MINIPÒ - La Filippa 2 · 2019-01-31 · con passatemp i esclusivi (giochi o altro). Nell'area più...

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MINIPÒ un luogo da scoprire a Frugarolo e Casal Cermelli

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Page 1: MINIPÒ - La Filippa 2 · 2019-01-31 · con passatemp i esclusivi (giochi o altro). Nell'area più gr ande, situata ad est del parco saranno dispon ibili (taluni solo in determinati

MINIPÒun luogo da scoprire

a Frugarolo e Casal Cermelli

Il “Minipò” non è unaminiatura del Po. Non si tratta di fare un "bignami" del nostrogrande fiume. Minipò è un corpovivo, fatto di informazioniculturali e che, per forza di cose,ha anche un vestito: ha il vestitodi una pista ciclabile (anchepedonale) che alimenta moltiluoghi di attrazione, sistemati con vegetazione, fiori, panchine e dotazioni ludiche per gente di ogni età.

Per ascoltare le storie che ècapace di raccontare non bastauna giornata, perciò entrare aMinipò una sola volta potrebbenon essere sufficiente perbeneficiare di tutte le sueattrattive.

Questo nastro largo quattro metriè l'unico manufatto stradale: perconsentire la sicurezza dei suoiutenti verrà realizzato a perfettaregola d'arte, con marciapiedilaterali per i pedoni e gli scarichidelle acque meteoriche. I milletrecento metri della pistariproducono effettivamente laforma del Po, solo che è mezzomilione di volte più piccola edunque si può andare avanti eindietro dal Monviso al Delta piùvolte nella stessa giornata.Lungo il percorso ci sono marcatori(paletti di legno) che hanno sulla sommità codici QR (QuickResponse) associati a un nome di cui forniscono informazioni.

AccessoAsse di base per giungere in zona è la Via Frugarolo di Casal Cermelli dallaquale si diramano almeno due stradeinterpoderali utili a pervenire sui bordidell'area in questione.L'accesso a Minipò può avvenire dai suoidue bordi più corti: lato Monviso o latoDelta. La scelta verrà fatta su indicazionedel Comune, d'intesa eventualmente con i proprietari confinanti chepotrebbero ricevere beneficidall'affluenza turistica al parco.Per motivi di sicurezza e funzionalità ci sarà però un unico accesso, con varcogratuito fino alle installazioni diaccoglienza, e a pagamento dopo queste.L'accoglienza è costituita da due casettedi legno (un 10% del legno di rivestimentoeffettuato con recuperi da barconi del Po). Le installazioni di accoglienzacomprendono dunque: un bookshop, labiglietteria, un'aula per brevi conferenze,una rivendita automatica di bevandecalde e fredde, il wi-fi gratuito, pannelliesplicativi su orari, prezzi, scopi efunzionalità del parco Minipò.

Nel bookshop sarà possibileacquistare i manuali chepermettono di autocostruire alcunigiochi del parco, pubblicazioni sulprocesso virtuoso da cui è nato il parco e alcuni dei tanti libri cheparlano del Po.

I frequentatori del parco che vigiungono in bicicletta potrannoovviamente usare la pista senzadoverne noleggiare una. Ogni pannello illustrativo saràorientato opportunamente edotato di una tettoia di protezioneche servirà sia al materialeespositivo che ai lettori dellostesso, in caso di pioggia o intensosoleggiamento.

PercorrenzaLa percorrenza della pista di Minipò può avere duesensi: geografico o storico. In entrambe le direzioniè possibile vedere quale distanza mancherebbe pergiungere alla foce (o alla sorgente) leggendo ilchilometraggio riprodotto con numeri in metalloannegati nella superficie della pista ciclabile. Ad esempio Torino è a 95 km dalla sorgente e a557 km dalla foce, l'immissione del Ticino (che inItalia è secondo solo al Po per l'entità dellaportata) è a 225 km dalla sorgente e a 427 km dallafoce, l'inizio delle diramazioni del Delta è a 27 kmdalla foce e a 625 km dalla sorgente.Uno speciale marcatore è dedicato al Monviso che,indipendentemente dal fatto di essere la culla delPo, ha una sua particolarità.

Zone di sostaNell'area saranno ricavate, con andamentopressoché orizzontale, tre aree di sosta, tuttedestinate ad intrattenere adulti, anziani e ragazzicon passatempi esclusivi (giochi o altro).Nell'area più grande, situata ad est del parcosaranno disponibili (taluni solo in determinatiperiodi dell'anno) diversi giochi per ragazzi di cuiforniamo qui uno scampolo, restando beninteso che il menù può variare nel tempo.Naturalmente l'area dei giochi per ragazzi saràdotata dei consueti arredi studiati per questeinstallazioni, ma disporrà anche di giochi esclusivi,come speciali automobili per bambini, sicurissimema orientate alla velocità, con le quali non sarà peròpossibile accedere alla pista ciclabile.

Sulla sommità di una collinetta laterale, distaccatadalla pista quanto basta, verrà ricavata unapiazzuola destinata alla osservazione dell'avifauna(detta anche birdwatching) da cui si potrannovedere le due estremità della pista ciclabile, nonché i terreni interclusi e circostanti.Sul versante occidentale della collina centrale(quella compresa tra le due antenne wi-fi piùimportanti) sarà ricavata una lunga e strettapiazzuola, ornata di fiori e dotata solo di panchinerivolte ad occidente. La pista ciclabile si sviluppa sul versante orientale di questa collinetta oblunga edunque essa non è visibile da questa piazzuola disosta. Lo scopo di quest'area è di estraniarsi dal Po econtemplare l'Occidente e il tramonto (il fenomenoastronomico più conosciuto ma meno studiato). Ma su un angolo della piazzuola ci sarà un codice QRche spiega per quale motivo Milano non è sortalungo il Po: è comunque una questione di fiumi.

vita tecnologia radici gioco persone sostenibilità

Minipò è unaspecie di mago, che aspetta soloun comando di attivazioneper interagire col visitatore

Il senso storico dipercorrenza della pista di Minipò è dal Delta alMonviso, il senso di marciache hanno sempre avuto le genti quando esploravano un territorio mai visto

La pista ciclabileha la forma del Po, si snoda per 1300 metrinel parco frapiante e fiori

Lavori di preparazione dell'areaIl solido costituito dall'accumulo dei depositi èricoperto da una coltre di terreno fertile dallospessore minimo di un metro e massimo di duemetri con lo scopo anche di raccordarne lesinuosità e gli avallamenti. La visione finale etopomorfica dell'ondulazione ottenuta è quelladi “collinette di un campo da golf”. Sulla coltredi terreno così disponibile si stende unamiscela di semi di erbe comuni, non speciali,preferibilmente autoctone a cui bisognerà dareil tempo di intrecciare i radicamenti mentre lacoltre subirà una lenta e leggera diminuzionedi spessore a causa della sedimentazione; nel frattempo verranno compiuti rinforzi diseminagione sugli impluvi delle collinette, allabase delle quali sarà presente un canaletto diraccolta delle acque meteoriche lungo l'interoloro perimetro.Fin dalla stesura della coltre di terreno fertileverrà conformato il sedime della pista ciclabile,poi rullato, inghiaiato e infine dotato dipavimentazione e marciapiedi, con relativebocche di evacuazione delle acquemeteoriche.Sui prati verranno invece posti a sedime,seguendo le indicazioni del progettoesecutivo, arbusti in modo da formare siepi. Le essenze più indicate, biancospino(Crataegus monogyna) e lauroceraso (Prunuslaurocerasus), sono quelle che hanno bisognodi minore manutenzione e protezione controclimi ostili o parassiti.Nella casetta di legno che è stata l'alloggio del custode, il quale aveva il controllo dell'area,viene realizzato con gli opportuni adattamentil'ostello temporaneo ma confortevole deigiovani che saranno impegnati, a secondadella stagione, nella manutenzione dei prati edelle siepi, nella pulizia delle strutture e nellagestione degli impianti da realizzare sull'area(illuminazione, wi-fi).

MarcatoriSulla coltre erbosa dei prationdulati di Minipò spunterannoqua e là, nei punti più congenialiper i riferimenti geografici, palettidi legno di castagno calafato asezione quadrata, sulla sommitàdei quali saranno fissate una o piùtarghette metalliche con laserigrafia di un codice QR.È chiaro che i paletti coi codiciQR, che chiameremo "marcatori",saranno facilmente avvicinabili daimarciapiedi della pista ciclabile oanche facendo qualche passo suiprati erbosi. Alcune targhette colQR code saranno anche applicateai manufatti esistenti per spiegarecome si chiamano e a cosaservono queste preesistenze.Ad esempio il QR code "DIGHE"fornisce tutte le informazioni sulledighe esistenti sul Po: la data di costruzione, lo scopo,l'ubicazione, l'esistenza dicondotti per la risalita dei pesci,ecc. con foto e disegni.

È inutile dire che attorno alla pistaciclabile saranno presenti imarcatori delle città del Po:Moncalieri, Torino, Chivasso, CasaleMonferrato, Valenza, Pavia(sebbene situata sul Ticino),Piacenza, Cremona,Casalmaggiore, Viadana, Guastalla,Suzzara, Mantova (sebbene situatasul Mincio), Ferrara, Rovigo(sebbene situata sull'Adige) eChioggia (a nord del Delta).

GiochiEcco alcuni esempi di giochi adatti a tutte le età che si potranno trovare nel Minipò:

Il pescatore immerso (adatto a ragazzi dai 13 ai 17 anni)Il soggetto indossa uno scafandro che gliconsente di immergersi in acqua, senzabagnarsi, fino ad una profondità di 150centimetri. Munito di una canna da pescatore(con il mulinello e un magnete al postodell'amo) deve cercare di catturare pescimetallici sparsi sul fondo di una vasca incemento e acqua colorata di verde. Ognipesce, in base alla sua dimensione, ha unpunteggio e la cosa può essere vista come unagara a due o a squadre. Lo scafandro è munitodi un bordo salvagente gonfiato per impedireil ribaltamento o l'immersione.

La noria a manovella (adatto a bambini dai 7 ai 10 anni)Due vasche sono separate fra loro non solodalla distanza, ma anche dal dislivello. Il giocoeducativo consente di far passare l'acqua allivello superiore ruotando una manovella chefa girare una noria. Lo scopo è comunicare albambino l'esilità dello sforzo necessario percompiere il "lavoro", sicché trovi naturalel'impiego del vento quale forza motrice persvolgere un compito del genere.

Carezze ai pesci (adatto ai bambini)In una vasca trasparente sono immersi pescirossi e anguille che è possibile accarezzareinfilando le mani in appositi guanti impermeabilialla cui presenza i pesci sono già abituati.

Carezze dei pesci (adatto agli anziani) In una vasca bordata a raso di appositepanche sono immersi pesci vivi, di quelli chevivono nel Po, i quali (come farebbero quellidella specie Garra rufa) si cibano delle pelliesfoliate dai piedi delle persone che sisiedono sul bordo della vasca, producendouna piacevole carezza che ha anche ilbeneficio terapeutico.

Di un fiume la prima cosa che colpisce un viandante(pensiamo alle epoche remote, beninteso) è la larghezza: come attraversarlo per continuare il cammino? È questo il motivo per il quale grandi città comeRoma e Parigi sono nate laddove il fiume ha un'isola:è più facile attraversare un fiume quando il suo alveoè dimezzato dalla presenza di un'isola. Anche Londraè sorta nel punto in cui il largo estuario del Tamigidiventa più stretto. In attesa di trovare il punto diattraversamento, si risale il fiume; dalla foce in superché è evidente che il fiume, a monte, sarà semprepiù piccolo e dunque sarà più facile varcarlo. La sorgente è l'ultima cosa che si scopre di un fiume.Di imponenti fiumi della Terra come il Nilo e lo Yang-Tse, popolate da millenni sulle rive, si è potutoscoprire le sorgenti solo sul finire dell'Ottocento,quando lo scopo dei viaggiatori era proprio quello:scoprire l'inizio, l'origine del fiume.

Procedendo in questo modo si possonoapprezzare tutti gli aspetti geografici, geologici,botanici, faunistici e climatici caratteristici dellaValle del Po.Uno degli argomenti geografici tradizionali ècostituito dalla conoscenza di tutti gli affluentidel fiume, alcuni dei quali sono emissari di grandilaghi alpini.Sui marcatori geografici alcuni codici QRrimanderanno alla stratificazione geologica in cuiscorre l'alveo attuale, ai sedimenti delQuaternario, alle ghiaie alluvionali, a quellemoreniche della glaciazione di Würm, alle sabbiedell'Adriatico che entrava col suo golfo fino aPiacenza e ai relativi depositi di biomassa chehanno formato i giacimenti di petrolio scoperti aCortemaggiore (Piacenza) nel 1949. Da questimarcatori si può giungere anche alla presa dicontatto visivo con le quattro raffinerie dipetrolio che sono ancora presenti in prossimitàdel fiume e che assicurano una buonapercentuale del fabbisogno per i sedici milioni diabitanti che gravitano nella pianura.

I marcatori QR dei pesci potrebbero diventareaccessibili anche dai marcatori QR del cibo(come accadrà per i temi botanici e delle colturepraticate), giacché il Po è stato in passato uncolossale produttore di cibo per chi ne popolavale rive.Ricchissime variazioni di riferimento climaticosaranno rese accessibili a Minipò dai QR sparsiqua e là tra la vegetazione che delimita le zone diriposo, di gioco e di riflessione. Si potrà saperequanti sono in un anno i giorni di nebbia, maanche come ci si deve comportare dentro allanebbia più compatta. Verrà spiegato ilfunzionamento dei fontanili che portano fino al Po le acque delle nevi alpine. Particolarisuggestioni verranno ricreate negli smartphonedei visitatori con la riproduzione dei filmatiautentici dell'alluvione del Polesine nel 1951 e deisuccessivi momenti critici di "massima piena".

Nella documentazione storica a cui si accede coni QR del parco ci sono i cambiamenti subiti dalfiume nel tempo, che hanno lasciato traccevisibili sia al suolo che nei documenti.Partendo da questi ultimi, che interessanousualmente un pubblico adulto, ci sono tutte letrasformazioni fatte al fiume per difendersi dallesue piene o per sfruttarne i fruttuosi sedimenti,come le bonifiche compiute nel Settecento daiVeneziani contro la volontà del confinante StatoPontificio che all'epoca incaricò il ligure GianDomenico Cassini poi diventato il più importanteastronomo di Francia.

Una trasformazione del territorio che è evidentesia dalle foto aeree che dai documenti catastali èlo spostamento dei meandri fluviali nella pianura.La pista di Minipò avrà due o tre di questesimulazioni (varianti di percorso) e in quel caso imarcatori QR mostreranno i meandri come tracciavisiva e fondiaria dei percorsi del fiume passato.Una sezione speciale dei marcatori dedicati alletrasformazioni del Po riguarderà i tanti progettiirrealizzati che il grande fiume ha suscitato nellementi di decisori e progettisti. Dagli archivi delletesi di laurea alle riviste di architettura e urbanisticasi tratta di compilare una lista di soluzioni tuttorafuturibili, sebbene provengano dal passato.

La percorrenza della pistadi Minipò può avere duesensi: geografico o storico.Il senso geografico è quelloche procede dalla sorgentesul Monviso al Deltasull'Adriatico

Un telescopio giaĞ dotato di filtro solare permette di vedere Mercurio mentrepassa davanti al disco del Sole. I codici QR dellazona dicono tutto quelloche si sa sul tramonto

“Minipò è

un corpo vivo,fatto di

informazioniculturali.

Minipò è unaspecie di mago.

Arch. Rinaldo LuccardiniMarchigiano (1945) laureato in Architettura (1969)

e in Geografia (1980). Collaboratore dello Studio Piano & Rogers (1971-1975)

è stato: pilota di monoplani, progettista, docente, dirigente di Regione Liguria,

manager didattico di Unige, opinionista del Giornale dell'Arte e del Secolo XIX,

storico, urbanista, scrittore.

Sparsi nel parco di Minipòsaranno invece i QR code della fauna, così variegata,che convive con le gentipadane nonostante l'intensaantropizzazione del territorio. I marcatori saranno suddivisifra mammiferi, pesci, uccelli,rettili

L'area di accoglienza e quella diimmediato contorno saranno leuniche del parco illuminateelettricamente, perché Minipòsarà frequentabile soltantoentro le effemeridi conadeguamento stagionale

Il parco potrà esserefrequentato a piedi, in bicicletta o su apposititricicli per i più piccini

paroled

avendere.it

Page 2: MINIPÒ - La Filippa 2 · 2019-01-31 · con passatemp i esclusivi (giochi o altro). Nell'area più gr ande, situata ad est del parco saranno dispon ibili (taluni solo in determinati

MINIPÒun luogo da scoprire

a Frugarolo e Casal Cermelli

Il “Minipò” non è unaminiatura del Po. Non si tratta di fare un "bignami" del nostrogrande fiume. Minipò è un corpovivo, fatto di informazioniculturali e che, per forza di cose,ha anche un vestito: ha il vestitodi una pista ciclabile (anchepedonale) che alimenta moltiluoghi di attrazione, sistemati con vegetazione, fiori, panchine e dotazioni ludiche per gente di ogni età.

Per ascoltare le storie che ècapace di raccontare non bastauna giornata, perciò entrare aMinipò una sola volta potrebbenon essere sufficiente perbeneficiare di tutte le sueattrattive.

Questo nastro largo quattro metriè l'unico manufatto stradale: perconsentire la sicurezza dei suoiutenti verrà realizzato a perfettaregola d'arte, con marciapiedilaterali per i pedoni e gli scarichidelle acque meteoriche. I milletrecento metri della pistariproducono effettivamente laforma del Po, solo che è mezzomilione di volte più piccola edunque si può andare avanti eindietro dal Monviso al Delta piùvolte nella stessa giornata.Lungo il percorso ci sono marcatori(paletti di legno) che hanno sulla sommità codici QR (QuickResponse) associati a un nome di cui forniscono informazioni.

AccessoAsse di base per giungere in zona è la Via Frugarolo di Casal Cermelli dallaquale si diramano almeno due stradeinterpoderali utili a pervenire sui bordidell'area in questione.L'accesso a Minipò può avvenire dai suoidue bordi più corti: lato Monviso o latoDelta. La scelta verrà fatta su indicazionedel Comune, d'intesa eventualmente con i proprietari confinanti chepotrebbero ricevere beneficidall'affluenza turistica al parco.Per motivi di sicurezza e funzionalità ci sarà però un unico accesso, con varcogratuito fino alle installazioni diaccoglienza, e a pagamento dopo queste.L'accoglienza è costituita da due casettedi legno (un 10% del legno di rivestimentoeffettuato con recuperi da barconi del Po). Le installazioni di accoglienzacomprendono dunque: un bookshop, labiglietteria, un'aula per brevi conferenze,una rivendita automatica di bevandecalde e fredde, il wi-fi gratuito, pannelliesplicativi su orari, prezzi, scopi efunzionalità del parco Minipò.

Nel bookshop sarà possibileacquistare i manuali chepermettono di autocostruire alcunigiochi del parco, pubblicazioni sulprocesso virtuoso da cui è nato il parco e alcuni dei tanti libri cheparlano del Po.

I frequentatori del parco che vigiungono in bicicletta potrannoovviamente usare la pista senzadoverne noleggiare una. Ogni pannello illustrativo saràorientato opportunamente edotato di una tettoia di protezioneche servirà sia al materialeespositivo che ai lettori dellostesso, in caso di pioggia o intensosoleggiamento.

PercorrenzaLa percorrenza della pista di Minipò può avere duesensi: geografico o storico. In entrambe le direzioniè possibile vedere quale distanza mancherebbe pergiungere alla foce (o alla sorgente) leggendo ilchilometraggio riprodotto con numeri in metalloannegati nella superficie della pista ciclabile. Ad esempio Torino è a 95 km dalla sorgente e a557 km dalla foce, l'immissione del Ticino (che inItalia è secondo solo al Po per l'entità dellaportata) è a 225 km dalla sorgente e a 427 km dallafoce, l'inizio delle diramazioni del Delta è a 27 kmdalla foce e a 625 km dalla sorgente.Uno speciale marcatore è dedicato al Monviso che,indipendentemente dal fatto di essere la culla delPo, ha una sua particolarità.

Zone di sostaNell'area saranno ricavate, con andamentopressoché orizzontale, tre aree di sosta, tuttedestinate ad intrattenere adulti, anziani e ragazzicon passatempi esclusivi (giochi o altro).Nell'area più grande, situata ad est del parcosaranno disponibili (taluni solo in determinatiperiodi dell'anno) diversi giochi per ragazzi di cuiforniamo qui uno scampolo, restando beninteso che il menù può variare nel tempo.Naturalmente l'area dei giochi per ragazzi saràdotata dei consueti arredi studiati per questeinstallazioni, ma disporrà anche di giochi esclusivi,come speciali automobili per bambini, sicurissimema orientate alla velocità, con le quali non sarà peròpossibile accedere alla pista ciclabile.

Sulla sommità di una collinetta laterale, distaccatadalla pista quanto basta, verrà ricavata unapiazzuola destinata alla osservazione dell'avifauna(detta anche birdwatching) da cui si potrannovedere le due estremità della pista ciclabile, nonché i terreni interclusi e circostanti.Sul versante occidentale della collina centrale(quella compresa tra le due antenne wi-fi piùimportanti) sarà ricavata una lunga e strettapiazzuola, ornata di fiori e dotata solo di panchinerivolte ad occidente. La pista ciclabile si sviluppa sul versante orientale di questa collinetta oblunga edunque essa non è visibile da questa piazzuola disosta. Lo scopo di quest'area è di estraniarsi dal Po econtemplare l'Occidente e il tramonto (il fenomenoastronomico più conosciuto ma meno studiato). Ma su un angolo della piazzuola ci sarà un codice QRche spiega per quale motivo Milano non è sortalungo il Po: è comunque una questione di fiumi.

vita tecnologia radici gioco persone sostenibilità

Minipò è unaspecie di mago, che aspetta soloun comando di attivazioneper interagire col visitatore

Il senso storico dipercorrenza della pista di Minipò è dal Delta alMonviso, il senso di marciache hanno sempre avuto le genti quando esploravano un territorio mai visto

La pista ciclabileha la forma del Po, si snoda per 1300 metrinel parco frapiante e fiori

Lavori di preparazione dell'areaIl solido costituito dall'accumulo dei depositi èricoperto da una coltre di terreno fertile dallospessore minimo di un metro e massimo di duemetri con lo scopo anche di raccordarne lesinuosità e gli avallamenti. La visione finale etopomorfica dell'ondulazione ottenuta è quelladi “collinette di un campo da golf”. Sulla coltredi terreno così disponibile si stende unamiscela di semi di erbe comuni, non speciali,preferibilmente autoctone a cui bisognerà dareil tempo di intrecciare i radicamenti mentre lacoltre subirà una lenta e leggera diminuzionedi spessore a causa della sedimentazione; nel frattempo verranno compiuti rinforzi diseminagione sugli impluvi delle collinette, allabase delle quali sarà presente un canaletto diraccolta delle acque meteoriche lungo l'interoloro perimetro.Fin dalla stesura della coltre di terreno fertileverrà conformato il sedime della pista ciclabile,poi rullato, inghiaiato e infine dotato dipavimentazione e marciapiedi, con relativebocche di evacuazione delle acquemeteoriche.Sui prati verranno invece posti a sedime,seguendo le indicazioni del progettoesecutivo, arbusti in modo da formare siepi. Le essenze più indicate, biancospino(Crataegus monogyna) e lauroceraso (Prunuslaurocerasus), sono quelle che hanno bisognodi minore manutenzione e protezione controclimi ostili o parassiti.Nella casetta di legno che è stata l'alloggio del custode, il quale aveva il controllo dell'area,viene realizzato con gli opportuni adattamentil'ostello temporaneo ma confortevole deigiovani che saranno impegnati, a secondadella stagione, nella manutenzione dei prati edelle siepi, nella pulizia delle strutture e nellagestione degli impianti da realizzare sull'area(illuminazione, wi-fi).

MarcatoriSulla coltre erbosa dei prationdulati di Minipò spunterannoqua e là, nei punti più congenialiper i riferimenti geografici, palettidi legno di castagno calafato asezione quadrata, sulla sommitàdei quali saranno fissate una o piùtarghette metalliche con laserigrafia di un codice QR.È chiaro che i paletti coi codiciQR, che chiameremo "marcatori",saranno facilmente avvicinabili daimarciapiedi della pista ciclabile oanche facendo qualche passo suiprati erbosi. Alcune targhette colQR code saranno anche applicateai manufatti esistenti per spiegarecome si chiamano e a cosaservono queste preesistenze.Ad esempio il QR code "DIGHE"fornisce tutte le informazioni sulledighe esistenti sul Po: la data di costruzione, lo scopo,l'ubicazione, l'esistenza dicondotti per la risalita dei pesci,ecc. con foto e disegni.

È inutile dire che attorno alla pistaciclabile saranno presenti imarcatori delle città del Po:Moncalieri, Torino, Chivasso, CasaleMonferrato, Valenza, Pavia(sebbene situata sul Ticino),Piacenza, Cremona,Casalmaggiore, Viadana, Guastalla,Suzzara, Mantova (sebbene situatasul Mincio), Ferrara, Rovigo(sebbene situata sull'Adige) eChioggia (a nord del Delta).

GiochiEcco alcuni esempi di giochi adatti a tutte le età che si potranno trovare nel Minipò:

Il pescatore immerso (adatto a ragazzi dai 13 ai 17 anni)Il soggetto indossa uno scafandro che gliconsente di immergersi in acqua, senzabagnarsi, fino ad una profondità di 150centimetri. Munito di una canna da pescatore(con il mulinello e un magnete al postodell'amo) deve cercare di catturare pescimetallici sparsi sul fondo di una vasca incemento e acqua colorata di verde. Ognipesce, in base alla sua dimensione, ha unpunteggio e la cosa può essere vista come unagara a due o a squadre. Lo scafandro è munitodi un bordo salvagente gonfiato per impedireil ribaltamento o l'immersione.

La noria a manovella (adatto a bambini dai 7 ai 10 anni)Due vasche sono separate fra loro non solodalla distanza, ma anche dal dislivello. Il giocoeducativo consente di far passare l'acqua allivello superiore ruotando una manovella chefa girare una noria. Lo scopo è comunicare albambino l'esilità dello sforzo necessario percompiere il "lavoro", sicché trovi naturalel'impiego del vento quale forza motrice persvolgere un compito del genere.

Carezze ai pesci (adatto ai bambini)In una vasca trasparente sono immersi pescirossi e anguille che è possibile accarezzareinfilando le mani in appositi guanti impermeabilialla cui presenza i pesci sono già abituati.

Carezze dei pesci (adatto agli anziani) In una vasca bordata a raso di appositepanche sono immersi pesci vivi, di quelli chevivono nel Po, i quali (come farebbero quellidella specie Garra rufa) si cibano delle pelliesfoliate dai piedi delle persone che sisiedono sul bordo della vasca, producendouna piacevole carezza che ha anche ilbeneficio terapeutico.

Di un fiume la prima cosa che colpisce un viandante(pensiamo alle epoche remote, beninteso) è la larghezza: come attraversarlo per continuare il cammino? È questo il motivo per il quale grandi città comeRoma e Parigi sono nate laddove il fiume ha un'isola:è più facile attraversare un fiume quando il suo alveoè dimezzato dalla presenza di un'isola. Anche Londraè sorta nel punto in cui il largo estuario del Tamigidiventa più stretto. In attesa di trovare il punto diattraversamento, si risale il fiume; dalla foce in superché è evidente che il fiume, a monte, sarà semprepiù piccolo e dunque sarà più facile varcarlo. La sorgente è l'ultima cosa che si scopre di un fiume.Di imponenti fiumi della Terra come il Nilo e lo Yang-Tse, popolate da millenni sulle rive, si è potutoscoprire le sorgenti solo sul finire dell'Ottocento,quando lo scopo dei viaggiatori era proprio quello:scoprire l'inizio, l'origine del fiume.

Procedendo in questo modo si possonoapprezzare tutti gli aspetti geografici, geologici,botanici, faunistici e climatici caratteristici dellaValle del Po.Uno degli argomenti geografici tradizionali ècostituito dalla conoscenza di tutti gli affluentidel fiume, alcuni dei quali sono emissari di grandilaghi alpini.Sui marcatori geografici alcuni codici QRrimanderanno alla stratificazione geologica in cuiscorre l'alveo attuale, ai sedimenti delQuaternario, alle ghiaie alluvionali, a quellemoreniche della glaciazione di Würm, alle sabbiedell'Adriatico che entrava col suo golfo fino aPiacenza e ai relativi depositi di biomassa chehanno formato i giacimenti di petrolio scoperti aCortemaggiore (Piacenza) nel 1949. Da questimarcatori si può giungere anche alla presa dicontatto visivo con le quattro raffinerie dipetrolio che sono ancora presenti in prossimitàdel fiume e che assicurano una buonapercentuale del fabbisogno per i sedici milioni diabitanti che gravitano nella pianura.

I marcatori QR dei pesci potrebbero diventareaccessibili anche dai marcatori QR del cibo(come accadrà per i temi botanici e delle colturepraticate), giacché il Po è stato in passato uncolossale produttore di cibo per chi ne popolavale rive.Ricchissime variazioni di riferimento climaticosaranno rese accessibili a Minipò dai QR sparsiqua e là tra la vegetazione che delimita le zone diriposo, di gioco e di riflessione. Si potrà saperequanti sono in un anno i giorni di nebbia, maanche come ci si deve comportare dentro allanebbia più compatta. Verrà spiegato ilfunzionamento dei fontanili che portano fino al Po le acque delle nevi alpine. Particolarisuggestioni verranno ricreate negli smartphonedei visitatori con la riproduzione dei filmatiautentici dell'alluvione del Polesine nel 1951 e deisuccessivi momenti critici di "massima piena".

Nella documentazione storica a cui si accede coni QR del parco ci sono i cambiamenti subiti dalfiume nel tempo, che hanno lasciato traccevisibili sia al suolo che nei documenti.Partendo da questi ultimi, che interessanousualmente un pubblico adulto, ci sono tutte letrasformazioni fatte al fiume per difendersi dallesue piene o per sfruttarne i fruttuosi sedimenti,come le bonifiche compiute nel Settecento daiVeneziani contro la volontà del confinante StatoPontificio che all'epoca incaricò il ligure GianDomenico Cassini poi diventato il più importanteastronomo di Francia.

Una trasformazione del territorio che è evidentesia dalle foto aeree che dai documenti catastali èlo spostamento dei meandri fluviali nella pianura.La pista di Minipò avrà due o tre di questesimulazioni (varianti di percorso) e in quel caso imarcatori QR mostreranno i meandri come tracciavisiva e fondiaria dei percorsi del fiume passato.Una sezione speciale dei marcatori dedicati alletrasformazioni del Po riguarderà i tanti progettiirrealizzati che il grande fiume ha suscitato nellementi di decisori e progettisti. Dagli archivi delletesi di laurea alle riviste di architettura e urbanisticasi tratta di compilare una lista di soluzioni tuttorafuturibili, sebbene provengano dal passato.

La percorrenza della pistadi Minipò può avere duesensi: geografico o storico.Il senso geografico è quelloche procede dalla sorgentesul Monviso al Deltasull'Adriatico

Un telescopio giaĞ dotato di filtro solare permette di vedere Mercurio mentrepassa davanti al disco del Sole. I codici QR dellazona dicono tutto quelloche si sa sul tramonto

“Minipò è

un corpo vivo,fatto di

informazioniculturali.

Minipò è unaspecie di mago.

Arch. Rinaldo LuccardiniMarchigiano (1945) laureato in Architettura (1969)

e in Geografia (1980). Collaboratore dello Studio Piano & Rogers (1971-1975)

è stato: pilota di monoplani, progettista, docente, dirigente di Regione Liguria,

manager didattico di Unige, opinionista del Giornale dell'Arte e del Secolo XIX,

storico, urbanista, scrittore.

Sparsi nel parco di Minipòsaranno invece i QR code della fauna, così variegata,che convive con le gentipadane nonostante l'intensaantropizzazione del territorio. I marcatori saranno suddivisifra mammiferi, pesci, uccelli,rettili

L'area di accoglienza e quella diimmediato contorno saranno leuniche del parco illuminateelettricamente, perché Minipòsarà frequentabile soltantoentro le effemeridi conadeguamento stagionale

Il parco potrà esserefrequentato a piedi, in bicicletta o su apposititricicli per i più piccini

paroled

avendere.it

Page 3: MINIPÒ - La Filippa 2 · 2019-01-31 · con passatemp i esclusivi (giochi o altro). Nell'area più gr ande, situata ad est del parco saranno dispon ibili (taluni solo in determinati