La co-produzione e l’erogazione di servizi pubblici - introduzione
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Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI
PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO VI
Adempimento “mantenimento dell’erogazione dei LEA” attraverso gli indicatori della griglia Lea
Metodologia e Risultati dell’anno 2008 Settembre 2010
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Il presente documento è stato realizzato dall’Ufficio VI della Direzione Generale della programmazione sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistema Direttore Dr.ssa Lucia Lispi Per informazioni telefono 06 59942055, [email protected]
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Indice INTRODUZIONE ..................................................................................................................................................... 4 METODOLOGIA ..................................................................................................................................................... 4 RISULTATI .............................................................................................................................................................13 ALLEGATO .............................................................................................................................................................14 TABELLE E GRAFICI PER CIASCUNO DEGLI INDICATORI DELLA VERIFICA 2008. .............................14
1 - VACCINAZIONI OBBLIGATORIE (DIFTERITE, TETANO, POLIO, EPATITE B) ...............................................................15 1 - VACCINAZIONI RACCOMANDATE (MPR, INFLUENZA NELL’ANZIANO) ..................................................................16 2 - COSTO PRO-CAPITE ASSISTENZA COLLETTIVA IN AMBIENTE DI VITA E DI LAVORO .................................................17 3 - PERCENTUALE DI IMPRESE ATTIVE SUL TERRITORIO CONTROLLATE (%) ...............................................................18 4 - PERCENTUALE DI ALLEVAMENTI CONTROLLATI PER: TBC BOVINA; BRUCELLOSI OVICAPRINA, BOVINA BUFALINA; INFLUENZA AVIARIA ...............................................................................................................................................19 5 - PERCENTUALE DEI CAMPIONI ANALIZZATI SU TOTALE DEI CAMPIONI PROGRAMMATI PIANO NAZIONALE RESIDUI (FARMACI E CONTAMINANTI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE) - DECRETO LEGISLATIVO 158/2006 ....................22 6 - RICOVERI PREVENIBILI PER ASMA E DIABETE (TASSI STANDARDIZZATI PER ETÀ) PER 100.000 ...............................23 7 - PERCENTUALI DI ANZIANI TRATTATI IN ADI O IN RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI ........................................25 8 - NUMERO DI POSTI IN RSA PER 1.000 ANZIANI .....................................................................................................26 9 - POSTI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI NEGLI ISTITUTI E CENTRI DI RIABILITAZIONE PER 1.000 AB. ...................27 10 - DEGENZA MEDIA PAZIENTI NEGLI ISTITUTI DI RIABILITAZIONE (RICOVERI RESIDENTI E NON RESIDENTI) .............28 11 - POSTI LETTO ATTIVI IN HOSPICE SUL TOTALE DEI DECEDUTI PER TUMORE (PER 100) ............................................29 12 - COSTO PERCENTUALE DELL’ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE (COMPRENSIVA DELLA DISTRIBUZIONE DIRETTA E PER CONTO)* .........................................................................................................................................30 13 - NUMERO PRESTAZIONI SPECIALISTICHE EXTRAOSPEDALIERE DI ECOGRAFIA PER 10 ABITANTI .............................31 14 - UTENTI PRESI IN CARICO DAI CENTRI DI SALUTE MENTALE PER 100.000 AB. ........................................................32 15 - TASSO DI OSPEDALIZZAZIONE (ORDINARIO E DIURNO) STANDARDIZZATO PER 1.000 ...........................................33 16 - PERCENTUALE DI RICOVERI CON DRG CHIRURGICO SUL TOTALE DEI RICOVERI (ORDINARI E DIURNI.)..................34 17 - PERCENTUALE DI RICOVERI ORDINARI ATTRIBUITI A DRG A ALTO RISCHIO DI INAPPROPRIATEZZA DEL DPCM 29 NOV. 2001 ALL. 2C SUL TOTALE DEI RICOVERI (ESCLUSI DRG 006-039-119) ............................................................35 18 - PERCENTUALE PARTI CESAREI ..........................................................................................................................36 19 - DEGENZA MEDIA STANDARDIZZATA PER CASE-MIX ...........................................................................................37 20 - INTERVALLO DI TURNOVER ..............................................................................................................................38 21 - PERCENTUALE DI INTERVENTI A MASSIMA PRIORITÀ (ALS) IN AREA URBANA PER UN ANNO* ..............................39
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Introduzione L’intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 affida la verifica di alcuni adempimenti, cui sono tenute le Regioni per accedere al maggior finanziamento al Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza in condizioni di appropriatezza ed efficacia nell’utilizzo delle risorse (di seguito brevemente rinominato come Comitato LEA). La certificazione degli adempimenti avviene mediante della documentazione richiesta appositamente alle regioni attraverso un questionario ed un’analisi della stessa integrata con informazioni già presenti presso il ministero. Alla certificazione partecipano attivamente i componenti del Comitato LEA che stabiliscono la metodologia da seguire ed i criteri di adempienza o inadempienza delle Regioni. Il lavoro istruttorio viene condotto dagli uffici del Ministero competenti nelle materie degli adempimenti, esaminato e convalidato dai componenti del Comitato LEA e la certificazione finale avviene con un confronto diretto al quale partecipano anche i rappresentanti regionali. La certificazione degli adempimenti relativi all’area “mantenimento nell’erogazione dei LEA” investe diversi settori, dalle liste di attesa al processo di accreditamento, dalla valutazione di appropriatezza organizzativa e di economicità nell’utilizzo delle risorse alla verifica che l’erogazione di livelli aggiuntivi avvenga con ulteriori risorse, dalla verifica del recepimento di accordi e intese Stato-Regioni ai controlli sulle cartelle cliniche. Per dare una valutazione complessiva dell’effettiva erogazione dei livelli di assistenza su tutto il territorio nazionale e che l’erogazione avvenga con efficienza ed appropriatezza è stato studiato un set di indicatori per i diversi settori dell’assistenza. Nel documento seguente si illustrano gli indicatori utilizzati, la metodologia di valutazione complessiva e sintetica dell’insieme degli indicatori ed i risultati raggiunti nell’anno 2008. La lettura del documento consente nello stesso tempo una immediata e facile panoramica del livello di assistenza erogata dalle regioni italiane ed un riscontro analitico delle criticità evidenziabili in alcune aree territoriali. Potrà essere di ausilio alle istituzioni politiche e programmatorie sia del livello nazionale che regionale e locale per interventi puntuali e per decisioni di maggiore intensità.
Metodologia La verifica sintetica dell’adempimento sul “mantenimento dei LEA” avviene attraverso la raccolta ed elaborazione di un set di indicatori selezionati appositamente dai rappresentanti del Comitato LEA con il fine di conoscere l’erogazione dei livelli di assistenza sul territorio nazionale ed evidenziare le eventuali criticità. Il set degli indicatori (21) nell’anno 2008 è stato il seguente:
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N. Livello di
assistenza Definizione Significato
1 Prevenzione - Percentuale di vaccinati per difterite, tetano, epatite B, polio
Principale indicatore di verifica delle attività di prevenzione sulla popolazione. L’indicatore si distingue per le vaccinazioni obbligatorie e per quelle raccomandate (morbillo, parotite, rosolia, nell’infanzia e influenza nell’anziano)
- Percentuale di vaccinati per MPR, influenza nell'anziano
2 Prevenzione Costo pro-capite assistenza collettiva in ambiente di vita e di lavoro
Indicatore sintetico delle risorse dedicate dalla regione alle attività di assistenza collettiva in ambiente di vita e di lavoro
3 Prevenzione Tutela nei luoghi di lavoro
Percentuale di imprese attive sul territorio controllate
Indicatore stabilito nel Patto per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (DPCM 17/12/2007) che riflette le attività di controllo condotte dai servizi del Dipartimento della prevenzione delle ASL per la tutela della salute dei luoghi di lavoro.
4 Prevenzione Sanità animale
Percentuale di allevamenti controllati per: Indicatori finalizzati a descrivere alcuni aspetti di sanità animale che impattano in modo rilevante sulla salute dei cittadini.
- TBC bovina - brucellosi ovicaprina, bovina bufalina - influenza aviaria
5 Prevenzione Salute degli alimenti
Percentuale di campioni analizzati su totale dei campioni programmati
Piano Nazionale Residui (farmaci e contaminanti negli alimenti di origine animale) - Decreto legislativo n.158/06
6 Distrettuale Ricoveri prevenibili per asma e diabete (tassi standardizzati per età) per 100.000
Indicatore ospedaliero indiretto che valuta l’inefficacia dei servizi di prevenzione e specialistici dedicate alla cura di alcune patologie.
7 Distrettuale anziani
Percentuali di anziani trattati in ADI o in residenze sanitarie assistenziali
Indicatore sull’utilizzo di servizi dedicati agli anziani. Tiene conto delle diverse modalità organizzative presenti nelle regioni italiane
8 Distrettuale anziani
Numero di posti in RSA per 1.000 anziani Indicatore di offerta della residenzialità territoriale rispetto alla popolazione anziana
9 Distrettuale disabili
Posti residenziali e semiresidenziali negli istituti e centri di riabilitazione per 1.000 ab.
Indicatore di offerta per l’attività riabilitativa residenziale e semiresidenziale
10 Distrettuale disabili
Degenza media pazienti negli istituti di riabilitazione (ricoveri residenti e non residenti)
Indicatore di controllo che l’utilizzo delle strutture residenziali dedicate all’attività riabilitativa sia appropriato.
11 Distrettuale malati terminali
Posti letto attivi in hospice sul totale dei deceduti per tumore (per 100)
Indicatore di offerta per l’assistenza residenziale dei pazienti terminali. E’ rapportato alla popolazione che prevalentemente necessità di tali cure.
12 Distrettuale farmaceutica
Costo percentuale dell’assistenza farmaceutica territoriale (comprensiva della distribuzione diretta e per conto)
Indicatore di controllo del costo dell’assistenza farmaceutica sostenuto sia attraverso le farmacie territoriali sia attraverso la distribuzione diretta
13 Distrettuale Specialistica
Numero prestazioni specialistiche extraospedaliere di ecografia per 10 abitanti
Indicatore di attività specialistica basato sul numero di prestazioni di ecografia erogate rispetto alla popolazione. Tiene conto dell’eventuale mancanza di garanzia del livello di assistenza che dell’eventuale spreco di risorse dovuto ad in appropriatezza.
14 Distrettuale salute mentale
Utenti in carico nei centri di salute mentale per 100.000 ab.
Indicatore di attività dell’assistenza sanitaria rivolta ai pazienti in carico nei centri di salute mentale
15 Ospedaliera Tasso di ospedalizzazione (ordinario e diurno) standardizzato per 1.000
Indicatore di domanda ospedaliera.
16 Ospedaliera Percentuale di ricoveri con DRG chirurgico sul totale dei ricoveri (ordinari e diurni)
Indicatore di attività dell’assistenza ospedaliera. Verifica l’utilizzo appropriato della struttura ospedaliera dedicata prevalentemente all’attività chirurgica
17 Ospedaliera Percentuale di ricoveri ordinari attribuiti a DRG a alto rischio di inappropriatezza del DPCM 29 nov. 2001 all. 2C sul totale dei ricoveri (esclusi DRG 006, 039, 119)
Indicatore di inappropriatezza del setting assistenziale. Si base sull’elenco dei 43 DRG ad alto rischio di inappropriatezza se erogati in regime ordinario di cui all’all. 2C del DPCM 29 nov. 2001 dal quale sono stati eliminati i 3 DRG che possono essere adeguatamente trattati anche in regime ambulatoriale (tunnel carpale, cristallino e stripping di vene)
18 Ospedaliera Percentuale parti cesarei Indicatore dell’inappropriata erogazione di parti cesarei in Italia, soprattutto in alcune realtà regionali
6
N. Livello di assistenza
Definizione Significato
19 Ospedaliera Degenza media standardizzata per case-mix Indicatore di efficienza delle strutture ospedaliere. Tiene conto del case-mix trattato
20 Ospedaliera Intervallo di turnover Indicatore del corretto ed efficiente utilizzo delle risorse ospedaliere.
21 Emergenza Percentuale di interventi a massima priorità (ALS) in area urbana per un anno
Indicatore innovativo di funzionalità e rapidità dell’organizzazione sanitaria deputata all’emergenza territoriale
La selezione degli indicatori riflette da un lato la ripartizione delle risorse del SSN tra i livelli di assistenza e dall’altra le maggiori indicazioni politico-programmatorie. Questi aspetti sono inoltre resi possibili attraverso un sistema di pesi che attribuisce ad ogni indicatore un peso di riferimento. Alle tre aree corrispondono: Livello Di assistenza
N. Indicatori
Peso complessivo
Assistenza collettiva
5 5
Assistenza distrettuale
9 10
Assistenza ospedaliera
7 10
Per ciascun indicatore, è stata predisposta una guida alla compilazione, con la formula e la fonte dei dati. Alle Regioni è stato chiesto di compilare la griglia e di autocertificare gli indicatori per gli anni 2006, 2007 e 2008. GUIDA ALLA RACCOLTA ED ELABORAZIONE DEGLI INDICATORI
N. Definizione Formula Note per l'elaborazione
1
Copertura vaccinale
(N. vaccinati/Popolazione residente) * 100
Vaccinazioni obbligatorie:difterite, tetano, polio, epatite B Vaccinazioni raccomandate:morbillo, pertosse, rosolia, influenza nell'anziano
- Vaccinazioni obbligatorie Per le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate MPR età <= 24 mesi. Per influenza età >= 65 anni
- Vaccinazioni raccomandate (MPR, influenza nell'anziano)
Fonte: Sistema di sorveglianza delle Regioni per le coperture vaccinali.
2 Costo pro-capite assistenza collettiva in ambiente di vita e di lavoro
(Costo pro-capite assistenza collettiva in ambiente di vita e di lavoro /Popolazione residente)
Fonte. SIS Modello LA voce 19999 (num) ISTAT(den)
7
N.
Definizione Formula Note per l'elaborazione
3 Percentuale di imprese attive sul territorio controllate
N° aziende oggetto di ispezioni (N° aziende con almeno 1 dipendente + N° aziende artigiane con > di un artigiano) x 100
Fonte: flussi informativi INAIL-ISPESL-Regioni, come da protocollo d’intesa sul sistema informativo nazionale di prevenzione (SINP) nei luoghi di lavoro Numeratore: è costruito sommando le voci della rilevazione citata: 2.5 (n. az. con dipendenti + lavoratori autonomi del settore costruzioni) + 3.1 (aziende agricole) + 4.1 (aziende di tutti gli altri settori Denominatore: non vanno conteggiate le imprese agricole non a carattere industriale.
4
Percentuale di allevamenti controllati per: - TBC bovina - brucellosi ovicaprina, bovina bufalina - influenza aviaria
(Allevamenti controllati nell’anno di riferimento/allevamenti soggetti a controllo per l’anno di riferimento)*100
Per la brucellosi considerare la somma degli allevamenti bovini/bufalini e ovicaprini controllati sul totale dei controllabili in relazione allo stato sanitario Circolare n°1 del 12/03/2003 e successiva modifica con nota n. DGSA. 2897 del 25 febbraio 2008
5
Percentuale di campioni analizzati su totale dei campioni programmati Piano Nazionale Residui (farmaci e contaminanti negli alimenti di origine animale) Decreto legislativo 158/2006
(numero campioni analizzati) / (campionamenti programmati) X 100
Il numero dei campionamenti programmati è contenuto nel piano nazionale per la ricerca dei residui di farmaci e contaminanti negli alimenti predisposto annualmente dal Ministero della salute e diramato alle Regioni. La verifica avviene attraverso i dati forniti al Ministero dalle Regioni attraverso flusso informatico.
6 Ricoveri prevenibili per asma e diabete (tassi standardizzati per età) per 100.000
(N dimessi/Popolazione residente ) * 100.000 (formula da applicare separatamente per asma e per diabete)
Tassi standardizzati per età e sesso con popolazione italiana al censimento 2001. Ricoveri dei residenti nelle strutture pubbliche e private accreditate in modalità ordinaria per asma e diabete (cod. diagnosi principale ICD-9-CM 493.xx ;250.xx). Fonte: SDO
7 Percentuali di anziani trattati in ADI o in residenze sanitarie assistenziali
(N anziani trattati in ADI o in RSA) / Popolazione anziana residente ) * 100
Anziani: 65 anni e più
8 Numero di posti in RSA per 1.000 anziani
(Posti nelle strutture per anziani / Popolazione anziana residente ) * 1000
Fonti: ISTAT - popolazione 65+ residente al 1° gennaio anno riferimento; SIS Modello FLS21 quadro H (ADI) E Modello STS 24 quadri G (assistenza sanitaria residenziale agli anziani) Anziani: 65 anni e più
9
Posti residenziali e semiresidenziali negli istituti e centri di riabilitazione per 1.000 ab.
(Posti nelle strutture di riabilitazione / Popolazione residente ) * 1.000
Fonti: ISTAT – popolazione 65+ residente al 1° gennaio anno riferimento; SIS Modello STS.24 quadri F e G Posti delle strutture per attività residenziale e semi-residenziale, anziani Fonti: ISTAT – popolazione residente al 1° gennaio anno riferimento; SIS Modello RIA.11 quadro H Posti delle strutture per attività residenziale e semi-residenziale
10 Degenza media pazienti negli istituti di riabilitazione (ricoveri residenti e non residenti)
Giornate di riabilitazione / Pazienti Fonte SIS Modello RIA.11 quadro H Pazienti e totale giornate di assistenza riabilitativa erogate in modalità residenziale
8
N.
Definizione Formula Note per l'elaborazione
11 Posti letto attivi in hospice sul totale dei deceduti per tumore (per 100)
(Posti letto in hospice / Media deceduti per tumore ) * 100
Posti letto dedicati all'attività residenziale in hospice Fonte: dall’anno 2007 SIS Modello STS.24 quadro G Posti delle strutture per attività residenziale di assistenza a malati terminali
12
Costo percentuale dell’assistenza farmaceutica territoriale (comprensiva della distribuzione diretta e per conto)
(Costo assistenza farmaceutica / finanziamento cui concorre lo Stato per il finanziamento del fabbisogno complessivo del SSN) * 100
Media dei deceduti negli ultimi 3 anni con cod. ICD-9 140-20, Fonte ISTAT Fonte. SIS Modello LA voci 20401 (assistenza farmaceutica erogata tramite le farmacie convenzionate); 20402 (altre forme di erogazione dell'assistenza farmaceutica). Denominatore: importo fissato dalla legge finanziaria dell’anno di riferimento
13
Numero prestazioni specialistiche di ecografia per 10 abitanti
(Numero prestazioni specialistiche extraospedaliere di ecografia effettuate / Popolazione residente ) * 10
14 Utenti in carico nei centri di salute mentale per 100.000 ab.
Numero utenti in carico annualmente nei centri di salute mentale / Popolazione residente ) * 100.000
15 Tasso di ospedalizzazione (ordinario e diurno) standardizzato per 1.000
(N dimessi/Popolazione residente ) * 1.000
Tassi standardizzati per età e sesso con popolazione italiana al censimento 2001. Ricoveri dei residenti nelle strutture pubbliche e private accreditate in modalità ordinaria e diurna per le discipline di acuti, riabilitazione e lungodegenza. Per la modalità diurna considerare come ricovero unitario l'intero ciclo di trattamento del paziente nella medesima struttura e non i singoli accessi nell'arco di un anno. Sono esclusi i neonati sani. Il trasferimento di un paziente da un'unità operativa all'altra dello stesso istituto non comporta la compilazione di una nuova scheda di dimissione. Fanno eccezione i casi di passaggio da ricovero ordinario a ricovero diurno o viceversa e i passaggi da ricovero per acuti o riabilitazione o lungodegenza e viceversa. Fonte: SDO
16 Percentuale di ricoveri con DRG chirurgico sul totale dei ricoveri (ordinari e diurni)
(N dimessi con DRG chirurgico/Ricoveri) * 100
Numero dei dimessi in modalità ordinaria e diurna. Attività erogata dalla Regione per residenti e non residenti Fonte SDO
17
Percentuale di ricoveri ordinari attribuiti a DRG a alto rischio di inappropriatezza del DPCM 29 nov. 2001 all. 2C sul totale dei ricoveri (esclusi DRG 006, 039, 119)
(N dimessi in degenza ordinaria con DRG inappropriato/Totale dimissioni con DRG inappropriato) * 100
L’’indicatore è calcolato sulle sole dimissioni attribuite a 40 DRG ad alto rischio di inappropriatezza secondo DPCM 29 nov. 2001 all. 2C (escludere dal
9
N.
Definizione Formula Note per l'elaborazione numeratore e dal denominatore i DRG 006, 039, 119). Al denominatore numero totale delle dimissioni in modalità ordinaria e diurna. Attività erogata dalla Regione per residenti e non residenti. Fonte SDO
18 Percentuale parti cesarei
(Dimesse con parto cesareo/Totale dimesse per parto) * 100
Dimissioni nelle strutture pubbliche e private accreditate per residenti e non residenti. Parti cesarei DRG 370;371 - Totale parti DRG 370;371;372;373;374;375. Fonte SDO
19 Degenza media standardizzata per case-mix
∑DRG (Degenze medie DRG X FDRG) FDRG = rapporto tra il numero dei ricoveri per il DRG specifico e il totale dei ricoveri a livello nazionale
Dimissioni nelle strutture pubbliche e private accreditate per residenti e non residenti in modalità ordinaria per le discipline per acuti Per la standardizzazione per case-mix utilizzare la distribuzione nazionale per DRG anno 2004. Fonte SDO
20 Intervallo di turnover [ (N. medio giornaliero di posti letto*365)-(Giornate erogate in modalità ordinaria) ]/N dimessi
I posti letto considerati sono quelli effettivamente utilizzati desunti dal modello HSP.22Bis per le strutture pubbliche e dal modello HSP.13 per le strutture private accreditate. Giornate erogate dalle strutture pubbliche (fonte SDO) e private accreditate (fonte HSP.23 – quadro F) per residenti e non residenti in modalità ordinaria per le discipline per acuti. Dimessi dalle strutture pubbliche (fonte SDO) e private accreditate (fonte HSP.23 – quadro F) Fonti: SDO - SIS - Mod HSP.22Bis , HSP.13 e HSP.23
21 Percentuale di interventi a massima priorità (ALS) in area urbana per un anno
Interventi ALS con intervallo allarme-target ≤ 480’’ (8’) / totale degli interventi in codice rosso su base annuale e in area urbana * 100
Indicare la percentuale di interventi ALS in area urbana per un anno con intervallo a allarme-target ≤ 480’’ (8’) Fonte normativa: comunicato n. 87/92 relativo al DPR 27.03.92
Per gli indicatori autocertificati dalle Regioni si è proceduto comunque con la verifica attraverso altre fonti di dati disponibili presso il Ministero della salute (NSIS, SDO, ecc.) e con una analisi di coerenza degli indicatori tra loro e negli anni, e di plausibilità. Nel caso in cui si siano riscontrate delle incongruenze sono state sollecitate le Regioni a far pervenire i dati mancanti e le eventuali motivazioni delle divergenze osservate. Successivamente si è proceduto, per ciascuna regione, con l’applicazione dei dati degli indicatori alla griglia seconda la posizione raggiunta (in base al confronto con le soglie).
10
GRIGLIA INDICATORI CON PESI E SOGLIE
N. Livello di assistenza Definizione Peso
Punteggi di valutazione
Valore normale 9
Scostamento
minimo 6
Scostamento rilevante ma in miglioramento
3
Scostamento non accettabile
0
Dato mancante o palesemente
errato -1
1 Prevenzione
Vaccinazioni obbligatorie (indicare separatamente) 1 tutte >=
95% tutte >=
93% una < 93% più di 1 < 93% dati aggregati
Vaccinazioni raccomandate (MPR, influenza nell’anziano) (indicare separatamente)
0,5 tutte >= 75%
tutte >= 70% una < 70% più di 1 < 70% dati
aggregati
2 Prevenzione Costo pro-capite assistenza collettiva in ambiente di vita e di lavoro 1,1 >= 73 58 - 73 < 58 e in
aumento < 58 e non in
aumento
mancante dopo il 30 giugno o
espresso in altra unità di
misura
3
Prevenzione salute nei luoghi di lavoro
Percentuale di imprese attive sul territorio controllate 0,6 >= 4,0 2,5 - 4,0 < 2,5 e in
aumento < 2,5 e non in
aumento
mancante o espresso in
altra unità di misura
4 Prevenzione
Percentuale di allevamenti controllati per: - TBC bovina - brucellosi ovicaprina, bovina bufalina - influenza aviaria
0,3 > = 98 95,0 - 97,9 90 - 94,9 < 90 dato non
inviato
0,3 > = 98 95,0 - 97,9 90 - 94,9 < 90 dato non
inviato
0,3 > = 98 95,0 - 97,9 90 - 94,9 < 90 dato non
inviato
5 Prevenzione
Percentuale dei campioni analizzati su totale dei campioni programmati Piano Nazionale Residui (farmaci e contaminanti negli alimenti di origine animale) - Decreto legislativo 158/2006
0,9 >= 98 90- 97,9 80 - 80,9 < 80 dato non inviato
6 Distrettuale Ricoveri prevenibili per asma e diabete (tassi standardizzati per età) per 100.000
0,7 <= 40 41 - 50 > 50 e in diminuzione
> 50 e non in diminuzione
dati aggregati, mancanti o
molto discordanti con i valori ministeriali
0,7 <= 90 91-110 > 110 e in diminuzione
> 110 e non in diminuzione
dati aggregati, mancanti o
molto discordanti con i valori ministeriali
11
7 Distrettuale anziani
Percentuali di anziani trattati in ADI o in residenze sanitarie assistenziali 1 >= 4,5% 3,5 - 4,5 < 3,5 e in
aumento <3,5 e non in
aumento
dati separati, mancanti o
molto discordanti con i valori ministeriali
8 Distrettuale anziani
Numero di posti in RSA per 1.000 anziani 1 >=10 6-10 < 6 e in
aumento <6 e non in
aumento
dato mancante o
molto discordante con i valori ministeriali
9 Distrettuale disabili
Posti residenziali e semiresidenziali negli istituti e centri di riabilitazione per 1.000 ab.
1 >=0,4 0,3-0,39 < 0,3 e in aumento
< 0,3 e non in aumento
dati mancanti o
molto discordanti con i valori ministeriali
10 Distrettuale disabili
Degenza media pazienti negli istituti di riabilitazione (ricoveri residenti e non residenti)
0,7 <= 120 120 - 150 >= 150 e in diminuzione
>= 150 e non in diminuzione
dato mancante o
molto discordante con i valori ministeriali
11 Distrettuale malati terminali
Posti letto attivi in hospice sul totale dei deceduti per tumore (per 100) 0,9 > 1
>= 0,5 e in
aumento
>= 0,5 e non in aumento < 0,5
dato mancante o inattendibile
12 Distrettuale farmaceutica
Costo percentuale dell’assistenza farmaceutica territoriale (comprensiva della distribuzione diretta e per conto)
2 <=14 % 14 - 16% > 16% e in diminuzione
> 16% e non in diminuzione
mancante dopo il 30
giugno
13 Distrettuale Numero prestazioni specialistiche extraospedaliere di ecografia per 10 abitanti
1 2,4 - 2,9 estremi inclusi
2,0 - 3,0 estremi inclusi
< 2,0 e in aumento o >
3,0 e in diminuzione
< 2,0 e non in aumento o > 3,0 e non in diminuzione
dati mancanti o
palesemente errati
14 Distrettuale salute mentale
Utenti presi in carico dai centri di salute mentale per 100.000 ab. 1 >= 1.000 500 -
1.000 < 500 e in aumento
< 500 e non in aumento
dati mancanti o
palesemente errati
15 Ospedaliera Tasso di ospedalizzazione (ordinario e diurno) standardizzato per età per 1.000 2 <= 180 180 - 200 > 200 e in
diminuzione > 200 e non in diminuzione
dato mancante o
molto discordante con i valori ministeriali
16 Ospedaliera Percentuale di ricoveri con DRG chirurgico sul totale dei ricoveri (ordinari e diurni.)
1 >= 40% 33-40 < 33% e in aumento
< 33% e non in aumento
dato mancante o
molto discordante con i valori ministeriali
17 Ospedaliera
Percentuale di ricoveri ordinari attribuiti a DRG a alto rischio di inappropriatezza del DPCM 29 nov. 2001 all. 2C sul totale dei ricoveri (esclusi DRG 006-039-119)
2 <= 55% 55 - 60 % > 60 e in diminuzione
> 60 e non in diminuzione
dato mancante o
molto discordante con i valori ministeriali
18 Ospedaliera Percentuale parti cesarei 1 < 30% 30 - 35% > 35% e in
diminuzione (almeno 1%)
> 35% e non in diminuzione di
almeno 1%
dati mancanti o
molto discordanti con i valori ministeriali
12
19 Ospedaliera Degenza media standardizzata per case-mix 2 < 6,75 6,75-7,25 > 7,25 e in
diminuzione > 7,25 e non in
diminuzione
20 Ospedaliera Intervallo di turnover 1 <=2,2 2,2 - 2,5 2,5 e in diminuzione
> 2,5 e non in diminuzione
dato mancante o
molto discordante con i valori ministeriali
21 Emergenza Percentuale di interventi a massima priorità (ALS) in area urbana per un anno
1 91%-100 75%-90% <75% e in aumento
<75% e non in aumento
dato mancante o palesemente
errato
La scelta delle soglie dipende da diversi fattori: laddove siano disponibili si consultano provvedimenti, documenti programmatici istituzionali nazionali ed internazionali, progetti di ricerca. Se non sussistono ci si avvale dell’analisi delle distribuzioni fatte con i dati disponibili e su scelte di natura politica e di compromesso tra i rappresentanti del Comitato LEA. Le soglie sono suddivise in 5 classi e a ciascuna classe è assegnato un punteggio. 1 VALORE NORMALE 9 punti 2 SCOSTAMENTO MINIMO 6 punti 3 SCOSTAMENTO RILEVANTE MA IN MIGLIORAMENTO 3 punti 4 SCOSTAMENTO NON ACCETTABILE 0 punti 5 DATO MANCANTE O PALESEMENTE ERRATO - 1 punto La somma dei prodotti dei pesi per il punteggio fornisce un risultato finale che costituisce la valutazione globale della regione rispetto all’adempimento sul “mantenimento dei LEA”. I punteggi finali vengono poi suddivisi in 3 classi: Valutazione Intervallo
Adempiente > 160
Adempiente con impegno su alcuni indicatori
130 - 160
Critica < 130
Solo le regioni appartenenti alla terza classe sono considerate INADEMPIENTI. Le regioni appartenenti alla prima e alla seconda classe sono considerate ADEMPIENTI con la discriminante che per le regioni della seconda classe si chiederà uno specifico impegno da assolvere. Gli impegni potranno riguardare alcune aree dell’assistenza oppure nel caso in cui la regione sia sottoposta al Piano di Rientro si rinvia al suo monitoraggio.
13
Risultati Risultati della valutazione 2008
Valutazione Regione Impegno
Adempiente Toscana Emilia R.
Veneto
Piemonte
Umbria
Lombardia
Marche
Liguria
Molise
Adempiente con impegno su alcuni indicatori
Basilicata *Impegni 2009: 18 - Percentuale parti cesarei < 44%
Puglia *Impegni 2009: 15 - Tasso di ospedalizzazione (ordinario e
diurno) standardizzato per età per 1.000 < 200%;
18 - Percentuale parti cesarei < 46%. Sicilia *Impegni 2009:
Verifica azioni migliorative sull’ assistenza territoriale e domiciliare degli anziani, la spesa farmaceutica e la riduzione dell' assistenza ospedaliera
Abruzzo Rinvio al Piano di Rientro relativamente agli obiettivi di assistenza residenziale per anziani (lettera s) e alla riduzione della inappropriatezza (lettera r)
Critica Campania Rinvio al Piano di Rientro per l’obiettivo relativo alla riduzione dell’assistenza ospedaliera erogata.
Lazio Rinvio al Piano di Rientro per gli obiettivi relativi al recupero di efficienza ed appropriatezza dell'assistenza ospedaliera e al contenimento della spesa farmaceutica.
Sardegna *Impegni 2009: 21 - Percentuale di interventi a massima
priorità (ALS) in area urbana per un anno da rilevare e > 85%
Calabria Rinvio al Piano di Rientro per aspetti di assistenza territoriale e di assistenza ospedaliera.
14
Allegato Tabelle e grafici per ciascuno degli indicatori
della Verifica 2008.
15
1 - Vaccinazioni obbligatorie (difterite, tetano, polio, epatite B)
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
PiemonteLombardia
VenetoLiguriaEmila R.ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoMolisePuglia
BasilicataCalabria
SiciliaSardegna
PiemonteLombardia
VenetoEmila R.ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoMolisePuglia
BasilicataCalabriaSicilia
Sardegna Campania
Liguria
Liguria Campania
PiemonteLombardia
VenetoLiguriaEmila R.ToscanaUmbriaMarche
LazioAbruzzoMolise
CampaniaPuglia
BasilicataCalabriaSicilia
Sardegna
ANNO 2007 ANNO 2006ANNO 2008
tutte ≥ 95% tutte ≥ 93% una < 93% più di una < 93%
Regioni ANNO 2008 ANNO 2007 ANNO 2006
tutte ≥ 95%
tutte ≥ 93%
1 < 93%
più di 1 < 93
tutte ≥ 95%
tutte ≥ 93%
1 < 93%
più di 1 < 93
tutte ≥ 95%
tutte ≥ 93%
1 < 93%
più di 1 < 93
Piemonte x x x Lombardia x x x Veneto x x x Liguria x x x Emilia Romagna x x x Toscana x x x Umbria x x x Marche x x x Lazio x x x Abruzzo x x x Molise x x x Campania x x x Puglia x x x Basilicata x x x Calabria x x x Sicilia x x x Sardegna x x x
16
1 - Vaccinazioni raccomandate (MPR, influenza nell’anziano)
Regioni ANNO 2008 ANNO 2007 ANNO 2006
tutte ≥ 75%
tutte ≥ 70%
1 < 70%
più di 1 < 70
tutte ≥ 75%
tutte ≥ 70%
1 < 70%
più di 1 < 70
tutte ≥ 75%
tutte ≥ 70%
1 < 70%
più di 1 < 70
Piemonte x x x Lombardia x x x Veneto x x x Liguria x x x Emilia Romagna x x x Toscana x x x Umbria x x x Marche x x x Lazio x x x Abruzzo x x x Molise x x x Campania x x x Puglia x x x Basilicata x x x Calabria x x x Sicilia x x x Sardegna x x x
0
2
4
6
8
10
12
ANNO 2007 ANNO 2006
VenetoLiguria
PiemonteLombardia
ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoBasilicata
Sicilia Sardegna
Emilia R.Molise
CampaniaPuglia
Calabria Emilia R.Basilicata
VenetoLazio
MoliseCampania
PugliaCalabria
PiemonteLombardia
LiguriaToscanaUmbriaMarcheAbruzzo
SiciliaSardegna
VenetoEmilia R.UmbriaMolisePuglia
BasilicataCalabria
PiemonteLombardia
LiguriaToscanaMarcheLazio
AbruzzoCampania
Sicilia Sardegna
ANNO 2008
tutte ≥ 75% tutte ≥ 70% una < 70% più di una < 70%
17
2 - Costo pro-capite assistenza collettiva in ambiente di vita e di lavoro
0,00
20,00
40,00
60,00
80,00
100,00
120,00
Piem
onte
Lombardia
Veneto
Liguria
Em
ilia R.
Toscana
Um
bria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Cam
pania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
-40 -20 0 20 40 60
PiemonteLombardi
VenetoLiguria
Emilia R.Toscana
UmbriaMarche
LazioAbruzzoMolise
CampaniPuglia
BasilicataCalabria
SiciliaSardegna
∆% 2005-2008
0
2
4
6
8
10
12
14
VenetoLiguriaMarche
LazioPuglia
PiemonteLombardia
Emilia R.ToscanaUmbriaAbruzzo
CampaniaBasilicata
SiciliaSardegna
VenetoLiguriaMarche
LazioAbruzzo
PugliaCalabria
Sicilia
Molise Molise
ANNO 2007 ANNO 2006
PiemonteLombardia
Emilia R.ToscanaUmbria
CampaniaBasilicataSardegna
LiguriaMarche
LazioPuglia
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaUmbriaAbruzzoMolise
CampaniaBasilicata
SiciliaSardegna
ANNO 2008
≥ 73% 58% - 73% < 58% e in < 58% e non aumento in aumento
2005 2006 2007 2008 ∆% 2005-
2008
Piemonte 80,00 78,00 82,00 85,00 6,25
Lombardia 72,49 74,66 74,00 75,97 4,80
Veneto 65,19 66,25 70,30 76,55 17,43
Liguria 59,84 58,56 60,17 60,90 1,77
Emilia R. 81,25 79,42 85,14 87,06 7,15
Toscana 77,00 80,66 81,00 81,00 5,19
Umbria 82,00 82,36 85,00 84,00 2,44
Marche 65,20 66,40 68,50 71,90 10,28
Lazio 65,00 68,23 69,00 65,35 0,54
Abruzzo 79,35 71,02 82,30 79,80 0,57
Molise 115,19 56,56 56,56 78,10 -32,20
Campania 75,00 74,00 83,00 91,00 21,33
Puglia 62,90 58,40 64,00 66,07 5,04
Basilicata 91,10 91,12 112,16 113,90 25,03
Calabria n.d. 68,06 n.d. dato pal.
errato
Sicilia 48,90 67,93 74,23 74,39 52,13
Sardegna n.d. 104,11 92,00 103,35
18
3 - Percentuale di imprese attive sul territorio controllate (%)
02468
101214161820
Piemonte
Lombardia
VenetoLiguriaEm
ilia R.
ToscanaU
mbria
Marche
LazioAbruzzoM
oliseC
ampania
PugliaBasilicataC
alabriaSiciliaSardegna
2006 2007 2008
0
2
4
6
8
10
12
VenetoCampania
PugliaSardegna
LombardiaLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoMolise
Basilicata
LombardiaLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaLazio
AbruzzoMolise
BasilicataCampania
PugliaSardegna
PiemonteSicilia
Veneto
PiemonteSicilia
ANNO 2007 ANNO 2006
Sicilia
PiemonteVeneto
CampaniaPuglia
Sardegna
LombardiaLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMarche
LazioAbruzzoMolise
Basilicata
ANNO 2008
≥ 4% 2,5% - 4% < 2,5% e in < 2,5% e non
aumento in aumento
2005 2006 2007 2008 Piemonte 2,49 2,22 2,45 3,30 Lombardia 5,02 4,97 5,03 5,60 Veneto 2,01 2,14 3,06 3,70 Liguria 3,32 4,34 4,84 5,99 Emilia R. 6,04 6,13 6,44 8,30 Toscana 8,71 8,75 8,69 9,94 Umbria n.d. 9,40 9,00 11,80 Marche n.d. n.d. 4,50 6,50 Lazio 6,00 6,00 6,00 5,70 Abruzzo n.d. 5,35 6,20 5,07 Molise 18,00 18,00 11,00 11,80 Campania n.d. 3,21 2,50 3,64 Puglia n.d. 2,84 2,70 3,79 Basilicata n.d. 4,80 7,30 11,50
Calabria n.d. n.d. n.d. dato pal.
errato Sicilia 1,15 1,08 1,24 1,87 Sardegna n.d. 3,50 3,82 3,60
19
4 - Percentuale di allevamenti controllati per: TBC bovina; brucellosi ovicaprina, bovina bufalina; influenza aviaria TBC bovina (%)
Regioni 2008 2007 2006 ≥ 98 95-97,9 90-94,9 <90 ≥ 98 95-97,9 90-94,9 <90 ≥ 98 95-97,9 90-94,9 <90
Piemonte 100 100 100 Lombardia 100 100 > 100 Veneto 100 100 100 Liguria 97 94,5 94 Emilia Romagna 100 98,9 > 100 Toscana 100 100 100 Umbria 100 100 100 Marche 100 100 99,9 Lazio 99,9 100 100 Abruzzo 99,9 81,8 79 Molise 100 100 100 Campania 96,4 97,3 81,3 Puglia 100 99,9 91,3 Basilicata 82,2 88,4 99,1 Calabria 99,9 95,3 78,4 Sicilia 99,45 99,4 100 Sardegna 99,7 99,7 99,7
0
2
4
6
8
10
12
14
16
ANNO 2007 ANNO 2006
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaUmbria Marche
LazioMolise
BasilicataSicilia
Sardegna
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaUmbria Marche
LazioMolisePugliaSicilia
SardegnaCampaniaCalabria Liguria
LiguriaPuglia
AbruzzoBasilicata
AbruzzoCampaniaCalabria
ANNO 2008
BasilicataLiguria
Campania
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaUmbria Marche
LazioAbruzzoMolisePuglia
CalabriaSicilia
Sardegna
≥ 98% 95%-97,9% 90%-94,9% < 90%
20
Brucellosi ovicaprina, bovina bufalina (%)
Regioni 2008 2007 2006 ≥ 98 95-97,9 90-94,9 <90 ≥ 98 95-97,9 90-94,9 <90 ≥ 98 95-97,9 90-94,9 <90
Piemonte 100 100 100 Lombardia 100 100 100 Veneto 100 100 100 Liguria 94 86,9 90 Emilia Romagna 98,5 98,7 99,8 Toscana 100 100 100 Umbria 100 100 100 Marche 98,9 99,2 99,9 Lazio 93,2 100 81,3 Abruzzo 94,9 84 71,5 Molise 100 93,8 90,3 Campania 95,4 95 77,1 Puglia 99,99 99,9 91,3 Basilicata 93,02 89,5 96,3 Calabria 98,7 95,9 81,5 Sicilia 98,75 99,4 100 Sardegna 100 99,7 99,8
0
2
4
6
8
10
12
14
ANNO 2006
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaUmbriaMarcheLazio PugliaSicilia
Sardegna
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaUmbriaMarcheSicilia
Sardegna
CampaniaCalabria Basilicata
LiguriaAbruzzoBasilicata
LazioAbruzzo
CampaniaCalabria
LiguriaMolisePugliaMolise
ANNO 2007
LiguriaLazio
AbruzzoBasilicata
Campania
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaUmbriaMarcheMolisePuglia
CalabriaSicilia
Sardegna
ANNO 2008
≥ 98% 95%-97,9% 90%-94,9% < 90%
21
Influenza aviaria (%)
Regioni 2008 2007 2006
≥ 98 95-97,9
90-94,9 <90 ≥ 98
95-97,9
90-94,9 <90 ≥ 98 95-97,9 90-94,9 <90
Piemonte 100 100 100 Lombardia 100 100 100 Veneto 100 > 100 100 Liguria 100 > 100 100 Emilia Romagna 100 > 100 100 Toscana 99,38 89 45,6 Umbria 88,6 100 100 Marche 100 100 100 Lazio 100 100 75 Abruzzo 57,88 40 82 Molise 22,5 75 91,2 Campania 100 100 100 Puglia 92,14 > 100 n.d. Basilicata 100 100 100 Calabria 49 70 97,9 Sicilia 89,6 85,3 n.d. Sardegna 96 35 n.d.
0
2
4
6
8
10
12
PiemonteLombardia
Veneto Liguria
Emilia R.UmbriaMarcheLazio
CampaniaPuglia
Basilicata
PiemonteLombardia
Veneto Liguria
Emilia R.UmbriaMarche
CampaniaBasilicataCalabria
ToscanaAbruzzoMolise
CalabriaSicilia
Sardegna
ToscanaLazio
AbruzzoMolise
ANNO 2007 ANNO 2006
PiemonteLombardia
Veneto Liguria
Emilia R.ToscanaMarcheLazio
CampaniaBasilicata
UmbriaAbruzzoMolise
CalabriaSicilia PugliaSardegna
ANNO 2008
≥ 98% 95%-97,9% 90%-94,9% < 90%
22
5 - Percentuale dei campioni analizzati su totale dei campioni programmati Piano Nazionale Residui (farmaci e contaminanti negli alimenti di origine animale) - Decreto legislativo 158/2006
Regioni 2008 2007 2006 > 98 90-98 > 80 < 80 > 98 90-98 > 80 < 80 > 98 90-98 > 80 < 80
Piemonte 88 100 100 Lombardia 101,1 99,8 36,9 Veneto >100 > 100 > 100 Liguria 100 > 100 100 Emilia Romagna 100 > 100 100 Toscana 100 86,6 99,2 Umbria 100 100 100 Marche 100 100 100 Lazio 100 106,6 104 Abruzzo 100 100 100 Molise 100 > 100 52,2 Campania 97,31 93 100 Puglia 78,3 > 100 76 Basilicata 73 93 74,9 Calabria 14,7 88 Sicilia 100 > 100 97 Sardegna 100 81 100
0
2
4
6
8
10
12
14
ANNO 2006ANNO 2007
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.UmbriaMarcheLazio
AbruzzoMolisePugliaSicilia
PiemonteVenetoLiguriaEmilia R.ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoCampaniaSardegna
CampaniaBasilicata
ToscanaCalabria
Sardegna Sicilia
LombardiaMolisePuglia
Basilicata
LombardiaVenetoLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMarche
LazioAbruzzoMoliseSicilia
Sardegna
Campania
PugliaBasilicataCalabriaPiemonte
ANNO 2008
> 98% 90%-97,9% 80%-80,9% < 80%
23
6 - Ricoveri prevenibili per asma e diabete (tassi standardizzati per età) per 100.000 Ricoveri per asma
0,00
10,00
20,00
30,00
40,00
50,00
60,00
Piemonte
Lombardia
Veneto
Liguria
Emilia R
omagna
Toscana
Um
bria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Cam
pania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
-50,00 -40,00 -30,00 -20,00 -10,00 0,00 10,00
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia RomagnaToscana
UmbriaMarche
LazioAbruzzoMolise
CampaniaPuglia
BasilicataCalabria
SiciliaSardegna
∆% 2005-2008
0
2
4
6
8
10
12
14
16
ANNO 2006ANNO 2007
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoBasilicataCalabriaSicilia
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMarcheAbruzzoBasilicataCalabria
MoliseCampania
PugliaSardegna
LazioPugliaSicilia Molise
CampaniaSardegna
PugliaCampaniaSardegna
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoMolise
BasilicataCalabriaSicilia
ANNO 2008
≤ 40% 41% - 50% > 50% e in > 50% e non diminuzione in diminuzione
2005 2006 2007 2008 ∆% 2005-
2008
Piemonte 31,01 26,60 25,20 26,25 -15,35
Lombardia 41,61 39,70 35,60 38,08 -8,48
Veneto 31,50 25,10 21,40 23,10 -26,67
Liguria 32,50 28,40 25,00 25,00 -23,08 Emilia Romagna 30,49 26,77 23,30 23,90 -21,61
Toscana 24,34 20,42 15,20 15,01 -38,33
Umbria 39,30 40,70 34,50 39,50 0,51
Marche 31,25 30,72 25,50 27,22 -12,90
Lazio 38,85 41,80 36,81 26,66 -31,38
Abruzzo 51,29 38,11 34,50 28,94 -43,58
Molise 47,60 50,81 45,50 29,63 -37,75
Campania 54,70 50,90 45,90 45,26 -17,26
Puglia 44,00 46,19 41,70 42,00 -4,55
Basilicata 37,70 37,70 28,70 24,96 -33,79
Calabria 68,00 34,00 32,00 37,00 -45,59
Sicilia 45,00 44,80 38,00 33,49 -25,58
Sardegna 62,20 56,50 49,20 47,00 -24,44
24
Ricoveri per diabete
0
50
100
150
200
250
Piemonte
Lombardia
Veneto
Liguria
Emilia R
omagna
Toscana
Um
bria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Cam
pania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
-60,00 -40,00 -20,00 0,00 20,00 40,00
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia RomagnaToscana
UmbriaMarche
LazioAbruzzo
MoliseCampania
PugliaBasilicataCalabria
SiciliaSardegna
∆% 2005-2008
0
2
4
6
8
10
12
ANNO 2006ANNO 2007
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMarcheAbruzzo
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMarche
LazioCampaniaCalabria
SardegnaAbruzzo
Campania
LazioPuglia
Basilicata
MoliseCalabria
SiciliaSardegna
MolisePuglia
BasilicataSiciliaMolise
PugliaBasilicata
Sicilia
CampaniaCalabria
Sardegna
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMarcheLazio
Abruzzo
ANNO 2008
≤ 90% 91% - 110% > 110% e in > 110% e non diminuzione in diminuzione
2005 2006 2007 2008
∆% 2005-2008
Piemonte 60,34 59,65 56,2 52,99 -12,18
Lombardia 90,95 89,2 87,6 90,06 -0,98
Veneto 102,4 76,5 62,8 61,3 -40,14
Liguria 64 56 40 39 -39,06 Emilia Romagna 81,74 80,92 80,5 81,47 -0,33
Toscana 46,85 42,73 36 32,26 -31,14
Umbria 45,1 40,7 40,7 47 4,21
Marche 49,83 53,02 46,6 43,2 -13,31
Lazio 101,41 114,7 106,31 79,56 -21,55
Abruzzo 109 94,93 73,4 63,91 -41,37
Molise 107 130,02 132,02 141,92 32,64
Campania 106,5 104,7 100,7 93,26 -12,43
Puglia 154,66 156,86 148,1 146,4 -5,34
Basilicata 150,73 150,73 128,2 110,82 -26,48
Calabria 186 125 109 103 -44,62
Sicilia 217 194 166 150,65 -30,58
Sardegna 122,9 114 97 95,3 -22,46
25
7 - Percentuali di anziani trattati in ADI o in residenze sanitarie assistenziali
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
14,00
Piem
onteLom
bardiaV
enetoLiguriaE
milia R
.ToscanaU
mbria
Marche
LazioA
bruzzoM
oliseC
ampania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
0
1
23
4
5
6
78
9
10
ANNO 2006ANNO 2007
LombardiaVenetoEmilia R.UmbriaMarche
LazioAbruzzoMolise
Basilicata
LombardiaVenetoLiguria
Emilia R.UmbriaMarcheMolise
BasilicataCalabria
PiemonteLiguria
ToscanaLazio
AbruzzoPiemonteCampania
PugliaSicilia
Sardegna
ToscanaCampania
PugliaSicilia
Sardegna Calabria
LombardiaVenetoLiguria
Emilia R.UmbriaMarcheLazio
AbruzzoMolise
BasilicataPiemonteLazio
ToscanaCampania
PugliaSicilia
SardegnaCalabria
ANNO 2008
≥ 4,5% 3,5% - 4,5% < 3,5% e in < 3,5% e non
aumento in aumento
2005 2006 2007 2008
Piemonte 2,97 2,97 3,76 3,86 Lombardia 9,16 7,50 9,30 9,42 Veneto 8,70 8,80 9,30 12 Liguria 3,10 7,20 4,47 6,9 Emilia R. 9,80 10,20 10,60 10,72 Toscana 2,90 3,60 3,20 3,4 Umbria 5,30 5,20 5,20 5,4 Marche 4,30 4,60 4,90 5,2 Lazio 0,70 4,20 4,50 3,93 Abruzzo 1,75 4,16 4,60 5,78 Molise 11,74 5,91 5,90 5,9 Campania 1,40 1,20 1,70 1,9 Puglia 0,32 0,47 2,00 2,96 Basilicata 4,29 4,60 5,60 4,7 Calabria 5,80 5,80 2,50 2,5 Sicilia 1,00 1,20 1,27 1,3
Sardegna 1,10 1,31 1,90 2,13
26
8 - Numero di posti in RSA per 1.000 anziani
0
5
10
15
20
25
30
35
Piem
onteLom
bardiaV
enetoLiguriaE
milia R
.ToscanaU
mbria
Marche
LazioA
bruzzoM
oliseC
ampania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
0
1
2
3
4
5
6
7
8
ANNO 2006ANNO 2007
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.Toscana
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.Toscana
Umbria Umbria
LiguriaMolise
Campania
MarcheLazio
AbruzzoPuglia
CalabriaSicilia
Sardegna
LiguriaMarchePuglia
BasilicataCalabria
SiciliaSardegna
LazioAbruzzoMolise
Campania
AbruzzoMoliseSicilia
Sardegna
MarcheLazio
CampaniaPuglia
BasilicataCalabria
LiguriaUmbria
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.Toscana
ANNO 2008
≥ 10% 6% - 10% < 6% e in < 6% e non aumento in aumento
2005 2006 2007 2008
Piemonte 12,81 12,81 15,80 16,91
Lombardia 31,20 31,51 31,90 31,51
Veneto 27,19 28,09 27,20 26,47
Liguria 4,80 5,40 5,40 6
Emilia R. 15,50 19,31 21,90 21,34
Toscana 12,28 12,57 12,12 13,24
Umbria 7,40 7,40 6,80 7,9
Marche 3,57 3,82 3,80 4,13
Lazio 5,10 5,20 4,80 5
Abruzzo 3,43 3,80 3,77 3,74
Molise 0,30 0,30 0,30 0,3
Campania 0,50 0,50 0,50 0,6
Puglia 2,00 3,40 3,60 3,9
Basilicata n.d 0,70 0,70 5,11
Calabria 2,35 2,73 2,70 3,82
Sicilia 0,75 0,80 0,80 0,7
Sardegna 2,50 3,20 3,50 2,7
27
9 - Posti residenziali e semiresidenziali negli istituti e centri di riabilitazione per 1.000 ab.
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
Piem
onteLom
bardiaV
enetoLiguriaE
milia R
.ToscanaU
mbria
Marche
LazioA
bruzzoM
oliseC
ampania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
0
2
4
6
8
10
12
14
16
ANNO 2006ANNO 2007
LombardiaLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaLazio
AbruzzoMolise
CampaniaPuglia
CalabriaSicilia
Sardegna
LombardiaLiguria
ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoMolise
CampaniaBasilicata
SiciliaSardegna
PugliaCalabria
VenetoEmilia R.PiemonteMarche
PiemonteVeneto
BasilicataVeneto
PugliaCalabria
PiemonteLombardia
LiguriaEmilia R.ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoMolise
CampaniaBasilicata
SiciliaSardegna
ANNO 2008
≥ 0,4% 0,3% - 0,39% < 0,3% e in < 0,3% e non aumento in aumento
2005 2006 2007 2008
Piemonte 0,05 0,11 0,05 0,5
Lombardia 0,66 0,64 0,64 0,59
Veneto 0,17 0,13 0,14 0,14
Liguria 1,27 1,08 0,48 1,2
Emilia R. 0,05 0,05 0,95 0,96
Toscana 0,25 0,48 0,52 0,56
Umbria 0,40 0,40 0,40 0,5
Marche 0,56 0,55 0,60 0,6
Lazio 0,91 0,75 0,86 0,77
Abruzzo 0,91 0,91 0,90 0,9
Molise 0,70 0,85 0,85 1
Campania 0,68 0,79 1,00 1
Puglia 0,36 0,37 0,40 0,37
Basilicata n.d. 1,33 0,13 1,02
Calabria 0,39 0,39 0,43 0,39
Sicilia 0,44 0,46 0,45 0,5
Sardegna 1,50 0,96 1,50 0,89
28
10 - Degenza media pazienti negli istituti di riabilitazione (ricoveri residenti e non residenti)
0
50
100
150
200
250
300
350
400
Piem
onteLom
bardiaV
enetoLiguriaE
milia R
.ToscanaU
mbria
Marche
LazioA
bruzzoM
oliseC
ampania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
0
2
4
6
8
10
12
ANNO 2006ANNO 2007
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaAbruzzoMolisePuglia
Calabria
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaMarcheAbruzzoMolisePuglia
Calabria
Umbria
LazioSardegna
LiguriaCampania
SiciliaSardegna
Marche
UmbriaCampaniaBasilicata
Sicilia
UmbriaCalabria
Sardegna
Lazio CampaniaBasilicata
Sicilia
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaMarcheAbruzzoMolisePuglia
ANNO 2008
≤ 120 120 - 150 < ≥ 150 e in ≥ 150 e non diminuzione diminuzione
2005 2006 2007 2008
Piemonte 60,65 58,28 61,6 61,22
Lombardia 73,22 70,26 63,3 56,1
Veneto 54 62 46,7 47
Liguria 180 178 103 93
Emilia R. 39,4 39,26 42,9 46,32
Toscana 56 44,04 42,2 44,02
Umbria 118,2 147,4 153,5 173,8
Marche 106,56 115,29 122 111,58
Lazio n.d. 181 181 233
Abruzzo 58,72 58,49 57,4 56,98
Molise 122 47,1 31 34,31
Campania 233 199 212 168
Puglia 90 90 115 79
Basilicata n.d. 273 342 337,28
Calabria 180 47 50 164
Sicilia 317 315 325 318,25
Sardegna 168 164 163 180
29
11 - Posti letto attivi in hospice sul totale dei deceduti per tumore (per 100)
0
0,5
1
1,5
2
2,5
Piem
onteLom
bardiaV
enetoLiguriaE
milia R
.ToscanaU
mbria
Marche
LazioA
bruzzoM
oliseC
ampania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
200620072008
0
2
4
6
8
10
12
ANNO 2006ANNO 2007
VenetoEmilia R.
LazioMolise
VenetoEmilia R.Molise Lombardia
LiguriaBasilicata Piemonte
PiemonteLombardia
LiguriaPuglia
ToscanaUmbriaMarcheAbruzzo
CampaniaSicilia
Sardegna
ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoCampania
PugliaCalabria
SiciliaSardegna
AbruzzoCampania
SiciliaPiemonte
LombardiaLiguria
ToscanaUmbriaMarchePuglia
Sardegna
VenetoEmilia R.
LazioMolise
Basilicata
ANNO 2008
> 1 ≥ 0,5 e in ≥ 0,5 e non < 0,5 aumento in aumento
2005 2006 2007 2008 Piemonte 0,5 0,5 0,9 0,7 Lombardia 0,47 0,51 0,6 0,62 Veneto 1,01 1,04 1,1 1,07 Liguria 0,21 0,56 0,56 0,7 Emilia R. 1,22 1,35 1,4 1,54 Toscana n.d. 0,47 0,3 0,9 Umbria n.d. 0,45 0 0,7 Marche 0,17 0,23 0,5 0,94 Lazio 0,26 0,26 1,35 1,5 Abruzzo 0 0 0 0 Molise 2,3 2,3 2,3 2,3 Campania n.d. 0,17 0,2 0,19 Puglia 0,1 0,22 0,6 0,91 Basilicata n.d. 0,96 1 1,91 Calabria n.d. 0,41 n.d. nr di PL Sicilia n.d. 0,31 0,4 0,33 Sardegna 0,24 0,24 0 1
30
12 - Costo percentuale dell’assistenza farmaceutica territoriale (comprensiva della distribuzione diretta e per conto)*
02468
1012141618
Piem
onte
Lombardia
Veneto
Liguria
Em
ilia R.
Toscana
Um
bria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Cam
pania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
-15,00 -10,00 -5,00 0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00
PiemonteLombardi
VenetoLiguria
Emilia R.Toscana
UmbriaMarche
LazioAbruzzo
MoliseCampani
PugliaBasilicatCalabria
SiciliaSardegna
∆% 2005-2008
0
2
4
6
8
10
12
14
16
ANNO 2006ANNO 2007
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMarcheAbruzzoMolise
CampaniaBasilicataSardegna
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoMolise
CampaniaBasilicataCalabria
PugliaSicilia
Sardegna
LazioPuglia
CalabriaSicilia
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaUmbriaMolise
Basilicata
MarcheAbruzzo
CampaniaCalabria
SardegnaPugliaSicilia
ANNO 2008
Lazio
≤ 14% 14%-16% >16% e in dim. > 16% e non in dimin. * Classi di punteggio 2007 (≤ 16%; 16%-17%; >17% e in dim.; >17% e non in dim.)
2005 2006 2007 2008
∆% 2005-2008
Piemonte 12,6 12,9 12,5 13,72 8,89
Lombardia 13,41 13,46 14 11,67 -12,98
Veneto 10,95 11,1 13,8 12,86 17,44
Liguria 14,95 14,38 14,38 13,88 -7,16
Emilia R. 13,29 13,33 12,82 12,49 -6,02
Toscana 14,22 14 14 12,7 -10,69
Umbria 12,22 12,17 11,9 11,95 -2,21
Marche 14,8 14,5 15,1 15,4 4,05
Lazio 13,49 13,49 16,2 16,3 20,83
Abruzzo 12,92 14,53 14,4 14,78 14,40
Molise 14,4 13,4 12,5 12,97 -9,93
Campania 14,8 15,8 14,7 16 8,11
Puglia 16,3 16,2 16,8 16,8 3,07
Basilicata 12,2 13,6 12,2 12,63 3,52
Calabria 17,49 15,87 16,9 15,74 -10,01
Sicilia 16,01 16,14 16,66 16,68 4,18
Sardegna 15,77 16,35 12,8 15,07 -4,44
31
13 - Numero prestazioni specialistiche extraospedaliere di ecografia per 10 abitanti
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
Piem
onteLom
bardiaV
enetoLiguriaE
milia R
.ToscanaU
mbria
Marche
LazioA
bruzzoM
oliseC
ampania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
0
1
2
3
4
5
6
7
ANNO 2006ANNO 2007
VenetoLiguriaEmilia R.ToscanaMarche
LombardiaLiguria
Emilia R.ToscanaMarche
VenetoUmbriaMolise
LazioPuglia
CalabriaSicilia
LazioPuglia
BasilicataSicilia
SardegnaLombardia
UmbriaMolise
SardegnaPiemonteAbruzzoBasilicata Piemonte
Calabria
LombardiaAbruzzoPuglia
LazioBasilicataCalabria
UmbriaMarcheMoliseSicilia
PiemonteVenetoLiguria
Emilia R.ToscanaSardegna
ANNO 2008
2,4 – 2,9 2,0 – 3,0 < 2,0 e in aum. < 2,0 e non in aumento estremi incl. estremi incl. o >3,0 e in dim. o > 3,0 e non in diminuzione
2005 2006 2007 2008 Piemonte 3,2 3,3 3,5 2,61 Lombardia 2,9 2,9 3,0 3,17 Veneto 2,1 2,3 2,5 2,51 Liguria 2,5 2,6 2,6 2,5 Emilia R. 2,4 2,5 2,7 2,8 Toscana 2,6 2,8 2,8 2,9 Umbria 1,9 2,0 2,1 2,08 Marche 2,6 2,5 2,4 2,94 Lazio 1,4 1,6 1,6 1,73 Abruzzo n.d. 1,4 1,4 1,4 Molise 1,9 2,0 2,1 2,05 Campania n.d. n.d. n.d. n.d. Puglia 1,6 1,8 1,8 1,8 Basilicata 1,5 1,7 1,7 1,83 Calabria 1,4 1,1 1,4 1,42 Sicilia 1,0 1,5 1,5 2,11 Sardegna 0,4 1,3 2,0 2,6
32
14 - Utenti presi in carico dai centri di salute mentale per 100.000 ab.
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
Piem
onteLom
bardiaV
enetoLiguriaE
milia R
.ToscanaU
mbria
Marche
LazioA
bruzzoM
oliseC
ampania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
200620072008
0
2
4
6
8
10
12
14
16
ANNO 2006ANNO 2007
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.UmbriaMarche
LazioPuglia
BasilicataSicilia
Sardegna
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaUmbriaMarche
LazioPugliaSicilia
Sardegna
MoliseLiguria LiguriaMolise
CampaniaCalabria
PiemonteLombardia
VenetoLiguria
Emilia R.ToscanaMarche
LazioMolise
CampaniaPuglia
BasilicataSicilia
Sardegna
ANNO 2008
≥ 1.000 500 – 1.000 < 500 e in < 500 e non in aumento aumento
2005 2006 2007 2008
Piemonte 1072 1127 1180 1293 Lombardia 1148 1171 1180 1225 Veneto n.d. 1226 1246 1303 Liguria 331 396 353 1646 Emilia R. 1576 1518 1582 1542 Toscana 3025 2804 n.d. 2435 Umbria n.d. 1953 1844 n.d. Marche 1499 1516 1540 1338 Lazio n.d. 1122 1394 1273 Abruzzo n.d. n.d. n.d. n.d. Molise 807 950 970 1804 Campania n.d. n.d. 967 1200 Puglia n.d. 1048 1076 1115 Basilicata n.d. n.d. 2021 1550 Calabria n.d. n.d. n.d. 0,67 Sicilia 1636 1969 2043 1581
Sardegna 1650 1920 1307 1949
33
15 - Tasso di ospedalizzazione (ordinario e diurno) standardizzato per 1.000
0
50
100
150
200
250
300
Piem
onte
Lombardia
Veneto
Liguria
Em
ilia R.
Toscana
Um
bria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Cam
pania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0
PiemonteLombardi
VenetoLiguria
Emilia R.Toscana
UmbriaMarche
LazioAbruzzo
MoliseCampani
PugliaBasilicataCalabria
SiciliaSardegna
∆% 2005-2008
0
1
2
3
4
5
6
7
8
ANNO 2006ANNO 2007
VenetoEmilia R.ToscanaUmbriaMarche
VenetoEmilia R.ToscanaUmbriaMarche
PiemonteLombardia
LiguriaLazio
CampaniaSicilia
LiguriaLazio
AbruzzoMolise
CampaniaSicilia
SardegnaPiemonteLombardia
AbruzzoBasilicataSardegna
MolisePuglia
Calabria
Puglia BasilicataCalabria
AbruzzoMolisePuglia
LazioCampaniaCalabria
SiciliaLiguria
BasilicataSardegna
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaUmbriaMarche
ANNO 2008
≤ 180 180 – 200 > 200 e in > 200 e non in diminuzione diminuzione
2005 2006 2007 2008 ∆% 2005-
2008
Piemonte 182,8 182,8 181,8 177,48 -2,9
Lombardia 189,5 186,3 199,0 165,19 -12,8
Veneto 168,7 165,0 151,7 154,5 -8,4
Liguria 248,0 232,0 226,7 199,04 -19,7
Emilia R. 175,3 171,6 170,2 167,24 -4,6
Toscana 150,0 146,7 142,8 139,82 -6,8
Umbria 180,8 176,9 172,2 172,9 -4,4
Marche 176,1 175,3 173,4 170,6 -3,1
Lazio 249,0 222,5 211,8 200,79 -19,4
Abruzzo 265,1 252,7 190,4 200,52 -24,4
Molise 238,0 237,0 236,0 239,15 0,5
Campania 244,3 242,9 236,8 217,53 -11,0
Puglia 212,0 215,0 217,0 217,0 2,4
Basilicata 207,3 209,1 199,9 197,82 -4,6
Calabria 232,6 234,6 235,0 219,23 -5,7
Sicilia 264,7 252,8 234,0 220,22 -16,8
Sardegna 228,0 210,1 198,8 190,04 -16,6
34
16 - Percentuale di ricoveri con DRG chirurgico sul totale dei ricoveri (ordinari e diurni.)
05
101520253035404550
Piem
onte
Lombardia
Veneto
Liguria
Em
ilia R.
Toscana
Um
bria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Cam
pania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
-5,00 0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00
PiemonteLombardi
VenetoLiguria
Emilia R.Toscana
UmbriaMarche
LazioAbruzzo
MoliseCampani
PugliaBasilicatCalabria
SiciliaSardegna
∆% 2005-2008
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
ANNO 2006ANNO 2007
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaUmbriaMarche
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.UmbriaMarche
LiguriaToscana
LazioMolisePuglia
CampaniaSicilia
AbruzzoCampaniaBasilicataCalabria
Sardegna
LiguriaLazio
AbruzzoMolisePuglia
BasilicataCalabria
Sardegna
SiciliaCalabria
MoliseCampania
Sicilia
LiguriaLazio
AbruzzoPuglia
BasilicataSardegna
PiemonteLombardia
VenetoEmilia R.ToscanaUmbriaMarche
ANNO 2008
≥ 40% 33% - 40% < 33% e in < 33% e non in aumento aumento
2005 2006 2007 2008
∆% 2005-2008
Piemonte 45,51 46,29 47,1 46,51 2,20
Lombardia 41,15 41,8 40,3 40,37 -1,90
Veneto 41,55 41,78 42,3 43,2 3,97
Liguria 35,84 34,29 34,1 34,08 -4,91
Emilia R. 41,97 42,65 43 42,82 2,03
Toscana 38,74 39,26 40 40,43 4,36
Umbria 39,2 40,3 40,8 40,7 3,83
Marche 42,3 43,7 44,3 44,9 6,15
Lazio 36,4 36,2 35,64 36,7 0,82
Abruzzo 30,31 32,39 37 38,73 27,78
Molise 32,55 33,59 34 33 1,38
Campania 29,8 30,2 31,1 31,76 6,58
Puglia 33 34 35,5 36 9,09
Basilicata 30,42 31,63 32,9 33,65 10,62
Calabria 26,54 27,57 38,9 28,81 8,55
Sicilia 30 28 30 32 6,67
Sardegna 29,9 32,2 35,8 35,6 19,06
35
17 - Percentuale di ricoveri ordinari attribuiti a DRG a alto rischio di inappropriatezza del DPCM 29 nov. 2001 all. 2C sul totale dei ricoveri (esclusi DRG 006-039-119)
0
10
20
30
40
50
60
70
Piem
onte
Lombardia
Veneto
Liguria
Em
ilia R.
Toscana
Um
bria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Cam
pania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0
PiemonteLombardi
VenetoLiguria
Emilia R.Toscana
UmbriaMarche
LazioAbruzzo
MoliseCampani
PugliaBasilicatCalabria
SiciliaSardegna
∆% 2005-2008
0
2
4
6
8
10
12
14
ANNO 2006ANNO 2007
PiemonteVenetoLiguria
ToscanaUmbriaLazio
MoliseCampaniaBasilicataCalabria
SiciliaSardegna
Puglia
AbruzzoCampania
PugliaCalabria
Sardegna
LombardiaEmilia R. Marche
Emilia R.MarcheAbruzzo
Lombardia
PiemonteVenetoLiguria
ToscanaUmbriaLazio
MoliseBasilicata
Sicilia
LombardiaEmilia R.
MarcheMolisePuglia
PiemonteVenetoLiguria
ToscanaUmbriaLazio
AbruzzoCampaniaBasilicataCalabria
SiciliaSardegna
ANNO 2008
≤ 55% 55% – 60% > 60% e in > 60% e non in diminuzione diminuzione
2005 2006 2007 2008 ∆% 2005-
2008
Piemonte 43,9 42,9 47,1 36,82 -16,1
Lombardia 60,3 60,5 64,3 65,39 8,5
Veneto 51,4 51,7 51,7 49,99 -2,8
Liguria 28,2 31,9 31,6 31,38 11,3
Emilia R. 66,4 66,2 65,3 64,91 -2,2
Toscana 45,0 42,4 41,1 38,22 -15,0
Umbria 52,8 52,2 50,7 48,8 -7,5
Marche 66,3 63,4 63,4 59,2 -10,7
Lazio 45,2 50,5 49,5 49 8,4
Abruzzo 55,2 57,3 65,3 46,15 -16,4
Molise 56,0 50,1 55,0 55,78 -0,3
Campania 56,4 56,1 54,1 52,11 -7,6
Puglia 58,0 57,0 60,0 56 -3,4
Basilicata 47,9 44,2 39,6 41,24 -14,0
Calabria 57,4 56,0 52,8 51,16 -10,9
Sicilia 47,1 41,3 41,6 40,23 -14,5
Sardegna 54,8 55,9 52,4 50,9 -7,1
36
18 - Percentuale parti cesarei
0
10
20
30
40
50
60
70
Piem
onte
Lombardia
Veneto
Liguria
Em
ilia R.
Toscana
Um
bria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Cam
pania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
-8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0
PiemonteLombardi
VenetoLiguria
Emilia R.Toscana
UmbriaMarche
LazioAbruzzo
MoliseCampani
PugliaBasilicatCalabria
SiciliaSardegna
∆% 2005-2008
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
ANNO 2006ANNO 2007
LombardiaVenetoToscana
LombardiaVeneto
Emilia R.Toscana Piemonte
UmbriaMarche
LiguriaLazioSicilia
Sardegna
BasilicataSardegna
Piemonte Emilia R.Umbria
MarcheAbruzzoMolise
CampaniaPuglia
BasilicataCalabria
LiguriaLazio
AbruzzoMolise
CampaniaPuglia
CalabriaSicilia
MarcheLazio
AbruzzoCampaniaBasilicataCalabria
SiciliaSardegna
MolisePuglia
Piemonte Liguria
Emilia R.UmbriaLombardia
VenetoToscana
ANNO 2008
≤ 30% 30% – 35% > 35% e in dimin. > 35% e non in dimin. (almeno 1%) di almeno 1%
2005 2006 2007 2008 ∆% 2005-
2008
Piemonte 31,4 31,5 31,7 31,68 0,8
Lombardia 27,9 27,9 28,0 28,28 1,2
Veneto 29,1 29,1 29,6 28,15 -3,3
Liguria 34,8 36,0 35,4 33,75 -2,9
Emilia R. 30,4 30,0 30,7 30,27 -0,4
Toscana 26,0 25,8 26,7 26,47 1,8
Umbria 31,0 31,8 31,1 31 0,0
Marche 34,6 34,8 35,2 35,1 1,4
Lazio 40,5 41,2 40,4 41,1 1,5
Abruzzo 43,0 43,2 44,4 43,57 1,3
Molise 48,0 49,0 49,0 47 -2,1
Campania 59,9 60,6 61,4 61,89 3,3
Puglia 48,0 48,0 49,0 48 0,0
Basilicata 50,3 47,6 46,8 46,34 -7,8
Calabria 41,9 44,4 44,6 44,75 6,8
Sicilia 52,0 53,0 52,0 54 3,8
Sardegna 38,9 37,9 37,3 36,9 -5,1
37
19 - Degenza media standardizzata per case-mix
0123456789
10
Piem
onte
Lombardia
Veneto
Liguria
Em
ilia R.
Toscana
Um
bria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Cam
pania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2007 2008
0
2
4
6
8
10
12
ANNO 2007
PiemonteVeneto
LiguriaLazio
Sardegna Molise
LombardiaEmilia R.ToscanaUmbria MarcheAbruzzo
CampaniaPuglia
BasilicataCalabriaSiciliaLiguria
Lazio
PiemonteVeneto
SardegnaLombardia
Molise
Emilia R.ToscanaUmbria MarcheAbruzzo
CampaniaPuglia
BasilicataCalabria
Sicilia
ANNO 2008
< 6,75 6,75 – 7,25 > 7,25 e in > 7,25 e non in diminuzione diminuzione
2007 2008 Piemonte 7,9 7,54 Lombardia 6,6 6,79 Veneto 7,7 7,48 Liguria 6,8 8,74 Emilia R. 6,6 6,54 Toscana 6,4 6,43 Umbria 6,2 6,29 Marche 6,5 6,73 Lazio 7,2 7,35 Abruzzo 6,2 6,59 Molise 7,3 6,95 Campania 4,9 6,13 Puglia 5,6 5,87 Basilicata 6,5 6,61 Calabria 6,4 6,6 Sicilia 6,1 5,45 Sardegna 7,3 7,29
38
20 - Intervallo di turnover
00,5
11,5
22,5
33,5
44,5
5
Piem
onteLom
bardiaV
enetoLiguriaE
milia R
.ToscanaU
mbria
Marche
LazioA
bruzzoM
oliseC
ampania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
2006 2007 2008
0
2
4
6
8
10
12
14
16
ANNO 2006ANNO 2007
LombardiaVenetoLiguriaEmila R.UmbriaMarcheLazio
AbruzzoCampania
Puglia PiemonteSicilia
ToscanaLazio
BasilicataSardegna
MoliseCalabria
BasilicataCalabria
SardegnaToscanaMolise
PiemonteLombardia
VenetoLiguriaEmila R.UmbriaMarcheAbruzzo
CampaniaPugliaSiciliaCalabria
SiciliaSardegna
PiemonteLombardia
VenetoLiguriaEmila R.ToscanaUmbriaMarcheLazio
AbruzzoMolise
CampaniaPuglia
Basilicata
ANNO 2008
≤ 2,2 2,2 – 2,5 > 2,5 e in > 2,5 e non in diminuzione diminuzione
2005 2006 2007 2008 Piemonte 2,3 2,1 2,3 2,17 Lombardia 2,2 2,1 2,0 1,8 Veneto 1,7 1,7 1,8 1,88 Liguria 1,7 1,6 1,7 1,37 Emilia R. 2,1 1,7 1,6 1,51 Toscana 2,4 2,4 2,8 1,91 Umbria 1,5 1,9 1,4 1,4 Marche 2,2 2,0 1,8 1,62 Lazio 1,4 2,3 1,8 2,17 Abruzzo 1,8 1,9 2,2 1,62 Molise 3,0 2,7 3,2 0,74 Campania 1,4 1,5 1,2 1,93 Puglia 1,8 2,0 1,7 1,74 Basilicata 2,5 3,9 3,3 1,5 Calabria 4,7 4,4 4,0 4 Sicilia 1,9 2,0 2,3 2,61 Sardegna 3,0 3,5 3,5 3,4
39
21 - Percentuale di interventi a massima priorità (ALS) in area urbana per un anno*
0
20
40
60
80
100
120
Piem
onte
Lombardia
Veneto
Liguria
Em
ilia R.
Toscana
Um
bria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Cam
pania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
200620072008
2008
0
20
40
60
80
100
120Piem
onte
Lombardia
Veneto
Liguria
Emilia R
.
Toscana
Um
bria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Cam
pania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
0
1
2
3
4
5
6
7
8
ANNO 2006ANNO 2007
Puglia
LiguriaMarche
Campania
PiemonteEmilia R.MarcheMolise
Campania
Emilia R.
PiemonteLombardia
VenetoToscanaAbruzzoMoliseCalabria
LombardiaLiguria
ANNO 2008
Veneto
PiemonteLombardia
LiguriaMarcheLazio
BasilicataCalabria
Emilia R.ToscanaAbruzzo
CampaniaSicilia
MolisePuglia
91% - 100% 75% - 90% <75% e in aum. < 75% e non in aumento * Classi di punteggio 2007 (91%-100%; 85%-90%; <85% e in aum.; <85% e non in aum.)
2005 2006 2007 2008
Piemonte 7,0 10,0 8,3 63
Lombardia 73,0 70,5 65,6 65,96
Veneto n.d. 6,9 6,9 6,9
Liguria 35,4 35,1 36,5 36,9
Emilia R. 82,6 84,6 86,6 88,7
Toscana 83,0 83,0 80,0 77
Umbria n.d. n.d. n.d. n.d.
Marche 57,3 58,6 59,1 69,44
Lazio n.d. n.d. n.d. 46,4
Abruzzo n.d. n.d. 48,9 84,52
Molise 25,6 25,8 25,3 100
Campania 66,8 70,7 74,4 82,81
Puglia n.d. n.d. 99,9 99,9
Basilicata n.d. n.d. n.d. 59
Calabria n.d. n.d. 19,5 19,8
Sicilia n.d. n.d. n.d. 81
Sardegna n.d. n.d. n.d. n.d.