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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico Odorico Mattiussi
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933 [email protected]@pec.istruzione.it
DOCUMENTO FINALE DEL PERCORSO FORMATIVO
Anno scolastico 2015/2016
Classe V Sez. A Indirizzo SIA Numero alunni 14
MATERIE DOCENTI
RELIGIONE LORETTA CHIAROT
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA MICHELA ORO
STORIA MICHELA ORO
INGLESE SABRINA PARUTTA
MATEMATICA GIAN PIERO BLARASIN
INFORMATICA MARCO GIACOMINI
ECONOMIA AZIENDALE RITA BIANCIFIORI
DIRITTO MAURO VENIER
ECONOMIA POLITICA MAURO VENIER
SCIENZE MOTORIE DONATELLA BIONDO
LABORATORIO INFORMATICA ED EC. AZIENDALE LORIS TISSINO
COORDINATORE MAURO VENIER
Data di approvazione del Consiglio di classe 13 maggio 2016
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PROFILO DELLA CLASSE La classe è formata da 14 allievi (5 maschi e 9 femmine); tutti gli alunni sono provenienti dalla 4 A SIA. Sono presenti nella classe allievi stranieri, ma residenti in Italia da diversi anni. Diversi sono i comuni di residenza degli allievi, compreso il capoluogo. Adeguato per tutti è il possesso degli strumenti linguistici. Il comportamento degli allievi durante l’attività didattica risulta corretto ed il clima è di condivisione degli obiettivi e di reciproco rispetto. Nel corso dell’anno si sono comunque riscontrati periodi di impegno non omogeneo, in particolare per ciò che concerne lo studio domestico. Comportamenti che, peraltro, hanno interessato solo parte degli studenti. Il gruppo classe ha sempre dimostrato disponibilità ad approfondire e a problematizzare contesti, soprattutto legati all'attualità. Il livello di preparazione degli studenti è diversificato: ci sono allievi, che già durante gli anni precedenti hanno evidenziato buone capacità, desiderio di apprendere e che si sono dotati anche di un certo senso critico. Altri hanno faticato a seguire in modo proficuo il lavoro scolastico, a volte per mancanza di impegno personale, a volte per difficoltà legate al metodo di studio, non sempre adeguato alle specificità delle diverse discipline. I rapporti con le famiglie si sono espressi nella maggior parte dei casi nella partecipazione ai colloqui generali con gli insegnanti e sempre all'insegna di una reale disponibilità al confronto. Nel corso del secondo biennio c’è stata una sostanziale continuità didattica ad eccezione di Informatica (diverso docente nel secondo biennio). L’attuale docente di Diritto ed Economia Politica è presente dal quarto anno. Per alcuni mesi, nel corso dell’anno scolastico, l’insegnante di informatica è stato sostituito da un supplente.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO EDUCATIVI E PROFESSIONALI
La classe ha raggiunto in modo differenziato i seguenti risultati di apprendimento proposti nella
programmazione di inizio anno scolastico:
porsi in relazione con gli altri in modo corretto nei diversi momenti della vita scolastica e assumere atteggiamenti adeguati al contesto
saper lavorare in gruppo saper studiare in modo efficace e utilizzare correttamente i libri di testo e gli altri
strumenti didattici utilizzati nelle diverse discipline saper prendere appunti, produrre e decodificare schemi, utilizzare strumenti di
esposizione didattica multimediali essere in grado di comunicare in modo efficace in forma orale e scritta utilizzando il
linguaggio specifico delle diverse discipline saper affrontare con flessibilità gli argomenti di studio e interagire con le specificità delle
singole materie
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essere all’altezza della risoluzione di problemi, riconoscendone la natura e analizzandone le dimensioni per formulare regole e ipotesi di soluzione
acquisire la consapevolezza e la capacità di valutare le proprie prestazioni scolastiche
METODI DIDATTICI UTILIZZATI
Sono state utilizzate le seguenti metodologie didattiche: lezione frontale, lezione dialogata,
attività laboratoriali, lezioni con strumenti informatici, lezione capovolta, lavori di gruppo, lezioni
in unità didattiche curate dagli studenti stessi.
MEZZI E STRUMENTI
Oltre all'uso dei libri di testo e delle fonti proprie delle singole discipline, sono stati utilizzati il
laboratorio di informatica (anche per Economia aziendale e Matematica), Lim, Internet, posta
elettronica, sussidi audiovisivi, riviste specializzate (quotidiani nazionali ed economici in Economia
Politica e Diritto), fotocopie per l’aggiornamento, la biblioteca, la palestra, il laboratorio di lingue.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono stati utilizzati : • prove scritte (per le materie in cui è prevista la valutazione scritta) in numero congruo,
programmate con opportuno anticipo e suddivise in modo il più possibile omogeneo nell'arco dei quadrimestri, evitando in linea di massima sovrapposizioni nella stessa giornata di verifiche di più materie: tali prove sono servite a valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati sia a livello interdisciplinare che in ogni disciplina nella sua specificità;
• prove oggettive finalizzate prevalentemente a ricavare elementi utili sull'acquisizione di conoscenze e di abilità;
• prove orali: anche in questo caso in numero congruo e distribuite nell’arco di tutto il corso dei quadrimestri, nella forma di interrogazioni, relazioni su approfondimenti, ricerche personali e di colloqui con gli allievi finalizzati a verificare, oltre alle conoscenze, le capacità espositive, argomentative e critiche.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Durante l’anno scolastico sono state svolte le attività di recupero previste dal Collegio dei docenti nelle discipline nelle quali gli allievi presentavano lacune. Al termine del primo periodo, poi, sono state realizzate le attività di recupero deliberate dal Consiglio di classe in applicazione del D. M. n.80 del 3 ottobre 2007 e riguardanti le materie nelle quali l’esito del quadrimestre fosse risultato insufficiente.
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ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO ED INTEGRAZIONE DEL CURRICULUM
La classe ha partecipato alle seguenti attività curricolari ed extra curricolari: viaggio di istruzione a Praga, accompagnati dalla prof. Biancifiori; progetto lettore di inglese in classe visita a Vittorio Veneto e al Museo della I guerra mondiale con prof.Oro educazione alla solidarietà: attraverso l’intervento di operatori sanitari, delle associazioni
operanti sul territorio, gli alunni sono stati sensibilizzati alle problematiche e hanno conosciuto le modalità per diventare donatori di sangue. Alcuni alunni della classe hanno in seguito effettuato la donazione del sangue
conferenza a Pordenonelegge.it “La ricreazione è finita” di Roger Abravanel, con Prof. Parutta
conferenza di geopolitica sulla Questione Israelo-Palestinese con prof. Riva attività di orientamento: partecipazione alle giornate di orientamento organizzate dalle
Università di Udine, Pordenone, Trieste e Padova (per gli studenti interessati) conferenza sui data base “SQL Saturday” progetto Educhange-Global Citizen itinerario cittadino sulle attività industriali e produttive dell’Ottocento e Novecento,
accompagnati dai proff. Venier e Oro Nel corso del triennio inoltre, alcuni studenti hanno partecipato a stage in aziende pubbliche e private. ATTIVITA IN LINGUA INGLESE- CLIL Nella classe, per ottemperare alla normativa vigente e nelle more del completamento della formazione metodologica e secondo le indicazioni pervenute dal MIUR, si sono attivati i seguenti interventi in lingua inglese in discipline non linguistiche sulla :
- Storia, con la prof. Mores, sul tema della crisi del 1929 in Usa - Economia Aziendale, con il prof. Tissino, sul lessico contabile e sulla preparazione del
prospetto delle variazione del patrimonio netto - Informatica, con il prof. Tissino, sui Big Data e Deep Web
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Durante l’anno scolastico sono state svolte le attività di recupero previste dal Collegio dei docenti nelle discipline nelle quali gli allievi presentavano lacune. Al termine del primo periodo, poi, sono state realizzate le attività di recupero deliberate dal Consiglio di classe in applicazione del D. M. n.80 del 3 ottobre 2007 e riguardanti le materie nelle quali l’esito del quadrimestre fosse risultato insufficiente.
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NUCLEI TEMATICI E/O INTERDISCIPLINARI
La classe nel corso del secondo quadrimestre ha intrapreso un percorso di approfondimento
interdisciplinare finalizzato alla produzione di tesine e alla presentazione multimediale di
contenuti da trattare nei primi dieci minuti del colloquio orale durante l'esame finale .
L’UDA “Le origini e lo sviluppo dell’industrializzazione pordenonese”, che ha interessato l’intera
classe, ha avuto come tema centrale lo studio delle attività industriali a Pordenone fra '800 e '900.
L’analisi ha avuto inizio dallo studio delle motivazioni storiche, economiche, sociali e geografiche,
che hanno portato alla nascita della Città di Pordenone alla fine del Duecento, per poi arrivare a
elaborare il periodo dello sviluppo della rivoluzione industriale a Pordenone e il boom economico
del Dopo guerra.
L’ambito di indagine e di ricerca ha interessato diverse discipline, quali economia, italiano e
storia, diritto, informatica. Le ricerche e gli studi hanno coinvolto i singoli studenti in un percorso
coordinato di quattordici relazioni tematiche, finalizzate all’espressione e alla descrizione della
realtà storica ed economico-sociale, che ha anticipato e condizionato la Pordenone odierna.
SIMULAZIONI PER LE PROVE D’ESAME
Si sono svolte:
- due simulazioni di terze prove che hanno interessato complessivamente cinque discipline. La
durata della prova è stata fissata in 180 minuti.
- una simulazione della prima prova
- una simulazione della seconda prova
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione complessiva si è tenuto conto, oltre che deL conseguimento degli obiettivi formulati nell'ambito delle singole programmazioni disciplinari, dei progressi nell'apprendimento, dell’impegno e della responsabilità dimostrata nell'assunzione degli impegni, della regolare frequenza, della partecipazione al dialogo educativo, del grado di maturazione globale raggiunto. La valutazione, come momento finale di un percorso interattivo di crescita umana e culturale, non potrà prescindere dalla situazione di partenza dell’allievo.
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Mentre per la valutazione periodica sono stati presi in considerazione i risultati delle verifiche e la progressione nell’apprendimento, per quella finale, oltre i risultati delle verifiche, sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti:
- il metodo di studio - la partecipazione alle attività didattiche - la regolare frequenza alle lezioni - la continuità del lavoro svolto - la progressione nell’apprendimento
Criteri di misurazione per assegnare la sufficienza: per quanto riguarda la corrispondenza tra i livelli di conoscenza, abilità e quelli di profitto, il Consiglio di Classe si rifà alla scheda di valutazione generale del POF allegata al presente documento.
RIPARTIZIONE DELLE MATERIE PER AREE DISCIPLINARI
Visto il D.M. n° 11 del 30 gennaio 2003, art. 5 e il D.M. n° 358 del 18 settembre 1998, il Consiglio
di Classe delibera di raggruppare le materie per Aree Disciplinari nel seguente modo:
Area letteraria-linguistica: Italiano, Storia, Lingua straniera
Area scientifica: Economia aziendale, Diritto, Economia politica, Informatica, Matematica
ALLEGATI
Relazioni Finali Docenti con programmi dettagliati
Griglie di valutazione delle prove simulate
Griglia generale di valutazione del POF
Testi delle simulazioni già svolte
Pordenone, li 13 maggio 2016
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INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
Prof.ssa GALA SAMBIN
Anno scolastico 2015/2016
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO IN 5ASIA
Presentazione della classe
La classe presenta un buon livello di attenzione e vivace disponibilità al dialogo educativo;
alcuni alunni sono più capaci di analisi critica, altri invece più predisposti ad un ascolto attento.
Il clima è sereno, educato e rispettoso delle regole di convivenza. I risultati raggiunti sono
soddisfacenti. L’attività curricolare, si è strutturata come segue: inizialmente l’attenzione è stata concentrata
sulla riscoperta del proprio progetto di vita secondo un progressivo accompagnamento degli
alunni volto a scoprire le istanze della coscienza morale presenti in ogni uomo ma da declinarsi
secondo un personale e originale percorso di vita. Gli alunni hanno colto la specificità della
persona umana, depositaria di una dignità che è fonte di responsabilità verso l’Altro e verso il
creato. In occasione dell’Anno della Misericordia indetto dal Santo Padre e del Giubileo ad esso
connesso, si sono approfonditi i temi della misericordia, del perdono e della giustizia umana
posta a confronto con il concetto di misericordia biblico. Infine ampio spazio è stato dato
all’approfondimento dell’Esortazione post sinodale AmorisLaetitia pubblicato il 19 marzo che,
ha permesso lo sviluppo dei temi legati all’affettività nella famiglia, all’amore di coppia e alla
risposta della chiesa alla cultura dello scarto.
Contenuti
Vita e progetto: il significato della vita alla luce del concetto cristiano di persona.
La coscienza morale e la libertà: alla scoperta della dimensione etico-sociale della vita.
Il rapporto tra scienza e fede.
Il dialogo tra credenti e non credenti e tra le diverse tradizioni religiose oggi.
L’etica della vita: dalla bioetica all’etica sociale con attenzione allo sviluppo di tematiche che
ineriscono alla dignità della persona, alla giustizia sociale, al bene comune e alla solidarietà
(con la visione dei seguenti film-documentari: “La vita umana prima meraviglia” e “Dead
man walking”).
Il Giubileo: fondazione biblica, significato teologico e attualizzazione.
Concetto di misericordia e presentazione di testimoni della misericordia.
Analisi dell’Esortazione post sinodale AmorisLaetitia: dalla grammatica del linguaggio
dell’affettività, alla dimensione antropologica, biblica e teologica della relazione uomo-
domma, al concetto del sacramento del matrimonio, all’analisi delle situazioni che
minacciano la sopravvivenza della famiglia.
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Il presente documento, di proprietà dell’ITC Mattiussi, non può essere riprodotto, usato o reso noto a terzi senza preventiva autorizzazione scritta.
RELAZIONE FINALE DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015\16
Prof. Michela Oro Disciplina Italiano Classe 5 Sez A Sia
Pordenone, 13\05\2016
Firma del docente
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Situazione finale della classe
La classe ha mantenuto un comportamento corretto e accogliente nei confronti della docente, mentre il rapporto tra
compagni di classe è stato sempre aperto e disponibile per alcuni di loro, meno ricettivo per altri soprattutto nella
seconda parte dell'anno. Lo studio è stato per lo più mnemonico e per un terzo di loro anche superficiale; un altro
gruppo invece ha stimolato la classe con un dialogo educativo sempre aperto ai temi dell'attualità. Gli alunni sono stati
guidati nell’esercizio scritto delle tipologie testuali dell’esame finale e nell’esposizione orale attraverso l’uso del lessico
specifico della materia. Hanno letto tutti integralmente tre opere di narrativa contemporanea.
Programma Svolto Titolo del modulo Periodo di svolgimento.
Obiettivi disciplinari raggiunti
Contenuti
Positivismo e Naturalismo: caratteri generali
Verismo: caratteri generali
Verga: vita, Novelle, I Malavoglia, Mastro Don
Gesualdo, teatro
Lettura di: Lettera prefazione all'amante di
Gramigna, Prefazione ai Malavoglia, Rosso
Malpelo, Libertà
PERIODO: settembre
Decadentismo e Simbolismo: caratteri generali
Pascoli: vita e “poetica del fanciullino”, Myricae,
Poemetti, Canti di Castelvecchio, Poemi
conviviali, Liriche civili e patriottiche, poesia
latina
Lettura di: La poetica del fanciullino, Il lampo, Il
tuono, Lavandare, La mia sera
PERIODO: ottobre
D’Annunzio: vita e personaggio, poetica, le
principali opere in prosa, le Laudi
Lettura di: “Foscarina” da “Il fuoco”,
“Attendendo Elena” da “Il piacere” “Il ritratto di
Andrea Sperelli”,; da Alcyone ”La pioggia nel
pineto”
PERIODO:novembre
Avanguardie e Futurismo: caratteri generali
Conoscenze nuclei fondanti delle discipline-saperi
essenziali
CONOSCENZE
Linee essenziali della letteratura italiana della
seconda metà dell’Ottocento e del Novecento
Strumenti e metodi di analisi testuale
Abilità/Capacità nell’utilizzare e padroneggiare
conoscenze anche per portare a termine compiti e risolvere problemi
Capacità di programmazione del lavoro personale
e di studio autonomo
Capacità di rielaborare le conoscenze apprese in
una situazione nuova
Capacità di utilizzare la propria enciclopedia
personale nella costruzione di un’argomentazione
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Martinetti: cenni
Lettura di: Manifesto tecnico del Futurismo
PERIODO: dicembre
Crepuscolarismo: caratteri generali e autori
principali
Lettura di: Gozzano “La signorina Felicita ovvero
la felicità” I, II, ,III,VI
PERIODO: dicembre
Pirandello: vita e poetica, la principale
produzione narrativa e teatrale
Lettura di:Il treno ha fischiato, da “I sei
personaggi in cerca d’autore” “L'ingresso in scena
dei sei personaggi”, Poetica dell'umorismo,
L'illusione della libertà da “Il fu Mattia Pascal”
Svevo: vita e cultura mitteleuropea, Una vita,
Senilità, La coscienza di Zeno
Lettura di: Il fumo, Dichiarazione e
fidanzamento, La vita è inquinata alle radici
PERIODO: gennaio-febbraio
Ermetismo: caratteri generali
Ungaretti: vita e poetica, Allegria, Sentimento del
tempo, Il dolore, Terra promessa, ultima
produzione
Lettura di: Fiumi, Soldati,San Matino del Carso,
Natale, Mattino
PERIODO:marzo
Saba: vita e poetica, il Canzoniere, la prosa
Lettura di: A mia moglie, La capra, Trieste
Montale: vita e poetica, Ossi di seppia, Le
occasioni, La bufera e altro, Satura
Lettura di:Meriggiare pallido e assorto, Spesso il
male di vivere ho incontrato, La casa dei
doganieri, Ti libero la fronte dai ghiaccioli,Xenia
I,5 e II,5
PERIODO: marzo
La cultura del Dopoguerra e il Neorealismo:
caratteri generali
Vittorini: vita e opere maggiori (Il garofano rosso,
Conversazioni in Sicilia, Uomini e no)
Lettura di: “La nuova cultura” ,“Suonare il piffero
per la rivoluzione?” da Il Politecnico
Competenze capacità di usare conoscenze, abilità e
capacità personali in situazioni di lavoro/studio
Sa leggere/interpretare autonomamente testi
Sa contestualizzare i testi nell’ambito letterario,
culturale, sociale dell’epoca
Sa seguire fili tematici individuandone i caratteri
evolutivi
Sa produrre testi scritti corrispondenti alle diverse
tipologie previste per l’esame
Sa esporre oralmente in modo chiaro ed
abbastanza efficace
Sa leggere/interpretare autonomamente testi
Sa contestualizzare i testi nell’ambito letterario,
culturale, sociale dell’epoca
Sa seguire fili tematici individuandone i caratteri
evolutivi
Sa produrre testi scritti corrispondenti alle diverse
tipologie previste per l’esame
Sa esporre oralmente in modo chiaro ed
abbastanza efficace
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Pavese: vita e opere maggiori (La casa in collina,
La luna e i falò)
Lettura di: “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”,
“Come il letto di un falò”
Pasolini: vita e opere maggiori in poesia ( Le
ceneri di Gramsci), in prosa (Ragazzi di vita, Una
vita violenta), nel cinema (Trilogia della vita)
Lettura di: “Me ne vado, ti lascio nella sera” da
Le ceneri di Gramsci; “Sono scomparse le
lucciole” da Saggi corsari
PERIODO: aprile
Calvino: vita e opere maggiori (Il sentiero dei nidi
di ragno, Racconti, I nostri antenati, Le
cosmicomiche, Se una notte d’inverno un
viaggiatore)
Lettura di:L’avventura di due sposi, Tutto in un
punto, Incontro con il lettore
PERIODO: maggio
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Libri di testo
Manuale in adozione: H.Grosser, Il canone letterario -Compact, vol 3 Principato
Tempi e modalità per il recupero
Costante è state l’attenzione per il recupero, che è stato svolto in orario curricolare.
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015\16
Prof. Michela Oro Disciplina Storia Classe 5 Sez A SIA
Pordenone, 13\05\2016
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Situazione finale della classe
La classe ha manifestato un atteggiamento di apertura al dialogo educativo-didattico e una costante volontà di conoscere
e approfondire i temi storici trattati, anche in funzione di una più chiara comprensione dell'attualità e della cronaca.
Alcuni di loro hanno invece mantenuto un atteggiamento passivo e uno studio saltuario e mnemonico. Ho scelto di
lavorare principalmente attraverso la lezione frontale e dialogata per poter recuperare, mediante la presa degli appunti,
l'interesse e l'approfondimento dei temi collegati all'attualità. A metà dell'anno scolastico però, su richiesta degli alunni,
ho seguito più fedelmente il manuale, e ho usato i documenti filmati degli Archivi di Rai 3 e in particolare “Correva
l'anno” di P. Mieli per aprire la narrazione storica a un'interpretazione dei fatti il più complessa e articolata possibile.
Programma Svolto
Titolo del modulo Periodo di svolgimento
Obiettivi disciplinari raggiunti
Contenuti
MODULO 1: L'EUROPA DI FINE
OTTOCENTO.
La seconda rivoluzione industriale
Imperialismo e colonialismo di fine Ottocento
Periodo: settembre
MODULO 2: L'ITALIA ALLA VIGILIA DELLA
GRANDE GUERRA
La sinistra storica in Italia
Il sistema giolittiano
Periodo: settembre
MODULO 3: LA PRIMA GUERRA
MONDIALE
La Prima Guerra Mondiale
approfondimento sulla vita nelle trincee (anche
attraverso la visita museale a Vittorio Veneto)
Periodo: ottobre
MODULO 4:LA RIVOLUZIONE RUSSA
La rivoluzione del 1905
La rivoluzione d'ottobre
Periodo: novembre
MODULO 5: I TOTALITARISMI IN EUROPA
Il Fascismo
Il Nazismo
La guerra civile spagnola
Periodo: dicembre-gennaio
MODULO 6: LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
Dalla crisi del'29 al New Deal
La seconda guerra mondiale
Periodo:febbraio- marzo
MODULO 7: IL MONDO DIVISO IN SFERE
La guerra fredda
La rivoluzione cinese
Conoscenze nuclei fondanti delle discipline-saperi
essenziali
Ha acquisito gli elementi della conoscenza
storica:problematizzazione; periodizzazione;
contemporaneità; successione; permanenza,
durata; casualità
Ha consapevolezzadellecorrelazioni fra fattori
economici, politici, sociali e culturali
Conosce le linee di sviluppo dei processi storici
oggetto di studio
Possiede termini specifici, concettualizzazioni per
descrivere e spiegare i fatti storici
Abilità/Capacità nell’utilizzare e padroneggiare
conoscenze anche per portare a termine compiti e risolvere problemi
Sa operare confronti tra istituzioni, fenomeni
storici e situazioni culturali diverse
Costruisce quadri generali di riferimento
Tematizza processi di lunga durata
Riorganizza in brevi elaborati il materiale
argomentativo e documentario a disposizione,
anche tematizzando
Utilizza strumenti acquisiti per organizzare le
conoscenze e per interpretare il presente
Competenze capacità di usare conoscenze, abilità e
capacità personali in situazioni di lavoro/studio
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L'europeismo
Periodo: marzo-aprile
MODULO 8: L'ITALIA REPUBBLICANA
I problemi del dopoguerra
le forze politiche
le elezioni del 18 aprile 1948
il miracolo economico
gli anni del centrismo
Periodo: aprile
MODULO 9: LA DECOLINIZZAZIONE E IL
TERZO MONDO
Decolonizzazione
India, Indocina, Medio Oriente
Le quattro guerre arabo-palestinesi
Periodo: maggio
Sa collocare nel tempo eventi storici
Definisce,contestualizza, storicizza termini,
espressioni, concetti propri del linguaggio
storiografico
Utilizza con proprietà il linguaggio specifico
Individua il punto di vista di una cronaca, di una
narrazione storica e le argomentazioni di cui si
servono
Sa relazionare su eventi storici
Libri di testo
Manuale in adozione: Giardina, Manuale di storia, vol 3 Ed. Laterza
Tempi e modalità per il recupero Costante è stata l'attenzione al recupero, che è stato svolto in orario curricolare.
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1
Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi” via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Sabrina Parutta
Materia: Inglese
Anno scolastico: 2015/2016
Classe: 5A SIA
Testo: Mind Your Business, ed. Zanichelli
SITUAZIONE DELLA CLASSE IN USCITA
La classe presenta un livello di competenza comunicativa che può dirsi discreto, con picchi di eccellenza. Permangono, per alcuni allievi, fragilità nella produzione scritta e orale che, talvolta, rendono difficoltosa la comprensione del messaggio. Il comportamento è stato corretto e generalmente rispettoso delle consegne nell’arco dell’intero anno scolastico. Il gruppo classe ha manifestato un buon interesse per la lingua inglese, con un atteggiamento sostanzialmente attivo e partecipativo, talvolta anche con spunti propositivi. Buona parte degli allievi dimostra di aver messo a punto un metodo di studio efficace che ha consentito di raggiungere gli obiettivi previsti. Tutti gli allievi hanno migliorato le proprie competenze comunicative nel corso dell’anno, consolidando e ampliando le proprie conoscenze e abilità linguistiche.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Le metodologie didattiche utilizzate hanno preso spunto degli argomenti presenti nel libro di testo, integrandoli con argomenti di attualità o di interesse proposti dagli allievi, facendo ricorso alla lezione frontale ma per lo più utilizzando la discussione guidata, il lavoro a coppie o in piccoli gruppi. Considerata anche la presenza in classe di una LIM, il ricorso alle risorse presenti in Internet è stato costante. Ci si è avvalsi dell’uso di Internet anche per attività di webquest su argomenti predefiniti oltre che per reperire materiale autentico ad integrazione dei libri di testo (articoli, filmati, conferenze,..) per garantire un’esposizione alla lingua effettivamente in uso. L’approccio adottato è stato prevalentemente di tipo comunicativo-funzionale, anche se non sono mancati momenti di approfondimento ed analisi delle strutture grammaticali e sintattiche. Accanto alla competenza chiave ”comunicazione in lingua straniera” sono state coinvolte le seguenti competenze riferite all’asse dei linguaggi:
- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti
- Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo - Produrre testi orali e scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. - Utilizzare e produrre testi multimediali - altri linguaggi
Le attività che si sono svolte nel corso dell’anno sono state improntate a sviluppare:
- la competenza digitale attraverso un approccio critico alle tecnologie della società dell’informazione e alla produzione di elaborati con l’impiego di tecnologie
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2
dell’informazione e della comunicazione (Prezi, Powtoon, applicazioni Google, Thinglink, Padlet, Quizlet, Screencastomatic…);
- lametariflessione sull’apprendimento, puntando in particolare all’abilità di organizzare il proprio apprendimento sia a livello individuale che in gruppo, a seconda delle proprie necessità, e alla consapevolezza relativa a metodi e opportunità (Flippedlearning);
- le competenze sociali e civiche in particolare attraverso la promozione del benessere personale e sociale e attraverso attività che consentano agli studenti di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa(“progetto Meeting”; “progetto Educhange”)
- il senso di iniziativa e di imprenditorialità, stimolando negli studenti la creatività, l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi (presentazioni individuali e video produzioni per la sezione del sito scolastico“Teach2Learn” all’interno della pagina Studenti;
- la consapevolezza ed espressione culturali, favorendo l’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive
Per quanto riguarda lezioni in modalità capovolta (flippedlearning), queste hanno previsto l’acquisizione di contenuti attraverso il lavoro domestico e la loro rielaborazione in classe in piccoli gruppi, assecondando interessi e predisposizioni individuali. Tale modalità ha di fatto consentito di personalizzare l’attività didattica e l’apprendimento e di sostenere gli studenti durante la produzione dei loro elaborati. A gruppi sono stati realizzati approfondimenti su temi di interesse degli studenti, condivisi mediante presentazioni multimediali in classe, in particolare:
Marketing
Human rights
Psychology of the crowd
Plagiarism
Coding: C# Il ricorso a materiali autentici è stato elevato, consentendo una costante esposizione alla lingua inglese, grazie anche alla grande disponibilità di risorse reperibili sulla rete, che hanno di fatto integrato il libro di testo, i cui materiali sono serviti, spesso, da punto di partenza e non di arrivo dell’attività didattica. Tutta la classe ha partecipato al “progetto Lettore” che ha coinvolto le classi quinte dell’istituto e ha previsto 5 interventi corrispondenti a 10 ore di lezione che si sono svolte nei mesi di aprile e maggio con un docente madrelingua, volte ad approfondire aspetti legati a:
- Globalization
- Fair trade
- Deep web La modalità di conduzione delle lezioni del lettore è stata improntata a favorire l’espressione orale attraverso attività di conversazione, cooperative learning e flippedlearning. La classe ha inoltre partecipato al progetto Educhange - Global citizen che ha visto la presenza nel nostro istituto di una studentessa universitaria proveniente da Tbilisi (Georgia)che ha supportato la docente e collaborato alle attività in classe.
VALUTAZIONE
La verifica degli apprendimenti e della competenza comunicativa è avvenuta mediante monitoraggio sistematico e continuo delle attività svolte dagli studenti in classe ed a casa, in
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3
riferimento sia ad abilità isolate che integrate. Tale monitoraggio è stato affiancato da momenti più formali (compito in classe/ interrogazione) che sono avvenuti attraverso le seguenti modalità: Comprensione scritta / orale:
- Test oggettivi strutturati e semistrutturati Produzione scritta:
- redazione di brevi testi descrittivi/ quesiti a risposta aperta
Produzione orale: conversazioni / presentazioni /reporting /discussioni
CONTENUTI
Argomenti trattati:
MARKETING
Marketing plan
SMART objectives
Marketing mix
Market segments
Market research: primary and secondary research
Target market strategies
Internet marketing
Guerrilla marketing: examples
Push/pull advertising
Product lifescycle
Advertanalysis
Advert appeal: Maslow’s hierarchy of needs
Video 3: A business plan for start-ups
Video 5: Business budgeting (financial plan)
Breakeven Analysis
SWOT Analysis
HUMAN RIGHTS*
From the Declaration of Independence to the Universal Declaration of Human Rights – main events
Martin Luther King’s speech: Analysis
Film: Selma
GLOBALIZATION*
Globalization: what is it?
Factors that have boosted globalization
Global and glocal strategies
Video: Why some countries are rich and others are poor – by The School of Life
TECHNOLOGY *
Video: Artificial Intelligenceby The School of Life
Big Data
Deep Web
Internet of things (IoT)
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4
Argomenti da svolgere:
TECHNOLOGICAL INFLUENCE
How the Internet transformed business
Technological applications
In the cloud
Online trade
E-commerce business
Video: E-commerce TIPS
ERNEST HEMINGWAY*
Biography and writing style
Short story: "I Guess Everything Reminds You of Something"
Novel (summary) “ A Farewell to Arm” - chapter I (*argomenti non presenti sul libro di testo)
Pordenone, 11 maggio 2016
La docente Sabrina Parutta
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I. T. S. S. E. “ODORICO MATTIUSSI” – PORDENONE CLASSE 5 Sez. A SIA - A.S. 2015-2016
RELAZIONE FINALE DOCENTE
ISTITUTO TECNICO del settore ECONOMICO
“ODORICO MATTIUSSI”
PORDENONE
RELAZIONE FINALE DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROF. GIANPIERO BLARASIN
Materia MATEMATICA APPLICATA
Classe 5a Sez. A Indirizzo SIA
Pordenone, li
FIRMA DEL DOCENTE
(prof. Gianpiero BLARASIN)
________________
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I. T. S. S. E. “ODORICO MATTIUSSI” – PORDENONE CLASSE 5 Sez. A SIA - A.S. 2015-2016
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Situazione finale della classe
Descrizione della situazione della classe alla fine dell'anno scolastico
La classe 5^ sez. A SIA è composta da 14 allievi di cui 9 ragazze e 5 ragazzi provenienti tutti
da questo Istituto.
All’inizio dell’anno è stato effettuato un approfondito ripasso degli argomenti dell’anno scorso e
precedenti la cui conoscenza è valutata fondamentale per comprendere il programma di
quest’anno. Gli allievi hanno sempre avuto un atteggiamento positivo in classe sia come
attenzione che con una discreta partecipazione alla lezione evidenziando una crescita rispetto
lo scorso anno; alcuni di loro per diverso tempo si sono un po’ disinteressati alla materia non
comprendendo forse le difficoltà insite nella stessa, evidenziando facilità di distrazione ed
impegno saltuario, riprendendo un atteggiamento positivo nel secondo quadrimestre ed in
particolare in questi ultimi tempi.
Sul metodo di studio emerge che la maggior parte degli allievi possiede discrete abitudini,
disponibilità all’apprendimento ma deve migliorare alcuni aspetti del modo di studiare. Alcuni
hanno una certa incapacità a programmare i propri impegni. In generale le carenze del
programma dei primi anni non sono state ancora recuperate per una parte degli allievi.
Il livello di preparazione raggiunto può definirsi mediamente più che sufficiente evidenziando,
soprattutto per alcuni, un buon progresso dalle situazioni di partenza abbastanza diversificate:
i livelli di preparazione degli alunni vanno infatti dal quasi ottimo di (tre, quattro) alcuni
elementi al buono di altri e al discreto o sufficiente riportato da circa la metà della classe.
Permangono comunque ancora alcuni allievi (tre, quattro) con numerose lacune nella disciplina
evidenziate comunque anche negli sorsi anni scolastici. L’atteggiamento generale di tipo
scolastico ha dato poco spazio alla rielaborazione critica e personale dei contenuti. La classe
evidenzia ancora molto spesso problemi di maturità che compromettono la partecipazione al
dialogo educativo-didattico.
I rapporti con le famiglie si sono limitati nella maggior parte dei casi alla partecipazione ai due
colloqui generali con gli insegnanti. Il rapporto con gli insegnanti è stato sostanzialmente
positivo e di confronto con esiti proficui sull’organizzazione del lavoro.
Nel complesso il comportamento degli studenti è rispettoso e corretto nei confronti dei
compagni, del personale e dell’ambiente.
Recupero attuato
Tempi e modalità adottate per il recupero
Le attività di recupero sono state effettuate mediante apposito corso di recupero per le
situazioni più gravi e mediante il recupero in itinere durante il normale svolgimento delle
lezioni per il resto degli allievi. Sono stati fatti richiami e consolidamenti di tematiche afferenti
anche agli anni scolastici precedenti, suggerimenti individualizzati e lezioni per casa. Si è fatto
ricorso anche al lavoro di gruppo in classe.
Dopo ciascuna verifica sommativa sono state svolte apposite lezioni di recupero con specifiche
indicazioni per analizzare le cause degli errori riscontrati.
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I. T. S. S. E. “ODORICO MATTIUSSI” – PORDENONE CLASSE 5 Sez. A SIA - A.S. 2015-2016
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Moduli didattici
1. La geometria analitica nello spazio. Le funzioni reali di due variabili reali.
Contenuti
Ripasso studio di funzioni di una variabile.
Richiami di geometria analitica nel piano: retta e parabola, circonferenza, iperbole
equilatera riferita agli asintoti.
Disequazioni e sistemi di disequazioni in due incognite.
Geometria analitica nello spazio: sistema cartesiano ortogonale e principali luoghi
geometrici (piani, rette, superficie sferica).
Funzioni di due variabili reali: dominio, segno, linee di livello.
Continuità, derivazione parziale di funzioni polinomiali.
Enunciato del teorema di Weierstrass.
Estremi relativi e assoluti, liberi e vincolati.
Conoscenze
Il sistema di riferimento cartesiano nello spazio
Equazione del piano; piani in posizioni particolari
Definizione di funzione reale di due variabili reali
Significato di dominio e di linea di livello di una funzione di due variabili
Definizione di massimo e di minimo relativo e assoluto: metodi per la ricerca
Principi di analisi per il calcolo dei massimi e minimi liberi e vincolati di funzioni polinomiali
di due o più variabili reali
Abilità
Risolvere graficamente disequazioni e sistemi di disequazioni in due incognite
Studiare le posizioni di piani nello spazio
Studiare le posizioni retta-piano
Determinare e rappresentare il dominio di una funzione di due o più variabili
Rappresentare una semplice funzione di due variabili mediante le linee di livello
Rilevare massimi e minimi relativi e assoluti, liberi e vincolati, in base all'andamento delle
linee di livello
Applicare i metodi per trovare estremi vincolati in presenza di un vincolo di uguaglianza
sulle variabili (condizione di tangenza, eventuale sostituzione del vincolo)
Calcolare le derivate parziali in casi semplici
Ricercare gli estremi relativi per le funzioni parzialmente derivabili nel dominio
Enunciare il teorema di Weierstrass.
Trovare gli estremi assoluti di una funzione continua e parzialmente derivabile in un insieme
chiuso e limitato
Competenze
Ricavare le informazioni necessarie dall’analisi delle funzioni e interpretare i grafici
Giustificare i procedimenti applicati
Organizzare le conoscenze disciplinari
Effettuare collegamenti disciplinari
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I. T. S. S. E. “ODORICO MATTIUSSI” – PORDENONE CLASSE 5 Sez. A SIA - A.S. 2015-2016
RELAZIONE FINALE DOCENTE
2. Ricerca operativa.
Contenuti
Modelli matematici e funzioni economiche.
Problemi di scelta in una variabile con effetti immediati e con effetti differiti.
Scelta fra alternative al variare dei possibili valori della variabile.
Il problemi delle scorte di magazzino.
Cenni sulla scelta in condizioni di incertezza.
Problemi di scelta in due variabili.
Programmazione lineare in due variabili: metodo algebrico e grafico nel caso di due
variabili.
Conoscenze
Metodi della Ricerca Operativa
Caratteristiche delle principali funzioni economiche (andamento, elasticità, funzioni
marginali)
Criteri di scelta nel discreto e nel continuo
Criteri di scelta nei problemi finanziari (attualizzazione, tasso dell'operazione)
Metodo grafico per la risoluzione di problemi di programmazione lineare
Abilità
Scrivere la funzione obiettivo di un problema di Ricerca Operativa in base ai dati assegnati
e introdurre i vincoli eventualmente sottointesi
Riconoscere gli andamenti e le caratteristiche delle funzioni economiche (costi, ricavi,
profitti, domanda, offerta, funzioni di produzione)
Risolvere semplici problemi di scelta in condizioni di certezza: ricerca del massimo profitto
in una variabile o in due variabili, ricerca del minimo costo unitario di produzione
Scegliere fra alternative al variare dei possibili valori della variabile individuando i punti di
indifferenza
Risolvere un problema di programmazione lineare in due variabili con metodo grafico
Presentare i diversi problemi affrontati
Competenze
Analizzare un problema con riconoscimento dei dati, variabili presenti, relazioni tra di esse e
vincoli a cui sono sottoposte, obiettivo da ottenere
Effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari
Giustificare i procedimenti applicati
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I. T. S. S. E. “ODORICO MATTIUSSI” – PORDENONE CLASSE 5 Sez. A SIA - A.S. 2015-2016
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Tipologia delle verifiche effettivamente svolte
Compiti scritti
Risoluzione di problemi
Interrogazione
Domande alla classe
Domande aperte
Strumenti usati
Libri di testo
Appunti delle lezioni
Fotocopie
Calcolatrice
Pordenone, _________________
_____________________________
Prof. Gianpiero BLARASIN
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REGISTRAZIONI DELLA QUALITÀ
Docenza (Piano di lavoro / Relazione)
RELAZIONE FINALE
Anno scolastico 2014/15
Docente: Prof. Marco Giacomini
Materia: Informatica gestionale
Classe: 5ASIA
Data: 11/05/2016
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REGISTRAZIONI DELLA QUALITÀ
Docenza (Piano di lavoro / Relazione)
Situazione finale della classe
Descrizione della situazione della classe alla fine dell'anno scolastico Il grado di apprendimento risulta sufficiente o discreto per circa due terzi della classe. Per il restante terzo invece risulta non del tutto sufficiente.
Recupero attuato
Tempi e modalità adottate per il recupero Sono state effettuate pause didattiche durante le quali è stato dato ampio spazio alle domande ed ai dubbi manifestati dagli allievi
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REGISTRAZIONI DELLA QUALITÀ
Docenza (Piano di lavoro / Relazione)
Moduli didattici 1. Basi di dati Contenuti Definizioni Diagrammi E/R Modello relazionale Linguaggio SQL Conoscenze Definizione di DB e DBMS Componenti di un DBMS: DDL, DML e QL Livelli di astrazione di un DBMS: fisico, concettuale, esterno Motivazioni all’uso di un database Indipendenza logica e fisica Vincoli di integrità Entità Relazioni, entità, attributi ed associazioni il modello gerarchico e il modello reticolare Il concetto matematico di relazione Definizione di tuple, attributi, e chiavi Proprietà del modello relazionale Operatori relazionali Forme normali Il linguaggio SQL: istruzioni DDL, DML e QL Integrazione DB con Web (cenni) Abilità Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali e organizzativi Competenze Rilevare i limiti delle organizzazioni tradizionali degli archivi e la loro evoluzione Descrivere l'architettura di un sistema di gestione di basi di dati Stendere relazioni comparative, con riferimento al trattamento di algoritmi, alle strutture dati e alle
caratteristiche del sistema di elaborazione
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REGISTRAZIONI DELLA QUALITÀ
Docenza (Piano di lavoro / Relazione)
2. Utilizzo di DBMS client/server Contenuti Il modello client/server Microsoft SQL Server mySQL Conoscenze Funzionalità del prodotto, tabelle, viste, stored procedure Progetto di tabelle, tipi di dati, definizione di chiavi e indici Abilità Saper utilizzare Microsoft SQLServer e mySQL per gestire semplici basi di dati Competenze Saper utilizzare DBMS client/server
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REGISTRAZIONI DELLA QUALITÀ
Docenza (Piano di lavoro / Relazione)
3. Sistemi Operativi Contenuti Introduzione Cenni storici Tipologie di sistemi operativi Esempi di sistemi operativi Conoscenze Tipi di elaborazione: batch, multiprogrammazione, interattività Tipi di calcolatori Funzionalità di un sistema operativo, schema a buccia di cipolla, macchine virtuali, nucleo, file system ed
interprete dei comandi Assegnazione delle risorse, risorse consumabili, interrompibili e divisibili Processi: programma e processo, modo supervisore e modo utente, process control block (PCB), scheduler
a breve termine (dispatcher), scheduler a medio e lungo termine Gestione della CPU: struttura di una cpu, parte operativa e parte di controllo, ALU, registri, program counter
(PC), gestione delle interruzioni, eventi sincroni e asincroni, stato di avanzamento di un processo (ready, running e waiting), multiutenza, politiche event-driven, criteri FIFO, SJF e SPTF, interattività e time sharing, politiche time-driven, round robin, preemption, stallo
Gestione della memoria centrale: schema logico-funzionale, spazio di indirizzamento, rilocazione assoluta, statica e dinamica, frammentazione della memoria e compattamento, partizioni fisse, dinamiche e rilocabili, paginazione, pagine fisiche e pagine logiche, mapping degli indirizzi, segmentazione, segmentazione paginata, memoria virtuale, overlay, processi sospesi, page fault, page swapping, metodo LRU, protezione della memoria, gerarchie di memoria, la memoria cache, ram statiche e ram dinamiche
Gestione delle periferiche: tipi di periferiche (dedicate, condivise e virtuali); principi di funzionamento Abilità Utilizzare i principali comandi di Windows e Linux Creare scripts in Windows e Linux (shell) Competenze Sapere valutare le differenze dei sistemi operativi attualmente in commercio Utilizzare le funzioni complesse di un sistema operativo
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REGISTRAZIONI DELLA QUALITÀ
Docenza (Piano di lavoro / Relazione)
4. Reti di calcolatori Contenuti Introduzione Classificazioni Reti locali Reti metropolitane Reti geografiche Internetworking Il modello di riferimento ISO/OSI Lo stack TCP/IP Conoscenze Funzionalità, tipologie di reti, Local Area Network (LAN), Metropolitan Area Network (MAN) e Wide Area
Network (WAN), evoluzione dei sistemi di calcolo Il modello di riferimento ISO/OSI: funzionalità dei livelli fisico, collegamento dati, rete, trasporto, sessione,
presentazione ed applicazione, protocolli ed interfacce, indirizzamento, header e trailer, pacchetti e frame Reti locali: i sottostrati Medium Access Control (MAC) e Logical Link Control (LLC), arbitraggio del mezzo,
CSMA/CD, Token Bus e Token Ring, valutazione delle prestazioni Architettura di TCP/IP: paralleli con il livelli del modello di riferimento ISO/OSI, i protocolli IP, TCP ed UDP,
protocolli di livello applicativo FTP, SMTP, POP3, TELNET, http Elementi di reti Microsoft: componenti di una rete locale, scheda di rete, mezzo di trasmissione, condivisione
di files e stampanti, il redirector, risorse di rete Abilità Saper identificare i differenti tipi di reti di calcolatori Competenze Valutare le prestazioni e le implicazioni aziendali che derivano dall'uso delle reti di trasmissione dati
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Docenza (Piano di lavoro / Relazione)
5. Sicurezza Contenuti La sicurezza nelle reti locali La sicurezza nei dati Conoscenze Firewall: introduzione, tipi di intrusione, packet filtering, tipologie di firewall Antivirus: introduzione, malware, classificazione, principi di funzionamento Sistemi antispam: il problema, algoritmi per l'identificazione dello spam Crittografia: Sicurezza, integrità e autenticità; non ripudiabilità; algoritmi a chiave segreta: il modello, limiti;
algoritmi a chiave pubblica: il modello, vantaggi, firma digitale, certification authority, certificati digitali e supporti; il protocollo HTTPS, SSL, meccanismi di generazione delle chiavi e validità
Abilità Saper ricercare ed ottenere le configurazioni di rete in ambito Windows e Unix Competenze Saper riconoscere ed identificare le problematiche relative alla sicurezza sia in ambito rete locale che a
livello dati
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Docenza (Piano di lavoro / Relazione)
6. Sistemi informativi aziendali Contenuti Definizioni Sistemi Informazionali Sistemi Operazionali Datawarehouse Data Mining Conoscenze Sistema, sistema informatico e sistema informativo, dati ed informazioni, flusso di informazioni, patrimonio
informativo, procedure, strumenti hardware/software, personale, analisti, progettisti, programmatori e personale operativo, Electronic Data Processing (EDP), Management Information System (MIS), Decision Support System (DSS), ciclo di vita di un sistema informatico, make or buy, progetto del sistema informativo, specifiche, architettura, implementazione, implicazioni di carattere economico, la sicurezza, ERP, datawarehouse, sistemi di data mining
Abilità Saper riconoscere le componenti principali all'interno del sistema informativo aziendale Competenze Comprendere le potenzialità dei datawarehouse e dei sistemi di data mining
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Docenza (Piano di lavoro / Relazione)
7. Linee di tendenza Contenuti Cloud Computing Internet Of Things (IOT) CASE La programmazione orientata agli oggetti Ipertesti e multimedialità Conoscenze Definizioni fondamentali per Cloud Computing, modelli di deploy Definizione di IOT, esempi e campi di applicazione Low level CASE e high level CASE Definizioni di base in materia di OOP, classi, istanze, oggetti, funzioni membro, metodi, dati membro,
attributi, incapsulamento, ereditarietà, polimorfismo e funzioni virtuali, binding statico e binding dinamico. Ipertesti e multimedialità: il modello di apprendimento tradizionale, modelli non lineari, applicazioni
ipertestuali, multimedialità, sviluppi futuri, sviluppo di pagine HTML statiche e dinamiche (Php e ASP.NET) Abilità Identificare i vantaggi della progettazione e programmazione di software orientata agli oggetti Competenze Sviluppare semplici pagine HTML basate su database
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Docenza (Piano di lavoro / Relazione)
Attività svolte in laboratorio nel corso dell’anno
Sviluppo di applicazioni C#
o Classi base e derivate in C#
o Ereditarietà in C#
o Introduzione a Windows Form in C#
o Framework di test in Visual studio 2015
o Sviluppo classe per pila e coda in C#
o Sviluppo classe per pila e coda in C#
o Ereditarietà e costruttori
o WinForms con accesso a dati
o WinForms con accesso a dati disconnesso
o Uso di SqlDataAdapter
o Polimorfismo
o Polimorfismo e Generics: applicazione pratica wu Windows Form in grafica vettoriale
o Uso del canvas nelle form in C#
o Esercitazione su applicazione con form e casella combinata (tabella collegata)
o Gridview con combobox in edit mode
o Form master detail e utilizzo di dataset
Applicativi PHP basati su database
o Introduzione e richiami ad esercitazioni svolte in quarta
o Sviluppo applicazione web PHP PDO per accesso ai dati (operazioni CRUD)
o Considerazioni sulla sicurezza delle applicazioni web (SQL injection, gestione dell'URL,
gestione password, ecc.)
o Framework, ORM, MVC
o Introoduzione a Yii
Database
o Uso di Microsoft SQL Server
o Uso di MySQL con phpMyAdmin
o ASCII, UNICODE e tipi dei database; backup e restore di database
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REGISTRAZIONI DELLA QUALITÀ
Docenza (Piano di lavoro / Relazione)
Sistemi operativi (GNU/Linux)
o Introduzione alla riga di comando con Linux
o Comandi ls, cd, cat, mkdir, rmdir, stat, touch
o Standard input, standard output, standard error, piping, named pipes
o Pipelines su CLI con Linux
o Esito programmi (codici di uscita)
o Introduzione ai processi (ps, pstree)
o Invio di segnali ai processi
o Formati di file, gestione delle estensioni, riconoscimento del formato
o File system ext2 e successivi: i-node, link, link simbolici, permessi
Altro
o Gestione di mappe online con OpenStreetMap
o Uso di simulatori online della macchina di Turing
Tipologia delle verifiche effettivamente svolte Test Domande alla classe Interrogazione Prove di laboratorio Relazioni scritte e orali Risoluzione di problemi Strumenti usati Libri di testo Laboratorio informatico Lavagna luminosa Proiettore Help in linea
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PROGRAMMA DI ECONOMA DI AZIENDALE
Testo: Futuro ImpresaAutori: Giovanna Ricci, Lucia Barale
Editore: Tramontana
Moduli didattici Classe 5ASIA
1.la gestione delle imprese industrialiContenuti
o Aspetti generali delle aziende industrialio CO.GE
Lezione: Le caratteristiche delle imprese industriali La contabilità generale: Le immobilizzazioni Acquisti ,vendite e loro regolamento Outsourcing e subfornitura Le 0perazioni di smobilizzo: Anticipo su Ri.Ba. sbf Anticipi su fatture. Accensione e rimborso mutuo. Le altre operazioni di gestione : Liquidazione e pagamento di retribuzioni e contributi sociali Liquidazione e versamento del TFR Il sostegno pubblico alle imprese Scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio Le scritture di epilogo e di chiusura la situazione contabile finale Redazione dei documenti di BilancioConoscenze
o Le caratteristiche, le funzioni e le classificazioni delle aziende industrialio La composizioni del patrimonio, le aree della gestione e il processo di formazione del risultato
economicoo Il sistema informativo e la sua articolazioneo La CO.GE
Abilità o Riconoscere le aziende industriali e individuare le problematiche connesseo Saper redigere le scritture d’esercizio relative ad un’azienda industrialeo Saper redigere le scritture di chiusura
Competenzeo Esprimere un giudizio sul processo di formazione economico del risultato economicoo Distinguere le aree dello Stato Patrimoniale e del Conto Economicoo Classificare i componenti del patrimonio e del redditoo Correlare le voci tipiche di un’azienda industriale nei documenti di bilancio
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2. Il sistema informativo di bilancioContenuti
o Redazione dei contenuti dei documenti che compongono il Bilancio di esercizioo Analisi di bilancio
Lezione: Il bilancio di esercizio e la sua funzione , le componenti del bilancio La normativa sul bilancio : disposizioni che regolano il bilancio d’esercizio, principi di redazione di bilancio . IAS/IFRS, trattazione solo teorica sui principi contabili internazionali: principali Differenze fra dli OIC e gli IAS Il controllo contabile e la revisione contabile del bilancio L’interpretazione del bilancio Le analisi di bilancio Stato Patrimoniale riclassificato I margini della struttura patrimoniale IL Conto economica riclassificato Gli indici di bilancio Analisi finanziaria ,patrimoniale Analisi economica Analisi della produttività Schema di coordinamento degli indici di bilancio Analisi per flussi : Rendiconto finanziario delle variazioni del Patrimonio Circolante Netto, Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità nettaConoscenze
oPoste tipiche del bilancio d’esercizio della imprese industrialioCriteri di valutazione e principi contabili nazionali e internazionalioLa rielaborazione dei documenti di bilancio oLe tecniche di analisi per indici e per flussi
AbilitàoRedigere il bilancio d’esercizio secondo la normativa civilisticaoRiclassificare la situazione patrimoniale secondo i criteri finanziarioRiclassificare la situazione economica, redigere il conto economico al valore aggiunto e
al costo del venduto.oCalcolare ed interpretare gli indici di bilancio per effettuare l’analisi prospettica della
situazione economica ,finanziaria e patrimoniale d’impresa oCalcolare ed interpretare i flussi finanziari di Patrimonio Circolante Netto e di liquiditàoCompilare il rendiconto finanziario di PCN
Competenzeo Saper cogliere le relazioni tra documenti di bilancioo Saper scegliere e interpretare, in semplici contesti, gli indici più significativi per
esprimere un giudizio sulla situazione o economica, finanziaria e patrimoniale dell’impresa.
4 Pianificazione,.Strategie, programmazione e controllo di gestione Contenuti
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oStrategie , programmazione controllo di gestioneLezione : Il sistema informativo e il sistema informativo direzionale La contabilità gestionale L’oggetto e la sua misurazione La classificazione dei costi La contabilità gestionale a costi diretti e a costi pieni Imputazione dei costi indiretti su base unica e su base multipla Localizzazione dei costi per centri di produzione i costi standard L’activity based costing
La contabilità e le decisioni aziendali: accettazione di un nuovo ordine ( costo supplettivo), eliminazione del prodotto in perdita (margine di contribuzione), Make or buy, scelta del Mix di prodotti da realizzare Diagramma di redditività
o Pianificazione, programmazione e controllo ( concetti generali)
Lezione: La pianificazione aziendale : strategie aziendali, pianificazione e controllo di gestione
Il budget e sua redazioneI budget settoriali Il budget economico e patrimonialeBudgetary control e analisi degli scostamentiIl reporting Business Plan e Marketing plan
Contenutioil concetto di pianificazioneoLe scelte operative aziendali e la gestione dei costioOggetto e funzioni e requisiti della COAoMetodologie di calcolo e imputazione dei costioLe caratteristiche dei valori standardoLe caratteristiche del controllo di gestioneoIl budget di esercizio oIl sistema di reporting e controllo degli scostamenti
AbilitàoClassificare i costi secondo i vari criterioRappresentare graficamente i costi in relazione alla loro variabilitàoCalcolare le configurazioni di costo , determinare i risultati parzialioDeterminare i risultati analitici con il direct / full costingoRedigere semplici budget settoriali oEseguire l’analisi degli scostamenti
CompetenzeoRispetto ad una data informativa saper individuare la configurazione di costo più adeguataoSaper effettuare scelte corrette rispetto ad un problema di make or buyoIn presenza di scostamenti di costi variabili e ricavi saper individuarle cause e proporre
soluzioni
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ARGOMENTI DA SVOLGERE NEL PERIODO DI FINE MAGGIO
5.L’imposizione fiscale in ambito aziendale Contenuti
oL’imposizione fiscaleLezione: Le imposte dirette e indirette I principi su cui si fonda il reddito fiscale La svalutazione fiscale dei crediti Gli ammortamenti fiscali Le spese di manutenzione e riparazione Valutazione fiscali rimanenze Il trattamento fiscale delle plusvalenze La base imponibile IRES La base imponibile IRAP
ConoscenzeoLe imposte che gravano sul reddito d’impresa oI principi su cui si fonda il reddito fiscaleoCosti deducibili e ricavi imponibilioImponibile IRES e IRAPo
AbilitàoPassare dal reddito di bilancio al reddito fiscale e determinare le basi imponibili su cui
applicare le imposteCompetenze
oIndividuare le divergenze tra le valutazioni civilistiche e le valutazioni fiscalioSaper riconoscere i costi deducibili e i ricavi imponibilioSaper determinare il reddito imponibile
6.Economia delle imprese di creditoContenuti
L’attività bancaria Le operazioni di raccolta e di impiegoIl fido e le operazione d’impiegoLa gestione del c/c di corrispondenzaLe operazioni di smobilizzo dei crediti commerciali : gli anticipi su fatture, portafoglio s.b.f. Sconto di cambiali
Conoscenzeo L’attività bancaria, la funzione delle banche
o le principali problematiche delle aziende di creditoo Le autorità creditizieo Aspetti gestionali delle aziende di creditoo Il fido e le sue fasi
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o Le operazioni di smobilizzo dei creditiAbilità
o Saper gestire un rapporto di c/co Saper gestire le operazioni di smobilizzo dei crediti
Competenzeo Individuare Compilare e gestire il flusso di documentazioni connessa al
rapporto di c/c
Docente Pordenone 13/5/2016
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RELAZIONE FINALE
Situazione finale della classe
La classe è caratterizzata da una componente femminile più propositiva e scolasticamente più impegnata ,nonostante la presenza di elementi il cui metodo di lavoro mnemonico e non sempre continuo ha limitato i loro rendimenti. La componente maschile si è caratterizzato più per una partecipazione attiva su argomenti di attualità che per uno studio organico , puntuale e approfondito.
Il livello di preparazione degli allievi , quindi, è molto diversificato, così pure l’interesse, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo in classe.
Si è faticato, soprattutto nella classe iniziale del triennio, a trovare un metodo di lavoro che assicurasse una continuità di apprendimento e che stimolasse l’interesse e l’impegno. Agli alunni è sempre stata evidenziata l’importanza e l’esigenza della costanza nel lavoro per un processo di apprendimento proficuo, contro la tendenza emersa per alcuni di loro, di un impegno solo in prossimità di verifiche. Per cui, per alcuni, la preparazione è rimasta a livelli meramente sufficienti ; altri hanno comunque raggiunto risultati soddisfacenti
Il comportamento in classe è stato sempre corretto e il rapporto con la docente è stato reciprocamente impostato sulla reciproca stima e simpatia.
Recupero attuato
L’attività di recupero sono state effettuate in itinere con ripasso degli argomenti e con esercitazioni prese da altri testi.
Commenti
E’ stato necessario operare tagli sul modulo relativo alle aziende di credito e dedicare minore tempo all’imposizione fiscale sia per riduzioni delle ore (2ore) sia per esigenze di recupero dei contenuti sui nuclei portanti delle aziende industriali, e analisi di bilancio e rendiconto finanziario.
Tipologie delle verifiche svolte
oCompiti scritti
oRisoluzioni di problemi
oEsercizi strutturati di comprensione scritta
oInterrogazione
oDomante aperte
Strumenti usati
oLibro di testo, laboratorio Informatico, altri testi, fotocopie, Codice Civile e Tuir
Docente Pordenone 13 /05/2016
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I.T.S.S.E. “Odorico Mattiussi” - Pordenone
CLASSE: 5^ A - INDIRIZZOSIA
ANNO SCOLASTICO: 2015– 2016
DOCENTE: MAURO VENIER
DIRITTO
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
Descrizione della situazione della classe alla fine dell'anno scolastico
Buona parte della classe ha evidenziato sin dall'inizio dell'anno scolastico interesse ed impegno per la disciplina, partecipando attivamente al dialogo
educativo ed ottenendo così dei risultati sicuramente buoni in alcuni casi ottimi. Una minoranzasi è impegnata in modo discontinuo, con uno studio finalizzato
prevalentemente alle verifiche con conseguenti risultati.
Nel secondo quadrimestre la situazione globale non ha evidenziato variazioni significative. La partecipazione durante le lezioni è stata adeguata, mentre
discontinuo è stato lo studio domestico. Il comportamento degli alunni è sempre stato corretto ed adeguato.
Tempi e modalità adottate per il recupero Il recupero è stato effettuato in itinere, sono stati ripresi di volta in volta gli
argomenti risultati poco chiari e riproposti con diverse modalità.
Tipologia delle verifiche effettivamente svolte
-Interrogazioni -Domande alla classe
-Domande aperte
-Simulazioni alla 3° prova
Strumenti usati - Il testo costituzionale
- Appunti delle lezioni - Quotidiani
- Libro di testo
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CLASSE 5^ ASIA - A. S. 2015–2016
MODULI DIDATTICI
Lo Stato e la Costituzione
Elementi costitutivi dello Stato La storia costituzionale dello Stato italiano
L’acquisto della cittadinanza
Abilità Saper valutare il processo storico che ha portato all'attuale forma di Stato e di
Governo in Italia Saper interpretare ed utilizzare le fonti del diritto. (obiettivo comune a tutti i
moduli)
Comprendere la distinzione fra costituzione formale e sostanziale
La Costituzione italiana e le relazioni internazionali
L'Italia e l'ordinamento internazionale
Le fonti del diritto internazionale L'O.N.U.: finalità, funzioni, organi
L'Unione Europea: storia, principali trattati, organi, funzioni
Abilità
Individuare le conseguenze che il processo di integrazione europea comporta nel sistema politico, economico e sociale
Cogliere le attuali dinamiche dei rapporti tra stati ed organismi internazionali
La Costituzione italiana
La Costituzione italiana e la sua evoluzione storica I principi fondamentali
Diritti e doveri dei cittadini
Parte I: diritti e doveri dei cittadini -I rapporti civili
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-I rapporti etico–sociali
-I rapporti economici -I rapporti politici
Abilità Individuare l'effettiva applicazione dei principi fondamentali espressi dalla
Costituzione in ambito economico, sociale e politico Leggere ed interpretare il testo costituzionale
Ordinamento della Repubblica
Parte II: ordinamento della Repubblica -il Parlamento
- la formazione delle leggi - il Presidente della Repubblica
- il Governo - la Pubblica Amministrazione
- gli Organi ausiliari
- la Magistratura - le Regioni, le Province, i Comuni
- la Corte costituzionale - revisione della Costituzione
Abilità
Saper descrivere composizione e funzioni dei diversi organi dello Stato Saper analizzare i campi d’azione e gli organi della giurisdizione civile, penale e
amministrativa
La pubblica amministrazione e l’attività amministrativa
L’attività amministrativae l’amministrazione diretta L’attività amministrativa e l’amministrazione indiretta e gli enti territoriali
Gli atti amministrativi L’invalidità degli atti amministrativi
Il rapporto di pubblico impiego
Abilità Individuare la funzione dell’attività amministrativa
Distinguere il ruolo dell’amministrazione attiva, consultiva e di controllo Distinguere l’amministrazione diretta, (centrale e periferica) da quella indiretta
Saper distinguere fra attività di diritto privato e diritto pubblico della PA Saper descrivere le tipologie dei provvedimenti amministrativi
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Saper distinguere le figure di invalidità degli atti amministrativi e i loro effetti
giuridici Comprendere la funzione economico sociale dei limiti alla proprietà
Conoscere le principali caratteristiche del rapporto di pubblico impiego
La globalizzazione dei mercati e le imprese
Il processo di internazionalizzazione
Le imprese internazionali e multinazionali
Abilità Riconoscere le interdipendenze fra sistemi economici
Analizzare le problematiche economico, sociali e giuridiche che rallentano la globalizzazione dell’economia
13 maggio 2016
Il docente
Prof. Mauro venier
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I.T.S.S.E. “Odorico Mattiussi” - Pordenone
CLASSE: 5^ A - INDIRIZZOSIA
ANNO SCOLASTICO: 2015– 2016
DOCENTE: MAURO VENIER
ECONOMIA POLITICA
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
Descrizione della situazione della classe alla fine dell'anno scolastico Buona parte della classe ha evidenziato sin dall'inizio dell'anno scolastico
interesse ed impegno per la disciplina, partecipando attivamente al dialogo educativo ed ottenendo così dei risultati sicuramente buoni in alcuni casi ottimi.
Una minoranzasi è impegnata in modo discontinuo, con uno studio finalizzato
prevalentemente alle verifiche con conseguenti risultati. Nel secondo quadrimestre la situazione globale non ha evidenziato variazioni
significative. La partecipazione durante le lezioni è stata adeguata, mentre discontinuo è stato lo studio domestico.
Il comportamento degli alunni è sempre stato corretto ed adeguato.
Tempi e modalità adottate per il recupero
Il recupero è stato effettuato in itinere, sono stati ripresi di volta in volta gli argomenti risultati poco chiari e riproposti con diverse modalità.
Tipologia delle verifiche effettivamente svolte -Interrogazioni
-Domande alla classe
-Domande aperte -Simulazioni alla 3° prova
Strumenti usati
- Appunti delle lezioni - Quotidiani
- Libri di testo
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CLASSE 5^ ASIA - A. S. 2015–2016
MODULI DIDATTICI Strumenti e funzioni della politica economica
Economia pubblica e politica economica L’intervento pubblico nell’economia
Il ruolo dello Stato e le imperfezioni del mercato Difficoltà e limiti dell’intervento pubblico
Abilità Evidenziare le teorie economiche a favore o contro l’intervento dello Stato in
economia Riconoscere le ragioni dell’intervento pubblico
Analizzare le situazioni che possono rendere efficace l’intervento pubblico
Gli strumenti della politica economica
La politica fiscale La politica monetaria
Le imprese pubbliche e i riferimenti costituzionali
Abilità Riconoscere le differenze d’azione tra le diverse modalità di intervento pubblico
Riconoscere le differenze fra strumenti e organi della politica fiscale e monetaria
Le funzioni di redistribuzione, stabilizzazione, sviluppo
Abilità Analizzare le ragioni dell’intervento pubblico ai fini della redistribuzione
Riconoscere il ruolo dell’intervento pubblico ai fini dello sviluppo
Politica economica nazionale e integrazione europea
L’integrazione europea La moneta unica e la politica monetaria
Abilità
Riconoscere le tappe essenziali dell’integrazione europea
Saper riconoscere il ruolo della moneta unica nelle politiche economiche dei diversi Paesi
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La Finanza Pubblica come strumento di politica economica
L’operatore Amministrazioni pubbliche
Abilità Individuare i diversi ruoli degli enti territoriali
La funzione del conto consolidato
La spese pubbliche
Abilità
Gli elementi fondamentali del Welfare State e le ragioni della sua crisi Distinguere le posizioni delle diverse scuole di pensiero intorno al ruolo dello stato
in economia
Le entrate pubbliche
Abilità Riconoscere le differenze fra le diverse forme di entrate e diversi tributi
Individuare gli effetti economici della pressione tributaria
La finanza locale
Abilità
Individuare gli aspetti costituzionali sulle autonomie locali Riconoscere le funzioni della politica fiscale a livello locale
La finanza della protezione sociale
Abilità
Individuare i fondamenti costituzionali relativi alla protezione sociale
Individuare le forme principali di protezione sociale
Il bilancio
Funzione e struttura del bilancio
Abilità Individuare i principi costituzionali in materia di bilancio dello Stato
Individuare le funzioni del bilancio Individuare le finalità che corrispondono ai principi del bilancio
Riconoscere le voci che compongono a struttura del bilancio
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L’equilibrio dei conti pubblici
Abilità
Interpretare l’esigenza del pareggio di bilancio
Individuare il rapporto fra l’equilibrio dei conti pubblici e la crescita equilibrata del sistema economico
Analizzare il problema dell’equilibrio dei conti pubblici nei rapporti con l’Unione europea
Formazione, approvazione e gestione del bilancio statale
Abilità Riconoscere l’impostazione del bilancio
Riconoscere le fasi del semestre europeo Analizzare la legge di approvazione del bilancio
I bilanci delle regioni e degli enti locali
Abilità
Riconoscere le caratteristiche del sistema di bilancio degli enti territoriali
Il sistema tributario. Principi generali dell’imposizione fiscale
Le imposte e il sistema tributario
Abilità Riconoscere la differenza fra imposte dirette e indirette
Individuare le diverse tipologie di imposta e i principi fondamentali del sistema tributario
L’equità dell’imposizione
Abilità
Individuare i principi di uguaglianza e i principi di universalità dell’imposizione
La certezza e semplicità dell’imposizione
Abilità Individuare le modalità di accertamento e riscossione delle imposte
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Gli effetti economici dell’imposizione
Abilità
Distinguere gli effetti macroeconomici e microeconomici del prelievo fiscale Individuare la differenza fra evasione ed elusione fiscale
Individuare la relazione fra l’introduzione di un’imposta diretta e indiretta e l’andamento dei prezzi
Descrivere gli effetti economici derivati dalle diverse tipologie di imposta
Il sistema tributario italiano
Struttura del sistema tributario italiano
Abilità Individuare i lineamenti del sistema tributario vigente
Individuare i principi costituzionali in materia tributaria
L’imposta sul reddito delle persone fisiche
Abilità Individuare i principi che stanno alla base dell’IRPEF in Italia
Individuare la determinazione della base imponibile e la rilevanza di deduzioni e detrazioni
La determinazione dei redditi ai fini dell’IRPEF
Abilità Individuare e riconoscere le diverse tipologie di reddito che concorrono a
determinare la base imponibile
L’imposta sul reddito delle società
Abilità Riconoscere le ragioni della proporzionalità e non progressività dell’IRES
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L’imposta sul valore aggiunto
Abilità
Riconoscere i caratteri generali dell’IVA
Individuare le operazioni rilevanti ai fini IVA
Altre imposte erariali
Abilità Individuare le principali tipologie di imposte speciali
I tributi regionali e locali
Abilità Individuare i principali tributi regionali e locali addizionali a quelli statali o
autonomi
13 maggio 2016
Il docente Prof. Mauro Venier
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Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone
Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933 [email protected]@pec.istruzione.it
Relazione finale
Scienze motorie
Classe 5 A SIA
Anno scolastico 2015/16
La classe da dimostrato sempre un comportamento corretto nei riguardi della disciplina, un
interesse, seppur divesificato, più personale e consapevole ed una partecipazione sempre più
attiva e propositiva; il tutto ha portato gli alunni a raggiunger gli obiettivi didattici e formativi
ad un livello mediamenete buono. In particolare hanno incrementato la coordinazione
generale e specifica, la percezione spaziale e temporale, una progettazione motoria più
consapevole
A volte guidati nella lezione e fermati per sottolineare alcune tecniche sportive e strategie
errate anche per render loro consapevoli che il lavoro necessita di attenzione, pensiero rapido
e di scelte efficaci. Dall’inizio dell’anno hanno migliorato l’auto criticae la riflessione e si sono
resi più disponibili alle osservazione dell’insegnante stesso. Riescono ad assorbire i lavori
analitici, più o meno complessi, e soprattutto prolungati nel tempo con maggior efficacia.
L’aiuto ed il rispetto reciproco, nonchè la tenacia, la grinta di alcuni di loro, sono risultati “ le
chiavi” per la crescita individuale e collettiva di questo gruppo classe e per creare quel buon
clima indispensabile per un confronto sereno e per un lavoro basato sulla fiducia e
sull'incremento della stima personale.
Hanno, infine, assorbito i valori sportivi basati sull'onestà, rispetto reciproco e delle regole e
sano confrontoe
Il programma è stato svolto dando maggior sviluppo ai giochi sportivi in quanto risultano più
motivanti nei riguardi degli alunni e perché forniscono occasioni molteplici di confronto e di
collaborazione.
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Alcuni della classe hanno partecioato al progetto “Keep the beat” tenuto da Claudio De Juri
quale formatorr
Recupero attuato
E’ stato effettuato durante tutto l’anno scolastico con lavoro individuale e/o con aiuto dei
compagni.
.
Moduli didattici1. Capacità condizionale: Resistenza - forza
Contenuti
Corsa in palestra in varie forme: lenta di durata, con variazioni di ritmo, intervallata,
con percorsi e tempi dati individuale, a coppie e a gruppi con utilizzo di piccoli attrezzi e/o
liberi nello spazio.
Test di Cooper
Caccia al tempo
Dalle serie di ripetute individuali e a coppie di esercizi specifici ai circuiti e/o stazioni di
lavoro con carichi assegnati
Attività ed esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, con piccoli e grandi
attrezzi codificati e non
Conoscenze
Correre, percezione dello spazio e dello scorrere del tempo, consapevolezza del proprio
ritmo personale
Percezione del proprio corpo e dei suoi principali gruppi muscolari
Conoscere le modalità di esecuzione degli esercizi specifici
Abilità
Essere in grado di percepire le sensazioni del proprio corpo alla presenza di uno sforzo
prolungato e di saperle interpretare e gestire in maniera autonoma.
Migliorare la corsa nel suo aspetto tecnico.
Controllare e regolare l’atto respiratorio.
Saper controllare lo sforzo e il recupero durante le diverse metodologie di allenamento.
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Essere in grado di percepire le sensazioni del proprio corpo alla presenza di uno sforzo
breve e di opposizione e di saperle interpretare e gestire in maniera autonoma.
Competenze
Tollerare un carico di lavoro sub-massimale per un tempo prolungato, affrontare tests e
simulazione di gare.
Sapere eseguire correttamente il gesto analitico per l’incremento del tono muscolare.
Saper sostenere un carico di lavoro in stazioni e/o circuiti eseguendo correttamente la
tecnica prevista
2. Coordinazione generale
Contenuti
Esercizi individuali, a coppie e a gruppi con piccoli attrezzi in combinazioni diverse
Saltelli, andature atletiche, esercizi combinati fra arti superiori ed inferiori. Progressioni con
piccoli attrezzi.
Conoscenze
Schema corporeo
Percezione di sé in toto e nelle sue parti.
Controllo corporeo e motorio
Abilità
Unire più schemi motori rispettando ritmi e modalità di esecuzione con cambiamenti di
ritmo e fronte.
Affinare l’equilibrio dinamico.
.Valutare distanze e trattorie in relazione al movimento stesso
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Competenze
Controllare in maniera globale e segmentarla in modo sempre più preciso il proprio
corpo con esercizi complessi combinati in forme diverse, con variazione di piani e direzioni in
forma alternata successiva e simmetrica anche con l’uso di piccoli attrezzi.
Controllare più schemi motori rispettando il ritmo e l’esecuzione a corpo libero e con
l’uso di piccoli attrezzi .
3. Capacità condizionale: mobilità articolare
Contenuti
Esercizi individuali e a coppie con piccoli e grandi attrezzi in forma attiva e/o passiva
(stretching) Staffette, percorsi
Conoscenze
Apparato scheletrico e muscolare nelle sue linee generali
Sensazioni propriocettive del proprio corpo
Modalità di esecuzione dello stretching
Abilità
Migliorare l’efficienza e l’elasticità muscolare
Prendere coscienza del rilassamento muscolare e del controllo della respirazione.
Migliorare in maniera sempre più consapevole il grado di escursione articolare
Competenze
Eseguire movimenti a carico naturale in forma passiva ed attiva sfruttando l’ elasticità e
il rilassamento muscolare
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4. Giochi sportivi: calcetto, pallavolo, pallacanestro, pallatamburello, beach-volley
Contenuti
Esercizi individuali di sensibilizzazione con attrezzi
Esercizi individuali, a coppie e a gruppi sullo studio delle traettorie attraverso l’uso degli
schemi motori di base
Esercizi tecnici sull’apprendimento dei fondamentali
Esercizi preparatori al gioco con l’uso dei fondamentali.
Tornei
Conoscenze
Principi degli sport di squadra e le elementari tattiche ad essi legati.
Schemi motori di base
Percezione dello spazio e del tempo
Tecnica dei fondamentali individuali e accenni alla tattica di squadra.
Ruoli e regolamenti
Abilità
Attuare i gesti fondamentali delle discipline sportive in maniera consapevole e precisa.
Applicare regole degli sport praticati
Controllare correttamente una scelta motoria in funzione di uno stimolo esterno e di un
risultato
Valutazione delle traiettorie e degli spostamenti del proprio corpo nello spazio
Trasferire le capacità e conoscenze motorie nei diversi ambiti
Competenze
Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili
Essere in grado di eseguire i fondamentali in maniera corretta e consapevole per un
risultato voluto e corretto
Essere in grado di gestire il gioco nei suoi schemi.
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5. Educazione al ritmo
Contenuti
Ripetizioni di sequenze motorie utili alla realizzazione di automatismi tecnici
finalizzati al gesto sportivo
Esercizi con piccoli attrezzi individuali, a coppie e a gruppo
Conoscenze
Percezione del ritmo dello spazio e del tempo
Abilità
Controllare una sequenza motoria in funzione di uno stimolo esterno e di un risultato.
Riconoscere i ritmi ed adeguarvi il movimento
Competenze
Rispettando un tempo dato,essere in grado di eseguire semplici sequenze motorie
individuali, a coppie e in gruppo con piccoli attrezzi.
7. Sviluppo della socializzazione e rispetto delle regole comportamentali
Contenuti
Riflessioni verbali sulle modalità di comportamento
Esercizi di collaborazione
Giochi sportivi e no
Assistenza indiretta durante le attività pratiche
Attività di arbitraggio guidato
Calendari di tornei
Percorsi a stazioni, circuiti, staffette
Nozioni inerenti il comportamento durante l’attività e in caso d’incidente
Conoscenze
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Regolamento della palestra
Rispetto delle capacità di ognuno, accettazione dei risultati propri e degli altri
Acquisizione di una capacità di analisi dei comportamenti e dei risultati ottenuti.
Norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso
d’incidente.
Abilità
Collaborazione e senso del dovere
Accettare le regole e rispettarle
Accettare le vittoria e la sconfitta propria e altrui
Comprendere il reale valore di un risultato riferito ad una visione più ampia
Competenze
Essere in grado di manifestarsi in maniera corretta, propositiva e di aiuto reciproco
Utilizzare le elementari norme di comportamento ai fini della prevenzione e in caso
d’incidente.
Tipologia delle verifiche effettivamente svolte
Risoluzione di problemi
Test
Esercizi fisici
Prove motorie
Strumenti usati : attrezzi, cronometro.
Pordenone,09/0672016 L’ insegnante Donatella Biondo
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
ASSOL.
INSUFF. INSUFF. MED. SUFF. DISCR. BUONO OTTIMO
Valutazione in decimi 1-2 3-4 5 6 7 8 9-10
Valutazione in quindicesimi 3-5 6-7 8-9 10 11-12 13 14-15
INDICATORI
1. COMPRENSIONE
2. ANALISI
3.
INTERPRETAZIONE/ APPROFONDIMENTI
4. ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
5.
CORRETTEZZA, CHIAREZZA ED
ADEGUATEZZA LINGUISTICHE
MEDIA (VOTO):
NOTE ESPLICATIVE
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE
ASSOL.
INSUFF. INSUFF. MED. SUFF. DISCR. BUONO OTTIMO
Valutazione in decimi 1-2 3-4 5 6 7 8 9-10
Valutazione in quindicesimi 3-5 6-7 8-9 10 11-12 13 14-15
INDICATORI
1. RISPETTO DELLE CONSEGNE E DELLA
TIPOLOGIA TESTUALE
2.
VALIDITÀ DELLA COMPONENTE
INFORMATIVA (utilizzo della documentazione
ed integrazioni personali)
3.
VALIDITÀ DELLA COMPONENTE
ARGOMENTATIVA (utilizzo della
documentazione ed integrazioni personali)
personali)
4. ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
5.
CORRETTEZZA, CHIAREZZA ED
ADEGUATEZZA LINGUISTICHE
MEDIA (VOTO):
NOTE ESPLICATIVE
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN ARTICOLO DI GIORNALE
ASSOL.
INSUFF. INSUFF. MED. SUFF. DISCR. BUONO OTTIMO
Valutazione in decimi 1-2 3-4 5 6 7 8 9-10
Valutazione in quindicesimi 3-5 6-7 8-9 10 11-12 13 14-15
INDICATORI
1. RISPETTO DELLE CONSEGNE E DELLA
TIPOLOGIA TESTUALE
2.
VALIDITÀ DELLA COMPONENTE
INFORMATIVA (utilizzo della documentazione
ed integrazioni personali)
3.
VALIDITÀ DELLA COMPONENTE DI
SOTTOGENERE (utilizzo della documentazione
ed integrazioni personali)
personali)
4.
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO (generale e
giornalistica)
5.
CORRETTEZZA, CHIAREZZA ED
ADEGUATEZZA LINGUISTICHE
MEDIA (VOTO):
NOTE ESPLICATIVE
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIE C E D
REDAZIONE DI UN TEMA DI ARGOMENTO STORICO O DI ORDINE GENERALE
ASSOL.
INSUFF. INSUFF. MED. SUFF. DISCR. BUONO OTTIMO
Valutazione in decimi 1-2 3-4 5 6 7 8 9-10
Valutazione in quindicesimi 3-5 6-7 8-9 10 11-12 13 14-15
INDICATORI
1. PERTINENZA E COMPLETEZZA
2.
VALIDITÀ DELLA COMPONENTE
INFORMATIVA
3.
VALIDITÀ DELLA COMPONENTE
ARGOMENTATIVO/RIFLESSIVA
4. ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
5.
CORRETTEZZA, CHIAREZZA ED
ADEGUATEZZA LINGUISTICHE
MEDIA (VOTO):
NOTE ESPLICATIVE
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
ITSSE “O. MATTIUSSI” – Esami di Stato – Documento del Consiglio di Classe
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA – TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola)
DISCIPLINE COINVOLTE: QUATTRO – 3 DOMANDE PER DISCIPLINA
INDICATORI
PUNTEGGI E DESCRITTORI
PUNTI
Conoscenza degli argomenti richiesti e completezza della trattazione
1 n
ullo
2 -
6 g
rave
me
nte
insu
ffic
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te
7 –
9 in
suff
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nte
10
su
ffic
ien
te
11
– 1
2 a
deg
uat
o
13
bu
on
o
14
- 1
5 o
ttim
o
Correttezza e proprietà di linguaggio/applicazione delle regole disciplinari
Capacità elaborative, logiche e di sintesi
TOTALE
VOTO TOTALE/3
…………….
Descrittori di livello:
Nullo: assenza di risposta o risposta completamente errata
Gravemente insufficiente: presenza di elementi isolati, scarsamente significativi e disorganici,
errori gravi
Insufficiente: presenza solo di elementi elementari con carenze e/o limiti
Sufficiente: presenza degli aspetti essenziali richiesti, pur con imprecisioni nei contenuti e nella
forma
Adeguato: presenza della maggior parte degli aspetti richiesti, proposti in modo semplice e
corretto
Buono: padronanza degli argomenti richiesti e chiarezza espositiva
Ottimo: presenza completa e organica di quanto richiesto.
Ad ogni disciplina viene attribuito un punteggio massimo di 15 punti, secondo la
grigliasopraindicata - I punteggi ottenuti in ogni disciplina, qualora non interi, non vengono
arrotondati - Il punteggio finale, qualora non intero, viene arrotondato per eccesso
PUNTEGGIO DELLA PROVA = MEDIA DEI PUNTEGGI DELLE QUATTRO DISCIPLINE
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GRIGLIA GENERALE DI VALUTAZIONE DEL POF
Conoscenze Abilità Competenze Voto in
decimi Nessuna
Non verificate/non verificabili Nessuna
1-2
Frammentarie e gravemente
lacunose
Non è in grado di applicare le conoscenze
anche in semplici situazioni di routine.
Autonomia di lavoro nulla e incapacità di
organizzazione dei propri impegni
Comunica in modo stentato e improprio Ha gravi problemi a comprendere testi, dati e informazioni anche semplici Non è in grado di applicare conoscenze e abilità in contesti semplici
3-4
Parziali ed approssimative
Applica le conoscenze minime, talvolta con imprecisioni, ma senza commettere gravi errori Analizza con difficoltà temi, questioni e problemi È incerto quando deve riutilizzare le conoscenze nella riproduzione di lavori
Comunica in modo non sempre coerente e proprio Non sempre riesce a collegare le informazioni alle sue conoscenze Commette errori, anche se non gravi, nell’applicare conoscenze e abilità
5
Complessivamen- te accettabili; ha
ancora delle lacune
Comprende i concetti e le relazioni essenziali, ed è in grado di riproporli Applica le conoscenze minime senza errori sostanziali Coglie gli aspetti fondamentali di temi, questioni e problemi E’ in grado talvolta di riutilizzare le conoscenze nella produzione di lavori personali
Comunica in modo semplice, ma chiaro Comprende globalmente testi non particolarmente complessi Sa estrapolare informazioni essenziali per l’apprendimento Risolve problemi semplici, senza errori sostanziali
6
Possiede in modo sicuro le conoscenze di
base
Utilizza correttamente conoscenze ed esperienze pregresse Applica procedure ed effettua analisi in modo consapevole Coglie gli aspetti fondamentali di temi e problemi Se guidato, è capace di procedere nelle deduzioni e di effettuare collegamenti
Comunica in modo semplice e preciso Collega le informazioni più significative Sa mettere in relazione le informazioni principali con le sue conoscenze Risolve problemi anche complessi, ma deve essere guidato
7
Complete e precise
Attiva le conoscenze per affrontare compiti anche complessi Analizza temi e problemi in modo corretto Riutilizza le sue conoscenze in modo adeguato Esprime valutazioni personali Applica procedure ed effettua analisi con piena sicurezza ed autonomia
Comunica in maniera chiara ed appropriata Comprende globalmente testi anche complessi Individua gran parte delle informazioni Elabora le conoscenze in modo appropriato al contesto Risolve problemi complessi, adottando procedure adeguate
8
Complete, con approfondimen
ti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo Collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari e le rielabora in modo critico e sicuro Argomenta correttamente e in modo significativo Esprime valutazioni personali pertinenti e supportate da argomentazioni efficaci
Comunica in modo proprio, efficace ed articolato Rielabora in modo personale e critico informazioni e conoscenze Risolve senza difficoltà problemi di vario tipo con originalità Adotta strategie personali per rielaborare i contenuti appresi
9-10
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Istituto Tecnico Statale del Settore Economico
“Odorico Mattiussi”
via Fontane, 2 – 33170 Pordenone Tel. 0434/241885/241871 – Fax 0434-21579 – Cod.Fisc. 91039220933
[email protected] [email protected]
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: MATEMATICA
Anno scolastico 2015/2016
5 MARZO 2016
Materie interessate
DIRITTO, MATEMATICA, INGLESE, ECONOMIA AZIENDALE
Tipologia B: domande aperte (massimo 10 righe)
Durata: 180 minuti
Modalità di valutazione: 5 punti per risposta
Indicatori: Conoscenza degli argomenti richiesti e completezza della trattazione Correttezza e proprietà di linguaggio/applicazione delle regole disciplinari Capacità elaborative, logiche e di sintesi
La valutazione globale della prova si riferisce alla media delle valutazioni delle singole
materie.
MATEMATICA
Primo Quesito
Dopo aver dato la definizione di linea di livello, studiare l’andamento delle linee di livello
della funzione 15322 yxyxz e rappresentarne graficamente alcune.
Secondo Quesito
Determinare gli eventuali punti di massimo e/o minimo relativi e i punti di sella della
funzione yyyxxz 43 223 con il metodo delle derivate.
Terzo Quesito
Dopo aver dato la definizione di dominio di una funzione di due variabili, determinare e
rappresentare graficamente sul piano il dominio della seguente funzione:
xy
yxz
5
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ECONOMIA AZIENDALE
1) Modalità d'intervento degli enti pubblici a sostegno delle imprese. 2) Rendiconto finanziario,quali informazioni fornisce. 3) Spiega l'effetto leva
LINGUA INGLESE
Read the text then answer the questions
The "cloud" is an IT term for the Internet, and cloud computing, or cloud integration,
means storing and having access to your computer data and software on the Internet,
rather than running it on your personal computer or office server. Software provided
online is upgraded and maintained by the provider, so the small business owner does not
have to purchase the newest version of a software program or download fixes and
patches. Not having to buy a program outright but entering into a monthly or annual
contract is also appealing, as is the fact that many applications are offered for free. The
fixed cost allows business owners to plan rather than be caught off-guard when a costly
software or hardware upgrade must be purchased. Nevertheless, many small firms do
not have the budget to invest in adequate on-site security and backup systems, leaving
their business data vulnerable to theft, loss, hackers, power outages, and natural
disasters. On the other hand, the idea that extremely sensitive data, perhaps including
trade secrets or confidential legal documents, is not locked up on company premises but
is hovering somewhere in a cloud disconcerts some business owners.
USE OF MONOLINGUAL DICTIONARY IS ALLOWED
1. According to the text why should small companies rely on cloud
services ?
2. According to the text what worries entrepreneurs about cloud
services ?
3. What are the main aspects of marketing as pointed out by Kotler?
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DIRITTO
1. Il sistema giudiziario nella Costituzione
2. Descrivi le modalità di acquisto della cittadinanza italiana
3. Sintetizza i diritti, i doveri e le responsabilità dei pubblici dipendenti
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SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: MATEMATICA
Anno scolastico 2015/2016
14 aprile 2016
Materie interessate
ECONOMIA POLITICA, MATEMATICA, INGLESE, ECONOMIA AZIENDALE
Tipologia B: domande aperte (massimo 10 righe)
Durata: 180 minuti
Modalità di valutazione: 5 punti per risposta
Indicatori: Conoscenza degli argomenti richiesti e completezza della trattazione Correttezza e proprietà di linguaggio/applicazione delle regole disciplinari Capacità elaborative, logiche e di sintesi
La valutazione globale della prova si riferisce alla media delle valutazioni delle singole
delle singole materie.
MATEMATICA
Primo Quesito
Data la funzione yxyxz 4222 trova gli eventuali massimi e minimi assoluti
nell’insieme definito dal seguente sistema di vincoli:
0
0
645
y
x
yx
Secondo Quesito
Fornisci una classificazione dei principali “Problemi di scelta” elencando e descrivendo in
particolar modo le fasi in cui si articola e cosa si intende per funzione obiettivo fornendo della
stessa almeno un esempio (minimo costo unitario o massimo utile, ecc. ecc.).
Terzo Quesito
Definisci il “Problema delle scorte” con particolare riguardo alle ipotesi semplificative ed al
tipo di funzione obiettivo e risolvi il seguente problema:
Per la sua attività un'impresa necessità di 45 quintali di materia prima al mese. Le spese fisse
per ogni ordinazione sono di 10 Euro e le spese per magazzinaggio sono di 12 Euro al quintale
all'anno. Sapendo che la capacità del magazzino è di 40 quintali, determinare la quantità di
materia prima che conviene ordinare ogni volta per rendere minima la spesa per le ordinazioni
e magazzinaggio, il numero delle ordinazioni occorrenti in un anno e la loro periodicità.
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ECONOMIA AZIENDALE
1)concetto di costo in economia aziendale, nozione di costo in contabilità generale e nell'ambito del
controllo di gestione, configurazioni di costo.
2) Obiettivi e caratteristiche della contabilità generale e della contabilità gestionale.
3)contabilità a costi (direct costing) e a costi pieni (full costing), esponi le diverse conficurazioni di
calcolo del costo e le diverse finalità.
LINGUA INGLESE
Read the following text. Then answer questions 1 and 2.
Home automation (also called domotics) designates an emerging practice of increased automation of household appliances, particularly through electronic means.
With the invention of the electronic microcontroller and the widespread uptake of digital communication technology, the cost of electronic control fell rapidly and reliability improved.
As the amount of controllable equipments and domestic appliances in the home rises, the ability of these devices to interconnect and communicate with each
other digitally becomes a useful and desirable feature. The consolidation of control on monitoring signals from appliances, equipment or basic services is an aim of Home automation.
In advanced installations, rooms can sense not only the presence of a person
inside but know who that person is and perhaps set appropriate lighting, temperature, music levels or television channels, taking into account the day of the week, the time of day, and other factors. Other automated tasks may include
setting the air conditioning to an energy saving setting when the house is unoccupied, and restoring the normal setting when an occupant is about to
return.
1. Explain what this text is about, what its aim and target reader are.
2. What opportunities does domotics offer? Explain and provide examples.
3. Artificial Intelligence is a controversial issue: describe potential
opportunities and threats and give your point of view.
ECONOMIA POLITICA
1. In un Sistema economico ad elevate inflazione, descrivi schematicamente:
A. La possibile politica economica liberista
B. La possibile politica economica keynesiana
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2.Elenca e descrivi le cause dell’inflazione. Descrivi la situazione dei prezzi in
Italia oggi e le possibili cause
3.Il sistema tributario nella Costituzione italiana
i.