Modello Integrato di un impianto di trattamento di reflui ... · Italian DHI Conference 2013 ....
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Italian DHI Conference 2013
Torino, 9-10 Ottobre 2013
Modello Integrato di un impianto di trattamento di reflui civili per minimizzare i costi operativi
S. Caffaz1, L.Parronchi1, E. Ficara2
1: Publiacqua S.p.A., Gestione Operativa Depurazione, Firenze. E-mail: [email protected] 2: Politecnico di Milano, DIIAR, Environmental Section. E-mail: [email protected]
Sommario
L’impianto di trattamento delle acque reflue urbane dell’Area Fiorentina (San Colombano)
Prestazioni e consumi attuali
Modellistica di processo e analisi di scenario
Modifiche impiantistiche
Risultati preliminari e sviluppi futuri
San Colombano WWTP
Pre-tretments: fine bar screen, grit removal, primary sedimentation
Conventional Activated sludge process: Predenitrification, oxidation-nitrification,secondary sedimentation
Anaerobic digestion
Main operation data
Year Q Gm3/y
COD Mton/y
N Mton/y
P ton/y
2010 66,4 7,32 1,33 161
2011 60,6 7,58 1,46 165
AE progetto = 400.000 (2 lotti in funzione su 3) AE sul carico idraulico (200 l/ab/d) = 843.731 AE sul carico organico (130 g/ab/d) =183.831 Q = 2/3 del volume totale trattato da impianti di
Publiacqua
Carichi trattati
Main operation data
Year E.E. GWh/y
IQ kWh/m3
ICOD kWh/
kgCODrim
IE (*) kWh/kg
2010 14,4 0,22 2,37 1,36
2011 14,5 0,24 2,45 1,31
kgN-NH.COD
kWhE.E.
kg
kWhIE
rimossorimosso
4574
Consumi energetici
Main operation data
Year Biogas kNm3/y
TS removal
Digestate ton/y
Biosolids tonSS/y
Total Solids
%
2010 335 19% 8.842 2.205 24,9%
2011 312 13% 10.104 2.475 24,5%
Linea fanghi
Costi operativi Energia elettrica: 14÷15 GWh/y = 2.100.000÷2.250.000 €/anno (25 - 40% per le
soffianti) Smaltimento del fango prodotto: 8.000÷10.000 ton/y al 24% di SS = 600.000÷700.000 € /anno
Removal efficiency PARAMETER Year 2010
Influent mg/l
Effluent mg/l
Removal %
BOD5 48.3±36.7 3.6±3.1 92,5% COD 110.4±66.6 18.8±7.9 83,0% SST 61.4±21.4 5.1± 1.83 91,7% N-NH4
+ 14.8±6.2 0.3±0.55 98,0% Total N 20.0±8.0 Total P 2.4±1.4 1.7±0.6 29,2%
La bassa efficienza di rimozione dell’N è dovuta al rapporto COD/N nel refluo in ingresso, in media sempre < 7
Software di Processo
Aquasim Eawag di Zurigo (CH);
• Sviluppo di nuovi modelli • Modellazione esperimenti di laboratorio (respirometria, titrimetria, manometria…)
West Mike by DHI (Denmark);
• Modellazione impianti reali • Analisi di scenario
I modelli /AQUASIM
AP1 FANGHI ATTIVI
modello ASM3; Schema idraulico: 1 CSTR anossico + 1 CSTR aerobico Sedimentatore secondario: sed. puntuale con efficienza
variabile + CSTR reattivo su ricircolo (sludge blanket) + CSTR non reattivo (equalizzazione)
AP2 DIGESTIONE ANAEROBICA
Modello ADM1 Schema idraulico: tre CSTR
AP3 MODELLO INTEGRATO
AP1 + pre_ispessimento, digestione anaerobica, disidratazione + ricircolo dei surnatanti
Modello digestione = XS Biogas, cinetica di ordine 1 (K_dis)
I modelli/WEST
WP1 FANGHI ATTIVI Equivalente al modello AP1 in Aquasim
WP2 MODELLO INTEGRATO Linea acque: ASM1 Linea fanghi: ADM1 Trasformatori ASM/ADM (BSM2, Nopens et al. 2009)
I modelli/WEST
WP3 MODELLO INTEGRATO Linea acque: ASM1 o ASM3 Linea fanghi: ADM1 o modello semplificato digestore
Il modello finale in WEST
Ingresso liquami
Vasche anossiche Vasche aerobiche
Sedimentazione secondaria
Fango di ricircolo
Fango di supero
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
8000
9000
10000
0 100 200 300 400 500 600 700
Co
nce
ntr
azi
on
e (
g/m
3)
Tempo (d)
COD solido
COD solido in vasca reale
COD solido in vasca Aquasim
COD solido in vasca West
ASM3 - linea acque confronto dati/simulazioni
CODtot = SS + SI + XS + XI + XH + XA+XSTO
SS = 33%
SI = 9%
XS = 34%
XI = 24%
XH = 0%
XA = 0% XSTO = 0%
Composizione fango supero
SS = 0.02%
SI = 0.3%
XS +XSTO = 1% XI = 82.3%
XH = 14.4%
XA = 1.9%
Influente Fango supero
XS + XH + XA
ASM
XC (16-18%)
ADM
SRT= 30-40 d
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
0 100 200 300 400 500 600 700
CO
D (g
/m3)
Tempo (d)
X_S X_H X_A X_I X_STO X_BIO
Composizione del fango di supero (ASM3)
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24
CO
D re
mov
al
Time (Months)
Real data AP2
Summer
AP2 simulation: ASM3+ADM1
Sottostima rimozione
COD
Come interpretare la differenza: una frazione di XI è molto lentamente biodegradabile, non è degradata
completamente nella linea acque degradabile nel digestore anaerobico.
Fenomeno osservato in impianti aerobici ad età del fango molto elevata (es. MBR) modifica ASM (A modified activated sludge model to estimate solids production at low and high solids retention time, Lubello et al., 2009).
fVS= 0.45 kVS (d-1)= 0.02 kDIS (d
-1) = 0.3
Il modello ASM3 modificato
Si introduce: Nuova componente XVS, frazione (fVS) di XI Nuovo processo di idrolisi (XVSSS) con una cinetica del primo ordine
con costante kVS
La calibrazione (fVS e kVS ) su dati di rendimenti di abbattimento VS nel digestore.
Composizione del fango di supero (ASM3_modificato)
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
0 100 200 300 400 500 600 700 800
X_BIO X_STO X_H X_A X_I X_S X_VS
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24
CO
D re
mov
al
Time (months)
Real data AP2 without Xvs AP2 with Xvs
AP2 simulation: modified ASM3+ADM1
WP3 Simulation: Il modello integrato
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24
CO
D R
emov
al
Time (Month)
Real data AP3 AP2
Rimozione media del COD nella
Digestione Anaerobica 2008 2009
Reale 30% 32%
AP2 (ASM3_mod+ADM) 30% 33%
AP3-WP3 (ASM3_mod+AD_semp) 33% 35%
WP2 (BSM2) 8% 9%
WP3
Analisi di Scenario
Con i modelli implementati e calibrati sono state studiate due strategie per la riduzione dei costi operativi. 1) Modello WP1-WP3. Modifica del sistema di controllo
automatico dei compressori centrifughi: set-point dell’O2 set-point dell’ammonio residuo (“cascade” NH4-O2)
2) Modelli AP3-WP3. Calcolo dei costi operativi al variare della
SRT della linea acque: Valutazione economica della possibile introduzione di un
cogeneratore per il riutilizzo del biogas.
Dall’eq. generale di un CSTR con biomassa nitrificante si ottiene:
SRT
bONH
OK
O
NHK
NH
AA
ONHS
AA
1, 24
2
2
4_
4max_
4
Strategia 1: il controllo dell’ammonio
Se SRT = cost O2↓ NH4
+↑
Analisi di scenario: i risultati
Dati
Reali
Dati
simulati
controllo
O2
Dati simulati controllo NH4 (mg/l)
1 1.5 2 3
Ossigeno (g/m3) 1.15 1.15 0.448 0.232 0.172 0.126
Nitrati (g/m3) 7.04 6.9 4.388 3.388 2.772 2.019
Azoto tot (g/m3) 7.87 7.8 5.678 5.183 5.075 5.333
Consumo energetico (MWh)
aerazione
4188 4188 3668 3473 3350 3168
set-point dell’ammonio residuo consente:
• Riduzione N scaricato (+ 8%÷10% sul rendimento)
• Risparmiare energia (-20% su E.E. per l’aerazione ≈ -0.84 GWh/y).
• La condizione ottimale: set-point = 2 mgN-NH4+/l.
IL RISPARMIO ENERGETICO
I consumi energetici si riducono a causa di:
• Ammonio non convertito a nitrato
OC=4.33 kgO2/kgN-NH4+→E.E.=1.5-2.5 kWh/kgN-NH4
+
• Aumento del nitrato rimosso (recupero dell’energia chimica)
1 kgN-NO3= 2.86 kgO2 →E.E.=0.3-0.45 kWh/kgN-NO3
• Aumento della Aeration Efficiency del sistema
↑ rateo di trasferimento O2 (OTE)
Per San Colombano:
1 mg/l N-NH4+ residuo in più = risparmio di 130 MWh/y
1 mg/l N-NO3- rimosso in più = risparmio di 110 MWh/y
+10 % di aumento nell’OTE = risparmio di 500 MWh/y
DO AE
IL RISPARMIO ENERGETICO Aeration Efficiency del sistema
WT
S
pwTSAIR
AIR
C
DOCSOTE
P
Q
P
OTEQ
P
OTRAE
2020,
,
2
2
O
O
DO AE
IL RISPARMIO ENERGETICO y = 50.369x - 6949.7
R² = 0.9919
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
Port
ata
aria
[Nm
3/h]
Potenza attiva [kW]
Criticità dell’ossigeno limitante 1) Peggioramento delle caratteristiche di sedimentabilità del fango
biologico. Possibili problemi di bulking e foaming filamentosi. L’utilizzo di un coagulante a base alluminio (PAC) per la rimozione del fosforo consente di ridurre questo rischio.
2) Aumento della concentrazione del nitrito (NO2-) in uscita.
• Il limite sul nitrito non esiste nel resto d’Europa. • Il limite di concentrazione della tabella 3 all.5 parte III del T.U.152/06 è
pari a 0.6 mg/l, ovvero più di un ordine di grandezza rispetto ad ammonio e nitrato.
• Il motivo risiede nella tossicità intrinseca del nitrito per la fauna ittica. Il nitrito ossida il ferro dell’emoglobina trasformandola in metaemoglobina. La tossicità del nitrito è tuttavia inversamente proporzionale rispetto alla concentrazione di cloruri che in Arno risultano > 20 mg/l. La LR 50/2011 elimina il limite del nitrito allo scarico degli impianti in area sensibile. In questo caso il wash-out completo della biomassa nitrito-ossidante diventa un’opportunità di risparmio energetico e motivo di miglioramento della rimozione dell’azoto totale.
Dal Novembre 2011: nuova gestione dell’aerazione e controllo off-
line di NH4.
Marzo 2012: Installazione di due sonde di ammoniaca, 8 misuratori
di portata dell’aria e realizzazione nuovo software di gestione
automatizzata dei compressori denominato “CANESTRO”
Giugno 2012: Installazione di 48 inverter per il controllo della
velocità dei mixer sommergibili nelle vasche di denitrificazione.
Febbraio 2013: Installazione di due sonde di nitrato per il controllo
automatico dei ricircoli interni in denitrificazione
IL RISPARMIO ENERGETICO
Control Aeration and Nitrogen for Energy Savings and
TReatment Optimization
I sistemi di controllo dell’aerazione
La soluzione di base per il controllo delle valvole dell’aria tramite la sola misura dell’ossigeno disciolto che si mantiene ad un valore di concentrazione costante.
Il misuratore di portata può essere aggiunto nell’anello di controllo base per definire i valori massimo e minimo della portata d’aria da fornire in vasca.
I sistemi di controllo dell’aerazione
Il controllo base dell’ossigeno è migliorato aggiungendo un controllore sull’ammonio residuo che definisce il set-point di ossigeno da mantenere in vasca (Cascade NH4-O2).
Il sistema ideale e più stabile per il controllo dell’ammonio e dell’ossigeno. Aggiungendo il controllore sulla portata dell’aria si possono definire i valori massimo e minimo della portata d’aria da fornire in vasca.
DEN SED OX1
O2
T
SST
QFS
QRF QRML
QIN QOUT
SST
NOx
OX2
O2
NH4
SST
AIR QAIR
Misuratore esistente
Misuratore nuovo PO4
GLI STRUMENTI ON-LINE
NO3
NO3
LA MISURA DELLA PORTATA DELL’ARIA
Tipo di strumento ad inserzione con elettronica separata Misura della portata massica a dispersione termica (FCI) Misura indipendente dalla pressione del gas Nessuna perdita di carico introdotta Tecnologia di misura ad energia costante con differenziale di temperatura. Elevata accuratezza
Posizione valvole Misura di portata dell’aria Misura DO in vasca per ogni linea Bottone per accedere ai parametri della regolazione
CONTROLLO “CANESTRO” PARAMETRI OPERATIVI SUL SISTEMA SIMATIC IT
Limite minimo e massimo DO Limite minimo e massivo valore ammonio Calcolo valore set-point DO per regolazione valvole Impostazione minima portata di aria ammessa per ogni linea
CONTROLLO “CANESTRO” PARAMETRI OPERATIVI SUL SISTEMA SIMATIC IT
La variazione del carico influente
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
0
5
10
15
20
25
30
35
40
Car
ico
CO
D (k
g/h)
Car
ico
N-N
H4
(kg/
h)
Ora
Carico_NH4 Carico_COD_sol
La regolazione dell’ossigeno (setpoint_O2)
-
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
01345689
1011
O2
(mg/
l)
NH
4(m
g/l)
NH4_lotto2 O2
La regolazione dell’ossigeno (setpoint_NH4)
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
0:00 4:48 9:36 14:24 19:12 0:00
NH
4 (m
g/l)
O2
(mg/
l)
O2 NH4
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
0:00 4:48 9:36 14:24 19:12 0:00
Pote
nza
attiv
a (k
W)
NH
4 (m
g/l)
NH4 Potenza attiva
La regolazione dell’ossigeno (setpoint_NH4)
La regolazione dell’ossigeno (confronto)
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
0 2 4 6 8
Port
ata
aria
(Nm
c/h)
t (giorni)
20 Per. Media Mobile (Q_aria_mag2012)20 Per. Media Mobile (Q_aria_mag2011)
La regolazione dell’ossigeno (confronto)
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
0 1 2 3 4 5 6 7 8
Pote
nza
attiv
a (k
W)
t (giorni)
20 Per. Media Mobile (Potenza att mag2012)20 Per. Media Mobile (Potenza att.2011)
L’ossigeno disciolto
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
4,0
11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9
O2
(mg/
l)
Mesi
2011-2012 2010-2011
Media Ossidazione Lotto 2
40
60
80
100
120
140
160
180
200
nov-10 feb-11 mag-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 ott-12 gen-13
DSV
I (m
l/gSS
)La sedimentabilità del fango
DSVI= 80-100
Il netto miglioramento delle caratteristiche di sedimentabilità è dovuto all’utilizzo del PAC10 (Policloruro di Alluminio) utilizzato per la
defostazione chimica.
La rimozione dell’azoto
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
NOV DIC GEN FEB MAR APR
Nitr
ogen
Rem
oval
2010_2011 2011-2012
TN removal: from 56% to 64%
La rimozione dell’azoto
Year Ntot,in kg/year
Ntot,out kg/year
Ntot removal
%
Ptot,in kg/year
Ptot,out kg/year
Ptot removal
%
2010 1.960.675 814.825 58,4% 251.392 154.113 38,7%
2011 1.455.195 570.570 61,7% 165.339 120.530 37,7%
2012 1,515,754 526,440 65.3% 173,439 65,481 62.2%
+ 6 %, rispettati i nuovi limiti sulla rimozione dei nutrienti imposti dalla Regione Toscana nella area sensibile dell’Arno
I consumi energetici
0100.000200.000300.000400.000500.000600.000700.000800.000900.000
1.000.0001.100.0001.200.0001.300.0001.400.0001.500.000
NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO
kWh/
mes
e
2010-2011 2011-2012
E.E.= - 9% E.E.= - 20%
CANESTRO CANESTRO + INVERTER
Main operation data
Year E.E. GWh/y
IQ kWh/m3
ICOD kWh/kgCOD
IE kWh/kg
2010 14,4 0,22 2,37 1,36
2011 14,5 0,24 2,45 1,31
2012 12,4 0,21 1.86 1,07
Consumi energetici
- 2 GWh/y ! - 19%
Il bilancio economico
Investimenti Valore (k€) 2 Sonde AMTAX + 2 Filtrax+2 SC1000+ + Accessori montaggio
19.5
8 Misuratori di portata + + 4 Raddrizzatori di flusso 37.68
Totale 57.18 Risparmi/Costi Valore (k€/anno) E.E. -200 Costi manutenzione strumenti+reagenti +3
Pay-Back = 3-4 mesi
Main operation data
Year Biogas KNm3/y
TS removal
Wet sludge ton/y
Biosolids tonSS/y
Total Solids
%
2010 335 19% 8.842 2.205 24,9%
2011 312 13% 10.104 2.475 24,5%
2012 434 24% 11.073 2.503 22,6%
Linea fanghi
Costi operativi
Energia elettrica:
- 2 GWh/y = 300.000 € /y
Smaltimento del fango prodotto:
+ 1000 ton/y = 68000 € /y
Incremento dovuto a
- fanghi chimici della defosfatazione (compensati dalla migliore digestione)
- malfunzionamento della disidratazione finale
+39% di biogas
Strategia 2: scelta della SRT ottimale
SRT Q in dig. COD in
dig.
COD out
dig.
Rend.
digestione
Fango
Dry
Fango
Wet
Metano
prodotto
d m3/d kg/m3 kg/m3 % tonSS/
anno
ton/
anno Nm3CH4/d
40 138 48.56 31.76 0.35 1939 8081 808
35 144 49.03 30.97 0.37 1984 8265 909
30 151 49.54 30.14 0.39 2028 8449 1023
25 159 50.17 29.14 0.42 2071 8630 1167
20 168 50.93 27.92 0.45 2111 8794 1353
15 180 51.88 26.4 0.49 2146 8940 1601
10 195 53.14 24.39 0.54 2171 9045 1960
100
300
500
700
900
1,100
1,300
1,500
5 10 15 20 25 30 35 40 45
Cos
ti op
erat
ivi (
k€)
SRT(d)
C.O. senza CHP Costo_O2 Costo_fango
Costi Operativi attuali
C.O. Minimo
SRT_OTT.
Costi: smaltimento, aerazione, addensamento, disidratazione
600
700
800
900
1,000
1,100
1,200
1,300
1,400
5 10 15 20 25 30 35 40 45
Cos
ti op
erat
ivi (
k€)
SRT(d)
Senza CHP Con CHP
-330 k€
C.O. Attuale
I Costi Operativi con CHP
C.O. Minimo
Ricavi: autoconsumo E.E.
Conclusioni
Il modello ASM3 consente una rappresentazione affidabile della linea acque dell’impianto di depurazione dell’area fiorentina di San Colombano. Il modello ADM1 accoppiato tende a sottostimare la rimozione della sostanza organica nella digestione anaerobica e la relativa produzione di biogas.
E’ stato implementato un modello accoppiato ASM/ADM utilizzando un modello ASM3 modificato con una frazione di COD molto lentamente biodegradabile con cinetica del primo ordine.
E’ stato implementato un modello integrato linea acque-linea fanghi utilizzando il modello ASM3 modificato e un modello di digestione anaerobica semplificato con una sola cinetica del primo ordine.
Entrambi i due modelli integrati consentono di rappresentare correttamente il funzionamento dei processi biologici nella linea acque e nella linea fanghi.
Conclusioni
Una riduzione del 9% dei consumi di E.E. è stata prima simulata con i modelli ASM implementati e poi verificata sul campo con l’introduzione di un sistema innovativo di controllo dei compressori dell’aerazione. Il modello integrato consente di valutare l’età del fango ottimale al fine di minimizzare i costi operativi totali dell’impianto.
Senza una unità CHP l’età del fango ottimale è pari a 30 giorni.
Con una unità CHP e l’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta l’età del fango media ottimale scende a 10 giorni, con un potenziale risparmio di 330 k€ rispetto alla stato attuale.
Publiacqua ha investito sul risparmio energetico all’IDL San Colombano ottimizzando il sistema di aerazione, (CANESTRO), e il sistema di denitrificazione (miscelazione e i ricircoli interni).
Sul comparto aerazione è stata misurata una potenza attiva media di 357 kW, che determina un consumo totale di 3133 MWh/anno, -20% rispetto ai consumi storici, -9% rispetto al consumo totale (1.33 GWh/y)
La riduzione complessiva del consumo di E.E. tra il 2011 e il 2012 è stata di
circa 2 GWh/y (circa 300 k€). La rimozione dell’azoto è cresciuta in modo significativo raggiungendo
rendimenti massimi del 70%. La concentrazione media dell’ammoniaca è passata da un valore medio di 0.5 mg/l ad un valore medio di 1.5 mg/l. La concentrazione media di nitrito è cresciuta da 0.07 a 0.12 mg/l.
Conclusioni
Completamento nel Febbraio 2013 del sistema di controllo nutrienti con l’installazione di sonde di nitrato nella vasca di denitrificazione per la gestione automatizzata delle portate di ricircolo interno. Potenziale da 0.5-0.6 GWh/anno.
Riduzione dell’età del fango in ossidazione e aumento della produzione di
biogas. Nel 2013 la produzione si è attestata a circa 1500 Nmc/d contro 850 Nmc/d del 2011.
Cogenerazione con microturbine a biogas. Potenziale da 0.9-1 GWh/anno
di E.E. per l’autoconsumo.
Altri interventi presenti e futuri