MODULO 5: Database ITCG “V. De Franchis” - PON FSE Modulo G/1 “Imp@ro l’informatica”...

MODULO 5: Database

ITCG “V. De Franchis” - PON FSE Modulo G/1 “Imp@ro l’informatica”

Lezione 2

5.2.2.1 Aprire, salvare e chiudere una tabella

5.2.2.2 Cambiare modalità di visualizzazione di una

Tabella

5.2.2.3 Eliminare una tabella

5.2.2.4 Navigare tra i record di una tabella

5.2.2.5 Ordinare i record di una tabella in ordine numerico crescente o decrescente, e in ordine alfabetico crescente o decrescente.

5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella.

5.3.1.2 Inserire, modificare, eliminare dati in un record.

Tabelle /1


5.3.2.1 Creare e assegnare un nome a una tabella e

specificarne i campi con i relativi tipi di dati, quali: testo, numero, data/ora, sì/no.

5.3.2.2 Applicare le proprietà dei campi, quali: dimensioni del campo, formato numerico, formato data/ora, valore predefinito.

5.3.2.3 Creare una regola di validazione per numeri,

data/ora, valuta.

5.3.2.4 Comprendere le conseguenze quando si modificano i tipi di dati, le proprietà dei campi di una tabella.

Tabelle /2


Proprietà dei campi

• Dimensione campo TESTO:Dimensione campo TESTO:max 255 Chr, predefinito 50 Chrmax 255 Chr, predefinito 50 Chr

• Dimensione campo NUMERICO:Dimensione campo NUMERICO:Byte = 1 byte (da 0 a 255)

Intero = 2 byte (da -32.768 a 32.768)

Intero lungo = 4 byte (da -2.147.483.648 a 2.147.483.648)

Precisione singola e doppia (4 e 8 byte)



• Formato campo Numerico:Formato campo Numerico:Numero generico Nessun separatore ne simbolo di

valuta

Valuta Simbolo di valuta e 2 cifre decimali

Fisso Almeno una cifra intera e 2 decimali

Standard 2 cifre decimali e punti di separazione per le migliaia

Percentuale Valore percentuale

Notazione scientifica Notazione scientifica (es.:1,05x1038)



• Formato campo Data/Ora:Formato campo Data/Ora:Data generica 19/09/64 14.00.00 (predefinito)

Data estesa Sabato 19 settembre 1964

Data breve 19/set/64

Data in cifre 19/09/64

Ora estesa 14.00.00

Ora breve 24h 14.00

Ora breve 12h 2.00 PM



•Cifre decimali:Cifre decimali:

Predefinito è ‘Automatiche’ e cioè: 2 cifre decimali per i formati

Valuta, Fisso, Standard, Percentuale e il numero necessario di

decimali per mostrare la precisione corrente del formato numerico

Generico.

Si può richiedere una visualizzazione fissa di decimali da 0 a 15


•Maschera di Input:Maschera di Input:

Per i tipi Testo, Numerico e Data si può

specificare una maschera di input che l’utente

vede quando immette i dati.

Esempi: preimpostare i separatori per la data

(__/__/__ ) o il prefisso per i numeri di

telefono (###)-00-00000



•Etichetta:Etichetta:Assegnare al campo una etichetta che descrive per intero il nome nelle maschere e nel foglio dati

• Valore predefinito:Valore predefinito:Per i numerici è 0 per Testo e Memo è Null. Non è possibile impostare un valore predefinito per i tipi Contatore e Oggetto OLE.



•Valido se:Valido se:Si può immettere una espressione che deve essere VERA tutte le volte che si immettono dati in quel campo.Esempio: <100 significa che il campo non accetta valori uguali o maggiori a 100 oppure:“Bari” or “Foggia” or “Lecce” significa che nel campo possono essere accettati solo i valori tra virgolette.



•Messaggio di errore:Messaggio di errore:

Se si è impostata una regola di convalida, in

questo campo si imposta un messaggio di errore

che verrà visualizzato nel caso in cui nel campo

venga inserito un valore diverso da quelli

richiesti.



•Richiesto: Richiesto: se non si ammette un valore Null in questo campo, impostare a SI

•Consenti lunghezza zero: Consenti lunghezza zero: per Testo e Memo si può impostare il campo pari ad una stringa di lunghezza zero “”

•Indicizzato: Indicizzato: per costruire un indice e per stabilire che il valore dell’indice sia duplicabile o no




Stringhe Null e di lunghezza ZeroStringhe Null e di lunghezza Zero

Entrambe esprimono un campo vuoto ma mentre il

valore NULLNULL è un valore vuoto sconosciuto il

valore lunghezza Zerolunghezza Zero è un valore vuoto ma

conosciuto. Due stringhe NULLNULL confrontate non

sono mai uguali, due stringhe lunghezza Zerolunghezza Zero

confrontate risultano uguali.


<< minore diminore di

<=<= minore di o uguale aminore di o uguale a

>> maggiore dimaggiore di

>=>= maggiore di o uguale amaggiore di o uguale a

== uguale auguale a

<><> diverso dadiverso da

Regole di convalida


Regole di convalida

IN Controlla la uguaglianza con un qualunque

elemento di una lista racchiusa tra

parentesi (es.:IN(“Bari”;”Lecce”;”Foggia”)IN(“Bari”;”Lecce”;”Foggia”))

Between Controllo di un intervallo di valori.Il

confronto avviene tra due valori (min e

max) divisi dall’operatore AND

(es.:Between 10 and 50Between 10 and 50)

Like Controlla la corrispondenza di una stringa


?? Qualsiasi carattere singoloQualsiasi carattere singolo

** Più caratteri in testa, coda o Più caratteri in testa, coda o

incorporatiincorporati

## Qualsiasi cifra singolaQualsiasi cifra singola

Like


Like “Rossi*” Like “Rossi*” inizia con Rossi

Like “*Rossi##”Like “*Rossi##” comprenda Rossi seguito da 2 numeri

Like “[!0-9BMQ]*####” Like “[!0-9BMQ]*####” nella prima posizione un carattere che non sia un numero da

0 a 9 e non sia una lettera B, M o Q e finisca con 4 numeri

Like “[A-F]#”Like “[A-F]#” inizia con una lettera compresa tra A ed F più un numero

Like “??00####” Like “??00####” inizia con due carattere poi due 0 e quattro numeri

Esempi : Like


JOIN

Join Interno:Join Interno: Vengono visualizzati solo i Vengono visualizzati solo i record delle due tabelle in cui i campi correlati record delle due tabelle in cui i campi correlati esistono.esistono.

Join Esterno:Join Esterno: Vengono visualizzati tutti i Vengono visualizzati tutti i record delle due tabelle anche quelli della record delle due tabelle anche quelli della seconda tabella dove non esiste un valore di seconda tabella dove non esiste un valore di campo correlato.campo correlato.


5.3.2.5 Definire un campo come chiave primaria.

5.3.2.6 Indicizzare un campo con, senza duplicati.

5.3.2.7 Inserire un campo in una tabella esistente.

5.3.2.8 Modificare l’ampiezza delle colonne di una

tabella.

5.4.1.1 Usare il comando di ricerca per trovare una

parola, un numero, una data specificati in un campo.

5.4.1.2 Applicare un filtro ad una tabella

5.4.1.3 Eliminare l’applicazione di un filtro da una

tabella

Tabelle /3


L’indice è una tabella interna (non L’indice è una tabella interna (non

visibile) che contiene due colonne: il visibile) che contiene due colonne: il

valore nel campo o nei campi valore nel campo o nei campi

indicizzati e la posizione di ogni record indicizzati e la posizione di ogni record

che contiene quel valore nella tabella.che contiene quel valore nella tabella.

Indici


Indici su un solo campo Indici su un solo campo

Indici su più campiIndici su più campi

Indici


Una tabella può contenere fino a 255 campiUna tabella può contenere fino a 255 campi

Una tabella può avere fino a 32 indiciUna tabella può avere fino a 32 indici

Un indice multicampo può avere max 10 Un indice multicampo può avere max 10

colonne e non può superare 255 bytescolonne e non può superare 255 bytes

Un database di Access non può essere più Un database di Access non può essere più

grande di 1 Gbgrande di 1 Gb

Limiti di un database


E’ lo strumento più semplice da E’ lo strumento più semplice da

utilizzare per la utilizzare per la VisualizzazioneVisualizzazione, ,

l’l’AggiornamentoAggiornamento, l’, l’InserimentoInserimento e la e la

CancellazioneCancellazione dei dati. dei dati.

Foglio dati


Proprietà RicercaProprietà Ricerca

Casella di riepilogoCasella di riepilogo

Casella combinataCasella combinata

Foglio dati


Formattare un foglio datiFormattare un foglio dati

Voci del menù FormatoVoci del menù Formato

Foglio dati


Ordinare e cercare i datiOrdinare e cercare i dati..

•Ordinare i datiOrdinare i dati

•TROVATROVA

•Filtro in base a SelezioneFiltro in base a Selezione

•Filtro in base a mascheraFiltro in base a maschera

Foglio dati


Progettazione

In questa fase, partendo dall’analisi dei requisiti, si devono definire le

tabelle, stabilire i campi di ogni tabella e le caratteristiche di ogni

campo. Infine si devono definire le relazioni esistenti tra le tabelle.


E’ fondamentale evitare gli E’ fondamentale evitare gli

sprechi con alcune regole:sprechi con alcune regole:

NORMALIZZAZIONENORMALIZZAZIONE

Ottimizzare il Database


1. Univocità dei dati1. Univocità dei dati

2. Chiavi primarie2. Chiavi primarie

3. Dipendenza funzionale3. Dipendenza funzionale

4. Indipendenza dei campi4. Indipendenza dei campi

Le 4 regole della normalizzazione


• Ogni campo in una tabella deve rappresentare un solo tipo di informazione.

• Si devono spezzare i campi composti complessi e ci si deve liberare dei gruppi di informazioni ripetitive.

• Quando si creano tabelle separate per dati ripetitivi (esmpio: Dettaglio Ordini e Libri) si include un qualche tipo di informazione chiave ricavata dalla tabella principale per creare un collegamento fra le nuove tabelle e quella originale

Univocità dei campi


• Ciascuna tabella deve avere un identificatore univoco o chiave primaria, composto da uno o più campi della tabella.

• Ciascun record all'interno di ogni tabella deve essere identificato univocamente. Un buon progetto di DB relazionale non può esimersi dall'aver questo presupposto.

Chiavi primarie


Dipendenza funzionale

• Per ciascun valore univoco della chiave primaria, i valori delle colonne dei dati devono essere rilevanti per l'argomento della tabella e devono descriverlo completamente.

• Verificare se ciascun campo è funzionalmente dipendente dalla chiave primaria che definisce l'argomento della tabella.

• Non devono esserci dati che non riguardano l'argomento della tabella

• I dati nella tabella devono descrivere completamente l'argomento.ITCG “V. De Franchis” - PON FSE

Modulo G/1 “Imp@ro l’informatica”

Indipendenza dei campi

Deve essere possibile modificare i dati di qualsiasi campo (che non sia uno di quelli contenuti nella chiave primaria) senza influenzare i dati di qualunque altro campo.•Esempio: se immettiamo un valore sbagliato nel campo NomeNegozio saremmo costretti a cambiare non solo il nome del negozio sbagliato ma anche indirizzo, cap, città.

•Questi campi non sono indipendenti tra loro ma sono funzionalmente dipendenti da NomeNegozioNomeNegozio che può quindi rappresentare una chiave primaria di una nuova tabella per l'argomento NomeNegozio.


Relazioni


Una relazione è un legame tra due tabelle basato sul valore di uno o più campi di ciascuna delle due tabelle. Di solito i campi di almeno una delle due tabelle sono campi chiave. I due principali tipi di relazioni sono:•Relazione uno-a-uno: in questo caso ad ogni riga della prima tabella corrisponde una sola riga nella seconda.•Relazione uno-a-molti: in questo caso ad ogni riga della prima tabella corrispondono più righe nella seconda.•Le relazioni molti-a-molti possono sempre essere decomposte in termini di relazioni uno-a-molti con l’aggiunta di “tabelle di appoggio”.

Per definire le Per definire le RelazioniRelazioni fra fra tabelle è importante tabelle è importante

prevedere prevedere chiavi primariechiavi primarie e e chiavi esterne chiavi esterne per ciascuna per ciascuna

tabellatabella

Relazioni


Relazioni

•Chiavi esterneChiavi esterneIn ogni tabella viene creata una In ogni tabella viene creata una chiave esternachiave esterna, cioè una chiave , cioè una chiave

che fa da collegamento con che fa da collegamento con un’altra tabella.un’altra tabella.


Creazione di Relazioni


La procedura più semplice per la creazione di relazioni è la seguente:

• Scegliere il comando Strumenti | Relazioni.

• Comparirà la finestra Relazioni assieme ad una finestra di dialogo che consente di scegliere le tabelle tra cui creare le relazioni.

• Selezionare ogni tabella di interesse e confermarla con Aggiungi poi chiudere la finestra di dialogo con Chiudi. Nella finestra relazioni rimarranno le tabelle selezionate. Le volte successive, per fare comparire la finestra di dialogo per selezionare le tabelle di interesse dare il comando Relazioni | Mostra Tabella (dopo avere dato il comando Strumenti | Relazioni).

Con l’integrità referenziale si richiede in sostanza che non si possa inserire un valore nella seconda tabella se non c’è già il corrispondente valore nella prima e non si possa cancellare un valore dalla prima tabella se esistono righe correlate nella seconda.

Integrità referenziale


Integrità referenziale

Aggiorna campi a catenaAggiorna campi a catena: : aggiorna tutti gli aggiorna tutti gli eventuali valori delle chiavi esterne delle eventuali valori delle chiavi esterne delle tabelle tabelle figliefiglie (tabella “molti”)(tabella “molti”) se si cambia il se si cambia il valore di una chiave primaria in una valore di una chiave primaria in una tabella tabella genitore genitore (tabella “uno”)(tabella “uno”)..

Elimina campi a catenaElimina campi a catena : elimina tutte le : elimina tutte le righe righe figliefiglie (tabella “molti”)(tabella “molti”) quando si quando si cancella una riga cancella una riga genitore genitore (tabella “uno”)(tabella “uno”)


Table Table Table

Query

Form Form Page

Report Report

Query

Macro

File Access


• TabelleTabelle - insiemi omogenei di dati - insiemi omogenei di dati

• QueryQuery - interrogazioni sui dati, per ricerche - interrogazioni sui dati, per ricerche

• MaschereMaschere - moduli per inserire e modificare i dati - moduli per inserire e modificare i dati

• PaginePagine - maschere utilizzate in internet - maschere utilizzate in internet

• ReportReport - moduli per stampare i dati su carta - moduli per stampare i dati su carta

• MacroMacro - insieme di comandi di access - insieme di comandi di access

• ModuliModuli - funzioni in linguaggio di programmazione - funzioni in linguaggio di programmazione

Architettura di Access


Le principali funzioni di Access

• ORGANIZZAZIONE DEI DATI: creazione e gestione di tabelle.

• COLLEGAMENTO DI TABELLE: collegare le tabelle secondo relazioni stabilite tra i dati.

• ESTRAZIONE DI INFORMAZIONI: estrazione dei dati tramite le query.

• IMMISSIONE E AGGIORNAMENTO DEI DATI: tramite le maschere e le pagine.

• PRESENTAZIONE DEI DATI: creare report per la stampa o l’elaborazione elettronica.


Sono oggetti che consentono di

creare mappe di inserimento dati o

di mostrare il risultato di queries in

modo personalizzato.

Maschere


Maschere


• 5.2.2.1 Aprire, salvare e chiudere una maschera• 5.2.2.2 Cambiare modalità di visualizzazione di

una maschera• 5.2.2.3 Eliminare una maschera• 5.2.2.4 Navigare tra i record di una tabella

Maschere/1


• 5.5.1.1 Capire che una maschera viene usata per

• visualizzare e gestire i record.

• 5.5.1.2 Creare e assegnare un nome ad una

• maschera.

• 5.5.1.3 Utilizzare una maschera per inserire record.

• 5.5.1.4 Utilizzare una maschera per eliminare record.

• 5.5.1.5 Utilizzare una maschera per inserire,

• modificare, eliminare dati in un record.

• 5.5.1.6 Inserire, modificare testo nell’intestazione, piè

• di pagina di una maschera.

Maschere/2


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