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MODELLI ORGANIZZATIVI E GOVERNANCEDEI FONDI PENSIONE

Lezione quinta

1

Fondi pensione: forme giuridiche

FONDI PENSIONE NEGOZIALI

• Ass. riconosciuta • Ass. non riconosciuta • Fondazione

Ente giuridicamente autonomo con propri organi

FONDI PENSIONE APERTI

Patrimonio autonomo e separato

(art. 2117. c.c.)

Privo di soggettività giuridica: organi della società istitutrice

PIANI INDIVIDUALI PENSIONISTICI

Patrimonio autonomo e separato

(art. 2117. c.c.)

Privo di soggettività giuridica: organi della società istitutrice

2

GOVERNANCEI FONDI PENSIONE NEGOZIALI

3

Fondi pensione negoziali: modello di governance (ante Direttiva «IORP II)

ASSEMBLEA DEI DELEGATI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE DEL FONDO

STRUTTURA OPERATIVA

COLLEGIO DEI SINDACI


CONTROLLO INTERNO

SERVICE AMMINISTRATIVO

GESTORE DELLE RISORSE

SOCIETÀDI REVISIONE

BANCADEPOSITARIA

IMPRESA DI ASSICURAZIONE

DIREZIONE GENERALE

FUNZIONE FINANZA

4

La Direttiva (UE) 2016/234

DIRETTIVA (UE) 2016/2341 DEL 14 DICEMBRE 2016 RELATIVA ALLE ATTIVITÀ E ALLA VIGILANZA DEGLI ENTI PENSIONISTICI AZIENDALI O PROFESSIONALI (ACTIVITIES AND SUPERVISION OF INSTITUTIONS FOR OCCUPATIONALRETIREMENT PROVISION DA CUI L’ACRONIMO «DIRETTIVA IORP II»)

È stata recepita dall’Italia con il Decreto Legislativo 13 dicembre 2018, n. 147, in vigore dal 1° febbraio 2019

Dovrà essere comunque integrata da una normativa secondaria di attuazione, che dovrà essere emanata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali o dall’Autorità di vigilanza (Commissione di vigilanza sui fondi pensione – COVIP)

Abroga la precedente Direttiva 2003/41/CE

Ridefinisce l’impianto organizzativo e di governance del fondi pensione negoziali

5

La Direttiva (UE) 2016/234: ambito di applicazione 6

I principi introdotti dalla Direttiva trovano applicazione nei confronti dei fondi pensione negoziali e di quelli preesistenti aventi soggettività giuridica (è però prevista la possibilità per l’autorità di vigilanza di introdurre delle esenzioni per i fondi pensione con meno di cento aderenti).

L’assolvimento di questi obblighi da parte delle società istitutrici di fondi pensione aperti e Piani Individuali Pensionistici avverrà previa emanazione da parte di Covip di specifiche istruzioni di vigilanza, sentite la Banca d'Italia, la Consob e l'IVASS.

Fondi pensione negoziali: modello di governance (post Direttiva «IORP II)




STRUTTURA OPERATIVA



CONTROLLO INTERNO




BANCADEPOSITARIA


DIREZIONE GENERALE

FUNZIONE FINANZA

7

FUNZIONE DI REVISIONE INTERNA

FUNZIONE DI GESTIONE DEI RISCHI

COMPOSIZIONE SECONDO IL METODO ELETTIVO

Con riferimento alla composizione degliorgani collegiali, per l’individuazione deirappresentanti dei lavoratori è previsto ilmetodo elettivo

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ E ONORABILITÀ

I membri degli organi di amministrazionee controllo e il Direttore Generaledevono possedere i requisiti stabiliti dalD.M. del 15 maggio 2007, n. 79

PRINCIPIO DELLA PARTECIPAZIONE PARITETICA

L’Assemblea dei Delegati, il Consiglio diAmministrazione e il Collegio dei Sindacidevono essere composti da membrieletti in egual misura in rappresentanzadei lavoratori e dei datori di lavoro

Fondi pensione negoziali: regole di governance8

Il Ministro del Lavoro, sentita la COVIP, dovrà definire con un proprio Decreto i requisiti di professionalità e di onorabilità dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo delle forme pensionistiche complementari; il Decreto avrebbe dovuto essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del Decreto legislativo di attuazione della «IORP II», ovvero entro il 2 aprile 2019.

Fondi pensione negoziali: Assemblea dei Delegati

ASSEMBLEA IN SEDUTA ORDINARIA

Determina il compenso dei membri di CdA e CdS

Esercita l’azione di responsabilità

Nomina la società incaricata della revisione

ASSEMBLEA IN SEDUTA STRAORDINARIA

Approva il bilancio di esercizio Modifica lo Statuto su proposta del CdA

Nomina/revoca i membri di CdA e CdS Delibera in merito allo scioglimento

9

Fondi pensione negoziali: Consiglio di Amministrazione

DEFINISCE GLI INDIRIZZI GENERALI DI GESTIONE DEL FONDO

DEFINISCE GLI OBIETTIVI PREVIDENZIALI E LA STRATEGIA FINANZIARIA

NOMINA/REVOCA IL DIRETTORE GENERALE

SELEZIONA I SOGGETTI TERZI CUI AFFIDARE LE ATTIVITÀ IN OUTSOURCING

PREDISPONE IL PROGETTO DI BILANCIO DA SOTTOPORRE ALL’ASSEMBLEA

Consiglio di Amministrazione

PREDISPONE LE MODIFICHE STATUTARIE DA SOTTOPORRE ALL’ASSEMBLEA

REDIGE REGOLAMENTI ATTUATIVI DELLO STATUTO

SEGNALA A COVIP I PROVVEDIMENTI NECESSARI PER LA SALVAGUARDIA DELL’EQUILIBRIO

10

Fondi pensione negoziali: Consiglio di Amministrazione – i compiti introdotti dalla Direttiva «IORP II»

DEFINISCE IL SISTEMA DI GOVERNO DEL FONDO COMPRENSIVO DELLE FUNZIONI FONDAMENTALI

DELINEA IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E IL SISTEMA DI GESTIONE DEI RISCHI

PREDISPONE IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE INTERNA DEL RISCHIO

DEFINISCE LE POLITICHE SCRITTE RELATIVE ALLA GESTIONE DEI RISCHI E ALLA REVISIONE INTERNA

PREDISPONE IL DOCUMENTO SULLA POLITICA DI REMUNERAZIONE

Consiglio di Amministrazione

DEFINISCE LA POLITICA DI ESTERNALIZZAZIONE

DEFINISCE LA POLITICA DI GESTIONE DEI CONFLITTI DI INTERESSE

DEFINISCE IL PIANO DI EMERGENZA

11

Fondi pensione negoziali: Collegio dei Sindaci

VERIFICA L’AMMINISTRAZIONE E L’ADEGUATEZZA DELL’ASSETTO ORGANIZZATIVO

VIGILA SUL RISPETTO DELLA LEGGE, DELLO STATUTO E DELLE NORME INTERNE

RIFERISCE A COVIP EVENTUALI VICENDE IN GRADO DI INCIDERE SULL’EQUILIBRIO

SEGNALA A COVIP EVENTUALI IRREGOLARITÀ NELLA GESTIONE DEL FONDO

PUO’ ESERCITARE LA FUNZIONE DI CONTROLLO CONTABILE

Collegio dei Sindaci

12

FORMULA ALL’ASSEMBLEA LA PROPOSTA PER IL CONFERIMENTO DEL’INCARICO DI REVISIONE LEGALE DEI CONTI E FORNISCE IL PROPRIO PARERE IN CASO DI REVOCA

Fondi pensione negoziali: le Funzioni Fondamentali13

Fun

zio

ni f

on

dam

enta

li

Funzione di revisione interna

Funzione di gestione dei rischi

Funzione attuariale

Fondi pensione negoziali: Direttore Generale

EFFICIENTE GESTIONE

DELL’ATTIVITÀ CORRENTE

Comunicazione nei confronti della Covip

Organizza i processi di lavoro e l’utilizzo delle risorse umane

e strumentali disponibili

Realizza l’attuazione delle decisioni dell’organo di

amministrazione

Supporta l’organo di amministrazione

nell’assunzione delle scelte di politica

gestionale

Il Direttore Generale:

14

GOVERNANCE I FONDI PENSIONE APERTI

15

Fondi pensione aperti: modello di governance

SOCIETÀ ISTITUTRICE

FONDO PENSIONE APERTO




ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA



BANCADEPOSITARIA


16

Solo in caso di:

fondi aperti ad adesione collettiva

nel caso di adesioni collettive che comportino l’iscrizione di almeno 500 lavoratori appartenenti ad una singola azienda o a un medesimo gruppo

AUTONOMIA E INDIPENDENZA: INCOMPATIBILITÀ

Il Responsabile non può essere uno degliamministratori della Società istitutrice el’incarico è incompatibile con losvolgimento di attività di lavorosubordinato o di prestazione d’operacontinuativa presso la Società istitutriceovvero presso le società da questacontrollate o che la controllano

PARTECIPAZIONE ALL’ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA

SOLO nel caso di adesione di un’aziendao di un gruppo con almeno 500lavoratori iscritti, è previsto unorganismo di sorveglianza composto daun rappresentante designato dallamedesima azienda (o gruppo) e da unrappresentante dei lavoratori, perciascuna delle collettività in questione.


Il Responsabile del Fondo devepossedere i requisiti stabiliti dal D.M. del15 maggio 2007, n. 79

Fondi pensione aperti: regole di governance17

Fondi pensione aperti: il Responsabile del Fondo

• Politica di investimento• Gestione/monitoraggio rischi

• Separatezza contabile• Tenuta libri contabili

• Segnalazioni di vigilanza• Relazione annuale

• Oneri di gestione• Comunicazione aderenti

• Raccolta adesioni• Gestione liquidazioni

ESCLUSIVO INTERESSE

DEGLI ISCRITTI

GESTIONE FINANZIARIA

GESTIONE AMMINISTRATIVA

MISURE DI TRASPARENZA

GESTIONE PREVIDENZIALE

RISPETTO DELIBERE COVIP

Il Responsabile del Fondo verifica:

18

Fondi pensione aperti: l’Organismo di Rappresentanza

L’Organismo di Rappresentanza svolge funzioni di collegamento tra le collettività che aderiscono al fondo e la Società che gestisce il fondo pensione aperto e il Responsabile.

19

Fondi pensione aperti: Rapporti di governance

SOGGETTO ISTITUTORE


ORGANISMO DIRAPPRESENTANZA(se presente)

Riceve dall’OdR (se presente) le istanze provenienti dalla collettività degli aderenti

Riporta informazioni relative a eventi che incidono sulla redditività

Redige la Relazione annuale e il Rendiconto/Bilancio

Riceve la Relazione annuale e il Rendiconto/Bilancio

Riceve le informazioni relative a eventi che incidono sulla redditività

Riporta le istanze provenienti dalla collettività degli aderenti

20

Riceve dal Responsabile la comunicazione circa le irregolarità riscontrate e gli interventi correttivi da adottare.

GOVERNANCE I PIANI INDIVIDUALI PENSIONISTICI

21

Piani individuali pensionistici: modello di governance

SOCIETÀ ISTITUTRICE

PIANO PENSIONISTICO INDIVIDUALE






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AUTONOMIA E INDIPENDENZA: INCOMPATIBILITÀ

Il Responsabile non può essere uno degliamministratori della società della Societàistitutrice e l’incarico è incompatibilecon lo svolgimento di attività di lavorosubordinato o di prestazione d’operacontinuativa presso la Società istitutriceovvero presso le società da questacontrollate o che la controllano


Il Responsabile del Fondo devepossedere i requisiti di onorabilità eprofessionalità previsti dal D.M. del 15maggio 2007, n. 79

Piani individuali pensionistici: regole di governance23

• Politica di investimento• Gestione/monitoraggio rischi

• Separatezza contabile• Tenuta libri contabili

• Segnalazioni di vigilanza• Relazione annuale

• Oneri di gestione• Comunicazione aderenti

• Raccolta adesioni• Gestione liquidazioni

ESCLUSIVO INTERESSE

DEGLI ISCRITTI



MISURE DI TRASPARENZA


RISPETTO DELIBERE COVIP

Piani individuali pensionistici: il Responsabile

Il Responsabile del Fondo verifica:

24

GOVERNANCEI FONDI PENSIONE NEGOZIALI

Per approfondire…25

Definizioni preliminari

Insieme dei compiti, diresponsabilità e di relazioni in capo agli organi chegovernano la vita ed il funzionamento di un fondopensione per consentire al meglio e nel rispetto delleregole il raggiungimento del fine previdenziale.

GOVERNANCE

Processo attraverso il qualel’attività delle risorse professionali, che partecipanodirettamente al funzionamento di un fondo, vienestrutturata secondo i principi di divisione ecoordinamento del lavoro.

ORGANIZZAZIONE

L’organizzazione, rappresentatadall’insieme delle attività delle risorse del fondo,acquisisce una struttura divenendo un sistema, ilquale - nella visione pragmatica - diviene il mezzo perraggiungere uno o più obiettivi comuni prefissati.

SISTEMA ORGANIZZATIVO

Assetto da attribuire allaorganizzazione, coerentemente con gli obiettivi diriferimento. Essa definisce lo schema delle posizioniorganizzative necessarie, i rapporti reciproci, i critericon cui vengono definiti i ruoli e le responsabilità.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Rappresentazione fondamentaledi una struttura organizzativa. Esso individua lediverse entità aziendali e i rapporti formali direlazione tra le stesse, senza definirne nel dettagliogli effettivi compiti.

ORGANIGRAMMA

26

Governance: l’organigramma




STRUTTURA OPERATIVA



CONTROLLO INTERNO




BANCADEPOSITARIA


DIREZIONE GENERALE

FUNZIONE FINANZA

27



Governance: amministrazione e direzione, funzioni fondamentali

Singola persona o unità organizzativa interna

Conferimento in outsourcing a soggetto esterno (esternalizzazione)




ORGANI DI GOVERNO E DI CONTROLLO

STRUTTURA OPERATIVA


DIREZIONE GENERALE


BANCA DEPOSITARIA

ADVISOR FINANZIARIO

FUNZIONE FINANZA

28


FUNZIONI FONDAMENTALI

Governance: l’attribuzione delle Funzioni fondamentali29

«I fondi pensione di cui al comma 1 possonoattribuire a una singola persona o unità organizzativa più di una funzionefondamentale, ad eccezione della funzione di revisione interna che è indipendente edistinta dalle altre funzioni fondamentali.».

Art. 5 bis, comma 2, Dlgs n. 252/2005

«La singola persona o unità organizzativa cuiè affidata la funzione fondamentale è diversa da quella che svolge una funzionefondamentale simile nell’impresa promotrice. Tenendo conto della dimensione, dellanatura, della portata e della complessità delle attività dei fondi pensione, la COVIPpuò autorizzare i fondi a svolgere funzioni fondamentali attraverso la stessa singolapersona o unità organizzativa dell’impresa promotrice, purché il fondo pensioneillustri alla COVIP il modo in cui previene o gestisce eventuali conflitti d’interesse conl’impresa promotrice».


“Impresa promotrice”: un’impresa o un altro organismo, a prescindere dal fatto che comprenda o sia composto da una o più persone giuridiche o fisiche, che agisce in qualità di datore di lavoro o di lavoratore autonomo, oppure una loro combinazione, e che offre una forma pensionistica o versa contributi a una forma

Governance: Collegio dei Sindaci vs. Funzione di revisione interna

30

Le attribuzioni dell’Organo nella configurazione attuale, così come risultante dallo «schema di statuto» emanato da Covip

Le attribuzioni della nuova Funzione di revisione interna

Il Collegio dei Sindaci controlla l’amministrazione del Fondo, vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dal Fondo e sul suo concreto funzionamento.

La funzione di revisione interna verifica la correttezza dei processi gestionali ed operativi riguardanti il fondo pensione, l'attendibilità delle rilevazioni contabili e gestionali, l'adeguatezza e l'efficienza del sistema di controllo interno di cui all'articolo 4-bis, comma 5, e degli altri elementi riguardanti l'assetto organizzativo del sistema di governo del fondo, comprese le attività esternalizzate, e la funzionalità dei flussi informativi.

Governance: il sistema di gestione dei rischi31

Definizione delle procedure di

individuazione e monitoraggio dei

rischi

Predisposizione del documento di valutazione interna del rischio

Il sistema di gestione dei rischi è integrato nella struttura organizzativa e nei processi decisionali del fondo pensione

L'attuazione del sistema di gestione dei rischi è affidata alla relativa Funzione

Governance: aree di pertinenza e rischi specifici

SISTEMA DI GESTIONE DEI RISCHIGestione dei rischi

operativi

Rischi legati alla gestione delle attività e delle

passività

Rischi negli investimenti, in particolare in

derivati, cartolarizzazioni,

ecc.

Gestione dei rischi di liquidità e di

concentrazione

32

Rischi ambientali, sociali e di governo societario connessi

al portafoglio di investimenti

Rischi operativi

Governance: il sistema di controllo interno33

Definizione di un sistema di controllo

interno efficace

procedure amministrative e contabili, quadro di controllo interno, comprensivo di una funzione di compliance, e disposizioni di segnalazione adeguate

Principio di proporzionalità

La Funzione di revisione interna verifica l'adeguatezza e l'efficienza del sistema di controllo interno

Governance: i diversi livelli di controllo34

Garantiscono il corretto svolgimento delle operazionigestionali e sono effettuati dalle stesse unità organizzative che svolgono i processi.

CONTROLLI DI LINEA

Verificano il rispetto dei limiti assegnati alle variefunzioni operative e l’allineamento tra l’operatività delle singole aree produttive congli obiettivi di rischio fissati, nonché il rispetto della normativa.

RISK MANAGEMENT E COMPLIANCE

Individua eventuali anomalie procedurali e valuta ilgrado di efficienza/efficacia del sistema di controlli nel suo complesso.

AUDIT

1° livello

3° livello

2° livello

Governance: il network dei controlli35

STRUTTURA OPERATIVA



CONTROLLO INTERNO


ORGANI DI GOVERNO ORGANI DI CONTROLLOLinee indirizzo sistema controlli

(quadro di controllo interno)Atti d'ispezione e controllo

CORRETTEZZA PROCEDURE

1° livello

EFFICIENZA/EFFICACIA SISTEMA

3° livello

2° livello

CONTROLLO GESTIONE RISCHI

FUNZIONE DI GESTIONE RISCHI

FUNZIONE FINANZA

SOCIETA’ DI REVISIONE

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

36

La struttura organizzativa: le prescrizioni «IORP II»37

«I fondi pensione di cui al comma 1 sonoamministrati effettivamente da almeno due persone. La COVIP può autorizzare, inderoga al principio di cui sopra, che sia una sola persona ad amministrareeffettivamente il fondo, sulla base di una valutazione motivata che tenga conto delruolo delle parti sociali, nonché della dimensione, della natura, della portata e dellacomplessità delle attività del fondo. ».


La struttura organizzativa: definizione del sistema di governo

38

Sistema di governo

struttura organizzativa trasparente e adeguata

chiara attribuzione e appropriata separazione delle responsabilità

efficace sistema per garantire la trasmissione delle informazioni

proporzionalità rispetto alla dimensione, alla natura, alla portata e alla complessità delle attività del fondo pensione

tiene in considerazione, nelle decisioni relative agli investimenti, dei fattori ambientali, sociali e di governo societario

Documento sul sistema di governo, redatto, su base annuale, dall’organo di amministrazione e reso pubblico congiuntamente al bilancio

La struttura organizzativa: linee guida Covip

DELIBERA COVIP DEL 4 DICEMBRE 2004

Attendibilità delle rilevazioni contabili e gestionali

Professionalità delle risorse umane incaricate di curare l’attività gestionale

Funzioni di indirizzo e controllo della gestione patrimoniale

Definizione delle procedure interne

Adeguatezza del sistema informatico

«Cultura» del controllo interno

39

La struttura organizzativa: l’organigramma

DIRETTORE GENERALE

FUNZIONE LEGALE/COMPLIANCE

FUNZIONE COM.NE/MARKETING

SETTORE «FINANZA»

RESPONSABILE UFFICIO

UFFICIO GESTIONALE/AMM.VO

UFFICIO SEGRETERIA CDA

ADESIONE E CONTRIBUZIONE

EROGAZIONE PRESTAZIONI

ANALISTI FINANZARI JR

ADVISOR FINANZIARIO SERVIZIO DI FINANCIAL

RISK MANAGEMENT

COMITATO FINANZA

40

La struttura organizzativa: le funzioni

DIRETTORE GENERALE


FUNZIONE COMUNICAZIONE/MARKETING

SETTORE «FINANZA»


FUNZIONI DI LINEFUNZIONI DIRETTIVE FUNZIONI DI STAFF

• Supporto CdA scelte gestionali• Attuazione delibere CdA• Implementazione procedure• Coordinamento e supervisione• Gestione relazioni

41

La struttura organizzativa: funzioni di line

• Supervisione diretta• Monitoraggio e coordinamento• Rispetto ordinamento interno• Coordinamento Segreteria CdA

SETTORE «FINANZA»


UFFICIO GESTIONALE/AMM.VO

UFFICIO SEGRETERIA CDA

ADESIONE E CONTRIBUZIONE

EROGAZIONE PRESTAZIONI

PROCESSI

Attività relative alle fasi di adesione e contribuzione. Rapporti con:• iscritti• aziende• service amministrativo

Attività relative alla fase di liquidazione.Rapporti con:• iscritti• service amministrativo

• Monitoraggio asset allocation• Verifica dei risultati di gestione• Rispetto ordinamento interno ed esterno• Selezione gestori banca depositaria

ANALISTI FINANZARI JR

ADVISOR FINANZIARIO/SERVIZIO DI FINANCIAL RISK MANAGEMENT

COMITATO FINANZA

42

La struttura organizzativa: funzioni di staff


FUNZIONE COMUNICAZIONE/MARKETING


Verifica la compatibilità delle scelteadottate rispetto al quadronormativo di riferimento

Risoluzione tematiche di natura giuridica (Es. trattazione reclami)

• Progetti di comunicazione• Ottimizzazione obiettivi, strumenti e risorse• Campagne pubblicitarie• Relazioni con iscritti e mass media

43

ORGANIZZAZIONE DELLE PROCEDURE

44

Organizzazione delle procedure: l’organigramma

AZIENDE ISCRITTI

FON

DO

PEN

SIO

NE




CONTROLLO INTERNO

DIREZIONE GENERALE

BANCA DEPOSITARIA

GESTORI DELLE RISORSE

IMPRESA DI ASSICURAZIONI

COVIP

BANCA D’ITALIA

CONSOB

IVASS

AU

TOR

ITÀ

DI V

IGIL

AN

ZA

45

Le adesioni

PREDISPOSIZIONE ARCHIVIO AZIENDE

CENSIMENTO

DATA BASE AZIENDE

DATA BASE ISCRITTI

INVIO DOCUMENTAZIONE

RACCOLTA ADESIONI

ACQUISIZIONE INFORMAZIONI

AGGIORNAMENTO ARCHIVIO AZIENDE

PREDISPOSIZIONE ARCHIVIO ISCRITTI

46

La contribuzione

REGOLE DI ADESIONE

ACCORDO/STATUTO

GESTORE RISORSE

REGOLE DI GESTIONE

ARCHIVIO CONTRIBUTI

ARCHIVIO ISCRITTI

BANCADEPOSITARIA

CONTRIBUZIONE

ADESIONE

GESTIONE PATRIMONIO

47

La contribuzione: quadro analitico

LAVORATORI DIPENDENTI

LAVORATORI AUTONOMI

AZIENDE

ASSOCIAZIONI TRACCIATO

BONIFICO

FONDO PENSIONE

CONTRIBUTI

CONTRIBUTI

COMUNICATI

CONTRIBUTI INCASSATI

RICONCILIAZIONE

BANCA DEPOSITARIA

ARCHIVIO ISCRITTI

ARCHIVIO SINGOLE POSIZIONI

DISPOSIZIONI AI GESTORI CRITICITÀ

48

La valorizzazione del patrimonio

ACQUISIZIONE INFORMAZIONI STRUM. FIN.

PREZZO STRUM. FIN. MOVIMENTATI

PREZZO STRUM. FIN. IN PTF

AGGIORNAMENTO VALORE PTF

COMMISSIONI DI GESTIONE

VARIAZIONE POSTE AMMINISTRATIVE

CALCOLO NAV E VALORE QUOTA

LIMITI DI INVESTIMENTO E CONFLITTI DI INTERESSE

49

Contabilità e bilancio

TENUTA CONTABILITÀ

LIBRI SOCIALI OBBLIGATORI

REDAZIONE BILANCIO D’ESERCIZIO

PROSPETTO NAV FONDO/COMPARTO

REDAZIONE SEZIONALE TITOLI

• LIBRO ADUNANZA CDA• LIBRO ADUNANZE ASSEMBLEA• LIBRO ADUNANZA CDS

• LIBRO ADERENTI• LIBRO GIORNALE• LIBRO INVENTARI

50

Le posizioni individuali

SCORPORO CONTRIBUTI PRESTAZIONI ACCESSORIE

CONVERSIONE VERSAMENTI IN QUOTE

AGGIORNAMENTO POSIZIONI INDIVIDUALI

GESTIONE PRESTAZIONI

GESTIONE SWITCH

GESTIONE TRASFERIMENTI IN E OUT

FLUSSI CONTRIBUTIVI

51

La rendicontazione

SEGNALAZIONI VIGILANZA COVIP

COMUNICAZIONE PERIODICA

CERTIFICAZIONI FISCALI

REPORTISTICA PER ORGANI DEL FONDO

ADESIONI, FLUSSI CONTRIBUTIVI, ANDP, INVESTIMENTI, RENDIMENTI, LIQUIDAZIONI, TRASFERIMENTI, COSTI, COMMISSIONI

• FASE CONTRIBUZIONE• FASE LIQUIDAZIONE

52

Le prestazioni

ISCRITTO BENEFICIARIO

Richiesta di liquidazione Ordine disinvestimento

GESTORE RISORSE

BANCA DEPOSITARIA

Calcolo tassazione

Verifica richiesta


Liquidazione prestazione

Disposizione bonificoFONDO PENSIONE

53

Calcolo tassazione


PRESTAZIONE IN CAPITALE

BANCA DEPOSITARIA

Liquidazione capitale

Disposizione bonifico

ISCRITTO

Liquidazione rendita


PRESTAZIONE IN RENDITA

Giro premio

Ordine disinvestimentoGESTORE RISORSE

FONDO PENSIONE

Richiesta liquidazioneISCRITTO

Le prestazioni: il pensionamento54

VARIABILI CRITICHE

55

Caratteristiche strutturali

Varietà settori produttivi (contrattuali) di riferimento

Numerosità dei potenziali aderenti dei lavoratori associati

Numerosità delle aziende/unità produttive

Livello di concentrazione del settore

56

Assetto contributivo

Varietà accordi contrattuali di riferimento

Incremento contribuzione a livello di singola azienda/unità

Frequenza dei versamenti

Modalità comunicazione dati

Modalità accredito risorse finanziarie

Contribuzione in forma volontaria

Inadempimenti contributivi

57

Gestione del patrimonio

Assetto gestionale: monocomparto/multicomparto

Numero comparti del Fondo

Numero gestori delle risorse

Modalità di gestione del patrimonio

Classi di strumenti finanziari acquisibili

Scelte di asset management

58

Relazioni con aziende e iscritti

Servizi forniti alle aziende aderenti

Rapporti con le aziende aderenti

Servizi forniti ai singoli iscritti

Comunicazione ai singoli iscritti

59

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