Mini Guida alla germogliazione - versione stampabile

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Mini Guida alla germogliazione casalinga in versione stampabile (meno immagini... risparmiate carta ed inchiostro)

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PERCHÉ COLTIVARE I GERMOGLI:

Ci sono mille motivi per cui ha senso dedicarsi alla germogliazione casalinga. Potremmo raccontarvi di come nel 1940 l'esercito Americano avesse condotto un'approfondita ricerca per l'utilizzo dei germogli come base alimentare per le truppe in guerra o di come, durante la prima guerra mondiale, le truppe inglesi nella preparazione delle trincee riser-vassero sempre uno spazio per la coltivazione dei germogli. Fonda-mentali per combattere lo scorbuto. Ma, detto sinceramente, a meno di non venir travolti da qualche malau-gurata catastrofe, direi che possiamo rimanere sui motivi più “faceti” benché, dal punto di vista dell'agricoltura urbana, più importanti fonda-mentali.

Le qualità nutrizionali sono sicuramente uno dei principali motivi di interesse. I semi sono “bombe” cariche di nutrienti pronte ad esplodere in un tripudio di foglie, steli, fiori e frutti. In loro sono raccolte tutte le energie che, in potenza, daranno forma e struttura alla pianta. Ma nella forma “seme” la maggior parte di questi elementi nutritivi sono “chelati” ossia stoccati in forma non assimilabile dal nostro corpo. Nel momento stesso in cui il seme germoglia, la batteria-seme si mette in moto modificando, moltiplicando, scindendo sostanze complesse: tiamina, niacina, vitamina C, carotene, fosforo, RNA, DNA, bio-flavonoidi, amino-acidi... tutto esplode in un concorso di vita. Per fare solo un paio di esempi: in un germoglio di broccolo ha 5 volte il contenuto di antiossidanti del broccolo stesso e, in linea generale, il contenuto di vitamina C dei germogli può raggiungere quello di un pomodoro.

La facilità di produzione e la disponibilità conti-nua. A differenza delle colture da orto lo spazio richiesto per un'abbon-dante produzione di germogli è minimo così come il tempo necessario alla loro produzione. Inoltre, sempre a differenza delle piante da orto, i germogli saranno disponibili tutto l'anno anche se i termometri dovesse-ro scendere sotto lo zero per diverse settimane. In base al metodo che sceglierete per la vostra produzione saranno necessari pochi centimetri di superficie piana ed acqua per avere una notevole produzione senza la minima fatica.

La qualità a basso costo. I vostri germogli saranno di qualità superiore al Bio in commercio. Saranno i Vostri, saprete esattamente con che acqua li avete bagnati, la quantità di luce che avranno preso, li avrete toccati, girati e curati. Per iniziare, consigliamo di acquistare semi apposta per la germogliazione (quelli commerciali per l'orto vengono spesso trattati con dei ritardanti o degli anti-fungini) ma nulla vieta che voi preserviate qualche seme da coltivare nell'orto o sul balco-ne in modo da creare, nel tempo, la vostra produzione personale di semi da germogliatore. Considerate che il prezzo medio di una bustina di semi si aggira intorno ad 1,50 – 2,00 € e che i semi germogliati posso aumentare da 7 a 15 volte il loro peso... fatti due conti, questo vuol dire che da una bustina da 35g di crescione io posso ottenere un raccolto di circa 350g a 0,57 all'etto. Fermo restando la pressoché totale gratuità dell'operazione nel caso ci si autoproduca i semi.

L'ecologia e la salute. Prodursi da sé i germogli vuol dire avere il massimo della freschezza dalla propria produzione. Nessun trattamento conservante, nessun complesso packaging, nessun deca-dimento dei nutrienti durante la prolungata sosta sugli scaffali di un negozio. I germogli prodotti in casa garantiscono il massimo del valore nutrizionale senza bisogno di spostare camion da una parte all'altra del paese.

Con i germogli possiamo rinnovare il menù con sofisticate insalate miste o piatti caldi sfruttando la minore cuticola cellulare delle giovani piantine più facilmente assimilabili dal nostro organismo.

Mini Guida allaGermogliazione

Casalinga

orgogliosamente scritta, redattaed illustrata ad uso e consumo

delle giovani generazioni,dai simpatici tipi di Orto di Carta

http://ortodicarta.wordpress.com

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COME COLTIVARE I GERMOGLI:

Esistono in commercio diversi germogliatori così come, in internet, è possibile reperire centinaia di consigli e progetti per autocostruir-si economici sistemi per la germogliazione.In generale il sistema è uguale per tutti: i semi vengono innaffiati e l'acqua lasciata drenare via in modo che siano umidi ma non a mollo.Uno dei sistemi più semplici e facilmente realizzabili comporta l'utilizzo di un barattolo di vetro, un pezzo di garza sintetica tipo calza di nylon ed un elastico.

Step by Step1° La sera, prima di andare a dormire, prendete i semi che volete far germogliare. Controllate che non ve ne siano di rovinati ed elimina-

te eventuali impurità. Mettete i semi nel barattolo e riempite d'acqua in modo che quest'ultima copra i semi di un paio di centimetri. Lasciateli riposare per 8-12 ore. Nel caso di semi più grandi, come soja o fagioli, converrà lasciarli riposare per 12-24 ore. Bisognerà sempre considerare l'aumento di volume dei germogli ed utilizzare barattoli sufficientemente grandi da poter contenere lo sviluppo degli stessi.

2° Il mattino seguente si dovrà coprire la bocca del barattolo con la garza fissandola con l'elastico e scolare i semi. Risciacquate i semi con dell'acqua fresca e ri-scolate nuovamente. Fate attenzione che l'acqua dreni tutta lasciando i semi umidi ma non a mollo in modo da evitare il rischio di marciumi e muffe. Collocate il vaso a testa in giù (leggermente inclinato) su uno scolapiatti, in un posto luminoso ma non in pieno sole, in modo che l'acqua in eccesso continui a scolare. In realtà i semi non necessitano di luce per germogliare anche se alcuni li espongono al sole poco prima di consumarli in modo da aumentarne il contenuto di clorofilla e di Vitamina C a spese della Vitamina B2 che diminuisce proporzionalmente.

3° Ripetete il “lavaggio” dei semi 1 o 2 volte al giorno (mezzogiorno e sera) scolando sempre molto bene.4° Dopo 4 o 5 giorni (ma dipende molto dal tipo di semi e dall'ambiente esterno) i germogli saranno pronti per essere raccolti. Date

un'ultima risciacquata e preparate in tavola! Nel caso non voleste mangiarli subito, i germogli possono essere conservati in frigo in contenitori aperti. Avendo l'accortezza di rinfrescarli in acqua ogni tre-quattro giorni si potranno conservare per 7-14 giorni circa (in base al tipo di germogli).

TABELLA DI SINTESI: estratta da www.thelifeco.com/sprouting-chart.aspx

Questa tabella è, ovviamente, solo indicativa. I tempi di sviluppo dei germogli sono suscettibili a numerose modifiche legate alla temperatura dell'acqua, dell'ambiente...

La soluzione migliore rimane quella di sperimentare in modo da creare le vostre preferenze e le vostre metodologie preferite. Provate diversi tipi di semi in modo da trovare quelli che meglio si adattano ai vostri gusti ed alle vostre abitudini alimentari: cucinare con i germo-gli non è una delle competenze che ci vengono trasferite con il tempo di cottura per gli spaghetti o il modo ottimale per fare il caffè... provate tutto ciò che vi viene in mente!!!

Buona Germinazione

.

Semi Quantità secca Tempo di ammolloTempo

germinazione RaccoltaDimensioni

alla raccolta Suggerimenti

Frutti a guscioammollare in acqua a

temp. ambiente

Tutte(noci, mandorle...)

No arachidi o anacardi1 tazza 12 ore - 2 tazze - Conservare in

acqua o in frigo

Semi di zucca 1 tazza 4 ore 24 ore 2 tazze 0 - ¼ cm

0 - ¼ cm

Girasole 1 tazza 4 ore 24 ore 2 ½ tazze ½ cmammollare in acqua a

Semi decorticati

temp. ambiente

Sesamo 1 tazza 4 ore 24 ore 1 ½ tazze ¼ cm Amari se lasciati a lungo

Amaranto 1 tazza 3 ore 24 ore 3 tazze ¼ cm

Miglio 1 tazza 5 ore 12 ore 3 tazze Massima azione alcalinizzante

Piccoli Semi(alcalinizzanti)

ammollare in acqua molto calda

Quinoa 1 tazza 3 ore 24 ore 3 tazze ½ cm

Grano saraceno 1 tazza 15 min 24 ore 3 tazze ¼ cm

Kamut 1 tazza 6 ore 36 ore 3 tazze ½ cm

Segale 1 tazza 6 ore 36 ore 3 tazze ½ cm

Farro 1 tazza 6 ore 36 ore 3 tazze ½ cm

Grano triticale 1 tazza 6 ore 36 ore 3 tazze ½ cm

Grano 1 tazza 6 ore 36 ore 3 tazze ½ cm

Semi Grandi(acidificanti)

ammollare in acqua molto calda

Riso Selvatico 1 tazza 24 ore a consumo 3 tazze 0

Adzuki ½ tazza 8 ore 3 giorni 4 tazze 2 cm Mantenere pressati

Ceci 1 tazza 12 ore 3 giorni 4 tazze 2 cm Complessi proteici completi

Piselli 1 ½ tazze 8 ore 3 giorni 4 tazze 2 cm

Lenticchie ¾ tazza 8 ore 3 giorni 4 tazze 2 cm

Fagioli Lima 2 tazze 12 ore 12 ore 4 tazze 0

LegumiAmmollare in acqua

molto calda(permette agli amidi di convertirsi in zuccheri

complessi)

Fagioli Mungo ½ tazza 8 ore 4 giorni 4 tazze 4 cm Mantenere pressati

Alfalfa 3 cucchiai 5 ore 5 giorni 4 tazze 5 cm

Cavolo 3 cucchiai 5 ore 5 giorni 4 tazze 4 cm

Trifoglio 3 cucchiai 5 ore 5 giorni 4 tazze 5 cm

Fieno Greco ¼ tazza 6 ore 5 giorni 4 tazze 5 cm

Aglio ¼ tazza 5 ore 5 giorni 3 tazze 3 cm Un po' meno saporiti dei bulbi

Senape 3 cucchiai 5 ore 5 giorni 4 tazze 3 cm piccante

Cipolla 3 cucchiai 5 ore 5 giorni 3 tazze 3 cm piccante

Piccole Verdure(esporre a luce diretta per la produzione di clorofilla)

ammollare in acqua a temperatura ambiente

Rapanelli 3 cucchiai 6 ore 4 giorni 4 tazze 3 cm piccante