Missione Operativa Elisoccorso Tutorial illustrato di un intervento primario del servizio di...

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Missione Operativa Elisoccorso Missione Operativa Elisoccorso

Tutorial illustrato di un intervento Tutorial illustrato di un intervento primario del servizio di elisoccorso primario del servizio di elisoccorso

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IntroduzioneIntroduzione

Lo scopo di questo tutorial è quello di dimostrare nel modo più Lo scopo di questo tutorial è quello di dimostrare nel modo più semplice e immediato possibile, come e cosa si fa a bordo di un semplice e immediato possibile, come e cosa si fa a bordo di un elicottero del 118 quando scatta la chiamata di intervento con codice elicottero del 118 quando scatta la chiamata di intervento con codice primario; pertanto saranno omessi i dettagli tecnici riguardanti primario; pertanto saranno omessi i dettagli tecnici riguardanti prestazioni, checklist, pesi, bilanciamento, etc… Per questi dettagli prestazioni, checklist, pesi, bilanciamento, etc… Per questi dettagli esiste un apposito tutorial.esiste un apposito tutorial.

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Fase 1: Chiamata e individuazione della zona d’interventoFase 1: Chiamata e individuazione della zona d’intervento

Una volta ricevuta, tramite telefono,la richiesta di intervento si procede all’individuazione del luogo sulla cartina della Una volta ricevuta, tramite telefono,la richiesta di intervento si procede all’individuazione del luogo sulla cartina della zona operativa. L’individuazione viene fatta usando una cartina VFR e prendendo nota della distanza e della radiale zona operativa. L’individuazione viene fatta usando una cartina VFR e prendendo nota della distanza e della radiale che passa per quel punto rispetto ad un VOR preso come riferimento.che passa per quel punto rispetto ad un VOR preso come riferimento.

Nel nostro caso è previsto un intervento primario sull’autostrada A11 Firenze-Mare all’altezza di Pistoia. Prendiamo la Nel nostro caso è previsto un intervento primario sull’autostrada A11 Firenze-Mare all’altezza di Pistoia. Prendiamo la cartina, individuiamo il VOR di Peretola (PRT 112.50mhz) e tracciamo una retta dal VOR fino ad intercettare cartina, individuiamo il VOR di Peretola (PRT 112.50mhz) e tracciamo una retta dal VOR fino ad intercettare l’autostrada all’altezza di Pistoial’autostrada all’altezza di Pistoia

Notiamo che la nostra zona di intervento ha le seguenti “coordinate”:

12nm dalla radiale 300° in uscita da PRT VOR

Terremo in mente queste coordinate per inserirle poi (se necessario) sugli apparati di navigazione dell’elicottero.

Bene, adesso che sappiamo dove si trova il lugo d’intervento andiamo all’elicottero.

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Fase 2: Salita in elicottero e decolloFase 2: Salita in elicottero e decollo

Arriviamo all’elicottero che gia dalla mattina è stato accuratamente controllato in ogni sua parte e approntato per un Arriviamo all’elicottero che gia dalla mattina è stato accuratamente controllato in ogni sua parte e approntato per un decollo immediato. Accendiamo le turbine e nello stesso tempo iniziamo a fare un briefing per quanto riguarda il decollo immediato. Accendiamo le turbine e nello stesso tempo iniziamo a fare un briefing per quanto riguarda il decollo. Bene, un’ultimo sguardo alla manica a vento e via! Una volta in volo contattiamo l’ente di controllo più decollo. Bene, un’ultimo sguardo alla manica a vento e via! Una volta in volo contattiamo l’ente di controllo più vicino a noi, nel nostro caso LIRQ_APP o LIRQ_TWR (Firenze Avvicinamento o Firenze Torre) al quale vicino a noi, nel nostro caso LIRQ_APP o LIRQ_TWR (Firenze Avvicinamento o Firenze Torre) al quale comunicheremo le nostre intenzioni. Veniamo autorizzati alla destinazione previo passaggio sottomonte in testata 23 comunicheremo le nostre intenzioni. Veniamo autorizzati alla destinazione previo passaggio sottomonte in testata 23 (riferito all’aeroporto). Una volta lasciato il campo ci autorizzano a riportare direttamente sulla zona operativa. La (riferito all’aeroporto). Una volta lasciato il campo ci autorizzano a riportare direttamente sulla zona operativa. La nostra quota di volo non sarà superiore a 1500ft AGL come riportato sulle carte VFR del CTR di Firenze.nostra quota di volo non sarà superiore a 1500ft AGL come riportato sulle carte VFR del CTR di Firenze.

Contatto con l’ente di controllo Lasciando Firenze

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Intanto il personale paramedico inizia a prendere il contatto radio con la centrale operativa del 118 per avere Intanto il personale paramedico inizia a prendere il contatto radio con la centrale operativa del 118 per avere ulteriori dettagli sull’intervento. Stessa cosa fa il pilota per richiedere ulteriori informazioni sulla zona riguardanti: ulteriori dettagli sull’intervento. Stessa cosa fa il pilota per richiedere ulteriori informazioni sulla zona riguardanti: ostacoli presenti, condizioni meteo, se ci sono zone preferibili per l’atterraggio rispetto ad altre, etc… ostacoli presenti, condizioni meteo, se ci sono zone preferibili per l’atterraggio rispetto ad altre, etc… Proseguendo il nostro volo verso la zona operativa si discute sulle modalità di intervento, sul luogo in cui avverrà Proseguendo il nostro volo verso la zona operativa si discute sulle modalità di intervento, sul luogo in cui avverrà l’atterraggio etc … l’atterraggio etc … Se ci informano che il luogo dell’incidente non è idoneo all’atterraggio si prospettano tre Se ci informano che il luogo dell’incidente non è idoneo all’atterraggio si prospettano tre soluzioni:soluzioni:

1)Sbarco in Hovering;1)Sbarco in Hovering;

2)Sbarco tramite verricello;2)Sbarco tramite verricello;

3)Coordinare un rendezvouz (ritrovo o ricongiungimento) con la/le ambulanze in una zona idonea 3)Coordinare un rendezvouz (ritrovo o ricongiungimento) con la/le ambulanze in una zona idonea all’atterraggio, dove poi sarà imbarcato il paziente.all’atterraggio, dove poi sarà imbarcato il paziente.

Nel nostro caso non si presenta il problema in quanto effettueremo un atterraggio nell’ampia corsia autostradale Nel nostro caso non si presenta il problema in quanto effettueremo un atterraggio nell’ampia corsia autostradale gia sgomberata dalle forze dell’ordine. Siamo in vista dell’incidente, il personale a terra ci avverte per radio che ci gia sgomberata dalle forze dell’ordine. Siamo in vista dell’incidente, il personale a terra ci avverte per radio che ci ha in vista; procediamo all’avvicinamento.ha in vista; procediamo all’avvicinamento.

Fase 3: Raggiungimento della zona operativaFase 3: Raggiungimento della zona operativa

Prossimi alla zona di intervento Zona individuata!

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Fase 4: Avvicinamento e atterraggioFase 4: Avvicinamento e atterraggio

Questa fase è la più delicata e anche la più complessa. Una volta individuata la zona effettuiamo un passaggio basso in modo circolare per individuare i potenziali ostacoli e per inquadrare la zona di atterraggio. Notiamo che a destra della zona operativa vi è un traliccio prossimo alla carreggiata autostradale, invece sulla parte sinistra possiamo tranquillamente atterrare non essendovi alcun ostacolo rilevante. Proprio sulla corsia di sinistra il personale di terra ci ha sgombrato la zona per consentirci di atterrare. Una volta a terra spegniamo i motori poiché la sosta a terra sarà un po’ lunghetta. Attendiamo a bordo il rientro del personale paramedico e del paziente.

Individuazione ostacoli Al suolo con motori spenti

Atterraggio

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Fase 5: Decollo e trasporto paziente i n ospedaleFase 5: Decollo e trasporto paziente i n ospedale

Una volta caricato a bordo il paziente, riaccendiamo i motori e ci dirigiamo all’ospedale di Ponte a Niccheri. Una volta Una volta caricato a bordo il paziente, riaccendiamo i motori e ci dirigiamo all’ospedale di Ponte a Niccheri. Una volta atterrati viene sbarcato il paziente, spento l’elicottero e fatti una serie di controlli per rimetterlo in “pronto al decollo” atterrati viene sbarcato il paziente, spento l’elicottero e fatti una serie di controlli per rimetterlo in “pronto al decollo” per una successiva chiamata. Adesso possiamo rilassarci.per una successiva chiamata. Adesso possiamo rilassarci.

In volo verso l’ospedale Al suolo pronto per un nuovo decollo

Al suolo