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Issue # 23July 15th 2015

Nuovo stabilimento MarcolinCon l'apertura di Fortogna raddoppia la produzione Made in Italy.

Il lusso di Armani Casa a Pechino

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La rivoluzione sostenibile della moda che conquista il food.

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Qualità e sostenibilità sono temi sempre più cruciali nel mondo del fashion e del food.

Il Museo della Triennale di Milano ha ospitato Milano Fashion Global Summit, l’iniziativa che quest’anno si è presentata come un appuntamento speciale dedicato all’Expo 2015 dal titolo: “Mangia come ti vesti. La rivoluzione sostenibile della Moda che conquista il Food”. Le testimonianze dei grandi imprenditori hanno dimostrato che qualità e sostenibilità sono temi sempre più cruciali sia nel mondo del food che del fashion.Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale Moda Italiana, ha affermato che «La sostenibilità è un tema sul quale abbiamo un tavolo aperto dal 2011. Stiamo parlando anche con le Camere della moda degli altri paesi per cercare di portare la nostra esperienza a un tavolo internazionale. (...) Tutto questo lavoro ha lo scopo di andare incontro ai consumatori che, anche se oggi ancora non orientano gli acquisti mettendo al centro i criteri di sostenibilità, almeno l'80% di essi lo ritiene un tema importante».Diego Selva, Head of Investment Banking Italy, Bank of America Merrill Lynch, ha invece approfondito l'argomento sotto il punto di vista degli investimenti:

Milano fashion global summit

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Guido Barilla, Presidente di Barilla

«Nel mondo del lusso ci sono tanti esempi di società che hanno messo al centro il tema della sostenibilità attraverso programmi di miglioramento dell’impatto ambientale e del rapporto con il territorio».Diego Della Valle, Presidente e Ceo di Tod’s, ha addirittura assunto un impegno preciso verso la sostenibilità attraverso la creazione dell'associazione “Noi italiani” «che ha lo scopo di incitare amici e colleghi a mettersi a disposizione del nostro paese con attività in campo sociale e nella solidarietà. Le aree principali di intervento sono per noi salute, sicurezza, lavoro e istruzione, le più importanti per le famiglie che gravitano intorno alla nostra azienda. Perché collaboratori sereni e appagati fanno funzionare meglio le aziende».La correlazione tra food e fashion è stata affrontata da Guido Barilla, Presidente di Barilla: «Il cibo e la cucina devono essere il mezzo attraverso ilquale poter promuovere l’Italia all'estero.Soprattutto è importante sottolineare che si deve essere Made in Italy anche producendo fuori. Oggi metà della nostra produzione è all’estero, ma questo non sminuisce il prodotto finale, perchéil Made in Italy siamo noi, con le nostre conoscenze e le nostre competenze. Per questo continuiamo a lavorare per trasmettere ai consumatori il valore del cibo, innanzitutto spiegando cosa è il cibo e dandogli il giusto valore».Infine Renzo Rosso, fondatore del marchio Diesel, ha espresso il suo parere in merito alle tempistiche per la sostenibilità nella moda: «Sì, si può creare una filiera della moda sostenibile ma è molto costoso e al momento non è una priorità come per il food. Ci arriveremo in futuro ma con tempi più lunghi».

Renzo Rosso, Fondatore di Diesel

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L'illusione ottica di Mykita per Damir DomaL’ultimo modello della collezione Mykita per lo stilista croato Damir Doma coniuga moderno artigianato manifatturiero, forme storiche e una costruzione che crea un’illusione ottica: in Bradfield, infatti, sembrano celarsi due occhiali in uno. La montatura esterna, una classica forma pantos in acciaio inox dello spessore di soli 5 mm, è abbinata a una forma geometrica rotonda. Ispirate agli occhialini pince-nez della fine del XIX secolo, le lenti tonde sono come sospese davanti al frontale. L’effetto trompe l’oeil viene esaltato dal ricordo visivo delle lenti da sole applicabili, tipiche degli anni Ottanta. Seguendo il principio di design di Mykita, il frontale dell’occhiale viene piegato a mano a 180 gradi in vari passaggi partendo da una superficie bidimensionale, quindi messo in forma e inserito nella montatura esterna con l’aiuto di un apposito intaglio. Bradfield viene proposto nelle combinazioni cromatiche silver/black con lenti grigio-nere, gold/forest green con lenti verdi e silver/cinerous grey con lenti specchiate color argento.

Alain Afflelou cresce in Spagna

Nel primo semestre 2015, la catena francese di negozi in franchising Alain Afflelou ha aperto 20 nuovi punti vendita in Spagna, portando il totale del paese a 300 negozi. Le aperture hanno riguardato sia il nord sia il sud della Spagna, con 6 punti vendita tra Paesi Baschi e Catalogna (i più recenti a Deusto-Bilbao e Mataro-Barcellona), e gli altri in Andalucia (Dos Hermanas-Siviglia, Jaen e Malaga), nella comunità autonoma della Murcia, nelle città di Alicante e Denia, a Valladolid e nella capitale Madrid. Oltre alla Spagna, dove si è posto come obiettivo il raggiungimento di 350 negozi nei prossimi anni, Alain Afflelou sta crescendo anche in Portogallo, dopo essere diventato l'azionista di maggioranza della società Optivisao.

Mathias Kiss per Faces by The Sartorialist

Grazie all'accordo di distribuzione tra Adlens e D&Company Nordic AB, anche i consumatori dei paesi scandinavi e baltici potranno scoprire gli occhiali a focus regolabile. La start-up D&Company, fondata nel 2014, a partire da giugno è il distributore esclusivo degli occhiali Adlens Adjustables, Adlens Sundials e Adlens Interface per il canale ottico in Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda, e il distributore esclusivo per tutti i canali in Danimarca, Estonia, Lettonia e Lituania.

Accordo di distribuzione tra Adlens e D&Company Nordic AB

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Per il suo contributo alla piattaforma digitale Faces by the Sartorialist, lanciata da Luxottica e Scott Schuman, Mathias Kiss ha immaginato una “cornice”. Scegliendo il formato verticale A4, l’autore si è ispirato alla “tabella di lettura” dell’oculista, ma anche al concetto dello specchio. Di fronte a questo oggetto nel quale l’oro decorativo, in forma di lamina dorata, acquisisce la funzione dello specchio, la vista si confonde in un caleidoscopio di effetti: la silhouette del corpo si riduce a un riflesso appena percettibile, mentre il viso si illumina. Per Mathias Kiss, il confronto con gli occhiali da vista è venuto naturale: quando riccamente decorato, un accessorio di questo tipo anima il viso fino a mettere in secondo piano la sua funzione originale di ausilio per la vista.

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Marcolin ha inaugurato a inizio luglio il nuovo stabilimento di Longarone in località Fortogna, già operativo dagli inizi di maggio. L’operazione, che si inserisce nel processo di valorizzazione della qualità intrapreso dall’azienda, permette a Marcolin di raddoppiare la produzione Made in Italy interna accrescendo contestualmente l’occupazione sul territorio. L’avvio delle attività presso la sede di Fortogna porterà a un incremento della produzione in Italia di frontali e aste in acetato. Nello stabilimento, che si estende per circa 3.500 mq, saranno operative 143 persone, 30 delle quali sono nuove assunzioni. Nel corso dell’anno l’organico si arricchirà di ulteriori 40 nuove risorse parallelamente alla crescita dei volumi della produzione.

I. Jeffrey O. Gustafson. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons.

Giro poltrone

Zoobug London, azienda britannica specializzata nella produzione di occhiali per i più piccoli, e Mondottica hanno annunciato l’avvio di una partnership strategica e la creazione di una specifica divisione internazionale dell’eyewear per bambini, che sarà guidata da Julie Diem Le (chirurgo oftalmico e fondatrice di Zoobug) nelle vesti di Direttrice. La partnership prevede un accordo di licenza e servizi a lungo termine e rappresenta un’ottima opportunità di ampliare la gamma di collezioni dedicate ai più piccoli offerta da Mondottica, che sta conoscendo un periodo di rapida crescita e attualmente comprende Joules, Pepe Jeans e Ted Baker Kids. In base all'accordo, gli occhiali da sole e da vista Zoobug per ragazze e ragazzi saranno distribuiti con effetto immediato in tutto il mondo da Mondottica, con aumento della presenza del brand nel Regno Unito, in Europa e negli Stati Uniti, nonché in Asia, Australia e America Latina. La distribuzione ai principali rivenditori internazionali del settore moda continuerà a essere supervisionata dalla fondatrice Julie Diem Le.

Partnership tra Zoobug London e Mondottica

Jim Di Filippo Head Alcon U.S. SurgicalFrancesco Freschi General Director EtroGreg Lechner COO FrameriVirginie Marie Managing Director for Europe & Middle East Marc JacobsGuy Whittaker Global Marketing Vice President CooperVisionBen Wolf Senior Vice President of Sales for the optical channel Marcolin USA

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Una ragazza che cammina, un’elegante osservatrice, una donna incuriosita dal mondo che la circonda. Sei eroine digitali raccontate attraverso il tratto di sei illustratori danno vita al nuovo progetto eyewear Prada Raw Avenue, una passerella virtuale dove i look iconici della maison sono armoniosamente combinati con gli occhiali in legno Prada Raw. Carly Kuhn, Megan Hess, Blair Breitenstein, Judith van den Hoek, Wong Ping e Vida Vega, illustratori di fama internazionale con percorsi artistici differenti, esprimono la loro personale visione della nuova collezione eyewear attraverso disegni e animazioni. Prada Raw Avenue consentirà agli utenti di scoprire la nuova collezione di occhiali sfogliando in modo interattivo i lavori degli artisti sul sito raw.prada.com e condividendoli attraverso smartphone, tablet e PC.

Sei artisti per Prada Raw Avenue

Nuovo stabilimento Marcolin a Fortogna

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Si sono da poco concluse le settimane dedicate alla moda maschile PE 2016 di Londra, Firenze, Milano e Parigi e Mario Dell’Oglio, Presidente di Camera Italiana Buyer Moda, fa un suo primo bilancio: “Ho notato una grande libertà di espressione e sperimentazione da parte delle grandi maison. L’uomo, così come interpretato, si libera da formalismi e sperimenta canoni stilistici di forte antitesi con la tradizione. Aumentano così le possibilità e i criteri di scelta dando nuovi stimoli al mercato. Il menswear sta registrando infatti forti segnali di ripresa perché si sta avvicinando alle attitudini di acquisto legate alla moda femminile, più empatiche e immediate”, ha concluso Dell'Oglio.

Dalla partnership tra Armani/Casa Interior Design Studio e Smart Hero Group nascerà a Pechino il complesso residenziale Smart Hero-Central Park Plaza. Il progetto prevede la realizzazione di unità residenziali di lusso, spazi comuni e amenities all’interno di quello che, nel 2014, è stato definito uno dei “10 edifici contemporanei più

rappresentativi della Cina” dal Ministero della Cultura cinese insieme a illustri esperti di architettura. Il progetto è emblema nel

dinamismo culturale ed economico che contraddistingue la Cina del ventunesimo secolo, esempio dell’integrazione tra l’innovativa cultura contemporanea cinese e l’estetica inconfondibile di carattere internazionale di Giorgio Armani. La struttura è stata disegnata dall’architetto Ma Yansong e il suo completamento è previsto entro la fine del 2017.

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Design, fashion & lifestyle | Issue #23 | July 15th 2015

Ermanno Scervino - marchio del prêt-à-porter di lusso - è sbarcato all’interno del department store Harrods Knightsbridge a Londra. La nuova apertura si inserisce in un piano di sviluppo retail che porterà il numero di boutique della maison a 50 nel 2015, e circa 500 multibrand, accanto all’e-shop lanciato nel 2014. Toni Scervino, Ceo del Gruppo, ha dichiarato: “Siamo grandi sostenitori dell’eccellenza, proprio come Harrods, e la partnership è un’evoluzione naturale della nostra presenza in UK. Abbiamo già realizzato alcune mini capsule in esclusiva che andranno a completare le collezioni in vendita. Sempre un punto di riferimento per la nostra clientela Internazionale”, ha concluso Scervino, “Londra si conferma uno dei punti strategici del luxury mondiale”.

Harrods si inchina alla moda italiana

Mario Dell’Oglio, Presidente di Camera Italiana Buyer Moda

Il lusso di Armani Casa a Pechino

Uomini coraggiosi

Manifestazione fieristica di riferimento delle idee per interni, da mercoledì 14 a sabato 17 ottobre i Saloni WorldWide Moscow 2015 porteranno al Crocus Expo-2 il meglio del settore dell’arredo-casa presentato al Salone del Mobile di Milano lo scorso aprile. 11a edizione anche del SaloneSatellite WorldWide Moscow, da sempre trampolino di lancio per i giovani designer russi e dei Paesi delle ex repubbliche sovietiche. In totale sinergia con la fiera, sempre a Crocus Expo e nelle stesse date, ci sarà anche MADE expo WorldWide, manifestazione dedicata alle porte e alle superfici. La Russia rappresenta per il settore arredo il 5° mercato di sbocco in valore (774 mil € nel 2014 pari al 7% del totale) delle esportazioni di mobili.

Da Milano a Mosca il sistema-casa di qualità