MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI...
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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 10 luglio 2002(Pubblicato sulla GU n. 226 del 26-9-2002- Suppl. Straordinario)
Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo.
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 21 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada - e successive modificazioni, che prevede norme relative alle modalità ed ai mezzi per la delimitazione e la segnalazione dei cantieri;
Visto l'art. 30 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 - Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo codice della strada - e successive modificazioni, che rinvia ad apposito disciplinare tecnico la rappresentazione di schemisegnaletici differenziati per categoria di strada, inerenti i segnali che devono essere scelti ed installati in maniera appropriata alle situazioni di fatto ed alle circostanze specifiche;
Visto il disciplinare tecnico all'uopo predisposto dall'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il voto n. 340/2001, reso dalla V sezione del Consiglio Superiore dei lavori pubblici nella adunanza del 16 gennaio 2002, con il quale è stato espresso parere favorevole con raccomandazioni;
Considerato che le raccomandazioni espresse dal Consiglio Superiore dei lavori pubblici sono state recepite;
Attesa la necessità di emanare il disciplinare tecnico di che trattasi cui gli enti proprietari delle strade devono attenersi per il segnalamento stradale temporaneo;
Decreta:
Art. 1.
È approvato l'allegato disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento stradale temporaneo.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 luglio 2002
Il Ministro LUNARDI
Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 2002Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 3, foglio n. 344
i
INDICE DELL’ALLEGATO
1. Scopo
2. Principi del segnalamento temporaneo
2.1 Principi
2.1.1 Principio di adattamento
2.1.2 Principio di coerenza
2.1.3 Principio di credibilità
2.1.4 Principio di visibilità e di leggibilità
2.2 Regolamentazione
2.3 Esecuzione dei lavori
2.4 Coordinamento tra Enti
3. Segnali e dispositivi segnaletici
3.1 Classificazione dei segnali
3.1.1 Segnali di pericolo
3.1.2 Segnali di prescrizione
3.1.3 Segnali di indicazione
3.1.4 Segnali per cantieri mobili o su veicoli
3.1.5 Segnali complementari
3.1.6 Segnali luminosi
3.1.7 Segnali orizzontali
3.2 Caratteristiche dei segnali temporanei
3.2.1 Colori
3.2.2 Dimensioni
3.2.3 Rifrangenza
3.3 Sostegni e supporti
I
4. Limitazione di velocità
4.1. La graduazione di limitazione di velocità. Velocità eccessivamente
ridotta
4.2 Il segnalamento
5. Posizionamento dei segnali
5.1 Distanza tra i pannelli
5.2 Segnali di avvicinamento, di posizione, di fine prescrizione
5.3 Installazione
6. Sicurezza delle persone
6.1. Personale al lavoro
6.2 Sicurezza dei pedoni
7. Segnalamento dei veicoli
7.1 Regolamentazione
7.2 Pannelli a messaggio variabile
8. Collocazione e rimozione dei segnali
8.1 Principi generali
8.2. Posa dei segnali
8.3 Rimozione dei segnali
8.4. Segnaletica temporanea di notte e in condizioni di scarsa visibilità
8.5. Segnaletica orizzontale temporanea
9. Cantieri fissi
9.1 Segnaletica in avvicinamento
9.2 Segnaletica di posizione
9.3. Segnaletica di fine prescrizione
9.4 Ulteriore segnaletica
9.5. Organizzazione degli scambi di carreggiata su strade di tipo A, B e D
9.5.1 Riduzione del numero di corsie
9.5.2 Stabilizzazione del flusso di circolazione
II
9.5.3 Scambio
9.5.4 Separazione di correnti opposte
10. Cantieri mobili
10.1 Definizione
10.2 Regole di messa in opera della segnaletica
11. Segnaletica per situazioni di emergenza
12. Schemi segnaletici temporanei differenziati per tipo di strada
12.1 Strade tipo A, B e D (Tav. 1a 59)
12.2 Strade tipo C ed F extraurbane (Tav. 60 71)
12.3. Strade tipo E ed F urbane (Tav. 72 87)
13. Elenco Tavole rappresentantive degli schemi segnaletici temporanei
III
DISCIPLINARE TECNICO RELATIVO
AGLI SCHEMI SEGNALETICI, DIFFERENZIATI
PER CATEGORIA DI STRADA, DA ADOTTARE
PER IL SEGNALAMENTO TEMPORANEO
1. SCOPO
Il presente disciplinare è diretto ai responsabili della messa in opera e del
mantenimento in efficienza della segnaletica temporanea. Ha lo scopo di
rappresentare attraverso numerosi esempi pratici le modalità di applicazione delle
norme inerenti la segnaletica temporanea definita all'art. 21 del nuovo Codice
della Strada e regolamentate dagli artt. da 30 a 43 del Regolamento di esecuzione
e di attuazione dello stesso Codice. Il documento, che si impone all'attenzione di
tutti coloro che a qualunque titolo eseguono lavori o che intervengono nel campo
stradale, contiene:
Istruzioni esplicative degli elementi principali del segnalamento temporaneo
con richiami delle norme regolamentari;
Caratteristiche dei segnali e dispositivi temporanei;
Schemi di segnalamento temporaneo corrispondenti a diversi casi come:
– Cantieri fissi, cantieri mobili, incidenti;
Ulteriori esplicazioni.
Le istruzioni lasciano ai responsabili un certo margine di libertà per meglio
adeguare le misure da adottare alle situazioni incontrate utilizzando i mezzi
immediatamente disponibili ovvero da reperire in tempi successivi.
Non c'è una sola maniera di affrontare una data situazione ed il disciplinare
spesso fornisce per la stessa soluzioni alternative.
Di contro gli schemi proposti hanno valore di esempi senza la pretesa di risolvere
tutti i possibili casi.
1
Una applicazione ragionata delle regole di base è comunque necessaria, e lo
studio di quanto riassunto nelle presenti istruzioni è indispensabile anche ai fini
del rispetto del principio di uniformità della segnaletica su tutto il territorio
nazionale.
2. PRINCIPI DEL SEGNALAMENTO TEMPORANEO
Sulle strade possono presentarsi anomalie, quali cantieri, incidenti, ostruzioni,
degrado, etc., che costituiscono un pericolo per gli utenti (nel seguito del testo
con la generica dizione “cantieri” si intende una qualsiasi delle anomalie
richiamate).
Per salvaguardare la loro sicurezza, e quella di chi opera sulla strada o nelle sue
immediate vicinanze, mantenendo comunque una adeguata fluidità della
circolazione, il segnalamento temporaneo deve:
– informare gli utenti;
– guidarli;
– convincerli a tenere un comportamento adeguato ad una situazione non
abituale.
2.1 Principi
La messa in opera della segnaletica temporanea richiede riflessione e buon senso
e il rispetto dei seguenti principi:
– Adattamento;
– Coerenza;
– Credibilità;
– Visibilità e leggibilità.
2.1.1 Principio di adattamento
La segnaletica temporanea deve essere adattata alle circostanze che la
impongono. Appare evidente che i dispositivi che devono essere messi in opera
2
per segnalare il pericolo derivante da un leggero smottamento sul bordo strada o
sulle corsie per la sosta di emergenza non saranno gli stessi che sono destinati a
segnalare un cantiere che occupa parte della carreggiata su una strada percorribile
ad elevata velocità dove il traffico giornaliero è molto forte.
Gli elementi di cui tenere conto per la messa in opera sono i seguenti:
- Tipo di strada e sue caratteristiche geometriche (numero di corsie per senso di
marcia, presenza o meno di corsie di emergenza o banchina, presenza o meno
di spartitraffico).
- Natura e durata della situazione (ostacolo o pericolo improvviso, cantiere
fisso, cantiere mobile, deviazione della circolazione).
- Importanza del cantiere (in funzione degli effetti sulla circolazione e
dell'ingombro sulla strada).
- Visibilità legata agli elementi geometrici della strada (andamento plano-
altimetrico, vegetazione, opere d’arte, barriere di sicurezza o fonoassorbenti).
- Visibilità legata a particolari condizioni ambientali (pioggia, neve, nebbia,
etc).
- Localizzazione (ambito urbano od extraurbano, strade a raso o su opere d'arte,
punti singolari come ad esempio intersezioni o svincoli).
- Velocità e tipologia del traffico (la loro variabilità durante la vita del cantiere
può essere origine di collisioni a catena).
2.1.2 Principio di coerenza
Nei sistemi di segnalamento temporaneo ogni segnale deve essere coerente con la
situazione per cui ne è disposto l’impiego; ad uguale situazione devono
corrispondere medesimi segnali e stessi criteri di posa. Non possono permanere
in opera segnali temporanei e segnali permanenti in contrasto fra loro.
Per evitare contraddizioni bisogna oscurare provvisoriamente o rimuovere i
segnali permanenti.
3
2.1.3 Principio di credibilità
Perché sia efficace la segnaletica deve essere anzitutto credibile. Essa deve
informare l'utente della situazione di cantiere, della sua localizzazione, della sua
importanza e delle condizioni di circolazione in prossimità e lungo lo stesso.
Occorre dunque che la situazione del cantiere sia effettivamente quella che egli si
aspetta dopo aver letto i segnali. E’necessario accertarsi, in particolare, che:
– le prescrizioni imposte siano effettivamente giustificate;
– la segnaletica segua, nel tempo e nello spazio, l'evoluzione del cantiere;
– la segnaletica temporanea sia rimossa appena il cantiere è terminato e la
segnaletica permanente messa o riposizionata in opera.
2.1.4 Principio di visibilità e di leggibilità
Per essere visibili e leggibili, i segnali devono:
– avere forma, dimensioni, colori, simboli e caratteri regolamentari;
– essere in numero limitato (non devono essere posti sullo stesso supporto o
affiancati più di due segnali);
– essere posizionati correttamente (giusto spazio di avvistamento, orientamento
e cura della verticalità);
– essere in buono stato (non devono essere impiegati segnali deteriorati o
danneggiati).
Per garantire la visibilità dei segnali è consigliabile, in alcune condizioni,
ripeterli in sinistra.
2.2 Regolamentazione
Il posizionamento di segnali di prescrizione deve essere oggetto di un
provvedimento adottato dall’autorità competente, salvo i casi di urgenza.
Per far fronte a situazioni di emergenza o quando si tratti di esecuzione di lavori
di particolare urgenza le misure per la disciplina della circolazione sono adottate
dal funzionario responsabile. L’adozione delle misure per i lavori che si
protraggono oltre le quarantotto ore, deve essere ratificata dall’autorità
4
competente; se il periodo coincide con due giorni festivi consecutivi, tale termine
è di settantadue ore. In caso di interventi non programmabili o comunque di
modesta entità, cioè in tutti quei casi che rientrano nella ordinaria attività di
manutenzione, che comportano limitazioni di traffico non rilevanti e di breve
durata, ovvero in caso di incidente stradale o calamità naturale, l’ente
proprietario o i soggetti da esso individuati possono predisporre gli schemi ed i
dispositivi segnaletici previsti dal presente disciplinare senza adottare formale
provvedimento.
2.3 Esecuzione dei lavori
Nel caso di cantieri che interessino la sede di autostrade, di strade extraurbane
principali o di strade urbane di scorrimento o di quartiere, i lavori devono essere
svolti, in più turni, anche utilizzando l’intero arco della giornata, e in via
prioritaria, nei periodi giornalieri di minimo impegno della strada da parte dei
flussi veicolari. I lavori di durata prevedibilmente più ampia e che non rivestano
carattere di urgenza devono essere realizzati nei periodi annuali di minore
traffico.
2.4 Coordinamento tra Enti
Quando l’esecuzione di lavori richiede la deviazione su strade appartenenti ad
altri Enti proprietari o concessionari occorre l’accordo preventivo di questi
ultimi.
3. SEGNALI E DISPOSITIVI SEGNALETICI
3.1 Classificazione dei segnali
I segnali comunemente utilizzati per la segnaletica temporanea sono rappresentati
nella Tav. 0 e di seguito riportati, per gruppi, corredati di una sintetica
esplicazione circa il loro significato e modalità di impiego in presenza di cantieri
stradali.
5
La numerazione delle figure è la stessa delle analoghe riportate nel Regolamento
di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada (nel seguito indicato
come Regolamento). Sono inoltre previste alcune ulteriori figure ritenute
necessarie per la migliore rappresentazione di alcune situazioni specifiche.
3.1.1 Segnali di pericolo
LAVORI (fig. II. 383) deve essere installato in prossimità di cantieri fissi o
mobili, anche se di manutenzione, corredato da pannello integrativo indicante
l’estesa del cantiere quando il tratto di strada interessato sia più lungo di 100 m,
salvo le deroghe espressamente previste dal presente disciplinare.
STRETTOIA SIMMETRICA (fig. II. 384) deve essere usato per presegnalare un
restringimento pericoloso della carreggiata su ambedue i lati.
STRETTOIA ASIMMETRICA A SINISTRA (fig. II. 385) deve essere usato per
presegnalare un restringimento pericoloso della carreggiata posto sul lato
sinistro.
STRETTOIA ASIMMETRICA A DESTRA (fig. II. 386) deve essere usato per
presegnalare un restringimento pericoloso della carreggiata posto sul lato destro.
DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE (fig. II. 387) deve essere usato per
presegnalare un tratto di strada a doppio senso di circolazione sulla stessa
carreggiata quando nel tratto precedente era a senso unico.
MEZZI DI LAVORO IN AZIONE (fig, II. 388) deve essere usato per presegnalare
un pericolo costituito dalla presenza di macchine operatrici, pale meccaniche,
escavatori, uscita di autocarri, ecc…., che possono interferire con il traffico
ordinario.
STRADA DEFORMATA (fig. II. 389) deve essere usato per presegnalare un tratto
di strada in cattivo stato o con pavimentazione irregolare.
MATERIALE INSTABILE SULLA STRADA (fig. II. 390) deve essere usato per
presegnalare la presenza sulla pavimentazione di ghiaia, pietrisco, graniglia, od
6
altro materiale instabile che può diminuire pericolosamente l’aderenza del
veicolo od essere proiettato a distanza.
SEGNI ORIZZONTALI IN RIFACIMENTO (fig. II. 391) deve essere usato per
presegnalare un pericolo dovuto alla mancanza della segnaletica orizzontale,
ovvero lavori di tracciamento in corso sul tronco stradale della lunghezza
indicata dal pannello integrativo II.2 “estesa” abbinato.
INCIDENTE (fig. II. 391/a) deve essere usato per presegnalare un pericolo dovuto
alla presenza di un incidente stradale.
USCITA OBBLIGATORIA (fig. 391/b) deve essere usato per presegnalare
l’obbligo di uscire dalla strada nel punto indicato.
CORSIE A LARGHEZZA RIDOTTA (fig. II. 391/c) deve essere usato per
presegnalare un tratto di strada nel quale la/e corsia/e è/sono di larghezza ridotta.
SEMAFORO (fig. II. 404) deve essere usato per presegnalare un impianto
semaforico.
3.1.2 Segnali di prescrizione
DARE PRECEDENZA (fig. II. 36) deve essere usato per indicare ai conducenti
l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli che circolano nei due sensi sulla strada
sulla quale essi stanno per immettersi o che vanno ad attraversare.
FERMARSI E DARE PRECEDENZA (fig. II. 37) deve essere installato nelle
intersezioni o nei luoghi che non godono del diritto di precedenza, per indicare ai
conducenti l’obbligo di fermarsi e di dare la precedenza prima di inoltrarsi
nell’area di intersezione o immettersi nel flusso della circolazione.
DARE PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI (fig. II. 41) deve essere
usato per indicare l’obbligo di dare la precedenza alla corrente di traffico
proveniente in senso inverso, nelle strettoie nelle quali è stato istituito il senso
unico alternato.
DIRITTO DI PRECEDENZA NEI SENSI UNICI ALTERNATI (fig. II. 45) deve
essere usato per indicare che il conducente ha la precedenza di passaggio rispetto
7
alla corrente di traffico proveniente in senso inverso nelle strettoie nelle quali è
stato istituito il senso unico alternato.
DIVIETO DI TRANSITO (fig. II. 46) deve essere impiegato per indicare il divieto
di entrare in una strada sulla quale è vietata la circolazione nei due sensi.
DIVIETO DI SORPASSO (fig. II. 48) deve essere usato per indicare il divieto di
sorpasso dei veicoli a motore eccetto i ciclomotori e i motocicli, anche se la
manovra può compiersi entro la semicarreggiata con o senza striscia continua.
LIMITE MASSIMO DI VELOCITA’…. KM/H (fig. II. 50) deve essere usato per
indicare il divieto di superare la velocità indicata in km/ora, salvo limiti inferiori
imposti a particolari categorie di veicoli.
DIVIETO DI SORPASSO PER I VEICOLI DI MASSA A PIENO CARICO
SUPERIORE A 3,5 TONNELLATE (fig. II. 52) deve essere usato per indicare il
divieto di sorpasso dei veicoli a motore da parte di veicoli di massa a pieno
carico superiore a 3,5 t, risultante dalla carta di circolazione, non adibiti al
trasporto di persone.
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI DI MASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A
3,5 TONNELLATE (fig. II. 60/a) deve essere usato per indicare il divieto di
transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 t, risultante dalla carta
di circolazione, non adibiti al trasporto di persone.
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI DI MASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A
…. TONNELLATE (fig. II. 60/b) una cifra bianca entro il simbolo nero indica il
valore massimo della massa a pieno carico dei veicoli ammessi al transito diverso
da quello attribuito dal segnale di fig. II. 60/a)
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI A MOTORE TRAINANTI UN RIMORCHIO
(fig. II. 61) deve essere usato per indicare il divieto di transito a tutti i veicoli a
motore trainanti un rimorchio.
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI LARGHEZZA SUPERIORE A
…...METRI (fig. II.65) deve essere usato per indicare il divieto di transito ai
veicoli di larghezza superiore a quella indicata.
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TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI ALTEZZA SUPERIORE A …. METRI
(fig. II. 66) deve essere usato per indicare il divieto di transito ai veicoli di
altezza superiore a quella indicata.
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI, O COMPLESSI DI VEICOLI, AVENTI
LUNGHEZZA SUPERIORE A …. METRI (fig. II. 67) deve essere usato per
indicare il divieto di transito ai veicoli isolati, o complessi di veicoli che
superano la lunghezza indicata.
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI UNA MASSA SUPERIORE A …..
TONNELLATE (fig. II. 68) deve essere usato per indicare il divieto di transito ai
veicoli di massa superiore a quella indicata.
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI UNA MASSA PER ASSE
SUPERIORE A …… TONNELLATE (fig. II. 69) deve essere usato per indicare il
divieto di transito ai veicoli aventi sull’asse più caricato una massa superiore a
quella indicata.
DIREZIONE OBBLIGATORIA DIRITTO (fig. II. 80/a) deve essere usato per
indicare l’obbligo di proseguire diritto.
DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA (fig. II. 80/b) deve essere usato per
indicare l’obbligo di voltare a sinistra.
DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA (fig. II. 80/c) deve essere usato per
indicare l’obbligo di voltare a destra.
PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA A DESTRA (fig. II.80/d e fig.
II.80/f)) deve essere usato per preavvisare l’obbligo di voltare a destra.
PREAVVISO DI DIREZIONE OBBLIGATORIA A SINISTRA (fig. II. 80/e) deve
essere usato per preavvisare l’obbligo di voltare a sinistra.
DIREZIONI CONSENTITE DESTRA E SINISTRA (fig. II.81/a) deve essere usato
per indicare l’impossibilità o il divieto di proseguire diritto.
PASSAGGIO OBBLIGATORIO A SINISTRA (fig. II.82/a) deve essere usato per
indicare ai conducenti l’obbligo di passare a sinistra di un cantiere stradale o di
un ostacolo, un salvagente, uno spartitraffico, ecc.
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PASSAGGIO OBBLIGATORIO A DESTRA (fig. II. 82/b) deve essere usato per
indicare ai conducenti l’obbligo di passare a destra di un cantiere stradale o di un
ostacolo, un salvagente, uno spartitraffico, ecc.
PASSAGGI CONSENTITI (fig. II. 83) deve essere usato per indicare ai conducenti
la possibilità di passare sia a destra che a sinistra di un cantiere stradale o di un
ostacolo, un salvagente, uno spartitraffico, ecc.
VIA LIBERA (fig. II. 70) deve essere usato per indicare la fine di tutte le
prescrizioni precedentemente imposte.
FINE LIMITAZIONE DI VELOCITA’ (fig. II. 71) deve essere usato per indicare il
ripristino dei limiti generali di velocità vigenti in quel tipo di strada.
FINE DEL DIVIETO DI SORPASSO (fig. II. 72) deve essere usato per indicare la
fine del divieto di sorpasso per tutti i veicoli.
FINE DEL DIVIETO DI SORPASSO PER I VEICOLI DI MASSA A PIENO
CARICO SUPERIORE A 3,5 TONNELLATE (fig. II. 73) deve essere usato per
indicare la fine del divieto di sorpasso per i veicoli di massa a pieno carico
superiore a 3,5 t non adibiti al trasporto di persone.
3.1.3 Segnali di indicazione
TABELLA LAVORI (fig. II. 382) pannello da installare in prossimità delle testate
del cantiere stradale di durata superiore ai sette giorni lavorativi.
PREAVVISO DI DEVIAZIONE (fig. II. 405, II. 406, II. 408) il pannello II. 405
esemplifica l’interruzione di una strada per lavori in corso indicando la
deviazione necessaria e la sua lunghezza. Il pannello II. 406 è da impiegare nei
casi in cui la zona di deviazione ricade nell’area di uno svincolo; entro l’inserto il
cui colore di fondo è quello caratteristico del tipo di uscita, va riportata la
denominazione dell’uscita ed a sinistra in alto il capostrada o la direzione
geografica principale. Il pannello II. 408 esemplifica una limitazione di transito
lungo un tronco di strada, vietandolo ai veicoli avente una massa superiore a 7,0 t
ed indica l’itinerario alternativo percorribile da parte di tali veicoli.
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PREAVVISO DI INTERSEZIONE (fig. II. 408/a e II. 408/b) esemplificano
preavvisi di intersezione che contengono simboli per informare circa direzioni
vietate o presenza di lavori su un ramo di intersezione.
SEGNALI DI DIREZIONE (fig. II. 407) tali segnali hanno la funzione di conferma
della deviazione prevista dal segnale di fig. II. 405 per limitazioni di limitata
lunghezza, oppure hanno la funzione di conferma delle direzioni previste dal
segnale di fig. II. 406. Il colore di fondo è caratteristico del tipo di uscita.
PREAVVISO DEVIAZIONE AUTOCARRI OBBLIGATORIA (fig. II. 409/a)
segnale composito che presegnala, in avvicinamento ad un cantiere stradale,
l’esistenza di un intinerario obbligatorio per i veicoli di trasporto di cose di massa
complessiva superiore a 3,5 t.
DIREZIONE AUTOCARRI OBBLIGATORIA (fig. II. 409/b) segnale composito
che segnala, in avvicinamento ad un cantiere stradale, la direzione obbligatoria
per autotreni ed autoarticolati.
PREAVVISO DEVIAZIONE AUTOCARRI CONSIGLIATA (fig. II. 410/a)
presegnala, in avvicinamento ad un cantiere stradale, l’esistenza di un itinerario
consigliato per gli autotreni ed autoarticolati.
DIREZIONE AUTOCARRI CONSIGLIATA (fig. II. 410/b) segnala, in
avvicinamento ad un cantiere stradale, la direzione consigliata per i veicoli di
trasporto di cose di massa complessiva superiore a 3,5 t.
SEGNALE DI CORSIA CHIUSA (destra o sinistra) (fig. II. 411/a) indica la
riduzione da due ad una corsia di marcia per la presenza di una deviazione in
corrispondenza di un cantiere stradale.
SEGNALE DI CORSIA CHIUSA (destra o sinistra) (fig. II. 411/b) indica la
riduzione da tre a due corsie di marcia per la presenza di una deviazione in
corrispondenza di un cantiere stradale.
SEGNALE DI CORSIE CHIUSE (fig. II. 411/c, II. 411/f e II. 411/g) indica la
possibilità di proseguire diritto o su una o due delle corsie della carreggiata
11
opposta per la presenza di una deviazione in corrispondenza di un cantiere
stradale.
SEGNALE DI CORSIE CHIUSE (fig. II. 411/d e II. 411/e) indica la deviazione,
in parallelo, su corsie adiacenti, per la presenza di una deviazione in
corrispondenza di un cantiere stradale. La deviazione può interessare anche
l’eventuale corsia di emergenza.
SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA (fig. II. 412/a e II. 412/c) indica la
chiusura della carreggiata con conseguente deviazione su una corsia della
carreggiata opposta oppure sulla eventuale corsia di emergenza.
SEGNALE DI RIENTRO IN CARREGGIATA (fig. II. 412/b, II. 412/d, II. 412/e e
II. 412/f) indica il rientro nella carreggiata normale di marcia.
SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA (fig. II. 413/a e II. 413/b) indica la
chiusura della carreggiata con conseguente deviazione, in parallelo, su due corsie
della carreggiata opposta. I due segnali differiscono per le sole dimensioni.
SEGNALE DI RIENTRO IN CARREGGIATA (fig. II. 413/c) indica il rientro, in
parallelo, nella carreggiata normale di marcia.
VARIAZIONE CORSIE DISPONIBILI (fig. II. 344) indica un aumento temporaneo
da due a tre corsie.
USO CORSIE DISPONIBILI (fig. II. 414) indica l’uso delle corsie disponibili per
le diverse categorie di veicoli.
3.1.4 Segnali per cantieri mobili o su veicoli
PASSAGGIO OBBLIGATORIO PER VEICOLI OPERATIVI (fig. II. 398) segnale
di cui devono essere dotati posteriormente i veicoli operativi, i macchinari ed i
mezzi d’opera impiegati per lavori o manutenzione stradale fermi od in
movimento.
PRESEGNALE DI CANTIERE MOBILE (fig. II. 399/a, II. 399/b) è disposto sulla
banchina o sulla corsia di emergenza e spostato in avanti in maniera coordinata
all’avanzamento dei lavori. Può essere installato anche su un veicolo a copertura
12
e protezione anticipata e comunque ad una distanza che consenta ai conducenti
una normale manovra di decelerazione in relazione alla velocità prevalente sulla
tratta di strada. Il segnale di corsie disponibili inserito è quello di fig. II. 411/a o
II. 411/b secondo la necessità. Sono impiegabili anche in formato ridotto.
SEGNALE MOBILE DI PREAVVISO (fig. II. 400) è posizionato su un veicolo a
protezione anticipata del cantiere e in movimento coordinato con l’avanzamento
dello stesso. Le corsie residue disponibili sono rese note con l’utilizzo di uno dei
segnali di cui alle figg. II. 411/a o II. 411/b secondo la necessità. L’ordine di
accensione delle luci gialle può far assumere alle stesse la figura di un triangolo
lampeggiante. Rappresenta una configurazione alternativa o aggiuntiva a quella
di figura II. 399/a o II. 399/b.
SEGNALE MOBILE DI PROTEZIONE (fig. II. 401) è un segnale di localizzazione
posto a terra o su un carrello trainato dal veicolo stesso, è spostato in maniera
coordinata all’avanzamento dei lavori. Le luci gialle lampeggianti possono
assumere la configurazione di freccia orientata.
ALTRI SEGNALI SU VEICOLI sono richiamati nel capitolo 7.
3.1.5 Segnali complementari
BARRIERA NORMALE (fig. II. 392) le barriere per la segnalazione e la
delimitazione dei cantieri stradali sono a strisce oblique bianche e rosse
rifrangenti e di notte e in altri casi di scarsa visibilità devono essere integrate da
lanterne a luce rossa fissa. Lungo i lati longitudinali dei cantieri stradali le
barriere sono obbligatorie nelle zone che presentano condizioni di pericolo per le
persone al lavoro o per i veicoli in transito. Possono essere sostituite da
recinzioni colorate in rosso o arancione stabilmente fissate, costituite da teli, reti
o altri mezzi di delimitazione approvati dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti.
BARRIERA DIREZIONALE (fig. II. 393/a) le barriere direzionali si adottano
quando si devono segnalare deviazioni temporanee che comportano curve strette,
13
cambi di direzione bruschi, attraversamento o contornamento di cantieri, od altre
anomalie a carattere provvisorio.
PALETTO DI DELIMITAZIONE (fig. II. 394) viene impiegato in serie per
evidenziare i bordi longitudinali e di approccio delle zone di lavoro. La base deve
essere adeguatamente infissa od appesantita per impedire il rovesciamento sotto
l’effetto del vento e dello spostamento d’aria provocato dai veicoli in transito.
DELINEATORE MODULARE DI CURVA PROVVISORIA (fig. II. 395) è da
considerare una sezione modulare della barriera direzionale. Deve essere
impiegato in serie per evidenziare il lato esterno delle deviazioni con curve
provvisorie di raggio inferiore o uguale a 200 m.
CONO (fig. II. 396) il cono deve essere usato per delimitare ed evidenziare zone
di lavoro di breve durata, per deviazioni ed incalanamenti temporanei, per
indicare aree interessate da incidenti o per la separazione provvisoria di opposti
sensi di marcia. Per i cantieri in autostrada, strada extraurbana principale e
urbana di scorrimento devono essere utilizzati coni con tre fasce bianche e
altezza superiore a 50 cm. I coni devono essere omologati da parte del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti.
DELINEATORI FLESSIBILI (fig. II. 397) sono usati per delimitare ed evidenziare
zone di lavoro di media e lunga durata, per deviazioni ed incalanamenti o per la
separazione di opposti sensi di marcia. Per i cantieri in autostrada, strada
extraurbana principale e urbana di scorrimento devono essere utilizzati
delineatori con tre fasce o inserti bianchi e altezza superiore a 30 cm. I
delineatori flessibili devono essere omologati da parte del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti.
BARRIERA DI RECINZIONE PER CHIUSINI (fig. II. 402) è l’insieme di varie
barriere o transenne unite a formare un quadrilatero delimitante un chiusino o
altro tipo di portello aperto.
RECINZIONI DEI CANTIERI le recinzioni per cantieri edili, gli scavi, i mezzi e
macchine operatrici, nonché il loro raggio di azione devono essere segnalate con
14
luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti della superficie minima di 50 cm2,
intervallati lungo il perimetro interessato dalla circolazione in modo che almeno
tre luci e tre dispositivi ricadano sempre nel cono visivo del conducente.
PALETTA PER TRANSITO ALTERNATO DA MOVIERI (fig. II. 403) i conducenti
hanno l’obbligo di arrestarsi qualora il moviere mostri la paletta dal lato rosso e
devono ripartire o proseguire la marcia solo se viene mostrato il lato verde.
BANDIERA DI COLORE ARANCIO FLUORESCENTE (fig. II. 403/a) utilizzata dai
movieri per indurre gli utenti della strada al rallentamento e ad una maggiore
prudenza. Può essere movimentata anche con dispositivi meccanici. Lo stesso
dispositivo è utilizzato per il segnalamento di un cantiere mobile assistito da
moviere su strade ad unica carreggiata.
3.1.6 Segnali luminosi
LANTERNA SEMAFORICA VEICOLARE NORMALE (fig. II. 449) durante il
periodo di accensione della luce rossa i veicoli non devono superare la linea di
arresto; in mancanza di tale striscia non devono oltrepassare il segnale. Durante il
periodo di accensione della luce verde, i veicoli possono procedere in tutte le
direzioni consentite dalla segnaletica verticale e orizzontale. Durante il periodo di
accensione della luce gialla i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti
stabiliti per l’arresto a meno che si trovino così prossimi, al momento
dell’accensione della luce gialla, che non possono più arrestarsi in condizioni di
sicurezza.
DISPOSITIVI LUMINOSI A LUCE GIALLA (art. 36 reg. fig. in Tav. 0) durante le
ore notturne e in tutti i casi di scarsa visibilità lo sbarramento obliquo che
precede eventualmente la zona di lavoro deve essere integrato da dispositivi a
luce gialla lampeggiante, in sincrono o in progressione (luci scorrevoli) ovvero
con configurazione di freccia orientata per evidenziare punti singolari; i margini
longitudinali della zona di lavoro possono essere integrati con dispositivi a luce
gialla fissa. Nel segnale di pericolo temporaneo “semaforo” (fig. II. 404) il disco
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giallo inserito nel simbolo deve essere sostituito da una luce gialla lampeggiante
di pari diametro. La luce gialla lampeggiante può essere installata anche al di
sopra del segnale.
DISPOSITIVI LUMINOSI A LUCE ROSSA (art. 36 reg. fig. in Tav. 0) durante le
ore notturne e in tutti i casi di scarsa visibilità le barriere di testata delle zone di
lavoro devono essere munite di idonei apparati luminosi di colore rosso a luce
fissa (almeno una lampada ogni 1,5 m di barriera di testata). Il segnale “lavori”
(fig. II. 383) deve essere munito di analogo apparato luminoso di colore rosso a
luce fissa. Per la sicurezza dei pedoni le recinzioni dei cantieri edili, gli scavi, i
mezzi e macchine operatrici, nonché il loro raggio di azione devono essere
segnalate con luci rosse fisse.
ALTRI SEGNALI LUMINOSI sono quelli a messaggio variabile richiamati nel
capitolo 7.
Sono vietate le lanterne, od altre sorgenti luminose, a fiamma libera. Gli organi
di polizia stradale sono autorizzati ad impiegare le “torce a vento” in situazioni di
emergenza in condizioni di scarsa visibilità.
Tutti i segnali e dispositivi luminosi, compresi quelli impiegati per cantieri
mobili, devono essere omologati od approvati da parte del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti (art. 41, comma 8, del Codice e art. 36, comma 9,
del reg.).
3.1.7 Segnali orizzontali (art. 35 Reg.)
I SEGNALI ORIZZONTALI a carattere temporaneo devono essere applicati in
corrispondenza di cantieri, lavori o deviazioni di durata superiore a sette giorni
lavorativi salvo i casi in cui condizioni atmosferiche o del fondo stradale ne
impediscano la corretta apposizione. In tali casi si applicano i dispositivi
retroriflettenti integrativi che possono essere usati anche per rafforzare i segnali
orizzontali temporanei in situazioni particolarmente pericolose, ovvero elementi
prefabbricati per costruire cordoli delimitatori (art. 178 reg.). I segnali orizzontali
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temporanei devono essere antisdrucciolevoli e non devono sporgere più di 5 mm
dal piano della pavimentazione. Nel caso di strisce longitudinali continue
realizzate con materie plastiche, a partire da spessori di strato di 1,5 mm, devono
essere eseguite interruzioni che garantiscano il deflusso dell’acqua. Tali segnali
devono poter essere rimossi integralmente e rapidamente al cessare delle cause
che hanno determinato la necessità di apposizione, senza lasciare nessuna traccia
sulla pavimentazione, arrecare danni alla stessa e determinare disturbi o intralcio
per la circolazione, a meno che non si debba provvedere al rifacimento della
pavimentazione.
I segnali orizzontali da usare nell’ambito di cantieri e di lavori stradali sono le
strisce longitudinali continue e discontinue per indicare i margini, la separazione
dei sensi di marcia e le corsie; le strisce trasversali per indicare il punto di arresto
nei sensi unici alternati regolati da semafori; le frecce direzionali o le iscrizioni
con la grafica e le dimensioni previste per la segnaletica orizzontale permanente;
quando tale segnalamento modifica o è in contrasto con la segnaletica orizzontale
permanente.
I DISPOSITIVI RETRORIFLETTENTI INTEGRATIVI devono riflettere luce di
colore giallo e non devono avere un’altezza superiore e 2,5 cm. Sono applicati
con idoneo adesivo di sicurezza od altri sistemi di ancoraggio alla
pavimentazione, in modo da evitare distacchi in conseguenza della sollecitazione
del traffico. Devono essere facilmente rimossi senza produrre danni al manto
stradale. La frequenza di posa massima di tali dispositivi è di 12 m in rettilineo e
di 3 m in curva. Tali dispositivi devono essere omologati da parte del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Possono essere utilizzati altri mezzi di segnalamento in aggiunta o in sostituzione
di quelli previsti, purchè preventivamente autorizzati dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti.
17
3.2 Caratteristiche dei segnali temporanei
3.2.1 Colori
I segnali verticali di pericolo e di indicazione utilizzati nella segnaletica
temporanea sono a fondo giallo. Se più segnali e/o simboli compaiono su un
unico pannello, il fondo del segnale composito deve essere giallo. Fanno
eccezione i segnali compositi impiegati nei presegnali di cantiere mobile, e più in
generale con luci incorporate, per meglio evidenziare le luci gialle.
Al fine di consentire l’avvistamento dei segnali verticali, soprattutto nelle
condizioni di scarsa visibilità, è raccomandato l’utilizzo del colore giallo con il
più elevato fattore di luminanza.
I segnali orizzontali temporanei sono di colore giallo con le coordinate
tricromatiche fissate nella norma UNI EN 1436.
I segnali luminosi verticali, anche a messaggio variabile, hanno la stessa
configurazione dei corrispondenti segnali verticali non luminosi. I segnali a
messaggio variabile del tipo alfanumerico hanno scritte di colore giallo su fondo
nero.
Le lanterne semaforiche impiegate nei cantieri sono uguali a quelle permanenti.
I dispositivi luminosi per migliorare l’avvistamento dei mezzi segnaletici
rifrangenti e per migliorare la visibilità notturna sono generalmente costituiti da
lanterne impiegate singolarmente o in opportune combinazioni, a luce rossa fissa,
a luce gialla fissa, a luce gialla lampeggiante.
I dispositivi integrativi di segnaletica orizzontale e gli eventuali cordoli posti a
delimitazione delle corsie o del margine della carreggiata sono di colore giallo.
I segnali complementari (barriere, paletti di delimitazione, delineatori modulari,
coni e delineatori flessibili) sono di colore bianco e rosso con la disposizione
descritta al paragrafo 3.1.
Le recinzioni da impiegare nei cantieri (art. 32 reg.) sono di colore rosso o
arancio. Le stesse recinzioni sono segnalate con luci rosse fisse e con dispositivi
rifrangenti rossi.
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3.2.2 Dimensioni
Le dimensioni dei segnali verticali, luminosi e complementari sono le stesse della
corrispondente segnaletica permanente, con le stesse modalità di impiego per
quanto attiene ai loro formati ed eventuali deroghe. Le dimensioni dei segnali
verticali solo temporanei sono quelle fissate nel Regolamento e nel presente
disciplinare.
La segnaletica orizzontale temporanea ha le stesse dimensioni della segnaletica
orizzontale permanente prevista per il tipo di strada o tratto di strada risultante
dalla presenza del cantiere lungo la quale è installata.
3.2.3 Rifrangenza
Tutti i segnali impiegati nella segnaletica temporanea devono essere percepibili e
leggibili di notte come di giorno (art. 79 reg.).
In particolare per i segnali aventi la faccia utile realizzata con pellicola
retroriflettente valgono le prescrizioni dei commi 11 e 12 dell’art. 79 e del
comma 3 dell’art. 36 del Regolamento.
Per quanto riguarda la segnaletica orizzontale occorre riferirsi alla Norma UNI
EN 1436 con obbligo di garantire la classe R5 per le strade di tipo A, B e D e
classe R3 o R5 per gli altri tipi di strade.
3.3 Sostegni e Supporti
I pannelli devono essere solidamente fissati con un sostegno ed essere stabili
(comma 3 art. 30 reg).
I sostegni e i supporti dei segnali stradali impiegati nel segnalamento temporaneo
devono essere conformi a quanto prescritto all’art. 82 del Regolamento.
L’impiego di materiali non metallici deve sempre essere approvato dal Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Possono essere utilizzati supporti e sostegni o basi mobili di tipo trasportabile e
ripiegabile purchè ne sia assicurata la stabilità nelle condizioni di impiego.
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Gli eventuali zavorramenti dei sostegni devono essere realizzati con materiali che
non devono costituire pericolo o intralcio per la circolazione (art. 30 comma 3
reg.).
4. LIMITAZIONE DI VELOCITÀ
4.1 La graduazione di limitazione di velocità. Velocità eccessivamente
ridotta
Nella segnalazione temporanea la limitazione di velocità non è sempre necessaria
poichè il segnale "Lavori" o "Altri pericoli" per loro natura "impongono agli
utenti il rispetto di una regola elementare di prudenza consistente nel prevedere
la possibilità di dover adeguare la loro velocità".
Tuttavia per evitare comportamenti differenti tra i vari utenti della strada per
effetto di una diversa valutazione del pericolo, ed in coerenza con quanto esposto
nel cap. 2, è opportuno comunque avere criteri uniformi nella scelta dei limiti di
velocità da imporre.
La limitazione di velocità deve essere attuata a decrescere per blocchi (livelli) di
20 km/h ordinariamente. Il numero dei diversi segnali da utilizzare sarà
generalmente al massimo pari a tre. Quindi se si vuole diminuire la velocità di 70
km/h (ad esempio passare da 130 a 60 km/h in avvicinamento ad uno scambio di
carreggiata in autostrada) il terzo livello di riduzione sarà portato a 30 km/h (110,
90, 60).
In ossequio al criterio di credibilità dei segnali dovrà essere evitato l'impiego di
segnali di limitazione di velocità eccessivamente ridotta (5, 10 o 20 Km/h) che
non siano effettivamente giustificati da condizioni della superficie stradale o di
circolazione particolarmente penalizzanti. Tra l'altro limitazioni siffatte sono
difficilmente valutabili anche da parte di utenti corretti, mancando spesso a bordo
dei moderni veicoli tachimetri che riportino tali velocità.
20
4.2 Il segnalamento
La limitazione di velocità è imposta agli utenti attraverso il segnale di "limite
massimo di velocità".
L'utente deve sempre sapere perchè la velocità è limitata. Pertanto, il segnale di
limite massimo di velocità non deve mai essere il primo segnale incontrato
dall'utente e quindi deve essere collocato dopo un segnale di pericolo.
Nell’ambito dell’area di cantiere, il segnale di “limite massimo di velocità” deve
essere ripetuto ogni volta che il tratto di strada interessato è più lungo di 1,0 Km.
La segnaletica di fine prescrizione è obbligatoria. Si attua con un segnale di "Fine
limitazione di velocità " o di "Via libera".
Tuttavia se la prescrizione permanente e quella legata al cantiere riguarda solo la
limitazione di velocità, l'impiego del segnale di “Fine limitazione” non è
obbligatorio. La limitazione di velocità permanente sarà ristabilita con il segnale
di limite massimo di velocità appropriato.
5. POSIZIONAMENTO DEI SEGNALI
5.1 Distanza tra i pannelli
Per essere memorizzati dagli utenti i segnali devono essere distanziati tra loro di
uno spazio coerente con la velocità imposta in avvicinamento e lungo il cantiere.
I segnali devono essere innanzitutto visibili, pertanto la distanza sopraindicata
può essere variata in presenza di schermature o di ostacoli come pile di ponti,
curve, vegetazione, ecc. Si dovrà comunque curare la dislocazione in sequenza
dei segnali in modo da evitare che un segnale copra quello successivo.
5.2 Segnali di avvicinamento, di posizione, di fine prescrizione
Un sistema segnaletico temporaneo completo comprende di norma:
– Una segnaletica di avvicinamento situata a monte della zona pericolosa da
segnalare;
21
– Una segnaletica di posizione collocata immediatamente a ridosso e lungo la
zona interessata;
– Una segnaletica di fine prescrizione collocata a valle della zona interessata.
Per i cantieri importanti, o con collocazione di difficile avvistamento, la
segnaletica di avvicinamento può essere preceduta da una (nelle strade a doppio
senso di circolazione) o due (nelle strade a carreggiate separate) lanterne a luce
gialla lampeggiante di grande diametro (minimo 30 cm) in previsione di possibile
formazione di coda, modulandone la distanza dal primo segnale in funzione della
prevedibile entità della coda stessa. Per tali dispositivi si suggeriscono le seguenti
distanze minime di impianto:
m 250 prima del segnale “lavori” sulle strade a doppio senso di circolazione e
nelle strade urbane di scorrimento;
m 750 prima del segnale “lavori” sulle strade di tipo A e B con due corsie per
senso di marcia;
m 1000 prima del segnale “lavori” sulle strade di tipo A e B con tre o più
corsie per senso di marcia.
In corrispondenza delle lanterne deve essere collocato anche un segnale “lavori”
corredato di pannello integrativo di distanza dal cantiere. In questo caso non è
necessaria la lanterna a luce rossa fissa in abbinamento.
L'inizio della segnaletica di posizione corrisponde all'inizio della zona di
deviazione o, in assenza di tale zona, alla barriera frontale.
5.3 Installazione
La segnaletica di avvicinamento è posta sulla corsia di emergenza, se presente, o
sulla banchina. La segnaletica di posizione è posta sulla corsia di emergenza, se
presente, o sulla banchina o sulla carreggiata se il pericolo insiste su di essa.
I segnali verticali sono montati su cavalletti od altri idonei sostegni con il bordo
inferiore a non meno di 60 cm dal suolo, fatta eccezione per i segnali di cantiere
mobile e per i segnali di corsia di altezza superiore a mt 1,35.
22
Nel caso di cantiere in centro abitato si dovrà avere cura che i segnali installati su
marciapiedi o su percorsi pedonali non costituiscano pericolo od intralcio per i
pedoni.
I cavalletti, ed i sostegni più in generale, devono avere una configurazione tale da
consentire una installazione dei segnali in posizione verticale o pressochè
verticale ed il collocamento dei dispositivi luminosi quando gli stessi sono
prescritti. Questi ultimi, se non sono incorporati, devono essere posizionati al di
sopra del segnale in modo da non coprire la faccia utile dello stesso.
6. SICUREZZA DELLE PERSONE
6.1. Personale al lavoro
Gli operatori che intervengono nella zona della strada interessata dai lavori
devono essere costantemente visibili, tanto agli utenti della strada che ai
conducenti di macchine operatrici circolanti nel cantiere. Gli stessi sono tenuti ad
indossare capi di abbigliamento ad alta visibilità, di classe 3 o 2, conformi alle
disposizioni di cui al D.M. 9 giugno 1995 o alla norma UNI EN 471. Per
interventi occasionali di breve durata possono essere ammessi capi di vestiario
appartenenti alla classe 1.
I capi conformi alle norme citate sono marcati con l'indicazione della classe di
appartenenza.
In presenza di sensi unici alternati regolati da movieri, gli operatori impegnati
nella regolazione del traffico devono fare uso, oltre che dell’abbigliamento ad
alta visibilità, delle apposite “palette” (fig. II. 403 reg.).
E’ comunque obbligatorio il rispetto delle altre norme specifiche di settore
riguardanti la sicurezza degli operatori. (D.L.vo 626/94, D.L.vo 494/96).
6.2 Sicurezza dei pedoni
La segnaletica di sicurezza dei lavori, dei depositi, degli scavi e dei cantieri
stradali deve comprendere speciali accorgimenti a difesa della incolumità dei
pedoni che transitano in prossimità dei cantieri stessi.
23
I cantieri edili, gli scavi, i mezzi e macchine operatrici, nonché il loro raggio
d’azione, devono essere sempre delimitati, soprattutto sul lato dove possono
transitare pedoni, con barriere, parapetti, o altri tipi di recinzioni così come
previsto dall’art. 32, comma 2 del Regolamento.
Se non esiste marciapiede, o questo è stato occupato dal cantiere, occorre
delimitare e proteggere un corridoio di transito pedonale, lungo il lato o i lati
prospicienti il traffico veicolare, della larghezza di almeno un metro. Detto
corridoio può consistere in un marciapiede temporaneo costruito sulla
carreggiata, oppure in una striscia di carreggiata protetta, sul lato del traffico, da
barriere o da un parapetto di circostanza segnalati dalla parte della carreggiata,
come precisato al capitolo 3.
Tombini e ogni tipo di portello, aperti anche per un tempo brevissimo, situati
sulla carreggiata o in banchine o su marciapiedi, devono essere completamente
recintati (fig. II. 402).
7. SEGNALAMENTO DEI VEICOLI
I veicoli operativi, i macchinari ed i mezzi d’opera impiegati per i lavori o per la
manutenzione stradale, fermi o in movimento, se esposti al traffico, devono
essere particolarmente visibili e riconoscibili, altrimenti possono costituire, con
la loro sola presenza, un pericolo per gli utenti della strada e per gli altri soggetti
che intervengono nel cantiere.
7.1. Regolamentazione
I veicoli di cui sopra devono portare posteriormente il segnale di “Passaggio
obbligatorio per veicoli operativi” (fig. II. 398) con freccia orientata verso il lato
dove il veicolo può essere superato.
Con lo stesso segnale devono essere equipaggiati anche i veicoli che, per la
natura del carico, la massa o l’ingombro devono procedere a velocità
particolarmente ridotta. In questi casi i veicoli devono essere equipaggiati anche
24
con uno o più dispositivi supplementari a luce lampeggiante gialla o arancione
sempre attivi.
Tali dispositivi devono essere di tipo approvato dal Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti - Dipartimento per i trasporti terrestri - o conformi a Direttive
C.E.E. o a regolamenti ECE/ONU recepiti dallo stesso Ministero.
Il numero dei dispositivi ed il loro collocamento sul veicolo è quello necessario a
garantire il rispetto, anche per veicoli a pieno carico, degli angoli di visibilità
prescritti dall’art. 266 del Regolamento.
L’impiego di tali dispositivi è consentito solo nelle situazioni che li giustificano.
I veicoli operativi, anche se sono fermi per compiere lavori di manutenzione di
brevissima durata, devono essere presegnalati con opportuno anticipo con il
segnale “lavori” ed altri segnali ritenuti necessari in relazione allo stato dei
luoghi.
7.2. Pannelli a messaggio variabile
I veicoli di servizio o di segnalamento se impiegati in posizione anticipata
rispetto al cantiere, possono essere equipaggiati con pannelli luminosi a
messaggio variabile.
Il loro impiego è consentito a condizione che il pannello sia di tipo omologato e
che siano rappresentati segnali di pericolo o di prescrizione, ovvero un testo
alfanumerico o entrambi.
8. COLLOCAZIONE E RIMOZIONE DEI SEGNALI
8.1 Principi generali
La posa e la rimozione dei segnali costituisce, di per se stessa, un cantiere che
merita la massima attenzione, come il cantiere o il pericolo che si intende
segnalare. In particolare la posa e la rimozione dei coni e dei delineatori flessibili
e l’eventuale tracciamento associato costituisce una fase particolarmente delicata
25
per la sicurezza degli operatori. La sicurezza dipende dal rispetto di procedure
precise che rispondono in particolare agli imperativi seguenti:
– la segnaletica deve restare coerente in ogni momento, di modo che svolga il
suo ruolo sia nei confronti degli utenti che del personale impegnato nella sua
posa in opera;
– l'esposizione del personale al lavoro nella zona di circolazione deve essere
ridotta al minimo.
Non è qui il caso di dettagliare i metodi di posa e rimozione dei segnali. Essi
sono propri di ogni situazione da affrontare (numero dei segnali da mettere in
opera, posizionamento, veicoli da impiegare, ecc.) e possono, a volte, essere
complessi e sensibilmente vincolanti per chi deve operare. Le operazioni sulla
corsia di sinistra o sullo spartitraffico possono essere particolarmente delicate.
Ogni caso deve essere oggetto di una riflessione preliminare approfondita e
ispirata ai principi fin qui esposti. Queste riflessioni possono tradursi in un
quaderno di procedure proprie di ogni ente proprietario di strade che ne assicura
il rispetto, e per la previsione di impiego di veicoli specialmente adattati al
trasporto e alla posa e rimozione dei segnali.
E' necessario, inoltre, che gli operatori chiamati ad effettuare questi compiti
ricevano una formazione specifica e che le modalità operative siano analizzate e
rimesse in discussione periodicamente.
8.2 Posa dei segnali
Se non è possibile installare tutti i segnali in una sola operazione, questi saranno
prima depositati di piatto sulla banchina o sullo spartitraffico in corrispondenza
del punto di impianto, quindi rialzati una volta terminato l'approvvigionamento.
Come regola generale, si mettono in opera i segnali nell'ordine in cui gli utenti
della strada li incontrano, prima la segnaletica di avvicinamento, poi quella di
posizione, assicurandosi, durante la posa, che ogni pannello sia perfettamente
visibile.
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Le regole descritte sono valide per i cantieri o i pericoli temporanei prevedibili.
Nelle situazioni di emergenza, è importante, in via prioritaria, mettere in opera
una segnaletica di posizione sufficiente, poi una segnaletica di avvicinamento
minimale. L'insieme sarà di seguito rapidamente integrato e completato se
necessario.
8.3 Rimozione dei segnali
La segnaletica temporanea deve essere rimossa od oscurata appena cessate le
cause che ne hanno reso necessario il collocamento. Se si intende ristabilire la
segnaletica permanente o stabilire una nuova segnaletica temporanea particolare
(es. segni orizzontali in rifacimento), bisogna farlo dopo la rimozione della
precedente segnaletica temporanea. I segnali devono, in generale, essere rimossi
od oscurati nell'ordine inverso della posa normale.
Alcune condizioni particolari di manovra dei veicoli di raccolta possono tuttavia
imporre deroghe a questa regola.
8.4 Segnaletica temporanea di notte e in condizioni di scarsa visibilità
Che sia in attività o meno, un cantiere di notte, in condizioni di scarsa visibilità, o
in galleria, presenta rischi particolari per gli utenti della strada ed eventualmente
per il personale impegnato.
La segnaletica deve dunque essere rinforzata. Perciò è raccomandabile che tutti i
pannelli siano rivestiti di pellicola retroriflettente di classe 2. Il primo pannello di
pericolo incontrato è dotato inoltre di una luce rossa fissa.
La delimitazione del raccordo obliquo è rinforzata con luci gialle in sincrono o a
scorrimento.
Sulle deviazioni parziali è consigliato illuminare la zona a monte in
corrispondenza della divergenza delle corsie allo scopo di migliorare la
percezione del punto di scelta. L'illuminazione della zona di cantiere costituisce
un fattore aggiuntivo di sicurezza ma non autorizza una riduzione della
segnaletica da mettere in opera.
27
8.5 Segnaletica orizzontale temporanea
La segnaletica orizzontale temporanea è un dispositivo di guida degli utenti della
strada affidabile, efficace, che non necessita di particolare sorveglianza e
manutenzione.
Quando in occasione di lavori i movimenti da compiere sono diversi da quelli
indicati dalla segnaletica orizzontale permanente, è necessario segnalarli. In
particolare:
– per la separazione di correnti di traffico nello stesso senso con corsie di
larghezza ridotta;
– per separare correnti di traffico in senso opposto, ad integrazione dei
dispositivi di segnaletica verticale, con utilizzo della carreggiata in maniera
diversa dalla condizione permanente;
– per guidare gli utenti nelle deviazioni provvisorie e negli scambi di
carreggiata;
– per delimitare percorsi e attraversamenti pedonali in posizioni diverse da
quelle permanenti.
Le modalità di impiego sono le stesse della segnaletica orizzontale permanente.
Particolare cautela dovrà essere adottata per la sua posa in opera poiché tale
operazione si esegue in genere sotto traffico. La stessa dovrà essere rimossa alla
chiusura del cantiere.
Se lo strato di usura non deve essere rifatto in occasione del cantiere, o se il
cantiere comporta interventi in fasi successive, le strisce gialle devono poter
essere cancellate o rimosse senza lasciare tracce e residui. Ciò può condizionare
la scelta dei prodotti da impiegare.
9. CANTIERI FISSI
Un cantiere è detto fisso se non subisce alcuno spostamento durante almeno una
mezza giornata.
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Il segnalamento comporta una segnaletica in avvicinamento, una segnaletica di
posizione, una segnaletica di fine prescrizione.
9.1 Segnaletica in avvicinamento
Si compone, secondo i casi, di:
Sul lato destro:
un segnale “lavori” o “altri pericoli” con eventuale pannello integrativo;
segnali di “riduzione corsie” con pannello integrativo di distanza;
segnali di “divieto di sorpasso” e “limite massimo di velocità”;
altri segnali di pericolo o di prescrizione ritenuti necessari;
eventuali segnali di preavviso e direzione in caso di deviazione.
Nel caso di strade a carreggiate separate la stessa segnaletica deve essere, in
genere, ripetuta sullo spartitraffico. Se la larghezza di quest’ultimo non è
adeguata, la segnaletica di ripetizione può essere di formato ridotto.
La messa in opera della segnaletica sullo spartitraffico comporta che uno o più
operatori attraversino la carreggiata. In certi casi il rischio che devono correre
questi ultimi può indurre a rinunciare alla ripetizione sullo spartitraffico. In tale
circostanza, e se lo spartitraffico non consente neppure l’installazione di segnali
di formato ridotto, occorre integrare la segnaletica in avvicinamento per
garantirne la visibilità.
9.2 Segnaletica di posizione
Essa comprende:
Uno o più raccordi obliqui realizzati con barriere, coni, delineatori flessibili o
paletti di delimitazione integrati da segnali di obbligo o delineatori di curva
provvisoria;
Una delimitazione longitudinale costituita normalmente da coni o delineatori
flessibili opportunamente spaziati tra loro;
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Eventuali ulteriori segnali di pericolo e prescrizione ripetuti nel caso di
cantieri molto estesi (ogni volta che il tratto di strada interessato è più lungo
di 1,0 Km).
Per motivi di sicurezza, il cantiere propriamente detto (zona di lavoro) deve,
preferibilmente, essere situato ad opportuna distanza dalla fine del raccordo
obliquo. In strade a carreggiate separate, ove possibile, è suggerito un franco di
sicurezza di circa 150 metri tra l’effettiva zona di lavoro e la fine del raccordo
obliquo.
Qualora la presenza dei lavori, dei depositi o dei cantieri stradali determini un
restringimento della carreggiata è necessario apporre il segnale di pericolo
temporaneo “strettoia”.
In caso di carreggiata a doppio senso di marcia, se la larghezza della strettoia è
inferiore a 5,60 m occorre istituire il transito a senso unico alternato regolato in
tre possibili modi:
a) TRANSITO ALTERNATO A VISTA
Deve essere installato il segnale negativo “dare precedenza nel senso unico
alternato” (fig. II. 41) dalla parte in cui il traffico incontra l’ostacolo e deve
deviare. Reciprocamente l’altro segnale “diritto di precedenza nel senso unico
alternato” (fig. II. 45) dà la priorità a quel senso di circolazione che è meno
intralciato dai lavori. Da impiegarsi se gli estremi del cantiere sono distanti non
più di 50 m e con traffico modesto.
b) TRANSITO ALTERNATO DA MOVIERI
Questo sistema richiede due movieri muniti di apposita paletta, posti a ciascuna
estremità della strettoia, i quali presentano al traffico uno la faccia verde, l’altro
la faccia rossa della paletta. Il funzionamento di questo sistema è legato al buon
coordinamento dei movieri, che può essere stabilito a vista o con apparecchi
radio ricetrasmittenti o tramite un terzo moviere intermedio munito anch’esso di
paletta.
30
c) TRANSITO ALTERNATO A MEZZO SEMAFORI
Quando non sia possibile ricorrere ai due sistemi precedenti per la lunghezza
della strettoia o a causa della non visibilità reciproca tra le due estremità della
strettoia stessa, il senso alternato deve essere regolato da due semafori comandati
a mano o con funzionamento automatico. Fuori dai centri abitati l’impianto
semaforico deve essere preceduto dal segnale di pericolo temporaneo “semaforo”
(fig. II. 404).
Il collegamento “semaforo-centralina-semaforo” può avvenire via cavo o via
radio o con altri sistemi che comunque garantiscano l’affidabilità del
collegamento. Il semaforo va posto sul lato destro, all’altezza della striscia di
arresto temporanea. Se il traffico in approccio può disporsi su più file, il
semaforo deve essere ripetuto a sinistra, sulla linea di separazione dei sensi di
marcia. La messa in funzione di un impianto semaforico per transito alternato
deve essere autorizzata dall’ente proprietario o concessionario della strada, che
ha la facoltà di stabilire o modificare la durata delle fasi in relazione alle
situazioni di traffico.
9.3 Segnaletica di fine prescrizione
La fine delle prescrizioni è segnalata con uno o più segnali di "fine prescrizione"
ovvero con gli appropriati segnali relativi alle prescrizioni valide sulla strada a
valle del cantiere.
9.4 Ulteriore segnaletica
Ai tre gruppi di segnali sopra elencati devono essere aggiunti i segnali luminosi e
i segnali orizzontali temporanei richiamati ai paragrafi 8.4 e 8.5 secondo le
modalità ivi descritte, e gli eventuali ulteriori mezzi di delimitazione o segnali
complementari adeguati alle singole circostanze.
9.5 Organizzazione degli scambi di carreggiata su strade di tipo A, B e D
Trattandosi di strade a carreggiate separate, di particolare rilievo appare
l’organizzazione degli schemi quando si operano scambi di carreggiata. In tali
31
casi parte del traffico (scambio parziale) o tutto il traffico (scambio totale) viene
portato sulla carreggiata del verso opposto.
Per attuare uno scambio si opera nel modo seguente:
nel senso di marcia del cantiere:
a) il numero delle corsie in genere subisce una riduzione,
b) il flusso di circolazione si stabilizza,
c) una o più corsie scambiano,
d) le correnti di circolazione opposte sono fisicamente separate;
nel senso di marcia opposto al cantiere la riduzione o deviazione della o delle
corsie deve essere realizzata prima della sezione a doppio senso allo scopo di
stabilizzare il flusso di circolazione.
9.5.1 Riduzione del numero di corsie
La riduzione, quando effettuata, può essere fatta a destra o a sinistra. La
riduzione in sinistra, deviando la corsia di marcia veloce su quella di marcia
lenta, potrebbe offrire all'utente della strada una migliore sicurezza. Di contro la
posa e la rimozione della segnaletica è più complicata e per certi aspetti più
pericolosa.
E' compito di ogni ente proprietario o gestore di strada, in funzione del tipo di
traffico e della durata del cantiere esaminare tra le varie soluzioni quella che
meglio si adatta al contesto.
9.5.2 Stabilizzazione del flusso di circolazione
L'utente della strada effettua due manovre. La prima è connessa alla riduzione
delle corsie, la seconda si effettua durante lo scambio propriamente detto.
Per motivi di sicurezza e per la migliore funzionalità dello scambio è opportuno
stabilizzare il flusso di circolazione entro queste due manovre.
Per poterlo fare l'inizio dello scambio dovrà essere situato ad una distanza di
almeno 200 m dopo la fine del raccordo obliquo di chiusura della corsia.
32
Su questa lunghezza, sufficiente per stabilizzare i flussi di circolazione, sarà
possibile posizionare il segnale di limite massimo di velocità e il pannello di
indicazione di scambio di carreggiata. Così l'informazione della seconda
manovra sarà data una volta effettuata la prima.
9.5.3 Scambio
Si verificano, in pratica, tre tipi di scambio:
– scambio di una sola corsia;
– scambio di due o più corsie;
– scambio parziale.
A seconda dell’ampiezza del varco nello spartitraffico la velocità massima nel
punto di scambio è limitata a 40 km/h o 60 km/h.
Nel caso di scambio parziale il trattamento del punto di scelta è particolarmente
importante. Il pericolo insito in tale dispositivo è dovuto alla scelta, che induce
esitazione all'utente, con la conseguenza di rallentamenti imprevisti o di manovre
all'ultimo momento.
E' auspicabile, soprattutto nel caso di esistenza di uno svincolo o di un'area di
servizio nella zona di scambio, avvertire gli utenti a monte del punto di scelta.
Come regola è preferibile effettuare una canalizzazione con prerestringimento
della corrente di traffico prima dell'inizio dello scambio. Valutazioni specifiche
sulla eventualità di formazione di code rilevanti, in relazione a volumi di traffico
elevati con velocità ridotta, possono suggerire una soluzione senza
prerestringimento.
Particolare cura deve essere dedicata alla dislocazione dei segnali in
corrispondenza dello scambio per evitare che gli stessi si sovrappongano nella
visione prospettica.
In tali casi la loro collocazione planimetrica e la loro altezza deve essere studiata
perché tale condizione non si verifichi.
33
Non sono consentiti scambi in galleria. In caso di cantiere che interessi una
galleria il segnalamento in avvicinamento e lo scambio devono essere attuati
all’esterno, con uso a doppio senso di marcia della galleria contigua. In caso di
gallerie ravvicinate in successione i segnali in avvicinamento e lo scambio
devono essere collocati all’esterno della prima galleria.
9.5.4 Separazione di correnti opposte
La separazione di correnti opposte è effettuata a mezzo di dispositivi discontinui
(coni o delineatori flessibili) o continui (cordoli delimitatori di corsia).
Ognuno di questi dispositivi, per i vantaggi e inconvenienti rispettivi, ha
condizioni di impiego diverse.
I coni, facilmente posizionabili, saranno preferibilmente utilizzati per i cantieri di
breve durata o nei cantieri che necessitano di uno spostamento frequente
dell'allineamento di separazione delle correnti di traffico.
Al contrario, i cordoli delimitatori di corsia, che meglio rispondono alle esigenze
di sicurezza, possono essere utilizzati in cantieri dove i dispositivi di separazione
delle correnti restano per lungo tempo in opera, e se per ogni senso di marcia vi
sono almeno due corsie; altrimenti il loro impiego sarà limitato al margine destro
della carreggiata.
10. CANTIERI MOBILI
10.1 Definizione
Un cantiere mobile è caratterizzato da una progressione continua ad una velocità
che può variare da poche centinaia di metri al giorno a qualche chilometro all'ora.
Per la segnaletica dei cantieri mobili, allo stato attuale delle tecniche di
segnalamento, è previsto l’impiego di più veicoli appositamente attrezzati.
Di norma il cantiere mobile può essere usato solo su strade con almeno due
corsie per senso di marcia. L’impiego in galleria è consentito solo se in
quest’ultima vi sono almeno due corsie per senso di marcia ed una adeguata
34
illuminazione, e nel rispetto delle ulteriori limitazioni riportate nelle Tavv. 45 e
46. Sarà inoltre opportuno che il cantiere sia operativo in condizioni di scarso
traffico.
10.2 Regole di messa in opera della segnaletica
Per quanto possibile le regole di segnalamento sono le stesse dei cantieri fissi, nel
senso che è previsto un segnalamento in anticipo ed un segnalamento di
localizzazione.
I sistemi si differenziano a seconda delle corsie di marcia interessate.
Nel caso di cantiere che riguarda la banchina, la corsia di emergenza o la corsia
di destra il sistema segnaletico si riduce ad un minimo di due dispositivi costituiti
da:
– segnale mobile di preavviso o presegnale di cantiere mobile disposto in
banchina o sulla corsia di emergenza;
– segnale mobile di protezione disposto sulla banchina, corsia di emergenza o
corsia di marcia secondo il tipo di lavoro da eseguire ad una distanza variabile
tra i 200 e i 500 metri dal segnale mobile di preavviso a secondo del tipo di
strada.
I due segnali si spostano in maniera coordinata all’avanzamento dei lavori in
modo che entrambi siano comunque separatamente visibili da almeno 300 metri.
In caso non sia possibile garantire tali distanze di avvistamento occorrerà
impiegare un ulteriore segnale mobile di preavviso in posizione intermedia.
La segnaletica di localizzazione comprende di norma anche la delimitazione della
zona di lavoro con coni o paletti di delimitazione.
I segnali mobili possono essere sistemati su un veicolo di lavoro oppure su
carrello trainato e nelle fasi non operative i segnali devono essere posti in
posizione ripiegata e con dispositivi luminosi spenti.
Nel caso di cantiere che riguarda una delle altre corsie il sistema segnaletico è
composto da:
35
– due segnali mobili di preavviso o presegnali di cantiere mobile disposti in
banchina o sulla corsia di emergenza e/o sulla corsia di destra;
– segnale mobile di protezione disposto sulla corsia di marcia interessata ad una
distanza variabile tra i 200 e i 500 metri dal secondo segnale mobile di
preavviso.
Il movimento e l’avvistamento dei segnali è lo stesso del caso precedente così
come la delimitazione della zona di lavoro.
Sulle strade intersecanti il tratto di strada interessato dal cantiere mobile, dove
quest’ultimo può presentarsi improvvisamente ai veicoli che svoltano, deve
essere collocato il segnale di “lavori”.
Sulle strade di tipo C, E ed F, se il cantiere è costituito dalle attività di un singolo
veicolo operativo in lento movimento, in condizioni di traffico modesto, e purchè
lo spazio residuo consenta il passaggio dei veicoli nei due sensi senza
apprezzabile disagio, è possibile adottare un sistema di segnalamento costituito
dal veicolo operativo segnalato come tale e da un moviere munito di bandiera di
colore arancio fluorescente il cui movimento ha il significato di rallentamento e
richiamo ad una maggiore prudenza.
11. SEGNALETICA PER SITUAZIONI DI EMERGENZA
I pericoli derivanti da situazioni di emergenza temporanea possono essere
riconducibili:
ad incidenti e loro conseguenze che condizionano l’uso della piattaforma
stradale;
ad anomalie che interessano la stessa piattaforma.
Il segnalamento di tali pericoli, che compaiono bruscamente, comporta in genere
tre fasi:
Fase 1: segnalamento d'urgenza, effettuato sia dal personale delle forze di polizia,
sia dal personale dell’ente proprietario o gestore della strada; è costituito
36
principalmente dai veicoli d'intervento muniti dei dispositivi luminosi
supplementari lampeggianti, completato eventualmente da un segnale "altri
pericoli" con pannello integrativo "incidente" o altro pannello esplicativo, alcuni
coni, e, se in dotazione, con luci gialle lampeggianti o torce a vento (queste
ultime impiegabili solo da organi di polizia stradale).
Fase 2: il segnalamento d'urgenza è di seguito sostituito rapidamente (se il
pericolo persiste) da un sistema alleggerito in relazione al segnalamento
definitivo. Il segnalamento in avvicinamento comprende un segnale "altri
pericoli", con il relativo pannello integrativo, eventuale segnale di riduzione
corsie, due o tre segnali di limite massimo di velocità e divieto di sorpasso.
Nel frattempo, il raccordo obliquo è attuato mediante coni, segnali di passaggio
obbligatorio e dispositivi luminosi; la delimitazione longitudinale rimane
assicurata da coni. Il raccordo obliquo è posizionato a congrua distanza prima del
pericolo. Un pannello di fine prescrizioni è posizionato dopo la zona di pericolo.
Questa segnaletica deve poter essere trasportata in un veicolo leggero che ha la
possibilità di intervenire rapidamente sul posto. Si potrà quindi ammettere l'uso
di segnali di dimensioni normali anche per interventi su autostrade e altre strade a
carreggiate separate. Nelle fasi 1 e 2 è necessaria l’assistenza delle forze di
polizia.
Fase 3: il sistema segnaletico alleggerito è successivamente sostituito da un
sistema completo, simile a quello previsto per i cantieri fissi comportante una
identica occupazione della piattaforma. Il passaggio dalla fase 1 alla fase 2 e
dalla fase 2 alla fase 3 è unicamente funzione della durata del pericolo. In
particolare, se la situazione di emergenza non si risolve entro poche ore (al
massimo 6 - 8 ore) occorre passare alla fase 3.
Dovranno essere evidentemente compiuti tutti gli sforzi necessari per ridurre al
minimo la durata dell’emergenza, adoperandosi per un ripristino dello stato dei
luoghi il più rapido possibile.
L’emergenza può essere affrontata anche con una sola fase.
37
12. SCHEMI SEGNALETICI TEMPORANEI DIFFERENZIATI PER
TIPO DI STRADA
Gli schemi segnaletici allegati al presente disciplinare sono differenziati per i
diversi tipi di strade così come definite all’art. 2 del Codice della strada, secondo
i seguenti gruppi:
1) Strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali, strade
urbane di scorrimento);
2) Strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e locali extraurbane);
3) Strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane).
Per le strade esistenti, non perfettamente classificabili nei tipi definiti all’art. 2
sopra richiamato, si farà riferimento agli schemi corrispondenti al tipo di strada
avente caratteristiche organizzative e geometriche più prossime a quelle dei tipi
previsti dal Codice della strada e descritte nel decreto del Ministro delle
Infrastrutture e dei trasporti 5 novembre 2001 - “Norme funzionali e geometriche
per la costruzione delle strade”.
Gli schemi di segnalamento sono organizzati secondo i criteri generali descritti
nei capitoli precedenti. Per la migliore leggibilità degli schemi, la
rappresentazione grafica a volte non è in scala, ed il collocamento dei segnali
deve comunque intendersi rispettoso dei principi generali di posizionamento e
installazione (senza mai invadere le corsie o la parte di carreggiata residua
destinata alla circolazione). Nelle tavole non è mai riportata la “tabella lavori”
(Tav. 0 - segnali di indicazione); se però i cantieri hanno durata superiore a 7
giorni lavorativi la sua collocazione è obbligatoria in prossimità delle testate dei
cantieri (art. 30 reg.).
12.1 Strade tipo A, B e D (Tav. 1a÷59)
La sequenza degli schemi è ordinata in maniera da rappresentare prima gli
elementi che risultano comuni ai vari casi di segnalamento, vale a dire le testate
per chiusura di corsia, testate per zone di deviazione e di rientro negli scambi e
38
testate per zone di deviazione e svincolo negli scambi parziali (Tav. 1a ÷14),
rappresentate in funzione della diversa durata dei cantieri, dei diversi tipi di
carreggiate e dei diversi tipi di dispositivi segnaletici impiegabili.
In particolare le tavole 1a, 1b ed 1c definiscono l’impiego di coni, delineatori
flessibili e della segnaletica orizzontale; le tavole 2a e 2b sono rappresentative di
ipotesi alternative di testate di restringimento per carreggiate a due corsie;
analogamente per le tavole 3a e 3b; le tavole 4a e 4b sono rappresentative di
ipotesi alternative di testate di restringimento per carreggiate a tre corsie;
analogamente le tavole 5a e 5b; le tavole 6a e 6b sono rappresentative di
restringimenti che interessano più di una corsia; le tavole 7a, 7b ed 8
rappresentano testate in zone di deviazione e le tavole 9a, 9b e 10 sono le
corrispondenti testate di rientro; le tavole 11a e 11b sono rappresentative di
testate con deviazioni parziali per carreggiate a due corsie; le tavole 12a e 12b
sono analoghe alle precedenti ma con prerestringimento; le tavole 13 e 14 sono
rappresentative di deviazioni parziali su carreggiate a 3 corsie senza e con
prerestrigimento.
Successivamente sono rappresentate tutta una serie di schemi di segnalamento
relativi alle varie situazioni tipiche di cantiere o di emergenza distinti per tipo di
carreggiate, per durata del cantiere, ivi compresi alcuni casi di cantieri mobili.
In alcune tavole (Tav. 26, 27, 28a, 29, 30, 32, 33, 33a, 34, 35 e 36) è previsto
l’utilizzo delle corsie di emergenza. Tale impiego non impone particolari
accorgimenti segnaletici se la corsia di emergenza ha una larghezza di almeno
3,00 metri. In caso contrario gli schemi proposti non sono adottabili, ovvero
occorre tracciare le corsie richieste dallo schema su tutta la loro lunghezza
sfruttando parte della corsia di destra, in modo, comunque, da non avere corsie di
larghezza inferiore a 3,00 metri. Inoltre si precisa che nelle Tav. 26, 32, 33, 33a e
34 non è stato previsto il tracciamento della linea a tratteggio per la separazione
tra corsia di destra e corsia di emergenza per i cantieri di durata superiore ai 7
giorni perché, per effetto della segnaletica verticale presente, o per regola
39
generale di comportamento, è nota la corsia che i veicoli possono o devono
occupare.
Le tavole da 39 a 42 rappresentano cantieri mobili che possono essere impiegati
solo con scarso traffico su carreggiata a due corsie; nel caso di carreggiate a 3
corsie si adottano schemi analoghi con la stessa dislocazione dei segnali (Tav. 43
e 44). Nelle tavole 45 e 46 sono riportati esempi di cantiere mobile in galleria, da
impiegarsi solo se ricorrono le condizioni indicate negli stessi schemi.
Nelle tavole da 51 a 59 sono riportati schemi rappresentativi di situazioni di
emergenza con segnalamento ridotto tipico della fase 2 di intervento di cui al
capitolo 11. Sono schemi che possono essere adottati solo con l’assistenza di
personale delle forze di polizia.
Gli schemi delle tavole da 47 a 50 sono invece rappresentativi di una situazione
di emergenza corrispondente alla fase 3 di cui al capitolo 11. Questi ultimi
possono costituire anche una utile alternativa agli schemi segnaletici normali in
situazioni analoghe.
La rappresentazione è sempre riferita al caso di carreggiate autostradali.
Gli stessi schemi sono però validi anche per le strade extraurbane principali e per
le strade urbane di scorrimento con gli adattamenti che seguono:
– per le extraurbane principali eliminando il segnale di limite massimo di
velocità di 110 Km/h e rimodulando il pannello integrativo distanziometrico
abbinato al segnale lavori, adeguando altresì i colori per gli eventuali segnali
di indicazione;
– per le strade urbane di scorrimento eliminando i limiti massimi di velocità
incompatibili e adeguando quelli ritenuti necessari al regime di velocità
massima ammesso su tale tipo di strada, rimodulando anche in questo caso il
pannello integrativo distanziometrico e adeguando i colori per gli eventuali
segnali di indicazione.
40
Analogamente per altri casi di strade a carreggiate separate o strade con due
corsie per senso di marcia senza spartitraffico, adattando gli schemi alla
situazione reale.
Per facilitare le operazioni di posa in opera della segnaletica, fermo restando i
principi di visibilità dei segnali, la distanza tra i vari dispositivi segnaletici è stata
studiata in modo da poter sfruttare il modulo di tracciamento della segnaletica
orizzontale discontinua (vuoto più pieno). Pertanto per le strade di tipo A e di
tipo B tale modulo vale 12 metri ed in tal senso gli schemi predisposti sono
adeguati a tale grandezza. Per le strade urbane di scorrimento occorrerà invece
adeguare gli schemi rapportandoli ad un modulo di 7,50 metri (art. 138 reg.).
Nei pannelli integrativi distanziometrici rappresentati negli schemi sono riportate
comunque distanze con valori arrotondati almeno ai 50 metri per facilitarne la
lettura. Allo stesso scopo, in deroga a quanto previsto nell’art. 31, comma 2, del
Regolamento, il segnale lavori non è stato corredato del pannello integrativo di
estesa. In alcuni schemi il posizionamento dei preavvisi di deviazione è
anticipato, a favore di sicurezza, rispetto a quanto previsto all’art. 43, comma 2
del Regolamento.
Gli schemi predisposti sono relativi a condizioni della strada senza particolari
vincoli sia dal punto di vista del tracciato che di segnalamento. Pertanto nella
scelta dello schema da impiegare nei casi reali occorrerà tener conto delle
condizioni di avvistamento almeno del primo segnale e di eventuali prescrizioni
già vigenti sul tratto di strada interessato. Allo stesso modo i limiti massimi di
velocità potranno essere adeguati alle condizioni locali, in particolare in
corrispondenza degli scambi di carreggiata in funzione dell’ampiezza dei varchi
(negli schemi è rappresentata generalmente una condizione di varco con
ampiezza di circa 40 metri), e lungo le corsie di larghezza ridotta quando tale
larghezza è inferiore a m 3,25.
Per sintesi espositiva, spesso nella stessa tavola sono rappresentate le condizioni
di segnalamento per cantieri brevi (max 2 giorni), medi (da 3 a 7 giorni), lunghi
41
(oltre 7 giorni) e per le condizioni di scarsa visibilità o di visibilità notturna
(dispositivi luminosi); e non sono riportati i segnali e i dispositivi lampeggianti in
avvicinamento descritti nel paragrafo 5.2.
12.2 Strade tipo C ed F extraurbane (Tav. 60÷71)
Gli schemi sono ordinati in maniera da rappresentare le situazioni tipiche che si
verificano su questi tipi di strade prendendo in considerazione varie condizioni di
ingombro della piattaforma stradale fino alla sua completa interruzione. Sono
trattati casi di regolazione della circolazione in corrispondenza del cantiere a
“senso unico alternato” nelle varie modalità, ed esempi con variazioni di
itinerario. Anche in questo caso ci si è riferiti a condizioni della strada senza
particolari vincoli di tracciato e di segnalamento.
Nell’impiego per i casi reali occorrerà tenere conto delle effettive condizioni di
avvistamento e di eventuali prescrizioni esistenti, nonché della disponibilità di
spazio che a volte può suggerire la riduzione della distanza tra i segnali ovvero
l’abbinamento di due segnali sullo stesso sostegno. In particolare in approccio ai
cantieri occorre prestare attenzione sulla scelta dell’ultimo limite massimo di
velocità da collocare in funzione della inclinazione del flesso di deviazione e dei
limiti di velocità eventualmente esistenti. La rappresentazione è attuata allo
stesso modo del paragrafo precedente per quanto riguarda le varie durate dei
cantieri e le condizioni di visibilità.
Nel dislocamento spaziale dei segnali si è tenuto conto delle regole generali di
impianto della segnaletica ed il segnale lavori non risulta corredato di pannello
integrativo di estesa perché sono state immaginate condizioni con cantieri di
estesa inferiore ai 100 metri. Anche in questo caso si è operato con modulo 7,5 m
per facilitare le operazioni di posa in opera della segnaletica.
Non sono stati trattati schemi di segnalamento in galleria specifici. Valgono qui
le stesse considerazioni svolte al paragrafo 9.5.3 in ordine alla necessità di
disporre il segnalamento in avvicinamento all’esterno. Se l’uso della galleria a
doppio senso di marcia non risulta possibile, la disciplina a senso unico alternato
42
a mezzo di movieri o con semaforo dovrà essere attuata anch’essa all’esterno,
ovvero si dovranno predisporre itinerari alternativi. Per i trafori internazionali si
impiegheranno specifici sistemi di segnalamento appositamente studiati e
concordati dagli enti proprietari o gestori, approvati dagli organi competenti delle
nazioni interessate.
12.3. Strade di tipo E ed F urbane (Tav. 72 87)
Gli schemi sono ordinati in maniera da rappresentare le situazioni tipiche che si
verificano lungo le strade urbane prendendo in considerazione ancora una volta
varie condizioni di ingombro della piattaforma stradale.
Ovviamente se in ambito urbano dovessero verificarsi condizioni simili a quelle
già trattate nel paragrafo 12.2 potranno impiegarsi gli stessi schemi adattando il
distanziamento dei segnali alla condizione urbana che consente anche un
posizionamento più ravvicinato ed adeguando i limiti massimi di velocità.
L’utilizzo degli schemi proposti, in questo caso, deve essere ancora più attento
perché in genere in ambito urbano è presente una regolamentazione della
circolazione, ed in particolare della sosta, di cui tenere conto, dal momento che la
presenza del cantiere eserciterà un maggiore condizionamento sulle normali
condizioni di circolazione. A volte sarà necessaria l’imposizione preliminare del
divieto di sosta sul tratto di strada interessata dai lavori.
La logica di rappresentazione è la stessa già seguita nei paragrafi precedenti
cercando di ottimizzare la quantità di segnali da impiegare e gli spazi dagli stessi
occupati.
13. ELENCO TAVOLE RAPPRESENTATIVE DEGLI SCHEMI
SEGNALETICI TEMPORANEI
Tav. 0 - segnali comunente utilizzati per la segnaletica temporanea
43
Schemi per strade tipo A, B e D (autostrade, extraurbane principali e urbane di scorrimento)
Tav. 1a - testata per lavori di durata non superiore a due giorniTav. 1b - testata per lavori di durata compresa tra tre e sette giorni Tav. 1c - testata per lavori di durata superiore a sette giorni Tav. 2a - testata per la chiusura della corsia di marcia su carreggiata a due
corsieTav. 2b - testata per la chiusura della corsia di marcia su carreggiata a due
corsie (ipotesi alternativa alla tavola 2a per cantieri superiori ai due giorni)
Tav. 3a - testata per la chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a due corsie
Tav. 3b - testata per la chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a due corsie (ipotesi alternativa alla tavola 3a per cantieri superiori ai due giorni)
Tav. 4a - testata per la chiusura della corsia di destra su carreggiata a tre corsie Tav. 4b - testata per la chiusura della corsia di destra su carreggiata a tre corsie
(ipotesi alternativa alla tavola 4a per cantieri superiori ai due giorni)Tav. 5a - testata per la chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a tre
corsieTav. 5b - testata per la chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a tre
corsie (ipotesi alternativa alla tavola 5a per cantieri superiori ai due giorni)
Tav. 6a - testate per la chiusura di più corsie su carreggiata a tre corsie (chiusura corsia di destra e centrale)
Tav. 6b - testate per la chiusura di più corsie su carreggiata a tre corsie (chiusura corsia di sorpasso e centrale)
Tav. 7a - testata in zona di deviazione su carreggiata a due corsie per lavori didurata non superiore a due giorni
Tav. 7b - testata in zona di deviazione su carreggiata a due corsie per lavori didurata superiore a due giorni
Tav. 8 - testata in zona di deviazione su carreggiata a tre corsie per lavori di qualsiasi durata
Tav. 9a - testata in zona di rientro su carreggiata a due corsie per lavori di durata non superiore a due giorni
Tav. 9b - testata in zona di rientro su carreggiata a due corsie per lavori di durata superiore a due giorni
Tav. 10 - testata in zona di rientro su carreggiata a tre corsie per lavori di qualsiasi durata
Tav. 11a - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a due corsie per lavori di durata non superiore a due giorni
44
Tav. 11b - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a due corsie per lavori di durata superiore a due giorni
Tav. 12a - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a due corsie con prerestringimento per lavori di durata non superiore a due giorni
Tav. 12b - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a due corsie con prerestringimento per lavori di durata superiore a due giorni
Tav. 13 - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a tre corsie per lavori di qualsiasi durata
Tav. 14 - testata in zona di deviazione e svincolo su carreggiata a tre corsiecon prerestringimento per lavori di qualsiasi durata
Tav. 15 - chiusura della corsia per la sosta di emergenza Tav. 16 - chiusura della corsia di marcia su carreggiata a due corsie Tav. 17 - chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a due corsie Tav. 18 - chiusura della corsia di destra su carreggiata a tre corsie Tav. 19 - chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a tre corsie Tav. 20 - chiusura delle corsie di destra e centrale su carreggiata a tre corsie Tav. 21 - chiusura della corsia centrale e di sorpasso su carreggiata a tre corsie Tav. 22 - chiusura della corsia di destra su carreggiata a tre corsie priva della
corsia di emergenza e spartitraffico ridotto Tav. 23 - chiusura delle corsie di destra e centrale su carreggiata a tre corsie
priva della corsia di emergenza e spartitraffico ridotto Tav. 24 - chiusura delle corsie di sorpasso e centrale su carreggiata a tre corsie
priva della corsia di emergenza e spartitraffico ridotto Tav. 25 - deviazione con una sola corsia per senso di marcia su carreggiata a
due corsieTav. 26 - deviazione con due corsie per la corrente di traffico non deviata su
carreggiata a due corsie Tav. 27 - deviazione con due corsie per la corrente di traffico deviata su
carreggiata a due corsie Tav. 28 - deviazione parziale con una sola corsia deviata su carreggiata a due
corsieTav. 28a - deviazione parziale con una sola corsia deviata su carreggiata a due
corsie (ipotesi alternativa alla Tav. 28) Tav. 29 - deviazione in zona di svincolo su carreggiata a due corsie Tav. 30 - deviazione in zona di svincolo con prerestringimento su carreggiata a
due corsieTav. 31 - deviazione con due corsie per la corrente di traffico deviata su
carreggiata a tre corsie Tav. 32 - deviazione con due corsie per la corrente di traffico deviata e due per
la non deviata su carreggiata a tre corsie Tav. 33 - deviazione parziale con tre corsie per la corrente di traffico non
deviata su carreggiata a tre corsie
45
Tav. 33a - deviazione parziale con tre corsie per la corrente di traffico non deviata su carreggiata a tre corsie (ipotesi alternativa alla tavola 33)
Tav. 34 - deviazione parziale con tre corsie per la corrente di traffico deviatasu carreggiata a tre corsie
Tav. 35 - deviazione in zona di svincolo su carreggiata a tre corsie Tav. 36 - deviazione in zona di svincolo con prerestringimento su carreggiata a
tre corsie Tav. 37 - restringimento della carreggiata su rampa a senso unicoTav. 38- chiusura di una semicarreggiata su rampa a doppio senso di marciaTav. 39 - cantiere mobile su carreggiata a due corsie - chiusura della corsia di
destraTav. 40 - cantiere mobile su carreggiata a due corsie - chiusura della corsia di
sorpassoTav. 41 - segnaletica mobile a protezione di veicoli speciali impiegati per
lavori, controlli, sondaggi e verifiche di rapida esecuzione sucarreggiata a due corsie, chiusura della corsia di destra
Tav. 42 - segnaletica mobile a protezione di veicoli speciali impiegati per lavori, controlli, sondaggi e verifiche di rapida esecuzione sucarreggiata a due corsie, chiusura della corsia di sorpasso
Tav. 43 - cantiere mobile su carreggiata a tre corsie - chiusura delle corsie didestra e centrale
Tav. 44 - cantiere mobile su carreggiata a tre corsie - chiusura della corsia disorpasso
Tav. 45 - cantiere mobile in galleria su carreggiata a due corsie (solo in gallerie illuminate)
Tav. 46 - cantiere mobile in galleria su carreggiata a tre corsie (solo in gallerie illuminate)
Tav. 47 - deviazione per situazioni di emergenza su carreggiata a due corsie Tav. 48 - deviazione per situazioni di emergenza con una corsia per la corrente
di traffico deviata su carreggiata a tre corsie Tav. 49 - deviazione per situazioni di emergenza con due corsie per la corrente
di traffico deviata su carreggiata a tre corsie Tav. 50 - obbligo di uscita su carreggiata a tre corsie per situazioni di
emergenzaTav. 51 - chiusura della corsia di destra su carreggiata a due corsie con
segnaletica ridotta per situazioni di emergenzaTav. 52 - chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a due corsie con
segnaletica ridotta per situazioni di emergenzaTav. 53 - deviazione con una sola corsia per senso di marcia su carreggiata a
due corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenzaTav. 54 - deviazione con due corsie: una sola deviata su carreggiata a due
corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenza
46
Tav. 55 - chiusura della corsia di destra su carreggiata a tre corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenza
Tav. 56 - chiusura della corsia di sorpasso su carreggiata a tre corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenza
Tav. 57 - chiusura delle corsie di destra e centrale su carreggiata a tre corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenza
Tav. 58 - chiusura delle corsie centrale e di sorpasso su carreggiata a tre corsie con segnaletica ridotta per situazioni di emergenza
Tav. 59 - deviazione per situazioni di emergenza con segnaletica ridotta sucarreggiata a tre corsie.
Schemi per strade tipo C ed F extraurbane(extraurbane secondarie e locali extraurbane)
Tav. 60 - lavori a fianco della banchina Tav. 61 - lavori sulla banchinaTav. 62 - cantiere mobile assistito da moviere su strada ad unica carreggiata Tav. 63 - lavori sul margine della carreggiataTav. 64 - lavori sulla carreggiata con transito a senso unico alternato Tav. 65 - lavori sulla carreggiata con transito a senso unico alternato regolato
da movieri con palette Tav. 66 - lavori sulla carreggiata con transito a senso unico alternato regolato
da impianto semaforico Tav. 67 - lavori a bordo carreggiata in corrispondenza di una intersezione Tav. 68 - deviazione di un senso di marcia su altra stradaTav. 69 - deviazione obbligatoria per particolari categorie di veicoli Tav. 70 - deviazione obbligatoria per chiusura della strada Tav. 71 - cantiere non visibile dietro una curva.
Schemi per strade tipo E ed F urbane (urbane di quartiere e locali urbane)
Tav. 72 - apertura di chiavicotto, portello o tombino sul marciapiede Tav. 73 - apertura di chiavicotto, portello o tombino sul margine della
carreggiata per lavori di durata non superiore a sette giorni Tav. 74 - apertura di chiavicotto, portello o tombino sul margine della
carreggiata per lavori di durata superiore a sette giorni Tav. 75 - apertura di chiavicotto, portello o tombino al centro della carreggiata Tav. 76 - apertura di chiavicotto, portello o tombino sulla semicarreggiata con
larghezza della carreggiata libera che impone il senso unico alternato Tav. 77 - apertura di chiavicotto, portello o tombino al centro di una
intersezione con lieve deviazione dei sensi di marcia
47
Tav. 78 - apertura di chiavicotto, portello o tombino a ridosso di una intersezione
Tav. 79 - veicolo di lavoro al centro della carreggiata Tav. 80 - veicolo di lavoro accostato al marciapiede Tav. 81 - cantiere edile che occupa anche il marciapiede - delimitazione e
protezione del percorso pedonaleTav. 82 - cantiere di breve durata con deviazione di uno dei due sensi di
marciaTav. 83 - cantiere di lunga durata con deviazione di uno dei due sensi di
marciaTav. 84 - cantiere che occupa l’intera semicarreggiata - transito dei due sensi
di marcia sull’altra semicarreggiata Tav. 85 - scavi profondi presso un edificio con percorso pedonale protetto -
transito a senso unico alternato Tav. 86 - cantiere su un tratto di strada rettilineo tra auto in sosta Tav. 87 - cantiere a ridosso di una intersezione con auto in sosta.
48
Segnali comunementeutilizzati per la
segnaletica temporanea
Segnali comunementeutilizzati per la
segnaletica temporanea
TAVOLA 0
SEGNALI DI PERICOLO
Figura II 389 Art. 31
Figura II 390 Art. 31
STRADA DEFORMATA
MATERIALE INSTABILESULLA STRADA
Figura II 386 Art. 31
STRETTOIA ASIMMETRICAA DESTRA
Figura II 383 Art. 31
Figura II 384 Art. 31
LAVORI
STRETTOIA SIMMETRICA
Figura II 385 Art. 31
STRETTOIA ASIMMETRICAA SINISTRA
Figura II 388 Art. 31
MEZZI DI LAVORO IN AZIONE
Figura II 387 Art. 31
DOPPIO SENSO DICIRCOLAZIONE
Figura II 391b Art. 31
USCITA OBBLIGATORIA
Uscita
obbligatoria
Figura II 391a Art. 31
INCIDENTE
Figura II 391c Art. 31
CORSIE A LARGHEZZARIDOTTA
corsie
a larghezza
ridotta
Figura II 404 Art. 42
SEMAFORO
Figura II 391 Art. 31
SEGNI ORIZZONTALI INRIFACIMENTO
SEGNALI DI PRESCRIZIONE
Figura II 45 Art. 114
DIRITTO DI PRECEDENZA NEISENSI UNICI ALTERNATI
Figura II 41 Art. 110
DARE PRECEDENZA NEISENSI UNICI ALTERNATI
Figura II 46 Art. 116
DIVIETO DI TRANSITO
Figura II 48 Art. 116
DIVIETO DI SORPASSO
80Figura II 50 Art. 116
LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ ....Km/h
Figura II 36 Art. 106
DARE PRECEDENZA
Figura II 37 Art. 107
FERMARSI E DAREPRECEDENZA
Figura II 60/a Art. 117
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI DIMASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A 3,5 t
Figura II 52 Art. 117
DIVIETO DI SORPASSO PER I VEICOLI DIMASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A 3,5 t
Figura II 60/b Art. 117
Figura II 61 Art. 117
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI DI MASSA APIENO CARICO SUPERIORE A ....TONNELLATE
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AMOTORE TRAINANTI UN RIMORCHIO
Figura II 65 Art. 118
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTILARGHEZZA SUPERIORE A .... METRI
Figura II 67 Art. 118
Figura II 66 Art. 118
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTIALTEZZA SUPERIORE A .... METRI
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI, O COMPLESSIDI VEICOLI, AVENTI LUNGHEZZA SUPERIOREA .... METRI
Figura II 68 Art. 118
Figura II 69 Art. 118
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI UNAMASSA SUPERIORE A .... TONNELLATE
TRANSITO VIETATO AI VEICOLI AVENTI MASSAPER ASSE SUPERIORE A .........TONNELLATE
Figura II 80/a Art. 122
DIREZIONE OBBLIGATORIADIRITTO
DIREZIONE OBBLIGATORIA ADESTRA
DIREZIONE OBBLIGATORIA ASINISTRA
Figura II 80/c Art. 122
Figura II 80b Art. 122Figura II 80/b Art. 122
Figura II 83 Art. 122
PASSAGGI CONSENTITI
DIREZIONI CONSENTITEDESTRA E SINISTRA
Figura II 81/a Art. 122
PASSAGGIO OBBLIGATORIOA SINISTRA
Figura II 82/a Art. 122
Figura II 82/b Art. 122
PASSAGGIO OBBLIGATORIOA DESTRA
PREAVVISO DI DIREZIONEOBBLIGATORIA A DESTRA
PREAVVISO DI DIREZIONEOBBLIGATORIA A SINISTRA
Figura II 80/e Art. 122
PREAVVISO DI DIREZIONEOBBLIGATORIA A DESTRA
Figura II 80/d Art. 122
Figura II 80/f Art. 122
cs Uitao
bbligatoriaUscita obbligatoria
ORTE
Figura II 70 Art. 119
Figura II 71 Art. 119
FINE LIMITAZIONE DI VELOCITA’
VIA LIBERA
FINE DEL DIVIETO DI SORPASSO PER IVEICOLI DI MASSA A PIENO CARICOSUPERIORE A 3,5 TONNELLATE
FINE DEL DIVIETO DISORPASSO
Figura II 73 Art. 119
Figura II 72 Art. 119
SEGNALI DI INDICAZIONE
Figura II 406 Art. 43
Figura II 405 Art. 43
PREAVVISO DI DEVIAZIONE
PREAVVISO DI DEVIAZIONE
2 km
NOVARA
Nord
ORTE
Figura II 408 Art. 43
PREAVVISO DI DEVIAZIONE
LUCCA
LA LIMA
LE PIASTRE PONTEPETRI
S.MARCELLO
PISTOIESE
DIREZIONE AUTOCARRIOBBLIGATORIA
PREAVVISO DEVIAZIONEAUTOCARRI OBBLIGATORIA
Figura II 409/b Art. 43
Figura II 409/a Art. 43
Lavori di
Ordinanza
Impresa
Inizio Fine
Recapito
Tel.
Figura II 382 Art. 30
TABELLA LAVORI
PREAVVISO DI INTERSEZIONE
Figura II 408/a Art. 43
PREAVVISO DI INTERSEZIONE
Figura II 408/b Art. 43
Figura II 407 Art. 43
SEGNALI DI DIREZIONE
ORTE
Nord
deviazione
Figura II 411/d Art. 43
SEGNALE DI CORSIE CHIUSE
DIREZIONE AUTOCARRICONSIGLIATA
Figura II 410/b Art. 43
Figura II 411/b Art. 43
Figura II 411/a Art. 43
SEGNALE DI CORSIA CHIUSA(CHIUSURA CORSIA DI SINISTRA)
SEGNALE DI CORSIA CHIUSA(CHIUSURA CORSIA DI DESTRA)
Figura II 411/b Art. 43
SEGNALE DI CORSIA CHIUSA(CHIUSURA CORSIA DI SINISTRA)
Figura II 411/c Art. 43
SEGNALE DI CORSIE CHIUSE
SEGNALE DI CORSIE CHIUSE
Figura II 411/f Art. 43
SEGNALE DI CORSIE CHIUSE
Figura II 411/g Art: 43
PREAVVISO DEVIAZIONECONSIGLIATAAUTOCARRI
SEGNALE DI CORSIA CHIUSA(CHIUSURA CORSIA DI DESTRA)
Figura II 410/a Art. 43
Figura II 411/a Art. 43
SEGNALE DI RIENTRO INCARREGGIATA
Figura II 413/c Art. 43
SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA
Figura II 413/b Art. 43
SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA
Figura II 413/a Art. 43
Figura II 412/f Art. 43
SEGNALE DI RIENTRO INCARREGGIATA
SEGNALE DI RIENTRO INCARREGGIATA
Figura II 412/b Art. 43
Figura II 412/e Art. 43
SEGNALE DI RIENTRO INCARREGGIATA
Figura II 412/c Art. 43
SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA
Figura II 412/d Art. 43
SEGNALE DI RIENTRO INCARREGGIATA
Figura II 411/e Art. 43
SEGNALE DI CORSIE CHIUSE
SEGNALE DI CARREGGIATA CHIUSA
Figura II 412/a Art. 43
Figura II 399/a Art. 39
Figura II 398 Art. 38
Figura II 399/b Art. 39
Figura II 400 Art. 39
SEGNALE MOBILE DI PREAVVISO SEGNALE MOBILE DI PROTEZIONE
PASSAGGIO OBBLIGATORIOPER VEICOLI OPERATIVI
PRESEGNALE DI CANTIERE MOBILEMisura normale
PRESEGNALE DI CANTIERE MOBILEMisura normale
PRESEGNALE DI CANTIERE MOBILEMisura ridotta
PRESEGNALE DI CANTIERE MOBILEMisura ridotta
Figura II 399/a Art. 39
Figura II 399/b Art. 39
Figura II 401 Art. 39
SEGNALI PER CANTIERI MOBILI O SU VEICOLI
500 m
500 m
500 m 500 m
90
90
135
90
250
200135
270
180
135
13590
135
90
25
65 45
500 m
135
135
365
200
30
SEGNALI COMPLEMENTARI
Figura II 394 Art. 33
Figura II 393/a Art. 32
BARRIERA DIREZIONALE
PALETTO DI DELIMITAZIONE
Figura II 395 Art. 33
DELINEATORE MODULARE DI CURVAPROVVISORIA
Figura II 402 Art. 40
BARRIERA DI RECINZIONE PERCHIUSINI
BANDIERA
PALETTA PER TRANSITOALTERNATO DA MOVIERI
Figura II 403/a Art. 42
Figura II 403 Art. 42
Figura II 392 Art. 32
BARRIERA NORMALE
CONI
Figura II 396 Art. 34
DELINEATORI FLESSIBILI
Figura II 397 Art. 34
33 30
20
60
80
8,5
6
12
7
5
10
>30
>80
>20
>20
>20>30
>80
>80
SEGNALI LUMINOSI
Art. 36 Reg.
ESEMPIO DI DISPOSITIVO LUMINOSOA LUCE GIALLA
Figura II 449 Art. 159
LANTERNA SEMAFORICAVEICOLARE NORMALE
Art. 36 Reg.
ESEMPIO DI DISPOSITIVO LUMINOSOA LUCE ROSSA
Art. 36 Reg.
DISPOSITIVI LUMINOSIA LUCE GIALLA
12 m
=
=
=
=
=
=
=
=
=
12 m
12 m
36 m
36 m
36 m
variabile
Testata per lavoridi durata non superiore
a due giorni
Testata per lavoridi durata non superiore
a due giorni
TAVOLA 1a
coni
12 m
=
=
=
=
=
=
=
=
=
12 m
12 m
36 m
36 m
36 m
variabile
Testata per lavoridi durata compresatra tre e sette giorni
Testata per lavoridi durata compresatra tre e sette giorni
TAVOLA 1b
delineatori flessibili
12 m
=
=
=
=
=
=
=
=
=
12 m
12 m
36 m
36 m
36 m
variabile
Testata per lavoridi durata compresatra tre e sette giorni
Testata per lavoridi durata compresatra tre e sette giorni
TAVOLA 1b
delineatori flessibili
=
=
=
=
=
=
=
=
=
36 m
36 m
36 m
36 m
variabile
delineatori flessibili
Testata per lavoridi durata
superiore a sette giorni
Testata per lavoridi durata
superiore a sette giorni
TAVOLA 1c
Segnaleticaorizzontale
temporanea36 m
=
=
=
=
=
=
=
=
=
36 m
36 m
36 m
36 m
variabile
36 m
Testata per la chiusuradella corsia di marcia
su carreggiata a due corsie
Testata per la chiusuradella corsia di marcia
su carreggiata a due corsie
TAVOLA 2a
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni
36 m
36 m
24 m
24 m
=
=
=
120 m
variabile
Testata per la chiusuradella corsia di marcia sucarreggiata a due corsie
(ipotesi alternativa alla tavola 2aper cantieri superiori ai due giorni)
Testata per la chiusuradella corsia di marcia sucarreggiata a due corsie
(ipotesi alternativa alla tavola 2aper cantieri superiori ai due giorni)
TAVOLA 2b
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
12 m
12 m
delineatori flessibili
Paletti di delimitazione intervallati condelineatori flessibili
Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso
su carreggiata a due corsie
Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso
su carreggiata a due corsie
TAVOLA 3a
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
=
=
36 m
36 m
variabile
=
=
=
=
=
=
=
36 m
36 m
36 m
Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni
36 m
36 m
24 m
24 m
=
=
=
120 m
variabile
TAVOLA 3b
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
12 m
12 m
delineatori flessibili
Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso sucarreggiata a due corsie
(ipotesi alternativa alla tavola 3aper cantieri superiori ai due giorni)
Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso sucarreggiata a due corsie
(ipotesi alternativa alla tavola 3aper cantieri superiori ai due giorni)
Paletti di delimitazione intervallati condelineatori flessibili
Testata per la chiusuradella corsia di destra
su carreggiata a tre corsie
Testata per la chiusuradella corsia di destra
su carreggiata a tre corsie
TAVOLA 4a
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
=
=
=
=
=
=
36 m
36 m
36 m
36 m
variabile
36 m
12 m
12 m
12 m
Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni
TAVOLA 4b
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
delineatori flessibili
36 m
36 m
24 m
24 m
=
=
=
12 m
12 m
120 m
variabile
Testata per la chiusuradella corsia di destra sucarreggiata a tre corsie
(ipotesi alternativa alla tavola 4aper cantieri superiori ai due giorni)
Testata per la chiusuradella corsia di destra sucarreggiata a tre corsie
(ipotesi alternativa alla tavola 4aper cantieri superiori ai due giorni)
Paletti di delimitazione intervallati condelineatori flessibili
Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso
su carreggiata a tre corsie
Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso
su carreggiata a tre corsie
TAVOLA 5a
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
=
=
=
=
=
=
=
=
=
36 m
36 m
36 m
36 m
variabile
36 m
Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni
TAVOLA 5b
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
delineatori flessibili
36 m
36 m
24 m
24 m
=
=
=
12 m
12 m
120 m
variabile
Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso sucarreggiata a tre corsie
(ipotesi alternativa alla tavola 5aper cantieri superiori ai due giorni)
Testata per la chiusuradella corsia di sorpasso sucarreggiata a tre corsie
(ipotesi alternativa alla tavola 5aper cantieri superiori ai due giorni)
Paletti di delimitazione intervallati condelineatori flessibili
36 m
36 m
36 m
36 m
>300 m
variabile
=
=
=
=
=
=
=
=
=
36 m
Testate per la chiusuradi più corsie
su carreggiata a tre corsie(chiusura corsia di destra
e centrale)
Testate per la chiusuradi più corsie
su carreggiata a tre corsie(chiusura corsia di destra
e centrale)
TAVOLA 6a
36 m
36 m
36 m
36 m
=
=
=
=
=
=
=
=
=
36 m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
36 m
36 m
36 m
36 m
>300 m
variabile
=
=
=
=
=
=
=
=
=
36 m
Testate per la chiusura di più corsie su carreggiata atre corsie (chiusura corsia
di sorpasso e centrale)
Testate per la chiusura di più corsie su carreggiata atre corsie (chiusura corsia
di sorpasso e centrale)
36 m
36 m
36 m
36 m
=
=
=
=
=
=
=
=
=
36 m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
TAVOLA 6b
Testata in zona di deviazionesu carreggiata a due corsie
per lavori di duratanon superiore a due giorni
Testata in zona di deviazionesu carreggiata a due corsie
per lavori di duratanon superiore a due giorni
TAVOLA 7a
variabile
varco
=
=
=
48 m
Segnaleticaorizzontale
temporanea
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
Testata in zona dideviazione su carreggiataa due corsie per lavori di
durata superiore a due giorni
Testata in zona dideviazione su carreggiataa due corsie per lavori di
durata superiore a due giorni
TAVOLA 7b
variabile
varco
36 m48 m
36 m
Delineatori modulari di curva provvisoria
Segnaleticaorizzontale
temporanea
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
variabile
varco
36 m48 m
36 m
Testata in zona di deviazione su carreggiata
a tre corsie per lavori diqualsiasi durata
Testata in zona di deviazione su carreggiata
a tre corsie per lavori diqualsiasi durata
TAVOLA 8
Delineatori modulari di curva provvisoria
Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni
Testata in zona di rientrosu carreggiata a due corsie
per lavori di duratanon superiore a due giorni
Testata in zona di rientrosu carreggiata a due corsie
per lavori di duratanon superiore a due giorni
TAVOLA 9a
48 m
varco
variabile
=
=
=
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
Testata in zona di rientrosu carreggiata a due corsie
per lavori di duratasuperiore a due giorni
Testata in zona di rientrosu carreggiata a due corsie
per lavori di duratasuperiore a due giorni
TAVOLA 9b
varco
variabile
36 m
36 m
12 m
Delineatori modulari di curva provvisoria
Testata in zona di rientrosu carreggiata a tre corsie
per lavori diqualsiasi durata
Testata in zona di rientrosu carreggiata a tre corsie
per lavori diqualsiasi durata
TAVOLA 10
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
varco
variabile
36 m
36 m
12 m
Delineatori modulari di curva provvisoria
Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni
Testata in zona dideviazione e svincolo
su carreggiata a due corsie per lavori di durata
non superiore a due giorni
Testata in zona dideviazione e svincolo
su carreggiata a due corsie per lavori di durata
non superiore a due giorni
TAVOLA 11a
variabile
varco
=
=
=
48 m
Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale
“passaggi consentiti”
deve essere sostituito con il segnale
“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a
Segnaleticaorizzontale
temporanea
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
Testata in zona dideviazione e svincolo
su carreggiata a due corsieper lavori di durata
superiore a due giorni
Testata in zona dideviazione e svincolo
su carreggiata a due corsieper lavori di durata
superiore a due giorni
TAVOLA 11b
variabile
varco
36 m
36 m
48 m
Delineatori modulari di curva provvisoria
Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale
“passaggi consentiti”
deve essere sostituito con il segnale
“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a
Testata in zona dideviazione e svincolo
su carreggiata a due corsiecon prerestringimento
per lavori di durata nonsuperiore a due giorni
Testata in zona dideviazione e svincolo
su carreggiata a due corsiecon prerestringimento
per lavori di durata nonsuperiore a due giorni
TAVOLA 12a
variabile
varco
=
48 m
120 m
variabile
=
=
48 m
Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale
“passaggi consentiti”
deve essere sostituito con il segnale
“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a
Segnaleticaorizzontale
temporanea
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
Testata in zona di deviazione esvincolo su carreggiata a duecorsie con prerestringimento
per lavori di durata superiore a due giorni
Testata in zona di deviazione esvincolo su carreggiata a duecorsie con prerestringimento
per lavori di durata superiore a due giorni
TAVOLA 12b
variabile
varco
36 m
36 m
120 m
variabile
36 m
48 m
Delineatori modulari di curva provvisoria
Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale
“passaggi consentiti”
deve essere sostituito con il segnale
“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
variabile
varco
36 m
36 m
Testata in zona di deviazione e svincolo
su carreggiata a tre corsieper lavori di qualsiasi durata
Testata in zona di deviazione e svincolo
su carreggiata a tre corsieper lavori di qualsiasi durata
TAVOLA 13
48 m
Delineatori modulari di curva provvisoria
Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale
“passaggi consentiti”
deve essere sostituito con il segnale
“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
variabile
varco
36 m
36 m
Testata in zona di deviazione e svincolo
su carreggiata a tre corsiecon prerestringimento
per lavori di qualsiasi durata
Testata in zona di deviazione e svincolo
su carreggiata a tre corsiecon prerestringimento
per lavori di qualsiasi durata
TAVOLA 14
120 m
variabile
48 m
Delineatori modulari di curva provvisoria
Delineatori flessibiliNel caso di cantiere non superiore ai due giorni i delineatori sono sostituiti dai coni
36 m
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
Nel caso in cui la corsia di destra sia diretta ad uno svincolo, il segnale
“passaggi consentiti”
deve essere sostituito con il segnale
“direzioni consentite destra e sinistra”Fig. II 81/a
variabile
150 m
12 m
12 m
12 m
12 m
12 m
12 m
12 m
12 m
12 m
Chiusura dellacorsia per la
sosta di emergenza
Chiusura dellacorsia per la
sosta di emergenza
TAVOLA 15
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
120 m
120 m
120 m
120 m
120 m
60 m
36 m
108 m
36 m
variabile
12m
12m
48 m
Chiusura dellacorsia di marcia su
carreggiata a due corsie
Chiusura dellacorsia di marcia su
carreggiata a due corsie
TAVOLA 16
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
350 m
100 m
700 m
110
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
90
120 m
120 m
120 m
120 m
120 m
60 m
36 m
108 m
36 m
variabile
12m
12m
48 m
Chiusura dellacorsia di sorpasso su
carreggiata a due corsie
Chiusura dellacorsia di sorpasso su
carreggiata a due corsie
TAVOLA 17
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
350 m
100 m
700 m
110
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
90
120 m
120 m
120 m
120 m
120 m
60 m
36 m
108 m
36 m
variabile
12m
12m
48 m
Chiusura dellacorsia di destra su
carreggiata a tre corsie
Chiusura dellacorsia di destra su
carreggiata a tre corsie
TAVOLA 18
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
700 m
110
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
350 m
100 m
90
120 m
120 m
120 m
120 m
120 m
60 m
36 m
108 m
36 m
variabile
12m
12m
48 m
Chiusura dellacorsia di sorpasso su
carreggiata a tre corsie
Chiusura dellacorsia di sorpasso su
carreggiata a tre corsie
TAVOLA 19
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
700 m
110
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
350 m
100 m
90
120 m
120 m
120 m
120 m
120 m
60 m
108 m
variabile
12m
12m
Chiusura delle corsiedi destra e centrale su
carreggiata a tre corsie
Chiusura delle corsiedi destra e centrale su
carreggiata a tre corsie
TAVOLA 20
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
36 m
36 m
120 m
60 m
96 m
60 m
36 m
36 m
108 m
48 m
700 m
110
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
350 m
100 m
300 m
100 m
60
90
120 m
120 m
120 m
120 m
120 m
60 m
108 m
variabile
12m
12m
Chiusura della corsia centrale e di sorpasso
su carreggiata a tre corsie
Chiusura della corsia centrale e di sorpasso
su carreggiata a tre corsie
TAVOLA 21
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
36 m
36 m
120 m
60 m
96 m
60 m
36 m
36 m
108 m
48 m
700 m
110
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
350 m
100 m
300 m
100 m
60
90
Chiusura della corsia didestra su carreggiataa tre corsie priva dellacorsia di emergenzae spartitraffico ridotto
Chiusura della corsia didestra su carreggiataa tre corsie priva dellacorsia di emergenzae spartitraffico ridotto
TAVOLA 22
240 m
240 m
420 m
96 m
variabile
1000 m
110
500 m
500 m
Chiusura delle corsie didestra e centrale su
carreggiata a tre corsie privadella corsia di emergenza
e spartitraffico ridotto
Chiusura delle corsie didestra e centrale su
carreggiata a tre corsie privadella corsia di emergenza
e spartitraffico ridotto
TAVOLA 23
96 m
96 m
96 m
96 m
108 m
variabile
300 m
100 m
60
Chiusura delle corsie disorpasso e centrale su
carreggiata a tre corsie privadella corsia di emergenza
e spartitraffico ridotto
Chiusura delle corsie disorpasso e centrale su
carreggiata a tre corsie privadella corsia di emergenza
e spartitraffico ridotto
TAVOLA 24
96 m
108 m
variabile
96 m
180 m
96 m
60
300 m
100 m
Deviazionecon una sola corsia per
senso di marcia sucarreggiata a due corsie
Deviazionecon una sola corsia per
senso di marcia sucarreggiata a due corsie
TAVOLA 25
120m
120m
36 m
12 m
120m
120m
120m
60m
36m
700m
110
350m
60
100m
108m
36m
36m
60m
varco
96 m
96 m
36 m
60
40
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
90
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
120 m
120 m
120 m
48m
120 m
120 m
120 m
60 m
36 m
36 m
700 m
110
350 m
60
100 m
108 m
96 m
36 m
36 m
varco
48 m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
90
40
96 m
Deviazione condue corsie per la correntedi traffico non deviata sucarreggiata a due corsie
Deviazione condue corsie per la correntedi traffico non deviata sucarreggiata a due corsie
TAVOLA 26
120m
120m
36 m
12 m
120m
120m
120m
60m
36m
700m
110
60
108m
36m
36m
60m
varco
96 m
96 m
36 m
60
40
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
copertura della segnaletica orizzontale permanente
350m
100m
90
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
120 m
120 m
120 m
36m
96m
36m
12m
120 m
120 m
120 m
60 m
36 m
36 m
700 m
110
350 m
60
100 m
108 m
96 m
36 m
36 m
varco
48 m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
copertura della segnaletica orizzontale permanente
90
40
96 m
Deviazione condue corsie per la corrente
di traffico deviata sucarreggiata a due corsie
Deviazione condue corsie per la corrente
di traffico deviata sucarreggiata a due corsie
TAVOLA 27 120m
120m
36 m
12 m
120m
120m
120m
60m
36m
36m
36m
108m
36m
700m
110
350m
60
100m
108m
36m
60m
varco
96 m
96 m
36 m
60
40
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
60
96m
40
90
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
96m
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
120 m
120 m
120 m
36m
60m
36m
12m
120 m
120 m
120 m
60 m
36 m
36 m
700 m
110
350 m
60
60
100 m
108 m
96 m
36 m
36 m
varco
120 m
120 m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
90
40
96 m
Deviazione parziale conuna sola corsia deviata sucarreggiata a due corsie
Deviazione parziale conuna sola corsia deviata sucarreggiata a due corsie
TAVOLA 28
120m
120m
36 m
36 m
48 m
120m
120m
120m
60m
36m
700m
110
90
350m
60
100m
108m
36m
36m
60m
varco
36 m
96 m
48 m
108 m
60
40
zona
dilav
orozon
adi
lavoro
Deviazione parziale conuna sola corsia deviata sucarreggiata a due corsie
(ipotesi alternativa alla Tav. 28)
Deviazione parziale conuna sola corsia deviata sucarreggiata a due corsie
(ipotesi alternativa alla Tav. 28)
TAVOLA 28a
120m
120m
36 m
36 m
48 m
120m
120m
120m
60m
36m
700m
110
90
350m
60
100m
108m
36m
36m
60m
varco
36 m
96 m
48 m
96 m
60
6040
zona
dilav
orozon
adi
lavoro
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
120 m
120 m
120 m
48m
120 m
120 m
120 m
120 m
700 m
350 m
60
100 m
36 m
36 m
varco
48 m
zona
dilav
orozon
adi
lavoro
copertura della segnaletica orizzontale permanente
110
90
40 Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
36m
108m
36m
varco
36m
60m
80
Deviazionein zona di svincolo su
carreggiata a due corsie
Deviazionein zona di svincolo su
carreggiata a due corsie
TAVOLA 29
48 m
36 m
96 m
96 m
36 m
60
40
60
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 28
60120 m
120 m
120 m
120 m
120 m
60
90
110
ORTE
Nord
400 m
750 m
150 m
120 m
36 m
varco
40
ORTE
Nord
ORTE
Nord
36 m
48 m
120 m
80
80
48m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
36m
108m
36m
varco
36m
60m
80
Deviazionein zona di svincolo su
carreggiata a due corsie
Deviazionein zona di svincolo su
carreggiata a due corsie
TAVOLA 29
48 m
36 m
96 m
96 m
36 m
60
40
60
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 28
48m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
36 m
36 m
300 m
36 m
108 m
108 m
36 m
48 m
120 m
36 m
varco
40
80
ORTE
Nord
ORTE
Nord
ORTE
Nord
500 m
150 m
60
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 28
Deviazione condue corsie per la corrente
di traffico deviata sucarreggiata a tre corsie
Deviazione condue corsie per la corrente
di traffico deviata sucarreggiata a tre corsie
TAVOLA 31 120m
120m
36 m
12 m
120m
120m
120m
60m
36m
36m
48m
120m
36m
108m
36m
60m
96m
700m
110
350m
300m
100m
60
90
100m
108m
36m
60m
varco
96 m
96 m
36 m
60
40
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
60
40
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
120 m
120 m
120 m
48m
120 m
120 m
120 m
60 m
36 m
36 m
700 m
110
60
108 m
96 m
36 m
36 m
varco
120 m
120 m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
60
90
100 m
350 m
40
48 m
120 m
250 m
Deviazione con duecorsie per la corrente ditraffico deviata e dueper la non deviata su
carreggiata a tre corsie
Deviazione con duecorsie per la corrente ditraffico deviata e dueper la non deviata su
carreggiata a tre corsie
TAVOLA 32 120m
120m
12 m
36 m
120m
120m
120m
60m
36m
36m
48m
120m
36m
108m
36m
60m
96m
700m
300m
100m
60
108m
36m
120m
120m
varco
96 m
96 m
36 m
60
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
80
60
100m
110
9040
350m
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
36m
96m
12m
36m
120 m
120 m
120 m
120 m
120 m
120 m
60 m
36 m
36 m
700 m
110
60
108 m
96 m
36 m
36 m
varco
120 m
120 m
60
90
100 m
350 m
40
48 m
120 m
250 m
120m
120m
120m
120m
700m
110
90
120m
60m
36m
36m
108m
100m
60
36 m
60 m
48 m
60 m
36 m
12 m
36 m
60m
60m
36m
36m
108m
36m
varco
Deviazione parziale contre corsie per la correntedi traffico non deviata sucarreggiata a tre corsie
Deviazione parziale contre corsie per la correntedi traffico non deviata sucarreggiata a tre corsie
TAVOLA 33
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
60
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
60
40
80
150m
350m
36m
96m
12m
36m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
120 m
120 m
120 m
120 m
700 m
110
90
350 m
120 m
60 m
36 m
36 m
48 m
120 m
96 m
60 m
60
108 m
100 m
96m
96m
36 m
varco
48 m
120 m
36 m
120 m
120 m
36 m
108 m
36 m
300 m
100 m
60
60
40
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
300 m
Delineatori modulari
200m
120m
120m
120m
120m
700m
110
90
180m
36m
36m
108m
36 m
60 m
48 m
60 m
36 m
12 m
36 m
36m
varco
Deviazione parziale con trecorsie per la corrente di traffico
non deviata su carreggiataa tre corsie (ipotesi
alternativa alla tavola 33)
Deviazione parziale con trecorsie per la corrente di traffico
non deviata su carreggiataa tre corsie (ipotesi
alternativa alla tavola 33)
TAVOLA 33a
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
60
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
40
80
350m
60
36m
96m
12m
36m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
120 m
120 m
120 m
120 m
700 m
110
90
350 m
120 m
60 m
36 m
36 m
48 m
120 m
96 m
60 m
60
108 m
100 m
96m
96m
36 m
varco
48 m
120 m
36 m
120 m
120 m
36 m
108 m
36 m
300 m
100 m
60
60
40
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
300 m
Delineatori modulari
200m
120m
120m
120m
120m
700m
110
90
350m
120m
60m
36m
36m
48m
120m
96m
60m
108m
100m
60
96 m
96 m
36 m
12 m
36 m
120m
120m
36m
36m
108m
36m
varco
300m
zonad
ilavor
o
100m
100m
Deviazione parziale contre corsie per la corrente
di traffico deviata sucarreggiata a tre corsie
Deviazione parziale contre corsie per la corrente
di traffico deviata sucarreggiata a tre corsie
TAVOLA 34
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
60
60
40
120 m
120 m
120 m
120 m
700 m
110
350 m
120 m
60 m
36 m
36 m
180 m
120 m
36 m
108 m
108 m
100 m
60
120 m
120 m
36 m
120 m
36 m
varco
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
40
60
90
36m
96m
12m
36m
250 m
Deviazionein zona di svincolo su
carreggiata a tre corsie
Deviazionein zona di svincolo su
carreggiata a tre corsie
TAVOLA 35
96 m
96 m
36 m
12 m
36 m
60m
36m
36m
108m
36m
varco
60
60
40
zonadilavorozonadilavoro
60
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 31
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
120 m
120 m
36 m
48 m
120 m
36 m
varco
120 m
120 m
120 m
120 m
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
40
60
90
110
80
48m
ORTE
Nord
ORTE
Nord
ORTE
Nord
400 m
750 m
150 m
60
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
Deviazione in zona di svincolocon prerestringimento sucarreggiata a tre corsie
Deviazione in zona di svincolocon prerestringimento sucarreggiata a tre corsie
TAVOLA 36
96 m
96 m
36 m
12 m
36 m
60m
36m
36m
108m
36m
varco
60
60
40
zonadilavorozonadilavoro
60
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 31
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
36 m
36 m
300 m
36 m
108 m
108 m
36 m
48 m
120 m
36 m
varco
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
copertura della segnaletica orizzontale permanentesolo per lavori di durata > 7 gg
40
80
48m
ORTE
Nord
ORTE
Nord
ORTE
Nord
500 m
150 m
Stesso sistema segnaletico in avvicinamento di Tavola 31
60
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
Restringimentodella carreggiata
su rampa a senso unico
Restringimentodella carreggiata
su rampa a senso unico
TAVOLA 37
50 m
50 m
60 m
variabile
5 m
5 m
5 m
5 m
=
=
=
=
ConiNel caso di cantiere superiore ai due giorni i coni sono sostituiti dai delineatori
100 m
Chiusura di unasemicarreggiata su rampa a doppio senso di marcia
Chiusura di unasemicarreggiata su rampa a doppio senso di marcia
TAVOLA 38
50 m
50 m
60 m
30 m
10 m
variabile
5 m
5 m
5 m
=
=
=
=
ConiNel caso di cantiere superiore ai due giorni i coni sono sostituiti dai delineatori
50m
50m
100 m
100m
Nota: soluzione valida in caso di cantiere non superiore a 7 gg., i cui estremi sono visibili, non distino più di 50 m e con traffico modesto.In caso contrario il senso unico alternato dovrà essere regolato da movieri o da semafori
variabile
250 m
500 m
12 m
12 m
12 m
12 m
12 m
12 m
Cantiere mobile sucarreggiata a due corsie
chiusura della corsiadi sorpasso
Cantiere mobile sucarreggiata a due corsie
chiusura della corsiadi sorpasso
TAVOLA 40
coni
Segnaletica mobile a protezionedi veicoli speciali impiegati per
lavori, controlli, sondaggi everifiche di rapida esecuzione su
carreggiata a due corsie,chiusura della corsia
di destra
Segnaletica mobile a protezionedi veicoli speciali impiegati per
lavori, controlli, sondaggi everifiche di rapida esecuzione su
carreggiata a due corsie,chiusura della corsia
di destra
TAVOLA 41
500 m
200 m
100 m
Segnaletica mobile a protezionedi veicoli speciali impiegati per
lavori, controlli, sondaggi everifiche di rapida esecuzione su
carreggiata a due corsie,chiusura della corsia
di sorpasso
Segnaletica mobile a protezionedi veicoli speciali impiegati per
lavori, controlli, sondaggi everifiche di rapida esecuzione su
carreggiata a due corsie,chiusura della corsia
di sorpasso
TAVOLA 42
500 m
200 m
100 m
variabile
500 m
300 m
12 m
12 m
Cantiere mobile sucarreggiata a tre corsie
chiusura delle corsiedi destra e centrale
Cantiere mobile sucarreggiata a tre corsie
chiusura delle corsiedi destra e centrale
TAVOLA 43
coni
variabile
250 m
500 m
12 m
12 m
12 m
12 m
12 m
12 m
Cantiere mobile sucarreggiata a tre corsie
chiusura della corsiadi sorpasso
Cantiere mobile sucarreggiata a tre corsie
chiusura della corsiadi sorpasso
TAVOLA 44
coni
mobile
Cantiere mobile in galleria su
carreggiata a due corsie(solo in gallerie illuminate)
Cantiere mobile in galleria su
carreggiata a due corsie(solo in gallerie illuminate)
TAVOLA 45
L < 1000 m
120 m
120 m
180 m
180 m
180 m
variabile
fisso
fisso500 m
500 m
90
60
coni
mobile
Cantiere mobile in galleria su
carreggiata a tre corsie(solo in gallerie illuminate)
Cantiere mobile in galleria su
carreggiata a tre corsie(solo in gallerie illuminate)
1) nel caso di galleria in curva dovrà essere inserito un segnale mobile di protezione intermedio
2) qualora la distanza tra il segnale fuori galleria e quello interno superi 800 metri dovrà essere inserito un segnale intermedio
3) in caso di gallerie ravvicinate in successione il gruppo di segnali in avv ic inamento dov rà esse re posizionato prima dell’imbocco della 1^ galleria
4) la testata è realizzata con coni distanziati tra loro di 6 metri
1) nel caso di galleria in curva dovrà essere inserito un segnale mobile di protezione intermedio
2) qualora la distanza tra il segnale fuori galleria e quello interno superi 800 metri dovrà essere inserito un segnale intermedio
3) in caso di gallerie ravvicinate in successione il gruppo di segnali in avv ic inamento dov rà esse re posizionato prima dell’imbocco della 1^ galleria
4) la testata è realizzata con coni distanziati tra loro di 6 metri
L < 1500 m
120 m
120 m
180 m
180 m
180 m
variabile
fisso
fisso
100
80
coni
500 m500 m
TAVOLA 46
Deviazione persituazioni di emergenza
su carreggiata a due corsie
Deviazione persituazioni di emergenza
su carreggiata a due corsie
TAVOLA 47
48 m
96m
96m
96m
96m
96m
48m
48m
96 m
36 m
60
96m
48m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
90
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
300m
60
110
500m
96 m
96 m
96 m
96 m
96 m
48 m
180 m
96 m
48m
500 m
110
300 m
60
36 m
48 mzon
adila
voro
zonad
ilavor
o
90
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
Deviazione persituazioni di emergenzacon una corsia per la
corrente di traffico deviata su carreggiata a tre corsie
Deviazione persituazioni di emergenzacon una corsia per la
corrente di traffico deviata su carreggiata a tre corsie
TAVOLA 48
96m
48m
48m
48m
96m
96m
96m
96m
96m
80
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
48 m
96 m
36 m
60
500m
60
110
90
300m
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
96 m
96 m
96 m
96 m
96 m
96 m
96 m
96 m
48 m
96 m
48 m
96 m
500 m
60
60
96 m
36 m
48 m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
48m
110
90
300 m
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
Deviazione persituazioni di emergenzacon due corsie per la
corrente di traffico deviata su carreggiata a tre corsie
Deviazione persituazioni di emergenzacon due corsie per la
corrente di traffico deviata su carreggiata a tre corsie
TAVOLA 49
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
48 m
96 m
36 m
60
96m
96m
96m
96m
96m
96m
48m
500m
60
48m
48m
72m
72m
72m
110
90
300m
60
96m
96m
48m
corsie
alarghezza
ridotta
150m
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
96 m
96 m
96 m
96 m
96 m
96 m
96 m
96 m
48 m
96 m
500 m
60
60
96 m
36 m
48 m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
60m
48m
110
90
300 m
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
gruppo di segnalida ripetere ogni 1000 m
nel tratto a doppiosenso di circolazione
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
coni h minima cm 51uno ogni 3 metri
ORTE
Obbligo di uscitasu carreggiata a tre corsie
per situazioni di emergenza
Obbligo di uscitasu carreggiata a tre corsie
per situazioni di emergenza
TAVOLA 50
120 m
48 m
Chiusura dellacorsia di destra su
carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta per
situazioni di emergenza
Chiusura dellacorsia di destra su
carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta per
situazioni di emergenza
TAVOLA 51
120 m
120 m
120 m
96 m
48 m
500 m
90
250 m
48 m
variabile
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
48 m
Chiusura dellacorsia di sorpasso su
carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta per
situazioni di emergenza
Chiusura dellacorsia di sorpasso su
carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta per
situazioni di emergenza
TAVOLA 52
120 m
120 m
120 m
96 m
48 m
500 m
90
250 m
48 m
variabile
zona
dila
voro
zona
dila
voro
Deviazione con una sola corsiaper senso di marcia su
carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta
per situazioni di emergenza
Deviazione con una sola corsiaper senso di marcia su
carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta
per situazioni di emergenza
TAVOLA 53
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
120m
120m
120m
96m
48m
500m
90
250m
48m
48m
48 m
Deviazione con due corsie:una sola deviata
su carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta
per situazioni di emergenza
Deviazione con due corsie:una sola deviata
su carreggiata a due corsiecon segnaletica ridotta
per situazioni di emergenza
TAVOLA 54
120m
120m
120m
96m
48m
500m
90
250m
48m
48m
48 m
48 m
36 m
96 m
NOTA:-il presente schema può essere utilizzato esclusivamente in presenza di notevoli volumi di traffico ovvero quando la corsia deviata deve superare particolari pendenze
NOTA:-il presente schema può essere utilizzato esclusivamente in presenza di notevoli volumi di traffico ovvero quando la corsia deviata deve superare particolari pendenze
TAVOLA 55
Chiusura dellacorsia di destra su
carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per
situazioni di emergenza
Chiusura dellacorsia di destra su
carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per
situazioni di emergenza
48 m
120 m
120 m
120 m
96 m
48 m
500 m
90
48 m
variabile
250 m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
TAVOLA 56
Chiusura dellacorsia di sorpasso su
carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per
situazioni di emergenza
Chiusura dellacorsia di sorpasso su
carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per
situazioni di emergenza
48 m
120 m
120 m
120 m
96 m
48 m
500 m
90
48 m
variabile
250 m
zona
dila
voro
zona
dila
voro
TAVOLA 57
Chiusura dellecorsie di destra e centralesu carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per
situazioni di emergenza
Chiusura dellecorsie di destra e centralesu carreggiata a tre corsiecon segnaletica ridotta per
situazioni di emergenza
48 m
120 m
120 m
120 m
96 m
120 m
120 m
120 m
48 m
60 m
500 m
90
48 m
48 m
variabile
250 m
40
300 m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
TAVOLA 58
Chiusura delle corsie centrale e di sorpasso sucarreggiata a tre corsie
con segnaletica ridotta persituazioni di emergenza
Chiusura delle corsie centrale e di sorpasso sucarreggiata a tre corsie
con segnaletica ridotta persituazioni di emergenza
48 m
120 m
120 m
120 m
96 m
120 m
120 m
120 m
48 m
60 m
500 m
90
48 m
48 m
variabile
250 m
40
300 m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
120m
120m
96m
48m
48m
48m
48m
96m
120m
48 m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
500m
Deviazioneper situazioni di emergenza
con segnaletica ridottasu carreggiata a tre corsie
Deviazioneper situazioni di emergenza
con segnaletica ridottasu carreggiata a tre corsie
TAVOLA 59
Nella tavola è descritto lo schema segnaletico da adottare nel caso di situazioni di emergenza, ad esempio incidenti.La configurazione segnaletica indicata nello schema deve essere considerata soltanto come modello di riferimento.I segnali verticali da utilizzare devono essere di immediato e facile impiego in dotazione a mezzi di pronto intervento e comunque autorizzati (o approvati) dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nella tavola è descritto lo schema segnaletico da adottare nel caso di situazioni di emergenza, ad esempio incidenti.La configurazione segnaletica indicata nello schema deve essere considerata soltanto come modello di riferimento.I segnali verticali da utilizzare devono essere di immediato e facile impiego in dotazione a mezzi di pronto intervento e comunque autorizzati (o approvati) dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
90
80
48 m
36 m
60 m
48 m
120 m
120 m
120 m
48 m
120 m
120 m
120 m
96 m
48 m
48m
zonad
ilavor
ozon
adila
voro
300 m
500 m
250 m
90
Lavori a fiancodella banchinaLavori a fiancodella banchina
TAVOLA 60
150 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
variabile
Zona
dila
vori
Lavori sullabanchinaLavori sullabanchina
TAVOLA 61
150 m
7.5 m
7.5 m
7.5 m
7.5 m
7.5 m
7.5 m
7.5 m
22.5 m
7.5 m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
variabile
Zona
dila
vori
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
Cantiere mobile assistitoda moviere su stradaad unica carreggiata
Cantiere mobile assistitoda moviere su stradaad unica carreggiata
TAVOLA 62
Nota:Questo tipo di cantiere mobile è ammesso solo in caso di strade interessate da traffico modesto, tale da non richiedere l’istituzione di sensi unici alternati. La distanza tra il moviere e il veicolo operativo è funzione della velocità massima ammessa sulla strada
Nota:Questo tipo di cantiere mobile è ammesso solo in caso di strade interessate da traffico modesto, tale da non richiedere l’istituzione di sensi unici alternati. La distanza tra il moviere e il veicolo operativo è funzione della velocità massima ammessa sulla strada
30 ÷ 100 m
Lavori sul marginedella carreggiataLavori sul marginedella carreggiata
TAVOLA 63
NOTA: Se la sezione disponibile è superiore a 5,60 m è possibile il transito nei due sensi di marcia
NOTA: Se la sezione disponibile è superiore a 5,60 m è possibile il transito nei due sensi di marcia
22,5 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
22,5 m
30 m
7,5 m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
Copertura segnaletica orizzontale permanente
variabile
Zona
dila
vori
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
45 m
45 m
45 m
60
30m
45m
45m
45m
7,5m
60
Lavori sulla carreggiatacon transito a
senso unico alternato
Lavori sulla carreggiatacon transito a
senso unico alternato
TAVOLA 64
NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato
NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato
7,5 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
7,5 m
30 m
30 m
7,5 m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
variabile
Zona
dila
vori
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
45 m
45 m
45 m
60
40
60m
45m
45m
60
40
30m
Lavori sulla carreggiatacon transito a senso
unico alternato regolatoda movieri con palette
Lavori sulla carreggiatacon transito a senso
unico alternato regolatoda movieri con palette
TAVOLA 65
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
Zona
dila
vori
22,5m
7,5m
45m
45m
45m
60
40
Zona
dila
vori
22,5 m
7,5 m
45 m
45 m
45 m
60
40
NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato
NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato
15 m
7,5 m
30 m
15m
7,5m
30m
Lavori sulla carreggiatacon transito a senso unico
alternato regolato daimpianto semaforico
Lavori sulla carreggiatacon transito a senso unico
alternato regolato daimpianto semaforico
TAVOLA 66
30 m
30 m
30 m
30 m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
45 m
45 m
45 m
6045m
45m
45m
30m
30m
7,5m
30m
60
45m
7,5m
7,5m
200 m
60 m
60m
200m
NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato
NOTA: la sezione disponibile, inferiore a 5,60 m, richiede la segnalazione di senso unico alternato
Zona
di
lavo
ri
Lavori a bordocarreggiata in
corrispondenza di unaintersezione
Lavori a bordocarreggiata in
corrispondenza di unaintersezione
TAVOLA 67
15m
45m
7,5m
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
variabile
Zona
dila
vori
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
45m
45m
45m
60
40
7,5 m
45 m
15 m
45 m
50
m
45 m
45 m
60
40
7,5m
7,5m
Deviazione di un sensodi marcia su altra stradaDeviazione di un senso
di marcia su altra strada
TAVOLA 68
Zona
dila
vori
50m
100
m
45 m
30 m
60 m
15 m
60
2 km
NOVARA
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
NOVARA
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
60
60m
45m
45m
7,5 m
15 m
7,5 m
Deviazione obbligatoriaper particolari categorie
di veicoli
Deviazione obbligatoriaper particolari categorie
di veicoli
TAVOLA 69
45 m
30 m
75 m
60
50m
100
m
STOP
2 km
NOVARA
Deviazione obbligatoriaper chiusura della stradaDeviazione obbligatoriaper chiusura della strada
TAVOLA 70
Zona
dila
vori
45 m
30 m
60 m
15 m
60
2 km
NOVARA
NOVARA
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
50m
100
m
Copertura segnaletica orizzontale permanente
Cantiere non visibiledietro una curva
Cantiere non visibiledietro una curva
TAVOLA 71
45 m
45m
45 m
45m
45 m
45m
45m
7,5 m
7,5
m
7,5m
30 m
37,5m
60
60
40
40
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
Copertura segnaletica orizzontale permanente
Apertura di chiavicotto,portello o tombinosul marciapiede
Apertura di chiavicotto,portello o tombinosul marciapiede
TAVOLA 72
Barriera di recinzione per chiusini
Apertura di chiavicotto,portello o tombino sul
margine della carreggiataper lavori di durata
non superiore a 7 giorni
Apertura di chiavicotto,portello o tombino sul
margine della carreggiataper lavori di durata
non superiore a 7 giorni
TAVOLA 73
Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
Barriera di recinzione per chiusini
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
10 m
10m10 m
10m10 m
10m15 m
variabile
30
30
Apertura di chiavicotto,portello o tombino sul
margine della carreggiataper lavori di duratasuperiore a 7 giorni
Apertura di chiavicotto,portello o tombino sul
margine della carreggiataper lavori di duratasuperiore a 7 giorni
TAVOLA 74
Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
Barriera di recinzione per chiusini
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
10 m
10m10 m
10m10 m
10m10 m
10 m
variabile
30
30
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
Apertura di chiavicotto,portello o tombino al
centro della carreggiata
Apertura di chiavicotto,portello o tombino al
centro della carreggiata
TAVOLA 75
10 m
10m
10 m
10m
10 m
10m
10m
10 m
30
30
Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
Per questa ipotesi di impiego non è necessario applicare le luci rosse fisse sulla barriera
Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
Per questa ipotesi di impiego non è necessario applicare le luci rosse fisse sulla barriera
Barriera di recinzione per chiusini
Apertura di chiavicotto,portello o tombino sullasemicarreggiata con
larghezza della carreggiatalibera che impone il senso
unico alternato
Apertura di chiavicotto,portello o tombino sullasemicarreggiata con
larghezza della carreggiatalibera che impone il senso
unico alternato
TAVOLA 76
Barriera di recinzione per chiusini
10 m
10 m
10 m
10 m
10 m
20 m
30
10m
10m
10m
30
Nota:Da impiegarsi solo per cantieri diurniNota:Da impiegarsi solo per cantieri diurni
Apertura di chiavicottoportello o tombino al
centro di una intersezionecon lieve deviazionedei sensi di marcia
Apertura di chiavicottoportello o tombino al
centro di una intersezionecon lieve deviazionedei sensi di marcia
TAVOLA 77
Barriera di recinzione per chiusini
10 m
10 m
20 m
30
10m
10m
20m
30
10
m
20
m
30
Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
Per questa ipotesi di impiego non è necessario applicare le luci rosse fisse sulla barriera
Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
Per questa ipotesi di impiego non è necessario applicare le luci rosse fisse sulla barriera
Apertura di chiavicottoportello o tombino
a ridosso di unaintersezione
Apertura di chiavicottoportello o tombino
a ridosso di unaintersezione
TAVOLA 78
Barriera di recinzione per chiusini
Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
30 m
30m
Veicolo di lavoro alcentro della carreggiata
Veicolo di lavoro alcentro della carreggiata
TAVOLA 79
10 m
10 m
10 m
10 m
30
10m
10m
10m
10m
30
Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
Nota:dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
Veicolo di lavoroaccostato al marciapiede
Veicolo di lavoroaccostato al marciapiede
TAVOLA 80
10 m
10 m
20 m
30
10m
10m
20m
30
Note:-Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
-Dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
Note:-Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
-Dispositivi luminosi da impiegarsi se il cantiere rimane aperto anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
Cantiere edile che occupaanche il marciapiede
delimitazione e protezionedel percorso pedonale
Cantiere edile che occupaanche il marciapiede
delimitazione e protezionedel percorso pedonale
TAVOLA 81
10 m
10 m
10 m
10 m
10 m
20 m
variabile
30
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Percorso pedonale
Zona
dila
vori
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
Luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti rossi disuperfice minima cmq 50 opportunamenteintervallati.
Barriera, recinzione o parapettodi protezione
Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
Se la larghezza residua della corsia di destra è inferiore a metri 2,75 adottare la stessa deviazione della mezzeria di tavola 74
Nota:Con larghezza della carreggiata residua maggiore o uguale a metri 5.60 tale da non richiedere l’imposizione del senso unico alternato.
Se la larghezza residua della corsia di destra è inferiore a metri 2,75 adottare la stessa deviazione della mezzeria di tavola 74
10m
30
Cantiere di breve duratacon deviazione di unodei due sensi di marcia
Cantiere di breve duratacon deviazione di unodei due sensi di marcia
TAVOLA 82
Nota:Se nella zona lavori sono eseguiti scavi,al posto dei coni occorre posizionare barriere di protezione
Nota:Se nella zona lavori sono eseguiti scavi,al posto dei coni occorre posizionare barriere di protezione
variabile
Zona
dila
vori
30
m
20
m
40m
20m
...m
Cantiere di lunga durata con deviazione di unodei due sensi di marcia
Cantiere di lunga durata con deviazione di unodei due sensi di marcia
TAVOLA 83
Nota:Se nella zona lavori sono eseguiti scavi,al posto dei delineatori flessibili occorre posizionare barriere di protezione
Nota:Se nella zona lavori sono eseguiti scavi,al posto dei delineatori flessibili occorre posizionare barriere di protezione
variabile
Zona
dila
vori
20
m
30
m
20m
30m
Cantiere che occupal’intera semicarreggiata
transito dei due sensidi marcia sull’altrasemicarreggiata
Cantiere che occupal’intera semicarreggiata
transito dei due sensidi marcia sull’altrasemicarreggiata
TAVOLA 84
10 m
10m20 m
20m
10m
vaiabile
30
30
10
m
20
m
30
zona
dila
voro
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
Barriera, recinzione o parapettodi protezione
Luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti rossi disuperfice minima cmq 50 opportunamenteintervallati.
Scavi profondi pressoun edificio con percorso
pedonale protettotransito a senso unico
alternato
Scavi profondi pressoun edificio con percorso
pedonale protettotransito a senso unico
alternato
TAVOLA 85
10 m
10 m
10 m
10 m
20 m
variabile
30
Segnaleticaorizzontale
temporanea
Solo per lavoridi durata > 7 gg.
10m
10m
10m
30
Percorso pedonale
Copertura segnaleticaorizzontale permanente
Zonadi
lavori
Barriera, recinzione o parapettodi protezione
per lavori di durata
<2 gg. coni
>2 gg.delineatoriflessibili
Luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti rossi disuperfice minima cmq 50 opportunamenteintervallati.
Cantiere su un trattodi strada rettilineotra auto in sosta
Cantiere su un trattodi strada rettilineotra auto in sosta
TAVOLA 86
zona
dila
voro
Nota:Dispositivi luminosi se il cantiere rimane aperto anche durante le ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
Nota:Dispositivi luminosi se il cantiere rimane aperto anche durante le ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
Cantiere a ridossodi una intersezione con
auto in sosta
Cantiere a ridossodi una intersezione con
auto in sosta
TAVOLA 87
zona
dila
voro
Nota:Dispositivi luminosi se il cantiere rimane aperto anche durante le ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
Nota:Dispositivi luminosi se il cantiere rimane aperto anche durante le ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità
30
m
30
m