MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI...

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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 10 luglio 2002 (Pubblicato sulla GU n. 226 del 26-9-2002- Suppl. Straordinario) Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo. IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Visto l'art. 21 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada - e successive modificazioni, che prevede norme relative alle modalità ed ai mezzi per la delimitazione e la segnalazione dei cantieri; Visto l'art. 30 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo codice della strada - e successive modificazioni, che rinvia ad apposito disciplinare tecnico la rappresentazione di schemi segnaletici differenziati per categoria di strada, inerenti i segnali che devono essere scelti ed installati in maniera appropriata alle situazioni di fatto ed alle circostanze specifiche; Visto il disciplinare tecnico all'uopo predisposto dall'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Visto il voto n. 340/2001, reso dalla V sezione del Consiglio Superiore dei lavori pubblici nella adunanza del 16 gennaio 2002, con il quale è stato espresso parere favorevole con raccomandazioni; Considerato che le raccomandazioni espresse dal Consiglio Superiore dei lavori pubblici sono state recepite; Attesa la necessità di emanare il disciplinare tecnico di che trattasi cui gli enti proprietari delle strade devono attenersi per il segnalamento stradale temporaneo; Decreta: Art. 1. È approvato l'allegato disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento stradale temporaneo. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 luglio 2002 Il Ministro LUNARDI Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 2002 Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 3, foglio n. 344

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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

DECRETO 10 luglio 2002(Pubblicato sulla GU n. 226 del 26-9-2002- Suppl. Straordinario)

Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo.

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE

E DEI TRASPORTI

Visto l'art. 21 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada - e successive modificazioni, che prevede norme relative alle modalità ed ai mezzi per la delimitazione e la segnalazione dei cantieri;

Visto l'art. 30 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo codice della strada - e successive modificazioni, che rinvia ad apposito disciplinare tecnico la rappresentazione di schemisegnaletici differenziati per categoria di strada, inerenti i segnali che devono essere scelti ed installati in maniera appropriata alle situazioni di fatto ed alle circostanze specifiche;

Visto il disciplinare tecnico all'uopo predisposto dall'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

Visto il voto n. 340/2001, reso dalla V sezione del Consiglio Superiore dei lavori pubblici nella adunanza del 16 gennaio 2002, con il quale è stato espresso parere favorevole con raccomandazioni;

Considerato che le raccomandazioni espresse dal Consiglio Superiore dei lavori pubblici sono state recepite;

Attesa la necessità di emanare il disciplinare tecnico di che trattasi cui gli enti proprietari delle strade devono attenersi per il segnalamento stradale temporaneo;

Decreta:

Art. 1.

È approvato l'allegato disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento stradale temporaneo.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 10 luglio 2002

Il Ministro LUNARDI

Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 2002Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 3, foglio n. 344

i

INDICE DELL’ALLEGATO

1. Scopo

2. Principi del segnalamento temporaneo

2.1 Principi

2.1.1 Principio di adattamento

2.1.2 Principio di coerenza

2.1.3 Principio di credibilità

2.1.4 Principio di visibilità e di leggibilità

2.2 Regolamentazione

2.3 Esecuzione dei lavori

2.4 Coordinamento tra Enti

3. Segnali e dispositivi segnaletici

3.1 Classificazione dei segnali

3.1.1 Segnali di pericolo

3.1.2 Segnali di prescrizione

3.1.3 Segnali di indicazione

3.1.4 Segnali per cantieri mobili o su veicoli

3.1.5 Segnali complementari

3.1.6 Segnali luminosi

3.1.7 Segnali orizzontali

3.2 Caratteristiche dei segnali temporanei

3.2.1 Colori

3.2.2 Dimensioni

3.2.3 Rifrangenza

3.3 Sostegni e supporti

I

4. Limitazione di velocità

4.1. La graduazione di limitazione di velocità. Velocità eccessivamente

ridotta

4.2 Il segnalamento

5. Posizionamento dei segnali

5.1 Distanza tra i pannelli

5.2 Segnali di avvicinamento, di posizione, di fine prescrizione

5.3 Installazione

6. Sicurezza delle persone

6.1. Personale al lavoro

6.2 Sicurezza dei pedoni

7. Segnalamento dei veicoli

7.1 Regolamentazione

7.2 Pannelli a messaggio variabile

8. Collocazione e rimozione dei segnali

8.1 Principi generali

8.2. Posa dei segnali

8.3 Rimozione dei segnali

8.4. Segnaletica temporanea di notte e in condizioni di scarsa visibilità

8.5. Segnaletica orizzontale temporanea

9. Cantieri fissi

9.1 Segnaletica in avvicinamento

9.2 Segnaletica di posizione

9.3. Segnaletica di fine prescrizione

9.4 Ulteriore segnaletica

9.5. Organizzazione degli scambi di carreggiata su strade di tipo A, B e D

9.5.1 Riduzione del numero di corsie

9.5.2 Stabilizzazione del flusso di circolazione

II

9.5.3 Scambio

9.5.4 Separazione di correnti opposte

10. Cantieri mobili

10.1 Definizione

10.2 Regole di messa in opera della segnaletica

11. Segnaletica per situazioni di emergenza

12. Schemi segnaletici temporanei differenziati per tipo di strada

12.1 Strade tipo A, B e D (Tav. 1a 59)

12.2 Strade tipo C ed F extraurbane (Tav. 60 71)

12.3. Strade tipo E ed F urbane (Tav. 72 87)

13. Elenco Tavole rappresentantive degli schemi segnaletici temporanei

III

DISCIPLINARE TECNICO RELATIVO

AGLI SCHEMI SEGNALETICI, DIFFERENZIATI

PER CATEGORIA DI STRADA, DA ADOTTARE

PER IL SEGNALAMENTO TEMPORANEO

1. SCOPO

Il presente disciplinare è diretto ai responsabili della messa in opera e del

mantenimento in efficienza della segnaletica temporanea. Ha lo scopo di

rappresentare attraverso numerosi esempi pratici le modalità di applicazione delle

norme inerenti la segnaletica temporanea definita all'art. 21 del nuovo Codice

della Strada e regolamentate dagli artt. da 30 a 43 del Regolamento di esecuzione

e di attuazione dello stesso Codice. Il documento, che si impone all'attenzione di

tutti coloro che a qualunque titolo eseguono lavori o che intervengono nel campo

stradale, contiene:

Istruzioni esplicative degli elementi principali del segnalamento temporaneo

con richiami delle norme regolamentari;

Caratteristiche dei segnali e dispositivi temporanei;

Schemi di segnalamento temporaneo corrispondenti a diversi casi come:

– Cantieri fissi, cantieri mobili, incidenti;

Ulteriori esplicazioni.

Le istruzioni lasciano ai responsabili un certo margine di libertà per meglio

adeguare le misure da adottare alle situazioni incontrate utilizzando i mezzi

immediatamente disponibili ovvero da reperire in tempi successivi.

Non c'è una sola maniera di affrontare una data situazione ed il disciplinare

spesso fornisce per la stessa soluzioni alternative.

Di contro gli schemi proposti hanno valore di esempi senza la pretesa di risolvere

tutti i possibili casi.

1

Una applicazione ragionata delle regole di base è comunque necessaria, e lo

studio di quanto riassunto nelle presenti istruzioni è indispensabile anche ai fini

del rispetto del principio di uniformità della segnaletica su tutto il territorio

nazionale.

2. PRINCIPI DEL SEGNALAMENTO TEMPORANEO

Sulle strade possono presentarsi anomalie, quali cantieri, incidenti, ostruzioni,

degrado, etc., che costituiscono un pericolo per gli utenti (nel seguito del testo

con la generica dizione “cantieri” si intende una qualsiasi delle anomalie

richiamate).

Per salvaguardare la loro sicurezza, e quella di chi opera sulla strada o nelle sue

immediate vicinanze, mantenendo comunque una adeguata fluidità della

circolazione, il segnalamento temporaneo deve:

– informare gli utenti;

– guidarli;

– convincerli a tenere un comportamento adeguato ad una situazione non

abituale.

2.1 Principi

La messa in opera della segnaletica temporanea richiede riflessione e buon senso

e il rispetto dei seguenti principi:

– Adattamento;

– Coerenza;

– Credibilità;

– Visibilità e leggibilità.

2.1.1 Principio di adattamento

La segnaletica temporanea deve essere adattata alle circostanze che la

impongono. Appare evidente che i dispositivi che devono essere messi in opera

2

per segnalare il pericolo derivante da un leggero smottamento sul bordo strada o

sulle corsie per la sosta di emergenza non saranno gli stessi che sono destinati a

segnalare un cantiere che occupa parte della carreggiata su una strada percorribile

ad elevata velocità dove il traffico giornaliero è molto forte.

Gli elementi di cui tenere conto per la messa in opera sono i seguenti:

- Tipo di strada e sue caratteristiche geometriche (numero di corsie per senso di

marcia, presenza o meno di corsie di emergenza o banchina, presenza o meno

di spartitraffico).

- Natura e durata della situazione (ostacolo o pericolo improvviso, cantiere

fisso, cantiere mobile, deviazione della circolazione).

- Importanza del cantiere (in funzione degli effetti sulla circolazione e

dell'ingombro sulla strada).

- Visibilità legata agli elementi geometrici della strada (andamento plano-

altimetrico, vegetazione, opere d’arte, barriere di sicurezza o fonoassorbenti).

- Visibilità legata a particolari condizioni ambientali (pioggia, neve, nebbia,

etc).

- Localizzazione (ambito urbano od extraurbano, strade a raso o su opere d'arte,

punti singolari come ad esempio intersezioni o svincoli).

- Velocità e tipologia del traffico (la loro variabilità durante la vita del cantiere

può essere origine di collisioni a catena).

2.1.2 Principio di coerenza

Nei sistemi di segnalamento temporaneo ogni segnale deve essere coerente con la

situazione per cui ne è disposto l’impiego; ad uguale situazione devono

corrispondere medesimi segnali e stessi criteri di posa. Non possono permanere

in opera segnali temporanei e segnali permanenti in contrasto fra loro.

Per evitare contraddizioni bisogna oscurare provvisoriamente o rimuovere i

segnali permanenti.

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2.1.3 Principio di credibilità

Perché sia efficace la segnaletica deve essere anzitutto credibile. Essa deve

informare l'utente della situazione di cantiere, della sua localizzazione, della sua

importanza e delle condizioni di circolazione in prossimità e lungo lo stesso.

Occorre dunque che la situazione del cantiere sia effettivamente quella che egli si

aspetta dopo aver letto i segnali. E’necessario accertarsi, in particolare, che:

– le prescrizioni imposte siano effettivamente giustificate;

– la segnaletica segua, nel tempo e nello spazio, l'evoluzione del cantiere;

– la segnaletica temporanea sia rimossa appena il cantiere è terminato e la

segnaletica permanente messa o riposizionata in opera.

2.1.4 Principio di visibilità e di leggibilità

Per essere visibili e leggibili, i segnali devono:

– avere forma, dimensioni, colori, simboli e caratteri regolamentari;

– essere in numero limitato (non devono essere posti sullo stesso supporto o

affiancati più di due segnali);

– essere posizionati correttamente (giusto spazio di avvistamento, orientamento

e cura della verticalità);

– essere in buono stato (non devono essere impiegati segnali deteriorati o

danneggiati).

Per garantire la visibilità dei segnali è consigliabile, in alcune condizioni,

ripeterli in sinistra.

2.2 Regolamentazione

Il posizionamento di segnali di prescrizione deve essere oggetto di un

provvedimento adottato dall’autorità competente, salvo i casi di urgenza.

Per far fronte a situazioni di emergenza o quando si tratti di esecuzione di lavori

di particolare urgenza le misure per la disciplina della circolazione sono adottate

dal funzionario responsabile. L’adozione delle misure per i lavori che si

protraggono oltre le quarantotto ore, deve essere ratificata dall’autorità

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competente; se il periodo coincide con due giorni festivi consecutivi, tale termine

è di settantadue ore. In caso di interventi non programmabili o comunque di

modesta entità, cioè in tutti quei casi che rientrano nella ordinaria attività di

manutenzione, che comportano limitazioni di traffico non rilevanti e di breve

durata, ovvero in caso di incidente stradale o calamità naturale, l’ente

proprietario o i soggetti da esso individuati possono predisporre gli schemi ed i

dispositivi segnaletici previsti dal presente disciplinare senza adottare formale

provvedimento.

2.3 Esecuzione dei lavori

Nel caso di cantieri che interessino la sede di autostrade, di strade extraurbane

principali o di strade urbane di scorrimento o di quartiere, i lavori devono essere

svolti, in più turni, anche utilizzando l’intero arco della giornata, e in via

prioritaria, nei periodi giornalieri di minimo impegno della strada da parte dei

flussi veicolari. I lavori di durata prevedibilmente più ampia e che non rivestano

carattere di urgenza devono essere realizzati nei periodi annuali di minore

traffico.

2.4 Coordinamento tra Enti

Quando l’esecuzione di lavori richiede la deviazione su strade appartenenti ad

altri Enti proprietari o concessionari occorre l’accordo preventivo di questi

ultimi.

3. SEGNALI E DISPOSITIVI SEGNALETICI

3.1 Classificazione dei segnali

I segnali comunemente utilizzati per la segnaletica temporanea sono rappresentati

nella Tav. 0 e di seguito riportati, per gruppi, corredati di una sintetica

esplicazione circa il loro significato e modalità di impiego in presenza di cantieri

stradali.

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La numerazione delle figure è la stessa delle analoghe riportate nel Regolamento

di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada (nel seguito indicato

come Regolamento). Sono inoltre previste alcune ulteriori figure ritenute

necessarie per la migliore rappresentazione di alcune situazioni specifiche.

3.1.1 Segnali di pericolo

LAVORI (fig. II. 383) deve essere installato in prossimità di cantieri fissi o

mobili, anche se di manutenzione, corredato da pannello integrativo indicante

l’estesa del cantiere quando il tratto di strada interessato sia più lungo di 100 m,

salvo le deroghe espressamente previste dal presente disciplinare.

STRETTOIA SIMMETRICA (fig. II. 384) deve essere usato per presegnalare un

restringimento pericoloso della carreggiata su ambedue i lati.

STRETTOIA ASIMMETRICA A SINISTRA (fig. II. 385) deve essere usato per

presegnalare un restringimento pericoloso della carreggiata posto sul lato

sinistro.

STRETTOIA ASIMMETRICA A DESTRA (fig. II. 386) deve essere usato per

presegnalare un restringimento pericoloso della carreggiata posto sul lato destro.

DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE (fig. II. 387) deve essere usato per

presegnalare un tratto di strada a doppio senso di circolazione sulla stessa

carreggiata quando nel tratto precedente era a senso unico.

MEZZI DI LAVORO IN AZIONE (fig, II. 388) deve essere usato per presegnalare

un pericolo costituito dalla presenza di macchine operatrici, pale meccaniche,

escavatori, uscita di autocarri, ecc…., che possono interferire con il traffico

ordinario.

STRADA DEFORMATA (fig. II. 389) deve essere usato per presegnalare un tratto

di strada in cattivo stato o con pavimentazione irregolare.

MATERIALE INSTABILE SULLA STRADA (fig. II. 390) deve essere usato per

presegnalare la presenza sulla pavimentazione di ghiaia, pietrisco, graniglia, od

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altro materiale instabile che può diminuire pericolosamente l’aderenza del

veicolo od essere proiettato a distanza.

SEGNI ORIZZONTALI IN RIFACIMENTO (fig. II. 391) deve essere usato per

presegnalare un pericolo dovuto alla mancanza della segnaletica orizzontale,

ovvero lavori di tracciamento in corso sul tronco stradale della lunghezza

indicata dal pannello integrativo II.2 “estesa” abbinato.

INCIDENTE (fig. II. 391/a) deve essere usato per presegnalare un pericolo dovuto

alla presenza di un incidente stradale.

USCITA OBBLIGATORIA (fig. 391/b) deve essere usato per presegnalare

l’obbligo di uscire dalla strada nel punto indicato.

CORSIE A LARGHEZZA RIDOTTA (fig. II. 391/c) deve essere usato per

presegnalare un tratto di strada nel quale la/e corsia/e è/sono di larghezza ridotta.

SEMAFORO (fig. II. 404) deve essere usato per presegnalare un impianto

semaforico.

3.1.2 Segnali di prescrizione

DARE PRECEDENZA (fig. II. 36) deve essere usato per indicare ai conducenti

l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli che circolano nei due sensi sulla strada

sulla quale essi stanno per immettersi o che vanno ad attraversare.

FERMARSI E DARE PRECEDENZA (fig. II. 37) deve essere installato nelle

intersezioni o nei luoghi che non godono del diritto di precedenza, per indicare ai

conducenti l’obbligo di fermarsi e di dare la precedenza prima di inoltrarsi

nell’area di intersezione o immettersi nel flusso della circolazione.

DARE PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI (fig. II. 41) deve essere

usato per indicare l’obbligo di dare la precedenza alla corrente di traffico

proveniente in senso inverso, nelle strettoie nelle quali è stato istituito il senso

unico alternato.

DIRITTO DI PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI (fig. II. 45) deve

essere usato per indicare che il conducente ha la precedenza di passaggio rispetto

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alla corrente di traffico proveniente in senso inverso nelle strettoie nelle quali è

stato istituito il senso unico alternato.

DIVIETO DI TRANSITO (fig. II. 46) deve essere impiegato per indicare il divieto

di entrare in una strada sulla quale è vietata la circolazione nei due sensi.

DIVIETO DI SORPASSO (fig. II. 48) deve essere usato per indicare il divieto di

sorpasso dei veicoli a motore eccetto i ciclomotori e i motocicli, anche se la

manovra può compiersi entro la semicarreggiata con o senza striscia continua.

LIMITE MASSIMO DI VELOCITA’…. KM/H (fig. II. 50) deve essere usato per

indicare il divieto di superare la velocità indicata in km/ora, salvo limiti inferiori

imposti a particolari categorie di veicoli.

DIVIETO DI SORPASSO PER I VEICOLI DI MASSA A PIENO CARICO

SUPERIORE A 3,5 TONNELLATE (fig. II. 52) deve essere usato per indicare il

divieto di sorpasso dei veicoli a motore da parte di veicoli di massa a pieno

carico superiore a 3,5 t, risultante dalla carta di circolazione, non adibiti al

trasporto di persone.

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI DI MASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A

3,5 TONNELLATE (fig. II. 60/a) deve essere usato per indicare il divieto di

transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 t, risultante dalla carta

di circolazione, non adibiti al trasporto di persone.

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI DI MASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A

…. TONNELLATE (fig. II. 60/b) una cifra bianca entro il simbolo nero indica il

valore massimo della massa a pieno carico dei veicoli ammessi al transito diverso

da quello attribuito dal segnale di fig. II. 60/a)

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI A MOTORE TRAINANTI UN RIMORCHIO

(fig. II. 61) deve essere usato per indicare il divieto di transito a tutti i veicoli a

motore trainanti un rimorchio.

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI LARGHEZZA SUPERIORE A

…...METRI (fig. II.65) deve essere usato per indicare il divieto di transito ai

veicoli di larghezza superiore a quella indicata.

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TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI ALTEZZA SUPERIORE A …. METRI

(fig. II. 66) deve essere usato per indicare il divieto di transito ai veicoli di

altezza superiore a quella indicata.

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI, O COMPLESSI DI VEICOLI, AVENTI

LUNGHEZZA SUPERIORE A …. METRI (fig. II. 67) deve essere usato per

indicare il divieto di transito ai veicoli isolati, o complessi di veicoli che

superano la lunghezza indicata.

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI UNA MASSA SUPERIORE A …..

TONNELLATE (fig. II. 68) deve essere usato per indicare il divieto di transito ai

veicoli di massa superiore a quella indicata.

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI UNA MASSA PER ASSE

SUPERIORE A …… TONNELLATE (fig. II. 69) deve essere usato per indicare il

divieto di transito ai veicoli aventi sull’asse più caricato una massa superiore a

quella indicata.

DIREZIONE OBBLIGATORIA DIRITTO (fig. II. 80/a) deve essere usato per

indicare l’obbligo di proseguire diritto.

DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA (fig. II. 80/b) deve essere usato per

indicare l’obbligo di voltare a sinistra.

DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA (fig. II. 80/c) deve essere usato per

indicare l’obbligo di voltare a destra.

PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA (fig. II.80/d e fig.

II.80/f)) deve essere usato per preavvisare l’obbligo di voltare a destra.

PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA (fig. II. 80/e) deve

essere usato per preavvisare l’obbligo di voltare a sinistra.

DIREZIONI CONSENTITE DESTRA E SINISTRA (fig. II.81/a) deve essere usato

per indicare l’impossibilità o il divieto di proseguire diritto.

PASSAGGIO OBBLIGATORIO A SINISTRA (fig. II.82/a) deve essere usato per

indicare ai conducenti l’obbligo di passare a sinistra di un cantiere stradale o di

un ostacolo, un salvagente, uno spartitraffico, ecc.

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PASSAGGIO OBBLIGATORIO A DESTRA (fig. II. 82/b) deve essere usato per

indicare ai conducenti l’obbligo di passare a destra di un cantiere stradale o di un

ostacolo, un salvagente, uno spartitraffico, ecc.

PASSAGGI CONSENTITI (fig. II. 83) deve essere usato per indicare ai conducenti

la possibilità di passare sia a destra che a sinistra di un cantiere stradale o di un

ostacolo, un salvagente, uno spartitraffico, ecc.

VIA LIBERA (fig. II. 70) deve essere usato per indicare la fine di tutte le

prescrizioni precedentemente imposte.

FINE LIMITAZIONE DI VELOCITA’ (fig. II. 71) deve essere usato per indicare il

ripristino dei limiti generali di velocità vigenti in quel tipo di strada.

FINE DEL DIVIETO DI SORPASSO (fig. II. 72) deve essere usato per indicare la

fine del divieto di sorpasso per tutti i veicoli.

FINE DEL DIVIETO DI SORPASSO PER I VEICOLI DI MASSA A PIENO

CARICO SUPERIORE A 3,5 TONNELLATE (fig. II. 73) deve essere usato per

indicare la fine del divieto di sorpasso per i veicoli di massa a pieno carico

superiore a 3,5 t non adibiti al trasporto di persone.

3.1.3 Segnali di indicazione

TABELLA LAVORI (fig. II. 382) pannello da installare in prossimità delle testate

del cantiere stradale di durata superiore ai sette giorni lavorativi.

PREAVVISO DI DEVIAZIONE (fig. II. 405, II. 406, II. 408) il pannello II. 405

esemplifica l’interruzione di una strada per lavori in corso indicando la

deviazione necessaria e la sua lunghezza. Il pannello II. 406 è da impiegare nei

casi in cui la zona di deviazione ricade nell’area di uno svincolo; entro l’inserto il

cui colore di fondo è quello caratteristico del tipo di uscita, va riportata la

denominazione dell’uscita ed a sinistra in alto il capostrada o la direzione

geografica principale. Il pannello II. 408 esemplifica una limitazione di transito

lungo un tronco di strada, vietandolo ai veicoli avente una massa superiore a 7,0 t

ed indica l’itinerario alternativo percorribile da parte di tali veicoli.

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PREAVVISO DI INTERSEZIONE (fig. II. 408/a e II. 408/b) esemplificano

preavvisi di intersezione che contengono simboli per informare circa direzioni

vietate o presenza di lavori su un ramo di intersezione.

SEGNALI DI DIREZIONE (fig. II. 407) tali segnali hanno la funzione di conferma

della deviazione prevista dal segnale di fig. II. 405 per limitazioni di limitata

lunghezza, oppure hanno la funzione di conferma delle direzioni previste dal

segnale di fig. II. 406. Il colore di fondo è caratteristico del tipo di uscita.

PREAVVISO DEVIAZIONE AUTOCARRI OBBLIGATORIA (fig. II. 409/a)

segnale composito che presegnala, in avvicinamento ad un cantiere stradale,

l’esistenza di un intinerario obbligatorio per i veicoli di trasporto di cose di massa

complessiva superiore a 3,5 t.

DIREZIONE AUTOCARRI OBBLIGATORIA (fig. II. 409/b) segnale composito

che segnala, in avvicinamento ad un cantiere stradale, la direzione obbligatoria

per autotreni ed autoarticolati.

PREAVVISO DEVIAZIONE AUTOCARRI CONSIGLIATA (fig. II. 410/a)

presegnala, in avvicinamento ad un cantiere stradale, l’esistenza di un itinerario

consigliato per gli autotreni ed autoarticolati.

DIREZIONE AUTOCARRI CONSIGLIATA (fig. II. 410/b) segnala, in

avvicinamento ad un cantiere stradale, la direzione consigliata per i veicoli di

trasporto di cose di massa complessiva superiore a 3,5 t.

SEGNALE DI CORSIA CHIUSA (destra o sinistra) (fig. II. 411/a) indica la

riduzione da due ad una corsia di marcia per la presenza di una deviazione in

corrispondenza di un cantiere stradale.

SEGNALE DI CORSIA CHIUSA (destra o sinistra) (fig. II. 411/b) indica la

riduzione da tre a due corsie di marcia per la presenza di una deviazione in

corrispondenza di un cantiere stradale.

SEGNALE DI CORSIE CHIUSE (fig. II. 411/c, II. 411/f e II. 411/g) indica la

possibilità di proseguire diritto o su una o due delle corsie della carreggiata

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opposta per la presenza di una deviazione in corrispondenza di un cantiere

stradale.

SEGNALE DI CORSIE CHIUSE (fig. II. 411/d e II. 411/e) indica la deviazione,

in parallelo, su corsie adiacenti, per la presenza di una deviazione in

corrispondenza di un cantiere stradale. La deviazione può interessare anche

l’eventuale corsia di emergenza.

SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA (fig. II. 412/a e II. 412/c) indica la

chiusura della carreggiata con conseguente deviazione su una corsia della

carreggiata opposta oppure sulla eventuale corsia di emergenza.

SEGNALE DI RIENTRO IN CARREGGIATA (fig. II. 412/b, II. 412/d, II. 412/e e

II. 412/f) indica il rientro nella carreggiata normale di marcia.

SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA (fig. II. 413/a e II. 413/b) indica la

chiusura della carreggiata con conseguente deviazione, in parallelo, su due corsie

della carreggiata opposta. I due segnali differiscono per le sole dimensioni.

SEGNALE DI RIENTRO IN CARREGGIATA (fig. II. 413/c) indica il rientro, in

parallelo, nella carreggiata normale di marcia.

VARIAZIONE CORSIE DISPONIBILI (fig. II. 344) indica un aumento temporaneo

da due a tre corsie.

USO CORSIE DISPONIBILI (fig. II. 414) indica l’uso delle corsie disponibili per

le diverse categorie di veicoli.

3.1.4 Segnali per cantieri mobili o su veicoli

PASSAGGIO OBBLIGATORIO PER VEICOLI OPERATIVI (fig. II. 398) segnale

di cui devono essere dotati posteriormente i veicoli operativi, i macchinari ed i

mezzi d’opera impiegati per lavori o manutenzione stradale fermi od in

movimento.

PRESEGNALE DI CANTIERE MOBILE (fig. II. 399/a, II. 399/b) è disposto sulla

banchina o sulla corsia di emergenza e spostato in avanti in maniera coordinata

all’avanzamento dei lavori. Può essere installato anche su un veicolo a copertura

12

e protezione anticipata e comunque ad una distanza che consenta ai conducenti

una normale manovra di decelerazione in relazione alla velocità prevalente sulla

tratta di strada. Il segnale di corsie disponibili inserito è quello di fig. II. 411/a o

II. 411/b secondo la necessità. Sono impiegabili anche in formato ridotto.

SEGNALE MOBILE DI PREAVVISO (fig. II. 400) è posizionato su un veicolo a

protezione anticipata del cantiere e in movimento coordinato con l’avanzamento

dello stesso. Le corsie residue disponibili sono rese note con l’utilizzo di uno dei

segnali di cui alle figg. II. 411/a o II. 411/b secondo la necessità. L’ordine di

accensione delle luci gialle può far assumere alle stesse la figura di un triangolo

lampeggiante. Rappresenta una configurazione alternativa o aggiuntiva a quella

di figura II. 399/a o II. 399/b.

SEGNALE MOBILE DI PROTEZIONE (fig. II. 401) è un segnale di localizzazione

posto a terra o su un carrello trainato dal veicolo stesso, è spostato in maniera

coordinata all’avanzamento dei lavori. Le luci gialle lampeggianti possono

assumere la configurazione di freccia orientata.

ALTRI SEGNALI SU VEICOLI sono richiamati nel capitolo 7.

3.1.5 Segnali complementari

BARRIERA NORMALE (fig. II. 392) le barriere per la segnalazione e la

delimitazione dei cantieri stradali sono a strisce oblique bianche e rosse

rifrangenti e di notte e in altri casi di scarsa visibilità devono essere integrate da

lanterne a luce rossa fissa. Lungo i lati longitudinali dei cantieri stradali le

barriere sono obbligatorie nelle zone che presentano condizioni di pericolo per le

persone al lavoro o per i veicoli in transito. Possono essere sostituite da

recinzioni colorate in rosso o arancione stabilmente fissate, costituite da teli, reti

o altri mezzi di delimitazione approvati dal Ministero delle Infrastrutture e dei

Trasporti.

BARRIERA DIREZIONALE (fig. II. 393/a) le barriere direzionali si adottano

quando si devono segnalare deviazioni temporanee che comportano curve strette,

13

cambi di direzione bruschi, attraversamento o contornamento di cantieri, od altre

anomalie a carattere provvisorio.

PALETTO DI DELIMITAZIONE (fig. II. 394) viene impiegato in serie per

evidenziare i bordi longitudinali e di approccio delle zone di lavoro. La base deve

essere adeguatamente infissa od appesantita per impedire il rovesciamento sotto

l’effetto del vento e dello spostamento d’aria provocato dai veicoli in transito.

DELINEATORE MODULARE DI CURVA PROVVISORIA (fig. II. 395) è da

considerare una sezione modulare della barriera direzionale. Deve essere

impiegato in serie per evidenziare il lato esterno delle deviazioni con curve

provvisorie di raggio inferiore o uguale a 200 m.

CONO (fig. II. 396) il cono deve essere usato per delimitare ed evidenziare zone

di lavoro di breve durata, per deviazioni ed incalanamenti temporanei, per

indicare aree interessate da incidenti o per la separazione provvisoria di opposti

sensi di marcia. Per i cantieri in autostrada, strada extraurbana principale e

urbana di scorrimento devono essere utilizzati coni con tre fasce bianche e

altezza superiore a 50 cm. I coni devono essere omologati da parte del Ministero

delle Infrastrutture e dei Trasporti.

DELINEATORI FLESSIBILI (fig. II. 397) sono usati per delimitare ed evidenziare

zone di lavoro di media e lunga durata, per deviazioni ed incalanamenti o per la

separazione di opposti sensi di marcia. Per i cantieri in autostrada, strada

extraurbana principale e urbana di scorrimento devono essere utilizzati

delineatori con tre fasce o inserti bianchi e altezza superiore a 30 cm. I

delineatori flessibili devono essere omologati da parte del Ministero delle

Infrastrutture e dei Trasporti.

BARRIERA DI RECINZIONE PER CHIUSINI (fig. II. 402) è l’insieme di varie

barriere o transenne unite a formare un quadrilatero delimitante un chiusino o

altro tipo di portello aperto.

RECINZIONI DEI CANTIERI le recinzioni per cantieri edili, gli scavi, i mezzi e

macchine operatrici, nonché il loro raggio di azione devono essere segnalate con

14

luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti della superficie minima di 50 cm2,

intervallati lungo il perimetro interessato dalla circolazione in modo che almeno

tre luci e tre dispositivi ricadano sempre nel cono visivo del conducente.

PALETTA PER TRANSITO ALTERNATO DA MOVIERI (fig. II. 403) i conducenti

hanno l’obbligo di arrestarsi qualora il moviere mostri la paletta dal lato rosso e

devono ripartire o proseguire la marcia solo se viene mostrato il lato verde.

BANDIERA DI COLORE ARANCIO FLUORESCENTE (fig. II. 403/a) utilizzata dai

movieri per indurre gli utenti della strada al rallentamento e ad una maggiore

prudenza. Può essere movimentata anche con dispositivi meccanici. Lo stesso

dispositivo è utilizzato per il segnalamento di un cantiere mobile assistito da

moviere su strade ad unica carreggiata.

3.1.6 Segnali luminosi

LANTERNA SEMAFORICA VEICOLARE NORMALE (fig. II. 449) durante il

periodo di accensione della luce rossa i veicoli non devono superare la linea di

arresto; in mancanza di tale striscia non devono oltrepassare il segnale. Durante il

periodo di accensione della luce verde, i veicoli possono procedere in tutte le

direzioni consentite dalla segnaletica verticale e orizzontale. Durante il periodo di

accensione della luce gialla i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti

stabiliti per l’arresto a meno che si trovino così prossimi, al momento

dell’accensione della luce gialla, che non possono più arrestarsi in condizioni di

sicurezza.

DISPOSITIVI LUMINOSI A LUCE GIALLA (art. 36 reg. fig. in Tav. 0) durante le

ore notturne e in tutti i casi di scarsa visibilità lo sbarramento obliquo che

precede eventualmente la zona di lavoro deve essere integrato da dispositivi a

luce gialla lampeggiante, in sincrono o in progressione (luci scorrevoli) ovvero

con configurazione di freccia orientata per evidenziare punti singolari; i margini

longitudinali della zona di lavoro possono essere integrati con dispositivi a luce

gialla fissa. Nel segnale di pericolo temporaneo “semaforo” (fig. II. 404) il disco

15

giallo inserito nel simbolo deve essere sostituito da una luce gialla lampeggiante

di pari diametro. La luce gialla lampeggiante può essere installata anche al di

sopra del segnale.

DISPOSITIVI LUMINOSI A LUCE ROSSA (art. 36 reg. fig. in Tav. 0) durante le

ore notturne e in tutti i casi di scarsa visibilità le barriere di testata delle zone di

lavoro devono essere munite di idonei apparati luminosi di colore rosso a luce

fissa (almeno una lampada ogni 1,5 m di barriera di testata). Il segnale “lavori”

(fig. II. 383) deve essere munito di analogo apparato luminoso di colore rosso a

luce fissa. Per la sicurezza dei pedoni le recinzioni dei cantieri edili, gli scavi, i

mezzi e macchine operatrici, nonché il loro raggio di azione devono essere

segnalate con luci rosse fisse.

ALTRI SEGNALI LUMINOSI sono quelli a messaggio variabile richiamati nel

capitolo 7.

Sono vietate le lanterne, od altre sorgenti luminose, a fiamma libera. Gli organi

di polizia stradale sono autorizzati ad impiegare le “torce a vento” in situazioni di

emergenza in condizioni di scarsa visibilità.

Tutti i segnali e dispositivi luminosi, compresi quelli impiegati per cantieri

mobili, devono essere omologati od approvati da parte del Ministero delle

Infrastrutture e dei Trasporti (art. 41, comma 8, del Codice e art. 36, comma 9,

del reg.).

3.1.7 Segnali orizzontali (art. 35 Reg.)

I SEGNALI ORIZZONTALI a carattere temporaneo devono essere applicati in

corrispondenza di cantieri, lavori o deviazioni di durata superiore a sette giorni

lavorativi salvo i casi in cui condizioni atmosferiche o del fondo stradale ne

impediscano la corretta apposizione. In tali casi si applicano i dispositivi

retroriflettenti integrativi che possono essere usati anche per rafforzare i segnali

orizzontali temporanei in situazioni particolarmente pericolose, ovvero elementi

prefabbricati per costruire cordoli delimitatori (art. 178 reg.). I segnali orizzontali

16

temporanei devono essere antisdrucciolevoli e non devono sporgere più di 5 mm

dal piano della pavimentazione. Nel caso di strisce longitudinali continue

realizzate con materie plastiche, a partire da spessori di strato di 1,5 mm, devono

essere eseguite interruzioni che garantiscano il deflusso dell’acqua. Tali segnali

devono poter essere rimossi integralmente e rapidamente al cessare delle cause

che hanno determinato la necessità di apposizione, senza lasciare nessuna traccia

sulla pavimentazione, arrecare danni alla stessa e determinare disturbi o intralcio

per la circolazione, a meno che non si debba provvedere al rifacimento della

pavimentazione.

I segnali orizzontali da usare nell’ambito di cantieri e di lavori stradali sono le

strisce longitudinali continue e discontinue per indicare i margini, la separazione

dei sensi di marcia e le corsie; le strisce trasversali per indicare il punto di arresto

nei sensi unici alternati regolati da semafori; le frecce direzionali o le iscrizioni

con la grafica e le dimensioni previste per la segnaletica orizzontale permanente;

quando tale segnalamento modifica o è in contrasto con la segnaletica orizzontale

permanente.

I DISPOSITIVI RETRORIFLETTENTI INTEGRATIVI devono riflettere luce di

colore giallo e non devono avere un’altezza superiore e 2,5 cm. Sono applicati

con idoneo adesivo di sicurezza od altri sistemi di ancoraggio alla

pavimentazione, in modo da evitare distacchi in conseguenza della sollecitazione

del traffico. Devono essere facilmente rimossi senza produrre danni al manto

stradale. La frequenza di posa massima di tali dispositivi è di 12 m in rettilineo e

di 3 m in curva. Tali dispositivi devono essere omologati da parte del Ministero

delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Possono essere utilizzati altri mezzi di segnalamento in aggiunta o in sostituzione

di quelli previsti, purchè preventivamente autorizzati dal Ministero delle

Infrastrutture e dei Trasporti.

17

3.2 Caratteristiche dei segnali temporanei

3.2.1 Colori

I segnali verticali di pericolo e di indicazione utilizzati nella segnaletica

temporanea sono a fondo giallo. Se più segnali e/o simboli compaiono su un

unico pannello, il fondo del segnale composito deve essere giallo. Fanno

eccezione i segnali compositi impiegati nei presegnali di cantiere mobile, e più in

generale con luci incorporate, per meglio evidenziare le luci gialle.

Al fine di consentire l’avvistamento dei segnali verticali, soprattutto nelle

condizioni di scarsa visibilità, è raccomandato l’utilizzo del colore giallo con il

più elevato fattore di luminanza.

I segnali orizzontali temporanei sono di colore giallo con le coordinate

tricromatiche fissate nella norma UNI EN 1436.

I segnali luminosi verticali, anche a messaggio variabile, hanno la stessa

configurazione dei corrispondenti segnali verticali non luminosi. I segnali a

messaggio variabile del tipo alfanumerico hanno scritte di colore giallo su fondo

nero.

Le lanterne semaforiche impiegate nei cantieri sono uguali a quelle permanenti.

I dispositivi luminosi per migliorare l’avvistamento dei mezzi segnaletici

rifrangenti e per migliorare la visibilità notturna sono generalmente costituiti da

lanterne impiegate singolarmente o in opportune combinazioni, a luce rossa fissa,

a luce gialla fissa, a luce gialla lampeggiante.

I dispositivi integrativi di segnaletica orizzontale e gli eventuali cordoli posti a

delimitazione delle corsie o del margine della carreggiata sono di colore giallo.

I segnali complementari (barriere, paletti di delimitazione, delineatori modulari,

coni e delineatori flessibili) sono di colore bianco e rosso con la disposizione

descritta al paragrafo 3.1.

Le recinzioni da impiegare nei cantieri (art. 32 reg.) sono di colore rosso o

arancio. Le stesse recinzioni sono segnalate con luci rosse fisse e con dispositivi

rifrangenti rossi.

18

3.2.2 Dimensioni

Le dimensioni dei segnali verticali, luminosi e complementari sono le stesse della

corrispondente segnaletica permanente, con le stesse modalità di impiego per

quanto attiene ai loro formati ed eventuali deroghe. Le dimensioni dei segnali

verticali solo temporanei sono quelle fissate nel Regolamento e nel presente

disciplinare.

La segnaletica orizzontale temporanea ha le stesse dimensioni della segnaletica

orizzontale permanente prevista per il tipo di strada o tratto di strada risultante

dalla presenza del cantiere lungo la quale è installata.

3.2.3 Rifrangenza

Tutti i segnali impiegati nella segnaletica temporanea devono essere percepibili e

leggibili di notte come di giorno (art. 79 reg.).

In particolare per i segnali aventi la faccia utile realizzata con pellicola

retroriflettente valgono le prescrizioni dei commi 11 e 12 dell’art. 79 e del

comma 3 dell’art. 36 del Regolamento.

Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale occorre riferirsi alla Norma UNI

EN 1436 con obbligo di garantire la classe R5 per le strade di tipo A, B e D e

classe R3 o R5 per gli altri tipi di strade.

3.3 Sostegni e Supporti

I pannelli devono essere solidamente fissati con un sostegno ed essere stabili

(comma 3 art. 30 reg).

I sostegni e i supporti dei segnali stradali impiegati nel segnalamento temporaneo

devono essere conformi a quanto prescritto all’art. 82 del Regolamento.

L’impiego di materiali non metallici deve sempre essere approvato dal Ministero

delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Possono essere utilizzati supporti e sostegni o basi mobili di tipo trasportabile e

ripiegabile purchè ne sia assicurata la stabilità nelle condizioni di impiego.

19

Gli eventuali zavorramenti dei sostegni devono essere realizzati con materiali che

non devono costituire pericolo o intralcio per la circolazione (art. 30 comma 3

reg.).

4. LIMITAZIONE DI VELOCITÀ

4.1 La graduazione di limitazione di velocità. Velocità eccessivamente

ridotta

Nella segnalazione temporanea la limitazione di velocità non è sempre necessaria

poichè il segnale "Lavori" o "Altri pericoli" per loro natura "impongono agli

utenti il rispetto di una regola elementare di prudenza consistente nel prevedere

la possibilità di dover adeguare la loro velocità".

Tuttavia per evitare comportamenti differenti tra i vari utenti della strada per

effetto di una diversa valutazione del pericolo, ed in coerenza con quanto esposto

nel cap. 2, è opportuno comunque avere criteri uniformi nella scelta dei limiti di

velocità da imporre.

La limitazione di velocità deve essere attuata a decrescere per blocchi (livelli) di

20 km/h ordinariamente. Il numero dei diversi segnali da utilizzare sarà

generalmente al massimo pari a tre. Quindi se si vuole diminuire la velocità di 70

km/h (ad esempio passare da 130 a 60 km/h in avvicinamento ad uno scambio di

carreggiata in autostrada) il terzo livello di riduzione sarà portato a 30 km/h (110,

90, 60).

In ossequio al criterio di credibilità dei segnali dovrà essere evitato l'impiego di

segnali di limitazione di velocità eccessivamente ridotta (5, 10 o 20 Km/h) che

non siano effettivamente giustificati da condizioni della superficie stradale o di

circolazione particolarmente penalizzanti. Tra l'altro limitazioni siffatte sono

difficilmente valutabili anche da parte di utenti corretti, mancando spesso a bordo

dei moderni veicoli tachimetri che riportino tali velocità.

20

4.2 Il segnalamento

La limitazione di velocità è imposta agli utenti attraverso il segnale di "limite

massimo di velocità".

L'utente deve sempre sapere perchè la velocità è limitata. Pertanto, il segnale di

limite massimo di velocità non deve mai essere il primo segnale incontrato

dall'utente e quindi deve essere collocato dopo un segnale di pericolo.

Nell’ambito dell’area di cantiere, il segnale di “limite massimo di velocità” deve

essere ripetuto ogni volta che il tratto di strada interessato è più lungo di 1,0 Km.

La segnaletica di fine prescrizione è obbligatoria. Si attua con un segnale di "Fine

limitazione di velocità " o di "Via libera".

Tuttavia se la prescrizione permanente e quella legata al cantiere riguarda solo la

limitazione di velocità, l'impiego del segnale di “Fine limitazione” non è

obbligatorio. La limitazione di velocità permanente sarà ristabilita con il segnale

di limite massimo di velocità appropriato.

5. POSIZIONAMENTO DEI SEGNALI

5.1 Distanza tra i pannelli

Per essere memorizzati dagli utenti i segnali devono essere distanziati tra loro di

uno spazio coerente con la velocità imposta in avvicinamento e lungo il cantiere.

I segnali devono essere innanzitutto visibili, pertanto la distanza sopraindicata

può essere variata in presenza di schermature o di ostacoli come pile di ponti,

curve, vegetazione, ecc. Si dovrà comunque curare la dislocazione in sequenza

dei segnali in modo da evitare che un segnale copra quello successivo.

5.2 Segnali di avvicinamento, di posizione, di fine prescrizione

Un sistema segnaletico temporaneo completo comprende di norma:

– Una segnaletica di avvicinamento situata a monte della zona pericolosa da

segnalare;

21

– Una segnaletica di posizione collocata immediatamente a ridosso e lungo la

zona interessata;

– Una segnaletica di fine prescrizione collocata a valle della zona interessata.

Per i cantieri importanti, o con collocazione di difficile avvistamento, la

segnaletica di avvicinamento può essere preceduta da una (nelle strade a doppio

senso di circolazione) o due (nelle strade a carreggiate separate) lanterne a luce

gialla lampeggiante di grande diametro (minimo 30 cm) in previsione di possibile

formazione di coda, modulandone la distanza dal primo segnale in funzione della

prevedibile entità della coda stessa. Per tali dispositivi si suggeriscono le seguenti

distanze minime di impianto:

m 250 prima del segnale “lavori” sulle strade a doppio senso di circolazione e

nelle strade urbane di scorrimento;

m 750 prima del segnale “lavori” sulle strade di tipo A e B con due corsie per

senso di marcia;

m 1000 prima del segnale “lavori” sulle strade di tipo A e B con tre o più

corsie per senso di marcia.

In corrispondenza delle lanterne deve essere collocato anche un segnale “lavori”

corredato di pannello integrativo di distanza dal cantiere. In questo caso non è

necessaria la lanterna a luce rossa fissa in abbinamento.

L'inizio della segnaletica di posizione corrisponde all'inizio della zona di

deviazione o, in assenza di tale zona, alla barriera frontale.

5.3 Installazione

La segnaletica di avvicinamento è posta sulla corsia di emergenza, se presente, o

sulla banchina. La segnaletica di posizione è posta sulla corsia di emergenza, se

presente, o sulla banchina o sulla carreggiata se il pericolo insiste su di essa.

I segnali verticali sono montati su cavalletti od altri idonei sostegni con il bordo

inferiore a non meno di 60 cm dal suolo, fatta eccezione per i segnali di cantiere

mobile e per i segnali di corsia di altezza superiore a mt 1,35.

22

Nel caso di cantiere in centro abitato si dovrà avere cura che i segnali installati su

marciapiedi o su percorsi pedonali non costituiscano pericolo od intralcio per i

pedoni.

I cavalletti, ed i sostegni più in generale, devono avere una configurazione tale da

consentire una installazione dei segnali in posizione verticale o pressochè

verticale ed il collocamento dei dispositivi luminosi quando gli stessi sono

prescritti. Questi ultimi, se non sono incorporati, devono essere posizionati al di

sopra del segnale in modo da non coprire la faccia utile dello stesso.

6. SICUREZZA DELLE PERSONE

6.1. Personale al lavoro

Gli operatori che intervengono nella zona della strada interessata dai lavori

devono essere costantemente visibili, tanto agli utenti della strada che ai

conducenti di macchine operatrici circolanti nel cantiere. Gli stessi sono tenuti ad

indossare capi di abbigliamento ad alta visibilità, di classe 3 o 2, conformi alle

disposizioni di cui al D.M. 9 giugno 1995 o alla norma UNI EN 471. Per

interventi occasionali di breve durata possono essere ammessi capi di vestiario

appartenenti alla classe 1.

I capi conformi alle norme citate sono marcati con l'indicazione della classe di

appartenenza.

In presenza di sensi unici alternati regolati da movieri, gli operatori impegnati

nella regolazione del traffico devono fare uso, oltre che dell’abbigliamento ad

alta visibilità, delle apposite “palette” (fig. II. 403 reg.).

E’ comunque obbligatorio il rispetto delle altre norme specifiche di settore

riguardanti la sicurezza degli operatori. (D.L.vo 626/94, D.L.vo 494/96).

6.2 Sicurezza dei pedoni

La segnaletica di sicurezza dei lavori, dei depositi, degli scavi e dei cantieri

stradali deve comprendere speciali accorgimenti a difesa della incolumità dei

pedoni che transitano in prossimità dei cantieri stessi.

23

I cantieri edili, gli scavi, i mezzi e macchine operatrici, nonché il loro raggio

d’azione, devono essere sempre delimitati, soprattutto sul lato dove possono

transitare pedoni, con barriere, parapetti, o altri tipi di recinzioni così come

previsto dall’art. 32, comma 2 del Regolamento.

Se non esiste marciapiede, o questo è stato occupato dal cantiere, occorre

delimitare e proteggere un corridoio di transito pedonale, lungo il lato o i lati

prospicienti il traffico veicolare, della larghezza di almeno un metro. Detto

corridoio può consistere in un marciapiede temporaneo costruito sulla

carreggiata, oppure in una striscia di carreggiata protetta, sul lato del traffico, da

barriere o da un parapetto di circostanza segnalati dalla parte della carreggiata,

come precisato al capitolo 3.

Tombini e ogni tipo di portello, aperti anche per un tempo brevissimo, situati

sulla carreggiata o in banchine o su marciapiedi, devono essere completamente

recintati (fig. II. 402).

7. SEGNALAMENTO DEI VEICOLI

I veicoli operativi, i macchinari ed i mezzi d’opera impiegati per i lavori o per la

manutenzione stradale, fermi o in movimento, se esposti al traffico, devono

essere particolarmente visibili e riconoscibili, altrimenti possono costituire, con

la loro sola presenza, un pericolo per gli utenti della strada e per gli altri soggetti

che intervengono nel cantiere.

7.1. Regolamentazione

I veicoli di cui sopra devono portare posteriormente il segnale di “Passaggio

obbligatorio per veicoli operativi” (fig. II. 398) con freccia orientata verso il lato

dove il veicolo può essere superato.

Con lo stesso segnale devono essere equipaggiati anche i veicoli che, per la

natura del carico, la massa o l’ingombro devono procedere a velocità

particolarmente ridotta. In questi casi i veicoli devono essere equipaggiati anche

24

con uno o più dispositivi supplementari a luce lampeggiante gialla o arancione

sempre attivi.

Tali dispositivi devono essere di tipo approvato dal Ministero delle Infrastrutture

e dei Trasporti - Dipartimento per i trasporti terrestri - o conformi a Direttive

C.E.E. o a regolamenti ECE/ONU recepiti dallo stesso Ministero.

Il numero dei dispositivi ed il loro collocamento sul veicolo è quello necessario a

garantire il rispetto, anche per veicoli a pieno carico, degli angoli di visibilità

prescritti dall’art. 266 del Regolamento.

L’impiego di tali dispositivi è consentito solo nelle situazioni che li giustificano.

I veicoli operativi, anche se sono fermi per compiere lavori di manutenzione di

brevissima durata, devono essere presegnalati con opportuno anticipo con il

segnale “lavori” ed altri segnali ritenuti necessari in relazione allo stato dei

luoghi.

7.2. Pannelli a messaggio variabile

I veicoli di servizio o di segnalamento se impiegati in posizione anticipata

rispetto al cantiere, possono essere equipaggiati con pannelli luminosi a

messaggio variabile.

Il loro impiego è consentito a condizione che il pannello sia di tipo omologato e

che siano rappresentati segnali di pericolo o di prescrizione, ovvero un testo

alfanumerico o entrambi.

8. COLLOCAZIONE E RIMOZIONE DEI SEGNALI

8.1 Principi generali

La posa e la rimozione dei segnali costituisce, di per se stessa, un cantiere che

merita la massima attenzione, come il cantiere o il pericolo che si intende

segnalare. In particolare la posa e la rimozione dei coni e dei delineatori flessibili

e l’eventuale tracciamento associato costituisce una fase particolarmente delicata

25

per la sicurezza degli operatori. La sicurezza dipende dal rispetto di procedure

precise che rispondono in particolare agli imperativi seguenti:

– la segnaletica deve restare coerente in ogni momento, di modo che svolga il

suo ruolo sia nei confronti degli utenti che del personale impegnato nella sua

posa in opera;

– l'esposizione del personale al lavoro nella zona di circolazione deve essere

ridotta al minimo.

Non è qui il caso di dettagliare i metodi di posa e rimozione dei segnali. Essi

sono propri di ogni situazione da affrontare (numero dei segnali da mettere in

opera, posizionamento, veicoli da impiegare, ecc.) e possono, a volte, essere

complessi e sensibilmente vincolanti per chi deve operare. Le operazioni sulla

corsia di sinistra o sullo spartitraffico possono essere particolarmente delicate.

Ogni caso deve essere oggetto di una riflessione preliminare approfondita e

ispirata ai principi fin qui esposti. Queste riflessioni possono tradursi in un

quaderno di procedure proprie di ogni ente proprietario di strade che ne assicura

il rispetto, e per la previsione di impiego di veicoli specialmente adattati al

trasporto e alla posa e rimozione dei segnali.

E' necessario, inoltre, che gli operatori chiamati ad effettuare questi compiti

ricevano una formazione specifica e che le modalità operative siano analizzate e

rimesse in discussione periodicamente.

8.2 Posa dei segnali

Se non è possibile installare tutti i segnali in una sola operazione, questi saranno

prima depositati di piatto sulla banchina o sullo spartitraffico in corrispondenza

del punto di impianto, quindi rialzati una volta terminato l'approvvigionamento.

Come regola generale, si mettono in opera i segnali nell'ordine in cui gli utenti

della strada li incontrano, prima la segnaletica di avvicinamento, poi quella di

posizione, assicurandosi, durante la posa, che ogni pannello sia perfettamente

visibile.

26

Le regole descritte sono valide per i cantieri o i pericoli temporanei prevedibili.

Nelle situazioni di emergenza, è importante, in via prioritaria, mettere in opera

una segnaletica di posizione sufficiente, poi una segnaletica di avvicinamento

minimale. L'insieme sarà di seguito rapidamente integrato e completato se

necessario.

8.3 Rimozione dei segnali

La segnaletica temporanea deve essere rimossa od oscurata appena cessate le

cause che ne hanno reso necessario il collocamento. Se si intende ristabilire la

segnaletica permanente o stabilire una nuova segnaletica temporanea particolare

(es. segni orizzontali in rifacimento), bisogna farlo dopo la rimozione della

precedente segnaletica temporanea. I segnali devono, in generale, essere rimossi

od oscurati nell'ordine inverso della posa normale.

Alcune condizioni particolari di manovra dei veicoli di raccolta possono tuttavia

imporre deroghe a questa regola.

8.4 Segnaletica temporanea di notte e in condizioni di scarsa visibilità

Che sia in attività o meno, un cantiere di notte, in condizioni di scarsa visibilità, o

in galleria, presenta rischi particolari per gli utenti della strada ed eventualmente

per il personale impegnato.

La segnaletica deve dunque essere rinforzata. Perciò è raccomandabile che tutti i

pannelli siano rivestiti di pellicola retroriflettente di classe 2. Il primo pannello di

pericolo incontrato è dotato inoltre di una luce rossa fissa.

La delimitazione del raccordo obliquo è rinforzata con luci gialle in sincrono o a

scorrimento.

Sulle deviazioni parziali è consigliato illuminare la zona a monte in

corrispondenza della divergenza delle corsie allo scopo di migliorare la

percezione del punto di scelta. L'illuminazione della zona di cantiere costituisce

un fattore aggiuntivo di sicurezza ma non autorizza una riduzione della

segnaletica da mettere in opera.

27

8.5 Segnaletica orizzontale temporanea

La segnaletica orizzontale temporanea è un dispositivo di guida degli utenti della

strada affidabile, efficace, che non necessita di particolare sorveglianza e

manutenzione.

Quando in occasione di lavori i movimenti da compiere sono diversi da quelli

indicati dalla segnaletica orizzontale permanente, è necessario segnalarli. In

particolare:

– per la separazione di correnti di traffico nello stesso senso con corsie di

larghezza ridotta;

– per separare correnti di traffico in senso opposto, ad integrazione dei

dispositivi di segnaletica verticale, con utilizzo della carreggiata in maniera

diversa dalla condizione permanente;

– per guidare gli utenti nelle deviazioni provvisorie e negli scambi di

carreggiata;

– per delimitare percorsi e attraversamenti pedonali in posizioni diverse da

quelle permanenti.

Le modalità di impiego sono le stesse della segnaletica orizzontale permanente.

Particolare cautela dovrà essere adottata per la sua posa in opera poiché tale

operazione si esegue in genere sotto traffico. La stessa dovrà essere rimossa alla

chiusura del cantiere.

Se lo strato di usura non deve essere rifatto in occasione del cantiere, o se il

cantiere comporta interventi in fasi successive, le strisce gialle devono poter

essere cancellate o rimosse senza lasciare tracce e residui. Ciò può condizionare

la scelta dei prodotti da impiegare.

9. CANTIERI FISSI

Un cantiere è detto fisso se non subisce alcuno spostamento durante almeno una

mezza giornata.

28

Il segnalamento comporta una segnaletica in avvicinamento, una segnaletica di

posizione, una segnaletica di fine prescrizione.

9.1 Segnaletica in avvicinamento

Si compone, secondo i casi, di:

Sul lato destro:

un segnale “lavori” o “altri pericoli” con eventuale pannello integrativo;

segnali di “riduzione corsie” con pannello integrativo di distanza;

segnali di “divieto di sorpasso” e “limite massimo di velocità”;

altri segnali di pericolo o di prescrizione ritenuti necessari;

eventuali segnali di preavviso e direzione in caso di deviazione.

Nel caso di strade a carreggiate separate la stessa segnaletica deve essere, in

genere, ripetuta sullo spartitraffico. Se la larghezza di quest’ultimo non è

adeguata, la segnaletica di ripetizione può essere di formato ridotto.

La messa in opera della segnaletica sullo spartitraffico comporta che uno o più

operatori attraversino la carreggiata. In certi casi il rischio che devono correre

questi ultimi può indurre a rinunciare alla ripetizione sullo spartitraffico. In tale

circostanza, e se lo spartitraffico non consente neppure l’installazione di segnali

di formato ridotto, occorre integrare la segnaletica in avvicinamento per

garantirne la visibilità.

9.2 Segnaletica di posizione

Essa comprende:

Uno o più raccordi obliqui realizzati con barriere, coni, delineatori flessibili o

paletti di delimitazione integrati da segnali di obbligo o delineatori di curva

provvisoria;

Una delimitazione longitudinale costituita normalmente da coni o delineatori

flessibili opportunamente spaziati tra loro;

29

Eventuali ulteriori segnali di pericolo e prescrizione ripetuti nel caso di

cantieri molto estesi (ogni volta che il tratto di strada interessato è più lungo

di 1,0 Km).

Per motivi di sicurezza, il cantiere propriamente detto (zona di lavoro) deve,

preferibilmente, essere situato ad opportuna distanza dalla fine del raccordo

obliquo. In strade a carreggiate separate, ove possibile, è suggerito un franco di

sicurezza di circa 150 metri tra l’effettiva zona di lavoro e la fine del raccordo

obliquo.

Qualora la presenza dei lavori, dei depositi o dei cantieri stradali determini un

restringimento della carreggiata è necessario apporre il segnale di pericolo

temporaneo “strettoia”.

In caso di carreggiata a doppio senso di marcia, se la larghezza della strettoia è

inferiore a 5,60 m occorre istituire il transito a senso unico alternato regolato in

tre possibili modi:

a) TRANSITO ALTERNATO A VISTA

Deve essere installato il segnale negativo “dare precedenza nel senso unico

alternato” (fig. II. 41) dalla parte in cui il traffico incontra l’ostacolo e deve

deviare. Reciprocamente l’altro segnale “diritto di precedenza nel senso unico

alternato” (fig. II. 45) dà la priorità a quel senso di circolazione che è meno

intralciato dai lavori. Da impiegarsi se gli estremi del cantiere sono distanti non

più di 50 m e con traffico modesto.

b) TRANSITO ALTERNATO DA MOVIERI

Questo sistema richiede due movieri muniti di apposita paletta, posti a ciascuna

estremità della strettoia, i quali presentano al traffico uno la faccia verde, l’altro

la faccia rossa della paletta. Il funzionamento di questo sistema è legato al buon

coordinamento dei movieri, che può essere stabilito a vista o con apparecchi

radio ricetrasmittenti o tramite un terzo moviere intermedio munito anch’esso di

paletta.

30

c) TRANSITO ALTERNATO A MEZZO SEMAFORI

Quando non sia possibile ricorrere ai due sistemi precedenti per la lunghezza

della strettoia o a causa della non visibilità reciproca tra le due estremità della

strettoia stessa, il senso alternato deve essere regolato da due semafori comandati

a mano o con funzionamento automatico. Fuori dai centri abitati l’impianto

semaforico deve essere preceduto dal segnale di pericolo temporaneo “semaforo”

(fig. II. 404).

Il collegamento “semaforo-centralina-semaforo” può avvenire via cavo o via

radio o con altri sistemi che comunque garantiscano l’affidabilità del

collegamento. Il semaforo va posto sul lato destro, all’altezza della striscia di

arresto temporanea. Se il traffico in approccio può disporsi su più file, il

semaforo deve essere ripetuto a sinistra, sulla linea di separazione dei sensi di

marcia. La messa in funzione di un impianto semaforico per transito alternato

deve essere autorizzata dall’ente proprietario o concessionario della strada, che

ha la facoltà di stabilire o modificare la durata delle fasi in relazione alle

situazioni di traffico.

9.3 Segnaletica di fine prescrizione

La fine delle prescrizioni è segnalata con uno o più segnali di "fine prescrizione"

ovvero con gli appropriati segnali relativi alle prescrizioni valide sulla strada a

valle del cantiere.

9.4 Ulteriore segnaletica

Ai tre gruppi di segnali sopra elencati devono essere aggiunti i segnali luminosi e

i segnali orizzontali temporanei richiamati ai paragrafi 8.4 e 8.5 secondo le

modalità ivi descritte, e gli eventuali ulteriori mezzi di delimitazione o segnali

complementari adeguati alle singole circostanze.

9.5 Organizzazione degli scambi di carreggiata su strade di tipo A, B e D

Trattandosi di strade a carreggiate separate, di particolare rilievo appare

l’organizzazione degli schemi quando si operano scambi di carreggiata. In tali

31

casi parte del traffico (scambio parziale) o tutto il traffico (scambio totale) viene

portato sulla carreggiata del verso opposto.

Per attuare uno scambio si opera nel modo seguente:

nel senso di marcia del cantiere:

a) il numero delle corsie in genere subisce una riduzione,

b) il flusso di circolazione si stabilizza,

c) una o più corsie scambiano,

d) le correnti di circolazione opposte sono fisicamente separate;

nel senso di marcia opposto al cantiere la riduzione o deviazione della o delle

corsie deve essere realizzata prima della sezione a doppio senso allo scopo di

stabilizzare il flusso di circolazione.

9.5.1 Riduzione del numero di corsie

La riduzione, quando effettuata, può essere fatta a destra o a sinistra. La

riduzione in sinistra, deviando la corsia di marcia veloce su quella di marcia

lenta, potrebbe offrire all'utente della strada una migliore sicurezza. Di contro la

posa e la rimozione della segnaletica è più complicata e per certi aspetti più

pericolosa.

E' compito di ogni ente proprietario o gestore di strada, in funzione del tipo di

traffico e della durata del cantiere esaminare tra le varie soluzioni quella che

meglio si adatta al contesto.

9.5.2 Stabilizzazione del flusso di circolazione

L'utente della strada effettua due manovre. La prima è connessa alla riduzione

delle corsie, la seconda si effettua durante lo scambio propriamente detto.

Per motivi di sicurezza e per la migliore funzionalità dello scambio è opportuno

stabilizzare il flusso di circolazione entro queste due manovre.

Per poterlo fare l'inizio dello scambio dovrà essere situato ad una distanza di

almeno 200 m dopo la fine del raccordo obliquo di chiusura della corsia.

32

Su questa lunghezza, sufficiente per stabilizzare i flussi di circolazione, sarà

possibile posizionare il segnale di limite massimo di velocità e il pannello di

indicazione di scambio di carreggiata. Così l'informazione della seconda

manovra sarà data una volta effettuata la prima.

9.5.3 Scambio

Si verificano, in pratica, tre tipi di scambio:

– scambio di una sola corsia;

– scambio di due o più corsie;

– scambio parziale.

A seconda dell’ampiezza del varco nello spartitraffico la velocità massima nel

punto di scambio è limitata a 40 km/h o 60 km/h.

Nel caso di scambio parziale il trattamento del punto di scelta è particolarmente

importante. Il pericolo insito in tale dispositivo è dovuto alla scelta, che induce

esitazione all'utente, con la conseguenza di rallentamenti imprevisti o di manovre

all'ultimo momento.

E' auspicabile, soprattutto nel caso di esistenza di uno svincolo o di un'area di

servizio nella zona di scambio, avvertire gli utenti a monte del punto di scelta.

Come regola è preferibile effettuare una canalizzazione con prerestringimento

della corrente di traffico prima dell'inizio dello scambio. Valutazioni specifiche

sulla eventualità di formazione di code rilevanti, in relazione a volumi di traffico

elevati con velocità ridotta, possono suggerire una soluzione senza

prerestringimento.

Particolare cura deve essere dedicata alla dislocazione dei segnali in

corrispondenza dello scambio per evitare che gli stessi si sovrappongano nella

visione prospettica.

In tali casi la loro collocazione planimetrica e la loro altezza deve essere studiata

perché tale condizione non si verifichi.

33

Non sono consentiti scambi in galleria. In caso di cantiere che interessi una

galleria il segnalamento in avvicinamento e lo scambio devono essere attuati

all’esterno, con uso a doppio senso di marcia della galleria contigua. In caso di

gallerie ravvicinate in successione i segnali in avvicinamento e lo scambio

devono essere collocati all’esterno della prima galleria.

9.5.4 Separazione di correnti opposte

La separazione di correnti opposte è effettuata a mezzo di dispositivi discontinui

(coni o delineatori flessibili) o continui (cordoli delimitatori di corsia).

Ognuno di questi dispositivi, per i vantaggi e inconvenienti rispettivi, ha

condizioni di impiego diverse.

I coni, facilmente posizionabili, saranno preferibilmente utilizzati per i cantieri di

breve durata o nei cantieri che necessitano di uno spostamento frequente

dell'allineamento di separazione delle correnti di traffico.

Al contrario, i cordoli delimitatori di corsia, che meglio rispondono alle esigenze

di sicurezza, possono essere utilizzati in cantieri dove i dispositivi di separazione

delle correnti restano per lungo tempo in opera, e se per ogni senso di marcia vi

sono almeno due corsie; altrimenti il loro impiego sarà limitato al margine destro

della carreggiata.

10. CANTIERI MOBILI

10.1 Definizione

Un cantiere mobile è caratterizzato da una progressione continua ad una velocità

che può variare da poche centinaia di metri al giorno a qualche chilometro all'ora.

Per la segnaletica dei cantieri mobili, allo stato attuale delle tecniche di

segnalamento, è previsto l’impiego di più veicoli appositamente attrezzati.

Di norma il cantiere mobile può essere usato solo su strade con almeno due

corsie per senso di marcia. L’impiego in galleria è consentito solo se in

quest’ultima vi sono almeno due corsie per senso di marcia ed una adeguata

34

illuminazione, e nel rispetto delle ulteriori limitazioni riportate nelle Tavv. 45 e

46. Sarà inoltre opportuno che il cantiere sia operativo in condizioni di scarso

traffico.

10.2 Regole di messa in opera della segnaletica

Per quanto possibile le regole di segnalamento sono le stesse dei cantieri fissi, nel

senso che è previsto un segnalamento in anticipo ed un segnalamento di

localizzazione.

I sistemi si differenziano a seconda delle corsie di marcia interessate.

Nel caso di cantiere che riguarda la banchina, la corsia di emergenza o la corsia

di destra il sistema segnaletico si riduce ad un minimo di due dispositivi costituiti

da:

– segnale mobile di preavviso o presegnale di cantiere mobile disposto in

banchina o sulla corsia di emergenza;

– segnale mobile di protezione disposto sulla banchina, corsia di emergenza o

corsia di marcia secondo il tipo di lavoro da eseguire ad una distanza variabile

tra i 200 e i 500 metri dal segnale mobile di preavviso a secondo del tipo di

strada.

I due segnali si spostano in maniera coordinata all’avanzamento dei lavori in

modo che entrambi siano comunque separatamente visibili da almeno 300 metri.

In caso non sia possibile garantire tali distanze di avvistamento occorrerà

impiegare un ulteriore segnale mobile di preavviso in posizione intermedia.

La segnaletica di localizzazione comprende di norma anche la delimitazione della

zona di lavoro con coni o paletti di delimitazione.

I segnali mobili possono essere sistemati su un veicolo di lavoro oppure su

carrello trainato e nelle fasi non operative i segnali devono essere posti in

posizione ripiegata e con dispositivi luminosi spenti.

Nel caso di cantiere che riguarda una delle altre corsie il sistema segnaletico è

composto da:

35

– due segnali mobili di preavviso o presegnali di cantiere mobile disposti in

banchina o sulla corsia di emergenza e/o sulla corsia di destra;

– segnale mobile di protezione disposto sulla corsia di marcia interessata ad una

distanza variabile tra i 200 e i 500 metri dal secondo segnale mobile di

preavviso.

Il movimento e l’avvistamento dei segnali è lo stesso del caso precedente così

come la delimitazione della zona di lavoro.

Sulle strade intersecanti il tratto di strada interessato dal cantiere mobile, dove

quest’ultimo può presentarsi improvvisamente ai veicoli che svoltano, deve

essere collocato il segnale di “lavori”.

Sulle strade di tipo C, E ed F, se il cantiere è costituito dalle attività di un singolo

veicolo operativo in lento movimento, in condizioni di traffico modesto, e purchè

lo spazio residuo consenta il passaggio dei veicoli nei due sensi senza

apprezzabile disagio, è possibile adottare un sistema di segnalamento costituito

dal veicolo operativo segnalato come tale e da un moviere munito di bandiera di

colore arancio fluorescente il cui movimento ha il significato di rallentamento e

richiamo ad una maggiore prudenza.

11. SEGNALETICA PER SITUAZIONI DI EMERGENZA

I pericoli derivanti da situazioni di emergenza temporanea possono essere

riconducibili:

ad incidenti e loro conseguenze che condizionano l’uso della piattaforma

stradale;

ad anomalie che interessano la stessa piattaforma.

Il segnalamento di tali pericoli, che compaiono bruscamente, comporta in genere

tre fasi:

Fase 1: segnalamento d'urgenza, effettuato sia dal personale delle forze di polizia,

sia dal personale dell’ente proprietario o gestore della strada; è costituito

36

principalmente dai veicoli d'intervento muniti dei dispositivi luminosi

supplementari lampeggianti, completato eventualmente da un segnale "altri

pericoli" con pannello integrativo "incidente" o altro pannello esplicativo, alcuni

coni, e, se in dotazione, con luci gialle lampeggianti o torce a vento (queste

ultime impiegabili solo da organi di polizia stradale).

Fase 2: il segnalamento d'urgenza è di seguito sostituito rapidamente (se il

pericolo persiste) da un sistema alleggerito in relazione al segnalamento

definitivo. Il segnalamento in avvicinamento comprende un segnale "altri

pericoli", con il relativo pannello integrativo, eventuale segnale di riduzione

corsie, due o tre segnali di limite massimo di velocità e divieto di sorpasso.

Nel frattempo, il raccordo obliquo è attuato mediante coni, segnali di passaggio

obbligatorio e dispositivi luminosi; la delimitazione longitudinale rimane

assicurata da coni. Il raccordo obliquo è posizionato a congrua distanza prima del

pericolo. Un pannello di fine prescrizioni è posizionato dopo la zona di pericolo.

Questa segnaletica deve poter essere trasportata in un veicolo leggero che ha la

possibilità di intervenire rapidamente sul posto. Si potrà quindi ammettere l'uso

di segnali di dimensioni normali anche per interventi su autostrade e altre strade a

carreggiate separate. Nelle fasi 1 e 2 è necessaria l’assistenza delle forze di

polizia.

Fase 3: il sistema segnaletico alleggerito è successivamente sostituito da un

sistema completo, simile a quello previsto per i cantieri fissi comportante una

identica occupazione della piattaforma. Il passaggio dalla fase 1 alla fase 2 e

dalla fase 2 alla fase 3 è unicamente funzione della durata del pericolo. In

particolare, se la situazione di emergenza non si risolve entro poche ore (al

massimo 6 - 8 ore) occorre passare alla fase 3.

Dovranno essere evidentemente compiuti tutti gli sforzi necessari per ridurre al

minimo la durata dell’emergenza, adoperandosi per un ripristino dello stato dei

luoghi il più rapido possibile.

L’emergenza può essere affrontata anche con una sola fase.

37

12. SCHEMI SEGNALETICI TEMPORANEI DIFFERENZIATI PER

TIPO DI STRADA

Gli schemi segnaletici allegati al presente disciplinare sono differenziati per i

diversi tipi di strade così come definite all’art. 2 del Codice della strada, secondo

i seguenti gruppi:

1) Strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali, strade

urbane di scorrimento);

2) Strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e locali extraurbane);

3) Strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane).

Per le strade esistenti, non perfettamente classificabili nei tipi definiti all’art. 2

sopra richiamato, si farà riferimento agli schemi corrispondenti al tipo di strada

avente caratteristiche organizzative e geometriche più prossime a quelle dei tipi

previsti dal Codice della strada e descritte nel decreto del Ministro delle

Infrastrutture e dei trasporti 5 novembre 2001 - “Norme funzionali e geometriche

per la costruzione delle strade”.

Gli schemi di segnalamento sono organizzati secondo i criteri generali descritti

nei capitoli precedenti. Per la migliore leggibilità degli schemi, la

rappresentazione grafica a volte non è in scala, ed il collocamento dei segnali

deve comunque intendersi rispettoso dei principi generali di posizionamento e

installazione (senza mai invadere le corsie o la parte di carreggiata residua

destinata alla circolazione). Nelle tavole non è mai riportata la “tabella lavori”

(Tav. 0 - segnali di indicazione); se però i cantieri hanno durata superiore a 7

giorni lavorativi la sua collocazione è obbligatoria in prossimità delle testate dei

cantieri (art. 30 reg.).

12.1 Strade tipo A, B e D (Tav. 1a÷59)

La sequenza degli schemi è ordinata in maniera da rappresentare prima gli

elementi che risultano comuni ai vari casi di segnalamento, vale a dire le testate

per chiusura di corsia, testate per zone di deviazione e di rientro negli scambi e

38

testate per zone di deviazione e svincolo negli scambi parziali (Tav. 1a ÷14),

rappresentate in funzione della diversa durata dei cantieri, dei diversi tipi di

carreggiate e dei diversi tipi di dispositivi segnaletici impiegabili.

In particolare le tavole 1a, 1b ed 1c definiscono l’impiego di coni, delineatori

flessibili e della segnaletica orizzontale; le tavole 2a e 2b sono rappresentative di

ipotesi alternative di testate di restringimento per carreggiate a due corsie;

analogamente per le tavole 3a e 3b; le tavole 4a e 4b sono rappresentative di

ipotesi alternative di testate di restringimento per carreggiate a tre corsie;

analogamente le tavole 5a e 5b; le tavole 6a e 6b sono rappresentative di

restringimenti che interessano più di una corsia; le tavole 7a, 7b ed 8

rappresentano testate in zone di deviazione e le tavole 9a, 9b e 10 sono le

corrispondenti testate di rientro; le tavole 11a e 11b sono rappresentative di

testate con deviazioni parziali per carreggiate a due corsie; le tavole 12a e 12b

sono analoghe alle precedenti ma con prerestringimento; le tavole 13 e 14 sono

rappresentative di deviazioni parziali su carreggiate a 3 corsie senza e con

prerestrigimento.

Successivamente sono rappresentate tutta una serie di schemi di segnalamento

relativi alle varie situazioni tipiche di cantiere o di emergenza distinti per tipo di

carreggiate, per durata del cantiere, ivi compresi alcuni casi di cantieri mobili.

In alcune tavole (Tav. 26, 27, 28a, 29, 30, 32, 33, 33a, 34, 35 e 36) è previsto

l’utilizzo delle corsie di emergenza. Tale impiego non impone particolari

accorgimenti segnaletici se la corsia di emergenza ha una larghezza di almeno

3,00 metri. In caso contrario gli schemi proposti non sono adottabili, ovvero

occorre tracciare le corsie richieste dallo schema su tutta la loro lunghezza

sfruttando parte della corsia di destra, in modo, comunque, da non avere corsie di

larghezza inferiore a 3,00 metri. Inoltre si precisa che nelle Tav. 26, 32, 33, 33a e

34 non è stato previsto il tracciamento della linea a tratteggio per la separazione

tra corsia di destra e corsia di emergenza per i cantieri di durata superiore ai 7

giorni perché, per effetto della segnaletica verticale presente, o per regola

39

generale di comportamento, è nota la corsia che i veicoli possono o devono

occupare.

Le tavole da 39 a 42 rappresentano cantieri mobili che possono essere impiegati

solo con scarso traffico su carreggiata a due corsie; nel caso di carreggiate a 3

corsie si adottano schemi analoghi con la stessa dislocazione dei segnali (Tav. 43

e 44). Nelle tavole 45 e 46 sono riportati esempi di cantiere mobile in galleria, da

impiegarsi solo se ricorrono le condizioni indicate negli stessi schemi.

Nelle tavole da 51 a 59 sono riportati schemi rappresentativi di situazioni di

emergenza con segnalamento ridotto tipico della fase 2 di intervento di cui al

capitolo 11. Sono schemi che possono essere adottati solo con l’assistenza di

personale delle forze di polizia.

Gli schemi delle tavole da 47 a 50 sono invece rappresentativi di una situazione

di emergenza corrispondente alla fase 3 di cui al capitolo 11. Questi ultimi

possono costituire anche una utile alternativa agli schemi segnaletici normali in

situazioni analoghe.

La rappresentazione è sempre riferita al caso di carreggiate autostradali.

Gli stessi schemi sono però validi anche per le strade extraurbane principali e per

le strade urbane di scorrimento con gli adattamenti che seguono:

– per le extraurbane principali eliminando il segnale di limite massimo di

velocità di 110 Km/h e rimodulando il pannello integrativo distanziometrico

abbinato al segnale lavori, adeguando altresì i colori per gli eventuali segnali

di indicazione;

– per le strade urbane di scorrimento eliminando i limiti massimi di velocità

incompatibili e adeguando quelli ritenuti necessari al regime di velocità

massima ammesso su tale tipo di strada, rimodulando anche in questo caso il

pannello integrativo distanziometrico e adeguando i colori per gli eventuali

segnali di indicazione.

40

Analogamente per altri casi di strade a carreggiate separate o strade con due

corsie per senso di marcia senza spartitraffico, adattando gli schemi alla

situazione reale.

Per facilitare le operazioni di posa in opera della segnaletica, fermo restando i

principi di visibilità dei segnali, la distanza tra i vari dispositivi segnaletici è stata

studiata in modo da poter sfruttare il modulo di tracciamento della segnaletica

orizzontale discontinua (vuoto più pieno). Pertanto per le strade di tipo A e di

tipo B tale modulo vale 12 metri ed in tal senso gli schemi predisposti sono

adeguati a tale grandezza. Per le strade urbane di scorrimento occorrerà invece

adeguare gli schemi rapportandoli ad un modulo di 7,50 metri (art. 138 reg.).

Nei pannelli integrativi distanziometrici rappresentati negli schemi sono riportate

comunque distanze con valori arrotondati almeno ai 50 metri per facilitarne la

lettura. Allo stesso scopo, in deroga a quanto previsto nell’art. 31, comma 2, del

Regolamento, il segnale lavori non è stato corredato del pannello integrativo di

estesa. In alcuni schemi il posizionamento dei preavvisi di deviazione è

anticipato, a favore di sicurezza, rispetto a quanto previsto all’art. 43, comma 2

del Regolamento.

Gli schemi predisposti sono relativi a condizioni della strada senza particolari

vincoli sia dal punto di vista del tracciato che di segnalamento. Pertanto nella

scelta dello schema da impiegare nei casi reali occorrerà tener conto delle

condizioni di avvistamento almeno del primo segnale e di eventuali prescrizioni

già vigenti sul tratto di strada interessato. Allo stesso modo i limiti massimi di

velocità potranno essere adeguati alle condizioni locali, in particolare in

corrispondenza degli scambi di carreggiata in funzione dell’ampiezza dei varchi

(negli schemi è rappresentata generalmente una condizione di varco con

ampiezza di circa 40 metri), e lungo le corsie di larghezza ridotta quando tale

larghezza è inferiore a m 3,25.

Per sintesi espositiva, spesso nella stessa tavola sono rappresentate le condizioni

di segnalamento per cantieri brevi (max 2 giorni), medi (da 3 a 7 giorni), lunghi

41

(oltre 7 giorni) e per le condizioni di scarsa visibilità o di visibilità notturna

(dispositivi luminosi); e non sono riportati i segnali e i dispositivi lampeggianti in

avvicinamento descritti nel paragrafo 5.2.

12.2 Strade tipo C ed F extraurbane (Tav. 60÷71)

Gli schemi sono ordinati in maniera da rappresentare le situazioni tipiche che si

verificano su questi tipi di strade prendendo in considerazione varie condizioni di

ingombro della piattaforma stradale fino alla sua completa interruzione. Sono

trattati casi di regolazione della circolazione in corrispondenza del cantiere a

“senso unico alternato” nelle varie modalità, ed esempi con variazioni di

itinerario. Anche in questo caso ci si è riferiti a condizioni della strada senza

particolari vincoli di tracciato e di segnalamento.

Nell’impiego per i casi reali occorrerà tenere conto delle effettive condizioni di

avvistamento e di eventuali prescrizioni esistenti, nonché della disponibilità di

spazio che a volte può suggerire la riduzione della distanza tra i segnali ovvero

l’abbinamento di due segnali sullo stesso sostegno. In particolare in approccio ai

cantieri occorre prestare attenzione sulla scelta dell’ultimo limite massimo di

velocità da collocare in funzione della inclinazione del flesso di deviazione e dei

limiti di velocità eventualmente esistenti. La rappresentazione è attuata allo

stesso modo del paragrafo precedente per quanto riguarda le varie durate dei

cantieri e le condizioni di visibilità.

Nel dislocamento spaziale dei segnali si è tenuto conto delle regole generali di

impianto della segnaletica ed il segnale lavori non risulta corredato di pannello

integrativo di estesa perché sono state immaginate condizioni con cantieri di

estesa inferiore ai 100 metri. Anche in questo caso si è operato con modulo 7,5 m

per facilitare le operazioni di posa in opera della segnaletica.

Non sono stati trattati schemi di segnalamento in galleria specifici. Valgono qui

le stesse considerazioni svolte al paragrafo 9.5.3 in ordine alla necessità di

disporre il segnalamento in avvicinamento all’esterno. Se l’uso della galleria a

doppio senso di marcia non risulta possibile, la disciplina a senso unico alternato

42

a mezzo di movieri o con semaforo dovrà essere attuata anch’essa all’esterno,

ovvero si dovranno predisporre itinerari alternativi. Per i trafori internazionali si

impiegheranno specifici sistemi di segnalamento appositamente studiati e

concordati dagli enti proprietari o gestori, approvati dagli organi competenti delle

nazioni interessate.

12.3. Strade di tipo E ed F urbane (Tav. 72 87)

Gli schemi sono ordinati in maniera da rappresentare le situazioni tipiche che si

verificano lungo le strade urbane prendendo in considerazione ancora una volta

varie condizioni di ingombro della piattaforma stradale.

Ovviamente se in ambito urbano dovessero verificarsi condizioni simili a quelle

già trattate nel paragrafo 12.2 potranno impiegarsi gli stessi schemi adattando il

distanziamento dei segnali alla condizione urbana che consente anche un

posizionamento più ravvicinato ed adeguando i limiti massimi di velocità.

L’utilizzo degli schemi proposti, in questo caso, deve essere ancora più attento

perché in genere in ambito urbano è presente una regolamentazione della

circolazione, ed in particolare della sosta, di cui tenere conto, dal momento che la

presenza del cantiere eserciterà un maggiore condizionamento sulle normali

condizioni di circolazione. A volte sarà necessaria l’imposizione preliminare del

divieto di sosta sul tratto di strada interessata dai lavori.

La logica di rappresentazione è la stessa già seguita nei paragrafi precedenti

cercando di ottimizzare la quantità di segnali da impiegare e gli spazi dagli stessi

occupati.

13. ELENCO TAVOLE RAPPRESENTATIVE DEGLI SCHEMI

SEGNALETICI TEMPORANEI

Tav. 0 - segnali comunente utilizzati per la segnaletica temporanea

43

Schemi per strade tipo A, B e D (autostrade, extraurbane principali e urbane di scorrimento)

Tav. 1a - testata per lavori di durata non superiore a due giorniTav. 1b - testata per lavori di durata compresa tra tre e sette giorni Tav. 1c - testata per lavori di durata superiore a sette giorni Tav. 2a - testata per la chiusura della corsia di marcia su carreggiata a due

corsieTav. 2b - testata per la chiusura della corsia di marcia su carreggiata a due

corsie (ipotesi alternativa alla tavola 2a per cantieri superiori ai due giorni)

Tav. 3a - testata per la chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a due corsie

Tav. 3b - testata per la chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a due corsie (ipotesi alternativa alla tavola 3a per cantieri superiori ai due giorni)

Tav. 4a - testata per la chiusura della corsia di destra su carreggiata a tre corsie Tav. 4b - testata per la chiusura della corsia di destra su carreggiata a tre corsie

(ipotesi alternativa alla tavola 4a per cantieri superiori ai due giorni)Tav. 5a - testata per la chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a tre

corsieTav. 5b - testata per la chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a tre

corsie (ipotesi alternativa alla tavola 5a per cantieri superiori ai due giorni)

Tav. 6a - testate per la chiusura di più corsie su carreggiata a tre corsie (chiusura corsia di destra e centrale)

Tav. 6b - testate per la chiusura di più corsie su carreggiata a tre corsie (chiusura corsia di sorpasso e centrale)

Tav. 7a - testata in zona di deviazione su carreggiata a due corsie per lavori didurata non superiore a due giorni

Tav. 7b - testata in zona di deviazione su carreggiata a due corsie per lavori didurata superiore a due giorni

Tav. 8 - testata in zona di deviazione su carreggiata a tre corsie per lavori di qualsiasi durata

Tav. 9a - testata in zona di rientro su carreggiata a due corsie per lavori di durata non superiore a due giorni

Tav. 9b - testata in zona di rientro su carreggiata a due corsie per lavori di durata superiore a due giorni

Tav. 10 - testata in zona di rientro su carreggiata a tre corsie per lavori di qualsiasi durata

Tav. 11a - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a due corsie per lavori di durata non superiore a due giorni

44

Tav. 11b - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a due corsie per lavori di durata superiore a due giorni

Tav. 12a - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a due corsie con prerestringimento per lavori di durata non superiore a due giorni

Tav. 12b - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a due corsie con prerestringimento per lavori di durata superiore a due giorni

Tav. 13 - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a tre corsie per lavori di qualsiasi durata

Tav. 14 - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a tre corsiecon prerestringimento per lavori di qualsiasi durata

Tav. 15 - chiusura della corsia per la sosta di emergenza Tav. 16 - chiusura della corsia di marcia su carreggiata a due corsie Tav. 17 - chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a due corsie Tav. 18 - chiusura della corsia di destra su carreggiata a tre corsie Tav. 19 - chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a tre corsie Tav. 20 - chiusura delle corsie di destra e centrale su carreggiata a tre corsie Tav. 21 - chiusura della corsia centrale e di sorpasso su carreggiata a tre corsie Tav. 22 - chiusura della corsia di destra su carreggiata a tre corsie priva della

corsia di emergenza e spartitraffico ridotto Tav. 23 - chiusura delle corsie di destra e centrale su carreggiata a tre corsie

priva della corsia di emergenza e spartitraffico ridotto Tav. 24 - chiusura delle corsie di sorpasso e centrale su carreggiata a tre corsie

priva della corsia di emergenza e spartitraffico ridotto Tav. 25 - deviazione con una sola corsia per senso di marcia su carreggiata a

due corsieTav. 26 - deviazione con due corsie per la corrente di traffico non deviata su

carreggiata a due corsie Tav. 27 - deviazione con due corsie per la corrente di traffico deviata su

carreggiata a due corsie Tav. 28 - deviazione parziale con una sola corsia deviata su carreggiata a due

corsieTav. 28a - deviazione parziale con una sola corsia deviata su carreggiata a due

corsie (ipotesi alternativa alla Tav. 28) Tav. 29 - deviazione in zona di svincolo su carreggiata a due corsie Tav. 30 - deviazione in zona di svincolo con prerestringimento su carreggiata a

due corsieTav. 31 - deviazione con due corsie per la corrente di traffico deviata su

carreggiata a tre corsie Tav. 32 - deviazione con due corsie per la corrente di traffico deviata e due per

la non deviata su carreggiata a tre corsie Tav. 33 - deviazione parziale con tre corsie per la corrente di traffico non

deviata su carreggiata a tre corsie

45

Tav. 33a - deviazione parziale con tre corsie per la corrente di traffico non deviata su carreggiata a tre corsie (ipotesi alternativa alla tavola 33)

Tav. 34 - deviazione parziale con tre corsie per la corrente di traffico deviatasu carreggiata a tre corsie

Tav. 35 - deviazione in zona di svincolo su carreggiata a tre corsie Tav. 36 - deviazione in zona di svincolo con prerestringimento su carreggiata a

tre corsie Tav. 37 - restringimento della carreggiata su rampa a senso unicoTav. 38- chiusura di una semicarreggiata su rampa a doppio senso di marciaTav. 39 - cantiere mobile su carreggiata a due corsie - chiusura della corsia di

destraTav. 40 - cantiere mobile su carreggiata a due corsie - chiusura della corsia di

sorpassoTav. 41 - segnaletica mobile a protezione di veicoli speciali impiegati per

lavori, controlli, sondaggi e verifiche di rapida esecuzione sucarreggiata a due corsie, chiusura della corsia di destra

Tav. 42 - segnaletica mobile a protezione di veicoli speciali impiegati per lavori, controlli, sondaggi e verifiche di rapida esecuzione sucarreggiata a due corsie, chiusura della corsia di sorpasso

Tav. 43 - cantiere mobile su carreggiata a tre corsie - chiusura delle corsie didestra e centrale

Tav. 44 - cantiere mobile su carreggiata a tre corsie - chiusura della corsia disorpasso

Tav. 45 - cantiere mobile in galleria su carreggiata a due corsie (solo in gallerie illuminate)

Tav. 46 - cantiere mobile in galleria su carreggiata a tre corsie (solo in gallerie illuminate)

Tav. 47 - deviazione per situazioni di emergenza su carreggiata a due corsie Tav. 48 - deviazione per situazioni di emergenza con una corsia per la corrente

di traffico deviata su carreggiata a tre corsie Tav. 49 - deviazione per situazioni di emergenza con due corsie per la corrente

di traffico deviata su carreggiata a tre corsie Tav. 50 - obbligo di uscita su carreggiata a tre corsie per situazioni di

emergenzaTav. 51 - chiusura della corsia di destra su carreggiata a due corsie con

segnaletica ridotta per situazioni di emergenzaTav. 52 - chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a due corsie con

segnaletica ridotta per situazioni di emergenzaTav. 53 - deviazione con una sola corsia per senso di marcia su carreggiata a

due corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenzaTav. 54 - deviazione con due corsie: una sola deviata su carreggiata a due

corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenza

46

Tav. 55 - chiusura della corsia di destra su carreggiata a tre corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenza

Tav. 56 - chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a tre corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenza

Tav. 57 - chiusura delle corsie di destra e centrale su carreggiata a tre corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenza

Tav. 58 - chiusura delle corsie centrale e di sorpasso su carreggiata a tre corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenza

Tav. 59 - deviazione per situazioni di emergenza con segnaletica ridotta sucarreggiata a tre corsie.

Schemi per strade tipo C ed F extraurbane(extraurbane secondarie e locali extraurbane)

Tav. 60 - lavori a fianco della banchina Tav. 61 - lavori sulla banchinaTav. 62 - cantiere mobile assistito da moviere su strada ad unica carreggiata Tav. 63 - lavori sul margine della carreggiataTav. 64 - lavori sulla carreggiata con transito a senso unico alternato Tav. 65 - lavori sulla carreggiata con transito a senso unico alternato regolato

da movieri con palette Tav. 66 - lavori sulla carreggiata con transito a senso unico alternato regolato

da impianto semaforico Tav. 67 - lavori a bordo carreggiata in corrispondenza di una intersezione Tav. 68 - deviazione di un senso di marcia su altra stradaTav. 69 - deviazione obbligatoria per particolari categorie di veicoli Tav. 70 - deviazione obbligatoria per chiusura della strada Tav. 71 - cantiere non visibile dietro una curva.

Schemi per strade tipo E ed F urbane (urbane di quartiere e locali urbane)

Tav. 72 - apertura di chiavicotto, portello o tombino sul marciapiede Tav. 73 - apertura di chiavicotto, portello o tombino sul margine della

carreggiata per lavori di durata non superiore a sette giorni Tav. 74 - apertura di chiavicotto, portello o tombino sul margine della

carreggiata per lavori di durata superiore a sette giorni Tav. 75 - apertura di chiavicotto, portello o tombino al centro della carreggiata Tav. 76 - apertura di chiavicotto, portello o tombino sulla semicarreggiata con

larghezza della carreggiata libera che impone il senso unico alternato Tav. 77 - apertura di chiavicotto, portello o tombino al centro di una

intersezione con lieve deviazione dei sensi di marcia

47

Tav. 78 - apertura di chiavicotto, portello o tombino a ridosso di una intersezione

Tav. 79 - veicolo di lavoro al centro della carreggiata Tav. 80 - veicolo di lavoro accostato al marciapiede Tav. 81 - cantiere edile che occupa anche il marciapiede - delimitazione e

protezione del percorso pedonaleTav. 82 - cantiere di breve durata con deviazione di uno dei due sensi di

marciaTav. 83 - cantiere di lunga durata con deviazione di uno dei due sensi di

marciaTav. 84 - cantiere che occupa l’intera semicarreggiata - transito dei due sensi

di marcia sull’altra semicarreggiata Tav. 85 - scavi profondi presso un edificio con percorso pedonale protetto -

transito a senso unico alternato Tav. 86 - cantiere su un tratto di strada rettilineo tra auto in sosta Tav. 87 - cantiere a ridosso di una intersezione con auto in sosta.

48

Tavole rappresentative degli schemi

segnaletici temporanei

Segnali comunementeutilizzati per la

segnaletica temporanea

Segnali comunementeutilizzati per la

segnaletica temporanea

TAVOLA 0

SEGNALI DI PERICOLO

Figura II 389 Art. 31

Figura II 390 Art. 31

STRADA DEFORMATA

MATERIALE INSTABILESULLA STRADA

Figura II 386 Art. 31

STRETTOIA ASIMMETRICAA DESTRA

Figura II 383 Art. 31

Figura II 384 Art. 31

LAVORI

STRETTOIA SIMMETRICA

Figura II 385 Art. 31

STRETTOIA ASIMMETRICAA SINISTRA

Figura II 388 Art. 31

MEZZI DI LAVORO IN AZIONE

Figura II 387 Art. 31

DOPPIO SENSO DICIRCOLAZIONE

Figura II 391b Art. 31

USCITA OBBLIGATORIA

Uscita

obbligatoria

Figura II 391a Art. 31

INCIDENTE

Figura II 391c Art. 31

CORSIE A LARGHEZZARIDOTTA

corsie

a larghezza

ridotta

Figura II 404 Art. 42

SEMAFORO

Figura II 391 Art. 31

SEGNI ORIZZONTALI INRIFACIMENTO

SEGNALI DI PRESCRIZIONE

Figura II 45 Art. 114

DIRITTO DI PRECEDENZA NEISENSI UNICI ALTERNATI

Figura II 41 Art. 110

DARE PRECEDENZA NEISENSI UNICI ALTERNATI

Figura II 46 Art. 116

DIVIETO DI TRANSITO

Figura II 48 Art. 116

DIVIETO DI SORPASSO

80Figura II 50 Art. 116

LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ ....Km/h

Figura II 36 Art. 106

DARE PRECEDENZA

Figura II 37 Art. 107

FERMARSI E DAREPRECEDENZA

Figura II 60/a Art. 117

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI DIMASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A 3,5 t

Figura II 52 Art. 117

DIVIETO DI SORPASSO PER I VEICOLI DIMASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A 3,5 t

Figura II 60/b Art. 117

Figura II 61 Art. 117

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI DI MASSA APIENO CARICO SUPERIORE A ....TONNELLATE

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AMOTORE TRAINANTI UN RIMORCHIO

Figura II 65 Art. 118

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTILARGHEZZA SUPERIORE A .... METRI

Figura II 67 Art. 118

Figura II 66 Art. 118

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTIALTEZZA SUPERIORE A .... METRI

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI, O COMPLESSIDI VEICOLI, AVENTI LUNGHEZZA SUPERIOREA .... METRI

Figura II 68 Art. 118

Figura II 69 Art. 118

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI UNAMASSA SUPERIORE A .... TONNELLATE

TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI MASSAPER ASSE SUPERIORE A .........TONNELLATE

Figura II 80/a Art. 122

DIREZIONE OBBLIGATORIADIRITTO

DIREZIONE OBBLIGATORIA ADESTRA

DIREZIONE OBBLIGATORIA ASINISTRA

Figura II 80/c Art. 122

Figura II 80b Art. 122Figura II 80/b Art. 122

Figura II 83 Art. 122

PASSAGGI CONSENTITI

DIREZIONI CONSENTITEDESTRA E SINISTRA

Figura II 81/a Art. 122

PASSAGGIO OBBLIGATORIOA SINISTRA

Figura II 82/a Art. 122

Figura II 82/b Art. 122

PASSAGGIO OBBLIGATORIOA DESTRA

PREAVVISO DI DIREZIONEOBBLIGATORIA A DESTRA

PREAVVISO DI DIREZIONEOBBLIGATORIA A SINISTRA

Figura II 80/e Art. 122

PREAVVISO DI DIREZIONEOBBLIGATORIA A DESTRA

Figura II 80/d Art. 122

Figura II 80/f Art. 122

cs Uitao

bbligatoriaUscita obbligatoria

ORTE

Figura II 70 Art. 119

Figura II 71 Art. 119

FINE LIMITAZIONE DI VELOCITA’

VIA LIBERA

FINE DEL DIVIETO DI SORPASSO PER IVEICOLI DI MASSA A PIENO CARICOSUPERIORE A 3,5 TONNELLATE

FINE DEL DIVIETO DISORPASSO

Figura II 73 Art. 119

Figura II 72 Art. 119

SEGNALI DI INDICAZIONE

Figura II 406 Art. 43

Figura II 405 Art. 43

PREAVVISO DI DEVIAZIONE

PREAVVISO DI DEVIAZIONE

2 km

NOVARA

Nord

ORTE

Figura II 408 Art. 43

PREAVVISO DI DEVIAZIONE

LUCCA

LA LIMA

LE PIASTRE PONTEPETRI

S.MARCELLO

PISTOIESE

DIREZIONE AUTOCARRIOBBLIGATORIA

PREAVVISO DEVIAZIONEAUTOCARRI OBBLIGATORIA

Figura II 409/b Art. 43

Figura II 409/a Art. 43

Lavori di

Ordinanza

Impresa

Inizio Fine

Recapito

Tel.

Figura II 382 Art. 30

TABELLA LAVORI

PREAVVISO DI INTERSEZIONE

Figura II 408/a Art. 43

PREAVVISO DI INTERSEZIONE

Figura II 408/b Art. 43

Figura II 407 Art. 43

SEGNALI DI DIREZIONE

ORTE

Nord

deviazione

Figura II 411/d Art. 43

SEGNALE DI CORSIE CHIUSE

DIREZIONE AUTOCARRICONSIGLIATA

Figura II 410/b Art. 43

Figura II 411/b Art. 43

Figura II 411/a Art. 43

SEGNALE DI CORSIA CHIUSA(CHIUSURA CORSIA DI SINISTRA)

SEGNALE DI CORSIA CHIUSA(CHIUSURA CORSIA DI DESTRA)

Figura II 411/b Art. 43

SEGNALE DI CORSIA CHIUSA(CHIUSURA CORSIA DI SINISTRA)

Figura II 411/c Art. 43

SEGNALE DI CORSIE CHIUSE

SEGNALE DI CORSIE CHIUSE

Figura II 411/f Art. 43

SEGNALE DI CORSIE CHIUSE

Figura II 411/g Art: 43

PREAVVISO DEVIAZIONECONSIGLIATAAUTOCARRI

SEGNALE DI CORSIA CHIUSA(CHIUSURA CORSIA DI DESTRA)

Figura II 410/a Art. 43

Figura II 411/a Art. 43

SEGNALE DI RIENTRO INCARREGGIATA

Figura II 413/c Art. 43

SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA

Figura II 413/b Art. 43

SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA

Figura II 413/a Art. 43

Figura II 412/f Art. 43

SEGNALE DI RIENTRO INCARREGGIATA

SEGNALE DI RIENTRO INCARREGGIATA

Figura II 412/b Art. 43

Figura II 412/e Art. 43

SEGNALE DI RIENTRO INCARREGGIATA

Figura II 412/c Art. 43

SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA

Figura II 412/d Art. 43

SEGNALE DI RIENTRO INCARREGGIATA

Figura II 411/e Art. 43

SEGNALE DI CORSIE CHIUSE

SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA

Figura II 412/a Art. 43

Figura II 414 Art. 43

USO CORSIE DISPONIBILI

VARIAZIONE CORSIE DISPONIBILI

Figura II 344 Art. 135

Figura II 399/a Art. 39

Figura II 398 Art. 38

Figura II 399/b Art. 39

Figura II 400 Art. 39

SEGNALE MOBILE DI PREAVVISO SEGNALE MOBILE DI PROTEZIONE

PASSAGGIO OBBLIGATORIOPER VEICOLI OPERATIVI

PRESEGNALE DI CANTIERE MOBILEMisura normale

PRESEGNALE DI CANTIERE MOBILEMisura normale

PRESEGNALE DI CANTIERE MOBILEMisura ridotta

PRESEGNALE DI CANTIERE MOBILEMisura ridotta

Figura II 399/a Art. 39

Figura II 399/b Art. 39

Figura II 401 Art. 39

SEGNALI PER CANTIERI MOBILI O SU VEICOLI

500 m

500 m

500 m 500 m

90

90

135

90

250

200135

270

180

135

13590

135

90

25

65 45

500 m

135

135

365

200

30

SEGNALI COMPLEMENTARI

Figura II 394 Art. 33

Figura II 393/a Art. 32

BARRIERA DIREZIONALE

PALETTO DI DELIMITAZIONE

Figura II 395 Art. 33

DELINEATORE MODULARE DI CURVAPROVVISORIA

Figura II 402 Art. 40

BARRIERA DI RECINZIONE PERCHIUSINI

BANDIERA

PALETTA PER TRANSITOALTERNATO DA MOVIERI

Figura II 403/a Art. 42

Figura II 403 Art. 42

Figura II 392 Art. 32

BARRIERA NORMALE

CONI

Figura II 396 Art. 34

DELINEATORI FLESSIBILI

Figura II 397 Art. 34

33 30

20

60

80

8,5

6

12

7

5

10

>30

>80

>20

>20

>20>30

>80

>80

SEGNALI LUMINOSI

Art. 36 Reg.

ESEMPIO DI DISPOSITIVO LUMINOSOA LUCE GIALLA

Figura II 449 Art. 159

LANTERNA SEMAFORICAVEICOLARE NORMALE

Art. 36 Reg.

ESEMPIO DI DISPOSITIVO LUMINOSOA LUCE ROSSA

Art. 36 Reg.

DISPOSITIVI LUMINOSIA LUCE GIALLA

Schemi per stradetipo A, B e D

(autostrade, extraurbane principali e urbane di scorrimento)

12 m

=

=

=

=

=

=

=

=

=

12 m

12 m

36 m

36 m

36 m

variabile

Testata per lavoridi durata non superiore

a due giorni

Testata per lavoridi durata non superiore

a due giorni

TAVOLA 1a

coni

12 m

=

=

=

=

=

=

=

=

=

12 m

12 m

36 m

36 m

36 m

variabile

Testata per lavoridi durata compresatra tre e sette giorni

Testata per lavoridi durata compresatra tre e sette giorni

TAVOLA 1b

delineatori flessibili

12 m

=

=

=

=

=

=

=

=

=

12 m

12 m

36 m

36 m

36 m

variabile

Testata per lavoridi durata compresatra tre e sette giorni

Testata per lavoridi durata compresatra tre e sette giorni

TAVOLA 1b

delineatori flessibili

=

=

=

=

=

=

=

=

=

36 m

36 m

36 m

36 m

variabile

delineatori flessibili

Testata per lavoridi durata

superiore a sette giorni

Testata per lavoridi durata

superiore a sette giorni

TAVOLA 1c

Segnaleticaorizzontale

temporanea36 m

=

=

=

=

=

=

=

=

=

36 m

36 m

36 m

36 m

variabile

36 m

Testata per la chiusuradella corsia di marcia

su carreggiata a due corsie

Testata per la chiusuradella corsia di marcia

su carreggiata a due corsie

TAVOLA 2a

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni

36 m

36 m

24 m

24 m

=

=

=

120 m

variabile

Testata per la chiusuradella corsia di marcia sucarreggiata a due corsie

(ipotesi alternativa alla tavola 2aper cantieri superiori ai due giorni)

Testata per la chiusuradella corsia di marcia sucarreggiata a due corsie

(ipotesi alternativa alla tavola 2aper cantieri superiori ai due giorni)

TAVOLA 2b

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

12 m

12 m

delineatori flessibili

Paletti di delimitazione intervallati condelineatori flessibili

Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso

su carreggiata a due corsie

Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso

su carreggiata a due corsie

TAVOLA 3a

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

=

=

36 m

36 m

variabile

=

=

=

=

=

=

=

36 m

36 m

36 m

Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni

36 m

36 m

24 m

24 m

=

=

=

120 m

variabile

TAVOLA 3b

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

12 m

12 m

delineatori flessibili

Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso sucarreggiata a due corsie

(ipotesi alternativa alla tavola 3aper cantieri superiori ai due giorni)

Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso sucarreggiata a due corsie

(ipotesi alternativa alla tavola 3aper cantieri superiori ai due giorni)

Paletti di delimitazione intervallati condelineatori flessibili

Testata per la chiusuradella corsia di destra

su carreggiata a tre corsie

Testata per la chiusuradella corsia di destra

su carreggiata a tre corsie

TAVOLA 4a

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

=

=

=

=

=

=

36 m

36 m

36 m

36 m

variabile

36 m

12 m

12 m

12 m

Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni

TAVOLA 4b

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

delineatori flessibili

36 m

36 m

24 m

24 m

=

=

=

12 m

12 m

120 m

variabile

Testata per la chiusuradella corsia di destra sucarreggiata a tre corsie

(ipotesi alternativa alla tavola 4aper cantieri superiori ai due giorni)

Testata per la chiusuradella corsia di destra sucarreggiata a tre corsie

(ipotesi alternativa alla tavola 4aper cantieri superiori ai due giorni)

Paletti di delimitazione intervallati condelineatori flessibili

Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso

su carreggiata a tre corsie

Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso

su carreggiata a tre corsie

TAVOLA 5a

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

=

=

=

=

=

=

=

=

=

36 m

36 m

36 m

36 m

variabile

36 m

Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni

TAVOLA 5b

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

delineatori flessibili

36 m

36 m

24 m

24 m

=

=

=

12 m

12 m

120 m

variabile

Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso sucarreggiata a tre corsie

(ipotesi alternativa alla tavola 5aper cantieri superiori ai due giorni)

Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso sucarreggiata a tre corsie

(ipotesi alternativa alla tavola 5aper cantieri superiori ai due giorni)

Paletti di delimitazione intervallati condelineatori flessibili

36 m

36 m

36 m

36 m

>300 m

variabile

=

=

=

=

=

=

=

=

=

36 m

Testate per la chiusuradi più corsie

su carreggiata a tre corsie(chiusura corsia di destra

e centrale)

Testate per la chiusuradi più corsie

su carreggiata a tre corsie(chiusura corsia di destra

e centrale)

TAVOLA 6a

36 m

36 m

36 m

36 m

=

=

=

=

=

=

=

=

=

36 m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

36 m

36 m

36 m

36 m

>300 m

variabile

=

=

=

=

=

=

=

=

=

36 m

Testate per la chiusura di più corsie su carreggiata atre corsie (chiusura corsia

di sorpasso e centrale)

Testate per la chiusura di più corsie su carreggiata atre corsie (chiusura corsia

di sorpasso e centrale)

36 m

36 m

36 m

36 m

=

=

=

=

=

=

=

=

=

36 m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

TAVOLA 6b

Testata in zona di deviazionesu carreggiata a due corsie

per lavori di duratanon superiore a due giorni

Testata in zona di deviazionesu carreggiata a due corsie

per lavori di duratanon superiore a due giorni

TAVOLA 7a

variabile

varco

=

=

=

48 m

Segnaleticaorizzontale

temporanea

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

Testata in zona dideviazione su carreggiataa due corsie per lavori di

durata superiore a due giorni

Testata in zona dideviazione su carreggiataa due corsie per lavori di

durata superiore a due giorni

TAVOLA 7b

variabile

varco

36 m48 m

36 m

Delineatori modulari di curva provvisoria

Segnaleticaorizzontale

temporanea

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

variabile

varco

36 m48 m

36 m

Testata in zona di deviazione su carreggiata

a tre corsie per lavori diqualsiasi durata

Testata in zona di deviazione su carreggiata

a tre corsie per lavori diqualsiasi durata

TAVOLA 8

Delineatori modulari di curva provvisoria

Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni

Testata in zona di rientrosu carreggiata a due corsie

per lavori di duratanon superiore a due giorni

Testata in zona di rientrosu carreggiata a due corsie

per lavori di duratanon superiore a due giorni

TAVOLA 9a

48 m

varco

variabile

=

=

=

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

Testata in zona di rientrosu carreggiata a due corsie

per lavori di duratasuperiore a due giorni

Testata in zona di rientrosu carreggiata a due corsie

per lavori di duratasuperiore a due giorni

TAVOLA 9b

varco

variabile

36 m

36 m

12 m

Delineatori modulari di curva provvisoria

Testata in zona di rientrosu carreggiata a tre corsie

per lavori diqualsiasi durata

Testata in zona di rientrosu carreggiata a tre corsie

per lavori diqualsiasi durata

TAVOLA 10

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

varco

variabile

36 m

36 m

12 m

Delineatori modulari di curva provvisoria

Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni

Testata in zona dideviazione e svincolo

su carreggiata a due corsie per lavori di durata

non superiore a due giorni

Testata in zona dideviazione e svincolo

su carreggiata a due corsie per lavori di durata

non superiore a due giorni

TAVOLA 11a

variabile

varco

=

=

=

48 m

Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale

“passaggi consentiti”

deve essere sostituito con il segnale

“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a

Segnaleticaorizzontale

temporanea

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

Testata in zona dideviazione e svincolo

su carreggiata a due corsieper lavori di durata

superiore a due giorni

Testata in zona dideviazione e svincolo

su carreggiata a due corsieper lavori di durata

superiore a due giorni

TAVOLA 11b

variabile

varco

36 m

36 m

48 m

Delineatori modulari di curva provvisoria

Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale

“passaggi consentiti”

deve essere sostituito con il segnale

“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a

Testata in zona dideviazione e svincolo

su carreggiata a due corsiecon prerestringimento

per lavori di durata nonsuperiore a due giorni

Testata in zona dideviazione e svincolo

su carreggiata a due corsiecon prerestringimento

per lavori di durata nonsuperiore a due giorni

TAVOLA 12a

variabile

varco

=

48 m

120 m

variabile

=

=

48 m

Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale

“passaggi consentiti”

deve essere sostituito con il segnale

“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a

Segnaleticaorizzontale

temporanea

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

Testata in zona di deviazione esvincolo su carreggiata a duecorsie con prerestringimento

per lavori di durata superiore a due giorni

Testata in zona di deviazione esvincolo su carreggiata a duecorsie con prerestringimento

per lavori di durata superiore a due giorni

TAVOLA 12b

variabile

varco

36 m

36 m

120 m

variabile

36 m

48 m

Delineatori modulari di curva provvisoria

Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale

“passaggi consentiti”

deve essere sostituito con il segnale

“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

variabile

varco

36 m

36 m

Testata in zona di deviazione e svincolo

su carreggiata a tre corsieper lavori di qualsiasi durata

Testata in zona di deviazione e svincolo

su carreggiata a tre corsieper lavori di qualsiasi durata

TAVOLA 13

48 m

Delineatori modulari di curva provvisoria

Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale

“passaggi consentiti”

deve essere sostituito con il segnale

“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

variabile

varco

36 m

36 m

Testata in zona di deviazione e svincolo

su carreggiata a tre corsiecon prerestringimento

per lavori di qualsiasi durata

Testata in zona di deviazione e svincolo

su carreggiata a tre corsiecon prerestringimento

per lavori di qualsiasi durata

TAVOLA 14

120 m

variabile

48 m

Delineatori modulari di curva provvisoria

Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni

36 m

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale

“passaggi consentiti”

deve essere sostituito con il segnale

“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a

variabile

150 m

12 m

12 m

12 m

12 m

12 m

12 m

12 m

12 m

12 m

Chiusura dellacorsia per la

sosta di emergenza

Chiusura dellacorsia per la

sosta di emergenza

TAVOLA 15

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

120 m

120 m

120 m

120 m

120 m

60 m

36 m

108 m

36 m

variabile

12m

12m

48 m

Chiusura dellacorsia di marcia su

carreggiata a due corsie

Chiusura dellacorsia di marcia su

carreggiata a due corsie

TAVOLA 16

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

350 m

100 m

700 m

110

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

90

120 m

120 m

120 m

120 m

120 m

60 m

36 m

108 m

36 m

variabile

12m

12m

48 m

Chiusura dellacorsia di sorpasso su

carreggiata a due corsie

Chiusura dellacorsia di sorpasso su

carreggiata a due corsie

TAVOLA 17

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

350 m

100 m

700 m

110

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

90

120 m

120 m

120 m

120 m

120 m

60 m

36 m

108 m

36 m

variabile

12m

12m

48 m

Chiusura dellacorsia di destra su

carreggiata a tre corsie

Chiusura dellacorsia di destra su

carreggiata a tre corsie

TAVOLA 18

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

700 m

110

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

350 m

100 m

90

120 m

120 m

120 m

120 m

120 m

60 m

36 m

108 m

36 m

variabile

12m

12m

48 m

Chiusura dellacorsia di sorpasso su

carreggiata a tre corsie

Chiusura dellacorsia di sorpasso su

carreggiata a tre corsie

TAVOLA 19

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

700 m

110

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

350 m

100 m

90

120 m

120 m

120 m

120 m

120 m

60 m

108 m

variabile

12m

12m

Chiusura delle corsiedi destra e centrale su

carreggiata a tre corsie

Chiusura delle corsiedi destra e centrale su

carreggiata a tre corsie

TAVOLA 20

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

36 m

36 m

120 m

60 m

96 m

60 m

36 m

36 m

108 m

48 m

700 m

110

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

350 m

100 m

300 m

100 m

60

90

120 m

120 m

120 m

120 m

120 m

60 m

108 m

variabile

12m

12m

Chiusura della corsia centrale e di sorpasso

su carreggiata a tre corsie

Chiusura della corsia centrale e di sorpasso

su carreggiata a tre corsie

TAVOLA 21

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

36 m

36 m

120 m

60 m

96 m

60 m

36 m

36 m

108 m

48 m

700 m

110

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

350 m

100 m

300 m

100 m

60

90

Chiusura della corsia didestra su carreggiataa tre corsie priva dellacorsia di emergenzae spartitraffico ridotto

Chiusura della corsia didestra su carreggiataa tre corsie priva dellacorsia di emergenzae spartitraffico ridotto

TAVOLA 22

240 m

240 m

420 m

96 m

variabile

1000 m

110

500 m

500 m

Chiusura delle corsie didestra e centrale su

carreggiata a tre corsie privadella corsia di emergenza

e spartitraffico ridotto

Chiusura delle corsie didestra e centrale su

carreggiata a tre corsie privadella corsia di emergenza

e spartitraffico ridotto

TAVOLA 23

96 m

96 m

96 m

96 m

108 m

variabile

300 m

100 m

60

240 m

240 m

420 m

96 m

96 m

1000 m

110

500 m

500 m

96 m

Chiusura delle corsie disorpasso e centrale su

carreggiata a tre corsie privadella corsia di emergenza

e spartitraffico ridotto

Chiusura delle corsie disorpasso e centrale su

carreggiata a tre corsie privadella corsia di emergenza

e spartitraffico ridotto

TAVOLA 24

96 m

108 m

variabile

96 m

180 m

96 m

60

300 m

100 m

240 m

240 m

120 m

240 m

120 m

180 m

108 m

1000 m

110

60

500 m

500 m

Deviazionecon una sola corsia per

senso di marcia sucarreggiata a due corsie

Deviazionecon una sola corsia per

senso di marcia sucarreggiata a due corsie

TAVOLA 25

120m

120m

36 m

12 m

120m

120m

120m

60m

36m

700m

110

350m

60

100m

108m

36m

36m

60m

varco

96 m

96 m

36 m

60

40

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

90

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

120 m

120 m

120 m

48m

120 m

120 m

120 m

60 m

36 m

36 m

700 m

110

350 m

60

100 m

108 m

96 m

36 m

36 m

varco

48 m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

90

40

96 m

Deviazione condue corsie per la correntedi traffico non deviata sucarreggiata a due corsie

Deviazione condue corsie per la correntedi traffico non deviata sucarreggiata a due corsie

TAVOLA 26

120m

120m

36 m

12 m

120m

120m

120m

60m

36m

700m

110

60

108m

36m

36m

60m

varco

96 m

96 m

36 m

60

40

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

copertura della segnaletica orizzontale permanente

350m

100m

90

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

120 m

120 m

120 m

36m

96m

36m

12m

120 m

120 m

120 m

60 m

36 m

36 m

700 m

110

350 m

60

100 m

108 m

96 m

36 m

36 m

varco

48 m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

copertura della segnaletica orizzontale permanente

90

40

96 m

Deviazione condue corsie per la corrente

di traffico deviata sucarreggiata a due corsie

Deviazione condue corsie per la corrente

di traffico deviata sucarreggiata a due corsie

TAVOLA 27 120m

120m

36 m

12 m

120m

120m

120m

60m

36m

36m

36m

108m

36m

700m

110

350m

60

100m

108m

36m

60m

varco

96 m

96 m

36 m

60

40

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

60

96m

40

90

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

96m

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

120 m

120 m

120 m

36m

60m

36m

12m

120 m

120 m

120 m

60 m

36 m

36 m

700 m

110

350 m

60

60

100 m

108 m

96 m

36 m

36 m

varco

120 m

120 m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

90

40

96 m

Deviazione parziale conuna sola corsia deviata sucarreggiata a due corsie

Deviazione parziale conuna sola corsia deviata sucarreggiata a due corsie

TAVOLA 28

120m

120m

36 m

36 m

48 m

120m

120m

120m

60m

36m

700m

110

90

350m

60

100m

108m

36m

36m

60m

varco

36 m

96 m

48 m

108 m

60

40

zona

dilav

orozon

adi

lavoro

Deviazione parziale conuna sola corsia deviata sucarreggiata a due corsie

(ipotesi alternativa alla Tav. 28)

Deviazione parziale conuna sola corsia deviata sucarreggiata a due corsie

(ipotesi alternativa alla Tav. 28)

TAVOLA 28a

120m

120m

36 m

36 m

48 m

120m

120m

120m

60m

36m

700m

110

90

350m

60

100m

108m

36m

36m

60m

varco

36 m

96 m

48 m

96 m

60

6040

zona

dilav

orozon

adi

lavoro

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

120 m

120 m

120 m

48m

120 m

120 m

120 m

120 m

700 m

350 m

60

100 m

36 m

36 m

varco

48 m

zona

dilav

orozon

adi

lavoro

copertura della segnaletica orizzontale permanente

110

90

40 Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

36m

108m

36m

varco

36m

60m

80

Deviazionein zona di svincolo su

carreggiata a due corsie

Deviazionein zona di svincolo su

carreggiata a due corsie

TAVOLA 29

48 m

36 m

96 m

96 m

36 m

60

40

60

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 28

60120 m

120 m

120 m

120 m

120 m

60

90

110

ORTE

Nord

400 m

750 m

150 m

120 m

36 m

varco

40

ORTE

Nord

ORTE

Nord

36 m

48 m

120 m

80

80

48m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

36m

108m

36m

varco

36m

60m

80

Deviazionein zona di svincolo su

carreggiata a due corsie

Deviazionein zona di svincolo su

carreggiata a due corsie

TAVOLA 29

48 m

36 m

96 m

96 m

36 m

60

40

60

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 28

48m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

36 m

36 m

300 m

36 m

108 m

108 m

36 m

48 m

120 m

36 m

varco

40

80

ORTE

Nord

ORTE

Nord

ORTE

Nord

500 m

150 m

60

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 28

Deviazione condue corsie per la corrente

di traffico deviata sucarreggiata a tre corsie

Deviazione condue corsie per la corrente

di traffico deviata sucarreggiata a tre corsie

TAVOLA 31 120m

120m

36 m

12 m

120m

120m

120m

60m

36m

36m

48m

120m

36m

108m

36m

60m

96m

700m

110

350m

300m

100m

60

90

100m

108m

36m

60m

varco

96 m

96 m

36 m

60

40

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

60

40

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

120 m

120 m

120 m

48m

120 m

120 m

120 m

60 m

36 m

36 m

700 m

110

60

108 m

96 m

36 m

36 m

varco

120 m

120 m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

60

90

100 m

350 m

40

48 m

120 m

250 m

Deviazione con duecorsie per la corrente ditraffico deviata e dueper la non deviata su

carreggiata a tre corsie

Deviazione con duecorsie per la corrente ditraffico deviata e dueper la non deviata su

carreggiata a tre corsie

TAVOLA 32 120m

120m

12 m

36 m

120m

120m

120m

60m

36m

36m

48m

120m

36m

108m

36m

60m

96m

700m

300m

100m

60

108m

36m

120m

120m

varco

96 m

96 m

36 m

60

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

80

60

100m

110

9040

350m

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

36m

96m

12m

36m

120 m

120 m

120 m

120 m

120 m

120 m

60 m

36 m

36 m

700 m

110

60

108 m

96 m

36 m

36 m

varco

120 m

120 m

60

90

100 m

350 m

40

48 m

120 m

250 m

120m

120m

120m

120m

700m

110

90

120m

60m

36m

36m

108m

100m

60

36 m

60 m

48 m

60 m

36 m

12 m

36 m

60m

60m

36m

36m

108m

36m

varco

Deviazione parziale contre corsie per la correntedi traffico non deviata sucarreggiata a tre corsie

Deviazione parziale contre corsie per la correntedi traffico non deviata sucarreggiata a tre corsie

TAVOLA 33

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

60

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

60

40

80

150m

350m

36m

96m

12m

36m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

120 m

120 m

120 m

120 m

700 m

110

90

350 m

120 m

60 m

36 m

36 m

48 m

120 m

96 m

60 m

60

108 m

100 m

96m

96m

36 m

varco

48 m

120 m

36 m

120 m

120 m

36 m

108 m

36 m

300 m

100 m

60

60

40

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

300 m

Delineatori modulari

200m

120m

120m

120m

120m

700m

110

90

180m

36m

36m

108m

36 m

60 m

48 m

60 m

36 m

12 m

36 m

36m

varco

Deviazione parziale con trecorsie per la corrente di traffico

non deviata su carreggiataa tre corsie (ipotesi

alternativa alla tavola 33)

Deviazione parziale con trecorsie per la corrente di traffico

non deviata su carreggiataa tre corsie (ipotesi

alternativa alla tavola 33)

TAVOLA 33a

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

60

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

40

80

350m

60

36m

96m

12m

36m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

120 m

120 m

120 m

120 m

700 m

110

90

350 m

120 m

60 m

36 m

36 m

48 m

120 m

96 m

60 m

60

108 m

100 m

96m

96m

36 m

varco

48 m

120 m

36 m

120 m

120 m

36 m

108 m

36 m

300 m

100 m

60

60

40

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

300 m

Delineatori modulari

200m

120m

120m

120m

120m

700m

110

90

350m

120m

60m

36m

36m

48m

120m

96m

60m

108m

100m

60

96 m

96 m

36 m

12 m

36 m

120m

120m

36m

36m

108m

36m

varco

300m

zonad

ilavor

o

100m

100m

Deviazione parziale contre corsie per la corrente

di traffico deviata sucarreggiata a tre corsie

Deviazione parziale contre corsie per la corrente

di traffico deviata sucarreggiata a tre corsie

TAVOLA 34

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

60

60

40

120 m

120 m

120 m

120 m

700 m

110

350 m

120 m

60 m

36 m

36 m

180 m

120 m

36 m

108 m

108 m

100 m

60

120 m

120 m

36 m

120 m

36 m

varco

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

40

60

90

36m

96m

12m

36m

250 m

Deviazionein zona di svincolo su

carreggiata a tre corsie

Deviazionein zona di svincolo su

carreggiata a tre corsie

TAVOLA 35

96 m

96 m

36 m

12 m

36 m

60m

36m

36m

108m

36m

varco

60

60

40

zonadilavorozonadilavoro

60

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 31

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

120 m

120 m

36 m

48 m

120 m

36 m

varco

120 m

120 m

120 m

120 m

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

40

60

90

110

80

48m

ORTE

Nord

ORTE

Nord

ORTE

Nord

400 m

750 m

150 m

60

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

Deviazione in zona di svincolocon prerestringimento sucarreggiata a tre corsie

Deviazione in zona di svincolocon prerestringimento sucarreggiata a tre corsie

TAVOLA 36

96 m

96 m

36 m

12 m

36 m

60m

36m

36m

108m

36m

varco

60

60

40

zonadilavorozonadilavoro

60

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 31

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

36 m

36 m

300 m

36 m

108 m

108 m

36 m

48 m

120 m

36 m

varco

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg

40

80

48m

ORTE

Nord

ORTE

Nord

ORTE

Nord

500 m

150 m

Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 31

60

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

Restringimentodella carreggiata

su rampa a senso unico

Restringimentodella carreggiata

su rampa a senso unico

TAVOLA 37

50 m

50 m

60 m

variabile

5 m

5 m

5 m

5 m

=

=

=

=

ConiNel caso di cantiere superiore ai due giorni i coni sono sostituiti dai delineatori

100 m

Chiusura di unasemicarreggiata su rampa a doppio senso di marcia

Chiusura di unasemicarreggiata su rampa a doppio senso di marcia

TAVOLA 38

50 m

50 m

60 m

30 m

10 m

variabile

5 m

5 m

5 m

=

=

=

=

ConiNel caso di cantiere superiore ai due giorni i coni sono sostituiti dai delineatori

50m

50m

100 m

100m

Nota: soluzione valida in caso di cantiere non superiore a 7 gg., i cui estremi sono visibili, non distino più di 50 m e con traffico modesto.In caso contrario il senso unico alternato dovrà essere regolato da movieri o da semafori

variabile

250 m

500 m

12 m

12 m

12 m

12 m

12 m

12 m

Cantiere mobile sucarreggiata a due corsie

chiusura della corsiadi sorpasso

Cantiere mobile sucarreggiata a due corsie

chiusura della corsiadi sorpasso

TAVOLA 40

coni

Segnaletica mobile a protezionedi veicoli speciali impiegati per

lavori, controlli, sondaggi everifiche di rapida esecuzione su

carreggiata a due corsie,chiusura della corsia

di destra

Segnaletica mobile a protezionedi veicoli speciali impiegati per

lavori, controlli, sondaggi everifiche di rapida esecuzione su

carreggiata a due corsie,chiusura della corsia

di destra

TAVOLA 41

500 m

200 m

100 m

Segnaletica mobile a protezionedi veicoli speciali impiegati per

lavori, controlli, sondaggi everifiche di rapida esecuzione su

carreggiata a due corsie,chiusura della corsia

di sorpasso

Segnaletica mobile a protezionedi veicoli speciali impiegati per

lavori, controlli, sondaggi everifiche di rapida esecuzione su

carreggiata a due corsie,chiusura della corsia

di sorpasso

TAVOLA 42

500 m

200 m

100 m

variabile

500 m

300 m

12 m

12 m

Cantiere mobile sucarreggiata a tre corsie

chiusura delle corsiedi destra e centrale

Cantiere mobile sucarreggiata a tre corsie

chiusura delle corsiedi destra e centrale

TAVOLA 43

coni

variabile

250 m

500 m

12 m

12 m

12 m

12 m

12 m

12 m

Cantiere mobile sucarreggiata a tre corsie

chiusura della corsiadi sorpasso

Cantiere mobile sucarreggiata a tre corsie

chiusura della corsiadi sorpasso

TAVOLA 44

coni

mobile

Cantiere mobile in galleria su

carreggiata a due corsie(solo in gallerie illuminate)

Cantiere mobile in galleria su

carreggiata a due corsie(solo in gallerie illuminate)

TAVOLA 45

L < 1000 m

120 m

120 m

180 m

180 m

180 m

variabile

fisso

fisso500 m

500 m

90

60

coni

mobile

Cantiere mobile in galleria su

carreggiata a tre corsie(solo in gallerie illuminate)

Cantiere mobile in galleria su

carreggiata a tre corsie(solo in gallerie illuminate)

1) nel caso di galleria in curva dovrà essere inserito un segnale mobile di protezione intermedio

2) qualora la distanza tra il segnale fuori galleria e quello interno superi 800 metri dovrà essere inserito un segnale intermedio

3) in caso di gallerie ravvicinate in successione il gruppo di segnali in avv ic inamento dov rà esse re posizionato prima dell’imbocco della 1^ galleria

4) la testata è realizzata con coni distanziati tra loro di 6 metri

1) nel caso di galleria in curva dovrà essere inserito un segnale mobile di protezione intermedio

2) qualora la distanza tra il segnale fuori galleria e quello interno superi 800 metri dovrà essere inserito un segnale intermedio

3) in caso di gallerie ravvicinate in successione il gruppo di segnali in avv ic inamento dov rà esse re posizionato prima dell’imbocco della 1^ galleria

4) la testata è realizzata con coni distanziati tra loro di 6 metri

L < 1500 m

120 m

120 m

180 m

180 m

180 m

variabile

fisso

fisso

100

80

coni

500 m500 m

TAVOLA 46

Deviazione persituazioni di emergenza

su carreggiata a due corsie

Deviazione persituazioni di emergenza

su carreggiata a due corsie

TAVOLA 47

48 m

96m

96m

96m

96m

96m

48m

48m

96 m

36 m

60

96m

48m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

90

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

300m

60

110

500m

96 m

96 m

96 m

96 m

96 m

48 m

180 m

96 m

48m

500 m

110

300 m

60

36 m

48 mzon

adila

voro

zonad

ilavor

o

90

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

Deviazione persituazioni di emergenzacon una corsia per la

corrente di traffico deviata su carreggiata a tre corsie

Deviazione persituazioni di emergenzacon una corsia per la

corrente di traffico deviata su carreggiata a tre corsie

TAVOLA 48

96m

48m

48m

48m

96m

96m

96m

96m

96m

80

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

48 m

96 m

36 m

60

500m

60

110

90

300m

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

96 m

96 m

96 m

96 m

96 m

96 m

96 m

96 m

48 m

96 m

48 m

96 m

500 m

60

60

96 m

36 m

48 m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

48m

110

90

300 m

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

Deviazione persituazioni di emergenzacon due corsie per la

corrente di traffico deviata su carreggiata a tre corsie

Deviazione persituazioni di emergenzacon due corsie per la

corrente di traffico deviata su carreggiata a tre corsie

TAVOLA 49

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

48 m

96 m

36 m

60

96m

96m

96m

96m

96m

96m

48m

500m

60

48m

48m

72m

72m

72m

110

90

300m

60

96m

96m

48m

corsie

alarghezza

ridotta

150m

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

96 m

96 m

96 m

96 m

96 m

96 m

96 m

96 m

48 m

96 m

500 m

60

60

96 m

36 m

48 m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

60m

48m

110

90

300 m

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m

nel tratto a doppiosenso di circolazione

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

coni h minima cm 51uno ogni 3 metri

ORTE

Obbligo di uscitasu carreggiata a tre corsie

per situazioni di emergenza

Obbligo di uscitasu carreggiata a tre corsie

per situazioni di emergenza

TAVOLA 50

120 m

48 m

Chiusura dellacorsia di destra su

carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta per

situazioni di emergenza

Chiusura dellacorsia di destra su

carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta per

situazioni di emergenza

TAVOLA 51

120 m

120 m

120 m

96 m

48 m

500 m

90

250 m

48 m

variabile

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

48 m

Chiusura dellacorsia di sorpasso su

carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta per

situazioni di emergenza

Chiusura dellacorsia di sorpasso su

carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta per

situazioni di emergenza

TAVOLA 52

120 m

120 m

120 m

96 m

48 m

500 m

90

250 m

48 m

variabile

zona

dila

voro

zona

dila

voro

Deviazione con una sola corsiaper senso di marcia su

carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta

per situazioni di emergenza

Deviazione con una sola corsiaper senso di marcia su

carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta

per situazioni di emergenza

TAVOLA 53

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

120m

120m

120m

96m

48m

500m

90

250m

48m

48m

48 m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

120 m

120 m

120 m

96 m

48 m

500 m

90

250 m

48 m

60 m

36 m

48m

120 m

40

Deviazione con due corsie:una sola deviata

su carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta

per situazioni di emergenza

Deviazione con due corsie:una sola deviata

su carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta

per situazioni di emergenza

TAVOLA 54

120m

120m

120m

96m

48m

500m

90

250m

48m

48m

48 m

48 m

36 m

96 m

NOTA:-il presente schema può essere utilizzato esclusivamente in presenza di notevoli volumi di traffico ovvero quando la corsia deviata deve superare particolari pendenze

NOTA:-il presente schema può essere utilizzato esclusivamente in presenza di notevoli volumi di traffico ovvero quando la corsia deviata deve superare particolari pendenze

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

120 m

120 m

120 m

96 m

48 m

500 m

90

250 m

48 m

60 m

36 m

48m

120 m

40

TAVOLA 55

Chiusura dellacorsia di destra su

carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per

situazioni di emergenza

Chiusura dellacorsia di destra su

carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per

situazioni di emergenza

48 m

120 m

120 m

120 m

96 m

48 m

500 m

90

48 m

variabile

250 m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

TAVOLA 56

Chiusura dellacorsia di sorpasso su

carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per

situazioni di emergenza

Chiusura dellacorsia di sorpasso su

carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per

situazioni di emergenza

48 m

120 m

120 m

120 m

96 m

48 m

500 m

90

48 m

variabile

250 m

zona

dila

voro

zona

dila

voro

TAVOLA 57

Chiusura dellecorsie di destra e centralesu carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per

situazioni di emergenza

Chiusura dellecorsie di destra e centralesu carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per

situazioni di emergenza

48 m

120 m

120 m

120 m

96 m

120 m

120 m

120 m

48 m

60 m

500 m

90

48 m

48 m

variabile

250 m

40

300 m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

TAVOLA 58

Chiusura delle corsie centrale e di sorpasso sucarreggiata a tre corsie

con segnaletica ridotta persituazioni di emergenza

Chiusura delle corsie centrale e di sorpasso sucarreggiata a tre corsie

con segnaletica ridotta persituazioni di emergenza

48 m

120 m

120 m

120 m

96 m

120 m

120 m

120 m

48 m

60 m

500 m

90

48 m

48 m

variabile

250 m

40

300 m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

120m

120m

96m

48m

48m

48m

48m

96m

120m

48 m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

500m

Deviazioneper situazioni di emergenza

con segnaletica ridottasu carreggiata a tre corsie

Deviazioneper situazioni di emergenza

con segnaletica ridottasu carreggiata a tre corsie

TAVOLA 59

Nella tavola è descritto lo schema segnaletico da adottare nel caso di situazioni di emergenza, ad esempio incidenti.La configurazione segnaletica indicata nello schema deve essere considerata soltanto come modello di riferimento.I segnali verticali da utilizzare devono essere di immediato e facile impiego in dotazione a mezzi di pronto intervento e comunque autorizzati (o approvati) dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nella tavola è descritto lo schema segnaletico da adottare nel caso di situazioni di emergenza, ad esempio incidenti.La configurazione segnaletica indicata nello schema deve essere considerata soltanto come modello di riferimento.I segnali verticali da utilizzare devono essere di immediato e facile impiego in dotazione a mezzi di pronto intervento e comunque autorizzati (o approvati) dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

90

80

48 m

36 m

60 m

48 m

120 m

120 m

120 m

48 m

120 m

120 m

120 m

96 m

48 m

48m

zonad

ilavor

ozon

adila

voro

300 m

500 m

250 m

90

Schemi per stradetipo C ed F extraurbane

(extraurbane secondariee locali extraurbane)

Lavori a fiancodella banchinaLavori a fiancodella banchina

TAVOLA 60

150 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

variabile

Zona

dila

vori

Lavori sullabanchinaLavori sullabanchina

TAVOLA 61

150 m

7.5 m

7.5 m

7.5 m

7.5 m

7.5 m

7.5 m

7.5 m

22.5 m

7.5 m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

variabile

Zona

dila

vori

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

Cantiere mobile assistitoda moviere su stradaad unica carreggiata

Cantiere mobile assistitoda moviere su stradaad unica carreggiata

TAVOLA 62

Nota:Questo tipo di cantiere mobile è ammesso solo in caso di strade interessate da traffico modesto, tale da non richiedere l’istituzione di sensi unici alternati. La distanza tra il moviere e il veicolo operativo è funzione della velocità massima ammessa sulla strada

Nota:Questo tipo di cantiere mobile è ammesso solo in caso di strade interessate da traffico modesto, tale da non richiedere l’istituzione di sensi unici alternati. La distanza tra il moviere e il veicolo operativo è funzione della velocità massima ammessa sulla strada

30 ÷ 100 m

Lavori sul marginedella carreggiataLavori sul marginedella carreggiata

TAVOLA 63

NOTA: Se la sezione disponibile è superiore a 5,60 m è possibile il transito nei due sensi di marcia

NOTA: Se la sezione disponibile è superiore a 5,60 m è possibile il transito nei due sensi di marcia

22,5 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

22,5 m

30 m

7,5 m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

Copertura segnaletica orizzontale permanente

variabile

Zona

dila

vori

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

45 m

45 m

45 m

60

30m

45m

45m

45m

7,5m

60

Lavori sulla carreggiatacon transito a

senso unico alternato

Lavori sulla carreggiatacon transito a

senso unico alternato

TAVOLA 64

NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato

NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato

7,5 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

7,5 m

30 m

30 m

7,5 m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

variabile

Zona

dila

vori

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

45 m

45 m

45 m

60

40

60m

45m

45m

60

40

30m

Lavori sulla carreggiatacon transito a senso

unico alternato regolatoda movieri con palette

Lavori sulla carreggiatacon transito a senso

unico alternato regolatoda movieri con palette

TAVOLA 65

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

Zona

dila

vori

22,5m

7,5m

45m

45m

45m

60

40

Zona

dila

vori

22,5 m

7,5 m

45 m

45 m

45 m

60

40

NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato

NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato

15 m

7,5 m

30 m

15m

7,5m

30m

Lavori sulla carreggiatacon transito a senso unico

alternato regolato daimpianto semaforico

Lavori sulla carreggiatacon transito a senso unico

alternato regolato daimpianto semaforico

TAVOLA 66

30 m

30 m

30 m

30 m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

45 m

45 m

45 m

6045m

45m

45m

30m

30m

7,5m

30m

60

45m

7,5m

7,5m

200 m

60 m

60m

200m

NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato

NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato

Zona

di

lavo

ri

Lavori a bordocarreggiata in

corrispondenza di unaintersezione

Lavori a bordocarreggiata in

corrispondenza di unaintersezione

TAVOLA 67

15m

45m

7,5m

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

variabile

Zona

dila

vori

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

45m

45m

45m

60

40

7,5 m

45 m

15 m

45 m

50

m

45 m

45 m

60

40

7,5m

7,5m

Deviazione di un sensodi marcia su altra stradaDeviazione di un senso

di marcia su altra strada

TAVOLA 68

Zona

dila

vori

50m

100

m

45 m

30 m

60 m

15 m

60

2 km

NOVARA

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

NOVARA

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

60

60m

45m

45m

7,5 m

15 m

7,5 m

Deviazione obbligatoriaper particolari categorie

di veicoli

Deviazione obbligatoriaper particolari categorie

di veicoli

TAVOLA 69

45 m

30 m

75 m

60

50m

100

m

STOP

2 km

NOVARA

Deviazione obbligatoriaper chiusura della stradaDeviazione obbligatoriaper chiusura della strada

TAVOLA 70

Zona

dila

vori

45 m

30 m

60 m

15 m

60

2 km

NOVARA

NOVARA

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

50m

100

m

Copertura segnaletica orizzontale permanente

Cantiere non visibiledietro una curva

Cantiere non visibiledietro una curva

TAVOLA 71

45 m

45m

45 m

45m

45 m

45m

45m

7,5 m

7,5

m

7,5m

30 m

37,5m

60

60

40

40

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

Copertura segnaletica orizzontale permanente

Schemi per stradetipo E ed F urbane

(urbane di quartieree locali urbane)

Apertura di chiavicotto,portello o tombinosul marciapiede

Apertura di chiavicotto,portello o tombinosul marciapiede

TAVOLA 72

Barriera di recinzione per chiusini

Apertura di chiavicotto,portello o tombino sul

margine della carreggiataper lavori di durata

non superiore a 7 giorni

Apertura di chiavicotto,portello o tombino sul

margine della carreggiataper lavori di durata

non superiore a 7 giorni

TAVOLA 73

Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

Barriera di recinzione per chiusini

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

10 m

10m10 m

10m10 m

10m15 m

variabile

30

30

Apertura di chiavicotto,portello o tombino sul

margine della carreggiataper lavori di duratasuperiore a 7 giorni

Apertura di chiavicotto,portello o tombino sul

margine della carreggiataper lavori di duratasuperiore a 7 giorni

TAVOLA 74

Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

Barriera di recinzione per chiusini

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

10 m

10m10 m

10m10 m

10m10 m

10 m

variabile

30

30

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

Apertura di chiavicotto,portello o tombino al

centro della carreggiata

Apertura di chiavicotto,portello o tombino al

centro della carreggiata

TAVOLA 75

10 m

10m

10 m

10m

10 m

10m

10m

10 m

30

30

Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

Per questa ipotesi di impiego non è necessario applicare le luci rosse fisse sulla barriera

Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

Per questa ipotesi di impiego non è necessario applicare le luci rosse fisse sulla barriera

Barriera di recinzione per chiusini

Apertura di chiavicotto,portello o tombino sullasemicarreggiata con

larghezza della carreggiatalibera che impone il senso

unico alternato

Apertura di chiavicotto,portello o tombino sullasemicarreggiata con

larghezza della carreggiatalibera che impone il senso

unico alternato

TAVOLA 76

Barriera di recinzione per chiusini

10 m

10 m

10 m

10 m

10 m

20 m

30

10m

10m

10m

30

Nota:Da impiegarsi solo per cantieri diurniNota:Da impiegarsi solo per cantieri diurni

Apertura di chiavicottoportello o tombino al

centro di una intersezionecon lieve deviazionedei sensi di marcia

Apertura di chiavicottoportello o tombino al

centro di una intersezionecon lieve deviazionedei sensi di marcia

TAVOLA 77

Barriera di recinzione per chiusini

10 m

10 m

20 m

30

10m

10m

20m

30

10

m

20

m

30

Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

Per questa ipotesi di impiego non è necessario applicare le luci rosse fisse sulla barriera

Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

Per questa ipotesi di impiego non è necessario applicare le luci rosse fisse sulla barriera

Apertura di chiavicottoportello o tombino

a ridosso di unaintersezione

Apertura di chiavicottoportello o tombino

a ridosso di unaintersezione

TAVOLA 78

Barriera di recinzione per chiusini

Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

30 m

30m

Veicolo di lavoro alcentro della carreggiata

Veicolo di lavoro alcentro della carreggiata

TAVOLA 79

10 m

10 m

10 m

10 m

30

10m

10m

10m

10m

30

Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

Veicolo di lavoroaccostato al marciapiede

Veicolo di lavoroaccostato al marciapiede

TAVOLA 80

10 m

10 m

20 m

30

10m

10m

20m

30

Note:-Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

-Dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

Note:-Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

-Dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

Cantiere edile che occupaanche il marciapiede

delimitazione e protezionedel percorso pedonale

Cantiere edile che occupaanche il marciapiede

delimitazione e protezionedel percorso pedonale

TAVOLA 81

10 m

10 m

10 m

10 m

10 m

20 m

variabile

30

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Percorso pedonale

Zona

dila

vori

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

Luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti rossi disuperfice minima cmq 50 opportunamenteintervallati.

Barriera, recinzione o parapettodi protezione

Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

Se la larghezza residua della corsia di destra è inferiore a metri 2,75 adottare la stessa deviazione della mezzeria di tavola 74

Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.

Se la larghezza residua della corsia di destra è inferiore a metri 2,75 adottare la stessa deviazione della mezzeria di tavola 74

10m

30

Cantiere di breve duratacon deviazione di unodei due sensi di marcia

Cantiere di breve duratacon deviazione di unodei due sensi di marcia

TAVOLA 82

Nota:Se nella zona lavori sono eseguiti scavi,al posto dei coni occorre posizionare barriere di protezione

Nota:Se nella zona lavori sono eseguiti scavi,al posto dei coni occorre posizionare barriere di protezione

variabile

Zona

dila

vori

30

m

20

m

40m

20m

...m

Cantiere di lunga durata con deviazione di unodei due sensi di marcia

Cantiere di lunga durata con deviazione di unodei due sensi di marcia

TAVOLA 83

Nota:Se nella zona lavori sono eseguiti scavi,al posto dei delineatori flessibili occorre posizionare barriere di protezione

Nota:Se nella zona lavori sono eseguiti scavi,al posto dei delineatori flessibili occorre posizionare barriere di protezione

variabile

Zona

dila

vori

20

m

30

m

20m

30m

Cantiere che occupal’intera semicarreggiata

transito dei due sensidi marcia sull’altrasemicarreggiata

Cantiere che occupal’intera semicarreggiata

transito dei due sensidi marcia sull’altrasemicarreggiata

TAVOLA 84

10 m

10m20 m

20m

10m

vaiabile

30

30

10

m

20

m

30

zona

dila

voro

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

Barriera, recinzione o parapettodi protezione

Luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti rossi disuperfice minima cmq 50 opportunamenteintervallati.

Scavi profondi pressoun edificio con percorso

pedonale protettotransito a senso unico

alternato

Scavi profondi pressoun edificio con percorso

pedonale protettotransito a senso unico

alternato

TAVOLA 85

10 m

10 m

10 m

10 m

20 m

variabile

30

Segnaleticaorizzontale

temporanea

Solo per lavoridi durata > 7 gg.

10m

10m

10m

30

Percorso pedonale

Copertura segnaleticaorizzontale permanente

Zonadi

lavori

Barriera, recinzione o parapettodi protezione

per lavori di durata

<2 gg. coni

>2 gg.delineatoriflessibili

Luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti rossi disuperfice minima cmq 50 opportunamenteintervallati.

Cantiere su un trattodi strada rettilineotra auto in sosta

Cantiere su un trattodi strada rettilineotra auto in sosta

TAVOLA 86

zona

dila

voro

Nota:Dispositivi luminosi se il cantiere rimane aperto anche durante le ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

Nota:Dispositivi luminosi se il cantiere rimane aperto anche durante le ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

Cantiere a ridossodi una intersezione con

auto in sosta

Cantiere a ridossodi una intersezione con

auto in sosta

TAVOLA 87

zona

dila

voro

Nota:Dispositivi luminosi se il cantiere rimane aperto anche durante le ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

Nota:Dispositivi luminosi se il cantiere rimane aperto anche durante le ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità

30

m

30

m