Minori stranieri

OTI Muggiò

Obiettivi del progetto

conoscere la dimensione e la qualità del fenomeno

rilevare la scolaritàevidenziare proposte

I minori stranieri nel dato nazionale

Istruzionea.s. 1996/97

Percentuale alunnistranieri sul totale deglialunni SCUOLE STATALI

Percentuale alunnistranieri sul totale deglialunniSCUOLE NON STATALI

Percentuale alunnistranieri sul totale deglialunni

Materna 0.7 0.8 0.7

Elementare 1 0.8 1

Media 0.7 0.5 0.7

Superiore 0.2 0.2 0.2

Totale 0.6 0.7 0.6

La provenienza dei minori nel dato nazionale (ISTAT 97)

Minori stranieri per area di provenienza dati nazionali

10%

37%

17%3%

11%

10%1% 6% 5% 0%

Europa

Esteuropa

N_Africa

Africa

N_america

S_america

M_oriente

E_oriente

India

Australia

I minori stranieri nel territorio OTI

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3

>3<6

<3

0-18

OTI 1999 Prevalenza dei minori stranieri sul totale dei minori italiani

Minori stranieri OTI

La prevalenza del campione minori stranieri sul totale dei minori italiani, pari al 1,4% della popolazione (dato sovrapponibile alla media nazionale), diventa il 2.6% qualora consideriamo soltanto la fascia d’età inferiore ai 3 anni.

La provenienza dei minori nel territorio OTI

OTI 1999 Minori stranieri per area di provenienza

5%19%

22%6%3%5%2%

12%

26%0%

Europa

Esteuropa

N_africa

Africa

N_america

S_america

M_oriente

E_oriente

India

Australia

Osservazione

I bambini provenienti dal continenteindiano (India + Pakistan) sono il 26.5%del campione. I minori nord africanisono il 22.4% mentre quelli provenientidall’Est Europa sono il 19.5%. I minoriprovenienti dall’estremo oriente sono il11.6%. Altre provenienze geografichesono trascurabili.

Minori stranieri territorio OTI: analisi per comune

OTI 1999 Minori stranieri per comune e fascia d'età

0 50 100 150 200

Varedo

Nova

Giussano

Barlassin

Seregno

Muggio

Cesano

Desio

>15<18 >11<15 >6<11 >3<6 <3 totale

La scolarizzazione: distretto di Desio

0,0 20,0 40,0 60,0 80,0

Nova, Desio, Muggio, Cesano M., Varedo

materna

elementare

media inf

media sup

OTI 1999 minori stranieri iscritti/minori stranieri residenti

La scolarizzazione: distretto di Seregno

0 50 100 150 200

Giussano, Seregno, Barlassina

materna

elementare

media inf

OTI 1999 Minori stranieri iscritti/minori stranieri residenti

La scolarizzazione: distretto di Desio + distretto di Seregno

0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0

Distretto di Desio + Distretto di Giussano

materna

elementare

media inf

OTI 1999 minori stranieri iscritti/minori stranieri residenti

Complessivamente, sommando i minori iscritti nella scuola dell’obbligo e considerando anche la scuola materna, risultano frequentare la scuola materna il 20% dei minori stranieri residenti, la scuola elementare il 91,2% dei minori residenti e la scuola media il 71,6% dei minori residenti.

Prevalenza dei minori stranieri nelle scuole pubbliche e private

OTI 1999 minori stranieri nelle scuole pubbliche medie, minimo e massimo

0,7

1,3

0,7

00,3

0

1,3

2,11,8

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

materna elementare media

Minori stranieri: la cultura

OTI 1999 Dati per comune: provenienza geografica dei minori stranieri

0 20 40 60 80

Est Europa

Nord Africa

India

Minori stranieri: la religione

OTI 1999 Appartenza culturale minori per aree di provenienza

63%20%

17%Islam

Cattolici

Altre

Conclusioni

L’area geografica di provenienza si discosta dal dato nazionale: continente indiano (26%), Nord Africa (22%) ed Est Europa (19%)

La prevalenza dei minori stranieri è pari a 1,5% Tale prevalenza è sovrapponibile al dato

nazionale e nettamente inferiore ai valori medi europei (Francia 6,8%, Germania 10,8%)

La prevalenza dei minori nella scuola si sovrappone al dato nazionale (materna 0,7%, elementare 1,3%, media 0,7%)

Conclusioni

La scolarità dei minori stranieri risulta soddisfacente (91,2%) nella scuola elementare, insoddisfacente nella scuola media (71,6%) ed inaccettabile nella scuola materna (20%)

La religione di gran lunga prevalente è la musulmana

Proposte

Si considera indispensabile promuovere l’integrazione dei minori stranieri dai primi anni di vita, facilitando l’inserimento al nido ed alla scuola materna

Si segnala l’opportunità di favorire la conoscenza di strumenti di mediazione culturale agli operatori