MI RICORDO DI TE · L’ALBERO CHE NON C’È GIORNO DELLA MEMORIA 2016 ... della natura viva con...

2
MI RICORDO DI TE bambini e ragazzi continuano il diario di Anne Frank Comune di Sant’Angelo di Piove di Sacco Assessorato alla Cultura Biblioteca Comunale Roberto Pittarello Anne 2015 Info 049 5846517 Biblioteca Comunale 049 5846592 Roberto Pittarello www.robertopittarello.it L’ALBERO CHE NON C’È Comune di Sant’Angelo di Piove di Sacco Assessorato alla Cultura Biblioteca Comunale Roberto Pittarello L’albero che non c’è 2015 Il Sindaco Mariano Salmaso è lieto di ospitare l’Associazione ASPOS Onlus i suoi volontari con il vicepresidente Giuseppe Marinaro e invita SABATO 30 GENNAIO 2016 ore 18 all’inaugurazione della mostra di un giorno L’ALBERO CHE NON C’È disegni e teli ricamati con Roberto Pittarello, le ricamatrici di Adua Rita Conforti, Elisa Fugaro, Iva Giraldi Eleonora Manfrin, Antonietta Russo Bruna Pittarello e Giuliana Truffa La mostra sarà visitabile DOMENICA 31 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 Sala A. Moro - Biblioteca Comunale Via del Donatore di Sangue, Sant’Angelo di Piove (PD) Info 049 5846517 Biblioteca Comunale 049 5846592 Roberto Pittarello www.robertopittarello.it www.asposonlus.it GIORNO DELLA MEMORIA 2016 Ogni memoria va coltivata, lungamente condivi- sa tra chi sa poco o quasi nulla e chi allunga il suo ricordo a giorni passati, lontani e oscuri. Chi c’era deve dire. Ma oggi ormai chi c’era qua- si è scomparso. La memoria va coltivata a scuola, in biblioteca, in famiglia… Per poter solo essere quello che potevamo essere. ROBERTO PITTARELLO racconta e legge VENERDÌ 29 GENNAIO 2016 ore 21 Sala A. Moro - Biblioteca Comunale Via del Donatore di Sangue, Sant’Angelo di Piove (PD)

Transcript of MI RICORDO DI TE · L’ALBERO CHE NON C’È GIORNO DELLA MEMORIA 2016 ... della natura viva con...

MI RICORDO DI TE bambini e ragazzi continuano il diario di Anne Frank

Comune di Sant’Angelo di Piove di Sacco Assessorato alla Cultura Biblioteca Comunale

Ro

be

rto P

itta

rello

An

ne

2015

Info

049 5846517 Biblioteca Comunale

049 5846592 Roberto Pittarello

www.robertopittarello.it

L’ALBERO CHE NON C’È

Comune di Sant’Angelo di Piove di Sacco Assessorato alla Cultura Biblioteca Comunale

Ro

be

rto P

itta

rello

L’a

lbe

ro c

he n

on c

’è 2

015

Il Sindaco Mariano Salmaso

è lieto di ospitare

l’Associazione ASPOS Onlus i suoi volontari

con il vicepresidente Giuseppe Marinaro

e invita

SABATO 30 GENNAIO 2016 ore 18 all’inaugurazione della mostra di un giorno

L’ALBERO CHE NON C’È

disegni e teli ricamati

con Roberto Pittarello, le ricamatrici di Adua

Rita Conforti, Elisa Fugaro, Iva Giraldi

Eleonora Manfrin, Antonietta Russo

Bruna Pittarello e Giuliana Truffa

La mostra sarà visitabile

DOMENICA 31 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19

Sala A. Moro - Biblioteca Comunale Via del Donatore di Sangue, Sant’Angelo di Piove (PD)

Info

049 5846517 Biblioteca Comunale

049 5846592 Roberto Pittarello

www.robertopittarello.it

www.asposonlus.it

GIORNO DELLA MEMORIA 2016

Ogni memoria va coltivata, lungamente condivi-

sa tra chi sa poco o quasi nulla e chi allunga il

suo ricordo a giorni passati, lontani e oscuri.

Chi c’era deve dire. Ma oggi ormai chi c’era qua-

si è scomparso.

La memoria va coltivata a scuola, in biblioteca,

in famiglia… Per poter solo essere quello che

potevamo essere.

ROBERTO PITTARELLO

racconta e legge

VENERDÌ 29 GENNAIO 2016 ore 21

Sala A. Moro - Biblioteca Comunale Via del Donatore di Sangue, Sant’Angelo di Piove (PD)

LE RICAMATRICI DI ADUA

Con le gambe incrociate sedute sull’erba le ricamatrici di Adua pungono i miei teli senza telaio o tamburello semplicemente tenendoli con una mano e con l’altra l’ago lucido da cui pende festosa la scia colorata del filo.

Vorrei proprio essere là con loro ma credo che forse sciuperei questo incanto del lavoro strappato con i denti al giorno che incombe di mille necessità, di urgenti bisogni e foschi pensieri sul futuro.

Se fossi là con loro sono sicuro che non potrei trattenermi: mi raccomando i punti devono essere piccoli ancora più piccoli e saldare bene alla fine di ogni gugliata. E ancora: coprire perfettamente il disegno col punto. Ecco così. Aggiungerei poi di certo qualcos’altro: mi pare che il punto erba non sia il vostro forte. Continuate con l’altro punto che vi piace e vi riesce perfetto.

Sono quasi certo che loro alzerebbero lo sguardo per cercare di intendermi e così, per un nulla perderebbero in un attimo la concentrazione delle mani dei gesti ripetuti mille volte e i loro occhi scuri inquieti e fondi sarebbero distolti dal telo su cui campeggia il mio disegno pacifista.

Care, care ricamatrici di Adua per fortuna io non sono lì con voi a distrarvi. Restate immobili così come vi vedo in queste foto strane del tutto reali come tante piccole sculture bianche della natura viva con il cuore gonfio di speranze e occhi lucidi.

Restate così come richiamate nel sogno che mi riporta al telo ricamato a metà adagiato sull’erba.

Restate a ricamare foglie e steli con volti e uccelli e segni girovaghi. Cos’è tutto questo? e chi lo fa?

Ho aspettato i miei teli con impazienza da quando sono partiti per arrivare a voi. Sono tornati puntuali come da dietro l’angolo. Ora che li ho qui in mano non finisco di guardarli e parlo con loro e con voi della terra vostra innocente e dei colori di questo mio racconto sempre lasciato a metà che neanche con tutto il filo del mondo si potrà cucire.

20.11.2015 RP

NON DIMENTICARE ANNE

Il libro di Anne è interessante. Cominciamo a leggere e mi pare di capire di più andando a-vanti. Oggi Peter è andato in soffitta e scendendo dalle scale è stato morsicato da un ratto. Sia-mo nel 1943 ormai con la lettura. Comincia a mancare il cibo, i vestiti sono sempre più stret-ti, le scarpe non vanno più bene. Mussolini ha ritirato la sua alleanza. La verità si dice a volte e tante non si dice. È Anna che dice la verità. Lei dice tutto, proprio tutto, perché ne aveva del fegato. Gli inglesi bombardano. Manca lo zucchero. Arriva la fame. Hanno tutti paura nell’alloggio. Anne si chiede se è bella. Io non sono bello perché le ragazze sono le prime a dirlo. Ah...! fortunati i belli. Quando sarò grande sarò da solo. Ormai lo so già da ora. Nel film tratto dal diario nel 1958 è bellissima la scena del gatto che si mangia il cibo mentre loro non possono fermarlo. Anne sente che è vicina la fine. Quando arri-vano i tedeschi e scoprono l’alloggio, sfondano la porta. I suoi genitori danno ad Anne la sua valigia che si capisce era già pronta. Non so se ci sia una storia più grande. Abbia-mo letto tutto il diario in ventiquattro volte. È stato bello e forte. È stato come se Anne dal suo alloggio non sia più uscita.

16 febbraio 2004 Mattia

da Roberto Pittarello (a cura di) SEMPRE RAGAZZI

La Scuola del Fare 2005

Anne Frank nei libri in foglio (LIF) a cura di Roberto Pittarello

Bruno Bettelheim IL DESTINO DI ANNA FRANK 2004

Le scritture di ragazzi di 13-14 anni:

NON DIMENTICARE ANNA 2004 (ora in SEMPRE RAGAZZI 2005) VOCI DENTRO. Anna e gli altri 2007 ANNE VOLEVA RIDERE 2009 LE COSE MIGLIORI SONO PER I BAMBINI 2015

Le parole e i disegni di bambini di 5-6 anni:

MI RICORDO DI TE 2015 www.robertopittarello.it