Milano, 10 febbraio 2011 Diseguaglianze: proseguire e arricchire la nostra conversazione Palazzo...
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Milano, 10 febbraio 2011
Diseguaglianze: proseguire e arricchire la nostra conversazione
Palazzo Litta, Sala del Caffè Boccascena
Milano, 10 febbraio 2011
Contabilità nazionale
Misura della produzione di beni e servizi e delle relazioni contabili che intercorrono fra produzione, reddito e spesa
PIL = Prodotto Interno LordoMisura il valore ai prezzi di mercato di beni e servizi finali prodotti dalle unità produttive che operano nel Paese (fattori di produzione sul territorio)
PNL = PIL + redditi netti da lavoro e capitale percepiti dai residenti dall’estero
Milano, 10 febbraio 2011
Alcuni criteri per il calcolo del PIL
Misura la produzione di beni e servizi finali e non dei beni intermedi: viene contabilizzato solo il valore aggiunto ad ogni stadio della produzione (per evitare doppie contabilizzazioni)
Valore della produzione corrente: esclude la transazione di beni esistenti
Si valutano i prezzi di mercato al netto di IVA, imposte di fabbricazione, ecc.
Viene calcolato ai prezzi di mercato e non al costo dei fattori (collegamento con i redditi percepiti)
Milano, 10 febbraio 2011
PIL in Italia
PIL italiano del 2009: ca. 1.500 miliardi di euro
2000 2001 2002 2003 … 2008 2009 2010
+ 3.6 % + 1,8 % + 0,3 % - 1,0 % - 5 % + 1,0 %
Milano, 10 febbraio 2011
Relazione tra PIL e Reddito Personale Disponibile
P.I.L.(Prodotto
Interno Lordo)
P.I.N.(Prodotto
Interno Netto)
Reddito
Nazionale
Reddito
Personale
Disponibile
Reddito Personale =
Reddito Nazionale_
Profitti delle società
_
Contributi per la Sicurezza sociale
_
Redditi da capitale delle P.A
+Interessi sul
debito pubblico+
Dividendi e trasferimenti
netti dall’estero
Ammortamenti
Imposte indirette
IVAImposte personali
IRPEF
Milano, 10 febbraio 2011
Dalla Produzione al benessere
I tempi sono maturi per spostare l’enfasi dalla misurazione dalla produzione economica a quella del
benessere delle persone (in un contesto di sostenibilità)
Divario crescente tra le informazioni derivabili dai dati aggregati del PIL e ciò che conta in vista del benessere
delle persone
Gamma di indicatori diversi
Milano, 10 febbraio 2011
Alcune raccomandazioni relative al benessere materiale / standard di vita
1. Per valutare il benessere materiale esaminare il reddito e il consumo piuttosto che la produzione
2. Mettere al centro la prospettiva delle famiglie
3. Considerare il reddito e il consumo unitamente alla ricchezza
4. Dare maggiore importanza alla distribuzione del reddito, del consumo e della ricchezza
5. Estendere gli indicatori relativi al reddito alle attività non legate direttamente al mercato
Milano, 10 febbraio 2011
Il benessere è multidimensionale
−Salute−Istruzione−Attività personali, compreso il lavoro−Peso politico e governance−Legami e rapporti sociali−Ambiente−Sicurezza/insicurezza di natura economica e fisica
Gli indicatori in tutte le dimensioni considerate dovrebbero valutare in modo esaustivo le disuguaglianze
Oltre a standard di vita materiale (reddito, consumi e ricchezza):