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Vivian Maier in mostra a Milano

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Police monta in sella con PiaggioIl nuovo scooter nasce dalla collaborazione tra due eccellenze del made in Italy pg. 4

Un talento che spazia dal design all'architettura

L’eclettismo di Iosa Ghini

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Autoritratto, giugno 1953|©Vivian Maier/Maloof Collection, Courtesy Howard Greenberg Gallery, New York.

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L’eclettismo di Iosa Ghini

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Fondatore del Boldismo e membro del gruppo Memphis con Ettore Sottsass, l'architetto Massimo Iosa Ghini rappresenta una delle voci più influenti a livello internazionale nell'industrial design, nella progettazione di architetture commerciali e museali, progettazioni di aree e strutture dedicate al trasporto pubblico, nonché nel design di catene di negozi realizzate in tutto il mondo.I suoi progetti di design e architettura hanno ricevuto importanti menzioni quali quella per il Premio Compasso D’Oro ADI, e numerosi riconoscimenti tra cui il Good Design Award dal Chicago Athenaeum, il Red Dot Award e l’iF Product Design Award, Germania, il Roscoe Award negli USA, il premio IAI AWARD Green Design Global Award e l’IAI Awards, Shanghai, China.

Da dove parte la sua visione estetica? Quali sono stati gli elementi che l'hanno maggiormente influenzata?Sono figlio del postmoderno. Catalogare il mondo in stili e tendenze era una necessità del passato quando per cercare una cosa aprivi un archivio pieno di schede di carta. Oggi vai su Google, scrivi delle parole ed entri in una dimensione da esplorare e man a mano ti avvicini a quello che cerchi.Amo il futurismo per la sua carica dinamica e per converso tutto ciò che è armonico e naturale.La natura ha una sua dinamicità biologica, a volte crudele e a volte dolce. Noi progettiamo per inserirci tra le pieghe di un’enorme macchina che ha regole ferree e al tempo stesso in continuo divenire.

La sua opera è eclettica e spazia dall'industrial design all'architettura passando per le installazioni e l'interior. C'è un fil rouge tra i suoi progetti?

Il fil rouge è quello della ricerca, dell’innovazione e dell’incessante sostituzione a cui sono votati tutti gli organismi. Sostituire per adeguarsi a nuovi contesti, spesso per migliorarli.

Quale sono i materiali del futuro nel mondo dell'industrial design?I materiali del futuro sono quelli che si possono estrudere ed essere utilizzati da una stampante 3D. L’industrial design diverrà lo special design, fatto ad hoc e su misura per ognuno di noi. Le plastiche eco, le malte, le ceramiche, tutti i materiali fluidi.

Negli anni Novanta ha firmato un occhiale per Silhouette. Ci racconterebbe la sua esperienza nel nostro settore?Nel ’94 Arnold Schmied mi chiese di lavorare su un nuovo materiale, un nylon con un effetto opalescente per permettere di creare effetti leggeri e rarefatti. Già allora la mia idea era della piccola serie, limitata, non massificata. Facemmo tre modelli che oggi sono direi storici... oggetti quintessenza.

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Police monta in sella con Piaggio

Sama Eyewear lancerà per l’estate 2016 la collezione di occhiali Thomas Wylde Eyewear by Sama. La maison Thomas Wilde si distingue per un'estetica elegante e forte, misteriosa e spesso persino androgina ma sempre sexy. Gli occhiali presenteranno nuove silhouette, forme decise, una vestibilità perfetta, angoli architettonici, proporzioni e materiali che riflettono filosofia, mood e qualità del brand.Sheila Vance, fondatrice e designer di Sama Eyewear, ha dato uno sguardo negli archivi di Thomas Wilde con l’obiettivo di sviluppare e conservare la vera natura del brand anche nella collezione eyewear, come ha dichiarato: “In questa collaborazione la totale immersione nel brand ha svolto un ruolo chiave”.

Il nuovo Beverly 300 by Police nasce dalla collaborazione tra due eccellenze del made in Italy: Police e il Gruppo Piaggio, principale costruttore europeo e leader internazionale nel settore scooter. Dall’unione di queste due icone di stile e tecnologia nasce uno scooter che fonde lo spirito audace e grintoso di Police, da sempre caratterizzato da una verve metropolitana e graffiante, e la tecnologia di Beverly, lo scooter ruota alta nella sua versione 300 cc. Beverly 300 by Police si presenta ai mercati europei nell’audace cromia Nero Mat, con dettagli cromati lucidi e specchietti azzurrati, proprio come le lenti degli occhiali da sole Police che hanno rappresentato una generazione intera. A completare il look, Beverly by Police è offerto con un casco dall’estetica dedicata e coordinata con l’immagine dello scooter.

Prosegue con successo il progetto “Porte Aperte”, ideato e lanciato a settembre di quest’anno da Vista Eyewear, produttrice del brand Mad in Italy. L’iniziativa ha l’obiettivo di spiegare le fasi della filiera produttiva degli occhiali, dall’ideazione alla progettazione fino alla produzione e distribuzione. Non solo a parole ma anche aprendo le porte dell’azienda agli ottici e agli studenti delle università e delle scuole di specializzazione d’Italia in un programma anche di escursioni e degustazioni guidate volte alla conoscenza del territorio nel quale nascono le idee Mad.Dato il successo ottenuto, l'azienda ha reso nota l'intenzione di volere esportare l'iniziativa oltre i confini italiani. Le adesioni avvengono su specifica richiesta degli ottici.

Il progetto “Porte Aperte”Thomas Wylde entra nell’eyewear

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I risultati del secondo trimestre di Hoya

Nel corso del secondo trimestre 2015, Hoya Corporation ha totalizzato entrate per ¥130.165 milioni, registrando un aumento del 7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I profitti lordi del trimestre ammontano a ¥33.858 milioni, mentre i profitti netti sono pari a ¥27.140 milioni, un decremento rispettivamente dell’1,2% e dello 0,7% a confronto con l’anno precedente, quando la perdita di valore dello yen rispetto al dollaro americano ha fatto registrare utili su cambi.Per il semestre, conclusosi il 30 settembre 2015, gli introiti ammontano a ¥256.403 milioni, con un aumento del 9,4% su base annua; i profitti lordi ammontano a ¥64.759 milioni mentre i profitti netti a ¥50.790 milioni, registrando i migliori risultati semestrali mai raggiunti dalla società.

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Giro poltrone

Safilens si appresta a conquistare anche il mercato brasiliano. Grazie al benestare dell’Agenzia Nazionale di Controllo Sanitario locale (Anvisa), l’azienda potrà infatti offrire i prodotti Fusion e Open a clienti e pazienti del paese sudamericano. Le linee Fusion e Open di Safilens saranno distribuite dalla sussidiaria locale Open Vista do Brasil, con sede a São Paulo. “Siamo davvero orgogliosi di questo successo più che meritato”, dichiara Vincenzo Bruno, Managing Director di Safilens. “Per restare competitivi sul mercato esistono solo due parole chiave: ricerca ed l'innovazione. Proprio gli investimenti che portiamo avanti in questo senso ci hanno permesso di inserire le linee Fusion e Open sul mercato brasiliano”.

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L’azienda sanitaria privata 3fivetwo Group ha concluso la trattativa riservata per l’acquisto dei negozi di oculistica Sweeney Opticians. La nuova catena, che sarà operativa col marchio Sweeney Opticians Eye and Hearing Care, incorporerà Optique Eye e Ear Care, già parte del Gruppo 3fivetwo. L’operazione rientra in un programma continuo di ristrutturazione ed espansione che nell’arco di sei mesi ha visto 3fivetwo investire £ 3,5 milioni nel Kingsbridge Private Hospital di Belfast e acquisire il St Joseph’s Hospital a Sligo. La vecchia Optique sta trasferendo la propria sede in nuovi locali più spaziosi attrezzati di parcheggio situati proprio accanto al Kingsbridge Hospital lungo Lisburn Road, oggetto di un recente intervento di ampliamento. L’acquisizione prevede inoltre il rebranding degli attuali negozi di ottica Sweeney a Donaghadee, Portaferry e Newtownabbey.

Il Gruppo 3fivetwo acquisisce la catena Sweeney Eyecare

Il Sunglasses Workshop and Awards 2015 è stato uno degli eventi più acclamati della TFWA World Exhibition and Conference, la principale fiera del settore del Duty Free e del Travel Retail, svoltasi quest’anno a Cannes, con la sponsorizzazione di Luxottica, Marcolin, De Rigo, Marchon, Maui Jim e Safilo. I premi sono stati presentati da un comitato di sei giudici: Francis Gros, head of Global Channels, Luxottica; Chiara Polverini, Duty Free & Travel Retail Manager, Marcolin; Giles Marks, Director Duty Free Sales, Maui Jim; Elena Marconato, Travel Retail Marketing Manager, Safilo; Erwan Le Guennec, International Travel Retail Director, Marchon; Enrico Molin, Boutiques & Duty Free Manager, De Rigo. I vincitori: “Best New In-store Environment for Sunglasses” a DFS Group (oltre i US $2 miliardi) e Classic Group (al di sotto di US$2 miliardi); “Best Marketing of Sunglasses” a World Duty Free Group e Spanish Airports Summer 2015 (oltre i US $2 miliardi) e Beirut Duty Free (al di sotto di US $2 miliardi); “Best Dedicated Sunglasses Sales Team” a DFS Group (oltre i US $2 miliardi) e JAL-DFS (al di sotto di US$2 miliardi); “Best Off-Airport Sunglasses Retailer” a Lotte Duty Free (oltre i US$2 miliardi) e Starboard Cruise Services (al di sotto di US$2 miliardi); “Best Airport for Sunglasses Retailer” all’aeroporto di Heathrow; “Sunglasses Retailer of the Year” a Gebr Heinemann (oltre i US$2 miliardi) e Kappé International (al di sotto di US$2 miliardi).

I vincitori del Sunglasses Workshop and Awards 2015

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Safilens ottiene la registrazione Anvisa per il Brasile

Silvia Azzali Head of Global Travel Retail & Master Franchise WolfordGianni Castiglioni President MarniSimon Holloway Creative Director AgnonaUbaldo Minelli CEO Marni

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Design, fashion & lifestyle

Caruso lancerà il 12 gennaio alle 12 durante Pitti Uomo in anteprima mondiale il secondo episodio di The Good Italian, una serie di short movies di circa 5 minuti l'uno per celebrare lo stile di vita italiano.Il protagonista della serie è Giancarlo Giannini, attore di riferimento per il cinema autoctono, che impersona il Principe di Soragna che girovaga tra i luoghi del buon vivere italiano. Nel secondo episodio il Principe di reca a Milano con la spider simbolo del made in Italy - la stessa del film Il Sorpasso - nell'Hotel a 5 stelle Four Seasons, antico Convento di fine '400. Il lancio in collaborazione con Pitti Uomo è un riconoscimento a questa manifestazione, punto di riferimento per il mondo maschile.

The Good Italian II

Dal 19 novembre, il Costume Institute del Metropolitan Museum di New York consacra un’esposizione a Jacqueline de Ribes: contessa francese, musa di numerosi stilisti e icona del mondo della moda tra gli anni ‘60 e ‘80, oltre a creatrice di collezioni autografe. I capi esposti sono stati creati da Armani, Pierre Balmain, John Galliano, Valentino, Jean-Paul Gaultier (che si riferiva a lei definendola «divina Jacqueline»), Yves Saint Laurent o anche Emanuel Ungaro – e, ovviamente, dalla stessa Jacqueline de Ribes. Nata nel 1929, Jacqueline de Ribes è stata considerata «l’incarnazione suprema dell’eleganza parigina». Fotografata da Richard Avedon o Robert Doisneau, nel 1983 la rivista americana Town & Country la consacra «la donna con più stile al mondo». L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 21 febbraio.

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Vivian Maier, il caso fotografico che ha conquistato il mondo, arriva per la prima volta a Milano grazie a una mostra per iniziativa di Fondazione Forma per la Fotografia in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano e Contrasto. Curata da Anne Morin e Alessandra Mauro e realizzata in collaborazione con Chroma Photography, la mostra raccoglie 120 fotografie in bianco e nero realizzate tra gli anni Cinquanta e Sessanta insieme a una selezione di immagini a colori scattate negli anni Settanta, oltre ad alcuni filmati in super 8 che mostrano come Vivian Maier si avvicinasse ai suoi soggetti. Tata di mestiere, fotografa per vocazione, non abbandonava mai la sua Rolleiflex ma le sue fotografie non sono mai state esposte né pubblicate mentre lei era in vita. La maggior parte dei suoi rullini non sono stati sviluppati, Vivian Maier sembrava fotografare per se stessa.

Le fotografie di Vivian Maier a Milano

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Ragazzo con piccioni, senza data|©Vivian Maier/Maloof Collection, Courtesy Howard Greenberg Gallery, New Yor

Pomikaki ha affidato alla fashion blogger e influencer Linda Tol la realizzazione di una borsa che entrerà a far parte della collezione Spring/Summer 2016. Glamour, ma allo stesso tempo elegante e romantica, il modello rispecchia perfettamente la personalità di Linda.La borsa è declinata nella delicata tonalità rosa pastello ed è dotata di manico singolo, tracolla staccabile e regolabile, patella frontale, soffietti laterali e dettagli gold-metal. Segno distintivo è l'effetto saffiano, una particolare trama della pelle di vitello sinonimo di bellezza e lusso. Altrettanto sofisticato, ma al contempo spiritoso e semplice, il charm, ispirato al logo del suo famoso blog: una simpatica caricatura in stile emoticon del viso e dello stile della blogger.

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Una musa della moda al Met

Lo charm dell'effetto saffiano