MODIFICAZIONI AL CONTRATTO INTEGRATIVO ... -  · PERSONALE DIPENDENTE DEL CISA31 - ESERCIZI...

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1 Allegato alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n° 31 del 22/06/2009 MODIFICAZIONI AL CONTRATTO INTEGRATIVO DECENTRATO DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL CISA31 - ESERCIZI FINANZIARI 2003/2004 - APPROVATO CON DELIBERAZIONE N°53/2004. Art. 9: Utilizzo delle risorse per l’incentivazione individuale e/o collettiva della produttività ed il miglioramento dei servizi. 1. Il sistema di valutazione dei risultati e della prestazione è orientato a favorire lo sviluppo professionale e . di carriera dei dipendenti, a fronte dell'ottimale livello qualitativo e quantitativo dei prodotti erogati all'utenza. È ispirato ai seguenti fondamenti: a) preventiva comunicazione dei criteri e dei metodi di valutazione adottati; b) conoscenza dei risultati e dei comportamenti dei valutati; c) periodo di servizio significativo per apprezzare la prestazione; d) verifica in corso d'anno e valutazione a fine anno; e) comunicazione ed eventuale confronto sui risultati della valutazione; f) garanzia del contraddittorio in caso di valutazione non positiva; g) collegamento della valutazione alle azioni formative e di sviluppo professionale nonché al sistema premiante. Deve, inoltre, fornire informazioni: a) sul grado di conseguimento dei risultati di gruppo, attraverso adeguati metodi quantitativi dei volumi e degli indicatori quantitativi e qualitativi; b) sul grado di apporto individuale, in termini di risultati conseguiti e di comportamenti organizzativi realizzati. 2. Il Nucleo di valutazione certifica il processo di valutazione e le conclusioni sono tenute in considerazione anche per la successiva e autonoma valutazione della prestazione di chi valuta. 3. La valutazione dei risultati di gruppo attiene: a) ai prodotti delle attività ricorrenti, che devono essere appositamente monitorati; b) agli obiettivi del PEG in relazione ai risultati conseguiti; c) ai miglioramenti quantitativi e qualitativi conseguiti a fronte di verifica sui prodotti delle attività ricorrenti o sugli obiettivi di PEG. 4. I fattori di valutazione della prestazione, che discendono dai principi e criteri stabiliti nel CCNL, sono definiti in modo da apprezzare i risultati e i comportamenti organizzativi individuali per la coerenza con il perseguimento dei risultati attesi dell'organizzazione e per individuare le abilità e le potenzialità. Nella metodologia sono illustrati nel significato, ipotizzando anche la graduazione del giudizio. 5. La responsabilità della valutazione della prestazione è del responsabile della struttura( Direttore consortile), nella misura del 1 00% sul totale della singola produttività, che è soggetto al rispetto della Legge, del CCNL, del CCDI e dei metodi previsti nell'apposita metodologia, attenendosi all'etica professionale che richiede la valutazione. Il responsabile di servizio può acquisire informazioni ed elementi di

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Allegato alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n° 31 del 22/06/2009

MODIFICAZIONI AL CONTRATTO INTEGRATIVO DECENTRATO DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL CISA31 - ESERCIZI FINANZIARI 2003/2004 - APPROVATO CON DELIBERAZIONE N°53/2004. Art. 9: Utilizzo delle risorse per l’incentivazione individuale e/o collettiva della

produttività ed il miglioramento dei servizi.

1. Il sistema di valutazione dei risultati e della prestazione è orientato a favorire lo sviluppo professionale e . di carriera dei dipendenti, a fronte dell'ottimale livello qualitativo e quantitativo dei prodotti erogati all'utenza. È ispirato ai seguenti fondamenti:

a) preventiva comunicazione dei criteri e dei metodi di valutazione adottati; b) conoscenza dei risultati e dei comportamenti dei valutati; c) periodo di servizio significativo per apprezzare la prestazione; d) verifica in corso d'anno e valutazione a fine anno; e) comunicazione ed eventuale confronto sui risultati della valutazione; f) garanzia del contraddittorio in caso di valutazione non positiva; g) collegamento della valutazione alle azioni formative e di sviluppo

professionale nonché al sistema premiante. Deve, inoltre, fornire informazioni:

a) sul grado di conseguimento dei risultati di gruppo, attraverso adeguati metodi quantitativi dei volumi e degli indicatori quantitativi e qualitativi;

b) sul grado di apporto individuale, in termini di risultati conseguiti e di comportamenti organizzativi realizzati.

2. Il Nucleo di valutazione certifica il processo di valutazione e le conclusioni sono tenute in considerazione anche per la successiva e autonoma valutazione della prestazione di chi valuta.

3. La valutazione dei risultati di gruppo attiene: a) ai prodotti delle attività ricorrenti, che devono essere appositamente monitorati; b) agli obiettivi del PEG in relazione ai risultati conseguiti; c) ai miglioramenti quantitativi e qualitativi conseguiti a fronte di verifica sui

prodotti delle attività ricorrenti o sugli obiettivi di PEG.

4. I fattori di valutazione della prestazione, che discendono dai principi e criteri stabiliti nel CCNL, sono definiti in modo da apprezzare i risultati e i comportamenti organizzativi individuali per la coerenza con il perseguimento dei risultati attesi dell'organizzazione e per individuare le abilità e le potenzialità. Nella metodologia sono illustrati nel significato, ipotizzando anche la graduazione del giudizio.

5. La responsabilità della valutazione della prestazione è del responsabile della struttura( Direttore consortile), nella misura del 1 00% sul totale della singola produttività, che è soggetto al rispetto della Legge, del CCNL, del CCDI e dei metodi previsti nell'apposita metodologia, attenendosi all'etica professionale che richiede la valutazione. Il responsabile di servizio può acquisire informazioni ed elementi di

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conoscenza utili dai rispettivi collaboratori responsabili degli uffici o da analoghe figure professionali.

6. I responsabili dei servizi supportano la Direzione nella valutazione dei dipendenti collaborando nell'applicazione del sistema di valutazione con gli adempimenti caratteristici di un processo valutativo, quindi: a) ad inizio anno, attraverso la conferenza di servizio con tutti i propri

collaboratori, definiscono e condividono i risultati attesi da ciascuna struttura operativa in coerenza con le finalità indicate negli indirizzi programmatici dell'organo politico, condividono i riferimenti generali per le prestazioni lavorative attese, individuano i percorsi formativi necessari;

b) in corso d'anno, verificano l'andamento delle attività anche al fine di correggere la prestazione lavorativa non ottimale;

c) a fine anno, documentano i risultati di gruppo conseguiti, effettuano la valutazione della prestazione lavorativa che deve essere formalizzata su apposita scheda con l'indicazione delle aree di miglioramento e della formazione opportuna e la illustrano al dipendente che sottoscrive la scheda

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Categoria B

SCHEDA DI VALUTAZIONE AI FINI DELL'ATTRIBUZIONE DEL COMPENSO

INCENTIVANTE LA PRODUTTIVITA' ANNO 2008

AREA _______________________________ DIPENDENTE: ________________________

REPORTS PUNTEGGIO MAX

ASSEGNABILE

VALUTAZIONE E

RELATIVI REPORTS

VALUTAZIONE

RESPONSABILE

Capacità del dipendente di organizzare il proprio tempo di lavoro al fine di

rispettare le scadenze temporali assegnate 30

12

20

23

26

30

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

Eccellente

Capacità professionale espressa intesa come: capacità

del dipendente di agire idoneamente con un buon grado di autonomia

nell’ambito della specifica professionalità/funzione/incarico; capacità di

adattamento in situazioni critiche e/o inusuali; disponibilità ad acquisire nuove

competenze/mansioni

30

17

21

32

38

40

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

Eccellente

Capacità di lavorare in gruppo e di instaurare una valida collaborazione sia con

i colleghi sia con i Responsabili di Area; capacità di integrarsi con i servizi

interni ed esterni. Capacità di relazionarsi con l'utenza

40

12

20

23

26

30

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

Eccellente

TOTALE 100

Data_________________ Firma_______________________

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Categoria C

SCHEDA DI VALUTAZIONE AI FINI DELL'ATTRIBUZIONE DEL COMPENSO

INCENTIVANTE LA PRODUTTIVITA' ANNO 2008

AREA _______________________________ DIPENDENTE: ________________________

REPORTS PUNTEGGIO MAX

ASSEGNABILE

VALUTAZIONE E

RELATIVI REPORTS

VALUTAZIONE

RESPONSABILE

Capacità del dipendente di organizzare il proprio tempo di lavoro al fine di

rispettare le scadenze temporali assegnate 30

12

20

23

26

30

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

Eccellente

Capacità professionale espressa intesa come: capacità

del dipendente di agire idoneamente con un buon grado di autonomia

nell’ambito della specifica professionalità/funzione/incarico; capacità di

adattamento in situazioni critiche e/o inusuali; disponibilità ad acquisire nuove

competenze/mansioni

40

17

21

32

38

40

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

Eccellente

Capacità di lavorare in gruppo e di instaurare una valida collaborazione sia con

i colleghi sia con i Responsabili di Area; capacità di integrarsi con i servizi

interni ed esterni. Capacità di relazionarsi con l'utenza

30

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20

23

26

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Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

Eccellente

TOTALE 100

Data_________________ Firma_______________________

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Categoria D

SCHEDA DI VALUTAZIONE AI FINI DELL'ATTRIBUZIONE DEL COMPENSO

INCENTIVANTE LA PRODUTTIVITA' ANNO 2008

AREA _______________________________ DIPENDENTE: ________________________

REPORTS PUNTEGGIO MAX

ASSEGNABILE

VALUTAZIONE E

RELATIVI REPORTS

VALUTAZIONE

RESPONSABILE

Capacità del dipendente di organizzare il proprio tempo di lavoro al fine di

rispettare le scadenze temporali assegnate 30

12

20

23

26

30

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

Eccellente

Capacità professionale espressa intesa come: capacità

del dipendente di agire idoneamente con un buon grado di autonomia

nell’ambito della specifica professionalità/funzione/incarico; capacità di

adattamento in situazioni critiche e/o inusuali; disponibilità ad acquisire nuove

competenze/mansioni

40

17

21

32

38

40

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

Eccellente

Capacità di lavorare in gruppo e di instaurare una valida collaborazione sia con

i colleghi sia con i Responsabili di Area; capacità di integrarsi con i servizi

interni ed esterni. Capacità di relazionarsi con l'utenza

30

12

20

23

26

30

Insufficiente

Sufficiente

Buono

Ottimo

Eccellente

TOTALE 100

Data_________________ Firma_______________________

Allegato alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n° 21 del 10/05/2010

a) GRADUAZIONE DELLA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI

A seguito della valutazione delle prestazioni individuali sugli obiettivi assegnati- con

riferimento al P.E.G. - il metodo di attribuzione del budget produttività è basato sul

punteggio valutazione e secondo la seguente graduazione:

1. da 87 a 100 attribuzione 100% del pro-capite

2. da 78 a 86 “ 90% “ “

3. da 68 a 77 “ 75% “ “

4. da 54 a 67 “ 50% “ “

5. da 46 a 53 “ 30% “ “

6. da 41 a 45 “ non si procede ad assegnazione

IL REVISORE _______________________

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI RELATIVI ALLE

POSIZIONI ORGANIZZATIVE

La valutazione dei risultati conseguiti avviene attraverso apposito provvedimento del

Direttore.

La valutazione avviene con cadenza annuale previa acquisizione del parere espresso

dal nucleo di valutazione.

In caso di valutazione negativa, l'incarico di titolare di posizione organizzativa cessa

a decorrere dalla data di adozione del provvedimento del direttore di revoca, determinando

la perdita della retribuzione di posizione da parte del dipendente titolare (in tal caso il

dipendente resta inquadrato nella categoria di appartenenza e viene restituito alle funzioni

del profilo di appartenenza).

Il punteggio attribuito a ciascun titolare di posizione organizzativa, a consuntivo delle

funzioni e dell'attività svolta nel corso dell'anno considerato, è determinato in funzione,

principalmente, dei risultati conseguiti in riferimento agli obiettivi assegnati ed, in secondo

luogo, in funzione della capacità di realizzare gli stessi in un contesto ambientale e

gestionale favorevole.

METODICA VALUTA TIV A

La metodica valutativa proposta tende a privilegiare l'effettivo conseguimento dei risultati

in relazione agli obiettivi assegnati all'atto del conferimento dell'incarico' di titolarità (da

considerarsi quali parametri di valutazione), assumendo contestualmente altri elementi di

valutazione (conseguimento di economie reali, utilizzo di strumenti gestionali innovativi,

sviluppo di favorevoli fattori di clima gestionale e impiego razionale e ottimizzato del

tempo/lavoro) quali elementi accessori da considerare alla stregua di indici di valutazione.

Affinché tale sistema di apprezzamento risulti efficace, occorre che a monte, cioè

all'atto del conferimento dell'incarico, vi sia una puntuale valutazione/ponderazione degli

obiettivi assegnati alla posizione, sulla base della quale si innesta il meccanismo di

valutazione dei risultati conseguiti (PEG e provvedimenti attuativi).

Pertanto, il procedimento valutativo può essere articolato nelle seguenti fasi:

Fase 1 - Definizione e valutazione ponderata degli obiettivi assegnati alla posizione

organizzativa;

Fase 2 - Valutazione dei risultati conseguiti dalla posizione organizzativa;

Fase 3 - Apprezzamento degli elementi accessori di valutazione e determinazione del

punteggio finale;

Fase 4 - Collocazione della posizione organizzativa nella corrispondente fascia di

retribuzione di risultato.

FASE 1 - DEFINIZIONE E VALUTAZIONE PONDERATA DEGLI OBIETTIVI

ASSEGNATI ALLA POSIZIONE ORGANIZZA TIV A

All'atto del conferimento dell'incarico di titolarità di posizione organizzativa, il Direttore

definisce, con riferimento al PEG, qualora ciò non fosse sufficientemente precisato nello

stesso, in modo dettagliato gli obiettivi annuali assegnati alla posizione stessa, nel nominato

documento di programmazione, attribuendo ad ognuno di essi un valore numerico.

Tale valutazione numerica esprime, in maniera ponderata (cioè in relazione agli altri) il

valore strategico dell'obiettivo per l'Amministrazione, nonché la difficoltà dello stesso (con

riguardo, per es., alle risorse umane assegnate, alle risorse finanziarie assegnate, alla

esposizione dell'obiettivo a situazioni endogene o esogene difficilmente prevedibili ex ante,

ecc.).

Esempio: Il Direttore (il PEG) assegna alla posizione orqanizzativa X n. 2 obiettivi:

Obiettivo A. valore 60

Obiettivo B valore 40

Il Direttore (il PEG) assegna alla posizione orqanizzativa Y n. 4 obiettivi:

Obiettivo A. valore 30;

Obiettivo B valore 25;

Obiettivo C valore 30;

Obiettivo D valore 15.

FASE 2 - VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI DALLA POSIZIONE

ORGANIZZA TIV A

La valutazione dei risultati conseguiti dalla posizione organizzativa avviene con

riferimento alle pesature espresse nel PEG e, successivamente, ai risultati come da

rendiconto di gestione.

A tal fine ad ogni obiettivo assegnato il Direttore, vista la relazione del nucleo di

valutazione, attribuisce un punteggio di conseguimento del risultato espresso in forma

percentuale.

Moltiplicando il punteggio assegnato all'obiettivo con il valore percentuale di

conseguimento di risultato si ottiene il Valore di Risultato Parziale (V. R. P.) relativo ad ogni

obiettivo.

La somma dei Valori di Risultato Parziale di ciascun obiettivo determina il Valore di

Risultato Parziale Complessivo (V.R.P.C.) relativo alla posizione organizzativa.

Esempio 1)

Posizione organizzativa X

obiettivo A □ valore 60 □ realizzato al 100% □ V.R.P. 60 obiettivo B □ valore 40) □ realizzato al 40% □ V.R.P. 16

V.R.P.C. = 76

Esempio 2)

Posizione organizzativa Y

obiettivo A □ valore 30 □ realizzato al 100% □ V.R.P. 30 obiettivo B □ valore 25 □ realizzato al 50% □ V.R.P. 12,5

obiettivo C □ valore 30 □ realizzato al 100% □ V.R.P. 3

obiettivo D □ valore 15 □ realizzato al 100% □ V.R.P. 15

V.R.P.C. = 60,5

FASE 3 - APPREZZAMENTO DEGLI ELEMENTI ACCESSORI DI VALUTAZIONE E

DETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO FINALE

Una volta stabilito il valore di risultato parziale complessivo relativo alla posizione

organizzativa, occorre porre tale valore in relazione ad alcuni elementi accessori di valutazione, i

quali assurgono al rango di indici di valutazione.

Elementi Accessori di Valutazione:

1. conseguimento di economie reali,

2. introduzione di strumenti gestionali innovativi ,

3.sviluppo di favorevoli fattori di clima gestionale,

4.impiego razionale e ottimizzato del tempo/lavoro.

Si parla in questo caso di elementi accessori in quanto gli stessi hanno solo indirettamente a

che fare con i risultati conseguiti. Essi esprimono non il "quanto" di conseguimento degli obiettivi,

piuttosto il "come" i risultati sono stati conseguiti.

La valutazione (positiva o negativa) di tali elementi accessori può produrre un incremento o

un decremento del valore di risultato parziale complessivo ..

A tal fine ad ogni elemento accessorio di valutazione il Direttore assegna un valore

compreso tra 0,9 e 1,1.

Nel caso in cui uno o più elementi accessori siano estranei alle caratteristiche tipologiche

della posizione organizzativa, il Direttore assegna un valore uguale a 1, originando una sostanziale

immodificazione valutativa.

Moltiplicando il Valore di Risultato Parziale Complessivo (V.R.P.C.) per gli indici di valutazione

dei 4 elementi accessori, si ottiene il Valore di Risultato Definitivo (V.RD.) riguardante la posizione

organizzativa.

Esempio 1): Posizione organizzativa X V. R. P.C. = 76

Conseguimento di economie reali = 1,1 Introduzione di strumenti gestionali innovativi = 0,9 Sviluppo di favorevoli fattori di clima gestionale = 1,1 Impiego razionale e ottimizzato del tempo/lavoro = 1 V.R.D.= 76 x1,1 x 0,9 x 1,1 x 1 =82,76 Esempio 2): Posizione organizzativa Y V. R. P.C. = 60,5

Conseguimento di economie reali = 0,9 Introduzione di strumenti gestionali innovativi = 0,9 Sviluppo di favorevoli fattori di clima gestionale = 0,9 Impiego razionale e ottimizzato del tempo/lavoro = 0,9 V.R.D.= 60,5 x 0,9 x 0,9 x 0,9 x 0,9 =39,6

b) GRADUAZIONE DELLA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI

DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA

A seguito della valutazione delle prestazioni individuali sugli obiettivi assegnati- con

riferimento al P.E.G. - il metodo di valutazione della produttività è basato sul punteggio di

valutazione acquisito secondo la seguente graduazione:

1. da 190 a 200 raggiungimento obiettivi: 100%

2. da 171 a 189 raggiungimento obiettivi: 90%

3. da 150 a 170 raggiungimento obiettivi: 75%

4. da 130 a 149 raggiungimento obiettivi: 50%

5. da 100 a 129 raggiungimento obiettivi: 30%

6. al di sotto di 100 non si procede ad assegnazione