia Maman-Facolmer si è piazzata al nono posto su 14 concorrenti in gara, perdendo la finale per

un pelo, ma non è un risultato negativo se si considera che sono alla loro seconda gara di ri-lievo, dopo il Torneo del-le Regioni. La loro buona prestazione fa ben spe-rare per il futuro».

Ad allietare la kermesse sono intervenuti ve-nerabili maestri giapponesi di arti marziali.

L’evento è stato organizzato dalla Polispor-tiva Villanova Judo Libertas con il patrocinio di Regione, Comune, Comitato regionale Fijlkam, Coni, Centro regionale e provinciale Libertas. Il Trofeo Villanova è inserito nei top 50 grandi eventi delle regione Friuli Venezia Giulia e ha tutti i numeri per confermarsi come una delle principali manifestazioni sportive nazionali.

Trionfo azzurro a Pordenonenel 27° Trofeo Villanova

La Nazionale italiana al gran completo

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Ju jitsu

Si è svolto a Perugia dal 23 al 24 ottobre il secondo raduno della nazionale senior di JuJitsu in vista dei Mondiali di S. Pietrobur-

go, che avranno luogo nel weekend del 27 e 28 novembre.

I tecnici federali hanno fatto effettuare agli atleti – tutti ap-partenenti alla FIJLKAM e all’AIJJ – degli alle-namenti specifici sulle specialità “Fighting” e “Duo System”, ovvero le due previste dal regola-mento del prossimo tor-neo iridato in terra russa.

Tra gli azzurri c’è anche il giovane Francesco Di Placido - tesserato per l’ASD Libertas Indian Yoga Academy – che entra a far parte del grup-po dei senior, pur avendo solo 18 anni e quindi

L’atleta della Libertas IndianYoga Academy, bronzo agli

Europei e campione italianoentra nella Nazionale maggiore

ancora selezionabile per la Juniores. Una scelta ovvia quella del Maestro Massimo Bistocchi - DG della Nazionale – visti gli ottimi risultati con-seguiti da Di Placido negli ultimi anni. L’atleta – allenato dal Maestro Francesco Barbieri e dal preparatore atletico Carmine Ferro – è Cam-

pione d’Italia in carica per la sua categoria e ha conquistato un terzo posto agli ultimi Europei di Vienna e un quinto ai Mondiali di Atene.

La convocazione del Di Placido, comunque,

è figlia di una politica del DG azzurro, volta a dare più spazio ai ragazzi della Nazionale Junio-res. Rappresentativa giovanile che, tra il 2009 e il 2010, ha ottenuto un terzo posto ai mondiali ateniesi e vinto il recente Europeo di Vienna.

Francesco Di Placido ai mondialidi San Pietroburgo a soli 18 anni

Francesco Di Placido

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In breve

Risultati, notizie e curiositàdalle Associazioni Libertas

ATLETICA LEGGERACLES (Trento) – Campionato Ita-liano Cadetti

Alessandro Faragona, dell’ASD Riccione Sessantadue, si è laurea-to Campione Italiano Cadetti nel-la specialità dei 100 ostacoli con il tempo di 13’:47’’, miglior pre-stazione stagionale in Italia per la categoria.

S.GIOVANNI LUPATOLO (Verona) – Campionato Italiano 100 Km su pistaLuca Stoppa, della Cabernet Run-ners, ha vinto il Campionato Italiano 100 Km su pista categoria Master. La gara, svoltasi nell’ambito della 16° edizione della Lupatotissima, ha visto Stoppa piazzarsi al 14° posto assoluto con il tempo di 13 ore e 26 minuti, primo tra gli over 35.

BOXEBADGRAZ (Svizzera) – Torneo In-ternazionale Svizzera Un oro e un argento per la Boxe Ni-cotera Bolzano nel prestigioso Tor-neo in terra elvetica. Sul gradino più alto del podio è salito il medio Sayen Gabrielli, che in finale ha avuto la meglio sul tedesco Omar Ababakarow. Si è invece dovuto accontentare del secondo posto il leggero Omar Rhamoune, che nel match decisivo ha perso contro il croato Artour Quehaj, per la pri-ma sconfitta in carriera..

CANOAPORDENONE – Campionato Re-gionale FVG Discesa Classica e SprintStraordinari risultati e prestazio-ni per i canoisti del Gkc Libertas Cordenons, che si porta a casa 6 titoli nella classica e 8 nello

sprint. Questo l’elenco dei nuovi campioni regionali, discesa clas-sica: Marco Babuin(k1 senior), Armando Piccin(k1 Master), Fran-cesco Facca(k1 cadetti), Marco Batistutta(c1 senior) Giacomo Costantino(c1 ragazzi), Michele Pambianchi(c1 cadetti). Discesa sprint: Giacomo Costantino(k1 e c1 ragazzi), Michele Pambianchi(k1 e c1 cadetti), Marco Babuin(k1 senior), Armando Piccinin(k1 ma-ster h), Baron-Del Tin(c2 senior), Alessandro Sellan(c1 master a).

CICLISMOS. MARIA DI SALA - A Mike Fel-derer la nona prova del Trofeo d’AutunnoTredicesimo centro stagionale per l’altoatesino Mike Felderer che conquista, tra pioggia e fango, la nona prova del Trofeo d’Autunno a S. Maria di Sala, precedendo di 1’30” Dalto e poi Dei Tos, Zulian (primo tra gli Under) e Bettin. La corsa, che ha avuto come madri-na e partecipante d’eccezione l’olimpionica Paola Pezzo (terza, alel spalle di Menapace e Selva), era dedicata alla memoria di Nico-la Perino, giovanissimo atleta del GS Robegano, vittima nello scorso luglio di un tragico incidente.

FITWALKINGAOSTA -“Riscoprendo la Città Camminando”Il 17 ottobre è andato in onda, a cura dell’Asd Fitwalking Nature Libertas, il secondo atto di un’ini-ziativa che vuole abbinare in Val d’Aosta la Città al Movimento del Cammino. Se la prima, organizza-ta a metà aprile, si basava sull’im-portanza dell’acqua , andando così alla riscoperta dei pozzi della città , la seconda puntata ha ca-

valcato l’idea delle parti storiche. Durante la Camminata il Museo di Aosta ha messo anche a dispo-sizione degli esperti per spiegare la storia delle “Bellezze” che si affacciano sul percorso studiato appositamente. Storia, Cultura e Sport a braccetto per far sì che penetri profondamento il messag-gio che “Camminando” tranquilla-mente si ha la possibilità di poter-si godere scorci, bellezze storiche e tantissime altre cose di cui la frenesia e lo stress di tutti i giorni e le abitudini legate alle comodi-tà nel muoversi ci privano. (Fonte Claudio Asteggiano)

GINNASTICA ARTISTICAPESARO – Campionato Italiano Ginnastica per TuttiImportante affermazione per l’ASD Nova Virtus Libertas Arze-ne, le cui atlete del team di terza fascia (Giorgia Zongaro, Marina Campaner, Giulia Cozzarini e Sara Bozzar) si sono aggiudicate il titolo di Campionesse d’Italia. Sesto posto assoluto per la squa-dra di prima fascia (Elena Zonta, Lisa Colussi, Nicole Susana, Me-

Martina Tosini della Libertas Pilastroterza agli Open di Francia di PattinaggioArtistico

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lissa Bagnarol e Marta Morasutto) mentre un ottave sono arrivate le ginnaste del team di seconda fa-scia (Michela Pasin, Eleonora Ga-brielli, Francesca Vivian e Valeria Antoniali). Nelle gare individuali, invece, ottimo terzo posto per Eri-ca del Tedesco al volteggio, men-tre due piazzamenti (ottava e nona posizione) sono arrivati da Sharon Cistante nel trampolino e da Lucia Del Bianco nel minitrampolino.

MORTARA (Pavia) - 2° Prova del Cam-pionato Regionale Se rie C1 e C2L’ASD Piemonte Ginnastica Libertas, grazie alle performance di Laura Dio-nisio, Marta Mascarello e Beatrice Ghione, ha conquistato il gradino più alto del podio nella categoria C1. Di-ciottesime, invece, le ginnaste (Fede-rica e Chiara Poli, Noemi Marietti e Vittoria Achino) della C2.

NOVI LIGURE (Savona) – 1° Prova Tor-neo Regionale Allievi Cat. MaschileUn quarto e un diciassettesimo po-sto finale per l’ASD Piemonte Gin-nastica Libertas, ottenuti grazie alle prestazione di Devin e Jamie Lee Castello.

JUDOPORDENONE - E’ tutto azzurro il 27° Trofeo VillanovaL’Italia U17 si è aggiudicata il Trofeo Villanova, disputato nel palazzet-to dello sport di Pordenone. I team femminili e maschili, affidati alla gui-da del coach Gianni Maman, si sono imposti su un lotto di sette formazio-ni femminili e undici maschili. Finale 1°-2° posto femminile: Italia-

Slovenia 3-2 (30-17). 48 kg: Federi-ca Tau b. Lah (Slo) 10-0 ; 52 kg: Gre-ta Poser b. Kropf (Slo) 10-0; 57 kg: Powsnar (Slo) b. Eugenia Lui 10-0; 63 kg: Carola Paissoni b. Rigelnik (Slo) 10-0; 70 kg: Melora Rosetta e Povh (Slo) 0-0 ; +70 kg: Gacnik (Slo) b. Giuseppina Macrì 7-0. Classifica: 1. Italia; 2. Slovenia; 3.. Repubblica Ceka e Friuli Venezia Giulia Finale 1°-2° posto maschile: Ita-lia-Repubblica Ceka 5-1 (50-10). 55 kg: Antonio Di Luca b. Pezuk (Cek) 10-0; 60 kg: Matteo Medves b. Lukas (Cek) 10-0; 66 kg: Antonio Esposito b. Renacek (Cek) 10-0; 73 kg: Klammett (Cek) b. David Ma-scarello 10-0; 81 kg: Ares Zanella b. Bobuski (Cek) 10-0; +81 kg: Ciro Busto b. Pravda (Cek) 10-0. Classi-fica maschile: 1) Italia; 2) Repub-blica Ceka; 3) Austria e Toscana

PORDENONE - All’Italia anche il Triangolare di KataL’Italia si è aggiudicata anche il Triangolare di Kata, che si è dispu-tato sempre nell’ambito del Trofeo Villanova. La prima squadra nazio-nale ha superato l’Iran e la Romania in un buon test in vista degli Euro-pei. Alcune coppie hanno esordito in azzurro a Pordenone proprio per af-frontare al meglio i Campionati Eu-ropei che si disputeranno tra quindi-ci giorni sempre a Pordenone.Nel Nage No Kata Diego ed Enri-co Tommasi hanno superato i ru-meni Sandu Sizu e Aurelian Surla (vicecampione del mondo e cam-pione d’Europa quest’ultimo). Nel Katame No Kata testa a testa tra Stefano Proietti e Stefano Di Lel-lo con la coppia iraniana Mojtaba Bajelan e Sayed Reza Rouhani. Netto il dominio degli iraniani nel Kodokan Goshin Jitsu, dove le due coppie azzurre schierate sono ap-parse un pò leggere rispetto quel-le iraniane. Dominio invece delle rumene Alina Zahari e Alina Cheru nel Ju No Kata davanti agli irania-ni Mohammad Salari e Mohammad Sahraei. Bronzo per gli esordienti Marco e Martina Calugi, padre e figlia toscana che hanno onorato alla grande l’esordio azzurro. Tra le squadre prima l’Italia, secondo l’Iran, terza la Romania e quarta la seconda formazione italiana.

PORDENONE - 4° prova del Gran Prix Italia di Kata Oltre 50 le coppie da Italia, Slo-venia, Iran e Romania che hanno preso parte nel Palazzetto dello Sport di Pordenone al Trofeo Villa-nova di kata, quarta prova valida per il Grand Prix Italia. Sui tatami tutte le migliori coppie italiane in preparazione o selezione per i Le classifiche - Katame no kata: 1. Bajelan-Rouhani; 2. Fregnan-Mo-regola; 3. Proietti-Di Lello. Ju no kata: 1. Volpi-Calderini; 2. Salari-Sahrae; 3. Mavilla-Tomarchio. Na-ge no kata: 1. Tommasi-Tommasi; 2. Furchì-Battorti; 3) Filippetto-Nota. Goshin Jutsu: 1. Mainenti-Faccioli; 2. Sato-Sacilotto; 3) Dal Molin-Cavalleri. Kime no kata: 1. Romano-Castanò; 2. Ronconi-Sca-pazzoni; 3. Gabutti-Centolanze

KARATELIGNANO SABBIADORO (Udine) – 200 atleti al Trofeo InterregionaleSi é disputato a Lignano Sabbiadoro, presso le strutture della Ge.Tur., il Trofeo Interregionale, organizzato dal Comitato Veneto Karate Liber-tas, con la partecipazione di 200 atleti. provenienti dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia. Questo il podio nelle diverse prove. Kata, esordienti ragazze: 1. Sere-na D’Avino (Asd Shin Tai Karate Ca-stelnuovo di G.); 2. Sant Xuan Mai; 3. Elisa Gallo. Esordienti ragazzi: 1. Federico Tomasello (Asd Sen Shin Kai Rovigo); 2. Matteo Lazzarini; 3. Alessandro Bertotti. Cadetti ragaz-ze: 1. Jessica Zanardi (Asd Athletics Karate Club); 2. Irene Callegari; 3. Alessandra Frattolillo. Cadetti ragaz-zi: 1. Mattia Cavallaro (Asd Sen Shin Kai Rovigo); 2. Filippo Previato; 3. Nicola Damo. Junior ragazze: 1. Lau-ra Roversi (Asd Sen Shin Kai Rovigo). Junior ragazzi: 1. Andrea Giangrasso (Asd Sen Shin Kai Rovigo); 2. Federico Sbaiz; 3. Riccardo Rossi. Senior don-ne: 1. Laura Roversi (Asd Sen Shin Kai Rovigo); 2. Giorgia Milani; 3. Veroni-ca Pastore. Senior uomini: 1. Fabio Trabuio (Asd Gruppo Karate Astori); 2. Giacomo Ruffati; 3. Andrea Gian-grasso. Classifica a squadre maschile: Asd Sen Shin Kai Rovigo.Esordienti femminile: 42 kg.: 1. Francesca Ronzani (Asd Fuji-Yama

Federico Sbaiz mentre esegue un Kata agli interregionali Libertas di Lignano Sabbiadoro

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Karate Do Sette Comuni); 2. Nico-le Toniato; 3. Giada Zucchetti. 47 kg: 1. Gaia Cavicchiolo (Asd Karate Tombolo); 2. Sant Xuai Man. 53 kg. 1. Lara Pozza (Asd Fuji-Yama Kara-te Do Sette Comuni); 2. Elena Can-tabella; 3. Sara Modena. 60 kg: 1. Valentina Cester (Asd Krate Colussi Mestre); 2. Giulia Didonè.Esordienti maschile: 45 kg: 1. Massimo Apolloni (Asd Fuji-Yama Karate Do Sette Comuni); 2. Luca Morlin; 3. Francesco Angiolini. 55 kg.: 1. Simone Azzolini (Csk Bena-co); 2. Enrico Martini. Cadetti femminile, 54 kg: 1. Sha-ron Apolloni (Asd Fuji-Yama Karate Do Sette Comuni); 2. Antea Libera-lesso; 3. Lisa Rallo. Cadetti maschile: 57 kg;: 1. Stefa-no Santini (Csk Benaco); 2. Davide Pasetto; 3. Luca Schipilliti. 63 kg: 1. Nicola Lardo (Asd Sartori Dojo Liber-tas); 2. Gianluica Vallese; 3. Damia-no Colussi. 70 Kg: 1. Simone Brolese (New Sporting Cavarzese); 2. Vito Passanante; 3. Antonio Zanetti.Junior femminile, 53 kg: 1. Giulia Zagato (New Sporting Cavarzese); 2. Barbara Murari. 59 kg: 1. Antonella Valcozzena (Karate Team Dolomiti Belluno); 2. Alessandra Bucella.Junior maschile, 61 kg: Mirko Pas-suello (Asd Fuji-Yama Karate Do Sette Comuni); 2. Paolo Gajotto. 76 kg: 1. Massimo Busetti (La Sho-tokan Mirano); 2. Marco Vecchiato; 3. Federico Sbaiz. Senior femminile 55 kg: 1. Cecilia Santini (Csk Benaco); 2. Martina Gai; 3. Barbara Leonetti. 61 kg: 1. Lisa Lorenzet (Apam); 2. Ilaria Bettoni.Senior maschile, 60 kg: 1. Andrea Bassani (Asd Karate Marcon); 2. Rudy Bardella; 3. Michele Mira-bile. Kg. 67: 1. Gabriele Marangi (Asd Arti Marziali Villafranca); 2. Erik Farenzena; 3. Luca Cicolin. 75 kg: 1. Federico D’Erchia (Karate Verona Asd); 2. Stefano Sartori; 3. Tommaso Moretto. 84 kg;: 1. Mat-teo Bulgarelli (Asd Arti Marziali Vil-lafranca); 2. Matteo Franzani; 3. Michele Anselmi. +84 kg: 1. Diego Benedetti (Asd Arti Marziali Villa-franca); 2. Filippo Ferri

POREC (Croazia) – Trionfo Liber-tas all’Euro Kup Istre 2010La rappresentativa italiana karate Libertas si conferma all’ Euro Kup

Istre 2010 di Porec in Croazia. La trasferta di 111 atleti, organizza-ta dal Centro Regionale Libertas della Lombardia, settore attività agonistica, dal responsabile Anto-nello Flocchini, sale per il secondo anno consecutivo sul gradino più alto del podio superando rappre-sentative di tutto rispetto quali Austria, Bosnia, Germania, Slove-nia, Ungheria e la stessa Croazia. La competizione si è svolta sabato 6 novembre coinvolgendo con la Libertas un importante numero di Associazioni: Musashi karate Nuvo-lera, Fudochi Trenzano Mairano, Karate Do-sho Muscoline, Camuno Chinte, Yoshitaka Castenedolo, CKS Quinzano, Nishiyama Villanuo-va s/C, Nijido Sarezzo e Zanshin Borgosatollo A livello individuale, da segnalare Manuela Zani, Alessia Bochis e Chiara Soldi classificate al 1° posto nel kumite (combatti-mento libero). Medaglia d’argento per Stefano Fornoni, Francesco Bocchi, Vanessa Zacco , Alfredo Minini, Marco Cavalleri e Giulia Zanoni. Medaglie di bronzo sono invece andate a Davide Muffolini, Giuseppe Consolandi, Emanuela Trivinini, Federica Foglia, Antonio Tatoli, Federica Zani, Alan Garda, Riccardo Losi, Laura Ranzetti, An-drea Saleri e Italo Franzoni. Oltre agli atleti, la spedizione ha coin-volto parecchi coach ed accompa-gnatori per un totale di 150 perso-ne. (Fonte Rocco Salvetti)

PALLAVOLOSESTO SAN GIOVANNI (Milano) – L’XI Torneo Libertas Sesto al New

Volley BrianzaIl New Volley Brianza si è imposto nel torneo, organizzato al Pala Erasmo dalla Pallavolo Libertas Se-sto Asd, battendo in finale il Volley Boviso per 3-0 ((25.9, 25-23, 25-11). Al terzo posto la Pro Victoria di Monza sulla Di Po Vimercate per 3-0 (25-11, 25-19, 28-26). Il dottor Pinuccio Manzella, Delegato Nazio-nale della Libertas, ha consegnato i premi individuali a Martina Sar-delli come miglior libero, ad Eli-sabetta Bertuccio come migliore palleggiatrice e a Giorgia Mariani come miglior giocatrice. PATTINAGGIO ARTISTICOHETTANGE (Francia) – Open di FranciaMartina Tosini, dell’ASD Libertas Pilastro’92, ha concluso al terzo posto questo importante torneo internazionale della specialità So-lo Dance. L’atleta viterbese è stata preceduta nella classifica finale da due pattinatrici di casa: Florence Gerber e Sandrine Olivieira

PIERIS (Gorizia) – Trofeo delle Re-gioniBuone prestazioni e discreti piaz-zamenti per le ragazze dell’ASD Li-bertas Pilastro in terra friulana. Nel singolo - categoria esordienti - Gaia Calisti non è andata oltre il 24° posto in classifica, che ha visto primeggia-re la campana Gaia Mauriello. Nel-la specialità Solo Dance, vinta dalla friulana Gaia Sterni, Lisa Bardelli, Giorgia Baraldi e Erica Bernabucci si sono piazzate rispettivamente in 16°, 20° e 23° posizione.

La Nazionale dell’Iran al Triangolare Kata di Judo a Villanova

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Attività sportiva libertas

Pattinaggio, tricolori Libertas a Cairo M.Ginnastica, campionato italiano a Galliate

ARTI MARZIALIPORTOGRUARO - “Sicurezza dei cittadini”: corso di difesa personale aperto a tuttiE’ iniziato sabato 10 novembre il 5°Corso Base di Difesa Personale aperto a tutti, donne e uo-mini, organizzato dall’Associazione Sportiva Di-lettantistica JUDO KIAI Libertas di Portogruaro e patrocinato dal Comune di Portogruaro: un cor-so riproposto che negli anni scorsi ha avuto un enorme successo .Il corso si terrà nella stessa sede dell’associazione sita al 1° piano del pa-lazzetto dello sport di via Lovisa di Portogruaro. La società riprone la formula che in questi an-ni ha avuto un gran successo di partecipazioni,. comprendente un ciclo di 16 lezioni. Nella pri-ma parte sono previste 8 lezioni completamente gratuite tenute dai Maestri Marco Dotta (judo-Ju Jistu-Mga metodo globale autodifesa), Fernando Ferrandino (Karate), Marco Durigon (judo-Jujit-su-Mga), Giuseppe Gentile (Judo) e sarà com-pletato da alcuni interventi, tra cui quello di un funzionario della Polizia di Stato, per quanto ri-guarda l’approfondimento delle leggi vigenti in materia. Il corso di difesa personale prevede le-zioni dai concetti semplici e tecniche efficaci alla portata di qualunque persona.La particolari-tà del corso multidisciplinare portogruarese sta nell’aver voluto unire le esperienze tecniche dei maestri delle tre discipline principe della difesa personale quali il Judo, il Karate e il Ju Jitsu .In-formazioni al numero di telefono 340 7682670 o, via e-mail, a: [email protected]

CAMPERISMOLUCERA – Dal 26 al 28 novembre la “Festa del’Olio Libertas”Un invito a tutti i campers per un week end turistico e gastronomico in occasione della Festa dell’Olio Libertas, organizzato in col-laborazione con l’Azienda Agricola Casanova. C’è l’opportunità (sabato mattina) di una vi-sita guidata alla Città di Lucera (museo, anfi-teatro, cattedrale, castello), oltre alla visita (domenica mattina) al frantoio Santa Lucia e al successivo pranzo in azienda. Le iscrizio-ni sono aperte sino al 19 novembre (tel/fax 0881 529370; 3331133133; 0881520553; op-

pure scrivendo all’indirizzo e-mail [email protected] - mailto: [email protected]). Per informazioni, tel/fax 0541670671 o 3291031590 oppure all’indirizzo e-mail [email protected] <mailto:[email protected]> . E’ necessario raggiungere un numero minimo di 25 equipaggi. Le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento dei 50 equi-paggi. L’azienda agricola Casanova è situata sulla SS 17 per Campobasso al km 314.900, a cinque chilometri da Lucera.

CONVEGNOVILLA CORTESE (Mlano) – “Quale, quando e quanto sport è utile per i nostri figli”Mercoledì 24 novembre, alle ore 20.30, la Sala Consiliare del Comune di Villa Cortese, ospiterà il Convegno di formazione per ge-nitori “Quale, quando e quanto sport è utile per i nostri figli”, organizzato dal CNS Liber-tas in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Polisportiva Villa Cortese. Il Convegno, che vedrà la partecipazione stra-ordinariati Ivano Brugnetti, medaglia d’oro olimpica ai Giochi di Atene nei 20 km di mar-cia, sarà moderato da Pinuccio Manzella, re-sponsabile del Dipartimento Arti Marziali del CNS LIbertas e vedrà l’intervento di Alfredo Falchi, Ettore Rizzi e Paolo Pichi,. alla pre-senza del Sindaco di Villa Cortese e di nume-rose personalità del territorio. Dopo Castano Primo e Dairago, si tratta della terza tappa del convegno… itinerante.

GINNASTICA ARTISTICAGALLIATE (Novara) - Il 27 e 28 novembre il Cam-pionato Nazionale LibertasIndetto dal CNS Libertas e organizzato dall’Asd Gin-nastica Libertas Galliate, si disputerà il 27 e 28 novembre, presso il Palazzetto dello Sport di Via Mazzini 6, a Galliate, il campionato italiano Libertas di ginnastica artistica generale femminile e maschi-lem aperto a tutte le associazioni sportive tessera-te Libertas nelle categoria allievi, juonior e senior, e alle associazioni affiliate ad altro Ente su invito e per la sola categoria Open. Ogni squadra potrà es-sere composta da un minimo di tre a un massimo di

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cinque ginnasti. Esclusi gli atleti che hanno parte-cipato o parteciperanno a gare agonistiche FGI per l’anno 2010. GIOCHI MONDIALI DELLA PACEROMA - L’11 e il 12 dicembre, con la partecipazio-ne della LibertasIl CNS Libertas ha aderito all’organizzazione dei Gio-chi Mondiali della Pace che, per l’edizione 2010 e tor-nando a dodici anni di distanza dall’evento del 1998 ad Abu Dhabi, si terranno a Roma. Con Laura Vernizzi e Vincenzo Nardiello testimonial, i Giochi sono una manifestazione di sport, cultura e solidarie-tà non competitiva e aperta a tutte le età. La Libertas sarà presente in prima persona con l’or-ganzzazione degli eventi di judo, ma anche con

la partecipazione attiva dei suoi tesserati. PATTINAGGIO ARTISTICOCAIRO MEZZANOTTE (Savona) - Silvia Lambru-schi la “stella” al Campionato Nazionale Li-bertasSabato a Cairo Mezzanotte la cerimonia d’aper-tura, presso il locale Palazzetto dello Sport, del Campionato Nazionale Libertas di pattinaggio artistico indetto dal CNS Libertas e organizzato dallo Skating Club Cairo, presieduto da Walter Lagorio, del CPS Libertas Savona, presieduto da Roberto Pizzorno. Nel corso della cerimonia d’apertura è prevista anche l’esibizione della campionessa d’Europa, Silvia Lambruschi.

Calendario novembre 201019-21 novembre

PATTINAGGIO ARTISTICO: a Cairo Montenotte (Savona), Campionato Nazionale Libertas di singolo

18 novembre/27 giugnoCALCIO A 5: A Foggia, Campionato Provinciale Libertas

19-21 novembreKARATE: A Vicenza, Trofeo Topolino 2010, nell’ambito del Circuito 100 Troefei per Cento Città

20-21 novembre JUDO: A Somma Lombardo (Varese), a cura del Centro Provinciale Libertas di Varese, con l’organizzazione della ASD Ken Kyu Kai di Somma Lombardo, finale della XXVIII edizione del Trofeo Internazionale di Judo, nell’ambito del Circuito 100 Trofei per Cento Città. Per categorie giovanili

20-21 novembreDANZA SPORTIVA: A Catania, Trofeo Libertas Danza Sportiva

20 novembre/20 aprileBASKET: Ad Ospitaletto (Brescia), Basket sotto l’albero, manifestazione provinciale

24 novembreCONVEGNO: A Villa Cortese (Milano), Convegno “Quale, quando e quanto sport è utile per i nostri figli” moderato da Pinuccio Manzella e organizzato dal CNS Libertas in collaborazione con il Comune e la Polisportiva Villa Cortese.

26-28 novembreCAMPERISMO: A Lucera (Foggia) “Festa dell’Olio Libertas” presso l’Azienda Agricola Casanova

27-28 novembreKARATE: A Pradamano (Udine) evento nel quadro delle Libertiadi 2010

28 novembreJUDO: Ad Appiano Gentile (Como), 5° Trofeo Mon Club.

28 novembre/6 marzoKRAV MAGA, A Catania, “Antiaggressione”, lo sport da difesa

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Centro Nazionale Sportivo LibertasVia Po, 22 - 00198 Roma

Recapiti telefonici: Tel. 06 8840527 - Tel. 06 8840588 - Fax 06 8840696

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