MODELLAZIONE DELLE SUPERFICI DEL MACCHI C.205 V … Internet/Catalogo Tesi... · alla retta tgA...
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA
Facoltà di INGEGNERIA
Corso di laurea in INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Tesi di laurea in Disegno Assistito al Calcolatore
MODELLAZIONE DELLE SUPERFICI DEL MACCHI
C.205 V – SEMIALA DESTRA E ABITACOLO
Anno Accademico 2003/2004
Candidato:
ALESSANDRO ROSA
Relatore:
Prof. Ing. LUCA PIANCASTELLI
SCOPO DELLA TESI
• Modellazione tridimensionale
della semiala destra e
dell’abitacolo del C. 205 Veltro
• Successiva realizzazione del
complessivo assemblando i
diversi componenti
Questo progetto si colloca nell’ambito della realizzazione di una
replica del caccia Macchi 205. Il modello tridimensionale consente,
infatti, di procedere col disegno della struttura interna del velivolo ed
inoltre di realizzare esemplari in scala per diversi scopi:
• prove in galleria del vento
• verifica accurata delle superfici
• versione radiocomandata
Disegni originali
205V356
• vista frontale ed in pianta dell’ala
• posizione di centine e longheroni
• lunghezze delle sezioni delle
centine e lunghezza totale
(compreso spessore rivestimento)
• “orizzontale” centine (giallo)
Riferimenti per posizionamento
relativo tra ala e fusoliera
• mezzeria velivolo (verde)
• asse longherone anteriore (rosso)
• linea base fusoliera (blu)
Disegni originali
205V213
Tabella delle quote verticali
dei punti che definiscono il
profilo delle diverse centine.
Ogni quota ha due valori, uno
per il dorso e l’altro per il
ventre.
Le quote sono riferite alla
linea “orizzonatale” di ciascuna
centina e sono identificate da
una lettera maiuscola da A a
T. Le quote A-E e S-T sono
diverse per ogni centina e
sono riportate nei rispettivi
disegni originali.
Disegni originali
Il centro dellacirconferenza che approssimail profilo in prossimità delbordo d’attacco appartienealla retta tgA – tgB (in rosso).Questa stessa retta definiscelo svergolamento.
Per le centine di cuimancano i disegni originali èstata usata una procedura diestrapolazione.
Modellazione semiala destra
Per modellare la semiala si è
proceduto inizialmente a:
• riprodurre su due schizzi la
vista frontale ed in pianta
• realizzare un’estrusione solida
e posizionare i piani per le centine
3 – 26
Su ogni piano è stata
disegnata la centina relativa,
utilizzando una spline per unire i
punti del dorso ed un’altra per
quelli del ventre.
Modellazione semiala destraQuasi tutte le centine hanno
evidenziato punti di inflessione
nella parte posteriore a minore
curvatura, per cui sono state
apportate adeguate modifiche
alle quote originali per eliminare
tali flessi.
• le modifiche si sono estese
anche alle quote adiacenti ai
punti di inflessione
• si è cercato di minimizzare il
più possibile lo scostamento
dalle misure originali
Modellazione semiala destra
Una volta ultimati i disegni delle centine dalla 3 alla 26, si èproceduto alla costruzione di due curve guida, per il bordo d’attacco edi uscita. Infine è stato realizzato un loft solido, ideale per il disegnodella struttura interna, definita al netto dello spessore del rivestimento.
Modellazione semiala destraIl loft superficiale differisce da
quello solido per l’aggiunta dello
spessore al bordo d’attacco,
costante per tutta l’ala. Ciò ha
permesso di rispettare la
lunghezza delle centine riportata
nella vista in pianta.
Per le altre parti dell’ala lo
spessore non si mantiene costante
e comunque non sempre viene
riportato.
L’estremità della semiala è stata
modellata attraverso la costruzione
di due superfici di riempimento,
una per il dorso ed una per il
ventre.
Modellazione abitacoloPer la modellazione dell’abitacolo
sono disponibili vari disegni
originali, relativi soprattutto al C.202
“Folgore”, predecessore del Veltro.
Parabrezza frontale
Modellazione abitacolo
Gobba posterioreParte centrale
Modellazione abitacoloPer prima cosa è stata
realizzata la parte
posteriore, sfruttandone le
relazioni con le ordinate di
fusoliera riportate nel
disegno originale.
Sia la caratteristica
gobba che la parte centrale
dell’abitacolo sono state
ottenute realizzando un loft
di superficie tra i due
schizzi estremi di ciascuna
parte.
In entrambi i casi sono
state utilizzate quattro
curve guida.
Modellazione abitacoloUna volta modellata la
parte centrale e quellaposteriore dell’abitacolo, si èproceduto alla rifilatura dellestesse, ottenendo cosìl’intersezione con lafusoliera.
È possibile confrontare ilrisultato parziale a cui si ègiunti con alcune foto diesemplari di caccia Macchi.
Le dimensioni esternedell’abitacolo sono identicheper entrambi i modelli dotatidi motore tedesco.
Macchi C.202
Modellazione abitacolo
Particolare dell’abitacolo di un
Macchi 205 con insegne
tedesche
La caratteristica gobba era già
presente sull’originario C.200
Saetta, il quale prevedeva un
abitacolo aperto (soluzione
abbandonata per le versioni
successive)
Modellazione abitacolo
Per la realizzazione delparabrezza si è preferitousare una modellazionesolida, per poi estrarre lasuperficie esterna.
In particolare, perrappresentare i vetrilaterali, sono stati eseguitidue tagli secondo pianisimmetrici.
Per concludere si riportail risultato finale ottenutodopo la rifilatura di tutte etre le superfici con le qualisi è modellato l’abitacolo.
Macchi C.205
Complessivo
I riferimenti usati per
l’assemblaggio dei componenti
sono:
A. asse longherone anteriore
B. linea base di fusoliera
C. mezzeria velivolo
L’abitacolo ed il raccordo ala-
fusoliera sono stati definiti
nell’assieme. L’ogiva è stata
accoppiata alla sezione più
avanzata della fusoliera. I piani di
coda sono stati importati in IGES
ed accoppiati al resto del
velivolo.
Complessivo
Fusoliera
Piani
di
coda
Ogiva
Raccordo
ala fusoliera
ComplessivoUna volta assemblati tutti i componenti si è ottenuto il modello illustrato
nelle figure sottostanti.
C.205 prima serie
Complessivo
Vista frontale e laterale del modello, con indicate apertura alare e lunghezza
Conclusioni• semiala solida necessaria perla realizzazione della strutturainterna
• modello tridimensionale adattoa prototipazione virtuale
• disegni originali digitalizzati (ciòpermette una consultazione moltopiù agevole)
Sviluppi futuri:
• disegno della struttura interna
• realizzazione di modelli in scalaper scopi diversi (ad esempioprove in galleria del vento, velivoloradiocomandato...)
Modello importato nel software
Cimatron che, oltre a simulare una
procedura di lavorazione, può fornire
in uscita il programma in codice da
eseguire su una macchina utensile
CNC
ALA ORIGINALE
Caratteristiche ala originale:
• ala a sbalzo, rastremata incorda e spessore, con forma inpianta trapezoidale ad estremitàraccordata
• struttura bilongherone a traliccie centine di costruzione reticolare,rivestimento in lamiera
• ipersostentatori interamentemetallici, alettoni con strutturametallica e rivestimento in tela
• diedro positivo esvergolamento negativo
La lunghezza delle due semialiè diversa per compensare lacoppia di reazione dell’elica.
• semiala destra 5.19 m
• semiala sinistra 5.39 m
Progetto di una replica del Macchi 205STRUTTURA RIPROGETTATA
• La struttura interna è stata
riprogettata secondo tecniche più
moderne ed efficienti, per
semplificare la costruzione e
ridurre la massa complessiva.
Per quanto riguarda l’ala, si è
passati dalla struttura originale a
tralicci ad una a semiguscio.
• Sono state calcolate le
caratteristiche aerodinamiche
dell’ala originale attraverso un
confronto con i dati relativi a oltre
4000 profili presenti in un
database.
Progetto di una replica del Macchi 205STRUTTURA RIPROGETTATA
• Per procedere al
dimensionamento complessivo
della struttura di questa replica,
sono stati calcolati i carichi
agenti sul velivolo e sono stati
tracciati i diagrammi di manovra
e di raffica.
• La distribuzione di portanza
sulla semiala è stata
approssimata con una
distribuzione lineare, che
sovrastima leggermente quella
reale. L’effetto della massa
dell’ala si ritiene trascurabile
rispetto alla portanza.
Progetto di una replica del Macchi 205ANALISI FEM
• Infine si è proceduto ad
un’analisi ad elementi finiti della
struttura riprogettata; ciò ha
comportato il disegno di un
modello semplificato della
semiala, da cui si è ricavato il
cassone resistente.
• Il materiale scelto per questa
replica è la lega di alluminio
2024-T3. Dall’analisi sono stati
ricavati gli spessori minimi dei
vari elementi costituenti la
struttura, tali da garantire la
resistenza della stessa ai carichi
applicati.
Progetto di una replica del Macchi 205MOTORE
Motore originale DB 605:
• 12 cilindri a V rovesciata, 35.7 litri
• potenza massima 1475 CV
• peso 780 Kg
• TBO 50 ore
Il motore scelto per equipaggiare
la replica è l’Orenda OE600A, frutto
di un progetto nuovo e finalizzato
all’impiego aeronautico:
• 8 cilindri a V 90°, 8 litri
• potenza massima 600 CV
• peso 340 Kg
• TBO 1500 ore