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AFRIKA JIPE MOYO ONLUS NEWS LETTER 24 SETTEMBRE 2018 Cari amici e sostenitori, è tempo di darvi notizie sull’operato di Afrika Jipe Moyo dopo la news letter pasquale. Il 24 settembre è già il terzo anniversario della scomparsa di p. Franco Cellana, egli manca, ma resta la nostra stella polare e fin qui siamo riusciti a tener fede alla promessa di non abbandonare la sua amata missione di Wamba dove riposa. Come ho più volte scritto con realistica lungimiranza, dopo la sua morte tutto si è complicato, non solo per la perdita della sua personalità straordinaria, ma anche per il cambiamento degli scenari di carattere socio-politico europei e nazionali caratterizzati dalle problematiche relative all’immigrazione. Oggi sembra che nella percezione comune l’Africa sia identificabile solo con le orde di extracomunitari che gravitano nelle nostre città e paesi e non anche con coloro che mai si muoveranno perché allo stremo per la fame e le carestie. Di questa umanità si parla sempre meno, è il popolo dei senza voce. In considerazione di ciò, per non disperdere energie abbiamo evitato di organizzare impegnativi eventi benefici che rischiavano di andare semi- deserti; ma per continuare la nostra opera non possiamo che rivolgere un accorato appello a coloro che hanno ancora in cuore padre Franco e a cuore i suoi poveri, e in generale le sorti di chi è effettivamente il prossimo più bisognoso. E’ grazie a voi benefattori di ogni parte che Afrika Jipe Moyo compie tanti piccoli miracoli di consolazione, ancora

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AFRIKA JIPE MOYO ONLUS

NEWS LETTER 24 SETTEMBRE 2018

Cari amici e sostenitori,

è tempo di darvi notizie sull’operato di Afrika Jipe Moyo dopo la news letter pasquale.

Il 24 settembre è già il terzo anniversario della scomparsa di p. Franco Cellana, egli manca, ma resta la nostra stella polare e fin qui siamo riusciti a tener fede alla promessa di non abbandonare la sua amata missione di Wamba dove riposa.

Come ho più volte scritto con realistica lungimiranza, dopo la sua morte tutto si è complicato, non solo per la perdita della sua personalità straordinaria, ma anche per il cambiamento degli scenari di carattere socio-politico europei e nazionali caratterizzati dalle problematiche relative all’immigrazione. Oggi sembra che nella percezione comune l’Africa sia identificabile solo con le orde di extracomunitari che gravitano nelle nostre città e paesi e non anche con coloro che mai si muoveranno perché allo stremo per la fame e le carestie. Di questa umanità si parla sempre meno, è il popolo dei senza voce.

In considerazione di ciò, per non disperdere energie abbiamo evitato di organizzare impegnativi eventi benefici che rischiavano di andare semi-deserti; ma per continuare la nostra opera non possiamo che rivolgere un accorato appello a coloro che hanno ancora in cuore padre Franco e a cuore i suoi poveri, e in generale le sorti di chi è effettivamente il prossimo più bisognoso. E’ grazie a voi benefattori di ogni parte che Afrika Jipe Moyo compie tanti piccoli miracoli di consolazione, ancora sul campo, là in Kenya, nei luoghi in cui padre Franco ci ha condotto su sentieri di solidarietà.

Lascio la parola a padre Charles parroco di Wamba, a Suor Alice della Liviero Home, a Suor Lissy della Huruma Children’s Home. Dalla loro voce il racconto di questi piccoli miracoli.

Da Padre Charles parroco della missione di Wamba:

02/06/18 - “…. Qui nell’ospedale di Wamba ho trovato un grande numero di malati anziani poveri e soli, non hanno di che pagare il conto delle cure; trovo il coraggio di chiedervi se c’è qualcosa che potete fare a nome di p. Franco, lui pagava sempre per loro, e io vorrei fare lo stesso… Vivian, Sinapei e Nasha, le tre bambine orfane che mi avete affidato e che sostenete stanno bene. Stanno frequentando la scuola e provvedo che abbiano tutto il necessario. Ho mandato Nasha che è la più malata a Meru, in un centro specializzato per la cura di bambini, presto sarà di ritorno. Ho deciso di non acquistare il nylon per coprire le capanne dei villaggi perché le piogge non sono più così forti e ci sono bisogni più impellenti”-

25/06/18 -“…Grazie per tutto quello che fate per la gente di Wamba! La vigilia della festa della Consolata è arrivata la notizia della vostra donazione. Che consolazione! Ho annunciato nelle S. messe il vostro aiuto per i sofferenti, un regalo nel nome del loro amato pastore. Tutti vi sono tanto grati!”

28/7/18 –“… ho pagato l’ospedale e comprato molto cibo. Dio vi benedica! Con il nostro camion ho portato il cibo acquistato nella zona selvaggia dove abbiamo un punto di raccolta e da lì lo smisteremo nei numerosi villaggi affamati. Ho già visto tanti bambini felici di mangiare finalmente del cibo cucinato per loro. Nell’ospedale ho trovato altri anziani abbandonati a se stessi e una donna molto povera che era stata aggredita da una iena A vostro nome mi sono preso cura anche di loro” –

Da Suor Alice (delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore in Kenya, che ho voluto conoscere per collaborare anche con la sua missione di Embu. Lei e le consorelle erano amiche di p. Franco):

29/03/18 -“… dunque la nostra cooperazione è partita! Complimenti per il vostro impegno per Wamba e per la lunga cooperazione missionaria con l’indimenticabile p. Franco Cellana. Se poi riuscite anche a dedicare qualche attenzione ai nostri ex ragazzi di strada io ne ringrazierei Dio. Io ho il compito di portare avanti la Missione di Carlo Liviero che è una casa d’accoglienza per bambini orfani e abbandonati provenienti dal degrado della strada. Diamo loro la dignità che non hanno mai avuto e ogni possibile aiuto per la costruzione di un futuro onesto e dignitoso. Disponiamo di maestri specializzati, di una nostra scuola (elementare e media) e di un attrezzato ambulatorio per l’assistenza sanitaria. All’istruzione e alla sanità accedono anche tutti i poveri del circondario (da fuori vengono circa 180 alunni oltre ai bimbi della scuola materna). Le nostre esigenze primarie riguardano: 1) il mantenimento (vitto, alloggio, studio, cure ecc) dei 52 ragazzi ospiti a tempo pieno della Missione; 2) Spese per l’istruzione superiore dei ragazzi più dotati; 3) fondo per la realizzazione di modeste unità abitative nell’ambito del progetto “Guardando il Futuro” che interessa il dopo- assistenza dei nostri ragazzi per non farli ritornare allo sbando; 4) interventi di emergenza in villaggi decentrati volti a salvare bambini dal pericolo di morire letteralmente di fame per la carestia.

08/04/18 – “…La vostra donazione sarà trasformata in un carico di derrate alimentari per i bambini affamati della decentrata regione di Mbeere. Quell’area è molto vasta e comprende tanti villaggi, tutti accomunati dall’essere estremamente aridi e quasi totalmente inadatti a ogni tipo di coltivazione. Gli aiuti, pur diretti principalmente ai bambini in quanto la parte più fragile della popolazione, vengono ovviamente affidati alle famiglie censite dai nostri collaboratori di zona. A breve vi faremo sapere quanti nuclei familiari avranno beneficiato della vostra donazione e cercheremo di mandarvi qualche foto del fausto evento. Grazie per il vostro atto d’amore verso i piccoli del Signore”.

14/04/18 – “… sono stata da mattina a sera nella vasta zona di Mbeere per individuare i problemi più pressanti, oltre che verificare l’andamento dei ragazzi che assistiamo negli studi. Il vostro dono è diventato cibo. Se non insorgono intoppi all’ultimo minuto contiamo di poter disporre di un capace camion la prossima settimana (portare quintali e quintali di derrate alimentari in zone così distanti costituisce un problema aggiuntivo) e andremo a distribuire 18 sacchi di granoturco e 9 sacchi di fagioli che sono gli elementi principali dell’alimentazione locale. Ad essere beneficiati saranno 171 bambini distribuiti in 42 nuclei familiari, che faranno grande festa già nel veder arrivare il camion di "manna“. Anche se sono esplosioni di giubilo che conosco bene, ne resto sempre molto coinvolta emotivamente in quanto, ospitando 52 ragazzi di strada, ho ascoltato troppe volte le loro storie di solitudine e di fame atroce. Il vostro grande atto di carità per i nostri poveri è un atto d’amore verso il Signore, grazie di vero cuore! ”.

25/04/18 –“…carissimi la vostra donazione ha portato doppia fortuna a Mbeere. L’arrivo di generi alimentari desta sempre grande gioia in quella zona dove dominano un caldo torrido, infinite privazioni e sofferenze di ogni genere. Stavolta invece, proprio quando stavamo per partire con la scorta degli alimenti, le nuvole hanno sorprendentemente cominciato a scaricare tanta di quella pioggia come non si vedeva da molti anni rendendo la popolazione felice della “benedizione continuata”, ma anche praticamente isolata dal circondario meno allagato. E noi a scrutare il cielo ogni giorno alla ricerca di uno spiraglio che permettesse al camion di partire. Oggi finalmente ci siamo riusciti. Evviva! Le mamme possono mettere del cibo nel piatto dei loro figli! Grazie a voi che l’avete donato!”.

07/08/18 – “…E’ stato bello incontrarvi in Italia. Sono sicura che lavoreremo insieme per gli emarginati e per i piccoli. Sono stata felice di scoprire che condividiamo gli stessi sentimenti per i poveri. Dio vi benedica!

25/08/18 Sono rientrata in Kenya e sono già al lavoro. Abbiamo radunato i bambini che stiamo assistendo in diverse parrocchie. Io e il mio team partivamo al mattino e rientravamo la sera e ora i bambini sono tutti inseriti per il prossimo lunedì quando la scuola riaprirà.

07/09/18 –“… Vi comunico che la vostra nuova donazione è arrivata oggi. Con questo aiuto siamo state in grado di pagare le tasse scolastiche e tutto l’occorrente per gli studi a 10 ragazzi che frequentano la Secondary School e a due ragazzi al College. Un grande sollievo! Le mie consorelle e tutti i nostri ragazzi vi salutano con immensa gratitudine” –

Da Suor Lissy (Sorelle Nirmala dell’India della Huruma Children’s Home di Wamba , la casa accoglienza dei bambini disabili abbandonati):

02/05/18 –“…padre Franco ci manca molto. Siamo certe che ci farà giungere la sua benedizione dal Cielo. Il vostro aiuto è già una benedizione per noi e per i nostri bambini. Come sapete quasi tutti sono costretti a letto e hanno bisogno di cure continue per il decubito, di cibo adeguato, di un po’ di fisioterapia e assistenza giorno e notte. Ciò che avete donato sarà utilizzato per coprire queste spese. Dio vi ricompensi per aver guardato ai suoi piccoli angeli”.-

Non mi resta altro da aggiungere. Auspichiamo di poter affiancare ancora padre Charles, suor Alice, Suor Lissy nel portare segni di carità concreta e dignità umana là a casa loro, a casa di padre Franco….

Grazie ancora a tutti coloro che hanno contribuito, confidiamo sempre nel vostro supporto per andare insieme verso i più bisognosi della Famiglia Umanità.

Comunico il nostro nuovo IBAN in seguito a fusione con CREDIT AGRICOLE (AG. Borgo San Lorenzo – Fi):

IT28I0623037750000046928092

Comunico inoltre che il nostro sito è attualmente in aggiornamento quindi irraggiungibile.

Antonella Bertaccini (Presidente)

-“Grazie amici di ogni parte d’Italia, delle vallate e della pianure, dei paesi e delle città, per l’affetto e l’aiuto che continuamente mi offrite. - “Pace a voi” mi viene spontaneo ripetere. E’ bello poter avanzare insieme verso l’aurora della verità e della giustizia, verso la condivisione e la solidarietà. Dove le tre dimensioni della vita umana, fisica, morale e spirituale, formano un tutt’uno di lode a Dio e di amore al prossimo” - (da un messaggio di p. Franco)